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Airborne => In volo => Topic creato da: OOAVA il 25 Febbraio 2012, 19:27:29



Titolo: la tentazione dei 400m
Post di: OOAVA il 25 Febbraio 2012, 19:27:29
oggi era previsto un raduno di piloti presso una aviosuperficie con pista in asfalto 400m in leggera pendenza. nelle ultime settimane ho fatto un preciso allenamento su tratte misurate di 400m sull aeroporto di sabadell, realizzando in assenza di vento  300m in take off e 360 da touch down a full stop con frenata abbastanza energica. ero anche andato in macchina aispezionare pendenze, fondo ed ostacoli sulle 2 piste.
arrivato il giorno ci ho pensato su e alla fine sono atterrato su una pista di terra a 3 km  lunga 600m.
tecnicamente era fattibile ma mi sono chiesto se il gioco valeva la candela. what if...un freno non mi risponde ?  ho deciso che se e`questione grave , tipo incendio a bordo ci atterro ma se e solo x una mangiata con amici  non ne valeva la pena.
mi basta sapere cosa posso o non posso fare col mio aereo ma giocarmela  con un margine di soli 40m  sempre ammettendo di toccare sui numeri e non 10 metri piu avanti ??
fra la saggezza e l allevamento di conigli il passo puo essere non solo breve ma anche molto costoso.
il bonus e stato che mi sono venuti a prendere con un  pioneer 300 executive...e sono arrivato comunque in volo all altra pista.
il resto della giornata   severe cavok , mangiata marca leone e ovviamente un habano  lungo mezzo metro che mi e costato piu della benzina per andare fin li...
happy flights.


Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: ClaF il 25 Febbraio 2012, 19:57:18
Hai fatto bene, ihmo :)
Poi c'è chi sui 400 non ci va nemmeno con l'Ulm :D


Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: Arturo (sesterzio) il 26 Febbraio 2012, 01:53:46
A Siena per la 36 c'è un raccordo a 400 metri dall'inizio della pista.
Con il PA28-160 di solito (ma non sempre!) riesco a fermarmi, senza inutili frenate violente, nei limiti.
Per il decollo è un po' più problematico e non mi stacco quasi mai prima di 500 metri.
Il gioco su una pista di 400 io non lo avrei neppure iniziato.
Tu hai molta più potenza, ma anche più peso e secondo me hai fatto benissimo.
Ciao Arturo


Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: abezzi il 26 Febbraio 2012, 06:57:06
Well done! ;)


Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: philippebart il 26 Febbraio 2012, 10:27:00
bien fait   ;)


Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: OOAVA il 26 Febbraio 2012, 10:49:21
il PA28 (specie il 160) ha una landing distance ridotta per via della sua minore approach speed e la minor inerzia che deve assorbire (minor peso)
al take off ti ritrovi pero con poca potenza e hai bisogno di piu pista.
con il PA34 e`il contrario. all atterraggio non posso scendere sotto i 66KT e poi ho 2 ton da smaltire..al take off  volando da solo con meno di mezzo tank e 2 tacche di flaps  la potenza dei 2 turbo ti spara in aria quando raggiungi 60kt per cui il decollo richiede meno pista dell atterraggio.


Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: ren il 26 Febbraio 2012, 19:16:55
Ben fatto,
Ooava scusa se ti camibio discorso,
il 16 aprile dovrei essere a Barcellona,
Sabadel qualche anno fa era chiso agli ultraleggeri, ora è aperto?
e con il passaggio agli avanzati a che punto siete?

Renato


Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: OOAVA il 26 Febbraio 2012, 21:20:39
per quanto riguarda Sabadell so che possono atterrare ULM immatricolati come aerei
(cosi dicono qua) un mio amico ha un tecnam  e lo vola regolarmente a sabadell. .
male che vada hai la pista di castellar del valles che e`a `pochi km in linea d area da Sabadell..(a NW di LELL) 
domani mi informo presso l ufficio traffico cosi ti aggiorno con dati esatti.
ciao


Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: ren il 26 Febbraio 2012, 22:12:07
Grazie,
a Castelar del Vales ci sono già stato, ed è comodo, otretutto un bel posto,
solo che al ritorno con il taxi é stato un problema trovarlo ;)
Invece a Sabatel hai il metró diretto e comodo.

Renato


Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: babbonatale il 27 Febbraio 2012, 00:54:03
...OOAVA sei un buon pilota, e voi altri spennacchiati pulcini seguitene l' esempio.


 ;) ;D


Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: OOAVA il 27 Febbraio 2012, 16:22:06
@ren
la normativa in Spagna NON è chiara.
ufficialmente non possono atterrare ultraleggeri ma solo aerei certificati. fra questi vi sono pero alcuni ULM (tipo il tecnam sierra) sempre che abbiano le targhe di un aereo  (nel caso spagnolo EC-ABC)   . anche alcuni autocostruiti sono ammessi e li distingue la targa EC-Z-- (la terza lettera una Z)
alla domanda sugli ULM stranieri mi ha detto testualmente: se uno mette sulpiano di volo che e`ULM non puo atterrare, se il piano di volo riporta una targa che puo essere quella di un aereo  e se il velivolo ovviamente ha radio e transponder (Obbligatori entrambi a Sabadell) in teoria nessuno gli dice niente.
nel caso ,improbabile, di un controllo dei documenti dopo l atterraggio  qualora dovesse risultare che si tratta di un ultraleggero potrebbero nascere problemi.
detto in altre parole  le autorita aeroportuali NON sanno quali sono le targhe identificative di un velivolo immatricolato come aereo o ulm all estero, per cui pare dipendere dal piano di volo, e dal comportamento all arrivo (radio e procedure) che dovra essere sufficientemente "proficient" da non far dubitare il controller.

quello che non so e`se in Italia il concetto di "avanzato" equivale in un qualche modo ad aereo certificato o se e` un altra cosa.
mi spiace non poterti dare una risposta piu "matematica" ma è quello che passa il convento...

ciao  magari ci vediamo se sono in sede ...



Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: fabio il 27 Febbraio 2012, 17:23:48
il fattore che un ulm sia basico o avanzato all'estero non importa, è sempre ulm , la storia dell'avanzato vale solo per l'italia


Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: paperavolante il 27 Febbraio 2012, 18:00:44
@OOAVA: Io sono atterrato a Jerez de la Frontera (dopo averli chiajmati) dicendogli che la MTOM era 472.5kg e (almeno questo era due anni fa) loro non avendo ancora recepito il nuovo Annex II di EASA mi hanno detto che se sul documento c'e' scritto MTOM (o MOTW) piu' di 450 (ad es. 472) per loro non e' ULM, of course sempre radio transponder e senza fare kasini... ma questo e' vero comunque.... Se vuoi/puoi aggiungere questo dettaglio... che in Italia pero' e' "utilizzabile" solo da chi ha il paracadute (oppyure da chiunque dichiarando che la MTOM e' 472 e sperando che non controllino i documenti...). Ah... e di nuovo per AeCI devi DICHIARARE (sotto la tua responsabilita' penale) che l'ULM ha il paracadute.
Se nel frattempo la Spagna si e' adeguata al nuovo Annex II (l'Italia lo ha fatto solo un anno fa...) tutto quello che ho scritto non vale niente.

Ciao, Roberto


Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: ren il 27 Febbraio 2012, 19:52:46
Citazione
@ren
la normativa in Spagna NON è chiara.
ufficialmente non possono atterrare ultraleggeri ma solo aerei certificati. fra questi vi sono pero alcuni ULM (tipo il tecnam sierra) sempre che abbiano le targhe di un aereo  (nel caso spagnolo EC-ABC)   . anche alcuni autocostruiti sono ammessi e li distingue la targa EC-Z-- (la terza lettera una Z)
alla domanda sugli ULM stranieri mi ha detto testualmente: se uno mette sulpiano di volo che e`ULM non puo atterrare, se il piano di volo riporta una targa che puo essere quella di un aereo  e se il velivolo ovviamente ha radio e transponder (Obbligatori entrambi a Sabadell) in teoria nessuno gli dice niente.
nel caso ,improbabile, di un controllo dei documenti dopo l atterraggio  qualora dovesse risultare che si tratta di un ultraleggero potrebbero nascere problemi.
detto in altre parole  le autorita aeroportuali NON sanno quali sono le targhe identificative di un velivolo immatricolato come aereo o ulm all estero, per cui pare dipendere dal piano di volo, e dal comportamento all arrivo (radio e procedure) che dovra essere sufficientemente "proficient" da non far dubitare il controller.

quello che non so e`se in Italia il concetto di "avanzato" equivale in un qualche modo ad aereo certificato o se e` un altra cosa.
mi spiace non poterti dare una risposta piu "matematica" ma è quello che passa il convento...

ciao  magari ci vediamo se sono in sede ...

Io provo ad inviare i dati, e poi vediamo.
Di fatto anche a Palma c'era la stessa prassi, obbligo di trasponder ed in contatto radio con piano di volo, in quel caso Girona non voleva acettarlo, visto che mi ero dichiarato come ulm,
ma con il permesso dell'areoporto di Palma mi ha convalidato ed aperto il piano di volo.
Stessa cosa successa con A Corunä.
Cmq grazie mille.
Renato

P.s. Alll'arrivo a Pama la polizia mi ha controllato minuziosamente tutti i documenti, non problem totto ok!


Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: AfricanEagle il 27 Febbraio 2012, 22:35:29
Fiore, sono un pilota fifone ma ognitanto mi vengono in mente idee strane sulle piste corte. Grazie per l'esempio di airmanship.


Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: OOAVA il 28 Febbraio 2012, 09:57:22
@Ren
ti consiglio passare un piano di volo con i dati che vorrai inserire . se te lo accettano, tu sei "coperto"
se all arrivo, prima di atterrare la torre ti dice che non puoi atterrare vai a castellar
in caso contrario se ti accetta nel circuito vai e atterri.  devi avere radio e xponder ovviamente.

@Riccardo
ti capisco benissimo. l aviazione e`anche ricerca di nuovi spazi, emozioni, limiti anzi la general aviation e`l unica che te lo permette non essendo imbrigliato dalle company policies come un pilota di aerolinea che non puo neanche fare un 360 per puro piacere...
i limiti di questa "ricerca" sono quelli dell aereo (empirici e ben definiti dal POH) e quelli del pilota molto piu soggettivi e difficilmente  quantificabili.
ci sono mille varianti , alcune delle quali potenzialmente pericolose (la classica: "voglio atterrare in quella pista dove il mio amico e`atterrato con il medesimo aereo. se non ci riesco vuol dire che non sono un buon pilota" )
non ci sono ricette mediche per gestire queste situazioni ma unicamente il buon senso , o il sesto senso o come vogliamo chiamarlo.
con l esperienza accumulata  ogni pilota arriva al momento clue e recita il suo mantra
"I feel like doing it  " o  "I  don t feel like doing it."

ooava


Titolo: Re:la tentazione dei 400m
Post di: ren il 28 Febbraio 2012, 20:41:17
Grazie mille x l'info,
ti inoltro pm la richiesta che ho inviato,
solo che mi ritorna indietro, molto probabilmente questa e-mail non la guardano.

Renato

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