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Clubhouse => L'angolo del Ragazzaccio! => Topic creato da: Crono il 15 Maggio 2012, 12:35:25



Titolo: il paese di merda
Post di: Crono il 15 Maggio 2012, 12:35:25
la volevo chiamare la grande crisi ma un nome vale l'altro. se qualcuno ha suggerimenti..

la grande recessione e' su di noi. e non da oggi, ma da almeno 4 anni.

i nostri regnanti si sono rifiutati, nel 2008, di prendere atto del fatto che la crisi non era la solita recessione ciclica che sarebbe durata i soliti 3-6 mesi, ma qualcosa di piu' grave, e non hanno preso alcuna misura. anzi, hanno fatto tutto il possibile per poter riprendere a spendere e a spandere come prima e piu' di prima. ma ormai  gli avvenimenti accelerano e la "politica" sta raschiando il fondo della scatola dei trucchi.

questi capitoli sono destinati al popolo produttivo. se invece siete parte del popolo parassita, non vi riguardano. amenoche non decidiate di diventare popolo produttivo. cosa che io vi raccomando di fare quanto prima, perche', se come popolo produttivo il vostro futuro e' incerto, come popolo parassita il vostro futuro e' inesistente.


le cause:

le spiegazioni sulle cause abbondano e sono le piu' fantasiose, tipo quella che la crisi sarebbe stata causata dall'avidita' dei capitalisti o dalla scarsita' e inadeguatezza delle norme e controlli. ma le cause, anzi la causa e' piu' semplice: la macchina dello stato socialdemocratico e' troppo costosa e finisce per uccidere l'economia.
inutile prendersi per in fondelli sognando di poter risolvere i problemi con misurte cosmetiche come il dimezzamento dei parlamentari o delle auto blu. il problema e' la dimensione dello stato, che e' cresciuta ben al di la' del sostenibile, e il costo dell'armata di parassiti che e' necessaria allo stato per assicurarsi il consenso democratico e quindila propria esistenza.
e prima che qualcuno venga fuori con la solita bufala che lo stato siamo noi,  definiamo lo stato: lo stato e' il totale della amministrazione pubblica, dell'apparato politico,  e di tutto l'indotto, cioe' di tutta l'economia che vive al riparo dello stato.
lo stato e' ricorso a tutti trucchi, truffe e inganni per pompare le risorse necessarie alla propria sopravvivenza. ha tassato, stampato denaro, si e' indebitato. ma i trucchi sono finiti, e alla fine della sbornia e' ora di pagare l'orchestra. e a pagare sarete voi, perche' non c'e' nessun'altro.
e diciamocelo francamente. se siete in questa situazione la colpa e' soprattutto vostra che per pigrizia, ignavia o interesse avete omesso di compiere il vostro compito di guardiani della democrazia e lasciato che un branco di ladroni si impadronisse delle leve di comando.

una cosa e' certa: il futuro e' certamente di dolore, lacrime e sangue. vi rimangono pero' alcune possibili scelte, e da queste dipendera' la vostra sopravvivenza e quella dei vostri figli, se ne avete. si, sopravvivenza. pensate che stia esagerando? vi sbagliate, e di grosso. quindi cerchiamo di fare il primo passo nella giusta direzione e liberiamoci delle illusioni, del mal riposto ottimismo, delle bufale di regime. le cose andranno peggio, molto peggio. stanno andando gia' molto peggio, ma il vostro cervello, programmato solo per notare eventi rapidi, vi sta fottendo esattamente come fa in IMC: entriamo lentamente in spirale e quando ce ne accorgiamo e' spesso troppo tardi e siamo incapaci di effettuare una rimessa.

il nostro dio d'ora in poi sara' quindi murphy. perche' se le cose potranno andare male, lo faranno, e se andranno male, certamente andranno poi peggio. un sano pessimismo vi aiutera' a sopravvivere e a fare le scelte giuste

la situazione:

la situazione e' semplice:
un vampiro famelico e implacabile vi sta succhiando il sangue. se non prenderete provvedimenti, le conclusioni possono essere solo due: morire o diventare vampiri.

lo stato socialdemocratico costa troppo. costa troppo in termini di denaro, tempo, occasioni perdute e liberta' annullate. tutto cio' soffoca la creazione delle risorse necessarie alla nostra vita. chiunque gestisca una impresa sa di cosa parlo. lo stato si prende tutto quello che puo' e se ne fotte di tutto il resto. il complice dello stato nella grande truffa, le banche, con l'aiuto dello stato stesso fa altrettanto e non si mette alcun problema a mandarvi a gambe all'aria pur di eliminare qualunque rischio e di appropriarsi di quanto gli necessita.

ricordatevi, lo stato puo' tutto, perche se vuole qualcosa se la prende e se non gliela date vi manda dei tizi con la pistola a prendervela.

ora, il problema e' che lo stato e' in bancarotta, ed e' disperato. ha quindi cessato da tempo di essere cauto, o gentile, ed e' diventato spietato ed implacabile come chiunque sia disperato per la propria sopravvivenza.

che sia ben chiaro quindi che sperare in magnanimita' o comprensione e' stupido. se gliene date motivo od occasione lo stato vi succhiera' tutto il sangue e buttera' la buccia vuota.

quindi ficcatevi bene in quella zucca pigra che lo stato e' il vostro nemico piu' mortale. lo stato non vi protegge, ma vi sfrutta e protegge solo il proprio interesse.

cancellate dalla vostra memoria idiozie come "le tasse si pagano sino all'ultima lira" o "le leggi si rispettano e basta", perche' se credete a queste perle di propaganda statalista, il vostro destino e' segnato e avete ottima probabilita' di andare a finire molto male.

lo stato e' cresciuto sino a dimensioni cosi' colossali che ben oltre la meta' di tutta l'economia nazionale passa materialmente per le sue mani. il 100% dell'economia e; controllato per via normativa dallo stato, ma oltre il 50% e' MATERIALMENTE in mano allo stato.
questo spiega come la fame di denaro dello stato stia mandando in vacca migliaia di imprese.
essendo lo stato in bancarotta e controllando direttamente cosi' tanta economia, esso pu' facilmente intercettare quanto gli serve. esso ha quindi  cessato di pagare i suoi fornitori. quindi enormi quantita' di risorse sono intercettate ed eliminate dalla circolazione e questo non puo' che causare il fallimento di migliaia, decine di migliaia di imprese.

la situazione e' quindi enormemente degradata e destinata a peggiorare. la vecchia convinzione che un credito con lo stato sia un credito sicuro andra' urgentemente riveduta, mentre se avede un debito con lo stato, beh sono amari. molto amari.

questo e' un capitolo difficilissimo da riassumere perche' la presenza dello stato e' ormai cosi' estesa e profonda che la sua barcarotta  ha implicazioni enormi e difficili da descrivere, ma diciamo questo: crescenti ed enormi quantita' di denaro verranno sempre piu' intercettate e dirottate con la forza e l'inganno al mantenimento della macchina statale, quindi sempre piu' aziende falliranno, sempre piu' crediti evaporeranno, sempre meno denaro arrivera' nelle vostre tasche, e quel poco che arivera' verra' in maggior parte depredato da uno stato famelico e insaziabile.
si, la situazione e' veramente cosi' brutta, e se vi guardate attorno, questa e' la realta'.

continua
















Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Mariko il 15 Maggio 2012, 12:50:01
minchia Crono, non so più se leggere questi thread dopo pranzo (mi bloccano la digestione) o la sera prima di andare a dormire (incubi!)
Il problema è che non riesco a darti torto  :-[


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 15 Maggio 2012, 13:51:37
il futuro prossimo

e' abbastamza facile fare previsioni a breve scadenza. questo e' quanto accadra' nel corto termine:

- le tasse aumenteranno. vi tasseranno letteralmente anche il culo.
- l'euro svalutera' ulteriormente.
- lo stato paghera' sempre meno e sempre piu' tardi, e in un modo o  nell'altro e in percentuali variabili  siete tutti dipendenti dallo stato, certe regioni del sud lo sono quasi integralmente.
- l'azione del fisco diventera' sempre piu' invasiva, sempre piu' spietata, le pretese sempre piu' grandi, costi, multe, more, penalita' sempre piu' alte.
- il vostro reddito diminuira', se siete imprenditori diminuira' doppiamente: vedrete sempre meno soldi e sempre piu' svalutati
- il vostro posto di lavoro sara' sempre piu' a rischio.
- ci saranno fallimenti a catena. gia' questo accade.
- i crediti che avete con lo stato diventeranno sempre piu' inesigibili, pensioni comprese.
- idem con patate per qualunque credito che avete con chichessia.
- i servizi forniti dallo stato diventeranno sempre peggiori, sempre piu' scadenti perche' sempre piu' risorse vanno al personale e sempre meno al fornire il servizio.
- ci sara' razionamento nei servizi come acqua e sanita'. si, sanita'. non mi credete? ripensateci.
- i costi dell'energia saranno sempre piu' alti e le tasse su essa sempre maggiori
- lo stato disperato imporra' sempre piu' restrizioni alla liberta' personali, ci saranno sempre piu' controlli di polizia, controlli sociali, sorveglianza, soprattutto verso le mucche, cioe' il popolo produttivo, cioe' voi.
- le fazioni piu' dipendenti dallo stato per la propria sopravvivenza, fazioni di gente senza ne' arte ne' parte, senza capacita' e senza un mestiere, ma solo una gran voce per domandare sempre di piu' inizieranno a temere per i propri privilegi e ci saranno disordini, lo stato chiudera' un occhio.
- parte di questi ultimi si ricostituiranno in gruppi terroristici.
- ci saranno aumenti esponenziali di atti criminali specialmente contro la proprieta', non contrastati da una polizia sempre piu' impegnata in sorveglianza e controllo sociale, e sempre piu' a corto di mezzi (ma non di personale, che sovrabbonda e consuma tutte le risorse)
- ci saranno nazionalizzazioni a catena, il che e' una pessima notizia: il momento in cui l'azienda X diventa stato, immediatamente puo' fare quello che vuole, specialmente non pagarvi quanto vi deve. molte banche finiranno nazionalizzate e questo e' inevitabile.



tutto cio' non viene da una sfera di cristallo, ma da un trucco inegnato dal mitico bear grylls: quando cammini nel deserto, per sapere in che direzione vai, girati e guarda le tue impronte. chiaro no?



continua.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 15 Maggio 2012, 17:05:05
da circa 10 anni siamo oltre l'apice dell'era industriale, è normale che sia attualmente satura e stagnante e che poi vada molto lentamente in decadenza fino all'inizio sviluppo della succesiva era post-industriale, siamo cioè in fase transitoria, perciò è il momento di stare tranquilli senza fissarsi sui sistemi culturali-sociali che abbiamo conosciuto finora, si svilupperanno altri sistemi (non peggio non migliori, ma diversi, mi riferisco al Hudson-Institute, seguendo le analisi del fondatore Hermann Kahn)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 15 Maggio 2012, 17:11:44
beh c'e' chi dice che tra qualche mese finisce il mondo.

da circa 10 anni siamo oltre l'apice dell'era industriale, è normale che sia attualmente satura e stagnante e che poi vada molto lentamente in decadenza fino all'inizio sviluppo della succesiva era post-industriale, siamo cioè in fase transitoria, perciò è il momento di stare tranquilli senza fissarsi sui sistemi culturali-sociali che abbiamo conosciuto finora, si svilupperanno altri sistemi (non peggio non migliori, ma diversi, mi riferisco al Hudson-Institute, seguendo le analisi del fondatore Hermann Kahn)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 15 Maggio 2012, 17:29:29
non mi preocupa (dove abito è uno di 2 o tre punti in europa dove si sopraviverà, non lo ho inventato io, lo ho a mia sorpresa scoperto in internet), a parte la fine del mondo che non mi preocupa propio .. ;D

più interessante per me è riuscire (per il momento non ci riesco) ad intravedere eventuali eventi positivi che anticipano nuovi tempi

per mia natura non sono sensibile ai catastrofismi, c'è sempre un lato positivo 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Fyso77 il 15 Maggio 2012, 18:23:01
Io alla faccia della Crisi sto per avere un'altro pargolo che gira per casa...
Io alla faccia della Crisi investo ancora nella mia dittarellla da quattro soldi...
Io alla faccia della Crisi sento sempre un sacco di giovani che quando gli indichi un posto di lavoro si voltano dall'altra parte...
Io alla faccia della Crisi questa sera mi apro una bottiglia di viano bianco  :)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: CANE_MATTO il 15 Maggio 2012, 19:18:34
Disney Robin Hood - Festa di Compleanno (http://www.youtube.com/watch?v=-MJyhERmvdw#)

Oggi e' arrivata l'iva da pagare.

La pagano tutti ma oggi mi girano all'inverosimile.

Riguardo al 'picco industriale che si esaurisce ecc.' non si esaurisce niete.
La produzione industriale mondiale continua a crescere.

E' la nostra produzione industriale che e' stata assassinata.

Ciao


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 15 Maggio 2012, 19:59:31
su 60 milioni di persone ci saranno anche quelli che diventeranno ricchi durante la grande crisi, ma questo non cambia il fatto che di media, saremo tutti assai piu' poveri



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 15 Maggio 2012, 21:21:59
una bellissima, lucidissima analisi della situazione che stiamo attraversando. purtroppo la seconda parte e' accessibile solo a pagamento

http://www.zerohedge.com/news/acknowledging-arrival-peak-government (http://www.zerohedge.com/news/acknowledging-arrival-peak-government)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 15 Maggio 2012, 23:10:53
http://www.brusselsjournal.com/node/4938 (http://www.brusselsjournal.com/node/4938)


altri dati interessanti.

l'elezione di governi socialisti in europa contribuira' a peggiorare le cose, l'ultima cosa di cui c'e' bisogno.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 15 Maggio 2012, 23:55:05
oggi un amico mi ha mandato un libro che raccoglie il PENSIERO dei famosi indignati che per festeggiare il primo anniversario si sno accampati al centro di BArcellona a bighellonare per 5 giorni. alla fine del libro ci sono 115 proposte concrete. In vita mia non avevo mai letto un sacco di stronzate tutte assieme. non ho mai fumato una canna in vita mia ma dopo aver letto il tutto ho pensato che  quei deliri potrebbero essere uno degli effetti. in quanto a fantasie utopiche superano Alice in Wonderland.
 su 115 proposte tutte sono del tono : esigiamo, vogliamo, i politici devono fare questo , gli impresari devono fare quest altro,  non appare mai la parola
"lavorare" nel senso di ruscare, ne`le parole sacrificio, sforzo, ambizione, iniziativa. niente di niente. Non una parola sulla difesa delle aziende familiari produttive ed efficienti ma slogan cazzate tipo    "raddoppiamo i salari, aumentiamo la spesa pubblica e cosi via"  E`una generazione di  benestanti vestiti da squatters e falsi filosofi che hanno il letto e la pappa assicurata e che esigono tutto senza dare niente a cambio. La cosa piu tragica e`che il movimento e`seguito da parecchia gente e quello che dispiace e`che la maggior parte sono giovani.   guardiamoci in faccia: qui in Spagna ci sono oltre 4 milioni di stranieri che guarda caso lavorano tutti. qualsiais spagnolo potrebbe avere quel posto facilmente ma naturalmente non lo vuole: troppa fatica . questa e`la verita e non e`neppure questione di soldi ma di ambizione  personale. perche lavorare ? se, comunque mangio, vivo e sopravvivo.
questa mentalità e`quello che sta creando un grave problema oltre ai mali endemici gia evidenziati da Crono ed ineccepibili.
 si vuole tutto e di piu ma senza sforzo senza guadagnarselo: tutto dovuto. ringraziamo ache un certo sindacalismo che ha ben indottrinato tanti cervelli su questa linea. questi non sono indignati sono parasiti nocivi. leggetevi il libro  , roba da non crederci !
io ho mandato mio figlio all estero , al nord in un ambiente meno bacato dove sta lavorando a poco piu di 1000 euro al mese a imparare un mestiere e le lingue, 2 cose che servono sempre in questa vita.

 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 16 Maggio 2012, 00:00:18
Citazione
l'elezione di governi socialisti in europa contribuira' a peggiorare le cose, l'ultima cosa di cui c'e' bisogno.
Del resto non c'è da aspettarsi altro, il livello della comunicazione sui media è quello : fregnacce a tutto spiano. E così il 90% della popolazione, e non solo i ceti meno scolarizzati, ha delle cause delle crisi e delle eventuali soluzioni un'idea lontanissima dalla realtà.
Giusto stasera vedevo l'ennesima trasmissione di stato; ancora una volta per mascherare la realtà si usa ripetutamente il termine "politiche per la crescita" al posto di quello corretto : "altri debiti" (in relazione alla tanta di moda "fase della crescita" che i governi straccioni vorrebbero far digerire a Germania&Co, una bella spalmatina ai debiti e via nuova carta moneta, così tra qualche anno al botto europeo aggiungiamo il fischio).


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2012, 08:58:03
ambrogio, quella e' la gente di cui parlo: l'esercito di parassiti, accuratamente selezionato e allevato dall'apparato statale, gente inimpiegabile, senza un mestiere ne' certamente alcuna voglia di lavorare, totalmente dipendenti dallo stato per la propria sopravvivenza, e necessari allo stesso per assicurarsi consenso e voti.

senza costoro gli stati socialdemocratici non potrebbero esistere nella forma e dimensione attuali.

sono costoro che il popolo produttivo deve temere. quando lo stato cessera' di allattarli, essi verranno a prendersi con la forza quello che credono essere loro di diritto.

ed essi potrebbero essere l'esercito di qualche folle socialista stile stalin o hitler che potrebbe facilmente usarli per prendere il predominio

questa cosa non va ignorata, va anzi evidenziata in tutte le sedi possibili.

costoro non sono piu' quella massa di "gggiovani" sfaticati e ignoranti e anziani cretini con gli occhialini tondi, le barbe, lo zaino invicta che credono di essere ancora nel 68, che dimostrano in piazza, pittoreschi ma sostanzialmente inoffensivi.
questi sono una bomba innescata, pronta a esplodere.





oggi un amico mi ha mandato un libro che raccoglie il PENSIERO dei famosi indignati che per festeggiare il primo anniversario si sno accampati al centro di BArcellona a bighellonare per 5 giorni. alla fine del libro ci sono 115 proposte concrete. In vita mia non avevo mai letto un sacco di stronzate tutte assieme. non ho mai fumato una canna in vita mia ma dopo aver letto il tutto ho pensato che  quei deliri potrebbero essere uno degli effetti. in quanto a fantasie utopiche superano Alice in Wonderland.
 su 115 proposte tutte sono del tono : esigiamo, vogliamo, i politici devono fare questo , gli impresari devono fare quest altro,  non appare mai la parola
"lavorare" nel senso di ruscare, ne`le parole sacrificio, sforzo, ambizione, iniziativa. niente di niente. Non una parola sulla difesa delle aziende familiari produttive ed efficienti ma slogan cazzate tipo    "raddoppiamo i salari, aumentiamo la spesa pubblica e cosi via"  E`una generazione di  benestanti vestiti da squatters e falsi filosofi che hanno il letto e la pappa assicurata e che esigono tutto senza dare niente a cambio. La cosa piu tragica e`che il movimento e`seguito da parecchia gente e quello che dispiace e`che la maggior parte sono giovani.   guardiamoci in faccia: qui in Spagna ci sono oltre 4 milioni di stranieri che guarda caso lavorano tutti. qualsiais spagnolo potrebbe avere quel posto facilmente ma naturalmente non lo vuole: troppa fatica . questa e`la verita e non e`neppure questione di soldi ma di ambizione  personale. perche lavorare ? se, comunque mangio, vivo e sopravvivo.
questa mentalità e`quello che sta creando un grave problema oltre ai mali endemici gia evidenziati da Crono ed ineccepibili.
 si vuole tutto e di piu ma senza sforzo senza guadagnarselo: tutto dovuto. ringraziamo ache un certo sindacalismo che ha ben indottrinato tanti cervelli su questa linea. questi non sono indignati sono parasiti nocivi. leggetevi il libro  , roba da non crederci !
io ho mandato mio figlio all estero , al nord in un ambiente meno bacato dove sta lavorando a poco piu di 1000 euro al mese a imparare un mestiere e le lingue, 2 cose che servono sempre in questa vita.

 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 16 Maggio 2012, 11:06:52
... inutile lamentarsi....,
.. piutosto preocupiamoci di come modelare il tempo che verrà, per quali cose sensate e durature lavorare,  a quali stili di vita reggionevili orientarsi noi, quali valori trasmettere a figli, etc.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2012, 11:24:15
calma, mo' ci arrivo ;-)

... inutile lamentarsi....,
.. piutosto preocupiamoci di come modelare il tempo che verrà, per quali cose sensate e durature lavorare,  a quali stili di vita reggionevili orientarsi noi, quali valori trasmettere a figli, etc.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2012, 12:18:20
vediamo quindi quali sono le cose che probabilmente accadranno in un futuro prossimo che impatteranno pesantemente la vostra vita, il vostro reddito  e la vostra ricchezza:

- ulteriori aumenti di tasse
- inflazione
- tasse, tasse, tasse.
- ritorno alla lira e INFLAZIONE
- limitazioni alla circolazione della moneta, eliminazione del contante.
- limitazioni al prelievo di contante
- tasse

e non scordate. non so se l'ho detto, ma meglio ricordarvelo: vi tasseranno a morte.

terro' questa lista aggiornata. da notare che esiste gia' una limitazione all'uso e circolazione del contante e questa peggiorera' sempre di piu'. un esempio incredibile. ho un parente che ha un tabacchino. quindi tratta merce che e' controllatissima e sulla quale e' impossibile evadere e barare.
da quando e' uscita la legge che limita l'uso del contante, i monopoli di stato rifiutano i pagamenti per contanti (!!!!??!!) dei tabaccai che sono costretti a versare i soldi in banca e farsi fare assegni circolari particolari, non ricordo esattamente i dettagli ma la cosa e' palesemente assurda

il miglior consiglio che vi posso dare e' uno e ve lo do' totalmente gratis: tagliate la corda e andatevene dall'italia. e' un passo grave ma la cosa migliore che potete fare. ci sono tanti posti dove andare dove si vive assai meglio e dove esistono delle prospettive future. l'italia e' ormai condannata, e non da oggi.

per quelli che non possono o non vogliono alzare i tacchi, continuate a leggere.  gli altri possono anche fermarsi qua, e buona fortuna nella vostra nuova vita all'estero.

iniziamo dal problema numero uno: la casa.

purtroppo sospetto che molti di voi saranno caduti vittima della indottrinazione di stato che vi ha fatto comprare una casa, nella quale avete messo la stragrande maggioranza della vostra ricchezza.
ora molti di voi saranno convinti che la casa rimane un ottimo investimento.
innanzitutto non e' un investimento ma un bene durevole di consumo. secondo, l'incremento di valore e' spesso virtuale, quindi comprare una casa non e' necessariamente  una buona idea, specialmente se avete comprato una casa nuova.

vediamo pro e contro

pro
- perlomeno avrete un tetto sulla testa. forse. se equitalia non ve la pignora per un debito da poche migliaia di euro, un debito causato magari da qualche cartella farlocca.
- se avete comprato oculatamente e avete fatto un buon affare, beh avete fatto un buon affare, il che e' sempre un vantaggio.

contro
- e' un bene molto illiquido. molto difficile trasformarlo in bistecche, o altri beni di prima necessita'
- e' un bene molto visibile, facilmente tassabile, e potete scommette le vostre beneamate chiappe che la casa ve la tasseranno a morte. toh, e' appena successo.
- e' un bene immobile. ma proprio immobile. siete condannati a vivere e lavorare dove avete comprato casa, il che e' un GROSSO problema.
- se non e' ancora pagata vi lega mani, piedi e palle a una banca, cioe' il migliore amico del vostro peggior nemico
- nella crisi che arrivera' i valori degli immobili necessariamente scenderanno, facendovi perdere un sacco di soldi.
- avete una casa quindi siete facilmente reperibili, il che e' un grosso svantaggio: siete un bersaglio fisso e lo stato potra' fare comodamente tiro a segno fiscale sulle vostre inamovibili chiappe, e credetemi questo accade giornalmente.

se avete comprato casa, beh vi compatisco, e vi do' i seguenti consigli

- nel caso abbiate comprato una vecchia casa di campagna pagandola un tozzo di pane, beh avete fatto l'unica cosa sensata che potevate fare.
- nel caso abbiate comprato una vecchia casa di periferia pagandola un tozzo di pane, behe siete ancora nel campo del sensato ma compratevi una lupara
- nel caso vi siate costruiti da soli una casa in campagna, siete dei geni. non scherzo. costruirsi una casa e' possibile e non costa tanto. certo non avra' tutte le comodita' e rifiniture di lusso,  ma sara' vostra e non sarete indebutati per un terzo di secolo.

tutti gli altri vi consiglio di mettere in vendita la casa, e andare a vivere in affitto nella casa piu' economica che potrete trovare, possibilmente in campagna o quasi, sarete costretti a liberarvi del mutuo ma se trovate un inghippo per tenerlo in piedi, fatelo!

coi soldi ricavati vi diro' in seguito che fare.

lo so, pensate che sia pazzo. la realta' e' che nel 90% dei casi la casa e' un pessimo uso di soldi, ed e' un trucco che stato e banche usano per depredarvi del vostro lavoro, al contempo tenendo in piedi una economia gonfiata che gli permette di rubare a man bassa anche quello che non c'e', al proposito leggere i miei precedenti thread sulla grande truffa.

vivere in campagna e' una grande esperienza, vi rimettera' in contatto con la natura e vi fara' capire tante cose che avete dimenticato da tempo. vi ridara' un po di liberta' e vi liberera' del vicino rompicoglioni.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2012, 12:28:27
sulal questione case, vi racconto una storiella

ho un amico d'infanzia.

sotto la spinta della sua prima moglie, ha praticamente passato la sua vita pagando mutui assurdi per pagare una sfilza di case sempre piu' costose e belle, a volte con l'illusione di aver fatto un affare pazzesco per poi scoprire di aver preso una sola colossale.

morale, dopo 30 anni si ritrova una bellissima casa in una fantastica localita' della sardegna vicino a olbia, una di quelle case costruite per essere case estive quindi di qualita' infima, ma con una vista incredibile.
in seguito a divorzio si e' dovuto accollare un mutuo da paura per non perdere questa casa.
si e' poi risposato e ha avuto figli. la attuale famiglia vive a firenze in affitto, dove e' stato trasferito dalla sua azienda qualche anno fa, e lui ora vive in hotel a milano, dove la sua azienda lo ha ulteriormente ritrasferito

in pratica tutto il suo reddito va a pagare affitti e mutui. una follia. una costosa follia.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: BRAVOALFA il 16 Maggio 2012, 13:25:09
si Crono hai proprio ragione su quello che dici,e sono d'accordo con te ,ma come mi spieghi certe cose "autostrade sempre piene,ristoranti e pizzerie piene a qualsiasi ora, spiagge affollate, campi da sci pieni, palestre piene, parti ad una certa ora assurda che dici "non ci sara' nessuno",strade intasate.Ma la gente è tutta rappresentante?o lavorano in macchina.comunque la guerra è iniziata ed io ho pronto le armi. :)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2012, 13:28:49
le autostrade sono piene perche' sono sottodimensionate!!! comunque non farti fregare dagli effetti ottici. solo le pizzerie piene sono sempre piene, perche' in quelle vuote non ci vai




si Crono hai proprio ragione su quello che dici,e sono d'accordo con te ,ma come mi spieghi certe cose "autostrade sempre piene,ristoranti e pizzerie piene a qualsiasi ora, spiagge affollate, campi da sci pieni, palestre piene, parti ad una certa ora assurda che dici "non ci sara' nessuno",strade intasate.Ma la gente è tutta rappresentante?o lavorano in macchina.comunque la guerra è iniziata ed io ho pronto le armi. :)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: bebix il 16 Maggio 2012, 14:52:41
Io vado a sciare dal 1967 ( ???): negli ultimi tempi la gente è diminuita di brutto.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: pilota078 il 16 Maggio 2012, 15:05:38
Crono come poter darti torto ??? Comunque la cosa piu' bella che hai detto e' " ANDARSENE DALL'ITALIA " .....
complimenti davvero ... questo paese va abbandonato il prima possibile ... io ho gia' iniziato il conto alla rovescia..
Ah dimenticavo... Nel frattempo mi sono armato fino ai denti ..


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2012, 16:20:53
bravo, ottimo investimento.

ora posta qualche foto nel thread armi e munizioni :-)


Nel frattempo mi sono armato fino ai denti ..


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2012, 16:49:52
bene, sistemato il gorilla da 800kg del problema casa, parliamo di cose piu' spicciole

come ho detto, sono in arrivo tempi duri, e quando arrivano i tempi duri bisogna attrezzarsi

i tempi duri si materializzeranno sotto forma di

- perdita di reddito
- tasse maggiori
- inflazione

vediamo quindi cosa fare. molte delle cose che diro' sono totalmente ovvie.

nessun lavoro o azienda sono al sicuro, quindi bisogna pensare di mettere da parte un gruzzoletto per i tempi grigi. e anche per la pensione, perche' lo stato i soldi della vostra pensione se li e' spesi 20 anni fa, quindi se meno gente lavora e paga tasse, e se lo stato non puo' stampare denaro o indebitarsi ulteriormente, le pensioni non ve le potra' pagare. e prima o poi si arrivera' a questo

inoltre i soldi che vi entrano in tasca svalutano almeno 3% all'anno. che non e' tanto dira' qualcuno, ma in 20 anni fa la meta' di quanto avete.

quindi siete di fronte a questa micidiale combinazione: vi arriveranno sempre meno soldi, sempre piu' svalutati.  questo gia' succede da tempo, molto tempo.

in un sistema dove l'inflazione e' una costante, non c'e' alcun incentivo a risparmiare, quindi vi direi di spendere tutto quanto prima. insomma, attaccarsi alla carta moneta e' stupido. quindi come farsi un gruzzolo? non facile domanda. bisogna conservare i soldi in qualcosa che non siano soldi ma siano la forma piu' liquida possibile di ricchezza. e cosa c'e' di piu' liquido del vino? :D
scherzi a parte, una collezione di buon vino e' una forma di risparmio quasi buona quanto l'oro, se avete lo spazio adatto e non contate di traslocare.

ma in definitiva, il mio consiglio e' di comprare regolarmente piccole quantita' di un bene facilmente rivendibile se serve, anche se un bene non facilmente rivendibile puo' scoraggare la voglia di "investire" i propri risparmi in qualche idiozia, che so, un aereo.

questo bene deve anche avere altre caratteristiche:
- non deve essere registrabile, quindi il fisco non deve sapere che ce l'avete
- non deve essere tassabile
- non deve essere dichiarato o e facile omettere di dichiararlo
- non deve deteriorarsi o diventare obsoleto. comprare processori o memorie RAM per esempio non vi aiutera' di certo.
- deve essere facilmente trasportabile per esempio se volete emigrare.

io vi raccomando di comprare oro. che ha tutte queste caratteristiche e altre ancora. l'oro e' rivendibile ovunque e comunque, e se lo sotterrate in un bosco, tra 50 anni e' ancora li, perfetto.

altri metalli preziosi come palladio, platino o argento hanno buone caratteristiche ma non cosi' buone come l'oro.

lasciate perdere i diamanti.
ovviamente sto parlando di oro puro. l'oro da gioielleria sono soldi buttati.  e sto parlando di ORO FISICO. cioe' lingotti d'oro da TENERE A CASA o altro luogo sicuro. non siate cosi' gonzi da comprare oro di carta, o oro fisico tenuto in banca, dove verra' prontamente confiscato il momento in cui le cose precipiteranno.

tenete comunque un po' di contante da parte. il collasso delle banche, che inevitabilmente arrivera', potrebbe portare a quello che gli anglosassoni chiamano "bank run", cioe' la gente si precipita a ritirare i soldi dalla banca (seguibile in tempo reale su www.grecia.com (http://www.grecia.com)) , seguito inevitabilmente da un "bank holiday", cioe' le banche chiudono e non potete ritirare i vostri soldi (che nel frattempo evaporano)
da non trascurare la possibilita' di una uscita dall'euro fatta nottetempo di venerdi'. poff, siete andati a letto venerdi' con 100mila euro in banca, vi svegliate sabato mattina con 100mila lire in conto :D

quindi vi suggerisco di svuotare eventuali conti in banca, comprare oro, e tenere un paio di migliaia di euro sottomano, o meglio ancora, qualche centinaia di euro e un paio di migliaia di euro in valuta piu' sicura, come corone svedesi o norvegesi. non dico franchi svizzeri perche' anche la svizzera va un po alla deriva grazie a quei gran figli di cerbottana alla SNB

svuotare i conti in banca avra' anche il benefico effetto di accelerare la caduta di queste organizzazioni criminali chiamate banche, e gli levera' di mano la possibilita' di truffare altra gente usando i vostri soldi come specchietto per le allodole.

se la germania esce dall'euro, immediatamente l'euro perdera' il 30-50% del proprio valore. quindi non tenete tanti euro.

capisco che questi scenari vi possano apparire fantascientifici. ma ne riparleremo presto

quindi ricapitolando.
se vendete la casa, andate in affitto e con i soldi ricavati comprate oro. se avete risparmi, comprate oro.
o altri beni che siano facilmente utilizzabili come moneta.
non so che tassi di interesse applichino in italia, ma se siete in condizioni di prendere soldi a prestito a tassi vantaggiosi, che so, il 5 o 6%, prendete quanti piu' soldi avete e comprate oro o altri beni. con l'inflazione attuale, dei sldi presi a prestito al 5% sono sostanzialmente regalati.

e se avete buoni del tesoro, liberatevene come se fossero radioattivi.
per prima cosa, ve ne dovete liberare come primo atto verso il ritorno a un sistema etico, onesto, basato sul lavoro e sulla produzione e non sulla carta e le truffe, secondo, prima o poi i possessori di buoni del tesoro riceveranno un bel taglio di capelli. non ci credete? guardate alla grecia. tagli di capelli in tempo reale.

PS: una cosa sulla casa.
se seguite il mio consiglio di andare in campagna, meglio se in affitto, prendete una casa con un paio di stanze in piu'. vi serviranno. no, non perche' verro' a trovarvi :D






Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2012, 16:57:47
e per chi crede che adottare la lira sara' benefico per l'italia, vi dico che non avete capito una mazza ferrata


http://market-ticker.org/akcs-www?singlepost=2939264 (http://market-ticker.org/akcs-www?singlepost=2939264)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2012, 17:29:51
tic tac tic tac

http://market-ticker.org/akcs-www?singlepost=2939512 (http://market-ticker.org/akcs-www?singlepost=2939512)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: pilota078 il 16 Maggio 2012, 17:56:36
Crono , quando passi da queste parti ti mostro l'arsenale :-)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: BRAVOALFA il 16 Maggio 2012, 18:02:02
capisco che questi scenari vi possano apparire fantascientifici. ma ne riparleremo presto
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
va bè ok ,ma pero' secondo te' Crono quanto tempo potra' passare prima che succeda lo scatafscio,3 giorni...3 mesi ...3anni...?Pero' è anche facile dire emigro all'estero.ma se uno non ha mai avuto contatti all'estero mica ti vogliono volentieri presentarsi la' come un emigrato in cerca di lavoro. Sembra facile ....pero'.... :)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2012, 18:18:58
se pensi che emigrare sia difficile, parla con qualche greco...

quando iniziera' lo scatafascio? ma e' gia' iniziato, caro mio.
mica notato che c'e' stato un colpo di stato in italia? mica notato che si prevede un 3-4% di contrazione del reddito procapite nel 2012? 3 o 4% sembra poco, ma e' una enormita' soprattutto partendo da una situazione come quella attuale: 4 anni di recessione.



capisco che questi scenari vi possano apparire fantascientifici. ma ne riparleremo presto
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
va bè ok ,ma pero' secondo te' Crono quanto tempo potra' passare prima che succeda lo scatafscio,3 giorni...3 mesi ...3anni...?Pero' è anche facile dire emigro all'estero.ma se uno non ha mai avuto contatti all'estero mica ti vogliono volentieri presentarsi la' come un emigrato in cerca di lavoro. Sembra facile ....pero'.... :)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: GattoVolante il 16 Maggio 2012, 20:45:50
GM che tu sappia comprare oro in lingotti è illegale in italia?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2012, 20:49:18
no di certo

GM che tu sappia comprare oro in lingotti è illegale in italia?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 16 Maggio 2012, 20:59:49
no di certo

GM che tu sappia comprare oro in lingotti è illegale in italia?
Leggo che è liberalizzato dal 2000 e pare non ci si paghi IVA :
Con la liberalizzazione del mercato italiano dell'oro e l'abolizione dell'IVA, introdotti dalla Legge 17 Gennaio 2000, n. 7 i privati hanno avuto libero accesso all'acquisto di lingotti da investimento, fino a quel momento preclusi al grande pubblico.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2012, 21:46:14
l'oro si puo' comprare ma non e' disponibile ovunque

qui in svizzera si compra in banca al prezzo di mercato.

pero' pensate un po. nella liberissima e democraticissima italia sino al 2000 i privati non potevano possedere oro. chissa' perche'

e non ci vorra' molto prima che venga reso illegale di nuovo quindi affrettatevi


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Cypox il 16 Maggio 2012, 23:07:56
Crono non mi fai dormire la notte  :(

Ma ti devo ringraziare, sei di grande stimolo!  ;)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Mik (e basta) il 17 Maggio 2012, 09:12:24
Non è solo di grande stimolo, sta descrivendo una situazione degenerativa già in atto da mo', ma della quale, sinceramente, io non avevo preso atto fino a pochi mesi fa.
Tempo... per qualche motivo mi sono convinto che si possa stare in Italia fino a metà/fine 2013, forse questo lasso ci può essere sufficiente per cercare una exit strategy decente...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 17 Maggio 2012, 13:45:00

- nel caso vi siate costruiti da soli una casa in campagna, siete dei geni. non scherzo. costruirsi una casa e' possibile e non costa tanto. certo non avra' tutte le comodita' e rifiniture di lusso,  ma sara' vostra e non sarete indebutati per un terzo di secolo.

vivere in campagna e' una grande esperienza, vi rimettera' in contatto con la natura e vi fara' capire tante cose che avete dimenticato da tempo. vi ridara' un po di liberta' e vi liberera' del vicino rompicoglioni.


crono, grazie per i complimenti,  .... non costruita da 0 ma restaurata da solo, comoda senza lussi... il vivere in campagna, essendoci più spazi, puoi fare molto di più il fai-da-te, .... fa si che anche il vicino diventa simpatico e di aiuto


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Maggio 2012, 16:03:52
de nada Ivo
hai fatto strabene.


- nel caso vi siate costruiti da soli una casa in campagna, siete dei geni. non scherzo. costruirsi una casa e' possibile e non costa tanto. certo non avra' tutte le comodita' e rifiniture di lusso,  ma sara' vostra e non sarete indebutati per un terzo di secolo.

vivere in campagna e' una grande esperienza, vi rimettera' in contatto con la natura e vi fara' capire tante cose che avete dimenticato da tempo. vi ridara' un po di liberta' e vi liberera' del vicino rompicoglioni.


crono, grazie per i complimenti,  .... non costruita da 0 ma restaurata da solo, comoda senza lussi... il vivere in campagna, essendoci più spazi, puoi fare molto di più il fai-da-te, .... fa si che anche il vicino diventa simpatico e di aiuto


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: AndreaPN il 18 Maggio 2012, 10:13:33
Scusa ma in Italia dove si compera l'oro non da gioielleria ?
Una volta comperato ? Lo si tiene a casa ???
Mica è tanto semplice.
Andrea


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Arturo (sesterzio) il 18 Maggio 2012, 10:32:42
Scusa ma in Italia dove si compera l'oro non da gioielleria ?
Una volta comperato ? Lo si tiene a casa ???
Mica è tanto semplice.
Andrea
Lo trovi anche a Linate, in una macchinetta automatica!
I lingotti a prezzo abbordabile assomigliano a dei francobolli ... sia come formato che come spessore!!

Poi c'è il problema di poterlo rivendere, comunque come bene rifugio è sicuramente meglio dei diamanti.
Ciao Arturo


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: massimo il 18 Maggio 2012, 13:05:02
Ok, a parte che se uno ha 2 lire, prima di convertirle in oro ce ne passa dal momento che tutto è cosi incerto che uno non sa come decidere..il tempismo è fondamentale...poi, copro oro ok, lo nascondo sotto la mattonella...e chi si muove, io vivo e dormo sopra quella mattonella 24/24, se dovessi andare fuori casa starei con l'ansia tutto il tempo..e poi chi ci assicura che il prezzo dell'oro non crolla?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Maggio 2012, 20:57:32
il prezzo dell'oro crolla?  come dire che un metro diventa piu' corto.

non devi seguire i miei suggerimenti. puoi anche fare altro. che so, investire in borsa. buona fortuna :D


Ok, a parte che se uno ha 2 lire, prima di convertirle in oro ce ne passa dal momento che tutto è cosi incerto che uno non sa come decidere..il tempismo è fondamentale...poi, copro oro ok, lo nascondo sotto la mattonella...e chi si muove, io vivo e dormo sopra quella mattonella 24/24, se dovessi andare fuori casa starei con l'ansia tutto il tempo..e poi chi ci assicura che il prezzo dell'oro non crolla?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Maggio 2012, 21:03:47
questa colossale.

trichet ha un piano per salvare l'euro.

consiste in questo: dare alla commissione europea il potere di dichiarare fallito uno stato sovrano e rilevarne la gestione

il bello e' che difficilmente trichet sta scherzando.

http://www.cnbc.com/id/47471171 (http://www.cnbc.com/id/47471171)

"Countries have agreed to surveillance of each other's budgets and they have agreed to levy fines on countries that run excessive budget deficits, giving them fiscal oversight authority.

The next step would be to take a country into receivership when its political leaders or its parliament cannot implement sound budgetary policies approved by the EU. The action would have democratic accountability if it were approved by the European Council of EU heads of states and the elected European Parliament, he said.

The idea earned a warm reception from leading economists and prominent Europeans attending the session.  "



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: massimo il 18 Maggio 2012, 21:34:49
il prezzo dell'oro crolla?  come dire che un metro diventa piu' corto.

non devi seguire i miei suggerimenti. puoi anche fare altro. che so, investire in borsa. buona fortuna :D


Ok, a parte che se uno ha 2 lire, prima di convertirle in oro ce ne passa dal momento che tutto è cosi incerto che uno non sa come decidere..il tempismo è fondamentale...poi, copro oro ok, lo nascondo sotto la mattonella...e chi si muove, io vivo e dormo sopra quella mattonella 24/24, se dovessi andare fuori casa starei con l'ansia tutto il tempo..e poi chi ci assicura che il prezzo dell'oro non crolla?
No in borsa non ho mai giocato neanche in tempi non sospetti grazie  ;)  poi, io ti leggo con piacere, ma lungi da me prendere i tuoi come consigli, sono capace a sbagliare da solo  :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: JollyRoger il 18 Maggio 2012, 23:01:36

ad esempio qui http://oro.bullionvault.it (http://oro.bullionvault.it) compri oro che e' fisicamente custodito in caveu a Zurigo o NewYork e che oltre a farne compravendita,  mantieni il diritto di andartelo fisicamente a ritirare.
Una vera banca.




Ok, a parte che se uno ha 2 lire, prima di convertirle in oro ce ne passa dal momento che tutto è cosi incerto che uno non sa come decidere..il tempismo è fondamentale...poi, copro oro ok, lo nascondo sotto la mattonella...e chi si muove, io vivo e dormo sopra quella mattonella 24/24, se dovessi andare fuori casa starei con l'ansia tutto il tempo..e poi chi ci assicura che il prezzo dell'oro non crolla?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: massimo il 18 Maggio 2012, 23:45:32

ad esempio qui [url]http://oro.bullionvault.it[/url] ([url]http://oro.bullionvault.it[/url]) compri oro che e' fisicamente custodito in caveu a Zurigo o NewYork e che oltre a farne compravendita,  mantieni il diritto di andartelo fisicamente a ritirare.
Una vera banca.




Ok, a parte che se uno ha 2 lire, prima di convertirle in oro ce ne passa dal momento che tutto è cosi incerto che uno non sa come decidere..il tempismo è fondamentale...poi, copro oro ok, lo nascondo sotto la mattonella...e chi si muove, io vivo e dormo sopra quella mattonella 24/24, se dovessi andare fuori casa starei con l'ansia tutto il tempo..e poi chi ci assicura che il prezzo dell'oro non crolla?


Cioè investì in oro ma non li tieni fisicamente tu i bei lingottini ma te li tengono questi signori? Mha...ci vogliamo fidare? Poi sono così belli, io lo terrei sulla scrivania come ferma carta  :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Maggio 2012, 23:51:48
se comprate oro, comprate oro non carta.

se indaghi scopri che queste istituzioni che vendono oro di carta possiedono il 5% dell'oro che vendono. non so se mi spiego

per comprare carta, tanto vale comprare figurine panini


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Hermes Fly il 18 Maggio 2012, 23:58:56

ad esempio qui http://oro.bullionvault.it (http://oro.bullionvault.it) compri oro che e' fisicamente custodito in caveu a Zurigo o NewYork e che oltre a farne compravendita,  mantieni il diritto di andartelo fisicamente a ritirare.
Una vera banca.




Scherzi a parte, qualcuno di voi conosce questa società ? è sicura ? cosa comporta esportare soldi a società estere ? si può?
secondo voi è conveniente ?



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Maggio 2012, 12:40:50
lasciando perdere per un po' di tempo la sterile e irrilevante diatriba sulla opportunita' di provare a rianimare un cadavere in avanzato stato di putrefazione, continuiamo una discussione assai piu' seria.

come detto piu' volte, il futuro si preannuncia incerto ma complessivamente molto oscuro.

nessun lavoro sara' veramente sicuro e vedrete i vostri redditi disponibili diminuire, anche drasticamente

per cui la parola d'ordine d'ora in poi sara' FRUGALITA'.

bisogna ridurre le spese il piu' possibile. se anche ora vi potete permettere un tenore di vita elevato o decente, non e' detto questo sara' possibile in futuro, e' anzi assai improbabile, per cui riducete i costi. sulla casa ho gia' detto.
riducete l'uso di energia. non cadete vittima di quelle idiozie sulla tv in standby, magari spendendo 100 anni di consumo elettrico in standby per comprare qualche stupido gadget; fate invece delle analisi ben fatte. e' conveniente cambiare quella caldaia a gasolio per installare una pompa di calore che necessita di 45 anni per ammortizzarsi? fate bene i conti e non barate con voi stessi prendendo numeri irrealisticamente ottimistici
fate la spesa dive le cose costano meno ma sono di qualita' elevata e non date retta a quella stronza della littizzetto.

cominciate dal grosso delle spese. trasporto, energia, assicurazioni, eccetera, e limate dove possibile

analizzate bene le vostre bollette della luce e vedete se potete comprare meglio e a prezzi migliori.

se vi viene voglia di comprare qualcosa, chiedetevi, veramente mi serve? poi andate a casa e pensateci su, e possibilmente aspettate che la voglia di comprare vi passi.
risparmiate, e mettete i vostri risparmi in cose che non possono essere svalutate o tassate. comprate oro, o un tornio usato.

imparate ad aggiustare le cose invece di buttarle. la cosa ha enormi vantaggi:
- imparerete mestieri nuovi
- continuerete a usare qualcosa che avreste dovuto rimpiazzare
- se anche per riparare una certa cosa dovete comprare un utensile, esso vi rimarra' in casa e un utensile e' un ottimo posto dove mettere qualche risparmio
- e dulcis in fundo, riparando qualcosa sottrarrete allo stato la possibilita' di tassare voi e chi vi vende quanto avreste comprato. certo, lo stato vi considerera' "evasori", ma non ci potra' far nulla.

comprate auto piccole e che consumano poco, meglio se usate, prendete in considerazione una moto, usata si intende. le moto pagano assai meno assicurazione e bollo e consumano poco, e si parcheggiano ovunque.

prendete in considerazione un secondo lavoro, anche una cosa minima come vendere roba su ebay. se doveste perdere il vostro lavoro principale, avrete almeno un piccolo reddito

se avete tempo, studiate, imparate qualche nuovo mestiere. quando l'economia crollera' la richiesta di consulenti finanziari diminuira' assai (e probabilmente orde inferocite cercheranno di linciarli :D ) quindi se siete un consulente finanziario, fossi in voi imparerei a fare anche qualche altro mestiere, nel tempo libero.

la mia convinzione e' che in futuro ci saranno assai pochi soldi in circolazione, e si riparera' assai piu' che rimpiazzare, per cui insisto: imparate a ripararvi le cose, e compratevi un po di attrezzi per fare i lavori basilari.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 22 Maggio 2012, 16:28:23
.... perfetto !! dacordissimo con te,
aggiungerei un orto per produrre in proprio quello che si mangia, in più animali da cortile, galline per le uova, conigli (poverini) per mangiarli e api per il miele, alberelli da frutta, naturalmente accumulando con il tempo anche l'attrezzatura necessaria per il giardinaggio, importante è anche l'arte di conservare i cibi prodotti d'estate per mangiarli poi d'inverno, Einmachglaeser per marmelate, per sughi già pronti, per succhi da frutta, essicatore per la frutta secca, etc. abbimo anche un congellatore ma non lo usiamo più, etc. (cioè un minimo per la sopravivenza della famiglia in caso il supermercato chiudesse), il conservare il cibo ha il vantaggio che puoi d'estate ai mercati o direttamente dai contadini comprare i prodotti locali quando sono in piena produzione e costano molto meno (...che le fragole a natale importate fresche dal sud-africa), non ci sono imballaggi inutilie e sono presenti nei d'intorni, cioè quasi a km 0;
.. se diminuisce il lavoro "normale d'ufficio" si aumenta il lavoro "artiggiano-contadino" e la sopravivenza decente è garantita, importante è saper fare sia l'uno che l'altro mestiere..comunque si può imparare tutto nella vita..
(.. devo specificare che da quel punto di vista sono fortunato, ho lo spazio e ho da tempo accumulato il minimo numero di attrezzi per l'  "artiggiano-contadino-ingegnere" , e per me tutte le varie attività sono equivalenti, anzi mi divertono e non mi fanno mai lamentare perchè le considero tutte utili
(solo un'attività, quella che mi piace di più è la meno "utile" cioè costruirsi un aere faidate !)
ciao, Ivo



.... e mettete i vostri risparmi in cose che non possono essere svalutate o tassate. comprate oro, o un tornio usato.

imparate ad aggiustare le cose invece di buttarle. la cosa ha enormi vantaggi:
- imparerete mestieri nuovi
- continuerete a usare qualcosa che avreste dovuto rimpiazzare
- se anche per riparare una certa cosa dovete comprare un utensile, esso vi rimarra' in casa e un utensile e' un ottimo posto dove mettere qualche risparmio
- e dulcis in fundo, riparando qualcosa sottrarrete allo stato la possibilita' di tassare voi e chi vi vende quanto avreste comprato. certo, lo stato vi considerera' "evasori", ma non ci potra' far nulla.

comprate auto piccole e che consumano poco, meglio se usate, prendete in considerazione una moto, usata si intende. le moto pagano assai meno assicurazione e bollo e consumano poco, e si parcheggiano ovunque.

prendete in considerazione un secondo lavoro, anche una cosa minima come vendere roba su ebay. se doveste perdere il vostro lavoro principale, avrete almeno un piccolo reddito

se avete tempo, studiate, imparate qualche nuovo mestiere. quando l'economia crollera' la richiesta di consulenti finanziari diminuira' assai (e probabilmente orde inferocite cercheranno di linciarli :D ) quindi se siete un consulente finanziario, fossi in voi imparerei a fare anche qualche altro mestiere, nel tempo libero.

la mia convinzione e' che in futuro ci saranno assai pochi soldi in circolazione, e si riparera' assai piu' che rimpiazzare, per cui insisto: imparate a ripararvi le cose, e compratevi un po di attrezzi per fare i lavori basilari.




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ClaF il 22 Maggio 2012, 16:42:17
lasciando perdere per un po' di tempo la sterile e irrilevante diatriba sulla opportunita' di provare a rianimare un cadavere in avanzato stato di putrefazione, continuiamo una discussione assai piu' seria.

Bellissimo post (una tragedia per uno con le mani di m... come me, che spacco tutto anziché ripararlo, ma così è)!  :)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 22 Maggio 2012, 16:50:50
non dire cosi, anche tu sai fare sicuramente chissa quali belle cose con le tue mani, anche tu sai fare tutto quello che anche altri riescono a fare, solo questione di un pò di allenamento, niente di impossibile
[/quote]

Bellissimo post (una tragedia per uno con le mani di m... come me, che spacco tutto anziché ripararlo, ma così è)!  :)

[/quote]


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ClaF il 22 Maggio 2012, 17:11:25
Citazione
non dire cosi, anche tu sai fare sicuramente chissa quali belle cose con le tue mani, anche tu sai fare tutto quello che anche altri riescono a fare, solo questione di un pò di allenamento, niente di impossibile

Guarda, veramente, al di fuori delle mie specifiche competenze, ho la precisione manuale di una cane morto. :D
E pensare che suono più di uno strumento, facevo modellismo, smontavo senza problema la RAM dei primi iMac, ma... Dammi un attrezzo in mano e ti spacco tutto (involontariamente) :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Maggio 2012, 17:55:48
se da un lato sono assai d'accordo, perche' fare queste cose comunque da delle grandi soddisfazioni e qualita' ormai introvabile nei negozi, dall'altro va contro le fondamenta dell'economia moderna: la suddivisione del lavoro.

quindi la produzione non hobbistica di cibi la lascerei a chi la sa fare, a chi e' attrezzato per farla, a chi la lo spazio.

ho avuto giardini anche rilevanti (5000mq, 500 piante di vite, etc) e fare l'agricoltore non e' affatto semplice se vuoi veramente usare quello che produci.  per eesempio, avevo 4 alberi di pesche. che ci fai con 80, 90kg di pesche tutte mature allo stesso tempo?

ho fatto sempre tante marmellate,  ma la realta' e' che una marmellata fatta in casa solo di zucchero ed energia costa assai piu' di una marmellata commerciale, quindi le faccio solo come hobby.

intendiamoci, anche un collasso economico di proporzioni bibliche non potra' mai resettare le nostre economie al punto da dover rinunciare alla suddivisione del lavoro. autosufficienza e baratto sono due vicoli ciechi, se non per periodi brevi di grandi conflitti.

per quello che dico di comprare oro. se dovesse per esempio arrivare un fenomeno di iperinflazione, questa massacrerebbe l'intero tessuto produttivo, mentre l'esistenza di un mezzo di scambio efficiente e che non evapora davanti ai tuoi occhi permetterebbe di mandare avanti l'economia anche se a ritmo ridotto.

riparare le cose invece ha un ritorno eccellente. esempio, mi si e' scassata la lavastoviglie gia' due volte. la prima volta era proprio morta. smonta smonta arrivo a una scatoletta con dentro un microprocessore, che come minimo costa 400 franchi come ricambio alla electrolux. la apro e mi metto a ravanare dentro. il trasformatore e' bruciato. lo dissaldo e vado al negozio di elettronica. ne trovo uno IDENTICO che mi costa sette euri. lo saldo al posto del vecchio e la lavastoviglie e' ripartita come nuova. con sette euro e un paio di ore di lavoro ho risparmiato perlomeno 500 franchi, piu' probabilmente 6 o 700
la stessa lavastoviglie si impalla, trabocca acqua, un casino.
smonta smonta trovo che il problema e' semplicemente uno spesso strato di grasso coagulato che ha intasato tutti gli interni, sabotando il pressostato. il precedente inquilino era un ecologista e probabilmente metteva poco detersivo.

la smonto COMPLETAMENTE e al costo di tre ore di lavoro, un litro di aceto e molta acqua calda la ripulisco completamente. riassemblata, va ancora alla grande. nessun servizio assistemza qui farebbe un lavoro del genere e mi direbbero di cambiarla.

ho altri esempi. quasi tutti i miei pc sono residuati recuperati dal macero e rimessi in funzione. costo zero. il mio webserver, dove metto i miei album e la foto che posto piu' giu' e' un compaq armada m700, non so se mi spiego. costo zero e va da anni e anni, con di media un reboot ogni 700 giorni

ho appena recuperato un PC dalla spazzatura. non sono riuscito a scoprire cosa abbia di difettoso, a parte una tastiera finlandese

e via dicendo.


il congelatore e' un grande aggeggio, consuma poco e permette di conservare la roba per letteralmente anni.

tornando alla produzione autonoma di cibo, notate questa foto presa volando in ucraina. che vedete di differente tra questo paese rispetto a per esempio un paese della pianura padana?



(http://gianmarco.dyndns.org/kiev2011/slides/IMG_9966.JPG)


.... perfetto !! dacordissimo con te,
aggiungerei un orto per produrre in proprio quello che si mangia, in più animali da cortile, galline per le uova, conigli (poverini) per mangiarli e api per il miele, alberelli da frutta, naturalmente accumulando con il tempo anche l'attrezzatura necessaria per il giardinaggio, importante è anche l'arte di conservare i cibi prodotti d'estate per mangiarli poi d'inverno, Einmachglaeser per marmelate, per sughi già pronti, per succhi da frutta, essicatore per la frutta secca, etc. abbimo anche un congellatore ma non lo usiamo più, etc. (cioè un minimo per la sopravivenza della famiglia in caso il supermercato chiudesse), il conservare il cibo ha il vantaggio che puoi d'estate ai mercati o direttamente dai contadini comprare i prodotti locali quando sono in piena produzione e costano molto meno (...che le fragole a natale importate fresche dal sud-africa), non ci sono imballaggi inutilie e sono presenti nei d'intorni, cioè quasi a km 0;
.. se diminuisce il lavoro "normale d'ufficio" si aumenta il lavoro "artiggiano-contadino" e la sopravivenza decente è garantita, importante è saper fare sia l'uno che l'altro mestiere..comunque si può imparare tutto nella vita..
(.. devo specificare che da quel punto di vista sono fortunato, ho lo spazio e ho da tempo accumulato il minimo numero di attrezzi per l'  "artiggiano-contadino-ingegnere" , e per me tutte le varie attività sono equivalenti, anzi mi divertono e non mi fanno mai lamentare perchè le considero tutte utili
(solo un'attività, quella che mi piace di più è la meno "utile" cioè costruirsi un aere faidate !)
ciao, Ivo



.... e mettete i vostri risparmi in cose che non possono essere svalutate o tassate. comprate oro, o un tornio usato.

imparate ad aggiustare le cose invece di buttarle. la cosa ha enormi vantaggi:
- imparerete mestieri nuovi
- continuerete a usare qualcosa che avreste dovuto rimpiazzare
- se anche per riparare una certa cosa dovete comprare un utensile, esso vi rimarra' in casa e un utensile e' un ottimo posto dove mettere qualche risparmio
- e dulcis in fundo, riparando qualcosa sottrarrete allo stato la possibilita' di tassare voi e chi vi vende quanto avreste comprato. certo, lo stato vi considerera' "evasori", ma non ci potra' far nulla.

comprate auto piccole e che consumano poco, meglio se usate, prendete in considerazione una moto, usata si intende. le moto pagano assai meno assicurazione e bollo e consumano poco, e si parcheggiano ovunque.

prendete in considerazione un secondo lavoro, anche una cosa minima come vendere roba su ebay. se doveste perdere il vostro lavoro principale, avrete almeno un piccolo reddito

se avete tempo, studiate, imparate qualche nuovo mestiere. quando l'economia crollera' la richiesta di consulenti finanziari diminuira' assai (e probabilmente orde inferocite cercheranno di linciarli :D ) quindi se siete un consulente finanziario, fossi in voi imparerei a fare anche qualche altro mestiere, nel tempo libero.

la mia convinzione e' che in futuro ci saranno assai pochi soldi in circolazione, e si riparera' assai piu' che rimpiazzare, per cui insisto: imparate a ripararvi le cose, e compratevi un po di attrezzi per fare i lavori basilari.





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 22 Maggio 2012, 18:18:24
produzione di cibo proprio per adesso solo come integrazione, importante è a tempo imparare a fare quello che poi potrebbe servire ....
(dettagli: noi la marmellata la facciamo senza zucchero aggiunto, nella lavatrice non usiamo detersivo ma noci che non si consumano, solo le mie tute inzuppate di olio necessitano una messa a bagno in acqua calda con sapone e cenere, io sono sempre quello che disturba gli equilibri di casa) 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Maggio 2012, 18:54:47
come fai a fare marmellata senza zucchero Ivo?

a parte che certa frutta senza aggiungerci zucchero fa schifo una volta cotta :D ma lo zucchero funge da conservante e se non ce lo metti la marmellata fermenta facilmente...


produzione di cibo proprio per adesso solo come integrazione, importante è a tempo imparare a fare quello che poi potrebbe servire ....
(dettagli: noi la marmellata la facciamo senza zucchero aggiunto, nella lavatrice non usiamo detersivo ma noci che non si consumano, solo le mie tute inzuppate di olio necessitano una messa a bagno in acqua calda con sapone e cenere, io sono sempre quello che disturba gli equilibri di casa) 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 23 Maggio 2012, 11:02:34
devo correggermi, ho chiesto a mia moglie: nelle marmelate ci mette anche lo zucchero ad circa un 1/3 del peso del frutto e non 1/1 come usuale, più che altro per rendere le prugne meno amare ed addensare un po la consistenza,  ci mette anche un po di miele propria diluita che è anche un buon conservante naturale, riscaldando i vasetti col tappo non del tutto chiuso, nei pentoloni per fare le conserve, gli "Einmachglaeser", avviene una sterelizzazione e il vasetto rafreddandosi si chiude ermeticamente sotto vuoto, tenuto poi in cantine fresche, la marmelata si mantiene per anni, buon apettito


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: bebix il 23 Maggio 2012, 11:19:56
Citazione
gli "Einmachglaeser"
Sarebbero gli italiani "Bormioli Rocco Quattro Stagioni"? E' una vita che li uso per fare la salsa di pomodoro a settembre.
Cosa che ovviamente consiglio di fare a tutti, giusto per rimanere OT con quanto propone Crono.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 23 Maggio 2012, 11:44:43
esattamente,
scusate non conosco bene i nomi italiani


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 23 Maggio 2012, 11:46:44
anche qui vogliamo chiarimenti. dobbiamo stare sopravvento se ci incontriamo? :D


nella lavatrice non usiamo detersivo ma noci che non si consumano,


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 23 Maggio 2012, 13:37:03
ci sono diverse piante anche nei nostri prati, le cui radici contengono una sostanza (circa il 5%)che si chiama saponina, una pianta non a caso ha anche il nome: saponaria officinalis, un'altra variante sono le noci, si usano i gusci della sapindus mukorossi, o ancora altre piante ancora simili della famiglia delle garofanoidi,
erano le piante con cui si lavava gli indumenti leggeri prime della diffusione della chimica industriale; per il lavaggio di indumenti colorati non ci sono differenze, per il lavaggio di indumenti bianchi dato che mancha l'imbianchitore contenuto nei detersivi moderni, si aggiunge circa 5 grami di detersivo tipo sapone di marsiglia in scaglie a temperatura di 30-40°C e le camicie bianche diventano bianche;


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 23 Maggio 2012, 13:56:03
http://en.wikipedia.org/wiki/Saponaria_officinalis; (http://en.wikipedia.org/wiki/Saponaria_officinalis;)
http://de.wikipedia.org/wiki/Sapindus_mukorossi (http://de.wikipedia.org/wiki/Sapindus_mukorossi)     (non cera nel wiki inglese)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 23 Maggio 2012, 20:46:41
Citazione
E intanto la Germania che continua ad opporsi agli eurobond 4 ha collocato titoli a 2 anni con coupon dello zero per cento per 4,55 miliardi di euro registrando una solida domanda pari a 7,7 miliardi per un bid-to-cover ratio pari a 1,7. Il rendimento medio sui titoli con scadenza giugno 2014 è stato fissato allo 0,07%, che, in presenza di un coupon zero, rappresenta un nuovo minimo storico.
Se continua così la Germania comincerà ad emettere bond con rendimento negativo, del tipo : meglio la certezza di perdere qualcosa che il rischio di perdere tutto.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 23 Maggio 2012, 21:40:20
poi c'e' chi dice che comprare oro e' stupido :D


Citazione
E intanto la Germania che continua ad opporsi agli eurobond 4 ha collocato titoli a 2 anni con coupon dello zero per cento per 4,55 miliardi di euro registrando una solida domanda pari a 7,7 miliardi per un bid-to-cover ratio pari a 1,7. Il rendimento medio sui titoli con scadenza giugno 2014 è stato fissato allo 0,07%, che, in presenza di un coupon zero, rappresenta un nuovo minimo storico.
Se continua così la Germania comincerà ad emettere bond con rendimento negativo, del tipo : meglio la certezza di perdere qualcosa che il rischio di perdere tutto.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 23 Maggio 2012, 22:24:52
Citazione
poi c'e' chi dice che comprare oro e' stupido
Sull'oro non sono un esperto, ho letto però che l'italia è tra i paesi del mondo con le maggiori riserve in oro (wiki dice il terzo, con l'8% delle riserve auree mondiali). Mi viene da pensare che in caso di crack finanziario ("in caso" è un eufemismo ovviamente) l'italia potrebbe essere costretta a cedere oro, di fatto inondando il mercato. Per non parlare poi di un eventuale crack USA, che detiene il 30% dell'oro mondiale (10 volte più della cina).

Vista così ci sarebbe quindi il rischio che, almeno nel primo periodo, cioè quando magari serve di più, anche l'oro perda consistentemente valore.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 23 Maggio 2012, 22:46:27
a parte che le riserve aurifere tutti dicono di averle ma si rifiutano categoricamente di mostrarle

scusa, ma secondo te se il mercato viene inondato di metri, la loro misura si accorcia?

Citazione
poi c'e' chi dice che comprare oro e' stupido
Sull'oro non sono un esperto, ho letto però che l'italia è tra i paesi del mondo con le maggiori riserve in oro (wiki dice il terzo, con l'8% delle riserve auree mondiali). Mi viene da pensare che in caso di crack finanziario ("in caso" è un eufemismo ovviamente) l'italia potrebbe essere costretta a cedere oro, di fatto inondando il mercato. Per non parlare poi di un eventuale crack USA, che detiene il 30% dell'oro mondiale (10 volte più della cina).

Vista così ci sarebbe quindi il rischio che, almeno nel primo periodo, cioè quando magari serve di più, anche l'oro perda consistentemente valore.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 24 Maggio 2012, 00:04:33
a parte che le riserve aurifere tutti dicono di averle ma si rifiutano categoricamente di mostrarle

scusa, ma secondo te se il mercato viene inondato di metri, la loro misura si accorcia?

Citazione
poi c'e' chi dice che comprare oro e' stupido
Sull'oro non sono un esperto, ho letto però che l'italia è tra i paesi del mondo con le maggiori riserve in oro (wiki dice il terzo, con l'8% delle riserve auree mondiali). Mi viene da pensare che in caso di crack finanziario ("in caso" è un eufemismo ovviamente) l'italia potrebbe essere costretta a cedere oro, di fatto inondando il mercato. Per non parlare poi di un eventuale crack USA, che detiene il 30% dell'oro mondiale (10 volte più della cina).

Vista così ci sarebbe quindi il rischio che, almeno nel primo periodo, cioè quando magari serve di più, anche l'oro perda consistentemente valore.
Beh... se chi possiede grandi quantità di oro è costretto a cederlo in cambio di qualcos'altro necessariamente il prezzo tenderà a scendere (in carta moneta e/o beni e servizi equivalenti), nel breve periodo intendo, e comunque è sufficiente che la gente si immagini questo. E' una legge di mercato, l'oro non dovrebbe fare differenza pur trattandosi di un bene limitato. Poi non so.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Maggio 2012, 00:30:47
l'oro fisico in mano (cosi dicono) alle banche centrali e' una frazione minuscola dell'oro di carta che c'e' in giro.

e quanto cade quello, di castello di carte, il prezzo dell'oro schizzera' alle galassie


comunque sia, sono 5000 anni che dicono che la bolla speculativa dell'oro sta per scoppiare :D

a parte che le riserve aurifere tutti dicono di averle ma si rifiutano categoricamente di mostrarle

scusa, ma secondo te se il mercato viene inondato di metri, la loro misura si accorcia?

Citazione
poi c'e' chi dice che comprare oro e' stupido
Sull'oro non sono un esperto, ho letto però che l'italia è tra i paesi del mondo con le maggiori riserve in oro (wiki dice il terzo, con l'8% delle riserve auree mondiali). Mi viene da pensare che in caso di crack finanziario ("in caso" è un eufemismo ovviamente) l'italia potrebbe essere costretta a cedere oro, di fatto inondando il mercato. Per non parlare poi di un eventuale crack USA, che detiene il 30% dell'oro mondiale (10 volte più della cina).

Vista così ci sarebbe quindi il rischio che, almeno nel primo periodo, cioè quando magari serve di più, anche l'oro perda consistentemente valore.
Beh... se chi possiede grandi quantità di oro è costretto a cederlo in cambio di qualcos'altro necessariamente il prezzo tenderà a scendere (in carta moneta e/o beni e servizi equivalenti), nel breve periodo intendo, e comunque è sufficiente che la gente si immagini questo. E' una legge di mercato, l'oro non dovrebbe fare differenza pur trattandosi di un bene limitato. Poi non so.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 24 Maggio 2012, 10:29:38
mah..non e`tutto oro quello che luccica..


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 24 Maggio 2012, 10:44:16
... qualcun'altro non ul'llaro deve aver anche letto i posto di Crono ... recentemente passeggiando in montagna ho incontrato due tizi che con la padella conica settacciavano la sabbia di un ruscello, e avvevano le faccie soddisfatte ;D, prossimamente provo anch'io, non si sa mai :P, potrebbbe davero avvenire che il prezzo dell'oro vada alle stelle ...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Maggio 2012, 11:50:19
beh il prezzo dell'oro e' gia' alle stelle, o meglio, sono le valute "false" (io traduco cosi' "fiat") a non valere piu' nulla

un grammo vale circa 40 euro. l'oro e' molto pesante, un grammo e' veramente pochissimo e si fa in fretta a fare cifra

nessuno di voi ha visto la serie "gold rush" su discovery?

... qualcun'altro non ul'llaro deve aver anche letto i posto di Crono ... recentemente passeggiando in montagna ho incontrato due tizi che con la padella conica settacciavano la sabbia di un ruscello, e avvevano le faccie soddisfatte ;D, prossimamente provo anch'io, non si sa mai :P, potrebbbe davero avvenire che il prezzo dell'oro vada alle stelle ...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Hermes Fly il 25 Maggio 2012, 10:31:29
Scusate , non ho capito,
Ma allora per non svalutare i miei soldi  devo comprare oro oppure no ?
oppure è meglio una casa ?
Aprire un conto corrente in Svizzera ? (è possibile ? )


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 25 Maggio 2012, 12:29:12
l'oro mantine il suo valore.. fino qui ok, ma se vuoi mangiare devi cedere oro a chi a qualcosa da darti di mangiabile, e se sei molto affamato, la controparte potrebbe prettendere diversi grammi oro per qualche patata (a questo punto entra in funzione il meccanismo richiesta-offerta, se la richiesta è disperata l'offerta anche lo diventa)
mi riferisco a scene reali storiche da mercato nero, periodi guerra e/o dopo guerra; il valore dell'oro è anche esso relativo alle circostanze momentanee, non pocchi hanno dovuto scambiare i gioielli di famiglia per qualche chilo di farina, d'altronde l'alternativa sarebbe stata morir di fame;

l'oro reale in questi tempi può essere usato come parcheggio per salvare qualche soldo, ma da solo non basta, meglio differenziare a più possibilità, fra cui una casa in campagna, magari un buon ritiro in campagna in un paese non europeo, a tempo iniziare a conoscere atri ambienti di lavoro all'estero, che su necessità potrebbero poi diventare utili, diversificare molto anche le proprie conoscenze ae capacità, essere capaci di  fare più attività sia intelettuali che pratiche, e non fissarsi solo su mono impiego e pretendere che sia anche garantito


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: massimo il 25 Maggio 2012, 13:49:43
Scusate , non ho capito,
Ma allora per non svalutare i miei soldi  devo comprare oro oppure no ?
oppure è meglio una casa ?
Aprire un conto corrente in Svizzera ? (è possibile ? )
Per me investire i propri risparmi sull oro è rischioso quanto lasciarli in banca.
Non possiamo sapere ne se avverrà una crisi tale da compromettere i conti correnti bancari ne se il prezzo dell oro può continuare su questi livelli.. Gira la ruota  :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Maggio 2012, 14:45:10
scusa massimo ma se non sai di cosa stai parlando astieniti dal fare commenti stupidi.



Scusate , non ho capito,
Ma allora per non svalutare i miei soldi  devo comprare oro oppure no ?
oppure è meglio una casa ?
Aprire un conto corrente in Svizzera ? (è possibile ? )
Per me investire i propri risparmi sull oro è rischioso quanto lasciarli in banca.
Non possiamo sapere ne se avverrà una crisi tale da compromettere i conti correnti bancari ne se il prezzo dell oro può continuare su questi livelli.. Gira la ruota  :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Maggio 2012, 14:48:44
scusa Ivo ma anche tu non fare commenti da talk show.

e' chiaro che uno non compra 100 euro di oro, e che non scambi oro con pane, caso mai per quello compra argento, che costa un euro al grammo e non 40.



ma se hai 100mila euro in banca in italia, comprare oro e' un rischio minuscolo comparato a quello di lasciare i soldi nel conto corrente

il rischio c'e' ed e' concreto. ricordati. se l'italia decide di uscire dall EMU, non te lo manda a dire. un lunedi ti svegli con i tuoi soldi convertiti in lire, e prima che hai il tempo di dire "aha" essi sono dimezzati di valore.

con l'euro vi hanno inculato gia' una volta

vi deve essere piaciuto, se fate di tutto per farvi inculare di nuovo




l'oro mantine il suo valore.. fino qui ok, ma se vuoi mangiare devi cedere oro a chi a qualcosa da darti di mangiabile, e se sei molto affamato, la controparte potrebbe prettendere diversi grammi oro per qualche patata (a questo punto entra in funzione il meccanismo richiesta-offerta, se la richiesta è disperata l'offerta anche lo diventa)
mi riferisco a scene reali storiche da mercato nero, periodi guerra e/o dopo guerra; il valore dell'oro è anche esso relativo alle circostanze momentanee, non pocchi hanno dovuto scambiare i gioielli di famiglia per qualche chilo di farina, d'altronde l'alternativa sarebbe stata morir di fame;

l'oro reale in questi tempi può essere usato come parcheggio per salvare qualche soldo, ma da solo non basta, meglio differenziare a più possibilità, fra cui una casa in campagna, magari un buon ritiro in campagna in un paese non europeo, a tempo iniziare a conoscere atri ambienti di lavoro all'estero, che su necessità potrebbero poi diventare utili, diversificare molto anche le proprie conoscenze ae capacità, essere capaci di  fare più attività sia intelettuali che pratiche, e non fissarsi solo su mono impiego e pretendere che sia anche garantito



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Hermes Fly il 25 Maggio 2012, 15:06:02
Citazione


con l'euro vi hanno inculato gia' una volta

vi deve essere piaciuto, se fate di tutto per farvi inculare di nuovo




Citazione


Crono, Penso che a nessuno piaccia far dimezzare il valore dei propri soldi, sicuramente incide una forte componente di non conoscenza dei sistemi e delle leggi per ovviare a questo .
Tu cosa ne pensi ? mi rispondi alla mia domanda che ho fatto più su ?
Grazie


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Hermes Fly il 25 Maggio 2012, 15:09:25
sull'oro ho trovato questo, salirà ?

http://www.sapienza-finanziaria.com/2010/06/comprare-oro.html (http://www.sapienza-finanziaria.com/2010/06/comprare-oro.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: massimo il 25 Maggio 2012, 15:09:48
Non c è bisogno di essere un tuttologo come te caro mio signor nostradamus per capire che uno sig Y che ha 2 soldi in banca non sa che pesci prendere oggi come oggi e poi crono chi sei tu per zittirmi, anche se io fossi ignorante in materia ciò non toglie che il sig Y potrei essere anche io quindi a prescindere da te la mia sensazione è quella che ti piaccia o no


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Maggio 2012, 15:38:54
io sono l'amministratore di questa sezione di forum nonche' autore di migliaia di posts con migliaia di links che se ti fossi preso la briga di leggere ti avrebbero evitato di scrivere somarate.

niente di personale. ma cerchiamo di mantenere il livello della discussione elevato. se hai qualcosa da contribuire, benvenuto. se e' per sparare cazzate in quanto possessore di tastiera e connessione internet, sei pregato di usare altri thread. che non mancano di certo



non sento altro che gente che dice "ma l'oro adesso e' carissimo"

non credo di dover fare alcun commento. andatevi solo a vedere un grafico dell'andamento del prezzo dell'oro.



Non c è bisogno di essere un tuttologo come te caro mio signor nostradamus per capire che uno sig Y che ha 2 soldi in banca non sa che pesci prendere oggi come oggi e poi crono chi sei tu per zittirmi, anche se io fossi ignorante in materia ciò non toglie che il sig Y potrei essere anche io quindi a prescindere da te la mia sensazione è quella che ti piaccia o no


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: massimo il 25 Maggio 2012, 17:17:36
io sono l'amministratore di questa sezione di forum nonche' autore di migliaia di posts con migliaia di links che se ti fossi preso la briga di leggere ti avrebbero evitato di scrivere somarate.

niente di personale. ma cerchiamo di mantenere il livello della discussione elevato. se hai qualcosa da contribuire, benvenuto. se e' per sparare cazzate in quanto possessore di tastiera e connessione internet, sei pregato di usare altri thread. che non mancano di certo



non sento altro che gente che dice "ma l'oro adesso e' carissimo"

non credo di dover fare alcun commento. andatevi solo a vedere un grafico dell'andamento del prezzo dell'oro.



Non c è bisogno di essere un tuttologo come te caro mio signor nostradamus per capire che uno sig Y che ha 2 soldi in banca non sa che pesci prendere oggi come oggi e poi crono chi sei tu per zittirmi, anche se io fossi ignorante in materia ciò non toglie che il sig Y potrei essere anche io quindi a prescindere da te la mia sensazione è quella che ti piaccia o no

Amministratore, autore di posts, ma che c'entra?? La mia era una domanda retorica sul "chi sei", dai crono contieniti..
E poi chiudo, perchè non voglio ne avere ragione non me ne frega una mazza, ne farti cambiare idea, idem c.s.
Dicevo la mia a Hermes Fly " Per me investire i propri risparmi sull oro è rischioso quanto lasciarli in banca.
Non possiamo sapere ne se avverrà una crisi tale da compromettere i conti correnti bancari ne se il prezzo dell oro può continuare su questi livelli
" senza pensare che tu fossi li a giudicare il contenuto tecnico finanziario dei post, ma che cazzo ne sapevo che sto spazio fosse riservato ai soli illuminati?? La mia era una opinione da semplice risparmiatore, sorry


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 25 Maggio 2012, 19:50:18
Polemiche a parte, questo ragionamento sull'oro mi ha fatto trovare la strategia vincente per l'uscita dalla crisi dell'italia, che, senza falsa modestia, è infallibile.  8)
Siccome l'italia dispone di circa l'8% delle riserve auree (che ho letto essere tutte insieme circa un terzo dell'oro presente sul pianeta) sarebbe sufficiente che si impegnasse appena un pò di più nel crack, per fare non solo il botto come si deve ma per far saltare definitivamente e irrimediabilmente tutto il sistema monetario globale in pochi giorni (si potrebbe rifilare qualche altro pacco clamoroso alla Germania, o magari alla Cina, per poi annunciarlo pubblicamente alla TV).
A questo punto, monete azzerate, ecco che l'italia tira fuori il suo 8% e ... toh! ... la Cina ne ha meno della metà  ???. Quindi siamo più ricchi noi  ;D, facciamo un bell'accordo commerciale che loro ci forniscono tutto il necessario per i prossimi cento anni ... e rimandiamo tutto alla crisi del 2100 (a risolvere quella ci penserà qualcun'altro ... io ho già dato).

Secondo me non può fallire, del resto i governi nazionali non dovrebbero fare altro che ciò che sanno fare meglio ... truccare i conti e produrre disatri finanziari.

Geniale no?  8)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Maggio 2012, 23:11:34
siccome ci conosciamo personalmente e mi sei pure simpatico sta storia mi sta scocciando non poco

te lo dico in tutta amicizia: le tue "opinioni" sull'oro sono clamorosamente errate. e presto mi darai ragione




io sono l'amministratore di questa sezione di forum nonche' autore di migliaia di posts con migliaia di links che se ti fossi preso la briga di leggere ti avrebbero evitato di scrivere somarate.

niente di personale. ma cerchiamo di mantenere il livello della discussione elevato. se hai qualcosa da contribuire, benvenuto. se e' per sparare cazzate in quanto possessore di tastiera e connessione internet, sei pregato di usare altri thread. che non mancano di certo



non sento altro che gente che dice "ma l'oro adesso e' carissimo"

non credo di dover fare alcun commento. andatevi solo a vedere un grafico dell'andamento del prezzo dell'oro.



Non c è bisogno di essere un tuttologo come te caro mio signor nostradamus per capire che uno sig Y che ha 2 soldi in banca non sa che pesci prendere oggi come oggi e poi crono chi sei tu per zittirmi, anche se io fossi ignorante in materia ciò non toglie che il sig Y potrei essere anche io quindi a prescindere da te la mia sensazione è quella che ti piaccia o no

Amministratore, autore di posts, ma che c'entra?? La mia era una domanda retorica sul "chi sei", dai crono contieniti..
E poi chiudo, perchè non voglio ne avere ragione non me ne frega una mazza, ne farti cambiare idea, idem c.s.
Dicevo la mia a Hermes Fly " Per me investire i propri risparmi sull oro è rischioso quanto lasciarli in banca.
Non possiamo sapere ne se avverrà una crisi tale da compromettere i conti correnti bancari ne se il prezzo dell oro può continuare su questi livelli
" senza pensare che tu fossi li a giudicare il contenuto tecnico finanziario dei post, ma che cazzo ne sapevo che sto spazio fosse riservato ai soli illuminati?? La mia era una opinione da semplice risparmiatore, sorry


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: suerte il 26 Maggio 2012, 22:22:21
Siamo sicuri che noi Italiani possediamo l 8% delle riserve auree mondiali...?
Han fatto sparire una fontana a Milano davanti al castello, sicuri che sia tutto oro che luccica quello nei forzieri....?
chi ha il compito di controllare, 10 persone da 2000€ mese di stipendio....?
speriamo non si arrivi mai all'oro, noi  ne avremmo giusto il ricordo e da bravi Italiani troveremo da dar la colpa ai cinesi....
ciao
massimo
www.aviosuperficiedeinavigli.it (http://www.aviosuperficiedeinavigli.it)
Polemiche a parte, questo ragionamento sull'oro mi ha fatto trovare la strategia vincente per l'uscita dalla crisi dell'italia, che, senza falsa modestia, è infallibile.  8)
Siccome l'italia dispone di circa l'8% delle riserve auree (che ho letto essere tutte insieme circa un terzo dell'oro presente sul pianeta) sarebbe sufficiente che si impegnasse appena un pò di più nel crack, per fare non solo il botto come si deve ma per far saltare definitivamente e irrimediabilmente tutto il sistema monetario globale in pochi giorni (si potrebbe rifilare qualche altro pacco clamoroso alla Germania, o magari alla Cina, per poi annunciarlo pubblicamente alla TV).
A questo punto, monete azzerate, ecco che l'italia tira fuori il suo 8% e ... toh! ... la Cina ne ha meno della metà  ???. Quindi siamo più ricchi noi  ;D, facciamo un bell'accordo commerciale che loro ci forniscono tutto il necessario per i prossimi cento anni ... e rimandiamo tutto alla crisi del 2100 (a risolvere quella ci penserà qualcun'altro ... io ho già dato).

Secondo me non può fallire, del resto i governi nazionali non dovrebbero fare altro che ciò che sanno fare meglio ... truccare i conti e produrre disatri finanziari.

Geniale no?  8)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 27 Maggio 2012, 21:45:56
scusate ma da dove vi e' venuta questa idea farlocca che l'oro delle riserve sia dell'"italia"?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Hermes Fly il 28 Maggio 2012, 01:10:56
Be' , da profano, una nazione non puó stampare soldi in basa alle proprie riserve aurifere ?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ormazad il 28 Maggio 2012, 08:48:26
NO


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 28 Maggio 2012, 15:47:52
eri distratto e non hai studiato ;-)

rileggiti il mio thread "la grande truffa"

in due parole

ormai nessuna banca centrale garantisce le banconote con nulla. trattasi di carta colorata. una legge apposita permette alla banca centrale di fare tal cosa legalmente. senza tal legge, sarebbe semplice truffa.

Be' , da profano, una nazione non puó stampare soldi in basa alle proprie riserve aurifere ?



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 28 Maggio 2012, 21:22:47
Finalmente qualche informazione su cosa emerge dalla mente illuminata dei nostri attuali governanti.

Citazione
La "missione" del commissario Bondi è soprattutto la razionalizzazione e il coordinamento nell'attività di approvvigionamento.
di beni e servizi da parte delle P.A., incluse tutte le amministrazioni, autorità, anche indipendenti, organi, uffici, agenzie o soggetti pubblici, gli enti locali e le regioni. L'obiettivo è assicurare una riduzione della spesa delle amministrazioni pubbliche. Il commissario potrà segnalare al Consiglio dei ministri le norme di legge o regolamento che determinano spese o voci di costo e che possono essere razionalizzate. Potrà inoltre proporre al Consiglio la sospensione o la revoca di singole procedure relative all'acquisto di beni e servizi e l'introduzione di nuovi obblighi informativi a carico delle P.A.

A parte l'inconsistenza assoluta della cosa, perchè sono vent'anni che a più riprese parlano di razionalizzazione della spesa, ovviamente mancando puntualmente l'obiettivo, questa grande trovata la dice lunga su ciò che gira per la testa a questi burocrati.
Ancora una volta l'intervento colpirà le forniture, da privati a pubblico, lo "spreco" appunto, senza tenere conto che lo spreco maggiore è l'esistenza stessa della gran parte della pubblica amministrazione, e che è questa il freno principale all'economia nazionale. Nella visione di questi burocrati la pubblica amministrazione dovrebbe ridurre il denaro restituito al mercato tramite gare e appalti, il che sarebbe auspicabile sotto molti versi, restando tuttavia ben salda nella sua prerogativa di garantire gli apparati e coloro che ne fanno parte. Assisteremo quindi ad uno stato che farà ancora meno di quanto fa ora e che fagociterà alla fine il 100% del nostro malandato PIL solo per mantenere il pubblico impiego e i suoi associati.
In questo scenario margine per il mercato non ce ne sarà più, la società sarà divisa in due classi distinte, garantiti a vita da una parte, poveracci al servizio dei primi dall'altra.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 28 Maggio 2012, 23:00:40
il trend e' lo stesso da decadi.

lo stato costa sempre di piu', ma di abbattere la spesa TOTALE non se ne parla proprio: la si "razionalizza", cioe' anziche' un ponte inutile con gli stessi soldi  se ne fanno due, costringendo le imprese a fornire a prezzi stracciati e poi non pagandole, mandandole a fondo.

risultato:
- tasse sempre altissime, sempre di piu'
- lo speco viene razionalizzato: cioe' si comprano piu' cose inutili piu' efficientemente
- nel contempo si fanno affondare nei debiti ancora piu' aziende private

your enemy, the state.

Finalmente qualche informazione su cosa emerge dalla mente illuminata dei nostri attuali governanti.

Citazione
La "missione" del commissario Bondi è soprattutto la razionalizzazione e il coordinamento nell'attività di approvvigionamento.
di beni e servizi da parte delle P.A., incluse tutte le amministrazioni, autorità, anche indipendenti, organi, uffici, agenzie o soggetti pubblici, gli enti locali e le regioni. L'obiettivo è assicurare una riduzione della spesa delle amministrazioni pubbliche. Il commissario potrà segnalare al Consiglio dei ministri le norme di legge o regolamento che determinano spese o voci di costo e che possono essere razionalizzate. Potrà inoltre proporre al Consiglio la sospensione o la revoca di singole procedure relative all'acquisto di beni e servizi e l'introduzione di nuovi obblighi informativi a carico delle P.A.

A parte l'inconsistenza assoluta della cosa, perchè sono vent'anni che a più riprese parlano di razionalizzazione della spesa, ovviamente mancando puntualmente l'obiettivo, questa grande trovata la dice lunga su ciò che gira per la testa a questi burocrati.
Ancora una volta l'intervento colpirà le forniture, da privati a pubblico, lo "spreco" appunto, senza tenere conto che lo spreco maggiore è l'esistenza stessa della gran parte della pubblica amministrazione, e che è questa il freno principale all'economia nazionale. Nella visione di questi burocrati la pubblica amministrazione dovrebbe ridurre il denaro restituito al mercato tramite gare e appalti, il che sarebbe auspicabile sotto molti versi, restando tuttavia ben salda nella sua prerogativa di garantire gli apparati e coloro che ne fanno parte. Assisteremo quindi ad uno stato che farà ancora meno di quanto fa ora e che fagociterà alla fine il 100% del nostro malandato PIL solo per mantenere il pubblico impiego e i suoi associati.
In questo scenario margine per il mercato non ce ne sarà più, la società sarà divisa in due classi distinte, garantiti a vita da una parte, poveracci al servizio dei primi dall'altra.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: paolovolo il 29 Maggio 2012, 18:45:23
oro ma anche materie prime non deperibili, da stoccare nelle 2 stanze in piu' ;-)
case in campagna ma anche magazzini, oggi iniziano a costare il giusto.
fibre tessili, legname, metalli,  diversificando il piu' possibile, magari scegliendo in settori dove ci sentiamo piu' esperti. 

mio cugino farmacista ha  affittato un magazzino sfitto da anni e comprato 55 (cinquantacinque) bancali 80x 120 x 240h di pannolini di marca  a prezzo bassissimo :-))).   adesso fa concorrenza ai supermercati.

imparare un mestiere: io ti poso le piastrelle e tu mi ripari il frigor.

in paesi come peru' e bolivia ancora oggi si ripara TUTTO !

che figata !   :)))))


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Maggio 2012, 20:54:33
le due stanze in piu' a dire il vero erano per ricevere membri della famiglia finiti in rovina, disoccupati, senza casa, o senza pensione

sinceramente non credo  che sara' mai necessario dover stoccare materie prime e similari. il mondo e grande e la depressione ne colpisce solo una piccola parte

il grosso problema sara' avere i soldi per comprare le cose, essendo magari senza reddito. ma non credo ci saranno carestie e similari

ma e' indubbio che ci saranno ottime possibilita' commerciali per chi ha la vista lunga. avendo la possibilita', caso mai stoccherei diesel, che  non scade. ma non ora che costa molto.



oro ma anche materie prime non deperibili, da stoccare nelle 2 stanze in piu' ;-)
case in campagna ma anche magazzini, oggi iniziano a costare il giusto.
fibre tessili, legname, metalli,  diversificando il piu' possibile, magari scegliendo in settori dove ci sentiamo piu' esperti. 

mio cugino farmacista ha  affittato un magazzino sfitto da anni e comprato 55 (cinquantacinque) bancali 80x 120 x 240h di pannolini di marca  a prezzo bassissimo :-))).   adesso fa concorrenza ai supermercati.

imparare un mestiere: io ti poso le piastrelle e tu mi ripari il frigor.

in paesi come peru' e bolivia ancora oggi si ripara TUTTO !

che figata !   :)))))


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Maggio 2012, 20:59:11
he si, che robaccia sto oro. tempo di disfarsene


http://www.zerohedge.com/news/germany-has-generous-proposal-broke-piigs-cash-gold (http://www.zerohedge.com/news/germany-has-generous-proposal-broke-piigs-cash-gold)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Maggio 2012, 22:39:54
e come diceva quello?

aha si.

comprare oro non e' meglio che lasciare i soldi sul conto corrente


mmmmm...

http://www.zerohedge.com/news/swiss-debt-now-repaying-itself (http://www.zerohedge.com/news/swiss-debt-now-repaying-itself)

he si. l'italia deve offrire il 6% perche' la gente (cioe' le banche) comprino i loro buoni del tesoro

invece devi PAGARE per poter avere i buoni del tesoro svizzeri

pagare qualcuno per prestargli soldi... niente  male.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Hermes Fly il 30 Maggio 2012, 00:14:57
Ieri ho chiesto alla mia banca (UBI) se posso tramutare i miei soldi in Franchi Svizzeri , inizialmente mi ha detto che ero il primo a farle una richiesta del genere , poi mi ha detto che con le valute ci si può fare male, il governo svizzero vuole tenere il franco a 1,2 per agevolare le esportazioni e che se l'€uro perde valore non dovrebbe interessarmi visto che non ho affari all'estero ; io gli ho detto che la mia paura è che l'euro salti , ritornino le lire e si dimezzi di nuovo il valore dei soldi, mi ha risposto che è improvabile  perchè se no il debito rimarrebbe in €uro e assumerebbe una dimensione enorme e ci sarebbero 10 anni di recessione dura.
Che dire . . . .

Ha , mail di risposta per il conto in valuta : si può fare , 260  € anno più 2 € a operazione .
 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Maggio 2012, 08:52:03
e che ti aspettavi ti dicesse la banca :D

fai come ti dico, compra oro. anche il franco non e' sicuro, infatti lo hanno legato all'euro!

intanto circolano voci di imminente controllo di capitali in svizzera per evitare la corsa al franco.


Ieri ho chiesto alla mia banca (UBI) se posso tramutare i miei soldi in Franchi Svizzeri , inizialmente mi ha detto che ero il primo a farle una richiesta del genere , poi mi ha detto che con le valute ci si può fare male, il governo svizzero vuole tenere il franco a 1,2 per agevolare le esportazioni e che se l'€uro perde valore non dovrebbe interessarmi visto che non ho affari all'estero ; io gli ho detto che la mia paura è che l'euro salti , ritornino le lire e si dimezzi di nuovo il valore dei soldi, mi ha risposto che è improvabile  perchè se no il debito rimarrebbe in €uro e assumerebbe una dimensione enorme e ci sarebbero 10 anni di recessione dura.
Che dire . . . .

Ha , mail di risposta per il conto in valuta : si può fare , 260  € anno più 2 € a operazione .
 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 30 Maggio 2012, 20:43:46
Forse non tutti sanno che oggi l'indice di Milano ha chiuso a 12.872 punti e spicci, cioè una manciata di punti sotto quel minimo storico assoluto del 2 marzo 2009 che venne descritto come un pericolo concreto alla nostra integrità nazionale. Per chi non lo ricordasse erano i giorni in cui Berlusconi parlò alla nazione del rischio che con quattro soldi qualcuno potesse portarsi via interi pezzi di economia italiana.

E intanto lo spread oggi è a 462, appena 91 sotto il più alto valore raggiunto nel periodo dell'ultima crisi di governo, la soglia oltra la quale, si diceva, finiva la virata e iniziava la vite.

Non c'è che dire, questi professori sanno veramente il fatto loro.

edit : corretta la data


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Maggio 2012, 21:44:03
e questo dopo un enorme aumento di imposte

ormai l'unica cosa che posso dirvi e': brace for impact





Non c'è che dire, questi professori sanno veramente il fatto loro.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Maggio 2012, 22:52:18
brace for impact

(http://gianmarco.dyndns.org/public/mib2.jpg)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 31 Maggio 2012, 12:58:05
e se atene piange...


http://www.zerohedge.com/contributed/2012-05-30/bracing-euro-crash-and-creating-housing-bubble-swiss-caught-vice (http://www.zerohedge.com/contributed/2012-05-30/bracing-euro-crash-and-creating-housing-bubble-swiss-caught-vice)


case nuove stanno spuntando come funghi, a migliaia. solo intorno a casa mia e' un continuo ruggire di trivelle e escavatori.

tutto cio' non puo' che finire in un modo: a schifio



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 01 Giugno 2012, 12:16:11
nel totale e ripeto totale silenzio della stampa gli irlandesi hanno votato sull'adesione al fiscal compact. il conteggio e' in corso.

un eventuale NO avrebbe severe conseguenze anche sui mercati e forse e' anche per questo che la stampa tiene la cosa sotto stretto silenzio

o sara' perche' il governo irlandese ha gia' dichiarato che in caso di NO il referendum sara' ripetuto?

he si, gran cosa la democrazia.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: massimo il 01 Giugno 2012, 23:17:15
.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 06 Giugno 2012, 12:35:28
i consigli di tickerguy. non tutti applicabili alla realta' italiana. forse.


http://market-ticker.org/akcs-www?post=187887 (http://market-ticker.org/akcs-www?post=187887)


e non pensate che in caso di problemi basti chiamare la polizia. e' chiaro che ormai lo stato e' il vostro peggior nemico, e vi vede solo come una mucca da mungere, e qualunque aiuto o supporto verra' fornito su questa base.

pensateci bene. quante volte un elicottero della finanza e' atterrato nel vostro campo per chiedervi se tutto andava bene, se avevate bisogno di qualcosa, o per portarvi a fare un giro?



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Giugno 2012, 09:42:27
perche' comprare oro?

occhio. quando l'italia tornera' alla lira, o all'euro "B", e' assai probabile che l'oro verra' reso illegale

http://www.zerohedge.com/news/big-reset-coming-here-what-do (http://www.zerohedge.com/news/big-reset-coming-here-what-do)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Hermes Fly il 08 Giugno 2012, 10:05:23
e quindi ? chi possiede oro ?
lo vende alla banca ?
lo contrabbanda all'estero?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Giugno 2012, 11:38:48
non credo esista "contrabbando" in quanto l'oro non e' tassato. chiedi alla banca come comprare oro, in piccole quantita' credo lo vendano anche le oreficerie, sotto forma di lingottini per regali.

oppure mi vieni a trovare e lo andiamo a comprare alla UBS


e quindi ? chi possiede oro ?
lo vende alla banca ?
lo contrabbanda all'estero?



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 11 Giugno 2012, 11:23:32
ora che la spagna ricevera' 100 miliardi (ma dove li prenderanno dico io, e ho il sospetto di sapere dove) a condizioni particolarmente favorevoli, irlanda e grecia, che hanno ottenuto prestiti a condizioni assai peggiori, vogliono rinegoziare

il vortice di merda sta accelerando a velocita' elevatissima, anche se i giornali nostrani sembrano ipnotizzati


ma voi avete mai visto un politico dichiarare sconfitta o di aver commesso un errore?

io no. e se nessuno li ferma, i vostri regnanti affonderanno  l'intera europa pur di non rinunciare al loro folle progetto europeo.

alla fine, costoro si ergeranno sul cumulo fumante di macerie che era un fiorente e ricco continente, dichiarando vittoria sulle forze malvagie del mercato.

e condannando milioni di famiglie a un futuro di miseria nel nome della follia di questi pazzi, che forse sono leggermente meno folli di hitler, ma lui era solo, questi sono decine di migliaia.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 11 Giugno 2012, 18:54:51
Citazione
ora che la spagna ricevera' 100 miliardi (ma dove li prenderanno dico io, e ho il sospetto di sapere dove) a condizioni particolarmente favorevoli, irlanda e grecia, che hanno ottenuto prestiti a condizioni assai peggiori, vogliono rinegoziare
Se non altro viene fuori la vera identità di questo grande sogno che è l’Europa unita. Ci vogliamo bene e siamo tutti fratelli, salvo che l'essere sacrificabili, come Grecia e Irlanda, fa diventare meno uguali degli altri. La Spagna prende 100 miliardi avendone chiesti 40 e ci tiene a precisare che è sovrana e fa come gli pare.

L’euforia comunque è durata qualche ora, poi pare che tutti abbiano capito che si tratta di altri 100 miliardi di carta straccia, che nella migliore delle ipotesi pagheranno i nostri pronipoti, se e quando lo potranno fare. Un possibile boomerang, perché crea un precedente e metterà alla prova la reale credibilità finanziaria di europa e BCE, persa quella … amen. Mi pare che Draghi lo avesse sottolineato solo qualche settimana fa … attenzione che la BCE non è la gallina dalle uova d’oro che la politica vuole far credere.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 11 Giugno 2012, 20:51:02
i'orgia e' finita ed e' ora di pagare l'orchestra




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 11 Giugno 2012, 21:18:19
dal giornale

"Le proposte del Pdl per riformare l'Italia
Semipresidenzialismo, riforma del Csm, età minima a 40 anni, mandato di 5 anni. Il Pdl ha presentato al Senato i suoi emendamenti al testo della riforma costituzionale. Brunetta: "Senza semipresidenzialismo niente legge elettorale""

questi vivono sulla luna


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 11 Giugno 2012, 23:09:33
E intanto la stampa americana comincia a parlare di "rischio italia", che dopo sei mesi di governo Monti suona come l'ultima campana.
Nel frattempo sono riuscito finalmente a capire perchè il 90% delle centinaia di appartamenti che hanno costruito davanti al mio ufficio, roba di pregio, sono invenduti da oltre un anno e mezzo, e invece di abbassare i prezzi (esorbitanti) continuano ad iniziare nuove costruzioni.

L'hanno spiegato ad un servizio in tv, guardacaso proprio inquadrando quei palazzi. Pare che le banche abbiano come interesse unicamente quello di conservare il valore di bilancio dei beni posti a garanzia dei mutui erogati ai costruttori. E pare che il sistema standard sia far fallire una impresa per spostare il debito su un'altra, che nel frattempo stipula un nuovo mutuo per costruire altri appartamenti, e via così. In pratica le banche continuano ad ottenere credito dalla banca centrale con garanzie esistenti solo sulla carta, e usano quelle garanzie per ottenere ulteriore credito. La vendita anche di un solo appartamento al suo reale prezzo di mercato, quello che qualcuno sarebbe disposto a sborsare, non solo non interessa ma avrebbe un effetto domino su tutto il valore delle garanzie, e renderebbe i debiti di quella banca insolvibili da un giorno all'altro.

Mi sa che se la spagna ha chiesto 40 miliardi (ora diventati 60) l'italia non sarà da meno, anzi.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 11 Giugno 2012, 23:14:33
mark to market? ROTFL


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 13 Giugno 2012, 14:16:58
ricordate cosa vi predissi?

controllo di capitali e confisca dei patrimoni

http://www.ilgiornale.it/interni/vertice_bilaterale_roma_vuole_tassare_capitali_italiani_depositati_forzieri_elvetici/politica-governo-monti_svizzera/13-06-2012/articolo-id=592170-page=0-comments=1 (http://www.ilgiornale.it/interni/vertice_bilaterale_roma_vuole_tassare_capitali_italiani_depositati_forzieri_elvetici/politica-governo-monti_svizzera/13-06-2012/articolo-id=592170-page=0-comments=1)


e cosa e' se non una confisca e una forma di controllo di capitali il "tassare" con aliquote elevatissime dei soldi che potrebbero essere del tutto leciti e soprattutto gia' tassati alla fonte? ma per il  fisco italiano, ma anche le altre nazioni europee fanno lo stesso, soldi all'estero e' uguale a capitali illegali, certamente risultato di evasione,  a prescindere.

e questo non e' che l'inizio.

la confisca diventera' sempre di piu' il sistema principale che gli stati usano per procurarsi soldi. non dite che non vi avevo avvertito.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 13 Giugno 2012, 14:32:13
diventa sempre piu' ovvio che controlli di capitali e sistematica confisca saranno inevitabili. gia' questo sta succedendo.

e' quindi sempre piu' importante trasformare parte o tutto il proprio patrimonio in forma che non sia tassabile, controllabile, o confiscabile

poniamo infatti che ritiriate tutti i vostri soldi in euro, in previsione del ritorno alla lira e alla seguente perdita di potere di acquisto di questa valuta.

rimarrebbe il problema di cambiare questi euro, infatti il governo potrebbe rendere illegale il detenere euro, o imporre pesanti tasse sul cambio

vi raccomando quindi di trovare il sistema di trasferire il vostro patrimonio dove esso sia al sicuro. questi posti esistono.

il suggerimento di comprare oro rimane validissimo. l'oro e' facile da nascondere, o da trasportare.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 13 Giugno 2012, 20:38:16
nessuno con un conto alla BNI?


http://the2012scenario.com/2012/06/more-on-closure-of-bni-italy/ (http://the2012scenario.com/2012/06/more-on-closure-of-bni-italy/)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 13 Giugno 2012, 21:02:17
Ho il sospetto crono che questo crack della BNI abbia poco a che fare con la crisi, almeno non in senso stretto, si parla di gestione fraudolenta e di situazioni poco chiare che vanno avanti da tempo. Probabilmente i correntisti hanno preso una grossa fregatura. Certo è che autorizzare la banca a bloccare i conti non pensavo fosse così facile da parte della banca d'italia.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 13 Giugno 2012, 21:57:22
appunto. lo hanno fatto con bni, lo faranno con banche ben piu' importanti (per loro)

i correntisti? polli da spennare.



Ho il sospetto crono che questo crack della BNI abbia poco a che fare con la crisi, almeno non in senso stretto, si parla di gestione fraudolenta e di situazioni poco chiare che vanno avanti da tempo. Probabilmente i correntisti hanno preso una grossa fregatura. Certo è che autorizzare la banca a bloccare i conti non pensavo fosse così facile da parte della banca d'italia.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: abezzi il 14 Giugno 2012, 07:39:47
Se vi interessa trasferire i vostri € in Sudafrica ve li posso investire io! ;D :D :D :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Giugno 2012, 12:31:37
lunedi' e' il mio compleanno, lo passero' probabilmente in volo, e chissa' che non mi arrivi un regalo inaspettato



(http://2.bp.blogspot.com/-mKYVpUWGhVg/T9lLpRwSWHI/AAAAAAAAD1g/2FbhK9Dx4D4/s1600/hey+thats+great.png)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Giugno 2012, 23:11:41
che vi dicevo? arriva la confisca


http://www.ilgiornale.it/interni/ultima_trovata_fiscoequitalia_pignora_pensioni_e_stipendi_conti_correnti/mario_monti-pensioni-governo-stipendi-equitalia-conti_correnti-pignoramenti-fisco-crisi/14-06-2012/articolo-id=592459-page=0-comments=1 (http://www.ilgiornale.it/interni/ultima_trovata_fiscoequitalia_pignora_pensioni_e_stipendi_conti_correnti/mario_monti-pensioni-governo-stipendi-equitalia-conti_correnti-pignoramenti-fisco-crisi/14-06-2012/articolo-id=592459-page=0-comments=1)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Giugno 2012, 14:48:12
la grande farsa europea continua senza sosta e i guitti del teatro di bruxelles inventano nuove gags ormai quasi giornalmente.

sull'onda del sorprendente risultato greco, le eurocrazie si lanciano in programmi sempre piu' ambiziosi ma totalmente irrealistici, basati su piani truffaldini e su soldi inesistenti. o qualcuno e' in grado di spiegarmi come farebbe l'italia a indebitarsi al 6% per poi mettere soldi in un qualche fondo comune di salvataggio che li presta al 1%?

la realta' e' che ogni nuovo trucco e inganno architettato dai criminali che popolano i governi europei non fa che peggiorare le cose e aumentare il dolore che le popolazioni europee dovranno alla fine sopportare.

ripassiamo un attimino la grandiosa idea degli eurobond

immaginate di far parte di una famiglia di oltre 20 persone. voi avete un buon lavoro e un piccolo patrimonio personale, e perfino qualche risparmio. qualche altro componente della famiglia piu' o meno sbarca il lunario, ma la meta' della famiglia e' composta da ubriaconi, drogati, truffatori, senza ne arte ne parte, indebitati sino al collo ma amanti della bella vita, delle auto sportive, delle belle donne e delle vacanze esotiche.

riunireste le vostre finanze con quelle di costoro, cosi' che possano indebitarsi ulteriormente usando voi come garanzia?

ho i miei dubbi.

riguardo l'italia, essa ha problemi diversi da quelli di spagna o irlanda. il suo principale problema e' uno stato enorme, esoso, oppressivo, asfissiante, ed enormemente costoso. non si vede alcuna traccia di provvedimenti che possano puntare alla riduzione in dimensione, costo e scopo dello stato, anzi ogni nuovo provvedimento aumenta l'impronta di questo moloch e chiaramente il suo astronomico costo.

quindi eurobonds o meno, l'italia e' condannata ad affondare da un semplice e indiscutibile fatto: la matematica.

si sparla continuamente di sostenibilita', ma la realta' e' che il costo di uno stato cosi' gigantesco e' insostenibile e ha superato la capacita' della popolazione produttiva di sostenerlo e finanziarlo

sara' tutto da vedere se i tedeschi accetteranno di finanziare il folle stato italiano. alla fine, credo che il governo tedesco, corrotto come tutti gli altri, si pieghera' alle pressioni delle cicale anche contro la volonta' del popolo, che ha solo l'opzione di eleggere qualcunaltro, che continuera' a spremerlo e sfruttarlo come prima e piu' di prima

tutto cio' non puo' che finire molto male.





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Giugno 2012, 17:17:12
chissa' perche' i giornali non riportanop notiziole come queste, forse perche' non vogliono disturbare la temporanea discesa dello spread?

----

Because if left unchecked Europe will likely talk the algos trading the market with flashing read headlines to 36,000, here comes Findland to put some things in order

    FINNISH PM KATAINEN REJECTS PROPOSAL TO USE ESM AND EFSF MONEY TO BUY GOVT BONDS

Yes, the same Finland who ten days ago made it perfectly clear that the EFSF is also subordinating, when they demanded collateral from Spanish banks courtesy of negative pledge language.

    Finland will demand collateral for its share of emergency loans to shore up the Spanish banking system should the money come from the euro-region’s temporary bailout fund, Finance Minister Jutta Urpilainen said.

     

    “It remains undecided whether the bailout will be granted via the temporary facility, in which case Finland will require collateral,” Urpilainen told reporters in Kokkola, Finland, yesterday. The other alternative is to grant the loan through the European Stability Mechanism, the “permanent crisis mechanism, which will provide better security for taxpayers” and won’t result in demands for extra guarantees, Urpilainen said.

Still dreaming the Spanish bailout will be pari passu to bonds and not subordinate anyone? Then wait until Germany pulls the negative pledge card next and the whole European house of cards tumbles (just as Germany wants), and comes begging to Merkel for any bailout on any terms, all the while pushing EURUSD to parity, generating record profits for all German exporters. Just as Germany planned all along.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Giugno 2012, 23:14:17
nigel farage senza mezzi termini

da non dimenticare, farage e' un politico, ma per un caso della storia, dice cose molto giuste


Nigel Farage: "Listen! The Whole Thing's a Giant Ponzi Scheme!" (http://www.youtube.com/watch?v=zTN7hL5fgWo#ws)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Ignazio il 21 Giugno 2012, 10:50:37
Il finanziere ticinese in un'intervista alla "Finanz und Wirtschaft" critica il Consiglio federale e la Banca Nazionale Svizzera, poi dice: "Sì al franco svizzero"

http://www.tio.ch/Affari/Svizzera/News/686332/Tito-Tettamanti-fuori-dal-coro (http://www.tio.ch/Affari/Svizzera/News/686332/Tito-Tettamanti-fuori-dal-coro)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Giugno 2012, 11:51:07
bell'articolo

mi piace questo passaggio

"In particolare, preso di mira è il segreto bancario che, secondo Tettamanti è da "difendere per quei paesi in cui a governare sono regimi autoritari per proteggere i patrimoni dei loro cittadini, dobbiamo offrire ogni possibile protezione. Questa è un'applicazione pratica dei diritti dell'uomo"

mi sa che tettamanti non parla della cina o di cuba, he?

Il finanziere ticinese in un'intervista alla "Finanz und Wirtschaft" critica il Consiglio federale e la Banca Nazionale Svizzera, poi dice: "Sì al franco svizzero"

[url]http://www.tio.ch/Affari/Svizzera/News/686332/Tito-Tettamanti-fuori-dal-coro[/url] ([url]http://www.tio.ch/Affari/Svizzera/News/686332/Tito-Tettamanti-fuori-dal-coro[/url])


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Ignazio il 21 Giugno 2012, 13:04:57
e io che pensavo di essere arrivato in un paese civile...  :(


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Giugno 2012, 13:48:16
riporto dallo show di oscar giannino

lo stato versa ogni anno circa 33 mliardi in incentivi alle imprese, ma finora era impossibile sapere a chi andavano questi soldi

un giornalista (non ricordo il nome scaricatevi il podcast) e' riuscito a ottenere un documento che dice che dei 33 miliardi, 31.7 vengono dati a imprese pubbliche e solo 1.3 a imprese private

dei soldi dati alle imprese pubbliche, che chiamarli incentivi e' uno scandalo, quasi un miliardo va alle poste, che sono in elevato attivo.

ma tutto questo poco importa: le tasse si pagano sino al'ultima lira. cosi' che i vostri regnanti possano fare cuccagna, mentre imprenditori e operai si impiccano per la disperazione


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Giugno 2012, 16:50:35
mark grant ci dice che succedera' tra grecia e germania


http://www.zerohedge.com/news/europes-three-ring-circus (http://www.zerohedge.com/news/europes-three-ring-circus)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Giugno 2012, 16:53:44
e questa e' tutta da ridere

la ECB si accinge a dare il rating ai bonds che accetta come garanzia ai prestiti che fa :D


http://www.zerohedge.com/news/ponzi-comes-full-circle-ecb-will-rate-sovereign-bonds-it-accepts-collateral (http://www.zerohedge.com/news/ponzi-comes-full-circle-ecb-will-rate-sovereign-bonds-it-accepts-collateral)


ma come si fa a prendere sul serio questa gente? con dei pagliacci cosi' alle leve di comando, cosa potra' mai andare storto?

purtroppo questo fatto mostra una cosa molto chiaramente: i nostri regnanti stanno veramente raschiando il fondo del barile e ormai verrebbero fuori con qualunque bufala, per quanto incredibile, pur di poter continuare ancora per un'ora a gozzovigliare a nostre spese.

presto vedremo che aspetto ha un banchiere centrale con un forcone conficcato nella faccia.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Giugno 2012, 11:59:45
la fine e' ormai iniziata. si e' visto come anche il best case scenario di una elezione greca che eleggesse i partiti por-bailout ha avuto effetti che sono durati letteralmente ore

d'ora in poi nessuno sa cosa succedera', ma una cosa e' certa: non sara' un bello spettacolo

per l'italia:
monti non ha fatto NESSUNA delle cose che avrebbe dovuto fare per resuscitare l'economia, ha anzi somministrato pesanti salassi a un paziente gia' cronicamente anemico. poi gli ha levato un litro di sangue per somministrare una trasfusione ai suoi amici nelle banche e nel governo. come vi avevo detto, vi tasseranno anche il moccio del naso.

brace for impact



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Giugno 2012, 10:32:47
il livello delle bufale giornalistiche raggiunge vette sempre piu' elevate


http://www.ilgiornale.it/economia/vertice_ue_svolta_nottevince_asse_monti-hollandecrescita_e_scudo_anti-spread/mario_monti-vertice_ue-angela_merkel-crisi_economica-scudo_anti_spread/29-06-2012/articolo-id=594727-page=0-comments=1 (http://www.ilgiornale.it/economia/vertice_ue_svolta_nottevince_asse_monti-hollandecrescita_e_scudo_anti-spread/mario_monti-vertice_ue-angela_merkel-crisi_economica-scudo_anti_spread/29-06-2012/articolo-id=594727-page=0-comments=1)


con gags e uscite comiche ormai imbattibili

"Su esplicita richiesta italiana è stato inserito il paragrafo sui meccanismo di stabilizzazione dei mercati per gli Stati virtuosi come l’Italia. "


stato virtuoso l'italia? come avrebbe detto il grande john mcenroe, you cant be serious

in realta' i tanto strombazzati accordi non esistono,

"Mentre gli italiani festeggiavano la vittoria sulla Germania, Monti alzava il tono spalleggiato da Rajoy e con l’appoggio "esterno" di Hollande. La posizione italiana è stata netta e la minaccia di "andare avanti a oltranza" lanciata da Monti qualche giorno fa a Montecitorio sembrava materializzarsi. La posizione tedesca è stata altrettanto rigida, ma il pressing di Italia, Spagna e il decisivo appoggio di Hollande hanno fatto cedere la Merkel. "

che bufale. mi immagino la merkel terrorizzata tremare di fronte alla minaccia di andare avanti ad oltranza.
questa e' la solita velina politica, passata ai giornali che la pubblicano senza manco leggerla. una velina con l'unico obiettivo di cercare di influenzare i mercati finanziari

ha funzionato, ma lunedi i tassi saranno di nuovo ai soliti livelli. scommettiamo?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Giugno 2012, 15:23:58
sentite che dice Pelanda

---
La Bce, infatti, qualcosa farà. E forse potremo galleggiare per tutta l’estate. Ma poi il calo del Pil annuo che sta andando oltre il 2% produrrà conseguenze nelle strade. La pressione del mercato globale che vuole una garanzia europea per il debito italiano o un progetto nazionale fortissimo che lo riduca, come detto sopra, diventerà più forte e vorrà risposte. La Germania impedirà all’Europa di darle e l’Italia non potrà più sperare di galleggiare. Quindi l’Italia può solo rimandare solo di qualche mese la decisione di avviare un progetto nazionale fortissimo di riordino o di cadere nel disordine irreversibile a cui seguirebbe la perdita totale della sovranità.

Dobbiamo renderci conto che per la prima volta dal dopoguerra l’Italia dovrà generare un progetto nazionale fortissimo e serissimo che dovrà cambiarla per intero. Non si scherza più.
---

sentito? siamo alle strette finali. anche se io propendo per una altra ipotesi, e cioe' che siamo ben oltre il punto di possibile ritorno, e qualunque rotta ci portera' a un crash, varia solo la scelta di dove e come farlo, questo crash

le cose stanno andando totalmente in merda. una buona scorta di munizioni vi verra' certamente utile



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Luglio 2012, 13:17:46
tornando al discorso di come affrontare questo incerto futuro, ci sono due grosso punti interrogativi in merito ai piu' grossi centri di spesa dello stato centrale, che prima o poi finiranno i soldi e saranno soggetti a tagli draconiani:
pensioni e sanita'.

la mia del tutto personale opinione e' che sara' la sanita' a essere i servizio piu' colpito dalla crisi economica dello stato. infatti l'ultima cosa che lo stato smettera' di pagare saranno le pensioni. o forse no? saranno gli stipendi pubblici probabilmente.

comunque il costo dei servizi sanitari statali e' insostenibile e giocoforza dovra' essere ridimensionato. cosa vuol dire questo? semplice: non sara' possibile dare a tutti un bypass cardiaco  o due anche di titanio.

ci sarebbe tanto da dire sugli abusi, distorsioni ed errori che hanno portato a un sistema che ha i costi che ha. ma e' inutile recriminare, il sistema e' totalmente fottuto e costa una follia, e questo non cambiera' nel breve termine, il che rende inevitabile il razionamento delle cure, che in realta' e' gia' ampiamente applicato da molto tempo, sotto forma di tempi di attesa biblici per esami ed operazioni non urgenti.

e' quindi necessario prepararsi alla bisogna, iniziando a fare manutenzione all'unico corpo che abbiamo.

- i fumatori e' meglio che considerino lo smettere di fumare, o perlomeno ridurre il piu' possibile. il fumo crea ogni sorta di malfunzionamento e vi trasformera' in perfetti candidati per costose e complesse cure in eta' avanzata
- non credo che bere normalmente sia un problema, ma il bere eccessivo non vi fa certo bene.
- il sovrappeso e' una altra delle cose che vi procurera' il bisogno di cure complesse e costose. per cui tenete sotto controllo il peso
- l'ipertensione e' anche essa un problema ma e' abbastanza facilmente controllabile.
- fate comunque il possibile per liberarvi della schiavitu' di farmaci da prendere sistematicamente, anche se in proposito gli indiani vi stanno dando una mano producendo farmaci a 4 soldi. ma le industrie farmaceutiche fanno il possibile per ostacolare il traffico di farmaci "alternativi"; quando non fosse possibile eliminare la necessita' di certi farmaci, considerate farne una buona scorta, i farmaci, se conservati in maniera appropriata, durano tantissimo.

siccome qui ci sono soprattutto maschi, a levarvi di mezzo sara' probabilmente un bell'infarto o comunque qualche malattia cardiovascolare, ma se facendo una vita salutare eviterete cio', a riciclarvi come concime sara' invece un bel tumore alla prostata. e qui qualche dottore di passaggio potra' dire la sua su come manutenere correttamente questo dispositivo.


praticare almeno un po' di sport (troppo sport fa male) vi evitera' un sacco di cure costose e prolunghera' la durata del vostro unico corpo. non fatevi troppe illusioni sul fatto che avete un po di soldi da parte. i costi di operazioni a cuore aperto o di applicazione protesi sono astronomici e perfino un milione di euro diventano spiccioli quando si entra in ospedale e si deve pagare di tasca.

personalmente penso che bisogna cominciare a pensare a un sistema sanitario diverso, ma per il momento questo rimane purtroppo ILLEGALE.  ma le cose potrebbero cambiare, sotto la pressante domanda di un "mercato nero" il momento in cui il sistema legale statale comincia a razionare pesantemente. ma gia' vedo medici e infermieri che mi assalgono armati di bisturipugnalandomii mortalmente per aver messo in dubbio lo status quo sanitario, che come tutti sanno e' il migliore possibile ;-)










Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 02 Luglio 2012, 14:10:53
daccordo, ho quasi 60anni e è da 30 che non prendo neanche una pillola, se sento qualche bu-bu aspetto che passi da solo (che fin ora, per mia fortuna, ha sempre funzionato), lavorare è importante, non solo in ufficio ma anche a casa, (vivo in campagna, che aiuta a rinovare ciclicamente bene tutte le celle, ma anche almeno 3-4 mersi all'anno in zone industriali squallide per il mondo, incluso Nigeria, sud africa, mexico, d'inverno in russia -40°C, d'estate in egitto +45°C), secondo me tutto aiuta a temprare il corpo e tenere i propri anticorpi ben allenati !!), ho anche un vantaggio: mai avuto in vita mia mal di testa, naturale, non avendo cervello, non può nanche far male  :)

quando sarà la mia ora, mi trasformo volentieri in concime, almeno diventerò una volta tanto utile all'umanità ;D

ciao, buna selezione naturale, ivo


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Luglio 2012, 20:47:11
e come avevo detto, lo spread e' ormai tornato a livelli antecedenti la ultima grande trovata dei grandi di europa

con una differenza: l'oro e' salito.


il livello delle bufale giornalistiche raggiunge vette sempre piu' elevate


[url]http://www.ilgiornale.it/economia/vertice_ue_svolta_nottevince_asse_monti-hollandecrescita_e_scudo_anti-spread/mario_monti-vertice_ue-angela_merkel-crisi_economica-scudo_anti_spread/29-06-2012/articolo-id=594727-page=0-comments=1[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/economia/vertice_ue_svolta_nottevince_asse_monti-hollandecrescita_e_scudo_anti-spread/mario_monti-vertice_ue-angela_merkel-crisi_economica-scudo_anti_spread/29-06-2012/articolo-id=594727-page=0-comments=1[/url])


con gags e uscite comiche ormai imbattibili

"Su esplicita richiesta italiana è stato inserito il paragrafo sui meccanismo di stabilizzazione dei mercati per gli Stati virtuosi come l’Italia. "


stato virtuoso l'italia? come avrebbe detto il grande john mcenroe, you cant be serious

in realta' i tanto strombazzati accordi non esistono,

"Mentre gli italiani festeggiavano la vittoria sulla Germania, Monti alzava il tono spalleggiato da Rajoy e con l’appoggio "esterno" di Hollande. La posizione italiana è stata netta e la minaccia di "andare avanti a oltranza" lanciata da Monti qualche giorno fa a Montecitorio sembrava materializzarsi. La posizione tedesca è stata altrettanto rigida, ma il pressing di Italia, Spagna e il decisivo appoggio di Hollande hanno fatto cedere la Merkel. "

che bufale. mi immagino la merkel terrorizzata tremare di fronte alla minaccia di andare avanti ad oltranza.
questa e' la solita velina politica, passata ai giornali che la pubblicano senza manco leggerla. una velina con l'unico obiettivo di cercare di influenzare i mercati finanziari

ha funzionato, ma lunedi i tassi saranno di nuovo ai soliti livelli. scommettiamo?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 09 Luglio 2012, 14:10:26
"Eurozone crisis will last for 20 years"

dice Wolfgang Munchau sul financial times


http://www.ft.com/intl/cms/s/0/c9de2906-c697-11e1-963a-00144feabdc0.html#axzz207sNjwej (http://www.ft.com/intl/cms/s/0/c9de2906-c697-11e1-963a-00144feabdc0.html#axzz207sNjwej)

brace for impact. questa sara' una settimana interessante.

berlusconi si dimise con lo spread a 500, aiutato da uno stop agli acquisti di buoni del tesoro da parte della BCE

ora lo spread e' a 485, con la BCE che compra a tutto vapore

ma ho come il sospetto che il dittatore monti non si dimettera' per cosi' poco, anzi fossi in voi mi abituerei alla sua faccia.





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 10 Luglio 2012, 14:40:23
Ieri ho saputo che Oscar Giannino starebbe pensando ad una candidatura per le prossime elezioni. Spero lo faccia, almeno finalmente saprò chi votare.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 10 Luglio 2012, 23:55:45
spero di no. una carriera politica lo distruggerebbe


Ieri ho saputo che Oscar Giannino starebbe pensando ad una candidatura per le prossime elezioni. Spero lo faccia, almeno finalmente saprò chi votare.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 11 Luglio 2012, 12:41:05
Il premier all'assemblea dell'Abi, attacco alla concertazione: "All'origine dei mali contro cui lottiamo".

L’unica consolazione in questo stato di cose è che un po’ alla volta il popolo dei cosiddetti “progressisti”, quelli che credono allo stato sociale, stanno assistendo alla progressiva distruzione di tutti i dogmi fin qui intoccabili; ormai non passa giorno che il governo d’emergenza, voluto anche da loro, non accenni timidamente ai veri mali del paese, dall’ipocrisia del diritto al lavoro, ai costi dello stato assistenziale,  ora le “parti sociali” e la "concertazione" (termini che da soli dovrebbero già far venire la nausea). Peccato siano ancora solo chiacchiere, e che tali rimarranno fino al crollo finale.
Ma chissà se questi lo capiscono, secondo me se non ci sono arrivati finora non ci arriveranno mai.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 11 Luglio 2012, 12:50:07
ormai il destino e' segnato. per salvare la situazione servirebbero misure draconiane, riduzione radicale della dimensione dello stato (non semplice spostamento da qui a li di uffici, dirigenti e burocrati) , abbattimento radicale del debito pubblico per mezzo di dismissioni di massa del patrimonio pubblico, riduzione delle tasse di almeno un terzo.

invece assistiamo alla solita farsa.

la realta' e' che lo stato sociale democratico e' fallito, ma nessuno ne prende atto. anzi, si inventano le "riforme" piu' ridicole ma che hanno tutte la stessa sinistra caratteristica: fanno piu' stato, non meno.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 11 Luglio 2012, 15:42:36
I progressisti non sono quelli che descrivi tu,
mi riferisco alle filosofie di 2 secoli fa discusse in area germanica protestante, il mondo borghese che si basa su valori etici eterni, le cui ‘maxime’ sono conservarli e difenderli,  e l’dea progressiva disponibile ad esplorare oltre i valori base borghesi anche vie nuove per il futuro  (le idee poi divenute sociali, comunitarie, libertarie, naturalistiche o simili, sono solo una parte dei ragionamenti base); le terminologie attuali usate, per esempio: destra-sinistra, socialisti, liberisti, non sono del tutte corrette, o non rispecchiano bene le idee basi su cui si sono sviluppate poi le varie forme di vita comunitaria



Il premier all'assemblea dell'Abi, attacco alla concertazione: "All'origine dei mali contro cui lottiamo".

L’unica consolazione in questo stato di cose è che un po’ alla volta il popolo dei cosiddetti “progressisti”, quelli che credono allo stato sociale, stanno assistendo alla progressiva distruzione di tutti i dogmi fin qui intoccabili; ormai non passa giorno che il governo d’emergenza, voluto anche da loro, non accenni timidamente ai veri mali del paese, dall’ipocrisia del diritto al lavoro, ai costi dello stato assistenziale,  ora le “parti sociali” e la "concertazione" (termini che da soli dovrebbero già far venire la nausea). Peccato siano ancora solo chiacchiere, e che tali rimarranno fino al crollo finale.
Ma chissà se questi lo capiscono, secondo me se non ci sono arrivati finora non ci arriveranno mai.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 11 Luglio 2012, 16:41:58
lo stato sociale democratico e' fallito, e questo e' sotto gli occhi di tutti

con la scusa della redistribuzione del reddito (sociale) , una banda di criminali che hanno vinto la competizione elettorale (democrazia) si sono appropriati di grandi fette del reddito prodotto da chi lavora per arricchire loro, i loro amici, i loro elettori, il loro clan.

sostenere che tutto cio' necessita, per essere rettificato, di piu' democrazia e piu' socialismo (per socialismo intendo la redistribuzione coatta del reddito) e' una menzogna galattica.

mostrami uno stato centrale socialista e democratico che non stia marciando a tutto vapore verso la propria distruzione. la germania e' solo in leggero ritardo in questo processo, ma perfino questa nazione, che viene usata come esempio da imitare, ha un debito totale enorme, che non potra' mai essere ripagato.

l'era della spirale della fortuna e' spero finita. e sta finendo con un gran botto.





I progressisti non sono quelli che descrivi tu,
mi riferisco alle filosofie di 2 secoli fa discusse in area germanica protestante, il mondo borghese che si basa su valori etici eterni, le cui ‘maxime’ sono conservarli e difenderli,  e l’dea progressiva disponibile ad esplorare oltre i valori base borghesi anche vie nuove per il futuro  (le idee poi divenute sociali, comunitarie, libertarie, naturalistiche o simili, sono solo una parte dei ragionamenti base); le terminologie attuali usate, per esempio: destra-sinistra, socialisti, liberisti, non sono del tutte corrette, o non rispecchiano bene le idee basi su cui si sono sviluppate poi le varie forme di vita comunitaria



Il premier all'assemblea dell'Abi, attacco alla concertazione: "All'origine dei mali contro cui lottiamo".

L’unica consolazione in questo stato di cose è che un po’ alla volta il popolo dei cosiddetti “progressisti”, quelli che credono allo stato sociale, stanno assistendo alla progressiva distruzione di tutti i dogmi fin qui intoccabili; ormai non passa giorno che il governo d’emergenza, voluto anche da loro, non accenni timidamente ai veri mali del paese, dall’ipocrisia del diritto al lavoro, ai costi dello stato assistenziale,  ora le “parti sociali” e la "concertazione" (termini che da soli dovrebbero già far venire la nausea). Peccato siano ancora solo chiacchiere, e che tali rimarranno fino al crollo finale.
Ma chissà se questi lo capiscono, secondo me se non ci sono arrivati finora non ci arriveranno mai.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 11 Luglio 2012, 17:01:31
la polizia francese e tedesca assaltano clienti e impiegati di credit suisse e UBS

http://www.zerohedge.com/news/swiss-bank-crackdown-accelerates-credit-suisse-ubs-clients-raided-germany-france (http://www.zerohedge.com/news/swiss-bank-crackdown-accelerates-credit-suisse-ubs-clients-raided-germany-france)

l'era delle confische forzose e su larga scala sta iniziando.

solo un paio di anni fa questa sarebbe stata fantascienza. siamo invece in pieno fascismo. che e' solo una forma di socialismo



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 11 Luglio 2012, 17:20:40
sbagli, l'unione europea diventera sempre più unione politica, naturalmente con leuro, più stati si agregeranno alla UE, la forma di vita dominante sarà la socialdemocrazia di modello tedesco e grazie ad una armonizzazione delle norme comunitarie ci saranno anche sempre meno impiegati statali (specialmente nei paesi mediteranei),
cioè esattamente l'opposto di quello che dici tu


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 11 Luglio 2012, 20:53:56
scusa ma come fai a prevedere questa cosa, se finora, e da decadi, sta accadendo esattamente l'opposto?

"più stati si agregeranno alla UE"

veramente qualche stato ha fatto rapido dietro front.

sbagli, l'unione europea diventera sempre più unione politica, naturalmente con leuro, più stati si agregeranno alla UE, la forma di vita dominante sarà la socialdemocrazia di modello tedesco e grazie ad una armonizzazione delle norme comunitarie ci saranno anche sempre meno impiegati statali (specialmente nei paesi mediteranei),
cioè esattamente l'opposto di quello che dici tu


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Luglio 2012, 13:07:16
democrazia sospesa e un dittatore nominato dal re, aumenti di tasse mostruosi, terrorismo fiscale, confisca sistematica, stretta creditizia, economia azzoppata, PIL in contrazione, migliaia di aziende chiuse, centinaia di migliaia di lavoratori a spasso.

il risultato?

ZERO

il bilancio dello stato e' sempre negativo, gli interessi sul debito altissimi, il debito sempre piu' alto, e nessuna traccia di riforma di questo stato succhiasangue



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Luglio 2012, 00:07:34
lettera di un contribuente cretese all'ufficio imposte greco

To: Dept of the Treasury, Ierapetra Tax District

Taxpayer Aretouli C. Nicholas, a resident of the County of Ierapetra.

In the Income Tax Assessment Notice that you sent me you claim a “purported” income of 8863 euros, which I never saw and never wanted to earn.

1. For my residence with an assessed value by you of 13653.68 euros as of 10/08/2010, situated in the village of Panakiana Municipality of Ierapetra, without even working electricity, you assume & declare a presumptive taxable income of 4,080 euros, about 1/3 of the property's value, while one can easily locate homes in our area with only 150 euros a month rent (1.800/annually).

2. You presume a basic subsistence income of 3,000 euros. Unfortunately for you, because of my anti-consumerist and eco-friendly ideology and lifestyle I’ve been living since 1995, me and my partner (2 persons total) survived with only 2126.5 euros for an entire year, including the cost of gasoline for my car which is used principally for agricultural work. So you’re asking for taxes representing 1/4 of my annual level of basic subsistnce!

3. For my vehicle, '91 model with engine capacity 750cc and with €300 annual insurance & registration fees costs, and maintenance covered by myself personally (as a former engineer), you assume & declare a presumptive taxable income of 2,000 euro.

After all that I analyzed above, and hereby invoking the last article of the Constitution I declare the following:

a) Faced with the choice not to eat for three (3) months or to pay the tax you’re demanding I’ll choose not to pay a single penny.

b) Faced with the choice to commit suicide or become a murderer, I’ll choose to murder you.

c) If you have not made an error with this Income Tax Assessment Notice that you’ve sent me, then you’re a bunch of cheats and scoundrels and thieves.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 17 Luglio 2012, 08:37:36
quello che per te è ZERO, per me è un globale assestamento a livello più basso, conseguenza naturale al superamento dell’apice dell’era industriale,

cioè niente di strano, importante scoprire e adattarsi ad futuri orizzonti e mete diverse, lamentarsi va bene, fare è meglio..

ivo



democrazia sospesa e un dittatore nominato dal re, aumenti di tasse mostruosi, terrorismo fiscale, confisca sistematica, stretta creditizia, economia azzoppata, PIL in contrazione, migliaia di aziende chiuse, centinaia di migliaia di lavoratori a spasso.

il risultato?

ZERO

il bilancio dello stato e' sempre negativo, gli interessi sul debito altissimi, il debito sempre piu' alto, e nessuna traccia di riforma di questo stato succhiasangue




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Luglio 2012, 09:12:51
ma dai Ivo. scherzi? parlami di brasile o cina? come si stanno assestando verso il basso?
e la svizzera?

no Ivo. tu cerchi di razionalizzare le idiozie dei nostri governanti pur di giustificare in qualche modo il fallimento della socialdemocrazia.

che non e' il fallimento del capitalismo o del nostro modello economico. le nostre economie andrebbero a gonfie, gonfissime vele se liberate della enorme zavorra imposta da questi assurdi e ladroneschi governi.

quello che per te è ZERO, per me è un globale assestamento a livello più basso, conseguenza naturale al superamento dell’apice dell’era industriale,

cioè niente di strano, importante scoprire e adattarsi ad futuri orizzonti e mete diverse, lamentarsi va bene, fare è meglio..

ivo



democrazia sospesa e un dittatore nominato dal re, aumenti di tasse mostruosi, terrorismo fiscale, confisca sistematica, stretta creditizia, economia azzoppata, PIL in contrazione, migliaia di aziende chiuse, centinaia di migliaia di lavoratori a spasso.

il risultato?

ZERO

il bilancio dello stato e' sempre negativo, gli interessi sul debito altissimi, il debito sempre piu' alto, e nessuna traccia di riforma di questo stato succhiasangue




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 17 Luglio 2012, 11:52:45
se non sbaglio sia Brasile che Cina anche ralentano, io osservo da decenni una crescente saturazione d'attività idustriale a livello globale che non arriva solo da freni burocratici, la cosa non è cosi semplice come dici tu: cioè 'togliamo lo stato e l'idustria liberata parte a gonfie vele' (magari fosse cosi semplice, magari lo è dal punto di vista da parte di qualche economista, che si preocupa solo delle prossime 24ore), ci sono più cambiamenti in corso, non solo strettamente economici di breve termine, ma processi evolutivi dinamici di società di maggior portata nel tempo;
(è comunque difficile intravedere qualcosa, ma con un pò di attenzione, qualcosa prima o poi si vede)
ivo


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Luglio 2012, 12:24:36
"io osservo da decenni una crescente saturazione d'attività idustriale a livello globale che non arriva solo da freni burocratici,"

qualche esempio?

"magari lo è dal punto di vista da parte di qualche economista, che si preocupa solo delle prossime 24ore"

guarda che sono i politici ad avere un orizzonte temporale che arriva alle prossime elezioni. e gli economisti sono utilizzati solo se le loro raccomandazioni coincidono con gli interessi dei politici di cui sopra.



se non sbaglio sia Brasile che Cina anche ralentano, io osservo da decenni una crescente saturazione d'attività idustriale a livello globale che non arriva solo da freni burocratici, la cosa non è cosi semplice come dici tu: cioè 'togliamo lo stato e l'idustria liberata parte a gonfie vele' (magari fosse cosi semplice, magari lo è dal punto di vista da parte di qualche economista, che si preocupa solo delle prossime 24ore), ci sono più cambiamenti in corso, non solo strettamente economici di breve termine, ma processi evolutivi dinamici di società di maggior portata nel tempo;
(è comunque difficile intravedere qualcosa, ma con un pò di attenzione, qualcosa prima o poi si vede)
ivo


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 18 Luglio 2012, 09:13:40
osserva i cicli descritti da Kondratieff: l’elettromagnetismo applicato ha sostituito gli attrezzi manuali, la macchina a vapore il mulino ad acqua, il motore a scoppio il cavallo, … il cuscino antigravitazionale ha sostituito l’auto (..no, non è ancora avvenuto), il transistor ha sostituito il palotogliere, … il processore biologico ha sostituito il computer, il micro nel cervello ha sostituito il telefono  …. (… non ancora avvenuto), l’astronave a sostituito l’aereo (no, non ancora avvenuto), da circa 60 anni non c’è più stato nessun ciclo che rivoluzionasse il precedente, solo più variazioni applicative del già esistente;
da osservare che prima dei anni 50 i cicli innovativi che sostituivano i precedenti si susseguivano con frequenza maggiore, l’andamento storico estrapolato al tempo odierno conferma una saturazione del potenziale innovativo tecnologico di questa era. 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 18 Luglio 2012, 09:56:41
Sinceramente a me la società digitale sembra una discreta rivoluzione, come pure quella telematica. Certo non si tratta di scoperte di base, salvo non considerare tali la miniaturizzazione e la ricerca dei materiali, ma pur sempre di rivoluzione. Ma te lo ricordi ivo il mondo pre-internet ?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Luglio 2012, 12:18:16
Ivo, guardiamo in faccia la realta' senza lenti ideologiche e politiche

innanzitutto, io non vedo traccia nella storia dei cicli descritti da alcuni intellettuali. quando e' mai avvenuta l'altra rivoluzione industriale? quando mai si e' visto il livello attuale di benessere globale?

secondo, nel campo delle scoperte tecnologiche, e' chiaro che per primi si colgono i frutti dei rami piu' bassi. e i rami piu' alti? quelli richiedono risorse umane e economiche

ma come raggiungere i rami alti se le risorse umane e economiche vengono sistematicamente distrutte da questo assurdo sistema socialdemocratico?

per essere chiari, praticamente tutto quanto fatto finora ha usato come piattaforma di lancio una fonte energetica economica e abbondante: i combustibili fossili. ed e' l'energia la chiave di lettura del progresso. senza energia non si fa nulla, e senza carbone la rivoluzione industriale non sarebbe mai avvenuta.
ma i combustibili fossili non bastano piu', serve piu' energia e deve essere a buon mercato.
ma i nostri governi artificialmente mantengono i costi delle energie fossili alti e impongono ogni sorta di restrizioni, dopodiche' ci PROIBISCONO, con le scuse piu' assurde, l'accesso alla unica altra fonte disponibile di energia abbondante e a basso costo: quella nucleare.

o mi vuoi forse dire, Ivo, che il prossimo salto tecnologico lo dovremo fare usando l'energia solare? quel salto, Ivo, sara' verso il basso e ci ritrasformera' in scimmie, che dipendono da quanta energia fornisce la natura per la loro sopravvivenza.
e per capire questa cosa basta guardare una forma di vita artificiale, disegnata appositamente dal suo creatore per vivere solamente di energia solare, usando quanto di meglio la tecnologia offrisse, senza badare a spese: i rover marziani Spirit e Opportunity.
costretti a spendere la maggior parte del loro tempo parcheggiati in attesa di qualche raggio di sole.
e' cosi' che vuoi vederci ridotti, Ivo? costretti a spendere sei mesi all'anno in letargo aspettando che torni il bel tempo? ma sto divagando.

e dimmi, ivo, quale sarebbe l'incentivo che spinge la gente a inventare, innovare, sviluppare, se questo assurdo stato socialdemocratico fascista poi impedisce a costoro di godere dei frutti delle loro innovazioni e glieli confisca, quando non li processa e imprigiona, vedere al proposito cosa e' accaduto a un certo Kim Dotcom?

caro Ivo, se da 50 anni l'innovazione latita, e su questo purtroppo ti devo ragione, la colpa e' al 100% della nascita del moderno stato socialdemocratico fascista, che confisca tutta la ricchezza extra prodotta, impedendo che essa venga impiegata in ricerca e sviluppo, e la investe invece nei suoi folli progetti di ingegneria sociale. e per arricchirsi a dismisura

lo sai quale fu uno degli ingredienti base dell'enorme progresso tecnologico visto durante la rivoluzione industriale? la LIBERTA'.

che oggi non esiste piu'.

tutto e' regolato, proibito, sottoposto alle piu' assurde procedure burocratiche.

il progresso e' scoraggiato se non proibito. come e' successo per l'energia nucleare, o come suggede per le biotecnologie

e l'esempio piu' eclatante ed evidente e' proprio visibilissimo in quella che e' una delle nostre passioni: il volo.

forse pensi, Ivo, che la mancanza di progresso tecnologico nel volo sia causata da un ciclo di Kondratieff, o dalle assurde normative emesse da EASA e imposte restrittivamente da ENAC? pensi che l'alto costo del volo sia causato da un ciclo storico, o dalla deliberata azione dello stato centrale? la benzina avio costa 3 euro al litro per colpa del destino cinico e baro, o per preciso disegno?
pensi che i fratelli Wright sarebbero potuti esistere in un ambiente come quello attuale?

pensi che un certo Sir Isaac Newton sarebbe potuto esistere oggi? o sarebbe finito stritolato nell'assurdo sistema educativo attuale, ingessato in riti sindacali e di casta?

che progresso e' possibile in un sistema che PUNISCE il successo personale, impedisce di godere dei frutti del proprio lavoro, che ha adottato la sistematica confisca chiamandola GIUSTIZIA SOCIALE, in un sistema dove il 100% della attivita' umana e' sottomessa ai capricci e voleri di una casta di burocrati ignoranti, stupidi e egoisti?

questa e' la realta', caro Ivo. Kondratieff non c'entra.
 
la parte piu' culturalmente avanzata del pianeta, l'occidente, sta morendo a causa di questa calamita' della storia che si sta dimostrando lo stato centrale socialdemocratico fascista.

o magari mi verrai a dire che ne e' valsa la pena, che le "conquiste sociali" di questo sistema sono valse la candela?

posto si possa chiamare "conquista sociale" la creazione di una enorme casta di ignoranti nullafacenti, parassiti, dipendenti dallo stato centrale per la propria esistenza?











Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 18 Luglio 2012, 14:11:51
Per le scoperte epocali venne usato un foglio di carta e una matita,
(per la scissione del nucleo Otto Hahn usava il tavolo della cucina, poco più i coniugi Curie, le scuole di pensiero economiche e sociali, nate in contemporanea, in qualche camerino)
la genialità non dipende da mega strutture,
l’energia per scoprire qualcosa viene dal potenziale di una necessità,
se c’è già tutto non c’è potenziale
ma una ‘necessità’ non è strettamente ridotta solo al fabbisogno materiale, ma anche a tutto l’insieme
la nostra vita attuale prevalentemente tecno è solo una parte dell’insieme (una punta d’iceberg), sotto ci sono anche altre necessità, altri potenziali, equivalenti)
ogni potenziale può generare sviluppi di diversa natura (io purtroppo da meccanico naturalmente considero valide solo invenzioni materiali meccaniche), ma sarebbe troppo riduttivo limitarsi in questo modo

perciò (solo per mia persona) tento di uscire dallo stretto guscio (tecno-industrial-social-economico) e tento di vedere anche altro, e ‘l’altro’ può essere altrettanto reale e interessante: prima considerazione: il tutto si muove in modo evolutivo, dinamico, tendenze declinano, altre si generano, si compensano, prevalgono, quello che adesso è o era irrimediabile, può diventare irrilevante, accettare l’impensabile è una necessità dell’evoluzione, da li poi si generano i potenziali delle innovazioni


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Luglio 2012, 14:30:23
bando alle ciance Ivo

senza il "Tecno", che non e' una parte ma e' un presupposto, io sarei morto 42 anni fa


e i coniugi curie non esisterebbero oggi, perche' un ispettore della USL li arresterebbe per aver maneggiato sostanze pericolose

e che ci faremmo, con le scoperte di einstein, senza gli ingentissimi mezzi necessari a trasformarle in pratica?

su altre cose poi... pensi che l'LHA sia un capriccio di geeks viziati, che le loro cose le potevano fare con una matita e un foglio di carte?

no Ivo. senza l'anonimo tizio che fa due ore di straordinario per comprarsi quello che magari tu giudichi un inutile capriccio, nulla esisterebbe di quanto c'e' intorno a noi.



Per le scoperte epocali venne usato un foglio di carta e una matita,
(per la scissione del nucleo Otto Hahn usava il tavolo della cucina, poco più i coniugi Curie, le scuole di pensiero economiche e sociali, nate in contemporanea, in qualche camerino)
la genialità non dipende da mega strutture,
l’energia per scoprire qualcosa viene dal potenziale di una necessità,
se c’è già tutto non c’è potenziale
ma una ‘necessità’ non è strettamente ridotta solo al fabbisogno materiale, ma anche a tutto l’insieme
la nostra vita attuale prevalentemente tecno è solo una parte dell’insieme (una punta d’iceberg), sotto ci sono anche altre necessità, altri potenziali, equivalenti)
ogni potenziale può generare sviluppi di diversa natura (io purtroppo da meccanico naturalmente considero valide solo invenzioni materiali meccaniche), ma sarebbe troppo riduttivo limitarsi in questo modo

perciò (solo per mia persona) tento di uscire dallo stretto guscio (tecno-industrial-social-economico) e tento di vedere anche altro, e ‘l’altro’ può essere altrettanto reale e interessante: prima considerazione: il tutto si muove in modo evolutivo, dinamico, tendenze declinano, altre si generano, si compensano, prevalgono, quello che adesso è o era irrimediabile, può diventare irrilevante, accettare l’impensabile è una necessità dell’evoluzione, da li poi si generano i potenziali delle innovazioni



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 18 Luglio 2012, 14:33:27
Citazione
la genialità non dipende da mega strutture,
Premesso che se si parla di assenza di progresso evidentemente si tralascia l’era digitale e della comunicazione di massa (ma è facile dimenticarsi com’era il mondo prima dei computer e di internet), questo fatto del genio isolato che una mattina si sveglia e scopre l’atomo è morto da tempo.
Tutto ciò che poteva essere alla portata dei nostri sensi e/o frutto di un ragionamento astratto o è stato già scoperto o probabilmente non serve a nessuno. Per andare oltre le attuali conoscenze scientifiche, ma anche solo capacità tecnologiche concrete, servono mega strutture, ingenti investimenti, un mercato potenziale di vaste proporzioni, capacità di pianificazione e amministrazione, consenso sociale. Tutto ciò di cui il nostro paese difetta. Il resto è romanticismo.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Luglio 2012, 15:15:28
e c'e' un po di mitologia dietro al genio in totale isolamento.

einstein era partito dal lavoro di altri ed era in costante contatto con i piu' brillanti fisici dell'epoca

se forse ci si informasse di piu' invece di limitarsi alle frasette ad effetto riportate su FB




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Luglio 2012, 21:53:26
devo avere bloccato per errore il thread.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 19 Luglio 2012, 14:12:46
certamente avete sentito parlare di "fiscal compact" e di "redemption fund"


ricordate quando vi dissi che comprare casa non e' stata una buona idea? presto mi sa che ve renderete conto da soli




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: bebix il 19 Luglio 2012, 15:45:26
certamente avete sentito parlare di "fiscal compact" e di "redemption fund"


ricordate quando vi dissi che comprare casa non e' stata una buona idea? presto mi sa che ve renderete conto da soli




Peggio dell'IMU c'è solo la

(http://www.forexinfo.it/IMG/jpg/tortura_euro.jpg)

Oddio non mi dire che .....


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 19 Luglio 2012, 16:03:50
sul podcast di oscar Giannino di oggi c'e' una interessante intervista

chi l'avrebbe mai pensato, che avrebbero costretto gli italiani a garantire il debito pubblico con il loro patrimonio? ed e' gia' messo giu' in legge. anche se i giornali certe cose non osano manco dirle

vi confischeranno anche il qlo




certamente avete sentito parlare di "fiscal compact" e di "redemption fund"


ricordate quando vi dissi che comprare casa non e' stata una buona idea? presto mi sa che ve renderete conto da soli




Peggio dell'IMU c'è solo la

([url]http://www.forexinfo.it/IMG/jpg/tortura_euro.jpg[/url])

Oddio non mi dire che .....


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: abezzi il 19 Luglio 2012, 16:22:34
Scusa Gianmarco, forse sono stato io ieri a bloccarti per sbaglio il thread...sorry... :-*


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Hermes Fly il 19 Luglio 2012, 23:42:47
@Crono   Quindi detto in due parole , se io sono un povero cristo che si è ammazzato di lavoro per comprarmi due case , nel momento che lo stato salta , i creditori dello stato me le portano via ?  ma allora cosa vuol dire propietà privata ?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Luglio 2012, 10:05:01
proprieta' privata? caro mio, l'unica cosa che puo' difendere la tua proprieta' privata dalla confisca dello stato ha una canna e un grilletto, possibilmente un grosso calibro e un caricatore di grande capacita'. .

la patrimoniale arrivera' certamente, perche' lo stato OVVIAMENTE usera' il tuo patrimonio per ripagare i propri debiti.

quando dicevo che lo stato non possiede nulla se non il patrimonio dei propri cittadini, intendevo dire proprio questo.

gli italiani, ma non solo, vivono nella strana illusione che a ripagare il debito pubblico, e tutti gli altri debiti, sara' la fata turchina.

no, sarete voi. saremo noi.

e non e' colpa della merkel, come idioticamente il giornale oggi titola.

nel 92 il governo italiano firmo' un documento nel quale si impegnava a non superare il 60% di debito pubblico.

e ora si tratta di pagare.

se lo ricordino ora quelli che pensano che sia possibile avere un ppl a prezzi scontati mettendolo in conto a qualcunaltro. questo che sta accadendo e' solo la logica, finale conseguenza di questo assurdo modo di pensare, che vorrebbe ignorare da dove vengono i soldi magici

ecco da dove vengono: dalle nostre stesse tasche.

gli italiani hanno creduto al grande mentitore, lo stato, e hanno messo tutto il frutto del loro lavoro in un oggetto che lo stato puo' tassare ed espropriare con enorme facilita'.

ma ormai e' troppo tardi, e vi confischeranno anche le caccole del naso.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Luglio 2012, 15:05:02
lo spread e' a 500

buon weekend...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Hermes Fly il 21 Luglio 2012, 14:23:28
Certo che in questo trad Crono non ci metti di buon umore .  :(


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Luglio 2012, 16:22:13
la bilancia commerciale italiana va in positivo: l'export verso la zona extraeuro cresce e l'import crolla

http://stefanmikarlsson.blogspot.ch/2012/07/italys-goods-trade-move-into-surplus.html (http://stefanmikarlsson.blogspot.ch/2012/07/italys-goods-trade-move-into-surplus.html)

buono, qualcuno dira'.

certo, se non fosse che questo e' come un paziente con la tosse che smette di tossire

e respirare

il crollo dell'import e' un segno del crollo dei consumi e dell'import di materie prime, ed e' il precursore di un crollo del PIL.

anche la cina ha una bilancia commerciale attivissima. ma i cinesi non se la passano cosi' bene



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 24 Luglio 2012, 17:44:51
Lo spread e' ora a 535. Ed io sono tornato. Tutte le disgrazie vengono insieme!   :D

http://www.bloomberg.com/quote/ (http://www.bloomberg.com/quote/)!ITAGER10:IND

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flappo il 24 Luglio 2012, 17:53:20
Lo spread e' ora a 535. Ed io sono tornato.

Allora siamo alla svolta: corro a comprare i BTP!  :D

Un bentornato da un ex compagno di campo volo (Gallicano) e di "marca" (Pipistrel)
Già che ci sei, perchè non ti dai un pò da fare :) e ci spieghi qualcosa di questo? (nell'apposita sezione, si intende: non vorrei rovinare questa con un pò di ottimismo sul destino dell'umanità :D)

[url]http://www.aopa.org/aircraft/articles/2012/120716subscription-free-weather-traffic-from-garmin.html?WT.mc_id=120720epilot&WT.mc_sect=gan[/url] ([url]http://www.aopa.org/aircraft/articles/2012/120716subscription-free-weather-traffic-from-garmin.html?WT.mc_id=120720epilot&WT.mc_sect=gan[/url])

Funziona solo in america, vero?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Mariko il 24 Luglio 2012, 19:20:29
Comprare BTP basandosi sullo spread e non sul rendimento? Mah.....

Nel 1995 lo spread era 540 punti. Il rendimento annuo del BTP10 fu di circa il 12%.

Ora abbiamo lo stesso spread, ma il rendimento?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Luglio 2012, 22:43:51
beh guardiamo le cose nel loro complesso

lo spread e' alle stelle. ma perche' lo chiamiamo spread? chiamamolo DIFFERENZIALE :D

per chi compra i BTP un ottimo affare. in un momento nel quale le banche di danno al massimo un calcioinculo, il 6 e passa % sono grasso che cola.

anche se poi lo stato ti sta confiscando anche le chiappe. e quelle di tua moglie, di tua figlia e del tuo cane



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Luglio 2012, 22:44:51
il berta e' tornato e io ho compiuto 13mila posts. una coincidenza?  :D

comunque, un giorno da festeggiare

welcome back, friend.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 25 Luglio 2012, 00:40:06
Lo spread e' ora a 535. Ed io sono tornato.

Allora siamo alla svolta: corro a comprare i BTP!  :D

beh, Piero, io a prestare dei miei soldi allo stato, che notoriamente non ha alcuna idea di come usarli nella maniera migliore, non ci penso nemmeno lontanamente. Capisco la tua ironia, che condivido, ma penso che non molti abbiano capito davvero cosa stia per capitare.

Citazione
Un bentornato da un ex compagno di campo volo (Gallicano) e di "marca" (Pipistrel)

e tu dove sei finito adesso? Nel nuovo campo di Luigi e Alessandro?

Citazione
Già che ci sei, perchè non ti dai un pò da fare :) e ci spieghi qualcosa di questo? (nell'apposita sezione, si intende: non vorrei rovinare questa con un pò di ottimismo sul destino dell'umanità :D)

[url]http://www.aopa.org/aircraft/articles/2012/120716subscription-free-weather-traffic-from-garmin.html?WT.mc_id=120720epilot&WT.mc_sect=gan[/url] ([url]http://www.aopa.org/aircraft/articles/2012/120716subscription-free-weather-traffic-from-garmin.html?WT.mc_id=120720epilot&WT.mc_sect=gan[/url])

Funziona solo in america, vero?

ora cerco il thread, ma si', ovviamente funziona solo dove c'e' il servizio ADS-B sulla frequenza di 978 MHz, cioe' in USA.

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 25 Luglio 2012, 00:41:16
il berta e' tornato e io ho compiuto 13mila posts. una coincidenza?  :D

comunque, un giorno da festeggiare

welcome back, friend.
many thanks! Diciamo che e' stato merito dello spread se ho rimesso il naso qui, ero curioso di vedere che stavi dicendo sulla corrente questione economica... e siamo solo a martedi', la settimana e' ancora lunga!

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flappo il 25 Luglio 2012, 08:20:48
Capisco la tua ironia, che condivido, ma penso che non molti abbiano capito davvero cosa stia per capitare.
:-X

Citazione
e tu dove sei finito adesso? Nel nuovo campo di Luigi e Alessandro?
No, per non rischiare di avermi fra i... cinesini Luigi e Alessandro si guardano bene dal passare ad aviosuperficie (sono un Pilota Certificato, adesso, io 8) ;D) . Mi hanno esiliato a Rieti, con la mia quota in un Dimona; puoi venire a trovarmi quando vuoi se ti viene nostalgia delle ali lunghe  :)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flappo il 25 Luglio 2012, 08:48:26
Comprare BTP basandosi sullo spread e non sul rendimento? Mah.....
Ma no, che hai capito: il segnale epocale di inversione che gli investitori aspettavano è il ritorno di lucaberta, chissenefrega a quanto è lo spread  :D :D :D

Lo spread e' ora a 535. Ed io sono tornato.
Allora siamo alla svolta: corro a comprare i BTP!  :D



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 25 Luglio 2012, 09:01:51
Buongiorno a tutti! 545 al momento, con il picco di giornata a 546. Ed il giorno e' ancora lungo.

Sento il rumore di una frana che arriva da' Monti...  ;D

--L


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Luglio 2012, 11:44:32
e dove sono i titoli sui giornali, reclamando un cambio urgente di governo?

e re giorgio il ciarliero che fa, non ciarla tanto per cambiare?



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 25 Luglio 2012, 11:53:43
a 519
il differenziale è la somma di tutti noi, ecluso crono che è extracomunitario


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Ignazio il 25 Luglio 2012, 11:53:48
UBS: Top Economist Says Euro Collapse Would Cost Germany EUR 3.3T


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Ignazio il 25 Luglio 2012, 12:01:02
Ecco spiegato il prossimo magheggio per salvare culi e poltrone:

Un esponente di primo piano della Banca centrale europea, il governatore della Banca centrale dell'Austria Ewald Nowotny, ha aperto all'ipotesi di concedere una licenza bancaria al futuro fondo salva Stati permanente dell'Unione europea, l'Esm. Una misura che potenzierebbe enormemente le capacità di intervento dello stesso fondo. Nowotny, in una intervista a Bloomberg, ha offerto questa apertura con toni cauti, con dichiarazioni che la fanno apparire più una sua posizione personale che un parere della Bce. Anzi il banchiere centrale austriaco ha precisato di "non essere a conoscenza al momento di discussioni di questo tipo" in seno al direttorio della Bce.

Tuttavia resta una apertura significativa su una questione che finora sembrava vedere l'istituzione centrale decisamente contraria. "Ritengo - ha detto - che vi siano degli argomenti a favore" per concedere la licenza bancaria al Esm. "Ci sono anche altri argomenti ma vedrei la questione come una discussione in corso".

Con l'eventuale licenza bancaria si creerebbe un effetto moltiplicatore sulle capacità del Esm, sul quale i paesi europei si sono impegnati ad effettuare conferimenti che ne porteranno la mole a 500 miliardi di euro nei prossimi anni. Se potesse usare questo escamotage della licenza bancaria, una volta effettuati eventuali acquisti calmieranti di titoli di Stato, l'Esm potrebbe riutilizzare questi bond come garanzie (collaterali) per ottenere rifinanziamenti della Bce e in questo modo ottenere altre liquidità per nuovi interventi, scontando un taglio (haircut) rispetto al valore nominale dei bond. E così via di fatto moltiplicando più volte questo valore teorico dei 500 miliardi di euro.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Luglio 2012, 16:18:14
questo era il requisito fondamentale che era stato ventilato da monti e altri all'ultimo summit, quando si disse che monti aveva salvato il pianeta

una licenza bancaria permetterebbe all'ESM di comprare buoni del tesoro finanziandoli coi soldi della BCE

ma ci sono un paio di problemi:

1 - qualcuno ha detto "nein"
2 - non credo la BCE stia pianificando  un altro LTRO

quindi si tratta al momento di aria fritta

ma se anche fosse, veramente e' una soluzione salvare le finanze pubbliche dei paesi stampando soldi? e nel caso, perche' limitarsi a salvare le finanze pubbliche, stampiamo di piu' per diventare tutti enormemente ricchi no?



Ecco spiegato il prossimo magheggio per salvare culi e poltrone:

Un esponente di primo piano della Banca centrale europea, il governatore della Banca centrale dell'Austria Ewald Nowotny, ha aperto all'ipotesi di concedere una licenza bancaria al futuro fondo salva Stati permanente dell'Unione europea, l'Esm. Una misura che potenzierebbe enormemente le capacità di intervento dello stesso fondo. Nowotny, in una intervista a Bloomberg, ha offerto questa apertura con toni cauti, con dichiarazioni che la fanno apparire più una sua posizione personale che un parere della Bce. Anzi il banchiere centrale austriaco ha precisato di "non essere a conoscenza al momento di discussioni di questo tipo" in seno al direttorio della Bce.

Tuttavia resta una apertura significativa su una questione che finora sembrava vedere l'istituzione centrale decisamente contraria. "Ritengo - ha detto - che vi siano degli argomenti a favore" per concedere la licenza bancaria al Esm. "Ci sono anche altri argomenti ma vedrei la questione come una discussione in corso".

Con l'eventuale licenza bancaria si creerebbe un effetto moltiplicatore sulle capacità del Esm, sul quale i paesi europei si sono impegnati ad effettuare conferimenti che ne porteranno la mole a 500 miliardi di euro nei prossimi anni. Se potesse usare questo escamotage della licenza bancaria, una volta effettuati eventuali acquisti calmieranti di titoli di Stato, l'Esm potrebbe riutilizzare questi bond come garanzie (collaterali) per ottenere rifinanziamenti della Bce e in questo modo ottenere altre liquidità per nuovi interventi, scontando un taglio (haircut) rispetto al valore nominale dei bond. E così via di fatto moltiplicando più volte questo valore teorico dei 500 miliardi di euro.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Luglio 2012, 16:19:15
VFRFlight: bottom economist says "bullshit"




UBS: Top Economist Says Euro Collapse Would Cost Germany EUR 3.3T


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Ignazio il 25 Luglio 2012, 16:27:53
VFRFlight: bottom economist says "bullshit"




UBS: Top Economist Says Euro Collapse Would Cost Germany EUR 3.3T

Non hai capito, sono quelli che dovra' versare all'Esm perchè costretta dalla politica...   :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 25 Luglio 2012, 17:25:46
il differenziale è la somma di tutti noi, ecluso crono che è extracomunitario
mi tocca correggerti ivo, anche io sono espatriato a Nord delle Alpi, e fuori dall'europa (volontariamente in minuscolo).   ;)

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Luglio 2012, 17:46:50
sto posto si sta riempendo di extracomunitari :D



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Hermes Fly il 26 Luglio 2012, 00:10:10
Questo tread è pieno di Svizzeroidi :-)))   :D :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 27 Luglio 2012, 12:50:36
incredibile come spendendo al massimo un paio di calorie, quelle necessarie per aprire la bocca ed emettere un po di aria fritta, mario draghi abbia provocato un calo consistente dello spread

il che dimostra che draghi e' uno degli uomini piu' potenti del pianeta, che con una o due frasette puo' cambiare le sorti di intere nazioni e spostare milioni, miliardi di euro. una cosa che gente come monti puo' solo sognarsi

il che dimostra anche chiaramente dove sta ormai il potere.

democrazia? elezioni?

ma non fatemi sbellicare.

quanto durera' l'effetto di questo intervento strettamente orale e' la prossima domanda. probabilmente solo sino a quando un'altro degli uomini piu' potenti del pianeta, angela merkel, trovera' il modo di comunicarci, dalla sua localita' di villeggiatura favorita, che nein significa nein








Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 27 Luglio 2012, 13:05:12
il che dimostra anche chiaramente dove sta ormai il potere.

democrazia? elezioni?

ma non fatemi sbellicare.
eh gia'. Il che dimostra che quando le notizie che si leggono e ascoltano sui media, che dicono "il salvataggio della Grecia/Spagna/Italia", vanno intese come "il salvataggio delle banche della Grecia/Spagna/Italia", mica dei cittadini. Di quelli al mercato poco importa.

--L


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Mariko il 27 Luglio 2012, 13:13:12
Oppppssss... senza accorgermi avevo quotato un messaggio di pagina uno  :D :D :D :D :D :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Patrizio il 28 Luglio 2012, 15:08:18
Una bella panoramica della situazione, spiegata da chi è in possesso di numeri e dati importanti. (Per i primi quindici minuti,..i secondi 15.....la biga direbbe : "A DISCREZIONE".

Crisi Euro - Speciale Mercati che fare (http://www.youtube.com/watch?v=Dph7c-yJ0mU#ws)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Patrizio il 28 Luglio 2012, 15:23:29
Così crono brancoli un pò meno nel buio. ;) ;) ;) ;)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 28 Luglio 2012, 20:02:55
mi sono fermato al minuto 7

le solite idiozie propagandistiche, aria fritta, balle spaziali

quando sta gente si decidera'a smetterla di mentire spudoratamente?

e continua la grande menzogna

"la germania"
|l'italia"

no
dovrebbero dire "lo stato tedesco"
"lo stato italiano"

perche' non e' affatto la stessa cosa

 
Così crono brancoli un pò meno nel buio. ;) ;) ;) ;)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Patrizio il 29 Luglio 2012, 17:31:09

e continua la grande menzogna

"la germania"
|l'italia"

no
dovrebbero dire "lo stato tedesco"
"lo stato italiano"

perche' non e' affatto la stessa cosa


ahh!! ho capito dove stà l'inghippo.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Patrizio il 29 Luglio 2012, 17:44:58
il che dimostra anche chiaramente dove sta ormai il potere.

democrazia? elezioni?

ma non fatemi sbellicare.
eh gia'. Il che dimostra che quando le notizie che si leggono e ascoltano sui media, che dicono "il salvataggio della Grecia/Spagna/Italia", vanno intese come "il salvataggio delle banche della Grecia/Spagna/Italia", mica dei cittadini. Di quelli al mercato poco importa.

--L

Avrei 2 domande;

1)Se si salvano le banche, si salvano dal default anche i conti dei cittadini risparmiatori,tutti i finanziamenti in corso a tutte le aziende,ecc.ecc.ecc. ?

2)Tu cosa intendi per "il salvataggio della Grecia/Spagna/Italia", se non per le banche,... per cosa?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Mariko il 29 Luglio 2012, 18:21:45
Patrizio, secondo te con che soldi ripianeranno i debiti delle banche? Con quelli estratti dal sottosuolo nelle miniere di grana, con quelli ottenuti dalla spremitura delle bacche dell'albero d'oro, o con quelli prelevati dalle ormai esanime tasche degli europei?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Luglio 2012, 18:57:52
io avrei un paio di domande:

1 - perche' le banche vanno necessariamente salvate?
2 - perche' a pagare per il salvataggio dovrebbe essere il contribuente, e non per esempio, che so, i banchieri?
3 - lo sai o no che le banche sono il complice numero uno dello stato nella grande truffa?


il che dimostra anche chiaramente dove sta ormai il potere.

democrazia? elezioni?

ma non fatemi sbellicare.
eh gia'. Il che dimostra che quando le notizie che si leggono e ascoltano sui media, che dicono "il salvataggio della Grecia/Spagna/Italia", vanno intese come "il salvataggio delle banche della Grecia/Spagna/Italia", mica dei cittadini. Di quelli al mercato poco importa.

--L

Avrei 2 domande;

1)Se si salvano le banche, si salvano dal default anche i conti dei cittadini risparmiatori,tutti i finanziamenti in corso a tutte le aziende,ecc.ecc.ecc. ?

2)Tu cosa intendi per "il salvataggio della Grecia/Spagna/Italia", se non per le banche,... per cosa?



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Patrizio il 29 Luglio 2012, 19:28:48
io avrei un paio di domande:

1 - perche' le banche vanno necessariamente salvate?
2 - perche' a pagare per il salvataggio dovrebbe essere il contribuente, e non per esempio, che so, i banchieri?
3 - lo sai o no che le banche sono il complice numero uno dello stato nella grande truffa?


il che dimostra anche chiaramente dove sta ormai il potere.

democrazia? elezioni?

ma non fatemi sbellicare.
eh gia'. Il che dimostra che quando le notizie che si leggono e ascoltano sui media, che dicono "il salvataggio della Grecia/Spagna/Italia", vanno intese come "il salvataggio delle banche della Grecia/Spagna/Italia", mica dei cittadini. Di quelli al mercato poco importa.

--L

Avrei 2 domande;

1)Se si salvano le banche, si salvano dal default anche i conti dei cittadini risparmiatori,tutti i finanziamenti in corso a tutte le aziende,ecc.ecc.ecc. ?

2)Tu cosa intendi per "il salvataggio della Grecia/Spagna/Italia", se non per le banche,... per cosa?


Crono le 2 domande sono per Lucaberta che hafatto la dichiarazione,da te non mi aspettavo una risposta,come infatti è successo, o consideri il punto 3 una risposta alle mie domande?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Luglio 2012, 19:31:29
le domande qui le faccio io  ;D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Patrizio il 29 Luglio 2012, 19:40:18
Patrizio, secondo te con che soldi ripianeranno i debiti delle banche? Con quelli estratti dal sottosuolo nelle miniere di grana, con quelli ottenuti dalla spremitura delle bacche dell'albero d'oro, o con quelli prelevati dalle ormai esanime tasche degli europei?
Certo Mariko che useranno i soldi dei cittadini europei,anche i miei ed i tuoi,
ma non siamo obbligati a portare i soldi in banca,
ma io ringrazio il sistema bancario di esistere, così posso farmi custodire i risparmi in sicurezza, in una bella cassaforte robusta e pesante, che altrimenti dovrei tenerli sotto il materasso;
il bello è che i miei soldi non rimangono poi belli fermi in cassa ma faranno girare l'economia,verranno prestati alla tua azienda per espanderti,o a Crono sotto forma di mutuo per comprarsi la casa, e per questo la banca mi dà anche qualche (piccolo) interesse. Mi pare di essere alle scuole medie. :) :), quindi chiudo quà.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Patrizio il 29 Luglio 2012, 19:41:45
le domande qui le faccio io  ;D

ok!mi scusi signore, anzi mi guarderò ben dal fare altri interventi gratuiti.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Mariko il 29 Luglio 2012, 20:01:01
Quindi se tu depositi 1000 euro la banca può prestare 1000 euro. Beh Patrizio.... Fai bene a chiuderla qua. ;)


Ah STOCAZZO che non siamo obbligati a portare i soldi in banca: hai mai pagato o ricevuto uno stipendio ultimamente?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Luglio 2012, 00:06:46
la prossima cosa che verrai a dirci e' che lo stato siamo noi :D

ti dico solo una cosa. secondo le normative attuali, i soldi che tu porti in banca magicamente la banca li moltiplica per e li presta a 10 gonzi.

poi siccome alle banche tutto e' permesso, con altri raggiri piu o meno legali li prestano ad altri 10 o 20 gonzi, portando la moltiplicazione dei pani e dei pesci a x30.


poi ci sono in giro dei gonzi che credono che tutto cio' sia una opera benefica, e li vogliono pure ringraziare.



Patrizio, secondo te con che soldi ripianeranno i debiti delle banche? Con quelli estratti dal sottosuolo nelle miniere di grana, con quelli ottenuti dalla spremitura delle bacche dell'albero d'oro, o con quelli prelevati dalle ormai esanime tasche degli europei?
Certo Mariko che useranno i soldi dei cittadini europei,anche i miei ed i tuoi,
ma non siamo obbligati a portare i soldi in banca,
ma io ringrazio il sistema bancario di esistere, così posso farmi custodire i risparmi in sicurezza, in una bella cassaforte robusta e pesante, che altrimenti dovrei tenerli sotto il materasso;
il bello è che i miei soldi non rimangono poi belli fermi in cassa ma faranno girare l'economia,verranno prestati alla tua azienda per espanderti,o a Crono sotto forma di mutuo per comprarsi la casa, e per questo la banca mi dà anche qualche (piccolo) interesse. Mi pare di essere alle scuole medie. :) :), quindi chiudo quà.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: abezzi il 30 Luglio 2012, 08:07:06
Patrizio, secondo te con che soldi ripianeranno i debiti delle banche? Con quelli estratti dal sottosuolo nelle miniere di grana, con quelli ottenuti dalla spremitura delle bacche dell'albero d'oro, o con quelli prelevati dalle ormai esanime tasche degli europei?
Certo Mariko che useranno i soldi dei cittadini europei,anche i miei ed i tuoi,
ma non siamo obbligati a portare i soldi in banca,
ma io ringrazio il sistema bancario di esistere, così posso farmi custodire i risparmi in sicurezza, in una bella cassaforte robusta e pesante, che altrimenti dovrei tenerli sotto il materasso;
il bello è che i miei soldi non rimangono poi belli fermi in cassa ma faranno girare l'economia,verranno prestati alla tua azienda per espanderti,o a Crono sotto forma di mutuo per comprarsi la casa, e per questo la banca mi dà anche qualche (piccolo) interesse. Mi pare di essere alle scuole medie. :) :), quindi chiudo quà.
:D :D :D :D :D :D
Questa la voterei come barzelletta della settimana, anche se siamo solo a lunedi!


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 30 Luglio 2012, 09:18:06
Non è tanto una barzelletta, ma una cosa seria! Approfitto della discussione perchè ho messo in vendita 2 vecchi appartamenti ma tenuti bene. Tenerli in affitto è una stronzata ora, imu, irpef etc...Quali alternative ci sono? la borsa? Forse ma devi starci dentro e rischiare. Non sono abbastanza avventuriero da portare soldi chissà dove. Ora la banca, che pratica usura, riceve soldi a tassi bassi e non li presta, bla bla bla, però mi mette gli interessi sul conto corrente. meglio pagare una tassa per mantenerle  o affidare una proprietà ad un zozzone (non sempre ma spesso) che ti fa un favore a pagare un mese, se ne va quando vuole e non si sa cosa ti lascia? Il resto è demagogia.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: babbonatale il 30 Luglio 2012, 09:44:14
Le banche vanno salvate perche' sono in posizione dominante nell' economia di un paese.

In qualunque impresa la differenza tra capitale investito e capitale proprio e' dato dalle banche.

Se pero' la banca cessa di svolgere il suo ruolo istituzionale pubblico (credit-crunch) ma lavora prevalentemente per se' allora dovrebbe fallire come qualsiasi altra impresa. Lo stato dovrebbe proteggere solo i piccoli risparmiatori.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Mariko il 30 Luglio 2012, 09:49:49
Interessi?!?!?!!? Da quale banca riesci ad ottenere un tasso d'interesse congruo che ti consenta perlomeno di mantenere il potere d'acquisto del capitale versato?
Mi confermi  di aver letto il resoconto del tuo conto corrente negli ultimi 10/15 anni?
Se questi appartamenti che stai vendendo erano in affitto, dovresti aver versato la caparra al momento dell'inizio della locazione: prova a vedere quanto ci hai guadagnato al netto. Così semplicemente, senza rivalutazione.

Per i tuoi appartamenti ascolta me, prova a cercare delle zoccole a cui affittarli: quelle pagano regolarmente e se vai a ritirare i soldi personalmente magari ci scappa pure un extra!  :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Luglio 2012, 09:52:32
in tempi come questi, uno e' contento se perde poco. guadagnare? devi essere bravissimo, o fortunatissimo

i bond svizzeri a due anni pagano interessi NEGATIVI eppure vanno a ruba. non so se mi spiego.

Non è tanto una barzelletta, ma una cosa seria! Approfitto della discussione perchè ho messo in vendita 2 vecchi appartamenti ma tenuti bene. Tenerli in affitto è una stronzata ora, imu, irpef etc...Quali alternative ci sono? la borsa? Forse ma devi starci dentro e rischiare. Non sono abbastanza avventuriero da portare soldi chissà dove. Ora la banca, che pratica usura, riceve soldi a tassi bassi e non li presta, bla bla bla, però mi mette gli interessi sul conto corrente. meglio pagare una tassa per mantenerle  o affidare una proprietà ad un zozzone (non sempre ma spesso) che ti fa un favore a pagare un mese, se ne va quando vuole e non si sa cosa ti lascia? Il resto è demagogia.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Luglio 2012, 09:54:13
le banche non hanno alcun ruolo istituzionale. questa e' una menzogna per giustificare le malefatte piu' efferate.

le banche dovrebbero essere come qualunque altra azienda, e dovrebbero fallire se vanno male. punto.


Le banche vanno salvate perche' sono in posizione dominante nell' economia di un paese.

In qualunque impresa la differenza tra capitale investito e capitale proprio e' dato dalle banche.

Se pero' la banca cessa di svolgere il suo ruolo istituzionale pubblico (credit-crunch) ma lavora prevalentemente per se' allora dovrebbe fallire come qualsiasi altra impresa. Lo stato dovrebbe proteggere solo i piccoli risparmiatori.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: babbonatale il 30 Luglio 2012, 10:18:58
le banche non hanno alcun ruolo istituzionale. questa e' una menzogna per giustificare le malefatte piu' efferate.

le banche dovrebbero essere come qualunque altra azienda, e dovrebbero fallire se vanno male. punto.


Le banche vanno salvate perche' sono in posizione dominante nell' economia di un paese.

In qualunque impresa la differenza tra capitale investito e capitale proprio e' dato dalle banche.

Se pero' la banca cessa di svolgere il suo ruolo istituzionale pubblico (credit-crunch) ma lavora prevalentemente per se' allora dovrebbe fallire come qualsiasi altra impresa. Lo stato dovrebbe proteggere solo i piccoli risparmiatori.

Si giusto, ma questa tua tesi avrebbe un esito devastante sulla economia delle imprese.

E' qui dove si genera il grande ricatto di una posizione dominante.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 30 Luglio 2012, 11:34:26
non dico che si diventa ricchi con i soldi in banca. Il problema è l'alternativa, zoccole a parte.Comunque non è uno scherzo, dalle mie parti ce ne sono tante. Un quartiere è il loro in effetti. Un tale ne ha diversi in affitto a mignotte, ha fatto carriera politica! non è una battuta. Lo so mariko, però hai altri problemi seri con il condominio, la polizia e possibili denunce per favoreggiamento o comunque guai. Qualcuno mi ha detto di portare i soldi in Austria. Per ora ho "strappato" un 3,80 % netto per tre anni alla banca, se non salta, poi si vedrà. Si accettano consigli, comunque, possono servire a tutti! Buone vacanze.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Luglio 2012, 11:39:01
si ma babbo, il mondo e' grande e mica esistono solo banche corrotte, decotte e insolventi.

il problema non si puo' certo riassumere in due righe ma per farla breve, ci siamo dipinti in un angolo, e risolvere questa situazione richiedera' parecchio dolore, sangue e lacrime. continuare ad ammassare debito su debito non risolvera' nulla e aumentera' il livello di dolore che dovra' essere subito per tornare a una situazione normale.

parlando dell'italia, non si puo' avere, oltre a un sistema totalmente basato su debiti e carta colorata, un sistema di imprese sottocapitalizzate o peggio a capitale zero o negatico che si tengono in piedi solo grazie a giochi di prestigio.

tutto questo dovra' essere corretto e la correzione sara' dolorossissima. il capitalismo senza capitale diventa una semplice truffa. che al momento sono le banche a mantenere in piedi.

le banche non hanno alcun ruolo istituzionale. questa e' una menzogna per giustificare le malefatte piu' efferate.

le banche dovrebbero essere come qualunque altra azienda, e dovrebbero fallire se vanno male. punto.


Le banche vanno salvate perche' sono in posizione dominante nell' economia di un paese.

In qualunque impresa la differenza tra capitale investito e capitale proprio e' dato dalle banche.

Se pero' la banca cessa di svolgere il suo ruolo istituzionale pubblico (credit-crunch) ma lavora prevalentemente per se' allora dovrebbe fallire come qualsiasi altra impresa. Lo stato dovrebbe proteggere solo i piccoli risparmiatori.

Si giusto, ma questa tua tesi avrebbe un esito devastante sulla economia delle imprese.

E' qui dove si genera il grande ricatto di una posizione dominante.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Luglio 2012, 11:40:10
(http://www.numbersleuth.org/worlds-gold/gold-bar.jpg)


non dico che si diventa ricchi con i soldi in banca. Il problema è l'alternativa, zoccole a parte.Comunque non è uno scherzo, dalle mie parti ce ne sono tante. Un quartiere è il loro in effetti. Un tale ne ha diversi in affitto a mignotte, ha fatto carriera politica! non è una battuta. Lo so mariko, però hai altri problemi seri con il condominio, la polizia e possibili denunce per favoreggiamento o comunque guai. Qualcuno mi ha detto di portare i soldi in Austria. Per ora ho "strappato" un 3,80 % netto per tre anni alla banca, se non salta, poi si vedrà. Si accettano consigli, comunque, possono servire a tutti! Buone vacanze.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 30 Luglio 2012, 16:23:34
Crono le 2 domande sono per Lucaberta che hafatto la dichiarazione,da te non mi aspettavo una risposta,come infatti è successo, o consideri il punto 3 una risposta alle mie domande?
Gianmarco ha risposto esattamente come avrei risposto io.

Se una banca non è in grado di fare bene il proprio mestiere, che chiuda. Mi spiace per i suoi clienti, che avranno modo di lavorare con chicchessia (un'assicurazione, il governo, la mafia) per fare valere i propri diritti di clienti turlupinati.

Ma arrivare a fare in modo che siano i soldi di *tutti* i cittadini, anche di quelli di un altro paese, che vengono usati per ripianare i malaffari delle banche di tutta Europa, beh, questo proprio no.

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 30 Luglio 2012, 16:43:43
oro certo, franchi svizzeri, si dice da tanto. Nel mio piccolo lo valuto sicuramente. ma se tutti lo fanno che accade? Il fallimento del sistema bancario è solo un problema dei clienti come fosse un negozio? Non avrebbe conseguenze ben più gravi su tutto il sistema? Senza entrare nel dettaglio credo non sarebbe così semplice.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Luglio 2012, 17:03:24
"non sarebbe cosi' semplice" e' una frase senza senso usata sempre con gran effetto verso chi non si cura di istruirsi

eppure tutto sta nero su bianco, proprio in questa sezione.

ma questa sta diventando l'essenza della nostra sottocultura. il limitarsi ad ascoltare distratti slogans e frasi ad effetto vuote di significato, per poi passare a ripetere la propria frase ad effetto preferita.

per capire cosa sia una banca e quale sono le sue funzioni ci vuole pochissimo, dopodiche' diventa evidente  che queste che vediamo non sono banche ma casino' con tavoli truccati, gestiti da associazioni a delinquere.

il che fa scomparire immediatamente qualunque pretesa e necessita' di dover salvare queste "istituzioni", a spese delle vittime stesse di queste associazioni a delinquere.




oro certo, franchi svizzeri, si dice da tanto. Nel mio piccolo lo valuto sicuramente. ma se tutti lo fanno che accade? Il fallimento del sistema bancario è solo un problema dei clienti come fosse un negozio? Non avrebbe conseguenze ben più gravi su tutto il sistema? Senza entrare nel dettaglio credo non sarebbe così semplice.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: babbonatale il 30 Luglio 2012, 20:57:20
La finanza non produce ricchezza, la trasferisce.

L' impresa produce ricchezza.

...e io mi permetto di aggiungere di mio pugno, la fabbrica produce ricchezza, l' indotto e i servizi tra i quali ci stanno anche le banche la favorisce e rende efficace.

Nella societa' moderna la fabbrica e' stata progressivamente sacrificata in termini di profitto (non quello da spendere a puttane, quello che serve alla crescita e ai nuovi investimenti) a favore del terziario.

Forse e' questo io credo che ci distingue dai tedeschi, loro mantengono ancora il sacro valore della fabbrica nel suo ruolo fondamentale di fattrice di ricchezza.

boh..forse gli e' rimasto dai tempi di Albert Speer !

Senza l' apporto del denaro di terzi (banche) l' impresa perde parte, o buona parte della sua capacita' operativa e propositiva e non riesce a sviluppare l' effetto leva necessario.

Chiaro come giustamente dici, se un' impresa deve far ricorso a capitali esterni ad un costo superiore a quello che rende l' attivita' ecco che il gioco non vale piu' la candela e iniziano i guai da sottocapitalizzazione.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Luglio 2012, 22:59:19
ben detto. ma queste banche fottono tutti gli altri e si intascano il profitto.

se non ti torna, rispiego come.

La finanza non produce ricchezza, la trasferisce.

L' impresa produce ricchezza.

...e io mi permetto di aggiungere di mio pugno, la fabbrica produce ricchezza, l' indotto e i servizi tra i quali ci stanno anche le banche la favorisce e rende efficace.




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 31 Luglio 2012, 08:01:56
"non sarebbe così semplice", crono, è un'espressione usata da chi avrebbe da dire molto su questi argomenti , ma forse ritiene ridicolo approfondire  in un forum aeronautico. Un modo, insomma, per non essere maleducati, ecco, prendiamola così. (Si scherza ovviamente). Comunque non si hanno alternative: o si accetta questa fogna del sistema bancario cercando di muoversi dove la puzza è minore, oppure si vive in un mondo virtuale e reazionario, credendo di poter cambiare l'umanità fuggendo dalla realtà o trovando alternative, come l'oro, che può andar bene per alcuni, ma non per tutti. Le esigenze sono diverse e vanno rispettate.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 31 Luglio 2012, 08:34:03
ti sbagli. ecco la colpevole pigrizia, la testarda ignoranza, la stupida rassegnazione che diventa per troppi la scusa per cercare di partecipare alla grande truffa, al fallimento morale.

quanto dici non e' affatto vero e lo classifico nella stessa cartella del "ci sarebbe tanto da dire" ma senza dire nulla.

invece c'e' tantissimo da dire. ma certo, e' piu' facile abbandonarsi alla corrente no? eppure la riva e' a portata di mano.


e' perfettamente possibile vivere una vita economica senza partecipare alla grande truffa.

"come l'oro, che può andar bene per alcuni, ma non per tutti."

un altro "ci sarebbe tanto da dire" senza dire nulla.

potresti di grazia chiarire perche non per tutti? meglio invece consegnare i propri risparmi a qualche consulente finanziario che non ha la piu' pallida idea di cosa sta facendo, o lo sa bene e ti sta premeditatamente fottendo?


. Comunque non si hanno alternative: o si accetta questa fogna del sistema bancario cercando di muoversi dove la puzza è minore, oppure si vive in un mondo virtuale e reazionario, credendo di poter cambiare l'umanità fuggendo dalla realtà o trovando alternative, come l'oro, che può andar bene per alcuni, ma non per tutti. Le esigenze sono diverse e vanno rispettate.




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 31 Luglio 2012, 09:27:40
ok ho un pò di tempo. Non demonizzo l'oro, crono, anzi mi sono attivato anche per questo, con le ovvie mie limitazioni! Mi domando, con un briciolo di umiltà, se le alternative sono sufficienti a compensare il fallimento di un sistema bancario. Se tutti togliessero i risparmi ed investissero così sarebbe la soluzione? No. Quello che ti fotte non è il consulente in sè, a parte quando scappano, ma il sistema che non ha alternative credibili. Gli anticomunisti, spesso, non si accorgono di quanto comunismo si cela nei loro pensieri. Non esistono altri sistemi o gente più onesta. Scendere in dettagli tecnici e spiegarti che non potrei, data la mia situazione, investire tutto in oro è un esempio. Non sei l'unico, qualche consulente finanziario mi ha detto di lasciar perdere le banche perchè vendono prodotti più convenienti per loro e non per me. Però devo fidarmi di lui! Si è tutti parte di un sistema sporco. La più colossale cazzata è pensare che la crisi sia provocata dalla finanza. La crisi nasce dalla crescita economica che non c'è, allora la finanza degrada. E l'economia non cresce anche per errori politici, almeno in parte per l'aggressività ed il terrore ideologico e culturale verso il capitale ed il concetto stesso di proprietà, con la conflittualità sociale, la diffidenza e le politiche fiscali. E' sempre più difficile!


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 31 Luglio 2012, 10:50:14
c'e' sempre una alternativa. certo, e' impossibile non avere un conto in banca oggigiorno. ma ci sono vari modi di usarlo.

in quanto all'oro, non e' un investimento, e' un bene. un investimento e' un tornio, un martello, o imparare un mestiere

se uno risparmia, deve mettere i risparmi in modo che siano al sicuro da tasse, inflazione, furti etc. l'oro e' un ottimo sistema, col vantaggio che e' un sistema onesto, che non da' occasione ai truffatori di usare in malo modo i tuoi risparmi, anche se ti fanno compartecipe dei proventi delle loro truffe.

e' vero che il sistema economico e' degenerato terribilmente, ma sta a ognuno fare un piccolo passo verso il ristabilire una situazione onesta e sostenibile (sostenibile non inteso come intendono i grandi truffatori del "sostenibile")


l'altro giorno un collega e' venuto a chiedermi se ero interessato a un impianto fotovoltaico, prodotto da una azienda che sta nel nostro stesso stabile. ho detto di no senza manco ascoltare il resto. eppure ho un tetto enorme e spazio per un bell'impianto che mi produrrebbe parecchi soldini.
ho invece diversi conoscenti che sono di quelli che si riempiono continuamente la bocca di insulti verso la politica, i partiti, il capitalismo, la mancanza di regole, di etica etc etc etc. uno in particolare e' un caso veramente patologico. comunista sfegatato, antiberlusconiano, anticapitalista, sempre tuonando contro i politici disonesti, sempre invocando a gran voce questa o quella riforma.
pero' ha un appartamento abusivo, lo affitta a turisti in nero, si e' chiaramnte messo un impianto fotovoltaico con quale opera la sua forma di redistribuzione del reddito che veramente col comunismo ha molto poco a che vedere, e ora mi chiede come comprare oro per proteggere i suoi risparmi. se avete uno stomaco forte vi dico anche le sue giustificazioni, perche' gli ho fatto presente quanto e' ipocrita.

non so se mi spiego. 

ok ho un pò di tempo. Non demonizzo l'oro, crono, anzi mi sono attivato anche per questo, con le ovvie mie limitazioni! Mi domando, con un briciolo di umiltà, se le alternative sono sufficienti a compensare il fallimento di un sistema bancario. Se tutti togliessero i risparmi ed investissero così sarebbe la soluzione? No. Quello che ti fotte non è il consulente in sè, a parte quando scappano, ma il sistema che non ha alternative credibili. Gli anticomunisti, spesso, non si accorgono di quanto comunismo si cela nei loro pensieri. Non esistono altri sistemi o gente più onesta. Scendere in dettagli tecnici e spiegarti che non potrei, data la mia situazione, investire tutto in oro è un esempio. Non sei l'unico, qualche consulente finanziario mi ha detto di lasciar perdere le banche perchè vendono prodotti più convenienti per loro e non per me. Però devo fidarmi di lui! Si è tutti parte di un sistema sporco. La più colossale cazzata è pensare che la crisi sia provocata dalla finanza. La crisi nasce dalla crescita economica che non c'è, allora la finanza degrada. E l'economia non cresce anche per errori politici, almeno in parte per l'aggressività ed il terrore ideologico e culturale verso il capitale ed il concetto stesso di proprietà, con la conflittualità sociale, la diffidenza e le politiche fiscali. E' sempre più difficile!


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 31 Luglio 2012, 11:55:35
se ai un bene in oro lo stato poi tassera l'oro (come ai un capitale in case o altri beni e vieni tassato), tu l'oro lo tieni in banca registrato o lo tieni sotterato in giardino, comunque al momento del acquisto vieni registrato, o lo trafughi dal mercato nero da qualche altra zona, con l'oro che differenza c'è rispetto ad altri beni altrettanto solidi? (adesso magari non è tassato, ma lo potrebbe essere tranquillamente in futuro, no?)
poi in generale, se si vuole vivere in una comunità sono anche da finanziare le attività di comunita (cioè pagare le tasse), diversamente si deve andare da soli su un pianetta disabitato e restare la.
se la comunità non è daccordo su come vengono gestite le tasse, la comunità (che siamo tutti noi) deve intervenire per farle gestire meglio, se per pigrizia e comodità abbiamo abbassatto troppo l'attenzione, dovremo riattivarci a fare (noi tutti) le cose in modo migliore (lamentarsi è bello, fare è meglio)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 31 Luglio 2012, 12:27:27
se ai un bene in oro lo stato poi tassera l'oro (come ai un capitale in case o altri beni e vieni tassato), tu l'oro lo tieni in banca registrato o lo tieni sotterato in giardino, comunque al momento del acquisto vieni registrato, o lo trafughi dal mercato nero da qualche altra zona, con l'oro che differenza c'è rispetto ad altri beni altrettanto solidi? (adesso magari non è tassato, ma lo potrebbe essere tranquillamente in futuro, no?)

difficile tassarlo. comunque per ora e' esentasse.

poi in generale, se si vuole vivere in una comunità sono anche da finanziare le attività di comunita (cioè pagare le tasse), diversamente si deve andare da soli su un pianetta disabitato e restare la.
se la comunità non è daccordo su come vengono gestite le tasse, la comunità (che siamo tutti noi) deve intervenire per farle gestire meglio, se per pigrizia e comodità abbiamo abbassatto troppo l'attenzione, dovremo riattivarci a fare (noi tutti) le cose in modo migliore (lamentarsi è bello, fare è meglio)

ormai non e' piu' questione di finanziare le attivita', Ivo. qui siamo in presenza di una entita' che ti tassa per quanto gli pare, a prescindere dai servizi. anzi, al momnento ti aumentano le tasse e ti tagliano i servizi.
per il resto sono d'accordo. magari sul come farlo, non so se siamo d'accordo ;-)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 31 Luglio 2012, 13:31:44
GM, perchè non vuoi mettere panelli fotovoltaici sul tetto? puoi sempre metterli senza richiedere poi aiuti allo stato, costano nel frattempo a kit 3kWp con inverter 3281 €, (1130€ a kW) o addirittura la Oerlikon Solar svizzera produce i panelli pronti a 500 € a kW, se sei capace te li monti tu, perciò non è più una cifra esagerata, chiunque ha un tetto solleggiato puo farlo, o panelli termici con accumulo acqua calda per integrare il riscaldamento invernale, etc. la tecnica c'è a prezzi normali, vale la pena usarla,
ciao


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 31 Luglio 2012, 13:52:03
aha beh, non vedo l'ora di installarmi dei pannelli sul tetto per avere riscaldamento d'estate e aria condizionata d'inverno :D

non lo monto perche' non convengono, punto. infatti perlomeno gli svizzeri sono onesti, e l'energia elettrica solare te la vendono se non erro intorno agli 80 cent di franco il kwh, contro i 16 circa dell'energia convenzionale.

un affarone, insomma.

(http://gianmarco.dyndns.org/public/affarone.jpg)



GM, perchè non vuoi mettere panelli fotovoltaici sul tetto? puoi sempre metterli senza richiedere poi aiuti allo stato, costano nel frattempo a kit 3kWp con inverter 3281 €, (1130€ a kW) o addirittura la Oerlikon Solar svizzera produce i panelli pronti a 500 € a kW, se sei capace te li monti tu, perciò non è più una cifra esagerata, chiunque ha un tetto solleggiato puo farlo, o panelli termici con accumulo acqua calda per integrare il riscaldamento invernale, etc. la tecnica c'è a prezzi normali, vale la pena usarla,
ciao


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 31 Luglio 2012, 14:30:44
perciò quando arriveranno ad essere economici li metti anche tu


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 31 Luglio 2012, 14:35:09
non penso tratterro' il fiato nell'attesa :D


perciò quando arriveranno ad essere economici li metti anche tu


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 31 Luglio 2012, 15:17:18
e come era prevedibile, la bundesbank viene a vedere il bluff di mario draghi


http://www.zerohedge.com/news/bundesbank-pulls-cloud-nein-under-hollande-draghi (http://www.zerohedge.com/news/bundesbank-pulls-cloud-nein-under-hollande-draghi)

Minutes ago French socialist president Hollande once again climbed on top of Cloud Nine, fully hopeful that Draghi's bluff would be enough:

    HOLLANDE CITES `STRONG WORDS' BY ECB'S DRAGHI ON EURO
    HOLLANDE SAYS ALL WILL BE DONE TO `DEFEND, PRESERVE' EURO

This led to a brief spike in the EURUSD until moments later, CNBC's Steve Liesman, by way of the Bundesbank, just converted Cloud Nine into Cloud Nein, which in turn was promptly pulled from under Hollande:

    BUNDESBANK TELLS LIESMAN MONETARY POLICY SHOULD FOCUS SOLELY ON PRICE STABILITY, STATES NEED FISCAL INTERVENTION

This means the Bundesbank does not give its blessing to SMP reactivation, and does not all "all" to be done to defend the Euroe. And with that the German response to Draghi's bluff is complete, just as predicted. Check to Mario who is suddenly boxed in a very big corner.

The market response is immediate:

    SPANISH 10-YEAR BONDS ERASE ADVANCE; LEAVES YIELD AT 6.62%.

And this latest headline is certainly not going to help:

    GERMAN SAVINGS BANKS GROUP REJECTS BANK LICENSE FOR ESM

There goes the crutch that led the EURUSD rise last week on Ewald Nowotny's Wednesday rumor.

pronti a una risalita degli spreads.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 31 Luglio 2012, 15:40:46
il governo tedesco non fa quello che dice la Bundesbank, ma viceversa (vedi l'esempio di Kohl quando venne stabilito il cambio con le Ost-DM dopo la caduta del muro di Berlino, la Bundesbank dovette seguire la volonta politica e non solo quella monetaria), la volonta di Schauble è la futura unione politica d'Europa e lui è il più potente ministro del economia EU



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 31 Luglio 2012, 15:50:51
gia', ma non vedo differenze tra cosa dice la buba e schauble

appenan arrivato sul mio ticker

---
Merkel may still be on vacation, but Germany decided to make it all too clear just who is in charge after last week's idiotic headfake by Draghi et cie:

    GERMAN FINANCE MINISTRY SEES NO NEED TO GIVE ESM BANK LICENSE
    GERMAN MINISTRY SAYS THERE ARE NO SECRET TALKS ON BANK LICENSE
    GERMAN MINISTRY SAYS NOT HOLDING TALKS ON BANK LICENSE FOR ESM

Translating Schrodinger Schauble: the quantum state of Begging and Choosing can not co-exist in tensor superposition. Just in case the previous headline from the Bundesbank was not clear enough.
---
il governo tedesco non fa quello che dice la Bundesbank, ma viceversa (vedi l'esempio di Kohl quando venne stabilito il cambio con le Ost-DM dopo la caduta del muro di Berlino, la Bundesbank dovette seguire la volonta politica e non solo quella monetaria), la volonta di Schauble è la futura unione politica d'Europa e lui è il più potente ministro del economia EU




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 31 Luglio 2012, 16:40:48
Schauble non vuole che i debiti degli stati spendachioni vengano distribuiti semplicemente anche su quelli risparmiatori, deve essere prima raggiunto un rigore risparmatore fra i paesi della zona sud, raggiunto un certo equilibrio, poi non c'è problema a dare più forza fuoco alla BCE che avrebbe più mano libera a sostenere il cosidetto 'fondo salva stati'


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 31 Luglio 2012, 16:43:36
Ivo, tu non fai altro che recitare il mantra di quelli che la ECB, se solo volesse, potrebbe salvare l'europa

ma perche' limitarsi a salvarla? facciamola ricca no?

"deve essere prima raggiunto un rigore risparmatore fra i paesi della zona sud"

come sta succedendo in grecia, italia e spagna no? ma come mai i risultati non arrivano?

intanto lo spread torna a 480

hey, potreste fare soldi con le info che vi passo qui :D

nel caso, ricordatevi di me ;-)


Schauble non vuole che i debiti degli stati spendachioni vengano distribuiti semplicemente anche su quelli risparmiatori, deve essere prima raggiunto un rigore risparmatore fra i paesi della zona sud, raggiunto un certo equilibrio, poi non c'è problema a dare più forza fuoco alla BCE che avrebbe più mano libera a sostenere il cosidetto 'fondo salva stati'


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 31 Luglio 2012, 17:03:16
charles hugh-smith dice bene:

----


Central bankers present themselves as Masters of the Universe. They are, but only in their own little Theater of the Absurd. In the real world, they are as clueless as any other mortals about the unintended consequences of their actions and the speed with which the corrupted, unsustainable financial Status Quo will decay and die.

The only attribute they possess in abundance is hubris. Their claims to godhood are comical when viewed in their little Theater of the Absurd, but they become tragic when the consequences of their actions play out in the real world.

Their job, such as it is, is to deflate a tottering system based on phantom assets slowly enough that it doesn't implode. Stripped of mumbo-jumbo, their strategy to accomplish this is to inflate other phantom assets to replace the phantom assets that are falling to zero.

All their promises, preening and posturing boil down to patting their breast pocket and speaking vaguely about a "secret plan" to end the crisis without bringing down the system that spawned the crisis as a consequence of its very nature.

There is no secret plan, of course, and no secret financial weapons; all they really have is artifice and the hubris to present artifice as reality.

To admit the usustainable is not sustainable would bring the entire rotten edifice crashing down, so the central bankers invite us into their little Theater of the Absurd and evince a phantom confidence in their phantom solutions that depend on phantom assets.

A swollen cloud of doom hangs over the central banker's little Theater of the Absurd; all their chest-pounding hubris and empty confidence is artifice, as phantom as the assets they claim will replace the phantom assets that have been destroyed by exposure to reality.

On their absurd little stage, they claim the Emperor's robes are thick and fine; and we laugh, bitterly, for these threadbare lies are all they have to "save" a parasitic, predatory, anti-democratic financial Status Quo.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 01 Agosto 2012, 09:25:04
in generale parliamo di crisi, ma non vedo una crisi classica, non è (secondo me) più spiegabile semplicemente seguendo le 2 scuole basi di pensiero keynesiane o liberiste friedmanniane che siano, manca qualcosa, una filosofia economica realistica che tenga conto anche di una decrescita non frutto di un dramma, una stabilizzazione a livelli più bassi (fin'ora questi argomenti volevano dire catastrofe economica fine del mondo, non dovrebbero essere visti solo cosi), non vedo perchè una stabilizzazione a livelli più bassi debba essere vista come crisi, solo perchè venne dimenticato di prevederla nelle varie filosofie generate nei ultimi 200 anni, da superare ad ogni costo, ogni uno secondo il suo credo disposti a diffendorlo a spada tratta (o a forconi rialzati), chi in modo liberista (tu e Fiedmann) senza stato, chi in modo intervenista Keynes e i governi EU con stato, io un rallentamento economico generale lo preferirei (la treza strada), sarebbe di aiuto a raccogliere nuove forze per la stabilità.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 01 Agosto 2012, 09:56:05
Ivo, continui a ignorare caparbiamente che lo stato di cose attuali non e' causato dal destino cinico e baro ma da atti deliberati o meno dei governi centrali.

guardati intorno. secondo te la crisi e' causata dall'esaurimento di risorse naturali e umane, o dal fatto che lo stato centrale ti confisca l'80 di quello che produci e o lo spreca o se ne appropria per arricchirsi?


la "decrescita" non e' affatto un fenomeno benefico e naturale ma una calamita' nella quale le caste regnanti e i loro clienti si arricchiscono  in maniera enorme ai danni di tutti gli altri.

non ci sara' possibile soluzione sinche' non si ripulisce il campo da dogmi e preconcetti come la necessita' di uno stato centrale il piu' grande possibile e a un sistema regolatorio piu' esteso e invadente possibile, o dal fatto che una decrescita sia necessaria.

o pensi veramente che una volta che noi ci siamo impoveriti abbastanza, cinesi, brasiliani e indiani, raggiunta la parita' economica con noi, si fermeranno di crescere?

vedo che non hai letto friendman, ma ne hai solo sentito parlare da gente male informata. friedman non ha mai ipotizzato l'assenza di stato, ha solo raccomandato uno stato assai piu' magro. 



in generale parliamo di crisi, ma non vedo una crisi classica, non è (secondo me) più spiegabile semplicemente seguendo le 2 scuole basi di pensiero keynesiane o liberiste friedmanniane che siano, manca qualcosa, una filosofia economica realistica che tenga conto anche di una decrescita non frutto di un dramma, una stabilizzazione a livelli più bassi (fin'ora questi argomenti volevano dire catastrofe economica fine del mondo, non dovrebbero essere visti solo cosi), non vedo perchè una stabilizzazione a livelli più bassi debba essere vista come crisi, solo perchè venne dimenticato di prevederla nelle varie filosofie generate nei ultimi 200 anni, da superare ad ogni costo, ogni uno secondo il suo credo disposti a diffendorlo a spada tratta (o a forconi rialzati), chi in modo liberista (tu e Fiedmann) senza stato, chi in modo intervenista Keynes e i governi EU con stato, io un rallentamento economico generale lo preferirei (la treza strada), sarebbe di aiuto a raccogliere nuove forze per la stabilità.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 01 Agosto 2012, 13:31:12
Ivo, continui a ignorare caparbiamente che lo stato di cose attuali non e' causato dal destino cinico e baro ma da atti deliberati o meno dei governi centrali.


no, secondo me, 'lo stato di cose attuali' è causato da una lunga sovraproduzione senza contenuto innovativo dell'industria stessa, cioè socondo me il tutto ha origini ben prima delle esasperazioni di natura finanziaria o di natura dirigistica statale, i sistemi economici e statali si sono trovati a sorpresa impreparati davanti a una situazione mai prevista prima e mai considerata, cioè a una cresente auto-saturazione dei mercati stessi, essendo tutti gli attuali sistemi basati su crescita continua, quando quella manca, i sistemi non preparati vanno in tilt, gli manca la manualita per affrontare la cosa, poi ogni uno tenta di correre ai ripari e proporre quanto meglio crede che serva all'emergenza, più stato, meno stato, più liquidità, meno, più rigore meno inflazione, più crescita artificiale e più inflazione, etc. etc. etc. per il momento non è ancora riconoscibile un'idea base, un analisi del daffarsi per il 'lungo termine', i sistemi basati esclusivamente solo sulla crescita hanno esaurito piano piano la loro valenza, vale la pena studiarsi anche altri sistemi 
(le mie osservazioni arrivano da 40nni di lavoro nell'industtria pesante, da presenza di 30nni sopra e quasi 30 sotto le alpi, da lavoro più o meno in tutto mondo), cioè dovrei giurare sulla crescita industriale continua mai frenata da neanche la più piccola regola, ma la mia esperienza accumulata ed maturata mi ha portato a pensare in modo diverso
ciao 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 01 Agosto 2012, 15:16:37
la sovraproduzione senza innovazione può senz'altro avere generato un corto circuito del sistema. Si è sempre detto anche questo. Questo eccesso di produzione, comunque, non accompagnato da processi innovativi e di rinnovamento ha una causa, ovvero è il risultato di politiche economiche e fiscali sbagliate, di ideologie che privilegiavano l'assistenzialismo, piuttosto che il dinamismo e la qualità. Come fa ad innovare un'azienda che arriva a versare il 70% di ciò che riesce faticosamente a realizzare? Impossibile o quasi. Tutto questo si reggeva, in alcuni settori industriali, con il ricatto del prodotto nazionale di scarsa qualità, comunque nazionale, e con l'intervento dello stato, cioè i cittadini, quando le cose non andavano al meglio.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 01 Agosto 2012, 22:14:42
niente da aggiungere

la sovraproduzione senza innovazione può senz'altro avere generato un corto circuito del sistema. Si è sempre detto anche questo. Questo eccesso di produzione, comunque, non accompagnato da processi innovativi e di rinnovamento ha una causa, ovvero è il risultato di politiche economiche e fiscali sbagliate, di ideologie che privilegiavano l'assistenzialismo, piuttosto che il dinamismo e la qualità. Come fa ad innovare un'azienda che arriva a versare il 70% di ciò che riesce faticosamente a realizzare? Impossibile o quasi. Tutto questo si reggeva, in alcuni settori industriali, con il ricatto del prodotto nazionale di scarsa qualità, comunque nazionale, e con l'intervento dello stato, cioè i cittadini, quando le cose non andavano al meglio.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Agosto 2012, 12:06:29
inredibilmente i mercati abboccano alle ciacole di Draghi, ma NESSUNO e ripeto NESSUNO dei problemi strutturali e' stato neanche discusso, men che meno toccato

insomma, l'aereo ha i longheroni marci e il motore fuso, ma un timbro di ENAC e tutto va a posto

ma se anche draghi si mettesse a stampare euro a tutto spiano per permettere agli stati in bancarotta di continuare ad indebitarsi,  questo non farebbe che continuare ad arricchire banchieri e politici, insieme alle loro corti di parassiti nullafacenti, a spese della popolazione produttiva europea intera.

tutto cio' non fa che aumentare la quantita' di dolore, sudore e sangue che dovremo subire per colpa di questa gigantesca truffa.

altro che decrescita Ivo. qui siamo di fronte alla piu' grande rapina della storia dell'umanita'. e tu continui a dare credito a sta gente  e a chiedere che gli venga dato ancora piu' potere? ma come fai?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 02 Agosto 2012, 12:25:38
Citazione
cioè socondo me il tutto ha origini ben prima delle esasperazioni di natura finanziaria o di natura dirigistica statale
Ivo, sai benissimo che il problema è l'enorme debito accumulato, e l'impossibilità oggettiva di riconoscerlo ai creditori data l'inconsistenza dell'economia reale, cioè della "produzione di beni e servizi" che dovrebbe costituire il controvalore di questi debiti nel medio e lungo periodo. Andare indietro nella storia per trovare un momento in cui non vi siano state esasperazioni di natura dirigistica statale nei paesi europei la vedo dura, non ne ricordo negli ultimi 50 anni.
 
In generale non riesco davvero a capire questa storia dell'iperproduzione ... a prescindere dal fatto che i paesi notoriamente iperproduttori sono quelli che stanno meno peggio al momento, ovvero, PIL e finanza a parte, che stanno registrando il maggior aumento di "benessere" reale da parte della gente, davvero pensi che riducendo produzione e consumi e mettendo sotto controllo statale unificato l'intera economia europea si possano risollevare le sorti del vecchio continente ? ... lo dici tu ai Cinesi che siccome gli occidentali si sono già mangiati buona parte del loro futuro, grazie a questa genialata della socialdemocrazia, devono ridurre la crescita e continuare a mangiare riso in bianco per qualche generazione ?

E poi scusa, ma mi dici quale sovrapproduzione potresti avere in un sistema basato sul libero mercato ? Come dice tec sopra, secondo te chi si mette a produrre per anni cose che non si vendono ad un prezzo remunerativo, ingessando l'economia, se non sorretto da uno stato assistenzialista ?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Agosto 2012, 15:25:06
il nein rimane nein
l'aria fritta rimane aria fritta
e draghi ci fa la figura del cioccolataio.

http://www.zerohedge.com/news/market-reaction-gravity-bites-draghi-serves-cold-plate-epic-disappointment (http://www.zerohedge.com/news/market-reaction-gravity-bites-draghi-serves-cold-plate-epic-disappointment)

spero abbiate le cinture allacciate, la turbolenza e' abbastanza forte

spread a 485, su di 40 punti base in pochi minuti.

chissa', magari qualcuno ha fatto qualche milione, speculando sulle cazzate di supermario


il bazooka di draghi deve essere di produzione francese


French ERYX Misfire (http://www.youtube.com/watch?v=UGf-sS4js5Y#)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 02 Agosto 2012, 15:29:33
dal sole 24 ore, spread in diretta oggi alle 15:17 455. da ansa in contemporanea 480, da crono 485, delta 30 punti, c'è qualche problemino di aggiornamento  :D

il nein rimane nein
l'aria fritta rimane aria fritta
e draghi ci fa la figura del cioccolataio.

[url]http://www.zerohedge.com/news/market-reaction-gravity-bites-draghi-serves-cold-plate-epic-disappointment[/url] ([url]http://www.zerohedge.com/news/market-reaction-gravity-bites-draghi-serves-cold-plate-epic-disappointment[/url])

spero abbiate le cinture allacciate, la turbolenza e' abbastanza forte

spread a 485, su di 40 punti base in pochi minuti.

chissa', magari qualcuno ha fatto qualche milione, speculando sulle cazzate di supermario


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 02 Agosto 2012, 15:35:31
anzi, mi sono sbaglliato, era al 445


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Agosto 2012, 15:43:49
he si ma il problema di aggiornamento ce l'hai te :D

http://www.traderlink.it/quotazioni/spread.php?modo=grafico&ridisegna=1&alfa=TL.SPRD10&tlv=&periodo=i-7&tipo=1&compressione=i-60&grf_0_1=media&prd_0_1=10&grf_0_2=&prd_0_2=20&grf_0_3=&prd_0_3=15&param_0_3=5&grf_2_0=&osc_2_0=3&prd_2_0=10 (http://www.traderlink.it/quotazioni/spread.php?modo=grafico&ridisegna=1&alfa=TL.SPRD10&tlv=&periodo=i-7&tipo=1&compressione=i-60&grf_0_1=media&prd_0_1=10&grf_0_2=&prd_0_2=20&grf_0_3=&prd_0_3=15&param_0_3=5&grf_2_0=&osc_2_0=3&prd_2_0=10)



dal sole 24 ore, spread in diretta oggi alle 15:17 455. da ansa in contemporanea 480, da crono 485, delta 30 punti, c'è qualche problemino di aggiornamento  :D

il nein rimane nein
l'aria fritta rimane aria fritta
e draghi ci fa la figura del cioccolataio.

[url]http://www.zerohedge.com/news/market-reaction-gravity-bites-draghi-serves-cold-plate-epic-disappointment[/url] ([url]http://www.zerohedge.com/news/market-reaction-gravity-bites-draghi-serves-cold-plate-epic-disappointment[/url])

spero abbiate le cinture allacciate, la turbolenza e' abbastanza forte

spread a 485, su di 40 punti base in pochi minuti.

chissa', magari qualcuno ha fatto qualche milione, speculando sulle cazzate di supermario



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Agosto 2012, 16:03:58
490



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 02 Agosto 2012, 16:06:44
Intanto al tg2 la conferenza di draghi viene definita come "una svolta", un nuovo successo di Monti. Ma visto quello che succede allo spread ogni volta che monti "vince" non sarebbe meglio che ogni tanto perdesse?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Ignazio il 02 Agosto 2012, 16:17:36
Non si capisce quale sia la svolta, visto che Draghi sostanzialmente ha detto e ripetuto piu' volte che di deciso non c'è nulla.

Oggi il direttivo della BCE ha approvato le linee guida e la filosofia di ciò che farà per preservare l'euro....

La nave affonda sempre più velocemente e gli euroburocrati filosofeggiano...
Draghi compreso, «Abbiamo definito le linee guida e aspettiamo che le commissioni completino il lavoro sulle varie opzioni»... ha detto  :(

Secondo me, qualcuno gli ha rammentato chi e' l'azionista di maggioranza della BCE  :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 02 Agosto 2012, 16:22:41
Ivo,

forse e' meglio che usi un link come questo:

http://www.bloomberg.com/quote/!ITAGER10:IND (http://www.bloomberg.com/quote/!ITAGER10:IND)

487 ora.

Non ti fidare *mai* dei giornali. Fino a poco fa il Corriere aveva un titolo che diceva "Borse su, spread giu'" quando erano gia' un paio d'ore che lo spread era schizzato alle stelle.

Consoliamoci, Monti ha detto che lo spread rimanesse alto, ci sarebbero le condizioni per un governo di euroscettici. Speriamo davvero che almeno in questa previsione ci abbia azzeccato!  :D

--L


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Agosto 2012, 16:32:32
il problema e' solamente che secondo i trattati e' ILLEGALE che la BCE compri debito sovrano, anche se lo fa surrettiziamente usando interpretazioni all'italiana.

ora, siccome ci sono nazioni che non hanno alcuna intenzione di pagare i debiti degli altri, la BCE non puo' fare come farebbe di norma, cioe' quello che gli pare strafottendosene di leggi e regole



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Ignazio il 02 Agosto 2012, 16:54:10
Vero, infatti dovrebbe dire: "Signori non chiedete a noi di fare ciò tocca ai vostri governi", anziché paventare filosofie o opzioni che non potrà mai attuare...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 02 Agosto 2012, 17:05:24
la storia industriale insegna che la tendenza al dirigismo statale cresce in parallelo alla crescita industriale (sembrano le due face della stessa medaglia, ogni tanto c’è più dirigismo, ogni tanto più crescita),
se di brutto viene a mancare la crescita, il dirigismo statale rimane allo scoperto (ed è quello che succede adesso), perciò instintivamente si richiede più ‘ crescita ‘ per ricoprire le asimmetrie che si sono create; o, ridurre il dirigismo per equilibrare di nuovo la minore crescita, comunque è richiesta sempre una crescita….
ma la crescita richiesta, anche per sua natura matematica non può essere qualcosa di illimitato, essa dipende dalle circostanze da cui si alimenta, e non solo dai freni a lei applicati,
(per esempio: nel auto c’è il motore e i freni, se tolgo i freni, non vuol dire che il motore funzioni, ci vuole il carburante)
il carburante per la crescita è l’innovazione attiva in sistemi in equilibrio richiesta-offerta, con meno innovazione c’è meno richiesta e a ciò deve adattarsi anche meno offerta, (se pero riducendo l’offerta le unita produttive vanno in crisi per mancanza di numeri economici minimi produttivi, il sistema ha un errore, si rivela un errore aver speculato solo sul sistema di crescita illimitata), ridurre il carico fiscale drasticamente a breve termine riporta i numeri produttivi di nuovo in ambiente economico, e la produzione riprende, ma a lungo termine il sistema non ritorna in equilibrio, c’è solo più sovrapproduzione, più grado di saturazione richiesta e siamo da capo;
fin’ora il problema non esisteva, c’èra sempre più richiesta che produzione disponibile, il criterio base economico èra ottimizzare il meglio possibile la produzione per soddisfare al meglio possibile la richiesta sempre crescente, con o senza freni l’economia cresceva comunque perché eravamo ben lontani da affetti di saturazione,
attualmente sono da valutare non solo i freni esistenti, ma anche i potenziali reali disponibili nel loro insieme, cioè, considerare la crescita non un fenomeno illimitato, è da considerare anche una possibile saturazione e possibile decrescita, cioè una funzione a curva e non supporre solo una retta crescente; fare valutazioni di sviluppo a lungo termine e non solo a breve effetto;  sviluppare sistemi di sopravivenza non esclusivamente basati sull’idea della crescita economica costante positiva, ma funzionanti anche temporaneamente a crescita 0


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 02 Agosto 2012, 17:15:10
Io tutto questi riferimenti alla sovraproduzione mica li capisco. Se un'azienda sovraproduce, avra' dei costi superiori e alla lunga dovra' chiudere, se continua a farlo. E allora?

E' il mercato che si pone come calmiere in questi casi. Se un'azienda e' fuori mercato perche' e' incapace di tenere prezzi bassi perche' ha costi troppo alti, fatti suoi. Chiudera' e basta.

A meno che tale azienda non si metta a frignare, ed il governo e la politica si mettano a fare la balie dando i *nostri* soldi a degli imprenditori incompetenti. Come succede sempre nel mondo prospettato da ivo.

Intanto lo spread balla intorno a 500...

Luca


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 02 Agosto 2012, 17:51:45
Citazione
sviluppare sistemi di sopravivenza non esclusivamente basati sull’idea della crescita economica costante positiva, ma funzionanti anche temporaneamente a crescita 0
Bingo ivo!
Finalmente una proposta concreta... peccato ci siano arrivati già in tanti : è l'attuale economia occidentale che funziona così, avendo svincolato l'economia reale da quella finanziaria è riuscita a crescere in termini nominali (debito) molto più di quanto abbia aumentato la produzione, anzi, è cresciuta aumentando i consumi di beni prodotti altrove.

Per cui se auspichi un sistema che possa prosperare anche a crescita zero, con il quale immagino intendi un sistema che non è in grado di conservare il valore reale degli scambi ma riesce a conservare quello nominale della moneta, non disperare, è esattamente quello che hanno pensato ed applicato gli alchimisti politici e finanziari e che ancora pensano di appliciare i professori; peccato che come tutti i sistemi che intendono violare le regole del mercato si sia dimostrato illusorio e fallimentare e che il ritorno alla realtà sarà rapido e brutale.

Sulla questione della crisi dei consumi e della produzione : se vuoi ti faccio un elenco di 100 cose che consumerei molto volentieri piuttosto che lasciare ben oltre la metà del mio potere di scambio in mano ad un esercito di burocrati; altro che crisi ...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 02 Agosto 2012, 18:02:58
Di nuovo tg2: confermati i contenuti molto positivi della conferenza draghi; Monti dice che sono i mercati che hanno capito male  ???


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 02 Agosto 2012, 18:03:32
E chiudiamo la giornata con un bel 510 di spread.

Ma come, non era lo stesso Draghi che aveva parlato settimana scorsa facendo scendere lo spread di 50 punti, quel Draghi che parlando oggi lo ha fatto salire di 60 punti?  ;D

Chi glielo dice al TG2, ora?  :D

--L


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Ignazio il 02 Agosto 2012, 18:07:19
From CBS Market Watch

...
Europe’s policy makers are forever willing to snatch defeat from the clutches of victory  :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Agosto 2012, 18:08:50
e' bene che sia chiaro: un debito non si paga con le chiacchiere, o con una tipografia.


e se i mercati errano, come dice monti, lo fanno in senso opposto. io non darei un centesimo bucato a nessun governo.

Ivo, mi dispiace ma quanto sostieni e' aria fritta. crescita zero? allora o sistematicamente e periodicamente accoppi un po di gente in modo che il resto stia meglio ma senza crescere complessivamente,  oppure dimmi a quale livello di benessere uno, secondo te, deve decidere di essere sazio e contento e smetterla di consumare di piu'.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Agosto 2012, 18:13:08
da zerohedge

Spanish sovereign bond spreads blew almost 60bps wider today - that is the single-largest absolute move in spreads on record. Almost the entire gain in bonds post-Draghi 'Believe' speech from last week has been retraced in a mere few hours and while the front-end of the Italian and Spanish curves has outperformed, the sad fact is that in promising to maintain that end, then the entire rest of the curve becomes subordinated and therefore is sold as hope fades. Swiss, German, and Dutch short-dated bond yields all dropped to new record low rates. EURUSD has retraced its entire gain from Draghi-'believe', back to 1.2150 - despite his call not to short the EUR. Equity markets in Europe has dumped across the board today - with Italy and Spain -7% from pre-Draghi this morning - though notably still full of some hope from last week. It would seem that perhaps Mr. Draghi should keep his arrogant mouth shut a little more as we thought price stability was his mandate? The largest rise in EGB yields in a decade - all on the back of his misguided and over-confident egotistical attempt to jawbone markets to his reality. All mouth; no trousers.

Ken Wattret who is chief Euroarea economist for BNP is quite furious with Draghi: the reason? Precisely what we warned last week: that Draghi is posturing and attempting to bluff the Bundesbank into accepting his "conditions." End result, Buba called the bluff and the ECB blew it in a fashion so spectacular that Draghi actually had to defend himself from reporter who were mocking him and the ECB with questions if the ECB won't get its inflation call wrong "again." It also prompted the head of the Central Bank to spin off Mario Draghi FX trading advisory, of which he is the sole employee, and issue the following Series 7 and 63 unauthorized advice: not to short the EUR, which incidentally was the dumbest thing he could say, because the one thing that can save Europe is if its currency keeps sliding (much to the benefit of Germany) in the process boosting Europe's manufacturing sector. That he openly warned against this is perhaps precisely why the EUR tumbled just after he said it. Trust us: the Chairsatan would love if investors were shorting the USD. Anyway, back to Draghi and the biggest French bank which realizes all too well one simple thing: Draghi no longer has credibility, and all those European banks which rely on the ECB for their day to day operations (like BNP) are suddenly far more exposed than ever before.


ho paura che draghi avra' qualche problema di credibilita'. 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Ignazio il 02 Agosto 2012, 18:15:29
peraltro Ivo, l'italia e' in crisi per colpa del debito pubblico (statale) in cui privati, aziende et similia non c'entrano niente, anzi ne sono solo trascinati a fondo...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 02 Agosto 2012, 20:14:29
La sovraproduzione, Ivo, non è un processo economico inevitabile. Un imprenditore capace produce sempre ciò che può vendere.  E' necessaria per compensare i costi eccessivi e le tasse fuori misura. Per tanto tempo vi è stata una connivenza tra lo stato ed i vertici imprenditoriali che hanno posto in essere un meccanismo perverso: 1) Rapina degli utili d'impresa attraverso il prelievo fiscale eccessivo per distribuirli in sprechi ed assistenzialismo 2) Sovraproduzione disperata e necessaria dell'impresa con l'illusione di vendere di più per resistere 3)Lo stato, dopo lo scippo, si inventa gli incentivi statali per forzare la vendita e continuare il gioco. Assurdo. Ma quando un sindacato non firma un accordo per la sua sopravvivenza, solo per 10 sec. in più per andare a pisciare in fabbrica, cosa vuol dire? E' la convinzione che il diritto viene prima della crescita, di cui non sanno nulla. I tedeschi e gli americani che firmano, non la fanno? O si sono inventati qualcosa? (Basta anche io! Astinenza da volo. Domani mattina presto recupero almeno 2 ore in volo).


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 03 Agosto 2012, 09:06:02
ok, da questo 'gioco' si deve uscire, impegnandosi da tutte le parti, io incolpo anche l'industria di non avere fatto a tempo (circa 10 anni fa) abbastanza per riconoscre la deriva verso questo vizio perverso, più produzione-più tasse-più incentivi-più produzione-più tasse, etc. in questo giro a mio avviso manca anche una componente innovativa (mi riferisco a mie esperienze: in germania lavoravo in un centro ricerche e dopo 5 anni avevo qualche brevetto registrato come tutti gli altri mie colleghi, poi in italia in una figliale di una ditta americana, si andava regolarmente nel loro centro ricerche negli usa, poi ditta solo italiana, e li di tutto ciò niente, anzi, termini di tipo: ... copia, fai prima; da notare che allora c'era ancora la lira, la DC che proteggeva il mercato nazionale e l'EU non esisteva), adesso dare tutta la colpa solo alle tasse non è corretto, nell'industria italiana sono state fatte delle dimenticanze che adesso si rivelano assai penalizzanti, i sindacati italiani sono indietro nell'evoluzione, i sindacati tedeschi sono presenti anche nei consigli d'amministrazione delle grosse ditte, perchè non in italia?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Agosto 2012, 09:23:55
tutto quanto descrivi e' il logico e inevitabile risultato di una sola cosa: intervento governativo

una cosa che non puoi ignorare totalmente, cercando invece di rovesciare la responsabilita' su altri.

le tasse non sono inevitabili e il problema (per me inesistente) della sovrapproduzione e' caso mai solo una reazione alla continua e crescente imposizione di tasse e regole.

al momento comunque siamo di fronte a una consistente contrazione della produzione, eppure non mi sembra affatto questo stia avendo conseguenze benefiche.

forse perche' e' solo il risultato di una contrazione della domanda, causata dalla sistematica confisca di ricchezza da parte dello stato?

perche' di confisca si tratta. nessun servizio e' reso in cambio di questo aumento di tasse.
ok, da questo 'gioco' si deve uscire, impegnandosi da tutte le parti, io incolpo anche l'industria di non avere fatto a tempo (circa 10 anni fa) abbastanza per riconoscre la deriva verso questo vizio perverso, più produzione-più tasse-più incentivi-più produzione-più tasse, etc. in questo giro a mio avviso manca anche una componente innovativa (mi riferisco a mie esperienze: in germania lavoravo in un centro ricerche e dopo 5 anni avevo qualche brevetto registrato come tutti gli altri mie colleghi, poi in italia in una figliale di una ditta americana, si andava regolarmente nel loro centro ricerche negli usa, poi ditta solo italiana, e li di tutto ciò niente, anzi, termini di tipo: ... copia, fai prima; da notare che allora c'era ancora la lira, la DC che proteggeva il mercato nazionale e l'EU non esisteva), adesso dare tutta la colpa solo alle tasse non è corretto, nell'industria italiana sono state fatte delle dimenticanze che adesso si rivelano assai penalizzanti, i sindacati italiani sono indietro nell'evoluzione, i sindacati tedeschi sono presenti anche nei consigli d'amministrazione delle grosse ditte, perchè non in italia?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 03 Agosto 2012, 11:36:25
Citazione
adesso dare tutta la colpa solo alle tasse non è corretto
Invece è proprio così. Tutto ciò di cui parli, scarsa innovazione, disinteresse, sovraproduzione e opportunismo, sono dovute esclusivamente al fatto che l’economia nostrana si è adagiata sulla finanza e le garanzie pubbliche, il risultato della distribuzione di denaro prelevato con le tasse. Nessun amministratore avrebbe potuto, anche volendo, rinunciare ai soldi facili finché durano, perché, ed è questo che la socialdemocrazia continua ad ignorare colpevolmente, l’attività d’impresa come quella personale hanno l’obiettivo di realizzare profitto, non di costruire una società solidale e disinteressata. Finché si continuerà con questa ipocrisia, cioè che c’è qualcuno che lavora e innova per il semplice gusto di farlo, non se ne uscirà.
E bada che non è una questione solo italiana o spagnola, la Francia è già sulla buona strada.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 03 Agosto 2012, 11:42:52
Giustappunto, ecco un bell'esempio di gestione delle risorse da parte dei nostri fenomeni europei :

http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/inchiesta-italiana/2012/07/19/news/cinema_sport_e_turismo_e_tanto_altro-39340985/?inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep-it%2Finchiesta-italiana%2F2012%2F07%2F23%2Fnews%2Feuropa_non_solo_sacrifici-39346285%2F (http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/inchiesta-italiana/2012/07/19/news/cinema_sport_e_turismo_e_tanto_altro-39340985/?inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep-it%2Finchiesta-italiana%2F2012%2F07%2F23%2Fnews%2Feuropa_non_solo_sacrifici-39346285%2F)

e tu ivo vorresti che gente come questa, che decide arbitrariamente quanti soldi prelevare, distriubuire ed a chi, diventasse ancora più potente, inattaccabile e irraggiungibile ... un soviet europeo che fa il bello e il cattivo tempo.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Agosto 2012, 12:55:59
flak dice bene. la finanziarizzazione dell'economia non e' colpa del destino cinico e baro o della avidita' degli speculatori, ma la logica conseguenza di assurde politiche:
- artificialmente bassi tassi di interesse (che scoraggiano risparmio e investimenti) 
- tasse elevatissime sul reddito (che scoraggiano gli investimenti d'impresa)
- regolamentazione crescente (incertezza, sempre meno liberta' di azione)

secondo te uno che ha 100 lire di capitale che fa, le investe in una impresa che deve operare in un ambiente terribilmente ostile, con incertezza su tutto, tasse elevatissime, regolamentazioni intrusive e in continuo cambiamento, etc etc etc

oppure le fa partecipare a una delle tante truffe globali, poco tassate, poco regolate, e favorite in mille modi perche' la classe regnante ci sguazza arricchendosi a dismisura?



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Agosto 2012, 13:12:33
c'e' qualcosa che vorrei chiarire in merito alla questione euro

commentatori anche molto autorevoli continuano a attribuire all'euro la colpa del corrente stato di cose nella eurozona

questa secondo me e' una idiozia.

sia milano che barbusi usano l'euro, eppure hanno economie diversissime, che si esprimono in prezzi differenti, senza per altro provocare alcun grave malfunzionamento

il problema non e' economie differenti che usano la stessa moneta

il problema e' l'intervento governativo sulla moneta

il momento in cui l'intervento governativo cessa, cessano i problemi.

la moneta non e' una invenzione del governo, il governo se ne e' solo appropriato al fine di potersi arricchire a danni del popolo.

questo e' bene che sia chiaro.

tra le altre cose, il ritorno alla lira o alla drachma non risolverebbe alcunche', sino a che esiste un governo che manipola la moneta.

anzi, siccome un cambio di valuta implica un pesante intervento governativo, esso non puo' che avere conseguenze negative per chi lo subisce.

ovviamente chi lo impone invece si arricchisce enormemente.





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 03 Agosto 2012, 15:40:29
Pensiamo davvero che imprenditori tedeschi farebbero entrare la fiom nel consiglio d'amministrazione? Come mai certi imprenditori italiani sono cattivi in casa e ritenuti validi all'estero? La mentalità è diversa. I sindacati tedeschi sono parte del sistema produttivo, non dipendenti di un'ideologia. Il problema è il carico fiscale, non c'è da inventarsi nulla. Se poi mi dici, Ivo, che il liberismo puro, unica alternativa possibile per la ripresa, in questo paese manderebbe avanti faccendieri ed avventurieri può darsi, ma è un altro problema. I paesi liberisti concedono molta libertà, ma quando sbagli puniscono duramente, altrimenti il sistema imploderebbe. Certo un liberismo con la depenalizzazione del falso in bilancio è un imbroglio, infatti i liberisti veri non lo fanno. Via al liberismo si, ma quello serio dunque!


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Agosto 2012, 15:48:24
tsk tsk signor Tec. andava cosi' bene...ma qui c'e' decisamente un po di confusione.

il liberismo concesso? non direi proprio, la liberta' e' la condizione originale e quindi naturale delle cose e non puo' essere concessa se prima non e' stata sottratta.

un sistema quindi che CONCEDE liberta' non e' liberista, ma dirigista. ti imprigiona, e poi ti libera come e quando vuole lui.

un sistema liberista non necessita di complessi organismi che controllano e somministrano punizioni dire. esse vengono dal sistema stesso, che espelle chi sbaglia, o imbroglia.

il momento in cui la somministrazione di una punizione e' riservata a un organismo autoritario, l'abuso diventa la regola.



I paesi liberisti concedono molta libertà, ma quando sbagli puniscono duramente, altrimenti il sistema imploderebbe. Certo un liberismo con la depenalizzazione del falso in bilancio è un imbroglio, infatti i liberisti veri non lo fanno. Via al liberismo si, ma quello serio dunque!


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 03 Agosto 2012, 15:54:24
Scusa, sarà il caldo, colpa mia, ma vedo un pò confuso quest'ultimo post, crono. Qual è il paese liberista che applica questo concetto? Un paese liberista non punisce chi viola poche regole fondamentali? Scusa, non è la tua una teoria più anarchica che liberista?, oppure chiarisci magari semplicemente il concetto e non se ne parla più. Grazie.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Agosto 2012, 16:41:43
il fatto che nessun paese applichi questo concetto puo' essere certamente oggetto  di discussione ma cerchiamo di sgombrare il campo da malintesi

un paese "liberista", qualunque cosa voglia dire, semplicemente non regola una determinata cosa. se la regola "lasciando" liberta' di fare X ma non Y non e' un paese liberista ma un paese un po' meno totalitario. la cosa e' ben differente, e non solo filosoficamente.

abbiamo un esempio clamoroso sotto gli occhi: il VDS

il VDS non era regolato, punto, ma siccome in italia, e piu' genericamente in tutte le socialdemocrazie una cosa non puo' essere lasciata non regolata, sono state introdotte delle regole. non molto strette, in verita'.

ma il liberismo consiste nel non regolare una cosa.



era necessario regolare il VDS? secondo me no, infatti andava benissimo e io ho imparato a volare senza dover espletare alcuna formalita'

e' meglio ora, che invece di formalita' che ne sono decisamente troppe? secondo me no.

una volta cogliere fiori era libero. non c'erano regole. ora e' regolato. e pui cogliere solo un certo numero di fiori, di un certo tipo, in una certa stagione. se da un certo punto in poi lo stato ti permette di cogliere 24 margerite invece di 12 c'e' poco da festeggiare.

l'anarchia gode di pessima fama, immeritatamente. il principio dietro l'anarchia e' che nessun uomo ha il diritto di regnare su un altro.  l'anarchia e' contro la violenza, perche' la violenza prima e' proprio quella del voler regnare su altri, che non e' mai fatto su richiesta del regnato.

l'anarchia non consiste nella mancanza di regole, ma si basa su poche regole molto semplici. regole naturali, che non hanno bisogno di stati, governi, polizie.




Scusa, sarà il caldo, colpa mia, ma vedo un pò confuso quest'ultimo post, crono. Qual è il paese liberista che applica questo concetto? Un paese liberista non punisce chi viola poche regole fondamentali? Scusa, non è la tua una teoria più anarchica che liberista?, oppure chiarisci magari semplicemente il concetto e non se ne parla più. Grazie.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Agosto 2012, 16:57:02
spread a 460, e senza alcun motivo apparente?

Draghi sta facendo qualcosa, qualcosa che non dovrebbe fare. o lo sta facendo fare a qualcunaltro, magari sotto ricatto.


e questo sarebbe un "mercato"? no, e' una bisca completamente truccata, in mano ai satrapi di governo, di vari livelli di governo.

questo e' un gioco al quale si vince solo non giocando.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 03 Agosto 2012, 16:58:03
Ok chiarissimo, infatti immaginavo che si trattava di ciò. La pensavo esattamente come te. tanti anni fa mi trovavo in Inghilterra in estate, come sempre allora. Non so perchè, ci scappava sempre una "scazzottata" per futili motivi, ovviamente. Me la cavavo abbastanza e seguivo leggi di natura. Ma un giorno le presi, le provavo tutte ma finivo a terra e mi arresi. La sera, non lo scorderò mai, mi zia entrò in camera e si avvicinò con in mano un testo di Thomas Hobbes, quello della teoria "homo homini lupus" per intenderci. Mi spiegò, sorridendo, che l'istinto non porta al bene, comportarsi bene è una necessità dettata dall'autoconservazione. Poche regole, fondamentali, servono a questo. Un'imposizione? certamente. Ma ho imparato ad apprezzarla! la libertà di suicidarsi esiste sempre, con qualsiasi sistema. Io farei un passo indietro, dall'anarchia al liberismo praticabile. Comunque affascinante, non capita tutti i giorni. Grazie per la stimolante conversazione.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Agosto 2012, 17:10:10
tua zia e hobbes hanno preso una solenne cantonata. se fosse come dicono loro, ora ci saremmo gia' tutti accoppati a vicenda, visto che i mezzi tecnici per farlo non mancano di certo

invece bisognerebbe meditare su alcuni fatti spesso trascurati.

che so, prendiamo la seconda guerra mondiale.

ee' stato il risultato di popolazioni perennemente alla gola di altre, o il risultato dell'esistenza dello stato centrale e delle politiche imperialiste ed espansioniste delle caste regnanti? la gente veramente si odiava e si sparava addosso, o era costretta a farlo pena il plotone di esecuzione?

e nonostante tutto cio', non e' forse vero che chi poteva continuava a fare pacificamente affari, magari col nemico?

non so quali fossero i motivi delle scazzottate, ma posso chiederti perche' vi siete limitati a prendervi a pugni e non vi siete tagliati la gola? solo per paura delle condanne penali?

homo homini lupus e' un falso. la gente, se lasciata libera, tende a limitarsi a scambiare, ed eventuali conflitti sono locali, di piccole dimensioni, risolti in fretta. in una societa' libera  il problema del crimine e' anche esso velocemente risolto, o metabolizzato.

il tasso di criminalita' nel far west, una societa' molto liberista, era bassissimo, se uno guarda alla realta' storica e non alle bufale dei film. assai piu' basso che a roma o milano, nonostante le migliaia di poliziotti di vario tipo.



Ok chiarissimo, infatti immaginavo che si trattava di ciò. La pensavo esattamente come te. tanti anni fa mi trovavo in Inghilterra in estate, come sempre allora. Non so perchè, ci scappava sempre una "scazzottata" per futili motivi, ovviamente. Me la cavavo abbastanza e seguivo leggi di natura. Ma un giorno le presi, le provavo tutte ma finivo a terra e mi arresi. La sera, non lo scorderò mai, mi zia entrò in camera e si avvicinò con in mano un testo di Thomas Hobbes, quello della teoria "homo homini lupus" per intenderci. Mi spiegò, sorridendo, che l'istinto non porta al bene, comportarsi bene è una necessità dettata dall'autoconservazione. Poche regole, fondamentali, servono a questo. Un'imposizione? certamente. Ma ho imparato ad apprezzarla! la libertà di suicidarsi esiste sempre, con qualsiasi sistema. Io farei un passo indietro, dall'anarchia al liberismo praticabile. Comunque affascinante, non capita tutti i giorni. Grazie per la stimolante conversazione.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Agosto 2012, 17:13:07
cosa sta cercando di dirci il bond svizzero a due anni?


(http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/2012/07-2/gswiss%2002.jpg)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 04 Agosto 2012, 07:20:30
Perdona un'ultima precisazione, per non tralasciare altri argomenti. Nel far west i criminali venivano impiccati, non voglio dire che sia questo il deterrente che risolve ogni cosa, non l'ho mai pensato. L'istinto di tagliare la gola, crono, purtroppo, ogni tanto può affiorare, ma si pensa anche a ciò che si ha da perdere, oltre al freno morale. L'evoluzione stessa della specie insegna che le società più complesse ed articolate, anche nel mondo animale, sono vincenti. Esistono regole, gerarchie e persino punizioni. Tutto è finalizzato alla conservazione. Le forme di vita più arcaiche ed istintive, meno organizzate, si sono estinte da tempo. La seconda guerra mondiale la leggerei un pò diversamente: E' stata proprio la resa dei conti, tra paesi industriali, di un sistema basato su economie chiuse, la necessità di appropriarsi delle materie prime per sostenere la propria economia a danno di altre. Proprio l'applicazione di un principio anarchico, istintivo, senza regole comuni definite. Se non avessimo provato sulla pelle quella immane tragedia, oggi con l'altalena dello spread e le rigorose politiche di bilancio, chi vuole una cosa, chi un'altra, sarebbero già partiti i bombardieri. Anche l'atomica fu lanciata come dimostrazione verso l'unione sovietica. E forse fu proprio il deterrente contro la terza guerra mondiale.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 04 Agosto 2012, 09:13:52
Anch'io faccio difficoltà a seguire questo discorso dell'anarchia, che ritengo, al pari del socialismo reale, una condizione innaturale. La prima ignora le aspettative dei singoli e la propensione umana alla realizzazione personale, la seconda l'istinto alla costituzione di un gruppo sociale organizzato, un sistema che ha garantito la sopravvivenza umana, altrimenti impossibile per i singoli.
Se poi il discorso è che un gruppo di persone lasciato senza governo precostituito tende naturalmente a dotarsi di regole e comportamenti sociali condivise, questo senz'altro, ma nel momento in cui accade non è più un sistema anarchico, e subentra il problema di istituire una qualche forma di autorità, sia pure un consiglio di tribù.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Agosto 2012, 22:52:09
vedo che non avete l'apertura mentale per discutere di anarchia.

e Tec, ancora troppa confusione, luoghi comuni, mitologia.

"La seconda guerra mondiale la leggerei un pò diversamente: E' stata proprio la resa dei conti, tra paesi industriali, di un sistema basato su economie chiuse, la necessità di appropriarsi delle materie prime per sostenere la propria economia a danno di altre. Proprio l'applicazione di un principio anarchico"

sei totalmente fuori bersaglio, per cosi' dire.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: radivi il 05 Agosto 2012, 18:47:56
Vuoi davvero che ti venga riconosciuta la tua supremazia in utopia avanzata?
A volte sembra che il onanismo neuronale raggiunga forme ossessivo-compulsive  :)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Agosto 2012, 21:11:03
nessuna supremazia. semplicemente, esiste un rifiuto di discutere qualunque soluzione che sia differente dallo status quo. che vi devo dire, se lo status quo vi va bene, perche' lamentarsi?

provate pure ad eleggere qualcun altro. sono certo che il prossimo presidente sara' meglio, molto meglio.

o magari il seguente
o il seguente
o il seguente
etc
etc
etc

anche aeci
va bene cosi'
basta trovare il presidente giusto
e il direttore generale
etc
etc
etc

se no, dove andremmo a finire senza un ordine costituito?


Vuoi davvero che ti venga riconosciuta la tua supremazia in utopia avanzata?
A volte sembra che il onanismo neuronale raggiunga forme ossessivo-compulsive  :)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 05 Agosto 2012, 22:06:03
Beh ... diciamo che tra l'anarchia (in senso letterale) e liberismo, anche estremo, ce ne passa. Filosoficamente parlando, perchè di fatto non ci sono esempi nella storia di comunità anarchiche durate più di qualche giorno.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Agosto 2012, 22:10:44
l'anarchia e' tanto utopistica quanto il liberismo. qualunque governo liberista diventera' dispotico e totalitario, e' solo questione di tempo.

EDIT

e manco a farlo apposta, ecco un post su zerohedge che chiarisce bene la storia

http://www.zerohedge.com/news/guest-post-what-democracy (http://www.zerohedge.com/news/guest-post-what-democracy)

il terribile fallimento dello stato centrale e' tutto intorno a noi.

 ma capisco che decenni di propaganda sono duri a morire.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Agosto 2012, 08:58:05
http://www.ilgiornale.it/news/economia/esperti-sicuri-scudo-anti-spread-puntate-sulla-casa-828234.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/esperti-sicuri-scudo-anti-spread-puntate-sulla-casa-828234.html)

"Gli esperti sicuri: "Scudo anti-spread? Puntate sulla casa"
Nonostante la crisi è ancora un bene rifugio. Rendita annua del 2,3% al netto dell’inflazione. L'immobile come mezzo per integrare la pensione. Buoni affari con la nuda proprietà"

ma che mucchio di idiozie. questo appena dopo una stangata megalitica proprio sulle case?



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 08 Agosto 2012, 11:23:04
in uno stato senza regole (quasi liberista), chi protegge la natura?
(per proteggere l'ambiente dove viviamo ci vogliono regole a cui deve sottostare anche l'industria)
ho sentito sulla mia pelle, in stati dove per incentivare la crescita per l'industria non ci sono regole (Nigeria, Russia, Libano, Egito), io di persona ho avviato macchinari per raffinare l'amianto, dove c'erano montagne di amianto in scaglie, i cui scarti venivano scaricati poi davanti alla porta, concerie che scaricano il cloro colorato nel ruscello vicino, al Cairo l'olio delle auto nel nilo, in un cantiere russo, il mio vicino di container che taglia piastre di amianto col flessibile, mentre io mangio un panino, etc.) il tutto per la crescita e benessere, se vogliamo sopravivere su questo pianeta ci vogliono regole per tutti e anche rigide,
mia convinzione da esperienze vissute dirette


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Agosto 2012, 12:51:15
e' esattamente il contrario.

in un sistema anarchico liberista, senza stato e basato su leggi naturali, chi riceve un danno da chi inquina, cioe' tutti, ha diritto a chiedere una compensazione, questo eliminerebbe al 100% qualunque inquinamento perche' sarebbe troppo costoso

infatti lo sappiamo bene che gli stati centrali piu' forti come russia, cina, india e via dicendo, sono quelli che inquinano meno no?

e' vero che lo stato centrale proibisce alla gente di inquinare, perche' si vuole riservare il diritto di farlo lui.



in uno stato senza regole (quasi liberista), chi protegge la natura?
(per proteggere l'ambiente dove viviamo ci vogliono regole a cui deve sottostare anche l'industria)
ho sentito sulla mia pelle, in stati dove per incentivare la crescita per l'industria non ci sono regole (Nigeria, Russia, Libano, Egito), io di persona ho avviato macchinari per raffinare l'amianto, dove c'erano montagne di amianto in scaglie, i cui scarti venivano scaricati poi davanti alla porta, concerie che scaricano il cloro colorato nel ruscello vicino, al Cairo l'olio delle auto nel nilo, in un cantiere russo, il mio vicino di container che taglia piastre di amianto col flessibile, mentre io mangio un panino, etc.) il tutto per la crescita e benessere, se vogliamo sopravivere su questo pianeta ci vogliono regole per tutti e anche rigide,
mia convinzione da esperienze vissute dirette


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 08 Agosto 2012, 13:09:14
beato te che non ai questi problemi (in ufficio, in svizzera davanti a un compoter)
tu scrivi: "ha diritto a chiedere una compensazione, questo eliminerebbe al 100% qualunque inquinamento perche' sarebbe troppo costoso" ... a si? ... ed il liberista dice: ma io sono libero di inquinare quanto voglio! siamo in uno stato libero, no? allora tu che subisci il danno, cosa fai? gli spari?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Agosto 2012, 14:31:45
scusa Ivo ma sinche' non ti liberi (non solo tu ma tutti i male informati) di questo malinteso secondo il quale un liberista e' uno che vuole vivere senza regole, il che e' una idiozia messa in giro dagli statalisti, nessuna discussione seria e' possibile

liberismo e anarchia non sono vivere senza regole, ma vivere senza stato centrale e senza abusi, imposizioni arbitrarie e oppressione da parte di un organismo che si attribuisce potere di vita  e di morte sugli altri.

ricordati che la tua liberta' finisce dove inizia quella di qualcun altro. solamente, non puo' essere un attore terzo ad arrogarsi il diritto di stabilire i confini delle varie liberta', attribuendosi la maggior parte di esse in uso esclusivo.

al momento lo stato centrale ti proibisce di inquinare, ma lui si attribuisce potere di inquinare quanto vuole, concedendo anche ad amici e parenti di usufruire di tale privilegio. tutto cio' e' profondamente ingiusto. e vorresti magari dirmi che non e' vero?

la prova di quanto dico e' nelle cronache recenti.
quando l'ilva di taranto era in mano allo stato inquinava a man bassa, senza compensare nessuno. ora lo stato centrale mette in galera i proprietari degli stessi stabilimenti, chiudendo gli impianti e mandando a casa migliaia di persone.

e c'e' ovviamente chi dice che e' giusto, perche' il bieco capitalista lasciato a se stesso inquina a tutto spiano e va severamente punito.
tutto ok per te no?


beato te che non ai questi problemi (in ufficio, in svizzera davanti a un compoter)
tu scrivi: "ha diritto a chiedere una compensazione, questo eliminerebbe al 100% qualunque inquinamento perche' sarebbe troppo costoso" ... a si? ... ed il liberista dice: ma io sono libero di inquinare quanto voglio! siamo in uno stato libero, no? allora tu che subisci il danno, cosa fai? gli spari?



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 08 Agosto 2012, 15:31:10
Liberismo ed anarchia non sono affatto la stessa cosa. Il liberismo è un'idea economica ed anche uno stile di vita, in cui lo stato c'è ma è ridotto al minimo. Poche regole essenziali per non barare, poca burocrazia. L'anarchia, con la negazione di uno stato, anche minimo, è impraticabile, infatti esiste nella mente fanatica di alcuni. Come si distingue un liberista serio da un anarchico? L'anarchico demolisce tutto, applica teorie astratte che non distinguono le persone, il merito, tutto è comunismo, anche gli stati uniti d'america lo sono, perchè hanno comunque delle regole e chi le fa rispettare, una magistratura, la polizia etc. In pratica si ritrovano  spesso con movimenti di estrema destra e sinistra  costringendo l'odiato sistema, la povera forza pubblica in primis,spesso senza benzina e mezzi adeguati, ad intervenire a spese della collettività, utilizzando l'arma del vittimismo quando ricevono ciò che meritano. Il liberismo è una cosa seria, l'anarchia solo un problema di ordine pubblico e di costi.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 08 Agosto 2012, 15:41:13
Mah tec, non saprei, leggere di anarchia e comunismo nella stessa definizione mi sa di molto sbagliato, a dire il vero. Non sono d'accordo con te.

--L


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: bebix il 08 Agosto 2012, 15:45:15
Citazione
spesso senza benzina e mezzi adeguati
A questa storia non ci credo, perché lavoro alla ASL e so come vanno queste cose; probabilmente è soltanto perché non sono capaci ad organizzarsi, magari è in ferie quello che ordina la benzina e nessun altro sa come si fa.
Quando ho saputo quanti sono i poliziotti (Polizia di Stato e basta) della mia città (da una fonte certa) sono rimasto allibito: circa 500.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 08 Agosto 2012, 15:47:17
chi ha detto di stessa definizione? io no. Un concetto diverso, leggere con più attenzione senza attribuire ciò che nessuno dice. In pratica gli anarchici considerano tutto alla stregua del comunismo e dello statalismo, basta che un sistema abbia un minimo di stato e per loro non c'è differenza.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Agosto 2012, 16:08:27
scusa ma questo e' il cumulo di stronzate propagandistiche passate dal ministero della disinformazione statale

perfino wikipedia riporta una definizione accettabile di anarchia, che differisce assai dalle bufale che hai teste' riportato

http://it.wikipedia.org/wiki/Anarchia (http://it.wikipedia.org/wiki/Anarchia)

sappi che l'anarchia e' una idea fondamentalmente pacifica, che infatti si oppne all'esistemza dello stato centrale, che si basa sulla violenzxa, l'imposizione, l'obbligo.

in quanto alle "povere forze dell'ordine", ma non farmi ridere
l'italia e' uno dei paesi al mondo col piu' alto tasso di poliziotti pro capite, per non parlare della assurda pletora di corpi con compiti di ordine pubblico, e tutti dotati di costosi giocattoli comprati e mantenuti a tue spese
se le "povere forze dell'ordine" sono senza benzina forse potrebbero risparmiare di mandare i 212 all'elba, che un 212 di "benzina" ne brucia parecchia.
le "povere forze dell'ordine" italiane sono enormi e costosissime,  assai inefficienti, ma questo solo grazie ai sistematici sprechi e stratificazioni.





L'anarchico demolisce tutto, applica teorie astratte che non distinguono le persone, il merito, tutto è comunismo, anche gli stati uniti d'america lo sono, perchè hanno comunque delle regole e chi le fa rispettare, una magistratura, la polizia etc. In pratica si ritrovano  spesso con movimenti di estrema destra e sinistra  costringendo l'odiato sistema, la povera forza pubblica in primis,spesso senza benzina e mezzi adeguati, ad intervenire a spese della collettività, utilizzando l'arma del vittimismo quando ricevono ciò che meritano. Il liberismo è una cosa seria, l'anarchia solo un problema di ordine pubblico e di costi.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Agosto 2012, 16:11:32
il problema e' che decadi di indottrinamento ti hanno convinto che non possono esistere sistemi migliori dello status quo. mi permetto di dissentire, anche alla luce del fatto che che lo status quo si sta dimostrando un fallimento colossale

ma sono certo che cambierai presto idea, quando "le povere forze dell'ordine" verranno a bussare alla tua porta per confiscarti anche i peli delle ascelle. per ordine dello stato, quindi tutto va bene no?


chi ha detto di stessa definizione? io no. Un concetto diverso, leggere con più attenzione senza attribuire ciò che nessuno dice. In pratica gli anarchici considerano tutto alla stregua del comunismo e dello statalismo, basta che un sistema abbia un minimo di stato e per loro non c'è differenza.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Agosto 2012, 16:16:33
se comunque volete parlare di anarchia, apro un altro thread

intanto si festeggia lo spread a 450, ma forse pochi si sono presi la briga di notare che i BTP navigano sempre intorno a 590 punti base, sono in realta' i bund a essere passati da 100 a quasi 140, un  incremento di quasi il 40%, non certo irrilevante e che nessuno si cura di commentare



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 08 Agosto 2012, 16:46:20
il problema e' che decadi di indottrinamento ti hanno convinto che non possono esistere sistemi migliori dello status quo. mi permetto di dissentire, anche alla luce del fatto che che lo status quo si sta dimostrando un fallimento colossale

ma sono certo che cambierai presto idea, quando "le povere forze dell'ordine" verranno a bussare alla tua porta per confiscarti anche i peli delle ascelle. per ordine dello stato, quindi tutto va bene no?


chi ha detto di stessa definizione? io no. Un concetto diverso, leggere con più attenzione senza attribuire ciò che nessuno dice. In pratica gli anarchici considerano tutto alla stregua del comunismo e dello statalismo, basta che un sistema abbia un minimo di stato e per loro non c'è differenza.
Le povere forze dell'ordine è solo una battuta, non mi riferisco certo al capo della polizia! Sistemi migliori dello status quo, quello italiano, esistono sicuramente. L'ufficio entrate ha già bussato alla mia porta, ha controllato, ha rotto le balle e se n'è andato. hai detto giusto. Il pensiero anarchico è pacifico su wikipedia, sulle strade no. L'aggressività delle tue risposte ne è la conferma. Scherzo. Se ho offeso un sacro tabù, la ragione di vita mi dispiace, ma è la verità e la dico senza timori. Ho conosciuto una realtà che ha portato il comunismo sovietico, quello vero, al collasso, non senza conseguenze. Se dovevamo affidarci alle teorie anarchiche i comunismi vi prendevano a morsi il sederino ballando e saltando intorno. Per questo ho solo precisato che liberismo praticabile ed anarchia non sono la stessa cosa. magistratura e polizia, ridotti al minimo sono necessari, fattene una ragione. saluti e divertiti.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Agosto 2012, 17:10:10
" Il pensiero anarchico è pacifico su wikipedia, sulle strade no."

ma quelli chi ti ha detto che sono anarchici? fammi indovinare? aha si, le forze dell'ordine no?



il problema e' che decadi di indottrinamento ti hanno convinto che non possono esistere sistemi migliori dello status quo. mi permetto di dissentire, anche alla luce del fatto che che lo status quo si sta dimostrando un fallimento colossale

ma sono certo che cambierai presto idea, quando "le povere forze dell'ordine" verranno a bussare alla tua porta per confiscarti anche i peli delle ascelle. per ordine dello stato, quindi tutto va bene no?


chi ha detto di stessa definizione? io no. Un concetto diverso, leggere con più attenzione senza attribuire ciò che nessuno dice. In pratica gli anarchici considerano tutto alla stregua del comunismo e dello statalismo, basta che un sistema abbia un minimo di stato e per loro non c'è differenza.
Le povere forze dell'ordine è solo una battuta, non mi riferisco certo al capo della polizia! Sistemi migliori dello status quo, quello italiano, esistono sicuramente. L'ufficio entrate ha già bussato alla mia porta, ha controllato, ha rotto le balle e se n'è andato. hai detto giusto. Il pensiero anarchico è pacifico su wikipedia, sulle strade no. L'aggressività delle tue risposte ne è la conferma. Scherzo. Se ho offeso un sacro tabù, la ragione di vita mi dispiace, ma è la verità e la dico senza timori. Ho conosciuto una realtà che ha portato il comunismo sovietico, quello vero, al collasso, non senza conseguenze. Se dovevamo affidarci alle teorie anarchiche i comunismi vi prendevano a morsi il sederino ballando e saltando intorno. Per questo ho solo precisato che liberismo praticabile ed anarchia non sono la stessa cosa. magistratura e polizia, ridotti al minimo sono necessari, fattene una ragione. saluti e divertiti.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Agosto 2012, 17:11:22
i cospiratori continuano a cospirare e a muovere le loro pedine

e' probabile che almeno temporaneamente la avranno vinta e metteranno in azione le macchine tipografiche.

e allora tutti esulteranno. poveri gonzi.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 08 Agosto 2012, 18:23:26
cospirazioni? no, ma chi?Qualcuno? lo spread? non si capisce. Qui si è tutti amici penso. Crono,  non ti conosco, ma se non ti reputassi intelligente neanche risponderei, ma lo sei eccome mi pare.ma io dico, per riformare un sistema marcio corrotto, statalista e dirigista occorre pensare qualcosa, un barlume di regole anche scritte. per riformare il vds, fare un'associazione o quant'altro occorre tirare giù uno schema, stabilire dei compiti minimi ed attribuirli. Distruggere ok ma non basta. Insomma, ecco che si crea un sistema minimo. Bisogna essere d'accordo su punti essenziali, altrimenti tutto il meccanismo ti ride dietro e ce ne stiamo a conversare  e basta mentre "loro" fanno i porci comodi. Grazie.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Agosto 2012, 20:06:23
scusa ma siamo OT e io posto sulla recessione, la cospirazione si riferisce a questo


Tec, fai un reality check.

sono 30, 40 anni che non si fa che riformare e normare sempre piu strettamente. ma tu hai notato un qualsivoglia miglioramento?

il sistema non e' marcio e corrotto per jella o sfortuna. e sinche non si prende atto di questa cosa, ogni discussione e' inutile

la situazione e' francamente paradossale
siete nelle mani di un manipolo di triuffatori, sempre gli stessi, da decadi. costoro vi inculano sistematicamente, ed ogni volta tornano a chiedere di essere rimessi a capo della cosa, che questa volta si, troveranno la soluzione.
vi prospettano le stesse misure idiote, che da decenni falliscono, e ogni volta ci cascate e vi abbassate i pantaloni.
un tizio vi porta un piatto di merda fumante, dicendo che e' cioccolato, voi ve lo mangiate, il giorno dopo ve ne porta uno ancora piu' grande, ancora piu' fumante, spacciandolo per cioccolato, e voi via di cucchiaio, sino in fondo

e il pazzo sarei io?

di quali regole hai bisogno, tec? di qiuelle scritte per il tuo bene?
ma non sono, tutte le regole attuali, scritte esattamente per il tuo bene e per la tua sicurezza?

chi decide il livello del sistema minimo, tec? tu? no. lo decide colui al quale tu dai il potere.



cospirazioni? no, ma chi?Qualcuno? lo spread? non si capisce. Qui si è tutti amici penso. Crono,  non ti conosco, ma se non ti reputassi intelligente neanche risponderei, ma lo sei eccome mi pare.ma io dico, per riformare un sistema marcio corrotto, statalista e dirigista occorre pensare qualcosa, un barlume di regole anche scritte. per riformare il vds, fare un'associazione o quant'altro occorre tirare giù uno schema, stabilire dei compiti minimi ed attribuirli. Distruggere ok ma non basta. Insomma, ecco che si crea un sistema minimo. Bisogna essere d'accordo su punti essenziali, altrimenti tutto il meccanismo ti ride dietro e ce ne stiamo a conversare  e basta mentre "loro" fanno i porci comodi. Grazie.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 09 Agosto 2012, 10:38:19
ok per la tua visione di anarchia pura, cioè convivenza con, ma con meno regole, io vivo in una piccola borgata di montagna agraria (5 vecchie case 200anni, quasi tutti parenti, 3 generazioni, 12 persone, diversi non catolici, gli anziani studiano la luna, chiedono consigli agli elfi del bosco, quasi una comune, la natura considerata sacra, io purtroppo spesso in giro per lavoro), li, in quella mini realtà, ma solo li l’ideale per me è l’ an-archia (cioè la non esistenza di gerarchia) tendente anche all’autarchia, cioè all’autosostentamento prevalentemente alimentare con tutti gli orti attorno, con animali da cortile, 5 cani, api, ogni uno ha comunque il suo lavoro regolare, ma lavoriamo ancora di più a casa alla sera in borgata, abbiamo due officine in comune, e ogni uno fa quello che meglio sa fare, giardinaggio chi è giardiniere, si lavora il legno per restauro casa e fare mobili, i muri, si aggiusta il trattore, e le varie auto, chi è informatico si diletta in assitenza software, chi fa cose meno utili sono io che mi faccio l’UL. Tutto aperto, quasi nessuno chiude la porta di casa, le officine neanche hanno chiusure sulle porte. In caso di patatrac di stato noi li, almeno per un po’ sopravviviamo, quella è la mia realtà an-archica piccola.
Per i livelli più grandi, ho maturato altre idee, facciamo un salto: regole centrali coerenti si, ma non regolette generate da 27 statarelli, a gara e contrastanti fra loro, cioè una regolazione centrale europea, (coerente e funzionante, rigorosa stile tedesca, so di cosa parlo, so cosa vuol dire un’amministrazione pubblica con rigore, ho vissuto per 30 anni in Germania), un insieme di regioni, cioè stati uniti federali europei, ogni uno con le proprie diversità folkloristiche, ma tutti osservanti convinti di regole basi comunitarie uguali per tutti. Ivo europeo.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 09 Agosto 2012, 11:19:07
Citazione
Ivo europeo.
Aspetta prima di vedere quanto ancora durerà la pacchia in Germania, perché è facile ergersi a modello di società quando si è un paese egemone in mezzo a paesi spreconi … bisogna vedere quanta parte della carta straccia stampata dalle zecche dei paesi meno virtuosi finisce in Germania, e cosa succederà quando questo flusso sarà ridotto al lumicino.
Anche relativamente al modello di governo centralizzato, i conti andranno fatti quando le diverse regioni saranno alle prese con un drastico impoverimento interno, facile parlarne quando ancora si possono fare debiti a tappeto. I buoni propositi pensati con abbondanza di risorse e benessere per tutti sono una cosa, la realtà che avremo davanti nei prossimi anni è del tutto diversa. E non si capisce perché un sistema di governo uguale a quello applicato negli ultimi cinquant’anni in europa, che delega interamente il potere ad un gruppo ristretto di irraggiungibili burocrati, debba funzionare su scala ancora maggiore. Ma non è per caso che attribuisci a certi DNA una maggiore capacità di governare gli altri ?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 09 Agosto 2012, 11:59:09
ok, aspettiamo... non è il DNA, è qualcos'altro: andiamo indietro nel tempo, area mediteranea, area nordica, popolo contadino abitante lungo le coste mediteranee, clima più favorevole all'agricoltura, più possibilità di pesca, più facile trasporto via mare, più facile produrre surplus e di conseguenza più opportunità di generare alte culture fiorenti, che sono diventate dominanti e sono la base della cultura europea; in area nordica tutto più difficile, più freddo, meno possibilità agraria, meno possibilità di produrre surplus, trafico per comercio via terra molto più difficile, meno possibilità di sviluppo di alte culture (paragonate a greche, egizie, romane), di conseguenza per ottenere almeno il minimo di sopravvivenza ci vuole più rigore. Tale caratteristica necessaria storico-sociale adesso si rivela un vantaggio.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 09 Agosto 2012, 14:27:46
In realtà non mi riferivo a questo, ma all’illusione che possa esservi un “governo dei migliori”. Salvo che tu non voglia attribuire per statuto un maggior potere a determinate popolazioni, giusto per dirne una ai tedeschi, il tuo modello unificato non può essere altro che democratico, lo stesso applicato in Grecia, Spagna, Portogallo, Italia ... negli ultimi decenni.
E quindi cosa ti fa pensare che sarà la minoranza nordica a determinare il funzionamento di questo enorme apparato una volta che fosse eletto democraticamente ?  Pensi che se la Merkel l’avessero votata tutti, greci compresi, sarebbe lì a fargli ingoiare un rospo dopo l’altro ? Per diventare presidenti d'europa si dovranno avere chiare origini nordiche ?
E poi chi ti dice che i tedeschi abbiano una superiore cultura di governo ? Non è passato molto da quando la politica tedesca ha trascinato l’europa nel terrore, e i risultati economici in una economia di libero mercato “vero”, non mediato dalla politica e dalla finanza europea, sono ancora tutti da dimostrare, anche per la Germania.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 09 Agosto 2012, 17:05:16
la EU esiste ormai, sotto varie forme, da oltre 50 anni

da 50 anni si espande e integra sempre di piu'.

secondo Ivo, questo dovrebbe aver avuto un effetto progressivamente sempre piu' benefico.

ma non credo di essere il solo ad aver notato che invece sta accadendo l'esatto opposto

il ragionamento degli europeisti e' il seguente:

prendi un cellulare, digita un numero, e per attivare la chiamata sbatti il telefono per terra.
la chiamata non si e' attivata? bene. sbattilo piu' forte.

ecco. questo e' il ragionamento delle elites europee.

le cose vanno di merda? e' perche' serve piu' integrazione
si fa l\integrzione, ma le cose vanno ancora pii' di merda.
il motivo, serve piu' integrazione.

e il pazzo sarei io?

come si fa ad ignorare decenni di costosissimi fallimenti, e  continuare a credere a gente e a un modello chiaramente fallimentare?



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 09 Agosto 2012, 17:28:31
l'aggregazione europea è un evoluzione storico-culturale, non puramente monetaria, (esiste ben altro che solo il mero vantagio fiscale), l'europa continuera ad unirsi ed andra anche verso un unione politica federale, può diventare presidente d'europa anche un greco un italiano un inglese un tedesco, se è adatto al compito di guidare una federazione (è la mia visione per i prossimi 50 anni)
partendo da diversi secoli fà sul continente medio europeo, con contee (solo in germania ce nerano circa 50), aggregate poi a regioni, a regni di taglia media (regno di Baviera, Baden, Prussia, Sassonia, etc.etc. in italia le due sicilie, stato pontificio, etc.etc., a nazioni, a comunità di stati (la UE), da ciò si può dedurre che il prossimo passo sarrà la federazione degli stati uniti d'europa, il tutto lo vedo come processo storico evolutivo;
non vedo che le difficolta di assestameto finanziario administrativo momentaneo possa impedire tale evoluzione derivante dalla storia, al limite solo rallentare un pò, ma non invertire la tendenza


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 09 Agosto 2012, 18:30:43
quale sarebbe il vantaggio di una centralizzazione elevata? parlo di vantaggi per il tizio comune.

perche' io di vantagi non ne vedo. un megastato europeo e' un vantaggio solo per le caste regnanti, che diventano sempre piu' ricche, mentre tutti gli altri diventano sempre piu' poveri e meno liberi, visto che andarsene quando l'aria si fa pesante diventa sempre piu' complicato

o mi vorrai dire che la megacentralizzazione europea ha portato a diminuzioni di tasse?

e non venirmi a dire che la centralizzazione ha portato ricchezza. la ricchezza e' arrivata solo in alcune aree, NONOSTANTE la centralizzazione.

o e' arrivatma a spese di qualcun altro.

l'aggregazione europea è un evoluzione storico-culturale, non puramente monetaria, (esiste ben altro che solo il mero vantagio fiscale), l'europa continuera ad unirsi ed andra anche verso un unione politica federale, può diventare presidente d'europa anche un greco un italiano un inglese un tedesco, se è adatto al compito di guidare una federazione (è la mia visione per i prossimi 50 anni)
partendo da diversi secoli fà sul continente medio europeo, con contee (solo in germania ce nerano circa 50), aggregate poi a regioni, a regni di taglia media (regno di Baviera, Baden, Prussia, Sassonia, etc.etc. in italia le due sicilie, stato pontificio, etc.etc., a nazioni, a comunità di stati (la UE), da ciò si può dedurre che il prossimo passo sarrà la federazione degli stati uniti d'europa, il tutto lo vedo come processo storico evolutivo;
non vedo che le difficolta di assestameto finanziario administrativo momentaneo possa impedire tale evoluzione derivante dalla storia, al limite solo rallentare un pò, ma non invertire la tendenza


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 10 Agosto 2012, 08:40:34
1 centralizazione e non 27 centralizzazioni parallele, non è un vantaggio?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 10 Agosto 2012, 09:36:23
vantaggio per chi Ivo?

te lo dico io per chi: per le burocrazie regnanti, che si isolano sempre di piu', sempre piu' lontano, dietro ad altissimi muri e auto corazzate, senza alcuna accountability,  irragiungibili e inaccessibili al volgo, che viene trasformato in una immensa mandria da mungere alla quale e' permesso, una volta ogni quattro o cinque anni, chi eleggere tra un ristretto numero di persone appartenenti a una casta chiusa e inaccessibile.

ripeto.
il fallimento e' tutto intorno a voi, impossibile da ignorare. come si fa a sostenere che la cura a questo problema sono dosi ancora piu' elevate del sistema che ci ha portato a questo fallimento?


1 centralizazione e non 27 centralizzazioni parallele, non è un vantaggio?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 10 Agosto 2012, 15:52:13
Totalmente d'accordo con Gianmarco qui.

La centralizzazione in un super stato europeo e' un disastro sotto gli occhi di tutti ormai da qualche tempo. Solo che gli occhi di molti sono foderati della mortadella spacciata dai media, che sono massimamente allineati con i politicanti di destra e sinistra che predicano europeizzazione solo perche' cosi' la loro casta, assieme alla casta delle banche, rimane solidamente al timone di una barca che ormai sta per naufragare. Contenti loro.

E per fortuna che Monti ha detto che se le cose continuano cosi' c'e' la possibilita' che si facciano strada movimenti antieuropeisti nel panorama politico italiano. Speriamo che ci azzecchi questa volta, anche se non vedo un Nigel Farage de' noartri al momento. Purtroppo.

--L


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 12 Agosto 2012, 09:29:27
a quanto pare non tutti i banchieri sono degli incalliti criminali o dei mentecatti totali

da zerohedge

A week ago we explained quite clearly why instead of encouraging self-defeating, short-termist behavior by promising to save Europe's insolvent countries if and when needed, which does nothing to resolves Europe's problems and make it worse in exchange for a brief respite from bond selling, the ECB should be doing precisely the opposite: encouraging local governments to understand that there is no magic bazooka from the central banks. Specifically we said that "this Catch 22 of confounding cause and event can continue seemingly indefinitely, although in reality it can't. Because fundamentally what the bond market does is keep sovereigns "honest" - just as Schauble said a week ago, Spanish yields at 7% are not the end of the world - instead what they are is a signal to the country to get its spending in control in order to reduce its deficit, and fundamentally get its house in order - yes, that means getting government spending to a sustainable level and firing hundreds of thousands of workers, as well as probably raising taxes even more. It also means pain all around, but the pain is inevitable and will only be worse the longer reality is denied." This logic is so clear that only a lifelong economist, PhD or Goldman apparatchik can not grasp it: sadly that accounts for most of the people "in charge."

Which is why we were delighted to read that at least one person "gets it" - Belgian national bank governor Luc Coene, the same Belgium that is also the clogged heart of the Burtonian bureaucratic labyrinth known as the EU, who told Belgium's two largest newspaper that "buying the bonds of these countries would only serve to weaken the ECB and do nothing to resolve underlying issues of competitiveness.  “It makes no sense for the ECB to start financing those countries,” said Mr Coene, “It would only lead to the ECB taking on the whole public debt of Spain and Italy onto its balance sheet." Bingo. And not a moment too soon - we really were starting to pull a Mogatu here.

e questa e' la pura realta'.
l'unico motivo per il quale i governi vogliono che la ECB si metta a stampare denaro a go-go non e' per "salvare le economie", ma per permettere ai governi stessi di continuare la cuccagna alla faccia dell'aritmetica e della realta'.

salvare la spagna o l'italia comprando sul mercato i buoni del tesoro elimina l'unico incentivo dei governi a mettere uno stop a questa follia

ma e' chiaro che non esiste alcuna volonta' di intraprendere questa strada.

e l'inevitabile conseguenza sara' che vi confischeranno anche il cane. e la ciotola del cane.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Mariko il 12 Agosto 2012, 17:06:16
Cosa é un "mogatu"? Una sorta di moijto sbagliato?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 12 Agosto 2012, 21:07:09
Mugatu - I invented the piano key necktie! (http://www.youtube.com/watch?v=tOrI6uqS-vk#ws)

Cosa é un "mogatu"? Una sorta di moijto sbagliato?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 13 Agosto 2012, 11:24:16
messaggio a tutti voi, di destra, sinistra, e varie tonalita' di centro

avrete certamente letto e sentito promesse e numeri di vario tipo dai vari governi che si sono succeduti negli ultimi 30 o 40 anni. non importa di quale lato i governi fossero, queste promesse e numeri sono risultati regolarmente farlocchi. valori di debito, di deficit, di tassazione, eccetera, non sono MAI stati raggiunti.

ogni programma, manovra, finanziaria etc ha previsto valori di deficit, disoccupazione, tassazione eccetera che poi sono risultati essere totalmente di fantasia.

sono 30 o 40 anni che a ogni finanziaria si promette di raggiungere in due o tre anni l'equilibrio di bilancio, con conseguente abbassamento di tasse e abbattimento di debito

questa promessa e' stata sistematicamente rotta, nel 100% dei casi. anzi, le cose sono andate in costante peggioramento

e' quindi direi abbastanza certo affermare che qualunque dichiarazione in tal senso da parte di qualunque governo e' priva di qualunque valore.

il governo monti non e' certo un eccezione

e' quindi praticamente e storicamente provato che i governi mentono sapendo di mentire, e che e' totalmente impossibile poter raddrizzare le cose con i soliti strumenti.

misure eccezionali, e sottolineo ECCEZIONALI, sono necessarie.

eccezionali significa cose che vanno ben al di la' di qualche aumento di tasse, o qualche sforbiciatina qua e la.

e' altresi' chiaro che nessun governo ha mostrato di voler mettere mano a tali misure. neppure governi di emergenza, non eletti, come l'attuale.

il motivo e' evidente. la spremitura fiscale della parte produttiva del paese e' gia' a livelli parossistici. l'unica misura che sarebbe a questo punto efficace sarebbe una radicale potatura dell'apparato statale.

e' chiaro che lo stato non ha alcuna intenzione di fare neanche una minima pulizia di qualche rametto secco, figuriamoci tagliare senza pieta' interi rami principali.

non c'e' da aspettarsi che cio' accada sino a che un attore non coinvolto con lo stato stesso possa impugnare la motosega.

aspettarsi cio' da questo governo, che e' al 100% formato da burocrati e boiardi, e' da idioti.

anche se il governo attuale ha tutte le caratteristiche per essere considerato una dittatura dal potere quasi illimitato.

ma neanche una dittatura ha la forza di contrastare lo strapotere di burocrazie nazionali e sovranazionali

posto anche che questa dittatura avesse la volonta' di potare. che e' ovvio non ha.

molti continuano a non rendersene conto, ma la situazione e' tragica, disperata. e se pensate che monti sia stato crudele e ingiusto, dovrete presto rivedere i concetti di crudele e ingiusto.

lo stato ha un potere enorme, quello delle armi.

e non esitera' a usare questo potere.

gia' lo fa, tramite agenti come equitalia o l'agenzia delle entrate

e gli agenti del fisco italiano, forse unico caso nel mondo cossidetto civilizzato, portano una beretta 92 alla cintura.

ormai e' chiaro che tanti non hanno i mezzi per sottostare alle richieste ingiuste e predatorie dello stato.

cosa credete che succedera' quanto questi tanti diventeranno molti, moltissimi, la maggioranza?

credete che lo stato dira', ok, vabbeh, ho esagerato, ora basta, bisognera' tirare la cinghia?

no

lo stato ricorrera' a mezzi sempre piu' violenti per ottenere quello che pensa sia suo di diritto.

anche se, se ci pensate bene, non e' che sia rimasto molto a livello di mezzi violenti. lo stato gia' usa mezzi violentissimi e si e' dato potere pressoche illimitato.

poi c'e' l'altro problema.

quello dell'esercito di parassiti che lo stato ha creato e tiene in vita, ben nutrito e curato, per assicurarsi voti e supporto.

peccato che tutto il castello di pensioni, posti di lavoro, contributi, regalie, case, etc sia costruito sulla sabbia. infatti un semplice calcolatore da due euro e qualche operazione aritmetica ci puo' svelare che tutte le promesse che lo stato ha fatto a questo immenso esercito non potranno essere mantenute, perche' non ci sono i soldi per farlo.

vi ritroverete quindi stritolati tra due forze:

da una parte lo stato, con  cartelle esattoriali, manganello e pistola, che cerchera' di confiscarvi anche la dentiera
dall'altra l'esercito di parassiti, che con bandiere rosse, spranghe e bottiglie molotov cerchera' di prendersi con la forza quello che considera suo di diritto.

buon inizio di settimana a tutti.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 13 Agosto 2012, 15:20:36
he si, come negarlo. con monti siete veramente a posto


da zerohedge


Italy just announced its all-time record high general government debt load at EUR 1.973 trillion. What is perhaps most stunning, given all the talk of austerity, cutting back, reforms, and change is that the size of this debt is growing at an ever-increasing pace that is simply stunning. Pre-Euro (1999), Italy's debt was growing at a rate of just less than EUR 2 billion per month; in the eight years from then until the crisis in 2008, Italy's pace of debt growth (fostered we are sure by the convergent cheapness of funding and their immutable belief in invincibility) almost perfectly doubled to EUR 3.8bn per month. Since 2008, and the onset of excess Keynesian ridicule we assume, Italy's debt load has grown at a stunning pace of EUR 6.4 billion per month and perhaps most incredible; however, the last nine-months (since the peak 'peak' of the crisis in September of last year) has seen the pace of debt-load growth surge to EUR 9.5 billion per month. Sustainable levels of exponential debt growth - sure!

(http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user3303/imageroot/2012/08/20120813_italy.png)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Agosto 2012, 12:24:16
ora, qualcuno sa spiegarmi perche' non e' permesso portare soldi fuori da una nazione, anche se solo soldi di provenienza lecita e quindi gia' tassati?

http://www.brecorder.com/world/europe/73192-italian-border-police-seize-record-amounts-of-gold-cash.html (http://www.brecorder.com/world/europe/73192-italian-border-police-seize-record-amounts-of-gold-cash.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 14 Agosto 2012, 14:18:38
Qui a roma abbiamo un termine tecnico per definire il ruolo di uno come MM : fregnacciaro. E' stato messo lì apposta, un personaggio come B non sarebbe mai stato credibile. E bisogna dire che c'è mancato tanto così che i tedeschi ci cascassero, un professore con una faccia pulita che dice balle con quel cipiglio serioso non se l'aspettavano. Ma l'effetto sorpresa è durato poco.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 14 Agosto 2012, 14:24:03
ora, qualcuno sa spiegarmi perche' non e' permesso portare soldi fuori da una nazione, anche se solo soldi di provenienza lecita e quindi gia' tassati?

[url]http://www.brecorder.com/world/europe/73192-italian-border-police-seize-record-amounts-of-gold-cash.html[/url] ([url]http://www.brecorder.com/world/europe/73192-italian-border-police-seize-record-amounts-of-gold-cash.html[/url])


Non è vietato, è necessaria la dichiarazione. Se la provienza è lecita e sono già stati tassati non credo ci siano problemi, salvo ovviamente entrare nel mirino della finanza.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 14 Agosto 2012, 14:26:52
nei prossimi mesi lavoro in germania, tanti nuovi cantieri, tanta attività, servizi pubblici che funzinano benissimo, le regole che vengono osservate e non discusse, la base della futura europa


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Agosto 2012, 14:43:17
non ti conoscessi direi che suoni quasi come goebbels :D

pero' vorrei mostrarti questi

(http://www.tradingeconomics.com/chart.png?s=%2fgermany%2fgeneral-government-net-debt-in-percent-of-gdp-imf-data.html&d1=19800101&d2=20151231)






nei prossimi mesi lavoro in germania, tanti nuovi cantieri, tanta attività, servizi pubblici che funzinano benissimo, le regole che vengono osservate e non discusse, la base della futura europa


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Agosto 2012, 07:52:22
brillante analisi di charles hughes smith

http://www.zerohedge.com/news/guest-post-financializations-self-destruct-sequence (http://www.zerohedge.com/news/guest-post-financializations-self-destruct-sequence)


"All central bank and State policies aimed at driving capital into risk assets boil down to reflating phantom assets purchased with debt by issuing more debt that is based on newly issued phantom assets.

Phantom assets purchased with debt cannot be reflated by issuing more debt that is based on newly issued phantom assets. Piling more debt/leverage on a sandpile of phantom assets (CDS, bonds that cannot possibly be paid back, empty condos in the middle of nowhere, etc.) only heightens the probability that the unstable pile will collapse."

quite right


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Agosto 2012, 11:11:30
more CHS

http://www.oftwominds.com/blogoct08/snapback10-08.html (http://www.oftwominds.com/blogoct08/snapback10-08.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 19 Agosto 2012, 17:51:47
l'ho detto e lo ripeto

l'unica, e sottolineo unica chance rimasta per raddrizzare la nave prima che si capovolga e' una radicale deregolamentazione. RADICALE DEREGOLAMENTAZIONE non significa scrivere tomi di norme che specificano dettagliatamente cosa si puo' fare. deregolamentazione significa l'eliminazione totale delle normative di un certo settore. e che lo soffocano e ne impediscono il funzionamento.

questo potrebbe essere fatto immediatamente e a costo zero.

anche mantenendo le altissime tasse e spesa pubblica attuali, una deregolamentazione porterebbe un immediata esplosione del settore economico privato, che in italia rimane molto vasto ed attivo. ma va fatto subito prima che l'industria italiana vada all'estero. o a ramengo.

probabilita' che questo venga fatto? scarsissime. ma questa e' l'unica chance rimasta.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 20 Agosto 2012, 09:51:11
beato tu che credi nel liberismo, la nave si sta già piano piano riprendendo con le regole che ci sono (parlo dal punto di vista tedesco, sono in zona Frankfurt a lavorare), in Italia l'effetto arrivera qualche anno dopo, l'osservazione deriva dal fatto che nei ultimi 2 anni in generale ci sono stati pocchi investimenti, tale circostanza ha creato un certo vuoto, che adesso tende a richiedere nuove attività, naturalmente in modo più tranquillo rispetto ai ultimi 10-20 anni


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Agosto 2012, 14:51:06
scusa ma che la nave si sta riprendendo e' una bufala colossale, amenoche non hai numeri diversi dai miei e allora ce li mostri?

"beato tu che credi nel liberismo"

ci credo perche' storicamente il liberismo ha SEMPRE portato pace e benessere.

parlami della pace e benessere portati dal socialismo

beato tu che credi nel liberismo, la nave si sta già piano piano riprendendo con le regole che ci sono (parlo dal punto di vista tedesco, sono in zona Frankfurt a lavorare), in Italia l'effetto arrivera qualche anno dopo, l'osservazione deriva dal fatto che nei ultimi 2 anni in generale ci sono stati pocchi investimenti, tale circostanza ha creato un certo vuoto, che adesso tende a richiedere nuove attività, naturalmente in modo più tranquillo rispetto ai ultimi 10-20 anni


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 20 Agosto 2012, 18:16:56
in germania c'è stata anche la fase di liberismo, nota come 'Nachtwaechterstaat' cioè 'stato guardiano notturno', ma ha portato a disturbi sociali,
forse avevano interpretato male il liberismo: lo stato laciava piena liberta imprenditoriale, e si impengava solo a mantenere la sicurezza e la calma, quando gli operai protestavano, era un disturbo alla calma, e la polizia pestava gli operai; il tutto poi ha contribuito a generare parecchi  svilupi di società, che hanno portato poi al comunismo al nazismo etc.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 20 Agosto 2012, 19:07:14
Citazione
beato tu che credi nel liberismo, la nave si sta già piano piano riprendendo con le regole che ci sono (parlo dal punto di vista tedesco, sono in zona Frankfurt a lavorare), in Italia l'effetto arrivera qualche anno dopo, l'osservazione deriva dal fatto che nei ultimi 2 anni in generale ci sono stati pocchi investimenti, tale circostanza ha creato un certo vuoto, che adesso tende a richiedere nuove attività, naturalmente in modo più tranquillo rispetto ai ultimi 10-20 anni
Dire che il problema sono gli scarsi investimenti denota una analisi dell'attuale situazione economica di una superficialità imbarazzante  ... gli scarsi investimenti sono il sintomo più evidente, non la causa.
Inoltre nessun paese europeo ha mai avuto una fase liberista, si è semplicemente passati da un regime all'altro, a meno di non voler chiamare liberismo il fascismo : la polizia che pesta gli operai mi suona tanto di intervento pubblico ... o dici di no ivo ?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 20 Agosto 2012, 19:12:05
nel 1800 (cioè 19esimo secolo), la dominante teoria economica era il 'Laissez-faire' basato sull'idea che tutto è autoregolante, ma nella realta non lo era, la crescente povertà del popolo comune raggiunse evidenza tale che addiritura Bismarck, dall'alto prescrisse una serie di riforme sociali, per riportare gli equilibri a livelli raggionevoli, tali raggionamenti sono ancora adesso la base degli stati sociali, tipo la germania


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Agosto 2012, 19:45:46
la crescente poverta' del popolo? ma da dove prendi queste informazioni?

invece ora il popolo prospera?




nel 1800 (cioè 19esimo secolo), la dominante teoria economica era il 'Laissez-faire' basato sull'idea che tutto è autoregolante, ma nella realta non lo era, la crescente povertà del popolo comune raggiunse evidenza tale che addiritura Bismarck, dall'alto prescrisse una serie di riforme sociali, per riportare gli equilibri a livelli raggionevoli, tali raggionamenti sono ancora adesso la base degli stati sociali, tipo la germania


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 20 Agosto 2012, 23:27:14
Continui a confondere il liberismo con altro. Una societa' liberista non significa creare centri di potere economico e finanziario, tanto meno associati alle elites dominanti, come nel periodo di bismark. I centri di potere sono tipici delle societa' che credono nel controllo statale, anche quando questo controllo appoggia la borghesia e non la classe operaia.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Agosto 2012, 23:41:40
ivo, tanto per capirci.

il capitalismo controllato dallo stato ha un nome ben preciso: fascismo.

che e' una variante del socialismo

da confondere col liberismo, che e' ben altro.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 21 Agosto 2012, 00:13:45
Crono
condivido buona parte dei tuoi concetti , pero sono anche  d accordo con Ivo.
al posto di gentaglia tipo quella che ha governato Italia e spagna negli ultimi 30 anni  preferirei  essere governato da un governo forte, eurocentrale efficiente e meno corrotto.  un quarto  Reich senza guerre e militarismi.
strutture e infrastrutture efficienti e funzionali.  dove lasciano lavorare le imprese e prosperare le famiglie. e dove chi lavora meglio e non chi e`raccomandato da DeMita  viene premiato 
 lavoro nel settore ferroviario e la Germania ha praticamente conquistato l Europa in silenzio e lavorando bene (in data odierna controllano le reti della Germania, ovviamente, ma anche di Polonia austria olanda ,svizzera, buona parte dei traffici da e per il nord italia, sono entrati in Francia 2 anni fa ed hanno gia il 15% del mercato, hanno la maggioranza nel naggiore operatore merci spagnolo e sono in procinto di controllare anche il settore merci portoghese)   
 par contro trenitalia ,gestita spesso da incapaci che era li solo per la tessera del partito , vive ancora nel provincialismo degli anni monopolistici . un esempio?  quando inaugurarono il Loetschberg el 2007 (tunnel di 40 km  nel quale transitano 110 - centodieci treni merci al giorno destinati e provenientei dall ITALIA) sicuramente lo conosci , le grandi teste gallonate italiane,  rifiutarono l invito all inaugurazione  con la scusa che  "dato che il tunnel si trova in territorio elevetico,  la cosa non ci riguarda"
 e allora, con gente cosi , tanto vale mettere la bandiera tedesca anche sul tetto di casa.    e poi ve lo immaginate  avere aeroporti come quelli tedeschi per l aviazione generale ??

nota: il tunnel venne terminato NEL MESE e CON I COSTI preventivati oltre 10 anni prima,,piu o meno come gli stadi del mondiale ITALIA 1990 nevvero?...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Agosto 2012, 14:44:07
il problema e' che non hai nessuna garanzia che un governo europeo sara' meglio di quello attuale, e a dirla tutta, i segni premonitori non sono affatto buoni. il governo attuale europeo e' un disastro di proporzioni planetarie.


Crono
condivido buona parte dei tuoi concetti , pero sono anche  d accordo con Ivo.
al posto di gentaglia tipo quella che ha governato Italia e spagna negli ultimi 30 anni  preferirei  essere governato da un governo forte, eurocentrale efficiente e meno corrotto.  un quarto  Reich senza guerre e militarismi.
strutture e infrastrutture efficienti e funzionali.  dove lasciano lavorare le imprese e prosperare le famiglie. e dove chi lavora meglio e non chi e`raccomandato da DeMita  viene premiato 
 lavoro nel settore ferroviario e la Germania ha praticamente conquistato l Europa in silenzio e lavorando bene (in data odierna controllano le reti della Germania, ovviamente, ma anche di Polonia austria olanda ,svizzera, buona parte dei traffici da e per il nord italia, sono entrati in Francia 2 anni fa ed hanno gia il 15% del mercato, hanno la maggioranza nel naggiore operatore merci spagnolo e sono in procinto di controllare anche il settore merci portoghese)   
 par contro trenitalia ,gestita spesso da incapaci che era li solo per la tessera del partito , vive ancora nel provincialismo degli anni monopolistici . un esempio?  quando inaugurarono il Loetschberg el 2007 (tunnel di 40 km  nel quale transitano 110 - centodieci treni merci al giorno destinati e provenientei dall ITALIA) sicuramente lo conosci , le grandi teste gallonate italiane,  rifiutarono l invito all inaugurazione  con la scusa che  "dato che il tunnel si trova in territorio elevetico,  la cosa non ci riguarda"
 e allora, con gente cosi , tanto vale mettere la bandiera tedesca anche sul tetto di casa.    e poi ve lo immaginate  avere aeroporti come quelli tedeschi per l aviazione generale ??

nota: il tunnel venne terminato NEL MESE e CON I COSTI preventivati oltre 10 anni prima,,piu o meno come gli stadi del mondiale ITALIA 1990 nevvero?...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 21 Agosto 2012, 15:10:25
non è prescritto che un governo europeo sia stile italia, anzi è probabile che sia stile germania


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Agosto 2012, 15:20:52
veramente esiste gia' un sistema di governo, e non esistono piani per cambiarlo

quindi guarda il governo attuale. non e' un bello spettacolo.

non credo la germania abbia in previsione di invadere Bruxelles.


non è prescritto che un governo europeo sia stile italia, anzi è probabile che sia stile germania


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 21 Agosto 2012, 16:17:02
domenica pomeriggio ero (come pedone) all'aeroporto di Mainz-Finthen un aeroporto reginale:
circa 30km in linea a Frankfurt, pista 1km cemento, una pista parallela erba, già bassi sopra passano liner ogni 2 minuti, a quel aeroporto c'erano: 3 biturbina da 20 posti, una decina di quadriposti monomotore, 5 o 6 quadriposti bimotori, un biplano Antonov AN2 per giri turistici, alianti trainati dal vericello, diversi ultaleggeri anche tubi e tela, autogiri, delta motore, tutti che volavano, coordinati, regole chiare, tutto possibile, dovrebbe essere cosi anche in Italia, no? e se no, perchè no?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Agosto 2012, 16:55:27
hai sbagliato thread, ivo :D


domenica pomeriggio ero (come pedone) all'aeroporto di Mainz-Finthen un aeroporto reginale:
circa 30km in linea a Frankfurt, pista 1km cemento, una pista parallela erba, già bassi sopra passano liner ogni 2 minuti, a quel aeroporto c'erano: 3 biturbina da 20 posti, una decina di quadriposti monomotore, 5 o 6 quadriposti bimotori, un biplano Antonov AN2 per giri turistici, alianti trainati dal vericello, diversi ultaleggeri anche tubi e tela, autogiri, delta motore, tutti che volavano, coordinati, regole chiare, tutto possibile, dovrebbe essere cosi anche in Italia, no? e se no, perchè no?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 21 Agosto 2012, 17:21:11
Io non userei un paese dove devi pagare tasse anche per volare un ILS in addestramento come riferimento per l'aviazione in Europa, sinceramente... piuttosto meglio la Francia o gli UK, paesi altrettanto avanzati da un punto di vista aeronautico. Sara' che ivo e' innamorato della grande Germania, ma ci sono anche altre alternative. E sia gli UK che la Francia sono paesi pro-nucleare!  ;D

--L


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 21 Agosto 2012, 20:56:44
Crono
quando mo riferisco a un governo europeo non intendo quella pantomima che è Brussels+Strasbourg ma una governo con poteri per governare e che sostituisce i governi locali.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 21 Agosto 2012, 21:44:08
Crono
quando mo riferisco a un governo europeo non intendo quella pantomima che è Brussels+Strasbourg ma una governo con poteri per governare e che sostituisce i governi locali.
Un governo centrale non potrebbe fare altro che perpetrare la stessa logica economica e politica delle attuali socialdemocrazie europee, del resto gli elettori e lo modalità di elezione, anche il sistema di informazione, sarebbero le stesse. Forse qualche vantaggio ci sarebbe con l'eliminazione della politica provinciale, intesa come l'intrallazzo locale tipico dell'italietta & co, ma sarebbe un governo centrale lontano anni luce dai cittadini, che sfornerebbe tonnellate di leggi per regolamentare anche il colore dei calzini, forte di milioni di voti e al quale sarebbe impossibile per chiunque fuori dal giro dare la scalata.
Se l'europa avesse una costituzione stile USA, o almeno qualcosa che possa mettere un freno al continuo legiferare per il nostro bene, sarebbe diverso, ma non è così.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Agosto 2012, 22:09:28
guarda che il governo europeo ha potere pressoche illimitato. i governi nazionali non contano ormai nulla.

in ogni caso, non so da dove avete tirato fuori questa disgraziata idea che una meganazione di mezzo miliardo di persone sia meglio di nazioni piu' piccole

guarda la disgrazia del governo centrale di roma, e immaginalo ancora piu' lontano, alieno, isolato.

tu veramente saresti felice di farti governare da un belga, un rumeno, un inglese o un ungherese dei quali non riesci manco a pronunciare il nome, men che meno identificare la faccia?




Crono
quando mo riferisco a un governo europeo non intendo quella pantomima che è Brussels+Strasbourg ma una governo con poteri per governare e che sostituisce i governi locali.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 22 Agosto 2012, 11:08:22
"tu veramente saresti felice di farti governare da un belga, un rumeno, un inglese o un ungherese dei quali non riesci manco a pronunciare il nome, men che meno identificare la faccia?"

mi basta un tedesco onesto, parlo la sua lingua,  con la Germania ci lavoro da decenni .  o un qualsiasi svizzero  anche senza diploma universitario.

Noi cosa abbiamo ?: Di pietro? grillo ? una cinquantina di avanzi di galera  che senza l immunita dovrebbero andare al muro?  Milioni che spariscono per i ponti e gli uliveti  della calabria , ferrovie inefficienti,  tunnel che non si fanno per un centinaio di  no-global  che protestano. bella roba  ...

per il resto, se non  mi dimostri che quello che abbiamo e`il meglio, resto con le mie idee.   e non si tratta di esterofilia    fine a se stessa ma a valutazioni pragmatiche.  Come quando compravamo  le Golf e passat al posto della duna e dell argenta. non era esterofilia era buon senso!..




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Agosto 2012, 11:19:04
scusa se te lo dico ambrogio, ma da dove minkia hai tirato fuori questa idea bislacca che i politici tedeschi sono onesti? :D

hai presente per chi lavora Schroeder ora?

se la germania e' quello che e' non e' certo GRAZIE ai politici locali, ma NONOSTANTE i politici locali.

ma veramente pensate che la merkel stia facendo quello che sta facendo perche' e' onesta? o buona? no. solo perche' non vuole fare la fine di berlusconi.


"tu veramente saresti felice di farti governare da un belga, un rumeno, un inglese o un ungherese dei quali non riesci manco a pronunciare il nome, men che meno identificare la faccia?"

mi basta un tedesco onesto, parlo la sua lingua,  con la Germania ci lavoro da decenni .  o un qualsiasi svizzero  anche senza diploma universitario.

Noi cosa abbiamo ?: Di pietro? grillo ? una cinquantina di avanzi di galera  che senza l immunita dovrebbero andare al muro?  Milioni che spariscono per i ponti e gli uliveti  della calabria , ferrovie inefficienti,  tunnel che non si fanno per un centinaio di  no-global  che protestano. bella roba  ...

per il resto, se non  mi dimostri che quello che abbiamo e`il meglio, resto con le mie idee.   e non si tratta di esterofilia    fine a se stessa ma a valutazioni pragmatiche.  Come quando compravamo  le Golf e passat al posto della duna e dell argenta. non era esterofilia era buon senso!..





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 22 Agosto 2012, 13:38:13
da Flak:
.... una costituzione stile USA, o almeno qualcosa che possa mettere un freno al continuo legiferare per il nostro bene, sarebbe diverso, ma non è così... se adesso non lo è, lo può diventare, ... anzi lo diventerà

x crono:
tu proietti 'Roma' su 'Europa', tu dici: roma-politica-politici-stato centrale, non funziona, ergo se proietto quell insieme a livello europeo, può essere poi solo peggio. Ma perchè usare l'Italia come rifferimento? tu dici tutto il mondo è paese, ma il mondo non è Italia.   
.. per mè (come anche dici tu) gli stati singoli già non esistono più, per mè è un evoluzione positiva, mi sento europeo e non guardo più i singoli stati, vedo che ci sono zone dove l'insieme delle cose funziona bene, tipo in Germania che conosco, anche in Francia o l'Inghilterra che conosco meno, per mè cosi potrebbe funzionare anche per il resto dell'europa;

è la gente seria e capace che fa funzionare bene le cose,



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Agosto 2012, 14:14:46
scusa Ivo ma vorrei farti presente un dettaglio.


poniamo che le nazioni venissero abolite e ci fosse un unico stato planetario.

puoi spiegarmi come pensi di impedire alla coalizione cino-indiana che risulterebbe governare il mondo di imporre tasse spaventosamente progressive per operare lo stesso trasferimento di ricchezza che per esempio avviene tra norditalia e suditalia, cosi' che coi soldi dei tedeschi tassati al 75% si potessero comprare i voti di milioni di cinesi e indiani?

e che scelta avrebbe per esempio un tedesco per sfuggire a questo trasferimento di ricchezza? emigrare su marte?

e' CHIARO, ed esistono ampie dimostrazioni, che piu' una nazione e' grande, piu' il suo governo diventa aggressivo sia verso i propri cittadini che verso le altre nazioni. e' altresi' chiaro che piu' una nazione e' grande e meno il suo governo e' controllabile dal popolo, generando gli abusi e l'oppressione fiscale, civile, religiosa, culturale che ormai tutte le grandi nazioni operano a tutta forza.

inclusa la germania


da Flak:
.... una costituzione stile USA, o almeno qualcosa che possa mettere un freno al continuo legiferare per il nostro bene, sarebbe diverso, ma non è così... se adesso non lo è, lo può diventare, ... anzi lo diventerà

x crono:
tu proietti 'Roma' su 'Europa', tu dici: roma-politica-politici-stato centrale, non funziona, ergo se proietto quell insieme a livello europeo, può essere poi solo peggio. Ma perchè usare l'Italia come rifferimento? tu dici tutto il mondo è paese, ma il mondo non è Italia.   
.. per mè (come anche dici tu) gli stati singoli già non esistono più, per mè è un evoluzione positiva, mi sento europeo e non guardo più i singoli stati, vedo che ci sono zone dove l'insieme delle cose funziona bene, tipo in Germania che conosco, anche in Francia o l'Inghilterra che conosco meno, per mè cosi potrebbe funzionare anche per il resto dell'europa;

è la gente seria e capace che fa funzionare bene le cose,




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 22 Agosto 2012, 15:56:17
Crono
Volendo si puo polemizzare ad libitum su qualsiasi tema.
io non sto dicendo che  i deutsch  siano dei santi senza macchia e senza peccato.
pero a confronto con i nostri ci fanno la figura degli onesti (detto in altre parole, rubano molto ma molto meno e fanno molto ma molto di piu)
non sono cose che sogno di notte ma avendo una azienda tedesca con base in germania da oltre 2 decenni ,sono in condizioni di giudicare la efficenza, la efficacia , la collaborazione effettiva allo sviluppo, la mancanza di assurde burocrazie e un lungo etc   "compared to"    la medesima azienda  in Italia.  Sono perfetti? No,   ma sono semplicemente meglio.  quindi , pragmaticamente e  senza  fobie di nessun tipo, politicamente e governativamente  (esiste l avverbio?)   mi trovo meglio con i tedeschi che con gli italiani. tutto qua.
ooava


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Agosto 2012, 16:03:47
e' un effetto ottico, Ambrogio.

certo, la germania va meglio dell'italia, ma ha anche spento le centrali nucleari. ha il debito in crescita rapidissima. eccetera

e perfino la germania e' ben lontana dall'optimum. ben lontana.


Crono
Volendo si puo polemizzare ad libitum su qualsiasi tema.
io non sto dicendo che  i deutsch  siano dei santi senza macchia e senza peccato.
pero a confronto con i nostri ci fanno la figura degli onesti (detto in altre parole, rubano molto ma molto meno e fanno molto ma molto di piu)
non sono cose che sogno di notte ma avendo una azienda tedesca con base in germania da oltre 2 decenni ,sono in condizioni di giudicare la efficenza, la efficacia , la collaborazione effettiva allo sviluppo, la mancanza di assurde burocrazie e un lungo etc   "compared to"    la medesima azienda  in Italia.  Sono perfetti? No,   ma sono semplicemente meglio.  quindi , pragmaticamente e  senza  fobie di nessun tipo, politicamente e governativamente  (esiste l avverbio?)   mi trovo meglio con i tedeschi che con gli italiani. tutto qua.
ooava



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 22 Agosto 2012, 19:49:49
il fatto che non sia "the absolute best" non toglie che possa essere "better than"  e la mia esperienza ventennale sul terreno e sul lavoro non è una illusione ottica ma una realtà consolidata. poi, se non ti piacciono i crucchi , e`un altro paio di maniche.. 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Agosto 2012, 20:14:05
non ho nulla contro i tedeschi ma questa fiducia sui politici tedeschi mi sembra assai mal riposta

anche un orologio rotto due volte al giorno segna l'ora giusta
il fatto che non sia "the absolute best" non toglie che possa essere "better than"  e la mia esperienza ventennale sul terreno e sul lavoro non è una illusione ottica ma una realtà consolidata. poi, se non ti piacciono i crucchi , e`un altro paio di maniche.. 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Agosto 2012, 20:50:48
tutti pensano che draghi sia un genio. ho appena avuto conferma che e' un idiota calzato e vestito.

una delle sue ultime idee? stabilite dei valori massimi di spread, tenuti segreti, oltrepassati i quali la BCE comprerebbe buoni del tesoro della nazione che ha sforato sino a riportare i valori entro il limite

ormai siamo alla idiozia pura. e questi sarebbero quelli che stanno nella stanza dei bottoni? starebbero meglio nella stanza delle scope.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 28 Agosto 2012, 20:58:32
paese interessante, emirati arabi, qui (dubai e abu dabi) i petrolieri considerano l'olio ancora per 15 anni, ergo comprano alla grande ditte estere, chi vuole mettere su azienda qui comunque deve essere in società con un prestanome arabo del posto lui al 51%, qui tasse 0, ma tutto il resto te lo devi pagare tu (e non è poco), c'è anche la free zone, dove ditte estere possono senza prestanome, ma li pagano di più, tutto superlusso,
interessante è che considerano olio ancora per 15 anni


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 28 Agosto 2012, 23:02:41
quindi immagino stiano gia' allevando cammelli piu' attraenti? perche' quando finisce il petrolio, tutti quei paesi tornano a essere quello che si meritano, terzo mondo. se levi il petrolio, questi paesi esportano ZERO.


interessante è che considerano olio ancora per 15 anni


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 29 Agosto 2012, 08:39:40
Da quello che sapevo la % di PIL dovuta al petrolio è relativamente bassa per gli emirati, meno del 20%.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 06 Settembre 2012, 14:33:00
buone notizie signori, polizia e sindacati di polizia combattono con la polizia antisommossa in grecia

le cose sono sempre piu' interessanti.

bisogna essere solo certi di potersi difendere da qualsivoglia polizia risulti vincente in questi scontri


http://www.reuters.com/article/2012/09/06/us-greece-police-idUSBRE8850IW20120906 (http://www.reuters.com/article/2012/09/06/us-greece-police-idUSBRE8850IW20120906)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 06 Settembre 2012, 19:18:50
non e`questo che mi preoccupa ma quanto ho sentito oggi . Draghi apre all acquisto illimitato di bond, lo spread scende  e la reazione in Spagna e`un assalto alla borsa che va su di colpo. si continua a giocare d azzardo e  rifare gli stessi errori, nessuno che parla di lavorare di più e meglio.
 il giorno che qualcuno capirà che di sola speculazione non si campa forse le cose andranno meglio. stiamo a vedere le prossime pagliacciate.+


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 06 Settembre 2012, 19:21:34
ah ,sentite questa
il governo spagnolo , virtuoso, ha fatto i compiti e non piu di qualche mese fa aveva eliminato la tredicesima ai funzionari.  e di  questa misura ne aveva fatto bella mostra con merkel vantando la serieta dei suoi interventi etc etc

notizia di ieri: Non pagheranno la tredicesima ma a gennaio 2013 anticiperanno la tredicesima del 2013.   no comment


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 07 Settembre 2012, 10:46:35
e mio suocero da due anni e mezzo non puo' camminare e non lo curano, anzi manco cercano di scoprire cosa ha, perche' i medici sono incazzati per via dei tagli e se la prendono molto comoda

la spagna e' ormai bollita. ma lo stesso futuro aspetta l'italia

il "programma" di draghi segue pedissequamente il metodo italiano. cioe' il fottersene perfino delle proprie leggi, che proibiscono la monetizzazione del debito. ma gli cambiano nome e voila', il gioco e' fatto.

e noi dovremmo invece rispettarle, le leggi? ah ah, buona questa

la monetizzazione del debito consiste in un ulteriore furto dalle tasche della gente.




ah ,sentite questa
il governo spagnolo , virtuoso, ha fatto i compiti e non piu di qualche mese fa aveva eliminato la tredicesima ai funzionari.  e di  questa misura ne aveva fatto bella mostra con merkel vantando la serieta dei suoi interventi etc etc

notizia di ieri: Non pagheranno la tredicesima ma a gennaio 2013 anticiperanno la tredicesima del 2013.   no comment


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: bebix il 07 Settembre 2012, 12:59:34
Citazione
"la crescita non nasce nel Mezzogiorno o in qualsiasi altro punto nel mondo con i soldi pubblici pompati in un tubo da cui esce una cosa che si chiama crescita"
Crono non lo dice, ma ha iniziato a scrivere i discorsi al nostro Presidente del Consiglio.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 07 Settembre 2012, 14:20:40
Citazione
ah ,sentite questa
il governo spagnolo , virtuoso, ha fatto i compiti e non piu di qualche mese fa aveva eliminato la tredicesima ai funzionari.  e di  questa misura ne aveva fatto bella mostra con merkel vantando la serieta dei suoi interventi etc etc

notizia di ieri: Non pagheranno la tredicesima ma a gennaio 2013 anticiperanno la tredicesima del 2013.   no comment
E’ un artifizio contabile molto in voga anche da noi, i cui tecnicismi non vengono però resi noti. Una cosa di questo tipo nei regimi contabili degli stati è fattibile, e riduce effettivamente il deficit dell’anno considerato (il 2012) imputando la spesa al successivo, a condizione che il beneficiario, in questo caso il dipendente, restituisca le somme ricevuto “in anticipo” nel caso cessi il servizio entro il 2013 e comunque si tenga conto che trattasi di prestito con i dovuti interessi (qualcosa mi dice però che entrambe le cose non saranno rese pubbliche né applicate, ponendo quindi a carico del 2013 spese superiori al preventivato e altro deficit).
Sembrerà assurdo (come è) ma nella contabilità di stato si può fare questo e altro, come ad esempio evitare di rilevare una spesa semplicemente non registrando la fattura del fornitore, spostando fittiziamente la competenza finanziaria all’anno in cui si verificherà l’esborso, essendo sostanzialmente una contabilità di cassa. La contabilità economica non è infatti “strutturale” al bilancio dello stato, ma una mera rendicontazione della quale non frega nulla a nessuno (e infatti è solo un pasticcio impresentabile); quindi sono tecnicamente possibili cose che in una contabilità aziendale manderebbero in galera l’amministratore.  La cosa assurda è che invece nella contabilità degli enti pubblici (che è diversa sia da quella dello stato che delle aziende, spiegare perché sarebbe lungo) questi artifizi non sarebbero (in teoria) possibili, essendo strutturata per competenza finanziaria ed economica oltre che di cassa. Quindi, per un ente pubblico ma non statale tali mostruosità verrebbero fuori facilmente (sempre in teoria eh). Sapete come avevano pensato di affrontare la cosa, con tanto di decreto nel 2011 fortunatamente ancora in attesa di applicazione ? Imponendo allo stato una contabilità più chiara e trasparente? … manco per niente, portando anche gli enti pubblici in contabilità di sola cassa, come lo stato, così la monnezza può finire sotto il tappeto anche per loro.

Cambiando discorso mi chiedo quanti abbiano realmente compreso cosa comporta l'acquisto di titoli di stato da parte delle BCE senza limite di spesa. E' il punto di non ritorno, a questo punto la finaccia dell'europa è inevitabile.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Settembre 2012, 10:29:31
flak ha colpito il chiodo giusto sulla testa

la monetizzazione del debito e' un vero e proprio FURTO.

e il bello e' che perfino i giornali di "destra" (inserisci qui smile che vomita) applaudono a questa assurdita'. merito della sistematica ignoranza della gente, e della totale assenza di cervello nelle scatole craniche dei giornalisti.

che la BCE si mettesse a stampare moneta era inevitabile, peche' non esiste piu' altro strumento possibile.

ma i problemi strutturali rimangono li, neanche discussi. l'aereo ha i longheroni marci e il motore fuso, ma una mano di vernice e un paio di timbri e voila', l'aereo e' magicamente tornato airworthy.

il che non gli impedira' affatto di incontrare la sua meritata fine, all'inevitabile incontro con la madre terra.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flappo il 12 Settembre 2012, 07:51:33


Finalmente qualcuno ci spiega come funzionano i mercati


(http://i1241.photobucket.com/albums/gg507/pierphotob/CropperCapture258.jpg)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Settembre 2012, 17:26:47
e anche la Fed lancia QE3.

ora andate davanti allo specchio, prendete qualcosa di pesante, e assestatevelo con forza sulla testa per non aver comprato oro quando ve lo avevo detto.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Settembre 2012, 18:23:04
come era quella?

aha si

l'oro e' in una bolla e crollera' di prezzo.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Settembre 2012, 11:09:54
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2012/9/17/FINANZA-Pelanda-un-nuovo-ultimatum-per-l-Italia/321298/ (http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2012/9/17/FINANZA-Pelanda-un-nuovo-ultimatum-per-l-Italia/321298/)

"La miglior speranza, senza cambiamenti, è quella di stagnare. Stagnazione significa declino lento della ricchezza, ma declino. Significa che la media della popolazione non troverà condizioni sistemiche per migliorare la propria posizione economica, che i figli avranno meno opportunità dei padri. Ma tale destino non è ineluttabile. Il sistema industriale italiano, pur ferito e con parecchi settori in agonia, è ancora vitale.

Per ottenere una ripresa rapida e robusta (crescita media del 3% del Pil dal 2014 in poi) basterebbe perseguire il pareggio di bilancio, obbligatorio per non aumentare l’enorme debito, tagliando spesa e tasse in quantità sostanziali (circa 100 miliardi)."

probabilita' che questo accada? zero. la classe regnante e quella parassitica continueranno a cenare a base di champagne e ostriche sino a che rimarranno seduti su un mucchio di macerie fuimanti,

il bello e' che discovery continua a mandare in onda documentari sul terzo reich.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Settembre 2012, 16:14:53
game over in nord atene

http://www.ekathimerini.com/4dcgi/_w_articles_wsite1_1_21/09/2012_462397 (http://www.ekathimerini.com/4dcgi/_w_articles_wsite1_1_21/09/2012_462397)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 21 Settembre 2012, 16:53:07
Il lento declino è l’unico obiettivo di MM e dei politici attuali, l'unico che gli sembra perseguibile, sufficientemente lento per non causare troppi problemi di ordine pubblico. Non si spiega altrimenti l’assoluta immobilità del sistema ed il continuo martellamento su temi che non hanno nulla a che vedere con la crisi, la lotta all’evasione in primo luogo. Il problema è che la gran parte del paese abbocca, soprattutto molti dei ceti più istruiti e più improduttivi, generalmente i più garantiti da questo sistema marcio fino all’osso.
Ma qualcosa mi dice che i mercati arriveranno prima.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Settembre 2012, 21:27:39
http://www.zerohedge.com/news/europe-finally-comes-out-us-election-determines-entire-european-bailout-calendar (http://www.zerohedge.com/news/europe-finally-comes-out-us-election-determines-entire-european-bailout-calendar)


monti andrebbe rimosso a fucilate.

la penalita' da pagare per non averlo fatto sara' salatissima.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Settembre 2012, 16:25:50
http://savecapitalism.wordpress.com/2012/09/26/while-you-were-sleeping/ (http://savecapitalism.wordpress.com/2012/09/26/while-you-were-sleeping/)

catalogna vuole secedere. il che non e' una novita', mi diranno gli spagnoli. ma la voglia cresce molto piu' forte quando le cose si mettono male.

questo non significa automaticamente guerra civile, ma la prospettiva di una era di oppressione politica anche violenta e' davanti a noi, quando sempre piu' popolazioni produttive si romperanno le palle di essere sistematicamente espropriate da classi regnanti sempre meno responsabili che vivono nel lusso piu' sfrenato e mantenendo orde fameliche di clienti e associati.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 01 Ottobre 2012, 17:07:53
come era quella?

aha si, la cina diventera' una superpotenza. e ci salvera'.

o forse no?

http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/2012/09-2/Chinese%20Shadow%20Banking%20System.pdf (http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/2012/09-2/Chinese%20Shadow%20Banking%20System.pdf)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 01 Ottobre 2012, 22:55:52
he si, l'austerita' e' una cosa seria

http://www.zerohedge.com/news/2012-10-01/legendary-nurburgring-files-bankruptcy-broke-greece-launches-its-own-formula-1-race- (http://www.zerohedge.com/news/2012-10-01/legendary-nurburgring-files-bankruptcy-broke-greece-launches-its-own-formula-1-race-)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 01 Ottobre 2012, 23:33:18
Crono
i politici  catalani sono  corrotti uguale o addirittura di piu di quelli di Madrid.
hanno manipolato l informazione  con una deformazione delle TV e della radio a livelli  goebbeliani.
incapaci pure loro di superare la crisi hanno tirato fuori la storia dell independentismo proprio adesso x distrarre il popolino e guadagnare voti alle prossime elezioni. gli indipendentisti di ERC  (comunisti repubblicani di sinistra) sono stata+i al governo 8 anni , hanno fatto un mucchio di calzate ma non hanno mai tirato fuori la questione indipendentista. in quanto all attaccamento alla loro terra  negli ultimi 12 mesi sono usciti dalla spagna 45M di
euro in varie guise. da dove credi che siano usciti ,dalle zone rurali dell extramadura o dalla ricca catalogna?...
quello che stanno proponendo non ha fondamento, non possono permetterselo , non ci sono soldi per farlo e la Spagna non lo permettera mai poiche senza la Catalogna diventa una nuova Grecia. partita persa in partenza . al massimo gli lasceranno piu campo libero nella scuola educazione  (che comporta meno impegni finanziari) ma che creerà le premesse per incrementare  il fattore catalano e far sparire il castellano dalle scuole, evento che sara poi venduto nuovamente al popolino come grande  successo del regime.. e`semplicemente penoso.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Ottobre 2012, 08:42:02
Ambrogio

la secessione e' una buona cosa a prescindere dai motivi. certamente non credo che i politici catalani siano piu' onesti degli altri. ma e' innegabile che la economia catalana sia piu' fiorente di altre, quindi hanno tutti i motivi per secedere e tutti i presupposti per avere successo economico

non capisco, perche' stai difendendo una cosa che e' ormai storicamente dimostrato, e cioe' il tenere forzatamente insieme popolazioni che non condividono granche', solo in nome di una "unita'" nazionale senza senso o di una "solidarieta'" forzosa e di stampo socialista?


gli unici ad avere vantaggi da tali situazioni sono i governi e le loro orde di parassiti che gli forniscono il voto


Crono
i politici  catalani sono  corrotti uguale o addirittura di piu di quelli di Madrid.
hanno manipolato l informazione  con una deformazione delle TV e della radio a livelli  goebbeliani.
incapaci pure loro di superare la crisi hanno tirato fuori la storia dell independentismo proprio adesso x distrarre il popolino e guadagnare voti alle prossime elezioni. gli indipendentisti di ERC  (comunisti repubblicani di sinistra) sono stata+i al governo 8 anni , hanno fatto un mucchio di calzate ma non hanno mai tirato fuori la questione indipendentista. in quanto all attaccamento alla loro terra  negli ultimi 12 mesi sono usciti dalla spagna 45M di
euro in varie guise. da dove credi che siano usciti ,dalle zone rurali dell extramadura o dalla ricca catalogna?...
quello che stanno proponendo non ha fondamento, non possono permetterselo , non ci sono soldi per farlo e la Spagna non lo permettera mai poiche senza la Catalogna diventa una nuova Grecia. partita persa in partenza . al massimo gli lasceranno piu campo libero nella scuola educazione  (che comporta meno impegni finanziari) ma che creerà le premesse per incrementare  il fattore catalano e far sparire il castellano dalle scuole, evento che sara poi venduto nuovamente al popolino come grande  successo del regime.. e`semplicemente penoso.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Supercub il 02 Ottobre 2012, 08:48:28
Stamane a caratteri cubitali sulla "STAMPA "....
 ARRIVA IL REDDITOMETRO......intolleranza contro chi evade le tasse ...by MM......
120 domande e Befferà saprà ancor di + tutti i casssssssi nostr i!
Siamo in fondo al barile e a suon di raschiare forse si è già bucato.....
Ma siamo sicuri che tutti lo compileranno?
Ma siamo sicuri che siano comprese tutte le classi ?
Ma siamo sicuri che quelli che pasteggiano a ostriche e vinello francese non lo usino da carta da c.......lo per le loro eiezioni degli scarti alimentari non ben digeriti ??


Have a nice day !


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Ottobre 2012, 08:52:05
dite bon nuit alla francia

sono certo che pero' i politici nostrani continueranno a ricevere i loro carichi di champagne. non vorrete mica che bevano prosecco con le ostriche?

http://www.zerohedge.com/contributed/2012-10-01/worse-infamous-lehman-september-france%E2%80%99s-private-sector-gets-kicked-cliff (http://www.zerohedge.com/contributed/2012-10-01/worse-infamous-lehman-september-france%E2%80%99s-private-sector-gets-kicked-cliff)

A barometer of the real economy in France, new car sales as measured by registrations, crashed in September—down 18.3% from September last year, and accelerating (year-to-date, sales were down “only” 13.9%). It was the worst September in years, worse even than the infamous Lehman September of 2008. And 2012 is shaping up to be the worst year since long before the financial crisis.

Of the French brands, market leader PSA Peugeot Citroen saw sales drop “only” 5%, helped by the introduction of its new sub-compact Peugeot 208. But year to date, sales were down 18.4%. Renault got killed. A stunning 33.4% plunge for the month and 19.8% YTD.

An equal-opportunity fiasco. Even the heroes from across the Rhine got their clocks cleaned in France. Volkswagen (VW, Audi, SEAT, Skoda) fell 17.4%. BMW and Mercedes where hit as well. GM (Opel, Chevrolet) tumbled 20.8%, Ford 31.5%. And Fiat, well, it might as well hang up its hat: down 38.4%!

In an ominous sign for the private sector and its investment climate, light utility vehicles (less than 5 tons) dropped 12.5% for the month, and “industrial vehicles” (over 5 tons) 20.1%.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 02 Ottobre 2012, 09:18:27
Crono
il discorso dei ricchi e poveri e`accademico. una volta indipendizzata dalla spagna  cosa succederà: che la ricca provincia di barcellona dovra mantenere la povera provincia agricola di lerida e si separerà. poi una volta separata i  notabili della citta di lerida  non vorranno pagare tasse superiori a quelle del sovvenzionato contadino che taglia i pini su in alta montagna...etc
il discorso puo arrivare al condominio dove l avvocato non vorra pagare l antenna parabolica per tutti gli altri.
la questione sta nel fatto che  un mucchio di territori divisi perdono peso specifico. L europa unita e`piu forte della cina e degli states ma cosi com e  e`un cortile da collegio dove ognuno fa i cavoli propri e cura i suoi piccoli interessi.
per questo contiamo poco nel mondo.  d altra parte esiste poco spirito comunitario e contano piu gli interessi individuali per cui non e`una indipendenza  di matrice politica e con fini politici a risolvere granché..+


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Ottobre 2012, 10:52:12
o forse i territori "poveri" decideranno di darsi da fare una volta che cessasse il flusso di denaro elettorale che li mantiene "poveri"?

questa e' la realta', ambrogio. una volta depurata dalle bufale, la vera questione e' che i governi centrali hanno bisogno dei voti, e quelli non li prendono dalle regioni ricche, ma dalle povere, mantenute coi soldi confiscati a quelle ricche. perche' si sa, la solidarieta' innanzitutto.

giusto per info. cosa e' successo quando la ricca cechia e la povera slovacchia si sono separate?




Crono
il discorso dei ricchi e poveri e`accademico. una volta indipendizzata dalla spagna  cosa succederà: che la ricca provincia di barcellona dovra mantenere la povera provincia agricola di lerida e si separerà. poi una volta separata i  notabili della citta di lerida  non vorranno pagare tasse superiori a quelle del sovvenzionato contadino che taglia i pini su in alta montagna...etc
il discorso puo arrivare al condominio dove l avvocato non vorra pagare l antenna parabolica per tutti gli altri.
la questione sta nel fatto che  un mucchio di territori divisi perdono peso specifico. L europa unita e`piu forte della cina e degli states ma cosi com e  e`un cortile da collegio dove ognuno fa i cavoli propri e cura i suoi piccoli interessi.
per questo contiamo poco nel mondo.  d altra parte esiste poco spirito comunitario e contano piu gli interessi individuali per cui non e`una indipendenza  di matrice politica e con fini politici a risolvere granché..+


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Ottobre 2012, 22:22:28
e mentre monti vi tassa anche lo stoppino dell'ombelico, la classe regnante nuota nei lussi e nei privilegi

http://www.zerohedge.com/news/2012-10-02/italian-austerity-action-maserati-its-uk-ambassador (http://www.zerohedge.com/news/2012-10-02/italian-austerity-action-maserati-its-uk-ambassador)

oppure voi dite che la nuova maserati quattroporte dell'ambasciatore italiano in UK e' stata regalata dalla fiat al ministero degli esteri?

ricordatevi
le leggi si rispettano e basta
e le tasse si pagano sino all'ultima lira
non sia mai che un ambasciatore italiano giri su una volgare mercedes

(http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/2012/09-2/ITA1.jpg)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Ottobre 2012, 10:58:06
e mentre tutto crolla intorno a noi, i folli progetti della EUBSSR continuano ad aumentare a diventare semore piu' folli e sterili

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/12_ottobre_02/europa-sola-marte_ddf4b98a-0c99-11e2-a61b-cf706c012f27.shtml (http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/12_ottobre_02/europa-sola-marte_ddf4b98a-0c99-11e2-a61b-cf706c012f27.shtml)

ma hanno idea, questi idioti, del costo e difficolta' del recuperare i "rottami" spaziali"?

datemi retta, bisogna cacciare questa gente coi forconi prima che ci rovinino tutti.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Ottobre 2012, 12:09:06
l'oro e' troppo caro?

ripensateci

http://www.zerohedge.com/news/2012-10-03/gold-bubble (http://www.zerohedge.com/news/2012-10-03/gold-bubble)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Falke il 04 Ottobre 2012, 15:46:19
Sembra scritto da Crono ;D ;D ;D

http://www.tzetze.it/2012/10/sara-la-patata-a-sancire-il-fallimento-dellitalia-lindipendenza.html (http://www.tzetze.it/2012/10/sara-la-patata-a-sancire-il-fallimento-dellitalia-lindipendenza.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Ottobre 2012, 15:54:12
ma questo mi copia!!!

un altro clone, dove andremo a finire :D

pero' piano piano, da molte parti spuntano questi blog che solo pochi anni f sarebbero stati impensabili


Sembra scritto da Crono ;D ;D ;D

[url]http://www.tzetze.it/2012/10/sara-la-patata-a-sancire-il-fallimento-dellitalia-lindipendenza.html[/url] ([url]http://www.tzetze.it/2012/10/sara-la-patata-a-sancire-il-fallimento-dellitalia-lindipendenza.html[/url])


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Ottobre 2012, 12:55:36
http://www.corriere.it/politica/12_ottobre_04/monti-decreto-sviluppo_65f91126-0e40-11e2-a908-14f31466de5c.shtml (http://www.corriere.it/politica/12_ottobre_04/monti-decreto-sviluppo_65f91126-0e40-11e2-a908-14f31466de5c.shtml)

vi schederanno anche i peli delle sopracciglia

bisogna pure creare progresso e posti di lavoro no?
a suon di decreti. sti cazzo di italiani devono decidersi ad abbandonare privacy e contanti


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 07 Ottobre 2012, 09:56:09
ma questo mi copia!!!

un altro clone, dove andremo a finire :D

pero' piano piano, da molte parti spuntano questi blog che solo pochi anni f sarebbero stati impensabili

vero. Il blog originale, da cui e' stato tratto quel post e' Vincitori e Vinti di Paolo Cardenà:

http://www.vincitorievinti.com/ (http://www.vincitorievinti.com/)

Un altro bel post recente e' questo:

http://www.vincitorievinti.com/2012/09/dedicato-tutti-i-politici-ladri.html (http://www.vincitorievinti.com/2012/09/dedicato-tutti-i-politici-ladri.html)

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 07 Ottobre 2012, 10:36:45
si, avevo visto che quello era il "mirror" di un altro blog

dice cardena':
"l'occultamento dei nobili principi caratterizzanti una vera democrazia"

anche cardena' forse non ha capito che non c'e' nulla di intrinsecamente nobile o superiore in una democrazia, che anzi per molti versi e' peggio di per esempio una monarchia. era forse meglio avere un re, invece di un milione di re, reucci e re-ini annidiati in ogni amministrazione, ente, azienda pubblica

la democrazia e' inerentemente destinata a quanto vediamo oggi, e solo una attenta e puntuale supervisione da parte della cittadinanza, unita a una FERMA DETERMINAZIONE AL MANTENIMENTO DELLE PROPRIE LIBERTA' PERSONALI puo' limitare questo degrado.
ma la cittadinanza, per pigrizia, ignoranza, malafede o puro tornaconto personale, si e' svenduta le proprie liberta' in cambio di favori, pensioni, posti pubblici, posti al riparo da seccature come concorrenza.

questo anche a danno di chi le proprie liberta' non le voleva cedere.

il risultato e' sotto i nostri occhi, e purtroppo anche i migliori tra di noi, a causa di decenni di indottrinamento e lavaggio del cervello stentano a trovare il coraggio di rivendicare i propri diritti inalienabili, primo dei quali e' il diritto alla proprieta' privata, che nega a questo disgraziato stato il diritto alla sistematica confisca.

anche nel nostro settore, la gente si svende una liberta' in cambio di un certificato di avanzamento, ed e' questo che mi rende pessimista, il vedere come la maggioranza si sottomente a una minoranza priva di alcuna integrita' morale, in nome di un degenerato concetto di stato che vuole tutti sudditi di una casta di imbroglioni e truffatori.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 07 Ottobre 2012, 19:02:49
che gran cumulo di ignoranti cazzate, signor garbi

http://www.ilgiornale.it/news/economia/svizzera-neutrale-ora-non-pi-844308.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/svizzera-neutrale-ora-non-pi-844308.html)

tra l'altro il signor garbi, da buon giornalista, si accorge con appena una decina di giorni di ritardo sul rapporto di S&P

http://www.zerohedge.com/contributed/2012-09-25/snb-pickle (http://www.zerohedge.com/contributed/2012-09-25/snb-pickle)

gia' abbondantemente smentita dalla SNB

ma se anche fosse
veramente il signor garbi pensa che la banca centrale svizzera dovrebbe comprare rischiosi bonds italiani o spagnoli? che razza di materia organica in decomposizione riempie la scatola cranica di certi sedicenti giornalisti?

"Intanto possiamo osservare che, nonostante la particolare situazione di crisi dell'area euro degli ultimi 12 mesi, la moneta non si è particolarmente deprezzata"
ROTFLMAO

" Anche per la Germania sarebbe meglio rinunciare all'extra risparmio derivante dal fatto che i Bund - in termini reali - hanno rendimenti negativi, essendo ben al di sotto dell'inflazione, accettando di pagare tassi pari all'inflazione, piuttosto che contribuire al salvataggio dell'euro con costi nettamente superiori."

ma forse garbi e' solamente pazzo.

"La Svizzera neutrale? Ora non più"

si, e' pazzo.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Ottobre 2012, 10:41:44
tickerguy, a.k.a. karl denninger, le canta belle chiare alla polizia di detroit

http://market-ticker.org/akcs-www?singlepost=3045353 (http://market-ticker.org/akcs-www?singlepost=3045353)


"    Officers handed out fliers saying when you come to Detroit you "enter at your own risk." They also urged people to vote yes on Proposal 2.

    "We're not discouraging people from coming, I love the city, I want them to realize we don't have enough man hours," said union president Joe Duncan. "I don't think the city is going to get same officer 8 hours a day as you do for 12 hours a day.""

e ha ragione tickerguy. questa e' estorsione, ne' piu' ne' meno.

e non e' che tale tipo di estorsione non si sia gia' abbondantemente visto da noi, il paese occidentale con piu' poliziotti al mondo


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Ottobre 2012, 18:13:32
che vi dicevo?
http://www.corriere.it/salute/12_ottobre_08/ricette-mediche-carta-rivoluzione-digitale_9fe1a61a-1137-11e2-b61f-b7b290547c92.shtml (http://www.corriere.it/salute/12_ottobre_08/ricette-mediche-carta-rivoluzione-digitale_9fe1a61a-1137-11e2-b61f-b7b290547c92.shtml)

e chi paghera' per la "rivoluzione digitale?

ma voi, come sempre.

[url]http://www.corriere.it/politica/12_ottobre_04/monti-decreto-sviluppo_65f91126-0e40-11e2-a908-14f31466de5c.shtml[/url] ([url]http://www.corriere.it/politica/12_ottobre_04/monti-decreto-sviluppo_65f91126-0e40-11e2-a908-14f31466de5c.shtml[/url])

vi schederanno anche i peli delle sopracciglia

bisogna pure creare progresso e posti di lavoro no?
a suon di decreti. sti cazzo di italiani devono decidersi ad abbandonare privacy e contanti


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 09 Ottobre 2012, 11:45:32
titola il giornale

Berlusconi pronto al passo indietro
"Possibile Monti candidato premier"

Il Cavaliere: "Non mi ricandido per non far vincere la sinistra delle tasse"

ve lo dicevo io, meglio che vi abituate. re giorgio organizzera' elezioni farsa in stile chavez e l'allegro professore avra' quindi ampio tempo per confiscarvi anche la forfora dei capelli.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 10 Ottobre 2012, 05:48:47
http://www.ilgiornale.it/news/economia/lallarme-dellfmi-12-mesi-fuga-capitali-15-pil-845111.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/lallarme-dellfmi-12-mesi-fuga-capitali-15-pil-845111.html)


"Tra giugno 2011 e giugno 2012, l’Italia ha assistito a un deflusso di capitali pari a 235 miliardi di euro equivalenti al 15% del Pil."


ma va? mi vorrai dire che in un posto dove la confisca e' diventata pratica abituale, la gente cerca di proteggere i propri averi dai ladri? disdicevole, veramente disdicevole.
dove si andra' a finire se la classe regnante non avra' piu' accesso illimitato agli averi dei propri sudditi, in modo da poter continuare a pasteggiare a caviale a champagne?

ecco perche' i controlli di capitali diventeranno sempre piu' pesanti e asfissianti.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 10 Ottobre 2012, 07:11:15
Ma che fortunati gli italiani! Per fortuna che c'e' SuperMario al comando, giacche' l'IVA che non doveva assolutamente aumentare di nuovo, invece di salire di ben due punti, salira' ma solamente di un solo punto!

http://www.corriere.it/economia/12_ottobre_09/legge-stabilita-manovra_649e162c-121f-11e2-919a-606647d2c25a.shtml (http://www.corriere.it/economia/12_ottobre_09/legge-stabilita-manovra_649e162c-121f-11e2-919a-606647d2c25a.shtml)

Citazione
Secondo quanto si è appreso, il ddl non ha però azzerato completamente l'aumento di due punti Iva che sarebbe partito a luglio: l'Iva crescerà di un solo punto dal 10 all'11% e dal 21 al 22%.

Ha detto SuperMario:

Citazione
«LA DISCIPLINA PAGA» - «Oggi possiamo vedere e toccare con mano che la disciplina di bilancio paga e conviene perchè ci ha consentito di non dover rincorrere di continuo la congiuntura» e che «ci si può permettere qualche moderato sollievo» come «un inizio di riduzione dell'Irpef». Così il premier Mario Monti in conferenza stampa. «Speriamo che gli Italiani vedano in queste decisioni prese nella legge di stabilità, che non sono modificazioni della rotta, che questa stessa rotta ha un senso».


Per quanto mi riguarda, l'unica rotta che ha avuto senso e' stato venirmene via dall'Italia.

Buona giornata GM, ti scrivo questo messaggio da vicino Dudingen, sono in treno verso Zurigo ora...  ;)

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 10 Ottobre 2012, 09:14:19
ma come treno? non ci vai di corsa? :D

buongiorno, amico

Ma che fortunati gli italiani! Per fortuna che c'e' SuperMario al comando, giacche' l'IVA che non doveva assolutamente aumentare di nuovo, invece di salire di ben due punti, salira' ma solamente di un solo punto!

[url]http://www.corriere.it/economia/12_ottobre_09/legge-stabilita-manovra_649e162c-121f-11e2-919a-606647d2c25a.shtml[/url] ([url]http://www.corriere.it/economia/12_ottobre_09/legge-stabilita-manovra_649e162c-121f-11e2-919a-606647d2c25a.shtml[/url])

Citazione
Secondo quanto si è appreso, il ddl non ha però azzerato completamente l'aumento di due punti Iva che sarebbe partito a luglio: l'Iva crescerà di un solo punto dal 10 all'11% e dal 21 al 22%.

Ha detto SuperMario:

Citazione
«LA DISCIPLINA PAGA» - «Oggi possiamo vedere e toccare con mano che la disciplina di bilancio paga e conviene perchè ci ha consentito di non dover rincorrere di continuo la congiuntura» e che «ci si può permettere qualche moderato sollievo» come «un inizio di riduzione dell'Irpef». Così il premier Mario Monti in conferenza stampa. «Speriamo che gli Italiani vedano in queste decisioni prese nella legge di stabilità, che non sono modificazioni della rotta, che questa stessa rotta ha un senso».


Per quanto mi riguarda, l'unica rotta che ha avuto senso e' stato venirmene via dall'Italia.

Buona giornata GM, ti scrivo questo messaggio da vicino Dudingen, sono in treno verso Zurigo ora...  ;)

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: babbonatale il 11 Ottobre 2012, 09:47:48
ma come treno? non ci vai di corsa? :D



Ah no.... pensavo ci andasse in volo ..riempiendo di Elio il letto gonfiabile che gli ho PRESTATO !

  :D :D  :D  :D

..no problem Luca non mi serve sto usando quello ad acqua ............ ;D :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 11 Ottobre 2012, 10:13:19
Ah no.... pensavo ci andasse in volo ..riempiendo di Elio il letto gonfiabile che gli ho PRESTATO !

  :D :D  :D  :D

..no problem Luca non mi serve sto usando quello ad acqua ............ ;D :D
caro Carlo, se non ricordo male il letto lo ho gia' riportato a Milano.

Pero' non ho usato elio per gonfiarlo, ma biogas. Dimmi quando posso rendertelo.  :D :D

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 11 Ottobre 2012, 10:51:34
e sottovoce, quasi di nascosto, il dittatore Monti, che si prepara a 5 anni di permanenza, vi ha assestato una altra mazzata fiscale, da un lato operando una riduzione di Irpef che nessuno gia' pagava per aumentare l'Iva, che colpisce tutti ma fa piu' male a chi ha poco. alla faccia della progressivita'.

io dico, ma che aspettate a liberarvi di questo criminale, che continua ad assestare colpi mortali all'economia pur di salvare il culo a tutti i parassiti esistenti in europa?

ormai e' ufficiale: gli italiani che lavorano e producono non hanno manco un milligrammo di palle



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 11 Ottobre 2012, 11:03:41
tyler durden ci spiega che il fiscal compact non sara' molto differente dal trattato di maastricht in quanto a clamoroso fallimento


http://www.zerohedge.com/news/2012-10-10/guest-post-toothless-euro-tiger-and-issue-fiscal-compliance (http://www.zerohedge.com/news/2012-10-10/guest-post-toothless-euro-tiger-and-issue-fiscal-compliance)

sara' solamente un altro stratagemma per trasferire potere ai non eletti burocrati di briuxelles


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Ottobre 2012, 23:46:00
dite addio anche alla francia. come era prevedibile, hollande la sta affondando

http://www.telegraph.co.uk/finance/financialcrisis/9610717/French-business-erupts-in-fury-against-disastrous-Francois-Hollande.html (http://www.telegraph.co.uk/finance/financialcrisis/9610717/French-business-erupts-in-fury-against-disastrous-Francois-Hollande.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 17 Ottobre 2012, 00:12:11
Un altro chiodo nella cassa della defunta unione europea. Si', l'unione dei socialisti che stanno portando alla rovina tutto il vecchio continente.

Un peccato vedere tutti paesi confinanti con il nostro andare male, non trovi GM?  ;D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Ottobre 2012, 00:15:04
non si vede quando mi sto disperando?

Un altro chiodo nella cassa della defunta unione europea. Si', l'unione dei socialisti che stanno portando alla rovina tutto il vecchio continente.

Un peccato vedere tutti paesi confinanti con il nostro andare male, non trovi GM?  ;D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Ottobre 2012, 16:29:46
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2012/10/15/FINANZA-1-Una-bacchettata-alla-Merkel-torna-a-far-sperare-l-Italia/329139/ (http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2012/10/15/FINANZA-1-Una-bacchettata-alla-Merkel-torna-a-far-sperare-l-Italia/329139/)


ma quale austerita'? questi sono pazzi.

NESSUN paese europeo ha tagliato i costi dello stato.

certamente non l'italia.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Ottobre 2012, 10:53:54
circolano insistemente voci sullla reale consistenza delle riserve aurifere di molte nazioni  come germania, italia, USA, tutte nazioni che con una scusa o un altra si rifiutano di invetariare o far verificare l'oro.

c'e' poi il mistero del prezzo dell'oro al momento molto piu' basso di quanto molti sostengono dovrebbe essere.

potrebbero esserci sorprese, prima  o poi, e allora chi avra' oro fisico potra' ridere a crepapelle



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Novembre 2012, 13:21:56
ora anche oscar giannino sembra essersi imbarcato sul carrozzone di quelli che pensano che i problemi dell'europa si risolveranno quando la germania accettera' di permettere agli stati deficit piu' alti, e di distribuire i soldi dei tedeschi alle nazioni eurodeboli.

secondo lui il problema dell'europa e' l'eccessivo rigore, eccessiva austerita', la proibizione di fare deficit, la politica monetaria troppo stretta.

ascoltatevi al proposito la trasmissione di un paio di giorni fa con intervista a Mario Seminerio

in realta' dietro le parole rigore e austerita' si cela ben altro, e cioe' un enorme aumento delle tasse, e questo e' valido un po ovunque in europa. anche in UK, dove si dice ci siano stati tagli draconiani della spesa pubblica, il bilancio statale, facilmente consultabile online, mostra in realta' un AUMENTO della spesa pubblica, e questo nelle previsioni dello stesso governo, quando SEMPRE nella storia delle democrazie i bilanci di previsione sono sempre ampiamente sottostimati!

che dire infatti della dichiarazione del ministro di un paio di giorni fa, secondo il quale ci sono solo circa 4000 esuberi nella macchina statale italiana?

questo significa che il peso morto che grava sulle economie, e cioe' gli stati centrali con tutte le loro burocrazie, rimane nella migliore delle ipotesi invariato, ma normalmente esso AUMENTA CONTINUAMENTE grazie ai meccanismi automatici di aumento della spesa, alla tendenza delle burocrazie di spendere sempre piu' di quanto abbiano a disposizione, alla tendenza dello stato centrale alla continua espansione.

faccio infatti notare che dopo 40 anni di "risanamenti", "manovre", "austerita'", "riforme", durante le quali gli italiani sono stati sistematicamente obbligati a pagare attraverso il naso, e dopo il terribile inasprimento fiscale marca monti, il debito pubblico AUMENTA  di 200 milioni AL GIORNO, segno chiaro che lo stato continua a spendere e spandere senza alcun riguardo. come sempre ha fatto.
quando l'italia entro' nell'euro, lo stato si magno' i 7 punti di pil recuperati con gli interessi piu' bassi.

che dire poi delle clamorose bufale della lotta all'evasione, con slogan fasullissimi come "pagare tutti per pagare meno"? oppure qualcuno mi puo' ricordare di quando un recupero di evasione, e ce ne sono stati tanti, si e' tramutato in una restituzione o in una diminuzione di tasse? OPPURE INVECE OGNI RECUPERO LO STATO SE LO E' MAGNATO FACENDO MARAMEO AL TARTASSATO CONTRIBNUENTE ITALIANO?

in realta' se il costo dello stato centrale non verra' alleviato, e non di poco, non esiste soluzione possibile, certamente non come quella descritta da giannino.

infatti permettere inflazione o la spesa in deficit non fa che aumentare il peso e dimensione dello stato, aumentare il debito, inasprire il peso fiscale, e ne accolla l'onere alle generazioni future.

introdurre meccanismi di redistribuzione tra stati europei poi e' anche peggio, in quanto va nella direzione della creazione di un superstato dove le aree ricche vengono spremute per permettere alle aree povere di continuare a vivere a spese di altri, usandole come serbatoio di voti e come aree di creazione del consenso che una supercasta usa per accrescere il proprio potere e ricchezza.

oltre che essere profondamente ingiusto. che colpa ne hanno i tedeschi per vedersi addebitati i costi delle follie governative italiane, francesi o greche? perche' ricordiamoci, non sono "i greci" o "gli italiani" i colpevoli, ma gli stati centrali spendaccioni, imbroglioni e ladri.

insomma caro giannino, sono molto deluso. anche tu trascuri la foresta per concentrarti sugli alberi. il problema dell'italia e di tutte le democrazie del mondo non sono politiche monetarie troppo strette, ma stati centrali eccessivamente gravosi, e nello stato centrale vanno incluse le armate dei parassiti, che dello stato centrale sono le fondazioni.




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 14 Novembre 2012, 15:53:57
nonostante abbia altre idee, per certi tratti ti do ragione


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Falke il 14 Novembre 2012, 16:47:16
http://www.ilgiornale.it/news/economia/anno-monti-e-stangate-856020.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/anno-monti-e-stangate-856020.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Novembre 2012, 17:31:37
da notare che i famosi "tagli" colpiscono solo la fornitura di servizi e non il personale o le spese

ergo, sempre meno servizi, e sempre piu' burocrati, che fanno sempre meno.

la morale? o questo sistema crolla, o crolla tutto.



[url]http://www.ilgiornale.it/news/economia/anno-monti-e-stangate-856020.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/economia/anno-monti-e-stangate-856020.html[/url])


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Novembre 2012, 15:17:35
austerita'? ma quale austerita'?

http://stefanmikarlsson.blogspot.ch/2012/11/still-no-sign-of-those-british-spending.html (http://stefanmikarlsson.blogspot.ch/2012/11/still-no-sign-of-those-british-spending.html)

la famosa "austerita'" risulta essere, come era facilmente prevedibile, la solita farsa, dove i governi centrali si limitano a tagliare servizi, con la scusa che i finanziamenti sono stati ridotti, ma continuano a spendere e spandere come se i soldi non avessero mai fine

e questo e' esattamente quello che succede anche in italia

quindi che sia chiaro. quanto vi viene sottratto con la forza con la scusa della crisi va a ingrassare sempre di piu' l'obesa e insaziabile macchina statale.





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Novembre 2012, 12:21:30
non sto postando molto qui ma che c'e' da dire? nulla e' cambiato e la catastrofe continua, come un incidente di treni visto al rallentatore.

le misure che governi e banche centrali stanno prendendo pur di evitare l'inevitabile non fanno altro che peggiorare le cose, e una sistematica distruzione di capitale sta avvenendo sotto i nostri occhi.

e se anche qualcuno si rallegrera' per questa cosa, essendo indottrinato sino all'osso con le stronzate di carlo marx e dei suoi discepoli, la distruzione del capitale avra' effetti spaventosi.

disoccupazione, poverta', forse guerre. e le ultime grandi trovate di monti, befera e soci continuano in questo suicida solco.

che fara' la gente quando i loro conti correnti saranno sorvegliati e il loro tenore di vita messo sotto il microscopio? semplice, continuera' a fare quello che sta gia' facendo ma su scala ancora maggiore: se ha soldi a disposizione, li cucira' nel materasso, al riparo dalle mani rapaci dello stato. questo, composto col fatto che le poche aziende che hanno liquidita' non vedono alcuna opportunita' o vantaggio nell'investire in questo clima di incertezza e di rapina a mano armata, e stanno sedute sui soldi. le banche invece i soldi li devono usare per deleverare o per comprare i bond italiani che nessun'altro vuole.

vi scandalizza l'indraulico che offre uno sconto per non emettere fattura? presto ve ne offrira' un secondo per pagamenti in contanti.

questa e' la fine della strada signori. forse non ve ne siete accorti, ma economicamente, politicamente, civilmente, siete morti e sepolti






Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 23 Novembre 2012, 10:48:45
http://phastidio.net/2012/11/21/rischio-di-morte-per-il-sistema-delle-imprese-italiane/ (http://phastidio.net/2012/11/21/rischio-di-morte-per-il-sistema-delle-imprese-italiane/)

il rischio e' secondo me certezza, visto anche che un altra massiccia dose di monti che vi si preannuncia.

non c'e' segno alcuno di una riduzione di dimensione e scopo dello stato, e certamente non del suo costo, che sara' messo in conto al gia' vessato contribuente

chi di voi ha una impresa farebbe bene a considerare di impacchettare tutto e trasferirsi altrove. l'italia e' ormai condannata, ormai da decadi, e si avvicina il momento di dover pagare il conto.

perche' cari miei, il conto non e' ancora arrivato. quello che avete visto sinora e' nulla rispetto a quello che vi aspetta: ripagare l'enorme debito che grava sulla nazione.

ripeto. vendetevi tutto, se ci riuscite, e andatevene. vi aspetta solo sangue, sudore, merda e disperazione.

l'unica alternativa possibile richiede il possesso di dosi industriali di palle, che gli italiani hanno ampiamente dimostrato di non avere. e l'uso estensivo di forconi di grosso calibro.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 23 Novembre 2012, 14:20:32
Ho investito un'oretta del mio tempo ieri e mi sono visto questo gustosissimo ed ottimamente fatto racconto che parla di economia. Davvero una gemma, mi piacerebbe tradurlo in italiano.

How an Economy Grows and Why It Doesn't (by Irwin Schiff) (http://www.youtube.com/watch?v=bFxvy9XyUtg#)

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 27 Novembre 2012, 14:34:36
inutile perder tempo a riscrivere quello che tickerguy ha scritto perfettamente:

il nuovo "accordo" sulla grecia e' una truffa. ne' piu' ne' meno.

numeri irreali, previsioni stravaganti. una miserabile truffa per evitare ancora per qualche mese il tracollo.

http://market-ticker.org/akcs-www?singlepost=3078850 (http://market-ticker.org/akcs-www?singlepost=3078850)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Novembre 2012, 14:47:50
come dice ivo, le cose in germania vanno a gonfie vele

o forse no?

http://www.zerohedge.com/contributed/2012-11-28/censored-poverty-report-germany (http://www.zerohedge.com/contributed/2012-11-28/censored-poverty-report-germany)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: adesign il 29 Novembre 2012, 20:50:16
Ciao Gianmarco,
nessuno dice che qui le cose vadano a gonfie vele in assoluto, diciamo che vanno molto meglio che in Italia (ci vuole poco, mi dirai tu, è vero, rispondo io.....).
parlando con i tedeschi che conosco io, si continuano a lamentare, e loro notano proprio quello che viene sottolineato anche nel rapporto che hai linkato tu. Un italiano, invece, che non conosce così a fondo la Germania e che non ha così tanta esperienza nel campo, ti assicuro che ha un'impressione completamente diversa da quella che citi tu.

Se uno è abituato ad un tenore di vita da 100, e poi deve passare a 80, logico che gli rode. Se uno invece è abituato ad un tenore di vita da 10, e passa ad 80, gli sembra di essere in paradiso.

Ti assicuro che io ero il primo che non voleva, per tante ragioni, venire a lavorare in Germania. Devo dirti però, che come luogo per lavorare è secondo me uno dei posti che mi hanno fatto una migliore impressione, primo fra tutti perchè qui non mi trattano come l'italiano immigrato, ma come una persona come tante.
In Svizzera, ad esempio, nei colloqui che ho fatto, ho ricevuto tutt'altra impressione (mi sentivo l'immigrato italiano che prendeva il posto perchè pagare uno svizzero sarebbe stato troppo costoso).

Questa la mia modesta opinione.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Dicembre 2012, 11:25:35
si fa un gran parlare dei problemi dell'europa e di come riguadagnare "competitivita'"

questo interessante articolo parla proprio di questa cosa

http://www.zerohedge.com/news/2012-12-02/next-recovering-europe-30-50-collapse-wages-spain-italy-and-france (http://www.zerohedge.com/news/2012-12-02/next-recovering-europe-30-50-collapse-wages-spain-italy-and-france)

interessante soprattutto questo grafico

(http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/2012/11-2/Price%20Competitiveness.jpg)

il che spiega perche', tra i paesi della eurozona, la germania e' quella che se la passa meglio. non bene, solo meglio: il costo del lavoro in germania e' cresciuto pochissimo negli ultimi 12 anni, mentre altrove e' cresciuto assai di piu', anche 4 o 5 volte tanto.

il che descrive uno dei fenomeni in atto al momento: il fallimento dello stato sociale di modello europeo.

ora, l'aumento del costo del lavoro, e il conseguente crollo di competitivita' e produttivita' per unita' di costo, hanno nelle fallimentari politiche governative il motivo principale. aumenti di tasse, burocrazia, peso contributivo, sono i motivi principali.

e mentre in germania varie riforme ma anche tagli ai salari e aumenti delle ore lavorative hanno limitato la crescita del costo del lavoro, altrove le tanto sbandierate "austerita'", in realta' solo sistematiche stangate fiscali e aumento della spesa pubblica hanno solo contribuito a peggiorare le cose

sappiate che c'e' solo un modo per recuperare competitivita': considerando che ci sono ZERO probabilita' che lo stato autodimiuisca la sua dimensione, costo, scopo, invadenza, l'unica cosa che rimane e' TAGLI AI SALARI REALI SINO AL 50%.

e se pensate che sia pazzo, guardatevi intorno. i tagli sono gia' iniziati e il vostro salario e' in termini reali diminuito. e diminuira' ancora di piu'.




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: luigi_wilmo il 03 Dicembre 2012, 12:03:58
L'altro giorno mi è venuta un'idea.

Pensate se, in una città come Brescia e provincia, uno dei cuori industriali privati d'Italia, tutti gli imprenditori decidessero la seguente manovra.

Al posto di pagare contributi e tasse (IRAP compresa), decidessero di versare quella quota ai dipendenti direttamente.

Se ci stessereo tutti, l'agenzia delle entrate/finanza e tutto, avrebbe troppo lavoro.

Contemporaneamente i dipendenti di aziende PRIVATE si troverebbero con lo stipendio raddoppiato; per le aziende non cambierebbe nulla, anzi, premierebbero chi lavora. E chi lavora, si troverebbe improvvisamente con più soldi, temo da girare, come pensione ad eventuali "pensionati" a carico, con una cifra più alta che la pensione stessa.

Utopia, ma caz ad avere coraggio.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Dicembre 2012, 13:06:30
c'e' un tizio, mi pare da quelle parti, che ha deciso di cessare di fare il sostituto di imposta e fa piu o meno quanto dici

poi cerco le coordinate.

ma la vera spallata sarebbe una vera e propria dichiarazione di indipendenza, con cessazione di pagamento delle imposta a quello che e' diventato uno stato straniero.

va fatto, perche' l'alternativa e' un lungo declino e in massiccio impoverimento dell'italia. lo dobbiamo fare per i nostri figli. perlomeno per recuperare un minimo di faccia. che gli diremo, quando si renderanno conto che gli stiamo lasciano in eredita' una mole colossale di debiti, per soldi che abbiamo usato per assicurarci ricche pensioni e privilegi, tutti messi in conto a loro?


edit: si chiama giorgio fidenato

http://www.lindipendenza.com/fidenato-sostituto-imposta/ (http://www.lindipendenza.com/fidenato-sostituto-imposta/)


L'altro giorno mi è venuta un'idea.

Pensate se, in una città come Brescia e provincia, uno dei cuori industriali privati d'Italia, tutti gli imprenditori decidessero la seguente manovra.

Al posto di pagare contributi e tasse (IRAP compresa), decidessero di versare quella quota ai dipendenti direttamente.

Se ci stessereo tutti, l'agenzia delle entrate/finanza e tutto, avrebbe troppo lavoro.

Contemporaneamente i dipendenti di aziende PRIVATE si troverebbero con lo stipendio raddoppiato; per le aziende non cambierebbe nulla, anzi, premierebbero chi lavora. E chi lavora, si troverebbe improvvisamente con più soldi, temo da girare, come pensione ad eventuali "pensionati" a carico, con una cifra più alta che la pensione stessa.

Utopia, ma caz ad avere coraggio.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Dicembre 2012, 16:06:55
credit suisse impone interessi NEGATIVI su conti correnti. un altro scalino della guerra di valute e controllo di capitali, alla ricerca di un argine al'oceano di EUR che si riversa in svizzera in cambio di CHF


http://www.zerohedge.com/news/2012-12-03/swiss-capital-controls-escalate-credit-suisse-sets-negative-chf-deposit-rates (http://www.zerohedge.com/news/2012-12-03/swiss-capital-controls-escalate-credit-suisse-sets-negative-chf-deposit-rates)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Dicembre 2012, 11:15:55
per voi che continuate a credere alla favoletta che essere eletti sia tutta una questione di spirito di servizio, dedizione al prossimo, altruismo, eccetera, c'e' questa notiziola che circola secondo la quale la madre di papandreu avrebbe un conto in una banca svizzera con 500 milioni di euro dentro

la realta' della democrazia e' che chi partecipa alla gara alla nomina non lo fa certo per altruismo ma per semplice tornaconto personale. e chi si trova, temporaneamente, nella posizione di avere accesso a fondi quasi infiniti, anonimi, senza un vero proprietario, non trova motivo per non allungare la mano e impossessarsene

la democrazia e' condannata al fallimento, sotto questo e tanti altri aspetti.

la prima fase della cura di una malattia e' il prendere atto che esiste una malattia.

la democrazia e lo stato centrale non portano alcun beneficio a chi lavora e produce, ma solo a chi vive di parassitismo, favori, regalie, sovvenzioni, protezione.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 11 Dicembre 2012, 12:36:55
ma guarda, chi lo avrebbe mai detto?

http://www.ilgiornale.it/news/interni/caso-testo-sommerso-dagli-emendamenti-864181.html (http://www.ilgiornale.it/news/interni/caso-testo-sommerso-dagli-emendamenti-864181.html)


ve lo dico da mo': a meno di forconi, questi continueranno a tassarvi a morte e a pasteggiare a caviale e champagne


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Dicembre 2012, 22:19:38
e se lo dice CNN...


http://money.cnn.com/video/pf/2012/09/25/pf-gold-retirement.cnnmoney/ (http://money.cnn.com/video/pf/2012/09/25/pf-gold-retirement.cnnmoney/)


rope, tree, journalist.

etc etc


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 15 Gennaio 2013, 11:08:21
doug casey ci parla delle varie parti del mondo


http://lewrockwell.com/casey/casey147.html (http://lewrockwell.com/casey/casey147.html)




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 19 Gennaio 2013, 10:32:38
http://www.rischiocalcolato.it/2013/01/impossibile-investire-in-italia-i-soldi-vanno-altrove-in-europa.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/01/impossibile-investire-in-italia-i-soldi-vanno-altrove-in-europa.html)

"Come uscire da questa situazione recessiva? “Con un governo – spiega Bucci – che investa in ricerca e sviluppo e ridia credibilita’ all’Italia”."

bucci, lasciati dire che non hai capito un cazzo
oppure sei un altro di quegli "imprenditori" che vuole fare soldi fottendoli al contribuente.

e stai chiedendo al governo, cioe' quella entita' che ha portato l'italia al disastro attuale, quella parassitica entita' che sta dissanguando la parte produttiva del paese, di "investire"? di dare "credibilita'"? ma non c'ra gia' monti a dare credibilita'?

sai cosa vuol dire "investire", bucci? no?

he si, mi sa che anche tu sei uno di quegli "imprenditori"

non ci vuole un governo che "investa"

ci vuole un governo che succhi meno sangue, meno intrusivo, meno scialaquatore, meno disgraziato, meno cialtrone, meno disonesto, meno prepotente.

ma tanto varrebbe chiedere a una zecca di essere meno famelica.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 19 Gennaio 2013, 19:04:43
Il problema della Spagna , beh uno dei tanti, e` l` alto costo del lavoro vs ore lavorate  e prodotto finale poco competitivo come conseguenza. la maggior parte degli stipendi di gente in attivo nell industria e nei servizi  da almeno 5 anni era vincolata  a "convenios" cioe`accordi sindacato/governo.  durante gli 8 anni del socialismo, Zapatero aveva sempre concesso tutto cosicche gli stipendi aumentavano ogni anno del 3 o 4 %.
arriva la crisi? la cosa non cambia. l azienda comincia ad avere problemi . aumentano del 3% tutti gli anni .
vi faccio un esempio  del settore dei trasporti. un normale autista di camion zona locale (non lunga percorrenza) .
stipendio vincolato a convenio netto 3000 costo x l azienda 5000. al mese (contato su 12 mesi)
opzioni : abbassare lo stipendi. se il lavoratore non accetta, impossibile, va in pretura e vince lui.
mandarlo via senza causa giustificata  (se ha piu di 10-12  anni di anzianita liquidazioni da 60 a 80.000 euro cash )
concorrenti sul mercato  attuale  : stipendi netti  fra i 1000 e 1200 euro netti.
escludo quelli dell est , rumeni e lituani che viaggiano anche  per meno.
risultato : nel 2ndo semestre 2012 sono fallite 3.000 aziende di trasporto in spagna (dati ufficiali), principalmente per questo costo ingestibile.  una piccola parte rinascera con altro nome e prendera nuovi autisti al prezzo di mercato.gli altri fuori dal mercato.  questa è la realta, che dimostra come i sindacati servano solo a  se stessi  per perpetuare il loro potere e continuare a vivere senza lavorare e guadagnando (loro) buoni stipendi.
altro caso di oggi: la Nissan ha deciso di NON fabbricare  nella fabbrica di BCNA  un nuovo modello di autovettura che prevedeva investimenti di 130M euro. chiedevano  abbassare un 20% dli stipendi solo quelli  dei nuovi assunti, rispettando tutti gli altri e chiedevano anche di fare qualche ora in più.
I sindacati hanno accettato la prima proposta  ma non la seconda (fare ore in piu e`indegno e provocativo , si parlava tra l altro di ridurre la sosta del panino da 30 a 20 minuti o qualcosa del genere, non di lavorare 20 ore al giorno ) risultato. nessun investimento e quando finiranno le produzioni attuali  e`molto probabile che inizi la classica agonia delle fabbriche destinate a chiudere.  l ennesimo caso. Gia successo con la Sony  un paio di anni fa. 
 Nel mondo dell economia  c`e una cosa che non si puo fare: ignorare la realtà  e vivere di illusioni naifs. che sembra invece essere la realta del sindacalismo  anni 50 che ancora pervade il sud dell Europa .
 Poi va be, l establishment cerca di consolare il popolino  facendo pubblicare articoli negativi sulla situazione in Olanda, in Germania  ed evidenziando che anche li ci sono i disoccupati etc . E`una magra consolazione con le gambe corte e che non risolve niente.
 Nel frattempo i giovani validi se ne stanno andando via ,le aziende appena possono anche, chi ha soldi da investire pure.   Hanno parlato pochi giorni fa di estrarre gas a 8km  di profondita in Spagna  con la tecnica del fracking .  che sia il nuovo Eldorado, dopo l oro del Peru che ha permesso alla Spagna vivere di rendita un paio di secoli senza produrre assolutamente nulla ? la storia si ripete . nemesi storica.ai posteri l ardua sentenza.


 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 19 Gennaio 2013, 22:59:21
prima o poi il mercato avra' ragione delle distorsioni imposte dai governi.

per il momento pero', la barca continua ad affondare





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Gennaio 2013, 11:17:35
http://www.ilgiornale.it/news/interni/ritorna-welfare-allitaliana-pap-si-ritira-posto-figlio-876790.html (http://www.ilgiornale.it/news/interni/ritorna-welfare-allitaliana-pap-si-ritira-posto-figlio-876790.html)

"cronache alla mano, aumentano i casi di prepensionamenti e ristrutturazioni aziendali in cui i lavoratori rinunciano a tenersi il posto di lavoro o a incassare bonus, liquidazioni o integrativi vari in cambio di un contrattino almeno part time per i propri figli. "

chi
lo
paga
il
prepensionamento

una altra delle varie idiozie molto in voga.
per liberare posti di lavoro i "vecchi" devono andare in pensione

nossignori. questo non risolve una minkia ma peggiora le cose. un "vecchio" inattivo costa assai di piu' di un "ggiovane"

se volete risolvere il problema economico che sta alla base della disoccupazione e dei costi eccessivi del sistema pensionistico ai "vecchi" non serve dargli il prepensionamento. bisogna mettergli una pallottola nella testa.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: skyro il 20 Gennaio 2013, 11:41:41
se volete risolvere il problema economico che sta alla base della disoccupazione e dei costi eccessivi del sistema pensionistico ai "vecchi" non serve dargli il prepensionamento. bisogna mettergli una pallottola nella testa.

Spero che a mio figlio non venga voglia di leggere questa tua frase  :( :( :( ;) ;)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 20 Gennaio 2013, 12:45:17
la media di vita e`aumentata dai 50 55 anni del secolo scorso agli 80-90   di adesso.
prima si moriva quasi sempre sul lavoro adesso  uno puo vivere anche 30 anni dopo aver smesso.
non per questo è il caso di sparagli (che colpa ne ha lui ??)
se lo fai lavorare finche`crepa, togli un posto ai giovani.
50 nanni fa chi non lavorava finiva accattone nel migliore dei casi ( a parte qualche abile imbroglione in guanti bianchi)
oggi milioni di persone che non lavorano vivono, sopravvivono e vanno anche in vacanza. non dico che sia una scelta, ma è così.
che il colpevole di tutto sia Bill Gates.? nel mondo attuale, senza computers   per fare lo stesso lavoro  ci vorrebbero decine di milioni di gente in più.
30 anni fa un impianto di HIFI costava fino a 10mil di lire con gli stipendi a   1 mil al mese
oggi  con mezzo telefonino e 2 altoparlanti da 4 soldi puoi ascoltare molta piu musica   per pochi euro al mese
il progresso ha puntato a ridurre il lavoro fisico (e nel frattempo anche quello non fisico)  aumentando il tempo a disposizione per consumi e benessere (vacanze, sport, etc)
pero arrivati a un certo punto il sistema non puo più sostenere  questa situazione.
ci troviamo con pochi  ben pagati
questi pochi sono supertassati e con quello che pagano di tasse ne mantengono 10 o 15 di quelli che non lavorano. giusto? ingiusto?
la riduzione della popolazione mondiale migliorerebbe la situazione ? come costi si ma come mercato no (meno consumatori, meno attivita economica)
E`un rebus  molto piu complicato del cubo di Rubik..! e non esiste la formula matematica o la soluzione strategica .
sono convinto che ,come e`successo da sempre  nella storia, vi è una parte degli eventi che rimane fuori dalla portata dell uomo e della sua azione, ci sono stati periodi ben peggiori ma l umanita ha continuato il suo cammino. e cosi sarà anche per la situazione attuale. i ns figli non avranno il mondo che abbiamo avuto noi ed  i nostri nipoti non sapranno neppure cosa sia stato il periodo d oro del secondo dopoguerra  1960-2000   e ci saranno altri parametri, standards e status sociali ad imporsi. avranno altri interessi, altre priorità.
per un antico romano sarebbe parso drammatico pensare in un futuro di non avere almeno  20 ettari di proprieta con villa e 40 schiavi mentre oggigiorno nessuno si scandalizza che magari ha solo una colf a ore 3 volte alla settimana.  lo stesso succedera nel futuro. siamo animali che per fora ci adattiamo all environment.

qualcuno ha altri argomenti minimamente ottimisti ??  quelli catastrofisti li conosciamo ormai tutti ...
 






Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Gennaio 2013, 13:02:57
no fiore, il tuo ragionamento manca alcuni elementi

uno e' liberissimo di andare in pensione e "liberare" un posto di lavoro, ma allora perche' non mandare tutti in pensione?

semplice, dipende da chi paga la pensione

se la tua pensione e' ricavata dai soldi che hai accantonato durante la tua vita lavorativa, allora e' tutto ok
ma se la pensione e' pagata tartassando il giovane che ti ha sostituito?

questa e' purtroppo la situazione attuale.

nel mondo "avanzato" si vuole credere che e' possibile lavorare solo 30 anni degli 80 o 85 che si vive. ed accantonando metti il 15% della tua paga di 30 o 35 anni mi vuoi dire che puoi finanziarne 20 di pensione? ma quando mai? e chi paga il resto?

la realta', caro fiore, e che oggi, anche con ipad e volkswagen golf, di media siamo ben piu' poveri di 40 anni fa.  solo il fatto di poterci permettere automobili e cellulari non ci deve far credere di essere piu' ricchi, sono automobili e cellulari che ora costano una frazione di quanto costavano 40 anni fa.

40 anni fa, col solo stipendio da dipendente di mio padre, un normalissimo ingegnere civile impiegato presso una azienda locale in sardegna, ci potevamo permettere 3 mesi di vacanze al mare, colf fissa, mia madre a casa, un tenore di vita assai decente, due auto in famiglia. ed eravamo 3 figli.

mostrami un ingegnere civile che da dipendente puo' fare questo oggi.

siamo molto piu' poveri oggi, perche' lo stato si e' pappato tutto quello che abbiamo guadagnato con tecnologia e aumento di produttivita' (assai rilevanti), piu' una altra bella fetta.

e nel frattempo ci siamo indebitati sino agli occhi. 100mila euro a famiglia solo di debito pubblico.

"la riduzione della popolazione mondiale migliorerebbe la situazione ?"

no di certo, ma la riduzione, o meglio eliminazione della popolazione mondiale che vive sbafo invece si.

la media di vita e`aumentata dai 50 55 anni del secolo scorso agli 80-90   di adesso.
prima si moriva quasi sempre sul lavoro adesso  uno puo vivere anche 30 anni dopo aver smesso.
non per questo è il caso di sparagli (che colpa ne ha lui ??)
se lo fai lavorare finche`crepa, togli un posto ai giovani.
50 nanni fa chi non lavorava finiva accattone nel migliore dei casi ( a parte qualche abile imbroglione in guanti bianchi)
oggi milioni di persone che non lavorano vivono, sopravvivono e vanno anche in vacanza. non dico che sia una scelta, ma è così.
che il colpevole di tutto sia Bill Gates.? nel mondo attuale, senza computers   per fare lo stesso lavoro  ci vorrebbero decine di milioni di gente in più.
30 anni fa un impianto di HIFI costava fino a 10mil di lire con gli stipendi a   1 mil al mese
oggi  con mezzo telefonino e 2 altoparlanti da 4 soldi puoi ascoltare molta piu musica   per pochi euro al mese
il progresso ha puntato a ridurre il lavoro fisico (e nel frattempo anche quello non fisico)  aumentando il tempo a disposizione per consumi e benessere (vacanze, sport, etc)
pero arrivati a un certo punto il sistema non puo più sostenere  questa situazione.
ci troviamo con pochi  ben pagati
questi pochi sono supertassati e con quello che pagano di tasse ne mantengono 10 o 15 di quelli che non lavorano. giusto? ingiusto?
la riduzione della popolazione mondiale migliorerebbe la situazione ? come costi si ma come mercato no (meno consumatori, meno attivita economica)
E`un rebus  molto piu complicato del cubo di Rubik..! e non esiste la formula matematica o la soluzione strategica .
sono convinto che ,come e`successo da sempre  nella storia, vi è una parte degli eventi che rimane fuori dalla portata dell uomo e della sua azione, ci sono stati periodi ben peggiori ma l umanita ha continuato il suo cammino. e cosi sarà anche per la situazione attuale. i ns figli non avranno il mondo che abbiamo avuto noi ed  i nostri nipoti non sapranno neppure cosa sia stato il periodo d oro del secondo dopoguerra  1960-2000   e ci saranno altri parametri, standards e status sociali ad imporsi. avranno altri interessi, altre priorità.
per un antico romano sarebbe parso drammatico pensare in un futuro di non avere almeno  20 ettari di proprieta con villa e 40 schiavi mentre oggigiorno nessuno si scandalizza che magari ha solo una colf a ore 3 volte alla settimana.  lo stesso succedera nel futuro. siamo animali che per fora ci adattiamo all environment.

qualcuno ha altri argomenti minimamente ottimisti ??  quelli catastrofisti li conosciamo ormai tutti ...
 







Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Gennaio 2013, 13:08:45
il mio amico Captain Capitalism lo chiama "piano pensionistico Smith and Wesson"

http://captaincapitalism.blogspot.ch/2012/06/smith-and-wesson-retirement-plan.html (http://captaincapitalism.blogspot.ch/2012/06/smith-and-wesson-retirement-plan.html)



perche' poi c'e' quel piccolo dettaglio. veramente pensate che lo stato non si fottera' la vostra pensione? gonzi.

gia' se la sta fottendo, sotto forma di tasse piu' elevate, e inflazione che vi trascina in scaglioni piu' elevati.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 20 Gennaio 2013, 22:39:24
Crono
ll mio post non pretendeva essere un ragionamento coordinato  x asseverare una determinata teoria ma  un brainstorming anche disordinato di  varie situazioni che  hanno attirato la mia attenzione.  le tue osservazioni sono assolutamente pertinenti..
ciao osava


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Gennaio 2013, 22:48:53
http://www.rischiocalcolato.it/2013/01/tasse-e-burocrazia-assassinano-la-produzione-italiana-gli-statalisti-siano-messi-in-condizione-di-non-nuocere.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/01/tasse-e-burocrazia-assassinano-la-produzione-italiana-gli-statalisti-siano-messi-in-condizione-di-non-nuocere.html)

"Da sempre denunciamo come l’attuale Grande Depressione sia stata innescata dal vorticoso calo dell’attività produttiva in Italia, e come i problemi finanziari siano secondari alla frana produttiva, così come quelli del debito sovrano.

  Le argomentazioni “euro sì“/”euro no” son solo fumo negli occhi, come dire che la colpa di tutto fosse degli omini blu della luna.

  L’economia non si riattiva usando la demagogia, e si stanno avvicinando a grandi passi momenti che saranno severamente drammatici.

  Chi si fosse illuso di poter uscire da questa Grande Depressione senza veder falcidiato il potere di acquisto di pensioni, stipendi e rendite ne resterà severamente scottato. Solo ed esclusivamente la filiera produttiva genera reddito: distrutta quella, siamo tutti alla fame, quella vera."



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: salvat il 21 Gennaio 2013, 00:15:16
 Solo ed esclusivamente la filiera produttiva genera reddito: distrutta quella, siamo tutti alla fame, quella vera."

Hai fatto tombolaaaaaaaaaa.

Sono molto preoccupato,la vedo nera.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: babbonatale il 21 Gennaio 2013, 11:05:23
Cavoli ragazzi .... che atmosfera

Come direbbe un buon comandante di compagnia circondata dai tadeschi nelle ardenne

Continuate a sparare... voi non siete morti finche' non ve lo dico io


Non c'e' migliore scusa che pensare che tutto ti crolli intorno

Il mondo cambia, ci adegueremo.

When the going gets tough, the tough get going



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Gennaio 2013, 11:12:20
il problema e' che quanto succede non e' colpa del destino cinico e baro, ma il risultato dell'indefesso lavoro di milioni di parassiti

poniamo che devi scavare un fosso.

inizi a scavare, e dopo un paio di ore di duro lavoro ti accorgi che il fosso e' sempre pieno perche' ci sono due tizi che come tu scavi, quelli riempiono

che fai, scavi con piu' lena per dimostrare quanto sei tosto? oppure te ne vai a scavare altrove?

o dai un paio di badilate sul collo dei due tizi che ti fanno sudare per nulla?



Cavoli ragazzi .... che atmosfera

Come direbbe un buon comandante di compagnia circondata dai tadeschi nelle ardenne

Continuate a sparare... voi non siete morti finche' non ve lo dico io


Non c'e' migliore scusa che pensare che tutto ti crolli intorno

Il mondo cambia, ci adegueremo.

When the going gets tough, the tough get going




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: babbonatale il 21 Gennaio 2013, 11:23:17


...l' ultima che hai detto

non serve pero' dargli una badilata sul collo, basta togliergli il badile e fargli ritrovare la terra sui piedi, la sposteranno altrove.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Ragno il 21 Gennaio 2013, 12:01:21


poniamo che devi scavare un fosso.

inizi a scavare, e dopo un paio di ore di duro lavoro ti accorgi che il fosso e' sempre pieno perche' ci sono due tizi che come tu scavi, quelli riempiono

che fai, scavi con piu' lena per dimostrare quanto sei tosto? oppure te ne vai a scavare altrove?

o dai un paio di badilate sul collo dei due tizi che ti fanno sudare per nulla?



In italia, quando qualcuno scava un fosso c'è sempre qualcun altro sul ciglio che guarda.
Di solito a guardare sono in almeno due per ogni uomo che scava.
Di solito hanno le mani intasca, scuoto il capo e danno qualche consiglio non chiesto.
Quasi sempre andandosene si dicono tra loro che "non è così che si lavora"

 :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: T7mix il 21 Gennaio 2013, 12:11:16
(http://img15.imageshack.us/img15/6356/42105710152394417190858.jpg)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 21 Gennaio 2013, 12:26:38
La vignetta e' fuorviante e populista, infatti vale solo i giorni IN CUI SI LAVORA .avresti dovuto specificarlo!! E i giorni che al cantiere non c e nessuno?? Cerchiamo di essere piu precisi ....haha


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Gennaio 2013, 12:26:45
se solo si limitassero a guardare sarebbe gia' un bel risultato

il capitalismo e' cosi' efficiente nel creare ricchezza che sarebbe perfino capace di prosperare con eserciti di parassiti nullafacenti

il problema e' che i parassiti non solo vivono a sbafo, ma remano contro





poniamo che devi scavare un fosso.

inizi a scavare, e dopo un paio di ore di duro lavoro ti accorgi che il fosso e' sempre pieno perche' ci sono due tizi che come tu scavi, quelli riempiono

che fai, scavi con piu' lena per dimostrare quanto sei tosto? oppure te ne vai a scavare altrove?

o dai un paio di badilate sul collo dei due tizi che ti fanno sudare per nulla?



In italia, quando qualcuno scava un fosso c'è sempre qualcun altro sul ciglio che guarda.
Di solito a guardare sono in almeno due per ogni uomo che scava.
Di solito hanno le mani intasca, scuoto il capo e danno qualche consiglio non chiesto.
Quasi sempre andandosene si dicono tra loro che "non è così che si lavora"

 :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: babbonatale il 21 Gennaio 2013, 18:26:49

il problema e' che i parassiti non solo vivono a sbafo, ma remano contro



....e fanno bene

la colpa non e' dei parassiti ma di chi gli consente di esserlo. Questi son coloro che veramente
remano contro.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 21 Gennaio 2013, 21:08:00
Citazione
la colpa non e' dei parassiti ma di chi gli consente di esserlo. Questi son coloro che veramente
remano contro.
Purtroppo però in democrazia sono i cittadini stessi a consentirsi di farlo. L'italia a mio avviso ha già da un pò superato la "massa critica", ovvero il numero di persone che vivono di stato direttamente o indirettamente è superiore a quello di chi vive del proprio lavoro. Per buona parte d'europa vale lo stesso.
Per questo non ho alcuna fiducia sulla possibilità di una inversione di tendenza, almeno nel medio periodo.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: babbonatale il 22 Gennaio 2013, 10:28:21


Povera Italia...

http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stati_per_numero_di_autoveicoli (http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stati_per_numero_di_autoveicoli)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Gennaio 2013, 10:30:52
"A democracy cannot exist as a permanent form of government. It can only exist until the majority discovers it can vote itself largess out of the public treasury. After that, the majority always votes for the candidate promising the most benefits with the result the democracy collapses because of the loose fiscal policy ensuing, always to be followed by a dictatorship, then a monarchy"

alla dittatura ci siete gia' arrivati, almeno temporaneamente.

ma vedrete, dopo le prossime elezioni, allora si :D




Citazione
la colpa non e' dei parassiti ma di chi gli consente di esserlo. Questi son coloro che veramente
remano contro.
Purtroppo però in democrazia sono i cittadini stessi a consentirsi di farlo. L'italia a mio avviso ha già da un pò superato la "massa critica", ovvero il numero di persone che vivono di stato direttamente o indirettamente è superiore a quello di chi vive del proprio lavoro. Per buona parte d'europa vale lo stesso.
Per questo non ho alcuna fiducia sulla possibilità di una inversione di tendenza, almeno nel medio periodo.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Gennaio 2013, 10:34:00
questi dati sono  piuttosto vecchi, 10-12 anni, e non tengono conto della eta' media dei veicoli

in ogni caso, una auto oggigiorno costa molto poco rispetto a un salario, ed e' pressoche indispensabile.



Povera Italia...

[url]http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stati_per_numero_di_autoveicoli[/url] ([url]http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stati_per_numero_di_autoveicoli[/url])




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Gennaio 2013, 11:54:32
intanto il vice primo ministro giapponese suggerisce ai vecchietti di affrettarsi a schiattare


http://www.zerohedge.com/news/2013-01-21/japans-deputy-prime-minister-has-modest-proposal-edlerly-hurry-and-die (http://www.zerohedge.com/news/2013-01-21/japans-deputy-prime-minister-has-modest-proposal-edlerly-hurry-and-die)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 22 Gennaio 2013, 14:13:56
Da repubblica.it di oggi :
Citazione
Redditi, nel 2013 come 27 anni fa e nel 2012 chiusa un'impresa al minuto
I dati arrivano da uno studio di Rete Imprese Italia, che denuncia anche un crollo dei consumi, retrocessi ai livelli di quindici anni fa (-4,4% nel 2012). Il reddito disponibile pro capite toccherà quest'anno quota 16.955 euro contro i 17.337 euro dell'anno scorso. Scomparse 100 mila aziende. Il 28 gennaio giornata di mobilitazione nazionale
Strano non siano tutti contenti, 100.000 evasori in meno. Con un altro piccolo sforzo forse si riesce a far chiudere tutti.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 23 Gennaio 2013, 11:50:16
http://www.rischiocalcolato.it/2013/01/world-economic-forum-tra-dieci-anni-esistera-ancora-litalia-sembrerebbe-proprio-di-no.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/01/world-economic-forum-tra-dieci-anni-esistera-ancora-litalia-sembrerebbe-proprio-di-no.html)

"  Il World Economic Forum ha presentano la classica graduatoria dei paesi per competitività, ed il Bel Paese ne esce massacrato.

  Quarantaduesimo posto nella graduatoria, preceduti da Panama, Portorico, Malesia e Thailandia.

  Ne emerge un’Europa nettamente dicotomizzata, con ben  dieci paesi nordici nella top-ten, mentre i paesi mediterranei, quelli meridionali per intenderci, precipitati in fondo alla classifica. Il Portogallo si attesta in 49vesima posizione e la Gracia nella 96esima. La Spagna surclassa l’Italia attestandosi a quota 36. La Spagna! Avete letto bene.

---

É quello che oramai si intravede per il nostro Bel Paese, che continua imperterrito a dilapidare risorse nel tentativo impossibile di mantenere welfare state e “diritti precostituiti” sempre più fatiscenti e tesi solo a cercare di preservare  una serie di privilegi di caste che avrebbero fatto semplicemente schifo anche al più medievale dei medievali."


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 30 Gennaio 2013, 11:53:50
Grillo, il nuovo presidente dei industriali tedeschi parla di crescita quest'anno del 0,8%, prevalentemente per l'aumento delle esportazioni verso la cina e usa, ed è daccordo sulla Energiewende, (Juergen Grillo)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Gennaio 2013, 12:51:46
fermo restando che crescite a questi livelli sono patetiche


Grillo, il nuovo presidente dei industriali tedeschi parla di crescita quest'anno del 0,8%, prevalentemente per l'aumento delle esportazioni verso la cina e usa, ed è daccordo sulla Energiewende, (Juergen Grillo)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Gennaio 2013, 17:01:13
brutti scricchiolii dall'italia. chiunque verra' eletto, avra' brutte gatte da pelare e se non ci saranno provvedimenti veramente fuori dall'ordinario, il 2013 sara' un anno da ricordare

finalmente viene fuori quello che tutti sapevano ma che nessuno aveva il coraggio di ammettere: che la politica ha invaso, appestato e distrutto tutto quello che ha toccato. tutto, proprio tutto e' stato munto, spolpato, succhiato, da una classe dirigente vastissima e dalla fame insaziabile.

si salva solo l'economia fatta dai piccoli, che pero' stanno a loro volta soccombendo sotto le mazzate di un fisco fuori controllo.

e vedrete che cercheranno di farvi pagare anche il megabuco del MPS





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 30 Gennaio 2013, 17:06:28
in questo secolo siamo a inizio fase di saturazione industriale

(perciò sono da iniziare a pensare altri metodi di vita)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Gennaio 2013, 17:07:51
nonsense

anzi, siamo all'inizio di una nuova rivoluzione industriale. dobbiamo solo liberarci dei parassiti che ci succhiano il sangue, e che si sono gia' ciucciati tutti gli incrementi di produttivita' ottenuti grazie all'adozione del computer.




in questo secolo siamo a inizio fase di saturazione industriale

(perciò sono da iniziare a pensare altri metodi di vita)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 30 Gennaio 2013, 18:07:26
come al solito di oppinione esattamente opposta.....
 comunque se si riuscissi a vivere anche senza l'attuale industria secondo me sarebbe una sfida al futuro interessante,
gli umani hanno finora dimostrato la flessibilità e capacità di adattarsi a ere complettamente differenti, (glaciazioni varie, periodi caldi o freddi, cicli di fioriture e decadenze culturali) sempre con successive nuove rinascite, e sempre generando anche il meglio della spece umana;
perciò un lento cambio era non mi preocupa, anzi  ...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: AndreaPN il 30 Gennaio 2013, 18:36:01
Scommetto che ste cazzate le dici solo per far incazzare Crono    :D
Andrea


come al solito di oppinione esattamente opposta.....
 comunque se si riuscissi a vivere anche senza l'attuale industria secondo me sarebbe una sfida al futuro interessante,
gli umani hanno finora dimostrato la flessibilità e capacità di adattarsi a ere complettamente differenti, (glaciazioni varie, periodi caldi o freddi, cicli di fioriture e decadenze culturali) sempre con successive nuove rinascite, e sempre generando anche il meglio della spece umana;
perciò un lento cambio era non mi preocupa, anzi  ...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 30 Gennaio 2013, 20:11:52
Citazione
gli umani hanno finora dimostrato la flessibilità e capacità di adattarsi a ere complettamente differenti, (glaciazioni varie, periodi caldi o freddi, cicli di fioriture e decadenze culturali) sempre con successive nuove rinascite...
Qui è già tanto se riusciamo a sfangare i prossimi 10 anni ... di quello che succederà agli "umani" nel corso delle prossime ere geologiche, in tutta sincerità, frega poco.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 30 Gennaio 2013, 20:13:07
Citazione
...sempre generando anche il meglio della spece umana
Si vede non hai visto ingroia a ballarò ieri sera ...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 30 Gennaio 2013, 21:08:30
per precisare: non ho la televisione, nei ultimi 20 anni mai vista la televisione italiana, e adesso sono in germania

non dimenticate che quello che c'è adesso è nato + di un secolo fa, e anche da molto prima,
ergo, quello che si fa adesso ha peso anche per i prossimi secoli;

quello che c'è in giusto questo momento, sara importante, ma nel insieme più ampio è abbastanza irrilevante,

io, provo a raggionare in modo più ampio


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Gennaio 2013, 22:44:53
comunque ingroia te lo puoi godere su iutub


per precisare: non ho la televisione, nei ultimi 20 anni mai vista la televisione italiana, e adesso sono in germania

non dimenticate che quello che c'è adesso è nato + di un secolo fa, e anche da molto prima,
ergo, quello che si fa adesso ha peso anche per i prossimi secoli;

quello che c'è in giusto questo momento, sara importante, ma nel insieme più ampio è abbastanza irrilevante,

io, provo a raggionare in modo più ampio


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 30 Gennaio 2013, 23:54:35
Citazione
quello che c'è in giusto questo momento, sara importante, ma nel insieme più ampio è abbastanza irrilevante,
io, provo a raggionare in modo più ampio
Come dire che chi si è trovato nel mezzo della peste nera del '300 non aveva motivo di preoccuparsi, vuoi mettere che 700 anni dopo qualcuno avrebbe inventato internet.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 31 Gennaio 2013, 08:25:29
un sistema simil internet c'era già allora, con meno giga meno bit/s, era la rete europea i cui nodi erano i monasteri, il sistema operativo erano i monaci, con una lingua comune il latino e una moneta comune i dobloni, hanno memorizzato e diffuso il sapere di tutto il medio evo;

la peste c'è ancora, nei paesi esotici dove ci vado spesso per lavoro; nel 1361 avenne una variazione del clima, una piccola era glaciale che ha impedito per 3 anni consecutivi il raccolto, ciò ha generato migrazioni da nord a sud, con di conseguenza guerre, carestie alimentari e indebolimento della popolazione, la malatia già presente in modo latente si è poi diffusa  (per esempio, il quel periodo anche la tribu dei barba lunga (longbard) originari della zona del fiume Elbe (sassonia) si sono spostati a sud delle alpi verso il fiume po)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: abezzi il 31 Gennaio 2013, 08:43:09
un sistema simil internet c'era già allora, con meno giga meno bit/s, era la rete europea i cui nodi erano i monasteri, il sistema operativo erano i monaci, con una lingua comune il latino e una moneta comune i dobloni, hanno memorizzato e diffuso il sapere di tutto il medio evo;
Esisteva pure YouPorn? :D :D :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 31 Gennaio 2013, 08:48:40
Si. Ed era molto meglio di oggi. Belle zoccole in carne ed ossa a scelta fra le nobildonne del castello e le formose contadinotte dell agro...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 31 Gennaio 2013, 10:04:54
un sistema simil internet c'era già allora, con meno giga meno bit/s, era la rete europea i cui nodi erano i monasteri, il sistema operativo erano i monaci, con una lingua comune il latino e una moneta comune i dobloni, hanno memorizzato e diffuso il sapere di tutto il medio evo;
Esisteva pure YouPorn? :D :D :D

si, le suore  :P


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 01 Febbraio 2013, 20:25:25
crisi? non per i superboiardi di stato, che si aumentano lo stipendio

http://www.rischiocalcolato.it/2013/02/boiardi-di-stato-il-loro-stipendio-sara-aumentato-altro-che-stop.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/02/boiardi-di-stato-il-loro-stipendio-sara-aumentato-altro-che-stop.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Febbraio 2013, 18:12:21
verita' assoluta


http://www.zerohedge.com/news/2013-02-03/how-bend-economy (http://www.zerohedge.com/news/2013-02-03/how-bend-economy)


Once a government becomes involved in “running” an economy, it invariably ends up running it into the ground. The only variables in this process are how long it takes and how prostrate a given economy becomes by the end of it. Because it always ends - sooner or later.

come era quella? aha si. l'ecosistema.

chissa se alla fine potrete mangiare quello, per cena.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Febbraio 2013, 10:59:50
occhio, il giappone scricchiola

e se crolla il giappone, so' cazzi.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Febbraio 2013, 11:27:41
previsioni economiche per il 2013 dalla  bernasconi consult

http://www.rischiocalcolato.it/2013/02/previsioni-per-il-2013-e-scenario-per-i-mercati-azionari-bernasconi-consult.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/02/previsioni-per-il-2013-e-scenario-per-i-mercati-azionari-bernasconi-consult.html)


"Con la BCE disposta a stampar moneta invece ogni deficit é finanziabile – é solo una questione di volontà politica e di accettazione da parte dei cittadini. Quest’ultima é la grande incognita per il 2013 e per gli anni a venire. Fino a quando i Paesi finanziariamente solidi saranno disposti a pagare per quelli spendaccioni effettuando un’evidente trasferimento di ricchezza? Badate bene che non parliamo specificamente di Germania anche se la sua egemonia a livello Europeo é evidente. A pagare per questa pessima condotta della res publica é la popolazione dei Paesi coinvolti sotto forma di disoccupazione, diminuzione dei salari e degrado dei servizi dello Stato malgrado un aumento dei costi, perdita di sicurezza, benessere e qualità di vita. Fino a quando la gente accetterà questo furto senza opporsi? Il rischio di disordini sociali e ribellioni é in netto aumento. Gli elettori potrebbero far uso degli ultimi resti di democrazia per bloccare questo sviluppo perverso. Sono questi i maggiori pericoli che pesano sui mercati finanziari. Ad un certo punto qualcuno dirà NO – sarà un Paese europeo minore stufo di pagare secondo il diktat della Germania, sarà una Corte Costituzionale tenuta a decidere su un ricorso, saranno dei Membri di un Comitato di una Banca Centrale durante una seduta riguardante l’ennesima misura di QE o sarà la popolazione nell’ambito di una votazione. Peggio ancora sarà la rivolta di un popolo che non vede più prospettive nella depressione e disoccupazione. Le cifre ci dicono però che da questa montagna di debiti non usciremo in maniera indolore."

da leggere tutto


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Febbraio 2013, 08:27:40
ma come? la kirchner aveva salvato l'argentina stampando soldi, lo ho letto su FB e aveva migliaia di "mi piace" e di condivisioni quindi deve essere vero.


http://savecapitalism.wordpress.com/2013/02/05/cry-again-argentina/ (http://savecapitalism.wordpress.com/2013/02/05/cry-again-argentina/)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 06 Febbraio 2013, 11:15:02
allegria!

i consumi elettrici in italia continuano a calare

http://www.rischiocalcolato.it/2013/02/verso-la-bancarotta-ancora-un-calo-nel-consumo-di-energia-elettrica-24.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/02/verso-la-bancarotta-ancora-un-calo-nel-consumo-di-energia-elettrica-24.html)

questo certamente grazie alle lampadine ad alta efficienza e alla coscienza ecologica che finalmente si sta diffondendo

tempo qualche anno, e i consumi saranno finalmente a zero, con gran contentezza degli ecologisti.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 15 Febbraio 2013, 14:31:22
la ripresa nel 2013? solo se avete una macchina potente


http://www.asca.it/news-Pil_Unicredit_taglia_stima_2013_da_0_7_a_1_1_-1248777-ECO.html (http://www.asca.it/news-Pil_Unicredit_taglia_stima_2013_da_0_7_a_1_1_-1248777-ECO.html)


e c'e' chi parla di -3% nel 2013



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 15 Febbraio 2013, 18:29:02
Intanto la francia annuncia che potrebbe non riuscire a stare nei parametri di deficit/PIL, qualche ora dopo l'europa annuncia che si potrebbe derogare ai parametri, in serata la francia annuncia che sforerà. E la germania è sulla stessa strada.

Ma come ... la ripresa non era dietro l'angolo ?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 16 Febbraio 2013, 14:46:49
la francia con tutta l'energia nucleare a basso costo che ha, non dovrebbe essere lei la locomotiva industriale dell'europa e supperare tutti tutti gli altri? qualcosa mi sfugge..  ???

Intanto la francia annuncia che potrebbe non riuscire a stare nei parametri di deficit/PIL, qualche ora dopo l'europa annuncia che si potrebbe derogare ai parametri, in serata la francia annuncia che sforerà. E la germania è sulla stessa strada.

Ma come ... la ripresa non era dietro l'angolo ?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Febbraio 2013, 15:00:20
si, che il loro grasso e costoso stato socialista se magna anche quel vantaggio

come fece molto efficientemente anche la URSS

la francia con tutta l'energia nucleare a basso costo che ha, non dovrebbe essere lei la locomotiva industriale dell'europa e supperare tutti tutti gli altri? qualcosa mi sfugge..  ???

Intanto la francia annuncia che potrebbe non riuscire a stare nei parametri di deficit/PIL, qualche ora dopo l'europa annuncia che si potrebbe derogare ai parametri, in serata la francia annuncia che sforerà. E la germania è sulla stessa strada.

Ma come ... la ripresa non era dietro l'angolo ?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 17 Febbraio 2013, 08:47:36
allora la germania che è anche uno stato con sistema administrativo pubblico, è solo più efficiente (come lo conosciuta io),
... cioè è solo questione di efficienza ..


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Febbraio 2013, 09:50:44
la francia ha uno stato molto costoso, piu' di quello della germania. e i francesi lavorano assai meno dei tedeschi

ricordo comunque che anche l'economia tedesca non va tanto bene, va solo meno peggio di altre

allora la germania che è anche uno stato con sistema administrativo pubblico, è solo più efficiente (come lo conosciuta io),
... cioè è solo questione di efficienza ..


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 17 Febbraio 2013, 11:44:05
storicamente  la Germania  e`sempre stata superiore agli  altri e non ha mai perso una sola guerra  ad armi pari. solo quando tutto il resto del mondo le e`andata contro, ha dovuto soccombere.
economicamente  idem,  vedasi come e`diventata una potenza dopo  le vessazioni di Versailles  in poco piu di un decennio e come si è ripresa dopo la WWII   dopo essere stata massacrata (strutturalmente)  dai bombardamenti inglesi e dalle razzie russe . Un altro grande vantaggio che ha avuto nella sua storia e`che il socialismo (o comunismo travestito ) cosi`come lo conosciamo nel sud europa , non ha mai attecchito  ed ha evitato  loro i danni endemici che lo caratterizzano.
 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 17 Febbraio 2013, 14:36:24
Piccola nota storica: il mito dell'invincibilità militare tedesca è un pò romantica e sostenuta per molto tempo ma non è poi così fondato ed è stato rivisto con attente analisi storiche. la prima batosta ad armi pari è stata la battaglia aerea d'Inghilterra, la luftwaffe non conquistò la superiorità aerea necessaria per lo sbarco, evidenziando la mancanza di una forza aerea adeguata e di grandi bombardieri strategici. la vera forza tedesca era quella di terra, con i panzer e la potente wehrmacht. Anche qui la seconda batosta fu El Alamein, contro le forze anglo americane di Montgomery, ed anche perchè il supporto italiano fu quasi inconsistente. Poi ci fu Stalingrado, decisiva in Europa, dove l'armata rossa stritolò ed annientò la 6° armata di Von Paulus, a prezzo di terribili perdite. I famosi aiuti, in realtà, venivano dimezzati dagli attacchi degli u.boot che affondavano tonnellate di materiale. Quello che arrivava non era molto adatto per quel teatro. I famosi carri Sherman, a benzina, avevano cingoli stretti per la neve russa ed il motore a benzina si incendiava facilmente. Molto meglio i T 34, KV e Stalin russi, al pari dei panzer.Gli aerei erano gli airacobra, di seconda scelta, molto meglio gli yak ed i lavockin. Poi cominciò la fase difensiva per la Germania. Quindi non era sola, c'era l'Italia ed il Giappone, questo si realmente potente, ma non abbastanza per il potenziale statunitense. Da una parte, quindi,non la sola germania, ma l'asse, cioè germania, italia e giappone, dall'altra inghilterra, stati uniti e russia. Se una potenza ha combattuto da sola dividendosi tra Europa, Africa e pacifico, forse è quella americana, anche perchè protetta da due oceani.Dopo la guerra la germania si risollevò con il piano marshall, gli aiuti americani necessari e rapidi alla ricostruzione anche per impedire la eventuale espansione sovietica. Sul terzo punto quello del socialismo, sono assolutamente d'accordo. Si tratta comunque di un grande paese che ha rotto le balle per un secolo, ed un pochino lo fa anche oggi. Fine.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 17 Febbraio 2013, 17:33:22
tec  :la tua analisi e`ineccepibile e corretta. ma dove scrivevo ad armi pari mi riferivo al fatto che la germania doveva agire su piu fronti  e contro diversi nemici allo stesso tempo.
dire che anche loro erano alleati  e`vero , ma con chi?  i giap, che in europa non avevano neanche un soldato  e l Italia che in quanto a potenziale bellico  non era certo una garanzia.
non e lo stesso avere per alleati l Italia  che gli Stati Uniti.
Anche i russi  non so dove sarebbero arrivati se  UK e USA non gli avessero fatto piazza pulita per permettere loro di issare  la bandiera rossa sul bundestag di Berlinp


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Febbraio 2013, 20:44:08
mi sa che dovete studiare di piu' :D

comunque la germania non aveva risporse economiche e materiali per combattere una guerra lunga.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Febbraio 2013, 10:42:59
delocalizzare in svizzera? considerate seriamente la cosa

http://www.rischiocalcolato.it/2013/02/perche-le-aziende-italiane-delocalizzano-in-svizzera-tasse-basse-scarsa-burocrazia-ottime-infrastrutture.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/02/perche-le-aziende-italiane-delocalizzano-in-svizzera-tasse-basse-scarsa-burocrazia-ottime-infrastrutture.html)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Febbraio 2013, 11:08:28
anche la distruzione della famiglia ad opera dello stato centrale ha un ruolo importante nella grande recessione

e Sultan Knish esprime esattamente il mio pensiero

http://sultanknish.blogspot.ch/2013/02/who-needs-family.html (http://sultanknish.blogspot.ch/2013/02/who-needs-family.html)

For most of human history the family was the basic social unit of the species. Family was a way of passing down genes, beliefs and wealth. It was a retirement plan that you paid into by keeping your children alive long enough for them to grow up and support you. It allowed the individual to pass on his ideas to people who would care about them because they were part of their heritage. Family was a collective endeavor, small enough to reflect the individual. It was a practical and philosophical aim that made life beautiful and meaningful.

But who really needs it anymore?

The basic practical functions of the family have been replaced by the nanny state. It is the nanny that takes over the care and teaching of the child as soon as possible. And when their parents grow old, it is that same nanny that oversees their care and death.

Governments have come to serve as undying guardians of human society, ushering new life into the world and ushering old life out of it. New parents are as likely to turn to the government for help as they are to their extended family. When their child is old enough to look around for a career, it is the government that they expect to provide the education and the jobs. And when they grow old, the child can keep on working at his government job and paying off his student loans knowing that the government will be there to make all the difficult and expensive decisions about their care.

With all that taken care of, who needs parents or children anyway?

da leggere


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 20 Febbraio 2013, 11:16:36
gli USA e UE vogliono creare una zona comune di libero scambio commerciale (Freihandelzone), iniziativa salutata da Grillo (presidente dei industriali tedeschi)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Febbraio 2013, 11:31:38
vedremo di che truffa si trattera'.

bell'articolo di mario seminerio

http://phastidio.net/2013/02/19/stabili-come-la-morte/ (http://phastidio.net/2013/02/19/stabili-come-la-morte/)

"Oggi, sul Sole, compare un breve commento sul crescente ritardo con cui il sistema delle amministrazioni pubbliche paga i debiti contratti verso le imprese. Ad oggi, saremmo arrivati a 140 miliardi, ma questo non è il solo dato allarmante: col trascorrere del tempo sta infatti diminuendo il totale dei pagamenti effettivi, soprattutto da parte degli enti locali. Negli ultimi quattro anni la riduzione è stata infatti del 31 per cento. Questo è un effetto del progressivo blocco di capacità di spesa delle amministrazioni pubbliche, che tentano disperatamente di reperire liquidità spremendo i fornitori privati. E’ l’onda lunga di un letale patto di stabilità che dagli enti pubblici ha ormai esteso il proprio contagio al settore privato.

I privati, prosciugati di liquidità, vedono sempre più compromesso il proprio accesso al credito bancario a causa dell’esigenza delle banche di ridurre il proprio indebitamento e di non esporsi nei confronti di soggetti “a rischio”, come ormai sono diventati tutti i cittadini e le imprese d’Italia, senza distinzione alcuna. E’ questo, il cuore del problema: questa è la disidratazione del settore privato, quella che il commento sul Sole definisce desertificazione, con un concetto equivalente e successivo a quello di disidratazione. Proseguendo di questo passo, l’intero sistema produttivo italiano verrà minato dalle fondamenta.

In un paese normale, dotato di una classe politica appena sopra la linea della decenza, non si parlerebbe d’altro che di questa criticità, non dell’Imu prima casa da restituire aumentando le accise ed altre idiozie del genere. Men che meno leggeremmo quotidianamente di mirabolanti promesse di crediti d’imposta su ogni cosa che si muove, con promesse che Mediobanca Securities quantifica comprese tra 150 e 225 miliardi di euro. Peccato che l’orologio stia ticchettando verso ineluttabili aumenti di entrate, a causa di impegni presi in precedenza. Colpisce e sgomenta, questo spread crescente tra la realtà ed i sogni.

L’Italia è un paese di pessimi debitori con una classe politica fatta in schiacciante maggioranza di falsari. Come si possa immaginare che questa vicenda possa finire bene, è qualcosa che esorbita dalle nostre capacità cognitive."


si, Seminerio ha ragione. tutto cio' e' causato dall'enorme costo dell'apparato parassitico, che prosciuga qualunque riserva di ricchezza. la mia soluzione sarebbe il taglio senza pieta' di questo enorme esercito di parassiti che DEVONO tornare a essere parte della area produttiva dell'economia

ma quale e' la soluzione di Seminerio? non lo so, ma sospetto non mi piacerebbe, e probabilmente consiste in quella cura che altrove sta riscuotendo tanto successo. che so, in giappone? e cioe', stampare soldi. o magari chiederli alla germania...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Febbraio 2013, 12:00:05
ooohhh goduria goduria

FANTASTICO articolo

http://www.rischiocalcolato.it/2013/02/esclusivo-intervista-alleconomista-alberto-bagnai-ecco-perche-leuro-e-insostenibile.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/02/esclusivo-intervista-alleconomista-alberto-bagnai-ecco-perche-leuro-e-insostenibile.html)


L’insostenibilità di una moneta unica in Europa era un fatto ben noto alla scienza economica e agli stessi politici che hanno promosso il progetto di unione monetaria, come oggi vede e dichiara perfino Luigi Zingales, uno degli araldi dell’ortodossia economica italiana. Sono stati del resto i politici stessi a dire che l’euro sarebbe servito a governare i popoli europei a colpi di crisi. Lo documento nel libro e nel mio blog, riportando le tante dichiarazioni pubbliche di Prodi, Monti, Padoa Schioppa, Attali, Juncker, ecc. Non è una sorpresa, non c’è nulla di originale, né di complottistico.

Il problema principale è che adottando un cambio fisso, un paese si priva di un normale meccanismo di risposta a shock negativi provenienti dall’esterno: la possibilità di aggiustare il valore della propria valuta alle mutate condizioni di mercato. Non c’è nulla di scandaloso né di immorale nel fatto che il prezzo di una valuta segua la legge della domanda e dell’offerta. Se glielo si impedisce, si crea una tensione che fatalmente si scarica sul mercato del lavoro. Lo dice benissimo Vittorio Da Rold sul Sole24Ore: in caso di problemi “o si svaluta la moneta (ma nell’euro non si può più) o si svaluta il salario”. Il problema è che la svalutazione (cioè il taglio) del salario, quella che oggi chiamiamo “svalutazione interna”, è un processo doloroso, lento, e soprattutto inefficace. Infatti, il taglio dei salari ha lo scopo di intercettare domanda estera offrendo prodotti a prezzi più contenuti, ma al tempo stesso distrugge la domanda interna.

---

Insomma, la periferia, indebitandosi, diventa la “locomotiva” del centro, del quale acquista i beni. Questo è un altro ovvio vantaggio per i capitalisti del centro, che affiancano profitti industriali a quelli finanziari. Ma anche i politici e i capitalisti della periferia qualche vantaggio lo traggono. Utilizzando il pretesto del vincolo esterno, del “ce lo chiede l’Europa”, riescono a far ingoiare ai propri cittadini delle politiche di smantellamento dei loro diritti e di compressione dei loro redditi che altrimenti non sarebbero politicamente sostenibili.


da leggere assolutamente

la morale? gia' ve lo avevo detto. vi ricordate barbusi e milano? in un sistema sotto la stessa moneta il barbusiano e' povero rispetto al milanese. in europa, sotto la stessa moneta, l'italiano, il greco eccetera diveneranno poveri, sempre piu' poveri rispetto ai tedeschi, olandesi, eccetera.

ma non aspettatevi che lo stato centrale accetti di diventare povero. al contrario, burocrati grandi e piccoli si permetteranno stipendi sempre piu' ricchi, mentre chi nuota nel grande mare di merda del settore privato dovra' stringere la cinghia di parecchi buchi. o usarla per impiccarsi.

se non succede qualcosa, e questo qualcosa non include grillo, o prodi, o bersani o berlusconi, tutto cio' e' inevitabile.

(http://gianmarco.dyndns.org/public/cazzvostr.png)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Febbraio 2013, 10:21:56
la follia dei socialisti al governo sta portando la francia a una rapida implosione

lettera del CEO di Titan ( http://www.titan-intl.com/ (http://www.titan-intl.com/) ) al ministro del rinnovo industriale del governo francese Montebourg

e' un estratto tradotto
da leggere

Dear Mr. Montebourg:

Goodyear tried for over four years to save part of the Amiens jobs that are some of the highest paid, but the French unions and French government did nothing but talk.

I have visited the factory a couple of times. The French workforce gets paid high wages but works only three hours. They get one hour for breaks and lunch, talk for three, and work for three. I told this to the French union workers to their faces. They told me that's the French way!

The Chinese are shipping tires into France - really all over Europe - and yet you do nothing. In five years, Michelin won't be able to produce tire in France. France will lose its industrial business because government is more government.

Sir, your letter states you want Titan to start a discussion. How stupid do you think we are? Titan is the one with money and talent to produce tires. What does the crazy union have? It has the French government. The French farmer wants cheap tire. He does not care if the tires are from China or India and governments are subsidizing them. Your government doesn't care either. "We're French!"

The US government is not much better than the French. Titan had to pay millions to Washington lawyers to sue the Chinese tire companies because of their subsidizing. Titan won. The government collects the duties. We don't get the duties, the government does.

Titan is going to buy a Chinese tire company or an Indian one, pay less than one Euro per hour and ship all the tires France needs. You can keep the so-called workers. Titan has no interest in the Amien North factory.

Best regards,
Maurice M. Taylor, Jr.
Chairman and CEO
Read more at http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2013/02/incredible-letter-from-ceo-of-titan-to.html#B7tIrkwF43co84Mb.99 (http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2013/02/incredible-letter-from-ceo-of-titan-to.html#B7tIrkwF43co84Mb.99)




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Febbraio 2013, 16:32:55
e la risposta del buff.. voglio dire ministro del rinnovo economico francese

Sir,

 

Your extremely insulting words also testify perfect ignorance of what our country is France, its key strengths, such as its world-renowned attractiveness and its relationship with the United States of America.

 

France has the pride to welcome on its soil over 20,000 foreign companies representing nearly two million jobs, a third of its industrial exports, 20% of private research and development and 25% of industrial employment. Each year, there are 700 decisions of locating foreign investment and job creators of value in France. And this strong attractiveness does not weaken, on the contrary from year to year, it is getting stronger.

 

Within these foreign investments, the United States occupied the first place. 4200 subsidiaries of U.S. companies employ nearly 500,000 people. The presence of U.S. companies in France is very old: Haviland since 1842 IBM since 1914 Coca-Cola since 1933, General Electric since 1974. And many others. These links are from year to year renewed: in 2012, companies like Massey Ferguson, Mars Chocolate, or 3M chose to increase their presence in France.

 

What are the decisive factors in the choice of location? Foreign companies in France are seeking quality infrastructure, a lifestyle appreciate an energy amongst the most competitive in Europe, and a very favorable environment to research and innovation. But most importantly, away from this your comments are ridiculous and derogatory, all these companies know and appreciate the quality and productivity of the workforce French, commitment, knowledge, talent and skills of workers French.

 

To amplify the attractiveness, the French government has recently taken measures 35 in the National Pact for growth, competitiveness and employment. Among them, the tax credit for competitiveness and employment allege coats of 6% wage firms between 1 and 2.5 SMIC. In addition, the social partners have reached an agreement on the securisation employment, which illustrates the quality of social dialogue in France and the importance that the government attaches to which I belong.

 

Can I remind you that Titan, the business you run is 20 times smaller than Michelin, a French leader in technology our international influence, and 35 times less profitable? That is to say how a Titan could learn and gain enormously from a French settlement.

 

France is especially proud and happy to welcome American investment between our two countries are linked by an old friendship and passionate. Moms do you know what makes La Fayette to the United States of America? For our part, we French will never forget the sacrifice of young American soldiers on the beaches of Normandy to deliver us from Nazism in 1944. And since you choose to criticize your own country in the letter that you send me, I must tell you how the French government admire the policy implemented by President Obama. As Minister for Industry, I am particularly sensitive to actions in favor of the relocation of manufacturing jobs in the United States and radical innovation. It is our policy that even some present with the parent inspired by your President.

 

You mention your intention to exploit the labor of some countries to flood our markets. I must tell you that this calculation wrong and short-term and will sooner or later face a justified reaction (just as in the US). This is already the case in France with allies increasingly numerous in the Union European arguing for reciprocity of exchanges and organize against dumping. In the meantime, rest assured you can count on me to monitor, by the competent services of the French government with redoubled zeal, the importation of your tires. They will ensure compliance with all standards particularly applicable materials social, environmental and technical.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Ignazio il 05 Marzo 2013, 09:42:16
Neanche gli olandesi seguono più la Merkel...

L'Aja rinvia di un anno il rientro dal deficit, Giovedì scorso il premier olandese Mark Rutte ha ufficializzato lo slittamento di un anno dell'obiettivo di riduzione del deficit di bilancio al di sotto del tetto di Maastricht del 3 per cento. Se ne riparlerà nel 2014.
"Abbiamo bisogno di portare l'economia olandese fuori dalla crisi", ha spiegato Rutte.


http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-03-04/lausterity-moda-neppure-olanda-194419.shtml?uuid=Abiy1ZaH (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-03-04/lausterity-moda-neppure-olanda-194419.shtml?uuid=Abiy1ZaH)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Marzo 2013, 10:32:15
il problema e' che anche per l'olanda i deficit di bilancio non sono certo un eccezione

http://www.tradingeconomics.com/netherlands/government-budget (http://www.tradingeconomics.com/netherlands/government-budget)

e anche il debito pubblico non e' proprio piccolo, e anche in questo caso non esiste possibilita' di ripagarlo

http://www.indexmundi.com/g/g.aspx?c=nl&v=143 (http://www.indexmundi.com/g/g.aspx?c=nl&v=143)

il che conferma che questo sistema di governo socialdemocratico e' arrivato alla fine della strada per manifesta bancarotta.

cosa lo sostituira'? difficile dirlo. la gente e' troppo indottrinata nel credere ciecamente alla democrazia come soluzione a tutti i mali sociali

la democrazia puo' funzionare solo in presenza di uno stato piccolo e che si occupa di pochissime cose, ma inevitabilmente la gente votera' per avere sempre piu' cose sino a tornare allo stadio attuale.




Neanche gli olandesi seguono più la Merkel...

L'Aja rinvia di un anno il rientro dal deficit, Giovedì scorso il premier olandese Mark Rutte ha ufficializzato lo slittamento di un anno dell'obiettivo di riduzione del deficit di bilancio al di sotto del tetto di Maastricht del 3 per cento. Se ne riparlerà nel 2014.
"Abbiamo bisogno di portare l'economia olandese fuori dalla crisi", ha spiegato Rutte.


[url]http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-03-04/lausterity-moda-neppure-olanda-194419.shtml?uuid=Abiy1ZaH[/url] ([url]http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-03-04/lausterity-moda-neppure-olanda-194419.shtml?uuid=Abiy1ZaH[/url])


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Marzo 2013, 10:36:20
non so se sia una cazzata del giornale

http://www.ilgiornale.it/news/interni/premier-targato-bankitalia-ripianare-buco-monti-892397.html (http://www.ilgiornale.it/news/interni/premier-targato-bankitalia-ripianare-buco-monti-892397.html)

ma se veramente re giorgio il ciarliero sta complottando per appiopparvi un altro dittatore mandato dalle banche, sarebbe grassa

ci sara' da ridere a crepapelle. e potete star sicuri che i malfattori che stanno in parlamento si precipiteranno a votare la fiducia a chiunque gli possa garantire una possibilita' di guadagnarsi la agognata pensione senza prendersi alcun rischio politico.





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 05 Marzo 2013, 11:19:30
Mentre continuano ad esistere  organizzazioni  come la CGT francese o la CGL italiana  o la CGT spagnola non c è speranza  per sviluppo, `progresso e tanto meno posti di lavoro.  A prima vista sono enti parassiti ed inutili che solo parlano, scrivono e fanno sciopero (di lavorare manco l ombra) . Se invece  analizziamo i risultati catastrofici che hanno generato nelle imprese  ci sono gli estremi per l associazione a delinquere.
 Gli stati li tollerano perche se devono chiudere una fabbrica  in perdita  il sistema  più rapido e` quello di  lasciarli fare. idem per certe multinazionali senza scrupoli che se vogliono tagliare un centro di produzione si mettono d accordo con loro per gestire  i tagli.  i pochi che si salvano sono generalmente quelli con il tesserino . gli altri a casa.  triste ma e`cosi`, e`davanti agli occhi di tutti ma  sembra che a nessuno gliene freghi più di tanto.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Marzo 2013, 12:15:34
i sindacati sono solo un ulteriore centro di potere per fottersi soldi altrui


Mentre continuano ad esistere  organizzazioni  come la CGT francese o la CGL italiana  o la CGT spagnola non c è speranza  per sviluppo, `progresso e tanto meno posti di lavoro.  A prima vista sono enti parassiti ed inutili che solo parlano, scrivono e fanno sciopero (di lavorare manco l ombra) . Se invece  analizziamo i risultati catastrofici che hanno generato nelle imprese  ci sono gli estremi per l associazione a delinquere.
 Gli stati li tollerano perche se devono chiudere una fabbrica  in perdita  il sistema  più rapido e` quello di  lasciarli fare. idem per certe multinazionali senza scrupoli che se vogliono tagliare un centro di produzione si mettono d accordo con loro per gestire  i tagli.  i pochi che si salvano sono generalmente quelli con il tesserino . gli altri a casa.  triste ma e`cosi`, e`davanti agli occhi di tutti ma  sembra che a nessuno gliene freghi più di tanto.




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 05 Marzo 2013, 13:04:37
cosiderando che niente è eterno, neanche l'era industriale, sarebbe il momento di pensare come poter vivere senza l'idustria fonte di tutto,
proposte ......


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Marzo 2013, 13:22:20
ecco come vivi senza industria


(http://4.bp.blogspot.com/-LAR9UXlWqsM/TlwqYKaZ6DI/AAAAAAAAANM/hSzTAU2tpUM/s1600/photograph-3---grave-of-the.jpg)

cosiderando che niente è eterno, neanche l'era industriale, sarebbe il momento di pensare come poter vivere senza l'idustria fonte di tutto,
proposte ......


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 05 Marzo 2013, 13:32:29
 essa esiste da 200 anni e essa secondo te adesso va avanti all'ifinito?  secondo me ha anche lei una vita naturale, perciò vale la pena iniziare a pensare al futuro


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 05 Marzo 2013, 13:33:36
cosiderando che niente è eterno, neanche l'era industriale, sarebbe il momento di pensare come poter vivere senza l'idustria fonte di tutto,
proposte ......
perche' non ce le fai tu le proposte? Il mio punto di vista e' esattamente quello di GM, senza industria non si va da nessuna parte.

Resto curioso in attesa delle tue proposte...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ArcherFly il 05 Marzo 2013, 13:50:54
il problema e' che anche per l'olanda i deficit di bilancio non sono certo un eccezione
e anche il debito pubblico non e' proprio piccolo, e anche in questo caso non esiste possibilita' di ripagarlo

[url]http://www.indexmundi.com/g/g.aspx?c=nl&v=143[/url] ([url]http://www.indexmundi.com/g/g.aspx?c=nl&v=143[/url])

il che conferma che questo sistema di governo socialdemocratico e' arrivato alla fine della strada per manifesta bancarotta.


Grazie crono, davvero interessante questo link (http://www.indexmundi.com/g/g.aspx?c=nl&v=143) , spulciandolo si ha la misura di quanto siamo messi male rispetto ai nostri vicini su diverse questioni (oltre il debito) tipo import/export energetico , il numero di aeroporti e molto altro.

Davvero utile!



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ArcherFly il 05 Marzo 2013, 13:56:24
essa esiste da 200 anni e essa secondo te adesso va avanti all'ifinito?  secondo me ha anche lei una vita naturale, perciò vale la pena iniziare a pensare al futuro

Massì... deindustrializziamo tutto e torniamo alle origini.... gli stilisti si occuperanno delle collezioni "foglie di fico" autunno/inverno 2018 :D :D :D




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 05 Marzo 2013, 13:58:36
Citazione
essa esiste da 200 anni e essa secondo te adesso va avanti all'ifinito?  secondo me ha anche lei una vita naturale, perciò vale la pena iniziare a pensare al futuro
Anche la ruota secondo me esiste da troppo tempo, sarebbe ora di cominciare a farne a meno e pensare al futuro.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Marzo 2013, 14:51:52
200 anni? no, l'industria esiste da quando esiste l'uomo.


essa esiste da 200 anni e essa secondo te adesso va avanti all'ifinito?  secondo me ha anche lei una vita naturale, perciò vale la pena iniziare a pensare al futuro


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 06 Marzo 2013, 11:20:29
sono certo qualcuno esultera', ma veramente c'e' da mettersi le mani nei capelli

http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/la-caporetto-energetica-consumi-elettrici-aa-8-1.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/la-caporetto-energetica-consumi-elettrici-aa-8-1.html)


its all over folks.

e non c'e' manco bisogno che l'ultimo a uscire spenga la luce. sara' gia' spenta


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 06 Marzo 2013, 11:53:03
quando una amica slovena mi dette dell'idiota per aver espresso dubbi sull'adozione dell'euro da parte della slovenia, dissi che ne avremmo riparlato

http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/slovenia-al-collasso-politico-ed-economico.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/slovenia-al-collasso-politico-ed-economico.html)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Ignazio il 06 Marzo 2013, 14:11:12
Purtroppo credo che sentiremo piu' spesso questo tipo di notizie...  :(

Perugia, uccide due impiegate della Regione e si suicida
Uccise due donne, forse per un finanziamento da 100 mila euro negato.

http://tinyurl.com/cz2g8vg (http://tinyurl.com/cz2g8vg)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: abezzi il 06 Marzo 2013, 15:11:57
Ma questo sig. Ivo dove vive? Ed e' veramente un pilota o un troll? ??? ??? ???


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 06 Marzo 2013, 15:34:33
esiste, esiste...


Ma questo sig. Ivo dove vive? Ed e' veramente un pilota o un troll? ??? ??? ???


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 07 Marzo 2013, 14:12:40
la confisca dell'oro

http://www.zerohedge.com/contributed/2013-03-07/governments-worldwide-are-implementing-orwellian-gold-confiscation-today-yo-0 (http://www.zerohedge.com/contributed/2013-03-07/governments-worldwide-are-implementing-orwellian-gold-confiscation-today-yo-0)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 08 Marzo 2013, 11:21:41
qualche volo blanic da studente nel 72 al club nello Schwabenland, nel 74 delta rogallo costruito con stanghe di bambu, motorizzato con motore vespa 125 e ventilatore sulla schiena (solo traietorie balistiche con cratere, pocco più), volato anche con quiksilver c da volo libero!, poi vari delta, attualmente auto costruzione e-assi airo1;

ing. meccanico nomade in giro per il mondo x cantieri x il made in italy,

di cultura germanica, da li arrivano le mie idee non stadard italiche (mai fatte scuole italiane, mai vista tele italiana), vedo e valuto Italia dal punto di vista esterno, per interesse mio tento dare valore alle cose momentanee, spaziano nel passato per stimare poi eventuali evoluzioni del futuro..
tutto li
 ivo



Ma questo sig. Ivo dove vive? Ed e' veramente un pilota o un troll? ??? ??? ???


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Marzo 2013, 16:18:11
mario seminerio sulle banche

http://phastidio.net/2013/03/08/giavazzi-luovo-marcio-e-la-gallina-malata-del-credito/ (http://phastidio.net/2013/03/08/giavazzi-luovo-marcio-e-la-gallina-malata-del-credito/)


tutto giusto, purtroppo.

l'economia italiana e' uno zombie tenuto in piedi dalla forza di volonta' di draghi, mentre la classe politica continua imperterrita a festeggiare e a magnare a piu' non posso.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: abezzi il 09 Marzo 2013, 15:19:29
Grazie per la cortese risposta Ivo! ;)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 15 Marzo 2013, 13:24:59
ottimo, ottimo articolo da rischio calcolato


http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/svalutazione-made-in-italy.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/svalutazione-made-in-italy.html)

e forse finalmente abbiamo scoperto l'origine del folle aumento dei prezzi rilevato poco dopo l'ingresso nell'euro



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 19 Marzo 2013, 16:52:42
il collasso della sanita' pubblica e' inevitabile


http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/tasse-per-5-miliardi-in-due-anni-per-non-far-saltare-la-sanita.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/tasse-per-5-miliardi-in-due-anni-per-non-far-saltare-la-sanita.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Marzo 2013, 15:36:06
c'e' una cosa che lor signori dovrebbero sapere e imparare a memoria

la mole di debito esistente fa si che non ci siano abbastanza soldi al mondo per pagare tutti i crediti.

chi arriva primo verra' pagato, gli altri... beh, immaginate

quindi non pensate che aspettando possa migliorare le cose. aumenta solo la probabilita' di finire tra quelli che si bruceranno le dita. che saranno la maggioranza, non qualcuno qua e la.

regolatevi di conseguenza.

e se non lo avete capito, questo si intende anche per il CREDITO costituito dai soldi che avete in banca. perche' se sono in banca, non li avete. avete un credito. e un bel giorno, potrebbe capitare che andate in banca e... oops. non c'e' nulla per voi.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ArcherFly il 20 Marzo 2013, 17:19:41


Argomento vecchio ma sempre attuale: La proprietà giuridica dell'Euro

http://rapportoaureo.wordpress.com/2012/03/13/euro-arriva-la-conferma-dellue-ci-hanno-sempre-truffato/ (http://rapportoaureo.wordpress.com/2012/03/13/euro-arriva-la-conferma-dellue-ci-hanno-sempre-truffato/)




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Marzo 2013, 17:42:41
posto che sia di qualche interesse chi e' il proprietario di carta sporca  ;D



Argomento vecchio ma sempre attuale: La proprietà giuridica dell'Euro

[url]http://rapportoaureo.wordpress.com/2012/03/13/euro-arriva-la-conferma-dellue-ci-hanno-sempre-truffato/[/url] ([url]http://rapportoaureo.wordpress.com/2012/03/13/euro-arriva-la-conferma-dellue-ci-hanno-sempre-truffato/[/url])





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Marzo 2013, 19:03:47
ed ecco un bellissimo articolo di charles hughes-smith


http://www.zerohedge.com/news/2013-03-20/guest-post-how-i-became-trillionaire-and-some-thoughts-inflation (http://www.zerohedge.com/news/2013-03-20/guest-post-how-i-became-trillionaire-and-some-thoughts-inflation)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Falke il 20 Marzo 2013, 19:45:20
c'e' una cosa che lor signori dovrebbero sapere e imparare a memoria

la mole di debito esistente fa si che non ci siano abbastanza soldi al mondo per pagare tutti i crediti.

chi arriva primo verra' pagato, gli altri... beh, immaginate

quindi non pensate che aspettando possa migliorare le cose. aumenta solo la probabilita' di finire tra quelli che si bruceranno le dita. che saranno la maggioranza, non qualcuno qua e la.

regolatevi di conseguenza.

e se non lo avete capito, questo si intende anche per il CREDITO costituito dai soldi che avete in banca. perche' se sono in banca, non li avete. avete un credito. e un bel giorno, potrebbe capitare che andate in banca e... oops. non c'e' nulla per voi.


Crono, per quello che può servire e se può essere una soluzione, dopo il caso di Cipro tra ieri e oggi ho mandato a fare in c..o la banca e ho riattivato il materasso. Il problema comunque non è per me, in qiuanto i soldi me li mangierei tutti subito (topa, aeroplani etc), uno cerca di risparmiare per cercare di dare un buon futuro ai figli ma questi stronzi di mafiosi non te lo consentono, ora non puoi compare nemmeno una casa come bene rifugio perchè te la tassano all'inverosimile.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 20 Marzo 2013, 19:48:27
Crono, per quello che può servire e se può essere una soluzione, dopo il caso di Cipro tra ieri e oggi ho mandato a fare in c..o la banca e ho riattivato il materasso. Il problema comunque non è per me, in qiuanto i soldi me li mangierei tutti subito (topa, aeroplani etc), uno cerca di risparmiare per cercare di dare un buon futuro ai figli ma questi stronzi di mafiosi non te lo consentono, ora non puoi compare nemmeno una casa come bene rifugio perchè te la tassano all'inverosimile.
compra oro. E' anche esente da IVA.

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Falke il 20 Marzo 2013, 20:13:07
Crono, per quello che può servire e se può essere una soluzione, dopo il caso di Cipro tra ieri e oggi ho mandato a fare in c..o la banca e ho riattivato il materasso. Il problema comunque non è per me, in qiuanto i soldi me li mangierei tutti subito (topa, aeroplani etc), uno cerca di risparmiare per cercare di dare un buon futuro ai figli ma questi stronzi di mafiosi non te lo consentono, ora non puoi compare nemmeno una casa come bene rifugio perchè te la tassano all'inverosimile.
compra oro. E' anche esente da IVA.

Ciao, Luca
ci stavo pensando, anche se adesso mi sembra il suo prezzo sia alto.
ciao


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Marzo 2013, 21:45:54
se pensi che ora sia alto tra due anni ti prenderai a calci da solo :D

ci stavo pensando, anche se adesso mi sembra il suo prezzo sia alto.
ciao


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Ignazio il 21 Marzo 2013, 10:51:46
uno dei nostri piu' bravi analisti ha scommesso che finche' c'e' la FED l'oro non passera' i 2000, vedremo  :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Marzo 2013, 11:53:30
anche la fed prima o poi finira' l'oro ;-)

e comunque 2000 non ci sputerei sopra

uno dei nostri piu' bravi analisti ha scommesso che finche' c'e' la FED l'oro non passera' i 2000, vedremo  :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Marzo 2013, 14:25:16
a me sembra ormai chiaro che bruxelles e' una violenta e arrogante dittatura, che anziche' usare i carri armati usa strumenti che fanno assai piu' vittime, al fine di costringere le nazioni a sottostare ai propri diktat.


http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/ungheria-battesimo-di-fuoco-per-lunione-europea.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/ungheria-battesimo-di-fuoco-per-lunione-europea.html)

a quando la ribellione verso questi non eletti, arroganti, incompetenti dittatori?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 24 Marzo 2013, 14:44:34
E`davvero curioso  constatare  come poco meno di un secolo fa,  oltre 100.000 soldati persero la vita (fra tedeschi e anglo francesi) in pochi giorni ( il totale fu molto superiore)  per contendersi  il "controllo"  di poche miglia sul fronte della Marne   mentre oggi  in effetti  Brussels esercita un controllo su tutta l Europa con asettiche decisioni  , coi guanti bianchi e senza colpo ferire.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Marzo 2013, 14:49:55
il bello e' chel'"europa" ci e' stata venduta come una grande conquista per la pace, che avrebbe portato prosperita'. la realta' si sta rivelando ben diversa.



"e senza colpo ferire"

spero che le cose cambino, e presto

il mio sogno? vedere quella obbrobriosa costruzione a bruxelles ridotta a un ammasso di rovine fumanti


E`davvero curioso  constatare  come poco meno di un secolo fa,  oltre 100.000 soldati persero la vita (fra tedeschi e anglo francesi) in pochi giorni ( il totale fu molto superiore)  per contendersi  il "controllo"  di poche miglia sul fronte della Marne   mentre oggi  in effetti  Brussels esercita un controllo su tutta l Europa con asettiche decisioni  , coi guanti bianchi e senza colpo ferire.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Marzo 2013, 23:55:05
avete soldi in banca? allora siete pazzi

http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/fondamentale-ora-lo-capite-perche-bersani-vuole-abolire-il-contante.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/fondamentale-ora-lo-capite-perche-bersani-vuole-abolire-il-contante.html)


lo stato, disperatamente alla ricerca di soldi, come sempre li andra' a prendere ovunque essi siano.

non fategli trovare nulla


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: skyro il 25 Marzo 2013, 09:36:57
avete soldi in banca? allora siete pazzi

Leggo nell' articolo che si parla di stipendi in contante, mi spieghi qual' è quel datore di lavoro che nel 2013 versa ancora stipendi in contante?
Io è dal 1981 che mi si chiede un conto corrente su cui versare lo stipendio mensile perchè non c' è un datore di lavoro, specialmente quelli grossi, che vuole pagare lo stipendio in contanti.
Premettendo che condivido l' ipotesi di "furto legalizzato" di chi ha scritto l' articolo, a volte mi chiedo da dove tirano fuori certe affermazioni, penso che al giorno d' oggi gli unici a ritirare soldi in contanti siano i pensionati all' ufficio postale, quindi un dipendente è costretto ad avere soldi in banca, specialmente se ha un mutuo aperto.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Marzo 2013, 12:02:36
non ti sto dicendo di non lasciare 1000 o 2000 euri sul conto in banca

ti sto dicendo di non lasciarci i tuoi risparmi, se ne hai.

non lasciare soldi sui conti potrebbe, se fatto sistematicamente da molti, convincere le banche a creare meno credito dal nulla, il che e' una cosa molto benefica


avete soldi in banca? allora siete pazzi

Leggo nell' articolo che si parla di stipendi in contante, mi spieghi qual' è quel datore di lavoro che nel 2013 versa ancora stipendi in contante?
Io è dal 1981 che mi si chiede un conto corrente su cui versare lo stipendio mensile perchè non c' è un datore di lavoro, specialmente quelli grossi, che vuole pagare lo stipendio in contanti.
Premettendo che condivido l' ipotesi di "furto legalizzato" di chi ha scritto l' articolo, a volte mi chiedo da dove tirano fuori certe affermazioni, penso che al giorno d' oggi gli unici a ritirare soldi in contanti siano i pensionati all' ufficio postale, quindi un dipendente è costretto ad avere soldi in banca, specialmente se ha un mutuo aperto.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Mariko il 25 Marzo 2013, 12:31:57
Ormai da qualche anno vige l'obbligo di pagare gli emolumenti tramite bonifico.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: tec il 25 Marzo 2013, 13:09:39
allora ho fatto bene a toglierli in parte dal conto e comprarci un ulm. Almeno se lo rivendo tra qualche anno ovvio che perdi, ma intanto ti diverti, se non mettono le zampe anche qui. Fate così, acquistate ulm e divertitevi, tanto è tutto tassato ormai.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: CANE_MATTO il 25 Marzo 2013, 13:38:31
Scusate ma come ho gia detto in un'altro post i politici Italiani sono piu' furbi.

Da quello che capisco dai giornali e dai miei conti ditta hanno gia' fatto di peggio e come al solito se ne e' accorto solo chi l'ha preso sotto la coda.

Se avessero tassato i depositi bancari per sostenere qualsiasi cosa sarebbero successe 3 cose:

1- se ne sarebbero accorti tutti e gli sarebbero girate

2- avrebbero tassato anche i loro e quelli dei loro amici e degli amici degli amici

3-Non so' quanto avrebbero portato a casa perche' non sono convinto che in italia ci sia gente che tiene il contante posteggiato in
   banca.

Invece il governo Monti con l'appoggio dei suoi sostenitori (tra i quali PD e PDL) ha fatto scivolare un norma apparentemente innocqua che dava facolta' alle banche di riscuotere un 0.5 trimestrale (calcolato in maniera composita e' un po' piu' del 2% annuo) sui fidi accordati, in aggiunta al normale tasso di interesse sia che questi fidi vengano utilizzati o meno.

La cosa riguarda anche le lineee di credito per anticipo fatture.

La conseguenza e' che si e' messa una sovraspesa a favore delle banche che sembra essere  del 2% e spizzichini sul fatturato lordo delle ditte, ma in realta' e' peggio.

Perche' normalmente ci si fa accordare una linea di credito superiore alle necessita' effettive per essere in grado di affrontare possibili emergenze e se ne richiede in presito alla banca la sola parte effettivamente necessaria.

Ma la sovrespesa e' in percentuale alla linea di credito accordata che potrebbe essere il doppio o il triplo di quella utilizzata(soprattutto in periodo di crisi perche' il denaro viene erogato dalla banca in forma di 'anticipo fattura' cioe' viene prestato effettivamente accettando in garanzia la fattura presentata per un lavoro eseguito che verra pagato in maniera posticipata dal cliente e quindi il prestato e' proporzionato al fatturato).

Ovvero il governo Monti (il prestanome dei partiti, tra i quali Pd e PDL) ha dato facolta' alle banche di servirsi
ogni 3 mesi per sempre di un'extra a spese di chi lavora che e' difficile quantificare ma che secondo me' potrebbe finire per essere (a regime) calcolato su base annua qualche cosa come il 3% del fatturato della ditta che si rivolge alla banca.

Quanto questo incida sul netto della ditta dipende dalla redditivita' della ditta.

Per ditte a altissima redditivita' (che significa pochissime spese e zero investimenti) potrebbe stare sotto il 4% annuo dell'utile netto

Per ditte a bassa redditivita' (tante spese e investimenti) potrebbe anche essere piu' dell'utlle netto.

Ma appunto sono dei geni.

Hanno caricato tutto sulle spalle di chi lavora e non ha soldi in una maniera tanto complicata che non lo si e' neanche capito.

Si noti comunque che:

l'extracosto (pizzo?) non e' una tantum ma strutturale, cioe' per sempre

Se alla data prevista il fornitore non ha saldato la fattura la banca si serve dal conto ditta o attinge alle garanzie date alla linea di credito e rientra comunque del credito, che tradotto in italiano vuole dire che se vi fate anticipare dalla banca una fattura di 1000 euro per 4 mesi e allo scadere dei 4 mesi la fattura non e' stata saldata la banca pretende comunque i suoi soldi da voi, interessi e spese compresi, a costo di vuotarvi il conto o di pignorarvi e mettere all'asta la ditta e quanto dato a garanzia.

Naturalmente se questa cosa venisse applicata anche alle grandi ditte quotate in borsa (ma mi sembra che per le banche applicarla sia facoltativo e quindi potrebbero applicarla a qualcuno si e a qualcuno no) che notoriamente sono ditte a bassa redditivita' andrebbe a pesare grandemente sugli utili e quindi sui dividendi degli azionisti e quindi sul valore delle azioni.

Fantastico.

P.s. Naturalmente puo' essere che abbia capito male, se qualcuno piu' addentro di me in queste questioni, magari un direttore di banca, volesse corregermi gliene sarei grato.

Ciao


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Marzo 2013, 22:34:37
e se lo dicesse JP Morgan, invece di un crono qualunque?


http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/alert-di-jp-morgan-portate-via-i-soldi-da-questi-paesi.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/alert-di-jp-morgan-portate-via-i-soldi-da-questi-paesi.html)




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Marzo 2013, 23:19:57
facili previsioni da simon black

http://www.zerohedge.com/news/2013-03-26/expect-these-eight-steps-government%E2%80%99s-playbook (http://www.zerohedge.com/news/2013-03-26/expect-these-eight-steps-government%E2%80%99s-playbook)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Aprile 2013, 03:06:05
sono cazzi amari, signori, anzi amarissimi

http://www.rischiocalcolato.it/2013/04/eurovivr.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/04/eurovivr.html)

http://www.rischiocalcolato.it/2013/04/gli-appestati-dal-2014-del-denaro-contante.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/04/gli-appestati-dal-2014-del-denaro-contante.html)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 19 Aprile 2013, 10:50:11
amari, vi dico

http://www.rischiocalcolato.it/2013/04/speciale-grecia-la-soluzione-finale-campi-di-concentramento-per-i-debitori-dello-stato.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/04/speciale-grecia-la-soluzione-finale-campi-di-concentramento-per-i-debitori-dello-stato.html)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Aprile 2013, 12:05:02
ancora piu' amari, amarissimi


http://www.keinpfusch.net/2013/04/tutankamon-for-president.html (http://www.keinpfusch.net/2013/04/tutankamon-for-president.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Aprile 2013, 16:23:34
a parte l'italia che non ha governo, continua a precipitare la situazione economica eueopea, mentre le classi politiche sono intente a risistemare le sedie sul ponte del transatlantico che affonda.

come sia possibile credere al fatto che proprio coloro i quali, con la loro incompetenza, disonesta', immoralita', abbiano portato i paesi europei alla situazione attuale possano essere in grado di porvi rimedio puo' solo essere attribuito a ignoranza o stupidaggine.

costoro, parlo delle classi regnanti, non hanno la piu' pallida idea di cosa stiano facendo, e continuano a sfornare "piani di rilancio dell'economia" basati si sogni e chimere. che questi piani siano pura fantasia, ottimistici oltre il limite piu' assurdo, irrealistici, incredibili, e' ovvio.

ma c'e' chi continua a illudersi. o chi continua nella propria sterile, stupida guerra tra guelfi e ghibellini. a che pro, e' difficile dirlo.

come giustamente dice Ricky Fitts nel film American beauty, never underestimate the power of denial.

come tradurre denial? denial e' delusione, la tendenza a credere a cio' a cui su vuol disperatamente credere.

in denial e' colui il quale, trovando la fidanzata con tra le gambe il proprio amico, continua a trovare spiegazioni plausibili e credibili a quello che vede

in denial e' colui il quale crede che questa situazione si aggiustera'. grazie proprio a coloro i quali vi ci han portati.

e che freneticamente cercano di accaparrarsi le ultime briciole della torta, e che tutti gli altri si fottano.

mi fa ridere sentire gente come enrico letta parlare di bene del paese, o come re giorgio che declama che ci vuole coraggio, che bisogna imparare dalla resistenza

su questo re giorgio ha ragione da vendere, bisogna imparare dalla resistenza e mettere una pallottola nel cervello bacato di tutti quanti hanno gravissime colpe su quanto sta succedendo e sul dolore, morte e distruzione che ne conseguono e ne conseguiranno.

perche' cari fottutissimi bastardi chiamati politici, e tutti quanti li acclamano e sostengono. quanto succede non e' colpa del destino cinico e baro, ma il logico risultato di decadi di truffe, imbrogli, disonesta'. commesse da voi e dai vostri amici e associati.

non lo dico io, lo dice re giorgio. bisogna imparare dalla resistenza. Servono coraggio, fermezza e senso dell'unità. e buona mira.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Aprile 2013, 12:46:02
le cattive notizie non mancano mai

http://www.zerohedge.com/news/2013-04-25/unsustainable-losses-italian-banking-system (http://www.zerohedge.com/news/2013-04-25/unsustainable-losses-italian-banking-system)

la svizzera ha attivato la clausola che permette di limitare per 12 mesi l'ingresso di immigranti UE



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 27 Aprile 2013, 10:12:10
http://www.rischiocalcolato.it/2013/04/il-circolo-strano-banche-speculatrici-stato-insolvente-e-aziende-morenti-per-mancanza-di-liquidita.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/04/il-circolo-strano-banche-speculatrici-stato-insolvente-e-aziende-morenti-per-mancanza-di-liquidita.html)

jester descrive in maniera molto efficace la situazione attuale

banche e stato sono a letto insieme, al fine di arricchirsi a spese di chi lavora e produce. e in questo non conoscono limiti, che sono ormai stati superati e di molto.





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 27 Aprile 2013, 20:45:25
http://www.rischiocalcolato.it/2013/04/se-i-grandi-fondi-vendono-per-banche-e-pmi-italiane-sara-la-fine.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/04/se-i-grandi-fondi-vendono-per-banche-e-pmi-italiane-sara-la-fine.html)

lo spread e' ai minimi, ma dovrebbe essere ai massimi.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Aprile 2013, 11:00:06
ecco cosa dice Lars Seier Christensen, l’amministratore delegato di SaxoBank, una importante e dinamica banca danese che opera nel trading online in tutta Europa



    «Inizialmente, i cittadini europei avevano un’idea molto positiva della UE; nel tempo, questo sostegno ed ottimismo è svanito. La massiccia burocratizzazione-centralizzazione, l’arroganza della burocrazia europea, la mancanza di rispetto per l’indipendenza, la storia e la cultura degli Stati nazionali ha distrutto la fiducia nel progetto. Dobbiamo ammettere che, personalmente, ci abbiamo messo troppo tempo a riconoscere la vera natura del progetto europeo; ma si deve deplorare che molti altri sono ancora più in ritardo, e che i nostri politici ovviamente non ci sono arrivati».

    «La grande domanda è se la Ue sia più il problema che la soluzione alla presente crisi. L’euro ha mostrato la sua reale consistenza e chiunque abbia un po’ di razionalità vede che l’unificazione valutaria è stata un fallimento storico. Un fallimento che può trascinarci ad altre fatali conseguenze per l’Europa e per la nostra competitività di fronte al mondo. C’è una cosa, ed una sola, che può salvare l’euro, ed è una molto più completa integrazione fra i Paesi europei; una politica finanziaria comune, una comune emissione di debito pubblico, la volontà di pagare gli enormi trasferimenti (necessari) dai Paesi ricchi ai poveri, o più precisamente, dalla Germania agli altri stati membri».

    «Questa è la rotta possibile; ma non è desiderabile. È venuto il momento di avvertire gli europei delle conseguenze future di questa scelta, in modo che gli europei ne capiscano l’importanza. Spero personalmente di non doverla sperimentare mai. Ma oso predire come sarà l’Europa “forte”, se la Commissione Europea, il Parlamento Europeo, e i Barroso e Van Rompuy di questo mondo avranno quel potere che sognano, e che sono sul punto di conquistare». «Più tasse e più povertà. Ci sarà un sistema di tassazione uniforme, e di livello molto più alto di oggi. La UE avrà il potere di tassazione diretta, e il gettito andrà direttamente alla Commissione e al bilancio Ue. Ci saranno gravi tassazioni d’uscita, multe ed altre barriere contro coloro che volessero uscire dalla UE. E se qualcuno comunque uscirà dalla UE, la UE esigerà diritti globali di tassazione».

    «Ci sarà più povertà in una quantità di “regioni” che un tempo si chiamavano Spagna, Italia, Grecia ed altre. Grandi e crescenti poteri saranno concentrati nelle mani dei tedeschi (e dei francesi, per il loro sostegno al progetto). Gli Stati nazionali non avranno alcun diritto di veto, e i piccoli Stati avranno ben poca influenza». «Stagnazione economica. Tutta la UE soffrirà di stagnazione economica. Il settore finanziario si sposterà in Usa, Cina, Hong Kong e Singapore. L’industria finanziaria emigrerà in Asia, e i giovani di talento e con alta istruzione se ne andranno via sempre più. In compenso, la UE sarà la guida mondiale in attività irrazionali e simboliche: le più basse emissioni di CO2, aziende “verdi” ed altre idee costose ed economicamente perdenti». «Si sopprimerà sempre più la libertà d’espressione e di critica riguardo ad altre culture, religioni e riguardo alla stessa UE, e si perseguiranno atteggiamenti “devianti e antisociali” come lo scetticismo sui progetti climatici, i diritti “sociali” e così via. La political correctness raggiungerà vertici mai visti». «Sul piano internazionale, la UE sarà un attore debole con poca credibilità e poco rispettato, e dovrà obbedire alle grandi nazioni creditrici, in quanto l’Unione dipenderà fortemente da esse. Nelle Nazioni Unite, la UE cercherà la collaborazione del terzo mondo perché tenterà di trasferire il suo proprio sistema ad una istituzione globale». «Possiamo lasciare che ciò accada? Gli europei come popoli stanno facendo, e faranno, la scelta giusta (ossia il rifiuto del progetto eurocratico, ndr) quando avranno chiaro fra quali vie scegliere. Non sono tanto sicuro che i politici europei faranno la scelta giusta. E non ho fiducia che si cureranno di chiedere il parere agli europei, se appena potranno evitarlo. Sicché l’imperativo del momento è obbligare i politici a chiedere il parere degli europei. È venuto il tempo di far capire bene agli europei quali sono gli esiti futuri di questa prospettiva; e che gli europei capiscano il rischio che probabilmente non avranno mai più la possibilità di decidere da sé il loro destino. Io sono sicuro che riusciremo a mettere in guardia gli europei. E penso che riusciremo la via d’uscita dall’Europa». (SaxoBank CEO: «We Must Re-Evaluate The European Union»)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Maggio 2013, 16:09:06
dimostrazione che la gente non capisce perche; la banca d'italia tiene oro


http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/crisi-economica-in-italia-invece-dellausterita-usare-loro-di-bankitalia.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/crisi-economica-in-italia-invece-dellausterita-usare-loro-di-bankitalia.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 07 Maggio 2013, 10:52:54
http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/soluzioni-politiche-soluzioni-individuali.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/soluzioni-politiche-soluzioni-individuali.html)


funnyking la pensa come me. o viceversa.

lo shock sara' terribile e chi dice altrimenti mente spudoratamente


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 09 Maggio 2013, 21:44:37
http://blog.ilgiornale.it/wallandstreet/2013/05/09/evasione-un-%C2%ABbuco%C2%BB-da-333-miliardi/ (http://blog.ilgiornale.it/wallandstreet/2013/05/09/evasione-un-%C2%ABbuco%C2%BB-da-333-miliardi/)


quando leggo articoli cosi mi va il sangue alla testa.

ma poniamo sia vero. gia' cosi' l'economia sta andando affanculo alla velocita' della luce. immaginiamoci se la gente pagasse anche questi altri soldi.

perche' non e' che gli evasori si stiano comprando le lamborghini coi soldi evasi. stanno solo sopravvivendo. molti chiudono comunque.

ovviamente questi articoli, sorprendentemente questo e' sul giornale, che probabilmente si sta adattando alla nuova linea di propaganda pd/pdl, sono pura propaganda basata su studi dubbi e spesso commissionati ad hoc. e' palese a chi non sia totalmente idiota o in malafede che questi numeri sono incredibili.

o vi liberate di questi criminali, in qualunque modo possibile, o siete fottuti.
guardate i dati di disoccupazione greca e spagnola. questo e' quanto vi aspetta e non ci vorra' molto.





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 10 Maggio 2013, 10:56:12
spesso si menziona la germania quale fulgido esempio economico, dove l'applicazione di socialismo e del welfare state ha generato benessere, ricchezza, successo economico, pace sociale, unicorni, mottarelli e mercedes color naj oleari.

ma come sempre accade in questi casi, la medaglia ha un rovescio che raramente viene menzionato.

per esempio, in germania esiste una istituzione chiamata minijob.

sono lavori irregolari, pagati un MASSIMO di 450 euro al mese, che non pagano tasse e contributi, e che se istituiti in italia farebbero andare i vari sindacalisti in orbita, o possibilmente in traiettoria di uscita.

ci sono sette milioni e mezzo di persone che hanno questo che qui verrebbe chiamato SOTTOOCUPAZIONE o PRECARIATO.

il trucco sta nel fatto che costoro non sono considerati disoccupati e quindi permettono di pubblicare le stellari classifiche di bassa disoccupazione. possono pero incassare gli aiuti sociali.

sette milioni e mezzo sono un sacco di gente. poi ci sono tutte le altre cose, gli orari di lavoro, le contrazioni dei salari eccetera

se quindi pensate che in germania sia tutto rose e fiori, ancora una volta siete caduti vittime della solita propaganda

vale sempre il principio. quando sembra essere troppo bello per essere vero, in genere non e' vero.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 10 Maggio 2013, 12:41:36
Citazione
sono lavori irregolari, pagati un MASSIMO di 450 euro al mese, che non pagano tasse e contributi, e che se istituiti in italia farebbero andare i vari sindacalisti in orbita, o possibilmente in traiettoria di uscita
Però! In italia li abbiamo anche noi, si chiamano lavoratori a nero o "evasori". Sono quei 2/3 di evasori citati nell'articolo sopra, edilizia/agricoltura e settori "poveri" (io direi anche tessile, badanti, artigiani ...) che se andasse in porto il recupero completo dell'evasione finirebbero alla fame, quella vera. Si vede che in Germania hanno capito che c'è poco da fare, meglio considerarli occupati e fare bella figura nelle statistiche  >:(


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 10 Maggio 2013, 16:02:25
quando ero studente anch'io dopo studio e durante le ferie lavoravo come minijob senza tasse in più prendevo l'aiuto del Bafoeg 800DM/mese x 5 anni, studio gratis, il periodo di studio valido per somma anni/pensione, al Lohnsteuerjahresausgleich (diechiarazione dei rediti annuale) mi restituivano anche i costi dei libbri, + un contributo per i 12 km per andare alla uni,
ricordo che in germania i sindacati sono anche parte nei consigli d'amministrazione delle grosse ditte,
la BRD è un altro pianeta


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 10 Maggio 2013, 17:11:20
http://de.wikipedia.org/wiki/Gesetz_%C3%BCber_die_Mitbestimmung_der_Arbeitnehmer (http://de.wikipedia.org/wiki/Gesetz_%C3%BCber_die_Mitbestimmung_der_Arbeitnehmer)

paritaetische Mitbestimmung, dal 76 per ditte con >2000 dipendenti

e in italia?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 11 Maggio 2013, 12:02:57
ricordate le pensioni pubbliche messe in carico alla previdenza privata?

pubblico e' bello, non dimenticatelo mai.

siete solo schiavi, che si devono rompere la schiena per permettere alle caste di parassiti di continuare a pasteggiare a caviale e champagne.

suicidio? ripensateci. le munizioni sono economiche. potreste perfino trovare chi ve le regala


http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/pescato-con-le-mani-nel-sacco-il-piu-grande-evasore-della-storia-lo-stato-italiano.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/pescato-con-le-mani-nel-sacco-il-piu-grande-evasore-della-storia-lo-stato-italiano.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 12 Maggio 2013, 23:29:42
http://www.keinpfusch.net/2013/05/il-vero-problema-di-internet.html (http://www.keinpfusch.net/2013/05/il-vero-problema-di-internet.html)

uriel non ha capito una mazza sulla moneta, ma ha capito tutto per il resto

" I piu' pseudocolti leccaculo tra i giornalisti italiani si sono affrettati  ad usare un termine bourgeoise, un termine che sappia di abbecedario e rosolio, parlando di "intrighi di palazzo", come se si trattasse di cose intriganti, quasi un gioco erotico di sofisticate cortigiane veneziane.

Ma in realta', tutto quello che si e' comunicato a nove milioni di persone e' molto semplice:

    Questo sistema lo abbiamo inventato noi. Davvero, poveri illusi , pensavate di cambiarlo con le buone? Non lo sapete, che solo la violenza ci togliera' da qui?"

io e' da un po che lo dico, e passo per rozzo.

ma la realta' e' che sempre piu' gente sta realizzando quanto era chiaro sin dall'inizio. questi non se ne andranno se non saranno cacciati a forza. e vanno cacciati, perche' vi rovineranno totalmente pur di poter avere caviale e champagne per un altro giorno.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Maggio 2013, 14:13:43
caso mai stiate provando a scordarlo, la bancarotta e' ormai INEVITABILE

l'italia e' stabilmente sul lato destro della curva di laffer, e ogni inasprimento fiscale portera' MENO soldi e non piu'.


http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/verso-la-bancarotta-le-campane-suonano-a-morto-scendono-le-entrate-tributarie-a-pressione-fiscale-piu-alta-la-vendetta-di-laffer.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/verso-la-bancarotta-le-campane-suonano-a-morto-scendono-le-entrate-tributarie-a-pressione-fiscale-piu-alta-la-vendetta-di-laffer.html)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 14 Maggio 2013, 15:59:56
p.e.: l'esperimento dei chicagoboys non ha portato vantaggi duraturi (all'inizio si, poi al primo scossono il sistema è precipitato), per ritornare stabile decente fu necessaria un economia pragmatica di scuola di pensiero soft social-democratica; per l'italia è necessaria la stessa scuola, e sembra che si vada in tale direzione, cioè niente precipizi...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Maggio 2013, 19:46:01
ivo, la minestra di i-told-you-so  che ti dovrai sorbire sara' epica :D


uote author=ivo link=topic=11324.msg207031#msg207031 date=1368539996]
p.e.: l'esperimento dei chicagoboys non ha portato vantaggi duraturi (all'inizio si, poi al primo scossono il sistema è precipitato), per ritornare stabile decente fu necessaria un economia pragmatica di scuola di pensiero soft social-democratica; per l'italia è necessaria la stessa scuola, e sembra che si vada in tale direzione, cioè niente precipizi...
[/quote]


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 15 Maggio 2013, 23:07:28
il governo ciancia di politiche di sviluppo, ma centinaia di migliaia di burocrati ce la metteranno tutta per affossare qualunque sviluppo


http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/il-caso-bayer-ma-quanto-si-e-disposti-a-pagare-pur-di-chiudere-gli-stabilimenti-italiani.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/il-caso-bayer-ma-quanto-si-e-disposti-a-pagare-pur-di-chiudere-gli-stabilimenti-italiani.html)


politiche di sviluppo, le chiamano. favori ad amici e parenti, le chiamo io. a danni di tutti gli altri.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2013, 12:21:34
giova ogni tanto ricordare come lo stato centrale menta continuamente e spudoratamente e di come la gente sia incredibilmende disponibile ad accettare qualunque bufala senza neanche pensarci su 1 secondo. lo ha detto il telegiornale, quindi deve essere vero no?

per esempio.

si ripete sempre che la pressione fiscale  sia X% del PIL, e tutti presumono che il PIL sia quello che guadagnano.

quindi se la pressione fiscale e' il 50% del PIL, significa che di media il 50% del reddito nazionale sia prelevato fiscalmente

non e' affatto cosi'

il PIL non e' il vostro stipendio o profitto sommato allo stipendio o profitto o reddito di tutti gli altri italiani

il PIL e' una altra cosa

il PIL e' consumo privato piu' investimenti piu' export meno import piu' spesa pubblica

la connessione a quando prendete di stipendio e' labile a dir poco.

se quindi le imposte sono il 50% del PIL, non significa affatto che le imposte siano il 50% della media di quanto gli italiani guadagnano.

in realta', nella situazione attuale, secondo me sono assai di piu' del 50% degli stipendi.

tra tasse dirette, indirette, imposte varie, multe, accise eccetera, secondo me anche un reddito medio paga ben piu' del 50% in imposte di varia natura.

pensateci bene. lo stato vi fotte oltre la meta' di quanto guadagnate, cioe' diciamo il 20% della nazione si fotte oltre la meta' di quanto il restante 80% ha prodotto.
 
e vi dicono anche che e' troppo poco, e che la crisi e' colpa degli evasori o degli speculatori, e che dovete pagare ancora di piu' per salvare la nazione

e voi ci credete.

no, la crisi e' causata dalla incompetenza, disonesta' e ingordigia di quel 20% che vi tiene sotto il tacco.

e gran parte delle cause di tutto cio' risiedono nella colossale ignoranza economica, menzogne e indottrinamento inculcati a forza nei centri di internamento e indottrinamento chiamati scuola pubblica, e nella capillare, continua e onnipresente propaganda di stato eseguita da tutta la stampa sussidiata.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 16 Maggio 2013, 13:27:30
Citazione
il PIL non e' il vostro stipendio o profitto sommato allo stipendio o profitto o reddito di tutti gli altri italiani
In realtà il PIL è quello, per uguaglianza con l'altro metodo che hai citato. Il PIL è la somma di tutti i redditi, di privati e società, compresi gli eventuali plusvalori della pubblica amministrazione. Questo perché il reddito già esclude i consumi intermedi.
La pressione fiscale è il totale di quello che entra nelle casse dello stato rispetto al PIL; non sono comprese le somme che entrano nel “parastato” per attività teoricamente “commerciali” e simili; ad esempio non ci sono i pedaggi autostradali, la bolletta della luce (per la parte che riguarda i consumi, non le accise), la parcella del notaio etc.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2013, 14:06:22
secondo me no. consumi privati non e' reddito privato. sono i consumi. mettiamo che sei costretto a indebitarti e che consumi caricando sulla tua visa?

risultera' un PIL che non esiste. in uno scenario di crollo dei risparmi e sempre maggiore indebitamento, il PIL, se anche e' mai stato un numero rilevante, cessa di esserlo

inoltre c'e' il gorilla da 800 chili nella stanza che tutti ignorano: il fatto che il PIL e' totale. se quindi la popolazione cresce a un tasso superiore al PIL, il PIL procapite si contrae. ma a quanto pare non il carico fiscale, che dovrebbe scendere visto che il PIL distribuito tra piu' gente significherebbe reddito inferiore e quindi tasse inferiori. ma non e' cosi', sembrerebbe

Citazione
il PIL non e' il vostro stipendio o profitto sommato allo stipendio o profitto o reddito di tutti gli altri italiani
In realtà è così, per uguaglianza con l'altro metodo che hai citato. Il PIL è la somma di tutti i redditi, di privati e società, compresi gli eventuali plusvalori della pubblica amministrazione. Questo perché il reddito già esclude i consumi intermedi.
La pressione fiscale è il totale di quello che entra nelle casse dello stato rispetto al PIL; non sono comprese le somme che entrano nel “parastato” per attività teoricamente “commerciali” e simili; ad esempio non ci sono i pedaggi autostradali, la bolletta della luce (per la parte che riguarda i consumi, non le accise), la parcella del notaio etc.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 16 Maggio 2013, 14:37:54
Citazione
secondo me no. consumi privati non e' reddito privato. sono i consumi. mettiamo che sei costretto a indebitarti e che consumi caricando sulla tua visa?
Il metodo di calcolo del PIL è formalizzato, ci sono diversi sistemi, quello dei consumi è uno, un altro è sui redditi, per definizione devono essere uguali. Il reddito rappresenta già il risultato di uno scambio, presente o futuro, la somma di tutti gli scambi è il PIL (si parla di reddito, differenza costi/ricavi perchè occorre elidere le poste intermedie che altrimenti si sommerebbero più volte).

L'unico modo per incrementare il PIL è che qualcuno si indebiti, ossia che qualcun'altro sia disposto ad eseguire un lavoro/fornire un bene per un vantaggio futuro; nelle moderne economie occidentali si è ritenuto più comodo e rapido far indebitare gli stati che i privati, ed infatti il PIL è diretta espressione dell'aumento del debito pubblico.

Se usi la carta di credito per acquistare un bene con plusvalore (ovvero chi te lo vende ha ricavuto più di quanto ha speso) aumenti il PIL; i soldi li hai ottenuti in prestito, ti sei indebitato con la banca che ne beneficierà in futuro, la quale ha preso un prestito dalla banca centrale, la quale ha potuto stampare moneta perchè la banca gli ha chiesto i soldi (è diventata creditrice quindi può emettere un titolo, la moneta stampata, come controvalore, garantendo chi ne viene in possesso che potrà riconvertirlo in beni/servizi). Questo in una economia sana ... Il punto è che a questo punto dovresti lavorare/vendere qualcosa per ripagare questo debito. La crisi attuale è tutta qui ... i debiti circolanti non potranno essere ripagati in servizi/beni, perchè nessuno ha intenzione di produrre abbastanza in futuro, e l'hanno capito tutti.

Citazione
il fatto che il PIL e' totale. se quindi la popolazione cresce a un tasso superiore al PIL, il PIL procapite si contrae
Il PIL non è un valore assoluto, se aumentano gli scambi aumenta il PIL.

edit : ... più chiaro.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 16 Maggio 2013, 14:53:04
Il PIL è un parametro semplificato usato nei calcoli economici, inserito nei teoremi secondo le varie teorie, ma in se è abbastanza limitato (purtroppo non hanno di meglio) e anche in parte ‘ciucco’, cioè:
io uscendo dal garage sfioro il pilastro danneggiando auto e giardino, dovendolo aggiustare aumento il pil;
già incaZZato entro in tangenziale in una colonna e a 30km/h consumo più benzina, alzo il pil;
devo prendere pillole per la pressione alta, alzo il pil;
mi causano mal di pancia e vado dal dottore + altre medicine, alzo il pil;
etc.
a casa curo l’orto, mangio l’insalata autoprodotta, non alzo il pil, danneggio l’economia;
non causo nessun incidente, non alzo il pil, danneggio l’economia;
se si rompe qualcosa non lo butto via subito ma lo aggiusto io, non alzo il pil, danneggio l’economia;
etc.
anche i danni aumentano il pil, se faccio tanti danni ‘produco’ tanto pil, (che bel teorema), in uno stato con produzione di tanti danni, ho un altissimo pil,
cioè dal punto di vista economico un’economia fiorente, bene!
Per essere più realistico dal prodotto interno lordo dovrebbe essere sottratto tutto quello che è danno e non solo aggiunto..



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2013, 15:53:40
esattamente

inoltre il problema sta ancora piu a monte. e cioe', che gliene fotte allo stato di sapere il PIL, e piu' in generale cosa sta facendo la gente economicamente?



Il PIL è un parametro semplificato usato nei calcoli economici, inserito nei teoremi secondo le varie teorie, ma in se è abbastanza limitato (purtroppo non hanno di meglio) e anche in parte ‘ciucco’, cioè:
io uscendo dal garage sfioro il pilastro danneggiando auto e giardino, dovendolo aggiustare aumento il pil;
già incaZZato entro in tangenziale in una colonna e a 30km/h consumo più benzina, alzo il pil;
devo prendere pillole per la pressione alta, alzo il pil;
mi causano mal di pancia e vado dal dottore + altre medicine, alzo il pil;
etc.
a casa curo l’orto, mangio l’insalata autoprodotta, non alzo il pil, danneggio l’economia;
non causo nessun incidente, non alzo il pil, danneggio l’economia;
se si rompe qualcosa non lo butto via subito ma lo aggiusto io, non alzo il pil, danneggio l’economia;
etc.
anche i danni aumentano il pil, se faccio tanti danni ‘produco’ tanto pil, (che bel teorema), in uno stato con produzione di tanti danni, ho un altissimo pil,
cioè dal punto di vista economico un’economia fiorente, bene!
Per essere più realistico dal prodotto interno lordo dovrebbe essere sottratto tutto quello che è danno e non solo aggiunto..




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 16 Maggio 2013, 16:02:44
Citazione
Per essere più realistico dal prodotto interno lordo dovrebbe essere sottratto tutto quello che è danno e non solo aggiunto..
E a decidere cosa è danno e cosa no ci mettiamo un bel politico no ?
La visione che riporti del PIL è fondamentalmente falsa (direi tipica della propaganda socialdemocratica ma visto che crono è d'accordo mi astengo  :D). Il PIL è una grandezza economica, l’economia serve a regolare gli scambi … se non ci sono scambi perché ognuno auto-produce a che serve calcolare il PIL ?
 
Infatti ciò che dici è vero solo nelle moderne economie farlocche, che si indebitano allegramente fornendo false garanzie. In una economia reale il PIL cambia e come, ma non è detto che lo faccia nel breve periodo, motivo per il quale siamo dentro una voragine economica e i più non hanno capito nemmeno perchè.

Citazione
io uscendo dal garage sfioro il pilastro danneggiando auto e giardino, dovendolo aggiustare aumento il pil;
Nel momento in cui accade hai una diminuzione di valore, ovvero una minore capacità di ottenere credito, ed il PIL tendenzialmente scenderà; se lo fai riparare aumenterai il tuo indebitamento, il PIL aumenterà a patto che tu abbia sufficiente credito, in una economia sana ciò normalmente altererà tale capacità di ottenere credito, e il PIL scenderà; se lo ripari da solo il PIL non cambierà, perché non hai alterato i rapporti tra te ed il resto del mondo, salvo che per ripararlo tu non debba sottrarre denaro/tempo ad attività remunerative, nel qual caso il PIL complessivo scenderà.
Come vedi il PIL complessivo è minore o al massimo pari a quello iniziale.
 
Citazione
già incaZZato entro in tangenziale in una colonna e a 30km/h consumo più benzina, alzo il pil;
Vero, ma anche quando compri una mela per mangiarla aumenti il PIL … questa osservazione è minata dal fatto che consideri il consumo di benzina una iattura e il consumo delle mele cosa buona e giusta. Punti di vista politici.

Citazione
devo prendere pillole per la pressione alta, alzo il pil;
Il medico che ha inventato la pillola e l’azienda che la produce ti hanno fornito un vantaggio, il benessere aumenta.

Citazione
mi causano mal di pancia e vado dal dottore + altre medicine, alzo il pil;
etc.
Vedi sopra.

Citazione
a casa curo l’orto, mangio l’insalata autoprodotta, non alzo il pil, danneggio l’economia;
Vale quanto detto sopra: Se autoproduci avrai più capacità di indebitamento per altri beni, non danneggi l’economia, a patto che continui a scambiare qualcos’altro. Se non intendi più scambiare è inutile che ti preoccupi del PIL.

Citazione
non causo nessun incidente, non alzo il pil, danneggio l’economia;
Vedi sopra

Citazione
se si rompe qualcosa non lo butto via subito ma lo aggiusto io, non alzo il pil, danneggio l’economia;
Vedi sopra


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 16 Maggio 2013, 16:32:19
Per essere più chiari (mi rendo conto che sono stato un po’ criptico) il PIL, di suo, non ha nulla a che fare con gli stati e l’economia farlocca, ma con la ricchezza, ovvero con la capacità di ottenere beni/servizi in cambio di altri beni/servizi, nel presente e nel futuro (infatti in un sistema finanziario/monetario sano il mercato del credito e del debito si autoregola, in funzione del rischio e del valore reale delle cose).
A renderlo inconsistente è la presenza di un mercato monetario e finanziario drogato, le cui regole le stabilisce la politica e non la realtà delle cose; inconsistente per modo di dire, perché nel lungo periodo il mercato finanziario torna alle sue regole naturali, come pure, a seguire, l’economia reale.
La crisi alla quale assistiamo è il brusco ritorno alla realtà, e in questo il PIL non fa altro che tornare a rappresentare i giusti rapporti di forza tra le diverse economie.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2013, 16:32:32
il punto e' che il PIL non viene usato a meri scopi statistici, ma viene usato per scopi profondamente malvagi. essendo poi un numero "governativo", come il tasso di inflazione, viene regolarmente manipolato. o qualcuno veramente crede ai folli tassi di crescita PIL sbandierati dai cinesi?

e bada bene, il PIL non viene manipolato alterando i numeri, che sarebbe poco male, ma viene manipolato alterando IL MERCATO.

o pensi che la bolla immobiliare fosse un caso fortuito? no, costruire millemila palazzi tutti rigorosamente senza soldi dietro serve a gonfiare bolle economiche e il PIL

perche' quando il successo economico e politico viene misurato con il sistema con cui si misura il PIL, fare debiti diventa troppo attraente.

ecco anche perche' ogni speranza di riforma e' futile e lo dissi molto tempo fa. ogni misura che abbia senso economicamente ha effetti enormi sul PIL e nessun governo eletto la prendera' mai. e infatti...



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 16 Maggio 2013, 16:52:04
Citazione
o pensi che la bolla immobiliare fosse un caso fortuito? no, costruire millemila palazzi tutti rigorosamente senza soldi dietro serve a gonfiare bolle economiche e il PIL
Allora mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa. Il PIL è una grandezza essenziale per l’economia di scambio, il punto è che è sufficiente drogare il mercato del credito per gonfiarlo a dismisura, che è ciò che hanno fatto le socialdemocrazie pur di far credere che si potesse vivere agiatamente a spese dello stato ...
e alla fine, quando il PIL riporta tutti alla dura realtà, ecco che non va più bene  ???, ci vuole qualche nuovo indicatore che tenga conto del benessere sociale e psicologico, dell'armonia ambientale ed il carma individuale ... questi indicatori si che daranno una idea più chiara di quanto buona e giusta è una economia ...  8)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2013, 16:55:33
potrebbero usare quanti "like" hai collezionato :D


Citazione
o pensi che la bolla immobiliare fosse un caso fortuito? no, costruire millemila palazzi tutti rigorosamente senza soldi dietro serve a gonfiare bolle economiche e il PIL
Allora mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa. Il PIL è una grandezza essenziale per l’economia di scambio, il punto è che è sufficiente drogare il mercato del credito per gonfiarlo a dismisura, che è ciò che hanno fatto le socialdemocrazie pur di far credere che si potesse vivere agiatamente a spese dello stato ...
e alla fine, quando il PIL riporta tutti alla dura realtà, ecco che non va più bene  ???, ci vuole qualche nuovo indicatore che tenga conto del benessere sociale e psicologico, dell'armonia ambientale ed il carma individuale ... questi indicatori si che daranno una idea più chiara di quanto buona e giusta è una economia ...  8)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 16 Maggio 2013, 17:21:03
la mia filosofia base è che più fai 'in economia proria' meno ai bisogno dello 'stato', meno lo carichi, meno ne ai bisogno;
cioè: essere in grado di una buona percentuale di autarchia, senza solo tentare di richiedere (pretendere dallo 'stato') o a altri (chissa chi) quello che con buona volontà puoi fare anche tu stesso di tuo. Purtroppo con l'estrema diversificazione delle attività, con la proffonda specializzazione in ogni campo, si è perso il saper fare 'il know how' della modesta supravivenza autonoma. male. dobbiamo tornare ad un equilibrio più sano.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Maggio 2013, 17:33:56
purtroppo non puoi fare a meno della suddivisione e specializzazione del lavoro. l'autarchia su scala personale ti condanna alla miseria o peggio.

coltivarsi i pomodori nell'orto non e' autarchia, e' un hobby. moriresti di fame se dovessi fare affidamento solo su quelli.



la mia filosofia base è che più fai 'in economia proria' meno ai bisogno dello 'stato', meno lo carichi, meno ne ai bisogno;
cioè: essere in grado di una buona percentuale di autarchia, senza solo tentare di richiedere (pretendere dallo 'stato') o a altri (chissa chi) quello che con buona volontà puoi fare anche tu stesso di tuo. Purtroppo con l'estrema diversificazione delle attività, con la proffonda specializzazione in ogni campo, si è perso il saper fare 'il know how' della modesta supravivenza autonoma. male. dobbiamo tornare ad un equilibrio più sano.




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 17 Maggio 2013, 09:46:32
non è detto;
mi ricordo dalla Germania i 'Nebenerwerbslandwirte' cioè contadini ad attività laterale (o simile), mi spiego: prima dei anni 50 nelle zone agrarie erano quasi tutti piccoli contadini, poi arrivò l'industria ed andarono quasi tutti in fabbrica (più comodo e più redditizio), ma non abbandonarono mai la vecchia struttura e continuarono a governarla in scala ridotta;
cioè funzionava da polmone attenuante ed integrante, diminuiva il lavoro aumentava l'agricoltura, aumentava il lavoro diminuiva l’agricoltura; fino ai anni 70 si era parzialmente salvata la struttura contadina, gli anziani e i bambini i malati (non gravi) ancora in casa, = meno carico alle strutture pubbliche asili, ospizi, ospedali; poi nei anni 80 con più benessere materiale progressivo abbandono anche di queste strutture. Adesso con il calare delle attività industriali parziale riattivazione delle vecchie strutture tradizionali (per fortuna la flessibilità umana lo permette).
Qui in Piemonte osservo fra i giovani (stufi a cercar lavoro e non trovarlo) di nuovo la tendenza di riattivare attività in proprio (lo so da allevatori) abbandonate dai genitori perché andati a lavorare dalla Fiat, c'è un piccolo e parziale ritorno alle origini, (se possibile) gli anziani assistiti vicini, malati terminali accompagnati alla morte in casa (tramite l'aiuto di strutture ambulanti. Sono solo gli inizi, ma vedo nuove tendenze, può essere anche che sbagli, ma mi sembra che qualcosa si stia muovendo, vedremmo... sono ottimista


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Maggio 2013, 10:05:42
scusa ma devo commentare su una tua frase

"gli anziani e i bambini i malati (non gravi) ancora in casa, = meno carico alle strutture pubbliche"

ti faccio gentilmente notare che le strutture pubbliche sono state fatte non su richiesta popolare ma e' una politica dello stato centrale, che peraltro fa pagare questi "servizi" molto salati, costringendo la gente a versare enormi fette dei propri guadagni, e mettendole in condizione di non essere in grado di badare a bambini ed anziani

questa e' una delle varie distorsioni introdotte dallo stato centrale socialdemocratico, che si vuole sostituire ANCHE alla famiglia.

cerchiamo di evitare di ricadere entro questi discorsi degni della peggiore unione sovietica, dove lo stato e' visto come un benefattore della quale la gente abusa. lo stato e' un parassita. se ci fosse stato un mercato per ospizi ed asili essi sarebbero nati come strutture private. come ben sappiamo, le cose vanno ben diversamente.

lo stato si inventa un servizio e poi ti costringe ad usarlo e pagarlo. esattamente come la mafia.

non è detto;
mi ricordo dalla Germania i 'Nebenerwerbslandwirte' cioè contadini ad attività laterale (o simile), mi spiego: prima dei anni 50 nelle zone agrarie erano quasi tutti piccoli contadini, poi arrivò l'industria ed andarono quasi tutti in fabbrica (più comodo e più redditizio), ma non abbandonarono mai la vecchia struttura e continuarono a governarla in scala ridotta;
cioè funzionava da polmone attenuante ed integrante, diminuiva il lavoro aumentava l'agricoltura, aumentava il lavoro diminuiva l’agricoltura; fino ai anni 70 si era parzialmente salvata la struttura contadina, gli anziani e i bambini i malati (non gravi) ancora in casa, = meno carico alle strutture pubbliche asili, ospizi, ospedali; poi nei anni 80 con più benessere materiale progressivo abbandono anche di queste strutture. Adesso con il calare delle attività industriali parziale riattivazione delle vecchie strutture tradizionali (per fortuna la flessibilità umana lo permette).
Qui in Piemonte osservo fra i giovani (stufi a cercar lavoro e non trovarlo) di nuovo la tendenza di riattivare attività in proprio (lo so da allevatori) abbandonate dai genitori perché andati a lavorare dalla Fiat, c'è un piccolo e parziale ritorno alle origini, (se possibile) gli anziani assistiti vicini, malati terminali accompagnati alla morte in casa (tramite l'aiuto di strutture ambulanti. Sono solo gli inizi, ma vedo nuove tendenze, può essere anche che sbagli, ma mi sembra che qualcosa si stia muovendo, vedremmo... sono ottimista



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Maggio 2013, 13:55:00
http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/verso-la-bancarotta-si-sfracella-il-fatturato-allindustria-a-marzo-2013-e-cala-anche-lexport.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/verso-la-bancarotta-si-sfracella-il-fatturato-allindustria-a-marzo-2013-e-cala-anche-lexport.html)

E meno male che nella seconda parte dell’anno (2023?) ci sarà la ripresa.

Signore e signori il fatturato all’industria italiano si è SFRACELLATO!!!!! a Marzo 2013. Un rotondo -7,6% una roba da guerra mondiale.

La distruzione dell’industria italiana è guidata dalle imprese che operano (si fa per dire) sul mercato interno, però c’è una terrifficante novità: anche il fatturato delle nostre incredibili e mitiche imprese esportatrici è sceso dell’1%.

Siamo all’Armageddon, fine dei giochi.

L’Italia è un paese fallito distrutto dal peso di uno Stato costosissimo, inefficiente e corrotto. E mentre scrivo si sta ancora a discutere SE (DIO MIO) l’IVA deve aumentare a Luglio oppure no. Quello che è peggio è che l’attuale governo al massimo può limitarsi a fare meno danni possibili mentre sono necessarie politiche schock sia sul lato della spesa (e delle tasse) sia in Europa, mettendo la pistola della bancarotta sul tavolo anzichè stare li a fare le checche sperando che ci tolgano la procedura di infrazione per “deficit” eccessivo.

Siate consapevoli siate preparati.

allora, quanta merda dovrete deglutire prima che vi spuntino un paio di coglioni e diciate "basta" a tutto cio'?

non e' difficile e non c'e' bisogno di lotta armata. basta smettere di pagare le tasse e lo stato va in bancarotta IMMEDIATA.

se poi insieme a quello ritirate tutti i vostri soldi dalla banca, allora crolla anche quella maleodorante cloaca che e' il sistema bancario italiano.

certo, tutto cio' porterebbe il prendersi le proprie responsabilita', non ci sarebbe piu' polizia, vigili del fuoco, scuole, la sanita' sarebbe molto diversa, non ci sarebbero piu' tutti quei burocrati cosi' pronti ad ascoltare lamentele e delazioni se queste significano aumentare tasse, controllo, norme, codici.
tutto cio' e' ovviamente ricreabile in pochissimo tempo lasciando che il mercato se ne occupi, ma non sarebbe piu' "gratis"

non che ora sia veramente gratis. e' che per molti e' qualcun altro a pagare.

o volete aspettare sino al momento in cui vi mostrano una doccia?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: swivel il 20 Maggio 2013, 18:59:44
Citazione
tutto cio' e' ovviamente ricreabile in pochissimo tempo lasciando che il mercato se ne occupi, ma non sarebbe piu' "gratis"

sai cosa è che mi sconvolge talvolta leggendo i tuoi post?

non le idee (che valgono quanto le mie, quelle del perfetto sconosciuto che passa per strada, di chiunque...) ma la totale convinzione e l'assolutezza delle affermazioni, non ci sono spazi per alcun dubbio

ma davvero credi che se crollassero stato, banche, servizi tutto sarebbe ricreabile in pochissimo tempo?

guarda... sarà che sono culturalmente poco incline agli assolutismi (tutti gli "ismi" ci hanno ammazzato a milioni), ma la facilità in cui in questi ultimissimi anni si discute di cose così delicate mi spaventa un pochino

mi spaventano i banchieri che giocano con spread e derivati sulle nostre teste, ma pure un Grillo che da un palco, di fronte a folle osannanti agli improperi con cui condisce le sue esternazioni, se ne esce con magiche soluzioni degne dello sciamani del villaggio...

brutti pensieri, brutti tempi, zero soluzioni che reggano ad una analisi anche appena equilibrata

e non mi rivolgo direttamente a te per ciò che pensi, è che rimboccarsi le maniche e cercare piano piano di ricostruire dalle macerie come hanno fatto i nostri nonni non ci è culturalmente più accettabile; oggi più si grida qualsiasi cosa più ci crediamo.... lo rendiamo appetibile




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Maggio 2013, 19:22:04
il punto e' che i nostri nonni si sono messi a ricostruire, ma la guerra era finita, i bombardieri messi a terra, le truppe reimpatriate. dalle maceriie si e' ricostruito perche' era cessata l'opera di chi distruggeva, che erano i bombardieri ma ricordati bene, in origine erano GLI STATI CENTRALI.

io invoco il crollo di stato e banche perche sono essi gli artefici della distruzione che vedi tutto intorno.

sinche' essi non saranno messi in condizione di non nuocere ricostruire e' futile. tutto quello che produrrai se lo fotteranno e venderanno a due lire pur di continuare a pasteggiare a caviale e champagne

o sei tra quelli che ancora crede che stato e banche siano delle entita' benefiche che fanno il tuo bene?

il mio non e' assolutismo, e' semplicemente il dire le cose senza giri di parole, le cose nude e crude che chiunque puo' vedere se si leva il prosciutto dagli occhi.



è che rimboccarsi le maniche e cercare piano piano di ricostruire dalle macerie come hanno fatto i nostri nonni non ci è culturalmente più accettabile; oggi più si grida qualsiasi cosa più ci crediamo.... lo rendiamo appetibile





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 20 Maggio 2013, 19:58:08
Citazione
ma davvero credi che se crollassero stato, banche, servizi tutto sarebbe ricreabile in pochissimo tempo?
Il problema non è se, ma quando. E non per opera di crono, ma perchè il nostro sistema economico, politico e sociale E' fallimentare.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 21 Maggio 2013, 09:53:38
se come scrivi l'industria d'esportazione è scesa del 1% dove è il problema ???
se la interna è scesa del 7,6% vuol dire che non è stata capace di adattarsi alle nuove necessità,

l'industria italiana nei ultimi 50 anni si era abituata a operare in una specie di recinto protetto, ha dormito sugli allori e si è risvegliata accorgendosi (senza manco prevederlo) che il recinto non c'è più, sul mercato mondiale soppravvive il migliore, non quello che si sveglia all'ultima ora


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Maggio 2013, 10:01:05
se tu non vedi alcun problema, allora che discutiamo a fare?

io la vedo cosi':
- meno export significa la gente dall'estero compra meno, i motivi sono irrilevanti, chi esportava si trova a vendere meno, quindi a incassare meno, paghera' meno tasse e licenziera' meno gente

- meno produzione interna: la gente compra meno. tu pensi che sia perche' invece che fiat compra mercedes. io penso che compri meno e basta. ma a parte questo, significa che le industrie vendono meno, quindi ncassano meno, pagheranno meno tasse e licenzieranno gente.

tutto ok no? bastera' andare e prodursi la cena nel giardino pensile

se come scrivi l'industria d'esportazione è scesa del 1% dove è il problema ???
se la interna è scesa del 7,6% vuol dire che non è stata capace di adattarsi alle nuove necessità,

l'industria italiana nei ultimi 50 anni si era abituata a operare in una specie di recinto protetto, ha dormito sugli allori e si è risvegliata accorgendosi (senza manco prevederlo) che il recinto non c'è più, sul mercato mondiale soppravvive il migliore, non quello che si sveglia all'ultima ora


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 21 Maggio 2013, 11:34:09
è un assestamento a livelli un pò più bassi, tutto li.

protestare o incolpare chisachi non serve a niente, ogni cambiamento in se include anche l'opportunità del fare,
non esiste la staticità del industria, se varia l'andamento essa deve essere flessibile e cogliere le diverse opportunità che emergono da situazioni diverse per rivivere, vale anche per noi singoli che viviamo dentro ma anche fuori dell'industria;

(in questa epoca siamo quasi al completo inglobati dal mondo industriale, come gli animali in cattività non più in grado di vivere liberi, ma ciò, cioè dipendere.. è solo una possibilità di vita, sicuramente la più comoda, si lavora relativamente poco ma con tante possibilità di realizzare tanti caprici, e va bene, ma comunque non è l'unica assoluta esistenza, dovrà pur esistere anche altro..)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Maggio 2013, 11:41:22
assestamento...

è un assestamento a livelli un pò più bassi, tutto li.

protestare o incolpare chisachi non serve a niente, ogni cambiamento in se include anche l'opportunità del fare,
non esiste la staticità del industria, se varia l'andamento essa deve essere flessibile e cogliere le diverse opportunità che emergono da situazioni diverse per rivivere, vale anche per noi singoli che viviamo dentro ma anche fuori dell'industria;

(in questa epoca siamo quasi al completo inglobati dal mondo industriale, come gli animali in cattività non più in grado di vivere liberi, ma ciò, cioè dipendere.. è solo una possibilità di vita, sicuramente la più comoda, si lavora relativamente poco ma con tante possibilità di realizzare tanti caprici, e va bene, ma comunque non è l'unica assoluta esistenza, dovrà pur esistere anche altro..)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Maggio 2013, 20:01:32
altro post di Uriel, che dice alcune delle cose che ho detto gia' e che aggiunge interessantissime considerazioni


http://www.keinpfusch.net/2013/05/la-gabbia.html (http://www.keinpfusch.net/2013/05/la-gabbia.html)

Questo e' quello che sta cercando di fare la stampa italiana quando parla ogni giorno degli italiani che fuggono via dal paese: tranquillizzarvi . Farvi vedere che non c'e' una gabbia, che nessuno vi vieta di andarvene domani, che di fronte a voi ci sono gli spazi sconfinati dell'europa.

Aha.

Ma c'e' un piccolo problema. Tutti gli stati del nord europa hanno manovrato in modo che il lavoro non ultraspecializzato sia pagato in modo da rendere poco permeabile il mercato locale. L'italiano inutile che oggi occupa la fascia dei disoccupati non ha la piu' pallida possibilita' di introdursi davvero. O siete DAVVERO grandi esperti - capaci di FARE le cose - in un settore che serve davvero (Energia, Telecomunicazioni, Industria pesante, chimica, farmaceutica) oppure siete nella situazione della torre: di fronte a voi c'e' tanto spazio, ma non potete andare da nessuna parte.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Maggio 2013, 20:27:12
i comuni spendono tutti i soldi in stipendi ai burocrati dei comuni stessi.


http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/leggete-con-cura-ed-attenzione-cio-che-ora-accade-ad-altri-ma-domani-a-noi.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/leggete-con-cura-ed-attenzione-cio-che-ora-accade-ad-altri-ma-domani-a-noi.html)

altro che fornire servizi.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 22 Maggio 2013, 09:28:24
confermo: la Germania da anche la green-card a extracomunitari a patto che siano superesperti pagandoli molto bene, (già quando studiavo da italiano in Germania circa 40anni fa, la maggior parte dei mie comilitoni erano indiani, sudamericani e qualche marocchino; per l'industria tedesca è un investimento investire in stranieri esperti;
 

altro post di Uriel, che dice alcune delle cose che ho detto gia' e che aggiunge interessantissime considerazioni


[url]http://www.keinpfusch.net/2013/05/la-gabbia.html[/url] ([url]http://www.keinpfusch.net/2013/05/la-gabbia.html[/url])

Questo e' quello che sta cercando di fare la stampa italiana quando parla ogni giorno degli italiani che fuggono via dal paese: tranquillizzarvi . Farvi vedere che non c'e' una gabbia, che nessuno vi vieta di andarvene domani, che di fronte a voi ci sono gli spazi sconfinati dell'europa.

Aha.

Ma c'e' un piccolo problema. Tutti gli stati del nord europa hanno manovrato in modo che il lavoro non ultraspecializzato sia pagato in modo da rendere poco permeabile il mercato locale. L'italiano inutile che oggi occupa la fascia dei disoccupati non ha la piu' pallida possibilita' di introdursi davvero. O siete DAVVERO grandi esperti - capaci di FARE le cose - in un settore che serve davvero (Energia, Telecomunicazioni, Industria pesante, chimica, farmaceutica) oppure siete nella situazione della torre: di fronte a voi c'e' tanto spazio, ma non potete andare da nessuna parte.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Maggio 2013, 16:42:12
come spiegavo precedentemente, quando si e' sotto la stessa moneta, le variazioni di competitivita' si pagano semplicemente con salari netti piu' bassi.

ecco perche' tutti gli sforzi verso un recupero di competitivita' del sistema economico italiano non potranno che passare attraverso una violenta compressione dei salari reali.

esattamente come succedeva anche con la lira in italia, quando stipendi e costo della vita si adattavano a seconda di che vivessi a milano o a barbusi, gli italiani si vedranno inevitabilmente i salari crollare. per quelli che ancora avranno un salario si intende.

ma questo avverra' solo nella industria privata. i salari pubblici, lungi dal vedere tagli, vedranno invece progressivi aumenti. di fatti, negli ultimi anni, a fronte di un calo della dimensione del settore pubblico, il suo costo e' aumentato, in quanto i burocrati si regalano stipendi e benefici sempre maggiori.



la forbice tra i salari pubblici, o comunque del settore economico protetto, e i salari privati si sta ampiando e si ampiera' sempre di piu.

insomma, mentre il privato fa la fame, il pubblico passa dalle ostriche al caviale. e champagne, si intende.

ma la discussione pubblica e sui media continua a vertere sulla aria fritta: la ineleggiblita' di berlusconi, le manovre del PD, la legge elettorale, i negri, i finocchi, i cani eccetera.

ormai non vi dico piu' di andartene, chi lo poteva fare l'ha gia' fatto, gli altri sono ingabbiati in una situazione senza uscita.




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 22 Maggio 2013, 16:50:24
io resto in italia


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Maggio 2013, 17:15:35
ma non lavori in germania ;-)

io resto in italia


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Maggio 2013, 17:16:15
proprio sulla assurda situazione pubblico-privato, da rischio calcolato


http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/tagli-alle-paghe-private-e-le-pubbliche-di-maurizio-blondet.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/tagli-alle-paghe-private-e-le-pubbliche-di-maurizio-blondet.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 23 Maggio 2013, 10:32:41
la prigione diventa sempre piu' grande, e tra poco gli stati europei si trasmetteranno "automaticamente" tutte le informazioni bancarie

http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/il-lussemburgo-negoziera-la-fine-del-segreto-bancario.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/05/il-lussemburgo-negoziera-la-fine-del-segreto-bancario.html)

perche' e' chiaro che se avete messo dei soldi in germania o austria, magari solo perche' vi pagano interessi migliori e le banche sono meno inefficienti e disoneste di quelle italiane, sono proventi di affari loschi o evasione e che quindi vanno tassati pesantemente o confiscati

il furto operato ai danni della gente da governi e banche sta diventando sempre piu' spudorato.

"Per meglio combattere l’evasione e la frode fiscale, il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha esortato gli Stati membri dell’Unione europea a generalizzare lo scambio di informazioni bancarie per ogni forma di reddito."

pensate che comprare oro sia rischioso? meglio la sicurezza dei conti bancari, come i ciprioti sanno bene



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 23 Maggio 2013, 19:28:49
e mentre il settore produttivo italiano viene dissanguato da uno stato ladro e truffatore, chi e' nello stato certi problemi non ce li ha

buona visione


http://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/pubDirCdM.nsf/webelenco?openview (http://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/pubDirCdM.nsf/webelenco?openview)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 23 Maggio 2013, 22:46:58
da Simon Black, the sovereign man

http://www.zerohedge.com/news/2013-05-23/culture-fear-and-intimidation (http://www.zerohedge.com/news/2013-05-23/culture-fear-and-intimidation)

You’re probably aware of a particularly fitting quote, most frequently credited to Thomas Jefferson– “Where the people fear the government, you have tyranny. Where the government fears the people you have liberty.” It’s absolutely true.

(There is no evidence that Jefferson ever said this, nor is the phrase contained in his works. It was first seen in print in John Basil Barnhill’s article, ‘Indictment of Socialism No. 3? in 1914.)

Jefferson did write in a 1789 letter to Welsh philosopher Richard Price that “wherever the people are well informed they can be trusted with their own government; that whenever things get so far wrong as to attract their notice, they may be relied on to set them to rights.”

Unfortunately this isn’t happening; ‘the people’ aren’t rising up to set things right.

And this is an important reminder: we cannot rely on a government or society to provide us with freedom or the economic opportunity which stems from it. We can’t wait for tens of millions of people to ‘wake up’ and ‘vote the bums out’. Or take to the streets.

If history is any indicator, the fear and intimidation will likely get worse. This problem doesn’t just go away, and it doesn’t resolve itself.

The only viable strategy is to abandon the herd and focus on what we can all do as individuals to safeguard our wealth, preserve our liberties, and ensure the continued safety of our families.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Maggio 2013, 21:48:26
una teoria molto interessante e suggestiva dal solito vulcanico uriel

http://www.keinpfusch.net/2013/05/transiction-management.html (http://www.keinpfusch.net/2013/05/transiction-management.html)

" Voi credete che arrivera' un momento detto "del crollo", nel quale tutti dovranno aprire gli occhi e magari ribellarsi. Voi pensate che arrivera' una specie di apocalisse nel momento in cui il tutto diverra' insostenibile e sara' chiaro che le cose si devono spegnere.

No, non funziona cosi'.

Quello che state attraversando e' un classico processo di transizione, nel quale prima verranno portate ad altre nazioni le risorse piu' redditizie, come si fa nelle telco quando si prendono i clienti che fanno piu' traffico e gli si offre un altro contratto migliore contattandoli uno ad uno.

Poi si prenderanno le realta' cosi' cosi', diciamo quelle mediamente redditizie, e le si porta a venire comprate per poi chiuderle dopo aver preso il valore, operazione meno costosa di un trasferimento.

Infine si prendono i clienti in perdita, i clienti-zero come li chiamano i Transition manager, e gli si offre un contratto alternativo, nel quale col loro stesso comportamento da clienti-zero finiranno col pagare di piu'."

read the whole thing.
non ve ne pentirete



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 27 Maggio 2013, 11:07:48
questa la metto qui perche' secondo me la fonte di tutti i nostri guai economici sono sempre le cazzate mostruose dei governi

http://www.zerohedge.com/contributed/2013-05-25/government-eurocrats-olive-oil-dispenser-debacle (http://www.zerohedge.com/contributed/2013-05-25/government-eurocrats-olive-oil-dispenser-debacle)

in due parole. la commissione europea ha inventato una legge secondo la quale sarebbe illegale servire olio in ristorante in comuni oliere riempibili, perche' il  malvagio oste potrebbe metterci anche la pipi' del suo cammello personale

invece dal 1 gennaio 2014 sarebbe diventato obbligatorio servire l'olio in contenitori monouso appropriatamente etichettati e con chiusura antimanomissione

chiaramente questo non e' per favorire i grandi produttori di olio ai danni dei piccoli produttori dai quali magari il ristoratore si rifornisce, ma e' fatto esclusivamente nell'interesse del consumatore, anche se non pare nessun consumatore si sia mai lamentato

ma a quanto pare, in un momento di lucidita', la commissione europea ci ha ripensato perche' la norma non avrebbe ottenuto gran popolarita' tra i consumatori

il fatto che jose manuel barroso sia figlio di piccoli produttori di olio e' solamente un caso fortuito, esattamente come l'altrettanto caso fortuito di un certo cassionista che e' stato il primo o tra i primi ad avanzare.

e' un altro caso fortuito che a protestare sulla cancellazione della norma sia una associazione di grandi produttori di olio.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Maggio 2013, 18:07:07
l'anno scorso si vaneggiava di ripresa a meta' 2013.

io avevo detto che era una bufala e che il 2013 sarebbe stato come o peggio il 2012

allora, come ve la passate, con sta ripresa di meta' anno?



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: abezzi il 29 Maggio 2013, 18:11:34
Oggi l'OCSE ha dichiarato che la ripresa arrivera' nel 2014... :-\


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Maggio 2013, 18:13:23
si,  e oggi mangiamo domani

Oggi l'OCSE ha dichiarato che la ripresa arrivera' nel 2014... :-\


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Maggio 2013, 18:29:52
http://phastidio.net/2013/05/29/arrestateli-tutti-dio-riconoscera-i-suoi/ (http://phastidio.net/2013/05/29/arrestateli-tutti-dio-riconoscera-i-suoi/)

e se pensate che questa crisi sia solo un problema di altri, ripensateci


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: CANE_MATTO il 30 Maggio 2013, 04:45:22
Gia' previsto.

Paolo Rossi e Vinicio Capossela - Decervellamento (http://www.youtube.com/watch?v=jYzmEhchcCI#)

Ciao


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Giugno 2013, 10:13:06
la bancarotta si avvicina sempre di piu'

cosa si inventera' il governo letta per evitarla?

aha si. politiche per la crescita, investimenti, promuovere le assunszioni per i gggiovani


http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/verso-la-bancarotta-ci-siamo-lo-stato-non-riesce-piu-ad-avere-abbastanza-tasse-e-non-puo-farci-nulla.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/verso-la-bancarotta-ci-siamo-lo-stato-non-riesce-piu-ad-avere-abbastanza-tasse-e-non-puo-farci-nulla.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Ignazio il 10 Giugno 2013, 13:29:24
davvero non c'e' piu' alcuna speranza per questo paese

Si getta dalla finestra del sindaco "Concessione negata", morto fioraio (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2013/10-giugno-2013/antonio-stilista-fiori-tradito-sua-voglia-d-impresa-2221570987627.shtml)

Cioe', un fioraio e' cosi bravo da riuscire non solo a sopravvivere ma da voler investire in un polo florivivaistico ed anziche' fargli un monumento gli negano la concessione ?

La concessione di che ? Ma poi vi sembra normale che un comune debba dare una concessione per coltivare/vendere fiori ???
Qui siamo oltre il comune buon senso....  :(


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 10 Giugno 2013, 14:14:13
e mica te la negano e basta, no prima ti fanno tribolare per anni

il fioraio era un idiota, non doveva darsi fuoco, doveva DARGLI fuoco.



davvero non c'e' piu' alcuna speranza per questo paese

Si getta dalla finestra del sindaco "Concessione negata", morto fioraio ([url]http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2013/10-giugno-2013/antonio-stilista-fiori-tradito-sua-voglia-d-impresa-2221570987627.shtml[/url])

Cioe', un fioraio e' cosi bravo da riuscire non solo a sopravvivere ma da voler investire in un polo florivivaistico ed anziche' fargli un monumento gli negano la concessione ?

La concessione di che ? Ma poi vi sembra normale che un comune debba dare una concessione per coltivare/vendere fiori ???
Qui siamo oltre il comune buon senso....  :(


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 10 Giugno 2013, 14:25:11
Citazione
aha si. politiche per la crescita, investimenti, promuovere le assunszioni per i gggiovani
Ormai sono convinto che l'unica politica efficace per i giovani sia di tassare la disoccupazione giovanile ... se non lavori e non studi paghi comunque una tassa per i servizi che consumi, se mamma e papà hanno i mezzi bene, altrimenti ti organizzi.

Citazione
il fioraio era un idiota, non doveva darsi fuoco, doveva DARGLI fuoco.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 10 Giugno 2013, 20:23:53
altri dettagli

http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/il-burocrate-strangola-ed-assassina-volutamente-ed-a-sangue-freddo-ecco-un-altro-caso-di-sangue.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/il-burocrate-strangola-ed-assassina-volutamente-ed-a-sangue-freddo-ecco-un-altro-caso-di-sangue.html)

cosa dovra' succedere perche' gli italiani decidano di far piazza pulita di questi fottutissimi parassiti?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 11 Giugno 2013, 16:05:15
gran bell'articolo di chris wilton su rischiocalcolato

http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/basta-prendersela-con-la-merkel-e-lo-stato-italiano-che-e-fallito.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/basta-prendersela-con-la-merkel-e-lo-stato-italiano-che-e-fallito.html)

ha ragione al 200%  e molte di queste cose le vado dicendo da secoli.

Partiamo da due dati di fatto inoppugnabili. E’ vero che la Germania ha fatto ritardare di due anni la ristrutturazione del debito greco affinché le sue banche scaricassero i bond prima dell’haircut, combinando un disastro. Ed è altrettanto vero che sempre la Germania ha ritardato di almeno otto mesi la questione di Cipro, perché le sue banche avevano i soldi vincolati a un anno nei depositi ciprioti dove prendevano il 6% di interesse, creando un altro disastro. Tutto vero, ora però non è che si può scaricare sulla Germania anche colpe non sue, come vedo accade in questi giorni nel vostro Paese, con punte di parossismo ridicolo come quelle raggiunte dal quotidiano Libero. Mi chiedo: è colpa della Merkel se la vostra Pubblica amministrazione non paga le imprese? In Germania pagano a 60 giorni, puntuali. E’ colpa della Merkel se le banche italiane non danno credito, pur avendo preso palate di soldi dalla Bce? In Germania le Pmi hanno accesso al credito e stanno comprando concorrenti a più non posso. Direte voi: sì ma hanno salvato Commerzbank con soldi di Stato. Vero. E Monte dei Paschi, che vi è costata un’intera Imu ed è conciata comunque? E’ colpa della Merkel se avete fatto swap su swap sui tassi per entrare nell’euro a un livello di cambio folle o dei vostri governanti dell’epoca? Già il governo Monti ha dovuto staccare un bell’assegno a Morgan Stanley lo scorso anno e a Londra si parla sempre di più del super-derivato pro-euro contratto in gran silenzio e che a breve potrebbe imporre un esborso record alle vostre casse statali.

Una cosa poi mi fa impazzire: ovvero, i vostri politici che si riempiono la bocca con la necessità che la Bce stampi moneta come la Fed. Ma la Bce sta già stampando moneta, solo che lo fa con i soliti sotterfugi. Se anche Francoforte non opera apertamente come la Fed, la Bank of Japan o la Bank of England, l’Europa ha il suo quantitative easing in atto e non da oggi. Non potendo per statuto prestare denaro direttamente ai Paesi membri, la Bce si è semplicemente fatta furba e ha bypassato la questione attraverso un tacito accordo di silenzio-assenso. Le banche spagnole, ad esempio, hanno ottenuto 150 miliardi di euro dalla Bce, attraverso un processo che vede lo Stato garantire il debito degli istituti e le loro cartolarizzazioni, le quali vengono presentate alla Bce come collaterale per ottenere denaro. E cosa ci fanno le banche con quel denaro, mettono a posto i bilanci? No, comprano debito pubblico spagnolo, così lo spread cala e nessuno rompe l’anima a Draghi affinché agisca sul mercato secondario: un incesto senza precedenti. Ed è proprio di pochi giorni fa la notizia che gli istituti di credito iberici hanno aumentato del 10% le loro detenzioni di debito pubblico governativo nei primi tre mesi di quest’anno, passando da 200 miliardi agli oltre 225 di fine marzo, il 40% del totale.

E in Grecia, cosa è successo? La stessa cosa. Non solo l’Ue non conteggia le liabilities contingenti nella ratio debito/Pil nazionale, ovvero non vengono contabilizzate le garanzie statali sul debito delle banche per le loro continue emissioni obbligazionarie ma nemmeno il denaro ottenuto dopo che quei titoli sono stati postati presso la Bce come collaterale per ottenere denaro. E gli altri? Uguale identico. Quando Dexia è finita nei guai, Belgio, Francia e Lussemburgo hanno salvato la banca prestandole dei soldi. Pensate che nei bilanci degli Stati quel denaro sia stato contabilizzato come prestito? No, come investimento, garantendo quindi un aumento degli assets statali e non una aumento del debito pubblico, quindi della ratio debito/Pil. Scusate ma, seppur mascherato, questo non è un programma di stimolo, non è un QE in piena regola? Tanto più che oggi la Bce detiene l’80% dei suoi assets a valore facciale e con lo status “risk free”, ovvero esente da rischio di credito. Peccato che così facendo le banche ottengano soldi al tasso “risk free” del 100% del prestito, anche se hanno postato come collaterale la carta del salumiere e che ora quella paccottiglia stia nel bilancio della Bce a valore facciale e non di mercato.

Cos’altro devono accettare i tedeschi per farvi contenti? Se anche la Bce facesse come la Fed, poi, con il meccanismo di trasmissione del credito interrotto e senza volontà delle banche di erogare prestiti, non cambierebbe nulla. Non è colpa della Merkel se l’Italia ha accumulato negli anni 2000 miliardi di euro di debito e per tenere buono lo spread deve farsi comprare i titoli dalla banche, invece che far dare credito alle imprese e alle famiglie. Il direttore, poi, mi dice che ieri sera il presidente della Commissione Finanze della Camera, tale Capezzone, ha detto che Usa e Giappone stampando moneta stanno ripartendo: ma dove? Il Giappone ha visto una correzione dei corsi azionari del 20% in cinque sedute e in gergo tecnico, quella percentuale significa entrare in bear market, ovvero un corso ribassista. Con l’aggravante di un raddoppio netto del rendimento dei suoi bond, detenuti al 90% da giapponesi, che già sta facendo tremare le gambe alle banche nipponiche. L’America, poi, dati alla mano, se anche crescerà quanto previsto dal Congresso vedrà il peggior dato degli ultimi quattro anni e l’ultimo indice ISM era a 49, quando 50 è la divisione tra recessione e non recessione. L’America sta diventando come la Cina, capitalismo di Stato puro e semplice.

Ma voi fate fare il presidente della Commissione Finanze a uno così? Siete pazzi. E Berlusconi? Tranquilli, sta preparando la sua assicurazione sulla vita. Siccome sa che le sentenze verranno confermate, pone già ora in essere l’alibi per far cadere il governo e tornare alle urne: sta solo preparando la sfiducia post-Cassazione dando la colpa alla Merkel e a Letta che non è stato abbastanza duro con lei. Sperate in Draghi? Fate male. Draghi è ricattato dai tedeschi, i quali hanno detto chiaro e tondo che se darà vita a misure di stimolo prima delle politche del 22 settembre in Germania, i giornali tedeschi gli faranno pelo e contropelo su MPS e sulle sue responsabilità quando era a Bankitalia. E con laBundesbank principale azionista della Bce, le dimissioni appaiono scontate. Smettetela di dare colpe alla Merkel, è il vostro Stato ormai fallito ad avervi portato in queste condizioni. L’euro ha solo dato il colpo di grazia. La risposta è il libero mercato, quello vero, quello che premia il merito e il coraggio, non i soldi pubblici a cascata stampati di notte in cantina come i falsari.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 11 Giugno 2013, 16:20:31
oh oh

http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/italia-smentite-le-voci-di-un-prelievo-forzoso-dello-08-sui-depositi.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/italia-smentite-le-voci-di-un-prelievo-forzoso-dello-08-sui-depositi.html)




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 13 Giugno 2013, 11:22:12
avrete sentito che il governo greco ha deciso di spegnere la tv pubblica e licenziare i suoi 2800 dipendenti

http://www.zerohedge.com/news/2013-06-12/crisis-and-chaos-return-greece-following-broadcaster-shutdown (http://www.zerohedge.com/news/2013-06-12/crisis-and-chaos-return-greece-following-broadcaster-shutdown)

motivi a parte, la cosa SCANDALOSA e' come tutti i media del mondo si siano sollevati in supporto dei colleghi greci

quindi, un magistrato del cazzo con un pretesto decide di distruggere la intera industria siderurgica di un paese, generando migliaia di disoccupati e perdite economiche per miliardi, e nessuno muove un dito

ma un governo decide di toccare uno dei membri del sindacato globale della propaganda e disinformazione? guai, guai a chi tocca i privilegiati parassiti della macchina propagandistica statale di uno stato fallito

http://www.repubblica.it/economia/2013/06/12/news/i_giornalisti_greci_resistono_la_tv_di_stato_chiude_solo_a_met-60915376/?ref=HREC2-9 (http://www.repubblica.it/economia/2013/06/12/news/i_giornalisti_greci_resistono_la_tv_di_stato_chiude_solo_a_met-60915376/?ref=HREC2-9)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Giugno 2013, 10:44:44
claudio romiti su rischiocalcolato

http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/cari-tecnocrati-o-si-riduce-lo-stato-o-si-muore.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/cari-tecnocrati-o-si-riduce-lo-stato-o-si-muore.html)

si, e si morita' perche' sperare che lo stato riduca lo stato e' oltre il ridicolo. se gli italiani non decideranno di ridurre lo stato con la forza, lo stato li ridurra' in miseria totale.

"Se non si riconosce che la mala politica, la burocrazia soffocante, la crescente estorsione fiscale, gli enormi sprechi di risorse e l’insostenibile indebitamento accumulato costituiscono semplicemente il frutto perverso, ma inevitabile, della irresistibile espansione del perimetro pubblico non si va da nessuna parte. Da questo punto di vista possiamo pure continuare a baloccarci nell’illusione che un altro Stato è possibile, al pari di quei cocciuti comunisti che ancora si rammaricano di una pessima applicazione della loro salvifica dottrina, tuttavia senza un suo drastico ridimensionamento non si cava un ragno dal buco, come si suol dire. Drastico ridimensionamento che, come ha correttamente dichiarato più volte in tv l’esponente di Fare per fermare il declino Alessandro De Nicola, deve partire dal presupposto di ridurre le prestazioni offerte – coercitivamente, aggiungo io – dallo Stato medesimo. In sostanza o si riduce il Leviatano o si muore, tertium non datur."

come dico da tempo. lo stato va ridotto, ma non  del zero virgola. va ridotto COME MINIMO della meta'

ma come la mia ex compagna del liceo mariangela posta su FB, si insiste su irrilevantezze come gli F35, o le auto blu.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 14 Giugno 2013, 11:04:49
GM, ultimamente a Tokio ci sono diversi scivoloni in negativo della borsa, secondo te cosa succede la, l'oriente non 'tira' più?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Giugno 2013, 11:24:27
sono 20 anni che il giappone non tira piu'

gli scivoloni sono i risultati di 20 anni di assurde politiche. il giappone potrebbe essere la scintilla che provoca un crollo epocale


GM, ultimamente a Tokio ci sono diversi scivoloni in negativo della borsa, secondo te cosa succede la, l'oriente non 'tira' più?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 14 Giugno 2013, 11:56:43
non è anche la Cina che inizia a tirar di meno?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Giugno 2013, 12:01:41
la cina, secondo i numero passatici dal governo, continua a crescere a tassi mostruosi, ma ha i suoi problemi.

ma io non mi preoccuperei della cina.

non è anche la Cina che inizia a tirar di meno?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Giugno 2013, 12:03:16
http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/verso-la-bancarotta-debito-pil-al-1318-fabbisogno-alle-stelle-ma-va-tutto-bene-per-carita.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/verso-la-bancarotta-debito-pil-al-1318-fabbisogno-alle-stelle-ma-va-tutto-bene-per-carita.html)

come era prevedibile e come vado dicendo da un po, il problema non sono gli evasori, ma la spesa pubblica totalmente fuori controllo.

ed e' fuori controllo perche' il meccanismo e' disegnato per essere fuori controllo.

il fabbisogno infatti cresce, e questo in un momento di crisi mostruosa



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 14 Giugno 2013, 12:28:32
è una mia impressione, perchè dove lavoro ci accorgiamo di una riduzione delle richieste provenienti da quell'area



la cina, secondo i numero passatici dal governo, continua a crescere a tassi mostruosi, ma ha i suoi problemi.

ma io non mi preoccuperei della cina.

non è anche la Cina che inizia a tirar di meno?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Giugno 2013, 14:27:59
infatti io ho detto "secondo i numero passatici dal governo"

che ci sia un po di crisi anche li sembra inevitabile, visto che le economie occidentali si stanno sfaldando.
e secondo me, con gli ammortizzatori sociali che hanno,  :D  :D  :D se la passeranno assai peggio di altri



è una mia impressione, perchè dove lavoro ci accorgiamo di una riduzione delle richieste provenienti da quell'area



la cina, secondo i numero passatici dal governo, continua a crescere a tassi mostruosi, ma ha i suoi problemi.

ma io non mi preoccuperei della cina.

non è anche la Cina che inizia a tirar di meno?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 14 Giugno 2013, 14:48:14
bene, ora di fare vita agraria (beati chi può)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: salvat il 14 Giugno 2013, 15:08:11
Crono ha scritto:
       lo stato va ridotto, ma non  del zero virgola. va ridotto COME MINIMO della meta'
Si aspetta,non ridurranno un bel niente,siamo appena all'inizio del crollo e chi dice che ci sarà una ripresa,dice solo stronzate.Spero di sbagliare.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 14 Giugno 2013, 15:29:57
non ci sarrà nessun crollo, ci sarrà un abbassamento a livelli più passi che poi si stabilizzeranno


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Giugno 2013, 16:09:32
e' impossibile, ivo.
vuoi che ti spieghi perche' o sei stato attento e lo sai? ;-)



non ci sarrà nessun crollo, ci sarrà un abbassamento a livelli più passi che poi si stabilizzeranno


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: GattoVolante il 16 Giugno 2013, 21:27:24
http://www.affaritaliani.it/cronache/la-sardegna-dice-addio-all-iva280213.html (http://www.affaritaliani.it/cronache/la-sardegna-dice-addio-all-iva280213.html)


la legge uguale per tutti? seee come no


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Giugno 2013, 11:13:41
burocrati in aiuto di altri burocrati

http://www.ilgiornale.it/news/esteri/grecia-tribunale-annulla-chiusura-tv-pubblica-927876.html (http://www.ilgiornale.it/news/esteri/grecia-tribunale-annulla-chiusura-tv-pubblica-927876.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Giugno 2013, 12:19:08
e ancora uriel

http://www.keinpfusch.net/2013/06/due-mondi-e-due-futuri.html (http://www.keinpfusch.net/2013/06/due-mondi-e-due-futuri.html)

---
 Beh, guardate il mondo che vi offrono gli altri, il mondo "classico", quello che trovate cosi' rassicurante. Un incubo di schiavitu' ove entro dieci anni "tempo libero" non avra' alcun significato, ove lavorerete sino a morire di vecchiaia sul posto di lavoro, ove avete iniziato quando avevate 6 anni. Un mondo con poche decine di miliardari e miliardi di polli da batteria.

Mi spiace, ma i buoni in questa partita siamo noi.
---

indeed


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ormazad il 18 Giugno 2013, 21:12:04
Uriel è una persona da leggere perché fa sempre ragionamenti non banali .
Ma il suo pregio è l'originalità , non la correttezza . Spesso dice delle caxxate immani e quel post ne è un esempio.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Giugno 2013, 22:47:18
e perche'?

Uriel è una persona da leggere perché fa sempre ragionamenti non banali .
Ma il suo pregio è l'originalità , non la correttezza . Spesso dice delle caxxate immani e quel post ne è un esempio.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ormazad il 18 Giugno 2013, 23:09:52
Perché quello che lui immagina come un paradiso del consumatore che con lo smartphone sceglie i servizi che più gli convengono e arrotonda lo stipendio prestando servizi a costo quasi zero è in realtà un mondo di microlavori saltuari e sottopagati .
Con Uber spazzi via i tassisti , con qualcosa di simile tutti gli artigiani , poi spazzano via anche te e non rimane nessuno  :-[


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Giugno 2013, 23:25:31
he he beh vedi, uno ha sempre delle scelte da fare

poi continuare a fabbricare ferri di cavallo sperando che le auto spariscano, o prendere atto che l'epoca del cavallo e' terminata

hai solo una speranza. che tale scenario venga reso illegale dagli uffici delle imposte


ci sono milioni di persone che vivono benissimo senza un posto fisso. e li chiamano "precari"

Perché quello che lui immagina come un paradiso del consumatore che con lo smartphone sceglie i servizi che più gli convengono e arrotonda lo stipendio prestando servizi a costo quasi zero è in realtà un mondo di microlavori saltuari e sottopagati .
Con Uber spazzi via i tassisti , con qualcosa di simile tutti gli artigiani , poi spazzano via anche te e non rimane nessuno  :-[


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ormazad il 19 Giugno 2013, 00:13:13
Ma che probabilmente il futuro è quello sono perfettamente d'accordo , poi bisogna vedere se mi piace.
Uriel ci descrive il paradiso del consumatore , io vedo una società verticale con un elite di tecnici\designer e una massa di sottoproletariato (dio , che termini che uso  :D :D).
Poi magari il sistema è così efficiente da garantire a tutti un tenore di vita altissimo , ma di una cosa sono sicuro : Sia nel futuro di Marchionne che in quello di Uriel non tutti potranno lavorare in loft fighissimi con divani a forma di navi.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 19 Giugno 2013, 09:14:56
devi fare un discorso complessivo, il problema e' che ti fissi sulla situazione attuale e cerchi di integrarci quella descritta da uriel

innanzitutto non sarebbe un "o questo o quello", il problema e' che i governi insistono nel voler perseguire tipi di economia dei polli in batteria, o del matrix.

la scuola pubblica ne e' una grossa componente.

e' chiaro che con la scuola pubblica italiana e il sistema fiscale e pubblico attuale, e con i governi attuali, il futuro e' assai fosco. perche' per rendervi "competitivi" vi dimezzeranno lo stipendio. o pagheranno la meta', per essere competitivi col bangladesh.

forse alcuni dei miei posts ti sono sfuggiti,
tu gia' oggi puoi potenzialmente produrre roba da casa con macchinari molto economici.
pensa per esempio produrre un album musicale. una volta servivano ingenti mezzi, ora servono mezzi molto modesti.

o produrre software
o parti meccaniche.

una specie di realizzazione del sogno marxiano, la proprieta' dei mezzi di produzione in mano a tutti

il futuro e' questo. chi si adattera' sopravvivera, gli altri finiranno in miseria esattamnte come i maniscalchi quando il cavallo fu sostituito dalla auto.

Ma che probabilmente il futuro è quello sono perfettamente d'accordo , poi bisogna vedere se mi piace.
Uriel ci descrive il paradiso del consumatore , io vedo una società verticale con un elite di tecnici\designer e una massa di sottoproletariato (dio , che termini che uso  :D :D).
Poi magari il sistema è così efficiente da garantire a tutti un tenore di vita altissimo , ma di una cosa sono sicuro : Sia nel futuro di Marchionne che in quello di Uriel non tutti potranno lavorare in loft fighissimi con divani a forma di navi.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 19 Giugno 2013, 11:22:27
e uriel espande il concetto ulteriormente. e ha ragione. ragione. ragione.

il mondo accademico, specialmente in italia, e' bollito. in genere produce inutili automi. spesso produce serial killers, perche' la attuale generazione di managers sta facendo piu' danni di quanti mai ne fece Bomber Harris, e non solo in italia.

http://www.keinpfusch.net/2013/06/mondi-futuri.html (http://www.keinpfusch.net/2013/06/mondi-futuri.html)





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Quintino il 20 Giugno 2013, 11:12:59
Cromo sei la mia voce e il mio pensiero, condivido ogni singola cosa  8)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Werner il 20 Giugno 2013, 11:45:17
e uriel espande il concetto ulteriormente. e ha ragione. ragione. ragione.
.....
[url]http://www.keinpfusch.net/2013/06/mondi-futuri.html[/url] ([url]http://www.keinpfusch.net/2013/06/mondi-futuri.html[/url])


Decisamente interessanti le "pubblicazioni"  :D (grandi  ;D) di Uriel in basso a destra:   :)Tweets, Uriel Fanelli, @Bishop_Dhu


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Giugno 2013, 12:09:24
abbastanza irrilevante direi

e uriel espande il concetto ulteriormente. e ha ragione. ragione. ragione.
.....
[url]http://www.keinpfusch.net/2013/06/mondi-futuri.html[/url] ([url]http://www.keinpfusch.net/2013/06/mondi-futuri.html[/url])


Decisamente interessanti le "pubblicazioni"  :D (grandi  ;D) di Uriel in basso a destra:   :)Tweets, Uriel Fanelli, @Bishop_Dhu


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ClaF il 20 Giugno 2013, 13:07:59
Uriel ascolta gran musica, cazzo.
VNV Nation, Wumpscut. Si vede che vive in Germania.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 20 Giugno 2013, 15:20:57
Io continuo a credere che Uriel sia poi lo stesso GM sotto mentite spoglie...  e la prova sta sulla destra di ogni blog post di Uriel!   :D :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Giugno 2013, 15:41:46
ah ah no. per quanto io abbia una smisurata opinione di me stesso, uriel e' a ben piu' alte quote.


Io continuo a credere che Uriel sia poi lo stesso GM sotto mentite spoglie...  e la prova sta sulla destra di ogni blog post di Uriel!   :D :D



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Giugno 2013, 12:09:41
sempre interessante Kyle Bass

Altegris SIC KyleBass_V2 HI-RES (http://www.youtube.com/watch?v=gJfvLADP3HE#ws)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 23 Giugno 2013, 14:57:26
saluti dalla Thailandia e Cina, entroterra, zona industriale, hotel, monsone e nient'altro, ma gli insetti fatti bene suono buoni,
(mi sa che anche quest'anno volero col ul ben poco)... ciao, ivo


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Giugno 2013, 11:16:43
in 12 anni emessi quasi 600 miliardi di ruoli

http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/maledetti-burocrati-corte-dei-conti-in-12-anni-emessi-ruoli-per-5961-mld-incassato-solo-l116.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/maledetti-burocrati-corte-dei-conti-in-12-anni-emessi-ruoli-per-5961-mld-incassato-solo-l116.html)

e sapete quanto e' il PIL no?



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Giugno 2013, 14:05:48
e mentre il paese va rapidamente a puttane, dentro leggi dal nome apparentemente inoffensivo vi affibbiano altre tasse


http://phastidio.net/2013/06/23/decreto-del-fare-tasse-o-degli-interventi-allultramargine/ (http://phastidio.net/2013/06/23/decreto-del-fare-tasse-o-degli-interventi-allultramargine/)




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Giugno 2013, 14:24:41
ancora uriel

http://www.keinpfusch.net/2013/06/finanzieri-in-allarme.html (http://www.keinpfusch.net/2013/06/finanzieri-in-allarme.html)




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: salvat il 24 Giugno 2013, 15:17:41
Però sto Uriel è "na coccia".


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Giugno 2013, 15:35:56
che tradotto?

Però sto Uriel è "na coccia".


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Giugno 2013, 17:32:27
e toh, guarda guarda: anche rischiocalcolato sostiene quello che sostengo da tempo: che dati sulla evasione e notizie tipo quella sugli scontrini non fatti sono bufale di fonte governativa


http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/il-fisco-ed-equitalia-dettano-le-veline-a-giornalitv-eccone-la-prova.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/il-fisco-ed-equitalia-dettano-le-veline-a-giornalitv-eccone-la-prova.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Giugno 2013, 11:33:18
altre perle di saggezza da rischiocalcolato

http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/fare-al-meglio-il-nostro-minimo-larma-finale-per-distruggere-questo-stato.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/fare-al-meglio-il-nostro-minimo-larma-finale-per-distruggere-questo-stato.html)

ormai l'italia e' condannata ad andare a puttane. che senso ha smadonnare e sudare per continuare a foraggiare questa enorme classe parassitica?

meglio rilassarsi e fare il minimo possibile

come anche sostiene il mio amico aaron Clarey: enjoy the decline

e io aggiungerei, evadete quanto piu' possibiole. on ogni caso le vendette di equitalia sono slegate dal fatto che paghiate le tasse o meno


---


In Italia non ci sarà violenza fisica, le piazze urlanti di Brasile, Turchia, Egitto è cosa per paesi giovani, con un età media intorno ai 30 anni. Al massimo nel nostro paese potremmo assistere ad episodi di disperazione, follia o di segnali da parte della criminalità organizzata.

Ma niente di veramente serio, eversivo e pericoloso per l’incolumità fisica della nostra classe dirigente.

Neppure ci saranno oceanici e paralizzanti scioperi generali, la stragrande maggioranza dei lavoratori tiene letteralmente famiglia, e non ha più la sicurezza del posto di lavoro. Troppo difficile e costoso perdere preziose giornate di stipendio con il rischio di vedere la propria fabbrica o il proprio ufficio chiudere e spostarsi da qualche parte nel mondo.

Non ci sono ancora le condizioni per stravolgimenti politici attraverso le elezioni. L’informazione è saldamente in mano alle due principali famiglie politiche e il danno enorme provocato dalle speranze di cambiamento tradite dal Movimento 5 Stelle con un infinita teoria di inutili, sterili e stupide beghe interne ci lasciano come primo partito l’astensionismo. Di fatto a votare va in maggioranza quella parte di Italia ché ha un interesse specifico e personale a far vincere questa o quell’altra forza politica. E’ vero che rimane aperta una enorme prateria politica, ma ad oggi non esiste o non si è ancora palesato un soggetto che possa attirare abbastanza consenso da cambiare il sistema.

Cosa rimane per esprime rabbia e protesta e insieme per sopravvivere e badare al bene delle nostre famiglie?

Chi ne ha avuta la possibilità e il talento è andato via dall’Italia o sta pensando di farlo, le migliori aziende italiane non legate al territorio delocalizzano. Il caso più clamoroso è quello di Indesit, azienda che “ancora fa profitti in Italia” (ma la Camusso si rende conto delle stupidaggini che dice?) come se una società debba aspettare il dissesto o la crisi per decidere di levare le tende da questo inferno di tasse, burocrazia e di giustizia fallita. I giovani più istruiti, incoraggiati e sovvenzionati per  quanto possibile dalla propria famiglia vanno a creare ricchezza per altri paesi, e non torneranno a meno che non convenga loro e non allo Stato Italiano.

Ma ci sono migliaia di Italiani e di Aziende Italiane che per molteplici motivi, familiari, di legame con il territorio, di mancanza della preparazione necessaria o per semplici questione anagrafiche non possono o non hanno la forza per andarsene.

Cosa resta per protestare e portare questo Stato Italiano al collasso?

Fare al meglio del nostro Minimo

In Italia oggi non è il tempo per fare soldi, è il tempo di sopravvivere e preparasi alla bancarotta del paese. Ogni attività economica ha un rapporto fra rischio e rendimento atteso. In Italia in più abbiamo una pressione fiscale così asfissiante che lavorare di più, produrre di più e assumersi maggiori rischi rende come minimo temerario la ricerca del reddito.

Pensate ad un dentista che lavora 5 o addirittura sei giorni la settimana: si assume il rischio che il gran numero di clienti non lo paghi, e deve pagare al fisco una quantità di tasse enormi peraltro spesso commisurate a quanto fatturato e non a quanto effettivamente incassato. Forse potrebbe lavorare 3 o 2 giorni la settimana, selezionare solo i clienti che pagano e evitare di trovarsi indebitato e in difficoltà solo per avere cercato di produrre di più.

L’idea di lavorare a testa bassa per accumulare un bel patrimonio per il futuro, in un paese in piena repressione fiscale non funziona, è un idea sbagliata pericolosa e che porta alla rovina.

Oggi è giusto fare al meglio il nostro minimo, ridurre le attività al punto ottimale allo scopo di farla sopravvivere. L’obbiettivo deve essere la conservazione della professionalità  e degli strumenti del  mestiere.

Per paradosso proprio ora il tempo libero non è mai costato così poco e il rischio di impresa non è mai stato così alto in Italia.

E contemporaneamente è rivoluzionario.

    Lo Stato può confiscare il nostro patrimonio, può toglierci le libertà ma non può costringerci a fare del nostro meglio per produrre ricchezza.

Fare al meglio del nostro minimo significa sopravvivere e contemporaneamente condannare questo Stato alla morte per fame, portare l’Italia al cambiamento per mancanza di mezzi, per mancanza delle tasse su un reddito che non viene più prodotto e per i minori consumi.

Fare al meglio del nostro minimo significa pianificare il proprio lavoro e la vita della propria famiglia dando maggiore valore e qualità al tempo al di fuori della produzione del reddito.

Non è facile ma è possibile, si può passare un periodo della vita in un parziale ritiro volontario che implica anche a dure rinunce se si ha un obbiettivo adeguato.

Sopravvivere e fare una piccola, silenziosa, micidiale rivoluzione, non è un obbiettivo da poco.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Giugno 2013, 10:31:20
queste sono cose  che non troverete mai sulle prime pagine di alcun giornale

http://globaleconomicanalysis.blogspot.de/2013/06/italy-faces-8bn-hit-on-317bn-in.html (http://globaleconomicanalysis.blogspot.de/2013/06/italy-faces-8bn-hit-on-317bn-in.html)


cancellazione dell'aumento dell'iva? ma quando mai? acchiappatevi le caviglie e mettete qualcosa da morsicare tra i denti


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Giugno 2013, 15:35:09
alleluja, alleluja, varati gli incentivi per assumere i ggiovani.

http://phastidio.net/2013/06/26/ma-solo-nelle-notti-di-luna-piena/ (http://phastidio.net/2013/06/26/ma-solo-nelle-notti-di-luna-piena/)


o forse quasi


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Giugno 2013, 16:40:37
la storia dei derivati italiani sta scuotendo la blogosfera finanziaria

il governo italiano ha mentito (duh!)
draghi  ha mentito (DUH!)
l'europa ha mentito (DUUUUUH!)

http://www.zerohedge.com/node/475715 (http://www.zerohedge.com/node/475715)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: salvat il 26 Giugno 2013, 16:47:44
na coccia = una testa,nel senso che è uno "tosto"


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Giugno 2013, 18:03:59
intanto i cazzoni che si spacciano per governo hanno rimandato l'aumento di iva di tre mesi, e in cambio vi aumentano gli anticipi delle imposte e introducono anche qualche tassa aggiuntiva

ma ora che hanno condannato B, immagino vi sentiate meglio



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Giugno 2013, 23:23:55
http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/proposto-un-primo-prelievo-del8-sui-conti-bancari-europei.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/proposto-un-primo-prelievo-del8-sui-conti-bancari-europei.html)

pero' vi rimarra' il 92%, no?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 27 Giugno 2013, 10:51:22
quale busta vuole, la busta A, la B o la C?


http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/alla-fine-tutto-si-riduce-a-questo-chi-dovra-pagare.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/alla-fine-tutto-si-riduce-a-questo-chi-dovra-pagare.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 27 Giugno 2013, 10:54:38
suicidio energetico.

http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/la-relazione-annuale-dellautorita-per-lenergia-perche-usa-e-russia-vivranno-e-leuropa-scomparira.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/la-relazione-annuale-dellautorita-per-lenergia-perche-usa-e-russia-vivranno-e-leuropa-scomparira.html)

ovviamente gli "ambientalisti" saranno contenti, almeno sinche' non cesseranno di arrivare i soldi dello stato causa collasso economico totale



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 27 Giugno 2013, 12:07:14
maurizio blondet sull'oscuro affare dell'ingresso dell'italia nell'euro.

http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/rivelazione-siamo-come-la-grecia-di-maurizio-blondet.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/rivelazione-siamo-come-la-grecia-di-maurizio-blondet.html)


befera dice che ha iscritto a ruolo 545 miliardi di imposte dovute.

sono 9000 euro per italiano.

iniziate a risparmiare


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 27 Giugno 2013, 20:35:02
http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/viale-litalia-di-fatto-gi-fallita.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/viale-litalia-di-fatto-gi-fallita.html)

 Il debito pubblico italiano, con gli interessi, è insostenibile e incompatibile con qualsiasi prospettiva che non sia la chiusura e il degrado progressivo di tutte le nostre fonti di sostentamento; lo Stato italiano, come quello greco, di fatto è già fallito.
Ridurre in misura sostanziale il debito svendendo il patrimonio pubblico, più che un’illusione è un imbroglio: la svendita della quota pubblica di Eni, Enel, FS, Finmeccanica e Fincantieri oggi frutterebbe poco più di 100 miliardi, meno di quanto continueremmo a pagare ogni anno tra interessi e quota di restituzione;

ma niente paura. ora che hanno condannato B, tutto e' rose e fiori.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 01 Luglio 2013, 10:38:00
uno dei tanti interessanti commenti di uriel, che ci da il suo punto di vista dalla germania

http://www.keinpfusch.net/2013/06/oh-schultz-si-e-arrabbiato.html (http://www.keinpfusch.net/2013/06/oh-schultz-si-e-arrabbiato.html)

personalmente non credo affatto la EU sia uscita vincitrice di una guerra usa-eu, ne' tantomeno penso snowden fosse stato commissionato dalla germania. caso mai crederei piu' a una guerra interna cia-nsa-dhs-fbi

o caso mai, che sia stato mandato dal cremlino, che quatto quatto sta ricostruendo una superpotenza.

la realta' e' che allo stato delle cose, col dollaro ancora usato come valuta di scambio a livello globale e delle forze armate potentissime, gli usa sono ancora stabilmente in cima alla piramide del potere.

e la EU? io penso che si disgreghera'. la economia EU e' un disastro senza appello.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ArcherFly il 01 Luglio 2013, 11:42:09
uno dei tanti interessanti commenti di uriel, che ci da il suo punto di vista dalla germania

[url]http://www.keinpfusch.net/2013/06/oh-schultz-si-e-arrabbiato.html[/url] ([url]http://www.keinpfusch.net/2013/06/oh-schultz-si-e-arrabbiato.html[/url])

[...]



Di quella pagina è significativo anche il disclaimer:

Citazione
l titolare di questo blog e' residente in Germania , non piu' in Italia, e pertanto risponde di quel che scrive solo alla giustizia tedesca. Di conseguenza, me ne FREGO delle leggi-bavaglio contro i blog. Non pubblichero' smentite, non correggero' quel che dico, non usero' un linguaggio diverso, non seguiro' nessuna delle bislacche farneticazioni partorite dal parlamento italiano, e specialmente: se sei un coglione, ti chiamero' proprio "coglione". Get used to it.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 01 Luglio 2013, 13:23:41
tenete soldi in banca?

io non lo farei


http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/ma-a-questo-punto-che-senso-ha-lasciare-ancora-i-propri-risparmi-in-banca-soprattutto-se-italiana.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/ma-a-questo-punto-che-senso-ha-lasciare-ancora-i-propri-risparmi-in-banca-soprattutto-se-italiana.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Luglio 2013, 11:16:36
http://www.keinpfusch.net/2013/07/equilibri-non-grillini.html (http://www.keinpfusch.net/2013/07/equilibri-non-grillini.html)

"Quindi, dovete rassegnarvi: la risposta a "quanto puo' vegetare ancora il governo italiano SENZA tagliare spesa ed inefficienze, ma solo aumentando la pressione fiscale sulle rendite e sui capitali?" e' terrificante: 15-20 ANNI!"

ed e' per quello che la chiamo la grande recessione. la catastrofe e' con voi e ve la terrete per decadi. ripresa? a volte ho detto che ci sarebbero voluti 50 anni. a quanto pare, non mi sbagliavo di molto

ve lo ripeto. se non vi liberate di questa gente, e certamente non attraverso elezioni, vi spelleranno vivi molto lentamente

lo dovete fare per i vostri figli, se vi importa qualcosa del loro futuro.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: CANE_MATTO il 16 Luglio 2013, 13:45:57
Purtroppo concordo pienamente con l'articolo di Uriel.

Ciao


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Luglio 2013, 12:17:38
godetevi l'estate, se potete, perche' secondo me in autunno vi danno una stangata di quelle da lasciarvi senza fiato


http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/debito-pubblico-verso-laumento-maggiore-di-tutti-i-tempi.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/debito-pubblico-verso-laumento-maggiore-di-tutti-i-tempi.html)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Luglio 2013, 11:56:54
la state guardando, quella megasfera di cristallo che e' la grecia?

http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/speciale-grecia-la-campana-sta-per-suonare-e-il-primo-rintocco-ha-gia-spazzato-via-la-tv-sussidiata-di-stato.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/speciale-grecia-la-campana-sta-per-suonare-e-il-primo-rintocco-ha-gia-spazzato-via-la-tv-sussidiata-di-stato.html)

i parassiti piu' grossi cominceranno a far fuori quelli piu' piccoli in una futile gara alla sopravvivenza.

(http://gianmarco.dyndns.org/public/urfooked.png)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Luglio 2013, 14:32:03
raedwald dice che il collasso arrivera' a ottobre

http://raedwald.blogspot.de/2013/07/italian-collapse-rapidly-approaching.html (http://raedwald.blogspot.de/2013/07/italian-collapse-rapidly-approaching.html)

io invece penso che arrivera' una solenne strizzata di coglioni, ulteriori razionamenti, limitazioni di circolazione di capitale, eccetera



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 19 Luglio 2013, 11:32:06
interessanti assiomi da ticker guy



    Economic progress only comes through capital formation. 

    Capital formation only comes from economic surplus.

    Economic surplus is earnings less expenses including taxes.

    All other forms of "development" are nothing more than leverage-driven bubbles.



se volete ve li traduco.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Werner il 25 Luglio 2013, 06:42:17
[url]http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/viale-litalia-di-fatto-gi-fallita.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/viale-litalia-di-fatto-gi-fallita.html[/url])

 Il debito pubblico italiano, con gli interessi, è insostenibile e incompatibile con qualsiasi prospettiva che non sia la chiusura e il degrado progressivo di tutte le nostre fonti di sostentamento; lo Stato italiano, come quello greco, di fatto è già fallito.
Ridurre in misura sostanziale il debito svendendo il patrimonio pubblico, più che un’illusione è un imbroglio: la svendita della quota pubblica di Eni, Enel, FS, Finmeccanica e Fincantieri oggi frutterebbe poco più di 100 miliardi, meno di quanto continueremmo a pagare ogni anno tra interessi
ma niente paura. ora che hanno condannato B, tutto e' rose e fiori.

tra un inefficienza e l' altra non vederle peró costa di piú.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Luglio 2013, 09:01:57
infatti il punto non e' non venderle, ma dimostrare che anche vendendole il problema non si risolve affatto


[url]http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/viale-litalia-di-fatto-gi-fallita.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/viale-litalia-di-fatto-gi-fallita.html[/url])

 Il debito pubblico italiano, con gli interessi, è insostenibile e incompatibile con qualsiasi prospettiva che non sia la chiusura e il degrado progressivo di tutte le nostre fonti di sostentamento; lo Stato italiano, come quello greco, di fatto è già fallito.
Ridurre in misura sostanziale il debito svendendo il patrimonio pubblico, più che un’illusione è un imbroglio: la svendita della quota pubblica di Eni, Enel, FS, Finmeccanica e Fincantieri oggi frutterebbe poco più di 100 miliardi, meno di quanto continueremmo a pagare ogni anno tra interessi
ma niente paura. ora che hanno condannato B, tutto e' rose e fiori.

tra un inefficienza e l' altra non vederle peró costa di piú.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Luglio 2013, 16:17:38
repetita juvant, e stavolta faccio ripetere a uriel

http://www.keinpfusch.net/2013/07/aspettando-la-trojka.html (http://www.keinpfusch.net/2013/07/aspettando-la-trojka.html)

game over, folks. pensate che ci sia crisi ora? ne riparleremo tra un anno


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Luglio 2013, 15:27:34
si sa, pubblico e' bello, privato fa schifo

http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/la-mafia-degli-asili-nido-si-reclama-la-pena-di-morte.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/la-mafia-degli-asili-nido-si-reclama-la-pena-di-morte.html)

ora capite le crociate per eliminare qualunque  contributo alle scuole private?

E' PER MAGNARE ANCORA DI PIU'





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Luglio 2013, 16:09:13
una sbarra oggi, un bullone domani, la prigione cresce intorno a voi

http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/nuovo-controllo-telematico-bancario-dei-movimenti-di-capitali-con-lestero-e-riduzione-degli-adempimenti-del-cd-monitoraggio-fiscale-quadro-rw.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/nuovo-controllo-telematico-bancario-dei-movimenti-di-capitali-con-lestero-e-riduzione-degli-adempimenti-del-cd-monitoraggio-fiscale-quadro-rw.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Luglio 2013, 16:13:41
un altra sbirciatina al palantir  greco

http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/grecia-in-crisi-appartamenti-in-vendita-per-10000-euro-emigrati-che-se-ne-vanno-e-prigione-per-chi-non-paga-le-tasse.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/grecia-in-crisi-appartamenti-in-vendita-per-10000-euro-emigrati-che-se-ne-vanno-e-prigione-per-chi-non-paga-le-tasse.html)

ma forse era meglio non guardare
vi siete comprati la tanto agognata casa? bravi.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 26 Luglio 2013, 16:25:19
Citazione
Da quest’anno, per debiti all’ufficio delle imposte per più di 50’000 euro è prevista la condanna a un anno di carcere.
E l'epilogo di questa banda di matti che si chiamano statalisti. Finora la ritorsione sulla libertà personale o l'incolumità fisica per motivazioni economiche era di appannaggio della mafia; ora che lo stato non può più stampare moneta falsa i principi democratici cambiano, o paghi il tuo debito o vai in galera.
Che finaccia che farrano i paesi socialdemocratici, italia in testa. Se ripenso alle discussioni su questo forum con gente che sosteneva che lo stato poteva imporre quello che voleva mi vengono i brividi.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 28 Luglio 2013, 11:02:35
http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/quando-parla-di-evasione-letta-non-sa-quel-che-dice.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/quando-parla-di-evasione-letta-non-sa-quel-che-dice.html)

tutto sommato buon articolo, con qualche svarione

"nzi, potremmo agevolmente  affermare l’esatto contrario, vista la pessima qualità con la quale lo Stato, il più delle volte, eroga i servizi alla popolazione. L’evasione fiscale a cui e si sta giustamente dichiarando guerra, trova terreno fertile proprio in un  quadro normativo di questo genere che, "


giustamente la mia gonade sinistra, signor mio. in questo sistema, l'evasione fiscale e' l'unico strumento non violento che rimane per buttare giu questo irriformabile, fatiscente edificio.

o forse preferisce una doccia di palle da 124 grani in calibro 9?



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 28 Luglio 2013, 20:37:01
mish shedlock ci parla dell'italia. e dice le stesse cose che io e qualche altro andiamo a dire da tempo


http://globaleconomicanalysis.blogspot.ch/2013/07/euro-sucks-italian-blood-prime-minister.html (http://globaleconomicanalysis.blogspot.ch/2013/07/euro-sucks-italian-blood-prime-minister.html)


     Italian prime minister Enrico Letta pledged Wednesday to "fight relentlessly" against tax evasion in the recession-hit country, as the government pushed new growth measures through the lower house of parliament.

    Letta blamed Italy's underground economy - which ranges from simple tax evasion to organised crime and accounts for some 25 percent of the overall economy according to most studies - for damaging competitiveness.

Reflections on Italy's Shadow Economy

Letta has things ass backwards. Tax evasion and the underground economy is not destroying Italy. Rather, Italy's massive underground economy is a symptom of the dysfunctional nature of the real economy.

The underground economy thrives because of high taxes, poor infrastructure, political favoritism, and inane labor rules.

A crackdown on tax evasion (a symptom of the problem, not the problem) will only make matters worse.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: CANE_MATTO il 28 Luglio 2013, 23:42:55
Ma scusate, avete fatto caso a quel tipo strano (credo sia il ministro dell'economia ma vanno e vengono cosi' in fretta che non saprei) che dice che la crisi e' finita e inizia la ripresa?

Io non vedo un motivo che sia uno per cui possa iniziare la ripresa, anche senza considerare che per come la vedo io la crisi finisce nel momento in cui si ritorna alle condizioni precrisi, e

 ho idea che di ripresa ce ne voglia parecchia.

Sospetto che il suo scopo sia convincere gli italiani a spendersi gli ultimi soldi e gli imprenditori decisi a chiudere tra settembre e fine anno a resistere ancora un po' cosi' da farsi spolpare del tutto.

Personalmente ho rincorso tardi un'offerta di lavoro in Brasile che l'anno scorso ho lasciato cadere perche' speravo che le cose non si mettessero cosi' male e adesso sto trattando per prendere in mano un'ufficio tecnico in India per 2anni.

Comunque vada sono abbastanza  sicuro di dovermi trasferire all'estero.

WATERLOO - ROBERTO VECCHIONI (http://www.youtube.com/watch?v=MqscAF2z3O0#)
Il suonatore Jones di Fabrizio De Andrè (http://www.youtube.com/watch?v=2kNwJX6E7pE#)
Fabrizio De Andrè - La Domenica Delle Salme (http://www.youtube.com/watch?v=h9zW6AOw-v0#)

Ciao


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Luglio 2013, 10:41:38
dicono che la crisi e' finita per evitare che troppa gente scenda dalla giostra dei criceti.

comunque l'economia italiana sta evaporando a velocita' supersonica. sono sinceramente stupito della quantita' di merda che l'italiano medio e' disposto a ingoiare prima di dichiarare sconfitta.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Luglio 2013, 15:57:59
vedrete, la crisi finira' presto. ve lo dico io


http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/esselunga-vorrebbe-creare-posti-di-lavoro-burocrati-e-funzionari-al-contrattacco-acciaccatela-subito.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/esselunga-vorrebbe-creare-posti-di-lavoro-burocrati-e-funzionari-al-contrattacco-acciaccatela-subito.html)

come era quella? aha si.
lo stato e' necessario per creare l'ecosistema nel quale l'impresa puo' operare.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Luglio 2013, 14:21:31
http://phastidio.net/2013/07/30/la-sindrome-spagnola-delle-banche-italiane/ (http://phastidio.net/2013/07/30/la-sindrome-spagnola-delle-banche-italiane/)


altro buon articolo di seminerio

la dura realta' e' che prima o poi arrivera' quel grosso sandwich di merda, e tutti (o quasi) dovranno prenderne un bel boccone

non ci sono trucchi e scorciatoie ormai. il miracolo non ci sara'.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Luglio 2013, 15:41:31
giannino sulla crisi

http://www.leoniblog.it/2013/07/30/a-6-anni-da-inizio-crisi-un-po-di-cifre-piu-di-2000-banche-salvate-tra-usa-e-ue-il-disastro-italiano/ (http://www.leoniblog.it/2013/07/30/a-6-anni-da-inizio-crisi-un-po-di-cifre-piu-di-2000-banche-salvate-tra-usa-e-ue-il-disastro-italiano/)


 Il Sud. Se l’Italia insieme alla Grecia è il Paese dell’euroarea che ha perso di più, per come sono strutturate le manovre di finanza pubblica tutte sul versante fiscale, per la stretta del credito e per la sua bassa produttività, il Sud è quello che se l’è vista ancor peggio. Le cifre le ha appena attualizzate lo Svimez. Nel solo 2013 il Sud perde il 40% del Pil più del Nord. Se al Nord il calo dei consumi è a meno 2,8%, al Sud è del 4,2%. Gli investimenti calano dell’11,3% rispetto al meno 5,4% del Nord. Gli occupati saranno quest’anno -2% al Sud, meno 1,2% al Nord. Il 62% dei posti di lavoro persi in Italia dal 2007 sono al Sud.

Come si vede, per Italia e Mezzogiorno il bilancio della crisi è ancora assolutamente disastroso. E attenti che ai tassi di crescita previsti, molto moderati rispetto ai nostri partner, bisognerà aspettare il 2022-2024 per rispristinare reddito delle famiglie e Pil del 2007. A meno di cambiare marcia, come una classe dirigente seria dovrebbe fare senza perder tempo. Invece, tutti a pensare alla sentenza di Cassazione sull’ennesimo processo a Berlusconi.



e ricordo che questi tassi di crescita previsti sono pura fantasia, visto che storicamente i dati di crescita previsti sono sono sempre stati clamorosamente errati in eccesso.

io non mi aspetterei un miglioramento delle cose prima del 2030, forse anche dopo, visto che i governi dovranno confiscare sempre di piu' per assicurarsi dosi adeguate di caviale e champagne.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Luglio 2013, 15:50:11
http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/il-fatto-immobiliare-un-mattone-ci-seppellira-per-la-gioia-della-criminalita-organizzata.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/il-fatto-immobiliare-un-mattone-ci-seppellira-per-la-gioia-della-criminalita-organizzata.html)


da un lato l'articolo punta su un fatto inevitabile: il crollo del mercato immobiliare in italia. inutile farsi illusioni, si e' costruito troppo, nella assurda illusione che il prezzo degli immobili debba sempre e per forza salire, quando questo non ha alcun motivo valido o logico

quello di cui dubito e' che la "malavita organizzata" si butti a comprare immobili a prezzi stracciati. e perche' dovrebbero? i prezzi "stracciati" non sarebbero affatto tali, sarebbero semplicemente i prezzi REALI depurati delle assurde illusioni.

in italia come altrove c'e' un grossolano eccesso di immobili. i prezzi crolleranno

avete comprato casa, a prezzo di grandi sacrifici? bravi soldatini del grande stato italiano.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Luglio 2013, 18:00:27
interessante articolo di carlo pelanda

---
Questo scenario è dedicato ai giovani che stanno preparandosi ad abbandonare l’Italia perché ritenuta moribonda. Sappiano che è più probabile, dopo un periodo caotico di 2/3 anni, che l’ambiente economico italiano diventi uno tra i più densi di opportunità nel mondo next. L’Italia ha la più alta concentrazione di capitale intellettuale del pianeta, la California è seconda. Il capitale sociale – attivismo individuale, livello delle competenze e propensione all’ordine comunitario – è molto elevato nel settentrione. Il meridione sconta in negativo secoli di latifondo e decenni di assistenzialismo che hanno consolidato una cultura diffusa dell’opportunismo, ma ciò abbassa solo l’indicatore di ordine e non quelli di attivismo e competenza, rendendo anche questa area etnica compatibile con lo scenario di rinascita competitiva della nazione. Il capitale politico è zero e ciò deprime sia i potenziali delle altre due forme del capitale stesso sia il ciclo di quello finanziario. Da un lato, è comprensibile che i giovani siano pessimisti alla luce dei fatti politici recenti e correnti. Dall’altro, questi stessi fatti mostrano che la crisi dello Stato e della politica sia arrivata alla fase finale. Partiti, sindacati, roccaforti burocratiche e tutte le robe vecchie del regime partitico italiano non riescono più a fornire soluzioni. La popolazione crescente che le chiede e non le riceve le cercherà in un cambiamento totale di modello. Pertanto lo scenario più probabile è quello di una fluttuazione discontinua del consenso spinta da una società mobilizzata dal rischio evidente di perdere il patrimonio. Quale attrattore la catturerà: uno irrazionale, tipo il grillismo, o razionale? La qualità media elevata della società rende più probabile il prevalere di un attrattore razionale. Pertanto dobbiamo attenderci una nuova politica entro un triennio ed un nuovo stato poco dopo. L’incertezza previsionale riguarda il periodo di transizione dove in effetti sono possibili spirali catastrofiche, come temuto dal Fmi. Ma se fossero evitate e se una politica razionale prevalesse potrebbe questa risolvere i problemi strutturali? Facilmente. Lo Stato sociale italiano, occupato dai partiti e dai loro stili clientelari e per questo mai riformato, spende circa 100 miliardi annui per impieghi inutili. Quindi l’Italia potrà tagliare questa cifra, e le tasse, senza nemmeno intaccare la socialità dello Stato così riuscendo sia a creare le condizioni fiscali per il rilancio sia a mantenere il pareggio di bilancio, a basso impatto di dissenso. Il debito? L’Italia galleggia su un mare di gas e petrolio. Rimosse le minoranze irrazionali che ne bloccano lo sfruttamento, sarà facile costruire un prodotto finanziario basato su tali risorse che copra tutto il debito, e ben di più. In via di rapido risanamento, l’Italia impoverita da decenni di malgoverno presenterà innumerevoli opportunità caratterizzate da basso costo di acquisizione ed elevato potenziale di sviluppo/ricrescita, superiore, appunto, a qualsiasi altro nel mondo. Il Reich? Contenibile, l’imbecillità della Germania distrugge i deboli, ma permette ai forti di batterla facilmente. La geopolitica? Un’Italia in rinascita e credibile avrebbe dall’America il ruolo proconsolare, con forte autonomia, per il Mediterraneo. Per questo ai giovani conviene restare e, i più dotati, prendere già ora posizione di investimento sia nel business sia nella politica. Il rubricante, pur capelli bianchi, sta riposizionando le sue attività, in particolare il venture capital, dall’estero all’Italia proprio per questi motivi. Re-start-up.
---

pelanda secondo me si sbaglia. o mente.
i parassiti non se ne andranno prima che tutto sia diventato un ammasso fumante di rovine
sono anni che si prevedono scenari come quelli descritti, di rinascita grandiosa dell'italia dalle sue ceneri.
abbiamo visto come e' andata a finire
questa disgraziata casta di parassiti non se ne andra' se non la caccerete a schioppettate.
perche' e' chiaro che non esiste soluzione "legale", in quanto i parassiti sono in maggioranza e continueranno a votarsi ricchezza e privilegi




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Luglio 2013, 18:48:17
come era quella?

aha si

i prezzi degli immobili aumentano sempre, e aumenteranno sempre

il miglior investimento e' sempre il mattone

http://www.idealista.com/inmueble/26472444/ (http://www.idealista.com/inmueble/26472444/)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 31 Luglio 2013, 09:10:31
Ci sono anche problemi all’interno delle stesse ditte industriali (parlo di mia esperienza metal meccanica), funzionano, si ma come fossero ancora nei periodi di surplus di tutto, le ore d’officina a pezzo sono nel ottica del mercato attuale eccessive, di disegni non corretti tempestivamente, errori conosciuti ma ripetuti per mancanza di organizzazione di revisione disegni, macchinari mandati al cliente non funzionanti che richiedono ripetuti interventi di ripristino con perdita di fiducia da parte dei clienti, ore su ore in più perse non controllate, non documentate, etc. etc. Tante ditte medie lavorano purtroppo ancora come se potessero pretendere qualunque prezzo e che venisse pagato senza batter ciglio d’occhio da parte del mercato, credono che il prezzo lo possano fare loro e non che sia il mercato che lo impone… poi causa negligenza propria gestionale, danno colpa alla crisi. L’industria deve anche fare mea culpa !

ivo


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 31 Luglio 2013, 10:59:54
no comment

(http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/2013/04/German%20GDP%20vs%20DB%20Derivatives_1.jpg)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 31 Luglio 2013, 11:13:14
la corona norvegese una delle migliori monete esistenti

http://www.zerohedge.com/news/2013-07-30/heres-some-data-safest-fiat-currency (http://www.zerohedge.com/news/2013-07-30/heres-some-data-safest-fiat-currency)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 31 Luglio 2013, 11:47:26
e ce lo ripete anche seminerio

http://phastidio.net/2013/07/31/bce-draghi-ha-salvato-lo-spread-non-leconomia/ (http://phastidio.net/2013/07/31/bce-draghi-ha-salvato-lo-spread-non-leconomia/)

"Questo perdurante credit crunch non è stato neppure scalfito dalla “minaccia” della Bce, mentre la depressione dell’economia sta causando un costante deterioramento del rapporto debito-Pil, al punto che si parla ormai di necessità di ristrutturare nuovamente il debito greco (ma questa volta a carico dei contribuenti europei) e quello portoghese, mentre il debito-Pil italiano è ormai giunto al 130%. Sotto l’ombrello della Bce l’economia reale continua purtroppo il proprio sgretolamento. Da qui in avanti, a meno di una vigorosa ripresa (che non avverrà), la politica europea dovrà decidere se intende realmente fare propria la frase di Draghi, per evitare una impressionante catena di default, pubblici e privati."


vigorosa ripresa? solo se avete una macchina potente.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Agosto 2013, 20:59:07
http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/lamara-verita-ovvero-perche-non-si-andra-a-elezioni.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/lamara-verita-ovvero-perche-non-si-andra-a-elezioni.html)

"Volete l’amara verità?

Perchè è finita per questo paese, o meglio è finita per questo sistema politico-industriale. Siamo solo in attese del botto finale e la fine della sovranità nazionale.

Dunque essi devono rubare, devono arraffare tutto il possibile, devono sistemare amici e parenti nella speranza di passare la nottata. E non molleranno fino al botto.

In sintesi, se il governo Letta dovesse cadere il Botto potrebbe arrivare più presto del previsto e lor signori, PD in testa, sanno che la situazione che riguarda i fondamentali macroeconomici italiani NON è più comunque recuperabile, si tratta solo di guadagnare ancora un pochino di tempo."



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Agosto 2013, 11:54:44
http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/litalia-e-la-vera-bomba-h-per-la-distruzione-delleuro.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/litalia-e-la-vera-bomba-h-per-la-distruzione-delleuro.html)



    Il Debito Pubblico Italiano chiuderà certamente il 2013 al di sopra della sogli dei 2080mld di euro e con tutta probabilità toccherà quota 2100mld.
    Dato un tasso medio sull’intero debito pubblico al 3,6% l’Italia paga circa 75 mld all’anno di soli interessi. Una cifra già oggi insostenibile e destinata a salire.
    I rapporti debito pubblico/PIL e Deficit/Pil a fine 2013 saranno rispettivamente nell’intorno del 134% e del 4,8%. Ben oltre le ridicole stime del governo, riportate a pappagallo dai media. Non ci vuole un genio per arrivare a queste conclusione si tratta di sapere usare un foglio di calcolo e usare un minimo di onestà intellettuale.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 06 Agosto 2013, 14:15:08
http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/italia-pil-in-picchiata-e-lottava-volta-consecutiva.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/italia-pil-in-picchiata-e-lottava-volta-consecutiva.html)


altro PIL negativo. ma la crisi sta per finire, spergiurano per la ottava volta i vari ministri.

forse bisognerebbe anche spiegargli che se anche il pil ritorna in positivo, a questi tassi di crescita ci vorranno 20 anni per tornare ai "fasti" pre crisi.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 06 Agosto 2013, 21:19:39
volete sapere dove finiscono i soldi che vi spremono? a mantenere migliaia di burocrati totalmente inutili




http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/la-speranza-cresce-giorno-dopo-giorno-a-catanzaro-larcea-400-mln-e-in-dissesto-un-altro-ente-che-non-nuocera-piu.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/la-speranza-cresce-giorno-dopo-giorno-a-catanzaro-larcea-400-mln-e-in-dissesto-un-altro-ente-che-non-nuocera-piu.html)

ma niente paura, i soldi si troveranno, i "posti di lavoro" verranno salvati, e tutti vivranno felici e contenti....



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 07 Agosto 2013, 12:16:35
avrete notato che la condanna di B e seguente shock politico ha avuto effetto zero su spread e situazione italiana internazionale.

a parte facili ironie sul come mai lo spread non sia sceso, questo dimostra la totale irrilevanza della questione B (e in generale della politica italiana) a livello internazionale, e di come le idiozie che leggo su come B abbia reso l'italia lo zimbello del mondo siano solo le illusioni degli sciroccati di sinistra.

dimostra anche la totale irrilevanza dei fatti politici interni italiani.

sappiate che state pagando profumatamente migliaia di politici e burocrati che se sparissero domattina, al di fuori del mondo dei mdia sussidiati e dei talk show nessuno se ne accorgerebbe.

l'italia e' di fatto totalmente commissariata, e rilevante solo in quanto un pericolo per la stabilita' della UE. ma i giochi si giocano altrove. 

ricordatevene, alle prossime (inutili) elezioni


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 07 Agosto 2013, 18:36:40
Crono
la tua non è una gran rivelazione. da decenni le imprese italiane hanno lavorato   per conto loro
senza nessun cambio sostanziale  per cambi di governo, crisi di governo, governi Andreotti che duravano 2 settimane.  In belgio dove siamo stati 2 anni SENZA governo ti posso assicurare che la nosta attività non è cambiata di una virgola.
il fatto nuovo da qualche tempo in qua  e` l accanimento rapace  con cui i derelitti governi spillano euro a tutti, imprese comprese.
non che prima non lo facessero pero oggi si e`vicini a un pericoloso squilibrio che  se non si corregge impedirà a molte imprese di continuare a operare. questo è il dramma. Non B, i suoi processi e i teatrini di  porta a porta  ..


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 09 Agosto 2013, 10:26:49
un altro strumento di tortura fiscale

http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/redditometro-lultimo-cervellotico-strumento-di-tortura-fiscale.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/redditometro-lultimo-cervellotico-strumento-di-tortura-fiscale.html)




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 12 Agosto 2013, 17:58:34
articolazzo di beppe mela su comiso

http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/un-forestale-per-ogni-albero-non-basta-un-aeroporto-per-ogni-paese-e-comiso-e-in-dissesto.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/un-forestale-per-ogni-albero-non-basta-un-aeroporto-per-ogni-paese-e-comiso-e-in-dissesto.html)

queste sono le cose che mandano un paese in vacca. milioni buttati letteralmente al vento senza che nessuno mai paghi per il danno causato. altro che tagliare gli stipendi dei parlamentari. bisognerebbe tagliare teste.

e di cose cosi ce ne sono a centinaia, migliaia.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: salvat il 12 Agosto 2013, 20:31:33
Pure a L'Aquila stanno facendo lavori per fare l'aeromorto commerciale.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 13 Agosto 2013, 12:21:55
il governo inglese si appresta a gonfiare una bella bolla immobiliare

che come si sa, e' una cosa che non presenta rischi e controindicazioni di nessun tipo

http://phastidio.net/2013/08/12/tanti-mutui-siamo-inglesi/ (http://phastidio.net/2013/08/12/tanti-mutui-siamo-inglesi/)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 13 Agosto 2013, 16:23:23
e ricordate, le tasse si pagano sini all'ultima lira

http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/cronache-da-un-paese-inemendabile-36-milioni-di-euro-iva-per-gestire-il-sito-della-camera-dei-deputati.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/cronache-da-un-paese-inemendabile-36-milioni-di-euro-iva-per-gestire-il-sito-della-camera-dei-deputati.html)

Claf, che ne dici? 3.6 milioni per il sito della camera.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: bebix il 13 Agosto 2013, 23:47:36
A proposito degli stipendi dei dipendenti della Presidenza della Repubblica, alcuni miei conoscenti che lavoravano in una tenuta presidenziale come operai agricoli, guadagnavano all'inizio degli anni '80 3-4 volte lo stipendio di mio padre che era un impiegato di una importante ditta francese di profumi ed aveva un stipendio decoroso. Sono andati in pensione con una liquidazione stratosferica.
Tanto per capire di cosa parliamo.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Agosto 2013, 12:27:58
questa e' una delle piu' macroscopiche ingiustizie e assurdita' che la gente o non vede o non vuole vedere, forse nella segreta speranza di poter un giorno partecipare alla cuccagna?

mentre in settore privato naviga in un mare di merda con onde forza nove, sottoposto a sempre crescente pressione fiscale, repressione fiscale, sistematico abuso normativo, violenta stretta creditizia, crisi sistemica, eccetera, il pubblico si attribuisce sempre piu' ricchezza, potere e LUSSI,

si LUSSI.

perche' mentra l'italia si impoverisce sempre di piu', chi opera nel settore pubblico o nel settore protetto dallo stato si permette lussi stravaganti e ingiusti, e non parlo solo delle ostriche e champagne di famosi lestofanti

parlo della armata di auto blu, molte delle quali di lusso e full optional, magati con chaffeur, gli uffici lussuosi e situati in zone storiche in palazzi di lusso,  stipendi principeschi slegati da qualunque considerazione di produttivita', opportunita', decenza.

parlo delle pensioni stratosferiche, tutte messe in conto al contribuente (chi si ricorda della fusione inps-inpdap) e concesse ad  eta' scandalose

parlo di tutti quei privilegi, per esempio essere al di sopra della legge (se tu ammazzi qualcuno ti fai 30 anni al fresco, se lo fa un poliziotto al massimo lo trasferiscono), poter fare il bello e il cattivo tempo verso i tuoi "utenti", il poter fare prezzi assurdi se vendi allo stato.

del poter usare le corsie riservate, del potersi inventare leggi per via amministrativa (le famigerate circolari)

il poter usufruire di maternita' lunghissime

il poter sparire da lavoro senza doversi mai giustificare, figuriamoci poi rischiare il licenziamento.


la lista e' enorme ed infinita, e vi consiglio la lettura di quel famoso libro sui privilegi italiani.

e perche' l'italiano non si incazza, una buona volta, di fronte a questi insulti quotidiani, da parte di una casta intoccabile, impermeabile, totalmente parassitica?


A proposito degli stipendi dei dipendenti della Presidenza della Repubblica, alcuni miei conoscenti che lavoravano in una tenuta presidenziale come operai agricoli, guadagnavano all'inizio degli anni '80 3-4 volte lo stipendio di mio padre che era un impiegato di una importante ditta francese di profumi ed aveva un stipendio decoroso. Sono andati in pensione con una liquidazione stratosferica.
Tanto per capire di cosa parliamo.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Agosto 2013, 12:28:28
la crisi e' finita? forse. ma i numeri parlano chiaro


http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/spread-240-oggi-come-eravamo-e-come-siamo.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/spread-240-oggi-come-eravamo-e-come-siamo.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Agosto 2013, 15:17:22
http://www.zerohedge.com/news/2013-08-14/europe-returns-growth-after-record-6-quarter-long-double-dip-recession-depression-co (http://www.zerohedge.com/news/2013-08-14/europe-returns-growth-after-record-6-quarter-long-double-dip-recession-depression-co)

ma goldman predice una terza ricaduta


Don't buy the propaganda? You are not alone - even Goldman said to not take the data at face value: "The solid Q2 GDP print should not be taken at face value as it partly reflects a “statistical payback”. Moreover, the weakness in French investment spending is a reason for caution. More generally, the Euro area still has to cope with balance sheet adjustment required in both the private and public sectors, and continuing fiscal austerity will continue to weigh on demand for some time to come." We give Europe at most two quarters before the net foreign capital rotation fades and the continent reenters an unprecedented triple dip "recession."


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 14 Agosto 2013, 17:04:23
@Corno
"parlo di tutti quei privilegi, per esempio essere al di sopra della legge (se tu ammazzi qualcuno ti fai 30 anni al fresco, se lo fa un poliziotto al massimo lo trasferiscono), poter fare il bello e il cattivo tempo verso i tuoi "utenti", il poter fare prezzi assurdi se vendi allo stato."

i don t agree.  se un poliziotto ammazza un delinquente o un terrorista merita come minimo un  aumento del misero stipendio cche prende. 

su tutti gli altri punti nulla da eccepire..
 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Agosto 2013, 18:25:21
i processi sommari sul campo hanno conseguenze imprevedibili.

inoltre quando mai la polizia ammazza delinquenti e/o terroristi? quelli sono armati e rispondono al fuoco. molto meglio ammazzare la gente di botte, con calma, in gran superiorita numerica e possibilmente lontano da testimoni.


@Corno
"parlo di tutti quei privilegi, per esempio essere al di sopra della legge (se tu ammazzi qualcuno ti fai 30 anni al fresco, se lo fa un poliziotto al massimo lo trasferiscono), poter fare il bello e il cattivo tempo verso i tuoi "utenti", il poter fare prezzi assurdi se vendi allo stato."

i don t agree.  se un poliziotto ammazza un delinquente o un terrorista merita come minimo un  aumento del misero stipendio cche prende. 

su tutti gli altri punti nulla da eccepire..
 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 15 Agosto 2013, 21:29:41
va be , ma quelle .. poche volte che ammazza un terrorista o un delinquente, l aumento glielo darei comunque.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Agosto 2013, 11:30:05
ma quando mai la polizia ammazza qualcuno che non e' un terrorista o delinquente?

sai cosa succede se concedi un aumento per ogni terrorista accoppato, vero?



va be , ma quelle .. poche volte che ammazza un terrorista o un delinquente, l aumento glielo darei comunque.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Agosto 2013, 11:30:48
vi siete fidati del fisco? sceeemi, sceeemi


http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/non-fidarsi-e-male-fidarsi-dello-stato-italiano-e-peggio-desecretati-i-conti-scudati.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/non-fidarsi-e-male-fidarsi-dello-stato-italiano-e-peggio-desecretati-i-conti-scudati.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Agosto 2013, 12:02:26
un altri dei motivi per i quali l'industria italiana sta evaporando.

cosa sulla quale i coglioni al governo festeggiano. si eliminano le aziende manifatturiere, che inquinano e consumano troppa energia.

verranno sostituite da aziende "verdi" e da startup. che ci vuole? basta un decreto o due.

http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/questa-e-una-storia-italiana.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/questa-e-una-storia-italiana.html)


siete mal messi. molto mal messi. e le cose andranno molto peggio, se non fate qualcosa.

e non parlo di votare grillo.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: CANE_MATTO il 20 Agosto 2013, 20:36:59
Ti faccio notare un'incongruenza nella favoletta.

Se l'azienda Austriaca ha assunto i tre disinvolti nella nuova sede in Italia ha gli stessi costi della ditta Italiana.
Se invece li ha assunti in Austria e' un disastro perche' dovranno trasferirsi (con famiglia), difficilmente parleranno tedesco con la proprieta' necessaria a dirigere un ufficio R&D e a vivere in Austria (dove tra l'altro gli Italiani non sempre sono ben visti).

Che la ditta Austriaca sia disposta a interfacciarsi con loro in Inglese e che loro ne sarebbero capaci e' una cosa di cui dubito.

Che la ditta Austriaca li silurera' in breve tempo, appena succhiati i clienti, acquisito un minimo del loro know how e messa in crisi la ditta Italiana e' nell'ordine delle cose.

Ma soprattutto l'autore della favoletta e' interessato perche' si propone come esportatore di ditte praticamente ovunque.

Attenzione a chi ci si appoggia per andare dove.

Di esportare ditte conto terzi se ne occupa gente seria (che non ho ancora incontrato) e gente molto poco seria.
Bisogna andare coi piedi di piombo.

Ciao


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 20 Agosto 2013, 22:42:54
scusa ma secondo te perche' io lavoro in svizzera?


Ti faccio notare un'incongruenza nella favoletta.

Se l'azienda Austriaca ha assunto i tre disinvolti nella nuova sede in Italia ha gli stessi costi della ditta Italiana.
Se invece li ha assunti in Austria e' un disastro perche' dovranno trasferirsi (con famiglia), difficilmente parleranno tedesco con la proprieta' necessaria a dirigere un ufficio R&D e a vivere in Austria (dove tra l'altro gli Italiani non sempre sono ben visti).

Che la ditta Austriaca sia disposta a interfacciarsi con loro in Inglese e che loro ne sarebbero capaci e' una cosa di cui dubito.

Che la ditta Austriaca li silurera' in breve tempo, appena succhiati i clienti, acquisito un minimo del loro know how e messa in crisi la ditta Italiana e' nell'ordine delle cose.

Ma soprattutto l'autore della favoletta e' interessato perche' si propone come esportatore di ditte praticamente ovunque.

Attenzione a chi ci si appoggia per andare dove.

Di esportare ditte conto terzi se ne occupa gente seria (che non ho ancora incontrato) e gente molto poco seria.
Bisogna andare coi piedi di piombo.

Ciao



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Agosto 2013, 10:51:08
guarda che il fenomeno esiste e non e' affatto un fenomeno trascurabile. sai quanta gente mi chiama per aiutarli a venirsene in svizzera? e sai quanti ci sono gia' riusciti? e io sono solo uno

certo, devi avere professionalita' che sono vendibili. non pupi certo venire a fare l'insegnante di leggi, o il cameriere


Ti faccio notare un'incongruenza nella favoletta.

Se l'azienda Austriaca ha assunto i tre disinvolti nella nuova sede in Italia ha gli stessi costi della ditta Italiana.
Se invece li ha assunti in Austria e' un disastro perche' dovranno trasferirsi (con famiglia), difficilmente parleranno tedesco con la proprieta' necessaria a dirigere un ufficio R&D e a vivere in Austria (dove tra l'altro gli Italiani non sempre sono ben visti).

Che la ditta Austriaca sia disposta a interfacciarsi con loro in Inglese e che loro ne sarebbero capaci e' una cosa di cui dubito.

Che la ditta Austriaca li silurera' in breve tempo, appena succhiati i clienti, acquisito un minimo del loro know how e messa in crisi la ditta Italiana e' nell'ordine delle cose.

Ma soprattutto l'autore della favoletta e' interessato perche' si propone come esportatore di ditte praticamente ovunque.

Attenzione a chi ci si appoggia per andare dove.

Di esportare ditte conto terzi se ne occupa gente seria (che non ho ancora incontrato) e gente molto poco seria.
Bisogna andare coi piedi di piombo.

Ciao



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 21 Agosto 2013, 19:49:47
guarda che il fenomeno esiste e non e' affatto un fenomeno trascurabile. sai quanta gente mi chiama per aiutarli a venirsene in svizzera? e sai quanti ci sono gia' riusciti? e io sono solo uno

certo, devi avere professionalita' che sono vendibili. non pupi certo venire a fare l'insegnante di leggi, o il cameriere
confermo, succede spesso pure a me la stessa identica cosa. E proprio oggi ho avuto la bella notizia che uno dei miei amici imprenditori ha preso la decisione, e verra' in Svizzera Romanda da ottobre, muovendo la sua ditta di software.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Agosto 2013, 13:09:36
se questo decreto diventa veramente operativo, mi prendo una sbronza

http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/qualcosa-inizia-a-muoversi-nel-gulag-della-burocrazia-potrebbe-essere-linizio-della-fine.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/qualcosa-inizia-a-muoversi-nel-gulag-della-burocrazia-potrebbe-essere-linizio-della-fine.html)


ma sandro mela ha ragione. quando lo stato inizia a fare riforme vere, posto questa sia una di quelle, e' perche' si e' reso conto che la fine e' vicina.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: CANE_MATTO il 22 Agosto 2013, 17:07:32
Certo che chi puo' cerca di filarsela.

Ci sto' provando anch'io da un paio di mesi.

Anzi se di la' conosci qualcuno che puo' essere interessato il mio curriculum e' appoggiato a questo link:

http://www.digilabsistemi.it/list/curriculum_%20paolopedron.pdf (http://www.digilabsistemi.it/list/curriculum_%20paolopedron.pdf)

Una trattativa per un posto da capo engineering in India con in ufficio di disegnatori Indiani  con il compito di risolvere i problemi di montaggio e avviamento di un'acciaieria in loco e in seguito di fare engineering di alcuni macchinari per tutto il gruppo che mi avrebbe tenuto per 2 anni in India che per la parte tecnica era cosa fatta si e' arenata sulla parte economica e ormai dubito possa andare a buon fine.

Dal satellite era un capannone nella foresta, figurati se potendo non mi trasferisco in svizzera.

Non scherzo mica, se conosci qualche ditta svizzera che ha bisogno di me fammelo sapere, eventualmente faccio anche il dipendente.

Ciao




guarda che il fenomeno esiste e non e' affatto un fenomeno trascurabile. sai quanta gente mi chiama per aiutarli a venirsene in svizzera? e sai quanti ci sono gia' riusciti? e io sono solo uno

certo, devi avere professionalita' che sono vendibili. non pupi certo venire a fare l'insegnante di leggi, o il cameriere


Ti faccio notare un'incongruenza nella favoletta.

Se l'azienda Austriaca ha assunto i tre disinvolti nella nuova sede in Italia ha gli stessi costi della ditta Italiana.
Se invece li ha assunti in Austria e' un disastro perche' dovranno trasferirsi (con famiglia), difficilmente parleranno tedesco con la proprieta' necessaria a dirigere un ufficio R&D e a vivere in Austria (dove tra l'altro gli Italiani non sempre sono ben visti).

Che la ditta Austriaca sia disposta a interfacciarsi con loro in Inglese e che loro ne sarebbero capaci e' una cosa di cui dubito.

Che la ditta Austriaca li silurera' in breve tempo, appena succhiati i clienti, acquisito un minimo del loro know how e messa in crisi la ditta Italiana e' nell'ordine delle cose.

Ma soprattutto l'autore della favoletta e' interessato perche' si propone come esportatore di ditte praticamente ovunque.

Attenzione a chi ci si appoggia per andare dove.

Di esportare ditte conto terzi se ne occupa gente seria (che non ho ancora incontrato) e gente molto poco seria.
Bisogna andare coi piedi di piombo.

Ciao




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 22 Agosto 2013, 18:33:29
Bel CV, complimenti Paolo! Mi auguro che tu possa trovare qualcosa qui in Svizzera, dove c'e' un grossa tradizione industriale. Non e' un campo in cui pero' riesco ad aiutarti direttamente, purtroppo.

Dato che sei a Novara, conosci per caso Paolo Gennaro, che e' anche vicesindaco di Cameri ora? Anche lui lavora nello stesso tuo settore, con importanti collaborazioni.

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: CANE_MATTO il 23 Agosto 2013, 19:17:52
Grazie.

No, non lo conosco.
Abbiamo delle conoscenze in cumune e so' che un paio di anni fa' gli hanno caldeggiato il mio motore ma non e' nel suo campo di interesse.
Comunque a suo tempo me ne avevano parlato bene e magari lunedi' provo a farci una chiacchierata.

Ciao


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 23 Agosto 2013, 23:09:27
Grazie.

No, non lo conosco.
Abbiamo delle conoscenze in cumune e so' che un paio di anni fa' gli hanno caldeggiato il mio motore ma non e' nel suo campo di interesse.
Comunque a suo tempo me ne avevano parlato bene e magari lunedi' provo a farci una chiacchierata.
io lo ho incontrato solamente una volta a Galliate, una sera di un paio di anni fa. Il sindaco di Galliate, Davide Ferrari, e' un mio caro amico ed ex collega, ed ero andato a trovarlo in una bella serata d'estate, e mi aveva fatto conoscere Paolo prendendo una birra insieme, in piazza davanti al castello di Galliate, mentre facevano piani su come portare motori da competizione in esibizione tra Cameri e Galliate.

Mi aveva fatto una ottima impressione, e la cosa era stata confermata poi da Davide, persona di cui mi fido.

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 27 Agosto 2013, 12:13:56
siete ancora li?

andatevene

alla svelta

http://www.economicpolicyjournal.com/2013/08/be-carefulthe-government-will-always.html (http://www.economicpolicyjournal.com/2013/08/be-carefulthe-government-will-always.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 28 Agosto 2013, 11:26:29
tic tic tic

http://www.zerohedge.com/contributed/2013-08-28/company%E2%80%99s-burn-rate-should-scare-hell-out-you (http://www.zerohedge.com/contributed/2013-08-28/company%E2%80%99s-burn-rate-should-scare-hell-out-you)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Agosto 2013, 14:52:43
il rapinatore ovviamente preferisce vittime che non reagiscono

o scappano


http://www.telegraph.co.uk/finance/newsbysector/industry/10262743/Italian-factory-owner-moves-company-to-Poland-while-staff-are-on-holiday.html (http://www.telegraph.co.uk/finance/newsbysector/industry/10262743/Italian-factory-owner-moves-company-to-Poland-while-staff-are-on-holiday.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Agosto 2013, 15:50:03
intanto re giorgio il ciarliero nomina 4 senatori a vita, che vi costeranno 50mila euro in piu' al mese solo di stipendio

solo un caso che tutti e 4 probabilmente voteranno in una certa direzione. tre dei quattro provengono dallo stato.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 31 Agosto 2013, 23:07:57
e salta una banca

http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/salta-in-aria-banca-delle-marche-commissariata-la-domanda-e-chi-paga.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/08/salta-in-aria-banca-delle-marche-commissariata-la-domanda-e-chi-paga.html)


la domanda sorge spontanea: chi paghera'?

e la seconda domanda sorge spontanea: qualcuno magati andra' in galera o come al solito, tutti a posto?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Settembre 2013, 14:56:41
le voci di guerra in siria hanno fatto aumentare il prezzo del petrolio, immediatamente seguito da quello alla pompa

ora i prezzi si stanno sgonfiando, vediamo quanto ci mettono a scendere.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Settembre 2013, 15:08:14
http://phastidio.net/2013/09/01/una-repubblica-fondata-sulla-retroattivita-fiscale/ (http://phastidio.net/2013/09/01/una-repubblica-fondata-sulla-retroattivita-fiscale/)


---
Il punto è l’indecente e reiterato ricorso alla retroattività delle norme fiscali. Lo abbiamo detto e ripetuto, ma conviene non smettere: lo Statuto dei Contribuenti, che tale retroattività fiscale vieta, non vale la carta su cui è scritto, perché privo di denti, cioè di cogenza. Allo stato, solo la sua costituzionalizzazione potrebbe (forse) rendere vincolanti le sue previsioni. Ma anche in assenza di vincoli così forti, resta che i governi italiani continuano indefessi a infischiarsene del principio di non retroattività, e ad agire nel più assoluto arbitrio da brigantaggio, evidentemente contando sulla incultura finanziaria ma anche sull’analfabetismo liberale e democratico di un elettorato che riesce ad eccitarsi solo di fronte a quelle che sono fiabe truffaldine e, così distratto, finisce col farsi sfilare il portafoglio mentre guarda i talk show politici in tv.

A questo punto, diciamola tutta: di questo passo, quali garanzie abbiamo che, prima o poi, per vendere l’ennesimo Colosseo ad un paese di c0glioni, la politica non metterà mano alla fiscalità sulla previdenza complementare? Ve lo diciamo noi: nessuna garanzia. Ed accadrà, di questo passo. Perché un paese come questo merita solo esiti di questo tipo.
----

esattamente
vi esproprieranno anche il culo.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Settembre 2013, 17:47:12
e questo lo metto qui perche' anche questo rappresenta una delle cause del declino economico della nazione: il fatto che lo stato, da entita' preposta alla creazione e applicazione delle leggi, diventa meramente una entita' interessata alla propria sopravvivenza. a base di caviale a champagne, chiaramente


http://www.leoniblog.it/2013/09/02/non-centrano-gli-ogm/ (http://www.leoniblog.it/2013/09/02/non-centrano-gli-ogm/)

e questo e' lo stesso che capita quando vi fottono il motore dell'aereo. lo stato se ne fotte, non solo, vi impedisce di difendervi. vi costringe quindi a pagare le tasse e se le pappa, con la scusa di proteggervi, cosa che pero' nonn fa perche' "sotto organico"




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Settembre 2013, 11:42:01
tic tic tic

http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/fabbisogno-tra-gennaio-ed-agosto-il-fabbisogno-esplode-peggioramento-di-262-miliardi-la-situazione-si-fa-molto-preoccupante.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/fabbisogno-tra-gennaio-ed-agosto-il-fabbisogno-esplode-peggioramento-di-262-miliardi-la-situazione-si-fa-molto-preoccupante.html)


pronti per la megastangata di fine anno?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Settembre 2013, 11:45:39
il governom polacco nazionalizza le pensioni private

http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/pensioni-choc-in-polonia-il-premier-nazionalizza-quelle-private.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/pensioni-choc-in-polonia-il-premier-nazionalizza-quelle-private.html)


oppure potrei dire cosi, che si capisce meglio:

il governo polacco espropria i risparmi privati dei polacchi.

pensate che non possa succedere in italia? gonzi.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Settembre 2013, 13:58:20
http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/mises-vs-mises-la-morte-del-socialismo.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/mises-vs-mises-la-morte-del-socialismo.html)


e se non sapete ancora chi e' von mises, vi rimando a settembre.




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 10 Settembre 2013, 16:50:47
la luce alla fine del tunnel? era il treno


http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/ripresa-scherzavamo-listat-corregge-al-ribasso-le-stime-del-pil.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/ripresa-scherzavamo-listat-corregge-al-ribasso-le-stime-del-pil.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 12 Settembre 2013, 12:01:34
l'economia italiana sta collassando sempre piu' rapidamente


http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/verso-la-bancarotta-arriva-la-ripresa-nel-c-si-sfracella-ancora-la-produzione-industriale-43.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/verso-la-bancarotta-arriva-la-ripresa-nel-c-si-sfracella-ancora-la-produzione-industriale-43.html)

altro che ripresa. vedrete che stangata di tasse nei prossimi mesi



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 13 Settembre 2013, 11:45:48
continua inarrestabile la marcia verso il disastro, fatta di atti giornalieri piccoli e grandi

http://www.leoniblog.it/2013/09/13/se-lacqua-non-merita-neanche-una-stella/ (http://www.leoniblog.it/2013/09/13/se-lacqua-non-merita-neanche-una-stella/)


Secondo il Movimento 5 stelle, il governo dovrebbe impegnarsi:

-          “a promuovere l’approvazione di una normativa tesa a considerare l’acqua un diritto inviolabile alla stregua di quanto stabilito dall’articolo 2 della Costituzione, riconoscendole la peculiarità di «bene comune» e di diritto umano universale non assoggettabile a meccanismi di mercato”: la premessa della risoluzione dedica una decina di righe e cita almeno tre fonti (Carta europea dell’acqua, Parlamento europeo – ben due volte – e ONU) disquisendo di come l’acqua già oggi sia considerata un diritto universale e un bene comune (ahimè: la teoria economica insegna che, in mancanza di un proprietario, i beni comuni tendono tragicamente a esaurirsi). In realtà, non vi è particolare ragione di considerare l’acqua un commons (almeno nella prospettiva da cui stiamo parlando), né vi è alcun legame automatico tra “bene comune” e “diritto”.


ma che razza di gente c'e' nel m5s? secondo me solo idioti e socialisti. ma mi sto ripetendo.


l'acqua un diritto inviolabile? perche non anche la birra e la figa?

notare che mentre ci stanno levando tutti i diritti, primo tra tutti quello alla proprieta' privata, ci inondano di "diritti" che sono seguiti da salatissime fatture per la fornitura dei diritti stessi. in monopolio, ovviamente.


voi state facendo scorta di munizioni? no? peggio per voi.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: GattoVolante il 13 Settembre 2013, 13:38:41
Quando difendo il diritto privato sull'acqua l'argomentazione principe che mi viene portata è "e se tutti i fornitori di acqua si mettessero d'accordo per fare un cartello e vendere l'acqua a dieci volte il loro prezzo?"

Herman Hoppe pigliava per il sedere chi sosteneva che i beni "vitali" dovessero inderogabilmente appartenere allo stato chiedendo come mai l'industria delle calzature non fosse in mano allo stato visto che, come penso nessuno discuta, le calzature sono fondamentali per la sopravvivenza della società moderna.

difatti adoro rispondere a quanto argomentato sopra con "e se tutti i costruttori di scarpe si mettessero d'accordo per fare un cartello e vendere le scarpe a dieci volte il loro prezzo?"

in genere non ottengo risposta, solo sguardi basiti ahahah.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 15 Settembre 2013, 17:23:08
chissa perche' non sono affatto stupito


http://www.tio.ch/News/Ticino/754737/Ben-178-aziende-italiane-pronte-per-Chiasso/ (http://www.tio.ch/News/Ticino/754737/Ben-178-aziende-italiane-pronte-per-Chiasso/)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Settembre 2013, 16:40:34
vi ricordate cipro kaputt?

beh, alla fine quasi il 50% dei depositi oltre i 100mila euro sono stati confiscati. niente male he?

e voi, teneteli in banca i risparmi, mi raccomando.


http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/assicurazione-sui-depositi-insolvenza-assicurata.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/assicurazione-sui-depositi-insolvenza-assicurata.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Falke il 16 Settembre 2013, 16:42:48
non ti preoccupare Crono, sul C/C ho lasciato 1000€  8) 8) 8)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Settembre 2013, 16:45:24
nel frattempo, come ho letto su FB, la kirchner ha salvato l'argentina.

o quasi.

http://phastidio.net/2013/09/13/argentina-il-sussidio-della-follia/ (http://phastidio.net/2013/09/13/argentina-il-sussidio-della-follia/)

pensate che queste cose sarebbero impossibili in italia? ripensateci.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Settembre 2013, 10:47:37
ma cosa hanno in testa gli idioti ai vertici della banca centrale svizzera?

questo grafico e' TERRIFICANTE


http://www.snb.ch/ext/stats/statmon/pdf/deen/B1_Notenbankgeldmenge.pdf (http://www.snb.ch/ext/stats/statmon/pdf/deen/B1_Notenbankgeldmenge.pdf)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 17 Settembre 2013, 10:57:27
ma cosa hanno in testa gli idioti ai vertici della banca centrale svizzera?

questo grafico e' TERRIFICANTE


[url]http://www.snb.ch/ext/stats/statmon/pdf/deen/B1_Notenbankgeldmenge.pdf[/url] ([url]http://www.snb.ch/ext/stats/statmon/pdf/deen/B1_Notenbankgeldmenge.pdf[/url])

Ma guarda ... un Notenbankgeldmenge  ???
Molto interessante, ma che diavolo significa ?  >:( :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 17 Settembre 2013, 11:01:25
crono, mi sa che prima o poi abbandoni anche la Schweiz  :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Settembre 2013, 11:04:01
forse cosi' e' piu' chiaro

(http://gianmarco.dyndns.org/public/mb1.jpg)

per semplificare, questa e' la massa di soldi che la SNB ha creato per mantenere il franco basso rispetto all'euro e altre cosettine simili.


sono 50mila franchi a cranio.

ma cosa hanno in testa gli idioti ai vertici della banca centrale svizzera?

questo grafico e' TERRIFICANTE


[url]http://www.snb.ch/ext/stats/statmon/pdf/deen/B1_Notenbankgeldmenge.pdf[/url] ([url]http://www.snb.ch/ext/stats/statmon/pdf/deen/B1_Notenbankgeldmenge.pdf[/url])

Ma guarda ... un Notenbankgeldmenge  ???
Molto interessante, ma che diavolo significa ?  >:( :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 17 Settembre 2013, 11:14:08
Vuoi dire che dal 2008 ad oggi la svizzera ha decuplicato la moneta circolante semplicemente stampando franchi ?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Settembre 2013, 11:21:22
genau

anzi, per la precisione, non la massa di banconote circolanti, ma la base monetaria.

guarda il secondo grafico. 

fino al 2008 la base monetaria coorrispondeva piu' o meno alle riserve di oro.

adesso, beh...



Vuoi dire che dal 2008 ad oggi la svizzera ha decuplicato la moneta circolante semplicemente stampando franchi ?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Settembre 2013, 11:26:34
rivoluzione? no, il deserto


http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/lolocausto-del-sud-non-ci-sara-violenza-solo-il-deserto.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/lolocausto-del-sud-non-ci-sara-violenza-solo-il-deserto.html)




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 17 Settembre 2013, 11:53:00
Grandioso servizio giornalistico su Presa Diretta (Rai 3, appena sarà disponibile il video lo posteremo).

Grandioso ? A parte il servizio sulla sicilia, che comunque non credo sarebbe stato molto diverso cinque anni fa, tutta la trasmissione è stata incentrata sui danni prodotti in Portogallo (e non solo) dall’austerity, dai tagli pubblici  e dalle privatizzazioni. Si è detto che la Troika europea è malata di libero mercato, che è la piaga dei nostri tempi.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Settembre 2013, 12:00:37
che altro aspettarsi da rai3

Grandioso servizio giornalistico su Presa Diretta (Rai 3, appena sarà disponibile il video lo posteremo).

Grandioso ? A parte il servizio sulla sicilia, che comunque non credo sarebbe stato molto diverso cinque anni fa, tutta la trasmissione è stata incentrata sui danni prodotti in Portogallo (e non solo) dall’austerity, dai tagli pubblici  e dalle privatizzazioni. Si è detto che la Troika europea è malata di libero mercato, che è la piaga dei nostri tempi.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Settembre 2013, 15:22:48
c'e' chi sostiene che stampare soldi non provoca inflazione


certo. e l'acqua non bagna


pochi sanno chi sia gideon gono. peccato.

http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/gono-non-e-stato-dimenticato.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/gono-non-e-stato-dimenticato.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Settembre 2013, 17:59:42
tic tic tic

Canadian billionaire predicts end of US Dollar as world's reserve currency - Ned Goodman lecture (http://www.youtube.com/watch?v=nX7J8-VTG08#)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 20 Settembre 2013, 22:30:29
Quanto invece alle previsioni economiche, quelle odierne peggiorano le precedenti che indicavano un andamento del -1,3% per quest'anno e +1,3% per il prossimo. L'Ocse ha stimato per l'Italia un ribasso del prodotto interno lordo nell'ordine dell'1,8% per quest'anno, collocando il Belpaese tra gli unici in recessione nell'ambito dei G7

Perchè ormai c'è qualcuno che crede alle previsioni economiche dei governi ?  ??? Io pensavo nemmeno le facessero più ...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 23 Settembre 2013, 08:25:47
l'italia dovrebbe essere commissariata dalla Germania e guidata dalla cancelliera Merkel !


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 23 Settembre 2013, 09:01:01
l'italia dovrebbe essere commissariata dalla Germania e guidata dalla cancelliera Merkel !
Sieg Heil!


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: abezzi il 23 Settembre 2013, 09:42:31
Non sarebbe piu' facile se tu ti trasferissi in Cruccolandia? >:(


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 23 Settembre 2013, 10:56:46
Citazione
l'italia dovrebbe essere commissariata dalla Germania e guidata dalla cancelliera Merkel !
Può anche andare ... ma chi commissaria la Germania ?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 23 Settembre 2013, 14:59:33
sono già a casa in europa, tutta l'europa è il mio paese  :)

Non sarebbe piu' facile se tu ti trasferissi in Cruccolandia? >:(


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: abezzi il 23 Settembre 2013, 16:59:32
 :D :D :D :D :D :D


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Werner il 24 Settembre 2013, 08:59:40
l'italia dovrebbe essere commissariata dalla Germania e guidata dalla cancelliera Merkel !

é bravissima a predicare, ma personalmente é riuscita solo a eliminare 1 ad uno i concorrenti. Politicamente é una catastrofe.
Ha attizzato varie rivolte arabe, aumentato le tasse, tolto il segreto bancario, il segreto delle comunicazioni ecc
i meriti del momento sono dovuti agli imprenditori e dalla voglia di lavorare e dalka competenza dei tedeschi, non di certo dal governicchio che si ritrovano. Guarda i mini-stri.
Il popolo crede ciecamente al grande capo. Non sono ancora stati bastonati a sufficienza. Si meriterebbero un sistema fiscale italiano.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Settembre 2013, 11:45:27
non fatevi influenzare dalle stronzate che leggete sulla stampa

la merkel fa il suo lavoro, che consiste nell'essere rieletta. come qualunque altro politico. se pensate che alla merkel fotta qualcosa della grecia o della spagna, state fumando roba avariata


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Settembre 2013, 14:00:31
crisi? che crisi?

http://www.ilgiornale.it/news/interni/delibera-choc-vendola-soldi-chi-cambia-sesso-952798.html (http://www.ilgiornale.it/news/interni/delibera-choc-vendola-soldi-chi-cambia-sesso-952798.html)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Settembre 2013, 14:35:24
altro che asimov. altro che philip dick. altro the hubbard.

il vero artista della fantascienza e' saccomanni


http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/verso-la-bancarotta-dal-vangelo-di-saccomanni-la-verita-da-dire-agli-italiani-tuttovero.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/verso-la-bancarotta-dal-vangelo-di-saccomanni-la-verita-da-dire-agli-italiani-tuttovero.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 24 Settembre 2013, 19:21:40
... probabilmente fumo roba avariata.... strano, neanche fumo....



....  se pensate che alla merkel fotta qualcosa della grecia o della spagna, state fumando roba avariata


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Settembre 2013, 19:24:03
allora deve essere lo scarico del tuo motore mezzo fuso  8)


... probabilmente fumo roba avariata.... strano, neanche fumo....



....  se pensate che alla merkel fotta qualcosa della grecia o della spagna, state fumando roba avariata


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Settembre 2013, 13:08:18
ancora uriel, su italia, letta, e la troijka


http://www.keinpfusch.net/2013/09/ma-vi-dico-che-ci-stava-quella-trojka.html (http://www.keinpfusch.net/2013/09/ma-vi-dico-che-ci-stava-quella-trojka.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 25 Settembre 2013, 15:32:35
mi sono rivisto la puntata di Presa Diretta    dedicata all Austerity .
voglio ricordare   quanto affermava  il giovane direttore della camera di commercio di Hannover, una delle zone piu attive e prospere con migliaia di aziende  che funzionano, esportano e creano posti di lavoro.
" durante gli anni del boom  pre-2008  mentre in altre parti d Europa molti pensavano di produrre piu soldi solo giocando con altri soldi  , qui abbiamo  lavorato sodo  dando  priorità assoluta alle imprese , proteggendole, aiutandole ad aprirsi nuovi mercati  , organizzando missioni in Asia e Sudamerica  etc"

Mi risultano patetici , proprio qui in Spagna dove hanno fatto fiesta per anni senza nessun criterio, i tentativi di scaricare la colpa tutta sulla Germania  guardandosi bene  dall evidenziare la propria  dabbenaggine e imprudenza  e la mancanza assoluta di una qualsiasi pianificazione o progetto degno di tal nome. Fra TV e giornali alla fine    il populus finirà per crederci davvero..



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Settembre 2013, 15:53:30
quale austerity?



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Mariko il 25 Settembre 2013, 16:42:06
quale austerity?


Probabilmente intendono le rinunce a cui dovremo (anzi, molti di noi già devono) far ricorso per sostenere il gettito fiscale.
Personalmente ho da tempo ho eliminato la carne di vitello dalla lista della spesa, prendo solo maiale, pollo e, quando voglio 'na botta de vita, il manzo; gli insaccati e formaggi solo se in offerta. Ovviamente il taglio di queste spese da parte delle famiglie genera meno introito indiretto al fisco, da cui il ricorso a forme di tassazione diretta verso beni irrinunciabili, come la casa.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Settembre 2013, 11:23:13
ecco il grosso vantaggio di avere piccole nazioni: se i governanti fanno cazzate, e' piu' difficile nascondersi alla furia della popolazione
 

http://www.ilgiornale.it/news/interni/linferno-nel-paradiso-fiscale-rivolta-anti-tasse-san-marino-953480.html (http://www.ilgiornale.it/news/interni/linferno-nel-paradiso-fiscale-rivolta-anti-tasse-san-marino-953480.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 27 Settembre 2013, 11:41:16
lo stato: il tuo peggior nemico


http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/effetto-domino-parte-seconda-ancora-ferme-le-aziende-di-riva-interi-distretti-produttivi-al-collasso.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/effetto-domino-parte-seconda-ancora-ferme-le-aziende-di-riva-interi-distretti-produttivi-al-collasso.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: gulinox il 27 Settembre 2013, 12:41:45
No so al Nord, ma in Sicilia la cosa "divertente" è che stanno chiudendo i negozi cinesi!! L'unica spiegazione che riesco a darmi è che iniziano seriamente a mancare i clienti e non più i soldi...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 27 Settembre 2013, 13:31:17
un gruppo di ex forze speciali ha pubblicato una lista di richieste al governo greco

http://www.zerohedge.com/news/2013-09-26/greece-verge-military-special-forces-have-15-demands-or-else (http://www.zerohedge.com/news/2013-09-26/greece-verge-military-special-forces-have-15-demands-or-else)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Settembre 2013, 14:39:50
incredibile, giannino tifa per monti

sei pazzo, oscar

http://www.leoniblog.it/2013/09/30/sui-mercati-il-bastone-punira-la-follia-ma-serve-piu-di-un-governicchio-coi-transfughi-modesta-proposta-che-forse-restera-fantasia/ (http://www.leoniblog.it/2013/09/30/sui-mercati-il-bastone-punira-la-follia-ma-serve-piu-di-un-governicchio-coi-transfughi-modesta-proposta-che-forse-restera-fantasia/)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: GattoVolante il 30 Settembre 2013, 15:08:53
ormai Oscar si è bevuto la capa.
Secondo me mira a diventare la costola più liberale di un futura nonbenidentificata alternativa di centrodestra.

Il modo migliore per essere ingurgitato, digerito e reso innocuo dal sistema democratico.

Da oggi torna su radio24 alle 16:30, in ogni caso sarà un piacere sentire nuovamente una voce un po' (ahimè sempre meno) fuori dal coro sui canali mediatici.

pazienza


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Falke il 01 Ottobre 2013, 15:10:28
lo stato: il tuo peggior nemico 2

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/i-francesi-infuriati-con-il-divieto-di-hollande-lasciateci-lavorare-la-domenica-e-una-63724.htm (http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/i-francesi-infuriati-con-il-divieto-di-hollande-lasciateci-lavorare-la-domenica-e-una-63724.htm)

adesso non sei più libero di lavorare quando ti pare.....


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: gulinox il 01 Ottobre 2013, 18:58:42
Secondo me lavorare la domenica dovrebbe esser una libera scelta invece vieni assunto con un contratto che considera la domenica un giorno come tutti gli altri. Facendo leva sul fatto che i posti di lavoro sono pochissimi, nei centri commerciali (e Catania ha un triste primato europeo per numero e diffusione) vieni inquadrato a 900 euro (se ti va bene) da lun a dom con sola mezza giornata di riposo.

Se gli fossero riconosciuto 100 euro/domenica in più, probabilmente le stesse persone lavorerebbero tutte le domeniche e nessuno si lamenterebbe, diventando una libera scelta e non un imposizione.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 01 Ottobre 2013, 19:32:40
"Facendo leva sul fatto che i posti di lavoro sono pochissimi"

il che, se non te ne sei accorto, e' esattamente (e anche) il risultato di politiche definite "di protezione del lavoratore" e dove i contratti sono definiti centralmente da governi e sindacati




Secondo me lavorare la domenica dovrebbe esser una libera scelta invece vieni assunto con un contratto che considera la domenica un giorno come tutti gli altri. Facendo leva sul fatto che i posti di lavoro sono pochissimi, nei centri commerciali (e Catania ha un triste primato europeo per numero e diffusione) vieni inquadrato a 900 euro (se ti va bene) da lun a dom con sola mezza giornata di riposo.

Se gli fossero riconosciuto 100 euro/domenica in più, probabilmente le stesse persone lavorerebbero tutte le domeniche e nessuno si lamenterebbe, diventando una libera scelta e non un imposizione.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: gulinox il 01 Ottobre 2013, 19:43:05
Liberalizzare e svincolare da poteri centrali, sembra sia l'unica vera e semplice soluzione per uscire dalla crisi, ma poi quali dovranno essere le nuove regole del gioco?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 01 Ottobre 2013, 19:48:11
Citazione
Liberalizzare e svincolare da poteri centrali, sembra sia l'unica vera e semplice soluzione per uscire dalla crisi, ma poi quali dovranno essere le nuove regole del gioco?
Intanto non è una crisi, è un ritorno alla realtà. Le nuove regole verranno da sole, magari con qualche problema sociale all'inizio, e saranno relativamente semplici, bisognerà lavorare per vivere.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 01 Ottobre 2013, 20:07:42
io nei ultimi 6 mesi ho lavorato in germania ininterrottamente anche sabato e domenica, sabato e domenica naturalmente pagato di più, è possibile e non c'è nessun 'potere centrale' che lo impedisce ...


"Facendo leva sul fatto che i posti di lavoro sono pochissimi"

il che, se non te ne sei accorto, e' esattamente (e anche) il risultato di politiche definite "di protezione del lavoratore" e dove i contratti sono definiti centralmente da governi e sindacati




Secondo me lavorare la domenica dovrebbe esser una libera scelta invece vieni assunto con un contratto che considera la domenica un giorno come tutti gli altri. Facendo leva sul fatto che i posti di lavoro sono pochissimi, nei centri commerciali (e Catania ha un triste primato europeo per numero e diffusione) vieni inquadrato a 900 euro (se ti va bene) da lun a dom con sola mezza giornata di riposo.

Se gli fossero riconosciuto 100 euro/domenica in più, probabilmente le stesse persone lavorerebbero tutte le domeniche e nessuno si lamenterebbe, diventando una libera scelta e non un imposizione.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 01 Ottobre 2013, 20:27:43
ti assicuro che ti sbagli e di grosso.

l'azienda di mio padre qualche anno fa voleva fare turni per smaltire dei potenziali grossi ordini. il sindacato disse "niet" contro il volere stesso dei lavoratori.

gli ordini vennero rifiutati.


io nei ultimi 6 mesi ho lavorato in germania ininterrottamente anche sabato e domenica, sabato e domenica naturalmente pagato di più, è possibile e non c'è nessun 'potere centrale' che lo impedisce ...


"Facendo leva sul fatto che i posti di lavoro sono pochissimi"

il che, se non te ne sei accorto, e' esattamente (e anche) il risultato di politiche definite "di protezione del lavoratore" e dove i contratti sono definiti centralmente da governi e sindacati




Secondo me lavorare la domenica dovrebbe esser una libera scelta invece vieni assunto con un contratto che considera la domenica un giorno come tutti gli altri. Facendo leva sul fatto che i posti di lavoro sono pochissimi, nei centri commerciali (e Catania ha un triste primato europeo per numero e diffusione) vieni inquadrato a 900 euro (se ti va bene) da lun a dom con sola mezza giornata di riposo.

Se gli fossero riconosciuto 100 euro/domenica in più, probabilmente le stesse persone lavorerebbero tutte le domeniche e nessuno si lamenterebbe, diventando una libera scelta e non un imposizione.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 02 Ottobre 2013, 01:57:45
confermo. già successo alla Nissan e alla Seat  non molto tempo fa...
la crisi attuale è iniziata nel 1968 e non nel 2008
(quando, in tempi di scarsissima disoccupazione, qualcuno trovava il tempo di incitare le masse proletarie contro i padroni capitalisti.  ecco i risultati.  Warren Buffet ,il magnate plurimiliardario (che da lavoro a oltre 300.000 persone ndr) , ha risposto  poco tempo fa a chi gli chiedeva cosa ne pensasse della lotta di classe:  questa lotta l abbiamo vinta noi.
non impareremo mai dalla storia.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 02 Ottobre 2013, 08:44:39
... sbaglio di cosa??? sono io che ho lavorato, non parlo di un sentito dire di qualcun altro ..... tante ditte lavorano a ciclo continuo, e li è normale lavorare a turni giorno-notte-sabato-domenica-festivi-natale-pascqua, naturalmente con più salario, non a tarifa normale ..


ti assicuro che ti sbagli e di grosso.

l'azienda di mio padre qualche anno fa voleva fare turni per smaltire dei potenziali grossi ordini. il sindacato disse "niet" contro il volere stesso dei lavoratori.

gli ordini vennero rifiutati.


io nei ultimi 6 mesi ho lavorato in germania ininterrottamente anche sabato e domenica, sabato e domenica naturalmente pagato di più, è possibile e non c'è nessun 'potere centrale' che lo impedisce ...


"Facendo leva sul fatto che i posti di lavoro sono pochissimi"

il che, se non te ne sei accorto, e' esattamente (e anche) il risultato di politiche definite "di protezione del lavoratore" e dove i contratti sono definiti centralmente da governi e sindacati




Secondo me lavorare la domenica dovrebbe esser una libera scelta invece vieni assunto con un contratto che considera la domenica un giorno come tutti gli altri. Facendo leva sul fatto che i posti di lavoro sono pochissimi, nei centri commerciali (e Catania ha un triste primato europeo per numero e diffusione) vieni inquadrato a 900 euro (se ti va bene) da lun a dom con sola mezza giornata di riposo.

Se gli fossero riconosciuto 100 euro/domenica in più, probabilmente le stesse persone lavorerebbero tutte le domeniche e nessuno si lamenterebbe, diventando una libera scelta e non un imposizione.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Ottobre 2013, 10:09:07
sei un esperto nel rigirare la frittata


quando dici "non c'è nessun 'potere centrale' che lo impedisce .."

ti sbagli, o vivi sulla luna.


... sbaglio di cosa??? sono io che ho lavorato, non parlo di un sentito dire di qualcun altro ..... tante ditte lavorano a ciclo continuo, e li è normale lavorare a turni giorno-notte-sabato-domenica-festivi-natale-pascqua, naturalmente con più salario, non a tarifa normale ..


ti assicuro che ti sbagli e di grosso.

l'azienda di mio padre qualche anno fa voleva fare turni per smaltire dei potenziali grossi ordini. il sindacato disse "niet" contro il volere stesso dei lavoratori.

gli ordini vennero rifiutati.


io nei ultimi 6 mesi ho lavorato in germania ininterrottamente anche sabato e domenica, sabato e domenica naturalmente pagato di più, è possibile e non c'è nessun 'potere centrale' che lo impedisce ...


"Facendo leva sul fatto che i posti di lavoro sono pochissimi"

il che, se non te ne sei accorto, e' esattamente (e anche) il risultato di politiche definite "di protezione del lavoratore" e dove i contratti sono definiti centralmente da governi e sindacati




Secondo me lavorare la domenica dovrebbe esser una libera scelta invece vieni assunto con un contratto che considera la domenica un giorno come tutti gli altri. Facendo leva sul fatto che i posti di lavoro sono pochissimi, nei centri commerciali (e Catania ha un triste primato europeo per numero e diffusione) vieni inquadrato a 900 euro (se ti va bene) da lun a dom con sola mezza giornata di riposo.

Se gli fossero riconosciuto 100 euro/domenica in più, probabilmente le stesse persone lavorerebbero tutte le domeniche e nessuno si lamenterebbe, diventando una libera scelta e non un imposizione.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 02 Ottobre 2013, 15:52:41
... vedo che 'impediscono' sempre solo te  ??? 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Ottobre 2013, 16:23:11
si, la inevitabile fine e' una economia totalmente statalizzata, cosa che e' gia' successa, in pratica.

http://www.leoniblog.it/2013/10/03/la-crisi-e-limpossibilita-del-keynesiano-liberale/ (http://www.leoniblog.it/2013/10/03/la-crisi-e-limpossibilita-del-keynesiano-liberale/)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 03 Ottobre 2013, 16:30:23
human capital index

http://www3.weforum.org/docs/WEF_HumanCapitalReport_2013.pdf (http://www3.weforum.org/docs/WEF_HumanCapitalReport_2013.pdf)

pagina 12

svizzera numero 1
yemen numero 122, in ultima posizione

italia, numero 37, dietro cile e costa rica

interessante vedere i "pillars"

per workforce and employment, italia e' numero 75


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: bebix il 04 Ottobre 2013, 00:11:20
Interessante la posizione del Botswana, che mi aveva favorevolmente impressionato, quando ci sono andato: infatti è la seconda nazione africana dopo la Tunisia, intorno all'85esimo posto. Come dire la Finlandia d'Africa.  ;)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 04 Ottobre 2013, 09:11:23
sembra che manchino diversi stati central africani

sarebbe interessante proiettare tale analisi in un futuro (in modo scientifico, ma non immediato) assumendo una progressiva saturazione dello sviluppo industriale, sicuramente il ranking varierebbe


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: abezzi il 04 Ottobre 2013, 09:17:55
Ieri sera x caso ho visto un programma su Rai International chiamato "doc doc", praticamente un giornalista con videocamera al seguito era in un grande centro commerciale a Roma e intervistava, con domande anche intelligenti e spiritose non le solite minchiate, le persone li presenti....miiiii che atmosfera cupa...ormai sembra che la gente usi i mall per passare le giornate camminando su e giu, piu' economico che andare al mare o al cinema...uno degli intervistati faceva giustamente notare al giornalista, che lo pungolava con affermazioni della serie " ma questo centro commerciale pullula di gente", con "si e' pieno ma guardati in giro e dimmi quante persone hanno una borsa che indica che hanno acquistato qualcosa..."
L'unica coppia che sembrava felice e ottimista era una coppia libica, appena arrivati da un Paese che sta provando a rinascere dalle sue macerie... :'(


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 04 Ottobre 2013, 09:21:56
Citazione
una progressiva saturazione dello sviluppo industriale
Aridaje con la "saturazione industriale" ... se ci sarà è perchè un terzo del mondo ha deciso di vivere sul divano aspettando che qualcuno gli fornisca beni e servizi, e gli affari in una sola direzione durano poco.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 04 Ottobre 2013, 09:52:20
Flak, a parte la tua visione dei soli nulla facenti che vivono alle spalle degli altri che lavorano…ok,

quello di cui parlo io è qualcos’altro, specifico: l’industria è l’evoluzione dell’artigianato e tale è eterno, ok;

ma l’industria è anche diventata una forma culturale intrinseca nel nostro modo di vivere in questi secoli, sei d’accordo? ok; 
allora, creando una visione più ampia, la storia dell’evoluzione culturale evidenzia che ci sono processi che seguono le leggi della statistica, e si evolvono in curve sinoidali, con crescita (durante cui va tutto bene) saturazione (dove le cose si ripetono solo più) decadenza (quando c’è sempre meno innovazione);
durante la fase di decadenza di un era, la sua energia residua genera l’inizio di una nuova evoluzione (di solito completamente diversa) e i cicli ricominciano di nuovo; se si osservano gli ultimi 3000 anni, si può dire che diversi cicli si sovra pongono, anche l’era a ciclo concluso non va mai a 0, a metà fase di decadenza inizia già l’evoluzione dinamica della nuova era a seguire, etc.
(prova ad analizzare tipo: i sumeri, egiziani, greci, romani, karolinghi, assolutismi, etc. etc. macroscopicamente le ere hanno comportamenti a cicli sinoidali di circa 2-400 anni; noi siamo nella nostra fase culturale a circa la metà del periodo, ergo piano piano adesso si dovrebbe già iniziare a vedere gli inizi di nuove evoluzioni cultuali delle prossime ere, è interessante cercarle e tentare di scoprirle 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Ottobre 2013, 10:57:39
la tua teoria e' cosi' farlocca che non meriterebbe attenzione

ma dimmi

quando nella storia della tua sinusoide il mondo si e' trovato in una situazione economica e industriale come l'attuale?

come e' che nessun archeologo ha gia' trovato una audi o un ipad costruiti 2000 anni fa?

i cicli esistono anche, vero, ma non sono cicli, sono periodici crack creati ad hoc dai tuoi amichetti socialisti.

Flak, a parte la tua visione dei soli nulla facenti che vivono alle spalle degli altri che lavorano…ok,

quello di cui parlo io è qualcos’altro, specifico: l’industria è l’evoluzione dell’artigianato e tale è eterno, ok;

ma l’industria è anche diventata una forma culturale intrinseca nel nostro modo di vivere in questi secoli, sei d’accordo? ok; 
allora, creando una visione più ampia, la storia dell’evoluzione culturale evidenzia che ci sono processi che seguono le leggi della statistica, e si evolvono in curve sinoidali, con crescita (durante cui va tutto bene) saturazione (dove le cose si ripetono solo più) decadenza (quando c’è sempre meno innovazione);
durante la fase di decadenza di un era, la sua energia residua genera l’inizio di una nuova evoluzione (di solito completamente diversa) e i cicli ricominciano di nuovo; se si osservano gli ultimi 3000 anni, si può dire che diversi cicli si sovra pongono, anche l’era a ciclo concluso non va mai a 0, a metà fase di decadenza inizia già l’evoluzione dinamica della nuova era a seguire, etc.
(prova ad analizzare tipo: i sumeri, egiziani, greci, romani, karolinghi, assolutismi, etc. etc. macroscopicamente le ere hanno comportamenti a cicli sinoidali di circa 2-400 anni; noi siamo nella nostra fase culturale a circa la metà del periodo, ergo piano piano adesso si dovrebbe già iniziare a vedere gli inizi di nuove evoluzioni cultuali delle prossime ere, è interessante cercarle e tentare di scoprirle 



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 04 Ottobre 2013, 11:01:51
Citazione
allora, creando una visione più ampia, la storia dell’evoluzione culturale evidenzia che ci sono processi che seguono le leggi della statistica, e si evolvono in curve sinoidali, con crescita (durante cui va tutto bene) saturazione (dove le cose si ripetono solo più) decadenza (quando c’è sempre meno innovazione);
Vabbè, di nuovo le sinusoidi storiche.
Quello che ti sfugge è che la decadenza/sviluppo, salvo eventi particolari, riguarda un’area, un popolo o una cultura. Quello che per noi è un’economia decadente e satura per altri è ancora con enormi margini di sviluppo. Hai un’idea di quanto margine di produzione (cioè di scambi) ci sia prima di arrivare a garantire a tutti i terrestri non dico tre case e una pensione sicura (ogni riferimento a fatti o persone reali è casuale  :D) ma una tenore di vita vagamente somigliante a quello di quando stavamo peggio ?
La “saturazione della produzione”, termine inventato da chi vive in eccesso di beni e servizi, si verifica quando gran parte dei consumatori cominciano a non avere i mezzi per acquistare dai produttori, cioè non producono nulla che abbia un valore di scambio (consumatori puri, fancazzisti per usare un termine tecnico). Il tempo di reazione è quello necessario per riequilibrare domanda e offerta, tanto più lento quanto maggiore è l’intervento dello stato a supporto del reddito individuale.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Ottobre 2013, 11:19:16
la follia dei governi centrali eueopei continua

per salvare le librerie il governo francese non solo fissa i prezzi dei libri, ma ora fissa quelli delle spedizioni di libri, per affossare Amazon

e il consumatore? non esiste. esistono solo polli da spennare


http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2013/10/france-vows-to-save-bookstores-fixes.html (http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2013/10/france-vows-to-save-bookstores-fixes.html)




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 04 Ottobre 2013, 11:37:57
la follia dei governi centrali eueopei continua
per salvare le librerie il governo francese non solo fissa i prezzi dei libri, ma ora fissa quelli delle spedizioni di libri, per affossare Amazon
e il consumatore? non esiste. esistono solo polli da spennare
[url]http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2013/10/france-vows-to-save-bookstores-fixes.html[/url] ([url]http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2013/10/france-vows-to-save-bookstores-fixes.html[/url])

Dio mio, questi sono completamente pazzi; a parità di risorse disponibili ognuno leggerà meno libri di prima, e questo per garantire un reddito più facile a qualche negozio di libri che è rimasto a vent'anni fa. Com'era quella della saturazione industriale ivo ?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 04 Ottobre 2013, 11:45:13
le basi della matematica sono di 3-4 mila anni fa, i sumeri hanno inventato lo 0 che è qualcosa di fondamentale, il computer analogico ad rotelle con funzione trigonometrica è di Antikythera di 150 a a. c., quello che adesso è l'audi allora era il cavallo; cioè un mezzo di trasporto; la comunicazione più lenta c'era già allora;

considerando la velocità di comunicazione odierna, l'evoluzione tecnologica è l'industrializzazione è a reazione globale, non sono quasi più possibili aree che si evolvono tecnologicamente molto di più di altre (naturalmente con più o meno efficienza nella trasformazione di nuova idea a nuovo prodotto, a causa di +o- arretratezza o impedimento locale), ma a livello globale va con un ritmo di evoluzione simile, e tende a similizzarsi sempre di più;
ci saranno certamente aree che inizieranno solo adesso a copiare noi per arrivare poi come noi fra un po’ di tempo, poi magari superandoci con qualcosa che loro avranno nel frattempo inventato che a noi magari è sfuggito, ma tutto ciò io lo considero eventi variabili all’interno dello stesso ciclo; che come ciclo è anche lui soggetto alle leggi dei grandi numeri della statistica, almeno nella storia matematica non sono possibili cicli ripetitivi le cui curve di colpo vanno verso l’infinito;

da li la mia osservazione di cicli, e da li la visione di evoluzione diversa dell’immaginata attuale


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Ottobre 2013, 12:13:14
ottimo articolo da scenari economici


http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/in-italia-il-sistema-si-e-rotto-evidenze-e-considerazioni-sulle-pessime-conseguenze-attese-per-litalia.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/in-italia-il-sistema-si-e-rotto-evidenze-e-considerazioni-sulle-pessime-conseguenze-attese-per-litalia.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Ottobre 2013, 12:15:46
e altro breve articolo di seminerio

si, l'italia merita di fallire, perche' la gente continua a tollerare questa casta burocratica inetta e malvagia

http://phastidio.net/2013/10/04/e-la-burocrazia-bellezza-e-tu-non-puoi-farci-niente/ (http://phastidio.net/2013/10/04/e-la-burocrazia-bellezza-e-tu-non-puoi-farci-niente/)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 04 Ottobre 2013, 12:31:26
la burocrazia cresce parallela all’industrializzazione, è parte di ciò e con il rallentamento dell’industrializzazione è naturale che emerga di conseguenza la burocrazia, fa anche lei parte della meccanica del ciclo e non è evitabile.

(si può discutere sui dettagli, ma in linea di massima non cambia, l’italia è nella rete globale e si muove insieme, se debole viene trascinata se forte trascina lei la rete)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Ottobre 2013, 12:51:53
lo stato italiano, forse conscio che la festa sta per finire, spende e spande come non mai

http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/la-voragine-che-si-sta-aprendo-nei-conti-pubblici.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/la-voragine-che-si-sta-aprendo-nei-conti-pubblici.html)

stangate in arrivo, e salate. altro che IVA e IMU



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Ottobre 2013, 12:53:43
e per quale diavolo di motivo???


la burocrazia cresce parallela all’industrializzazione,



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 04 Ottobre 2013, 13:34:04
L’industria non è solo un prodotto ma anche un sistema e come tale è amministrato, come ‘burocrazia’ intendo anche quella interna (in certe ditte la burocrazia interna di gestione e anche più complicata di quella pubblica, hehe… emerge bene quando la ditta va in crisi), il sistema ‘industria’ che è parte integrante in una struttura complessa e di conseguenza ha anche bisogno di gestione (liberista o statalista che sia); 
di solito i due sistemi sono le due anime della stessa cosa, che ‘spintonandoci’ a vicenda trovano poi un loro equilibrio 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Ottobre 2013, 13:49:05
scusa ma cosa c'\entra. la burocrazia interna a una azienda e' pagata dalla azienda stessa e si suppone sia parte del processo produttivo. la burocrazia statale viene imposta, e' un monopolio,  ed e' perlopiu' un costo netto.



L’industria non è solo un prodotto ma anche un sistema e come tale è amministrato, come ‘burocrazia’ intendo anche quella interna (in certe ditte la burocrazia interna di gestione e anche più complicata di quella pubblica, hehe… emerge bene quando la ditta va in crisi), il sistema ‘industria’ che è parte integrante in una struttura complessa e di conseguenza ha anche bisogno di gestione (liberista o statalista che sia); 
di solito i due sistemi sono le due anime della stessa cosa, che ‘spintonandoci’ a vicenda trovano poi un loro equilibrio 



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 04 Ottobre 2013, 14:20:23
di chi sia imposta, pagata, o non pagata, necessaria, voluta o non voluta, non è determinante per il fatto della necessità di una gestione di qualcosa e di conseguenza, con altro nome: burocrazia, è un elemento di gestione e basta:

se efficiente che aiuta il lovoro o inefficiente che lo ostacola, dipende da che esercità l'arte della gestione, anche essa è variabile e tendenzialmente si adatta alle necessita dell'insieme

tu parli solo di una piccola parte di essa, ma non è tutto


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Ottobre 2013, 14:30:43
cosa gestisce la burocrazia di stato? l'emissione di certificati che essa stessa ha reso obbligatori?

di chi sia imposta, pagata, o non pagata, necessaria, voluta o non voluta, non è determinante per il fatto della necessità di una gestione di qualcosa e di conseguenza, con altro nome: burocrazia, è un elemento di gestione e basta:

se efficiente che aiuta il lovoro o inefficiente che lo ostacola, dipende da che esercità l'arte della gestione, anche essa è variabile e tendenzialmente si adatta alle necessita dell'insieme

tu parli solo di una piccola parte di essa, ma non è tutto


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 04 Ottobre 2013, 15:05:56
si, ma non solo, se emette certificati che lei stassa ha reso obbligatori, può esserci il motivo che sia necessario che ci siano, per altre necessità anche se non sono di diretto interesse dell'industria stessa.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 04 Ottobre 2013, 15:56:20
Citazione
si, ma non solo, se emette certificati che lei stassa ha reso obbligatori, può esserci il motivo che sia necessario che ci siano, per altre necessità anche se non sono di diretto interesse dell'industria stessa.

ivo, direi che basta così, su.
Che questo paese come altri stia "morendo" di burocrazia non lo negano nemmeno più i burocrati di professione, salvo poi continuare a camparci sopra.
Che l'eccessiva burocrazie interna possa mandare a fondo anche una azienda è cosa nota, te lo assicuro per esperienze personali; il che dimostra che può senz'altro mandare a fondo un paese, semmai ci fosse bisogno di dimostrazioni.

Ma cosa hai deciso di fare ? Appoggiare il declino fino alla fine così da realizzare i tuoi sogni di vita minimalista, sfoltendo un po' il genere umano a beneficio dell'ambiente ?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 04 Ottobre 2013, 16:04:34
intanto mi dedico a vita tendenzialmente minimalista, mi rendo conto che basare l'esistenza solo sull'attuale industria non basta più, osservo e cerco se sono visibili altre alternative di vita


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 04 Ottobre 2013, 19:39:49
Nell industria la burocrazia, se intesa come freno allo sviluppo dell industria, si chiama sindacato.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: abezzi il 06 Ottobre 2013, 12:36:27
intanto mi dedico a vita tendenzialmente minimalista, mi rendo conto che basare l'esistenza solo sull'attuale industria non basta più, osservo e cerco se sono visibili altre alternative di vita
Ivo tu sei un pilota vero? Hai il tuo aereo o voli in affitto?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 07 Ottobre 2013, 10:36:10
interessante articolo sulla situazione finanziaria attuale

http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/leptas-sakkomannis-e-la-mera-illusione-del-pareggio-di-bilancio-il-paradosso-di-achille-e-la-tartaruga-inficia-le-manovre-correttive.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/leptas-sakkomannis-e-la-mera-illusione-del-pareggio-di-bilancio-il-paradosso-di-achille-e-la-tartaruga-inficia-le-manovre-correttive.html)

nel 2015 entra in vigore il fiscal compact. sara' una carneficina di tasse e tagli. ovviamente tagli ai servizi, non alla dimensione dello stato.

quanto avete visto finora e' stata una festa, al confronto.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 07 Ottobre 2013, 21:45:59
dai libri ai taxi.
la follia economica francese continua


http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2013/10/french-taxi-unions-seek-minimum-15.html (http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2013/10/french-taxi-unions-seek-minimum-15.html)



la follia dei governi centrali eueopei continua
per salvare le librerie il governo francese non solo fissa i prezzi dei libri, ma ora fissa quelli delle spedizioni di libri, per affossare Amazon
e il consumatore? non esiste. esistono solo polli da spennare
[url]http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2013/10/france-vows-to-save-bookstores-fixes.html[/url] ([url]http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2013/10/france-vows-to-save-bookstores-fixes.html[/url])

Dio mio, questi sono completamente pazzi; a parità di risorse disponibili ognuno leggerà meno libri di prima, e questo per garantire un reddito più facile a qualche negozio di libri che è rimasto a vent'anni fa. Com'era quella della saturazione industriale ivo ?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 07 Ottobre 2013, 22:28:55
Nel frattempo, notizia davvero interessante... che il redde rationem sia davvero tra nemmeno un paio di settimane?  Me lo auguro davvero!

http://www.ticinolive.ch/2013/10/04/default-stati-uniti-le-banche-temono-la-corsa-agli-sportelli-e-accumulano-contante/ (http://www.ticinolive.ch/2013/10/04/default-stati-uniti-le-banche-temono-la-corsa-agli-sportelli-e-accumulano-contante/)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 07 Ottobre 2013, 22:31:04
E ancora, sempre su TicinoLive, altre notizie davvero interessanti sul tema:

http://www.ticinolive.ch/2013/10/07/un-default-di-pagamento-sarebbe-lehman-brothers-moltiplicato-per-dieci/ (http://www.ticinolive.ch/2013/10/07/un-default-di-pagamento-sarebbe-lehman-brothers-moltiplicato-per-dieci/)
http://www.ticinolive.ch/2013/10/07/le-banche-centrali-vogliono-ridurre-la-preponderanza-del-dollaro-nelle-loro-riserve/ (http://www.ticinolive.ch/2013/10/07/le-banche-centrali-vogliono-ridurre-la-preponderanza-del-dollaro-nelle-loro-riserve/)

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Ottobre 2013, 15:21:42
che dite, ora di cominciare a preoccuparsi?


http://www.tio.ch/News/Affari/Europa/758544/Annullata-l-edizione-2013-del-Motor-Show-Bologna/ (http://www.tio.ch/News/Affari/Europa/758544/Annullata-l-edizione-2013-del-Motor-Show-Bologna/)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 08 Ottobre 2013, 15:36:47
che dite, ora di cominciare a preoccuparsi?


[url]http://www.tio.ch/News/Affari/Europa/758544/Annullata-l-edizione-2013-del-Motor-Show-Bologna/[/url] ([url]http://www.tio.ch/News/Affari/Europa/758544/Annullata-l-edizione-2013-del-Motor-Show-Bologna/[/url])

un bel rumore di scricchiolio nelle "solide" fondamenta italiane... se appena il contagio arriva al pallone, allora si' che sara' davvero crisi vera e profonda...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: GattoVolante il 08 Ottobre 2013, 16:42:23
è già qualche anno che procedeva a singhiozzo, certo l'attuale crisi delle case automobilistiche ha dato il colpo di grazia


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 09 Ottobre 2013, 13:39:01
dal giornale

La prima donna capo della Federal Reserve


Janet Yellen, allieva di Tobin, succederà a Bernanke. Considerata una "colomba", dovrà ridurre gli aiuti di Stato all'economia

ma dove prendono questi cabarettisti, al giornale? la yellen una "colomba"? yellen e' una bernanke moltiplicato per 10

se pensavate che la fed stesse stampando troppi soldi, presto vi ricrederete



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 09 Ottobre 2013, 20:35:56
Va detto che la Yellen e' definita "dovish" un po' da tutti. La verita' e' che chiunque andasse a capo della Fed, continuera' la stessa politica di Bernanke, dato che non ha alcuna alternativa.

Il brutto e' che cosi' ci dimenticheremo di quanto male ha fatto Bernanke, perche' la Yellen fara' certamente peggio!


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 10 Ottobre 2013, 08:48:41
forse colomba e' riferito al fatto che manterra' politiche monetarie "lasche"

assurdo


Va detto che la Yellen e' definita "dovish" un po' da tutti. La verita' e' che chiunque andasse a capo della Fed, continuera' la stessa politica di Bernanke, dato che non ha alcuna alternativa.

Il brutto e' che cosi' ci dimenticheremo di quanto male ha fatto Bernanke, perche' la Yellen fara' certamente peggio!



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 10 Ottobre 2013, 10:16:08
anche il salone della nautica soffre

http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/bologna-chiama-genova-solo-questione-di-tempo.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/bologna-chiama-genova-solo-questione-di-tempo.html)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 10 Ottobre 2013, 10:30:09
http://www.lastampa.it/2013/10/10/cultura/opinioni/buongiorno/gli-inoccupabili-7vWWSxA6fL3iPLpgxmuEiK/pagina.html (http://www.lastampa.it/2013/10/10/cultura/opinioni/buongiorno/gli-inoccupabili-7vWWSxA6fL3iPLpgxmuEiK/pagina.html)


" Quella classe dirigente uscita dalle assemblee del Sessantotto, che oggi irride e disprezza i suoi figli, è la stessa che ha tolto risorse all’istruzione, alla ricerca e alla formazione. "

no cazzone. le risorse ci sono e sono enormi e non sono mai state tolte, cazzone ignorante e in malafede, ma non servono a istruire la gente ma a occupare gli eserciti di inoccupabili prodotti dal sistema fallimentare della "istruzione pubblica"

peccato che il sistema sia cosi' perfezionato ed avanzato che produce assai piu' inoccupabili di quanti lo stato possa occupare.

e a proposito

dare piu' risorse al sistema di "istruzione pubblica" servirebbe solo a generare piu' inoccupabili, non meno.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 10 Ottobre 2013, 14:28:40
interessante, la ferrea legge dell'oligarchia

suona familiare, vero?


http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_ferrea_dell%27oligarchia (http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_ferrea_dell%27oligarchia)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 11 Ottobre 2013, 00:39:08
Un buon articolo di Ambrose Evans-Pritchard su Janet Yellen:

http://blogs.telegraph.co.uk/finance/ambroseevans-pritchard/100025713/rejoice-the-yellen-fed-will-print-money-forever-to-create-jobs/ (http://blogs.telegraph.co.uk/finance/ambroseevans-pritchard/100025713/rejoice-the-yellen-fed-will-print-money-forever-to-create-jobs/)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 15 Ottobre 2013, 12:47:58
tenete i vostri risparmi in banca, mi raccomandop


http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/achtung-il-fmi-suggerisce-un-prelievo-del-10-su-tutti-i-conti-correnti-delleurozona-ecco-il-documento-fmi.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/achtung-il-fmi-suggerisce-un-prelievo-del-10-su-tutti-i-conti-correnti-delleurozona-ecco-il-documento-fmi.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Ottobre 2013, 11:21:23
http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/il-fondo-monetario-vuole-imporre-il-prelievo-del-10-sui-conti-europei.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/il-fondo-monetario-vuole-imporre-il-prelievo-del-10-sui-conti-europei.html)


he si, il conto corrente e' il posto piu' sicuro dove mettere i propri risparmi

o le poste

http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/verso-la-bancarotta-finanziaria-ovvero-nuove-tasse-patrimoniali-e-un-gigantesco-favore-alle-banche-per-il-resto-pannicelli-caldi.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/verso-la-bancarotta-finanziaria-ovvero-nuove-tasse-patrimoniali-e-un-gigantesco-favore-alle-banche-per-il-resto-pannicelli-caldi.html)

e a proposito. vi ricordate quando prevedevo nuove tasse? eccole in arrivo. un piccolo antipasto.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Ottobre 2013, 16:36:46
http://phastidio.net/2013/10/16/il-miraggio-della-ripresa/ (http://phastidio.net/2013/10/16/il-miraggio-della-ripresa/)


bell'articolo di seminerio che pero' non riesce a liberarsi delle lenti distorcenti che rendono impossibile vedere l'ovvio.

dice infatti seminerio:

Ora appare drammaticamente evidente che le riforme si possono fare in presenza di crescita, e non di quella che appare come una vera e propria depressione, che causa crolli di gettito fiscale esacerbati dalla irrazionalità di manovre correttive che sostituiscono tasse con altre tasse. Oggi stiamo (stanno, più propriamente) scoprendo che anche la domanda aggregata vuole la sua parte e che servirebbe sforare i parametri di deficit per qualche anno per produrre stimolo ed attuare le riforme in modo quasi indolore.

seminerio sembra dimenticare che anche durante periodi di crescita economica sostenuta le cose sono andate mediamente di merda, con continui e progressivi inasprimenti fiscali, aumento della spesa, espansione dello stato , aumento della burocrazia, aumento del debito pubblico e privato.

continua seminerio

Che attenderci, quindi? Una lunga traversata nel deserto, dove la ripresa globale che dovrebbe trainarci appare fragile ed esile, con alto rischio di delusioni e ricadute. Che sarebbero esiziali, per un paese come il nostro, fatto di alto debito e condizioni demografiche sfavorevoli, oltre che geneticamente avverso a qualsivoglia processo di riforma volto a favorire la competizione e liberare energie vitali della società, almeno quelle poche che ci sono rimaste. Ogni dato positivo di Pil tenderà quindi ad essere presentato come riscontro della bontà delle “scelte” fatte (che scelte peraltro non sono), ignorando che ci attende un lungo processo di impoverimento, che a oggi appare difficilmente reversibile.


seminerio, come quasi tutti, ignora il gorilla da 400 kg: lo stato centrale.

la situazione attuale infatti non e' stata causata da mancanza di riforme. di riforme ce ne propinano una alla settimana da decadi, ma esse vanno tutte nella stessa direzione: aumento della dimensione dello stato e conseguente aumento della spesa pubblica e della burocrazia.

la situazione attuale e' infatti la conseguenza del peso insostenibile di uno stato enorme, costosissimo e inetto.
ma se anche lo stato non fosse cosi' inetto il suo peso sarebbe comunque eccessivo e vedremmo casomai solo una situazione sempre di merda, ma un po meno di merda.

l'unica riforma possibile e' una RADICALE riduzione di dimensione e scopo dello stato, accompagnata dalla cancellazione di interi codici.

ovviamente, questo tipo di riforma non sara' mai operata da chi sarebbe la vittima di tale riforma
un po' come sperare che le zecche che infestano un cane decidano di andarsene altrove di loro sponte. o di commettere suicidio.


inoltre tale riforma non viene neanche presa in considerazione dagli economisti alla moda in quanto si tradurrebbe immediatamente in un crollo del PIL e in un aumento della disoccupazione.

ma un crollo del pil e un aumento della disoccupazione sono una buona cosa quando pil e occupazione sono puro parassitismo su larga scala.

seminerio, come tutti, continua a sognare di riprese fatte a spese della germania, o fatte pagandole con il miraggio di una robusta crescita economica, magari basata su spesa pubblica fatta in deficit. ma come, 40 anni di spesa pubblica fatta a deficit, e seminerio non sospetta che forse la spesa pubblica fatta a deficit e' il PROBLEMA e non certo la soluzione?

ma seminerio sogna ad occhi aperti. non e' possibile alcuna crescita economica quando un gorilla di 400kg ti sta seduto sullo stomaco.

se poi mettiamo in conto la situazione demografica italiana e la situazione economica mondiale, a volte mi chiedo che robaccia fumino costoro

su una cosa seminerio non sbaglia:

ci attende un lungo processo di impoverimento, che a oggi appare difficilmente reversibile.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Ottobre 2013, 10:17:04
ulteriore conferma che il cittadino, nella UE, non conta un cazzo di nulla

http://www.leoniblog.it/2013/10/16/alitalia-confermata-la-procedura-dufficio-della-commissione/ (http://www.leoniblog.it/2013/10/16/alitalia-confermata-la-procedura-dufficio-della-commissione/)


solo i "diretti interessati" hanno voce in capitolo. i contrubuenti? solo mucche da mungere



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Ottobre 2013, 11:09:34
grandissimo video sulla grande truffa

condividetelo

The Biggest Scam In The History Of Mankind - Hidden Secrets of Money Episode 4 (http://www.youtube.com/watch?v=iFDe5kUUyT0#)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Ottobre 2013, 17:32:27
ho dovuto rivedere il mio concetto di "faccia di bronzo" dopo aver letto questo

http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/carlo-de-benedetti-litalia-non-e-un-paese-normale-lunica-soluzione-e-la-rivoluzione.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/carlo-de-benedetti-litalia-non-e-un-paese-normale-lunica-soluzione-e-la-rivoluzione.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 19 Ottobre 2013, 18:42:03
La Alstom , che fabbrica treni, ha proposto alla fabbrica spagnola di aumentare il ritmo di lavoro . Risposta immediata dei sindacati naturalmente negativa. La casamadre francese fa sapere che se questo viene confermato , potrebbero chiudere la fabbrica (300.000 m2 e 600 effettivi). Continuiamo cosi  ...E' inutile parlare di crisi e di soluzioni . Vogliamo affossare definitivamentenl europa?  Bene.  Avanti cosi.  Non sara certamente marx ne i suoi degni seguaci a  risolvere lamsituazione. Che schifo!   Dal 68 ad oggi 45 anni di  degenerazione . E non diamo la colpa ai cinesi. Quelli, almeno, lavorano!


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: GattoVolante il 20 Ottobre 2013, 17:31:09
In effetti la Alstom ha appena vinto un appalto da guinnes dei primati, roba che ha la produzione giù programmata per le prossime due generazioni di operai.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 21 Ottobre 2013, 09:21:47
ci sono anche esempi opposti, dove lavoro io (siamo 200 dipendenti), da 3 mesi senza stipendio e continuamo a lavorare gratis, i sindacati daccordissimi, sperando che in quasto modo la proprieta della ditta riesca a superare questo momento di mancanza di liquidità, (errori di gestione, non causa crisi, la crisi ha solo evidenziati gli errori commessi nel ultimo decennio)


La Alstom , che fabbrica treni, ha proposto alla fabbrica spagnola di aumentare il ritmo di lavoro . Risposta immediata dei sindacati naturalmente negativa. La casamadre francese fa sapere che se questo viene confermato , potrebbero chiudere la fabbrica (300.000 m2 e 600 effettivi). Continuiamo cosi  ...E' inutile parlare di crisi e di soluzioni . Vogliamo affossare definitivamentenl europa?  Bene.  Avanti cosi.  Non sara certamente marx ne i suoi degni seguaci a  risolvere lamsituazione. Che schifo!   Dal 68 ad oggi 45 anni di  degenerazione . E non diamo la colpa ai cinesi. Quelli, almeno, lavorano!


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Ottobre 2013, 10:31:42
lo fai di tua volonta' o sei stato costretto dagli altri dipendenti?

ci sono anche esempi opposti, dove lavoro io (siamo 200 dipendenti), da 3 mesi senza stipendio e continuamo a lavorare gratis, i sindacati daccordissimi, sperando che in quasto modo la proprieta della ditta riesca a superare questo momento di mancanza di liquidità, (errori di gestione, non causa crisi, la crisi ha solo evidenziati gli errori commessi nel ultimo decennio)


La Alstom , che fabbrica treni, ha proposto alla fabbrica spagnola di aumentare il ritmo di lavoro . Risposta immediata dei sindacati naturalmente negativa. La casamadre francese fa sapere che se questo viene confermato , potrebbero chiudere la fabbrica (300.000 m2 e 600 effettivi). Continuiamo cosi  ...E' inutile parlare di crisi e di soluzioni . Vogliamo affossare definitivamentenl europa?  Bene.  Avanti cosi.  Non sara certamente marx ne i suoi degni seguaci a  risolvere lamsituazione. Che schifo!   Dal 68 ad oggi 45 anni di  degenerazione . E non diamo la colpa ai cinesi. Quelli, almeno, lavorano!


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 21 Ottobre 2013, 11:47:18
di mia volontà ovvio, e di comune accordo fra tutti i dipendenti, adesso siamo arrivati al terzo mese, ma inizialmente sembrava solo un ritardo di 1 settimana, e poi sempre più ritardi, promesse espresse dalla proprietà ma non mantenute, sono anche loro nella ca... nessun conflitto in corso in ditta, solo preoccupazione per i mesi a venire, la promessa è quella di riuscire a farci avere almeno un acconto fine questo mese, vedremmo, intanto facciamo uscire gli ordini in corso, un blocco peggiorerebbe solo la situazione, speriamo solo che se superiamo questo momento la proprietà ci sia poi riconoscente per il sacrificio che fanno attualmente le maestranze, vedremmo....


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Ottobre 2013, 12:24:11
non rimarra' nulla.

http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/roberto-orsi-london-school-of-economics-non-rimarra-nulla-dellitalia-in-quanto-nazione-industriale.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/roberto-orsi-london-school-of-economics-non-rimarra-nulla-dellitalia-in-quanto-nazione-industriale.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 24 Ottobre 2013, 16:39:52
Crono, ti consiglio questo libro: The Economics of Enough: How to run the economic as if the future matters; from Diane Coyle, Princeton University Press; oltre agli scoop dai siti internet, è anche utile approfondire con dei libri i temi complessi;


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Ottobre 2013, 21:03:40
non mi interessano i libri dove un "intellettuale" cerca di applicare un principio come "enough" al tenore di vita della gente

20000000000 a 1 e' un attivista di sinistra, femminista, terzomondista, ecologista etc

Crono, ti consiglio questo libro: The Economics of Enough: How to run the economic as if the future matters; from Diane Coyle, Princeton University Press; oltre agli scoop dai siti internet, è anche utile approfondire con dei libri i temi complessi;


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 24 Ottobre 2013, 21:07:52
Coyle was an economist at the UK Treasury from 1985 to 1986, and later became the European Editor of Investors Chronicle between 1993 and 2001 and economics editor of The Independent.

She has written a series of books focused on educating people about different aspects of economics. She says her first book, The Weightless World (1997), was a contribution to the creation of a radical centre.[6] Another book explores concepts of "enoughness" and sustainability.[7]

Coyle is Managing Director of Enlightenment Economics,[8] an economic consultancy to large corporate clients and international organisations, specialising in new technologies and globalisation. Coyle is visiting Professor at the University of Manchester's Institute for Political and Economic Governance.[4] She is employed by EDF Energy on its stakeholder advisory panel,[9] with her BBC Trust colleague Chris Patten also on the panel.[10] Coyle is also a member of the UK Border Agency's Migration Advisory Committee.[4][11]

Coyle is: a former member of the UK's Competition Commission;,[12] member of the Royal Economic Society and a fellow of the Royal Society of Arts. Coyle was previously a presenter on BBC Radio 4[2] and has been a member of the BBC Trust since November 2006.[13][14] On 7 April 2011 the Queen approved Coyle's appointment as the Vice Chairman of the BBC Trust, the governing body of the British Broadcasting Corporation.[15]

Coyle praises the news coverage of the BBC, saying "I’ve always valued the BBC, not least as the best provider of news coverage in the world. Its impartiality and comprehensive coverage underpin its vital civic role."[16] However in 2009 she was critical of the BBC's programming, stating "Viewers are becoming increasingly cynical and disappointed by the programmes offered by the BBC and the UK’s other main TV channels." "Among the negative comments there are complaints about a lack of variety, too much soap or costume drama…disappointment about old series being brought back and a degree of cynicism over ‘rehashing’ and ripping off old ideas".[17]

Coyle was appointed Officer of the Order of the British Empire (OBE) in the 2009 New Year Honours for services to economics.
-----

sono certo le sue retribuzioni sono esentate dal suo concetto di "enough"


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 25 Ottobre 2013, 12:12:37
Osservo che iniziano movimenti di evoluzione anche nelle filosofie dell’economia, si sta evidenziando che il dinamismo economico tende ad andare da una bolla speculativa alla prossima, precipitando poi di brutto, e cosi avanti a caccia della prossima bolla. Vedendo l’andaccio, i dogmi finora ultra solidi su basi granitiche, iniziano a non essere più cosi ben ancorati, la liberta d’azione, risorse illimitate, autoregolazione, tale credo non è più visto dalli stessi economisti come ricetta universale per il prosperare. Si sta profilando la necessita di filosofie economiche più ampie, che tengano conto non solo del vantaggio monetaristico momentaneo, ma che siano attive a tempi più lunghi. Che le filosofie tengano conto nelle economie anche dei valori non direttamente monetarizzabili, l’human-capital, la stabilità, la vivibilità della vita industriale, la sufficienza, il futuro, etc.
Vedo che inizia a muoversi qualcosa, sono in corso cambiamenti epocali,
ivo


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Ottobre 2013, 13:34:08
se parli di economisti tipo la coyle, sono certo che hanno opinioni indipendenti e obiettive

Osservo che iniziano movimenti di evoluzione anche nelle filosofie dell’economia, si sta evidenziando che il dinamismo economico tende ad andare da una bolla speculativa alla prossima, precipitando poi di brutto, e cosi avanti a caccia della prossima bolla. Vedendo l’andaccio, i dogmi finora ultra solidi su basi granitiche, iniziano a non essere più cosi ben ancorati, la liberta d’azione, risorse illimitate, autoregolazione, tale credo non è più visto dalli stessi economisti come ricetta universale per il prosperare. Si sta profilando la necessita di filosofie economiche più ampie, che tengano conto non solo del vantaggio monetaristico momentaneo, ma che siano attive a tempi più lunghi. Che le filosofie tengano conto nelle economie anche dei valori non direttamente monetarizzabili, l’human-capital, la stabilità, la vivibilità della vita industriale, la sufficienza, il futuro, etc.
Vedo che inizia a muoversi qualcosa, sono in corso cambiamenti epocali,
ivo



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 25 Ottobre 2013, 13:48:44
nel'economia non esiste il destra sinistra, o funziona o no, quello che scrivo io è una mia filosofia, non la copio
mi dispiace per te, ma la tua filosofia è obsoleta, da correggere, da ampliare


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Ottobre 2013, 14:32:19
non farmi ridere, ivo. l'economia e' una scienza sociologica ed esistono eccome economisti di destra e di sinistra. il comunismo, epr esempio, viene tuttora spacciato come un modello economico che funziona.


nel'economia non esiste il destra sinistra, o funziona o no,


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 25 Ottobre 2013, 18:22:52
sbagli, gli economisti non considerano il comunismo qualcosa che funziona (che sia di sinistra o destra), tantomeno le economie liberiste delle dittature di destra sudamericane (che siano di sinistra o destra), ne l'uno ne l'altro viene considerato modello funzionante, almemo da li si sono allontanati

anche loro stanno cercando di rattoppare la ruota che ciclicamente si sgonfia .. e non è chiaro il perchè


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 26 Ottobre 2013, 10:46:59
Osservo che iniziano movimenti di evoluzione anche nelle filosofie dell’economia,
[...]
Si sta profilando la necessita di filosofie economiche più ampie, che tengano conto non solo del vantaggio monetaristico momentaneo, ma che siano attive a tempi più lunghi. Che le filosofie tengano conto nelle economie anche dei valori non direttamente monetarizzabili, l’human-capital, la stabilità, la vivibilità della vita industriale, la sufficienza, il futuro, etc.
Vedo che inizia a muoversi qualcosa, sono in corso cambiamenti epocali,

penso che ivo non conosca le opere ed il lavoro di Ludwig von Mises, senno' non scriverebbe questa massa di banalita', che sono ben note da almeno 100 anni a coloro che si rifanno alla scuola Austriaca di economia.

http://vonmises.it/ (http://vonmises.it/)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: lucaberta il 26 Ottobre 2013, 10:48:31
anche loro stanno cercando di rattoppare la ruota che ciclicamente si sgonfia .. e non è chiaro il perchè
torno a dire che e' molto chiaro il perche', basta avere letto le giuste fonti di informazione, che ovviamente non sono quelle che vanno per la maggiore, quelle sostenute da coloro che stanno saccheggiando e distruggendo la societa' moderna tanto per capirci...


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 26 Ottobre 2013, 16:44:29
non esiste nessuna economia liberista sul pianeta terra.

sbagli, gli economisti non considerano il comunismo qualcosa che funziona (che sia di sinistra o destra), tantomeno le economie liberiste delle dittature di destra sudamericane (che siano di sinistra o destra), ne l'uno ne l'altro viene considerato modello funzionante, almemo da li si sono allontanati

anche loro stanno cercando di rattoppare la ruota che ciclicamente si sgonfia .. e non è chiaro il perchè


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 28 Ottobre 2013, 13:17:12
il famelico fisco italiano continua divorare fette sempre piu' grosse del patromonio privato degli italiani

si e' vero, la EU ha detto di spostare la tassazione dal lavoro alle cose. l'italia sta facendo di meglio, lascia tutte le tasse e ne aggiunge di sempre nuove. e siccome la spremitura di reddito e lavoro e' gia' massima, ora cominceranno a spremere patrimonio e capitale


http://phastidio.net/2013/10/27/il-nuovo-filone-della-patrimoniale-allitaliana/ (http://phastidio.net/2013/10/27/il-nuovo-filone-della-patrimoniale-allitaliana/)


vi confischeranno anche il pus dei foruncoli


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Ottobre 2013, 15:12:25
e mentre voi licenziate, chiudete, tirate la cinghia, loro nuotano nel lusso e nell'oro


http://raedwald.blogspot.ch/2013/10/ecb-to-follow-parkinsons-law.html (http://raedwald.blogspot.ch/2013/10/ecb-to-follow-parkinsons-law.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Ottobre 2013, 22:00:43
sempre lui, uriel

http://www.keinpfusch.net/2013/10/la-secessione-personale.html (http://www.keinpfusch.net/2013/10/la-secessione-personale.html)


andatevene, ma per sempre.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 29 Ottobre 2013, 22:04:23
e puntualmente

http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/abbassare-ancora-il-limite-del-contante-ecco-lannuncio-di-saccomanni.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/abbassare-ancora-il-limite-del-contante-ecco-lannuncio-di-saccomanni.html)




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 30 Ottobre 2013, 12:29:07
eliminare il contante per combattere l'evasione? come no.

quella e' la storiella per stolti, stupidi, e comunisti


http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/vogliono-eliminare-il-nostro-contante-vi-spieghiamo-perche.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/vogliono-eliminare-il-nostro-contante-vi-spieghiamo-perche.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 01 Novembre 2013, 11:25:02
un altro regalo al maggior complice dello stato nella grande truffa: le banche

http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/schiavi-delle-banche.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/schiavi-delle-banche.html)


banche e stato vi stanno schiavizzando e spremendo come limoni.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 01 Novembre 2013, 15:29:55
la solita asimmetria dello stato

http://phastidio.net/2013/11/01/carote-bastoni-ed-agguati-fiscali/ (http://phastidio.net/2013/11/01/carote-bastoni-ed-agguati-fiscali/)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 04 Novembre 2013, 11:01:06
http://www.leoniblog.it/2013/11/03/la-gioiosa-macchina-per-la-spesa/ (http://www.leoniblog.it/2013/11/03/la-gioiosa-macchina-per-la-spesa/)

he si. le cose vanno male? niente paura, un po di spesa pubblica in piu', qualche nazionalizzazione, un bel reddito di cittadinanza, e tutto andra' a posto

l'ultimo che va via si ricordi di spegnere la luce.
dimenticavo,
non ci sara' alcuna luce da spegnere.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Novembre 2013, 16:16:24
presto ci sara' da ridere

http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/mario-draghi-sapere-la-verita-sulle-grandi-banche-potrebbe-scatenare-il-panico.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/mario-draghi-sapere-la-verita-sulle-grandi-banche-potrebbe-scatenare-il-panico.html)

o da piangere


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Novembre 2013, 16:23:46
altro gran bell'articolo sulla enorme torta di merda che vi aspetta, e della quale dovrete trangugiare una bella fetta a testa



http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/litalia-allalba-di-una-nuova-forma-di-fascismo-fiscale-finalizzato-al-pagamento-del-debito-con-regia-tedesca-le-pesanti-misure-attese-per-il-2014.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/litalia-allalba-di-una-nuova-forma-di-fascismo-fiscale-finalizzato-al-pagamento-del-debito-con-regia-tedesca-le-pesanti-misure-attese-per-il-2014.html)

"La forma attuale di fascismo, quella che verrà, sembra essere quella per cui, al fine di mantenere in vita con l’euro uno stato indebitato sia necessario provvedere a sovra-tassare i cittadini, possibilmente ben oltre il lecito. Ossia, non solo superando la soglia della sopportazione, ma addirittura utilizzando l’enorme potere impositivo e coercitivo dello Stato al fine di estrarre ricchezza dai cittadini al limite del rispetto e soprattutto della corretta interpretazione delle leggi (memento le numerose asimmetriche e spesso confusionarie circolari dell’Agenzia delle Entrate), avendo sempre ben chiaro l’obiettivo del supposto bene superiore statale, trasferire valore dagli enormi attivi privati all’enorme debito pubblico."



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Novembre 2013, 16:48:55
bell'articolo di Giannino

http://www.leoniblog.it/2013/11/05/leuro-si-conferma-area-monetaria-non-ottimale-cambiarne-le-regole-o-farsene-mangiare/ (http://www.leoniblog.it/2013/11/05/leuro-si-conferma-area-monetaria-non-ottimale-cambiarne-le-regole-o-farsene-mangiare/)

che pero' qui inciampa di brutto.

"Il modo per dare un futuro miglior alla Ue e all’euro c’è eccome. Se l’Italia la pianta di farsi del male nella sua politica interna e riconquistasse un minimo di  credibilità, se destra e sinistra almeno su questo punto sono capaci di convergere seriamente, sarebbe un bel programma di proposte di modifica dei Trattati,"

ma destra e sinistra convergono, Oscar, convergono eccome.

convergono nel continuare a espandere scopo e dimensione dello stato e nel mettere questo in conto all'esausto contribuente italiano, una razza ormai in via di estinzione.

convergono nel voler continuare a festeggiare a caviale e champagne, usando ogni possibile trucco per rimandare piu' in la' il giorno del giudizio

convergono nel voler arraffare, sempre piu' freneticamente e con sempre meno vergogna, rendendosi conto che la cuccagna sta per finire.

sperare che questa classe politica diventi improvvisamente saggia e virtuosa e' da gonzi.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 05 Novembre 2013, 19:46:08
a quanto pare anche in svizzera i tuoi soldi non sono piu' tuoi, ed e' stato instaurato il principio di colpevolezza salvo prova contraria


http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/le-banche-svizzere-limitano-al-massimo-i-prelievi-di-contanti.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/le-banche-svizzere-limitano-al-massimo-i-prelievi-di-contanti.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 06 Novembre 2013, 19:02:28
e l'ultimo spenga la luce, uscendo.


http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/verso-la-bancarotta-entrate-tributarie-in-calo-la-confisca-del-patrimonio-e-inevitabile-e-laffer-si-fa-grasse-risate.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/verso-la-bancarotta-entrate-tributarie-in-calo-la-confisca-del-patrimonio-e-inevitabile-e-laffer-si-fa-grasse-risate.html)


dimenticavo

vi avranno confiscato anche la luce
e l'interruttore
e probabilmente anche la mano


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 07 Novembre 2013, 10:26:21
la vostra dose giornaliera di ottimismo

http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/verso-la-bancarotta-i-mediocri-del-pensiero-dominante.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/verso-la-bancarotta-i-mediocri-del-pensiero-dominante.html)

"Pensiero dominate (ovvero maggioritario): (in prima persona) Io mediocre (e lo so di esserlo) siccome non ho alternativa, o credo di non averla,penso che la cosa veramente importante non è il declino del mio paese, l’olocausto dei risparmi, la disoccupazione, la tassazione. No. L’importante è che tutti gli italiani subiscano con equità. E ovviamente chi ha di più deve subire di più. Non ha più importanza la discussione intorno a possibili soluzioni che ridiano un futuro agli italiani. No quello che è importante è che nessuno si possa sottrarre più di altri,l’importante è che tutte le pecore vadano al macello un una fila ordinata.

Ciò che il pensiero dominate  italiano odia più di tutto è la meritocrazia, cioè l’idea che esistano i “migliori italiani” nel senso di concittadini che hanno il talento e/o il coraggio di ergersi sugli altri e sfuggire al destino comune. E sotto sotto ho il sospetto che il fatto che i “migliori” spesso se ne vadano sia vissuto con sollievo dal Pensiero Italiano domainate e maggioritario, così non ricorderanno a tutti gli altri la loro mediocrità."

altro ottimismo


http://www.keinpfusch.net/2013/11/le-finte-lacrime.html (http://www.keinpfusch.net/2013/11/le-finte-lacrime.html)

http://www.keinpfusch.net/2013/11/i-demotivatori-ii-la-sindrome-della-ddr.html (http://www.keinpfusch.net/2013/11/i-demotivatori-ii-la-sindrome-della-ddr.html)


"Il demotivatore sa di NON essere una persona interessante. Tutti i motivi di interesse che puo' vantare, sono quelli che indossa. Egli si scaglia contro CHIUNQUE , nel fare qualcosa che lui non fa, rischi di apparire INESORABILMENTE piu' INTERESSANTE DI LUI. Leggere un libro, appartenere ad un club, avere un interesse, avere un hobby,  sono visti dal demotivatore come espedienti SLEALI e SCORRETTI per avere un interesse che loro sentono di non poter attirare. "



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 07 Novembre 2013, 10:59:57
altre follie fiscali italiane

http://www.leoniblog.it/2013/11/07/la-google-tax-e-loca-digitale/ (http://www.leoniblog.it/2013/11/07/la-google-tax-e-loca-digitale/)

"In secondo luogo, quest’approccio travisa il senso della concorrenza fiscale. Boccia bercia di fiscal dumping e proclama la necessità di tutelare gli operatori italiani dalla concorrenza sleale di quelli stabiliti all’estero. Con studiata manipolazione del linguaggio, egli accredita l’idea che vi sia un livello di tassazione – per così dire – naturale: guardacaso, quello applicato in Italia e non quello, più basso, individuato in paesi come l’Irlanda e il Lussemburgo. Se davvero volesse «agire nell’interesse delle nostre imprese», Boccia avrebbe a disposizione una soluzione ovvia: adeguare al ribasso l’entità del nostro prelievo."


forse e' ora di fare una lista di inferni fiscali.  sono certo l'italia sarebbe al vertice.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Novembre 2013, 10:20:37
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/11/07/news/biglietti_clonati_e_fondi_neri_per_finanziare_la_politica_il_sistema_romano_dei_trasporti-70402820/ (http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/11/07/news/biglietti_clonati_e_fondi_neri_per_finanziare_la_politica_il_sistema_romano_dei_trasporti-70402820/)


si, la colpa e' degli evasori.

quando vi deciderete a eliminare questa gente? 

e non parlo di non votarli piu'


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 08 Novembre 2013, 10:48:40
se amate vostri figli, mandateli via. in italia sono condannati a una vita miserabile


http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/servizio-pubblico-giovani-italiani-a-londra-da-brividi-nel-mio-piccolo-10-minuti-di-standing-ovation.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/servizio-pubblico-giovani-italiani-a-londra-da-brividi-nel-mio-piccolo-10-minuti-di-standing-ovation.html)




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 11 Novembre 2013, 13:50:23
ancora fumo e specchietti, questa volta dal giornale


http://www.ilgiornale.it/news/interni/mani-tasca-ai-pensionati-vizietto-che-non-passa-mai-966263.html (http://www.ilgiornale.it/news/interni/mani-tasca-ai-pensionati-vizietto-che-non-passa-mai-966263.html)


"Infatti, la pensione non è una gratifica, ma un diritto fissato da un contratto stipulato tra l'ente e il lavoratore attivo. Al quale lavoratore è imposto di versare mensilmente onerosi contributi, in cambio dei quali, quando egli sarà collocato a riposo, riceverà un assegno proporzionato a quanto sborsato per anni e anni. È un patto regolato da una legge basata sul principio do ut des."

come no.
i tagli alle pensioni vanno fatti, ma certo non lineramente. il come e' molto semplice. si guarda quanti contributi sono stati versati, e si ricalcola il dovuto in base a quello E BASTA.
io che sono rozzo e cattivo lo farei in maniera retroattiva e chi ha preso soldi non dovuti li ricacci indietro

il 50% dei problemi dello stato sparirebbero.

poi verrebbe la sanita'. ma non voglio essere linciato.

nel frattempo ciucciatevi le tasse e la confisca di tutto quanto avete.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 12 Novembre 2013, 11:47:27
la recessione? tutta colpa dei tedeschi


http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/lo-voglio-proprio-vedere-e-colpa-dei-tedeschi.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/lo-voglio-proprio-vedere-e-colpa-dei-tedeschi.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 12 Novembre 2013, 12:08:07
http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/la-bce-adotti-la-stampa-illimitata-di-moneta-o-per-la-zona-euro-sara-la-fine.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/la-bce-adotti-la-stampa-illimitata-di-moneta-o-per-la-zona-euro-sara-la-fine.html)

non mi stupisce per nulla che un banchiere dica una cosa del genere. costoro sono quelli che saranno piu' vicini al rubinetto e che si arricchiranno di piu' dal processo di stampa di moneta

questo da' una misura dei tempi in cui viviamo. dei criminali di mestiere che dettano le politiche monetarie. che mai potra' andar male?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 12 Novembre 2013, 15:19:18
post n. 19001

si, la colpa e' certamente del capitalismo




    Dear President Obama,

    I wanted to take a moment to say thank you for all you have done and are doing. You see I am a single Mom located in the very small town of Palmer, Texas. I live in a small rental house with my two children. I drive an older car that I pray daily runs just a little longer. I work at a mediocre job bringing home a much lower paycheck than you or your wife could even imagine living on. I have a lot of concerns about the new “Obamacare” along with the taxes being forced on us Americans and debts you are adding to our country. I have a few questions for you Mr. President.

    Have you ever struggled to pay your bills? I have.

    Have you ever sat and watched your children eat and you eat what was left on their plates when they were done, because there wasn’t enough for you to eat to? I have.

    Have you ever had to rob Peter to pay Paul, and it still not be enough? I have.

    Have you ever been so sick that you needed to see a doctor and get medicine, but had no health insurance because it was too expensive? I have.

    Have you ever had to tell your children no, when they asked for something they needed? I have.

    Have you ever patched holes in pants, glued shoes, replaced zippers, because it was cheaper than buying new? I have.

    Have you ever had to put an item or two back at the grocery store, because you didn’t have enough money? I have.

    Have you ever cried yourself to sleep, because you had no clue how you were going to make ends meet? I have.

    My questions could go on and on. I don’t believe you have a clue what Americans are actually going through and honestly, I don’t believe you care. Not everyone lives extravagantly. While your family takes expensive trips that cost more than most of us make in two-four years, there are so many of us that suffer. Yet, you are doing all you can to add to the suffering. I think you are a very selfish and cold hearted man, who does not care what is best for the people he was elected by (not by me) to represent, but more so out for the glory of your name attached to history. So thank you Mr. President, thank you for pushing those of us that are barely staying afloat completely under water and driving America into the ground. You have made your mark in history, as the absolute worst and most hated president of the United States. God have mercy on your soul!

    Sincerely,

    Yolanda Vestal

    Average American


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 13 Novembre 2013, 12:01:14
i titoli di stato sono per il 70% in mani italiane

http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/chi-detiene-i-titoli-del-debito-pubblico-italiano.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/chi-detiene-i-titoli-del-debito-pubblico-italiano.html)

ma solo il 10% e' in mano alle famiglie. il resto e' in mano a banche e istituzioni varie.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Flak il 13 Novembre 2013, 12:32:07
ma solo il 10% e' in mano alle famiglie. il resto e' in mano a banche e istituzioni varie.
Si dimentica che in mano alle famiglie ci sono conti correnti, fondi e titoli garantiti dal debito pubblico in mano alle banche, fondi e assicurazioni. Che il 10% sia direttamente in mano a privati non è un dato indicativo per determinare chi rischia in un eventuale default e chi ha guadagnato dall'indebitamento pubblico.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 13 Novembre 2013, 12:50:58
esattamente.

avete messo soldi in banca o alle poste o in qualche fondo pensione? bravi. quei soldi se li e' ciucciati lo stato.


ma solo il 10% e' in mano alle famiglie. il resto e' in mano a banche e istituzioni varie.
Si dimentica che in mano alle famiglie ci sono conti correnti, fondi e titoli garantiti dal debito pubblico in mano alle banche, fondi e assicurazioni. Che il 10% sia direttamente in mano a privati non è un dato indicativo per determinare chi rischia in un eventuale default e chi ha guadagnato dall'indebitamento pubblico.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Novembre 2013, 10:19:05
http://www.tio.ch/News/Affari/Europa/764313/Dirigenti-pubblici-italiani-superpagati-prendono-il-triplo-dei-tedeschi/ (http://www.tio.ch/News/Affari/Europa/764313/Dirigenti-pubblici-italiani-superpagati-prendono-il-triplo-dei-tedeschi/)


ma voi dovete pagare, pagare, pagare.

sino all'ultima lira. le tasse si pagano, e basta.

gli stipendi principeschi dei "servitori dello stato"



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: bebix il 14 Novembre 2013, 11:20:10
Mi pare una non notizia: se non stabilisci con che criterio arruoli i dirigenti pubblici per inserirli nella statistica come li confronti?
Insomma il solito articolo sensazionalistico: perché quando scrivono di volo sono cazzate, mentre se scrivono di OCSE è tutto Vangelo?
Questo è il link al documento http://www.keepeek.com/Digital-Asset-Management/oecd/economics/how-s-life-2013_9789264201392-en (http://www.keepeek.com/Digital-Asset-Management/oecd/economics/how-s-life-2013_9789264201392-en) e questa una nota relativa all'Italia http://www.oecd.org/statistics/HsL-Country-Note-Italy.pdf (http://www.oecd.org/statistics/HsL-Country-Note-Italy.pdf)
Io non trovo nulla relativo al topic, ma il mio inglese non è TEA4. Tral 'altro mi pare che ci siano molti dei luoghi comuni che tu normalmente contesti.
Guarda che in generale diffido dei rapporti del genere, perché mi capita di farli per lavoro e non tutti i dati vengono raccolti in base a criteri chiari e definiti allo stesso modo per tutti coloro che raccolgono i dati.
Te ne dico un'altra: oggi la Apple è accusata di non aver denunciato 1 miliardo e 60 milioni di introiti e di non aver pagato le relative tasse in Italia.
Bene la notizia che passa è che la Apple è ha frodato (non ha pagato) un miliardo di tasse, se ti sembra informazione corretta questa (tralascio che probabilmente sarà anche dalla parte della ragione).


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Novembre 2013, 11:36:22
probabilmente hair agione ma che gli stipendi degli executive italiani, sia privati che pubblici, siano esageratamente alti rispetto alle performances delle aziende che dirigono, non e' una novita'


Mi pare una non notizia: se non stabilisci con che criterio arruoli i dirigenti pubblici per inserirli nella statistica come li confronti?
Insomma il solito articolo sensazionalistico: perché quando scrivono di volo sono cazzate, mentre se scrivono di OCSE è tutto Vangelo?
Questo è il link al documento [url]http://www.keepeek.com/Digital-Asset-Management/oecd/economics/how-s-life-2013_9789264201392-en[/url] ([url]http://www.keepeek.com/Digital-Asset-Management/oecd/economics/how-s-life-2013_9789264201392-en[/url]) e questa una nota relativa all'Italia [url]http://www.oecd.org/statistics/HsL-Country-Note-Italy.pdf[/url] ([url]http://www.oecd.org/statistics/HsL-Country-Note-Italy.pdf[/url])
Io non trovo nulla relativo al topic, ma il mio inglese non è TEA4. Tral 'altro mi pare che ci siano molti dei luoghi comuni che tu normalmente contesti.
Guarda che in generale diffido dei rapporti del genere, perché mi capita di farli per lavoro e non tutti i dati vengono raccolti in base a criteri chiari e definiti allo stesso modo per tutti coloro che raccolgono i dati.
Te ne dico un'altra: oggi la Apple è accusata di non aver denunciato 1 miliardo e 60 milioni di introiti e di non aver pagato le relative tasse in Italia.
Bene la notizia che passa è che la Apple è ha frodato (non ha pagato) un miliardo di tasse, se ti sembra informazione corretta questa (tralascio che probabilmente sarà anche dalla parte della ragione).


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 14 Novembre 2013, 13:36:10
e vogliamo parlare di pensioni pubbliche?

http://www.leoniblog.it/2013/11/14/finalmente-linps-ammette-lamara-verita-dei-suoi-conti-a-farli-sballare-i-pensionati-pubblici/ (http://www.leoniblog.it/2013/11/14/finalmente-linps-ammette-lamara-verita-dei-suoi-conti-a-farli-sballare-i-pensionati-pubblici/)


Nel conto economico, l’INPS aveva cumulato nei 4 anni precedenti il 2012 quasi 25 miliardi di euro di saldi positivi (grazie ai trafsrimenti pubblici per le prestazioni assistenziali, badate). Nel 2012 ha perso 9 miliardi secchi. Nel 2013, secondo le stime dello stesso consiglio di vigilanza dell’istituto, ne perderà altri 9,2 se non di più. Ma il presidente Mastrapasqua in passato, a chi reagiva a questo allarme rosso, replicava abitualmente che l’INPS è in piena sicurezza, poiché a inizio 2013 l’avanzo di amministrazione era ancora superiore a 40 miliardi. L’avanzo di amministrazione non è però un indicatore di equilibrio del conto economico, ma un coefficiente di liquidità: è la somma della cassa disponibile più i residui attivi e meno quelli passivi, cioè i crediti e debiti a bilancio.

Mastrapasqua aveva ragione nel sostenere che la cassa per continuare a pagare le pensioni c’è. Ma ha avuto torto nel dire che non c’era da preoccuparsi, prima di cambiare tono, oggi. Le perdite cumulate e previste – altri 10 miliardi nel 2014 e altrettanti nel 2015 – non solo sono tali da sopravanzare l’avanzo di amministrazione, ma renderanno negativo già dal 2015 il patrimonio netto dell’INPS, sceso intorno a 15 miliardi a fine del 2013.

Sappiamo che cosa determini queste perdite colossali. L’incorporazione nel 2012 nell’INPS della gestione Inpdap ed Enpals dei dipendenti pubblici. Il passivo 2012 dell’Inpdap è stato di 7,6 miliardi, con un patrimonio negativo di 23 miliardi. In 20 anni l’Inpdap ha sempre battuto record di profondo rosso. I contributi non sono mai stati sufficienti a coprire le spese per pensioni, che sono più elevate di quelle private a parità di qualifica.



quindi vi confischeranno anche il culo per pagare le succulente pensioni degli ex parassiti di stato, pensioni date a gente che ha sempre versato pochissimi contributi, che spesso i loro enti datori di lavoro si sono magnati.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: bebix il 14 Novembre 2013, 13:42:19
Su questo hai ragione al 100%

probabilmente hai ragione, ma che gli stipendi degli executive italiani, sia privati che pubblici, siano esageratamente alti rispetto alle performances delle aziende che dirigono, non e' una novita'


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 15 Novembre 2013, 13:40:41
la follia keynesiana ci sta portando alla distruzione


http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/due-facce-della-stessa-medaglia-svalutata.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/due-facce-della-stessa-medaglia-svalutata.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 15 Novembre 2013, 14:08:52
l'euro un colpo di stato tecnico?


http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/un-golpe-chiamato-euro-di-giuseppe-guarino.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/un-golpe-chiamato-euro-di-giuseppe-guarino.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 15 Novembre 2013, 16:31:31
gli  americani imparano in fretta lo stile delle "democrazie" europee, in realta' degli stati totalitari con dittatori multipli variabili

queste frasi sintetizzano i problemi dei servizi socializzati e centralizzati: il costo complessivo finisce per crescere a dismisura


Charles Krauthammer accurately describes the heart of Obamacare: “Toss millions of the insured off their plans and onto the Obamacare ’exchanges,’ where they would be forced into more expensive insurance packed with coverage they don’t want and don’t need – so that the overcharge can be used to subsidize others” (“Why liberals are panicked about Obamacare,” Nov. 15).

How ironic.  A popular justification for the FDA’s just-announced ban on trans fats is that it will prevent people prone to eat unhealthy foods from running up health-care costs – costs that would be shifted onto innocent others.  The idea is that it’s wrong to allow Jones to act in ways that unilaterally impose costs on Smith.  Yet at the same time that the FDA is ostensibly trying to save Smith from having to pay Jones’s medical expenses, Smith is forced to do so by Obamacare.

If it’s wrong for people to be burdened by other people’s medical expenses – so wrong that government meddling in our diets is justified – how can it be right for government to create a scheme that forces people to be burdened by other people’s medical expenses?



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: OOAVA il 15 Novembre 2013, 20:12:57
i politici  americani adesso si faranno ricchi pure loro, dopo aver "imparato" come fanno i  "nostri"   grazie alle intercettazioni della NSA…!



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 16 Novembre 2013, 23:08:46
una altra grande truffa: le pensioni pubbliche


http://www.ilgiornale.it/news/interni/se-stato-fosse-privato-sarebbe-bancarottazuppa-porro-967834.html (http://www.ilgiornale.it/news/interni/se-stato-fosse-privato-sarebbe-bancarottazuppa-porro-967834.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Novembre 2013, 12:56:17
ora di muoversi, e alla svelta


http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/lorologio-della-storia.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/lorologio-della-storia.html)

o qualcuno prendera' P38 e dinamite. e non lo fara' nel vostro interesse, ma nel suo.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Novembre 2013, 17:20:19
altre brutte notizie da uriel


http://www.keinpfusch.net/2013/11/utili-idioti.html (http://www.keinpfusch.net/2013/11/utili-idioti.html)

spero proprio abbia ragione

sarebbe l'inizio della fine della EU

finalmente


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Novembre 2013, 10:27:28
non mi stanchero' mai di ripeterlo

il problema dell'italia e' l'esistenza di un enorme, famelico, insaziabile parassita che succhia il sangue alla nazione.

questo parassita e' cresciuto sino a delle dimensioni che non permettono all'organismo ospite di poter sopravvivere

spero abbiate notato che ogni manovra, cura, misura correttiva, stratagemma implementati finora avevano come fine esclusivamente la  buona salute e continua crescita di questo parassita.

perche' e' il parassita a decidere le misure correttive.

se non vi liberate di questo parassita non avete alcun futuro.

cominciate anche a prendere in considerazione il fatto che questo parassita e' spesso proprio il vostro amico, vicino di casa, o familiare.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 18 Novembre 2013, 11:38:10
altre nere previsioni da rischio calcolato


http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/leuropa-boccia-la-legge-di-stabilita-tutto-come-previsto-il-prossimo-anno-verranno-attuate-le-dure-contromisure.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/leuropa-boccia-la-legge-di-stabilita-tutto-come-previsto-il-prossimo-anno-verranno-attuate-le-dure-contromisure.html)

su un paio di cose pero' non sono d'accordo

1 - la colpa non e' della germania. la colpa della situazione italiana ricade al 100% sulla disgraziata casta dirigente
2 - uscire dall'euro e' una idea idiota. ma avrebbe un vantaggio, se possiamo chiamarlo tale. mostrerebbe nella sua mostruosa interezza il totale, assoluto disastro compiuto dai governi italiani degli ultimi 20 anni.

come giustamente puntualizza qui uriel

http://www.keinpfusch.net/2013/11/amene-fesserie.html (http://www.keinpfusch.net/2013/11/amene-fesserie.html)

svalutare non risolverebbe nulla in quanto l'unica parte dell'economia italiana che va sono proprio gli export.

il problema e' la domanda interna in crollo verticale grazie alle assurde politiche fiscali italiane, grazie alla assurda ed asfissiante burocrazia, alla opera distruttrice dell'apparato statale repressivo ed oppressivo.

la triste verita' e' che la campagna per l'uscita dall'euro ha una sola origine: lo stato centrale, che vuole rientrare in possesso delle macchine per stampare moneta in modo da poter continuare a rapinare gli italiani per qualche altro anno.

guardate ad argentina e venezuela. paesi con enormi ricchezze ridotti alla misera dalla incapacita', inettitudine e fame insaziabile di soldi e potere da parte di caste di criminali che si fanno eleggere.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 19 Novembre 2013, 12:28:17
come era quella? aha si

lo stato e' necessario per creare l'ecosistema indispensabile al funzionamento di una economia

io invece preferisco dire che lo stato e'un patetico fallimento nel quale si sperperano enormi somme senza assolutamente ne capo ne coda, il tutto per comprare qualche voto qua e la.



http://www.leoniblog.it/2013/11/19/carbosulcis-la-miniera-senza-fondo-della-politica-industriale/ (http://www.leoniblog.it/2013/11/19/carbosulcis-la-miniera-senza-fondo-della-politica-industriale/)


La brutta notizia è che la resistibilissima storia della Carbosulcis sia segnata da un altro scandalo, la bella notizia è che dovrebbe essere l’ultima pagina prima della chiusura. Secondo la Guardia di finanza amministratori della società, amministratori locali, dirigenti e funzionari avrebbero autorizzato per dieci anni l’acquisto di beni e servizi per circa 40 milioni di euro senza osservare le procedure di evidenza pubblica. Tra i tanti acquisti anche una serie di macchinari mai utilizzati e costati oltre 17 milioni di euro.

Quanto la Carbosulcis sia costata agli italiani è stato raccontato e documentato da Alessandro Penati in un articolo del 1996 per il Corriere: “Nel 1985 lo Stato decide di dare 512 miliardi di lire all’Eni per riattivare il bacino carbonifero; l’Eni a sua volta investe 200 miliardi nelle miniere. Si arriva però al luglio 1993 e non un solo chilo di carbone è stato estratto”. Si va verso la privatizzazione, ma non ci sono acquirenti perché il carbone del Sulcis è pieno di zolfo, quindi costoso ed improduttivo. Il governo evita di nuovo la chiusura nel ’94 e stanzia 420 miliardi a fondo perduto, “ma non bastano per garantire la redditività degli investimenti ai privati. Il decreto, pertanto, obbliga l’Enel a comprare per otto anni l’elettricità del Sulcis a 160 lire per kwh, quando il costo medio di produzione dell’Ente è di 72 lire”. La differenza la pagano gli italiani in bolletta. Nel 1995 Carbosulcis viene messa in vendita, ma l’asta va deserta. La prospettiva di una chiusura delle miniere porta nuovi scioperi e lotte sindacali, occupazioni e manifestazioni che convincono la regione Sardegna a prendere in carico la società per guidare la “transizione” verso la privatizzazione. Transizione che negli anni di gestione regionale è costata altri 600 milioni di euro (circa 1.160 miliardi di vecchie lire) di sussidi e che ha causato l’apertura di una procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea per aiuti di stato illegittimi. In trent’anni i contribuenti hanno speso dai 2 ai 4miliardi di lire per ogni minatore, la miniera ha bruciato più soldi che carbone (anche qui un po’ di conti) .

L’ultima geniale idea del governo per guidare la “transizione verso la privatizzazione” è quella contenuta nella bozza del decreto “Fare 2” (di cui abbiamo parlato qui) che prevede un contributo di 63 milioni l’anno per venti anni (1 miliardo e 260 milioni totali) ovviamente pagati tramite ulteriori prelievi in bolletta. Un intervento che per salvare il lavoro di circa 500 operai che guadagnano 20-30mila euro l’anno ne costerebbe circa 126mila a testa, altri 2 milioni e mezzo di euro per dipendente nei venti anni complessivi. Il piano di “politica industriale” sembra tramontato, anche per “colpa” della procedura di infrazione europea. L’unico vero progetto industriale in campo è quello che doveva essere attuato trent’anni fa, la chiusura, anche perché ora sono previsti sussidi pure per la fine dell’attività (si fa per dire) produttiva: Bruxelles ha pronti circa 250 milioni di euro per la bonifica e l’accompagnamento alla chiusura delle miniere improduttive entro il 2018.


quello della carbosulcis e' uno scandalo incredibile, il tutto per preservare qualche centinaio di posti di lavoro.

quando per colpa di una truffa l'azienda di mio padre mise 120 persone per strada, stranamente lo stato non era nelle vicinanze. neanche quando si e' trattato di cercare di ottenere giustizia

lo stato pero' era li in forze quando si e' trattato di attaccarlo penalmente perche' l'AdE voleva tutto sino all'ultima lira.

questa organizzazione criminale va eliminata una volta per tutte. e non lo si puo' fare per mezzo dei carabinieri, perche' anche loro ne fanno parte



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 19 Novembre 2013, 13:43:01
cos produceva tuo padre?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 19 Novembre 2013, 15:13:20
edilizia civile prefabbricata

cos produceva tuo padre?


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: ivo il 19 Novembre 2013, 15:46:02
mio padre con suo fratello avevano una piccola ditta di scarpe e zoccoli in francia andata persa durante la guerra


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 21 Novembre 2013, 18:39:07
http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/salvate-loro-della-svizzera-opposizione-del-consiglio-federale.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/salvate-loro-della-svizzera-opposizione-del-consiglio-federale.html)

"Il Consiglio federale ha raccomandato di respingere l’iniziativa popolare “Salvate l’oro della Svizzera”, senza contro-proposte, in quanto limiterebbe la libertà di manovra della Banca nazionale svizzera, impedendole di condurre una politica monetaria garante della stabilità dei prezzi e lo sviluppo durevole dell’economia.

L’iniziativa comprometterebbe anche la distribuzione del beneficio a Confederazione e cantoni.

L’iniziativa chiede che la Banca nazionale svizzera interrompa le vendite di oro, che detenga almeno il 20% dei suoi attivi in oro, che questa riserva sia inalienabile e che resti depositata in Svizzera.
I suoi promotori ritengono che le riserve di oro siano fonte di stabilità monetaria.

Il Consiglio federale sottolinea che non esiste un rapporto fra stabilità dei prezzi e quantità di oro nelle casseforti della Banca nazionale.
Inoltre precisa che la Svizzera dispone di 1.040 tonnellate di oro, il che la piazza a buon livello su scala internazionale, ma che questa riserva è fra i piazzamenti più volatili e dunque i più rischiosi nel bilancio della Banca nazionale.
Nei primi nove mesi dell’anno, a causa del calo del prezzo dell’oro la Banca nazionale ha subìto una perdita consolidata di 6.4 miliardi di franchi."

e che problema c'e'? nei primi nove mesi dell'anno ne hanno stampato 40, di miliardi.


http://www.snb.ch/ext/stats/statmon/pdf/deen/B1_Notenbankgeldmenge.pdf (http://www.snb.ch/ext/stats/statmon/pdf/deen/B1_Notenbankgeldmenge.pdf)


"Il Consiglio federale sottolinea che non esiste un rapporto fra stabilità dei prezzi e quantità di oro nelle casseforti della Banca nazionale."

il consiglio federale non capisce un cazzo, ma non e' certo una gran novita'.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Novembre 2013, 14:29:46
il raglio si alza al cielo:

- e'colpa dell'euro
- e' colpa della germania

un po di logica e basi elementari di economia da gerardo coco


http://www.leoniblog.it/2013/11/22/non-si-rafforza-leuro-indebolendo-la-germania-di-gerardo-coco/ (http://www.leoniblog.it/2013/11/22/non-si-rafforza-leuro-indebolendo-la-germania-di-gerardo-coco/)

"Conclusione. Finché esisterà l’euro le economie continueranno a divergere l’una dall’altra. Ma non si esce dalla crisi con le ricette redistributive dei regolatori che hanno l’effetto di aumentare le distorsioni e la conflittualità nell’eurozona facendola assomigliare sempre più a quella del vecchio rublo. Il nord Italia ha sempre avuto un surplus di bilancia commerciale rispetto al sud. Ha forse mai risolto qualcosa la sua redistribuzione? Credono dunque i regolatori che togliendo posti di lavoro ai tedeschi, i partner ne guadagnino di più? Poveri illusi e poveri noi se ci crediamo. La Germania non cambierà la sua politica. I PIIGS non faranno alcuna riforma, e non ci sarà nessun ritorno all’equilibrio. I partiti antieuro guadagneranno terreno. In bocca al lupo a tutti."




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 22 Novembre 2013, 14:54:49
http://www.ilgiornale.it/news/interni/letta-solo-rigore-si-muore-969753.html (http://www.ilgiornale.it/news/interni/letta-solo-rigore-si-muore-969753.html)


di solo rigore si muore, signor letta? no, non si chiama rigore. lei deve smetterla di prenderci per in fondelli, signor letta

questo non e' rigore. questo e' esproprio, rapina a mano armata, confisca, furto con scasso, truffa, malversazione, estorsione.

lei e i milioni di parassiti che rappresenta continuano a fare la bella vita, pasteggiando a caviale e champagne, e addebitando i sempre maggiori costi dei vostri bagordi alla nazione che lavora e produce.

la pianti di bofonchiare di rigore, di conti in ordine, di serieta'. i conti non sono "in ordine", sono colossali e a pagarli non e' lei ma noi. e i conti continuano a crescere.

"Il presidente del Consiglio ha spiegato che andrà a Berlino "a cercare di parlare all’opinione pubblica tedesca per spiegare perché l’Europa deve essere solidale". Secondo Letta "l'Italia ha le carte in regola perché la nostra voce sia ascoltata. C’è bisogno di politiche per la crescita e noi lo possiamo dire perché abbiamo i conti in ordine"."

signor letta, vuole sapere come fare a immediatamente fare un po di VERO rigore? un grande passo avanti verso la crescita? si metta una pistola carica in bocca e tiri il grilletto,

pistola e cartuccia glieli regalo volentieri io.



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Novembre 2013, 11:18:42
http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/le-larghe-intese-sono-state-fatte-per-cancellare-il-centrodestra.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/le-larghe-intese-sono-state-fatte-per-cancellare-il-centrodestra.html)

"Non sto qui a ricordare le responsabilità berlusconiane per questo epilogo che non farà altro che accentuare e aggravare ancora di più il disastro economico e sociale italiano. L’Italia ormai è sulla via del tramonto come Stato e come Nazione: la sua liquidazione totale è all’opera già da un bel pezzo, in nome e per conto di un europeismo che ci sta uccidendo a colpi di mazza fiscale. A questo punto, l’unica cosa che ci resta da fare è sperare in un miracolo. Ma ormai – visto il vento laico-ateistico che tira – rischiamo di non poterci permettere neanche quello. Sia mai che a qualcuno non salti in mente di accusarci di qualche nuova delitto d’opinione: il “miracolismo”…"

berlusconi e' largamente l'artefice della sua fine miseranda. se avesse mantenuto almeno una parte delle sue promesse oggi sarebbe un politico famoso e celebrato, invece anche lui si e' circondato di politici da quattro soldi (ma d'altro canto non ne esistono altri), da yes men e si e' adattato al modo classico di fare politica, con tempi biblici, promesse da marinaio, e attaccamento al potere.

anche e l'attacamento al potere a un certo punto e' diventato una necessita' per non finire in galera a causa dei furiosi attacchi della intera magistratura italiana.

l'italia e' un paese in liquidazione. fallito. la casta si svendera' anche gli ultimi gioielli e in pochi anni non rimarranno che debiti, rovine, siti buoni per fare turismo archeologico industriale, e enclavi di turisti cinesi e russi.

il degrado morale, economico, politico, culturale e' totale.

la vera ricchezza italiana, una classe imprenditoriale piccola ma laboriosa e intraprendente, e' in via di fuga o di dissolvimento, anche grazie alla opera propagandistica delle scuole pubbliche che sfornano armate di ignoranti bestiali pigri e debosciati che vogliono solo divertirsi.

il "centrodestra" e' al capolinea e B, salvo sorprese, finira' in galera. fossi in lui farei un craxi e me andrei in russia.

cosa rimane nel panorama politico italiano? non molto

un partito comunista che ha smesso di essere un partito comunista da decadi ed e' solo una banca di affari dedita ai piu' grandi imbrogli e truffe a livello nazionale.
un centro che a forza di frenetico flipflopping e' entrato in un parkinsonismo parossissito cosi rapido che ora  sembrano fermi, congelati come Leonard Lowe.
un accozzaglia di estremisti comunisti, ambientalisti e cazzisti diretti da una coppia di buffoni vittime di un parrucchere pazzo. peccato il parrucchiere non fosse Sweeney Todd.
un vecchio folle che crede di essere il re d'italia e come tale si comporta, che troppa gente lo omaggia come se fosse proprio lui il re.

l'italia e' cosi mal messa che ci sarebbe da augurarsi una invasione straniera. posto qualcuno voglia rovinarsi la reputazione invadendo tale manicomio.





Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 25 Novembre 2013, 11:45:21
e arriva un altra tassina


http://phastidio.net/2013/11/25/i-soldi-son-finiti-dove-li-prendiamo/ (http://phastidio.net/2013/11/25/i-soldi-son-finiti-dove-li-prendiamo/)


che vi dicevo? fine anno sarebbe stato un diluvio di tasse, e non e' certo finita qui


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 27 Novembre 2013, 19:29:03
evviva! i problemi dell'italia sono finalmente risolti, ora che B e' stato cacciato dal parlamento a suon di processi e presto finira' dietro le sbarre.

evviva la democrazia


o forse no

http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/london-school-of-economics-and-political-science-fra-10-anni-litalia-scomparira.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/london-school-of-economics-and-political-science-fra-10-anni-litalia-scomparira.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 28 Novembre 2013, 11:19:47
mario seminerio continua a leggervi la vita


http://phastidio.net/2013/11/27/niente-vincoli-siamo-italiani/ (http://phastidio.net/2013/11/27/niente-vincoli-siamo-italiani/)


"La realtà, come sempre più spesso capita in Italia, sta altrove. Brandire la spada del “bene comune” ignorandone ricadute e compatibilità economiche significa puntare ad un mondo in cui non esistono vincoli, sostituiti da incentivi perversi e disfunzionali, in cui alla fine deficit e debito pubblico portano ad esiti rovinosi. Le municipalizzate, in Italia, sono alla confluenza del “patto sociale” scellerato che ha fatto di questo paese un modello negativo su scala planetaria: la bassa produttività si lega ad organici sovradimensionati ed al ruolo di ammortizzatore sociale improprio che le strutture pubbliche da sempre esercitano in questo paese. Al contempo, la politica svolge un ruolo predatorio delle risorse pubbliche attraverso la propria intermediazione parassitaria. Invocare la definizione di “bene comune” per tutelare lo status quo è puro autolesionismo. Ma la fascinazione linguistica di agire contro un non meglio specificato “liberismo” è altissima, e riesce a fare leva sulle suggestioni popolari, soprattutto in un momento difficile come questo. Alla fine, il verbo privatizzare finisce con l’avere una inquietante radice etimologica comune col verbo privare."

continua seminerio

"Il rischio è di arrivare ad una conclusione sconsolante: che alcuni popoli sono antropologicamente incapaci di gestirsi, ed attraversano la storia lamentando incessanti complotti esterni ai loro danni, restando prigionieri di quella psicologia infantile che è il vero cavallo di Troia per farsi rubare il futuro e vivere schiavi: di ideologie e uomini della Provvidenza. "


seminerio, hai letto the road to serfdom? sarei stupito non lo avessi letto

il problema e' che gli italiani, perlomeno una gran fetta di essi, hanno deciso di votarsi privilegi e vita a spese di altri.
questo e' ovviamente il frutto di una ignoranza storica, economica e morale profondissima
ma questo non e' un caso, perche' tale ignoranza e' il risultato di decadi di istruzione pubblica
perche' lo stato ha bisogno che la gente si voti una vita da parassita all'ombra dello stato centrale.

e' il bello della democrazia. 2500 anni di catastrofici fallimenti.

il comunismo al confronto e' roba da nulla

 


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 28 Novembre 2013, 15:46:55
http://www.criticalibera.it/la-decadenza-di-berlusconi-certifica-lo-stato-terminale-della-democrazia-italiana-18738/ (http://www.criticalibera.it/la-decadenza-di-berlusconi-certifica-lo-stato-terminale-della-democrazia-italiana-18738/)

C’è poco da fare. Il sistema attraverso il quale Silvio Berlusconi è stato allontanato dalla politica attiva, rivela le crepe enormi che intaccano il nostro sistema democratico e smaschera la verità ineluttabile e ineludibile: la nostra democrazia ha finito di esistere. E non tanto perché un ramo del nostro parlamento abbia votato la decadenza di un senatore, quanto perché nell’economia dell’evento, Berlusconi rappresentava (e rappresenta) quella parte di Italia che rifiuta, seppur in silenzio e senza strepiti e guaiti, quel progetto di sistematica demolizione del paese, attuata a livello europeo da parecchi anni, con la complicità e il consenso di una consistente parte dei poteri forti e delle caste italiche, oggi mediatamente in piazza a festeggiare la caduta del “Caimano”.

Berlusconi non è un eroe né un santo. Ha sbagliato parecchio e quel che ha ottenuto – e cioè la decadenza – è anche frutto della sua miopia politica, dei consigli sbagliati, di azioni politiche azzardate, nonché di un completo quanto incosciente affidamento a una leadership estremamente volatile ed eccessivamente mediatica. Ma questo sicuramente non giustifica il tutto e non giustifica soprattutto l’ottusità o la malafede di chi sostiene che i mali italiani siano originati dall’inquilino di Arcore. Ci vuole davvero una profonda ignoranza per sostenere questa assurda tesi. Soprattutto se ci si sofferma un po’ di più sulle dinamiche della politica italiana, sui ruoli dei suoi attori, sui collegamenti e i rapporti fra la nostra casta e certi poteri economici e finanziari, non tanto al livello italiano, quanto a livello europeo e internazionale.


----
ora la mia domanda e':

perche' la magistratura non sta distruggendo grillo come ha fatto per B?

perche' non e' attaccabile? ha ha....


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 01 Dicembre 2013, 13:34:04
fratelli d'italia
l'italia e' fallita


http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/lo-spaccato-futuro-di-un-paese-che-affondo-il-leader-dellopposizione-e-la-democrazia.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/lo-spaccato-futuro-di-un-paese-che-affondo-il-leader-dellopposizione-e-la-democrazia.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 02 Dicembre 2013, 17:47:33
come era quella?

aha si.

la indispensabile funzione dello stato e' creare l'ecosistema necessario a che l'economia di una moderna nazione possa funzionare


http://phastidio.net/2013/12/02/i-ricchi-i-poveri-ed-il-paternalismo-giuridico/ (http://phastidio.net/2013/12/02/i-ricchi-i-poveri-ed-il-paternalismo-giuridico/)



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 09 Dicembre 2013, 19:09:40
allegri, ora che B e' andato e Fonzie e' stato "eletto", i problemi sono finiti



(http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user3303/imageroot/2013/12/20131209_poverty.jpg)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 10 Dicembre 2013, 16:51:43
http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/appello-al-potere-salvatevi.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/appello-al-potere-salvatevi.html)

Caro Potente, caro Padrone, caro Capo-che-si-crede-Dio,

so che non sei tu, come singola persona, il problema. Non è il tuo volto, non è il tuo corpo il problema. So che è il tuo ruolo, quello che pensi di rappresentare, il problema.

Ma come me, ti assicuro, la pensano in pochi.

Per anni ti sei salvato rubandoci denaro con cui hai pagato gente armata che ti proteggesse al costo della loro stessa sicurezza. Oggi sembra che non sia più così. Sembra che anche coloro ai quali hai dato il monopolio della violenza si siano accorti che siamo noi a pagare il loro stipendio, non tu.

Mi sento quindi di darti qualche consiglio, perché voglio che tu ti salvi. Lo voglio davvero, che un bagno di sangue non servirebbe a nessuno.

1- Di ai tuoi prezzolati organi di stampa di smetterla di dire che la gente in piazza è fascista, altrimenti lo diventerà davvero.

2- Se parli con le tue guardie armate che sembrano averti voltato le spalle, non rimproverarli, ma elogiali e ascoltali: loro sanno cos’è il mondo vero, ne fanno parte. Tu NO.

3- Cerca di spiegare al sig. Befera che forse questo non è il momento adatto per dire che gli italiani non pagano abbastanza tasse. La pazienza ha un limite. Ed è stato varcato da tempo. Siete voi che spendete troppo, non noi che paghiamo troppo poco.

4- Chiama i tuoi compagni di merende a Washington, Bruxelles, Francoforte. Scandisci bene le parole: “se non abbassiamo le tasse siamo fottuti”. Capiranno, ne sono certo.

5- Vai davanti ad una delle tue tante tivvù e annuncia un taglio drastico alla tassazione. Poi rinchiuditi nel Palazzo e fallo. Davvero e in fretta, però, perché un’altra bugia ti sarebbe letale.

6- A quel punto, in silenzio, sparisci.

Uomo (o donna) avvisato, mezzo salvato. L’altra metà è compito tuo.

Un po’ di impegno, su. Puoi farcela.


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 12 Dicembre 2013, 10:35:53
continua la liquidazione


http://www.tio.ch/News/Ticino/768947/Arrivano-60-posti-di-lavoro/ (http://www.tio.ch/News/Ticino/768947/Arrivano-60-posti-di-lavoro/)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 12 Dicembre 2013, 10:53:29
speravate la germania, o per meglio dire, il contribuente tedesco vi avrebbero permesso altri anni di cuccagna? speravate male


http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/coalizione-merkel-spd-lasciate-ogni-speranza-peracottari-di-maurizio-blondet.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/coalizione-merkel-spd-lasciate-ogni-speranza-peracottari-di-maurizio-blondet.html)


"Nein, nein, nein. E lo dicono in «democristiano» e in «socialista»: che cosa non capite della parola «Nein»? La SPD era per una maggiore solidarietà europea? Macché: nel trattato di coalizione hanno ripetuto il rifiuto dell’Unione dei Trasferimenti, in cui tanto sperava il patetico Sakkomannis. Sicché il terzo governo Merkel con la venatura social-«solidale» sarà ancor peggio di quello di prima: in Europa, porterà la proposta di patti e contratti ancora più stringenti e forzosi per i Paesi in difficoltà, obbligandoli a rispettare obbiettivi ancora più duri di quelli previsti dal Trattato di Maastricht. L’austerità come unica cura dei lavativi ed i terroni d’Europa resta l’unica terapia che Berlino accetterà, anzi più dura ancora. Per esempio, greci e portoghesi dovranno ancora per anni esibire degli avanzi primari, ossia spendere sempre meno e raggranellare sempre più euro per ripagare i creditori, che sono in gran parte i creditori tedeschi. L’estate prossima dovranno chiedere un altro «aiuto»? È certo e inevitabile, essendo ormai noto che l’austerità senza crescita aggrava il debito invece di diminuirlo. Tale aiuto, se mai verrà, precisano i socialdemocratici nell’accordo con la Merkel, sarà assoggettato a «strettissime condizionalità». (Deutschlands Zukunft gestalten)"

continuera' quindi il mantra deiu cretini "la colpa e' della merkel", quando invece la colpa e' di coloro i quali si votano soldi gratis (soldi che non ci sono mai stati e certamente nn ci saranno) e coloro i quali hanno tollerato questo stato di cose

"Per esempio, greci e portoghesi dovranno ancora per anni esibire degli avanzi primari, ossia spendere sempre meno e raggranellare sempre più euro per ripagare i creditori, "

chiariamo per i non pensanti.

non sono i "greci" o "portoghesi" a dover esibire avanzi primari, spendere meno e raggranellare sempre piu' euro, ma gli STATI greco e portoghese

la differenza non e' piccola. e no, lo stato non siamo affatto noi.




Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 12 Dicembre 2013, 11:42:53
http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/come-monti-e-letta-hanno-fatto-scendere-lo-spread-e-messo-a-rischio-i-risparmi-in-banca.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/come-monti-e-letta-hanno-fatto-scendere-lo-spread-e-messo-a-rischio-i-risparmi-in-banca.html)


Se vi chiedete perchè la banche non prestano denaro ai cittadini e alle societò italiane, la risposta è questa: per ogni euro a disposizione il rapporto rischio/rendimento dei titoli di stato italiano è infinitamente più favorevole di qualsiasi prestito ai singoli cittadini italiani, e le condizioni di questo massacro sono state poste dalla BCE con l’avvallo dei governi italiani.

Ora arriva l’ondata di ritorno: i fallimenti causati soprattutto dalla mancanza di liquidità fanno diminuire il flusso di tasse che lo Stato riesce a farsi pagare dai cittadini, tasse che servono anche per pagare interessi e capitale sul debito. La disoccupazione sta macinando record su record e come noto, un disoccupato il mutuo non lo paga, infine i prezzi degli immobili che infarciscono i bilanci delle banche stanno passando da discesa a PANICO (e ci potete scommettere che il 2014 sarà Panic Selling sugli immobili)

Insomma, felicità.

Faccio notare che a queste condizioni, o la BCE si mette a stampare lei e a “regalarci” liquidità (tipo cassa del mezzogiorno) oppure il default e il ritorno alla lira è matematico, e consiglierei ai “tecnici” della lira di rifare i calcoli e mettere nell’equazione la quantità di neo lire da stampare per salvare il 100% delle banche italiane, a occhio la “svalutazione competitiva” potrebbe essere superiore al 100% (2 neolire per 1 euro). Altro che 30%-40%, non saremo certo NOI a decidere il tasso di cambio e ogni giorno che passa in queste condizioni è peggio.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Dicembre 2013, 15:28:30
da bionic mosquito


By Bionic Mosquito

My second post on bitcoin.  First, a reminder from the first:

My view in a nutshell: I support a free market in money, credit, currency and banking.  If you think I write something counter to that in this post, you are mistaken; re-read the first sentence.

I took some time to consider the various issues raised by bitcoin before I wrote the first post.  It has been almost two weeks since then.  It seems about time to write a second.

You will likely recognize the title of this post.  It is a slight modification of a line Stalin used regarding the power of the Catholic Church and the Pope.

I find fault in many of the defenses of bitcoin – for example the idea that it can succeed as an alternative currency and still ensure complete privacy.  I have read people who brag that they can buy anything on the internet with bitcoins.  Maybe so…but where do they have the package delivered?  Or that they can even buy airplane tickets with bitcoin.  In whose name was the ticket issued?

How are users of bitcoin dealing with the tax ramifications?  Sure, one might take comfort in the anonymity of the whole thing.  But those data storage centers in Utah aren’t for nothing.  Is it certain that, from the date of your last use of bitcoins, the statute of limitations on tax fraud will expire before the government figures out the code?

But all of this is peripheral.  I guess this is the bottom line for me about bitcoin: if the state wants to crush it, it will crush it.

Does this mean I hold no hope for a more decentralized world?  Certainly not – I think decentralization is quite likely, if not inevitable.  I have often pointed out concrete examples – the former USSR, Yugoslavia, and Czechoslovakia, each one broken into several pieces.  The struggle to hold the EU together is another bit of evidence as to the difficulty the elite are having in further centralization.

The internet is a big part of the reason that I believe the decentralization will continue.  But if this is true, why not bitcoin – a child of the internet if ever there was one?

The control over money and credit is the single most important tool that the elite have in order to maintain control (although I can make an argument for education, also).  By elite, I don’t mean politicians or bankers.  I mean the people that the politicians and bankers work for – knowingly or not.

The elite will give up on much (take a step back, as the Daily Bell sometimes suggests) before they give up on control over money and credit.  I have written that it seems likely to me that they will even allow for sovereign defaults – real, no kidding defaults – if this allows the faith in regulatory democracy to continue for a longer time.  They will even allow some forms of political decentralization if this allows them to maintain overall control.

And control is the end.  Not wealth.  They have untold wealth – it is the control that allows this.

But if market money wins?  What do they have? Is it only coincidence that the century of virtually world-wide central banking coincides with the century of regulatory democracy and continuous war resulting in the closest thing to world government that has been achieved in recorded history?

The state, as tool for the elite, will crush bitcoin if this is so desired – and the only reason I see that it won’t be crushed is if the elite want to co-opt bitcoin.

Does this mean I believe the state is omnipotent?  Omniscient?  Omnipresent?  No, certainly not.  But it does not have to be these things.  A few very public hangings will suffice.

How did the state crush Swiss private banking?  The US government made very public examples of a handful of individuals and institutions - and guess what?  An entire industry came to heel.

Does the state have to be total in its destruction to achieve its ends?  Does a herd of elephants?  If I hear a herd of elephants charging my way, do I stay put in the comfort and certainty that not 100% of living things in the path of this devastation will die?  Do I not seek the storm cellar on approach of a tornado, even though not all in its path will be thrown into oblivion?

Does this mean that, through force the state will always come out on top?  No.  But the state is on top for now, and will be for the foreseeable future.  Too many people still have faith in the system.  Eventually enough will lose faith, and this will lead to a loss of power. All states require this faith by the people in the state, else the state cannot survive – why do you think they spend so much effort on propaganda?

The state is delivering the goods, so the masses continue to support the state. Eventually, too few independent will not be able to support the too many dependent via coercive state transfers.  That is likely when the faith will crumble.

Control over money and credit is the key tool of the elite.  They have demonstrated that they are not shy about using every possible means to maintain control.  There are not enough people ready to withdraw their consent from being controlled.

But the numbers increase daily.  It just doesn’t strike me that today is the day.

This is my most fundamental criticism about bitcoin.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Dicembre 2013, 09:08:50
sempre piu' sudditi, sempre piu' schiavi, sempre piu' inculati

per il vostro bene si intende.

come era quella? aha si.

pagare tutti per pagare meno

http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/pagare-tracciabile-gli-affitti-ufficiali-per-combattere-quelli-in-nero-ma-che-cazzo-dite-ennesimo-regalo-alle-banke.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/pagare-tracciabile-gli-affitti-ufficiali-per-combattere-quelli-in-nero-ma-che-cazzo-dite-ennesimo-regalo-alle-banke.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 14 Dicembre 2013, 15:09:55
interessante intervista a mike rowe

sapete chi e' mike rowe, no?


http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2013/12/dirty-jobs-mike-rowe-on-high-cost-of.html (http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2013/12/dirty-jobs-mike-rowe-on-high-cost-of.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Dicembre 2013, 16:22:59
ma ora che c'e' renzi, ora che B e' neutralizzato (anche se non incarcerato) ora si' che le cose andranno meglio


roba rivoluzionaria, quella dettatagli dal corriere


http://www.corriere.it/appsSondaggi/pages/corriere/d_12591.jsp (http://www.corriere.it/appsSondaggi/pages/corriere/d_12591.jsp)




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 22 Dicembre 2013, 17:55:59
http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/la-rivoluzione-silenziosa-la-risposta-di-un-commercialista-9dicembre.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/la-rivoluzione-silenziosa-la-risposta-di-un-commercialista-9dicembre.html)

vendetevi tutto e non pagate piu' tasse.

tanto se non ve lo vendete ve lo esproprieranno



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 22 Dicembre 2013, 22:33:51
la liquidazione continua a ritmo serrato


http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/tempesta-perfetta-rivalutazione-delle-quote-di-bankitalia-la-piu-grande-truffa-del-secolo.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/tempesta-perfetta-rivalutazione-delle-quote-di-bankitalia-la-piu-grande-truffa-del-secolo.html)





Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Pieri il 23 Dicembre 2013, 20:14:48
Gianmarco , ho appena visto in tv il decreto "salva Roma"

Le cose si stanno muovendo per il verso giusto e ci rimetteremo in sesto in men che non si dica
Ecco una delle novità:

Quando si bruceranno le lampade dei semafori, dovranno essere sostituite con lampade a basso consumo... :'(

Non ho parole...ed è meglio.

Ciao Pieri


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Dicembre 2013, 23:43:25
buon natale Pieri


Gianmarco , ho appena visto in tv il decreto "salva Roma"

Le cose si stanno muovendo per il verso giusto e ci rimetteremo in sesto in men che non si dica
Ecco una delle novità:

Quando si bruceranno le lampade dei semafori, dovranno essere sostituite con lampade a basso consumo... :'(

Non ho parole...ed è meglio.

Ciao Pieri


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Dicembre 2013, 20:43:37
un altra linea di filo spinato


http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/soldi-allestero-sotto-controllo-anche-se-son-meno-di-10-000-euro.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/soldi-allestero-sotto-controllo-anche-se-son-meno-di-10-000-euro.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Dicembre 2013, 21:12:04
investire in italia conviene


http://www.leoniblog.it/2013/12/23/lettera-a-un-investitore-estero-mai-nato-f-to-il-governo-italiano/ (http://www.leoniblog.it/2013/12/23/lettera-a-un-investitore-estero-mai-nato-f-to-il-governo-italiano/)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Dicembre 2013, 11:46:42
http://www.leoniblog.it/2013/12/27/il-metro-di-roma-a-natale-e-le-logiche-capovolte-dellitalia/ (http://www.leoniblog.it/2013/12/27/il-metro-di-roma-a-natale-e-le-logiche-capovolte-dellitalia/)


"pensavamo ingenuamente che gli autisti e i mezzi pubblici fossero strumento per consentire ai viaggiatori di spostarsi. Niente di più sbagliato: in un paese come l’Italia che funziona con logiche rovesciate sono in realtà i viaggiatori strumento per consentire agli autisti di spostarsi sui mezzi pubblici. E il giorno di Natale e la vigilia gli autisti, impegnati presso le loro case con le loro famiglie, non avevano nessuna intenzione di spostarsi. Dunque i viaggiatori non servivano."


uno dei tanti motivi per i quali, fosse per me, il trasporto "pubblico" non esisterebbe.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Dicembre 2013, 09:06:42
la grande truffa targata MPS continua imperterrita


http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/cosa-succede-al-monte-dei-paschi-spiegato-da-oscar-giannino.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/cosa-succede-al-monte-dei-paschi-spiegato-da-oscar-giannino.html)

ma vedrete che renzie aggiustera' tutto.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 02 Gennaio 2014, 14:00:43
ucraina nel 1933 e italia nel 2014


http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/guerra-allevasione-fiscale-ucraina-1933-di-maurizio-blondet.html (http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/guerra-allevasione-fiscale-ucraina-1933-di-maurizio-blondet.html)


se non vi ribellate, la finirete come i kulaki. toh guarda, sta gia' accadendo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Gennaio 2014, 20:15:52
le pensioni non si toccano? come no.

http://www.ilgiornale.it/news/esteri/portogallo-libera-prelievo-forzoso-su-tutte-pensioni-979986.html (http://www.ilgiornale.it/news/esteri/portogallo-libera-prelievo-forzoso-su-tutte-pensioni-979986.html)

vi confischeranno anche le otturazioni dei denti.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Gennaio 2014, 11:09:41
http://www.zerohedge.com/news/2014-01-03/guest-post-violence-face-tyranny-often-necessary (http://www.zerohedge.com/news/2014-01-03/guest-post-violence-face-tyranny-often-necessary)


The Russian military was vastly superior to Finland's in every way a common tactician would deem important. They had far greater numbers, far better logistical capability, far better technology, etc, etc. Over 1 million troops, thousands of planes, thousands of tanks, versus Finland's 32 antiquated tanks, 114 planes which were virtually useless against more modern weapons, and 340,000 men, most of whom were reservists rallied from surrounding farmlands. Finland had little to no logistical support from the West until the conflict was almost over, though FDR would later pay lip service to the event, “condemning” soviet actions while brokering deals with them behind the scenes. Russian military leadership boasted that the Finns would run at the sound of harsh words, let alone gun fire. The invasion would be a cakewalk.

The battle that followed would later be known as the “Winter War”; an unmitigated embarrassment for the Soviets, and a perfect example of a small but courageous indigenous guerrilla army repelling a technologically advanced foe.

 

To Fight, Or Pretend To Fight?

Fast forward about seven decades or so, and you will discover multiple countries around the globe, including the U.S., on the verge of the same centralized and collectivized socialist occupation that the Finnish faced in 1939. The only difference is that while their invasion came from without, our invasion arose from within. The specific methods may have changed, but the underlying face of tyranny remains the same.



e' proprio cosi'. siete stati invasi.

non da una forza nemica, ma da un esercito di parassiti comandati da una casta di lestofanti. una forza nemica creata e addestrata dentro i confini nazionali. essi razziano, violentano e saccheggiano.

e voi state a guardare.

uno possiede solo quello che e' disposto a difendere, anche con la forza. ergo, voi non possedete nulla. neanche il vostro culo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Gennaio 2014, 13:46:05
le previsioni per il 2014 della saxo bank


http://globaleconomicanalysis.blogspot.ch/2014/01/saxo-bank-outrageous-predictions-for.html (http://globaleconomicanalysis.blogspot.ch/2014/01/saxo-bank-outrageous-predictions-for.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Gennaio 2014, 11:38:14
non venitemi poi a dire che non vi avevo avvertito

http://phastidio.net/2014/01/09/saccomanni-limpolitica-che-fa-danni/ (http://phastidio.net/2014/01/09/saccomanni-limpolitica-che-fa-danni/)

e questo e' solo l'inizio.

vi siete tutti comprati la casa, come brave formichine, seguendo i dettami della propaganda di stato

e ora ve la tasseranno a morte. sino a dimezzarne il valore o meno.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 10 Gennaio 2014, 16:52:58
carlo pelanda si sciaqua la bocca

http://www.carlopelanda.com/italian/articoli/libero2013/11-8-2013.html (http://www.carlopelanda.com/italian/articoli/libero2013/11-8-2013.html)


on ci sono i soldi? Balle, i soldi in realtà ci sono perché ricavabili tagliando spesa pubblica inutile. Chi dice che non ci sono vuole far credere che tagliare sia impossibile. Certamente è politicamente impossibile in un governo con i comunisti dentro ed una destra con pochi liberali, tanti statalisti ed una conduzione destabilizzata. Ma dovremmo comprendere tutto questo ed ancora una volta accettare le balle? Dovremmo nasconderci l’immoralità,oltre che l’inefficacia dello statalismo senza reagire? Non più, lasciatemi, infatti, liberare da un senso di colpa: nel 2012 non ho difeso gli anziani a cui hanno ridotto le pensioni, portandone molti alla fame. Non c’erano altri modi per ridurre la spesa strutturale? Gli uffici statali sono pieni di uomini e donne giovani impiegati in mansioni inutili, molte sostituibili da un sistema informatico evoluto. Per non licenziare queste persone pasciute ed in età compatibile con la mobilità geografica ed intellettuale per trovare lavoro altrove, sono state uccise le speranze degli anziani. Ma lottai contro uno sterminio di più vaste proporzioni che è stato commesso contro il popolo del mercato: l’aumento delle tasse ed il correlato terrorismo fiscale hanno ridotto i consumi e causato una grave crisi nel mercato interno: centinaia di migliaia di morti, alcuni sul serio. Per che cosa? Per non licenziare nemmeno un dipendente pubblico, per non tagliare nemmeno un assessorato, per dare straordinari immotivati al personale pubblico che ormai li considera parte del salario ordinario, per non tagliare il finanziamento da parte di un assessore locale alla sagra cara ai suoi elettori-clienti, per lasciare che gli ospedali del Sud paghino i pasti per i ricoverati decine di euro ciascuno, a fronte di un costo standard dieci volte inferiore, per non privatizzare l’azienda municipalizzata dove lavorano Pepi, Calogero e Nunzio che hanno fornito cento voti di preferenza ciascuno. In sintesi, l’immagine agghiacciante è che tanti italiani vengono uccisi per finanziare non una spesa utile, ma una inutile. Come se fossimo in un gulag. Infatti i nuovi comunisti non vogliono abolire il libero mercato. Vogliono che ci sia, ma rendendo prigionieri i suoi attori allo scopo di rapinare più denaro fiscale possibile per finanziare il loro elettorato fatto, per lo più, di impiegati che gestiscono una burocrazia irreale, procedure fatte al solo scopo di giustificare che tante persone senza vera competenza maneggino carta su carta. E se uno alza la mano per questionare la cosa si trova addosso la teoria morale che le tasse vadano pagate comunque, senza poterne discutere la congruità. Gulag. Stavo per scrivervi quanti soldi in realtà ci sono, in base a buoni calcoli fatti dal mio gruppo di ricerca e da colleghi. Per inciso, 30 miliardi di sprechi senza cambiare modello, subito; dai 90 ai 120 strutturali con cambiamenti sostanziali di modello, con tempi dai 5 agli 8 anni per la messa a regime. Parte di tali soldi andrebbe in detassazione sostanziale, una parte per aumentare i salari e le dotazioni di quella parte dello Stato che è veramente utile: assistenza ai veramente bisognosi, che è insufficiente, insegnanti, medici, polizie varie, soldati e ricerca pura, che per sua natura dissipativa, non può essere finanziata dal mercato. Ed un rialzo delle pensioni da fame. Il punto: ci sono risorse sia per detassare di tanto sia per riqualificare la parte utile dello Stato e la sua socialità. Ma la penna mi è caduta nella constatazione che fino a che non rompiamo il dominio del neo-comunismo ed il suo presidio della spesa intoccabile, rappresentato dall’espressione “non ci sono i soldi”, le analisi tecniche sono inutili. In realtà sono utili e tornerò a farle, sobriamente, ma oggi volevo sfogarmi anch’io, come voi prigioniero nel gulag. E come voi sento che al bisogno crescente di libertà dovremo dare conseguenze concrete.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Gennaio 2014, 11:39:40
brunetta parla a vanvera.


http://www.ilgiornale.it/news/interni/cos-totem-dellausterity-ha-messo-ue-ginocchio-982124.html (http://www.ilgiornale.it/news/interni/cos-totem-dellausterity-ha-messo-ue-ginocchio-982124.html)


ma quale austerity?

la germania, tramite la UE, sta solo cercando di far rispettare un contratto che il governo italiano firmo' nel 1992 a maastricht. contratto che imponeva max 3% deficit e max 60% debito pubblico, un contratto che era necessario per poter partecipare alla moneta unica, e che lo stato italiano non ha mai neanche fatto finta di rispettare.

e l'italia questo contratto non lo ha rispettato neanche e soprattutto negli anni delle vacche grasse, e i parassiti italiani si sono magnati tutti gli enormi vantaggi economici portati dall'euro, senza mai mettere un centesimo da parte.


c'e' poi il fatto che l' l'austerity e' richiesta  allo stato. e' lo stato cioe' che deve tirare la cinghia. la merkel e la ue vogliono che il deficit, cioe' la differenza tra entrate e uscite dello stato, scenda a zero come dovrebbe essere anche da costituzione. anche perche' merkel e ue non hanno alcun potere sul popolo italiano.

ovviamente lo stato se ne fotte, continua a festeggiare a caviale e champagne e ballerine, si sono limitati a comprare auto blindate e a mettervi in conto la spesa

lo stato non fa manco finta di tirare la cinghia, la fa tirare a voi

questi bastardi vi stanno fottendo la vita e quella dei vostri figli

ma questi bastardi non sono ne la merkel ne la UE ne l'euro.

questi bastardi sono i vostri fottutissimi governanti.

pensateci.

buona miseria a tutti.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Gennaio 2014, 10:59:49
questa foto e' relativa agli USA ma la situazione italiana/europea e' certamente peggiore

i tre grossi pacchi di carta sono le norme e regolamenti emessi dai burocrati  federali USa durante il solo 2013. burocrati che sono nominati e non eletti.

il piccolo pacco di carta in alto sono le leggi emesse dal parlamento, che invece viene eletto.


questo dovrebbe farvi capire dove sta veramente il potere.

elezioni? democrazia? ma quando mai.


(http://theeconomiccollapseblog.com/wp-content/uploads/2014/01/Photo-by-U.S.-Senator-Mike-Lee.jpg)




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Gennaio 2014, 12:01:28
funny king sulla deflazione


http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/paura-della-deflazione.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/paura-della-deflazione.html)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Gennaio 2014, 16:28:14
http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/ops-profumo-monte-paschi-evoca-il-crac-del-sistema-bancario-italiano.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/ops-profumo-monte-paschi-evoca-il-crac-del-sistema-bancario-italiano.html)


i casi sono due

o veramente c'e' da aver paura per le banche italiane

o vi preparano un altro piattino a base di tasse per salvare i banchieri




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Gennaio 2014, 19:37:11
http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/il-cavalier-berlusconi-il-processo-ruby-e-l-etica-di-carlo-cadorna.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/il-cavalier-berlusconi-il-processo-ruby-e-l-etica-di-carlo-cadorna.html)


ancora stupida aria fritta da chi ancora non ha capito che i problemi dell'italia non sono causati dal destino cinico e baro, che quanto sta succedendo non e' un difetto della democrazia, ma ne e' una caratteristica basilare.


"Anche noi dobbiamo velocemente trovare dei governanti con la schiena diritta: l’unico modo concreto per ottenerlo è quello di spogliarli di ogni privilegio. "

ma non ha capito questo povero scemo che prima di tutto e' impossibile provare dei privilegi la classe regnante, in quanto essa legifera e i privilegi se li autoconferisce in barba al volere popolare

secondariamente, non ha capito costui che i governanti che vi trovate sono frutto di:

1 - la speranza di chi li vota di poter ricevere qualcosa in cambio
2 - il fatto che la classe regnante e' saldamente al potere da oltre un secolo e che non si schiodera' certo da li perche' una maggioranza, tra l'altro inesistente, lo vuole.
3 - il fatto che la maggior parte trova conveniente entrare a far parte della classe regnante piuttosto che combatterla.


chi si da alla politica lo fa per soldi, potere, visibilita'. non esiste nulla nel processo elettivo che possa selezionare altruisti, santi, eroi.

al contrario, il sistema democratico crea una casta temporanea di privilegiati, e tutto quello che puo' accadere e' che chi non e' privilegiato faccia di tutto per diventarlo. il fatto stesso che la casta faccia balenare davanti agli occhi dei servi della gleba questa possibilita' e' un ottimo stratagemma per evitare la ghigliottina. lo stesso meccanismo secondo il quale milioni di gonzi giocano al gratta e vinci o al totocalcio.

la democrazia e' un sistema fallimentare che, salvo forse in forme microscopiche, locali, legate a piccoli gruppi omogenei di persone,  alla lunga non puo' che sfociare in un disastro economico e morale.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Gennaio 2014, 12:33:18
che vi dicevo? e' proprio una liquidazione


http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/vendite-da-urlo-presso-le-banche-europee.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/vendite-da-urlo-presso-le-banche-europee.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: CANE_MATTO il 16 Gennaio 2014, 22:05:09
Quel grafico ha dei problemi.

Se significa quello che intende l'autore dell'articolo le altezze delle barre sono sbagliate.
Si noti per esempio che le ultime 2 sono relatve a velori simili (71-80 la penultima, 81-90 l'ultima) ma sono quelle con la massima differenza di altezza.

Direi che quanto meno manca un pezzo dell' interpretazione.

Tra l'altro comprare per esempio mutui di appartamenti al 40% del valore nominale vuol dire comprare l'appartamento a un pezzo in piu' di quello che lo si pagherebbe all'asta conseguente al pignoramento conseguente al mancato pegamento del mutuo.

Con l'aggravante che l'appartamento comprato all'asta esiste, si puo' visionare, se ne diventa propritari unici ed e' garantito che e' libero da ipoteche, e' libero da vincoli e se e' abitato o locato (quasi mai) la cosa viene dichiarata, ma comunque lo si puo' verificare di bpersona prima dell'asta e quello che non e' a norma e' dichiarato e c'e' una perizia che attesta il costo dell'eventuale messa a norma e interventi di ripristino.

Comprando il credito a quel modo, non solo non si sa' bene quello che si compra, ma si finisce per comprare appunto un credito su delle parti di piu' di una proprieta' delle quali si sa' solo che e' stato concesso un credito tempo fa' in base a una stima del valore dell'immobile che poteva non essere parente del valore effettivo, tant'e' che il proprietario dell' immobile trova piu' conveniente farselo pignorare piuttosto che venderlo e estinguere il mutuo, ovvero l'immobile non vale certamente il debito residuo.

In piu' le banche sanno benissimo quali sono gli scarti e quali le cose che valgono.

Tranquilli che gli scarti li vendono a voi e le cose che valgono ai loro amici.

In piu' il mercato immobiliare (e praticamente di qualsiasi altra cosa) sta' precipitando e si prevedono fortissimi cali del valore degli immobili (e di tutto il resto) nel 2014, quindi direi che non e' proprio il caso.

L'articolo l'ha scritto Topogigio?

Oppure l'affare te lo fanno fare loro?

Ciao

che vi dicevo? e' proprio una liquidazione


[url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/vendite-da-urlo-presso-le-banche-europee.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/vendite-da-urlo-presso-le-banche-europee.html[/url])


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Gennaio 2014, 17:57:05
tranquilli, la ripresa e' dietro l'angolo


(http://1.bp.blogspot.com/-lcl1SOknd8E/UuDuGX8yphI/AAAAAAAARYM/86iKw-yfqH0/s1600/ancma+1950-2013.jpg)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Gennaio 2014, 16:39:49
come vi dicevo, la ripresa e' dietro l'angolo, ve lo giuro


http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/fiat-addio-sede-in-oianda-e-tasse-pagate-in-inghilterra-e-le-fabbriche.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/fiat-addio-sede-in-oianda-e-tasse-pagate-in-inghilterra-e-le-fabbriche.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Gennaio 2014, 11:13:42
leggete, leggete per capire che torta di merda vi dovrete trangiugiare nei prossimi anni


http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/ecco-perche-stando-nelleuro-limpoverimento-e-inevitabile.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/ecco-perche-stando-nelleuro-limpoverimento-e-inevitabile.html)

avete figli? o li mandate all'estero, oppure mandateli a lavorare ASAP, perche' l'alternativa e' assai piu' amara.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Gennaio 2014, 18:28:50
la ripresa e' alle porte vi dico


http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/electrolux-salari-dimezzati-o-via-dallitalia-il-futuro-cinesizzazione-e-declino.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/electrolux-salari-dimezzati-o-via-dallitalia-il-futuro-cinesizzazione-e-declino.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: CANE_MATTO il 28 Gennaio 2014, 22:31:29
leggete, leggete per capire che torta di merda vi dovrete trangiugiare nei prossimi anni


[url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/ecco-perche-stando-nelleuro-limpoverimento-e-inevitabile.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/ecco-perche-stando-nelleuro-limpoverimento-e-inevitabile.html[/url])

avete figli? o li mandate all'estero, oppure mandateli a lavorare ASAP, perche' l'alternativa e' assai piu' amara.


Come al solito il garfico e' fuorviante (in francese 'fatto a cazzo').

Ovvero fatto 100 il costo del lavoro per i tre paesi all'inizio del periodo di riferimento il costo del lavoro tedesco (che da grafico non e' mai sceso significativamente alla faccia dell'articolo a oggi e' aumentato del 12%, mentre nello stesso periodo il costo spagnolo e' aumentato del 25% e quello italiano del 35%.

Questo non comporta che il costo del lavoro italiano sia meggiore di quello spagnolo o di quello tedesco, e' quello che ha avuto il maggior incremento percentuale nel periodo di riferimento.

Non ho idea di quale sia il costo del lavoro attuale dei paesi presi in esame, certamente quello del grafico non e' il costo del lavoro per unita' di prodotto come da intestazione.

Topogigo calcolato ha colpito ancora.

Ciao


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Gennaio 2014, 22:48:42
se hai numeri migliori postali


leggete, leggete per capire che torta di merda vi dovrete trangiugiare nei prossimi anni


[url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/ecco-perche-stando-nelleuro-limpoverimento-e-inevitabile.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/ecco-perche-stando-nelleuro-limpoverimento-e-inevitabile.html[/url])

avete figli? o li mandate all'estero, oppure mandateli a lavorare ASAP, perche' l'alternativa e' assai piu' amara.


Come al solito il garfico e' fuorviante (in francese 'fatto a cazzo').

Ovvero fatto 100 il costo del lavoro per i tre paesi all'inizio del periodo di riferimento il costo del lavoro tedesco (che da grafico non e' mai sceso significativamente alla faccia dell'articolo a oggi e' aumentato del 12%, mentre nello stesso periodo il costo spagnolo e' aumentato del 25% e quello italiano del 35%.

Questo non comporta che il costo del lavoro italiano sia meggiore di quello spagnolo o di quello tedesco, e' quello che ha avuto il maggior incremento percentuale nel periodo di riferimento.

Non ho idea di quale sia il costo del lavoro attuale dei paesi presi in esame, certamente quello del grafico non e' il costo del lavoro per unita' di prodotto come da intestazione.

Topogigo calcolato ha colpito ancora.

Ciao


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: CANE_MATTO il 29 Gennaio 2014, 00:11:23
http://www.testosteronepit.com/home/2013/3/27/the-stunning-differences-in-european-costs-of-labor-or-why-c.html (http://www.testosteronepit.com/home/2013/3/27/the-stunning-differences-in-european-costs-of-labor-or-why-c.html)

Come per tutte le cose da internet affidabilita' zero, pero' non vedo contraddizioni evidenti nel grafico.

ciao


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Gennaio 2014, 10:07:02
questo e' un grafico di costo del lavoro, non di produttivita'.


[url]http://www.testosteronepit.com/home/2013/3/27/the-stunning-differences-in-european-costs-of-labor-or-why-c.html[/url] ([url]http://www.testosteronepit.com/home/2013/3/27/the-stunning-differences-in-european-costs-of-labor-or-why-c.html[/url])

Come per tutte le cose da internet affidabilita' zero, pero' non vedo contraddizioni evidenti nel grafico.

ciao


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Gennaio 2014, 10:53:35
non vi linko direttamente il blog di grillo perche' c'e' troppa robaccia indigeribile

http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/beppe-grillo-uno-di-noi-vabbeh-dipende-chi-ci-scrive-su.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/beppe-grillo-uno-di-noi-vabbeh-dipende-chi-ci-scrive-su.html)

leggo su merdabook un sacco di post indignati sulle pretese della electrolux di dimezzare gli stipendi dei dipendenti, o in alternativa di levare le tende


una azienda in italia si trova in questa situazione: per dare un euro di stipendio a un dipendente, ne deve pagare 2.5

il conto e' quindi molto semplice. se una azienda ha necessita' di abbattere del 20% il costo della manodopera, cioe' di mezzo euro, siccome lo stato non rinuncia manco a un centesimo del suo dovuto, tutto il taglio ricade sul soldo che il lavoratore riceve, il che si traduce in un dimezzamento

il conto non e' esattamente cosi, ma rende l'idea.

questo e' il problema. il PROBLEMA. uno stato centrale obeso, inefficiente, sprecone, dispendiosissimo. ed oppressivo.

se non vi liberate di quello vi rimarranno solo gli occhi per piangere.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Gennaio 2014, 11:33:30
paolo cardena' commenta sulla questione electrolux

http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/si-chiama-svalutazione-salariale-bellezza.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/si-chiama-svalutazione-salariale-bellezza.html)


ma se avete buona memoria, o andate a rileggere quanto scrissi l'anno scorso, vedrete che ho scritto esattamente questo: che in mancanza di meccanismi compensativi monetari (il tasso di cambio) la perdita di competitivita' del sistema italiano, perdita causata dalla esistenza di uno stato centrale assurdo, ricadra' sui salari reali

quindi la colpa non e' ne' della merkel, ne' dell'euro, ma solo ed esclusivamente dello stato centrale italiano ed europeo.

se volete dare una faccia allo stato centrale italiano ed europeo, non avete che l'imbarazzo della scelta. si va dalla classe politica alle burocrazie di stato  e superstato passando attraverso gli eserciti di nullafacenti e parassiti che li abilitano a fare quello che fanno.






Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Gennaio 2014, 14:21:47
e anche la stampa ci arriva, finalmente


http://www.ilgiornale.it/news/economia/fiat-ribasso-sui-conti-2013-titolo-sospeso-borsa-986944.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/fiat-ribasso-sui-conti-2013-titolo-sospeso-borsa-986944.html)


come vi dicevo, la ripresa e' dietro l'angolo, ve lo giuro


[url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/fiat-addio-sede-in-oianda-e-tasse-pagate-in-inghilterra-e-le-fabbriche.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/fiat-addio-sede-in-oianda-e-tasse-pagate-in-inghilterra-e-le-fabbriche.html[/url])


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: CANE_MATTO il 29 Gennaio 2014, 21:25:15
questo e' un grafico di costo del lavoro, non di produttivita'.

Lo so, e non e' neanche la produttivita' da confrontare, o meglio il parametro da considerare sarebbe la resa per euro speso nella produzione ma ci sono dei motivi per cui macroscopicamente non puo' essere fatto, se non riferendosi al plusvalore (utile) sulla produzione del bene.


Cioe' non e' possibile confrontare il rendimento della spesa media per la produzione di un paese con quello di un'altro paese perche' la produzione dei due paesi sara' spostata su attivita' diverse, tanto meno comparabili quanto piu' il costo del lavoro nei 2 paesi e' diverso.

Ovvero se la microsoft confrontasse il 'rendimento per spesa in produzione' (ho deciso di chiamarlo RSP, tanto e' un parametro che ho inventato adesso ma che esistera' di sicuro) dei suoi programmatori americani (e indiani?) con il RSP dei tessitori Cambogiani su telaio manuale potrebbe trovare decisamente conveniente la Cambogia, dove dubito ci sia abbastanza gente competente in programmazzione software.

Anche ammesso di limitarsi a considerare il campo metalmeccanico (che e' casa mia) e' probabile che una ditta di un paese dove il costo del lavoro e' alto abbia costosi centri di lavoro automatizzati, cicli di alvoro affinati al massimo del rendimento e la certezza di fare un certo volume produttivo qualsiasi cosa accada.
Viceversa e' possibile che una ditta di un paese a costo del lavoro stracciato abbia dei macchinari vecchi, lenti e imprecisi a comando manuale che pretendono la presenza costante dell'operatore, funzionano quando e se c'e' corrente, e soprattutto nessuno sia disposto a lavorare su 3 turni con la certezza dei volumi di produzione tutta da dimostrare.

Anche se a conti fatti il paese 'povero' potrebbe risultare quello dove e' piu' conveniente fare quella produzione non e' detto si possa avere lo stesso volume di prodotto, e questo alla fine potrebbe fare diventare lo spostamento della produzione antieconomico.

Esasperando il concetto, poniamo per esempio che sia possibile piazzare 10 milioni di dadi m10 a 5centesimi l'uno (purche' si rispettino le scadenze e la qualita' sia costante).

Poniamo che prodotti e confezionati in germania quei dadi costino 4.75 cents l'uno e che non ci sia nessun problema a produrre la quantita' nei tempi richiesti, cioe quella commessa prodotta in germania renderebbe 2.5 milioni di euro.

Poniamo anche che sia possibile produrre quei dadi in India, che quei dadi prodotti in India, confezionati, spediti e daziati costino 2.75 cents l'uno.
L'intera commessa renderebbe 22.5 milini di euro, ma poniamo che il massimo volume produttivo in India nei tempi richiesti (oltretutto aleatorio) sia di un milione di dadi e che quindi a fronte di un mercato potenziale di 10 milioni di pezzi si possa assorbire solo un'ordine da un milione di pezzi.
In questo caso pur avendo una resa per cifra spesa molto maggiore rispetto all'ipotetica produzione tedesca la produzione Indiana farebbe un'utile di 2.25 milioni di euro risultando un minor utile di 0.25 milioni di euro.

La valutazione esatta puo' essere fatta solo solo caso per caso e nello specifico da una ditta che conosce i suoi volumi di produzione e il suo campo di lavoro.

ciao


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Gennaio 2014, 10:56:03
si ma secondo te la produttivita' per euro e' piu' alta in italia, svizzera, o germania?


questo e' un grafico di costo del lavoro, non di produttivita'.

Lo so, e non e' neanche la produttivita' da confrontare, o meglio il parametro da considerare sarebbe la resa per euro speso nella produzione ma ci sono dei motivi per cui macroscopicamente non puo' essere fatto, se non riferendosi al plusvalore (utile) sulla produzione del bene.


Cioe' non e' possibile confrontare il rendimento della spesa media per la produzione di un paese con quello di un'altro paese perche' la produzione dei due paesi sara' spostata su attivita' diverse, tanto meno comparabili quanto piu' il costo del lavoro nei 2 paesi e' diverso.

Ovvero se la microsoft confrontasse il 'rendimento per spesa in produzione' (ho deciso di chiamarlo RSP, tanto e' un parametro che ho inventato adesso ma che esistera' di sicuro) dei suoi programmatori americani (e indiani?) con il RSP dei tessitori Cambogiani su telaio manuale potrebbe trovare decisamente conveniente la Cambogia, dove dubito ci sia abbastanza gente competente in programmazzione software.

Anche ammesso di limitarsi a considerare il campo metalmeccanico (che e' casa mia) e' probabile che una ditta di un paese dove il costo del lavoro e' alto abbia costosi centri di lavoro automatizzati, cicli di alvoro affinati al massimo del rendimento e la certezza di fare un certo volume produttivo qualsiasi cosa accada.
Viceversa e' possibile che una ditta di un paese a costo del lavoro stracciato abbia dei macchinari vecchi, lenti e imprecisi a comando manuale che pretendono la presenza costante dell'operatore, funzionano quando e se c'e' corrente, e soprattutto nessuno sia disposto a lavorare su 3 turni con la certezza dei volumi di produzione tutta da dimostrare.

Anche se a conti fatti il paese 'povero' potrebbe risultare quello dove e' piu' conveniente fare quella produzione non e' detto si possa avere lo stesso volume di prodotto, e questo alla fine potrebbe fare diventare lo spostamento della produzione antieconomico.

Esasperando il concetto, poniamo per esempio che sia possibile piazzare 10 milioni di dadi m10 a 5centesimi l'uno (purche' si rispettino le scadenze e la qualita' sia costante).

Poniamo che prodotti e confezionati in germania quei dadi costino 4.75 cents l'uno e che non ci sia nessun problema a produrre la quantita' nei tempi richiesti, cioe quella commessa prodotta in germania renderebbe 2.5 milioni di euro.

Poniamo anche che sia possibile produrre quei dadi in India, che quei dadi prodotti in India, confezionati, spediti e daziati costino 2.75 cents l'uno.
L'intera commessa renderebbe 22.5 milini di euro, ma poniamo che il massimo volume produttivo in India nei tempi richiesti (oltretutto aleatorio) sia di un milione di dadi e che quindi a fronte di un mercato potenziale di 10 milioni di pezzi si possa assorbire solo un'ordine da un milione di pezzi.
In questo caso pur avendo una resa per cifra spesa molto maggiore rispetto all'ipotetica produzione tedesca la produzione Indiana farebbe un'utile di 2.25 milioni di euro risultando un minor utile di 0.25 milioni di euro.

La valutazione esatta puo' essere fatta solo solo caso per caso e nello specifico da una ditta che conosce i suoi volumi di produzione e il suo campo di lavoro.

ciao


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Gennaio 2014, 10:56:23
gran cosa, la democrazia


http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/29/imu-bankitalia-decreto-approvato-dalla-camera-con-la-ghigliottina-della-boldrini/861923/ (http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/29/imu-bankitalia-decreto-approvato-dalla-camera-con-la-ghigliottina-della-boldrini/861923/)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Gennaio 2014, 13:14:51
giannino su electrolux e fiat


http://www.leoniblog.it/2014/01/30/la-lezione-fiat-electrolux-al-sindacato-ai-media-e-a-destinazione-italia/ (http://www.leoniblog.it/2014/01/30/la-lezione-fiat-electrolux-al-sindacato-ai-media-e-a-destinazione-italia/)


Esaminiamo con freddezza i fatti. Il nostro Paese perde produttività in termini comparati da oltre vent’anni, e tra i paesi europei mediograndi ha un costo lordo del lavoro inferiore di poco solo a quello della Francia, non a caso divenuta essa, ora, il grande malato continentale. Ovviamente, a spingere così in alto il costo del lavoro non è la retribuzione netta che va in tasca ai dipendenti, inferiore a quella tedesca e francese. E’ il cuneo fiscale, la pesante pretesa fiscale e contributiva dello Stato. Che è pure cresciuta del 5% dal 2005, altro che scendere come tutti i governi hanno promesso di fare.

Nel breve termine, visto che lo Stato non si decide, i gruppi multinazionali non investono nella manifattura in Italia, come pure la sua elevata qualità meriterebbe ancora, e quelli che lo hanno fatto da molto tempo, come Electrolux, per non spostarsi altrove chiedono a dipendenti e sindacati la disponibilità a mettere in discussione l’unica componente dei costi fissi che nel breve si può abbassare. Cioè quella decisa da azienda e lavoratori.

E’ ingiusto, si dirà. Condivido. Sarebbe molto più logico che fosse lo Stato, ad abbassare la sua pretesa veramente fuor da ogni ragionevolezza, ad assumere decisioni capaci di abbassare il sovraccosto energetico, della logistica e dei trasporti, attraverso un mix energetico meno sussidiato e infrastrutture di rete più efficienti. Ma capite bene che finché lo Stato non fa nessuna di queste cose, finché lancia programmi-promessa come Destinazione Italia per attirare investimenti esteri ma che vengono totalmente smentiti dalle politiche pubbliche “reali”, esose e intromissive, l’alternativa per il sindacato è una sola: o sedersi al tavolo Electrolux e trattare anche retribuzione e premi, oppure dire di no a tutto, e accompagnare alla scomparsa altri stabilimenti e altre migliaia di posti di lavoro. Nel frattempo, se Fiat Chrysler sceglie la sede legale in Olanda e quella fiscale in Uk fa benissimo, è perché il diritto societario olandese e l’ordinamento tributario britannico battono i nostri: i governi italiani lo sanno da anni, ma fanno chiacchiere e promesse.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Gennaio 2014, 13:48:50
confisca delle pensioni, polish style


http://phastidio.net/2014/01/30/ingegneria-finanziaria-per-disperati-edizione-polacca/ (http://phastidio.net/2014/01/30/ingegneria-finanziaria-per-disperati-edizione-polacca/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Gennaio 2014, 18:25:10
ignoranza al potere

non solo da noi

http://phastidio.net/2014/01/30/erdoganomics-ovvero-bruciate-i-libri-di-economia/ (http://phastidio.net/2014/01/30/erdoganomics-ovvero-bruciate-i-libri-di-economia/)

«Credo che inflazione e tassi d’interesse non siano inversamente proporzionali [sic], bensì in proporzione diretta. In altre parole, la relazione tra inflazione ed interesse è causa ed effetto: il tasso d’interesse è la causa, l’inflazione è il risultato. Se aumentate il tasso, l’inflazione aumenta. Se lo riducete, entrambi calano assieme. Quando credete che essi siano inversamente proporzionali, finite con l’ottenere sempre risultati molto più negativi» (Recep Tayyip Erdogan, 30 gennaio 2014)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 31 Gennaio 2014, 11:01:12
ancora su electrolux


http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/il-buono-nella-vicenda-electrolux.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/il-buono-nella-vicenda-electrolux.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 31 Gennaio 2014, 15:06:28
letta ci garantisce che vede la luce in fondo al tunnel...


http://phastidio.net/2014/01/31/il-miglioramento-che-non-colsi/ (http://phastidio.net/2014/01/31/il-miglioramento-che-non-colsi/)


"Ora, come sia possibile vedere un “miglioramento” nella situazione del mercato del lavoro (limitandosi a guardare il tasso di disoccupazione) quando le forze di lavoro si restringono per effetto del fenomeno degli scoraggiati, resta un mistero. Solo due possibili spiegazioni: o malafede/cinismo politico, oppure mancata conoscenza/comprensione del funzionamento di queste statistiche. Come che sia, sarebbe meglio evitare trionfalismi come questo, che alla fine ti lasciano a chiederti se “qualcuno” non ti stia prendendo per i fondelli."


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 31 Gennaio 2014, 17:35:29
tic tac tic tac


http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/il-ritorno-della-grecia-dal-wall-street-journal-mica-pizza-e-fichi.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/il-ritorno-della-grecia-dal-wall-street-journal-mica-pizza-e-fichi.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 31 Gennaio 2014, 17:39:46
ve lo dice anche ambrose

c'e' la ripresa

per i fondelli

http://blogs.telegraph.co.uk/finance/ambroseevans-pritchard/100026533/italy-is-wasting-away-month-by-month/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter (http://blogs.telegraph.co.uk/finance/ambroseevans-pritchard/100026533/italy-is-wasting-away-month-by-month/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter)


The brutal reality is that Italy's human capital is still being destroyed by contractionary EMU policies. Italian industry is still being hollowed out. The hysteresis effects of skills erosion – and the failure to draw a large chunk of the next generation into the economic system at a crucial stage in their lives when they are most open to new technologies – will lower Italy's future growth rate and do lasting damage to Italy's economic dynamism.

The claim that economic reform is slowly rendering Southern Europe lean and fit is ideological cant. As my colleague Jeremy Warner wrote this morning, there is precious little reform (Greece excluded).

The policy is little more than a crude internal devaluation achieved by breaking the back of labour resistance to pay cuts through mass unemployment. The morality of that receives remarkably little attention, though EU commissioner László Andor is putting up a brave and lonely fight. Far from solving anything, it is pushing Europe into deeper decline.

Sorry to dissent, but Italy is not recovering at all. It is wasting away month by month – its debt ratio ratcheting up towards 140pc of GDP – and all because the country's ruling elite cannot shake off its slavish assumption that a return to monetary self-rule is impossible.


ma niente paura, alle prossime elezioni tutto cambiera'. forse.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 01 Febbraio 2014, 19:17:13
ZH decritta l'assurda manovra sulla banca d'italia


http://www.zerohedge.com/news/2014-02-01/italy-enacts-most-bizarre-bank-bailout-yet (http://www.zerohedge.com/news/2014-02-01/italy-enacts-most-bizarre-bank-bailout-yet)


On Wednesday, Italy's government voted final approval to a decree hiking the value of Bank of Italy's share capital from €156K to €7.5 billion - something that had not been done since the 1930s. Of course, politicians determining the fictitious value of a central bank is one thing, as idiotic as it may be. However, what is truly preposterous is the covert bailout that accompanies the decree: a key part of the decision was setting a 3% ceiling on the stake that the bank's shareholders can own in the central bank. This means, as Reuters reports, that Intessa and UniCredit, currently the central bank's largest shareholders with stakes of 42 percent and 22 percent respectively - not to mention two of Italy's most NPL-heavy banks - will have to sell the bulk of their central bank "equity" stakes. And who will they sell them to? Why the central bank itself, and in return they will pocket up to €3.5 billion ($4.7 billion) from the sale of their central bank holdings. Said otherwise, Italy took not only bizarro accounting, but also monetary financing of insolvent banks by the monetary authority, and thus Italy's taxpayers, to the truly next level.

Some more details on this supremely grotesque, and certainly not last, bailout from Reuters:

etc etc

vi hanno appena infilato in culo un altro palo di 10 metri
quanti altri dovranno infilarvene prima che ne prendiate atto e facciate qualcosa al proposito?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 02 Febbraio 2014, 12:05:30
se e' vero, guardate che ci fanno con le tasse recuperate

http://www.ilgiornale.it/news/interni/altro-che-crisi-napolitano-si-fa-yacht-988220.html (http://www.ilgiornale.it/news/interni/altro-che-crisi-napolitano-si-fa-yacht-988220.html)

che aspettate a prendere in mano le doppiette?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 02 Febbraio 2014, 13:57:58
Schettino comandante!  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: CANE_MATTO il 02 Febbraio 2014, 18:08:07
si ma secondo te la produttivita' per euro e' piu' alta in italia, svizzera, o germania?

La produttivita' per euro italiana suppongo sia un disastro, tanto e' vero che:

www.youtube.com/watch?v=sqYDX9fUq9k (http://www.youtube.com/watch?v=sqYDX9fUq9k#ws)

Ma la cosa mi interessa poco.

Sto lavorando per saldare le banche e a inizio 2015 dovrei avercela fatta.
Per il resto l'unico obbiettivo che mi sono posto e'  di spostarmi in svizzera il prima possibile.

Ieri ho sfanculato a morte e in piu' riprese con 'la rabbia del giusto' un recupero crediti di vodafone (per altro vodafone  non e' stato correttissimo per altre cose) per una fattura che ero sicuro di avere saldato e oggi spulciando i conti ho scoperto che forse avevano ragione loro, sta' a vedere  che mi tocchera' pagare e scusarmi.

Per altro spulciando i rendiconti bancari ho anche scoperto che, a mia insaputa, ho una carta di credito con 10.000 euro di disponibilita' al S.paolo per la quale giustamente pago le spese.

Sempre il S.paolo non mi riduce su mia richiesta il tetto di anticipo fatture (sul quale pago circa 600 euro di intersessi all'anno, pur senza usarlo) perche' se mi dovesse ridurre quella disponibilita' fittizzia rivaluterebbe la mia pratica e contestualmente potrebbe decidere di ritirarmi TUTTO il credito.
A qualche malfidente potrebbe sembrare un ricatto.


Ma secondo voi quale malato di mente masochista potrebbe decidere di avere un'ativita' in Italia?

Piuttosto uno non fa niente, almeno non perde soldi e salute.

Ciao


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Febbraio 2014, 11:40:02
le tasse si pagano sino all'ultimo cent

http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/verso-la-bancarotta-quel-piccolo-buco-di-4-miliardi-per-pagare-le-pensioni-dei-ferrovieri.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/verso-la-bancarotta-quel-piccolo-buco-di-4-miliardi-per-pagare-le-pensioni-dei-ferrovieri.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Febbraio 2014, 12:28:28
commento all'intervista del corriere a prodi

http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/linteressante-intervista-di-prodi-al-corsera-considerazioni-sui-limiti-delleuropa-austera-ed-i-possibili-rischi-per-la-democrazia-continentale.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/linteressante-intervista-di-prodi-al-corsera-considerazioni-sui-limiti-delleuropa-austera-ed-i-possibili-rischi-per-la-democrazia-continentale.html)

sono abbastanza d'accordo sui contenuti.

il futuro che vi attende e' molto gramo

sparizione della classe media, impoverimento generale, insomma una situazione veramente medievale, con una elite che controlla il potere e che ha in mano la maggior parte della ricchezza, una casta di feudatari incarnata dall'apparato statale, e una grande classe di sudditi che si devono spaccare la schiena per permettere alle caste regnanti e alle loro corti di vivere in lusso sfrenato.

le cose stanno rapidamente muovendosi in questa direzione e, anche se non ve ne rendete conto, siete gia' a buon punto

rivoluzione? apparizione di un dittatore?

tutte cose imprevedibili ma nell'ordine naturale delle cose nel ciclo storico della democrazia.

se chiedete a me, vi aspettano decadi di miseria, di stretto controllo sociale e sorveglianza che la stasi al confronto era uno scherzo.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 03 Febbraio 2014, 13:54:53
…. mai pensato ai tempi che stanno cambiando? Che si evolvono, che vanno avanti in modo diverso? Non mi riferisco ad adesso, sono solo momenti nella storia, non di più.. io di solito provo a ragionare in termini di +- un secolo, cioè il secolo passato e il prossimo futuro; fin’ora l’industrializzazione ci ha dato gioie e dolori, bene, ma non è mai stata una garanzia per l’esistenza, è anche essa un attimo nella storia, l’evolversi delle cose non si ferma, inizierà l’epoca post-industriale, la quotidianità sarà diversa, come lo era per il contadino prima dell’industrializzazione, per il dipendente durante, e per il cittadino nella futura era post-industriale, si può vivere in ogni era (sempre con gioie e dolori, nessun contraccolpo escluso); inutile prendersela con i problemini del momento, meglio rendersi conto e pensare alla prossima fase evolutiva, con i sistemi a noi in questo momento molto comuni (chiaro, non ne conosciamo altri), che poi si evolveranno in sistemi più evoluti adatti ai tempi che verranno (che non conosciamo ancora e ci spaventano, è naturale), i sistemi tendono a migliorare, il sacro del momento poi è semplicemente superato, altri principi saranno poi utili, i tempi migliorano sempre (frutto dell’istinto di sopravivenza degli umani), si va verso un futuro diverso, più tranquillo, basato su altri principi;



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Febbraio 2014, 14:15:55
interessante vedere come tu consideri "evoluzione" il fatto che centinaia di milioni di persone finiscano in miseria.

interessante anche notare come il fatto che allo stesso tempo le elites diventino enormemente ricche non sia considerato affatto

o il fatto che le elites si arricchiscano proprio ai danni delle centinaia di milioni di individui.

totalmente ignorato anche il fatto che tale processo non sia effetto di qualche non ben identificato ciclo storico, ma sia il risultato di azioni deliberate delle suddette elites

i tempi stanno cambiando, e' vero, ma il processo sarebbe facilmente reversibile e indirizzabile verso una nuova crescita se solo si passassero rapidamente per le armi le suddette elites



…. mai pensato ai tempi che stanno cambiando? Che si evolvono, che vanno avanti in modo diverso? Non mi riferisco ad adesso, sono solo momenti nella storia, non di più.. io di solito provo a ragionare in termini di +- un secolo, cioè il secolo passato e il prossimo futuro; fin’ora l’industrializzazione ci ha dato gioie e dolori, bene, ma non è mai stata una garanzia per l’esistenza, è anche essa un attimo nella storia, l’evolversi delle cose non si ferma, inizierà l’epoca post-industriale, la quotidianità sarà diversa, come lo era per il contadino prima dell’industrializzazione, per il dipendente durante, e per il cittadino nella futura era post-industriale, si può vivere in ogni era (sempre con gioie e dolori, nessun contraccolpo escluso); inutile prendersela con i problemini del momento, meglio rendersi conto e pensare alla prossima fase evolutiva, con i sistemi a noi in questo momento molto comuni (chiaro, non ne conosciamo altri), che poi si evolveranno in sistemi più evoluti adatti ai tempi che verranno (che non conosciamo ancora e ci spaventano, è naturale), i sistemi tendono a migliorare, il sacro del momento poi è semplicemente superato, altri principi saranno poi utili, i tempi migliorano sempre (frutto dell’istinto di sopravivenza degli umani), si va verso un futuro diverso, più tranquillo, basato su altri principi;




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 03 Febbraio 2014, 14:48:50
le elites non centrano, sono anche esse parte dell'insieme, e sta cambiando l'insieme
(perciò nell'insieme cambiano anche loro)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Febbraio 2014, 15:18:41
se ci credi tu


le elites non centrano, sono anche esse parte dell'insieme, e sta cambiando l'insieme
(perciò nell'insieme cambiano anche loro)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 03 Febbraio 2014, 15:52:48
Ivo, non condivido!

Mi sembra invece che tù prospetti una società in cui sia normale che in media si lavora solo 20 ore/settimana e tutti riescono a soddisfare i bisogni immediati della vita.

Ma la realtà attuale è che:
-Chi lavora 60 ore/settimana non riesce ad arrivare a fine mese.
-Altri 3 non lavorano affatto, ma forse vorrebbero lavorare,  ma anche loro non arrivano a fine mese.
-Altri 2 fanno finta di lavorare 30 ore/settimana e godono di privilegi o pensioni d' oro senza produrre nulla.

Appena possibile, quello che lavora produttivamente per 60 ore se ne scapperà, morirà o lavorerà molto meno. (dirigenza FIAT per esempio).

Il principale motore del progresso è il fatto che chi produce meglio degli altri si ritrova con dei bonus.
Per esempio:
-Quello che ha inventato arco e freccia si è ritrovato con la pancia piena e anche una serie di donzelle attorno che gli procuravano il "dessert".  ;)
-Quello che ha adottato la vaporiera è diventato ricco.
-Quello che ha sbaragliato la concorrenza con il MS-Dos anche solo commercialmente,è diventato ricchissimo.
-ecc...

Ora la realtà è quella che chi innova si trova:
- con i NAS, i CC. , la GDF, il geometra del comune, la moglie separata ecc. che come prima cosa controllano se ci sia una virgola fuori posto o qualcosa d' altro da arraffare.
- Con il 80% del guadagnato versato nelle mani di chi NON LAVORA.
- Il frutto del successo (€,$,...) è ad elevato rischio di sottrazione (vedi Cipro).
- Diventi immediatamente "nemico e sfruttatore dei lavoratori".
ecc.

Se una società non riesce a disfarsi in tempo zero dei nemici del progresso, della produzione e del lavoro,
 è destinata a fallire miseramente.
Nell' immediato sembra che finiremo come operai per conto delle ditte cinesi che acquisteranno le nostre fabbriche e i nostri marchi.
Ci inchineremo e gli ringrazieremo di averci dato finalmente lavoro.  ???
Così stà succedendo ADESSO in Grecia.  :o


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 03 Febbraio 2014, 20:25:31
Incredibile! Per una volta sono d'accordo con quello che ha scritto Werner!  :D

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 04 Febbraio 2014, 09:39:29
non ai interpretato bene cosa intendo:

si nasce si lavora e si lavora in fin che si vive (non c'entra l'attuale industria vista come mamma da cui si pretende che dia da mangiare a tutti), ogni uno si adatta a quello che lui sa fare e quello che a quel momento è possibile fare (non mi riferisco a questo momento, intendo in generale)

attualmente dominante è la produzione industriale, chi capace di fare di più chi di meno, a prevalenza variabile, naturalmente con le sue dinamiche, il tutto si muove al suo interno in girotondo, dato che in questi secoli è il 110% dell’essere, di conseguenza tutti si muoviamo al loro interno, altro non vediamo (è naturale, come in un sommergibile, è inimmaginabile che a qualcuno venga in mente di uscire)
(me incluso, sono da 45 anni nell’industria, ci resterò naturalmente ancora, a diversi livelli, in diversi stati), comunque non mi dispiacerebbe una finestra nel sommergibile da cui guardare fuori;
se uno innova e non trova è segno di saturazione, quello che fai di nuovo, se è solo una ripetizione è un surplus a cui si può rinunciare, se è veramente nuovo la sua strada se la fa da solo attraverso tutte le difficoltà che si mettono davanti, se non è cosi vuol dire che non èra veramente innovativo;  (anche se il più cattivo dei dittatori impedisce a pena di morte l’uso del cacciavite, quello si diffonderà lo stesso)

ogni forma di società ha il suo ciclo vitale, nasce fiorisce degenera, dalle ceneri rinasce un'altra fiorisce degenera, la storia non ripete, evolve, non sta ferma, nella natura è che da ciclo a ciclo cambia abbastanza completamente, ma migliora costantemente (… paura di aprire la finestra nel sommergibile mentre è sott’acqua ?)
l’ul’’moicano




Ivo, non condivido!

Mi sembra invece che tù prospetti una società in cui sia normale che in media si lavora solo 20 ore/settimana e tutti riescono a soddisfare i bisogni immediati della vita.

Ma la realtà attuale è che:
-Chi lavora 60 ore/settimana non riesce ad arrivare a fine mese.
-Altri 3 non lavorano affatto, ma forse vorrebbero lavorare,  ma anche loro non arrivano a fine mese.
-Altri 2 fanno finta di lavorare 30 ore/settimana e godono di privilegi o pensioni d' oro senza produrre nulla.

Appena possibile, quello che lavora produttivamente per 60 ore se ne scapperà, morirà o lavorerà molto meno. (dirigenza FIAT per esempio).

Il principale motore del progresso è il fatto che chi produce meglio degli altri si ritrova con dei bonus.
Per esempio:
-Quello che ha inventato arco e freccia si è ritrovato con la pancia piena e anche una serie di donzelle attorno che gli procuravano il "dessert".  ;)
-Quello che ha adottato la vaporiera è diventato ricco.
-Quello che ha sbaragliato la concorrenza con il MS-Dos anche solo commercialmente,è diventato ricchissimo.
-ecc...

Ora la realtà è quella che chi innova si trova:
- con i NAS, i CC. , la GDF, il geometra del comune, la moglie separata ecc. che come prima cosa controllano se ci sia una virgola fuori posto o qualcosa d' altro da arraffare.
- Con il 80% del guadagnato versato nelle mani di chi NON LAVORA.
- Il frutto del successo (€,$,...) è ad elevato rischio di sottrazione (vedi Cipro).
- Diventi immediatamente "nemico e sfruttatore dei lavoratori".
ecc.

Se una società non riesce a disfarsi in tempo zero dei nemici del progresso, della produzione e del lavoro,
 è destinata a fallire miseramente.
Nell' immediato sembra che finiremo come operai per conto delle ditte cinesi che acquisteranno le nostre fabbriche e i nostri marchi.
Ci inchineremo e gli ringrazieremo di averci dato finalmente lavoro.  ???
Così stà succedendo ADESSO in Grecia.  :o


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Febbraio 2014, 10:09:49
due cose

la prima e' che devi rimetterti a testa in su e smetterla di vedere le cose al contrario.

dominante la produzione industriale? e secondo te la "produzione industriale" da cosa e' causata?

la seconda.

basta con sta bufala dei cicli. la nostra societa' sta andando in vacca perche' cosi' e' stato pianificato, non per via di cicli storici.




non ai interpretato bene cosa intendo:

si nasce si lavora e si lavora in fin che si vive (non c'entra l'attuale industria vista come mamma da cui si pretende che dia da mangiare a tutti), ogni uno si adatta a quello che lui sa fare e quello che a quel momento è possibile fare (non mi riferisco a questo momento, intendo in generale)

attualmente dominante è la produzione industriale, chi capace di fare di più chi di meno, a prevalenza variabile, naturalmente con le sue dinamiche, il tutto si muove al suo interno in girotondo, dato che in questi secoli è il 110% dell’essere, di conseguenza tutti si muoviamo al loro interno, altro non vediamo (è naturale, come in un sommergibile, è inimmaginabile che a qualcuno venga in mente di uscire)
(me incluso, sono da 45 anni nell’industria, ci resterò naturalmente ancora, a diversi livelli, in diversi stati), comunque non mi dispiacerebbe una finestra nel sommergibile da cui guardare fuori;
se uno innova e non trova è segno di saturazione, quello che fai di nuovo, se è solo una ripetizione è un surplus a cui si può rinunciare, se è veramente nuovo la sua strada se la fa da solo attraverso tutte le difficoltà che si mettono davanti, se non è cosi vuol dire che non èra veramente innovativo;  (anche se il più cattivo dei dittatori impedisce a pena di morte l’uso del cacciavite, quello si diffonderà lo stesso)

ogni forma di società ha il suo ciclo vitale, nasce fiorisce degenera, dalle ceneri rinasce un'altra fiorisce degenera, la storia non ripete, evolve, non sta ferma, nella natura è che da ciclo a ciclo cambia abbastanza completamente, ma migliora costantemente (… paura di aprire la finestra nel sommergibile mentre è sott’acqua ?)
l’ul’’moicano




Ivo, non condivido!

Mi sembra invece che tù prospetti una società in cui sia normale che in media si lavora solo 20 ore/settimana e tutti riescono a soddisfare i bisogni immediati della vita.

Ma la realtà attuale è che:
-Chi lavora 60 ore/settimana non riesce ad arrivare a fine mese.
-Altri 3 non lavorano affatto, ma forse vorrebbero lavorare,  ma anche loro non arrivano a fine mese.
-Altri 2 fanno finta di lavorare 30 ore/settimana e godono di privilegi o pensioni d' oro senza produrre nulla.

Appena possibile, quello che lavora produttivamente per 60 ore se ne scapperà, morirà o lavorerà molto meno. (dirigenza FIAT per esempio).

Il principale motore del progresso è il fatto che chi produce meglio degli altri si ritrova con dei bonus.
Per esempio:
-Quello che ha inventato arco e freccia si è ritrovato con la pancia piena e anche una serie di donzelle attorno che gli procuravano il "dessert".  ;)
-Quello che ha adottato la vaporiera è diventato ricco.
-Quello che ha sbaragliato la concorrenza con il MS-Dos anche solo commercialmente,è diventato ricchissimo.
-ecc...

Ora la realtà è quella che chi innova si trova:
- con i NAS, i CC. , la GDF, il geometra del comune, la moglie separata ecc. che come prima cosa controllano se ci sia una virgola fuori posto o qualcosa d' altro da arraffare.
- Con il 80% del guadagnato versato nelle mani di chi NON LAVORA.
- Il frutto del successo (€,$,...) è ad elevato rischio di sottrazione (vedi Cipro).
- Diventi immediatamente "nemico e sfruttatore dei lavoratori".
ecc.

Se una società non riesce a disfarsi in tempo zero dei nemici del progresso, della produzione e del lavoro,
 è destinata a fallire miseramente.
Nell' immediato sembra che finiremo come operai per conto delle ditte cinesi che acquisteranno le nostre fabbriche e i nostri marchi.
Ci inchineremo e gli ringrazieremo di averci dato finalmente lavoro.  ???
Così stà succedendo ADESSO in Grecia.  :o


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 04 Febbraio 2014, 12:33:13
si nasce si lavora e si lavora in fin che si vive (non c'entra l'attuale industria vista come mamma da cui si pretende che dia da mangiare a tutti),
Non è vero. La maggior parte degli italiani NON LAVORA !! e di quelli che lavorano, la maggior parte di loro non lo fà produttivamente.
Per esempio un medico a fine giornata è costretto a riassumere: oggi ho scritto 60 fogli. 1 conteneva una ricetta salvavita, 16 erano ricette utili, 4 erano ricette superflue e 23 fogli erano burocrazia schifosa.
ogni uno si adatta a quello che lui sa fare e quello che a quel momento è possibile fare (non mi riferisco a questo momento, intendo in generale)
è proprio questo il problema. Chi sà fare, lo può fare solo con 1000 difficoltà, perciò preferisce NON fare o fare all' estero.
attualmente dominante è la produzione industriale, ......
la maggor parte del PIL NON proviene dalla produzione industriale
...
se uno innova e non trova è segno di saturazione, quello che fai di nuovo, se è solo una ripetizione è un surplus a cui si può rinunciare, se è veramente nuovo la sua strada se la fa da solo attraverso tutte le difficoltà che si mettono davanti, se non è cosi vuol dire che non èra veramente innovativo;  (anche se il più cattivo dei dittatori impedisce a pena di morte l’uso del cacciavite, quello si diffonderà lo stesso)
Se tasso all' 80% la produzione di cacciaviti, la gente preferisce tenersi quello diffettoso che ha in casa o usare un coltellino da cucina per avvitare una vite, piuttosto di strapagarlo 100€
ogni forma di società ha il suo ciclo vitale, nasce fiorisce degenera, dalle ceneri rinasce un'altra fiorisce degenera, la storia non ripete, evolve, non sta ferma, nella natura è che da ciclo a ciclo cambia abbastanza completamente, ma migliora costantemente (… paura di aprire la finestra nel sommergibile mentre è sott’acqua ?)
l’ul’’moicano
Come nella DDR negli anni '80, tutti sapevano che il crollo è imminente....


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 04 Febbraio 2014, 13:24:14
quello che avviene in Italia è irrilevante


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Febbraio 2014, 14:28:40
gli italiani saranno felici di saperlo


quello che avviene in Italia è irrilevante


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Febbraio 2014, 16:02:27
http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/arriveranno-allesproprio-di-massa.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/arriveranno-allesproprio-di-massa.html)


Weidmann vuole la patrimoniale. E che la voglia il numero uno della Buba (cioè la banca centrale tedesca, non esattamente quella dello Zaire) lascerebbe pure il tempo che trova, se solo avessimo una classe politica degna di tale nome.
Anche  il Fondo Monetario Internazionale vuole la patrimoniale. Ma, anche in questo, sarebbe poca cosa.
Poi, però, si arriva in Italia e ci si imbatte in un esercito di personaggi che, a vario titolo, occupano la scena pubblica e i luoghi di potere:  la vogliono anche loro. E di quelle feroci, pure.
Avete bisogno di nomi?
Vabbè, facciamoci male: diciamo i nomi.
La Camusso, Bersani, Fassina, Vendola, Renzi, Cuperlo, Modiano, Monorchio, Bonanni, Angeletti, Civati, D’Alema, Saccomanni, Letta, Bindi, qualche banchiere al comando di banche fallite, qualche altra dozzina di politici di minore importanza,  che si lavano la coscienza (in anticipo) dicendo che serve per una redistribuzione della ricchezza; quando in realtà, la patrimoniale, serve solo per mantenere il loro status quo.

Tutta gente che, nella loro onorata carriera (?), hanno lavorato assai e che capiscono il sacrificio del risparmio, insomma. Il vostro risparmio, non il loro.
Perché, secondo loro, sarebbe peccato capitale aver accumulato dei risparmi, pochi o tanti che siano, frutto di impegno, lavoro, ingegno e sacrificio. Magari  accumulati con il reddito prodotto in età lavorativa, dopo che  hanno scontato un livello di tassazione tra i più alti al mondo.

E il tutto si compie mentre le cronache giornaliere ci raccontano  di miliardi di euro che vengono elargiti ai partiti politici e dell’uso che le varie segreterie fanno del maltolto. Dei veri parassiti sociali, che godono del denaro estorto al popolo italiano, talvolta  usando queste risorse come se fossero degli Hedge Funds, per fini per nulla  riconducibili al miglioramento e allo sviluppo della politica e della pessima classe dirigente che questa esprime. Le ruberire perpetrate servono per mangiare ostriche e champagne o per finanziare lussi e privilegi di una classe politica priva di ogni elemento morale, civile e sociale: degna del peggior  basso impero, insomma.   Oggi, come ieri, i partiti occupano tutte le istituzioni statali, centrali, intermedie e locali. Occupano banche, enti, luoghi di potere, televisioni, università e aziende pubbliche. Anzi, queste ultime, talvolta,  vengono mantenute in vita proprio per riciclare poltrone da riservare  a politici falliti, corrotti o addirittura condannati, e concedere a questi il favore di poter vantare un incarico, apparentemente di prestigio. E’ sempre la Repubblica delle tangenti, della corruzione, della concussione e dell’illegalità diffusa; dei favoritismi, delle sopraffazioni, della difesa di interessi diparte, corporativi e lobbistici e delle raccomandazioni. Questi elementi appartengono ai politici di oggi come a quelli di ieri, proprio come se fossero una naturale eredità trasferita dal corso dei tempi.
 Il risultato di questa degenerazione è sotto gli occhi di tutti: una nazione prossima al fallimento, con una pressione fiscale ai limiti dell’esproprio e un apparato burocratico e amministrativo degno della peggiore unione sovietica, volontariamente mantenuto poiché enorme bacino di voti e quindi di privilegi. E proprio mentre gli italiani sono chiamati a sacrifici enormi in nome della salvezza di una nazione che loro hanno distrutto, questi continuano a farsi  beffa del futuro  della popolazione e delle generazioni a venire. Continuano nel nulla della loro  azione in maniera spregiudicata e ad anteporre gli interessi personali a quelli della collettività, depredando la Nazione delle sua  democrazia e del sogno di un futuro migliore. Stanno inducendo la popolazione alla disperazione e all’esasperazione
Che poi, verrebbe da chiedersi: salvarsi da chi, da cosa, se non da loro?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 04 Febbraio 2014, 20:41:31
C'era una volta la Costituzione che, all'art. 47 diceva così:

Art. 47.

La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme;




Beh.... col cazzo... direi ora.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Febbraio 2014, 21:17:08
hanno dimenticato di specificare

cosi' da poter essere confiscato a piacere dalla casta dei parassitio


C'era una volta la Costituzione che, all'art. 47 diceva così:

Art. 47.

La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme;




Beh.... col cazzo... direi ora.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Febbraio 2014, 10:36:34
http://globaleconomicanalysis.blogspot.de/2014/02/situation-impossible.html (http://globaleconomicanalysis.blogspot.de/2014/02/situation-impossible.html)

ve lo ripeto di nuovo

l'euro e la EU sono state fatte a vantaggio delle elites politiche, industriali e finanziarie. costoro guadagnano enorme potere e ricchezza, e l'enorme costo e' pagato dalla popolazione.

alle elites della disoccupazione, della poverta', delle aziende che chiudono non importa una cippa lippa

tutto quello che gli importa e' continuare ad arricchirsi a nostre spese

i nuovi partiti "rivoluzionari" non sono diversi, vogliono solo partecipare al banchetto.

se pensate che costoro si diano da fare per la vostra bella faccia, siete chiaramente pazzi



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 05 Febbraio 2014, 16:12:32
Ne ho giusto letto un'altra davvero interessante sull'EUSSR, ti piacera' molto GM!

http://larouchepac.com/node/29732 (http://larouchepac.com/node/29732)

E purtroppo qui in Svizzera siamo ahime' circondati, e landlocked... ma teniamo duro!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 06 Febbraio 2014, 09:59:35
... lamentarsi è bello, fare è meglio


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Febbraio 2014, 10:23:18
i deficienti come rompuy si scotteranno malamente il culo se non stanno attenti a cosa fanno

la forza militare europea e' una ignobile farsa. e il suo comando, il consiglio europeo, fa solo ridere

e la eu deve stare molto attenta a soffiare sul fuoco ucraino come sta facendo.

Ne ho giusto letto un'altra davvero interessante sull'EUSSR, ti piacera' molto GM!

[url]http://larouchepac.com/node/29732[/url] ([url]http://larouchepac.com/node/29732[/url])

E purtroppo qui in Svizzera siamo ahime' circondati, e landlocked... ma teniamo duro!



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 06 Febbraio 2014, 11:16:29
quando mi capita di partecipare a trattative industriali, si parla del mercato sud americano che è volatile, che la Russia è abbastanza impenetrabile, che la Cina non è più quella che prometteva essere, ... se comprare un ufficio tecnico in Czech, costa meno, ma c'è anche meno know-how e più inerzia decisionale, in Italia costa di più ma c'è più know-how, più flessibilità e velocità al risolvere problemi, che a progetto concluso (magari in Africa, o Asia) poi costa meno, nazionalità non esiste, i discorsi sono solo e sempre tecno-commerciali internazionali, il mercato è il mondo la risposta anche,  etc. etc.  .... di politica, Italia, tasse o simile non si parla mai, (mi sa che questo sport è più roba da giornalisti e blog), al limite poi al ristorante si intende che si preferirebbe più silenzio, più stabilita a lungo termine, al meno ventenale, etc.; 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Febbraio 2014, 13:07:58
infatti vedo la corsa delle aziende a investire in italia


se comprare un ufficio tecnico in Czech, costa meno, ma c'è anche meno know-how e più inerzia decisionale, in Italia costa di più ma c'è più know-how, più flessibilità e velocità al risolvere problemi, che a progetto concluso (magari in Africa, o Asia) poi costa meno, nazionalità non esiste, i discorsi sono solo e sempre tecno-commerciali internazionali, il mercato è il mondo la risposta anche,  etc. etc.  .... di politica, Italia, tasse o simile non si parla mai, (mi sa che questo sport è più roba da giornalisti e blog), al limite poi al ristorante si intende che si preferirebbe più silenzio, più stabilita a lungo termine, al meno ventenale, etc.; 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 06 Febbraio 2014, 13:26:07
dal tuo ambiente non le vedi, ma vai tranquillo, ci sono, ci sono


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Febbraio 2014, 13:29:46
http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/addio-italia-addio-fisco-italico-yahoo-srl-va-irlanda.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/addio-italia-addio-fisco-italico-yahoo-srl-va-irlanda.html)


dal tuo ambiente non le vedi, ma vai tranquillo, ci sono, ci sono


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 10 Febbraio 2014, 10:53:29
continua la ripresa dell'economia. deve essere per merito del blackshape

http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/verso-la-bancarotta-gennaio-si-sono-ancora-sfracellati-consumi-elettrici-e-di-gas.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/verso-la-bancarotta-gennaio-si-sono-ancora-sfracellati-consumi-elettrici-e-di-gas.html)


approposito. cazzo ci faceva letta a sochi? a farsi vedere sulle tv internazionali mentre con sguardo ebete saluta gli italiani proprio mentre lo inquadrano? ma veramente arriva a questi livelli assurdi la faccia tosta della nomenklatura italiota?

un altro bel viaggetto  fatto a spese vostre, sudditi. perche' si sa che coi soldi che crescono sugli alberi e la piena ripresa in corso, un viaggetto sul mar nero era possibile, anzi doveroso.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 11 Febbraio 2014, 16:29:34
never underestimate the power of denial

http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/crisi-greca-il-rimedio-e-peggiore-del-male.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/crisi-greca-il-rimedio-e-peggiore-del-male.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Febbraio 2014, 10:25:44
analizzata meglio, sembra che la sentenza della corte costituzionale tedesca abbia un significato profondamente diverso, che gli eurocrati non sembrano aver gradito affatto

http://globaleconomicanalysis.blogspot.fr/2014/02/rethinking-paper-tiger.html (http://globaleconomicanalysis.blogspot.fr/2014/02/rethinking-paper-tiger.html)


cosa ha fatto la corte? in breve:

- ha detto che il programma di acquisto di bonds europei e' illegale
- ha rimandato alla corte europea di verificare la legalita' di tale programma (che e' espressamente proibito dai trattati)

insomma, una bomba atomica che potrebbe avere conseguenze molto pesanti. ci vorra' pero' un po di tempo perche' queste conseguenze si materializzino, vista la lentezza della corte e delle burocrazie europee

quello che potrebbe accadere e' che la ECB debba fermare i programmi di acquisto bonds, con conseguenze disastrose per i tassi di interesse, o che la ECB continui, provocando una reazione della germania che potrebbe essere molto ma molto clamorosa

questo non cambia di una virgola il fatto che l'italia e' FOTTUTA.

stay tuned.





Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Febbraio 2014, 10:39:00
tra poco emigrare in bangladesh vi sembrera' una prospettiva allettante


http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/non-riesco-crederci-quando-pensi-di-avere-visto-il-fondo-poi-napolitano-scava.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/non-riesco-crederci-quando-pensi-di-avere-visto-il-fondo-poi-napolitano-scava.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Febbraio 2014, 14:14:23
probabilmente anche emigrare in nigeria sembera' un buon affare


http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/la-chiusura-degli-stabilimenti-lactalis-in-italia-ed-i-rischi-per-le-privatizzazioni-volute-da-saccomanni-altro-regalo-allo-straniero.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/la-chiusura-degli-stabilimenti-lactalis-in-italia-ed-i-rischi-per-le-privatizzazioni-volute-da-saccomanni-altro-regalo-allo-straniero.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Febbraio 2014, 16:54:47
un altro segno della ripresa in atto


http://www.tio.ch/News/Estero/777812/Equitalia-gli-sequestra-la-casa-si-spara-in-faccia/ (http://www.tio.ch/News/Estero/777812/Equitalia-gli-sequestra-la-casa-si-spara-in-faccia/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Febbraio 2014, 10:55:57
seminerio scrive e pensa bene,

http://phastidio.net/2014/02/12/il-revisionismo-che-venne-dalla-gelata-del-pil/ (http://phastidio.net/2014/02/12/il-revisionismo-che-venne-dalla-gelata-del-pil/)

ma continua a lasciarmi  perplesso col suo rifiuto ad ammettere che il welfare state europeo nelle sue attuali forme e' economicamente insostenibile, e che non c'e' scorciatoia o ricetta magica.

se una nazione produce X e lo stato costa X*1.1, il risultato puo' essere solo il fallimento a lunga o meno lunga scadenza

questi stati, cioe' queste enormi caste parassitiche, non sono economicamente sostenibili da parte della parte produttiva delle economie. tutto il resto e' aria fritta, trucchi, inganni, posticipazioni, artifizi contabili e giochi di prestigio.

ed e' inutile continuare a sperare in miracoli da parte della economia produttiva, perche' la economia parassitica, cioe' lo stato, cresce molto piu' rapidamente di quanto possa crescere una economia.  semplicemente il flusso di gente che trova conveniente passare da una parte della barricata all'altra in una democrazia e' inarrestabile,anche perche' gli incentivi a questo salto sono sempre piu' forti: il produttore di ricchezza e' tassato e regolato sempre piu' pesantemente, e i privilegi dei parassiti sono sempre maggiori e piu' smaccati.

e non tutta la gente e' idiota.
dietro ai retorici  appelli alla parte produttiva dei paesi per "salvare la nazione" si nasconde una verita' molto meno nobile: dovete spaccarvi la schiena per permetterci di continuare a pasteggiare a caviale e champagne, serviti da cameriere bionde in topless.

altro che salvare la nazione.




 





Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Febbraio 2014, 11:18:36
una altra grande idea dei vostri governanti occulti


http://globaleconomicanalysis.blogspot.de/2014/02/ecb-seriously-considering-negative.html (http://globaleconomicanalysis.blogspot.de/2014/02/ecb-seriously-considering-negative.html)


interessi negativi? ma si, che mai potra' andar male

come l'idea di "curare" la deflazione (un altra truffa con le parole)  con inflazione

e' come se volessi curare un raffreddore facendomi infettare con la meningite

e questi passano per dei grandi geni, che manipolano a nostro vantaggio le leve finanziare mondiali?

massimo. massimo pregiudizio.





Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Febbraio 2014, 12:31:31
http://www.leoniblog.it/2014/02/13/larte-del-declino-nel-paese-del-non-governo/ (http://www.leoniblog.it/2014/02/13/larte-del-declino-nel-paese-del-non-governo/)

sublime


---

Sino a quando in Italia le risorse non erano troppo scarse la funzione richiesta ai governi dai loro gruppi elettorali di riferimento (corporazioni e altri gruppi d’interesse) era quella di erogare più rendite a una platea più ampia. Ora che il declino economico accentuato del paese ha reso questo non più possibile, la richiesta si riduce alla difesa strenua delle fette di torta specifiche, indipendentemente dal fatto che la somma delle fette storicamente garantite superi di gran lunga la grandezza della torta annualmente prodotta. Il criterio generale che presidia il tutto  sembra essere infatti “la fetta come variabile indipendente”. Esso ha avuto nel tempo diverse declinazioni: dallo storico “il salario come variabile dipendente” dell’epoca dell’autunno caldo (ma di fatto anche prima) al più recente “il profitto come variabile indipendente”, non dichiarato ma ampiamente praticato dalle grandi (si fa per dire) imprese colluse con lo Stato che a fronte di ogni rischio di riduzione di redditività hanno tranquillamente gettato lavoratori nel cestino dei rifiuti del welfare pubblico (con i governi ben disposti a porgerlo), sino all’ultimissimo ‘il gettito come variabile indipendente (dagli imponibili)’ di fatto perseguito da un fisco famelico, terrorizzato dalla constatazione che non basta più, per effetto della caduta degli imponibili, aumentare le aliquote per togliere soldi ai cittadini ma è ormai divenuto anche necessario fissare imponibili immaginari.

Allo stato attuale delle cose, le numerose fette privilegiate di torta storicamente concesse non possono essere compresse dal governo, pena la revoca del consenso, ma non possono neppure essere salvaguardate se non lasciando che tutte le conseguenze del declino ricadano sulle categorie non privilegiate. Con questi vincoli i governi non possono governare perché dovrebbero tagliare le fette privilegiate rimuovendo le rendite e segando il ramo del consenso su cui sono già debolmente seduti. Non possono però neanche  non governare per non suscitare la protesta (o rivolta) dei più deboli. L’unica soluzione resta pertanto quella di non governare facendo però finta di farlo. La quadratura del cerchio è il gattopardismo o, meglio ancora, l’ammuina, l’arte (erroneamente attribuita alla marineria borbonica) di far finta di darsi un gran daffare per coprire l’inattività più totale.
---



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Febbraio 2014, 12:56:13
seminerio commenta quersto scritto di arrigo

http://phastidio.net/2014/02/13/la-torta-avvelenata/ (http://phastidio.net/2014/02/13/la-torta-avvelenata/)


Chi accetta questa analisi giunge in modo pressoché immediato ad identificare una traiettoria di deriva che rende nauseante e nauseabonda la batracomiomachia della nostra politica, dove piccoli personaggi (votati all’impotenza ma dalla fertile immaginazione che produce una narrativa che incredibilmente riesce ancora a fare presa su ampi strati dell’elettorato) si azzuffano, nella fretta di giungere il più rapidamente possibile al proprio eclatante fallimento, mentre altre figure sgomitano per mettere sullo scaffale narrative ancora più “rivoluzionarie”, in attesa di vincere il proprio strapuntino europeo.

ottimo ed abbondante

rimane un po sorprendente che seminerio consideri il creare moneta dal nulla una politica accettabile, specie quando egli stesso in altri articoli ci mostra come questa assurda politica abbia portato al disastro nazioni potenzialmente ricche come venezuela e argentina, o che consideri il carico fiscale italiano "non eccessivo"




[url]http://www.leoniblog.it/2014/02/13/larte-del-declino-nel-paese-del-non-governo/[/url] ([url]http://www.leoniblog.it/2014/02/13/larte-del-declino-nel-paese-del-non-governo/[/url])

sublime


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Sino a quando in Italia le risorse non erano troppo scarse la funzione richiesta ai governi dai loro gruppi elettorali di riferimento (corporazioni e altri gruppi d’interesse) era quella di erogare più rendite a una platea più ampia. Ora che il declino economico accentuato del paese ha reso questo non più possibile, la richiesta si riduce alla difesa strenua delle fette di torta specifiche, indipendentemente dal fatto che la somma delle fette storicamente garantite superi di gran lunga la grandezza della torta annualmente prodotta. Il criterio generale che presidia il tutto  sembra essere infatti “la fetta come variabile indipendente”. Esso ha avuto nel tempo diverse declinazioni: dallo storico “il salario come variabile dipendente” dell’epoca dell’autunno caldo (ma di fatto anche prima) al più recente “il profitto come variabile indipendente”, non dichiarato ma ampiamente praticato dalle grandi (si fa per dire) imprese colluse con lo Stato che a fronte di ogni rischio di riduzione di redditività hanno tranquillamente gettato lavoratori nel cestino dei rifiuti del welfare pubblico (con i governi ben disposti a porgerlo), sino all’ultimissimo ‘il gettito come variabile indipendente (dagli imponibili)’ di fatto perseguito da un fisco famelico, terrorizzato dalla constatazione che non basta più, per effetto della caduta degli imponibili, aumentare le aliquote per togliere soldi ai cittadini ma è ormai divenuto anche necessario fissare imponibili immaginari.

Allo stato attuale delle cose, le numerose fette privilegiate di torta storicamente concesse non possono essere compresse dal governo, pena la revoca del consenso, ma non possono neppure essere salvaguardate se non lasciando che tutte le conseguenze del declino ricadano sulle categorie non privilegiate. Con questi vincoli i governi non possono governare perché dovrebbero tagliare le fette privilegiate rimuovendo le rendite e segando il ramo del consenso su cui sono già debolmente seduti. Non possono però neanche  non governare per non suscitare la protesta (o rivolta) dei più deboli. L’unica soluzione resta pertanto quella di non governare facendo però finta di farlo. La quadratura del cerchio è il gattopardismo o, meglio ancora, l’ammuina, l’arte (erroneamente attribuita alla marineria borbonica) di far finta di darsi un gran daffare per coprire l’inattività più totale.
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Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 14 Febbraio 2014, 16:38:05
ma vedrete che renzie sistemera' tutto


http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/i-consumi-petroliferi-italiani-nel-mese-di-gennaio-48-sempre-piu-giu-a-picco.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/i-consumi-petroliferi-italiani-nel-mese-di-gennaio-48-sempre-piu-giu-a-picco.html)


Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Werner il 14 Febbraio 2014, 17:17:51
... inutile lamentarsi....,
.. piutosto preocupiamoci di come modelare il tempo che verrà, per quali cose sensate e durature lavorare,  a quali stili di vita reggionevili orientarsi noi, quali valori trasmettere a figli, etc.
concretamente cosa consigli ?
sono anni che cerco di "orientare le vele", ma riesco solo a minimizzare i colpi bassi che ricevo di giorno in giorno,
non riesco a trovare una strategia che non sia quella di rubare o usurpare alla pari di qualche politico.
-Sarebbe normale costruire con lungimiranza, per esempio una casa a basso consumo di energia, ma in una fase in cui i prezzi scendono non è una buona idea investire in una tecnologia in via di maturazione.
-Sarebbe normale costruire un azienda che frutterà a lungo termine, ma in Italia bisogna essere pazzi a lavorare solo per nutrire gli statali.
-Sarebbe normale farsi promotori di idee, a beneficio di tutti, ma a rischio proprio, compresa la  reclusione condizionale, comee accade a Beppe Grillo e i NO-TAV.

-



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 14 Febbraio 2014, 17:20:46
nel frattempo, sembra che la locomotiva abbia forato


http://www.zerohedge.com/news/2014-02-14/sick-man-europe-back-german-economy-barely-grows-2013 (http://www.zerohedge.com/news/2014-02-14/sick-man-europe-back-german-economy-barely-grows-2013)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 14 Febbraio 2014, 18:05:45
HHH parla in spagna


From Aristocracy to Monarchy to Democracy. (http://www.youtube.com/watch?v=MIUSctVPCCU#ws)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Falke il 15 Febbraio 2014, 20:49:18
Allucinante!!!!!!

dove siamo arrivati, se qualcuno mi bonifica dei soldi dall'estero lo stato mi trattiene automaticamnete il 20% dell'importo e poi eventualmente chiedere la restituzione.

ci vuole la ghigliottina in piazza al più presto.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-02-13/ritenuta-automatica-bonifici-estero-064329.shtml?uuid=AB1ZyFw (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-02-13/ritenuta-automatica-bonifici-estero-064329.shtml?uuid=AB1ZyFw) 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Febbraio 2014, 21:12:20
pensavo fosse una bufala inventata su FB

se e' vero, si tratta di vero e proprio furto

pero' non dite che non ve lo avevo detto.

lo stato e' disperatatamente alla ricerca di soldi, e li prendera' dove ce ne sono

uomo avvisato...

e questo e' nulla. credetemi.


Allucinante!!!!!!

dove siamo arrivati, se qualcuno mi bonifica dei soldi dall'estero lo stato mi trattiene automaticamnete il 20% dell'importo e poi eventualmente chiedere la restituzione.

ci vuole la ghigliottina in piazza al più presto.

[url]http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-02-13/ritenuta-automatica-bonifici-estero-064329.shtml?uuid=AB1ZyFw[/url] ([url]http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-02-13/ritenuta-automatica-bonifici-estero-064329.shtml?uuid=AB1ZyFw[/url]) 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Febbraio 2014, 15:11:38
sono proprio curioso di vedere il governo Renzie

spero vi stiate rendendo conto che i governi stanno diventando come i vecchi varieta' del sabato, tette e cosce incluse.


si cercano nomi famosi, celebrita'. non si prova manco a far finta di cercare gente che abbia idea di cosa sta facendo

ridicolo

una amica russa che segue la politica italiana mi ha scritto per chiedermi perche' letta si e' dimesso e chi e' sto renzi e a che titolo governera' l'italia.

non ho saputo rispondere.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Febbraio 2014, 10:13:05
http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/ecco-perche-stando-nelleuro-limpoverimento-e-inevitabile-2.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/ecco-perche-stando-nelleuro-limpoverimento-e-inevitabile-2.html)


ma il problema di fondo rimane lo stesso. non e' l'euro, o la EU, che certamente contribuiscono ad esacerbare i problemi.

e' la esistenza di un enorme, costosissimo, dannosissimo stato centrale che uccide l'economia




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Febbraio 2014, 10:25:49
seminerio commenta sulla confisca befera style


http://phastidio.net/2014/02/16/una-web-tax-per-pesci-piccoli-presi-nella-rete/ (http://phastidio.net/2014/02/16/una-web-tax-per-pesci-piccoli-presi-nella-rete/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Febbraio 2014, 11:32:52
http://www.zerohedge.com/news/2014-02-12/europe-considers-wholesale-savings-confiscation-enforced-redistribution (http://www.zerohedge.com/news/2014-02-12/europe-considers-wholesale-savings-confiscation-enforced-redistribution)


uomo avvisato...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Febbraio 2014, 15:46:21
un demenziale programma economico targato cinque stalle



http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/la-proposta-sovranista-della-base-del-movimento-5-stelle-ritorniamo-alla-lira-e-diciamo-addio-al-debito-pubblico-2.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/la-proposta-sovranista-della-base-del-movimento-5-stelle-ritorniamo-alla-lira-e-diciamo-addio-al-debito-pubblico-2.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Falke il 17 Febbraio 2014, 18:16:54
comunque sembra che gli svizzeri stiano sbroccando

http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/svizzera-diverse-banche-bloccano-i-fondi-di-clienti-non-in-regola-con-il-fisco.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/svizzera-diverse-banche-bloccano-i-fondi-di-clienti-non-in-regola-con-il-fisco.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 17 Febbraio 2014, 20:26:41
comunque sembra che gli svizzeri stiano sbroccando

[url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/svizzera-diverse-banche-bloccano-i-fondi-di-clienti-non-in-regola-con-il-fisco.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/svizzera-diverse-banche-bloccano-i-fondi-di-clienti-non-in-regola-con-il-fisco.html[/url])

ahia. Bruttissimo segnale. La pressione del governo federale sta funzionando con certe banche, purtroppo. E purtroppo la BCV e' anche la mia banca!  >:(


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Febbraio 2014, 22:11:03
i governi stranieri, in accordo col governo federale svizzero, hanno distrutto il fiorente e redditizio settore bancario svizzero

ecco quando dico che i governi centrali andrebbero aboliti  a forza di bombe.

neanche hitler riusci a buttare giu il sistema bancario svizzero

ci vuole altra prova per capire che viviamo in tempi realmente di merda? anche se (per ora) non si spara


comunque sembra che gli svizzeri stiano sbroccando

[url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/svizzera-diverse-banche-bloccano-i-fondi-di-clienti-non-in-regola-con-il-fisco.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/svizzera-diverse-banche-bloccano-i-fondi-di-clienti-non-in-regola-con-il-fisco.html[/url])


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Febbraio 2014, 11:59:41
durante la seconda guerra mondiale i tedeschi e coloro i quali li aiutavano ammassavano letteralmente milioni di persone e li sterminavano sistematicamente con scientifica precisione

questa operazione ovviamente richiedeva la attiva collaborazione di centinaia di migliaia di persone, e la passiva accettazione da parte di milioni di persone.

perche' non si puo' certo ipotizzare che questa massiccia operazione durata anni possa essere stata effettuata in segreto. per esempio, chi operava le ferrovie che trasportavano questi milioni di individui non si accorgeva di nulla?

una cosa simile succede oggi in italia

abbiamo una classe parassitica che taglieggia sistematicamente la classe produttiva, e lo fa con l'atteggiamento di chi si sta appropriando di qualcosa che gli appartiene di diritto

questo a partire da tizi come befera o saccodanni, ma a finire con l'impiegato del vostro comune locale che si inventa tasse, multe e balzelli.

allora io mi chiedo: ma questa gente veramente pensa di aver diritto a quello che sta confiscando?

quando il burocrate di equitalia vi spedisce una certella farlocca, e un altro burocrate di equitalia vi manda il pignoramento per una cartella farlocca, veramente costoro non sanno che equitalia produce milioni di cartelle farlocche?

costoro veramente pensano di poter addurre come giustificazione il "io faccio solo il mio lavoro" che non sembra aver funzionato tanto bene a Norimberga?

questa e' una guerra non dichiarata, non dissimile a quella che lo stato centrale tedesco dell'era nazista opero' ai danni degli ebrei

i guidatori dei treni carichi di ebrei odiavano costoro?
il burocrate che vi taglieggia e vi rovina vi odia?

non lo so

ma la cosa e' francamente irrilevante.

costoro non possono addurre ignoranza come giustificazione. o il fatto di fare quanto sono stati pagati per fare.

questa e' una guerra, signori.

siatene consci.

ed e' una guerra tra voi e lo stato centrale, che non e' una entita' astratta ma e' incarnato da tutti coloro i quali vivono e prosperano all'ombra dello stato centrale, e a spese di chi lavora e produce,

e ora guardatevi intorno.

veramente e' cosi' difficile capire che lo stato centrale e' in guerra con voi?

che funzione hanno i continui asfissianti controlli fiscali e di polizia?

che funzione hanno i sempre piu' dipendenti dello stato centrale, i COMPONENTI dello stato centrale se non controllarvi, spiarvi, tassarvi, opprimervi, limitarvi in tutte le vostre liberta', sino ad arrivare al rapimento dei vostri figli?

che funzione hanno le sempre piu' numerose, intricate, imcomprensibili regole che ormai impediscono qualsiasi attivita'?

che funzione hanno le sempre piu' numerose telecamere?

le migliaia di intercettazioni telefoniche?

il fatto che email e chat siano sorvegliate?

il doversi spogliare per salire su un liner di merda?

l'avere leggi sulla privacy che lo stato manco fa finta di rispettare?

le centinaia di databases dove ogni cosa che fate viene registrata PER SEMPRE?

il fatto che la EU stia pianificando enormi sistemi di sorveglianza  e spionaggio chiaramente orientati verso l'interno?

e' questa la "europa libera" che vi hanno promesso? stati e sovrastati che vi odiano, vi disprezzano, vi trattano da criminali a ogni pie' sospinto, vi opprimono, vi tartassano e vi prendono pure per il culo.

prendiamo la polizia.

costoro sono pagati per "proteggervi". dovrebbero essere quindi oggetto di simpatia, ammirazione, collaborazione

invece nella migliore delle ipotesi, la gente diffida della polizia. e con tanta ragione.

siamo ormai peggio che degli schiavi. siamo mucche da mungere, limoni da spremere.

e quelli che ci mungono e ci spremono sono la feccia dell'umanita'. parassiti disonesti e ignoranti.





Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 18 Febbraio 2014, 15:39:18
nei mio comune (di circa 600 abitanti), i 2 impiegati comunali si fanno un c**** quadro e lavorano come negri, pagati poco, in ritardo e spesso si danno da fare come volontari, come il sindaco che fa l'amministrazione dopo il suo regolare lavoro, tanto di capello, io gli ammiro

tu probabilmente sei su un altro pianeta  :-[


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 18 Febbraio 2014, 16:06:22
Nó Ivo. Probabilmente il sindaco (uno dei tanti, senza andare nel personale) é iscritto a un partito politico che é autore, sostenitore o lecchino del potere e di coloro che hanno sfasciato l'industria e l'artigianato italiano, ha causato innumerevoli suicidi e si é arricchito con il lavoro altrui senza che lui stesso rischiasse o dovesse lavorare, produrre , creare o inventare.
Sai benissimo che proprio il codice penale tedesco rende complice colui che asseconda il criminale e/o ne esegue gli ordini impartiti. é cosí anche in Italia.
Dopo chiaramente tutti diranno che erano vittime del sistema e che non potevano fare diversamente, non sapevano degli scempi e che senza iscrizione al partito non avrebbe fatto carriera.
Deja vú.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Febbraio 2014, 16:20:20
e cosa cazzo producono costoro?

anche Martin Gottfried Weiss si dava un gran daffare e probabilmente era sottopagato



anche
nei mio comune (di circa 600 abitanti), i 2 impiegati comunali si fanno un c**** quadro e lavorano come negri, pagati poco, in ritardo e spesso si danno da fare come volontari, come il sindaco che fa l'amministrazione dopo il suo regolare lavoro, tanto di capello, io gli ammiro

tu probabilmente sei su un altro pianeta  :-[


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Febbraio 2014, 16:43:24
e' QE senza scuse ormai anche in europa


http://www.zerohedge.com/news/2014-02-18/wave-goodbye-europes-sterilized-monetization-welcome-unsterilization (http://www.zerohedge.com/news/2014-02-18/wave-goodbye-europes-sterilized-monetization-welcome-unsterilization)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 19 Febbraio 2014, 08:44:10
non è in nessun partito (e perché dovrebbe esserlo?)

la ripresa c'è (non ancora in Italia, di solito sempre in ritardo),
l'Italia è troppo egocentrica, deve internazionalizzarsi molto di più,
autocommiserarsi non serve, meglio fare, l'attività e da cercare dove c'è, è inutile aspettare di essere imboccati, o dare la colpa al padre eterno, ai politici, eu etc.....



Nó Ivo. Probabilmente il sindaco (uno dei tanti, senza andare nel personale) é iscritto a un partito politico che é autore, sostenitore o lecchino del potere e di coloro che hanno sfasciato l'industria e l'artigianato italiano, ha causato innumerevoli suicidi e si é arricchito con il lavoro altrui senza che lui stesso rischiasse o dovesse lavorare, produrre , creare o inventare.
Sai benissimo che proprio il codice penale tedesco rende complice colui che asseconda il criminale e/o ne esegue gli ordini impartiti. é cosí anche in Italia.
Dopo chiaramente tutti diranno che erano vittime del sistema e che non potevano fare diversamente, non sapevano degli scempi e che senza iscrizione al partito non avrebbe fatto carriera.
Deja vú.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Febbraio 2014, 10:49:17
come no. non so dove prendi i tuoi dati, ma posso avere un paio di numeri anche io, da giocare al lotto?




la ripresa c'è (non ancora in Italia, di solito sempre in ritardo),



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Febbraio 2014, 10:59:11
sta per arrivarvi una patrimoniale sui renz... volevo dire denti

o in qlo

http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/buuum-buco-da-137-miliardi-il-regalo-di-letta-saccodanni-renzi.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/buuum-buco-da-137-miliardi-il-regalo-di-letta-saccodanni-renzi.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Febbraio 2014, 11:20:34
http://www.ilgiornale.it/news/economia/ue-lausterity-merkel-non-bastata-bundesbank-vuole-994250.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/ue-lausterity-merkel-non-bastata-bundesbank-vuole-994250.html)

vedete? lo dice anche Angela


che , tra l'altro, ha ragione.

scusate, ma pensavate che lo spendere e spandere dello stato centrale ve lo avrebbe pagato lei? o i lavoratori tedeschi?

quando l'italia firmo' il trattato di Maastricht, pensavate che fosse come si fa  sempre in italia, che si firma qualunque cosa e poi chissenefotte?

Angela ha ragione.

lo stato italiano spende e spande

e gli ITALIANI devono pagare

per rispettare il trattato di Maastricht, che e' stato ignorato sistematicamente

e che era condizione fondamentale per poter far parte del club Euro.

che per 10 anni ha permesso grandi risparmi e vantaggi

che i parassiti italiani SI SONO MAGNATI.

non ve la dovete prendere con Angela.

Angela e' come quella vocina che vi dice che no, forse quel dodicesimo bicchiere di barbera e' meglio non berlo

ve la dovete prendere con la vostra ignavia, disonesta', ipocrisia, menefreghismo

ora pagate, coglioni.

e questa ve la sbatto anche su farcebook


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Febbraio 2014, 12:31:06
avete soldi in banca? mal ve ne incoglie


http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/renzi-ci-confischera-depositi-ce-lo-chiede-leuropa-di-maurizio-blondet.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/renzi-ci-confischera-depositi-ce-lo-chiede-leuropa-di-maurizio-blondet.html)




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Febbraio 2014, 15:20:58
si allunga la lista dei cadaveri marchiati AdE

http://www.leoniblog.it/2014/02/21/eduardo-il-panettiere-suicida-contro-uno-stato-pazzo/ (http://www.leoniblog.it/2014/02/21/eduardo-il-panettiere-suicida-contro-uno-stato-pazzo/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Febbraio 2014, 15:22:37
si allunga la lista dei cadaveri marchiati AdE

[url]http://www.leoniblog.it/2014/02/21/eduardo-il-panettiere-suicida-contro-uno-stato-pazzo/[/url] ([url]http://www.leoniblog.it/2014/02/21/eduardo-il-panettiere-suicida-contro-uno-stato-pazzo/[/url])


nessuno si domanda se queste morti non siano il risultato di disperazione per l'impossibilita' di pagare, e non per la cieca rabbia causata dall'essere stati oggetto di una mostruosa ingiustizia?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Febbraio 2014, 17:59:50
vi confischeranno anche la puzza delle ascelle

http://www.ilgiornale.it/news/interni/padoan-ecco-chi-nuovo-ministro-delleconomia-994749.html (http://www.ilgiornale.it/news/interni/padoan-ecco-chi-nuovo-ministro-delleconomia-994749.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Febbraio 2014, 19:01:27
un po di buon senso da giavazzi e alesina, anche se sta storia di indebitarsi (deficit) per creare "crescita" mi continua a far girare le palle

piu' deficit signica piu' spesa pubblica. ci vuole tanto a capire che piu' spesa pubblica inevitabilmente finisce per ingrassare lo stato, in piu' creando ulteriore debito a carico delle generazioni future?

basta con sta miserevole scusa del non poter fare abbastanza deficit. se l'italia versa in questo stato miserevole e' proprio a causa di decadi di deficit

e un euro di deficit non genera due euro di pil. questa e' una truffa.


http://www.corriere.it/editoriali/14_febbraio_21/purche-si-dica-tutta-verita-2fdac98a-9ac2-11e3-8ea8-da6384aa5c66.shtml (http://www.corriere.it/editoriali/14_febbraio_21/purche-si-dica-tutta-verita-2fdac98a-9ac2-11e3-8ea8-da6384aa5c66.shtml)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 22 Febbraio 2014, 09:00:25
Ma questi luminari dell'economia che pensano di risolvere il problema del debito eccessivo indebitandosi, ce li abbiamo solo noi?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 22 Febbraio 2014, 14:52:14
oh no

e' una teoria economica molto in voga, inventata da un certo keynes, anche se keynes diceva che ci si poteva indebitare il periodi di crisi, non sistematicamente per decadi anche in periodi di vacche grasse

ma i governi sono specialisti nell'adottare le teorie piu' farlocche, o parti di esse, se gli viene comodo



Ma questi luminari dell'economia che pensano di risolvere il problema del debito eccessivo indebitandosi, ce li abbiamo solo noi?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Febbraio 2014, 11:33:10
uriel su renzi. concordo totalmente

renzi e' come quegli effetti speciali dozzinali e ridicoli che si vedono in quei film di serie D


http://www.keinpfusch.net/2014/02/il-renzi-romanzo.html (http://www.keinpfusch.net/2014/02/il-renzi-romanzo.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Febbraio 2014, 14:17:19
se il buongiorno si vede dal mattino


http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/un-giorno-di-ordinaria-follia-protagonisti-olli-rehn-e-padoan-delirio-e-la-nonna.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/un-giorno-di-ordinaria-follia-protagonisti-olli-rehn-e-padoan-delirio-e-la-nonna.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Febbraio 2014, 14:18:57
la luce in fondo al tunnel e' un TIR contromano

http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/verso-la-bancarottail-disastro-fra-la-banche-italiane-sofferenze-alle-stelle-edizione-febbraio-2014-2.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/verso-la-bancarottail-disastro-fra-la-banche-italiane-sofferenze-alle-stelle-edizione-febbraio-2014-2.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 25 Febbraio 2014, 19:57:35
la colpa? sempre lei, sempre la merkel




http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/verso-la-bancarotta-tripletta-peggiora-il-commercio-extra-ue-la-fiducia-dei-consumatori-e-si-sfracella-il-commercio-al-dettaglio.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/02/verso-la-bancarotta-tripletta-peggiora-il-commercio-extra-ue-la-fiducia-dei-consumatori-e-si-sfracella-il-commercio-al-dettaglio.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Febbraio 2014, 12:59:41
bell'articolo di seminerio a proposito della proposta di roberto perotti di diminuire il contributo italiano alla EU e usare i soldi per tagliare il cuneo fiscale

http://phastidio.net/2014/02/27/agenti-ostruenti-interni/ (http://phastidio.net/2014/02/27/agenti-ostruenti-interni/)

a parte che la EU non rinuncera' mai a quei soldi

seminerio accenna al problema ma io ve lo descrivo meglio.

non solo e' vero che l'italia paga 16 miliardi alla EU e ne riceve indietro solo 11

quello che va sottolineato con 18 linee di matita blu  e' che a pagare i 15 miliardi siete voi, a incassare gli 11 sono i parassiti

chiamasi redistribuzione, e sotto la scusa della funzione sociale viene usata dalle elites per arricchire se stesse e i propri associati

altro che costo della politica. furto con destrezza, lo chiamo io.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Febbraio 2014, 11:11:53
ricordate quando vi dicevo che il fallimento dell'italia si sarebbe concretizzato nel default del debito statale e nella confisca su larga scala della ricchezza nazionale?

la cosa sta avvenendo proprio sotto i nostri occhi.

ovviamente, vista la dimensione del fenomeno, e' un processo che avviene al rallentatore

http://www.leoniblog.it/2014/02/27/salvaroma-la-capitale-non-diventi-la-grande-mantenuta/ (http://www.leoniblog.it/2014/02/27/salvaroma-la-capitale-non-diventi-la-grande-mantenuta/)

quelli che pensavano di avere dei soldi, sotto forma per esempio di crediti verso lo stato, si ritroveranno con un pugno di mosche e non ci potranno fare nulla.

sono certo pero' che marino continuera' a riscuotere  un lautissimo stipendio. voi invece, ve la prenderete nel proverbiale.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Falke il 02 Marzo 2014, 12:27:47
http://www.corriere.it/economia/14_marzo_02/premier-sorgenia-salvataggio-pagato-stato-c3a9e07a-a1e2-11e3-adcb-9ee016b80fee.shtml (http://www.corriere.it/economia/14_marzo_02/premier-sorgenia-salvataggio-pagato-stato-c3a9e07a-a1e2-11e3-adcb-9ee016b80fee.shtml)

Prima sovvenzioniamo la produzione di elettricità da rinnovabili poi, visto che l'aumneto della produzione da rinnovabili ha creato crisi nel settore delle centrali a turbogas, via con sovvenzioni anche per queste ultime. E Debenedetti sempre in prima fila , ma poi come si fa creare 1,9 mld di euro di debito? dove finoiscono questi soldi?

la ghigliottina di nuovo in piazza!!!!!1 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Marzo 2014, 14:17:09
bell'articolo di seminerio, che pero' mi lascia sempre allibito quando afferma che la spesa pubblica italiana non e' alta.


oltre il 50% del reddito nazionale non e' alta? rispetto a cosa, alla unione sovietica?

http://stradeonline.it/editoriale/477-l-era-di-matteo-renzi-tra-legittime-speranze-e-cinica-realta (http://stradeonline.it/editoriale/477-l-era-di-matteo-renzi-tra-legittime-speranze-e-cinica-realta)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Marzo 2014, 16:30:19
della serie, la luce in fondo al tunnel

forse quella che vedi quando muori?


http://www.rischiocalcolato.it/2014/03/verso-la-bancarotta-oh-god-letteralmente-disintegrati-consumi-di-gas-naturale-febbraio-2014-chissenefrega-di-putin.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/03/verso-la-bancarotta-oh-god-letteralmente-disintegrati-consumi-di-gas-naturale-febbraio-2014-chissenefrega-di-putin.html)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 03 Marzo 2014, 22:10:10
Non sarà che, per fare un esempio, a Pisa la temperatura media a Febbraio è di 7/8 gradi, quest'anno è stata 11,9?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Marzo 2014, 09:03:23
no, la gran maggioranza del gas viene usato per generazione elettrica.


Non sarà che, per fare un esempio, a Pisa la temperatura media a Febbraio è di 7/8 gradi, quest'anno è stata 11,9?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 04 Marzo 2014, 15:02:41
Allora, come non detto.

no, la gran maggioranza del gas viene usato per generazione elettrica.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Marzo 2014, 09:36:03
seminerio commenta un articolo di galli della loggia

http://phastidio.net/2014/03/04/gli-anni-che-dannarono-litalia-2/ (http://phastidio.net/2014/03/04/gli-anni-che-dannarono-litalia-2/)

seminerio continua a fare giri di parole, ma la realta' e' che uno stato non puo' spendere piu' di quanto incassa e quindi la colpa del debito pubblico non e' il destino ciinico e baro o la mancanza di "vincoli" ma della irresponsabilita', non nel senso che sono irresponsabili ma nel senso che non pagano mai per le cazzate che fanno, di una classe politica che si compra il consenso coi soldi della cassa pubblica.


detto anche democrazia elettiva.

e il fatto che in italia ci fu sempre, dal dopoguerra in poi, un forte e grande partito comunista, che dello spendere a man bassa dalle casse pubbliche ne fa non solo un sistema di creazione del consenso, ma una filosofia economica perfettamente logica e coerente.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Marzo 2014, 10:25:09
hollande non solo ha la faccia da scemo


http://www.leoniblog.it/2014/03/04/supply-side-in-salsa-francese-di-emmanuel-martin/ (http://www.leoniblog.it/2014/03/04/supply-side-in-salsa-francese-di-emmanuel-martin/)


"La riduzione dei contributi sociali a carico delle imprese – che riguarda le voci relative all’assistenza alle famiglie – sarà “organizzata” nel contesto di un “patto di responsabilità”. Le imprese otterranno le riduzioni se si “comporteranno bene”, e cioè se creeranno posti di lavoro, processo, questo, che dovrà essere sorvegliato da un “osservatorio per le compensazioni” (statale). Nei fatti, si tratta di qualcosa di molto lontano dalla supply side economics: di solito le imprese assumono personale per creare valore e quindi profitti, non per compiacere un commissario in modo da riuscire a pagare, forse, meno tasse. Per di più i negoziati fra imprese, sindacati sovvenzionati e governo decideranno in parte il livello di posti di lavoro da creare. Dato il tipo di “dialogo sociale” che avviene in Francia, è lecito dubitare che questo sistema possa davvero funzionare."



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Marzo 2014, 10:34:05
http://www.leoniblog.it/2014/03/04/nessuna-pieta-per-le-imprese-indebitate-di-carlo-amenta/ (http://www.leoniblog.it/2014/03/04/nessuna-pieta-per-le-imprese-indebitate-di-carlo-amenta/)


altre follie del fisco italiano

questo mentre un tizio vacuo, dallo sguardo perennemente smarrito, straparla in inglese, cercando di dare una specie di dignita' a delle idee che oltre che essere stantie, appaiono totalmente demenziali

rendere piu' facile il licenziamento durante una recessione della madonna secondo questi mentecatti dovrebbe generare posti di lavoro.

e' chiaro che siamo, siete governati da dagli idioti matricolati. 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Falke il 05 Marzo 2014, 11:12:45
bell'articolo di seminerio, che pero' mi lascia sempre allibito quando afferma che la spesa pubblica italiana non e' alta.


oltre il 50% del reddito nazionale non e' alta? rispetto a cosa, alla unione sovietica?

[url]http://stradeonline.it/editoriale/477-l-era-di-matteo-renzi-tra-legittime-speranze-e-cinica-realta[/url] ([url]http://stradeonline.it/editoriale/477-l-era-di-matteo-renzi-tra-legittime-speranze-e-cinica-realta[/url])


la spesa pubblica è senz'altro alta e piena di sprechi ma comunque il bilancio statatle al netto degli interessi sul debito è comunque in attivo da oltre 20 anni. Il debito ha cominciato ad esplodere negli anni 80 quando è caduto l'obbligo della banca d'italia di di comprare debito pubblico per calmierare gli interessi.
Non trovi comunque strano il meccanismo in vigore ai giorni nostri dove la BCE vende il denaro alle banche allo 0,25% e queste finanziano il debito statale al 4/5 statale?   


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Falke il 05 Marzo 2014, 11:14:25
scusate, volevo dire al 4/5 %


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Marzo 2014, 11:58:30
non e' strano, e' una vera e propria truffa

bell'articolo di seminerio, che pero' mi lascia sempre allibito quando afferma che la spesa pubblica italiana non e' alta.


oltre il 50% del reddito nazionale non e' alta? rispetto a cosa, alla unione sovietica?

[url]http://stradeonline.it/editoriale/477-l-era-di-matteo-renzi-tra-legittime-speranze-e-cinica-realta[/url] ([url]http://stradeonline.it/editoriale/477-l-era-di-matteo-renzi-tra-legittime-speranze-e-cinica-realta[/url])


la spesa pubblica è senz'altro alta e piena di sprechi ma comunque il bilancio statatle al netto degli interessi sul debito è comunque in attivo da oltre 20 anni. Il debito ha cominciato ad esplodere negli anni 80 quando è caduto l'obbligo della banca d'italia di di comprare debito pubblico per calmierare gli interessi.
Non trovi comunque strano il meccanismo in vigore ai giorni nostri dove la BCE vende il denaro alle banche allo 0,25% e queste finanziano il debito statale al 4/5 statale?   


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Falke il 05 Marzo 2014, 12:08:15
non e' strano, e' una vera e propria truffa

bell'articolo di seminerio, che pero' mi lascia sempre allibito quando afferma che la spesa pubblica italiana non e' alta.


oltre il 50% del reddito nazionale non e' alta? rispetto a cosa, alla unione sovietica?

[url]http://stradeonline.it/editoriale/477-l-era-di-matteo-renzi-tra-legittime-speranze-e-cinica-realta[/url] ([url]http://stradeonline.it/editoriale/477-l-era-di-matteo-renzi-tra-legittime-speranze-e-cinica-realta[/url])


appunto!  è come la penso io,
Ad esempio nel 2013 il bilancio statale al netto della spesa per gli interessi (pari a 86 mld), ha chiuso con un attivo di circa 40 mld.
ci vogliono far credere che stiamo spendendo troppo (è in parte vero considerando sprechi e clientele) per spremerci fino in fondo. Dal 92 ad oggi la spesa per interessi è stata di 3000mld mentre il bilancio statale nel medesimo periodo è stato in attivo per 700mld.
Se non si cambia il metodo di finanziamento del debito non potremo mai uscire da questa spirale.
Bisogna che lo stato si finanzi direttamente dala BCE (al 0,25%) e non al 4% dal mercato. E' tutta qui la truffa che ci stanno propinando 

la spesa pubblica è senz'altro alta e piena di sprechi ma comunque il bilancio statatle al netto degli interessi sul debito è comunque in attivo da oltre 20 anni. Il debito ha cominciato ad esplodere negli anni 80 quando è caduto l'obbligo della banca d'italia di di comprare debito pubblico per calmierare gli interessi.
Non trovi comunque strano il meccanismo in vigore ai giorni nostri dove la BCE vende il denaro alle banche allo 0,25% e queste finanziano il debito statale al 4/5 statale?   



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Marzo 2014, 15:11:36
qui ti sbagli clamorosamente

e' vero che cosi facendo si eliminerebbe l'intermediario, ma rimane in fatto che i soldi che la bce "produce" non sono stati guadagnati ma meramente stampati, il che non e' altro che una tassa surretizia e un trasferimento di  ricchezza. l'interesse percepito dalle banche a questo punto e' un dettaglio trascurabile.

questa tassa surretizia e' pagata da tutti, la ricchezza si accumula nelle tasche di chi e' vicino a dove i soldi stampati vengono spesi.

e torniamo allo scenario immaginato da churchill, con l'uomo nel secchio che si solleva tirando il secchio

lo stato, come chiunque altro,  non puo' spendere piu' di quel che guadagna. punto. stampare soldi non e' certo la soluzione, se no saremmo tutti ricchi




non e' strano, e' una vera e propria truffa

bell'articolo di seminerio, che pero' mi lascia sempre allibito quando afferma che la spesa pubblica italiana non e' alta.


oltre il 50% del reddito nazionale non e' alta? rispetto a cosa, alla unione sovietica?

[url]http://stradeonline.it/editoriale/477-l-era-di-matteo-renzi-tra-legittime-speranze-e-cinica-realta[/url] ([url]http://stradeonline.it/editoriale/477-l-era-di-matteo-renzi-tra-legittime-speranze-e-cinica-realta[/url])


appunto!  è come la penso io,
Ad esempio nel 2013 il bilancio statale al netto della spesa per gli interessi (pari a 86 mld), ha chiuso con un attivo di circa 40 mld.
ci vogliono far credere che stiamo spendendo troppo (è in parte vero considerando sprechi e clientele) per spremerci fino in fondo. Dal 92 ad oggi la spesa per interessi è stata di 3000mld mentre il bilancio statale nel medesimo periodo è stato in attivo per 700mld.
Se non si cambia il metodo di finanziamento del debito non potremo mai uscire da questa spirale.
Bisogna che lo stato si finanzi direttamente dala BCE (al 0,25%) e non al 4% dal mercato. E' tutta qui la truffa che ci stanno propinando 

la spesa pubblica è senz'altro alta e piena di sprechi ma comunque il bilancio statatle al netto degli interessi sul debito è comunque in attivo da oltre 20 anni. Il debito ha cominciato ad esplodere negli anni 80 quando è caduto l'obbligo della banca d'italia di di comprare debito pubblico per calmierare gli interessi.
Non trovi comunque strano il meccanismo in vigore ai giorni nostri dove la BCE vende il denaro alle banche allo 0,25% e queste finanziano il debito statale al 4/5 statale?   




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Marzo 2014, 15:33:29
http://www.zerohedge.com/news/2014-03-04/greek-health-minister-cancer-not-urgent-unless-final-stages (http://www.zerohedge.com/news/2014-03-04/greek-health-minister-cancer-not-urgent-unless-final-stages)


fra poco tutte quelle belle e costose cure che vi allungano la vita di qualche settimana saranno un ricordo di un lontano passato.

esse saranno disponibili solo per i ricchi e gli importanti, tra  i quali quelli che in questi anni vi hanno preso per i fondelli


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Marzo 2014, 10:22:10
continua a essere propalata la enorme bufala sui "Tagli"

http://www.rischiocalcolato.it/2014/03/quelli-che-hanno-tagliato-la-spesa-pubblica-siamo-rovinati.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/03/quelli-che-hanno-tagliato-la-spesa-pubblica-siamo-rovinati.html)


non c'e' nesusn taglio. anzi, i vostri regnanti e la classe parassitica italiana si mettono in tasca sempre di piu' dei soldi che vi estorcono, e vi danno in cambio sempre meno.




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 06 Marzo 2014, 11:33:43
per qualche settimana in più non conviene tanto sforzo, anche la morte è qualcosa di naturale, ciò è stato dimenticato ...

[url]http://www.zerohedge.com/news/2014-03-04/greek-health-minister-cancer-not-urgent-unless-final-stages[/url] ([url]http://www.zerohedge.com/news/2014-03-04/greek-health-minister-cancer-not-urgent-unless-final-stages[/url])


fra poco tutte quelle belle e costose cure che vi allungano la vita di qualche settimana saranno un ricordo di un lontano passato.

esse saranno disponibili solo per i ricchi e gli importanti, tra  i quali quelli che in questi anni vi hanno preso per i fondelli


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Marzo 2014, 11:41:41
per una volta sono d'accordo con te ;-)


per qualche settimana in più non conviene tanto sforzo, anche la morte è qualcosa di naturale, ciò è stato dimenticato ...

[url]http://www.zerohedge.com/news/2014-03-04/greek-health-minister-cancer-not-urgent-unless-final-stages[/url] ([url]http://www.zerohedge.com/news/2014-03-04/greek-health-minister-cancer-not-urgent-unless-final-stages[/url])


fra poco tutte quelle belle e costose cure che vi allungano la vita di qualche settimana saranno un ricordo di un lontano passato.

esse saranno disponibili solo per i ricchi e gli importanti, tra  i quali quelli che in questi anni vi hanno preso per i fondelli



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Marzo 2014, 16:02:17
era un po che cercavo questa grafica


(http://gianmarco.dyndns.org/public/lifecycle-bureaucracy.png)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Marzo 2014, 12:53:17
http://phastidio.net/2014/03/12/non-ci-restera-che-la-patrimoniale/ (http://phastidio.net/2014/03/12/non-ci-restera-che-la-patrimoniale/)


"lo scenario più probabile per l’Italia resta quello di una drastica riduzione delle retribuzioni (solo in parte ottenibile da riduzione del cuneo fiscale) o un progressivo esproprio fiscale, su base prevalentemente patrimoniale. O più verosimilmente di entrambe le cose."




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Marzo 2014, 17:59:54
questi vi stanno prendendo per i fondelli


http://www.ilgiornale.it/news/interni/spending-review-cottarelli-contributo-solidariet-sulle-1000905.html (http://www.ilgiornale.it/news/interni/spending-review-cottarelli-contributo-solidariet-sulle-1000905.html)


7 miliardi anno, cioe' una roba tipo l'uno per cento del bilancio statale

ma questi ci sono o ci fanno?

gli sprechi della macchina pubblica italiana sono colossali, il 30% come minimo.

e questi riescono, dopo mesi di lavoro, a racimolare SETTE MILIARDI?

116 euro procapite??

ma veramente vi aspettavate che un governo capeggiato da un partito che della spesa pubblica fa la sua ragion d'essere, la sua dottrina, la sua filosofia, e ovviamente la sua base elettorale, veramente vi aspettavate che costoro TAGLIASSERO LA SPESA PUBBLICA?


e non e' che non vi avessi avvertito

e' chiaro che lo stato non rinuncia a nulla, neanche di fronte a una economia che si sta dissolvendo come neve in un microonde.

vi spaccheranno il culo di tasse e controlli

e voi gonzi pagherete pure.

buona doccia


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Marzo 2014, 11:56:38
che dite, renzie durera' sino a quella data?


http://www.rischiocalcolato.it/2014/03/mancano-9-mesi-11-giorni-fiscal-compact.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/03/mancano-9-mesi-11-giorni-fiscal-compact.html)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Marzo 2014, 12:15:49
siete pronti per il prossimo giro di tagli (a servizi e pagamenti) e tasse?

sappiate che saranno mazzate durissime. e non mi aspetto che lo stato rinunci manco a un centesimo di quello che pensa gli spetti di diritto


http://phastidio.net/2014/03/18/solidarieta-vo-cercando/ (http://phastidio.net/2014/03/18/solidarieta-vo-cercando/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Marzo 2014, 15:31:47
arriva. vi dico che arriva

il treno dei desideri, dei miei pensieri all'incontrario va

http://www.rischiocalcolato.it/2014/03/clamoroso-ue-pepara-lattuazione-fiscal-compact-1-000-euro-lanno-per-ogni-italiano-per-20-anni.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/03/clamoroso-ue-pepara-lattuazione-fiscal-compact-1-000-euro-lanno-per-ogni-italiano-per-20-anni.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Marzo 2014, 15:32:56
che vi dicevo? renzie e' un altro pallone gonfiato


http://phastidio.net/2014/03/25/poletti-e-il-cacciavite/ (http://phastidio.net/2014/03/25/poletti-e-il-cacciavite/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Marzo 2014, 12:28:03
la ripresa? bruciante


(http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user3303/imageroot/2014/03-overflow/20140326_GFD2.png)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Marzo 2014, 13:57:16
la previsione di funnyking

http://www.rischiocalcolato.it/2014/03/come-averra-anzi-unaltra-patrimoniale-in-italia.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/03/come-averra-anzi-unaltra-patrimoniale-in-italia.html)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Marzo 2014, 11:33:14
funnyking precisa


http://www.rischiocalcolato.it/2014/03/come-ci-si-sente-campana-suona-per.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/03/come-ci-si-sente-campana-suona-per.html)

insomma, se pensate che non inizieranno a piovere cartelle esattoriali basate su accrediti in CC che non corrispondono a quelli dello stipendio mensile, siete estremamente ottimisti

la previsione di funnyking

[url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/03/come-averra-anzi-unaltra-patrimoniale-in-italia.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/03/come-averra-anzi-unaltra-patrimoniale-in-italia.html[/url])




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 01 Aprile 2014, 14:38:22
vedremo, se non avete nulla da nascondere

http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/fisco-2014-addio-liberta-il-grande-fratello-sara-finalmente-operativo.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/fisco-2014-addio-liberta-il-grande-fratello-sara-finalmente-operativo.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Aprile 2014, 12:51:46
presto potreste essere nella posizione di dover rimpiangere re giorgio il ciarliero


http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/presidente-della-repubblica-avanti-un-altro.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/presidente-della-repubblica-avanti-un-altro.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Aprile 2014, 12:28:18
come ampiamente previsto, anche Renzie risulta essere solamente chiacchiere e distintivo


http://phastidio.net/2014/04/03/al-gran-ballo-dei-parrucconi/ (http://phastidio.net/2014/04/03/al-gran-ballo-dei-parrucconi/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Aprile 2014, 13:06:10
si accettano scommesse su cosa fara' il govrno


http://www.leoniblog.it/2014/04/04/esuberi-pubblici-renzi-ha-2-strade-ma-una-sola-e-svolta-assimilarli-ai-privati/ (http://www.leoniblog.it/2014/04/04/esuberi-pubblici-renzi-ha-2-strade-ma-una-sola-e-svolta-assimilarli-ai-privati/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Aprile 2014, 19:55:49
riforme? tagli?

scordateveli


http://www.leoniblog.it/2014/04/08/societa-pubbliche-locali-regioni-e-titolo-v-il-filo-rosso-che-frena-i-tagli/ (http://www.leoniblog.it/2014/04/08/societa-pubbliche-locali-regioni-e-titolo-v-il-filo-rosso-che-frena-i-tagli/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 09 Aprile 2014, 09:52:41
dall’economia reale: la ditta dove lavoro da 25a: nata nei anni 50 in USA, divenuta leader mondiale nel suo settore, ca.18k dipendenti, addormentata sugli allori, fallita nel 2000;
la filiale italiana 0,8k dipendenti acquistata da un industriale italiano, purtroppo non adatto per un ditta tecnologica, adesso verrà rilevata da un gruppo statale comunista cinese, salvano >150 dipendenti e avranno un marchio made in EU, io lavorerò per e anche per altre ditte del settore (molto interessante vivere direttamente gli eventi a contatto diretto);


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Aprile 2014, 17:03:02
non c'era l'arrosto e ormai anche il fumo si sta diradando

http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/fumo-si-dirada-brutte-notizie-renzi.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/fumo-si-dirada-brutte-notizie-renzi.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 14 Aprile 2014, 12:36:12
critica della demenziale proposta di salario minimo con pene detentive per i "trasgressori"


http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/salario-minimo-un-obbrobrio-economico-della-demagogia-al-potere.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/salario-minimo-un-obbrobrio-economico-della-demagogia-al-potere.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 14 Aprile 2014, 16:54:29
in Germania è legge, min 8,5€/ora


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Aprile 2014, 22:44:31
e non dite che non vi avevo avvertito

http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/ohhh-finalmente-tutti-gli-italiani-giustamente-pagheranno-gli-ottimi-programmi-rai-bolletta-elettrica.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/ohhh-finalmente-tutti-gli-italiani-giustamente-pagheranno-gli-ottimi-programmi-rai-bolletta-elettrica.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Aprile 2014, 12:37:08
tagliare le spese dello stato? non accadra' mai

http://www.leoniblog.it/2014/04/17/roma-marino-caccia-lassessore-rigorista-smentisce-il-governo-e-sceglie-le-tasse/ (http://www.leoniblog.it/2014/04/17/roma-marino-caccia-lassessore-rigorista-smentisce-il-governo-e-sceglie-le-tasse/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 17 Aprile 2014, 13:04:54
OT

Ma chi li fa 'sti titoli?
L'assessore rigorista, perchè tira i rigori nella squadra amatoriale di calcio del Comune?

/OT


tagliare le spese dello stato? non accadra' mai

[url]http://www.leoniblog.it/2014/04/17/roma-marino-caccia-lassessore-rigorista-smentisce-il-governo-e-sceglie-le-tasse/[/url] ([url]http://www.leoniblog.it/2014/04/17/roma-marino-caccia-lassessore-rigorista-smentisce-il-governo-e-sceglie-le-tasse/[/url])


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Aprile 2014, 16:37:43
le aziende strategiche


http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/fallitalia-mollata-ethiad-ministro-lupi-non-risulta-dice-maroni-in-tweet.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/fallitalia-mollata-ethiad-ministro-lupi-non-risulta-dice-maroni-in-tweet.html)


alitalia delenda est.




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 25 Aprile 2014, 14:14:35
se serviva ulteriore prova che siamo in mano a un branco di criminali


http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/christine-lagarde-non-ha-la-minima-idea-di-quello-che-dice-74-sciocchezze-keynesiane-in-una-sola-frase.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/christine-lagarde-non-ha-la-minima-idea-di-quello-che-dice-74-sciocchezze-keynesiane-in-una-sola-frase.html)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Aprile 2014, 19:57:50
come era quella? aha si. l'ecosistema.

necessario a che l'impresa prosperi.

dove si andrebbe a finire senza un minimo di ordine costituito

http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/volevo-vendere-grattachecca.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/volevo-vendere-grattachecca.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Aprile 2014, 11:43:06
corrosivo commento di seminerio sulle manovre di renzie

http://phastidio.net/2014/04/26/liniquo-ed-il-candido-una-storia-italiana-di-sinistra/ (http://phastidio.net/2014/04/26/liniquo-ed-il-candido-una-storia-italiana-di-sinistra/)

io ve lo avevo detto che costui era un truffatore.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Aprile 2014, 15:43:30
tutte balle ovviamente

gli italiani sono evasori incalliti


http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/confessioni-finanziere-incasso-tangenti-per.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/confessioni-finanziere-incasso-tangenti-per.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 28 Aprile 2014, 16:10:54
Non so se sono balle, ma certo vedere scritto:

E visto che nessuno paga per i propri errori, il povero imprenditore continuerà a trovarsi ignaro in un castello kafkiano fatto di norme e risultati da ottenere.

qualche dubbio lo mette.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Aprile 2014, 16:14:37
vi hanno ripetuto sin da piccoli

la casa e' il miglior investimento (non e' un un investimento per nulla)

almeno avrai un tetto sulla testa

il mattone non scade mai

etc etc etc

e tutti, da bravi sudditi, vi siete indebitati e avete messo TUTTI i vostri risparmi (o la maggior parte di essi)  in un cumulo di pietre e cemento

presto capirete perche'

ovviamente era per il vostro bene


http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/dellimmobiliare-risparmio-italiano.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/dellimmobiliare-risparmio-italiano.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Aprile 2014, 12:59:31
uscire dall'euro? provateci, se siete capaci


http://phastidio.net/2014/04/30/ponti-bruciati-alle-spalle/ (http://phastidio.net/2014/04/30/ponti-bruciati-alle-spalle/)




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Aprile 2014, 14:45:06
ristrutturazione del debito?

nel caso, a pagare sarete sempre voi

http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/grafico-giorno.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/grafico-giorno.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 30 Aprile 2014, 17:49:23
Il blog parla di 63 milioni di case
In italia ci sono 25800000 famiglie e 59685000 abitanti censiti
Mettiamo che ogni famigli abbia almeno 2 membri.
25,8 milioni case x  fa 51'6 milioni abitanti
Restano 8 milioni mettiamo che tutti abbiano 1 casa e vivano da soli
25,8 + 8. Fa  33,8 mil case
63 meno 33. Ne restano 30
Mettiamo che 10 milioni siano sufficientemente ricchi da averne 2
Ne mancano 20.  Diamone 5 alla chiesa
Gli altri 15 m di case sono vuote, disabitate, esistono?

Infatti tutti i dati ufficiali parlano di 32 ee milioni di case.
Allora dovrei credere a quello che racconta un blogger che afferma che ce ne sono 63??

Non perche sia su internet e' necessariamente oro colato. Anzi il piu delle volte sono panzane


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Aprile 2014, 18:13:32
la roba che c'e' su RC e' roba solida e ho trovato veramente poche panzane, ci daro' un occhiata





Il blog parla di 63 milioni di case
In italia ci sono 25800000 famiglie e 59685000 abitanti censiti
Mettiamo che ogni famigli abbia almeno 2 membri.
25,8 milioni case x  fa 51'6 milioni abitanti
Restano 8 milioni mettiamo che tutti abbiano 1 casa e vivano da soli
25,8 + 8. Fa  33,8 mil case
63 meno 33. Ne restano 30
Mettiamo che 10 milioni siano sufficientemente ricchi da averne 2
Ne mancano 20.  Diamone 5 alla chiesa
Gli altri 15 m di case sono vuote, disabitate, esistono?

Infatti tutti i dati ufficiali parlano di 32 ee milioni di case.
Allora dovrei credere a quello che racconta un blogger che afferma che ce ne sono 63??

Non perche sia su internet e' necessariamente oro colato. Anzi il piu delle volte sono panzane


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Aprile 2014, 18:14:00
e' proprio cosi', vi dovrete rassegnare



http://www.keinpfusch.net/2014/04/go-consumers.html (http://www.keinpfusch.net/2014/04/go-consumers.html)




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 03 Maggio 2014, 23:44:50
Ecco l ultimo ritrovato del regime catalano per derubare i cittadini. Hanno istituito una nuova tassa applicabile a chi ha un appartamento vuoto non affittato.
Tassa che va dai 500 agli 850 euro l anno. Applicabile quando la non occupazione del medesimi non e' giustificata (!?!?!)
Tu hai comprato un appartamento con i tuoi soldi ,paghi ogni anno l ICI ,la tassa per il ritiro dell immondizia , non trovi un inquilino e vengono questi a derubarti!
(Premetto che non ho nessun appartamento vuoto ma la cosa mi fa,inc..)
Da notare che con il boom immobiliario ci sono in spagna oltre 700,000 unita abitative vuote , una parte consistente delle quali in catalogna..
Vediamo quale sara la prossima invenzione!..


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Maggio 2014, 10:35:30
questa idea idiota, che ormai circola da tempo conferma le mie previsioni:

- le case verranno tassate a morte
- non esiste alcuna proprieta' privata in EU
- l'arroganza dei governi ha raggiunto livelli insostenibili
- la impunita' degli stessi e' inaccettabile
- l'interferenza dello stato nelle questioni private e' pressoche totale. e c'e' gente che ha la faccia tosta di dire che in occidente c'e' liberta'
- notare che prima i governi ti incitano a costruire e comprare case, e poi ti puniscono per averlo fatto

spero che questa agonia non duri ancora troppo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Maggio 2014, 14:49:25
kyle bass sulla EU al minuto 38


https://www.youtube.com/watch?v=VBPZ58dzjfE&feature=youtu.be (https://www.youtube.com/watch?v=VBPZ58dzjfE&feature=youtu.be)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Maggio 2014, 11:00:35
se qualcuno ancora veramente pensa che Renzie sia la soluzione e non parte del problema


http://www.leoniblog.it/2014/05/08/renzi-il-pd-la-cgil-leterno-ritorno-del-fattore-turati-togliatti/ (http://www.leoniblog.it/2014/05/08/renzi-il-pd-la-cgil-leterno-ritorno-del-fattore-turati-togliatti/)




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Maggio 2014, 11:06:15
tutti a strillare che il governo deve fare qualcosa, deve fare le riforme

mentre invece la cosa migliore che un governo puo' fare, soprattutto in periodi di crisi, e' solamente una: non fare nulla


http://www.rischiocalcolato.it/2014/05/politica-governo-durante-depressione-laissez-faire.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/05/politica-governo-durante-depressione-laissez-faire.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Maggio 2014, 10:46:02
leoni blog sulla tassa ammazzaerei


http://www.leoniblog.it/2014/05/09/se-il-fisco-dirotta-laerotaxi/ (http://www.leoniblog.it/2014/05/09/se-il-fisco-dirotta-laerotaxi/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 14 Maggio 2014, 12:05:39
gia'. e dopo?

http://www.rischiocalcolato.it/2014/05/dopo.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/05/dopo.html)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 14 Maggio 2014, 13:56:12
per affrontare il futuro (cioè non il domani, intendo la prossima era), al momento mancano ancora nuove filosofie economiche, si trovano in formazione, ma non ancora evolute e applicabili;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 14 Maggio 2014, 14:24:02
e facci qualche esempio

fammi indovinare

la decrescita felice?

per affrontare il futuro (cioè non il domani, intendo la prossima era), al momento mancano ancora nuove filosofie economiche, si trovano in formazione, ma non ancora evolute e applicabili;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 15 Maggio 2014, 10:36:45
Le attuali filosofie economiche sono nate circa 200 anni fa, all’inizio dello sviluppo di un gigantesco potenziale sia di libera crescita, di disponibilità illimitata di materiali ed di energie, ciò funziona benissimo e fin’ora venne dimostrato ampiamente, ma funzionano benissimo solo se ci sono tutti e tre i componenti base sempre presenti: se manca libertà è da creare, se mancano materiali sono da reperire a profondità maggiori, se manca energia è da creare aumentando gli sforzi (+ pozzi, + miniere, + nucleare, etc.)
Ma se uno dei componenti base rallenta la reperibilità, l’architettura filosofica economica attuale non ha ancora i meccanismi di correzione, rischia di andare in tilt, perché ciò non era mai stato previsto, fin’ora neanche c’era la necessità di prevederlo.
Da adesso in avanti è pero necessario prevedere anche il rallentare della disponibilità del tutto (causa la limitatezza del astronave su cui viaggiamo attraverso il tempo);
Perciò per evitare il crescere del potenziale di futuri disastri socio-economici, sono da ampliare le idee in più direzioni, e gli addetti ai lavori (economisti etc.) sono all’opera.
Per il momento non è ancora urgente, ma lo diventerà.
Ivo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Maggio 2014, 11:18:16
e quando i materiali ed energia diventano scarsi a causa di deliberate politiche governative?


Le attuali filosofie economiche sono nate circa 200 anni fa, all’inizio dello sviluppo di un gigantesco potenziale sia di libera crescita, di disponibilità illimitata di materiali ed di energie, ciò funziona benissimo e fin’ora venne dimostrato ampiamente, ma funzionano benissimo solo se ci sono tutti e tre i componenti base sempre presenti: se manca libertà è da creare, se mancano materiali sono da reperire a profondità maggiori, se manca energia è da creare aumentando gli sforzi (+ pozzi, + miniere, + nucleare, etc.)
Ma se uno dei componenti base rallenta la reperibilità, l’architettura filosofica economica attuale non ha ancora i meccanismi di correzione, rischia di andare in tilt, perché ciò non era mai stato previsto, fin’ora neanche c’era la necessità di prevederlo.
Da adesso in avanti è pero necessario prevedere anche il rallentare della disponibilità del tutto (causa la limitatezza del astronave su cui viaggiamo attraverso il tempo);
Perciò per evitare il crescere del potenziale di futuri disastri socio-economici, sono da ampliare le idee in più direzioni, e gli addetti ai lavori (economisti etc.) sono all’opera.
Per il momento non è ancora urgente, ma lo diventerà.
Ivo



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Maggio 2014, 11:23:24
ve lo avevo deto che renzie sistemava tutto


http://www.rischiocalcolato.it/2014/05/verso-bancarotta-come-previsto-rischio-calcolato-ooooops-scende-pil-italiano-nel-trimestre-2014.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/05/verso-bancarotta-come-previsto-rischio-calcolato-ooooops-scende-pil-italiano-nel-trimestre-2014.html)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Maggio 2014, 12:28:29
http://www.zerohedge.com/news/2014-05-14/geithner-confirms-mafia-linked-berlusconis-forced-ouster-says-us-did-not-have-blood- (http://www.zerohedge.com/news/2014-05-14/geithner-confirms-mafia-linked-berlusconis-forced-ouster-says-us-did-not-have-blood-)

"Because it sure looks like the Italian elites have no fucking clue how to run an economy..."


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Maggio 2014, 11:53:15
c'e' mia madre in visita, e quando il pupo e' a letto si ostina a guardare quella miserabile merda chiamata tv italiana

ieri era su un programma su la7, condotto da una tizia che ai miei tempi a scuola sarebbe stata un magnete per schiaffoni forza 9

mi pare si parlasse di immigrazione e si alternavano a parlare politici o similari e ragazzotti con forti accenti locali, in genere romano. i ggiovani, insomma.

a un certo punto qualcuno dice che il governo spende 30 euro al giorno per immigrante. ma uno dei ragazzetti, particolarmente informato e dall'accento e atteggiamento odiosi, faceva presente che solo 5 euro vanno all'immigrante e il resto "torna in tasca agli italiani". applausi a scena aperta dalla claque.

possibile che tra le dozzine di presenti, includendo i politici,  nessuno si alzasse a fare presente che i 25 euro si tornano "in tasca agli italiani", ma che gli italiani ai quali va in tasca non sono gli stessi che li hanno sborsati, e che questo a casa mia si chiama trasferimento forzoso di ricchezza, non dissimile da quello che avviene quando un rapinatore ti punta una pistola alla testa e ti ordina di trasferire i tuoi averi nelle sue tasche?





Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 16 Maggio 2014, 14:48:21
elimina la televisione, io da 3 anni non ce lo più (anzi, la tv italiana non lo mai vista)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Maggio 2014, 22:40:37
le leggi si rispettano e basta

http://www.rischiocalcolato.it/2014/05/voleva-vendere-i-panini-sulle-piste-sci-25-000e-5-anni-carcere-per-11-metri-troppo.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/05/voleva-vendere-i-panini-sulle-piste-sci-25-000e-5-anni-carcere-per-11-metri-troppo.html)

ne ho sentite di cotte e di crude sulla forestale.  mi chiedo quando qualcuno si decidera' a fare qualcosa di concreto contro questi criminali



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Maggio 2014, 22:57:11
riassumendo in due parole:

cazzi amarissimi

siete in balia di un folle, ignorante e disonesto. la prospettiva futura? non c'e', semplicemente


http://phastidio.net/2014/05/16/vita-in-provincia-loccupazione-spagnola-che-non-vi-fu/ (http://phastidio.net/2014/05/16/vita-in-provincia-loccupazione-spagnola-che-non-vi-fu/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Maggio 2014, 11:55:20
la tecnologia non si puo' fermare

http://phastidio.net/2014/05/19/deflazione-creatrice/ (http://phastidio.net/2014/05/19/deflazione-creatrice/)

ecco anche perche' questi rigidi limiti imposti su pesi, velocita', posti, sono assurdi, idioti, arbitrari, e finiscono per distruggere interi settori economici

la sicurezza innanzitutto


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Maggio 2014, 17:43:43
qui siamo ben oltre la farsa. e non so come chiamarla

http://phastidio.net/2014/05/20/perseverare-a-dire-sciocchezze-e-renziano/ (http://phastidio.net/2014/05/20/perseverare-a-dire-sciocchezze-e-renziano/)


io ve lo avevo detto. renzie era un buffone. chiunque con almeno un neurone mezzo sano lo puo' vedere ai primi 7 secondi di apparizione televisiva

renzie e' l'ennesimo uomo di paglia, messo li dai comunisti, e sacrificato alla prima difficolta'.

in questo caso, i comunisti lo hanno messo li con la collaborazione dei loro avversari politici. avversari in teoria, compagni di merende nella realta'.

 (http://gianmarco.dyndns.org/public/cazzvostr.png)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Maggio 2014, 17:47:27
e anche l'alternativa tanto di moda si rivela quello che era ovvio sin dal primo momento:

un incubo sotto forma di due tizi con un grave problema di parrucchiere, e ignoranti economici totali

mister "il comunismo ha fallito perche' e' stato applicato male" non vi salvera', credetemi

http://phastidio.net/2014/05/20/il-bimbo-e-spiderman/ (http://phastidio.net/2014/05/20/il-bimbo-e-spiderman/)

ora il bello e' che ovunque mettiate la prossima crocetta, il risultato sara' lo stesso: un palo della luce in qlo, senza lubrificazione.

ancora connesso all'alta tensione.

e con ancora gli spuntoni antiarrampicamento





Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Maggio 2014, 17:53:49
immaginate un buffone con una capigliatura ridicola che nomina gli amministratori delegati  di grosse aziende statali

http://www.leoniblog.it/2014/05/20/loccasione-mancata-nelle-nomine-di-gianfilippo-cuneo/ (http://www.leoniblog.it/2014/05/20/loccasione-mancata-nelle-nomine-di-gianfilippo-cuneo/)

anche se' e' dura immaginare qualcosa di peggio di quello che succede ora, credetemi che e' perfettamente possibile

guardate l'argentina o il venezuela, se non ci credete



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Maggio 2014, 13:00:25
lungo, ma favoloso

http://www.lrb.co.uk/v36/n10/perry-anderson/the-italian-disaster (http://www.lrb.co.uk/v36/n10/perry-anderson/the-italian-disaster)

There was no time to waste: on 9 November, plucking him from Bocconi, Napolitano appointed Monti a senator for life, to the applause of the world’s financial press. Under threat of destruction by the bond markets should he resist, Berlusconi capitulated, and within a week Monti was sworn in as the country’s new ruler, at the head of an unelected cabinet of bankers, businessmen and technocrats. The operation that had installed him is an expressive illustration of what democratic procedures and the rule of law can mean in today’s Europe. It was entirely unconstitutional. The Italian president is supposed to be the impartial guardian of a parliamentary order, who does not interfere with its decisions save where they breach the constitution – as this one had signally failed to do. He is not empowered to conspire, behind the back of an elected premier, with individuals of his choice, not even in Parliament, to form a government to his liking. The corruption of business, bureaucracy and politics in Italy was now compounded by corruption of the constitution.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Maggio 2014, 14:19:29
come dar torto a seminerio?

http://phastidio.net/2014/05/21/lanalfabetismo-finanziario-e-di-sinistra-in-italia-2/ (http://phastidio.net/2014/05/21/lanalfabetismo-finanziario-e-di-sinistra-in-italia-2/)

quando politici di primaria importanza vanno in  TV  sparando cazzate di tale portata, uno si deve chiedere se si tratta solo di gente che sa di essere al di sopra di una meritata immersione alternata in pece e piume, o se si tratta di gente cosi' colossalmente ignorante.

in ambo le alternative, la cosa che stupisce e' notare come costoro non finiscano esposti in pubblico invece che ben truccati attraverso una telecamera, in qualche piazza, con testa e mani ben inserite in una berlina

e caso mai non sapeste cosa sia una berlina


(http://www.gestoricarburanti.it/redazione/images/stories/image/volantini/gogna.jpg)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Maggio 2014, 16:49:28
allegri

i tempi dei "salotti buoni" e del controllo dello stato (cioe' della politica) nella finanza italiana sono finiti

http://www.repubblica.it/economia/2014/05/19/news/cos_i_fondi_stranieri_hanno_conquistato_il_capitalismo_italiano-86536853/?ref=HREC1-17 (http://www.repubblica.it/economia/2014/05/19/news/cos_i_fondi_stranieri_hanno_conquistato_il_capitalismo_italiano-86536853/?ref=HREC1-17)

una buona notizia? forse.

uriel commenta e non la vede come una buona notizia. in fondo ha ragione. la finanza italiana e' sempre stata roba di terz'ordine, ad uso e consumo di pochi intimi.

http://www.keinpfusch.net/2014/05/il-fosso-di-helm-e-caduto.html (http://www.keinpfusch.net/2014/05/il-fosso-di-helm-e-caduto.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 25 Maggio 2014, 07:44:16
ottimo articolo di uriel


http://www.keinpfusch.net/2014/05/eingestandnis.html (http://www.keinpfusch.net/2014/05/eingestandnis.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Maggio 2014, 10:31:31
il post-mortem delle elezioni di ieri lo lascio a funnyking, che riassume in maniera eccellente

http://www.rischiocalcolato.it/2014/05/avete-vinto-vi-faccio-i-complimenti.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/05/avete-vinto-vi-faccio-i-complimenti.html)

la realta'? chi si illude che in italia la maggioranza voglia il cambiamento si sbaglia. la maggioranza, cioe' tutti quelli che si sono scavati una nicchia che gli permette di vivere di rendite, chiaramente vuole lo status quo, a prescindere dal fatto che questo sia economicamente sostenibile o no.

per coloro ai quali lo status quo non sta bene, rimane la fuga, o come per gli ultraleggeristi coi campi nei CTR, la scelta tra la rassegnazione o il vivere ai margini o direttamente nell'illegalita'.

essendo "legalita'" la camicia di forza di regole imposte dalla maggioranza.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Maggio 2014, 10:49:00
se pensate che l'affluenza alle urne degli italiani sia bassa

indovinate infatti quali sono gli europei piu' ligi a mettersi in fila quando il domatore schiocca la frusta?

http://electionsnight2014.eu/post/86824114715/european-elections-turnout-by-countries (http://electionsnight2014.eu/post/86824114715/european-elections-turnout-by-countries)

(http://media.tumblr.com/ea4bd182bb87f678579368743576b00d/tumblr_inline_n65c3bLyjt1sebpn1.jpg)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 26 Maggio 2014, 12:28:19
se pensate che l'affluenza alle urne degli italiani sia bassa

indovinate infatti quali sono gli europei piu' ligi a mettersi in fila quando il domatore schiocca la frusta?
va anche detto che in Belgio i cittadini sono *obbligati* dalla legge ad andare al voto, ecco spiegato il perche' dell'altra pecora nera giusto in centro Europa...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Maggio 2014, 11:46:50
il magnaccia vuole solo il 40%

http://www.ilgiornale.it/news/interni/tassa-alle-prostitute-lombardia-ci-prova-1023091.html (http://www.ilgiornale.it/news/interni/tassa-alle-prostitute-lombardia-ci-prova-1023091.html)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 29 Maggio 2014, 13:02:22
La quantità di cazzate concentrate in questa frase la dice lunga su come vengono scritti i progetti di legge.
Ai servizi sociosanitari (?) accedono già tutti, compresi i cosiddetti  STP (stranieri temporaneamente presenti, leggi clandestini).
Come faranno a rilasciare una quietanza di pagamento anonima me la devono spiegare quei premi nobel che l'hanno pensata 'sta cosa.

Citazione
Iscriversi sarà condizione indispensabile per accedere ai servizi sociosanitari in cambio di un'aliquota del 40 per cento sui guadagni. Undici i capitoli del progetto di legge che prevede l'obbligo per «il soggetto esercente l'attività di meretricio» di tenere un registro «sulle quietanze di pagamento che dovranno garantire l'anonimato del beneficiario della prestazione sessuale».


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Giugno 2014, 19:24:03
signore e signori, ecco a voi i tassi di interesse negativi


http://www.tio.ch/News/Affari/794947/Tassi-sempre-piu-giu-in-pericolo-i-risparmi-degli-europei/ (http://www.tio.ch/News/Affari/794947/Tassi-sempre-piu-giu-in-pericolo-i-risparmi-degli-europei/)

ovviamente per i criminali che si spacciano per banchieri centrali la cosa avra' benefici per i risparmiatori...

vi pisciano in testa e vi dicono che piove




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Giugno 2014, 11:17:51
bel post, da leggere


http://www.zerohedge.com/news/2014-06-06/draghis-horrible-threat-are-we-finished-answer-no (http://www.zerohedge.com/news/2014-06-06/draghis-horrible-threat-are-we-finished-answer-no)


Taken at face value yesterday’s action by the ECB amounted to a  monetary farce. How could any adult believe that a benchmark rate cut of 10 bps from an already microscopic level of 25 bps would move the needle in an economic zone that is already groaning under of the weight of $60 trillion in public and private credit market debt?

All of this silly kidstuff, in fact, is the work of Keynesian desperados in Frankfurt who embrace two propositions that are unequivocally and provably wrong. Namely, that the Euro area economy is floundering due to a tiny decline in non-financial credit and that “low-flation” is the great roadblock that prevents the wheels of credit and commerce from turning at a more satisfactory pace.

The reality is that money GDP has stopped growing in the euro zone because the cumulative burden of debt and taxes has shut-down the engines of capitalist growth.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 07 Giugno 2014, 14:45:14
Ineccepibile! Ma quando la capiranno che per far crescere l economia non bisogna inettare miliardi che poi nessuno, dico nessuno, ha mai visto e toccato con mano, ma semplicemente lasciando lavorare in pace chi ha idee ed iniziative senza toglierli il fiato prima ancora che inizi a respirare, senza rapinare buste paghe esigue, senza infierire sulle proprieta di migliaia di cittadini che hanno gia pagato sia il costo sia le tasse che le sovrattasse delle loro proprieta. Etc etc.
 Anni e anni di ideologie sballate purtroppo hanno portato a questo.  Ho rivisto filmati di fine anni sessanta , paese in crescita , benessere in aumento generalizzato, tutti che si compravano la macchina la tv etc, disoccupazione irrisoria eppure erano li in piazza a chiedere la testa dei padroni. Scioperi , sprangate, utopie deliranti..  Che soluzioni offrono adesso questi illuminati?  I danni sono iniziati allora non con la crisi immobiliaria di qualche anno fa..


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: GattoVolante il 09 Giugno 2014, 09:26:15
E poi uno deve sorbirsi Minoli su Radio24 che asserisce in tutta serenità che a causa della crisi il divario tra ricchi e poveri sta aumentando e quindi si rendono necessarie misure per "riequilibrare" la situazione.
Cristiddio... :'(


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Giugno 2014, 11:53:57
http://gianmarco.dyndns.org/public/monday1.jpg (http://gianmarco.dyndns.org/public/monday1.jpg)

e' un lunedi sera, verso le 21, in un chiringuito della spiaggia di Castelldefels, vicino a Barcellona

una scena simile in svizzera tedesca sarebbe inconcepibile, la gente sarebbe a casa e molti gia' a letto, perche' domani si lavora

certo, la svizzera e' un paese noioso, mentre in spagna ci si diverte.

e' pieno di ragazzotti abbronzati e muscolosi, che passano la giornata alla spiaggia giocando a pallone o a racchettoni, e la sera lavorano a fare mojiti e a servire ai tavoli. ho dubbi sul fatto che questo stile di vita possa produrre pensioni confortevoli per costoro, quando saranno vecchi.

poi ci sono i cinquantenni abbronzati e palestrati, tiratissimi, con 256 braccialetti colorati al polso, e che fumano a catena, ubriacando di chissa quali chiacchiere qualche ragazzotta che spera di rimediare qualche serata gratis.

la gente qui si diverte. uno ormai paranoico come me si chiede chi paga per tutto questo divertimento e bella vita.

sospetto che chi dovra' pagare per questa orgia di bella vita che dura ormai da un paio di decadi sia nato da poco e non sappia cosa lo aspetta.

tornando verso l'hotel vedo una tizia che rovista nel cassonetto della spazzatura di fronte all'hotel. stamattina era un tizio. ne vedro' uno diverso ogni volta che passero' di fronte a quel cassonetto.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 09 Giugno 2014, 17:26:57
E sì, questa attività è diventata molto di moda anche dalle mie parti.

Citazione
tornando verso l'hotel vedo una tizia che rovista nel cassonetto della spazzatura di fronte all'hotel. stamattina era un tizio. ne vedro' uno diverso ogni volta che passero' di fronte a quel cassonetto.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 11 Giugno 2014, 19:46:45
state gia' festeggiando, scommetto


http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/serie-buone-notizie-italiane-dal-prossimo-anno-dichiarazione-dei-redditi-fara-tu-poi-prova-eccepire.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/serie-buone-notizie-italiane-dal-prossimo-anno-dichiarazione-dei-redditi-fara-tu-poi-prova-eccepire.html)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 11 Giugno 2014, 19:52:20
e le buone notizie non cessano di arrivare


http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/tasse-prima-grande-mazzata-lunedi-16-giugno-targata-enrico-letta-allantipasto.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/tasse-prima-grande-mazzata-lunedi-16-giugno-targata-enrico-letta-allantipasto.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Giugno 2014, 14:33:59
http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/verso-bancarotta-debito-pubblico-muro-tuono-2146mld-26mld-in-mese.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/verso-bancarotta-debito-pubblico-muro-tuono-2146mld-26mld-in-mese.html)


allegri, sono solo 36mila euro a cranio


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 13 Giugno 2014, 15:23:00
E da decenni che si sentono questi discorsi, deficit, debiti paurosi, buchi pazzeschi eppure il carrozzone va avanti e piu che spennare  i contribuenti entro i limiti delle loro effettive capacita non possono fare altro (salvo mandarli in massa all isola di Pasqua)
 Da anni se ne parla eppure tutti continuano a fare la loro vita (non tanto allegramente) ma i ristoranti continuano aperti, qla settimana scosa 4 ore di coda sull autostrada dei fiori per arrivare a savina!!, hotel pieni , tutti che si comprano i phone  i pad e altri generi di primissima necessita.
 Qual e' la realta ? Quella che ci raccontano, quella che ci vogliono far credere o c e un processo fisiologico al di fuori dei paradigmi economici e dalle statistiche ufficiali che bene o male continua a far girare la baracca ?? Qualche idea concreta in merito. ?? Il discorso del "nero" vale fino a un certo punto vito che ormai  non puoi pagare piu di 1500 euro senza una fattura...
 Se quanto paventato da Crono fosse davvero vero e imminente ci sarebbe da spararsi....
I am lost.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Giugno 2014, 16:12:04
qualcuno si sta sparando infatti.

il conto arriva, prima o poi. prima che arrivi sei bello contento e satollo. il problema e' se i soldi per pagare il conto non li hai piu'


E da decenni che si sentono questi discorsi, deficit, debiti paurosi, buchi pazzeschi eppure il carrozzone va avanti e piu che spennare  i contribuenti entro i limiti delle loro effettive capacita non possono fare altro (salvo mandarli in massa all isola di Pasqua)
 Da anni se ne parla eppure tutti continuano a fare la loro vita (non tanto allegramente) ma i ristoranti continuano aperti, qla settimana scosa 4 ore di coda sull autostrada dei fiori per arrivare a savina!!, hotel pieni , tutti che si comprano i phone  i pad e altri generi di primissima necessita.
 Qual e' la realta ? Quella che ci raccontano, quella che ci vogliono far credere o c e un processo fisiologico al di fuori dei paradigmi economici e dalle statistiche ufficiali che bene o male continua a far girare la baracca ?? Qualche idea concreta in merito. ?? Il discorso del "nero" vale fino a un certo punto vito che ormai  non puoi pagare piu di 1500 euro senza una fattura...
 Se quanto paventato da Crono fosse davvero vero e imminente ci sarebbe da spararsi....
I am lost.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 13 Giugno 2014, 16:16:54
continuare a parlare male, non vuol dire che sia veramente male .....

--- catastrofisti... VADE RETRO           e lasciate il posto al positivo  :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 14 Giugno 2014, 22:53:33
chi chiami quando e' la polizia, lo stato, la giustizia a violare le leggi?

http://www.ilgiornale.it/news/interni/cade-lultimo-tab-spiati-anche-avvocatilo-scandalo-bufera-1027690.html (http://www.ilgiornale.it/news/interni/cade-lultimo-tab-spiati-anche-avvocatilo-scandalo-bufera-1027690.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 15 Giugno 2014, 12:10:22
continuare a parlare male, non vuol dire che sia veramente male .....

--- catastrofisti... VADE RETRO           e lasciate il posto al positivo  :)
Fammi riavere i 36000€ e non parleró piú male di chi amministra i miei soldi.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Giugno 2014, 11:52:40
preso da un libro di harry browne e tradotto da francesco simoncelli

applicabile anche al volo,


di Harry Browne

[Questo saggio è un estratto del libro How I Found Freedom in an Unfree World di Harry Browne. Sebbene pubblicato nel 1973, i temi e le lezioni che espone sono tanto rilevanti oggi quanto lo erano all'epoca in cui venne pubblicato il libro. Browne è stato un pioniere delle newsletter finanziarie, e produsse in serie soluzioni operative per chi volesse scappare dagli effetti dello stato sulle loro vite e sulle loro finanze. Siamo orgogliosi di condividere un paio dei suoi pensieri.]

Il primo principio nel trattare con lo stato è questo: non esserne intimoriti.

Quel poco che lo stato riesce ad ottenere è quasi sempre dovuto alla partecipazione volontaria dei suoi cittadini. Coloro che non vogliono aiutare lo stato possono andare per la loro strada, senza incorrere in troppi problemi.

Il secondo principio è: non confrontarsi con lo stato. Un modo sicuro per rendersi la vita miserabile è quello di attaccare lo stato a testa bassa. Le sue risorse sono limitate, e non possono essere sprecate per rintracciare ogni possibile violatore di ogni legge. Ma certamente indirizzerà il suo potere verso chiunque lo sfidi pubblicamente.

Quindi, trattenetevi, fate quello che dovete fare.

La terza regola nel trattare con lo stato è: non organizzarsi. Non avere un grande gruppo di persone che sfidi le leggi fiscali, che promuova modi di aggirare lo stato, o che vìoli apertamente le norme.

Aderendo alle proteste, si potrebbe finire in carcere. E non avrete molta libertà lì.

E le campagne di massa sono bersagli facili. Ecco dove lo stato è interessato a spendere volentieri le sue risorse limitate. Quando molte persone fanno la stessa cosa, è facile fermarle approvando leggi o applicando quelle esistenti.

Quando si agisce da soli, tuttavia, di solito non ne valete la pena.

E quando si agisce da soli, è possibile fare tutto ciò che è necessario per stare al passo con lo stato. Se vengono approvate nuove leggi, potete modificare i vostri metodi per continuare a fare quello che volete fare.

Nessuno stato ingombrante può muoversi velocemente come un individuo che è determinato a superarlo.

Ci sono infinite possibilità per evitare lo stato — senza crisi, senza battaglie in tribunale, o senza paura di essere incarcerati.

Iniziate elencando le restrizioni statali che inibiscono la vostra libertà.

Determinate le possibili conseguenze. Può darsi che potreste cavarvela con un avvertimento. E potreste anche scoprire che ci sono modi legali per eludere le restrizioni — se ne vale la pena.

In molti casi, si può semplicemente ignorare la legge senza incorrere in conseguenze pericolose. In altri potreste incorrere in più problemi — come consultare un avvocato o un commercialista.

Ma agite da voi. Non organizzatevi, e non cercate leader che vi aiutino. Qualsiasi attività grande abbastanza da richiedere un leader, è anche grande abbastanza da essere notata e attaccata.

Per la maggior parte delle persone, ci sono scappatoie più che sufficienti per agire liberamente senza correre il rischio di vìolare la legge. Più che altro, c’è bisogno di una certa determinazione per farlo.

Ad esempio, sò di una società che opera con successo a dispetto delle normative statali. Lo stato in cui si trova ha cercato di porla sotto licenza per cinque anni, e una agenzia federale ha cercato di chiuderla per aver violato una legge. Lo stato ha anche approvato una legge speciale per portare l’azienda sotto la sua giurisdizione.

Ma ad oggi l’azienda opera ancora a modo suo, soddisfacendo i propri clienti e facendo profitti per i suoi proprietari. Ha optato agilmente per un diverso metodo di funzionamento ogni volta che si è vista imposta una nuova normativa. Ha dovuto pagare spese legali, ma quelle sono insignificanti rispetto ai profitti che avrebbe perso se avesse ceduto ai burocrati.

Una volta ho avuto un’esperienza simile. Gestivo una piccola azienda in California — gravata da imposte sui salari, requisiti contabili e altri regolamenti imposti dal governo. C’erano tasse per la previdenza sociale, tasse per l’indennità disoccupazione, tasse per l’assicurazione contro l’invalidità, tasse sul reddito e trattenute. Mi costavano tempo e denaro, e riducevano la paga che i miei dipendenti portavano a casa.

Ricevevo regolarmente comunicazioni da un’organizzazione il cui scopo era quello di abolire le imposte sui salari. Chiedevano fondi, naturalmente, e volevano che mi unissi al loro movimento di protesta per abolire le ritenute fiscali una volta che l’organizzazione sarebbe stata abbastanza grande da essere intimidatoria.

Naturalmente, non mi sono fatto coinvolgere. Invece ho licenziato tutti i dipendenti (me compreso) e stipulato contratti con ogni persona per i suoi servizi. Poiché non avevo più alcun dipendente, non dovevo più pagare le imposte sui salari o le ritenute d’acconto. Nessun burocrate mi chiamava per scoprire perché languivano le entrate per lo stato.

Nel frattempo, il movimento di protesta è morto ed altri datori di lavoro hanno continuato a pagare le tasse sui salari.

I “dipendenti” della mia società avevano un ulteriore vantaggio. Erano ormai imprenditori indipendenti, vendevano i propri servizi a me in modo che potessero designare le loro case come loro uffici, venendo nel mio per svolgere i servizi per me.

Di conseguenza, ognuno di loro aveva molte più deduzioni fiscali. Avrebbero potuto rivendicare come detrazioni aziendali parte delle loro spese familiari, bollette telefoniche, spese per l’auto e altre cose che normalmente sono considerate spese personali. Anche senza alcuna imposta sul reddito, molto pochi di loro dovevano pagare tasse alla fine dell’anno.

Nessuno di loro si è preso la briga di presentare stime fiscali trimestrali, e nessuno di loro ha incontrato alcuna difficoltà con l’Internal Revenue Service.

Il semplice cambiamento dallo status di dipendente a quello di imprenditore indipendente, ha comportato minori imposte per tutti gli interessati. E’ un piccolo esempio — ma probabilmente ci sono milioni di persone che potrebbero utilizzare tale scappatoia e non lo fanno.

E’ ben noto che ci sono migliaia di milionari che non pagano le imposte sul reddito. Alcuni di loro evitano anche le tasse sulla proprietà. Di tanto in tanto, c’è un po’ di frastuono su questo problema al Congresso, ma non ci sono cambiamenti effettivi.

Nessuna legge fiscale potrebbe essere scritta (a meno di una confisca totale) senza possedere numerose scappatoie. Quando se ne chiude una, se ne apre un’altra. Può essere che anche ai membri del Congresso non piaccia pagare le tasse.

Alcune persone evadono le tasse cambiando la loro cittadinanza e/o avendo società di holding in paesi esentasse. Se guadagnate $25,000 o più all’anno, forse dovreste prenderla in considerazione come soluzione. Altri si muovono in paesi con strutture fiscali più favorevoli. Sapevate, per esempio, che scrittori, artisti e altre persone creative sono esenti da imposte sul reddito in Irlanda?

Le leggi prevedono scappatoie che permettono agli individui di istituire fondazioni personali esentasse, in modo da ricevere il loro reddito pieno e pagare le loro spese — senza che i soldi siano tassati per chiunque sia coinvolto. Purtroppo, circa cinque anni fa un gruppo di persone ha cercato di organizzare questo metodo in un movimento di massa, cosa che ha portato ad una compensazione della situazione. Ma la scappatoia viene ancora usata.

Anche le imposte di successione possono essere evitate giuridicamente. A volte c’è solo bisogno che la proprietà venga co-intestata o trasferita prima della morte. La cosa importante è evitare la normale elaborazione giuridica post-mortem.

Ci sono una moltitudine di modi per evitare legalmente le tasse. Non posso elencarli qui, o verrebbe vanificato il loro scopo. E non troverete articoli sulle tasse nelle riviste.

Gran parte delle informazioni contenute in tali articoli provengono direttamente dai libretti che accompagnano la vostra dichiarazione dei redditi. Ma una volta che siete determinati a tagliare le tasse, sarete in grado di trovare il modo migliore.

Saluti,




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 17 Giugno 2014, 12:03:21
Cioè fammi capire, nel 1973 ha inventato la partita IVA?  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Giugno 2014, 11:42:30
sarete solo degli schiavi, e non manca molto

http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/giustamente-matteo-renzi-elimina-contante.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/giustamente-matteo-renzi-elimina-contante.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Giugno 2014, 22:01:53
mentre in svizzera


http://www.tio.ch/News/Affari/796819/No-al-limite-di-100-000-franchi-per-le-transazioni-in-contanti/ (http://www.tio.ch/News/Affari/796819/No-al-limite-di-100-000-franchi-per-le-transazioni-in-contanti/)


ma i comunisti del cazzo e quella troia della widmer schlumpf ci stanno provando

sarete solo degli schiavi, e non manca molto

[url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/giustamente-matteo-renzi-elimina-contante.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/giustamente-matteo-renzi-elimina-contante.html[/url])


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 19 Giugno 2014, 12:23:41
(visto su ansa)
... mentre in svizzera c'è uno spot televisivo che incita gli imprenditori svizzera di NON esportare le loro ditte nel nord-italia, ma di mantenerle in Svizzera e far lavorare gli svizzeri .... come mai, è meglio l'Italia e la UE per gli industriali elvetici ? hehehe


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 19 Giugno 2014, 12:56:43
(visto su ansa)
... mentre in svizzera c'è uno spot televisivo che incita gli imprenditori svizzera di NON esportare le loro ditte nel nord-italia, ma di mantenerle in Svizzera e far lavorare gli svizzeri .... come mai, è meglio l'Italia e la UE per gli industriali elvetici ? hehehe
nó, perché chi ha fatto lo spot sá che lo stato italiano incamererá anche i guadagni. Ecco perché lo spot si riferisce all Italia e non per esempio all Estonia.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 19 Giugno 2014, 15:48:51
in Italia il salario dei dipendenti è meno della meta di quello di un dipendente svizzero, io venendo in Italia guadagno la metà di quello che guadagnavo in Germania, (ti chiederai perché allora sono venuto qui? semplice, i soldi da soli non mi interessano, guardo sempre l'insieme, tanto per me l'Italia e la Germania sono la mia patria, sono solo due regioni un po' diverse del mio paese)
ivo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Giugno 2014, 18:21:41
su una cosa, ovviamente per puro caso, hai ragione, che italia e germania sono due regioni dello stesso pianeta

l'unica cosa che cambia e' il livello di disonesta' dei criminali che regnano su queste due regioni



in Italia il salario dei dipendenti è meno della meta di quello di un dipendente svizzero, io venendo in Italia guadagno la metà di quello che guadagnavo in Germania, (ti chiederai perché allora sono venuto qui? semplice, i soldi da soli non mi interessano, guardo sempre l'insieme, tanto per me l'Italia e la Germania sono la mia patria, sono solo due regioni un po' diverse del mio paese)
ivo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 20 Giugno 2014, 09:06:12
se i criminali hanno successo è perché la gente che c'è attorno li lascia fare sperando di avere anche lei qualche vantaggio, quando ero in Germania e nel giardino facevo qualcosa che disturbava anche gli altri, il vicino di casa me lo faceva notare, in Italia il vicino di casa dice: ... che me ne frega ... in un ambiente tale ovviamente la criminalità prospera molto meglio;

potresti tenere contro che dove il sistema è meno tollerante, c'è anche meno fantasia o liberta, può essere un opinione anche quella, io preferisco la via di metà;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 20 Giugno 2014, 09:14:32
altra nota divertente:
nella ditta dove lavoro è entrato in percentuale di proprietà un gruppo industriale cinese, e noi abbiamo chiesto loro di farci un preventivo di costruzioni macchinari per degli impianti in Asia, ... sorpresa ... il loro costo orario manodopera era più alto di quello nostro da nord Italia,  ... speriamo si siano sbagliati ...
se non fosse cosi, vuol dire che anche per loro fare qualità a standard occidentale, da loro costa ancora di più.   :D   


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Giugno 2014, 10:49:40
forse non hai capito che intendevo

se i criminali hanno successo è perché la gente che c'è attorno li lascia fare sperando di avere anche lei qualche vantaggio, quando ero in Germania e nel giardino facevo qualcosa che disturbava anche gli altri, il vicino di casa me lo faceva notare, in Italia il vicino di casa dice: ... che me ne frega ... in un ambiente tale ovviamente la criminalità prospera molto meglio;

potresti tenere contro che dove il sistema è meno tollerante, c'è anche meno fantasia o liberta, può essere un opinione anche quella, io preferisco la via di metà;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Giugno 2014, 10:53:23
il che conferma un semplice fatto: che se in occidente si guadagna di piu' e' perche' il lavoratore occidentale produce di piu' in termini di valore

i cinesi producono fondamentalmente robaccia. cioe' roba che per noi e' antrieconomico produrre, ma che continuiamo a produrre per ineriza, pigrizia, legislazione, per la spinta di gruppi di interesse e corporazioni e via dicendo. e per via dello stato che si fotte gran parte del profitto, facendo si che le aziende non possano investire in ricerca e sviluppo.

un medico bulgaro guadagna quattro soldi, eppure sospetto che i bulgari abbiano gli organi interni nelle stesse posizioni degli svizzeri.

in luce di questa osservazione, e' facile capire quale sia la funzione dell'ordine dei medici e delle normative statali al proposito.


altra nota divertente:
nella ditta dove lavoro è entrato in percentuale di proprietà un gruppo industriale cinese, e noi abbiamo chiesto loro di farci un preventivo di costruzioni macchinari per degli impianti in Asia, ... sorpresa ... il loro costo orario manodopera era più alto di quello nostro da nord Italia,  ... speriamo si siano sbagliati ...
se non fosse cosi, vuol dire che anche per loro fare qualità a standard occidentale, da loro costa ancora di più.   :D   


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Giugno 2014, 11:38:36
state risparmiando in una pensione integrativa? bravi


http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/giustamente-matteo-renzi-alza-tasse-sui-fondi-pensione-complementari-bastardi-spekulatori-pilastro-dovete-morire.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/giustamente-matteo-renzi-alza-tasse-sui-fondi-pensione-complementari-bastardi-spekulatori-pilastro-dovete-morire.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Giugno 2014, 12:30:00
la propaganda del periodo fascista era nulla rispetto a quanto vediamo oggi


http://phastidio.net/2014/06/22/vieni-avanti-renzino/ (http://phastidio.net/2014/06/22/vieni-avanti-renzino/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 25 Giugno 2014, 13:05:48
http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/italiani-stateserni-pagate-abnormi-pensioni-diritti-acquisiti-intanto-quando-tocchera-non-avrete-nulla.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/italiani-stateserni-pagate-abnormi-pensioni-diritti-acquisiti-intanto-quando-tocchera-non-avrete-nulla.html)

io a ste curve che cominciano a scendere sempre tra due anni ormai non credo piu'



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 25 Giugno 2014, 15:47:18
altra nota divertente:
nella ditta dove lavoro è entrato in percentuale di proprietà un gruppo industriale cinese, e noi abbiamo chiesto loro di farci un preventivo di costruzioni macchinari per degli impianti in Asia, ... sorpresa ... il loro costo orario manodopera era più alto di quello nostro da nord Italia,  ... speriamo si siano sbagliati ...
se non fosse cosi, vuol dire che anche per loro fare qualità a standard occidentale, da loro costa ancora di più.   :D   
Vi hanno comperato perché vogliono aquisire
1. know how industriale
2. uno sbocco in Europa o Italia
3. chiudere la vs.produzione per produrre loro poi.
p.q.m. i cinesi non sono in grado oggi di produrre come voi ed hanno sparato alto.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 26 Giugno 2014, 13:45:12
esattamente  :)

per qualche anno faremo i consulenti ai cinesi, quando riusciranno a produrre meglio costeranno come noi, e saremmo di nuovo alla pari;   ... intanto dedichiamoci all'agricoltura per il minimo di sostentamento vitale


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Giugno 2014, 13:55:05
il progresso secondo ivo: mettere indietro l'orologio di 5000 anni.


.. intanto dedichiamoci all'agricoltura per il minimo di sostentamento vitale


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 26 Giugno 2014, 14:13:26
sono 10000 anni che l'umanità vive di agricoltura, 150 di industria, è da preferire quello che più si è dimostrato utile  :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 26 Giugno 2014, 14:20:39
sono 10000 anni che l'umanità vive di agricoltura, 150 di industria, è da preferire quello che più si è dimostrato utile  :)
e' certamente da preferire l'industria, o meglio la scoperta dell'energia che ha permesso l'industria, vista la rapidissima crescita della popolazione mondiale. Mi pare che per 10000 anni fossimo proprio un pochino incartati con un'agricoltura di sussistenza basica, o poco piu'. Sempre che uno non fosse uno schiavo, beninteso.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Giugno 2014, 15:00:56
ivo, non fare discorsi sbilenchi

tutto quello che esiste viene dalla terra, in un modo o nell'altro, te incluso.

non e' che industria e agricoltura siano due cose che si escludono tra di loro. coltivare la terra in qualunque modo necessita di una industria dietro, oppure tu zappi con le mani nude? o pensi di vivere di quello che la natura ti fornisce spontaneamente?


una economia basata sulla autarchia e non sulla suddivisione del lavoro e sullo scambio puo' sostenere solo pochi milioni di individui al mondo.



sono 10000 anni che l'umanità vive di agricoltura, 150 di industria, è da preferire quello che più si è dimostrato utile  :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 26 Giugno 2014, 16:00:22
considera anche che una volta avevano + di 10 figli a testa iniziando dall'età di 20, adesso 0,qualcosa iniziando da 40, a lungo termine tendenza confermata, cioè % crescita demografica calante (punto di flesso della curva superato)

perciò meno consumatori, meno produttori, più tecnologia evoluta e più disponibilità delle risorse rimanenti per il singolo;


(nel agricoltura serviva manodopera = tanti figli, passando all'industria ci sono i macchinari = meno figli,
più benestare economico = + tempo libero = 0 figli, tutte tendenze che diminuiscono il n° dei futuri consumatori, l'industria si trova di conseguenza in sovraproduzione e compensa con l'invito a consumare di + anche se non strettamente necessario,
al momento + o - funziona, ma a lungoandare deve adattarsi anche a meno produzione)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Giugno 2014, 16:21:58
infatti lo sanno tutti che i contadini zappano regolarmente e esclusivamente a mano :D



(nel agricoltura serviva manodopera = tanti figli, passando all'industria ci sono i macchinari = meno figli,



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: salvat il 26 Giugno 2014, 16:43:26
Prima c'erano anche gli schiavi,Ivo stai attento che se i tuoi discorsi vengono presi sul serio qualcuno potrebbe decidere che tu sei adatto a fare lo schiavo.

Sai che bello a zappare la terra in schiavitù. :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 26 Giugno 2014, 16:47:50
mah ... la cosa non è proprio cosi categorica, devi differenziare di più, il campo volo è nella pianura padana circondato da moltissime cascine che hanno trattori che sono più grandi delle draghe e sono solo abili per la produzione di massa in ampi spazzi; parallelamente ci sono sufficienti luoghi di produzione di vari ortaggi dove non puoi solo passarci sopra con i trattoroni, li lavori con macchinari più piccoli, e anche a mano dove serve;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 26 Giugno 2014, 16:56:19
non tutto il lavoro è meccanizzabile, anche collegando i futuri computer al robot da guerre stellari, quando ci vuole l'intuizione, l'istinto, il buon senso, ci devi mettere mano, e non solo schiacciare bottoni (anche se sarebbe più comodo)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 26 Giugno 2014, 19:07:41
Ci sono vari modi di detenere il potere: politico, monetario, energetico, demografico, 2 righe al catasto ecc.
In questo momento storico si stanno mescolando le carte.
Penso che sia una scelta vincente avere qualche asso e non essere perdente su tutti gli altri punti.
In questo senso stò con IVO. Un minimo di energia autoprodotta, un pezzo di terra, qualche soldo, meno gente=meno rischio...
Ma per vincere, cioè avere il robot che lavora per tè, per esempio,
occorre assolutamente eccellere da qualche parte, non è certo vincente ripensare l' agricoltura di 1000 anni fà


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Giugno 2014, 10:40:05
come da migliaia di anni a questa parte, devi avere un mestiere che sia richesto, e scambiare il tuo lavoro/prodotto per tutto il resto che ti serve
pensare di potersi produrre cibo, vestiti, energia eccetera da soli e' assurdo.

solo una visione distorta della realta' puo' far pensare cio'. guardatevi intorno, e ditemi se c'e' una cosa che sia una, intorno a voi in questo momento, che possa essere prodotta integralmente da una singola persona


Ci sono vari modi di detenere il potere: politico, monetario, energetico, demografico, 2 righe al catasto ecc.
In questo momento storico si stanno mescolando le carte.
Penso che sia una scelta vincente avere qualche asso e non essere perdente su tutti gli altri punti.
In questo senso stò con IVO. Un minimo di energia autoprodotta, un pezzo di terra, qualche soldo, meno gente=meno rischio...
Ma per vincere, cioè avere il robot che lavora per tè, per esempio,
occorre assolutamente eccellere da qualche parte, non è certo vincente ripensare l' agricoltura di 1000 anni fà



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 27 Giugno 2014, 10:43:10
pensare di potersi produrre cibo, vestiti, energia eccetera da soli e' assurdo.

solo una visione distorta della realta' puo' far pensare cio'. guardatevi intorno, e ditemi se c'e' una cosa che sia una, intorno a voi in questo momento, che possa essere prodotta integralmente da una singola persona

cfr "I, Pencil", scritto nel 1958 da Leonard E. Read. Qui una trasposizione in video:

I, Pencil: The Movie (http://www.youtube.com/watch?v=IYO3tOqDISE#ws)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Giugno 2014, 11:44:53
http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/ucraina-crisi-delleuro-politica-e-la-grecia.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/ucraina-crisi-delleuro-politica-e-la-grecia.html)

ricordatevi. pur di salvare banche, politica, elites finanziarie e industriali, useranno gli italiani per produrre cibo per cani.

ce lo chiede l'europa.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Giugno 2014, 15:50:33
la grande ripresa

http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/i-numeri-che-condanno-litalia.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/i-numeri-che-condanno-litalia.html)

ma vedrete. entro 1000 giorni tutto sara' sistemato



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Giugno 2014, 15:54:16
http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/per-evitare-che-la-crisi-degeneri-siamo-tutti-chiamati-a-fare-dei-sacrifici.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/per-evitare-che-la-crisi-degeneri-siamo-tutti-chiamati-a-fare-dei-sacrifici.html)

la corte di re sole era nulla a confronto.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Giugno 2014, 21:24:15
http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/pos-obbligatorio-ovvero-5-miliardi-euro-alle-banche.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/pos-obbligatorio-ovvero-5-miliardi-euro-alle-banche.html)

non solo

seguendo la traccia dei pagamenti e' possibile costruire profili sociologici economici, sanitari totali. poi vedranno che comprate troppo barbera e vi tassano di conseguenza, perche' siete un costo sociale potenziale per la sanita' pubblica.


ma tanto voi schiavi non avete nulla da nascondere, no?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 02 Luglio 2014, 11:57:58
per quanto sia un gran pallone gonfiato, dubito renzi riuscira'a  tenere a galla il macigno che affonda

ma tanto a lui che importa? lui alla fine non avra' i vostri problemi.


http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/pive-nel-sacco-pallone-gonfiato-dai-media-sussidiati.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/pive-nel-sacco-pallone-gonfiato-dai-media-sussidiati.html)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 02 Luglio 2014, 14:17:20
una altra truffa ai danni del risparmiatore


http://phastidio.net/2014/07/02/investitori-diversamente-qualificati/ (http://phastidio.net/2014/07/02/investitori-diversamente-qualificati/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Luglio 2014, 13:36:14
tutti segni di un paese in disfacimento

http://www.tio.ch/News/Estero/798954/Abbi-cura-dei-miei-figli--Attrice-e-mamma-si-getta-da-un-balcone/ (http://www.tio.ch/News/Estero/798954/Abbi-cura-dei-miei-figli--Attrice-e-mamma-si-getta-da-un-balcone/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Luglio 2014, 14:09:48
di stangata in stangata

http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/significato-parola-almeno-servira-manovra-economica-1o-miliardi-euro.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/significato-parola-almeno-servira-manovra-economica-1o-miliardi-euro.html)

non dite che non vi avevo avvisato.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Luglio 2014, 10:47:52
qualcuno li chiamava parco buoi

http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/privatizzazioni-ditaglia-padona-dimostra-tutta-sua-ridicola-pericolosa-incompetenza.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/privatizzazioni-ditaglia-padona-dimostra-tutta-sua-ridicola-pericolosa-incompetenza.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 10 Luglio 2014, 10:56:08
http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/30-settembre-si-eleggono-gli-organi-dirigenti-delle-province-non-sarete-votare.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/30-settembre-si-eleggono-gli-organi-dirigenti-delle-province-non-sarete-votare.html)

"Inoltre le Province sono diventati organi elettivi di secondo livello: vuol dire che a votarne le cariche non saranno i cittadini, ma sindaci e consiglieri comunali del territorio."

elezioni? un inutile, obsoleto orpello

lasciateli lavorare, insomma.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 10 Luglio 2014, 10:57:47
http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/motivi-per-fuggire-dittatura-mafiosi.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/motivi-per-fuggire-dittatura-mafiosi.html)

    ….L’emendamento del Nazareno prevede che i prossimi senatori (che saranno solo 100) siano scelti dai consigli regionali in proporzione alla consistenza dei gruppi consiliari. I Fiorito di oggi, tanto per usare un esempio caro a chi ama usare la parola “casta”, sceglieranno i senatori di domani tra i propri colleghi e tra i sindaci dei rispettivi territori.

    Con un emendamento del democratico Gotor, invece, cambiano le modalità di elezione del presidente della Repubblica, con il quorum abbassato alla maggioranza assoluta che entra in gioco soltanto dopo otto votazioni a vuoto (e non tre). Diventano più difficili anche i referendum popolari, con lo stop a quelli “manipolativi” e con il divieto di togliere singole parole dalle leggi. Che sarebbe un’innovazione di civiltà se però valesse anche per gli emendamenti, e non per uno dei pochi strumenti di democrazia diretta. Inoltre le firme necessarie salgono da 500 a 800 mila. Non sono poche….

lasciateli lavorare, cazzo



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 11 Luglio 2014, 17:45:12
http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/come-lunione-sovietica-europea-ci-espropria-la-prima-casa.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/come-lunione-sovietica-europea-ci-espropria-la-prima-casa.html)
vi confischeranno anche le unghie delle dita dei piedi


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 14 Luglio 2014, 10:13:23
http://www.keinpfusch.net/2014/07/ancora-su-affari-etica-e-sharing-economy.html (http://www.keinpfusch.net/2014/07/ancora-su-affari-etica-e-sharing-economy.html)


uriel ha perfettamente ragione. in italia dire che vuoi fare soldi e' praticamente illegale. e in ogni caso ti attirerebbe addosso la AdE in un picosecondo

"Se siete figli della cultura cattolica per cui il denaro e' lo sterco del demonio, l'avidita' porta all'inferno, la ricchezza non fa passare una gomena di camelli per una grondaia , e non vi piace la lvssvria, e tutto quanto piace ar papa bbono, non dovete aprire una startup, dovete aprire una onlus."



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 14 Luglio 2014, 11:47:45
come e' arrivato nelle stanze dei bottoni questo infame buffone?

http://phastidio.net/2014/07/13/il-mediano-a-luci-spente/ (http://phastidio.net/2014/07/13/il-mediano-a-luci-spente/)

"«L’Italia è molto più forte di come si racconta in sede internazionale: ha un alto debito pubblico, è vero. Ma ha ricchezza privata»"

esattamente come dire "si, e' vero, ho una montagna di debiti, ma il mio vicino e' ricco"

da chiarire il meccanismo grazie al quale il mio vicino mi paghera' i debiti. qualcuno ha suggerimenti?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Luglio 2014, 12:09:51
mi aspetto da un momento all'altro una dichiarazione del governo che un contributo di euro 300/400/500/mettiquilacifrachetipiacedipiu' a tutti i cittadini italiani

la copertura? ma dalla lotta all'evasione e dal ritorno dei capitali in svizzera, ovviamente



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Luglio 2014, 11:23:21
continua il collasso e la liquidazione

http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/alle-comiche-mentre-spending-review-si-rivela-bufala-renzi-prevede-1-pil-italiano-droga-puttane.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/alle-comiche-mentre-spending-review-si-rivela-bufala-renzi-prevede-1-pil-italiano-droga-puttane.html)


spending review? :D perche', veramente ci credevate?

potevano chiamarla piu' propriamente "smoke and mirrors"



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Luglio 2014, 15:44:25
equo compenso

equo.

http://phastidio.net/2014/07/23/lequo-compenso-allignoranza-ideologizzata/ (http://phastidio.net/2014/07/23/lequo-compenso-allignoranza-ideologizzata/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Luglio 2014, 10:36:51
gli italiani sono tradizionalmente dei risparmiatori. non sempre di spontanea volonta'.

infatti il grosso del risparmio italiano si concentra in due settori: case e pensioni, essendo le pensioni un risparmio "obbligatorio"  (stendo su questo un pietoso velo, in quanto i risparmi degli italiali che hanno veramente risparmiato, cioe' quelli che hanno versato contributi, se li sono gia' ampiamente magnati per pagare le laute pensioni dei parassiti)

ed e' li che vi colpiranno e vi stanno colpendo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Luglio 2014, 10:48:45
dieci, cento, mille schettino

avete idea della quantita' di posti di lavoro che ha creato schettino?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Luglio 2014, 12:55:28
http://www.leoniblog.it/2014/07/24/contanti-che-schifo-o-no/ (http://www.leoniblog.it/2014/07/24/contanti-che-schifo-o-no/)

"Gira e rigira, le manovre in campo si traducono sempre in interventi repressivi, lesivi dei fondamenti diritti di libertà dei Cittadini, pericolosamente proiettati verso un controllo globale della sfera personale di ognuno che spia l’impiego legale anche più riservato del danaro, misura il patrimonio di ognuno e rende palesi ed aggredibili dal Fisco le disponibilità anche faticosamente accantonate in una vita di lavoro e di sacrifici; il tutto legittimato da una implicita presunzione di delinquenzialità generale, sintomo di una impostazione poliziesca dello Stato padre/padrone che solo qualche decennio fa’ avrebbe suscitato ribellioni popolari difficilmente controllabili e che oggi suscita solo lamentosi chiacchiericci perché nessuno ha più la voglia o la forza di protestare veramente."

esattamente

la guerra al contante e' una idiozia dannosissima.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Luglio 2014, 12:54:39
le tasse si pagano sino all'ultimo centesimo

http://www.ilgiornale.it/news/politica/equitalia-senza-scrupoli-entra-nel-conto-corrente-pignorarti-1041560.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/equitalia-senza-scrupoli-entra-nel-conto-corrente-pignorarti-1041560.html)

schiavi, siete solo schiavi.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Agosto 2014, 12:41:23
http://www.leoniblog.it/2014/08/01/tecnici-nuovo-pil-pensioni-i-3-problemi-del-nodo-renzi-cottarelli/ (http://www.leoniblog.it/2014/08/01/tecnici-nuovo-pil-pensioni-i-3-problemi-del-nodo-renzi-cottarelli/)

il salvatore si sta svelando per quello che e' sempre stato. un pallone gonfiato con una grande bocca, una grande arroganza e senza alcuna voglia di fare nulla per l'italia, ma solo per la sua parte politica.

a spese di chi lavora e produce, ovviamente

il motore dell'italia va a tre, fuma, perde colpi ma il conducente continua a pigiare sull'acceleratore fregandosene dei preoccupanti rumori provenienti dal propulsore. la conseguenza e' ovvia


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 03 Agosto 2014, 19:26:10
Avete un credito verso la pubblica amministrazione? Ecco come funziona lo sblocco dei pagamenti:
Prima vi dovete far certificare questo credito, dopodiché potrete andare in una banca che ve lo pagherà ad un prezzo veramente vantaggioso.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Agosto 2014, 21:36:27
come e' buono lo stato


http://www.ilgiornale.it/news/politica/stato-basta-sospetto-prendersi-i-nostri-soldi-1042604.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/stato-basta-sospetto-prendersi-i-nostri-soldi-1042604.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Agosto 2014, 16:53:35
ma come, il salvatore di turno ha toppato?


http://phastidio.net/2014/08/04/grosso-guaio-a-palazzo-shish/ (http://phastidio.net/2014/08/04/grosso-guaio-a-palazzo-shish/)




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Agosto 2014, 22:30:36
articolo molto interessante. a voi le valutazioni sulla direzione nella quale vanno le istituzioni italiane


http://www.leoniblog.it/2014/08/05/a-cosa-serve-davvero-il-parlamento/ (http://www.leoniblog.it/2014/08/05/a-cosa-serve-davvero-il-parlamento/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Agosto 2014, 22:37:25
seminerio sui pensionamenti per creare posti di lavoro


http://phastidio.net/2014/08/05/una-mattina-mi-son-svegliato-e-ho-trovato-il-ragionier/ (http://phastidio.net/2014/08/05/una-mattina-mi-son-svegliato-e-ho-trovato-il-ragionier/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Agosto 2014, 10:18:54
presto cambiero' il titolo del thread in "il grande bagno di sangue"

siete pronti per la mazzata di ottobre? e non dite che non vi avevo avvertito

e vi avevo anche detto che fare

vendetevi tutto, anzi svendetevelo se e' il caso. perche' tanto ve lo confischeranno a forza di tasse


http://www.rischiocalcolato.it/2014/08/occhio-dagoreport-se-ve-foste-perso.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/08/occhio-dagoreport-se-ve-foste-perso.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Agosto 2014, 14:20:47
perfino Seminerio e;' sempre piu' pessimista

http://phastidio.net/2014/08/06/state-sereni-il-botto-arriva/ (http://phastidio.net/2014/08/06/state-sereni-il-botto-arriva/)

guardate che l'italia e' messa veramente male. ma male. e il futuro e' assai grigio, incredibilmente le cose possono andare molto peggio e lo faranno.

io non vedo l'ombra di una riforma in italia, che non sia indirizzata al mantenimento dello status quo, al mantenimento delle posizioni di favore, all'enorme ego di qualche politico, giudice o burocrate, all'arricchimento personale di pochi ai danni di molti, e questo ultimo fenomeno sta raggiungendo un intensita' frenetica, perche' la fine si avvicina



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 06 Agosto 2014, 15:18:56
amen


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Agosto 2014, 16:23:41
http://www.leoniblog.it/2014/08/06/ma-guarda-il-pil-scende-mentre-spesa-e-incassi-pubblici-salgono-ora-basta-scuse-rinviii-e-propaganda/ (http://www.leoniblog.it/2014/08/06/ma-guarda-il-pil-scende-mentre-spesa-e-incassi-pubblici-salgono-ora-basta-scuse-rinviii-e-propaganda/)


"Ma mentre da noi c’è rigore fiscale per famiglie e imprese, il rigore nella spesa pubblica non c’è: continua a crescere, meno di prima in questi tre anni ma continua a salire. ll rigore per lo Stato non c’è: e ancora nel DEF presentato da Renzi ad aprile, dagli 809 miliardi di pesa pubblica 2014 si continua a salire sino a quota 852 nel 2018. Se guardiamo all’ultimo dato reale del 2014, l’aumento della spesa è anzi ben maggiore di quanto si proponesse il DEF: stiamo arrivando a 825 miliardi di spesa pubblica in questo solo 2014, con un più 7,8% sul 2013 e una spesa corrente che da sola aumenta del 3,4% a 535 miliardi.."

gia'

il "rigore" significa solo maggior spremitura fiscale ai danni di chi lavora e produce
non so come ancora qualcuno speri che sta gente, la stessa che ha portato l'italia alla rovina, sia quella che la riportera' alla crescita. nessuno ha veramente notato che la tendenza non e' cambiata, e se lo ha fatto lo ha fatto in peggio?

il pullman italia e' lanciato verso il precipizio, e da tempo lo spazio di frenata necessario e' ben piu' lungo dello spazio a disposizione. e il conducente cosa fa? ma accelera, ovviamente.

beh che vi devo dire

brace for impact...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Agosto 2014, 11:56:44
http://www.rischiocalcolato.it/2014/08/il-pil-cala-ma-va-ovvero-il-nulla-nulleggia.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/08/il-pil-cala-ma-va-ovvero-il-nulla-nulleggia.html)

"b) riformando radicalmente lo Stato non con le finte riforme della PA o le finte semplificazioni in arrivo, ma con una reale e profonda riforma che affermi un principio essenziale  in questo momento: LE ESIGENZE DELLA PARTE ATTIVA DELLA SOCIETA’ VENGONO PRIMA DI QUELLE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, che deve cessare di essere un inutile freno ma deve esistere in questa fase solo ed esclusivamente per essere un incentivo ed un aiuto a quei pochi cittadini che si intestardiscono nel voler investire e condurre un’attività economica in Italia, con particolare riguardo per le realtà piccole perchè sono queste in grado di creare occupazione e benessere diffuso."

gia'. ma essendo costoro quelli che comandano, non succedera' mai se non costretti a schioppettate


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Agosto 2014, 22:38:48
il parco buoi, sempre lui

http://www.rischiocalcolato.it/2014/08/intanto-figura-merda-chiamata-fincantieri-continua.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/08/intanto-figura-merda-chiamata-fincantieri-continua.html)

qualcuno li chiamava parco buoi

[url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/privatizzazioni-ditaglia-padona-dimostra-tutta-sua-ridicola-pericolosa-incompetenza.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/privatizzazioni-ditaglia-padona-dimostra-tutta-sua-ridicola-pericolosa-incompetenza.html[/url])


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Agosto 2014, 14:57:58
anche all'estero si stanno accorgendo del fatto che l'italia e; fottuta

http://www.zerohedge.com/news/2014-08-07/martin-armstrong-warns-italys-recession-means-end-democracy (http://www.zerohedge.com/news/2014-08-07/martin-armstrong-warns-italys-recession-means-end-democracy)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Agosto 2014, 23:47:13
ve l'ho detto e ve lo ripeto. il collasso dello stato italiani e inevitabile ed e; solo questione di tempo
 
impossibile dire quanto ci vorra', potrebbero essere 15 anni o 3. queste cose quando succedono succedono molto in fretta. chi avrebbe detto che l'unione sovietica stava per disintegrarsi solo qualche mese prima?

per cui vi dico, preparatevi.

prepararsi significa anche iniziare a pianificare una vita senza la grande mammella dello stato.

quindi preparatevi a:
- perdere lo stipendio pubblico
- perdere la pensione pubblica
- perdere la sanita' pubblica
- perdere la scuola pubblica

e preparatevi a:
- controlli di capitali strettissimi
- confische improvvise
- aumenti folli di tasse. si, vi aumenteranno le tasse e di molto.
- restrizioni della liberta'

lo sapete, vero, che una delle varie funzioni dell'eliminazione del contante e' impedire alla gente di prendersi i soldi che pensano di avere, evitando cosi il fallimento delle banche?

preparatevi quindi. preparate voi e la vostra famiglia.

non sara' l'ebola il problema. sara' il vostro caro, benevolo stato centrale.






Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Agosto 2014, 11:03:32
http://www.ilgiornale.it/news/politica/draghi-prepara-bazooka-mille-miliardi-salvarci-1044771.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/draghi-prepara-bazooka-mille-miliardi-salvarci-1044771.html)

ma perche' solo salvarci? facci ricchi, draghi, stampane 3000 di miliardi e facci tutti ricchi

1000 miliardi sono duemila euro a cranio. altro che gli 80 euro di renzie

ma non andranno a tutti i crani, solo ad alcuni.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 16 Agosto 2014, 11:47:02
1000 miliardi sono duemila euro a cranio. altro che gli 80 euro di renzie

ma non andranno a tutti i crani, solo ad alcuni.
non solo, quando i soldi verranno fatti circolare, il mercato ne iniziera' a tenere conto ed automaticamente i prezzi inizieranno a salire per la normale legge della domanda e dell'offerta.

Peccato solo che i soldi non avranno ancora raggiunto i semplici cittadini generici, che quindi si troveranno a dover subire prezzi maggiorati sul mercato, mentre i famosi soldi di Draghi saranno finiti in altre tasche...

Mi consola il fatto che se si mettono a fare cose di questo genere vuol dire che la fine si avvicina sempre di piu'.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Agosto 2014, 17:16:41
vi assicuro, la ripresa e' vicina, dietro l'angolo


(http://www.rischiocalcolato.it/wp-content/uploads/2014/08/Schermata-2014-08-19-alle-17.01.54-650x393.png)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Agosto 2014, 14:12:53
http://www.leoniblog.it/2014/08/20/addolora-il-no-al-ricalcolo-contributivo-delle-pensioni-del-corriere-e-di-molti-riformatori/ (http://www.leoniblog.it/2014/08/20/addolora-il-no-al-ricalcolo-contributivo-delle-pensioni-del-corriere-e-di-molti-riformatori/)

256 miliardi di pensioni pagate, chi si ricorda quanto e' il pil?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Agosto 2014, 10:14:11
ma non vi sentite lievemente presi per i fondelli?


http://www.leoniblog.it/2014/08/22/declamazioni-dirigismo-e-soluzioni-concrete-di-rocco-todero/ (http://www.leoniblog.it/2014/08/22/declamazioni-dirigismo-e-soluzioni-concrete-di-rocco-todero/)


e questa sarebbe la patria di cui essere fieri? tanto vale essere fieri della mafia.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Agosto 2014, 10:28:38
http://phastidio.net/2014/08/21/il-redistributore/ (http://phastidio.net/2014/08/21/il-redistributore/)

con gente cosi al governo, tra un po traslocare nel donbass vi sembrera' una proposta allettante



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 25 Agosto 2014, 12:36:44
http://phastidio.net/2014/08/25/ipotizziamo-di-avere-un-apriscatole/ (http://phastidio.net/2014/08/25/ipotizziamo-di-avere-un-apriscatole/)

siete in mano a dei pazzi criminali ed incompetenti

"«In teoria, la ricetta è abbastanza semplice: bisogna tagliare le tasse, finanziarsi con il debito e poi far acquistare il debito alla Banca centrale»"

gia'

ma perche' essere taccagni? fateci tutti ricchi, che diamine.  basta stamparli, sti dannati soldi no?







Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Agosto 2014, 11:07:26
confermo, in mano a pazzi incompetenti

http://www.rischiocalcolato.it/2014/08/questi-si-drogano-non-si-toccano-pensioni-retributive-assumiamo-100-000-precari-pusher.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/08/questi-si-drogano-non-si-toccano-pensioni-retributive-assumiamo-100-000-precari-pusher.html)

e questi sarebbero quelli che raddrizzeranno le sorti dell'italia? se pensate cio', avete ghiaia nel cranio


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Agosto 2014, 12:04:40
bella vignetta dell'economist

(http://scenarieconomici.it/wp-content/uploads/2014/08/renzi333.png)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 30 Agosto 2014, 07:59:29
[url]http://www.leoniblog.it/2014/08/20/addolora-il-no-al-ricalcolo-contributivo-delle-pensioni-del-corriere-e-di-molti-riformatori/[/url] ([url]http://www.leoniblog.it/2014/08/20/addolora-il-no-al-ricalcolo-contributivo-delle-pensioni-del-corriere-e-di-molti-riformatori/[/url])

256 miliardi di pensioni pagate, chi si ricorda quanto e' il pil?

é circa 1000€/mese per ogni Italiano che lavora.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ettorepistilli il 30 Agosto 2014, 12:53:38
ti invidio crono, sono stato due giorni a zurigo, e sono rimasto traumatizzato, li tutto funziona e l'ordine regna, tutto costa in proporzione, meno che le tasse, ed i servizi sono eccellenti,tornando in italia, sono sempre più demoralizzato, sentendo i discorsi dei nostri politici, quando si è incompetenti, basterebbe copiare!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 03 Settembre 2014, 16:52:54
http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/libri/2014/09/03/jeremy-rifkin-litalia-deve-cambiare-modello-energetico_3113190e-b422-4e56-9ad1-2ece2dd53589.html (http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/libri/2014/09/03/jeremy-rifkin-litalia-deve-cambiare-modello-energetico_3113190e-b422-4e56-9ad1-2ece2dd53589.html)

ivo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 03 Settembre 2014, 17:34:20
Non c'è che dire: poche idee, ma confuse.
Tra l'altro pensare che la condivisione delle cose (come dice lui e che io nella mia limitatezza manco capisco cos'è) attraverso internet sia a costo quasi zero, credo che sia una grossa bugia, perché qualcuno la rete la tiene in piedi e per accedervi si paga.
Direi che comunque questa è la chicca: lo hanno avvisato che il nucleare è sparito dall'Italia da trent'anni?

(L'Italia) non può restare nel XX secolo, ancora con carburanti fossili e con il nucleare perchè così rimarrà un passo indietro"

[url]http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/libri/2014/09/03/jeremy-rifkin-litalia-deve-cambiare-modello-energetico_3113190e-b422-4e56-9ad1-2ece2dd53589.html[/url] ([url]http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/libri/2014/09/03/jeremy-rifkin-litalia-deve-cambiare-modello-energetico_3113190e-b422-4e56-9ad1-2ece2dd53589.html[/url])

ivo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Settembre 2014, 20:09:39
http://en.wikipedia.org/wiki/Jeremy_Rifkin (http://en.wikipedia.org/wiki/Jeremy_Rifkin)

"He is also the founder and chairperson of the Third Industrial Revolution Global CEO Business Round Table, composed of the world's leading renewable energy companies, "

sarei curioso di conoscere la "carbon footprint" di questio ipocrita su scala planetaria


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Settembre 2014, 14:40:02
sarebbe da ridere se non fosse tragico


http://phastidio.net/2014/09/08/battere-il-ferro-finche-e-freddo/#more-10471 (http://phastidio.net/2014/09/08/battere-il-ferro-finche-e-freddo/#more-10471)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 10 Settembre 2014, 09:04:40
http://www.ilgiornale.it/news/economia/sorpresa-pil-cresce-grazie-evasione-e-droga-1050372.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/sorpresa-pil-cresce-grazie-evasione-e-droga-1050372.html)

ma che dico 200? duemila. diecimila. centomila
venghino siori venghino


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Settembre 2014, 16:16:19
perfino pelanda ormai e' molto pessimista


http://www.carlopelanda.com/italian/articoli/libero2014/27-7-2014.html (http://www.carlopelanda.com/italian/articoli/libero2014/27-7-2014.html)


Dopo il debole provvedimento sulla competitività è più chiara la linea del governo Renzi: limare il modello economico per tentare di renderlo sostenibile, ma senza cambiarlo. La speranza di discontinuità rigenerativa portata da questo rimarchevole politico è stata mal riposta. Aumenta, infatti, la probabilità che senza cambiamenti sostanziali di modello l’economia italiana proceda in stagnazione e gap competitivo fino ad un punto di rottura finale, non lontano. Per dare un termine di riferimento utile a capire cosa sarebbe necessario fare per invertire tale destino negativo va segnalato il caso inglese. Il governo Cameron, 2-3 anni fa, cominciò a tagliare di circa 100 miliardi equivalenti la spesa pubblica e le tasse, portando quelle complessive sulle imprese a non più del 20%. Iniziò a privatizzare il privatizzabile e liberalizzò il mercato del lavoro. Ora la crescita del Pil nel Regno Unito è del 3%, la disoccupazione sta scendendo sotto il 6% e si osserva perfino un processo di reindustrializzazione trainato dalla competitività del sistema. I due modelli economici e politici sono diversi, quello inglese poi gode di una sovranità monetaria e di bilancio che ha usato a piene mani, ma non al punto da rendere impossibile ottenere in Italia, pur euro-ingabbiata, un risultato simile. La vera differenza è che a Londra un premier ed un partito hanno avuto il coraggio di tentare la cosa giusta mentre in Italia ciò non sta avvenendo perché continuano le scelte facili, cioè quelle che evitano dissensi forti, poco incisive per questo. Se l’Italia non riuscisse a conquistare una crescita di almeno il 3% del Pil entro un biennio, e poi mantenersi vivace, ed a competitività crescente, non riuscirebbe a reggere più il proprio sistema industriale ed il debito. Ciò imporrebbe il commissariamento europeo per evitare l’insolvenza e tale cura sarebbe più brutale ed impoverente, forse fatale, di quella, invece, ancora possibile per scelta sovrana. Nel 1996 ci fu una situazione simile: bisognava rendere l’Italia eurocompatibile ed allo stesso tempo cambiarne il modello per renderlo competitivo nella concorrenza globale che proprio in quell’anno esplose con evidenza. Ma la scelta del governo Prodi vincolato da una maggioranza di sinistra fu quella di fare la cosa più semplice e non quella più giusta: limare i costi degli apparati per evitare di ridurli, alzare le tasse, ma cercando di incentivare con misure specifiche alcuni segmenti del mercato per tentare di farli sopravvivere nell’ambito di un modello inefficiente. Per inciso, i governi successivi fecero lo stesso, fatto che dovrebbe innescare una riflessione sul tasso di liberalismo nel centrodestra. Ma oggi va marcato che Renzi è in piena continuità con Prodi: limare i costi del welfare inefficiente, dando un po’ di ossigeno al mercato per rendere il modello sostenibile senza cambiamenti discontinui. Con dettagli perfino surreali: si continua con un’economia della domanda, per esempio gli 80 euro, quando non ci sono i soldi per alimentarla mentre sarebbe urgentissimo passare ad un’economia dell’offerta, cioè seguire l’esempio inglese detto sopra. Ciò dimostra che il governo ha un’impostazione ideologica, sostanzialmente, di sinistra conservatrice e spiega perché Renzi abbia chiesto più flessibilità europea per fare deficit: finanziare la continuità del modello inefficiente. Messi così, appunto, la probabilità di stagnare e perdere competitività nel prossimo futuro è elevatissima, fino al punto di rottura. Quanto vicino? Prodi, pur sbagliando, poteva contare nel 1996 su una ricchezza nazionale maggiore per sostenere un tempo lungo di decadenza lenta senza traumi strutturali e per questo non si preoccupò di usare la ricchezza stessa per finanziare il passato invece del futuro. Ora l’Italia ha esaurito la ricchezza e non ha più di 2 o 3 anni prima che il declino competitivo porti al punto di rottura. Spero che Renzi se ne accorga e faccia più discontinuità pur nei limiti di un politico di sinistra. In particolare, eliminare la forza di sindacati e burocrazia, materie su cui suggerisco temporaneamente di aiutarlo ricordando che è azione più fattibile da sinistra, come avvenuto in Germania e Regno Unito ai tempi di Schroeder e Blair, che tolse ostacoli al successivo liberismo cameroniano, facilitandolo. Ma se entro un paio d’anni non sarà sostituito da un Cameron italiano, e relativa maggioranza capace di scegliere la cosa più giusta e non quella più semplice, l’Italia, pur miracolosa grazie alla vitalità del suo popolo del mercato, imploderà.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Settembre 2014, 14:31:18
siete solo schiavi della casta

http://www.leoniblog.it/2014/09/11/sequiestro-penale-preventivo-finalizzato-alla-confisca-per-presunto-reato-tributario/ (http://www.leoniblog.it/2014/09/11/sequiestro-penale-preventivo-finalizzato-alla-confisca-per-presunto-reato-tributario/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Settembre 2014, 14:36:15
giannino e' deluso da renzi. poverino.


io invece no. chissa' perche'

http://www.leoniblog.it/2014/09/12/spesa-pubblica-renzi-deve-decidersi-nella-sanita-partiti-e-forniture-non-sono-neanche-stati-sfiorati/ (http://www.leoniblog.it/2014/09/12/spesa-pubblica-renzi-deve-decidersi-nella-sanita-partiti-e-forniture-non-sono-neanche-stati-sfiorati/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Settembre 2014, 14:40:55
solo un pazzo investirebbe in italia


http://www.leoniblog.it/2014/09/14/adesso-lo-so-investire-in-italia-mette-paura-di-edoardo-garibaldi/ (http://www.leoniblog.it/2014/09/14/adesso-lo-so-investire-in-italia-mette-paura-di-edoardo-garibaldi/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Settembre 2014, 16:16:28
all'inizio pensavo fosse una burla. invece parrebbe vero

aumentare le tasse per controllare la deflazione.

siete governati da dei criminali. a tutti i livelli.


http://www.rischiocalcolato.it/2014/09/iva-agevolata-dal-4-10-leuropa-ce-chiede.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/09/iva-agevolata-dal-4-10-leuropa-ce-chiede.html)

e a proposito. sapete da dove prende i soldi la EUSSR vero?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Settembre 2014, 17:03:27
allegri. state diventando sempre piu' verdi


http://www.rischiocalcolato.it/2014/09/piccolo-calcolo-empirico-gigantesco-pozzo-petrolio-italiano-chiamato-miseria.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/09/piccolo-calcolo-empirico-gigantesco-pozzo-petrolio-italiano-chiamato-miseria.html)

e' la decrescita felice, stupido


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Settembre 2014, 10:56:12
decisamente non c'e' speranza

questo e' il volere dei vostri regnanti. fatevene una ragione


http://www.ilgiornale.it/news/economia/fallire-troppa-burocrazia-vera-piaga-delle-imprese-italiane-1052726.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/fallire-troppa-burocrazia-vera-piaga-delle-imprese-italiane-1052726.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Settembre 2014, 19:46:04
http://www.ilgiornale.it/news/economia/istat-pil-ancora-calo-nel-terzo-trimestre-1055999.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/istat-pil-ancora-calo-nel-terzo-trimestre-1055999.html)

really!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Ottobre 2014, 14:57:26
avete "investito" i vostri risparmi in una casa, magari due? bravi. bravissimi

http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/benvenuti-in-cialtronia-linferno-in-i-cittadini-distruggono-case.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/benvenuti-in-cialtronia-linferno-in-i-cittadini-distruggono-case.html)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 08 Ottobre 2014, 15:52:44
citazione: ..  il piano industriale quinquennale di Fiat e Chrysler ----
non erano solo le economie di tipo cccp che guidavano il mercato con piani di 5 anni? ... cioè gli odierni blocchi galleggianti nel mercato libero si comportano alla stessa maniera  :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Ottobre 2014, 15:57:56
anche la EUSSR fa piani quinquennali

la differenza e' che io posso pianificare quinquennalmente quello che voglio col mio culo, diverso e' se pianifico cosa fare col tuo




citazione: ..  il piano industriale quinquennale di Fiat e Chrysler ----
non erano solo le economie di tipo cccp che guidavano il mercato con piani di 5 anni? ... cioè gli odierni blocchi galleggianti nel mercato libero si comportano alla stessa maniera  :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 08 Ottobre 2014, 16:53:13
Citazione
citazione: ..  il piano industriale quinquennale di Fiat e Chrysler ----
non erano solo le economie di tipo cccp che guidavano il mercato con piani di 5 anni? ... cioè gli odierni blocchi galleggianti nel mercato libero si comportano alla stessa maniera
Wow ... che parallelismo. Tranquillo ivo, si sa che le aziende, soprattutto quelle grandi, non pianificano oltre la settimana, del resto se devi fare investimenti pluriennali per qualche miliardo che ti frega di sapere come e quando ?
La differenza con gli stati è che generalmente l'azienda non gonfia a dismisura le percentuali di crescita e di entrate sulla previsione  finanziaria, facendo credere di avere coperture fantascientifiche senza alcuna base ragionevole (in gergo aziendale anche dette 'fregnacce in libertà'). Andate a vedervi gli ultimi DPEF italiani, più che previsioni sono millantato credito.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 08 Ottobre 2014, 17:05:17
può diventare un problema quando ci sono tanti colossi a struttura rigida in un bacino piccolo di 'mercato libero', a esso di conseguenza rimane meno spazio di azione.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Ottobre 2014, 17:11:30
e su quale pianeta avresti notato l'esistenza di questo fantomatico "mercato libero"

può diventare un problema quando ci sono tanti colossi a struttura rigida in un bacino piccolo di 'mercato libero', a esso di conseguenza rimane meno spazio di azione.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 08 Ottobre 2014, 19:33:51
Citazione
può diventare un problema quando ci sono tanti colossi a struttura rigida in un bacino piccolo di 'mercato libero', a esso di conseguenza rimane meno spazio di azione
Per questo nei paesi normali esiste l'antitrust, il cui compito dovrebbe essere impedire la nascita di monopoli inarrestabili. Peccato che nei paesi come i nostri siano proprio gli stati a creare monopoli, pubblici e privati, con i quali si controlla molto meglio l'economia di regime. Se in Italia vuoi applicare il principio anti-monopolistico, basta che elimini il 90% delle leggi vigenti.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 09 Ottobre 2014, 08:48:35
fra e sotto i gruppi industriali consolidati sta iniziando a crearsi un'attività di mercato distribuita non gerarchica, non schematica su base internet via social media, opensource, crowdfounding, diretta, non organizzata e di conseguenza a basso costo, in tuti i campi, etc., che non segue regole fin ora pensate e/o attuate/imposte, paragonabile a topolini veloci fra dinosauri flemmatici (la storia insegna che sono sopravvissuti i topolini e non i dinosauri :)), cioè si sta formando un nuovo paradigma, oltre i soliti --- ismi fin ora creduti predominati.


e su quale pianeta avresti notato l'esistenza di questo fantomatico "mercato libero"

può diventare un problema quando ci sono tanti colossi a struttura rigida in un bacino piccolo di 'mercato libero', a esso di conseguenza rimane meno spazio di azione.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 09 Ottobre 2014, 08:53:46
con --- ismi intendo: socialismo-comunismo-capitalismo-statalismo-liberismo etc. terminologie che perdono piano piano il loro effetto da spauracchi nella storia (almeno in quella del secolo scorso)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Ottobre 2014, 09:31:12
e mettiamoci anche autismo, visto che ci siamo, visto che sembri mischiare cose che nulla hanno a che fare tra di loro


con --- ismi intendo: socialismo-comunismo-capitalismo-statalismo-liberismo etc. terminologie che perdono piano piano il loro effetto da spauracchi nella storia (almeno in quella del secolo scorso)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Ottobre 2014, 09:33:20
no, ti sbagli

e' solo il capitalismo di libero mercato che cerca di riaffermarsi. non e' affatto un nuovo paradigma, e' lo stesso paradigma che sfrutta nuovi strumenti e aree finora non regolate, dove quindi il libero mercato e' stato soppresso


fra e sotto i gruppi industriali consolidati sta iniziando a crearsi un'attività di mercato distribuita non gerarchica, non schematica su base internet via social media, opensource, crowdfounding, diretta, non organizzata e di conseguenza a basso costo, in tuti i campi, etc., che non segue regole fin ora pensate e/o attuate/imposte, paragonabile a topolini veloci fra dinosauri flemmatici (la storia insegna che sono sopravvissuti i topolini e non i dinosauri :)), cioè si sta formando un nuovo paradigma, oltre i soliti --- ismi fin ora creduti predominati.


e su quale pianeta avresti notato l'esistenza di questo fantomatico "mercato libero"

può diventare un problema quando ci sono tanti colossi a struttura rigida in un bacino piccolo di 'mercato libero', a esso di conseguenza rimane meno spazio di azione.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 09 Ottobre 2014, 10:19:08
ma è diverso, non solo monetario


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 09 Ottobre 2014, 10:51:14
Quello che cerca di farti capire Crono e che queste nuove attività si presentano come dinamiche e a basso costo perché si sviluppano in un ambiente non rigidamente normato come quello in cui sono costrette ad operare le imprese convenzionali, che non sono "dinosauri", ma sono "topolini" che invece di scorrazzare liberi sono costretti a muoversi in un complesso labirinto trainando un carro con ruote quadrate.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 09 Ottobre 2014, 11:29:00
cioè le imprese convenzionali diminuiranno di volume (e con ciò la necessità di normarle),

osservo che la grandezza dell'impresa e la 'grandezza' delle norme sono due 'cose' legate insieme, cresce una cresce anche l'altra (la normativa), è comprensibile, se ai forte presenza nel mercato (nella vita quotidiana) ai anche forte effetto  influenzante che di suo genera regolamentazione (in parte anche autoregolamentazione),
la regolamentazione non nasce da se, è legata ed non è in opposizione ma accompagnante;



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 09 Ottobre 2014, 12:44:56
la regolamentazione non nasce da se, è legata ed non è in opposizione ma accompagnante;
di bene in meglio! Questa e' davvero da comiche... la regolamentazione e' "accompagnante", esatto. Accompagna i mercati ed i paesi verso la crisi.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Ottobre 2014, 13:14:27
le grandi imprese sono spesso il risultato perverso della microregolamentazione che va tanto di moda

infatti esse sono le uniche ad avere i mezzi per affrontare le impenetrabili foreste regolatorie che lunghi da proteggere consumatori e PMI, sembrano (e probabilmente sono) scritte apposta a vantaggio delle suddette grandi imprese

qui, di nuovo, ti contraddici, in quanto sei un tifoso del superstato, che e' responsabile della scomparsa delle piccole imprese e della esistenza di mostruose e predatorie corporations

poi pero' saluti con entusiasmo la nascita di realta' che sfruttano le piccole aree non regolate ancora esistenti  o create dalle nuove tecnologie.

ma niente paura. i tuoi superstati sopprimeranno prontamente tali aree di liberta' economica, come sta avvenendo con uber

nell'interesse del consumatore, si intende  :-X
cioè le imprese convenzionali diminuiranno di volume (e con ciò la necessità di normarle),

osservo che la grandezza dell'impresa e la 'grandezza' delle norme sono due 'cose' legate insieme, cresce una cresce anche l'altra (la normativa), è comprensibile, se ai forte presenza nel mercato (nella vita quotidiana) ai anche forte effetto  influenzante che di suo genera regolamentazione (in parte anche autoregolamentazione),
la regolamentazione non nasce da se, è legata ed non è in opposizione ma accompagnante;




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 09 Ottobre 2014, 13:30:05
no, il super stato come lo chiami tu è un aiuto e un opportunità alle piccole imprese perché generando regole uguali per ampie aree commerciali, crea condizioni uguali e chiare per tutti quelli operanti i tale area, facilità le interazioni internazionali


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Ottobre 2014, 14:08:04
questo e' quanto dicono gli imbroglioni del superstato

la realta' e' ben diversa, la EU ha fatto una strage di piccole imprese. e questa e' storia passata ormai,  non certo area di discussione

secondo te una impresa artigiana di due persone puo' studiarsi le centinaia di migliaia di pagine di norme assurde estruse dalla EU?

secondo te l'istituzione di EASA e' stata "un aiuto e un opportunità alle piccole imprese perché generando regole uguali per ampie aree commerciali, crea condizioni uguali e chiare per tutti quelli operanti i tale area, facilità le interazioni internazionali ", oppure essa ha contribuito a distruggere quel poco di aviazione che c'era, facendo esclusivamente gli interessi delle grandi compagnie aeree e delle grandi imprese del settore, airbus per esempio?

la EU e' un mostro burocratico, estremamente protezionista verso l'esterno e spaventosamente inflessibile e burocratico verso l'interno. un mostro che ha creado disastri ecologici e ha provocato morte e distruzione in molte aree povere del pianeta, un mostro che ha massacrato il tessuto produttivo interno, sistematicamente operando a vantaggio di alcuni, specificatamente francia e germania, e grandi muntinazionali.

ma forse hai ragione tu, basta vedere i brillanti risultati economici delle nazioni EU per accorgersene.






no, il super stato come lo chiami tu è un aiuto e un opportunità alle piccole imprese perché generando regole uguali per ampie aree commerciali, crea condizioni uguali e chiare per tutti quelli operanti i tale area, facilità le interazioni internazionali


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 09 Ottobre 2014, 14:15:44
quella è la tua visione ..

(mia esperienza quotidiana): nella ditta media dove lavoro (200 dipendenti), che produce macchinare per tutto il mondo, quando si esporta in ue nessun problema, se nel resto del mondo assai più macchinose le varie normative ...

perciò l'ue facilita le attività 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 10 Ottobre 2014, 14:39:06
quella è la tua visione ..

(mia esperienza quotidiana): nella ditta media dove lavoro (200 dipendenti), che produce macchinare per tutto il mondo, quando si esporta in ue nessun problema, se nel resto del mondo assai più macchinose le varie normative ...

perciò l'ue facilita le attività 
Per curiorsità,
quante persone avete in ufficio e quante in produzione&progettazione?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 10 Ottobre 2014, 15:46:34
no ivo, non e' la mia visione, e' la REALTA'

"quando si esporta in ue nessun problema"

e' possibile, visto che la maggior parte delle leggi sono state scritte da tedeschi e francesi, che stranamente trovano l'esportare meno complicato di altri. senza contare che 200 persone, per gli standard italiani o di altre piccole nazioni, e' una dimensione rilevante.



quella è la tua visione ..

(mia esperienza quotidiana): nella ditta media dove lavoro (200 dipendenti), che produce macchinare per tutto il mondo, quando si esporta in ue nessun problema, se nel resto del mondo assai più macchinose le varie normative ...

perciò l'ue facilita le attività 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 13 Ottobre 2014, 13:47:44
http://www.lastampa.it/2014/10/13/economia/nobel-per-leconomia-a-jean-tirole-per-i-suoi-studi-nel-campo-industriale-54yz1dwLCqBCXF3YxPQcIP/pagina.html (http://www.lastampa.it/2014/10/13/economia/nobel-per-leconomia-a-jean-tirole-per-i-suoi-studi-nel-campo-industriale-54yz1dwLCqBCXF3YxPQcIP/pagina.html)

te ne sei già occupato ?, io di solito provo a passare a rassegna se fra i nuovi economisti emergono nuove idee più idonee per il prossimo futuro in questo secolo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Ottobre 2014, 15:42:06
il nobel per l'economia e' una buffonata inventata da un banchiere centrale svedese, che non ha nulla a che vedere con alfred nobel,




[url]http://www.lastampa.it/2014/10/13/economia/nobel-per-leconomia-a-jean-tirole-per-i-suoi-studi-nel-campo-industriale-54yz1dwLCqBCXF3YxPQcIP/pagina.html[/url] ([url]http://www.lastampa.it/2014/10/13/economia/nobel-per-leconomia-a-jean-tirole-per-i-suoi-studi-nel-campo-industriale-54yz1dwLCqBCXF3YxPQcIP/pagina.html[/url])

te ne sei già occupato ?, io di solito provo a passare a rassegna se fra i nuovi economisti emergono nuove idee più idonee per il prossimo futuro in questo secolo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 14 Ottobre 2014, 17:14:59
Stan comprando tutto i cinesi

http://www.corriere.it/economia/finanza_e_risparmio/notizie/cic-potere-misteri-fondo-cinese-che-compra-mondo-9cf7d3b4-5381-11e4-a6fc-251c9a76aa3c.shtml (http://www.corriere.it/economia/finanza_e_risparmio/notizie/cic-potere-misteri-fondo-cinese-che-compra-mondo-9cf7d3b4-5381-11e4-a6fc-251c9a76aa3c.shtml)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 14 Ottobre 2014, 18:17:28
normale. in una liquidazione di fine stagione tutti comprano


Stan comprando tutto i cinesi

[url]http://www.corriere.it/economia/finanza_e_risparmio/notizie/cic-potere-misteri-fondo-cinese-che-compra-mondo-9cf7d3b4-5381-11e4-a6fc-251c9a76aa3c.shtml[/url] ([url]http://www.corriere.it/economia/finanza_e_risparmio/notizie/cic-potere-misteri-fondo-cinese-che-compra-mondo-9cf7d3b4-5381-11e4-a6fc-251c9a76aa3c.shtml[/url])



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 15 Ottobre 2014, 09:13:47
.. anche il 20% della ditta dove lavoro è adesso in mano cinese (speriamo che sia la fortuna di tutti e due), per noi per aggiustare nostri errori di marketing, e per loro potendo esibire un 'made in Europe' possono anche al loro interno in Cina chiedere prezzi più alti.
diversamente lavorazioni meccaniche-impiantistiche high tech costano qui come la in modo simile


Stan comprando tutto i cinesi

[url]http://www.corriere.it/economia/finanza_e_risparmio/notizie/cic-potere-misteri-fondo-cinese-che-compra-mondo-9cf7d3b4-5381-11e4-a6fc-251c9a76aa3c.shtml[/url] ([url]http://www.corriere.it/economia/finanza_e_risparmio/notizie/cic-potere-misteri-fondo-cinese-che-compra-mondo-9cf7d3b4-5381-11e4-a6fc-251c9a76aa3c.shtml[/url])



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Ottobre 2014, 11:16:44
http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/nel-paese-cialtronia-i-risparmi-per-costruirsi-pensione-privata-rendita-finanziaria-conseguenze.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/nel-paese-cialtronia-i-risparmi-per-costruirsi-pensione-privata-rendita-finanziaria-conseguenze.html)


che vi dicevo? he?

vi confischeranno tutto

il consiglio e' di liquidare qualunque cosa abbiate, casa inclusa, ed acquistare beni non confiscabili. anche se non vi rendono nulla, zero e' zempre meglio di meno



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Glasscockpit il 17 Ottobre 2014, 12:21:57
il futuro prossimo

e' abbastamza facile fare previsioni a breve scadenza. questo e' quanto accadra' nel corto termine:
..........
..............

- ci saranno nazionalizzazioni a catena, il che e' una pessima notizia: il momento in cui l'azienda X diventa stato, immediatamente puo' fare quello che vuole, specialmente non pagarvi quanto vi deve. molte banche finiranno nazionalizzate e questo e' inevitabile.

tutto cio' non viene da una sfera di cristallo, ma da un trucco inegnato dal mitico bear grylls: quando cammini nel deserto, per sapere in che direzione vai, girati e guarda le tue impronte. chiaro no?

 

Ho letto con interesse l'angolo del Ragazzaccio (lo so, lo so, non ho frequentato diligentemente in questo ultimo periodo) e devo farti i miei complimenti anche per la preparazione.

Già nel tuo primo post prevedevi il futuro (era il 2012)...
Ti è rimasta l'ultima frase che secondo me non quadra: le nazionalizzazioni si sono trasformate esattamente all'opposto.
Si vendono tutti i gioielli di famiglia !



Titolo: Re:la grande recessione
Post di: Crono il 17 Ottobre 2014, 13:30:47
o forse non ci siamo ancora arrivati

o forse ero troppo ottimista, e anziche' nazionalizzare stanno liquidando.

comunque qualche nazionalizzazione surretizia c'e' stata, vedere banche al proposito.

poi ci sono tutte le municipalizzate.


il futuro prossimo

e' abbastamza facile fare previsioni a breve scadenza. questo e' quanto accadra' nel corto termine:
..........
..............

- ci saranno nazionalizzazioni a catena, il che e' una pessima notizia: il momento in cui l'azienda X diventa stato, immediatamente puo' fare quello che vuole, specialmente non pagarvi quanto vi deve. molte banche finiranno nazionalizzate e questo e' inevitabile.

tutto cio' non viene da una sfera di cristallo, ma da un trucco inegnato dal mitico bear grylls: quando cammini nel deserto, per sapere in che direzione vai, girati e guarda le tue impronte. chiaro no?

 

Ho letto con interesse l'angolo del Ragazzaccio (lo so, lo so, non ho frequentato diligentemente in questo ultimo periodo) e devo farti i miei complimenti anche per la preparazione.

Già nel tuo primo post prevedevi il futuro (era il 2012)...
Ti è rimasta l'ultima frase che secondo me non quadra: le nazionalizzazioni si sono trasformate esattamente all'opposto.
Si vendono tutti i gioielli di famiglia !




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Ottobre 2014, 13:56:27
ottimo articolo di simoncelli

http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/il-grande-default-un-evento-economicamente-inevitabile.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/il-grande-default-un-evento-economicamente-inevitabile.html)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Ottobre 2014, 14:00:59
e siccome e' venerdi 17 e mi sento piu' sadico del solito

http://phastidio.net/2014/10/17/sono-un-amministratore-risolvo-problemi/ (http://phastidio.net/2014/10/17/sono-un-amministratore-risolvo-problemi/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 17 Ottobre 2014, 20:56:55
Ciao ho trovato questo

http://www.corriere.it/inchieste/reportime/economia/trattato-segreto-che-ci-cambiera-vita/0883150a-5565-11e4-af0d-1d33fddfa710.shtml (http://www.corriere.it/inchieste/reportime/economia/trattato-segreto-che-ci-cambiera-vita/0883150a-5565-11e4-af0d-1d33fddfa710.shtml)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 18 Ottobre 2014, 15:49:30
E questo

http://www.ilgiornale.it/news/economia/cos-francia-e-germania-volevano-far-fallire-cipro-1060556.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/cos-francia-e-germania-volevano-far-fallire-cipro-1060556.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Ottobre 2014, 11:43:32
proprio un bel piattino, vi si prepara

in un modo o nell'altro, vi fotteranno tutto quello che avete


http://phastidio.net/2014/10/19/il-corralito-del-governo-renzi/ (http://phastidio.net/2014/10/19/il-corralito-del-governo-renzi/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Ottobre 2014, 14:50:48
renzie vi sta facendo un culo come un giradischi

e non e' che non lo avessi detto, no?

http://phastidio.net/2014/10/18/riepilogo-delle-porcate-precedenti/ (http://phastidio.net/2014/10/18/riepilogo-delle-porcate-precedenti/)

mi raccomando, state fermi, potrebbe godere di piu' se vi agitate. o potrebbe pensare che vi sta piacendo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 20 Ottobre 2014, 15:02:52
Il bello è che a questa merda non l'ha votato nessuno!
Invece di far pagare i ricchi se la prende con i poveri operai!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Ottobre 2014, 15:16:09
ma perche' spari queste cazzate mostruose?

mi spieghi in base a quale principio aritmetico levando qualcosa a tizio e dandola a caio produci ricchezza?

o sei anche tu un altro comunista del cazzo?



 

Invece di far pagare i ricchi


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 20 Ottobre 2014, 16:50:32
Dai che lo sai che sono l'esatto opposto.
Solo che se invece di sbraitare, analizzi finemente quello che sta attuando, ti accorgi che sta favorendo i più ricchi a discapito della classe media.
Sai cos'è la tasi?
Poi per quanto riguarda i ricchi e i poveri, seconfo te chi è che campa lo stesso anche se paga il 50% di tasse? I secondi?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Ottobre 2014, 17:01:24
ma che minkia dici, michele

e poi, mi definisci "ricco"?

tu, come troppi, credi alle stronzate della propaganda e ti ci riempi la bocca, per poi rivomitarla ovunque ti capiti.

pensa prima di scrivere.

allora rispondi alla mia domanda

secondo te tassare a morte chi lavora e produce, e non tassare (o sovvenzionare ) gli altri e' un incentivo a lavorare e produrre o e' un incentivo a diventare parassiti?



Dai che lo sai che sono l'esatto opposto.
Solo che se invece di sbraitare, analizzi finemente quello che sta attuando, ti accorgi che sta favorendo i più ricchi a discapito della classe media.
Sai cos'è la tasi?
Poi per quanto riguarda i ricchi e i poveri, seconfo te chi è che campa lo stesso anche se paga il 50% di tasse? I secondi?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 20 Ottobre 2014, 17:15:50
Gm caro.
Con me non funziona.
Sei tu che quando ti trovi con le spalle al muro, non rispondi; o meglio rispondi con un'altra domanda.
Tassare chi produce è giusto se lo si fa equamente. In italia stanno esagerando e infatti le piccole pmi chiudono (leggi bene, le pmi).
Ma non è giusto che colossi parassiti che abbiamo finanziato noi (parlo della fiat tanto per citarne una..) spostino la sede fiscale dalle parti tua (un po più a nord) per inculare milioni di italiani che vivono con 1000€ al mese.
Spero di esser stato chiaro. Se vuoi per gli specchi ci sono le ventose


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 20 Ottobre 2014, 20:16:36
su crono non offendere a raffica, solo perché altri hanno idee diverse dalle tue, ascolta, valuta e rispondi in modo comprensibile e non solo per 'dare contro' perché non tutti sono o possono essere allineati con te;


anzi ti offro l'opportunità di prendertela con me ... nel prossimo post ti espongo i mie pensieri ... di solito dal punto di vista completamente diverso, non in linea e neanche opposto per ripicca ma comunque diverso...
buon divertimento


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 20 Ottobre 2014, 20:25:52
Il bello è che a questa merda non l'ha votato nessuno!
Invece di far pagare i ricchi se la prende con i poveri operai!
Ancora con 'sta stronzata del decidere a chi far pagare. Inutile cercarli: I soldi non ci sono, cacchio, non ci sono! L'unico sistema per riemergere dal baratro sarebbe tagliare qualche centinaio di migliaia tra pensioni e stipendi di dipendenti pubblici. Quindi non ne usciremo mai.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 20 Ottobre 2014, 20:27:46
Provo a esporre il mio pensiero da osservazioni proprie:
Una ditta meccanica nei anni 80 aveva 40 macchine fra torni e frese manuali con 55 dipendenti, adesso ha 12 centri di lavorazione automatici e 9 dipendenti, moltiplicando anche per 3 la produttività raggiunta, fra 20 anni avrà solo più 3 centri superautomatici e 3 dipendenti  per gestire l’ambiente computerizzato, moltiplicando poi per 10 (rispetto ai anni 80) la capacità produttività e grazie al alto grado di automazione a costo progressivamente più basso. Cosi si presenta il seguente problema: 55-3 = 52 dipendenti ‘liberi’ che dovrebbero comprare 10 volte di più di prodotti. A questo punto si potrebbe dire che i dipendenti specializzati potrebbero essere assorbiti da altre ditte simili, bene, ma servono solo 3 dipendenti per ditta per 10 volte più produzione, cioè devono essere create 55/3 = 18,3 nuove ditte producenti con = 183 volte più produzione possibile, ciò richiede una crescita esponenziale continua del mercato che non è matematicamente possibile. Allora togliamo le tasse il socialismo le norme statali aggiungiamo energia gratis etc. e lasciamo piena liberta al imprenditore, lui per massimizzare il profitto comprerà nuovi macchinari automatici per più produzione che necessitano ancora di meno personale.
Grazie alle possibilità tecniche cresce la produttività ma cala costantemente l’occupazione nei paesi industrializzati. Il terzo-quarto-quinto mondo digiuno sia di produttività che di consumo, può inizialmente assorbire l’aumentata produzione disponibile, ma non può assorbire la produzione esponenziale necessaria per dare occupazione continua a tutti. Resterà sempre più gente fuori dal ciclo produttivo e a questo punto si presenta il problema di cosa fare. Si presenta la necessità di dover essere sia nel ciclo produttivo che fuori a periodi alternanti sia brevi che lunghi, ci vuole una possibilità propria di sussistenza base (indipendente dallo stato), integrabile con attività supplementare se disponibili ma tali attività non devono essere indispensabili per la propria sussistenza. Come fare?
(pensieri in ordine sparso non da priorità:) Aumentare la mobilità fra zone industriali e zone agrarie, accettare attività stagionali, aggregarsi con altre persone per creare piccoli laboratori di gruppi collaborativi indipendenti per la produzione di oggetti veloci da risposta immediata al mercato, basandosi su richieste internet, usando 3D, open source, crowdfounding etc. (ma su criterio flessibile non necessariamente duraturo) cioè essere sia produttore che consumatore, se la propria sussistenza di base non è ancora operativa, spostarsi temporaneamente verso zone a costo vita inferiori (p.e.: in paesi caldi durante l’inverno), accettare l’idea di immobili a multiproprietà creando una rete per possibili spostamenti (o mobilhome, o container, etc.), vita nomade pluriculturale, fin qui niente di nuovo. Erano abbastanza normali gli spostamenti stagionali per lavoro, io stesso partendo da una base vado a lavorare in cantieri in tanti paesi, vivendo durante periodi limitati in modo mobile e spesso anche in container da cantiere).
Ma adesso si presenta la necessità di creare tale metodo come vita standard. Un’alternativa più sviluppata, sarebbe quella di cercare sede in zona agraria lontana da agglomerati urbani, e li creare usando tecnologia moderna una base per garantire una decorosa sussistenza base non limitata nel tempo, se possibile su base agraria famigliare (senza tornare al medioevo); una volta garantito il minimo indispensabile duraturo, in modo dislocato, via comunicazione multimediale, aggiungere all’attività ‘base’ , quando disponibile da parte dell’industria, anche attività ‘ supplementari ’ per il desiderato consumo di surplus quotidiano moderno. (il tutto escludendo la necessità di integrazioni stattali) Tale attività high-lowtech in contemporanea richiede parecchie capacità di natura interdisciplinari, bisogna abbandonare la specializzazione stretta e ampliare le proprie conoscenze da contadino-artigiano-operatore high tech per coprire i fabbisogni momentanei di sopravivenza anche in tempi di bassa attività industriale-servizi etc.
  :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Ottobre 2014, 21:46:21
tu continua pure a sperare che l'economia italiana si possa risollevare espropriando i "ricchi" per sovvenzionare i parassiti

uno con piu' spirito di osservazione si sarebbe accorto che la situazione attuale e' causata esattamente da questa idiozia.





Gm caro.
Con me non funziona.
Sei tu che quando ti trovi con le spalle al muro, non rispondi; o meglio rispondi con un'altra domanda.
Tassare chi produce è giusto se lo si fa equamente. In italia stanno esagerando e infatti le piccole pmi chiudono (leggi bene, le pmi).
Ma non è giusto che colossi parassiti che abbiamo finanziato noi (parlo della fiat tanto per citarne una..) spostino la sede fiscale dalle parti tua (un po più a nord) per inculare milioni di italiani che vivono con 1000€ al mese.
Spero di esser stato chiaro. Se vuoi per gli specchi ci sono le ventose


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: salvat il 20 Ottobre 2014, 21:47:18
Mariko scrive " tagliare qualche centinaio di migliaia tra pensioni e stipendi di dipendenti pubblici"

Cheeee?,comeeeee?,seeeeee!,
non lo faranno mai,neanche se Cristo cala dalla croce.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Ottobre 2014, 21:47:35
un perfetto e completo compendio di stronzate socialiste da quattro soldi, ivo.



Provo a esporre il mio pensiero da osservazioni proprie:
Una ditta meccanica nei anni 80 aveva 40 macchine fra torni e frese manuali con 55 dipendenti, adesso ha 12 centri di lavorazione automatici e 9 dipendenti, moltiplicando anche per 3 la produttività raggiunta, fra 20 anni avrà solo più 3 centri superautomatici e 3 dipendenti  per gestire l’ambiente computerizzato, moltiplicando poi per 10 (rispetto ai anni 80) la capacità produttività e grazie al alto grado di automazione a costo progressivamente più basso. Cosi si presenta il seguente problema: 55-3 = 52 dipendenti ‘liberi’ che dovrebbero comprare 10 volte di più di prodotti. A questo punto si potrebbe dire che i dipendenti specializzati potrebbero essere assorbiti da altre ditte simili, bene, ma servono solo 3 dipendenti per ditta per 10 volte più produzione, cioè devono essere create 55/3 = 18,3 nuove ditte producenti con = 183 volte più produzione possibile, ciò richiede una crescita esponenziale continua del mercato che non è matematicamente possibile. Allora togliamo le tasse il socialismo le norme statali aggiungiamo energia gratis etc. e lasciamo piena liberta al imprenditore, lui per massimizzare il profitto comprerà nuovi macchinari automatici per più produzione che necessitano ancora di meno personale.
Grazie alle possibilità tecniche cresce la produttività ma cala costantemente l’occupazione nei paesi industrializzati. Il terzo-quarto-quinto mondo digiuno sia di produttività che di consumo, può inizialmente assorbire l’aumentata produzione disponibile, ma non può assorbire la produzione esponenziale necessaria per dare occupazione continua a tutti. Resterà sempre più gente fuori dal ciclo produttivo e a questo punto si presenta il problema di cosa fare. Si presenta la necessità di dover essere sia nel ciclo produttivo che fuori a periodi alternanti sia brevi che lunghi, ci vuole una possibilità propria di sussistenza base (indipendente dallo stato), integrabile con attività supplementare se disponibili ma tali attività non devono essere indispensabili per la propria sussistenza. Come fare?
(pensieri in ordine sparso non da priorità:) Aumentare la mobilità fra zone industriali e zone agrarie, accettare attività stagionali, aggregarsi con altre persone per creare piccoli laboratori di gruppi collaborativi indipendenti per la produzione di oggetti veloci da risposta immediata al mercato, basandosi su richieste internet, usando 3D, open source, crowdfounding etc. (ma su criterio flessibile non necessariamente duraturo) cioè essere sia produttore che consumatore, se la propria sussistenza di base non è ancora operativa, spostarsi temporaneamente verso zone a costo vita inferiori (p.e.: in paesi caldi durante l’inverno), accettare l’idea di immobili a multiproprietà creando una rete per possibili spostamenti (o mobilhome, o container, etc.), vita nomade pluriculturale, fin qui niente di nuovo. Erano abbastanza normali gli spostamenti stagionali per lavoro, io stesso partendo da una base vado a lavorare in cantieri in tanti paesi, vivendo durante periodi limitati in modo mobile e spesso anche in container da cantiere).
Ma adesso si presenta la necessità di creare tale metodo come vita standard. Un’alternativa più sviluppata, sarebbe quella di cercare sede in zona agraria lontana da agglomerati urbani, e li creare usando tecnologia moderna una base per garantire una decorosa sussistenza base non limitata nel tempo, se possibile su base agraria famigliare (senza tornare al medioevo); una volta garantito il minimo indispensabile duraturo, in modo dislocato, via comunicazione multimediale, aggiungere all’attività ‘base’ , quando disponibile da parte dell’industria, anche attività ‘ supplementari ’ per il desiderato consumo di surplus quotidiano moderno. (il tutto escludendo la necessità di integrazioni stattali) Tale attività high-lowtech in contemporanea richiede parecchie capacità di natura interdisciplinari, bisogna abbandonare la specializzazione stretta e ampliare le proprie conoscenze da contadino-artigiano-operatore high tech per coprire i fabbisogni momentanei di sopravivenza anche in tempi di bassa attività industriale-servizi etc.
  :)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Ottobre 2014, 21:48:28
quello e' ovvio

prima glieli danno e poi glieli levano? e per cosa, per fare un favore ai ricchi e agli evasori?

Mariko scrive " tagliare qualche centinaio di migliaia tra pensioni e stipendi di dipendenti pubblici"

Cheeee?,comeeeee?,seeeeee!,
non lo faranno mai,neanche se Cristo cala dalla croce.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: abezzi il 21 Ottobre 2014, 07:56:39
Se fosse come scrive Michele chissa' perche' i ricchi stanno scappando dall'Italia e portando tutti i loro averi in altri Paesi... ::)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 21 Ottobre 2014, 08:04:06
Ciao aldo.
Anche tu non fraintendermi.
Voglio solo difendere i piû deboli e punire l'arroganza dei poteri forti.
Crono se non l'hai ancora capito, sono nero; non rosso...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 21 Ottobre 2014, 08:14:27
POTERI FORTI!!!111

KASTA!!!!1111

GOMBLOTTO!!!11!!!!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: tec il 21 Ottobre 2014, 08:35:16
Ciao aldo.
Anche tu non fraintendermi.
Voglio solo difendere i piû deboli e punire l'arroganza dei poteri forti.
Crono se non l'hai ancora capito, sono nero; non rosso...

Impoverire con altre tasse chi ha di più' , tipo patrimoniali, provoca effetti disastrosi perche':


_ diminuiscono drasticamente i consumi di chi può' spendere ancora

_ altre imprese falliscono e licenziano

_ i più' deboli impoveriscono

Questa ricetta ha già' fatto disastri,come la nautica, l' aviazione etc.

Il capitalismo ha bisogno di consumi altrimenti muore. Chi pensa all' uguaglianza sociale ha da scegliere la Corea del nord che lo accoglie.

Basta al massacro in nome della rabbia sociale e del populismo.


Marco.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 21 Ottobre 2014, 08:46:23
Crono se non l'hai ancora capito, sono nero; non rosso...
nero o rosso non cambia, tutti gli schieramenti politici sono in favore di piu' stato e meno liberta' per i cittadini.

La verita' e' che tu sei favorevole a fare si' che le tue liberta' siano gestite da altri. Ed altri puntualmente se ne fregheranno e faranno in modo che tue liberta' scompariranno, un passo dopo l'altro. Neri o rossi che siano.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Ottobre 2014, 08:49:35
no, sei confuso.


Ciao aldo.
Anche tu non fraintendermi.
Voglio solo difendere i piû deboli e punire l'arroganza dei poteri forti.
Crono se non l'hai ancora capito, sono nero; non rosso...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Ottobre 2014, 08:52:33
oh oh oh

intravvedo della buona volonta' ma anche tu sei vittima della propaganda

il capitalismo ha bisogno di risparmi, non di consumi

e' lo stato che ha bisogno di consumi


Il capitalismo ha bisogno di consumi altrimenti muore.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 21 Ottobre 2014, 09:25:51
crono, tu sei ancora attaccato alle schematiche del secolo scorso, il capitalismo e il socialismo non esistono più,
lo 'stato' singolo neanche ..


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Ottobre 2014, 10:40:55
ah ah ah buona questa


crono, tu sei ancora attaccato alle schematiche del secolo scorso, il capitalismo e il socialismo non esistono più,
lo 'stato' singolo neanche ..


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 21 Ottobre 2014, 11:02:24
i tempi sono cambiati, non rimangono mai gli stessi, tu vedi le cose in modo molto semplice, magari fosse cosi ....
tu ti sei fissato contro qualcosa e pro a qualcosa, per te esistono solo quelle 2 cose di cui una la preferisci e non te ne accorgi che sono solo più problemi diventati secondari, attorno a quello ci sono ben altre sfide da affrontare;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: tec il 21 Ottobre 2014, 11:03:02
No Ivo, si chiama statalismo. Ho tutto pronto per comprare casa, un attico in centro a Chisinau  repubblica Moldova ex unione sovietica, e vigneti a prezzi più' che buoni. Lo stato italiano applica tasse su beni all' estero,come lo chiami? Socialismo,fascismo? Cambia poco. Sono rapine legali per finanziare sprechi e corruzione, infatti il paese sta morendo.


Marco./


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Ottobre 2014, 11:05:46
i tempi sono cambiati, dici? prova a spiegarlo ai cinesi, che devono abbracciare la decrescita felice


i tempi sono cambiati, non rimangono mai gli stessi, tu vedi le cose in modo molto semplice, magari fosse cosi ....
tu ti sei fissato contro qualcosa e pro a qualcosa, per te esistono solo quelle 2 cose di cui una la preferisci e non te ne accorgi che sono solo più problemi diventati secondari, attorno a quello ci sono ben altre sfide da affrontare;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 21 Ottobre 2014, 11:17:06
No Ivo, si chiama statalismo. Ho tutto pronto per comprare casa, un attico in centro a Chisinau  repubblica Moldova ex unione sovietica, e vigneti a prezzi più' che buoni. Lo stato italiano applica tasse su beni all' estero,come lo chiami? Socialismo,fascismo? Cambia poco. Sono rapine legali per finanziare sprechi e corruzione, infatti il paese sta morendo.


Marco./
L'ennesimo esempio di uno che investe all'estero sfruttando la manodopera ad 1 euro all'ora e che pretende pure di essere esentato dalle tasse.
Non vuoi pagarle? allora vai a farti le ecografie a chisinau (che forse conosco meglio di te).


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Ottobre 2014, 11:22:28
ecco la dimostrazione lampante che un fascista e un comunista sono indistinguibili


No Ivo, si chiama statalismo. Ho tutto pronto per comprare casa, un attico in centro a Chisinau  repubblica Moldova ex unione sovietica, e vigneti a prezzi più' che buoni. Lo stato italiano applica tasse su beni all' estero,come lo chiami? Socialismo,fascismo? Cambia poco. Sono rapine legali per finanziare sprechi e corruzione, infatti il paese sta morendo.


Marco./
L'ennesimo esempio di uno che investe all'estero sfruttando la manodopera ad 1 euro all'ora e che pretende pure di essere esentato dalle tasse.
Non vuoi pagarle? allora vai a farti le ecografie a chisinau (che forse conosco meglio di te).


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 21 Ottobre 2014, 12:38:35
la ditta dove lavoro è per il 20% di proprietà cinese, ... sorpresa... le loro ore macchina officina in cina costano quasi come qua in nord Italia
.. sembra che cambi qualcosa anche da loro, ..  hehe


i tempi sono cambiati, dici? prova a spiegarlo ai cinesi, che devono abbracciare la decrescita felice


i tempi sono cambiati, non rimangono mai gli stessi, tu vedi le cose in modo molto semplice, magari fosse cosi ....
tu ti sei fissato contro qualcosa e pro a qualcosa, per te esistono solo quelle 2 cose di cui una la preferisci e non te ne accorgi che sono solo più problemi diventati secondari, attorno a quello ci sono ben altre sfide da affrontare;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: tec il 21 Ottobre 2014, 14:25:58
No Ivo, si chiama statalismo. Ho tutto pronto per comprare casa, un attico in centro a Chisinau  repubblica Moldova ex unione sovietica, e vigneti a prezzi più' che buoni. Lo stato italiano applica tasse su beni all' estero,come lo chiami? Socialismo,fascismo? Cambia poco. Sono rapine legali per finanziare sprechi e corruzione, infatti il paese sta morendo.


Marco./
L'ennesimo esempio di uno che investe all'estero sfruttando la manodopera ad 1 euro all'ora e che pretende pure di essere esentato dalle tasse.
Non vuoi pagarle? allora vai a farti le ecografie a chisinau (che forse conosco meglio di te).

Di chi parli? Spendo già' il 50% di tasse, (di certo non meno di te)in Italia per finanziare anche le vs. Ideologie di merda, più' le tasse sui beni all' estero, non ti basta? Cosa volete?

Altri soldi per imporci le vs. Ideologie, pseudo nazionalismo che nulla ha a che fare con l' amore per la patria, ma dittature destinate a finire appese a testa in giù' ? La storia non vi insegna nulla?

Ecografie? Già', proprio a Chisinau sono spuntati centri di eccellenza! Conosco il settore e li ho visti con specialisti italiani che hanno confermato quanto sono avanti con le macchine di ultima generazione.

Hanno capito che non esiste crescita con uno stato ladrone che estorce risorse per finanziare sprechi e i vostri fasulli miti. Di dittatura ne hanno avuta abbastanza!

Fai pure, non ho tempo e voglia per replicare. Saluti.


Marco.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 21 Ottobre 2014, 14:49:56
il futuro è con molto meno stato se ogni uno è in grado di vivere senza la necessità di aiuto da parte dello 'stato',
ma ogni uno deve darsi ben più da fare ...
.. se esiste uno 'stato' macchinoso è perché il cittadino è diventato sempre meno autonomo e 'pretende' sempre di più da ... chissachi .. 'stato' incluso     (.... responsabili sempre solo gli altri ? comodo, ... per certi ciò è solo frutto di ideologie nate quasi 200 anni fa, lo stato è il popolo, se non funziona è perchè il popolo che non funziona ! ) 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 21 Ottobre 2014, 16:02:47
lo stato è il popolo, se non funziona è perchè il popolo che non funziona !
NO, CAZZO, NO! MA PROPRIO NO!

Lo stato non e' il popolo, ed il popolo non e' lo stato.

Lo stato in se' non esiste. Esistono persone che usano l'etichetta dello stato per arricchirsi ed arricchire i loro amici, prendendo decisioni per conto di altri, usando i soldi di altri per mettere in pratica queste decisioni. Soldi che gli altri non hanno dato allo stato volontariamente.

Il popolo non si comporta come lo stato. Mai.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Ottobre 2014, 16:32:34
come se uno avesse scelta, ivo.


il futuro è con molto meno stato se ogni uno è in grado di vivere senza la necessità di aiuto da parte dello 'stato',
 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Ottobre 2014, 16:35:00
questo per scelta del cittadino, secondo te? o per scelta di chi vuole vivere alle spalle altrui?

tu stai mistificando, ivo. accomunando i parassiti, che sono l'origine del problema, con chi e' sfruttato dai parassiti. sappi che a sentire questi discorsi sbilenchi chi e' sfruttato tende a incazzarsi, sentendosi preso per i fondelli.





.. se esiste uno 'stato' macchinoso è perché il cittadino è diventato sempre meno autonomo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: abezzi il 21 Ottobre 2014, 16:54:46
Michele io credo che non sia vero che Marco non voglia pagare le tasse, se queste ultime fossero eque e servissero a qualcosa...lui ovviamente non vuole versare nellemcasse italiane dei soldi per una proprieta' che potrebbe possedere in uno Stato diverso dall'Italia, non ci vedo niente di male...
Marco ma se accquisti una casa in Moldavia non puoi iscriverti all' AIRE?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 21 Ottobre 2014, 17:40:56
Aldo tu sei l'esempio di quello che volevo dire, ma marco si è arrabbiato imprecando inutilmente.
Tu vidi a cap, paghi le tasse li e usufruisci dei servizi li, mentre i capitani di ventura lavorano all'estero e vogliono utilizzare i servizi sociali (scuole, sanità) qui da noi pretendendo che siano gratis. Se non si pagano le tasse chi li finanzia?
Poi sono daccordo che chi paga il 50% di tasse si senta vessato e derubato.
Per quanto rigurda gm si sa che lui é geloso della mia bellezza e del mio successo con le donne, quindi mi attacca anche quando sa che ho ragione.
Poi io non faccio l'economista e magari erro, ma pure alcuni di voi non lo sono.
Ciao


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: tec il 21 Ottobre 2014, 17:58:51
Ecco bravo, almeno il 50%, in Italia, più' le proprietà', sempre in Italia, non all' estero, e scommetto più' di quelle che paghi.

Mi sento derubato e sfruttato. Questa tassa e' l' ulteriore carognata, ma non mi fermo. Quando ho chiesto la' quante tasse devo pagare in Moldova per la proprieta', mi hanno guardato come fossi scemo! Manco sanno cosa sono per adesso, anche se qualcosa rischia d cambiare e proprio grazie ai politici filoeuropei che vogliono introdurre più' tasse, guarda un po'!

Conosco bene un grosso imprenditore agricolo di la', e' stato anche un noto esponente dell' ex PCI russo, poi essendo un bravo agronomo ha acquistato e rilevato terre dopo la fine dell' urss, quando si poteva. Insomma, l' ex unione sovietica la conosce bene e mi ha detto che i nuovi democratici, filo europei, sono peggio e più' corrotti dei filorussi. Una tensione, poi, che sta crescendo anche la' perche' questo modello europeo sta fallendo.


Marco.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 21 Ottobre 2014, 19:56:52
Scusa marco avevo dimenticato le addizionali comunali, provinciali, regionali e l'irap


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: abezzi il 21 Ottobre 2014, 21:14:55
Be comunque mi sembra una bella carognata quella di far pagare ad un cittadino residente in itaglia le tasse su una proprieta' sita all'estero...
poi mi spiegate voi che ci capite quale sarebbe il vantaggio per le casse dello stato di pagare le pensioni il 10 del mese come ho letto pochi minuti fa? ???


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Ottobre 2014, 21:16:46
gia'

ma e' l'ultrima moda e credimi, prendera' molto piede


http://en.wikipedia.org/wiki/Foreign_Account_Tax_Compliance_Act (http://en.wikipedia.org/wiki/Foreign_Account_Tax_Compliance_Act)

Be comunque mi sembra una bella carognata quella di far pagare ad un cittadino residente in itaglia le tasse su una proprieta' sita all'estero...
poi mi spiegate voi che ci capite quale sarebbe il vantaggio per le casse dello stato di pagare le pensioni il 10 del mese come ho letto pochi minuti fa? ???


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 21 Ottobre 2014, 21:35:40
poi mi spiegate voi che ci capite quale sarebbe il vantaggio per le casse dello stato di pagare le pensioni il 10 del mese come ho letto pochi minuti fa? ???
il vantaggio e' che lo stato ha qualche giorno in piu' per rastrellare i soldi che deve dare per le pensioni dei cittadini che hanno questo beneficio. Credo che siamo veramente arrivati molto ma molto vicini al grande crac.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 21 Ottobre 2014, 21:44:23
Magari, così torniamo all'amata lira.
Non rispondetemi che sarà peggio perchè ormai peggio di così... :'(


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 21 Ottobre 2014, 23:38:05
Magari, così torniamo all'amata lira.
Non rispondetemi che sarà peggio perchè ormai peggio di così... :'(

e invece io ti rispondo  :P

Il problema non e' la lira o l'euro o il dollaro.

Il problema e' che tutte queste valute sono completamente slegate da qualsiasi altro bene di valore, sono "moneta" semplicemente perche' qualche governo nazionale o supernazionale lo ha deciso "per editto" o, come si dice in gergo, "fiat".

Praticamente tutte le monete al giorno d'oggi sono "fiat", non hanno cioe' nessun controvalore in oro versato da qualche parte, come era in uso una volta, in genere con oro o argento. Ed ecco perche' esisteva la scritta "pagabili a vista al portatore", cioe' se portavi in banca la banconota potevi esigere che ti fosse dato in cambio il controvalore della banconota in oro.

Chi si ricorda di quella scritta?

(http://digilander.libero.it/Teppista53/Settimanale/Lire_1000_BanconotaF4.gif)

Ebbene, sugli euro e sui dollari quella scritta non c'è. Proprio perche' non esiste alcun controvalore di oro od argento.

Ora inizi a capire dove sta l'inghippo?

La soluzione? Tornare ad avere valute il cui valore e' legato all'oro, il cosiddetto "gold standard".


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 22 Ottobre 2014, 05:59:16
Grazie. Ottima spiegazione.
Ho capito anche che siamo fottuti lo stesso. Una volta eravamo il sesto paese al mondo come riserva aurea. Poi ho letto che monti ha fatto sparire anche quello!
Si salvi chi puô.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 22 Ottobre 2014, 09:13:11
adesso si usa cosi anche a livello statale, ma prima ha iniziato l'industria, il mio salario già da anni arriva al 15 del mese successivo, i mie inquilini mi versano l'affitto anche il quindici, le ditte pagano (se pagano) dopo 60-90-120 giorni, e cosi via ... (sembra quasi che i soldi siano diventati 'secondari' nel traffico economico  :D


gia'

ma e' l'ultrima moda e credimi, prendera' molto piede


[url]http://en.wikipedia.org/wiki/Foreign_Account_Tax_Compliance_Act[/url] ([url]http://en.wikipedia.org/wiki/Foreign_Account_Tax_Compliance_Act[/url])

Be comunque mi sembra una bella carognata quella di far pagare ad un cittadino residente in itaglia le tasse su una proprieta' sita all'estero...
poi mi spiegate voi che ci capite quale sarebbe il vantaggio per le casse dello stato di pagare le pensioni il 10 del mese come ho letto pochi minuti fa? ???



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 22 Ottobre 2014, 10:00:48
dimenticavo .. nella ditta dove lavoro se non ci sono entrate monetarie il salario per tutti ritarda anche 2-3 mesi, ma fin'ora dopo qualche mese in più poi pareggiato, dipende dall'andamento di mercato globale (noi produciamo macchinari che esportiamo dappertutto)

il valore dell'attuale sistema monetario si riferisce alla capacità produttiva dell'economia della corrispondente area industriale;
si basava sull'oro quando c'erano meno movimenti finanziari, il veloce fluttuare di soldi virtuali impedisce di poterli tenere basati su qualcosa di statico come l'oro; 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 22 Ottobre 2014, 10:05:25
Keynes. Lui si che ci salverebbe


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 22 Ottobre 2014, 10:36:08
mi sa che le datate filosofie economiche fin ora considerate non mi sembrano più molto adatte alle nuove esigenze del nuovo secolo e in effetti le nuove emergenti filosofie economiche parlano in 'terminologie' che a prima vista (dato che mai sentite) suonano assai inusuali (ma non è detto che non siano effettivamente più adatte al 'mondo' che si evolve) 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 22 Ottobre 2014, 10:47:18
ivo, se vuoi fare propaganda alle tue teorie, apriti un thread apposito altrove.

anzi sai che ti dico? ti apro un thread dove esporre la tua teoria economica.



mi sa che le datate filosofie economiche fin ora considerate non mi sembrano più molto adatte alle nuove esigenze del nuovo secolo e in effetti le nuove emergenti filosofie economiche parlano in 'terminologie' che a prima vista (dato che mai sentite) suonano assai inusuali (ma non è detto che non siano effettivamente più adatte al 'mondo' che si evolve) 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 22 Ottobre 2014, 10:52:51
magari fossi io capace di avere teorie filosofiche mie, non ho tali capacità sono solo un semplice ing., mi riferisco al fermento di nuove idee che emergono piano piano, che non si riferiscono molto alle 'classiche'


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 22 Ottobre 2014, 10:55:44
scusa, ci dici che il capitalismo e' roba del passato. allora o ci sai dice quale sarebbe la roba del presente o del futuro, e ci spieghi come funziona e come farebbe a produrre ricchezza, oppure piantala di smaronarci con ste storie.


magari fossi io capace di avere teorie filosofiche mie, non ho tali capacità sono solo un semplice ing., mi riferisco al fermento di nuove idee che emergono piano piano, che non si riferiscono molto alle 'classiche'


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 22 Ottobre 2014, 11:48:46
Keynes. Lui si che ci salverebbe
non vedo faccine. Sei serio o faceto?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 22 Ottobre 2014, 21:02:13
Sono serio.
Tu invece non perdi mai occasione per ribattere il contrario di quello che scrivo io.
Evidentemente ti sono antipatico.
Ebbene sappi che tu non mi sei affatto antipatico.
Anzi, leggo con attenzione i tuoi post.
Scommetto che se scrivevo che in Italia ci vuole l'economia sviluppata dalla legge di Say avresti trovato da ridire pure li? :-\


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 22 Ottobre 2014, 23:29:38
Sono serio.
Tu invece non perdi mai occasione per ribattere il contrario di quello che scrivo io.
beh, se pensi che Keynes possa salvare qualcosa, forse ti sfugge che e' proprio il portare avanti i suoi principi economici totalmente fallaci che ci ha ridotto in queste condizioni. Giusto per dire.

Citazione
Evidentemente ti sono antipatico.
Ebbene sappi che tu non mi sei affatto antipatico.
Anzi, leggo con attenzione i tuoi post.
no, non mi sei antipatico, non mi sono ancora fatto un'idea precisa su di te a dire il vero, forse ogni tanto scrivi un po' a vanvera perche' non conosci bene cio' di cui scrivi. Ma tranquillo, siamo in tanti a farlo, e mi ci metto anche io nel gruppone!

Citazione
Scommetto che se scrivevo che in Italia ci vuole l'economia sviluppata dalla legge di Say avresti trovato da ridire pure li? :-\
non so che dire, di certo in Italia ci vuole meno Italia e piu' italiani. E certamente meno economisti.

Ciao, Luca


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Ottobre 2014, 08:41:48
cosa hai letto di keynes


Keynes. Lui si che ci salverebbe


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 23 Ottobre 2014, 10:46:49
 
 
Keynes è quello che ha detto che l’economia dovrebbe ricevere dei imput da parte dello stato per metterla in moto, per correggere sviluppi che portano alla deriva, o per salvare nel interesse pubblico grosse ditte a rischio fallimento, etc. cioè dirigere parzialmente l’economia;
i liberisti dicono esattamente l’opposto, che dovrebbero essere solo le forze di mercato che guidano l’economia preferibilmente senza regole, non lo stato, e di tale idea sono stra-convinti sia Luca che crono,
dato che ogni stato e il particolare la UE con la banca centrale con la politica monetaria tende per l’interesse pubblico guidare l’economia, (ma guidare richiede tanti burocrati ben retribuiti)
crono ciò lo ritiene un grosso svantaggio, una catastrofe per l’Italia, e di conseguenza è contro UE e contro ogni tentativo di influenza dell’economia libera;
 
ma Keynes ha anche detto che lo stato dovrebbe intervenire solo a modo di azione correttiva se necessaria, non in continuo, come sembra che gli stati tendano a fare;
 
(io personalmente penso un po’ a meta fra le due filosofie, un piccolo aiuto limitato dello stato ok, ma poi deve ritirarsi per non diventare opprimente e al contrario dell’intenzione buona, creare più danno che altro, l’arte (difficile) è quella di tenere in equilibrio le due tendenze contrapposte
io, una cosa la voglio attribuita allo stato o a comunità, le regole che salvaguardano l’ambiente, la sanità, il sociale etc. li, in quel campo, l’industria libera tende a fare disastri …)
 
 
 
 

    


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 23 Ottobre 2014, 11:06:59
beh, in gruppi che decidono regole, ok, ma non devono essere gruppi monopolistici per mero scopo di lucro, gruppi si, ma a minimo livello di regioni, agglomerati di macroregioni, o simile, non meno..
oh gruppi di artigiani che si autoregolano,

(noi ullisti che dovremmo (a livello europeo, magari) darsi regole ragionevoli valide per tutti, ma quando dobbiamo fare qualcosa, noi litighiamo solo... e allora le regole ci vengono imposta dall'alto ..... :'(

mea culpa,    O nostra culpa,


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Ottobre 2014, 11:08:34
aha ok quindi NON hai letto keynes.

"io, una cosa la voglio attribuita allo stato o a comunità, le regole che salvaguardano l’ambiente, la sanità, il sociale etc. li, in quel campo, l’industria libera tende a fare disastri …)"

socialismo insomma.
non che non si fosse capito. anche perche' senza socialismo saresti disoccupato


"dato che ogni stato e il particolare la UE con la banca centrale con la politica monetaria tende per l’interesse pubblico guidare l’economia"

per l'interesse pubblico?

(http://www.youngcons.com/wp-content/uploads/2014/02/double-facepalm.png)



 
Keynes è quello che ha detto che l’economia dovrebbe ricevere dei imput da parte dello stato per metterla in moto, per correggere sviluppi che portano alla deriva, o per salvare nel interesse pubblico grosse ditte a rischio fallimento, etc. cioè dirigere parzialmente l’economia;
i liberisti dicono esattamente l’opposto, che dovrebbero essere solo le forze di mercato che guidano l’economia preferibilmente senza regole, non lo stato, e di tale idea sono stra-convinti sia Luca che crono,
dato che ogni stato e il particolare la UE con la banca centrale con la politica monetaria tende per l’interesse pubblico guidare l’economia, (ma guidare richiede tanti burocrati ben retribuiti)
crono ciò lo ritiene un grosso svantaggio, una catastrofe per l’Italia, e di conseguenza è contro UE e contro ogni tentativo di influenza dell’economia libera;
 
ma Keynes ha anche detto che lo stato dovrebbe intervenire solo a modo di azione correttiva se necessaria, non in continuo, come sembra che gli stati tendano a fare;
 
(io personalmente penso un po’ a meta fra le due filosofie, un piccolo aiuto limitato dello stato ok, ma poi deve ritirarsi per non diventare opprimente e al contrario dell’intenzione buona, creare più danno che altro, l’arte (difficile) è quella di tenere in equilibrio le due tendenze contrapposte
io, una cosa la voglio attribuita allo stato o a comunità, le regole che salvaguardano l’ambiente, la sanità, il sociale etc. li, in quel campo, l’industria libera tende a fare disastri …)
 
 
 
 

    



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Ottobre 2014, 11:14:34
noi ullisti che dovremmo (a livello europeo, magari) darsi regole ragionevoli valide per tutti

non esistono regole ragionevoli valide per tutti. esistono regole abritrarie e decise unilateralmente, spacciate per ragionevoli e spacciate per valide per tutti, che vengono imposte con la forza da elites che si spacciano per rappresentative della comunita', allo scopo di arricchirsi in soldi e potere a spese degli altri.

e' anche clamorosamente falso, e una vecchia bufala socialista, che esista un meccanismo secondo il quale un gruppo di persone possa darsi delle regole valide per tutti. questo meccanismo esiste solo nella mente malata dei comunisti terminali, e serve per giustificare l'esistenza dello stato centrale.

oppure, quale sarebbe la regola ragionevole valida per tutti? manco sulla figa sarebbero tutti d'accordo perche' c'e' chi preferisce altro.

beh, in gruppi che decidono regole, ok, ma non devono essere gruppi monopolistici per mero scopo di lucro, gruppi si, ma a minimo livello di regioni, agglomerati di macroregioni, o simile, non meno..
oh gruppi di artigiani che si autoregolano,

(noi ullisti che dovremmo (a livello europeo, magari) darsi regole ragionevoli valide per tutti, ma quando dobbiamo fare qualcosa, noi litighiamo solo... e allora le regole ci vengono imposta dall'alto ..... :'(

mea culpa,    O nostra culpa,


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 23 Ottobre 2014, 11:46:57
ti spiego da esperienze proprie a livello di ul:
quando ho iniziato a saltellare in Germania con stracci e motorino non esisteva l'ul, dopo che eravamo circa un centinaio fra deltisti liberi e trabiccolisti, per evitare che la Polizei, i contadini, i sindaci, e che poi l'DAeC ci schiacciasse come moscerini;
si simo messi insieme, formato un Verein (club) e chiesto/proposto delle nostre regole ail'aeroclub, da discutere insieme alla pari, giocare d'astuzia e a velocità, prima che gli AG se ne accorgano e ci impongano le loro regole (dopodiché non ci saremo più mossi); e cosi fu, si discusse e si abbozzo delle regole che potevano andare bene per noi e loro (parlare di tutti ti causa orticaria, pazienza), noi eravamo protetti, loro tranquilli.; fu creato il Gütesiegel per UL, i vari patentini, poi il paracadute, il controllo annuale etc., la possibilità di assicurare, la possibilità di avere un minimo di base per possibili litigi legali, etc.
(prima erano monoposti, 105kg, poi 115, poi 150 bi, poi salto a 400, poi a 450, poi a 472,5 con para, adesso in più 120kg)
tutti gli aumenti di peso richiesti e ottenuti per merito del DULV o DAeC da Verkerhrsamt, (ministero dei trasporti)
da mia esperienza tedesca le regole hanno permesso il volo; la clandestinità avrebbe solo prodotto divieti

(tu avrai fatto altre esperienza, pazienza)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Ottobre 2014, 12:04:44
dettaglio. gli ulmisti non sono "tutti"

neanche tra gli ulmisti stessi

poi ci sono quelli che gli ulmisti li metterebbero tutti a terra

e anche questi fanno parte di "tutti"

quindi il tuo "darsi delle regole ragionevoli" non applica a "tutti", ma a un gruppo

il quale gruppo puo' essere anche costituito da una persona

o no? c'e' un numero limite per essere "tutti"?
ti spiego da esperienze proprie a livello di ul:
quando ho iniziato a saltellare in Germania con stracci e motorino non esisteva l'ul, dopo che eravamo circa un centinaio fra deltisti liberi e trabiccolisti, per evitare che la Polizei, i contadini, i sindaci, e che poi l'DAeC ci schiacciasse come moscerini;
si simo messi insieme, formato un Verein (club) e chiesto/proposto delle nostre regole ail'aeroclub, da discutere insieme alla pari, giocare d'astuzia e a velocità, prima che gli AG se ne accorgano e ci impongano le loro regole (dopodiché non ci saremo più mossi); e cosi fu, si discusse e si abbozzo delle regole che potevano andare bene per noi e loro (parlare di tutti ti causa orticaria, pazienza), noi eravamo protetti, loro tranquilli.; fu creato il Gütesiegel per UL, i vari patentini, poi il paracadute, il controllo annuale etc., la possibilità di assicurare, la possibilità di avere un minimo di base per possibili litigi legali, etc.
(prima erano monoposti, 105kg, poi 115, poi 150 bi, poi salto a 400, poi a 450, poi a 472,5 con para, adesso in più 120kg)
tutti gli aumenti di peso richiesti e ottenuti per merito del DULV o DAeC da Verkerhrsamt, (ministero dei trasporti)
da mia esperienza tedesca le regole hanno permesso il volo; la clandestinità avrebbe solo prodotto divieti

(tu avrai fatto altre esperienza, pazienza)




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Ottobre 2014, 12:10:43
della serie "vi pisciano in testa e dicono che piove"

http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/finanziaria-bollinata-come-alzare-tasse-chiamandole-salvaguardia.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/finanziaria-bollinata-come-alzare-tasse-chiamandole-salvaguardia.html)

una cosa del genere in impresa privata si chiamerebbe truffa



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 23 Ottobre 2014, 12:33:40
... avevo scritto che sei allergico alla parola 'tutti' hehe, e tu ti ritieni un gruppo ridotto a 1, per 'spiegare' che 1 può fare di più di un gruppo, la tua allergia ad azioni di gruppo che consideri socialismo, ti fanno dare risposte standard sempre uguali:
... allo scopo di arricchirsi in soldi e potere a spese degli altri.... etc.
come risposta sempre uguale, può anche andare bene per un po, ma che sia efficiente è ancora da vedere ..

io comunque non credo proprio che il socialismo o capitalismo del secolo scorso puro come lo vedi tu esista ancora, le due 'cose' sono parzialmente superate, stai combattendo contro un nemico che non è quello che credi di vedere tu


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Ottobre 2014, 13:15:38
le mie risposte sono standard e sempre uguali perche', se non lo hai notato, quello e' il risultato standard, sempre uguale delle cose organizzate come dici tu

non mi hai risposto. quanti si deve essere minimo per qualificare come gruppo?

e se un gruppo si mette d'accordo per prendere a bastonate un singolo, tutto va bene in quanto il gruppo puo' dichiarare che si e' trattato di una decisione ragionevole che stava bene a tutti, no?




... avevo scritto che sei allergico alla parola 'tutti' hehe, e tu ti ritieni un gruppo ridotto a 1, per 'spiegare' che 1 può fare di più di un gruppo, la tua allergia ad azioni di gruppo che consideri socialismo, ti fanno dare risposte standard sempre uguali:
... allo scopo di arricchirsi in soldi e potere a spese degli altri.... etc.
come risposta sempre uguale, può anche andare bene per un po, ma che sia efficiente è ancora da vedere ..

io comunque non credo proprio che il socialismo o capitalismo del secolo scorso puro come lo vedi tu esista ancora, le due 'cose' sono parzialmente superate, stai combattendo contro un nemico che non è quello che credi di vedere tu



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 23 Ottobre 2014, 13:45:06
allora giriamo la frittata:

tu cosa avresti fatto al mio posto per contribuire a rendere possibile il volo con piccoli aeri ?

avresti volato illegalmente ?
avresti combattuto da solitario ?
avresti formato un gruppo attorno a te per avere più forza convincente ?
avresti cacciato via un gruppo (per paura di socialismo) che ti avrebbe chiesto di partecipare per promuovere il volo leggero ?
avresti spiegato che tu da solo avresti fatto di più di tutti gli altri insieme ?

quando tu ai iniziato a volare ul, qualcun altro si era già fatto un mazzo per rendere reale il volo di tipo UL,
 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Ottobre 2014, 14:12:41
il volo ulm e' il risultato degli sforzi  e delle violazioni di singoli, non di gruppi.

che ti piaccia o no.

i gruppi eventualmente vengono dopo.

io non ho mai fatto parte di nessun gruppo, e quando e; capitato, non ne ho avuto alcun vantaggio.

prendiamo per esempio  fivu. secondo te chi ha avuto piu' vantaggi, dall'esistenza di fivu, chi volava o la elite dirigente?



allora giriamo la frittata:

tu cosa avresti fatto al mio posto per contribuire a rendere possibile il volo con piccoli aeri ?

avresti volato illegalmente ?
avresti combattuto da solitario ?
avresti formato un gruppo attorno a te per avere più forza convincente ?
avresti cacciato via un gruppo (per paura di socialismo) che ti avrebbe chiesto di partecipare per promuovere il volo leggero ?
avresti spiegato che tu da solo avresti fatto di più di tutti gli altri insieme ?

quando tu ai iniziato a volare ul, qualcun altro si era già fatto un mazzo per rendere reale il volo di tipo UL,
 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 23 Ottobre 2014, 14:27:25
ti sbagli di grosso ...

il volo ul è stato permesso grazie all'interessamento di gruppo, le violazioni dei singoli lo rovinano solo,

.. se la fivu non funziona è causa dell'italiano ullista che mette l'individualismo sopra lo spirito di gruppo




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Ottobre 2014, 15:39:28
quando la realta' non concide con le teorie, si cambia la realta', vero?

il volo UL sarebbe continuato anche se non fosse stato permesso.

tu vivi nella illusione che le cose accadono grazie allo stato

e' esattamente l'opposto. e' quando le cose vengono permesse che inizia la repressione sino alla eliminazione.

la gente fa cose, poi lo stato 9cioe' i tuoi famosi "gruppi") le "regola"

e le regola, e regola, sino a renderle illegali.

chiunque abbia occhi e memoria lo sa benissimo





ti sbagli di grosso ...

il volo ul è stato permesso grazie all'interessamento di gruppo, le violazioni dei singoli lo rovinano solo,

.. se la fivu non funziona è causa dell'italiano ullista che mette l'individualismo sopra lo spirito di gruppo





Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 23 Ottobre 2014, 15:59:29
le teorie sono opinioni descrittive ma incomplete (sino sarebbero leggi), per ciò ci sono opinioni diverse della stessa cosa, non una giusta e una sbagliata;
volare di nascosto va bene per un po', poi chiunche ti può fermare, se ti sei dato da fare per legalizzare la cosa, nessuno ti può fermare;
è perché lo 'stato' dovrebbe solo reprimere ? la mia esperienza personale è che lo stato aiuta,

tu avrai accumulato solo esperienze negative sia con gruppi che con lo stato e di conseguenza li detesti e sei diventato un lupo solitario, comprensibile umanamente, ma sono solo tuoi problemi personali, non generali;

le mie esperienze fin ora sono positive ...
 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 23 Ottobre 2014, 16:36:52
le teorie sono opinioni descrittive ma incomplete (sino sarebbero leggi), per ciò ci sono opinioni diverse della stessa cosa, non una giusta e una sbagliata;
volare di nascosto va bene per un po', poi chiunche ti può fermare, se ti sei dato da fare per legalizzare la cosa, nessuno ti può fermare;
è perché lo 'stato' dovrebbe solo reprimere ? la mia esperienza personale è che lo stato aiuta,

tu avrai accumulato solo esperienze negative sia con gruppi che con lo stato e di conseguenza li detesti e sei diventato un lupo solitario, comprensibile umanamente, ma sono solo tuoi problemi personali, non generali;

le mie esperienze fin ora sono positive ...
 

Gm è un lupo solitario solo quando gli fa comodo, poi di nascosto sfrutta lo stato come tutti gli altri...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Ottobre 2014, 22:49:37
buona questa


le teorie sono opinioni descrittive ma incomplete (sino sarebbero leggi), per ciò ci sono opinioni diverse della stessa cosa, non una giusta e una sbagliata;
volare di nascosto va bene per un po', poi chiunche ti può fermare, se ti sei dato da fare per legalizzare la cosa, nessuno ti può fermare;
è perché lo 'stato' dovrebbe solo reprimere ? la mia esperienza personale è che lo stato aiuta,

tu avrai accumulato solo esperienze negative sia con gruppi che con lo stato e di conseguenza li detesti e sei diventato un lupo solitario, comprensibile umanamente, ma sono solo tuoi problemi personali, non generali;

le mie esperienze fin ora sono positive ...
 

Gm è un lupo solitario solo quando gli fa comodo, poi di nascosto sfrutta lo stato come tutti gli altri...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 23 Ottobre 2014, 23:31:56
Gm è un lupo solitario solo quando gli fa comodo, poi di nascosto sfrutta lo stato come tutti gli altri...
Michele, tu fai accuse che non stanno ne' in cielo ne' in terra. Si vede che Gianmarco tu proprio non lo conosci per nulla, e lo si vede molto ma molto chiaramente.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 24 Ottobre 2014, 05:26:16
Tutti noi abbiamo almeno un paio di volte sfruttato lo stato.
Le visite che fai in ospedale per esempio costano 1/10 di quelle che costerebbero negli
Usa.
La libertà che intendete voi si chiama nichilismo (l'ho gia scritto in un altro 3d).


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: tec il 24 Ottobre 2014, 07:32:03
Già', ma lo sai quante tasse si pagano negli USA? Proprio la' dove ormai si scarica tutto, pure la carta igienica! Che stai dicendo!

Certo, non si può' avere tutto, non c' e', o c' e' meno, quell' ipocrita principio dello stato sociale che permette ad alcuni di farsi mantenere da altri, con la scusa della solidarietà'. Noi paghiamo veri e propri espropri in forma di tasse per mantenere un sistema centrale destinato al collasso, migliaia di stranieri che hanno servizi sociali senza pagare nulla per disprezzarci poi, come ho sentito piu'di una volta.

Tasse che non servono per noi che le paghiamo avendo servizi veri, ma per alimentare un sistema parassita e corrotto.

Privilegi,  clientelismo, sprechi e totale assenza di merito, favoriti dalla gestione statale del sistema.

Negli States, intanto, si sono rimessi quasi ai livelli precrisi. Noi dove andiamo secondo te? Vedi tu!


Marco.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Ottobre 2014, 08:09:28
non ti sfiora il pensiero che le tue esperienze positive siano la causa delle mie esperienze negative?

perche' ricordati che lo stato non ha nulla e nulla puo' dare, quello che da lo ha certamente tolto a qualcun altro.

e lo stesso vale per i gruppi che esistono grazie allo stato.

le teorie sono opinioni descrittive ma incomplete (sino sarebbero leggi), per ciò ci sono opinioni diverse della stessa cosa, non una giusta e una sbagliata;
volare di nascosto va bene per un po', poi chiunche ti può fermare, se ti sei dato da fare per legalizzare la cosa, nessuno ti può fermare;
è perché lo 'stato' dovrebbe solo reprimere ? la mia esperienza personale è che lo stato aiuta,

tu avrai accumulato solo esperienze negative sia con gruppi che con lo stato e di conseguenza li detesti e sei diventato un lupo solitario, comprensibile umanamente, ma sono solo tuoi problemi personali, non generali;

le mie esperienze fin ora sono positive ...
 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Ottobre 2014, 08:16:36
come diceva mio nonno, hai perso un'altra occasione per stare zitto

a parte che qui gli ospedali vengono pagati dalla mia assicurazione privata

certo che in italia ho usato ospedali pubblici, ma pensi sia stata una mia scelta? quale sarebbe l'alternativa?

per il resto, ho certamente usato di piu' sanita' privata che pubblica, pagandola di tasca, anche in italia, perche' io non ho mai avuto tempo da passare in fila alla ASL.

lo stato invece non si e' mai fatto scrupolo di estorcermi dei soldi per cure delle quali non ho mai usufruito, quindi la tua teoria che io avrei "sfruttato lo stato" e' aria fritta. e' lo stato che ha sfruttato ed oppresso me, per non darmi una minkia.

invece c'e' uno qui che sfrutta solo lo stato per vivere.

vediamo se indovini chi e'?

poi ci sono quelli che sono contentissimi della situazione attuale. si chiamano parassiti, e sono quelli che si intascano i soldi che lo stato mi estorce, con la scusa di fornirmi servizi degni del burundi.



Tutti noi abbiamo almeno un paio di volte sfruttato lo stato.
Le visite che fai in ospedale per esempio costano 1/10 di quelle che costerebbero negli
Usa.
La libertà che intendete voi si chiama nichilismo (l'ho gia scritto in un altro 3d).


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Ottobre 2014, 08:27:55
parlaci ancora delle tue buone esperienze, ivo


http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/renzi-tassatore-seriale-iva-al-258-1-miliardo-da-nuove-accise-su-benzina.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/renzi-tassatore-seriale-iva-al-258-1-miliardo-da-nuove-accise-su-benzina.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 24 Ottobre 2014, 08:34:15
Già', ma lo sai quante tasse si pagano negli USA? Proprio la' dove ormai si scarica tutto, pure la carta igienica! Che stai dicendo!

Certo, non si può' avere tutto, non c' e', o c' e' meno, quell' ipocrita principio dello stato sociale che permette ad alcuni di farsi mantenere da altri, con la scusa della solidarietà'. Noi paghiamo veri e propri espropri in forma di tasse per mantenere un sistema centrale destinato al collasso, migliaia di stranieri che hanno servizi sociali senza pagare nulla per disprezzarci poi, come ho sentito piu'di una volta.

Tasse che non servono per noi che le paghiamo avendo servizi veri, ma per alimentare un sistema parassita e corrotto.

Privilegi,  clientelismo, sprechi e totale assenza di merito, favoriti dalla gestione statale del sistema.

Negli States, intanto, si sono rimessi quasi ai livelli precrisi. Noi dove andiamo secondo te? Vedi tu!


Marco.

Completamente daccordo su tutto ciô che hai scritto.
Perô crono mi ha detto che anche gli usa sono um paese socialista.
Quando gli chiesi il perchè mi rispose del programma apollo...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 24 Ottobre 2014, 09:27:27
dunque:
l'economia si muove a onde cicliche: prosperità-boom-recessione-depressione-ripresa-prosperità-boom etc.
in cicli di circa 10-15 anni, le teorie classiche non le spiegano molto bene perché le considerano autoregolanti da richiesta e offerta, a questo punto salto fuori Keynes e propose di intervenire per allungare la fase di salita e frenare la discesa per tenere la curva sinoidale meno accentuata (l'idea base è quella di evitare eccessi in su e in giù di boom-depressione, per avere a fine ciclo economizzato meglio) quello è quello che ogni stato prova a fare in base alle sue possibilità;
sul come si può discutere, comunque se siamo attualmente in depressione, la ripresa-prosperità è la prossima fase a venire;

(mie personali esperienze positive:
-la federazione di regioni (la Germania) mi ha mantenuto durante tutto lo studio, lo studio naturalmente gratis (nonostante fossi uno straniero), valeva anche per i tedeschi se ne avevano diritto, io ero solo e ne avevo diritto alla massima tariffa, la controgaranzia era un rigore di studio draconiano, se fallivi solo 1 esame venivi espulso dalla facoltà, finivano i sussidi, non potevi cambiare ramo, e se volevi studiare qualcosa altro dovevi cambiare regione, da ing. dovevi lavorare min 5 anni nella BRD e dalle tue tasse pagate ricuperavano il costo sostenuto, patti chiari amicizia lunga;
- ogni volta che precipitavo con il delta, mi riassemblavano a gratis nei ospedali della zona;
- la formazione dell'associazione dei ul (DULV) permise di poter volare tutti in modo più semplice rispetto ai ag;
- in Italia mia moglie è stata curata da una malatia gravissima nei ospedali pubblici in modo eccellente;
- adesso in famigli non pesiamo granche sui costi della sanità italiana, perché seguiamo la medicina alternativa che è solo a pagamento;
- almeno io pago volentieri le tasse per il sistema sanitario perché non tutti possono permettersi tale medicina privata;
altro non mi viene in mente


parlaci ancora delle tue buone esperienze, ivo


[url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/renzi-tassatore-seriale-iva-al-258-1-miliardo-da-nuove-accise-su-benzina.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/renzi-tassatore-seriale-iva-al-258-1-miliardo-da-nuove-accise-su-benzina.html[/url])


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 24 Ottobre 2014, 09:46:35
ho pero dimenticato di dire che quei aiuti ricevuti da parte dello stato erano durante la fase di prosperità della curva, anche in Germania durante la fase di decrescita e stagnazione, gli aiuti in generale vengono ridotti in base alle possibilità della mano pubblica, il criterio è tenere + o - la cosa in equilibrio;
(non va bene se si aggiunge anche una componente di scarsa efficienza o di natura criminale come può avvenire in Italia, ma per contrastare ciò deve impegnarsi di più il cittadino che è la base dello stato)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Ottobre 2014, 09:52:45
"le teorie classiche non le spiegano molto bene "
bufala n.1
http://en.wikipedia.org/wiki/Austrian_business_cycle_theory (http://en.wikipedia.org/wiki/Austrian_business_cycle_theory)

"la federazione di regioni (la Germania) mi ha mantenuto durante tutto lo studio"
bufala n.2
a mantenerti sono stati i contribuenti tedeschi, non sempre per loro libera scelta

"ogni volta che precipitavo con il delta, mi riassemblavano a gratis "
bufala n.3
non era aggratis, era sempre il contribuente tedesco, non sempre per libera scelta.


"la formazione dell'associazione dei ul (DULV) permise di poter volare tutti in modo più semplice rispetto ai ag"
bufala n.4
a permetterti di volare e' stata l'impresa privata, che rischiando di suo, spesso anche la pelle, ha prodotto gli aerei ULM.

"almeno io pago volentieri le tasse"
bufala n.5
tu le paghi perche' se no ti confiscano anche le mutande.

"perché seguiamo la medicina alternativa"
aha ecco. tutto si spiega.


dunque:
l'economia si muove a onde cicliche: prosperità-boom-recessione-depressione-ripresa-prosperità-boom etc.
in cicli di circa 10-15 anni, le teorie classiche non le spiegano molto bene perché le considerano autoregolanti da richiesta e offerta, a questo punto salto fuori Keynes e propose di intervenire per allungare la fase di salita e frenare la discesa per tenere la curva sinoidale meno accentuata (l'idea base è quella di evitare eccessi in su e in giù di boom-depressione, per avere a fine ciclo economizzato meglio) quello è quello che ogni stato prova a fare in base alle sue possibilità;
sul come si può discutere, comunque se siamo attualmente in depressione, la ripresa-prosperità è la prossima fase a venire;

(mie personali esperienze positive:
-la federazione di regioni (la Germania) mi ha mantenuto durante tutto lo studio, lo studio naturalmente gratis (nonostante fossi uno straniero), valeva anche per i tedeschi se ne avevano diritto, io ero solo e ne avevo diritto alla massima tariffa, la controgaranzia era un rigore di studio draconiano, se fallivi solo 1 esame venivi espulso dalla facoltà, finivano i sussidi, non potevi cambiare ramo, e se volevi studiare qualcosa altro dovevi cambiare regione, da ing. dovevi lavorare min 5 anni nella BRD e dalle tue tasse pagate ricuperavano il costo sostenuto, patti chiari amicizia lunga;
- ogni volta che precipitavo con il delta, mi riassemblavano a gratis nei ospedali della zona;
- la formazione dell'associazione dei ul (DULV) permise di poter volare tutti in modo più semplice rispetto ai ag;
- in Italia mia moglie è stata curata da una malatia gravissima nei ospedali pubblici in modo eccellente;
- adesso in famigli non pesiamo granche sui costi della sanità italiana, perché seguiamo la medicina alternativa che è solo a pagamento;
- almeno io pago volentieri le tasse per il sistema sanitario perché non tutti possono permettersi tale medicina privata;
altro non mi viene in mente


parlaci ancora delle tue buone esperienze, ivo


[url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/renzi-tassatore-seriale-iva-al-258-1-miliardo-da-nuove-accise-su-benzina.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/renzi-tassatore-seriale-iva-al-258-1-miliardo-da-nuove-accise-su-benzina.html[/url])



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Ottobre 2014, 09:54:10
"gli aiuti in generale vengono ridotti in base alle possibilità della mano pubblica,"

e' cosi' difficile capire che a pagare non e' la "mano pubblica", ma chi lavora e produce?




ho pero dimenticato di dire che quei aiuti ricevuti da parte dello stato erano durante la fase di prosperità della curva, anche in Germania durante la fase di decrescita e stagnazione, gli aiuti in generale vengono ridotti in base alle possibilità della mano pubblica, il criterio è tenere + o - la cosa in equilibrio;
(non va bene se si aggiunge anche una componente di scarsa efficienza o di natura criminale come può avvenire in Italia, ma per contrastare ciò deve impegnarsi di più il cittadino che è la base dello stato)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 24 Ottobre 2014, 13:39:39
tue buffale: 
anch'io ero un contribuente che pagava le tasse in Germania, sia prima che lo stato mi desse poi qualcosa, sia dopo che lo stato mi avesse dato qualcosa, (come altri a me e io a altri) era un aiuto restituito ringraziando, non mi sono mai sentito ne derubato ne approfittatore;

'l'impresa privata' hehe, questa è buona;,
ero io che con stanghe di bambu con motore della vespa (ce lo ancora) si era fatto il 'trabiccolo', altri primi delta di alluminio costruiti da un fabbro nel suo garage (erano gli inizi, lo ho ancora), poi con l'associazione e i permessi si mise in moto la produzione, che a sua volta anche contribuì ad aumentare le entrate di tasse allo federazione tedesco;

dove è il problema? perché il tuo accanito negativismo ??   è poco costruttivo



"le teorie classiche non le spiegano molto bene "
bufala n.1
[url]http://en.wikipedia.org/wiki/Austrian_business_cycle_theory[/url] ([url]http://en.wikipedia.org/wiki/Austrian_business_cycle_theory[/url])

"la federazione di regioni (la Germania) mi ha mantenuto durante tutto lo studio"
bufala n.2
a mantenerti sono stati i contribuenti tedeschi, non sempre per loro libera scelta

"ogni volta che precipitavo con il delta, mi riassemblavano a gratis "
bufala n.3
non era aggratis, era sempre il contribuente tedesco, non sempre per libera scelta.


"la formazione dell'associazione dei ul (DULV) permise di poter volare tutti in modo più semplice rispetto ai ag"
bufala n.4
a permetterti di volare e' stata l'impresa privata, che rischiando di suo, spesso anche la pelle, ha prodotto gli aerei ULM.

"almeno io pago volentieri le tasse"
bufala n.5
tu le paghi perche' se no ti confiscano anche le mutande.

"perché seguiamo la medicina alternativa"
aha ecco. tutto si spiega.


dunque:
l'economia si muove a onde cicliche: prosperità-boom-recessione-depressione-ripresa-prosperità-boom etc.
in cicli di circa 10-15 anni, le teorie classiche non le spiegano molto bene perché le considerano autoregolanti da richiesta e offerta, a questo punto salto fuori Keynes e propose di intervenire per allungare la fase di salita e frenare la discesa per tenere la curva sinoidale meno accentuata (l'idea base è quella di evitare eccessi in su e in giù di boom-depressione, per avere a fine ciclo economizzato meglio) quello è quello che ogni stato prova a fare in base alle sue possibilità;
sul come si può discutere, comunque se siamo attualmente in depressione, la ripresa-prosperità è la prossima fase a venire;

(mie personali esperienze positive:
-la federazione di regioni (la Germania) mi ha mantenuto durante tutto lo studio, lo studio naturalmente gratis (nonostante fossi uno straniero), valeva anche per i tedeschi se ne avevano diritto, io ero solo e ne avevo diritto alla massima tariffa, la controgaranzia era un rigore di studio draconiano, se fallivi solo 1 esame venivi espulso dalla facoltà, finivano i sussidi, non potevi cambiare ramo, e se volevi studiare qualcosa altro dovevi cambiare regione, da ing. dovevi lavorare min 5 anni nella BRD e dalle tue tasse pagate ricuperavano il costo sostenuto, patti chiari amicizia lunga;
- ogni volta che precipitavo con il delta, mi riassemblavano a gratis nei ospedali della zona;
- la formazione dell'associazione dei ul (DULV) permise di poter volare tutti in modo più semplice rispetto ai ag;
- in Italia mia moglie è stata curata da una malatia gravissima nei ospedali pubblici in modo eccellente;
- adesso in famigli non pesiamo granche sui costi della sanità italiana, perché seguiamo la medicina alternativa che è solo a pagamento;
- almeno io pago volentieri le tasse per il sistema sanitario perché non tutti possono permettersi tale medicina privata;
altro non mi viene in mente


parlaci ancora delle tue buone esperienze, ivo


[url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/renzi-tassatore-seriale-iva-al-258-1-miliardo-da-nuove-accise-su-benzina.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/renzi-tassatore-seriale-iva-al-258-1-miliardo-da-nuove-accise-su-benzina.html[/url])




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Ottobre 2014, 13:54:18
"ero io che con stanghe di bambu"
che tu sei strano lo sapevamo gia', ma come saprai il VDS e gli ULM in generale sono leggermente diversi

"è poco costruttivo"

e lo stato cosa costruisce?


(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/36/Trabant_601_Estate.jpg)

tue buffale: 
anch'io ero un contribuente che pagava le tasse in Germania, sia prima che lo stato mi desse poi qualcosa, sia dopo che lo stato mi avesse dato qualcosa, (come altri a me e io a altri) era un aiuto restituito ringraziando, non mi sono mai sentito ne derubato ne approfittatore;

'l'impresa privata' hehe, questa è buona;,
ero io che con stanghe di bambu con motore della vespa (ce lo ancora) si era fatto il 'trabiccolo', altri primi delta di alluminio costruiti da un fabbro nel suo garage (erano gli inizi, lo ho ancora), poi con l'associazione e i permessi si mise in moto la produzione, che a sua volta anche contribuì ad aumentare le entrate di tasse allo federazione tedesco;

dove è il problema? perché il tuo accanito negativismo ??   è poco costruttivo



"le teorie classiche non le spiegano molto bene "
bufala n.1
[url]http://en.wikipedia.org/wiki/Austrian_business_cycle_theory[/url] ([url]http://en.wikipedia.org/wiki/Austrian_business_cycle_theory[/url])

"la federazione di regioni (la Germania) mi ha mantenuto durante tutto lo studio"
bufala n.2
a mantenerti sono stati i contribuenti tedeschi, non sempre per loro libera scelta

"ogni volta che precipitavo con il delta, mi riassemblavano a gratis "
bufala n.3
non era aggratis, era sempre il contribuente tedesco, non sempre per libera scelta.


"la formazione dell'associazione dei ul (DULV) permise di poter volare tutti in modo più semplice rispetto ai ag"
bufala n.4
a permetterti di volare e' stata l'impresa privata, che rischiando di suo, spesso anche la pelle, ha prodotto gli aerei ULM.

"almeno io pago volentieri le tasse"
bufala n.5
tu le paghi perche' se no ti confiscano anche le mutande.

"perché seguiamo la medicina alternativa"
aha ecco. tutto si spiega.


dunque:
l'economia si muove a onde cicliche: prosperità-boom-recessione-depressione-ripresa-prosperità-boom etc.
in cicli di circa 10-15 anni, le teorie classiche non le spiegano molto bene perché le considerano autoregolanti da richiesta e offerta, a questo punto salto fuori Keynes e propose di intervenire per allungare la fase di salita e frenare la discesa per tenere la curva sinoidale meno accentuata (l'idea base è quella di evitare eccessi in su e in giù di boom-depressione, per avere a fine ciclo economizzato meglio) quello è quello che ogni stato prova a fare in base alle sue possibilità;
sul come si può discutere, comunque se siamo attualmente in depressione, la ripresa-prosperità è la prossima fase a venire;

(mie personali esperienze positive:
-la federazione di regioni (la Germania) mi ha mantenuto durante tutto lo studio, lo studio naturalmente gratis (nonostante fossi uno straniero), valeva anche per i tedeschi se ne avevano diritto, io ero solo e ne avevo diritto alla massima tariffa, la controgaranzia era un rigore di studio draconiano, se fallivi solo 1 esame venivi espulso dalla facoltà, finivano i sussidi, non potevi cambiare ramo, e se volevi studiare qualcosa altro dovevi cambiare regione, da ing. dovevi lavorare min 5 anni nella BRD e dalle tue tasse pagate ricuperavano il costo sostenuto, patti chiari amicizia lunga;
- ogni volta che precipitavo con il delta, mi riassemblavano a gratis nei ospedali della zona;
- la formazione dell'associazione dei ul (DULV) permise di poter volare tutti in modo più semplice rispetto ai ag;
- in Italia mia moglie è stata curata da una malatia gravissima nei ospedali pubblici in modo eccellente;
- adesso in famigli non pesiamo granche sui costi della sanità italiana, perché seguiamo la medicina alternativa che è solo a pagamento;
- almeno io pago volentieri le tasse per il sistema sanitario perché non tutti possono permettersi tale medicina privata;
altro non mi viene in mente


parlaci ancora delle tue buone esperienze, ivo


[url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/renzi-tassatore-seriale-iva-al-258-1-miliardo-da-nuove-accise-su-benzina.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/renzi-tassatore-seriale-iva-al-258-1-miliardo-da-nuove-accise-su-benzina.html[/url])





Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 24 Ottobre 2014, 14:05:20
Il liberosmo di crono e luca mi ricorda i cicago boys che poi prontamente andarono ad instaurare la dittatura cilena..


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Ottobre 2014, 14:09:43
se le cazzate fossero aerei saresti un aeroporto internazionale


Il liberosmo di crono e luca mi ricorda i cicago boys che poi prontamente andarono ad instaurare la dittatura cilena..



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 24 Ottobre 2014, 14:12:51
anche i noti fratelli col loro flyer erano strani (ma solo alla vista dei compaesani), o Karl Benz e Gottfried con le loro carette schioppettanti, tutti ridevano, ma qualcuno deve pur fare l'inizio, poi la cosa si evolve, diventa 'seria' e i posteri la sfruttano largamente senza neanche pensare a chi si era fatto le fatiche alle origini ...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 24 Ottobre 2014, 14:30:39
i chicago boys si ispiravano a Milton Friedman (monetarismo), erano stati chiamati da Pinochet (era già dittatura) per applicare il neoliberismo al Cile e a altri stati sudamericani, fu un interessante esperimento in campo reale, porto inizialmente a migliorare la situazione economica ma non riusi a proteggere il Cile dalla recessione del 82, certi principi vennero mantenuti (pragmatismo) altri no;


se le cazzate fossero aerei saresti un aeroporto internazionale


Il liberosmo di crono e luca mi ricorda i cicago boys che poi prontamente andarono ad instaurare la dittatura cilena..



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Ottobre 2014, 15:07:30
di quale gruppo facevano parte i fratelly wright, o pr quale governo lavoravano?

anche i noti fratelli col loro flyer erano strani (ma solo alla vista dei compaesani), o Karl Benz e Gottfried con le loro carette schioppettanti, tutti ridevano, ma qualcuno deve pur fare l'inizio, poi la cosa si evolve, diventa 'seria' e i posteri la sfruttano largamente senza neanche pensare a chi si era fatto le fatiche alle origini ...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Ottobre 2014, 15:09:00
intanto il cile e' sempre stato uno dei paesi piu' ricchi e avanzati del sudamerica. o il piu' ricco e avanzato.

quasi come il venezuela e l'argentina, giusto?




i chicago boys si ispiravano a Milton Friedman (monetarismo), erano stati chiamati da Pinochet (era già dittatura) per applicare il neoliberismo al Cile e a altri stati sudamericani, fu un interessante esperimento in campo reale, porto inizialmente a migliorare la situazione economica ma non riusi a proteggere il Cile dalla recessione del 82, certi principi vennero mantenuti (pragmatismo) altri no;


se le cazzate fossero aerei saresti un aeroporto internazionale


Il liberosmo di crono e luca mi ricorda i cicago boys che poi prontamente andarono ad instaurare la dittatura cilena..



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 24 Ottobre 2014, 15:13:51
http://it.wikipedia.org/wiki/Deltaplano (http://it.wikipedia.org/wiki/Deltaplano)
http://de.wikipedia.org/wiki/H%C3%A4ngegleiter (http://de.wikipedia.org/wiki/H%C3%A4ngegleiter)

devo aggiungere i primi esperimenti dei fratelli Schmit di delta in Germania nel 65, i Hippi californiani poi Mike Harker nel 73 volo dalla Zugspitze, nel 74 autocostr. di 1 delta con 5 amici, io poi col mot vespa, poi primo con tubi di al, poi tubi e stracci 3 assi con mot da motosega, Hans Gygax Swizz, e cosi via per 50 anni fino ai piccoli aeri di oggi;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Ottobre 2014, 15:18:35
e tutto fatto tramite comitati appositi, e coordinato da agenzie governative, giusto?

se non era per il dulv, poveri tedeschi


[url]http://it.wikipedia.org/wiki/Deltaplano[/url] ([url]http://it.wikipedia.org/wiki/Deltaplano[/url])
[url]http://de.wikipedia.org/wiki/H%C3%A4ngegleiter[/url] ([url]http://de.wikipedia.org/wiki/H%C3%A4ngegleiter[/url])

devo aggiungere i primi esperimenti dei fratelli Schmit di delta in Germania nel 65, i Hippi californiani poi Mike Harker nel 73 volo dalla Zugspitze, nel 74 autocostr. di 1 delta con 5 amici, io poi col mot vespa, poi primo con tubi di al, poi tubi e stracci 3 assi con mot da motosega, Hans Gygax Swizz, e cosi via per 50 anni fino ai piccoli aeri di oggi;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 24 Ottobre 2014, 18:03:08
Gm visto che ti arroghi il diritto di sapere tutto, mi spieghi come mai la cina che è un paese comunista si sta compranfo tutto il globo??
Aspetta aspetta, allego tua risposta:
Mikele non dire palle, la cina è un paese democratico e liberista :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Ottobre 2014, 19:15:47
tu fai confusione tra liberta' politica ed economica

tu non hai nessuna delle due, i cinesi almeno hanno la seconda.




Gm visto che ti arroghi il diritto di sapere tutto, mi spieghi come mai la cina che è un paese comunista si sta compranfo tutto il globo??
Aspetta aspetta, allego tua risposta:
Mikele non dire palle, la cina è un paese democratico e liberista :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Ottobre 2014, 19:47:40
un altro chiodino nella bara


http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/verso-bancarotta-passodopopasso-partita-iva-minimi-morto.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/verso-bancarotta-passodopopasso-partita-iva-minimi-morto.html)

"Il mio parere (molto personale) a riguardo è abbastanza drastico: ritengo che l’obiettivo ultimo del super-stato ‘Europa’ sia quello di trasformare l’Italia in un paese del terzo mondo con paghe da 600/800 euro al mese,"

non e' un progetto europeo. e' il risultato di 30 anni di governi incompetenti.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 24 Ottobre 2014, 20:22:10
E da quando è al governo che dico "renzi al rogo".
Almeno su questo siamo d'accordo.
Se poi pensi che la ue sia una minaccia per l'umanità siamo d'accordo anche su questo.
Infatti il creatore della ue (jean monnet-rotchild") sapeva benissimo quel che faceva.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 24 Ottobre 2014, 20:52:00
Citazione
"Il mio parere (molto personale) a riguardo è abbastanza drastico: ritengo che l’obiettivo ultimo del super-stato ‘Europa’ sia quello di trasformare l’Italia in un paese del terzo mondo con paghe da 600/800 euro al mese,"
E' anche ottimistico. Gran parte della popolazione italiana non "vale" 600/800 euro al mese, includendo pensionati (che già mediamente sono a quella cifra), pseudo-lavoratori e parassiti, in un mercato dove per ottenere denaro devi dare qualcosa di reale in cambio.
Se eliminassimo tutti gli stipendi che servono solo a garantire il proprio e quello di altri che garantiscono a loro volta il loro, il risultato netto sarebbe un quarto del PIL reale.

Ormai ci scambiamo soprattutto carta moneta, grazie ad una politica monetaria che non sa più dove sbattere la testa. E invece di rimettere in moto il mercato degli scambi quale sarebbe la soluzione secondo i più ? Altro debito pubblico e altra carta moneta in giro. Pazzesco.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 24 Ottobre 2014, 20:57:06
scusa ma ti droghi? :)
Dove la vedi sta carta moneta? :-[


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 26 Ottobre 2014, 09:54:55
l’evoluzione è di gruppo !, prendiamo per esempio lauto, Watt costruì la macchina a vapore (a combustione esterna) per movimentare le trasmissioni ad albero e cinghie per i macchinari, prima erano i mulini ad acqua, ma non dappertutto c’èrano i fiumi.
Poi si inizio a usare il gas di cita (dal carbone Koks) attivando motori a gas atmosferici (combustione interna), ½ m3 di cilindrata 2 cavalli a vapore, poi Otto compri il gas di cita e ricavo circa 8 cv, il gas era già gassoso ma legato a un tubo stazionario, cosi si provo a spruzzare alkohol, si provo dopo diversi passi anche con la benzina e naque il gasificatore (carburatore) che permise portarsi dietro un combustibile in forma liquida da gasare poi nel motore. Benz provo a mettere il tutto su un carrello su rotaie, poi con 3 ruote ….. fino alle automobili di oggi.
Ogni costruttore prendeva qualcosa che c’èra già, lo sviluppava ulteriormente, il prossimo lo riprendeva e aggiungeva altre migliorie, e cosi via fino a oggi. Storicamente conosciamo i principali che hanno fatto i passi più significativi, Watt, Otto, Diesel, Benz, Daimler, Opel, ma frammezzo ce n’erano tanti altri che hanno anche contribuito all’evoluzione.
(la macchina di Watt originale c’è nel Duetsche Museum München, il motore atmosferico, il mot di Otto stazionario costruito da Otto nel politecnico di Esslingen, le cose di Benz a Stuttgart, è un impresa divertente riuscire a farli partire a mano con un sonoro bum :)
Altrettanto nel volo, i fratelli Wright i più noti per noi, ma prima c’èrano tanti che provavano con aquiloni da volo libero, in contemporanea motorizzati anche Weiskopf, Etricht, Rumpler Dumont, e tanti altri anche italiani che non conosco, ogni uno prendeva qualcosa di qualcun altro etc. e continuava a sviluppare la cosa, Puro lavoro di più individui che spesso si conoscevano e collaboravano.



di quale gruppo facevano parte i fratelly wright, o pr quale governo lavoravano?

anche i noti fratelli col loro flyer erano strani (ma solo alla vista dei compaesani), o Karl Benz e Gottfried con le loro carette schioppettanti, tutti ridevano, ma qualcuno deve pur fare l'inizio, poi la cosa si evolve, diventa 'seria' e i posteri la sfruttano largamente senza neanche pensare a chi si era fatto le fatiche alle origini ...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 26 Ottobre 2014, 10:16:28
per discutere con una buona base consiglio di leggere questo breve trattato:

http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_economico (http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_economico)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 31 Ottobre 2014, 13:17:31
e mo vi tocchera' anche pagare il riscaldamento degli ucraini


http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/ucraina-europa-russia-accordo-raggiunto-gas-indovinate-paga.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/ucraina-europa-russia-accordo-raggiunto-gas-indovinate-paga.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 31 Ottobre 2014, 19:56:06
Storiella che puo' spiegare la crisi (in parte) ??

Un giovane cinese fa la fila alla ricerca di un lavoro...
Arrivato allo sportello
- cinese celca lavolo cinese vuole lavolale
- no .. Guardi .. Con 3 milioni di disoccupati italiani ...lasci perdere e se ne torni in cina
- cinese vuole lavolale
- senta.  Non insista le ho gia' detto che non abbiamo nulla per lei ...
- ma cinese vuole lavolale
( l impiegato del collocamento fruge fra le scartoffie in vari cassetti)
- beh forse qualcosa ci sarebbe
- mi dica.   Cinese vuole lavolale
- ecco ci sarebbe un posto ai mercati generali. Scaricare cassette di frutta. Stipendio 300 euro al mese. Si inizia alle 5 del mattino con orario continuo fino alle 22h30 ....
- ahh. Solo media giolnata?  Cinese accetta!!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 02 Novembre 2014, 19:45:44
(http://1.bp.blogspot.com/-_Jn4uYb6PAg/VFZkAevfyfI/AAAAAAAATNQ/xfgcTy6gke0/s1600/3d72ca9.jpg)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 02 Novembre 2014, 20:14:13
questo ve lo devo dire perche' e' una informazione critica per voi ma sopratutto per vostri figli

siamo alle porte di una rivoluzione, non dissimile da quella avvenuta nel 19esimo secolo con la rivoluzione industriale, o quella avvenuta negli anni 80, la rivoluzione dell'IT

questa rivoluzione portera' enormi incrementi di efficienza e di produttivita'. di ricchezza, quindi.

ma questa volta sara' molto diverso, un po come avvenne negli anni 80 ma molto, molto peggio

la rivoluzione industriale distrusse enormi quantita' e fasce di lavoro. i maniscalchi sparirono rapidamente. o i tessitori manuali

costoro si ritrovarono senza lavoro, e dovettero inventarsene qualcun'altro.

ma allora era facile. se volevi aprire bottega lo facevi e basta. la rivoluzione industriale porto' vantaggi a tutti, anche a coloro i quali persero il lavoro, sotto forma di nuove opportunita', magari i maniscalchi diventarono gommisti.

ma ora sara' diverso, perche' chi si ritrovera' senza lavoro si trova di fronte enormi sbarramenti sotto forma di normative e costosi adempimenti.

e non avra' l'alternativa di fare qualche lavoro di merda perche' quelli li faranno le macchine o gli indiani

oggi un piccolo capitale non basta per aprire bottega perche' solo ottenere i permessi costa un gran capitale.

oggi ferrero o pavesi non potrebbero esistere.

e gia negli anni 80 si e' visto che gli enormi guadagni di produttivita' ed efficienza dealla rivoluzione dell'IT non andavano a vantaggio di tutti, ma a esclusivo vantaggio delle elites politiche e finanziarie. a voi rimanevano le briciole.

perfino lo scintillante iphone che vi siete presi non e' uno strumento di produttivita', ma e' stato trasformato nello strumento per succhiare dalla vostra carcassa un ulteriore valore: i vostri dati privati. ormai nulla vi appartiene piu'.  e anche quando siete a letto chattando con qualcuno, siete in realta' al lavoro per un moloch invisibile che sta trasfomando la vostra chat in profitti MA SENZA FARVI PARTECIPARE

e vi ritrovate nel 2014 a dover lavorare molto di piu' e cedere sempre di piu' in termini di liberta' per avere lo stesso, nonostante la produttivita' sia aumentata. perche'? semplice, perche' l'incremento di produttivita' se lo sono fottuto loro.

e con questo incremento ci pagano le armate di parassiti necessarie a garantirsi il consenso, e per dare uno stipendio a tutte le armate di inimpiegabili creati da quelle strutture che vi vendono come strutture per l'educazione. risata amara.

senza questo continuo salasso, oggi lavoreremmo 3 giorni alla settimana, e useremmo il resto per imparare, divertirci, o per fare beneficienza magari.
 
questa volta sara' molto peggio, perche' la quantita' di parassiti e inutili e' ormai enorme, probabilmente il 75% della popolazione. o piu'

vi dovete liberare di questi criminali.

vi dovete liberare di costoro, perche' costoro vi ruberanno anche i frutti di questa rivoluzione e li useranno per arricchirsi ultriormente e per rendervi ancora piu' schiavi e servitori dei parassiti e degi inutili.

anche quella che viene spacciata come globalizzazione, non e' affatto globalizzazione. le caste, che controllano le leve regolatorie, si sono date privilegio di poter ignorare le frontiere, e trasferiscono in qualche paese di merda il lavoro che fate, ma a voi questo vi e' negato. volete prendere una badante di qualche paese di merda a 200 euro al mese per badare a nonni e figli perche' voi vi dovete spaccare il culo per pagare le bollette? nossignori, voi non potete.

dovete liberarvi di questa gente. e in fretta.

 fatelo per i vostri figli. a parziale riparazione dell'averli messi al mondo in questa assurda situazione. a parziale riparazione del fatto di avergli messo in conto la vostra bella vita, ancora prima che nascessero.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 03 Novembre 2014, 16:44:54
gli stati singoli non esistono più, sono solo un insieme di aree simili;

(a livello di industria, produzione, economia, finanza, cultura, movimenti, storia, futuro, linguaggio, etc. etc. ..... uno stato singolo non è mai esistito, ci sono sempre stati +/- collegamenti traversali, ci sono più similitudini fra stati confinanti che all'interno degli stati stessi,
p.e.: fra le zone circondanti Baviera-Zürich-nord-est Italia-Slovenia-Austria ovest, stesse industrie, stesso modo di pensare, stessa lingua di comunicazione: inglese, all'interno di stati nazionali molte più differenze, Germania sud - nord, etc. etc.)

le varie zone si differenziano solo nel folklore, nel clima, nel turismo  :) ..


EDIT: non dire cazzate ivo, oppure spiegami come mai non posso assumere qualche negro a 300 euro al mese per farmi da giardiniere?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: GattoVolante il 03 Novembre 2014, 17:06:32
Anche nel cibo.
Giù da noi la frutta sa di frutta mentre al nord sa di candeggina!
E poi le donne. Al sud sono più grasse che al nord. Al nord divorziano di più e se ne fottono dei bimbi che soffrono la separazione. al sud viceversa.
Comunque la soluzione potrebbe essere invadere la svizzera con le armi e farci restituire tutti i soldi che ci hanno rubato i nazisti durante la guerra.


(http://www.reactiongifs.com/wp-content/uploads/2013/06/crushed.gif)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 03 Novembre 2014, 18:33:34
(http://i.imgur.com/1qGwyWR.png)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 03 Novembre 2014, 18:40:11
@michele 72
Se svaligi le banche svizzere ,piu che recuperare i soldi.  dei nazisti, alleggerisci , inter alia, parecchi connazionali ...e quando li hai recuperati lo stato te li frega il giornodoño. Meglio lasciarli dove stanno...e poi un paese che costruisce il PC12 e'. Un paese amico..


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Novembre 2014, 19:04:19
avete sino a domani per rimuovere le stronzate postate qui (ovviamente non ce l'ho con te Fiore)

uno non si puo' distrarre un attimo che i troll si scatenano.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 10 Novembre 2014, 15:06:46
continua la distruzione del tessuto produttivo italiano

http://www.rischiocalcolato.it/2014/11/verso-bancarotta-passodopopasso-produzione-industriale-sfracellata-clap-and-jump-cazzaro.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/11/verso-bancarotta-passodopopasso-produzione-industriale-sfracellata-clap-and-jump-cazzaro.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 11 Novembre 2014, 09:05:50
non dimenticare che ci sono anche gravi errori strategici da parte dell'industria,
da mie osservazioni:
nei anni 70-80, fiduciosi nella continua crescita, l'industria ha tendenzialmente acquistato macchinari grandi trascurando quelli di taglia media, adesso quelle scelte si rivelano un bumerang; tali impianti sono efficienti solo se condotti al loro regime di progetto, più lenti sono poco economici e se una ditta ha solo tali macchinari, rischia di chiudere per scarsa efficienza;
prodotti che avevano un discreto mercato, abbandonati per favorire altri prodotti più promettenti, ma previsioni che non si sono avverate, di conseguenza perdita di mercato, e quasi impossibile retromarcia;
dormendo sugli allori raggiunti, scarsa ricerca e sviluppo di prodotti nuovi, scarsa acquisizione di tecnologie nuove, scarsa apertura internazionale, ha creato un ritardo al adattarsi agli spostamenti dei mercati, (tutto ciò non dipende solo dalle tasse);
il lavoro c'è, non c'è per l'industria poco flessibile;
da circa 15 anni osservo nei paesi emergenti, che comprano impiantistica di taglia media dai paesi industrializzati, dichiarata non più economica, ma che nei paesi in via di sviluppo funziona ancora bene, anzi i macchinari vengono migliorati e poi funzionano meglio dei nuovi (e non è questione di meno norme);
osservo un crescente via-vai di tecnici che vanno nei paesi emergenti;


 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 11 Novembre 2014, 10:24:24
non so di cosa stai parlando, ma hai il tuo thread dove esporre le tue teorie economiche, peraltro molto opinabili.

"industria"? quale industria? quella di stato? quella sovvenzionata? quella legata alla politica da patti di collaborazione? quella sottocapitalizzata a causa di una politica fiscale ferocemente punitiva verso gli investimenti e il profitto?


non dimenticare che ci sono anche gravi errori strategici da parte dell'industria,
da mie osservazioni:
nei anni 70-80, fiduciosi nella continua crescita, l'industria ha tendenzialmente acquistato macchinari grandi trascurando quelli di taglia media, adesso quelle scelte si rivelano un bumerang; tali impianti sono efficienti solo se condotti al loro regime di progetto, più lenti sono poco economici e se una ditta ha solo tali macchinari, rischia di chiudere per scarsa efficienza;
prodotti che avevano un discreto mercato, abbandonati per favorire altri prodotti più promettenti, ma previsioni che non si sono avverate, di conseguenza perdita di mercato, e quasi impossibile retromarcia;
dormendo sugli allori raggiunti, scarsa ricerca e sviluppo di prodotti nuovi, scarsa acquisizione di tecnologie nuove, scarsa apertura internazionale, ha creato un ritardo al adattarsi agli spostamenti dei mercati, (tutto ciò non dipende solo dalle tasse);
il lavoro c'è, non c'è per l'industria poco flessibile;
da circa 15 anni osservo nei paesi emergenti, che comprano impiantistica di taglia media dai paesi industrializzati, dichiarata non più economica, ma che nei paesi in via di sviluppo funziona ancora bene, anzi i macchinari vengono migliorati e poi funzionano meglio dei nuovi (e non è questione di meno norme);
osservo un crescente via-vai di tecnici che vanno nei paesi emergenti;


 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 11 Novembre 2014, 10:34:58
Gm spiegami bene una cosa.
Pagare il 50% di tasse è deprimente, ma se così non fosse, quanto ti costerebbe una visita al monzino (ricordi)?
Chi manterrebbe le quattro forze armate (che sarebbe meglio ridurre...).
Tu critichi senza proporre un'alternativa! È troppo facile!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 11 Novembre 2014, 10:48:55
quanto mi costerebbe lo so perfettamente visto che ho pagato di tasca: 130 euro. o pensi che ti danno un appuntamento cosi' sui due piedi, se hai solamente pagato il 50% di tasse?

in quanto al monzino, sai chi lo ha costruito vero?



Gm spiegami bene una cosa.
Pagare il 50% di tasse è deprimente, ma se così non fosse, quanto ti costerebbe una visita al monzino (ricordi)?
Chi manterrebbe le quattro forze armate (che sarebbe meglio ridurre...).
Tu critichi senza proporre un'alternativa! È troppo facile!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 11 Novembre 2014, 11:46:47
No.
Peró so che come al solito non rispondi alle domande... :-\


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 11 Novembre 2014, 13:41:34
Ivo,
che strano, avrei sempre creduto che l'industria italiana non é/era sufficientemente tecnologizzata ed é sempre una taglia troppo piccola. (confrontando ad esempio con la Germania).

Penso che la piccola impresa italiana pecchi gravemente di non avere tentato di esportare.
Gli italiani notoriamente parlano malissimo l'inglese e si sentono, a torto, a disagio con partner stranieri.

Comunque, in questo momento storico, i dipendenti producono piú costi che benefici. Per questo, l'industria non ha chances di recupero. Sembra che il miglior modo di guadagnare terreno rispetto alla concorrenza interna sia quello di non fare nulla e non rimpiazzare i dipendenti usciti. Basta aspettare che il concorrente con tanti dipendenti chiuda baracca. Siamo messi veramente male.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 11 Novembre 2014, 14:02:18
... quella che vedo in Italia e quella estera, parlo di normali stabilimenti di media taglia producenti macchinari industriali, che avendo i capitali nei anni 80 e che hanno in parte esagerato gli investimenti (probabilmente per troppo ottimismi per quello che riguardava lo sviluppo del mercato, o il tipo di richiesta)

per spiegare meglio anche a te cosa intendo, esempio diretto dal mio settore: nei anni 90 tendenza verso macchine sempre più gigantesche per la produzione della carta di massa, adesso queste macchine sono ferme 2 settimane su 2 causa troppa capacità produttiva, non avevano sufficientemente considerato lo sviluppo e il diffondersi dei media elettronici, al contrario macchine di taglia media (che erano state considerate obsolete) si rivelano molto più gestibili e adattabili in breve termini alle richieste variabili di carte speciali, sia in Italia che altrove;    
(per tali valutazioni strategiche di marketing le tasse sono solo una voce di valutazione fra tante altre, e non è l'unica)


non so di cosa stai parlando, ma hai il tuo thread dove esporre le tue teorie economiche, peraltro molto opinabili.

"industria"? quale industria? quella di stato? quella sovvenzionata? quella legata alla politica da patti di collaborazione? quella sottocapitalizzata a causa di una politica fiscale ferocemente punitiva verso gli investimenti e il profitto?


non dimenticare che ci sono anche gravi errori strategici da parte dell'industria,
da mie osservazioni:
nei anni 70-80, fiduciosi nella continua crescita, l'industria ha tendenzialmente acquistato macchinari grandi trascurando quelli di taglia media, adesso quelle scelte si rivelano un bumerang; tali impianti sono efficienti solo se condotti al loro regime di progetto, più lenti sono poco economici e se una ditta ha solo tali macchinari, rischia di chiudere per scarsa efficienza;
prodotti che avevano un discreto mercato, abbandonati per favorire altri prodotti più promettenti, ma previsioni che non si sono avverate, di conseguenza perdita di mercato, e quasi impossibile retromarcia;
dormendo sugli allori raggiunti, scarsa ricerca e sviluppo di prodotti nuovi, scarsa acquisizione di tecnologie nuove, scarsa apertura internazionale, ha creato un ritardo al adattarsi agli spostamenti dei mercati, (tutto ciò non dipende solo dalle tasse);
il lavoro c'è, non c'è per l'industria poco flessibile;
da circa 15 anni osservo nei paesi emergenti, che comprano impiantistica di taglia media dai paesi industrializzati, dichiarata non più economica, ma che nei paesi in via di sviluppo funziona ancora bene, anzi i macchinari vengono migliorati e poi funzionano meglio dei nuovi (e non è questione di meno norme);
osservo un crescente via-vai di tecnici che vanno nei paesi emergenti;


 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 11 Novembre 2014, 14:12:17
in Germania ci sono tantissime ditte di taglia media piccola (dal punto di vista Italiano sembra che ci siano solo quelle grandi, ma non è cosi), quelle piccole sono in sostanza la rete flessibile portante dell'industrializzazione e sono principalmente orientate alla qualità per l'export,
l'Italia deve pensare di più in termini internazionali, e non perdersi troppo nei meandri nostrani, il mondo è 'fuori' non 'dentro'


Ivo,
che strano, avrei sempre creduto che l'industria italiana non é/era sufficientemente tecnologizzata ed é sempre una taglia troppo piccola. (confrontando ad esempio con la Germania).

Penso che la piccola impresa italiana pecchi gravemente di non avere tentato di esportare.
Gli italiani notoriamente parlano malissimo l'inglese e si sentono, a torto, a disagio con partner stranieri.

Comunque, in questo momento storico, i dipendenti producono piú costi che benefici. Per questo, l'industria non ha chances di recupero. Sembra che il miglior modo di guadagnare terreno rispetto alla concorrenza interna sia quello di non fare nulla e non rimpiazzare i dipendenti usciti. Basta aspettare che il concorrente con tanti dipendenti chiuda baracca. Siamo messi veramente male.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 11 Novembre 2014, 14:13:43
nei miei vari post e' spiegato chiaramente il motivo del declino della industria italiana, nonche' il motivo della attuale tendenza al crollo dei salari

il tutto non e', come dice ivo, colpa degli industriali, ma in gran parte di chi ha votato le disgraziate classi dirigenti degli ultimi 30 anni perlomeno



Ivo,
che strano, avrei sempre creduto che l'industria italiana non é/era sufficientemente tecnologizzata ed é sempre una taglia troppo piccola. (confrontando ad esempio con la Germania).

Penso che la piccola impresa italiana pecchi gravemente di non avere tentato di esportare.
Gli italiani notoriamente parlano malissimo l'inglese e si sentono, a torto, a disagio con partner stranieri.

Comunque, in questo momento storico, i dipendenti producono piú costi che benefici. Per questo, l'industria non ha chances di recupero. Sembra che il miglior modo di guadagnare terreno rispetto alla concorrenza interna sia quello di non fare nulla e non rimpiazzare i dipendenti usciti. Basta aspettare che il concorrente con tanti dipendenti chiuda baracca. Siamo messi veramente male.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 11 Novembre 2014, 14:15:42
non sono io a pensare che ci sia solo grande industria, ma la politica, che e' sempre stata fatta a uso e consumo dei pochi grossi

gli altri a combattere per spartirsi le briciole

"l'Italia deve pensare di più in termini internazionali"

ecco un altro che pensa che esista una entita' "italia", la quale puo' pensare, nientemeno.



in Germania ci sono tantissime ditte di taglia media piccola (dal punto di vista Italiano sembra che ci siano solo quelle grandi, ma non è cosi), quelle piccole sono in sostanza la rete flessibile portante dell'industrializzazione e sono principalmente orientate alla qualità per l'export,
l'Italia deve pensare di più in termini internazionali, e non perdersi troppo nei meandri nostrani, il mondo è 'fuori' non 'dentro'


Ivo,
che strano, avrei sempre creduto che l'industria italiana non é/era sufficientemente tecnologizzata ed é sempre una taglia troppo piccola. (confrontando ad esempio con la Germania).

Penso che la piccola impresa italiana pecchi gravemente di non avere tentato di esportare.
Gli italiani notoriamente parlano malissimo l'inglese e si sentono, a torto, a disagio con partner stranieri.

Comunque, in questo momento storico, i dipendenti producono piú costi che benefici. Per questo, l'industria non ha chances di recupero. Sembra che il miglior modo di guadagnare terreno rispetto alla concorrenza interna sia quello di non fare nulla e non rimpiazzare i dipendenti usciti. Basta aspettare che il concorrente con tanti dipendenti chiuda baracca. Siamo messi veramente male.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 11 Novembre 2014, 14:31:51
Sarà ma le
Banche continuano a far quattrini!
Leggi questo:
http://www.finanzaonline.com/notizie/intesa-sanpaolo-utili-88-12-miliardi-nei-nove-mesi-battute-le-attese-321583 (http://www.finanzaonline.com/notizie/intesa-sanpaolo-utili-88-12-miliardi-nei-nove-mesi-battute-le-attese-321583)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 11 Novembre 2014, 14:54:01
se pensi che ci sia 1 colpevole, ... rimani fermo

anzi, è inutile cercare 'colpe', .... meglio andare avanti

(è sicuramente più faticoso  :()


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 11 Novembre 2014, 14:56:22
Mi pare ovvio che le banche fanno quattrini.
1.Basta pensare che Monti ha imposto la carta di credito per tutti. Costa 1.5% di comissione. Fatti un pò i conti a quanto ammonta il maggiore fatturato.
2.Quando una ditta è in difficoltà, gli aumento il tasso di interesse, ma non lo fanno fallire. Mi ricorda un film di fantascienza, dove un animale si impossessava del corpo degli astronauti.
ma questa è un altra pagina.
Nonostante ciò, le banche non riescono a liberarsi dalle conseguenze dei pessimi affari fatti in passato.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 11 Novembre 2014, 15:14:20
Mi pare ovvio che le banche fanno quattrini.
eh gia', basta guardare CariGe ed MPS, giusto per fare un paio di nomi... non generalizziamo, please.

Citazione
1.Basta pensare che Monti ha imposto la carta di credito per tutti. Costa 1.5% di comissione. Fatti un pò i conti a quanto ammonta il maggiore fatturato.
veramente Monti ha messo l'obbligo, altrettanto assurdo, di avere un conto in banca anche per pagare le pensioni ai pensionati, dicendo che era fatto per motivi di sicurezza... le carte di credito non c'entrano un bel niente.

Citazione
2.Quando una ditta è in difficoltà, gli aumento il tasso di interesse, ma non lo fanno fallire. Mi ricorda un film di fantascienza, dove un animale si impossessava del corpo degli astronauti.
ma questa è un altra pagina.
l'unica entita' che puo' fare fallire un'azienda e' il mercato. Tranne che poi ci si mette di mezzo un'altra entita', lo stato, che spende i soldi estorti da cittadini ed imprese per ricapitalizzare e salvare aziende decotte, che si meritano di morire. E questo lo fa solamente quando ci sono i soliti amici imprenditori che ne beneficiano, ovviamente. Anche se poi dicono che il tutto si fa per salvare i posti di lavoro...

Citazione
Nonostante ciò, le banche non riescono a liberarsi dalle conseguenze dei pessimi affari fatti in passato.
vedi sopra. Anche se fanno pessimi affari, comunque ci pensa la politica a risolvere i loro problemi. Tra amici furfanti ci si aiuta sempre.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 11 Novembre 2014, 16:42:52
Mi pare ovvio che le banche fanno quattrini.
eh gia', basta guardare CariGe ed MPS, giusto per fare un paio di nomi... non generalizziamo, please.
Cosa ti aspetti ? Che le banche di sinistra facciano utili ?
Vedo qui nel mio paesino di 4500 abitanti e ben 6 sportelli bancari, che la raiffeisen.it ha fatto utili di molti milioni di € solo nel paese e solo in un anno, mentre la sparkasse.it (politicizzata) deve fare un notevole aumento di capitale, deciso in assemblea straordinaria.

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1.Basta pensare che Monti ha imposto la carta di credito per tutti. Costa 1.5% di comissione. Fatti un pò i conti a quanto ammonta il maggiore fatturato.
veramente Monti ha messo l'obbligo, altrettanto assurdo, di avere un conto in banca anche per pagare le pensioni ai pensionati, dicendo che era fatto per motivi di sicurezza... le carte di credito non c'entrano un bel niente.
Le carte di credito obbligatorie c'entrano eccome, cosippure i conti dei pensionati.
Basta pensare che sei obbligato alla carta di credito per acquistare gli skipass per la tua famiglia per un fine settimana, cosippure l' albergo, le tute da sci, il meccanico, ecc.
(skipass 1.0% di 1200€ + albergo 2% di 2000€ + attrezzatura da sci 1.75% di 2000€ + meccanico 3% di 1000€ = 117€ alle banche)
2 anni fà la banca non prendeva nulla, niente, nada.
Citazione
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2.Quando una ditta è in difficoltà, gli aumento il tasso di interesse, ma non lo fanno fallire. Mi ricorda un film di fantascienza, dove un animale si impossessava del corpo degli astronauti.
ma questa è un altra pagina.
l'unica entita' che puo' fare fallire un'azienda e' il mercato. Tranne che poi ci si mette di mezzo un'altra entita', lo stato, che spende i soldi estorti da cittadini ed imprese per ricapitalizzare e salvare aziende decotte, che si meritano di morire. E questo lo fa solamente quando ci sono i soliti amici imprenditori che ne beneficiano, ovviamente. Anche se poi dicono che il tutto si fa per salvare i posti di lavoro...
Le banche da un lato non fanno fallire chi dovrebbe fallire,
per paura delle conseguenze personali di chi ha concesso il credito,
per non mettere a nudo che le garanzie non valgono una cippa,
per non avere un ulteriore buco di bilancio,
per poter spremere fino all' ultimo il malcapitato,
per evitare che il giudice scopra le clausole e gli interessi vessatori.

In questa maniera ritardano o anticipano  l' istante del fallimento a proprio comodo.

Mentre dall' altra parte non concedono nuovi crediti a chi ha già debiti,
perchè conviene dare i soldi allo Stato, che tutto sommato ha un rating migliore.

In questo senso, se fossi in seria difficoltà, non esiterei a ricorrere al concordato preventivo, in questo momento una gran fregatura per i fornitori, purtroppo.

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Nonostante ciò, le banche non riescono a liberarsi dalle conseguenze dei pessimi affari fatti in passato.
vedi sopra. Anche se fanno pessimi affari, comunque ci pensa la politica a risolvere i loro problemi. Tra amici furfanti ci si aiuta sempre.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 11 Novembre 2014, 16:46:01
tutta colpa degli industriali

e bisogna fare sacrifici

cioe'

VOI dovete fare sacrifici

cosi che i vostri regnanti possano continuare a vivere a sbafo, e di lusso, alle vostre spalle

http://www.rischiocalcolato.it/2014/11/cronache-cialtronia-cari-amici-questa-volta-dovrete-trattenere-i-vostri-istinti-omicidi.html (http://www.rischiocalcolato.it/2014/11/cronache-cialtronia-cari-amici-questa-volta-dovrete-trattenere-i-vostri-istinti-omicidi.html)

non c'e' veramente limite al peggio


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 11 Novembre 2014, 18:12:46
Mi pare ovvio che le banche fanno quattrini.
eh gia', basta guardare CariGe ed MPS, giusto per fare un paio di nomi... non generalizziamo, please.
Cosa ti aspetti ? Che le banche di sinistra facciano utili ?
Vedo qui nel mio paesino di 4500 abitanti e ben 6 sportelli bancari, che la raiffeisen.it ha fatto utili di molti milioni di € solo nel paese e solo in un anno, mentre la sparkasse.it (politicizzata) deve fare un notevole aumento di capitale, deciso in assemblea straordinaria.

Citazione
Citazione
1.Basta pensare che Monti ha imposto la carta di credito per tutti. Costa 1.5% di comissione. Fatti un pò i conti a quanto ammonta il maggiore fatturato.
veramente Monti ha messo l'obbligo, altrettanto assurdo, di avere un conto in banca anche per pagare le pensioni ai pensionati, dicendo che era fatto per motivi di sicurezza... le carte di credito non c'entrano un bel niente.
Le carte di credito obbligatorie c'entrano eccome, cosippure i conti dei pensionati.
Basta pensare che sei obbligato alla carta di credito per acquistare gli skipass per la tua famiglia per un fine settimana, cosippure l' albergo, le tute da sci, il meccanico, ecc.
(skipass 1.0% di 1200€ + albergo 2% di 2000€ + attrezzatura da sci 1.75% di 2000€ + meccanico 3% di 1000€ = 117€ alle banche)
2 anni fà la banca non prendeva nulla, niente, nada.
Citazione
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2.Quando una ditta è in difficoltà, gli aumento il tasso di interesse, ma non lo fanno fallire. Mi ricorda un film di fantascienza, dove un animale si impossessava del corpo degli astronauti.
ma questa è un altra pagina.
l'unica entita' che puo' fare fallire un'azienda e' il mercato. Tranne che poi ci si mette di mezzo un'altra entita', lo stato, che spende i soldi estorti da cittadini ed imprese per ricapitalizzare e salvare aziende decotte, che si meritano di morire. E questo lo fa solamente quando ci sono i soliti amici imprenditori che ne beneficiano, ovviamente. Anche se poi dicono che il tutto si fa per salvare i posti di lavoro...
Le banche da un lato non fanno fallire chi dovrebbe fallire,
per paura delle conseguenze personali di chi ha concesso il credito,
per non mettere a nudo che le garanzie non valgono una cippa,
per non avere un ulteriore buco di bilancio,
per poter spremere fino all' ultimo il malcapitato,
per evitare che il giudice scopra le clausole e gli interessi vessatori.

In questa maniera ritardano o anticipano  l' istante del fallimento a proprio comodo.

Mentre dall' altra parte non concedono nuovi crediti a chi ha già debiti,
perchè conviene dare i soldi allo Stato, che tutto sommato ha un rating migliore.

In questo senso, se fossi in seria difficoltà, non esiterei a ricorrere al concordato preventivo, in questo momento una gran fregatura per i fornitori, purtroppo.

Citazione

Citazione
Nonostante ciò, le banche non riescono a liberarsi dalle conseguenze dei pessimi affari fatti in passato.
vedi sopra. Anche se fanno pessimi affari, comunque ci pensa la politica a risolvere i loro problemi. Tra amici furfanti ci si aiuta sempre.




Bravo opti temp.
Concordo!
Che tristezza quando Luca davanti a dati certi se ne esce con il non generalizzare...
Si vede che fa il consulente....


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 11 Novembre 2014, 18:18:45
Che tristezza quando Luca davanti a dati certi se ne esce con il non generalizzare...
Si vede che fa il consulente....
ma tu che cosa ne sai di che faccio io? Ci siamo mai conosciuti? Non mi pare proprio.

Il mio non generalizzare era riferito al fatto che, per fortuna, ci sono anche banche che se la stanno passando molto ma molto male. Anche se come sempre la politica e' pronta a metterci una toppa. Usando i *tuoi* soldi, per inciso.

Saluti rossocrociati a tutti.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 11 Novembre 2014, 18:21:38
Luca ripeto: i dati parlano chiaro. Lo sai quanti sono 1,2 miliardi?
Poi quando ho scritto si vede che fa il consulente, (vedo che non hai colto) volevo dire che forse sai informazioni riservate ai consulenti di banca.
Sempre pronti a litigare e?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 11 Novembre 2014, 19:11:10
le difficoltà di certi produttori con le banche, sono la conseguenza di prodotti che non trovano più il mercato,
la banca italiana non vede possibilità di recupero dei soldi imprestati,

a questo punto perché non richiedere/offrire partecipazioni a ditte/banche estere per esempio cinesi, loro sono molto interessati ad avere marchio 'made in europe' per poter richiedere al mercato internazionale prezzi più alti, naturalmente il prodotto che la ditta italiana produce deve essere promettente ai loro occhi (le ciarciattole di massa le sano fare meglio loro);

(la ditta dove lavoro tenta quella via li, il 20% di partecipazione cinese c'è già, naturalmente tutta la gamma di prodotto deve essere aggiornata, non avendolo fatto prima, con prodotti 'standard' ha perso parecchie quote di mercato internazionale, facilissimo perderle, faticosissimo ricuperarle, ma non impossibile)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 11 Novembre 2014, 20:53:52
poche idee ma ben confuse he?



le difficoltà di certi produttori con le banche, sono la conseguenza di prodotti che non trovano più il mercato,



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 12 Novembre 2014, 06:04:41
Questa volta gm ci ha azzeccato (ecco perchè piove).
Ecco la patrimoniale:
http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/2014/11/11/news/rivoluzione_catastale_abitazioni_rivalutate_in_futuro_anche_del_180_per_cento-100247660/ (http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/2014/11/11/news/rivoluzione_catastale_abitazioni_rivalutate_in_futuro_anche_del_180_per_cento-100247660/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 12 Novembre 2014, 06:08:48
tutta colpa degli industriali

e bisogna fare sacrifici

cioe'

VOI dovete fare sacrifici

cosi che i vostri regnanti possano continuare a vivere a sbafo, e di lusso, alle vostre spalle

[url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/11/cronache-cialtronia-cari-amici-questa-volta-dovrete-trattenere-i-vostri-istinti-omicidi.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2014/11/cronache-cialtronia-cari-amici-questa-volta-dovrete-trattenere-i-vostri-istinti-omicidi.html[/url])

non c'e' veramente limite al peggio


O cazzo!
Non solo i sindacalisti non fanno gli interessi dei lavoratori, ma se prendono anche queste pensioni d'oro senza aver mai lavorato mi fa rabbia!
Mortacci loro


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 12 Novembre 2014, 09:11:06


allora ti spiego meglio: un produttore che produce un prodotto che si vende bene al momento, ma non lo aggiorna e non mette una parte delle entrate da parte per fare ricerca e sviluppo, prima o poi è naturale che il prodotto perda a causa di altre innovazioni la percentuale di mercato, se l'imprenditore non reagisce velocemente, rischia di avere sempre meno entrate e entra in difficolta finanziarie. Se in tale situazione chiede soldi a una banca, ma non propone di sviluppare un nuovo prodotto più promettente, la banca se valuta bene la cosa, non vede un ritorno d'investimento e i soldi non li da.
Secondo le leggi di mercato una tale ditta chiude e non è colpa di una crisi generale ma del prodotto diventato obsoleto.

(da esperienze in periodi di vacche grasse: la ditta dove lavoro era una ditta americana (15k dipendenti) leader nel suo settore, noi della filiale europea (1000 dipendenti) continuavamo a far notare ai yankee che la concorrenza stava sviluppando machine molto più performanti, gli americani non volevano percepire il pericolo, anzi ci spiegavano come controbattere la concorrenza dato che eravamo n°1, causa prodotto non più on-top, nel 2000 la corporation US implose, noi si siamo staccati e siamo sopravissuti, adesso causa insufficiente sviluppo di nuovi prodotti siamo in una situazione analoga al 2000, per quello che siamo entrati in co-proprietà con gruppi industriali cinesi, vedremo come va ... niente è garantito
il successo industriale dipende principalmente dal prodotto)

poche idee ma ben confuse he?



le difficoltà di certi produttori con le banche, sono la conseguenza di prodotti che non trovano più il mercato,



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Novembre 2014, 09:35:45
gia'. ma quello che dici non e' affatto il problema italiano.

che e': eccessivo peso fiscale, eccessivo peso burocratico, scarsa capitalizzazione industriale causata da feroce politica fiscale e la concorrenza dei BOT e del mercato immobiliare, una scuola che produce solo inoccupabili, un enorme apparato pubblico parassitico, eccessivo costo del lavoro causato da carico fiscale e burocratico, un sistema bancario in mano al potere politico, immense dosi di crony capitalism (detto anche fascismo, cioe' una forma di socialismo) e non ultima, ignoranza economica generalizzata.

quello che dici esiste in qualunque economia, e a dire il vero, esiste molto poco in italia, e solo per quel che riguarda il mercato dell'export.





allora ti spiego meglio: un produttore che produce un prodotto che si vende bene al momento, ma non lo aggiorna e non mette una parte delle entrate da parte per fare ricerca e sviluppo, prima o poi è naturale che il prodotto perda a causa di altre innovazioni la percentuale di mercato, se l'imprenditore non reagisce velocemente, rischia di avere sempre meno entrate e entra in difficolta finanziarie. Se in tale situazione chiede soldi a una banca, ma non propone di sviluppare un nuovo prodotto più promettente, la banca se valuta bene la cosa, non vede un ritorno d'investimento e i soldi non li da.
Secondo le leggi di mercato una tale ditta chiude e non è colpa di una crisi generale ma del prodotto diventato obsoleto.

(da esperienze in periodi di vacche grasse: la ditta dove lavoro era una ditta americana (15k dipendenti) leader nel suo settore, noi della filiale europea (1000 dipendenti) continuavamo a far notare ai yankee che la concorrenza stava sviluppando machine molto più performanti, gli americani non volevano percepire il pericolo, anzi ci spiegavano come controbattere la concorrenza dato che eravamo n°1, causa prodotto non più on-top, nel 2000 la corporation US implose, noi si siamo staccati e siamo sopravissuti, adesso causa insufficiente sviluppo di nuovi prodotti siamo in una situazione analoga al 2000, per quello che siamo entrati in co-proprietà con gruppi industriali cinesi, vedremo come va ... niente è garantito
il successo industriale dipende principalmente dal prodotto)

poche idee ma ben confuse he?



le difficoltà di certi produttori con le banche, sono la conseguenza di prodotti che non trovano più il mercato,



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 12 Novembre 2014, 17:30:51
nel mio campo é abbastanza normale che i leader del mercato non fanno vera ricerca e sviluppo, ma acquistano ditte con brevetti di successo. Idem per conquistare  mercati nuovi.
 
Se ci pensi, é una strategia vincente per entrambi.

Peró questo non c' entra col fatto che al momento in Italia non é conveniente né produrre, né sviluppare, tantomeno andare alla ricerca di clienti nuovi che non hanno soldi.



allora ti spiego meglio: un produttore che produce un prodotto che si vende bene al momento, ma non lo aggiorna e non mette una parte delle entrate da parte per fare ricerca e sviluppo, prima o poi è naturale che il prodotto perda a causa di altre innovazioni la percentuale di mercato, se l'imprenditore non reagisce velocemente, rischia di avere sempre meno entrate e entra in difficolta finanziarie. Se in tale situazione chiede soldi a una banca, ma non propone di sviluppare un nuovo prodotto più promettente, la banca se valuta bene la cosa, non vede un ritorno d'investimento e i soldi non li da.
Secondo le leggi di mercato una tale ditta chiude e non è colpa di una crisi generale ma del prodotto diventato obsoleto.

(da esperienze in periodi di vacche grasse: la ditta dove lavoro era una ditta americana (15k dipendenti) leader nel suo settore, noi della filiale europea (1000 dipendenti) continuavamo a far notare ai yankee che la concorrenza stava sviluppando machine molto più performanti, gli americani non volevano percepire il pericolo, anzi ci spiegavano come controbattere la concorrenza dato che eravamo n°1, causa prodotto non più on-top, nel 2000 la corporation US implose, noi si siamo staccati e siamo sopravissuti, adesso causa insufficiente sviluppo di nuovi prodotti siamo in una situazione analoga al 2000, per quello che siamo entrati in co-proprietà con gruppi industriali cinesi, vedremo come va ... niente è garantito
il successo industriale dipende principalmente dal prodotto)

poche idee ma ben confuse he?



le difficoltà di certi produttori con le banche, sono la conseguenza di prodotti che non trovano più il mercato,



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 13 Novembre 2014, 09:13:57
nel mio campo é abbastanza normale che i leader del mercato non fanno vera ricerca e sviluppo, ma acquistano ditte con brevetti di successo. Idem per conquistare  mercati nuovi.



.... divertente, è esattamente quello che i cinesi fanno con noi, qualcuno nell'Italia/UE ha fiducia .. :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Novembre 2014, 20:06:12
siete in mano a dei folli criminali


http://phastidio.net/2014/11/17/voce-del-verbo-stanare/ (http://phastidio.net/2014/11/17/voce-del-verbo-stanare/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Novembre 2014, 18:29:14
e i tedeschi non stanno molto meglio

http://www.zerohedge.com/news/2014-11-20/wrath-draghi-bailed-out-german-megabank-imposes-%E2%80%9Cnegative-interest-rates%E2%80%9D (http://www.zerohedge.com/news/2014-11-20/wrath-draghi-bailed-out-german-megabank-imposes-%E2%80%9Cnegative-interest-rates%E2%80%9D)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 25 Novembre 2014, 09:15:04
ricordate quelli che dicevano che il debito pubblico italiano era sostenibile perche' a fronte di una elevata ricchezza privata?

molti non afferrano il significato. e' come se il vostro portiere si indebiti, ma non importa perche' gli inquilini sono ricchi

il che implica il fatto che i creditori penseranno che gli inquilini salderanno i debiti di gioco del portiere.

il che e' quello che sta accadendo, dopotutto. voi, gli inquilini, siete chiamati a pagare i debiti del portiere col vostro patrimonio. cioe' soprattutto la vostra casa.

fare quattro conti, e scoprirete che c'e' veramente poco da ridere.
posto ancora qualcuno rida


http://phastidio.net/2014/11/24/orgoglio-pregiudizio-e-amnesie/ (http://phastidio.net/2014/11/24/orgoglio-pregiudizio-e-amnesie/)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: GattoVolante il 25 Novembre 2014, 10:07:09
Eh, ma senza il portiere chi pulirebbe le scale? E quelli che dovessero cambiare una lampadina e non potessero permetterselo?  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 25 Novembre 2014, 10:09:04
 :-[


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 26 Novembre 2014, 15:28:39
previsioni del 2012 a breve   termine .  Let s check it  up!
ratings
OK  =  indovinato
YES  = non si puo certo dire il contrario
NO  =  errato
NC =   personalmente  non in grado di valutare 

e' abbastanza facile fare previsioni a breve scadenza. questo e' quanto accadra' nel corto termine:

OK - le tasse aumenteranno. vi tasseranno letteralmente anche il culo. 
NO- l'euro svalutera' ulteriormente.
YES - lo stato paghera' sempre meno e sempre piu' tardi, e in un modo o  nell'altro e in percentuali variabili  siete tutti dipendenti dallo stato, certe regioni del sud lo sono quasi integralmente.
OK OK - l'azione del fisco diventera' sempre piu' invasiva, sempre piu' spietata, le pretese sempre piu' grandi, costi, multe, more, penalita' sempre piu' alte.
OK - il vostro reddito diminuira', se siete imprenditori diminuira' doppiamente: vedrete sempre meno soldi e sempre piu' svalutati
NC - il vostro posto di lavoro sara' sempre piu' a rischio.
YES- ci saranno fallimenti a catena. gia' questo accade.
NC - i crediti che avete con lo stato diventeranno sempre piu' inesigibili, pensioni comprese.
YES- idem con patate per qualunque credito che avete con chichessia.
OK - i servizi forniti dallo stato diventeranno sempre peggiori, sempre piu' scadenti perche' sempre piu' risorse vanno al personale e sempre meno al fornire il servizio.
YES- ci sara' razionamento nei servizi come acqua e sanita'. si, sanita'. non mi credete? ripensateci.
OK- i costi dell'energia saranno sempre piu' alti e le tasse su essa sempre maggiori
OK- lo stato disperato imporra' sempre piu' restrizioni alla liberta' personali, ci saranno sempre piu' controlli di polizia, controlli sociali, sorveglianza, soprattutto verso le mucche, cioe' il popolo produttivo, cioe' voi.
NC- le fazioni piu' dipendenti dallo stato per la propria sopravvivenza, fazioni di gente senza ne' arte ne' parte, senza capacita' e senza un mestiere, ma solo una gran voce per domandare sempre di piu' inizieranno a temere per i propri privilegi e ci saranno disordini, lo stato chiudera' un occhio.
NC- parte di questi ultimi si ricostituiranno in gruppi terroristici.
YES- ci saranno aumenti esponenziali di atti criminali specialmente contro la proprieta', non contrastati da una polizia sempre piu' impegnata in sorveglianza e controllo sociale, e sempre piu' a corto di mezzi (ma non di personale, che sovrabbonda e consuma tutte le risorse)
NO - ci saranno nazionalizzazioni a catena, il che e' una pessima notizia: il momento in cui l'azienda X diventa stato, immediatamente puo' fare quello che vuole, specialmente non pagarvi quanto vi deve. molte banche finiranno nazionalizzate e questo e' inevitabile.

Totale :
11  fra OK e YES   e solo 2  NO
Direi che erano  profezie piuttosto azzeccate.  e dato che abiti in CH  non sei profeta in patria il che ti rivaluta ulteriormente...



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 26 Novembre 2014, 15:37:26
Caro fiore.
Non si fa il profeta rimuovendo i post che ti smentiscono e quindi scomodi...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 26 Novembre 2014, 15:48:48
OOAVA, analisi ok, .... allora tu cosa proponi di costruttivo ?   
(ritorno agli anni 50 o avanti al 2020 ?)
io ho le mie idee ottimistiche, vorrei sentire le tue: .....


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 26 Novembre 2014, 16:41:51
http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2014/11/26/pil-confindustria-possibile-buona-partenza-2015_c4dcc99d-00ee-47f5-aaae-7c1c8d5659e8.html (http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2014/11/26/pil-confindustria-possibile-buona-partenza-2015_c4dcc99d-00ee-47f5-aaae-7c1c8d5659e8.html)

la confindustria sembra fiduciosa


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Novembre 2014, 19:41:03
in confidustria fumano roba avariata


[url]http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2014/11/26/pil-confindustria-possibile-buona-partenza-2015_c4dcc99d-00ee-47f5-aaae-7c1c8d5659e8.html[/url] ([url]http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2014/11/26/pil-confindustria-possibile-buona-partenza-2015_c4dcc99d-00ee-47f5-aaae-7c1c8d5659e8.html[/url])

la confindustria sembra fiduciosa


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Novembre 2014, 19:31:40
http://www.ilgiornale.it/news/politica/e-pd-costituisce-polizia-fiscale-siamo-tutti-spiati-1070959.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/e-pd-costituisce-polizia-fiscale-siamo-tutti-spiati-1070959.html)

e piano piano, soavemente, vi inc...aprettano


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Novembre 2014, 14:05:16
secondo ivo la colpa e' degli industriali, ma gaurdate che a questa cosa dovrete trovare una soluzione

perche' le aziende non assumeranno voi. assumeranno robots, o indiani in india

http://phastidio.net/2014/11/28/occupazione-il-boom-e-dentro-di-voi-ma-e-quello-sbagliato/ (http://phastidio.net/2014/11/28/occupazione-il-boom-e-dentro-di-voi-ma-e-quello-sbagliato/)


le alternative ver le ho gia' indicate

o il lavoro ve lo trovare all'estero, e guardate che questo trend sara' comune di quasi tutte le economie occidentali, oppure ve lo dovrete inventare, ma siccome sara' impossibile fare impresa con le attuali normative, burocrazie, e fisco, dovrete farlo evitando questi ultimi



questo ve lo devo dire perche' e' una informazione critica per voi ma sopratutto per vostri figli

siamo alle porte di una rivoluzione, non dissimile da quella avvenuta nel 19esimo secolo con la rivoluzione industriale, o quella avvenuta negli anni 80, la rivoluzione dell'IT

questa rivoluzione portera' enormi incrementi di efficienza e di produttivita'. di ricchezza, quindi.

ma questa volta sara' molto diverso, un po come avvenne negli anni 80 ma molto, molto peggio

la rivoluzione industriale distrusse enormi quantita' e fasce di lavoro. i maniscalchi sparirono rapidamente. o i tessitori manuali

costoro si ritrovarono senza lavoro, e dovettero inventarsene qualcun'altro.

ma allora era facile. se volevi aprire bottega lo facevi e basta. la rivoluzione industriale porto' vantaggi a tutti, anche a coloro i quali persero il lavoro, sotto forma di nuove opportunita', magari i maniscalchi diventarono gommisti.

ma ora sara' diverso, perche' chi si ritrovera' senza lavoro si trova di fronte enormi sbarramenti sotto forma di normative e costosi adempimenti.

e non avra' l'alternativa di fare qualche lavoro di merda perche' quelli li faranno le macchine o gli indiani

oggi un piccolo capitale non basta per aprire bottega perche' solo ottenere i permessi costa un gran capitale.

oggi ferrero o pavesi non potrebbero esistere.

e gia negli anni 80 si e' visto che gli enormi guadagni di produttivita' ed efficienza dealla rivoluzione dell'IT non andavano a vantaggio di tutti, ma a esclusivo vantaggio delle elites politiche e finanziarie. a voi rimanevano le briciole.

perfino lo scintillante iphone che vi siete presi non e' uno strumento di produttivita', ma e' stato trasformato nello strumento per succhiare dalla vostra carcassa un ulteriore valore: i vostri dati privati. ormai nulla vi appartiene piu'.  e anche quando siete a letto chattando con qualcuno, siete in realta' al lavoro per un moloch invisibile che sta trasfomando la vostra chat in profitti MA SENZA FARVI PARTECIPARE

e vi ritrovate nel 2014 a dover lavorare molto di piu' e cedere sempre di piu' in termini di liberta' per avere lo stesso, nonostante la produttivita' sia aumentata. perche'? semplice, perche' l'incremento di produttivita' se lo sono fottuto loro.

e con questo incremento ci pagano le armate di parassiti necessarie a garantirsi il consenso, e per dare uno stipendio a tutte le armate di inimpiegabili creati da quelle strutture che vi vendono come strutture per l'educazione. risata amara.

senza questo continuo salasso, oggi lavoreremmo 3 giorni alla settimana, e useremmo il resto per imparare, divertirci, o per fare beneficienza magari.
 
questa volta sara' molto peggio, perche' la quantita' di parassiti e inutili e' ormai enorme, probabilmente il 75% della popolazione. o piu'

vi dovete liberare di questi criminali.

vi dovete liberare di costoro, perche' costoro vi ruberanno anche i frutti di questa rivoluzione e li useranno per arricchirsi ultriormente e per rendervi ancora piu' schiavi e servitori dei parassiti e degi inutili.

anche quella che viene spacciata come globalizzazione, non e' affatto globalizzazione. le caste, che controllano le leve regolatorie, si sono date privilegio di poter ignorare le frontiere, e trasferiscono in qualche paese di merda il lavoro che fate, ma a voi questo vi e' negato. volete prendere una badante di qualche paese di merda a 200 euro al mese per badare a nonni e figli perche' voi vi dovete spaccare il culo per pagare le bollette? nossignori, voi non potete.

dovete liberarvi di questa gente. e in fretta.

 fatelo per i vostri figli. a parziale riparazione dell'averli messi al mondo in questa assurda situazione. a parziale riparazione del fatto di avergli messo in conto la vostra bella vita, ancora prima che nascessero.




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 28 Novembre 2014, 15:43:16
E perchè mai uno studente/ssa dopo aver sfruttato le scuole italiane (gratis) dovrebbe ringraziare lo stato andando a lavorare all'estero?
E no
Bello mio!
Hanno studiato nelle ns università ed ora devono lavorarequi in italia e ripagare la società


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 28 Novembre 2014, 18:07:08
IVO  (dixit)
"OOAVA, analisi ok, .... allora tu cosa proponi di costruttivo ?   
(ritorno agli anni 50 o avanti al 2020 ?)
io ho le mie idee ottimistiche, vorrei sentire le tue: ....."
la mia era una disamina , al ritrovarmi sotto gli occhi le profezie di 2 anni fa dell amico Crono..

mi chiedi che idee ho?

sto arrivando per situazione ed età a  fasi acute di  un qualcosa fra scetticismo e  stoicismo
non mi faccio più tante illusioni  su quanto esperti, politici ,  professori e teorici vari  propongono.. 


nel mio piccolo seguo 3 stupide regole    tramandatemi dal retrogrado mondo contadino dei miei avi del basso piemonte ...

1- nessuno regala niente, e nothing comes  for free,  quindi cerco di  lavorare per ottenere il massimo dal lavoro , non aspetto regali da nessuno  siano essi stato, banchieri nigeriani, o  i 20 sms  smokesellers  che ricevo ogni giorno  da  perfetti sconosciuti.
 
2- se dispongo di 10 cerco di spenderne al massimo 9,9 periodico

3- nelle relazioni  umane cerco la parte positiva delle persone.  piuttosto di un conflitto,  preferisco ignorare la persona diciamo  "contraria":  a tutt oggi non ho nemici e dormo tranquillo sotto questo aspetto

probabilmente sono rimasto indietro  coi tempi...altro dirti non so.
ooava





Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: GattoVolante il 29 Novembre 2014, 10:15:57
E perchè mai uno studente/ssa dopo aver sfruttato le scuole italiane (gratis) dovrebbe ringraziare lo stato andando a lavorare all'estero?
E no
Bello mio!
Hanno studiato nelle ns università ed ora devono lavorarequi in italia e ripagare la società

Patetico nazista.
Spero che uber ti (vi) faccia un culo a capanna.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flyerduck il 29 Novembre 2014, 11:22:28
Anche io spero in Uber, così smetti di continuare a chiamarmi mentre lavoro!  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Novembre 2014, 12:49:54
ah ah buona questa

E perchè mai uno studente/ssa dopo aver sfruttato le scuole italiane (gratis) dovrebbe ringraziare lo stato andando a lavorare all'estero?
E no
Bello mio!
Hanno studiato nelle ns università ed ora devono lavorarequi in italia e ripagare la società


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Novembre 2014, 12:55:43
quanto hai pagato alla "societa'" straniera che ti ha ceduto una tizia dopo averla cresciuta e istruita?

perche' secondo i tuoi principi e' ovvio che tale "societa'" abbia diritto a una compensazione, no?

e poi, perche' limitarsi ai confini nazionali? uno dovrebbe vivere e lavorare sono nella regione che lo ha istruito.
o provincia?
o comune?
o palazzo?
o famiglia?



E perchè mai uno studente/ssa dopo aver sfruttato le scuole italiane (gratis) dovrebbe ringraziare lo stato andando a lavorare all'estero?
E no
Bello mio!
Hanno studiato nelle ns università ed ora devono lavorarequi in italia e ripagare la società


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: GattoVolante il 30 Novembre 2014, 12:24:03
Volevo scusarmi con Michele72 per l'eccesso di rabbia che ho dimostrato qualche post fa.
Intendo precisare che con il riferimento al "nazismo" intendo la richiesta di un governo totalitario che limiti le libertà degli individui con la scusa del bene nazionale,(nazionalsocialismo per esteso è una spiegazione direi più che sufficiente).
Nulla a che vedere con le persecuzioni ebraiche e razziali di cui tale ideologia politica si è macchiata, ovvamente.

Mi vedo costretto a fare questo tipo di chiarificazione in quanto tutto meno che una querela mi serve in questo periodo già abbastanza turbolento della mia esistenza.
Se necessario sono disposto a cancellare la parola incriminata anche dopo la chiarificazione di cui sopra. :-*


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 01 Dicembre 2014, 14:01:05
[url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/e-pd-costituisce-polizia-fiscale-siamo-tutti-spiati-1070959.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/e-pd-costituisce-polizia-fiscale-siamo-tutti-spiati-1070959.html[/url])

e piano piano, soavemente, vi inc...aprettano




Troppe banche dati a disposizione del fisco e assenza di comunicazione tra banche dati e amministrazioni finanziarie. È questa la sintesi di uno studio pubblicato su ItaliaOggi, che rileva come Agenzia delle entrate, Equitalia e Guardia di Finanza (ma anche la Scuola superiore di economia e finanze) utilizzino le informazioni raccolte da numerosi data-base per reperire, fra le altre, notizie riguadanti lo svolgimento delle attività di riscossione, l'attivazione delle procedure di pignoramento presso terzi, contratti riguardanti l'energia elettrica, gas, assicurazioni e rimborsi. Un vero e proprio Grande Fratello finanziario che cancella ogni diritto di privacy del contribuente.Rossella Orlandi, nuova direttrice dell'Agenzia delle entrate, ha detto di "voler riorganizzare, o quanto meno rivedere, l'intera anagrafe tributaria e il suo funzionamento"; lo scopo è quello di rendere fruibili alle amministrazioni il maggior numero di informazioni raccolte dalle numerose banche dati che collaborano con le istituzioni italiane. Si contribuirà così a rendere più facile la lotta all'evasione fiscale e a snellire il sistema tributario italiano. In quest'ottica, verrà introdotta entro aprile 2015 una nuova dichiarazione dei redditi precompilata. Come ammesso dalla stessa Agenzia delle entrate, "la prima fase delle precompilate sarà caratterizzata da un'elevata percentuale di dichiarazioni con dati errati o incompleti, ma - nel giro di pochi anni - si giungerà ad un miglioramento nel reperimento dei dati e, di conseguenza, anche nella realizzazione delle dichiarazioni. Con l'introduzione delle dichiarazioni dei redditi precompilate si andrà però nuovamente a ledere la privacy dei contribuenti, che, per esempio, non potranno più scegliere se inserire nella propria dichiarazione informazioni relative alle cure mediche alle quali il contribuente si è sottoposto che verranno ora inserite di default.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 01 Dicembre 2014, 14:12:53
come ampiamente previsto, sara' l'agenzia delle entrate a decidere quanto guadagnate

non che non foste stati avvisati, dal governo stesso, anni e anni fa


[url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/e-pd-costituisce-polizia-fiscale-siamo-tutti-spiati-1070959.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/e-pd-costituisce-polizia-fiscale-siamo-tutti-spiati-1070959.html[/url])

e piano piano, soavemente, vi inc...aprettano




Troppe banche dati a disposizione del fisco e assenza di comunicazione tra banche dati e amministrazioni finanziarie. È questa la sintesi di uno studio pubblicato su ItaliaOggi, che rileva come Agenzia delle entrate, Equitalia e Guardia di Finanza (ma anche la Scuola superiore di economia e finanze) utilizzino le informazioni raccolte da numerosi data-base per reperire, fra le altre, notizie riguadanti lo svolgimento delle attività di riscossione, l'attivazione delle procedure di pignoramento presso terzi, contratti riguardanti l'energia elettrica, gas, assicurazioni e rimborsi. Un vero e proprio Grande Fratello finanziario che cancella ogni diritto di privacy del contribuente.Rossella Orlandi, nuova direttrice dell'Agenzia delle entrate, ha detto di "voler riorganizzare, o quanto meno rivedere, l'intera anagrafe tributaria e il suo funzionamento"; lo scopo è quello di rendere fruibili alle amministrazioni il maggior numero di informazioni raccolte dalle numerose banche dati che collaborano con le istituzioni italiane. Si contribuirà così a rendere più facile la lotta all'evasione fiscale e a snellire il sistema tributario italiano. In quest'ottica, verrà introdotta entro aprile 2015 una nuova dichiarazione dei redditi precompilata. Come ammesso dalla stessa Agenzia delle entrate, "la prima fase delle precompilate sarà caratterizzata da un'elevata percentuale di dichiarazioni con dati errati o incompleti, ma - nel giro di pochi anni - si giungerà ad un miglioramento nel reperimento dei dati e, di conseguenza, anche nella realizzazione delle dichiarazioni. Con l'introduzione delle dichiarazioni dei redditi precompilate si andrà però nuovamente a ledere la privacy dei contribuenti, che, per esempio, non potranno più scegliere se inserire nella propria dichiarazione informazioni relative alle cure mediche alle quali il contribuente si è sottoposto che verranno ora inserite di default.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 01 Dicembre 2014, 16:51:01
trovato sulla FAZ
http://www.faz.net/aktuell/wirtschaft/eurokrise/die-kfw-foerdert-italiens-mittelstand-13287763.html (http://www.faz.net/aktuell/wirtschaft/eurokrise/die-kfw-foerdert-italiens-mittelstand-13287763.html)

... per le piccole e medie imprese italiane è possibile ricevere fondi vantaggiosi dalla Germania ... :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 02 Dicembre 2014, 16:25:41
e invece forse anche questa l'ho azzeccata...


http://phastidio.net/2014/12/01/arriva-la-nuova-iri-prepariamoci-al-peggio/ (http://phastidio.net/2014/12/01/arriva-la-nuova-iri-prepariamoci-al-peggio/)



NO - ci saranno nazionalizzazioni a catena, il che e' una pessima notizia: il momento in cui l'azienda X diventa stato, immediatamente puo' fare quello che vuole, specialmente non pagarvi quanto vi deve. molte banche finiranno nazionalizzate e questo e' inevitabile.


Direi che erano  profezie piuttosto azzeccate.  e dato che abiti in CH  non sei profeta in patria il che ti rivaluta ulteriormente...




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Dicembre 2014, 15:58:12
ricordate chi diceva che il mostruoso debito pubblico italiano era sostenibile perche' esisteva un grande patrimonio?

ve lo traduco in cronolese

possiamo continuare pure a spendere e a spandere, perche' alla fine a pagare saranno gli italiani.

http://www.leoniblog.it/2014/12/08/tasse-patrimoniali-ecco-come-nel-2015-ne-pagheremo-50mld-per-35-dal-mattone/ (http://www.leoniblog.it/2014/12/08/tasse-patrimoniali-ecco-come-nel-2015-ne-pagheremo-50mld-per-35-dal-mattone/)

vi confischeranno anche il cerume delle orecchie


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Dicembre 2014, 11:26:20
certamente vi ricordate quando dicevo che la rivoluzione della automazione generera' disoccupati permanenti.

la cosa pero' si riferisce anche ad altri casi. ad esempio quando i disoccupati sono tali perche' messi fuori mercato dalle disgraziate norme sugli stipendi minimi, o perche' il carico fiscale e' troppo elevato

avevo anche detto che tali disoccupati inevitabilmente finiranno sul groppone di quelli che ancora sono occupati, appesantendo ancora di piu' il carico fiscale e generando un effetto a catena di distruzione economica

http://phastidio.net/2014/12/15/la-spagna-ci-indica-la-via-ed-e-un-campo-minato/ (http://phastidio.net/2014/12/15/la-spagna-ci-indica-la-via-ed-e-un-campo-minato/)

"L’accordo firmato questa mattina alla Moncloa tra il premier Mariano Rajoy e le parti sociali prevede l’erogazione di un sussidio mensile di 426 euro per i disoccupati di lunga durata, iscritti da almeno un anno ai centri pubblici per l’impiego, con almeno un familiare a carico, che non percepiscano altri redditi eccedenti il 75% del salario minimo interprofessionale (ad oggi tale limite è di 483 euro mensili) e che abbiano esaurito da almeno sei mesi il sussidio “regolare” di disoccupazione. I candidati al sussidio devono comunque aver avuto un lavoro in precedenza. Il sussidio costerà tra 1 e 1,2 miliardi di euro ed interesserà tra 400 e 450.000 disoccupati. Durante il periodo di erogazione del sussidio straordinario, i disoccupati parteciperanno a un programma di orientamento al lavoro personalizzato, in base alla propria qualifica professionale. Avranno un tutore nel servizio di pubblico impiego, incaricato di orientarli verso possibili offerte di lavoro. La durata complessiva del programma concordato fra le parti sociali è di 15 mesi (dal 15 gennaio 2015 al 15 aprile 2016), anche se tre mesi prima della sua fine è prevista una revisione per valutare gli effetti e l’eventuale proroga."

indovina indovinello: chi lo paga il sussidiello?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 16 Dicembre 2014, 12:02:41
ti ricordi che lo dicevo anch'io:  ..... che la rivoluzione della automazione generera' disoccupati permanenti.

e indicavo come contromisura alternativa quella di avere capacità di attività di auto sussistenza: nelle fasi di bassa richiesta di ore lavoro: agricoltura-autonomia energetica-vita semplice-commons collaborativi, etc. (non occorre inventare niente);
 per uscire dal giro vizioso e : industria-stato-sociale;

nuovi tempi richiedono nuove soluzioni interessanti ...



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Dicembre 2014, 13:39:44
genera disoccupati perche' chi perde il lavoro non puo' reinserirsi grazie alle stronzate inventate dagli esimi imbecilli di stato e sindacati

tipo salari minimi, ordini professionali, licenze, partite iva e i mesi, anni necessari ad avere il permesso di scorreggiare a rate

invece tu quelli che perdono il lavoro che gli vuoi far fare? deportarli in campagna a vivere di carote bio coltivate nell'orticello di casa?


ti ricordi che lo dicevo anch'io:  ..... che la rivoluzione della automazione generera' disoccupati permanenti.

e indicavo come contromisura alternativa quella di avere capacità di attività di auto sussistenza: nelle fasi di bassa richiesta di ore lavoro: agricoltura-autonomia energetica-vita semplice-commons collaborativi, etc. (non occorre inventare niente);
 per uscire dal giro vizioso e : industria-stato-sociale;

nuovi tempi richiedono nuove soluzioni interessanti ...




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 16 Dicembre 2014, 14:06:41
ci andranno da soli ..


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 17 Dicembre 2014, 11:12:05
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-12-17/csc-taglia-stima-pil-italia-05percento-quest-anno-ripresa-solo-2015-+05percento-101852.shtml?uuid=AB8OczRC (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-12-17/csc-taglia-stima-pil-italia-05percento-quest-anno-ripresa-solo-2015-+05percento-101852.shtml?uuid=AB8OczRC)

si presentano segni di lenta ripresa


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Dicembre 2014, 11:21:56
segni o sogni?

[url]http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-12-17/csc-taglia-stima-pil-italia-05percento-quest-anno-ripresa-solo-2015-+05percento-101852.shtml?uuid=AB8OczRC[/url] ([url]http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-12-17/csc-taglia-stima-pil-italia-05percento-quest-anno-ripresa-solo-2015-+05percento-101852.shtml?uuid=AB8OczRC[/url])

si presentano segni di lenta ripresa


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 17 Dicembre 2014, 11:27:39
parla la confindustria e il sole 24 ore, ... non io o te, ergo sono segni positivi


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Dicembre 2014, 12:43:47
aaaah
la confindustria e il sole
e se lo dicono loro....

se invece fosse sul giornale scommetto che non ci crederesti


parla la confindustria e il sole 24 ore, ... non io o te, ergo sono segni positivi


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 17 Dicembre 2014, 13:03:39
E' dal 2010 che si annuncia una ripresa per "il prossimo anno". Pensavo che non ci fosse più nessuno abbastanza fesso da crederci.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 17 Dicembre 2014, 14:18:33
io ci credo ....

cosa dirai tu poi quando ci sarà una lenta ripresa ? (meglio piccola ma stabile)
E' dal 2010 che si annuncia una ripresa per "il prossimo anno". Pensavo che non ci fosse più nessuno abbastanza fesso da crederci.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 17 Dicembre 2014, 14:28:53
Citazione
io ci credo ....

Ne sono certo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Dicembre 2014, 14:59:17
tu speri

io guardo ai numeri

secondo te perche' dovrebbe iniziare una ripresa? grazie agli 80 euri di renzie magari?

e poi ti contraddici. una decrescita felice dovrebbe certamente segnare pil negativo.

anzi, per come la pensi tu, il pil negativo dovrebbe essere una politica deliberata

perche' lo sai come si misura il pil, vero?


io ci credo ....

cosa dirai tu poi quando ci sarà una lenta ripresa ? (meglio piccola ma stabile)
E' dal 2010 che si annuncia una ripresa per "il prossimo anno". Pensavo che non ci fosse più nessuno abbastanza fesso da crederci.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 17 Dicembre 2014, 16:07:45
nel pil fin ora confluiscono in positivo anche le attività di ripristino di danni, cioè compro una draga (+ pil) con essa mi capita una svista, rompo un tubo che deve essere aggiustato da una ditta (+ pil), l'assicurazione paga e mi alza la cedola (+pil),
ho effettivamente contribuito a aumentare il pil numerico, ho lavorato di più ma non ho aumentato eventuali beni ; cosi facendo puoi avere tanto pil e poco lo stesso

di conseguenza gli economisti da tempo prendono i numeri del pil con le pinze (se si detrassero i danni (-) dalla produzione (+), i numeri di pil sarebbero mooolto diversi)

crescita-decrescita-pil non sono direttamente correlati fra loro;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Dicembre 2014, 16:27:34
come fai a diminuire i consumi privati e gli investimenti senza far scendere il pil?


nel pil fin ora confluiscono in positivo anche le attività di ripristino di danni, cioè compro una draga (+ pil) con essa mi capita una svista, rompo un tubo che deve essere aggiustato da una ditta (+ pil), l'assicurazione paga e mi alza la cedola (+pil),
ho effettivamente contribuito a aumentare il pil numerico, ho lavorato di più ma non ho aumentato eventuali beni ; cosi facendo puoi avere tanto pil e poco lo stesso

di conseguenza gli economisti da tempo prendono i numeri del pil con le pinze (se si detrassero i danni (-) dalla produzione (+), i numeri di pil sarebbero mooolto diversi)

crescita-decrescita-pil non sono direttamente correlati fra loro;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 17 Dicembre 2014, 17:00:24
Sempice: devi considerare come indice primario del PIL il consistente aumento della qualità della vita che il largo uso di "biologico" e di "rinnovabile" porta!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 18 Dicembre 2014, 11:14:51
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/crisi-putin-rassicura-russia-rublo-si-risollever-due-anni-1076672.html (http://www.ilgiornale.it/news/mondo/crisi-putin-rassicura-russia-rublo-si-risollever-due-anni-1076672.html)

Putin parla di dover : .... diversificare l'economia del paese .... bene, speriamo che riesca a convincere gli industriali russi nei prossimi 2 anni


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Dicembre 2014, 11:27:25
ivo, la tua disonesta' a volte e' da mozzare il fiato

la russia tuttora sconta 70 anni di comunismo, e tu mi parli degli industriali?


[url]http://www.ilgiornale.it/news/mondo/crisi-putin-rassicura-russia-rublo-si-risollever-due-anni-1076672.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/mondo/crisi-putin-rassicura-russia-rublo-si-risollever-due-anni-1076672.html[/url])

Putin parla di dover : .... diversificare l'economia del paese .... bene, speriamo che riesca a convincere gli industriali russi nei prossimi 2 anni


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 18 Dicembre 2014, 12:17:31
i comunisti non ci sono più da 25 anni (dal crollo del muro di Berlino), e anche quando cerano anche loro dovevano lavorare con gli stessi criteri deli'economia industriale;
i tedeschi abituati da sempre a convivere con i russi, a riguardo hanno un proverbio: Unterm Strich  .. vuol dire sotto la riga che sia rossa (comunista) o nera (capitalista), il risultato deve essere positivo

la distinzione destra sinistra, comunista capitalista è obsoleta (è per i nostalgici del novecento), nuovi problemi richiedono nuove idee, i dogmi storici vanno bene per i 'eterni ieri' ewig gestrigen, ma non hanno più utilità pratica


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 18 Dicembre 2014, 12:35:47
Ivo, quando c'erano i comunisti gli industriali erano burocrati nominati dal partito e i criteri dell'economia industriale, semplicemente, non esistevano.
trovo davvero irritante il tuo modo di  trattare con coi come fossimo dei perfetti ignoranti.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Dicembre 2014, 12:38:22
veramente secondo me molti sono ancora li. e non e' che costruisci una industria in 10 o 20 anni, specialmente se dal 1920 ti sei distratto con assurdi esperimenti di ingegneria sociale

"la distinzione destra sinistra, comunista capitalista è obsoleta "

avranno amnche cambiato nome ma sono ancora tutti li,

in quanto al capitalista, non ne vedo uno dal 1980


i comunisti non ci sono più da 25 anni (dal crollo del muro di Berlino), e anche quando cerano anche loro dovevano lavorare con gli stessi criteri deli'economia industriale;
i tedeschi abituati da sempre a convivere con i russi, a riguardo hanno un proverbio: Unterm Strich  .. vuol dire sotto la riga che sia rossa (comunista) o nera (capitalista), il risultato deve essere positivo

la distinzione destra sinistra, comunista capitalista è obsoleta (è per i nostalgici del novecento), nuovi problemi richiedono nuove idee, i dogmi storici vanno bene per i 'eterni ieri' ewig gestrigen, ma non hanno più utilità pratica


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 19 Dicembre 2014, 09:37:04
al mercato di Sovietsk o di Tula la gente comune (quella povera) dice che prima era meglio, saranno stati i soliti nostalgici
nei ristoranti ci sono quelli ricchi (riconoscibili dai occhiali neri anche di notte), saranno i soliti criminali ..
di combinat producenti armi (in particolari cannoni leggeri mobili) a Tula parecchi;
di ditte producenti articoli di utilizzo quotidiano commerciabili, niente .. se c'è è qualche stabilimento di ditta occidentale (dove ero io), automatizzata, con poca manodopera russa;
iniziative russe di media industria (stile Germania o Svizzera) niente ! (probabilmente perché non sono soldi dal guadagno veloce e facile), 
ed è quello che manca, Puntin lo ha riconosciuto e deve lavorare in tale direzione, altrimenti la Russia (esclusa la fortuna delle risorse) viene superata da tanti paesi emergenti ...

(ex comunismo o neo capitalismo li non basta, ci vuole intelligenza e lungimiranza)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 19 Dicembre 2014, 10:01:37
Qualcuno ha provato a farti notare che lì devono scontare 70 anni di comunismo perfetto?
Certo che per i poveri prima era meglio. Erano più giovani!  :D
Se chiedi a qualsiasi ultracinquantenne ti dirà che "una volta era meglio", indipendentemente da dove viva. Se trovi qualche novantenne, ti dirà senz'altro che nel '43 era meglio.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 19 Dicembre 2014, 10:11:45
Citazione
iniziative russe di media industria (stile Germania o Svizzera) niente ! (probabilmente perché non sono soldi dal guadagno veloce e facile),

Cosa ti aspettavi da una economia che è stata comunista per un secolo, con produzione centralizzata, mega apparati e mercato imposto ?
La Russia, al netto dei consumi interni, ha il 20% del PIL (circa) basato sull'esportazione di materie prime non lavorate, tra i più alti del mondo. Non ha una classe imprenditoriale, perchè non esisteva economia di mercato e non servivano.

In una economia di mercato servono imprenditori veri, piccoli, medi e grandi, tutto il resto segue. In italia eravamo forti per questo prima di iniziare la caccia alle streghe, ma abbiamo deciso che erano il male, evasori e avidi, questo è il risultato finale. E un bravo imprenditore non lo estrai da una cava, non lo crei per legge e non appare per magia con qualche finanziamento pubblico.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 19 Dicembre 2014, 11:38:34
anche gli statali nel loro campo erano obbligatoriamente esperti economisti, su base di un sistema diverso, ma comunque esperti (di Russia comunista non ho dirette esperienze, ma di DDR comunista quando lavoravo ancora in Germania nella ditta dove lavoravo spesso aveva collaborazioni con ditte della DDR, incontrato esperti tecnici ed esperti economisti, a esperienza diretta niente da dire di negativo (forse perché sono tedeschi sia gli uni che gli altri ?)
(è su base di esperienze mie che non riesco a seguire i vostri argomenti che ritenete che l'economia sovietica non abbia funzionato, anzi) sarà che dal vostro punto di vista italiano le cose sembrano diverse, boh ..


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Dicembre 2014, 11:47:15
infatti andava a gonfie vele :D


 che ritenete che l'economia sovietica non abbia funzionato, anzi


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 19 Dicembre 2014, 11:58:33
Citazione
anche gli statali nel loro campo erano obbligatoriamente esperti economisti, su base di un sistema diverso, ma comunque esperti (di Russia comunista non ho dirette esperienze, ma di DDR comunista quando lavoravo ancora in Germania nella ditta dove lavoravo spesso aveva collaborazioni con ditte della DDR, incontrato esperti tecnici ed esperti economisti, a esperienza diretta niente da dire di negativo (forse perché sono tedeschi sia gli uni che gli altri ?)
Un sistema dove il consumo è stabilito da chi produce non è un sistema economico, è un regime. Essere esperti di regime significa prendere grandi mazzate quando si va sul mercato. Il sistema sovietico non è fallito, in realtà non ha mai funzionato, è rimasto in piedi solo perché imposto, sfruttando il potere militare, vaste fasce di povertà (vera) e risorse naturali. La prima crisi dei prezzi energetici si è verificata quando c'era Gorbaciov, la seconda quanto c'era Eltsin. Guarda caso seguite da due rivoluzioni nei sistemi di governo.

La Russia del dopo comunismo ha ereditato i burocrati, che nel libero mercato hanno rapidamente ceduto il potere a mafiosi oligarchi. A noi stanno rimanendo solo quelli, mafiosi e burocrati. Vedi tu.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 19 Dicembre 2014, 12:03:40
Citazione
incontrato esperti tecnici ed esperti economisti
Se è per questo anche noi siamo pieni di esperti economisti, le nostre università ne sfornano a migliaia. E infatti i nostri call center non hanno difficoltà a trovare personale. Di imprenditori però nemmeno l'ombra.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 19 Dicembre 2014, 12:40:38
quando l'industria della ddr non forniva nel est, ma nel mercato occidentale doveva fare i conti naturalmente con l'economia occidentale, li la loro impostazione statale non era possibile, ma nonostante ciò se la cavavano abbastanza bene (da li deduco che erano buoni economisti che sapevano ricavare vantaggi complementando i due sistemi com-cap , in effetti quando è passata da DDR a BRD non ha avuto problemi)
al contrario quando sono passati dalla UDSSR a Russia, non avendo un'industria sufficientemente diversificata e non avendola neanche creata nel frattempo (secondo me causa troppo risorse facili) adesso si trovano in ritardo, spero che ricuperino ...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 19 Dicembre 2014, 12:43:47
Secondo me Ivo ci sta prendendo tutti in giro.
Ora pure il panegirico delle industrie della DDR ???

... mi vengono in mente solo commenti alla Gordon Ramsay  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 19 Dicembre 2014, 13:44:59
Citazione
in effetti quando è passata da DDR a BRD non ha avuto problemi
???
La fusione tra le due Germanie, secondo molti "economisti", è stata la prima grande tragedia monetaria europea, che ha dato il via all'impennata dei debiti sovrani. Anche non volendo vederla in modo così drastico, la DDR non avrebbe mai potuto rientrare nei canoni produttivi dell'europa, senza enormi investimenti da parte dell'ovest.

E per inciso, l'unione sovietica comunista andava di merda, è crollata su se stessa senza alcun intervento esterno.

Ma dove le leggi tutte queste mistificazioni storiche, è la propaganda ufficiale Tedesca o te le inventi di sana pianta?


Il maggior problema legato all'unificazione fu probabilmente l’enorme costo che dovette (ed in parte deve tuttora) essere sostenuto per consentire alle regioni orientali di arrivare allo stesso livello economico delle regioni occidentali. Il valore dei trasferimenti dall’Ovest all’Est per ogni anno è stato calcolato attorno al 4% del PIL della Germania occidentale, per un totale complessivo di circa 1.400 miliardi di euro. I fondi pubblici messi a disposizione per il rilancio economico dell’ex DDR (il cui PIL calò del 15,6% nel 1990 e del 22,7% nel 1991, per poi crescere negli anni seguenti) dovettero essere utilizzati soprattutto per il miglioramento delle infrastrutture, per promuovere gli investimenti, per stimolare la crescita e per la spesa sociale, ovvero per garantire i sussidi di disoccupazione, le pensioni e l’assistenza sanitaria.

Le spese sostenute portarono ad un aumento del deficit e del debito pubblico tedesco, che aumentò dal 43,2% al 53,2% del PIL tra il 1989 ed il 1994, a cui si decise in seguito di far fronte con un aumento della tassazione che ricadde principalmente sulle tasche dei cittadini tedeschi-occidentali. In Germania occidentale, nonostante un piccolo boom iniziale (+5,7% e +5,1% del PIL nel 1990 e nel 1991), l’effetto di questi provvedimenti portò ad un rallentamento della crescita economica, ad una diminuzione della spesa pubblica ed ad una riduzione degli investimenti, nonché al conseguente rallentamento delle altre economie europee, specialmente di quelle più dipendenti dalle esportazioni verso la Germania.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 19 Dicembre 2014, 14:29:39
Ivo vive veramente in un altro mondo. L'ultimo dei moicani comunisti, torno a dire. Bah.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 19 Dicembre 2014, 14:56:45
ero io in Germania per 30 anni, andato nella DDR, lavorato in Russia,  e voi ?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Dicembre 2014, 15:35:37
era lui, quello che vi doveva salvare

http://phastidio.net/2014/12/19/renzi-ed-il-fisco-lincompetenza-che-uccide/ (http://phastidio.net/2014/12/19/renzi-ed-il-fisco-lincompetenza-che-uccide/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 19 Dicembre 2014, 17:14:27
ero io in Germania per 30 anni, andato nella DDR, lavorato in Russia,  e voi ?
Andato in DDR prima e dopo la caduta del muro, vissuto alcuni giorni in un paesotto dalle pari di Dresda ospite di una famiglia del posto, per uno "scambio culturale", unico sistema con il quale allora si potesse ottenere un visto. giudato una Trabant: macchina di merda, costruita con materiali di merda, con confrot di merda, prestazioni di merda e sicurezza di merda. Ma per averla i cittadini della DDR dovevano ottenere il permesso dal borgomastro, il quale ne attestava l'effettivo bisogno da parte del richiedente. Dopo la pratica burocratica l'attesa per ottenere quella macchina di merda durava normalmente qualche anno.

Eccoli qui gli efficentissimi sistemi di produzione che tanto positivamente hanno impressionato Ivo.


Building East German Car - Trabant (http://www.youtube.com/watch?v=zBsPFI--muo#)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 19 Dicembre 2014, 18:51:26
Citazione
ero io in Germania per 30 anni, andato nella DDR, lavorato in Russia,  e voi ?
Mannaggia, si vede che i governanti della germania ovest non se ne erano accorti e hanno fatto un piano di spesa pubblica epocale su informazioni sbagliate... ma non gli potevi fare una telefonata prima ?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 20 Dicembre 2014, 18:54:55
Mariko, con la tua accurata analisi della Trabant hai distrutto un altro dei miei miti della gioventù,  motivo per il quale sono rimasto traumatizzato ad vitam..
la macchina dei miei sogni che ho sempre voluto avere ma che non ho mai potuto guidare!  aaarrrgghhhh…..


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Dicembre 2014, 19:02:51
no problem , in cambio della tua merc ti passo una trabant.

te la do col pieno perche' sei tu :D

Mariko, con la tua accurata analisi della Trabant hai distrutto un altro dei miei miti della gioventù,  motivo per il quale sono rimasto traumatizzato ad vitam..
la macchina dei miei sogni che ho sempre voluto avere ma che non ho mai potuto guidare!  aaarrrgghhhh…..


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 21 Dicembre 2014, 22:11:50
no so da che anno in avanti potevano comprare anche la vw Golf:
 
non mi riferisco alle Trabbi (simili alle DKW con i loro motori a 2T (la dkw e poi confluita in uno dei 4 anelli dell'audi) o la Wartburg, mi riferisco ai macchinari industriali, semplici, senza elettronica ma molto robusti e economici, meccanica classica,  ce ne sono ancora in funzione nell'industria occidentale, ormai pochi sanno che erano prodotti fatti 'di la' 

ero io in Germania per 30 anni, andato nella DDR, lavorato in Russia,  e voi ?
Andato in DDR prima e dopo la caduta del muro, vissuto alcuni giorni in un paesotto dalle pari di Dresda ospite di una famiglia del posto, per uno "scambio culturale", unico sistema con il quale allora si potesse ottenere un visto. giudato una Trabant: macchina di merda, costruita con materiali di merda, con confrot di merda, prestazioni di merda e sicurezza di merda. Ma per averla i cittadini della DDR dovevano ottenere il permesso dal borgomastro, il quale ne attestava l'effettivo bisogno da parte del richiedente. Dopo la pratica burocratica l'attesa per ottenere quella macchina di merda durava normalmente qualche anno.

Eccoli qui gli efficentissimi sistemi di produzione che tanto positivamente hanno impressionato Ivo.


Building East German Car - Trabant ([url]http://www.youtube.com/watch?v=zBsPFI--muo#[/url])


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 22 Dicembre 2014, 10:02:30
https://www.google.de/search?q=deutsche+kleinwagen+nach+1945&sa=X&biw=1275&bih=607&tbm=isch&tbo=u&source=univ&ei=mNiXVPGpDIOvygPr8IHgDA&ved=0CCcQsAQ (https://www.google.de/search?q=deutsche+kleinwagen+nach+1945&sa=X&biw=1275&bih=607&tbm=isch&tbo=u&source=univ&ei=mNiXVPGpDIOvygPr8IHgDA&ved=0CCcQsAQ)

OT: a qui tempi in Germania ovest c'era una marea di piccole auto più piccole della Trabant e della 500, fatte con carrozzeria a cartone resinato Gogomobil, o con solo una porta BMW Isetta, Messerschmidt Kabinenroller 3 ruote, Zündap Janus bi-faccia, Wanderer, Hanomag, etc. io me le ricordo per strada, adesso solo per gli amatori a raduni, la Trabbi nata nello stesso periodo era rimasta cosi fino alla caduta del muro, adesso anche lei solo più per amatori
le versioni moderne dell'idea della piccola auto sono la smart, la twizzi, le micro-car senza patente italiane, francesi o qualche giapponese, anche le futuristiche auto autoguidanti elettriche della Google con carozzeria di plastica vanno nella stessa direzione, interessante, piano piano tornano


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 22 Dicembre 2014, 20:30:55
Citazione
interessante, piano piano tornano
Se è per questo tra un po' tornano direttamente le lambrette. Non a caso l'italia è il primo mercato della smart, Roma è il primo mercato italiano (il concessionario mi diceva che un quarto di tutte le smart prodotte sono a Roma). Città invivibili per traffico e parcheggio (ma siamo pieno di uffici tecnici urbanistici), accise sulla benzina, caccia al reddito ... togli tutto ciò e sai quanti mandano a cagare questa pseudo-macchinetta e si fanno un SUV 3.500cc ?
Com'era quella della sovrapproduzione ?

P.s: ho una smart in famiglia ...


 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 24 Dicembre 2014, 20:14:57
http://www.trabant-nt.de/348/de/das-projekt/trabant-nt.aspx (http://www.trabant-nt.de/348/de/das-projekt/trabant-nt.aspx)

la new Trabant nt


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 24 Dicembre 2014, 22:54:54
Ivo, come al solito non ci hai capito una mazza. La trabant non era una minicar, era solo una macchina di merda che le persone compravano perché c'era solo quella.
(in realtà c'era anche un'alternativa cecoslovacca, ma altrettanto merdosa)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Dicembre 2014, 19:18:04
nel frattempo, se volete farvi quattro risate e vedere a che livello puo' arrivare il livello di truffa della politica e il livello di ignoranza dell'elettorate, date un occhiata al programma elettorale di "podemos"

grillo al confronto e' un serio e realista pensatore


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 31 Dicembre 2014, 21:28:20
http://www.leoniblog.it/2014/12/22/le-imposte-di-amazon-quello-che-report-non-dice/ (http://www.leoniblog.it/2014/12/22/le-imposte-di-amazon-quello-che-report-non-dice/)

buon 2015


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 02 Gennaio 2015, 11:42:17
le buone notizie non finiscono mai


http://phastidio.net/2015/01/02/il-volo-del-calabrone-fiscale-impazzito/ (http://phastidio.net/2015/01/02/il-volo-del-calabrone-fiscale-impazzito/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Gennaio 2015, 11:08:07
demenziali vaneggiamenti di francesco forte, che vorrebbe che la BCE stampasse denaro a go-go, e che si reiniziasse a gonfiare una bella bolla immobiliare


e che dire della preoccupazione sulla diminuzione dell'inflazione?

purtroppo sembra che anche l'organo di stampa della destra italiana sia fermamente piazzato nella area economica keynesiana, con ricette che qualcuno si dimentica hanno generato la crisi del 2008

e questi sarebbero gli "Esperti"?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Gennaio 2015, 13:11:01
pelanda la pensa come me. senza un DRASTICO taglio del peso dello stato, e io aggiungo del carico burocratico, che e' un potentissimo freno alla attivita'produttiva, l'italia e' condannata

che cio' accada e' assai improbabile.

http://www.carlopelanda.com/italian/articoli/libero2014/7-12-2014.html (http://www.carlopelanda.com/italian/articoli/libero2014/7-12-2014.html)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Gennaio 2015, 13:18:46
altro articolo molto ispirato di pelanda

http://www.carlopelanda.com/italian/articoli/libero2014/16-11-2014.html (http://www.carlopelanda.com/italian/articoli/libero2014/16-11-2014.html)

come dicevo, una riuzione della spesa pubblica e' impossibile in quanto al comando del paese c'e' chi vive lussuosamente, di spesa pubblica

ma non vedo in quale modo possa avvenire una "rivoluzione" che sbarazzi il paese del peso della armata di parassiti che lo tiene sottacqua

anche perche' i parassiti, secondo me, sono maggioranza.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: GattoVolante il 03 Gennaio 2015, 16:21:01
La soluzione non è la rivoluzione, ma la "rinuncia di Atlante".
Mi piace pensare a gruppi organizzati di volenterosi che creino piccoli enclavi (città stato o poli industriali gov-free) ipercompetitivi e energicamente offgrid che garantiscano (l'ideale sarebbe dietro compenso, non mediante tassazione) a chi voglia farne parte la protezione dai tentacoli dello stato e delle ffdO/EI.
Queste enclavi attirerebbero produzione da tutto il pianeta, e finirebbero per inglobare tutti i territori circostanti che si annetterebbero su base volontaria, pagando per essere protetti dalla legislazione dello stato-ospite.

Speriamo nel 22esimo secolo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Gennaio 2015, 16:57:06
purtroppo lo scenario, che mi attrae molto, e' estremamente improbabile. rimane lo scenario della dichiarazione personale di indipendenza, che io invito tutti a considerare


nel frattempo


http://www.zerohedge.com/news/2015-01-03/peak-dream-death-young-american-entrepreneur (http://www.zerohedge.com/news/2015-01-03/peak-dream-death-young-american-entrepreneur)

The core risk-taking backbone of America is being crushed under the weight of student debt, regulation, and short-memories of their parents suffering in the last 2 decades as 'wealth' has been eviscerated twice thanks to Federal reserve boom-bust cycles.

exactly



La soluzione non è la rivoluzione, ma la "rinuncia di Atlante".
Mi piace pensare a gruppi organizzati di volenterosi che creino piccoli enclavi (città stato o poli industriali gov-free) ipercompetitivi e energicamente offgrid che garantiscano (l'ideale sarebbe dietro compenso, non mediante tassazione) a chi voglia farne parte la protezione dai tentacoli dello stato e delle ffdO/EI.
Queste enclavi attirerebbero produzione da tutto il pianeta, e finirebbero per inglobare tutti i territori circostanti che si annetterebbero su base volontaria, pagando per essere protetti dalla legislazione dello stato-ospite.

Speriamo nel 22esimo secolo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 05 Gennaio 2015, 20:09:25
Podemos  e`l alter ego dell indipendentismo catalano.  2 venditori di fumo travestiti da babbo natale che promettono mari e monti al popolo deluso. E`storia vecchia: tutti sanno che al casino`perdi eppure i casinò sono pieni. tutti sanno che i prodotti alla vannamarchi sono dei tarocchi epure la gente continua a comprarli.
comunque  nessuno dei 2  potrà vincere le elezioni per il semplice motivo che non controllano i mass media , saldamente in mano ai 2 partiti maggioritari  che fanno a cazzotti per controllarlo ma che si alleano saldamente se c e il minimo rischio di perderlo a favore di un terzo incomodo…

per la cronaca e`nato da poco un nuovo partito in Spagna : lo stemma e`la foto di Franco….  il nome  del partito  "VOLVEMOS"  (torniamo) ….


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 05 Gennaio 2015, 20:16:02
Podemos?

Volvemos?

Dai Fiore, fondiamo il partito "TROMBEMOS" che vinciamo facile!  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 06 Gennaio 2015, 21:48:44
Ottima idea.  Make love not war..


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Gennaio 2015, 15:26:14
http://phastidio.net/2015/01/09/la-redistribuzione-la-disinflazione-e-la-paura/ (http://phastidio.net/2015/01/09/la-redistribuzione-la-disinflazione-e-la-paura/)


gli italiani, sti maledetti retrogradi e ingrati, si ostinano a risparmiare anziche' a spendere e spandere

perche' spendere e' buono per l'economia

o cosi' vi dicono

dipende da cosa intendi per "Economia"

se per "economia" si intende la vostra personale situazione economica, no. spendere e spandere e' NO BUONO. molto meglio risparmiare. per motivi che dovrebbero essere ovvi.

ma se per "economia" si intende il PIL, che si misura sommando spesa privata a spesa pubblica, allora si, e' buono per l'"Economia",

e permette a quei criminali che si spacciano per vostri regnanti di vantarsi e pavoneggiarsi che l'"economia" va bene, attirando e reclamando voti e l'approvazione dei loro complici a bruxelles.

non la VOSTRA economia
la LORO va bene se spendete.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Gennaio 2015, 10:39:46
http://www.ilgiornale.it/news/economia/non-paghi-bollette-dellacqua-equitalia-ti-mette-ganasce-1082282.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/non-paghi-bollette-dellacqua-equitalia-ti-mette-ganasce-1082282.html)

vi confischeranno anche i cappelletti delle gomme

avete voluto l'acqua pubblica? ora pagate


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Gennaio 2015, 12:25:39
la sicurezza innanzitutto

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/semaforo-giallo-durer-3-secondi-pioggia-multe-arrivo-1082334.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/semaforo-giallo-durer-3-secondi-pioggia-multe-arrivo-1082334.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 14 Gennaio 2015, 13:37:17
http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/01/14/ue-sale-produzione-industria-italia-meglio-di-germania_cd9687a8-0e11-40d4-95f0-c90d9627ce1c.html (http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/01/14/ue-sale-produzione-industria-italia-meglio-di-germania_cd9687a8-0e11-40d4-95f0-c90d9627ce1c.html)

 cominciamo piano piano a risalire la montagna


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 14 Gennaio 2015, 14:14:06
[url]http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/01/14/ue-sale-produzione-industria-italia-meglio-di-germania_cd9687a8-0e11-40d4-95f0-c90d9627ce1c.html[/url] ([url]http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/01/14/ue-sale-produzione-industria-italia-meglio-di-germania_cd9687a8-0e11-40d4-95f0-c90d9627ce1c.html[/url])

 cominciamo piano piano a risalire la montagna

l'Italia (+0,3%) che registra un aumento maggiore di Germania (0%), Francia (-0,3%) e Spagna (-0,1%).

0,2% di crescita invece dello 0% previsto, un successone. E soprattutto l'italia si riconferma la locomotiva d'europa  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 14 Gennaio 2015, 15:19:06
E poi, Ivo, tu dovresti essere arrabbiato per questa notizia.
Se riprende la produzione industriale, che fine fa la tua decrescita felice?  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 15 Gennaio 2015, 09:08:10
semplice: intanto i segni positivi si moltiplicano, importante è che la ripresa non cresca troppo velocemente altrimenti anche scende poi velocemente (evitare fuoco di paglia, meglio legna a fuoco lento, cosi è più duraturo),
una ripresa più duratura e non frettolosa, offre più tempo per ottimizzare di più i sistemi, compito indispensabile per il prossimo futuro
la decrescita la intendo con 'meno' ma più 'efficiente'

E poi, Ivo, tu dovresti essere arrabbiato per questa notizia.
Se riprende la produzione industriale, che fine fa la tua decrescita felice?  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Ignazio il 15 Gennaio 2015, 11:21:23
Ore 10.48 - Cambio EUR/CHF  0.8517

La SNB ha mollato il colpo, addio cambio pegged.
Credo che qualcuno abbia dovuto cedere ad una pratica economicamente insostenibile
ed abbia voluto capitalizzare i profitti fatti finora...

L'SNB infatti nel 2014 ha incassato 38 miliardi di dollari,
che in rapporto al Pil, e' nove volte quanto ha incassato la Fed.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Gennaio 2015, 13:20:54
ma dove?


semplice: intanto i segni positivi si moltiplicano,


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Gennaio 2015, 16:47:52
la mossa della SNB secondo alcuni avviene in anticipo di un massiccio acquisto di bonds governativi da parte della ECB a partire dalla settimana prossima

se il QE europeo veramente inizia (in realta' avviene gia' da tempo in maniera surretizia) questo segna alcune cose:

- che la ECB non risponde piu' a nessuno, neanche al proprio statuto che proibisce la monetizzazione del debito
- che le nazioni europee saranno in grado di continuare a indebitarsi all'infinito, spendendo soldi creati dal nulla, a tutto vantaggio delle classi parassitiche e di quelle cleptomani.
- che contrariamente a quello che e' successo con il QE della FED, e' tutto da vedere se questo non causera' inflazione. che come tutti sappiamo, e' una manna che cade dal cielo, no?

in ogni caso, il QE non ha funzionato in USA e certamente non funzionera' in EUSSR, e questo causera' lo stesso effetto: trasferimento di ricchezza dalle tasche della gente alle tasche delle elites politiche, finanziarie, indistriali, disoccupazione diffusa e permanente, crescita  dei prezzi, bolle di vario tipo.

la follia collettiva continua. e non potra' che finir male.

rimane da vedere che fara' la germania. probabilmente nulla, sino  a quando i tedeschi non si incazzeranno.

una cosa e' certa. le cose in europa stanno andando di male in peggio.

ma questo non e' quello che leggerete sui giornali.

e draghi lo faranno santo, chiaramente.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Gennaio 2015, 19:36:51
come minimo dovreste costringerle a farvi una pompa a testa, visto che a pagare siete stati VOI

sarebbe la madre di tutti i bukkake

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/italiane-rapite-i-dissidenti-siriani-greta-e-vanessa-sono-1083100.html (http://www.ilgiornale.it/news/mondo/italiane-rapite-i-dissidenti-siriani-greta-e-vanessa-sono-1083100.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 15 Gennaio 2015, 21:50:16
Ste puttane di merda era meglio che se le inkiappettavano gli aiatollà


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 16 Gennaio 2015, 09:39:04
per fortuna le tue previsioni catastrofistiche non si avverano mai  :D


la mossa della SNB secondo alcuni avviene in anticipo di un massiccio acquisto di bonds governativi da parte della ECB a partire dalla settimana prossima

se il QE europeo veramente inizia (in realta' avviene gia' da tempo in maniera surretizia) questo segna alcune cose:

- che la ECB non risponde piu' a nessuno, neanche al proprio statuto che proibisce la monetizzazione del debito
- che le nazioni europee saranno in grado di continuare a indebitarsi all'infinito, spendendo soldi creati dal nulla, a tutto vantaggio delle classi parassitiche e di quelle cleptomani.
- che contrariamente a quello che e' successo con il QE della FED, e' tutto da vedere se questo non causera' inflazione. che come tutti sappiamo, e' una manna che cade dal cielo, no?

in ogni caso, il QE non ha funzionato in USA e certamente non funzionera' in EUSSR, e questo causera' lo stesso effetto: trasferimento di ricchezza dalle tasche della gente alle tasche delle elites politiche, finanziarie, indistriali, disoccupazione diffusa e permanente, crescita  dei prezzi, bolle di vario tipo.

la follia collettiva continua. e non potra' che finir male.

rimane da vedere che fara' la germania. probabilmente nulla, sino  a quando i tedeschi non si incazzeranno.

una cosa e' certa. le cose in europa stanno andando di male in peggio.

ma questo non e' quello che leggerete sui giornali.

e draghi lo faranno santo, chiaramente.




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Gennaio 2015, 11:09:48
quali "predizioni"? questa e' cronaca, caro mio


per fortuna le tue previsioni catastrofistiche non si avverano mai  :D


la mossa della SNB secondo alcuni avviene in anticipo di un massiccio acquisto di bonds governativi da parte della ECB a partire dalla settimana prossima

se il QE europeo veramente inizia (in realta' avviene gia' da tempo in maniera surretizia) questo segna alcune cose:

- che la ECB non risponde piu' a nessuno, neanche al proprio statuto che proibisce la monetizzazione del debito
- che le nazioni europee saranno in grado di continuare a indebitarsi all'infinito, spendendo soldi creati dal nulla, a tutto vantaggio delle classi parassitiche e di quelle cleptomani.
- che contrariamente a quello che e' successo con il QE della FED, e' tutto da vedere se questo non causera' inflazione. che come tutti sappiamo, e' una manna che cade dal cielo, no?

in ogni caso, il QE non ha funzionato in USA e certamente non funzionera' in EUSSR, e questo causera' lo stesso effetto: trasferimento di ricchezza dalle tasche della gente alle tasche delle elites politiche, finanziarie, indistriali, disoccupazione diffusa e permanente, crescita  dei prezzi, bolle di vario tipo.

la follia collettiva continua. e non potra' che finir male.

rimane da vedere che fara' la germania. probabilmente nulla, sino  a quando i tedeschi non si incazzeranno.

una cosa e' certa. le cose in europa stanno andando di male in peggio.

ma questo non e' quello che leggerete sui giornali.

e draghi lo faranno santo, chiaramente.




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 16 Gennaio 2015, 11:37:55
http://www.faz.net/aktuell/wirtschaft/wirtschaftspolitik/warum-die-schweizer-nationalbank-frankenkurs-freigibt-13371684.html (http://www.faz.net/aktuell/wirtschaft/wirtschaftspolitik/warum-die-schweizer-nationalbank-frankenkurs-freigibt-13371684.html)

la SZB in parallelo ha alzato anche gli interessi negativi per rendere il franco meno attraente come moneta di salvataggio e
per non sbilanciare troppo la sua economia (parole di Jordan), ma intanto il franco con più valore rende l'export svizzero un po' più difficoltoso

 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Gennaio 2015, 14:10:32
solo a eventuali idioti che non avessero preso in considerazione il rischio cambio


, ma intanto il franco con più valore rende l'export svizzero un po' più difficoltoso

 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 16 Gennaio 2015, 15:50:13
Spero solo che Ignazio abbia fatto in tempo a prendermi l'ELT; vero Ignazio che hai fatto in tempo? :o


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 16 Gennaio 2015, 18:40:23
http://video.corriere.it/ecco-perche-svizzera-sgancia-franco-dall-euro/89b0d336-9cbb-11e4-8bf6-694fc7ea2d25 (http://video.corriere.it/ecco-perche-svizzera-sgancia-franco-dall-euro/89b0d336-9cbb-11e4-8bf6-694fc7ea2d25)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Gennaio 2015, 19:06:48
che cumulo di cazzate

http://finance.yahoo.com/echarts?s=chfusd=X#{%22range%22%3A%225d%22%2C%22scale%22%3A%22linear%22} (http://finance.yahoo.com/echarts?s=chfusd=X#{%22range%22%3A%225d%22%2C%22scale%22%3A%22linear%22})



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Gennaio 2015, 19:02:27
quando anche un ragazzino sveglio come Uriel dimostra di non aver capito una minkia di economia, e' un brutto segno

http://www.keinpfusch.net/2015/01/massi-diamo-la-soluzione.html (http://www.keinpfusch.net/2015/01/massi-diamo-la-soluzione.html)

lo sai cosa e' uno schema ponzi, uriel?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 17 Gennaio 2015, 19:30:16






       Ogg: ONLUS... associazioni da tenere sotto STRETTO CONTROLLO !!!
      
      

       Ven. 16 gennaio 2014

        

       Greta e Vanessa

        

       Adesso che sono in salvo (al prezzo di 12 milioni di Euro) si può dire la verità !

       Agli inizi del 2013, le oche giulive, hanno fondato con Robert Andervill  la Onlus ”Progetto Horryaty”.

        

       Ma chi è questo Robert Andervill?

       Fabbro 46enne di Varese che su Facebook dichiara di aver studiato alla «scuola della vita».

       Usa come biglietto da visita una foto di se, mascherato con una kefiah palestinese sotto un grande

       striscione con scritto «Gaza resisti».

       Su Facebook ha postato frasi del tipo «Allam, Ferrara, Pacifici e Di Segni. Poker di merde!» o ancora  

       «…un giorno pagherete tutto merde sioniste!».

        

       Tutto questo per dire che un elemento del genere all'interno di una Onlus non fa pensare a un'associazione

       umanitaria, neutrale e indipendente tipo Croce Rossa, ma piuttosto a un'organizzazione ideologicamente

       schierata e decisamente militante.

        

       Diciamolo, fossimo stati  i genitori di Vanessa e Greta non avremmo messo i nostri figli nelle mani di cotanto

       energumeno, perché la principale responsabilità del cattivo maestro Roberto Andervill è stata quella aver

       soffiato nelle orecchie di Greta e Vanessa la cantilena sulla rivoluzione libertaria del popolo siriano e poi le

       ha lasciate da sole in una terra dove da almeno tre non esiste più alcuna lotta per la libertà.

       Una terra dove vige solo la spietata legge dei gruppi jihadisti pronti a massacrare chi non la pensa come loro

       e a rapire chi arriva con l'errata convinzione di poter aiutare.

      

       Il 22 luglio 2014, le due oche giulive (sostenute anche dalla Onlus «Rosa di Damasco»., partono per la Siria  senza

       informare alcun canale diplomatico, e si sono ritrovate ad Aleppo, in una delle zone più calde del conflitto

       siriano.  

        

       Nella notte del primo agosto 2014, la scomparsa ad opera di una trentina di miliziani.

        

       Visto che i 12 milioni di Euro sono stati pagati dagli Italiani, ora c’è qualcuno che propone di farle lavorare come

       volontarie in qualche casa di riposo per ripagare il loro debito (anche ipotizzando un salario di 1.200 euro al mese

       non basterebbe loro una vita!).

        

       ·      Penso a quegli imprenditori che si sono suicidati perché non ce l’hanno fatta…

       ·      Penso agli alluvionati che hanno perso tutto e si sono ritrovati a dover pagare le tasse (subito, senza rinvio)…

       ·      PENSO CHE SI DOVREBBE SMETTERE DI FINANZIARE E AGEVOLARE QUESTE ONLUS PSEUDO-BENEFICIARIE…

       ·      Penso che rivedremo le due oche


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 17 Gennaio 2015, 20:48:46
Citazione
Il 22 luglio 2014, le due ...
Nella notte del primo agosto 2014, la scomparsa ad opera di una trentina di miliziani.
Però vediamo anche gli aspetti positivi, per una settimana è andato tutto bene... 

 :-X


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 19 Gennaio 2015, 12:07:52
http://blogs.faz.net/fazit/2015/01/19/die-mit-connection-boston-gegen-die-bundesbank-5247/ (http://blogs.faz.net/fazit/2015/01/19/die-mit-connection-boston-gegen-die-bundesbank-5247/)

sembra che piano paino si passi dalla scuola del neokenyesianismo del MIT alla nuova scuola di pensiero di Pricetown


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 19 Gennaio 2015, 12:15:48
Citazione
Il 22 luglio 2014, le due ...
Nella notte del primo agosto 2014, la scomparsa ad opera di una trentina di miliziani.
Però vediamo anche gli aspetti positivi, per una settimana è andato tutto bene... 

 :-X

Non capisco andre. Ho la febbre. Spiegati


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 19 Gennaio 2015, 12:44:19
Citazione
Il 22 luglio 2014, le due ...
Nella notte del primo agosto 2014, la scomparsa ad opera di una trentina di miliziani.
Però vediamo anche gli aspetti positivi, per una settimana è andato tutto bene... 
 :-X
Non capisco andre. Ho la febbre. Spiegati
Era un modo per dire che non è passata nemmeno una settimana tra l'arrivo in Siria e il rapimento... una spedizione improvvisata dall'esito facilmente prevedibile.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Gennaio 2015, 14:37:51
o l'idea era farsi "rapire' sin dall'inizio


Citazione
Il 22 luglio 2014, le due ...
Nella notte del primo agosto 2014, la scomparsa ad opera di una trentina di miliziani.
Però vediamo anche gli aspetti positivi, per una settimana è andato tutto bene... 
 :-X
Non capisco andre. Ho la febbre. Spiegati
Era un modo per dire che non è passata nemmeno una settimana tra l'arrivo in Siria e il rapimento... una spedizione improvvisata dall'esito facilmente prevedibile.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 19 Gennaio 2015, 18:55:53
 Quando si dice che uno i guai se li va proprio a cercare.....


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 19 Gennaio 2015, 19:59:55
Citazione
o l'idea era farsi "rapire' sin dall'inizio
Ci avevo pensato anch'io a questa possibilità, ma poi sentendole parlare direi di no. Secondo me è solo incoscienza.
Oggi sentivo per radio il responsabile di un grande network internazionale di ONG, presente in 90 paesi; diceva che loro in Siria attualmente non ci sono, perchè troppo pericoloso; in generale non vanno nemmeno mai in zone di guerra, anche se può capitare che qualcuno ci si trovi in mezzo quando ne scoppia una. In quel caso, tramite i contatti sul posto (consolidati da anni, non del giorno prima), valutano il rischio ed eventualmente sloggiano.

Dire che queste due ragazze erano improvvisate è dire poco. Oltretutto in mezzo ad un conflitto con l'intento dichiarato di supportare una delle parti ... queste vivono in un mondo di fantasia. Che è costato caro a loro, a noi e a tutti quelli che domani correranno più rischi di essere rapiti, visto che l'Italia paga.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Gennaio 2015, 09:47:18
"Secondo me è solo incoscienza."

sei troppo buono. io direi, come minimo, una dose letale di idiozia

il valore di una vita e' normalmente valutato intorno al milione.
per queste due deficienti al massimo avrebbero dovuto pagare un paio di cento. non mila. cento.

hanno pagato SEI milioni? hello?


Citazione
o l'idea era farsi "rapire' sin dall'inizio
Ci avevo pensato anch'io a questa possibilità, ma poi sentendole parlare direi di no. Secondo me è solo incoscienza.
Oggi sentivo per radio il responsabile di un grande network internazionale di ONG, presente in 90 paesi; diceva che loro in Siria attualmente non ci sono, perchè troppo pericoloso; in generale non vanno nemmeno mai in zone di guerra, anche se può capitare che qualcuno ci si trovi in mezzo quando ne scoppia una. In quel caso, tramite i contatti sul posto (consolidati da anni, non del giorno prima), valutano il rischio ed eventualmente sloggiano.

Dire che queste due ragazze erano improvvisate è dire poco. Oltretutto in mezzo ad un conflitto con l'intento dichiarato di supportare una delle parti ... queste vivono in un mondo di fantasia. Che è costato caro a loro, a noi e a tutti quelli che domani correranno più rischi di essere rapiti, visto che l'Italia paga.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Gennaio 2015, 11:44:39
allegri

dei vari nomi che ho visto tra i possibili presidenti della repubblica, mancavano solo stalin e lenin

salvo sorprese, sara' prodi o amato. tutta gente con un curriculum ineccepibile.

ambedue i nomi mi fanno venire il sangue alla testa. due criminali che sarebbero dovuti essere fucilati alla schiena anni fa.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 20 Gennaio 2015, 11:52:10
Le ragazzine fanno carte quaranta per finire su facebook. Figuriamoci cosa non fanno x finire al telegiornale,  e poi fra qualche mese dal Vespa nazionale...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Gennaio 2015, 11:59:31
il prossimo passo sara' l'abolizione del contante. al che, sarete tutti degli schiavi dello stato, che potra' confiscarvi quanto vuole quando vuole e come vuole, eliminando ogni possibile forma di risparmio

http://www.rischiocalcolato.it/2015/01/lebbrezza-del-culto-keynesiano-i-consigli-deliranti-di-krugman-e-rogoff.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/01/lebbrezza-del-culto-keynesiano-i-consigli-deliranti-di-krugman-e-rogoff.html)

i risparmiatori, la piaga dell'economia keynesiana, i criminali del nuovo corso



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Gennaio 2015, 16:02:30
oh no, la sanita' non e' razionata in italia. giuro


http://www.ilgiornale.it/news/cronache/donna-muore-su-barella-aspettando-posto-letto-1084410.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/donna-muore-su-barella-aspettando-posto-letto-1084410.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Gennaio 2015, 16:13:49
http://phastidio.net/2015/01/20/la-manna-che-non-colsi/ (http://phastidio.net/2015/01/20/la-manna-che-non-colsi/)

A proposito di attrazione degli investimenti, al consiglio dei ministri di oggi non sarà all’ordine del giorno il cosiddetto Investment compact che dovrebbe prevedere, tra le altre cose, una “facilitazione” per i grandi investitori esteri, quelli da almeno 500 milioni di euro di investimenti pluriennali con flussi annuali da almeno 100 milioni, per i quali è prevista la certezza e la non retroattività del quadro normativo, in particolare di quello fiscale, attraverso ruling personalizzati. Bizzarro, però: questa dovrebbe essere la regola anche per i poveri sudditi indigeni.

gia'.......


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 20 Gennaio 2015, 16:55:53
Citazione
questa dovrebbe essere la regola anche per i poveri sudditi indigeni.
Esatto, ma la costituzionalità non è il forte del nostro regime fiscale.

E' pazzesco che vi possano essere norme retroattive fiscali, o di qualunque altro genere. Siamo un paese delle banane.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Gennaio 2015, 17:11:25
costituzione e assetto istituzionale italiani sono disegnati in modo da permettere allo stato di poter ignorare le sue stesse leggi, a partire dalla costituzione stessa



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Gennaio 2015, 19:02:41
http://phastidio.net/2015/01/21/editti-popolari/ (http://phastidio.net/2015/01/21/editti-popolari/)

viva il libero mercato


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Ignazio il 22 Gennaio 2015, 10:47:18
BNS: 100 miliardi per l'1,20

http://www.tio.ch/News/Affari/Borse-e-Mercati/1014987/BNS-100-miliardi-per-l-120 (http://www.tio.ch/News/Affari/Borse-e-Mercati/1014987/BNS-100-miliardi-per-l-120)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 22 Gennaio 2015, 13:39:46
Oggi è il gran giorno, si comincia a stampare denaro a rotta di collo :
http://www.repubblica.it/economia/2015/01/22/news/quantitative_easing_pi_moneta_in_circolazione_la_rete_dell_eurotower_contro_la_caduta_dei_prezzi-105484474/?ref=HREC1-1 (http://www.repubblica.it/economia/2015/01/22/news/quantitative_easing_pi_moneta_in_circolazione_la_rete_dell_eurotower_contro_la_caduta_dei_prezzi-105484474/?ref=HREC1-1)

Peccato che la carta sia una cosa, l'economia vera un'altra.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 22 Gennaio 2015, 15:05:54
mi aspetto da un momento all'altro che qualcuno dichiari che per spegnere gli incendi la cosa migliore e' la benzina

e quando tale pratica causasse fuochi piu' grandi, che ne era stata usata troppo poca

la nozione stessa che il calo dei prezzi sia negativo per l'economia e' una bufala di proporzioni spaventose

ma tanto che fotte a costoro? ti presentano merda e ti dicono che e' cioccolata, ti costringono a mangiarla e se non dici che e' anche buona si offendono

intanto oggi mi e' apparsa questa nella cassetta delle lettere.

anche se dubito la cosa prendera' piede, qui

(http://gianmarco.dyndns.org/public/schmuck.jpg)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 22 Gennaio 2015, 16:17:03
Ma un minimo di traduzione dal tedesco no?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 22 Gennaio 2015, 16:35:48
compro gioielli e oro vecchio



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 22 Gennaio 2015, 17:02:31
qualcuno disse che avevo cannato la previsione di nazionalizzazioni di aziende private

siete proprio sicuri?


http://phastidio.net/2015/01/22/il-ritorno-della-gepi/ (http://phastidio.net/2015/01/22/il-ritorno-della-gepi/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 25 Gennaio 2015, 23:57:22
Syriza a due seggi dalla maggioranza assoluta, almeno dalle proiezioni attuali.
Se fossi greco comincerei ad allacciarmi le cinture.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 26 Gennaio 2015, 09:56:36
mah... disciolti i fumi della vittoria, anche loro faranno quello che possono, che di solito è diverso da quello che annunciano prima delle elezioni...   

le borse non sembrano granche preoccupate ..


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 26 Gennaio 2015, 10:07:04
mah... disciolti i fumi della vittoria, anche loro faranno quello che possono, che di solito è diverso da quello che annunciano prima delle elezioni...   
le borse non sembrano granche preoccupate ..
Secondo me è perchè tutti si aspettano che anche nella peggiore delle ipotesi la finanza europea ha i mezzi per ammortizzarla. Del resto la vittoria della sinistra radicale era prevista. Bisogna vedere se i greci sanno quello che fanno.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Gennaio 2015, 11:14:10
beh, syriza o come si chiama ha un programma tutto speciale. vuole rimanere in EU e nell'euro ma non vuole pagare i debiti

inoltre ci sono altri dettagli interessanti, tipo che vorrebbero riaprire i rubinetti della spesa pubblica. d'altro canto, che aspettarsi da un partito che si definisce marxista?

difficile fare previsioni. puo' anche essere che alla fine a tsipras verra' fatta una minaccia e una promessa, promessa che include un posticino al caldo, al riparo da seccanti cose chiamate elezioni

oppure che alla fine diranno vorremmo ma non possiamo.

e' anche possibile che in collaborazione con marietto draghi, inventeranno qualche artifizio contabile per regalare soldi o tempo alla grecia

staremo a vedere ma non mi aspetto granche


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Gennaio 2015, 11:23:09
http://www.rischiocalcolato.it/2015/01/tsipras-ha-vinto-ma-solo-l118-dei-greci-ha-votato-partiti-anti-euro.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/01/tsipras-ha-vinto-ma-solo-l118-dei-greci-ha-votato-partiti-anti-euro.html)

esattamente

tsipras vorrebbe che la EU sbattesse fuori la grecia da unione e da euro
ma questo non accadra' mai

piccolo dettaglio. se la grecia cessa di ripagare il debito, l'italia dovra' cacciar fuori una quarantina di miliardi promessi tramite l'EMS e altri meccanismi di garanzia europea

vi faccio i miei migliori auguri


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Gennaio 2015, 11:44:04
richard north la pensa come me

http://www.eureferendum.com/blogview.aspx?blogno=85416 (http://www.eureferendum.com/blogview.aspx?blogno=85416)

My guess, therefore, is that we will see from the new Greek government, some ritual chest beating, and some scare headlines from the pundits, followed by a few minor concessions from the "colleagues" and some none-too-subtle waving of the big stick.

Then the Greeks will knuckle under like they always do, and some sort of stability will be restored, with limited disruption to the EU as a whole.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 26 Gennaio 2015, 12:12:46
Beh come sempre e' successo da quando e' nato marx
- le promesse stile babbo natale resteranno tali. Tanto fumo. e poco arrosto
- il  " sistema" e per esso intendo la struttura burocratica degli stati europei e dell europa come comunita assorbira e smaltira qualsiasi ambizione degna di tal nome. 
( ricordate di pietro, bossi, M5S  il sessantotto) tanto fumo , promesse di muovere mari e monti e poi gira gira tutti ben inseriti nel "sistema"
Non mi aspetto niente di speciale meneranno il can per l aia e arriveranno al solito compromesso che non accontenta del tutto ne gli uni ne gli altri.
Keep flying!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Gennaio 2015, 13:25:54
http://www.rischiocalcolato.it/2015/01/la-falsa-calamita-della-deflazione.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/01/la-falsa-calamita-della-deflazione.html)

"Sì, la zona Euro ha un problema di crescita e di posti di lavoro, proprio come la maggior parte dei mercati emergenti e gli Stati Uniti. Ma il problema non è che l’inflazione è troppo bassa. E’ lo stato — compresa la banca centrale — che sta distruggendo la macchina del capitalismo di libero mercato attraverso la burocrazia asfissiante, la fiscalità oppressiva, lo scoraggiamento del risparmio e, soprattutto, la grande deviazione di capitali, tecnologia e risorse umane nella più grande bisca che il mondo abbia mai conosciuto. "


esattamente



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 26 Gennaio 2015, 13:31:52
@ OOAVA, permettimi di dissentire: i disastri del '68 continui a sentirli ancora adesso e probabilmente sono una delle cause della situazione in cui ci troviamo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 26 Gennaio 2015, 16:40:00
Bebix , ma certo!
tanto fumo e poco arrosto…. mi riferivo alle conseguenze POSITIVE.
se vogliamo parlare delle NEGATIVE   ,credo che il web server andrebbe in tilt per overcapacity se dobbiamo  enumerarle tutte…!!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 28 Gennaio 2015, 17:06:13
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-01-28/confindustria-ripresa-piu-forte-previsto-2015-+21percento-153030.shtml?uuid=ABKhrRlC (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-01-28/confindustria-ripresa-piu-forte-previsto-2015-+21percento-153030.shtml?uuid=ABKhrRlC)

lo avevo fatto notare già più volte l'anno scorso, è ora di investire nel futuro


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Gennaio 2015, 17:30:47
vai avanti tu che a me viene da ridere

sono anni che proiettano crescite del PIL incredibili
sfortunatamente la realta' e' un po diversa, neh?

e con le tasse che vi appioppera' il cretinetto da qui al 2018, altro che crescita del PIL

[url]http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-01-28/confindustria-ripresa-piu-forte-previsto-2015-+21percento-153030.shtml?uuid=ABKhrRlC[/url] (http://. tu ilsole24ore.com/art/notizie/2015-01-28/confindustria-ripresa-piu-forte-previsto-2015-+21percento-153030.shtml?uuid=ABKhrRlC)

lo avevo fatto notare già più volte l'anno scorso, è ora di investire nel futuro


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 29 Gennaio 2015, 09:17:37
http://www.nzz.ch/finanzen/der-klub-der-milliardaere-1.18471210 (http://www.nzz.ch/finanzen/der-klub-der-milliardaere-1.18471210)

dalla Zürcher Zeitung, economia: la finanza americana investe sempre di più capitali in nuove giovani 'start-up' della nuova economia distribuita anche di tipo commons

il futuro è iniziato ..  :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Gennaio 2015, 09:40:16
se ci credi tu.
poco tempo fa ho postato un articolo che mostrava, dati alla mano e non aria fritta alla mano, che il numero di giovani imprenditori in USA e' al minimo di sempre. burocrazia, normative, avversione al rischio, barriere erette a favore della grande impresa, indebitamento generale hanno ridotto il numero di lavoratori indipendenti al minimo storico, e il trend e' in calo.

ma certo basta qualche articolo colmo di aria fritta e mitologia per cambiare il corso della realta'.

i gggiovani e le startup. c'e' chi spera che costoro gli salveranno la pensione. illusi.


[url]http://www.nzz.ch/finanzen/der-klub-der-milliardaere-1.18471210[/url] ([url]http://www.nzz.ch/finanzen/der-klub-der-milliardaere-1.18471210[/url])

dalla Zürcher Zeitung, economia: la finanza americana investe sempre di più capitali in nuove giovani 'start-up' della nuova economia distribuita anche di tipo commons

il futuro è iniziato ..  :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 29 Gennaio 2015, 11:06:59
il pessimismo non aiuta, la speranza nel meglio si


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Gennaio 2015, 11:54:05
la speranza in che?

nel frattempo, potrebbe essere che io perda la scommessa su Tsipras, che se il buongiorno si vede dal mattino, e se non sta solo allenando la mascella ma mettera' in atto quanto dice, si appresta a causare un cataclisma non da poco, che colpira' anche voi che avete, senza averlo ovviamente approvato, prestato una montagna di soldi al governo greco. una quarantina di miliardi, nella fattispecie, o un 800 euri per ogni testa italiana, pensante o meno. o 4000 euro per ogni greco, e questo solo dall'italia. anche se dubito che i greci abbiano visto un solo centesimo di quei soldi, che sono andati al governo e alle banche.

http://phastidio.net/2015/01/27/non-fate-movimenti-bruschi/ (http://phastidio.net/2015/01/27/non-fate-movimenti-bruschi/)

http://www.zerohedge.com/news/2015-01-28/barricades-are-down-syriza-already-rolling-back-austerity-reforms (http://www.zerohedge.com/news/2015-01-28/barricades-are-down-syriza-already-rolling-back-austerity-reforms)

purtroppo, se da un lato fa piacere vedere un politico che per una volta non fa un voltafaccia completo una volta eletto, dall'altro abbiamo qui a che fare con un socialista che sembra determinato nel mettere in atto misure economiche socialiste, cioe' spesa pubblica a go-go a favore dell'elettorato principalmente parassitico, che e' tradizionalmente quello che vota a sinistra

tali misure basate su pianificazione centrale, espansione dello stato e spesa pubblica non possono certamente creare alcuna ricchezza, per cui i greci che lavorano e producono, se ancora ne esiste qualcuno, hanno ben poco da festeggiare

la realta' e' che la grecia e' un paese fallito, e che un fallimento implica una cancellazione dei debiti. non puo' esistere fallimento senza cancellazione, e quanto stanno cercando di fare le varie bce, fmi, troike e similari e' solo ulteriore speculazione sulla pelle dei greci che ancora manco sono nati.

qualunque cosa avverra' in grecia, incluso lo scenario di uscita dall'euro e ritorno alla dracma, non fara' che continuare la distruzione di ricchezza (ricchezza di tutti i tipi, incluso il capitale umano), sia in grecia che altrove, e tale processo di distruzione continuera' sino a che lo stato centrale non verra' smantellato insieme alle armate di parassiti che ne permettono l'esistenza. come questo avverra' non lo so, ma dubito sara' un processo indolore.



il destino dell'europa sembra essere sempre piu' segnato. contrariamente alle assurde previsioni di ivo, si va verso una decrescita assai infelice, senza prospettive. unita a un degrado sociale, intellettuale, morale.

spagna, portogallo, italia, francia, grecia, sono ormai paesi falliti, popolati da armate di parassiti e inimpiegabili, governati da una oligarchia di folli criminali ignoranti e vanagloriosi, oberati da montagne di debiti che non potranno mai essere ripagati, e con una popolazione generalmente in declino morale, intellettuale, ed economico.



tsipras e' solo un altro segno di tale declino.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 29 Gennaio 2015, 12:14:02
Citazione
anche se dubito che i greci abbiano visto un solo centesimo di quei soldi, che sono andati al governo e alle banche
Sono d'accordo su tutto, tranne che su questo. I greci, molti greci, hanno goduto di questa falsa economia come moltissimi altri europei. Se è vera la metà di quello che è stato detto sul welfare greco, è un miracolo che non siano falliti ancora prima dell'euro, che è servito solo a rimandare il problema e farlo diventare gigantesco.
La responsabilità di un popolo è anche quella di non credere a falsi miti solo perché conviene in quel momento ? Io penso di si.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Cinofilo il 30 Gennaio 2015, 08:17:01
una quarantina di miliardi, nella fattispecie, o un 800 euri per ogni testa italiana, pensante o meno. o 4000 euro per ogni greco, e questo solo dall'italia. anche se dubito che i greci abbiano visto un solo centesimo



È una cifra enorme e tutti sono pronti a stracciarsi le vesti senza però considerare che è ampiamente inferiore al residuo fiscale di un anno della Lombardia o di due anni del Veneto o dell'Emilia Romagna.

http://www.wikispesa.it/Residuo_Fiscale_Regioni (http://www.wikispesa.it/Residuo_Fiscale_Regioni)

Poi qualcuno si chiede qual'è uno dei motori dei movimenti indipendentisti.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Gennaio 2015, 13:36:04
quello che volevo evidenziare e' che all'"europa" sarebbe costato meno passare 1000 euro di pensione a testa a ogni greco esistente. sarebbero solamente 11 miliardi al mese

la quantita' di soldi che sono stati buttati nella grecia e' enorme, per la dimensione della popolazione


una quarantina di miliardi, nella fattispecie, o un 800 euri per ogni testa italiana, pensante o meno. o 4000 euro per ogni greco, e questo solo dall'italia. anche se dubito che i greci abbiano visto un solo centesimo



È una cifra enorme e tutti sono pronti a stracciarsi le vesti senza però considerare che è ampiamente inferiore al residuo fiscale di un anno della Lombardia o di due anni del Veneto o dell'Emilia Romagna.

[url]http://www.wikispesa.it/Residuo_Fiscale_Regioni[/url] ([url]http://www.wikispesa.it/Residuo_Fiscale_Regioni[/url])

Poi qualcuno si chiede qual'è uno dei motori dei movimenti indipendentisti.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Gennaio 2015, 14:12:52
si concordo, le cose non sono cosi semplici perche' nei sistemi di welfare europei la stragrande maggioranza della popolazione prende soldi danno stato sotto una forma o un altra.

ma chi lavora e produce e' un pagatore netto, e costoro sicuramente non hanno visto granche di quei soldi


Citazione
anche se dubito che i greci abbiano visto un solo centesimo di quei soldi, che sono andati al governo e alle banche
Sono d'accordo su tutto, tranne che su questo. I greci, molti greci, hanno goduto di questa falsa economia come moltissimi altri europei. Se è vera la metà di quello che è stato detto sul welfare greco, è un miracolo che non siano falliti ancora prima dell'euro, che è servito solo a rimandare il problema e farlo diventare gigantesco.
La responsabilità di un popolo è anche quella di non credere a falsi miti solo perché conviene in quel momento ? Io penso di si.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 30 Gennaio 2015, 14:24:25
40 miliardi è il debito accumulato con l'Italia, in teoria da restituire, non lo speso.
Il PIL della Grecia è di molto inferiore a quello della Lombardia, il numero di  abitanti di poco superiore.

Parliamo di un piccolo paese, con una economia relativamente povera, un crack totale sarebbe sostenibile dall'europa, salvo non faccia effetto domino. Sarebbe molto peggio per i greci... l'anticamera per l'accesso al terzo mondo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Gennaio 2015, 14:34:28
nel frattempo

http://www.zerohedge.com/news/2015-01-29/alexis-tsipras-open-letter-germany-what-you-were-never-told-about-greece (http://www.zerohedge.com/news/2015-01-29/alexis-tsipras-open-letter-germany-what-you-were-never-told-about-greece)

quanto deve essere di merda la situazione, perche' un marxista suoni sensato?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 02 Febbraio 2015, 17:24:39
benvenuti in cialtronia

http://www.rischiocalcolato.it/2015/02/cronache-da-cialtronia-gli-autotrasportatori-di-ilva-versione-statale.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/02/cronache-da-cialtronia-gli-autotrasportatori-di-ilva-versione-statale.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Febbraio 2015, 14:22:24
ci costano meno se stanno a casa

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ecco-quanto-costano-i-fannulloni-stato-1090494.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ecco-quanto-costano-i-fannulloni-stato-1090494.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Febbraio 2015, 16:43:34
no comment


http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ricoverato-bronchite-morto-freddo-1090849.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ricoverato-bronchite-morto-freddo-1090849.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 08 Febbraio 2015, 00:24:23
E' meglio, perché questa notizia la puoi benissimo paragonare ai testimoni che vedono gli aerei che cadono, mi sembra priva di senso.
Morto di freddo che vuol dire, congelato? L'unico modo di sapere cosa é successo davvero sarebbe leggere il referto dell'autopsia.

no comment


[url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ricoverato-bronchite-morto-freddo-1090849.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ricoverato-bronchite-morto-freddo-1090849.html[/url])


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Febbraio 2015, 10:47:29
stupefacente, vero?

http://www.tio.ch/News/Svizzera/Attualita/1017630/Sempre-piu-pezzi-da-mille-sotto-al-materasso (http://www.tio.ch/News/Svizzera/Attualita/1017630/Sempre-piu-pezzi-da-mille-sotto-al-materasso)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Febbraio 2015, 11:04:24
e' vero bebo, questo articolo puzza troppo di spazzatura giornalistica,  che fa pero' parte anche essa del degrado generale



E' meglio, perché questa notizia la puoi benissimo paragonare ai testimoni che vedono gli aerei che cadono, mi sembra priva di senso.
Morto di freddo che vuol dire, congelato? L'unico modo di sapere cosa é successo davvero sarebbe leggere il referto dell'autopsia.

no comment


[url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ricoverato-bronchite-morto-freddo-1090849.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ricoverato-bronchite-morto-freddo-1090849.html[/url])



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 10 Febbraio 2015, 18:08:26
 ;)

e' vero bebo, questo articolo puzza troppo di spazzatura giornalistica,  che fa pero' parte anche essa del degrado generale



E' meglio, perché questa notizia la puoi benissimo paragonare ai testimoni che vedono gli aerei che cadono, mi sembra priva di senso.
Morto di freddo che vuol dire, congelato? L'unico modo di sapere cosa é successo davvero sarebbe leggere il referto dell'autopsia.

no comment


[url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ricoverato-bronchite-morto-freddo-1090849.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ricoverato-bronchite-morto-freddo-1090849.html[/url])




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Febbraio 2015, 14:28:53
e chi paghera'? indovina indovinello


http://www.ilgiornale.it/news/22-anni-carcere-era-innocente-avviate-perizie-1092875.html (http://www.ilgiornale.it/news/22-anni-carcere-era-innocente-avviate-perizie-1092875.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Febbraio 2015, 16:09:31
http://www.leoniblog.it/2015/02/10/expo-poche-idee-e-confuse-di-roberto-brazzale/ (http://www.leoniblog.it/2015/02/10/expo-poche-idee-e-confuse-di-roberto-brazzale/)

"nello stesso momento in cui ci apprestiamo a veder inaugurare una edizione dell’expo imbarazzante nel suo snobistico provincialismo, spocchioso ed incosciente, irresponsabile ed arrogante, ispirata da chi vive tra Parioli e via Montenapoleone, piegata ad essere vetrina della quotazione in borsa di Eataly insignita non si sa come e da chi del primato del saper fare italiano (a posto saremmo!…), un’expo nel quale insegneremo ai poveri del mondo come devono rimanere tali per non disturbare l’amenità del quadretto arcadico che ci piace così tanto da quando ce ne siamo affrancati, noi;"



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Febbraio 2015, 16:24:36
il moto perpetuo fiscale

http://phastidio.net/2015/02/12/furto-additivo/ (http://phastidio.net/2015/02/12/furto-additivo/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Febbraio 2015, 12:08:25
ancora in giro qualche deficiente che pensa che il razionamento nella sanita' non sia inevitabile?

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/milano-bimbo-va-ricoverato-i-medici-riflettono-sui-costi-e-1094371.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/milano-bimbo-va-ricoverato-i-medici-riflettono-sui-costi-e-1094371.html)

"Alla fine si decide di ricoverare il bimbo. Ma lo sgomento resta. Un medico non deve fermarsi a riflettere sul costo di una cura."

he si, ancora qualche deficiente c'e', in giro.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Febbraio 2015, 18:55:57
un atto dovuto, chiaramente

http://phastidio.net/2015/02/17/kafka-era-un-dilettante/ (http://phastidio.net/2015/02/17/kafka-era-un-dilettante/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 20 Febbraio 2015, 12:11:25
http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2015/02/20/papalavoro-in-nero-e-peccato-gravissimo_51abc903-1101-409a-9329-4cff06804666.html (http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2015/02/20/papalavoro-in-nero-e-peccato-gravissimo_51abc903-1101-409a-9329-4cff06804666.html)

 :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 20 Febbraio 2015, 13:17:46
Citazione
Com'è il rapporto con i tuoi dipendenti? Li paghi in nero? Paghi il salario giusto? Versi i contributi per la pensione?
Eccone uno che non ha mai lavorato: solo la domanda "Paghi il salario giusto" è corretta, le altre sono discutibili.
Prima di tutto, se un datore di lavoro pagasse i dipendenti  "in nero" questi riceverebbero il 100% di quello che gli spetta, dato che non trattiene nulla come sostituto d'imposta. Così come i contributi per la pensione, oltre a non essere un accantonamento a favore del dipendente ma solo un versamento per pagare le pensioni erogate attualmente, sono trattenuti dal compenso spettante al lavoratore dipendente. Certo, se chiedete ad un operaio quanto prende al mese, vi dirà il netto in busta paga, "dimenticandosi" quello che il datore di lavoro è costretto a versare direttamente ai vari enti statali in qualità di sostituto d'imposta.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Febbraio 2015, 13:28:43
gia'. lo stipendio comprende tutti i costi accessori pagatio dal datore, che e' costretto per legge a versarli allo stato senza manco farli annusare al lavoratore

gli stipendi in svizzera sono alti? si, ma anche al lavoratore va tutto, eccetto una quota pensione e un paio di assicurazioni. nel complesso, un lavoratore svizzero non costa molto piu' di uno italiano



Citazione
Com'è il rapporto con i tuoi dipendenti? Li paghi in nero? Paghi il salario giusto? Versi i contributi per la pensione?
Eccone uno che non ha mai lavorato: solo la domanda "Paghi il salario giusto" è corretta, le altre sono discutibili.
Prima di tutto, se un datore di lavoro pagasse i dipendenti  "in nero" questi riceverebbero il 100% di quello che gli spetta, dato che non trattiene nulla come sostituto d'imposta. Così come i contributi per la pensione, oltre a non essere un accantonamento a favore del dipendente ma solo un versamento per pagare le pensioni erogate attualmente, sono trattenuti dal compenso spettante al lavoratore dipendente. Certo, se chiedete ad un operaio quanto prende al mese, vi dirà il netto in busta paga, "dimenticandosi" quello che il datore di lavoro è costretto a versare direttamente ai vari enti statali in qualità di sostituto d'imposta.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Febbraio 2015, 17:10:11
http://www.tio.ch/News/Svizzera/Politica/1019937/Ci-sono-altri-paradisi-fiscali-ma-saranno-eliminati (http://www.tio.ch/News/Svizzera/Politica/1019937/Ci-sono-altri-paradisi-fiscali-ma-saranno-eliminati)


"Ci sono altri paradisi fiscali, ma saranno eliminati"

fosse per voi criminali teste di cazzo, ci sarebbero solo inferni fiscali.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Febbraio 2015, 09:40:41
spero che afferriate le gravissime implicazioni di questa notizuola che certamente i giornali italiani hanno ignorato

http://www.tio.ch/News/Ticino/Cronaca/1020526/Niente-da-dichiarare-ma-nel-bagagliaio-c-era-un-lingotto-d-oro (http://www.tio.ch/News/Ticino/Cronaca/1020526/Niente-da-dichiarare-ma-nel-bagagliaio-c-era-un-lingotto-d-oro)

"Da un controllo più approfondito dell'auto sono spuntati 4 hard disk contenenti importanti informazioni di carattere fiscale. Nell'abitazione dell'uomo di Fossano, in provincia di Cuneo, è stato rinvenuto un altro lingotto da un chilo. I militari hanno proceduto al suo sequestro."

stato di polizia fiscale, signori. sappiatelo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 27 Febbraio 2015, 13:39:03
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-02-27/lo-spread-btp-bund-sotto-quota-100-e-l-effetto-bce-090446.shtml?uuid=ABA9uX1C (http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-02-27/lo-spread-btp-bund-sotto-quota-100-e-l-effetto-bce-090446.shtml?uuid=ABA9uX1C)
 :)

come previsto la situazione economica continua a migliorare


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Febbraio 2015, 14:22:38
che abbassi lo spread secondo te significa che la situazione economica migliora?

scusa ma per le teorie economiche fasulle e demenziali c'e' un thread apposito

[url]http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-02-27/lo-spread-btp-bund-sotto-quota-100-e-l-effetto-bce-090446.shtml?uuid=ABA9uX1C[/url] ([url]http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-02-27/lo-spread-btp-bund-sotto-quota-100-e-l-effetto-bce-090446.shtml?uuid=ABA9uX1C[/url])
 :)

come previsto la situazione economica continua a migliorare


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Febbraio 2015, 19:07:46
le tasse si pagano sino all'ultimo centesimo

http://www.sensation.com/italy/en/news/index/1025/ (http://www.sensation.com/italy/en/news/index/1025/)

anzi, non si paga un cazzo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 02 Marzo 2015, 11:47:35
dal mondo reale (non cronolandia):

la ditta dove lavoro riceve adesso, rispetto ai anni passati, più crediti a condizioni migliori e l'attività generale è aumentata, arrivano più richieste e più ordini, la situazione economica è nettamente migliorata  :)



che abbassi lo spread secondo te significa che la situazione economica migliora?

scusa ma per le teorie economiche fasulle e demenziali c'e' un thread apposito

[url]http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-02-27/lo-spread-btp-bund-sotto-quota-100-e-l-effetto-bce-090446.shtml?uuid=ABA9uX1C[/url] ([url]http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-02-27/lo-spread-btp-bund-sotto-quota-100-e-l-effetto-bce-090446.shtml?uuid=ABA9uX1C[/url])
 :)

come previsto la situazione economica continua a migliorare



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 02 Marzo 2015, 12:33:56
fantastico, potesti indebitare a tassi migliori (posto sia vero, il che non e', visto che dubiuto la tua azienda possa indebitarsi con la ecb come se si trattasse di una nazione)  per te e' progresso economico. come ho fatto a non pensarci prima?


dal mondo reale (non cronolandia):

la ditta dove lavoro riceve adesso, rispetto ai anni passati, più crediti a condizioni migliori e l'attività generale è aumentata, arrivano più richieste e più ordini, la situazione economica è nettamente migliorata  :)



che abbassi lo spread secondo te significa che la situazione economica migliora?

scusa ma per le teorie economiche fasulle e demenziali c'e' un thread apposito

[url]http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-02-27/lo-spread-btp-bund-sotto-quota-100-e-l-effetto-bce-090446.shtml?uuid=ABA9uX1C[/url] ([url]http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-02-27/lo-spread-btp-bund-sotto-quota-100-e-l-effetto-bce-090446.shtml?uuid=ABA9uX1C[/url])
 :)

come previsto la situazione economica continua a migliorare




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Marzo 2015, 19:40:30
la pensione? ve la stamperanno ad hoc

o ad hic

http://phastidio.net/2015/03/04/lera-del-bail-in-arriva-alle-pensioni/ (http://phastidio.net/2015/03/04/lera-del-bail-in-arriva-alle-pensioni/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 11 Marzo 2015, 17:48:51
ivo, mi dispiace darti brutte notizie


http://phastidio.net/2015/03/10/giornata-nera-per-i-cocoriti/ (http://phastidio.net/2015/03/10/giornata-nera-per-i-cocoriti/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 11 Marzo 2015, 18:44:45
la ditta dove lavoro, ha iniziato a comunicare ai potenziali clienti l'aumento di attività (che internamente deriva dalla cresciuta disponibilità di ricevere credito dalle banche per poter dare garanzie bancarie a futuri clienti), la conferma di ordini ricevuti e la crescente attività di preventivazione di impianti personalizzati, (insomma per avvisare che siamo di nuovo attivi) ..
(devo specificare che il tipo di impiantistica industriale che la ditta dove lavoro fa, sono progetti che dal primo contatto all'avviamento dell'impianto passano fra i 2 e 3 anni, operiamo quasi esclusivamente a livello internazionale, il volume di un progetto quando noi siamo main-contractor si aggira attorno ai 20 e 40 milioni€. L'impiantistica industriale internazionale di un certo volume segue altre dinamiche, molto più progettate verso il futuro, non del tutto dipendente dai andamenti di breve termine locali .....

ivo, mi dispiace darti brutte notizie


[url]http://phastidio.net/2015/03/10/giornata-nera-per-i-cocoriti/[/url] ([url]http://phastidio.net/2015/03/10/giornata-nera-per-i-cocoriti/[/url])


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Marzo 2015, 11:38:57
qualcuno si ricordera' che avevo menzionato questa cosa


http://www.zerohedge.com/news/2015-03-11/european-unions-other-deflationary-driver-job-computerisation (http://www.zerohedge.com/news/2015-03-11/european-unions-other-deflationary-driver-job-computerisation)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Marzo 2015, 17:29:20
svalutazione competitiva? se ci credete, ho una fontana da vendervi


http://www.rischiocalcolato.it/2015/03/pessime-idee-svalutare-la-moneta-per-stimolare-le-esportazioni.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/03/pessime-idee-svalutare-la-moneta-per-stimolare-le-esportazioni.html)

"Pochi giornalisti sembrano capire che una politica atta a ridurre il valore di cambio di una valuta equivale, in realtà, ad una politica di trasferimento della ricchezza dai lavoratori — la classe media e i poveri — ai proprietari più ricchi di industrie esportatrici. E’ un altro esempio di come la banca centrale agisce come un Robin Hood alla rovescia, prendendo dai non abbienti per dare ai ricchi. "

gia'.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 17 Marzo 2015, 17:55:17
..... ai proprietari più ricchi di industrie esportatrici....

e quelli per produrre di più per esportare hanno bisogno di più dipendenti, o quelli che hanno tenerseli evitando che vadano via,
(la ditta dove lavoro che lavora quasi esclusivamente per l'export è favorita dal basso €, inizia ad aumentare la produzione e già da lavoro fuori, più soldi in circolazione, è uno sviluppo positivo, non negativo)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Marzo 2015, 22:40:10
http://phastidio.net/2015/03/26/risparmio-e-strabismo-italico-dirigismo/ (http://phastidio.net/2015/03/26/risparmio-e-strabismo-italico-dirigismo/)

doveva essere il governo della salvezza.

vi confisceranno le pulci del cane. e il cane.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Marzo 2015, 20:31:39
http://phastidio.net/2015/03/29/spending-review-dove-eravamo-rimasti/ (http://phastidio.net/2015/03/29/spending-review-dove-eravamo-rimasti/)


non aggiungo commenti, seminerio basta e avanza

la mia previsione: la crescita non ci sara', o sara' un trucco contabile, e le tasse aumenteranno ancora



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 31 Marzo 2015, 13:46:08
l'asimmetria della legge italiana. voi dovete rispettare tutte le norme, lo stato invece se ne puo' fottere


http://www.leoniblog.it/2015/03/28/ora-basta-renzi-metta-in-riga-le-agenzie-tributarie/ (http://www.leoniblog.it/2015/03/28/ora-basta-renzi-metta-in-riga-le-agenzie-tributarie/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 02 Aprile 2015, 13:44:15
nel 2014 la spesa pubblica e' aumentata.

incredibile, vero?

http://phastidio.net/2015/04/02/le-tasse-scendono-gli-asini-decollano/ (http://phastidio.net/2015/04/02/le-tasse-scendono-gli-asini-decollano/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Aprile 2015, 16:58:13
lo stato siete voi


http://www.rischiocalcolato.it/2015/04/italianiiii-pagate-le-pensioni-dei-ferrovieri-voi-non-le-avrete-mai.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/04/italianiiii-pagate-le-pensioni-dei-ferrovieri-voi-non-le-avrete-mai.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Aprile 2015, 20:53:57
http://www.leoniblog.it/2015/04/02/falso-in-bilancio-con-la-riforma-e-a-totale-discrezione-dei-magistrati/ (http://www.leoniblog.it/2015/04/02/falso-in-bilancio-con-la-riforma-e-a-totale-discrezione-dei-magistrati/)

http://www.leoniblog.it/2015/04/03/intercettazioni-gratteri-fa-il-garantista-ma-le-estende/ (http://www.leoniblog.it/2015/04/03/intercettazioni-gratteri-fa-il-garantista-ma-le-estende/)

vi metteranno microfoni anche nel cesso


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Aprile 2015, 14:14:44
siete pronti all'iva al 25.5%?

http://www.leoniblog.it/2015/04/07/prima-che-esca-4-conti-sul-def-per-capire-di-che-tasse-morire/ (http://www.leoniblog.it/2015/04/07/prima-che-esca-4-conti-sul-def-per-capire-di-che-tasse-morire/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Aprile 2015, 12:18:44
verro' a vedere l'expo solo per farmi 4 risate

che poi. l'expo? solo una scusa per sperperare enormi quantita' di soldi pubblici.


http://www.rischiocalcolato.it/2015/04/expo-ciclopica-figura-di-m-internazionale.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/04/expo-ciclopica-figura-di-m-internazionale.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Aprile 2015, 14:49:14
certo. il contante fomenta evasione e crimine. va eliminato.
aspettatevi sempre piu' di questi articoli.

se siete fortunati vi lasceranno i biglietti da 20

http://www.ilgiornale.it/news/economia/sparite-banconote-500-euro-lombra-riciclaggio-1114151.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/sparite-banconote-500-euro-lombra-riciclaggio-1114151.html)

poi chi ha due grammi di cervello puo' immaginarsi perche' tornino i biglietti da 500

" i pezzi da 500 sono i preferiti dei trafficanti di droga e armi oltre che dai grandi evasori"

notare l'accostamento. trafficanti di armi, droga e grandi evasori.

che poi. trafficanti di armi? questi sono scemi, ed e' ancora piu' scemo chi ci crede.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Aprile 2015, 17:17:39
http://phastidio.net/2015/04/09/imbullonati-al-fallimento-2/ (http://phastidio.net/2015/04/09/imbullonati-al-fallimento-2/)

vi confischeranno anche i cappelletti delle gomme della aumobilina di vostro figlio

tanto non gli serve, vi hanno confiscato anche il figlio


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 14 Aprile 2015, 16:28:52
http://phastidio.net/2015/04/14/vi-daremo-un-consiglio-che-non-potrete-rifiutare/ (http://phastidio.net/2015/04/14/vi-daremo-un-consiglio-che-non-potrete-rifiutare/)

Sulla verifica dei conti correnti a fini antievasione, la posizione di Orlandi è piuttosto netta:

Per avere un controllo più serrato servirebbe anche un’analisi dei conti correnti bancari…
«L’abbiamo sempre chiesta, adesso è possibile fare un’analisi dei casi segnalati come a rischio di evasione, ma al momento è escluso l’uso massivo. E’ quello che ci servirebbe, ma il pacchetto promesso è fermo da due anni. L’ostacolo al momento è costituito dalla tutela della privacy: ma chi la invoca dimentica che tutti i dati sono elaborati dalla Sogei, un fortino informatico a prova di intrusione, che garantisce un uso più che corretto dei flussi finanziari grazie a severissime procedure di accesso. Nessuno potrà impropriamente avvalersi di dati sensibili, questo è certo»

devo aggiungere qualcosa?

aha si.

vi confischeranno anche le bustine del te' usate. che verranno usate come prova della vostra evasione.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 15 Aprile 2015, 13:26:15
OT: nella ditta dove lavoro prossimamente sarà istituito il nuovo consiglio di amministrazione con membri della nuova proprietà cinese statale comunista, avente forte tendenza ad innovazioni re-finanziamento e ed ampiamento di mercato, anche la ditta ex americana e italiana migliorerà di parecchio (non esistono ne confini ne ideologie se le cose funzionano bene  :))

ivo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Aprile 2015, 12:14:42
allora, care le mie rane, come e' la temperatura dell'acqua ultimamente?

http://www.leoniblog.it/2015/04/21/dossier-confedilizia-tasse-tasse-tasse/ (http://www.leoniblog.it/2015/04/21/dossier-confedilizia-tasse-tasse-tasse/)

e no, non succede ovunque


(http://www.tradingeconomics.com/charts/og.png?url=/switzerland/corporate-tax-rate)

(http://www.tradingeconomics.com/charts/ireland-corporate-tax-rate.png?s=irlcorptax)

(http://www.tradingeconomics.com/charts/og.png?url=/switzerland/personal-income-tax-rate)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Aprile 2015, 17:19:09
http://www.ilgiornale.it/news/economia/statali-pensione-obbligata-dei-62-anni-amministrazioni-1118885.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/statali-pensione-obbligata-dei-62-anni-amministrazioni-1118885.html)

santo cielo



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 22 Aprile 2015, 20:34:31
c'era chi sosteneva che tassi di interesse a zero o negativi fossero il toccasana

non per voi, sembra


http://phastidio.net/2015/04/20/vittime-del-tasso-zero/ (http://phastidio.net/2015/04/20/vittime-del-tasso-zero/)

pensione? ripensateci.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Aprile 2015, 15:30:42
non solo dovete pagare le tasse

dovete pagare il massimo delle tasse. e presto vi chiederanno di tassarvi volontariamente piu' del massimo, cosi' giusto per sicurezza, per poi tramutarlo in legge.

http://www.leoniblog.it/2015/04/23/il-fisco-discrezionale-abuso-di-diritto-funzionari-illegittimi-e-stato-che-non-paga/ (http://www.leoniblog.it/2015/04/23/il-fisco-discrezionale-abuso-di-diritto-funzionari-illegittimi-e-stato-che-non-paga/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Aprile 2015, 14:47:59
http://www.leoniblog.it/2015/04/27/su-whirlpool-in-ita-qualcuno-avviso-che-numeri-non-tornavano/ (http://www.leoniblog.it/2015/04/27/su-whirlpool-in-ita-qualcuno-avviso-che-numeri-non-tornavano/)

giannino, ma che minkia ci fa la mano pubblica nelle decisioni delle imprese private?

da che parte stai, giannino?

ed ecco il grande, gigante malinteso. gente come giannino, che porta giustissime critiche alla pianificazione centrale, ma che poi arriva alla conclusione errata: che il problema non e' la pianificazione centrale, la politica fatta di criminali incompetenti che pretende di decidere su cose delle quali nulla sa, che il problema non e' l'interferenza dello stato nelle questioni private.

no, il problema e' che l'interferenza doveva essere un'altra. che le decisioni dovevano essere migliori. che al posto di criminali competenti ci dovessero essere criminali competenti.

sinche' non si arrivera' a capire che il problema non e' l'operare interferenze errate, il problema e' che queste interferenze NON CI DEVONO ESSERE E LO STATO  DEVE LEVARE LE SUE MANACCE DALLA MARMELLATA!

sinche' questo non entrera' nelle zucche della gente, non se ne potra' mai venire fuori. la pianificazione centrale, cioe' il socialismo, non funziona e non puo' funzionare, e giannino farebbe bene a ricordarsene, se mai lo ha saputo.

o forse, semplicemente, lui pensa di poter essere un pianificatore centrale migliore.




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Maggio 2015, 10:47:16
stampa che ti passa? forse non proprio

http://www.rischiocalcolato.it/2015/05/ooops-la-benzina-e-il-diesel-tornano-ad-essere-carucci.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/05/ooops-la-benzina-e-il-diesel-tornano-ad-essere-carucci.html)


spero abbiate fatto scorta di vaselina quando il petrolio era basso


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 08 Maggio 2015, 14:16:52
domenica vado a Mosca per lavoro, sono curiose se la loro economia/infrastruttura è migliorata o peggiorata rispetto all'anno scorso;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 11 Maggio 2015, 15:37:55
caso mai non vi foste ancora incazzati oggi

http://www.leoniblog.it/2015/05/08/renzi-scrollare-lalbero-non-basta-di-davide-grignani/ (http://www.leoniblog.it/2015/05/08/renzi-scrollare-lalbero-non-basta-di-davide-grignani/)

"Una relazione di sostanziale sudditanza del contribuente, anti democratica, gestita da una classe di burocrati e legislatori guidati da un’ottica distorta, retaggio storico di un’Italia anacronistica e profondamente ingiusta. "

gia'


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Maggio 2015, 13:16:49
tranquilli, la ripresa e' in arrivo


http://www.rischiocalcolato.it/2015/05/italia-quel-luogo-dove-fare-figli-e-eroico.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/05/italia-quel-luogo-dove-fare-figli-e-eroico.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Maggio 2015, 11:30:21
http://www.leoniblog.it/2015/05/12/enel-e-banda-larga-la-clava-pd-contro-telecom-e-bollore-mediaset/ (http://www.leoniblog.it/2015/05/12/enel-e-banda-larga-la-clava-pd-contro-telecom-e-bollore-mediaset/)

piu' stato e meno mercato. il capitalismo ha fallito, eccetera.

che mai potra' andar male?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 15 Maggio 2015, 12:17:40
Sono di ritorno dalla Russia (zona a sud di Tula), rispetto all’anno scorso non è cambiato niente, non si cera un infrastruttura e l’indotto attorno a centri industriali (Tula: produzioni armi), le ditte nuove che si vedono sono occidentali, la piccola industria russa manca; li Putin ha ancora parecchio da fare per creare le condizioni di sviluppo per far crescere la piccola imprenditoria, lui tradizionalmente segue l’idea dell’uomo forte che non deve perdere la faccia, fare l’economista pragmatico non è il suo forte, peccato, perché la forza e la stabilità ci sarebbero, manca ancora l’idea base del fare;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 15 Maggio 2015, 12:45:57
Putin non si farà mai schiacciare dai massini del bilderberg e della trilaterale. Sta organizzando la fiera delle armi con tanto di prove di carri armati e missili. Noi siamo falliti per colpa del libero mercato. Dobbiamo tornare al socialismo dei tempi di craxi, dove tutti rubavano ma si stava benissimo. Ora invece rubano i grandi capitali e la povera gente fatica a campare. Ci vuole il reddito minimo di cittadinanza in modo tale che non si vedano piû poveri in mezzo alla strada. Poi i ricchi dovranno pagare almeno il 60% dei loto introiti a favore delle classi deboli (immigrati, zingari ecc). Col restante 40% vivono lo stesso e bene. E chi ha la casa sfitta deve essere obbligato a darla in comodato alle famiglie disagiate. Solo cosî si potrà vivere in pace senza divario tra i richhi e i poveri.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: salvat il 15 Maggio 2015, 14:23:00
Bella questa
     
           E chi ha la casa sfitta deve essere obbligato a darla in comodato alle famiglie disagiate


E io dico:chi ha il taxi deve essere----obbligato---a trasportare agggratis le famiglie disagiate che non hanno soldi per pagare.

La casa è mia e---se voglio--- l'affitto a chi mi pare al prezzo che dico io.
Se non ti sta bene te ne vai af.......



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: GattoVolante il 15 Maggio 2015, 17:43:06
Putin non si farà mai schiacciare dai massini del bilderberg e della trilaterale. Sta organizzando la fiera delle armi con tanto di prove di carri armati e missili. Noi siamo falliti per colpa del libero mercato. Dobbiamo tornare al socialismo dei tempi di craxi, dove tutti rubavano ma si stava benissimo. Ora invece rubano i grandi capitali e la povera gente fatica a campare. Ci vuole il reddito minimo di cittadinanza in modo tale che non si vedano piû poveri in mezzo alla strada. Poi i ricchi dovranno pagare almeno il 60% dei loto introiti a favore delle classi deboli (immigrati, zingari ecc). Col restante 40% vivono lo stesso e bene. E chi ha la casa sfitta deve essere obbligato a darla in comodato alle famiglie disagiate. Solo cosî si potrà vivere in pace senza divario tra i richhi e i poveri.


(http://i.imgur.com/lBs1LvN.gif)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 15 Maggio 2015, 19:18:09
Michele72
ciao.. sei per caso stato in Spagna ultimamente,   a un comizio di Podemos? ti invito solo a ragionare sui fatti e sulla realtà del mondo  . guarda che da quando esiste l uomo il mercato del fumo e`sempre andato per la maggiore (e non mi riferisco alle sigarette..) a qualcuno e`anche andata bene (il nonno Rockfeller vendeva sul fine 800 elisir di lunga vita girando per i paesini in cerca di bifolchi da spennare e poi e`diventato il petroliere per antonomasia) pero questi discorsi li sentivo già da piccolo PCI-PSIUP- P.O.-  L.C. maoisti marxisti leninisti troztkisti e chi piu ne ha più ne metta. dove son finiti ? cosa hanno lasciato di concreto, funzionante, valido,socialmente utile , conosci almeno 2 persone che grazie a tutta quella propaganda fatta di poster e parole e qualche cassettone bruciato  hanno minimamente migliorato il loro tenore di vita ??
adesso viene fuori Iglesias ( e come lui altri..) leader del partito  Podemos  che riscaldando l acqua calda senza neppure inventarla  vende illusioni e favole  a nuovi illusi. Il suo nr 2 e`stato ripreso in giacca e cravatta a bordo di un aereo di ritorno da Ginevra a Madrid , visibilmente scocciato per essere stato riconosciuto. Ginevra , culla del proletariato.. anni fa un mio amico aveva "pescato" Cossutta (comunista integerrimo, amico del popolo) partecipare a una cena di gala a NY che costava migliaia di dollari e frequentata dai nababbi tipo Trump e compagnia.  e allora?…tutto il mondo e`paese ….
se  in una utopica applicazione letterale del Vangelo quanto dici  potrebbe avere un senso,  nella realtà non ha mai minimamente funzionato e non potrà mai funzionare  perché tali chimere semplicemente non si possono applicare a 7 miliardi di essere umani ognuno dei quali e`un individuo con la sua testa che non è quella del vicino. l umanità non è un allevamento di pulcini dove bene o male sono tutti uguali. e non parlo di soldi, parlo di teste e di individui. Ci sono le eccezioni veramente eccezionali (tipo San Francesco) ma ne nasce UNO ogni 600 anni . ….
In quanto ai  "ricchi"   tranquillo che il 60%  fra IMU irpef etc etc glielo stanno già portando via adesso… non c e niente da inventare..
ti saluto, senza polemica!.
 


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: abezzi il 15 Maggio 2015, 21:51:19
Ma non date retta a Michele, ovviamente stava scherzando, vero che scherzavi, eh e' vero?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Arturo (sesterzio) il 15 Maggio 2015, 23:38:52
Putin non si farà mai schiacciare dai massini del bilderberg e della trilaterale. Sta organizzando la fiera delle armi con tanto di prove di carri armati e missili. Noi siamo falliti per colpa del libero mercato. Dobbiamo tornare al socialismo dei tempi di craxi, dove tutti rubavano ma si stava benissimo. Ora invece rubano i grandi capitali e la povera gente fatica a campare. Ci vuole il reddito minimo di cittadinanza in modo tale che non si vedano piû poveri in mezzo alla strada. Poi i ricchi dovranno pagare almeno il 60% dei loto introiti a favore delle classi deboli (immigrati, zingari ecc). Col restante 40% vivono lo stesso e bene. E chi ha la casa sfitta deve essere obbligato a darla in comodato alle famiglie disagiate. Solo cosî si potrà vivere in pace senza divario tra i richhi e i poveri.
Visto che il mercato si adegua alle evoluzioni dell'ambiente, in breve tempo nessuno possederebbe più una "casa sfitta" e le famiglie disagiate potrebbero continuare ad esserlo senza illusioni di interventi a colpi di bacchetta magica ...

Caro mio, la strada per l'inferno è lastricato di buone intenzioni ( e prova ad inovinare a chi è attribuita questa frase ...).

Io sarei contento se chi ruba rubasse meno e chi lo ha fatto venisse messo in condizioni di non faro più.

Ciao Arturo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: abezzi il 16 Maggio 2015, 22:03:02
Non fu Andreotti a dire quella frase?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 16 Maggio 2015, 23:45:39
Magari, era uno un po' più comunista.

Non fu Andreotti a dire quella frase?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 17 Maggio 2015, 10:08:19
Al mio paesello è pieno di case sfitte. A differenza di quello che dice la propaganda di sinistra, i proprietari sarebbero ben contenti di affittarle, quello che manca è la richiesta. Nelle grandi città non va meglio: a causa della contrazione del mercato, anche a Milano i prezzi degli affitti, negli ultimi anni, sono calati di parecchio.
Se avessi una casa sfitta e mi dessero 35€ per ogni clandestino che ci metto, ne metterei una dozzina almeno.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 17 Maggio 2015, 19:51:48
Ciao Aldo diciamo si e no.
Provo a spiegarmi meglio:
Nel palazzo in cui abito, un unico proprietario ha 7 appartamenti sfitti.
Non sarebbe meglio affittarli a prezzo calmierato a famiglie disagiate piuttosto che tenerli sfitti e pagare le spese condominiali?

Secondo esempio (che gm non capisce perché è furbo) Se io guadagno NETTO 2 milioni di euro, non ce la faccio a vivere lo stesso se lo stato mi "sequestra" 1 milione per aiutare i terremotati, gli zingari che non rubano, i negri che non spacciano ecc???
Penso che con 1 milione posso andare lo stesso a zoccole, a volare a navigare ecc...

Per Salvatore non capisco perché ti permetti di mandare aff... le persone che manco conosci.

Per Antonio Gatti, mi piacciono le tue immagini o vignette.

Per oava (gran brava persona) non sono comunista, ma credo nei valori di aiutare il prossimo e dimenticare di averlo fatto...

Scusate se scrivo un po' male ma sono un pò ignorante

comunque vi abbraccio tutti


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: salvat il 17 Maggio 2015, 20:00:33
I vaf...non è diretto a te ma ad un ipotetico affittuario che avrebbe da ridire sulle condizioni d'affitto.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Maggio 2015, 23:07:28
e' chiaro che non hai mai incontrato di persona il tassista pazzo :D

bisognerebbe organizzare un vfrmeeting nel quale la guest star e' michele :D




 ti invito solo a ragionare


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 18 Maggio 2015, 07:37:18
Confermo tutto quello che dice mio fratello gm.
Peró voglio essere pagato. Mica sono come lui che vi istruisce gratis...????


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Maggio 2015, 13:37:35
tranquilli, siete in buone mani


http://phastidio.net/2015/05/21/il-costo-dei-gemelli/ (http://phastidio.net/2015/05/21/il-costo-dei-gemelli/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 04 Giugno 2015, 09:15:58
OT.
........ appena fatto i cammino di san Benedetto (220km a piedi fra montagne borghi e monasteri), osservando le strutture architettoniche dei borghi medievali, si può considerare che fra il 1100 e 1400 esisteva una forte economia locale, considerando anche la compattezza delle strutture sia storiche tenute bene attraverso i secoli e le nuove costruzioni aggiunte recenti integrate bene senza fare disastri, a parte un periodo di depressione dopo gli anni 50, attualmente c’è di nuovo una crescente rinascita dell’economia locale… interessante da osservare e molto positivo  :)   


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Giugno 2015, 16:06:50
tranquilli, va tutto bene

http://www.rischiocalcolato.it/2015/06/post-fondamentale-il-dramma-di-una-nazione-che-sta-invecchiando-invasa-da-stranieri-e-da-cui-i-giovani-italiani-scappano.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/06/post-fondamentale-il-dramma-di-una-nazione-che-sta-invecchiando-invasa-da-stranieri-e-da-cui-i-giovani-italiani-scappano.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Giugno 2015, 19:37:33
 e le tasse come sempre si pagano sino all'ultima lira.

che seno come lo si paga lo stipendio ai dirigenti della AdE

http://www.leoniblog.it/2015/06/15/perche-il-governo-tarda-sui-dirigenti-tributari-illegittimi/ (http://www.leoniblog.it/2015/06/15/perche-il-governo-tarda-sui-dirigenti-tributari-illegittimi/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Giugno 2015, 13:45:53
inutile commentare



http://phastidio.net/2015/06/17/lavoro-la-ripresa-non-esiste/ (http://phastidio.net/2015/06/17/lavoro-la-ripresa-non-esiste/)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 24 Giugno 2015, 16:46:51
http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/neue-technologien-digitalisierung-bedroht-massenhaft-arbeitsplaetze-13664186.html (http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/neue-technologien-digitalisierung-bedroht-massenhaft-arbeitsplaetze-13664186.html)

secondo la Deutsche Bank, per la prima volta dall'inizio della rivoluzione industriale, l'automazione inizia a ridurre l'occupazione

(mette in pericolo posti di lavoro)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 24 Giugno 2015, 16:56:11
Non è giusto cazzo! Io a stento parlo italiano, come caz faccio a capire il tedesco? :'(


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Giugno 2015, 10:38:23
ma come, non doveva essere il salvatore dell'italia?

http://phastidio.net/2015/06/26/incomunicabilita-fiscale/ (http://phastidio.net/2015/06/26/incomunicabilita-fiscale/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Giugno 2015, 09:30:52
quelli che pensano che l'eliminazione del contate sia una buona idea farebbero bene a ricredersi


http://www.rischiocalcolato.it/2015/06/grecia-contante-libero-ora-potete-immaginare-linferno-senza-contanti.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/06/grecia-contante-libero-ora-potete-immaginare-linferno-senza-contanti.html)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 01 Luglio 2015, 12:37:58
tranquilli e sereni. tutto va bene. giuro


http://phastidio.net/2015/06/30/le-buone-notizie-della-scoraggiante-serracchiani/ (http://phastidio.net/2015/06/30/le-buone-notizie-della-scoraggiante-serracchiani/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 02 Luglio 2015, 08:59:38
OT.: ho letto l'enciclica di papa Francesco di Roma / d'Assisi, e trovo lo stesso mio pensiero, anche se non seguo le religioni monoteiste .. :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 02 Luglio 2015, 09:34:03
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-07-01/borse-bilancio-sei-mesi-piazza-affari-migliore-piazza-d-europa-150941.shtml?uuid=AClNt3J&nmll=2707 (http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-07-01/borse-bilancio-sei-mesi-piazza-affari-migliore-piazza-d-europa-150941.shtml?uuid=AClNt3J&nmll=2707)

mica male per l'Italia  :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 02 Luglio 2015, 09:39:03
http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-07-01/il-principe-saudita-alwaleed-beneficenza-mia-intera-fortuna-214811.shtml?uuid=ACqvBNK (http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-07-01/il-principe-saudita-alwaleed-beneficenza-mia-intera-fortuna-214811.shtml?uuid=ACqvBNK)

molto bene  :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 02 Luglio 2015, 10:42:31
ma porca puttana ivo

mica male per l'italia? perche' tutti in italia hanno azioni in tasca, vero?

che me ne fotte a ME, per esempio, se la borsa sale, visto che non possiedo azioni di nulla? sta storia che se la borsa sale le cose vanno bene e' una stronzata di proporzioni immense


[url]http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-07-01/borse-bilancio-sei-mesi-piazza-affari-migliore-piazza-d-europa-150941.shtml?uuid=AClNt3J&nmll=2707[/url] ([url]http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-07-01/borse-bilancio-sei-mesi-piazza-affari-migliore-piazza-d-europa-150941.shtml?uuid=AClNt3J&nmll=2707[/url])

mica male per l'Italia  :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 02 Luglio 2015, 11:54:22
perché non compri azioni di ditte Italiane?   sei sempre e solo convinto che falliscano?   :D :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 02 Luglio 2015, 12:18:02
non rigirare la frittata
spiegaci in base a quale meccanismo se la borsa sale significa che le cose in italia vanno bene?






perché non compri azioni di ditte Italiane?   sei sempre e solo convinto che falliscano?   :D :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Luglio 2015, 14:13:43
spero mi crediate quando dico che uno stato puo' fallire. anzi, quasi tutti gli stati sono falliti, solo che ancora non lo sannno, e sopravvivono rubando e imbrogliando


pensateci.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Luglio 2015, 14:45:09
ma ci pensera' il M5S a salvarvi

essi sono onesti, e sono dilettanti, e se ne vantano.

cosa mai potra' andar male?

http://phastidio.net/2015/07/05/la-strada-dellinferno-e-lastricata-di-buoni-emendamenti/ (http://phastidio.net/2015/07/05/la-strada-dellinferno-e-lastricata-di-buoni-emendamenti/)

pero' restituiscono meta' dello stipendio.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Luglio 2015, 19:53:45
he??

http://www.rischiocalcolato.it/2015/07/spesa-pubblica-per-abitante-2014.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/07/spesa-pubblica-per-abitante-2014.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 07 Luglio 2015, 20:18:44
Non capisco perchè critichi il m5s! Essi non sono mai stati al governo, a differenza dei tuoi amici del pd che hanno un governo illeggittimo e non eletto. Ma si sa, voi comunisti sapete solo criticare...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 07 Luglio 2015, 20:42:42
Non capisco perchè critichi il m5s! Essi non sono mai stati al governo, a differenza dei tuoi amici del pd che hanno un governo illeggittimo e non eletto. Ma si sa, voi comunisti sapete solo criticare...
Senti Michele, io cerco di evitare di entrare nella politica spicciola, ma forse sarebbe meglio smetterla di continuare con questa storia del governo illegittimo e non eletto, perchè è una bugia. Come altre propinate dal politico di turno, ma questa è diventata davvero un tormentone.
In Italia non esistono governi eletti dal popolo, non sono mai esistiti, perchè la nostra costituzione non lo prevede; l'unico modo per avere un governo eletto dal popolo sarebbe fare un colpo di stato e poi modificarla. Ma non chiamiamola legittimità.

Il governo legittimo, in italia, è eletto dal parlamento. Che piaccia o meno.

edit ...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Luglio 2015, 21:51:41
giusto. uno deve solo chiedersi perche' renzi e non, che so, te, o me.


Non capisco perchè critichi il m5s! Essi non sono mai stati al governo, a differenza dei tuoi amici del pd che hanno un governo illeggittimo e non eletto. Ma si sa, voi comunisti sapete solo criticare...
Senti Michele, io cerco di evitare di entrare nella politica spicciola, ma forse sarebbe meglio smetterla di continuare con questa storia del governo illegittimo e non eletto, perchè è una bugia. Come altre propinate dal politico di turno, ma questa è diventata davvero un tormentone.
In Italia non esistono governi eletti dal popolo, non sono mai esistiti, perchè la nostra costituzione non lo prevede; l'unico modo per avere un governo eletto dal popolo sarebbe fare un colpo di stato e poi modificarla. Ma non chiamiamola legittimità.

Il governo legittimo, in italia, è eletto dal parlamento. Che piaccia o meno.

edit ...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 07 Luglio 2015, 22:14:44
Andrè sei un maestro nel girare la
Frittata :D

Se va gm al governo i poveri aumentano. Con me o ivo ci sarebbe un nuovo rinascimento. Con te flak, i ricchi diventeranno più ricchi e i poveri diventeranno più miserabili del romanzo di hugo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Luglio 2015, 10:40:48
infatti a cuba o in russia erano tutti ricchi

Andrè sei un maestro nel girare la
Frittata :D

Se va gm al governo i poveri aumentano. Con me o ivo ci sarebbe un nuovo rinascimento. Con te flak, i ricchi diventeranno più ricchi e i poveri diventeranno più miserabili del romanzo di hugo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 08 Luglio 2015, 14:30:08
Andrè sei un maestro nel girare la
Frittata :D

Se va gm al governo i poveri aumentano. Con me o ivo ci sarebbe un nuovo rinascimento. Con te flak, i ricchi diventeranno più ricchi e i poveri diventeranno più miserabili del romanzo di hugo

La cosa è stata ampiamente studiata in varie università.
Converrebbe addirittura tassare i poveri per dare i soldi agli imprenditori.
La realtà è che i poveri non riescono a scendere sotto il livello di sopravvivenza, mentre gli imprenditori hanno il dannato obbligo di seguire il mercato e di investire dove conviene di più.
Laddove i ricchi guadagnano molto di più, anche i poveri guadagnano di più ! Questo è l' esito delle varie ricerche.

Chi sostene il contrario è animato dall' invidia.

Un altra cosa è invece la percezione della felicità.
Questa viene percepita in relazione al mondo che ci circonda.
Un tedesco della DDR era felicissimo di avere ricevuto il suo Trabant dopo 20 anni di sforzi,
mentre un tedesco federale si sentiva in miseria se la Golf non aveva i cerchi in lega.
Se tutti avessero avuto la Golf, quello del Trabant si sarebbe sentito infelice.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: lucaberta il 08 Luglio 2015, 16:07:22
Laddove i ricchi guadagnano molto di più, anche i poveri guadagnano di più ! Questo è l' esito delle varie ricerche.

Chi sostene il contrario è animato dall' invidia.
oppure e' un socialista, demagogo, populista e di buona parlantina, che probabilmente non ha mai fatto un vero lavoro in tutta la sua vita.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 08 Luglio 2015, 16:36:01
... Laddove i ricchi guadagnano molto di più, anche i poveri guadagnano di più ! ....

in Germania nei anni 60-70 era meraviglia della economia (il Wirtschaftswunder) si diceva: Die Unternehmer müssen mehr verdienen, damit es uns auch besser geht: gli imprenditori devono guadagnare sempre di più dei operai, che cosi anche gli operai hanno di più;
o altro termine: Dort wo das Schornstein raucht ist gut sein: la dove la ciminiera fuma e ben essere;

ma comunque non è da dimenticare che per cultura, ogni industriale ha anche un buon feeling sociale (se non ce la, la sua impresa non sopravvive); vi suonerà strano ... lo capisco;

ma la forza e il buon funzionamento di uno stato al suo complesso sta nella compattezza della sua comunità, non nel individualismo personale anti gli altri

(è una questione filosofica, che però nell'industria e nell'amministrazione da i suoi frutti, anche dal punto di vista monetario) vi suonerà altrettanto strano, pazienza ...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Luglio 2015, 14:31:47
http://www.rischiocalcolato.it/2015/07/hai-la-partita-iva-e-ritiri-contante-dal-bancomat-sporco-evasore-devi-giustificarne-il-motivo.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/07/hai-la-partita-iva-e-ritiri-contante-dal-bancomat-sporco-evasore-devi-giustificarne-il-motivo.html)

tranquilli, tanto non avete nulla da nascondere no?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 16 Luglio 2015, 17:40:35
Non e' cosi grave. Basta chiedere la fattura. Suvvia , basta con l abusivismo
Allora : ritiri 500 euro
Ne spendi  50  a troie e ti fai fare la fattura dall albanese del corso, se te la fa in albanese devi portarla dal traduttore giurato con la postilla dell aia e farti fare la facttura of course..poi ti penti e vai a messa donando 20 euro durante la colletta, dopo la messa vai pero dal parroco ad esigere la fattura con tanto di ricevuta e bollo fiscale. Minacciando di denunciarlo se non lo fa!  Poi uscendo, mosso a pieta dai 5 euro a un mendicante e gli chiedi la fattura. Ma lui non ha la biro cosi vai in cartoleria, compri una bic da 1,50 euro e ti fai fare la fattura.
Indi , vai alle giostre e fai 3 giri sull otto volane, 1 sull autoscontro e 2 sulle "catene" e da ognuno dei giostrai  che hanno tutti la partita iva , of course, ti fai dare la fattura. Poi compri lo zucchero  filato e nuova fattura.
Etc.  Quando hai finito i 500 euro  fai un bel pacco di fatture e le tiri in testa a quel coglione che ha partorito questa norma in siffatta guisa..


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 17 Luglio 2015, 13:10:10
Fiore preparati perchè finalmente in spagna arriverà un governo giusto e sociale (podemos). Come vedete, alla fine la giustizia sociale arriva. Giustamente se togli un po di quattrini a chi è straricco, mica costui muore di fame no?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 17 Luglio 2015, 17:46:38
nella ditta dove lavoro (impiantistica meccanica pesante) è tornato il ritmo di produzione abituale, in officina si lavora di nuovo anche sabato e spesso anche di domenica per completare ordini acquisiti con scadenze strette;

molto bene, la ripresa si sviluppa in pieno vigore  :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 17 Luglio 2015, 20:26:33
Da quando podemos potrebbe diventare un protagonista della politica sono aumentate le vendite dei ventilatori. Ottimo per l economia produttiva!!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 18 Luglio 2015, 17:56:39
I nostri venditori si stanno preparando per andare nei mercati che si stanno sbloccando, Grecia e Iran????


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Luglio 2015, 13:17:43
i vostri venditori sono sotto l'effetto di droghe pesanti

e Hollande ci dispensa la sua saggezza: il problema non e' troppa europa

e' non abbastanza europa

preparatevi quindi per una dose ancora piu' alta di europa. la cosa avra' un costo, chiaramente, ma e' per il vostro bene.

d'altro canto si sa, quando una cosa non funziona, spesso e' perche' la dose non era abbastanza elevata.

http://www.eureferendum.com/blogview.aspx?blogno=85675 (http://www.eureferendum.com/blogview.aspx?blogno=85675)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 20 Luglio 2015, 17:36:16
L'Organizzazione europea e' di aiuto per il business internazionale, avendo alle spalle più volume industriale si ha piu autorità durante le trattative contrattuali


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 20 Luglio 2015, 19:26:59
Noi che eravamo una ditta americana, la casa madre non poteva fornire a Cuba, allora fornivamo noi italiani, adesso sono entrati in società i cinesi, principalmente per poter esibire un' made in Europe ' (neanche un made in italy), cosi possono pretendere un prezzo più alto nel mondo e anche in cina ;D   le vie del commercio sono infinite senza confini


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 20 Luglio 2015, 20:34:25
Chiedo scusa se ritorno sull'argomento ma sono obbligato visto che per l'ennesima volta ho la possibilità di dimostrarvi che avevo ragione nell'affermare che:
Vi ricordate quando dicevo che gli immigrati avrebbero diritto a una casa e all'occupazione delle case sfitte?
Ebbene cosa sta succedendo ora?
I miei detrattori non dovrebbero scusarsi per le critiche ricevute?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Luglio 2015, 13:57:59
http://www.tio.ch/News/Estero/Attualita/1040862/121-suicidi-a-causa-della-crisi-da-gennaio-a-giugno (http://www.tio.ch/News/Estero/Attualita/1040862/121-suicidi-a-causa-della-crisi-da-gennaio-a-giugno)

no problem, verranno rimpiazzati da ROM e profughi vari




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 01 Agosto 2015, 12:36:36
http://www.ilgiornale.it/news/politica/cottarelli-alzare-tariffe-dei-trasporti-1157601.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/cottarelli-alzare-tariffe-dei-trasporti-1157601.html)

ci voleva cottarelli per elaborare un concetto cosi complesso



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Agosto 2015, 16:12:18
e ricordatevi

aspettiamo con fiducia che la magistratura compia il suo dovere


http://www.leoniblog.it/2015/08/01/la-commedia-delle-ferie-dei-magistrati-30-giorni-per-il-governo-60-per-loro/ (http://www.leoniblog.it/2015/08/01/la-commedia-delle-ferie-dei-magistrati-30-giorni-per-il-governo-60-per-loro/)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Agosto 2015, 12:26:28
seminerio pensa che ci siano i pericoli di un "commissariamento" dell'italia

https://phastidio.net/2015/08/19/le-illusioni-muoiono-in-autunno/

secondo me questo e' gia' avvenuto da anni, infatti e' draghi e i suoi mandanti a decidere chi governa in italia e come sin da quando fu fatto cadere berlusconi.

perlomeno potreste liberarvi del costoso teatrino che e' diventato il governo italiano.
fatevi governare direttamente da bruxelles, francoforte e washington. il costo sarebbe una minima frazione di quello che e' ora.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 23 Agosto 2015, 09:05:36
Non è draghi ma la merkel alias bilderberg


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 23 Agosto 2015, 09:08:37
e ricordatevi

aspettiamo con fiducia che la magistratura compia il suo dovere


[url]http://www.leoniblog.it/2015/08/01/la-commedia-delle-ferie-dei-magistrati-30-giorni-per-il-governo-60-per-loro/[/url] ([url]http://www.leoniblog.it/2015/08/01/la-commedia-delle-ferie-dei-magistrati-30-giorni-per-il-governo-60-per-loro/[/url])




La magistratura insieme ai carabinieri rappresenta un cancro inguaribile. Sapete cosa si fa con queste malattie no?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Agosto 2015, 11:59:58
ma davvero? non mi dica che le regioni hanno usato i soldi assegnatigli per pagare le imprese per invece farsi i cazzi propri?

https://phastidio.net/2015/08/26/pubblica-amministrazione-senza-controlli-fuori-controllo/

ma niente paura
alle prossime elezioni bastera' votare il prossimo salvatore della patria. lui si, caro lei, che salvera' il paese



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Settembre 2015, 20:58:27
stanno per arrivarvi qualche milione di "ospiti" che sarete forzati a "integrare".



sono curioso di vedere cosa fara' la svizzera, intanto vedo rinforzati i controlli ai valichi.

intanto guardate qua e fare qualche conto

la media UE e' del 12-13%
e ricordatevelo. ve lo chiede l'europa

Liechtenstein    23,424    37,369    63%
Luxembourg    237,848    562,958    42%
Switzerland    2,183,206    8,236,573    27%
Cyprus    191,587    847,008    23%
Estonia    265,363    1,313,271    20%
Austria    1,410,894    8,584,926    16%
Ireland    741,260    4,625,885    16%
Belgium    1,773,148    11,258,434    16%
Sweden    1,532,563    9,747,355    16%
Latvia    271,126    1,986,096    14%
Norway    704,440    5,165,802    14%
Croatia    568,678    4,225,316    13%
Spain    5,958,308    46,439,864    13%
United Kingdom    8,035,554    64,767,115    12%
Germany    9,817,994    81,174,000    12%
Greece    1,265,165    10,812,467    12%
Netherlands    1,953,436    16,900,726    12%
France    7,661,658    66,352,469    12%
Slovenia    235,310    2,062,874    11%
Iceland    37,116    329,100    11%
Denmark    569,596    5,659,715    10%
Italy    5,737,213    60,795,612    9%
Malta    40,157    429,344    9%
Portugal    859,065    10,374,822    8%
Finland    297,812    5,471,753    5%
Lithuania    137,417    2,921,262    5%
Hungary    447,029    9,849,000    5%
Czech Republic    396,156    10,538,275    4%
Slovakia    174,908    5,421,349    3%
Poland    620,308    38,005,614    2%
Bulgaria    109,239    7,202,198    2%
Romania    211,210    19,861,408    1%


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 07 Settembre 2015, 09:16:04
la Germania apre ai profughi (come ha già fatto per quelli della DDR),

nel nostro comune sono arrivati 60 richiedenti asilo, ... e scritte xenofobe ... , ciò ha scatenato un ondata di solidarietà fra la gente pro profughi  :)

.... sorpresa:  gli umani sono molto migliori di quello che credi tu;

(anzi quando parti per Marte ?, questo pianeta non è fatto per te)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Maurizio.B il 07 Settembre 2015, 09:38:35
Per raccimolare i soldi per pagarmi l'università, ho lavorato per anni in un albergo, prevalentemente durante i weekend e le feste comandate, oltre che ogni santo agosto.
Più che un albergo era un "centro sociale" comunale, struttura di proprietà del comune, gestita da una società che faceva capo alla curia.
Gli ospiti "classici" erano operai in trasferta, insegnanti fuori sede o supplenti, padri divorziati e pensionati in attesa di un alloggio comunale dopo lo esser stati sfrattati.
Ho avuto due gruppi di profughi, 60 ognuno, il primo con l'emergenza nord Africa, durante la "guerra civile" in Libia, il secondo è arrivato nel 2014.
Entrambi i gruppi erano composti da persone native dell'Africa Sub-Sahariana, operai che lavoravano in Libia quando qualcuno ha acceso la moda primaverile locale, solamente tre erano Libici.

Morale della favola di queste 120 persone, solamente 3 hanno ricevuto lo status di rifugiato, le altre man mano son sparite, a me hanno detto che son state rimpatriate.
Fra queste 120 persone vi era anche uno del Lesotho, paese che confina solo col Sudafrica, paese che non è in guerra con niente e nessuno.

In 3 anni che sono stato a contatto con questa realtà ho vissuto personalmente tutti i cliché che si dicono su di loro:

- I famosi 35 euro al giorno, solo in minima parte vengon spesi per l'alloggio e le spese, il restò si perde nei meandri delle cooperative che li gestiscono e li smistano.
- Appena arrivati avevano tutti in mano uno smartphone che io, che lavoravo, non avrei potuto permettermi.
- Io e un mio collega abbiamo subito due aggressioni, io solo una sberla (mangiavo una barretta di cioccolata durante il loro Ramadan, quindi a loro dire li avevo offesi, peccato che la sera bevessero come spugne), al mio collega hanno sfondato una chitarra in testa, per averli ripresi per il troppo baccano la notte.
- I pasti gettati nella spazzatura; abbiamo dovuto installare un frigorifero apposito, per stoccare i pasti pre-confezionati non consumati, in attesa che venissero prelevati per essere smaltiti.
Io stesso ho girato alcuni di quei pasti a degli ospiti che, pagata la retta, non avevano abbastanza soldi per magiare due pasti al giorno (quando vedi due vecchietti dividersi una scatoletta di tonno al giorno, è il minimo che puoi fare).
- Furti vari, e disordini.

Secondo voi perchè la Germania e l'Inghilterra aprono le porte solo ai Siriani?
Per una volta la Rai ha detto una cosa giusta; i Siriani sono ben scolarizzati, conoscono le lingue ed hanno competenze, in un servizio di due giorni fa, si chiedevano, in Rai, se questa apertura non fosse finalizzata all'importazione di manodopera specializzata a basso costo.
A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Settembre 2015, 09:58:00
ti quanti "profughi" hai in casa?

e la "germania" apre, ma chi li manterra'? vediamo se indovino
i tedeschi.
a prescindere che vogliano o meno

questa retorica mi rivolta lo stomaco
se voglio assumere un "profugo" per aiutarmi a tenere pulito il giardino lo stato mi impedisce di farlo alle mie condizioni, e mi tassa per mantenerlo

il bello e' che cerchi di farci credere che questo sia un bene

fantastica, la solidariera' imposta a mano armata.

la Germania apre ai profughi (come ha già fatto per quelli della DDR),

nel nostro comune sono arrivati 60 richiedenti asilo, ... e scritte xenofobe ... , ciò ha scatenato un ondata di solidarietà fra la gente pro profughi  :)

.... sorpresa:  gli umani sono molto migliori di quello che credi tu;

(anzi quando parti per Marte ?, questo pianeta non è fatto per te)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Settembre 2015, 10:00:47
non la "germania e l'inghilterra"

i criminali che si spacciano per governanti dei suddetti.
e lo fanno coi soldi e il culo dei tedeschi e inglesi

e lo fanno per motivi radicalmente diversi da quelli che pensi tu.
ti aiuto.
non e' per fare un piacere a te. o a loro.

scommetto sareste molto meno comprensivi e filosofici se venissi con una doppietta a imporvi di ospitare gente che non conoscete.

che e' esattamente quello che sta succedendo.





Secondo voi perchè la Germania e l'Inghilterra aprono le porte solo ai Siriani?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 07 Settembre 2015, 10:15:49
alla Germania, essendo economicamente forte, serve manodopera di ogni genere, anche preparata tecnologicamente, è un opportunità;
(come le ditte tedesche nel dopoguerra durante la meraviglia dell'economia, venivano con dei autobus in trentino (allora cera poco da mangiare) per caricare manodopera stagionale per il lavoro in segherie e nei boschi, dopo 6 mesi venivano riportati in Italia, cosi anche per mio padre per diversi anni e cosi sono finito da bambino con la famiglia come emigrante in Germania)
(OT.: ... bene, data l'esperienza personale mia sono instintivamente solidale con altre persone che vivono la stessa storia)

la Svizzera si sta anche preparando ad accogliere profughi  http://www.nzz.ch/nzzas/nzz-am-sonntag/welle-der-hilfsbereitschaft-1.18608454 (http://www.nzz.ch/nzzas/nzz-am-sonntag/welle-der-hilfsbereitschaft-1.18608454) , lo fa perché anche lei è in europa;

... vediamo che esperienze faremo noi in comune e nella chiesa Valdese con i richiedenti asilo .....


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Settembre 2015, 11:40:25
alla germania serve manodopera?
mi sembra di sentir parlare hitler. o stalin.

le AZIENDE impiegano gente. non una area geografica.
al limite e' lo STATO TEDESCO ad aver bisogno di manodopera.  ma sospetto lo stato tedesco di manodopera ne impieghi gia' troppa.

e le aziende non hanno bisogno di te o di frau merkel per trovare gente da impiegare. 
capisco che questa cosa ti arrivi come una novita'. quando cercavo lavoro in svizzera ho contattato l'HR di Ericsson, non il parlamento svizzero, o qualche roccia di qualche montagna del berner oberland






alla Germania, essendo economicamente forte, serve manodopera di ogni genere, anche preparata tecnologicamente, è un opportunità;
(come le ditte tedesche nel dopoguerra durante la meraviglia dell'economia, venivano con dei autobus in trentino (allora cera poco da mangiare) per caricare manodopera stagionale per il lavoro in segherie e nei boschi, dopo 6 mesi venivano riportati in Italia, cosi anche per mio padre per diversi anni e cosi sono finito da bambino con la famiglia come emigrante in Germania)
(OT.: ... bene, data l'esperienza personale mia sono instintivamente solidale con altre persone che vivono la stessa storia)

la Svizzera si sta anche preparando ad accogliere profughi  [url]http://www.nzz.ch/nzzas/nzz-am-sonntag/welle-der-hilfsbereitschaft-1.18608454[/url] ([url]http://www.nzz.ch/nzzas/nzz-am-sonntag/welle-der-hilfsbereitschaft-1.18608454[/url]) , lo fa perché anche lei è in europa;

... vediamo che esperienze faremo noi in comune e nella chiesa Valdese con i richiedenti asilo .....



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 07 Settembre 2015, 12:05:12
io da straniero sono stato prima aiutato dallo stato tedesco (mi ha finanziato lo studio da ing.), poi ciò divenne utile all'industria tedesca, lavorando e pagando le tasse del mio stipendio in Germania i soldi spesi prima dallo stato sono poi tornati a esso come entrate (di più di prima)


cosi farà anche la Svizzera  :)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Settembre 2015, 12:22:18
no
sei stato aiutato dai contribuenti tedeschi, non necessariamente volontariamente

credo che tu stai magnificando un sistema che funziona cosi':

- prelevo a mano armata meta' del reddito di Fritz
- me ne intasco gran parte, con quello che resta importo un negro, lo mantengo, gli insegno a fare qualche lavoro da negro
- tornare al punto uno sostituendo Fritz con Ahmed.

a te puo' star bene solo se sei quello che rapina a mano armata.

il bello e' che vuoi farci credere che questo sia un buon sistema



io da straniero sono stato prima aiutato dallo stato tedesco (mi ha finanziato lo studio da ing.), poi ciò divenne utile all'industria tedesca, lavorando e pagando le tasse del mio stipendio in Germania i soldi spesi prima dallo stato sono poi tornati a esso come entrate (di più di prima)


cosi farà anche la Svizzera  :)




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 07 Settembre 2015, 12:34:50
quando ho pagato le tasse per aiutare un altro nessuno mi ha minacciato con un arma, lo ho fatto volentieri, lo faccio volentieri, è un bilancio: vengo aiutato e aiuto ...
la comunità dei umani si compone in quel modo


vale anche per quando ne avrai bisogno, ti aiuteranno senza guardarti in faccia riconoscendo che sei uno straniero, ed è giusto che sia cosi

il resto è bla bla


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Settembre 2015, 13:15:47
ma non farmi ridere

quando ho pagato le tasse per aiutare un altro nessuno mi ha minacciato con un arma, lo ho fatto volentieri, lo faccio volentieri, è un bilancio: vengo aiutato e aiuto ...
la comunità dei umani si compone in quel modo


vale anche per quando ne avrai bisogno, ti aiuteranno senza guardarti in faccia riconoscendo che sei uno straniero, ed è giusto che sia cosi

il resto è bla bla


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Settembre 2015, 15:21:48
www.evasori.info (http://www.evasori.info)

mi chiedo chi ci sia dietro questa iniziativa

e' sarcastico, ovviamente



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Settembre 2015, 16:57:21
da rischio calcolato

"questo è un paese finito ed irriformabile, ormai in mano a un’efferata elite di burocrati disposti a tutto pur di mantenere il potere, il privilegio, l’appartenenza a una casta di intoccabili."

amen.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: marcobratan il 07 Settembre 2015, 22:05:10
da rischio calcolato

"questo è un paese finito ed irriformabile, ormai in mano a un’efferata elite di burocrati disposti a tutto pur di mantenere il potere, il privilegio, l’appartenenza a una casta di intoccabili."

amen.

I tedeschi da gente civile quali sono, hanno accolto a braccia aperte migliaia di migranti come è giusto che sia. Non capisco perchè non debbano farlo anche gli svizzeri.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Settembre 2015, 08:20:24
i tedeschi non hanno accolto un bel nulla. i miganti gli sono stati imposti dal governo.
e sei nel thread sbagliato
e sei anche molto distratto. la svizzera ha gia' il doppio degli immigranti della germania. ma sono immigrati sotto diverse circostanze e modalita'.

e tu quanti migranti hai accolto a casa tua?



da rischio calcolato

"questo è un paese finito ed irriformabile, ormai in mano a un’efferata elite di burocrati disposti a tutto pur di mantenere il potere, il privilegio, l’appartenenza a una casta di intoccabili."

amen.

I tedeschi da gente civile quali sono, hanno accolto a braccia aperte migliaia di migranti come è giusto che sia. Non capisco perchè non debbano farlo anche gli svizzeri.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Settembre 2015, 12:04:14
http://www.ilgiornale.it/news/economia/studio-choc-leuropa-ha-bisogno-250-milioni-profughi-1168025.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/studio-choc-leuropa-ha-bisogno-250-milioni-profughi-1168025.html)

il che dimostra che il "sistema pensionistico" europeo e' uno schema ponzi, non dissimile dalle varie spirali della fortuna, dove serve sempre un numero maggiore di gonzi in ingresso

e dimostra anche che ormai e' radicata convinzione che la pensione te la debba pagare qualcun altro, una specie di schiavo generazionale



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 08 Settembre 2015, 19:43:09
i tedeschi non hanno accolto un bel nulla. i miganti gli sono stati imposti dal governo.
e sei nel thread sbagliato
e sei anche molto distratto. la svizzera ha gia' il doppio degli immigranti della germania. ma sono immigrati sotto diverse circostanze e modalita'.

e tu quanti migranti hai accolto a casa tua?



da rischio calcolato

"questo è un paese finito ed irriformabile, ormai in mano a un’efferata elite di burocrati disposti a tutto pur di mantenere il potere, il privilegio, l’appartenenza a una casta di intoccabili."

amen.

I tedeschi da gente civile quali sono, hanno accolto a braccia aperte migliaia di migranti come è giusto che sia. Non capisco perchè non debbano farlo anche gli svizzeri.

Io voglio fare il migrante a casa di crono


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: marcobratan il 08 Settembre 2015, 23:07:13
i tedeschi non hanno accolto un bel nulla. i miganti gli sono stati imposti dal governo.
e sei nel thread sbagliato
e sei anche molto distratto. la svizzera ha gia' il doppio degli immigranti della germania. ma sono immigrati sotto diverse circostanze e modalita'.

e tu quanti migranti hai accolto a casa tua?

E come faccio? Vivo sulla nave Cavour!




da rischio calcolato

"questo è un paese finito ed irriformabile, ormai in mano a un’efferata elite di burocrati disposti a tutto pur di mantenere il potere, il privilegio, l’appartenenza a una casta di intoccabili."

amen.

I tedeschi da gente civile quali sono, hanno accolto a braccia aperte migliaia di migranti come è giusto che sia. Non capisco perchè non debbano farlo anche gli svizzeri.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Settembre 2015, 14:34:07
https://phastidio.net/2015/09/08/la-bad-bank-pubblica-ed-il-mercato-finto/


ed ecco che le perdite delle banche vi vengono accollate

sudditi


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Ottobre 2015, 14:38:12
ecco un altro eclatante esempio di come le leggi vengano SEMPRE scritte sotto la spinta di qualche lobby

http://www.leoniblog.it/2015/10/01/la-differenza-tra-lo-stato-e-booking-com/ (http://www.leoniblog.it/2015/10/01/la-differenza-tra-lo-stato-e-booking-com/)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 09 Ottobre 2015, 18:07:51
ecco un altro eclatante esempio di come le leggi vengano SEMPRE scritte sotto la spinta di qualche lobby
[url]http://www.leoniblog.it/2015/10/01/la-differenza-tra-lo-stato-e-booking-com/[/url] ([url]http://www.leoniblog.it/2015/10/01/la-differenza-tra-lo-stato-e-booking-com/[/url])


Se un procacciatore di affari riuscisse a fare il 80% del mercato di una zona, potrebbe chiedere anche il 60% di commissione. Gli alberghi sarebbero costretti ad aumentare i prezzi e la cifra in più passerebbe direttamente dal consumatore al procacciatore, senza che nessun altro ne benefici.
Invece lo Stato adesso ha lasciato la libertà agli alberghi di fare pagare a parte il compenso di intermediazione a chi vuole usufruirne. Questo è il libero mercato, tanto odiato dalla sinistra radicale.
A margine non trovo giusto che l' intermediario paga di fatto le tasse in Olanda, anche se il cliente, l' albergo, la carta di credito e l' internet provider sono italiani.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: diego.. Non ing! il 09 Ottobre 2015, 22:41:04
ecco un altro eclatante esempio di come le leggi vengano SEMPRE scritte sotto la spinta di qualche lobby
[url]http://www.leoniblog.it/2015/10/01/la-differenza-tra-lo-stato-e-booking-com/[/url] ([url]http://www.leoniblog.it/2015/10/01/la-differenza-tra-lo-stato-e-booking-com/[/url])


Se un procacciatore di affari riuscisse a fare il 80% del mercato di una zona, potrebbe chiedere anche il 60% di commissione. Gli alberghi sarebbero costretti ad aumentare i prezzi e la cifra in più passerebbe direttamente dal consumatore al procacciatore, senza che nessun altro ne benefici.
Invece lo Stato adesso ha lasciato la libertà agli alberghi di fare pagare a parte il compenso di intermediazione a chi vuole usufruirne. Questo è il libero mercato, tanto odiato dalla sinistra radicale.
A margine non trovo giusto che l' intermediario paga di fatto le tasse in Olanda, anche se il cliente, l' albergo, la carta di credito e l' internet provider sono italiani.


sbaglio o anche la fabbrica italiana automobili torino ora con la sigla più accattivate paa le tasse in olanda o dintorni?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 10 Ottobre 2015, 09:21:45
Per l'economia, la finanza, il commercio, la tecnologia, la scienza non esistono confini (
 nazioni)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: marcobratan il 10 Ottobre 2015, 14:09:14
Infatti ivo è per questo che stanno creando stati senza poteri, o meglio governi ombra a statuto "sovranazionale"...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 10 Ottobre 2015, 15:38:48
questo e' un vecchio malinteso, frutto di propaganda ignorante e idiota da parte di organizzazioni mafiose, gli stati, che vorrebbero imporre il pizzo a tutto e tutti.

se ascolti un pezzo dei pink floyd, i soldi che gli vanno vengono tassati dove sono loro, non dove sei tu, e lo stereo.




A margine non trovo giusto che l' intermediario paga di fatto le tasse in Olanda, anche se il cliente, l' albergo, la carta di credito e l' internet provider sono italiani.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Ottobre 2015, 13:15:43
con un PdC cosi', di cosa avete paura?

https://phastidio.net/2015/10/12/i-soldi-sotto-la-banca/

ovviamente renzi e i 40(00.000) ladroni preferiscono che li spendiate i soldi, cosi' vengono immediatamente tassati. chi ha tempo di aspettare che i crediti erogati (forse) dalle banche producano gettito?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 13 Ottobre 2015, 10:36:33
http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-10-12/deaton-se-stato-e-debole-paese-e-povero-180521.shtml?uuid=ACLmPrEB (http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-10-12/deaton-se-stato-e-debole-paese-e-povero-180521.shtml?uuid=ACLmPrEB)

(osservando i Nobel dell'economia nei ultimi 50 anni è visibile che i paradigmi piano piano stanno cambiando, si ampliano sempre più in campi non strettamente legati al utilizzo del capitale)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Ottobre 2015, 10:51:02
"i vari governi americani prelevano le tasse e forniscono in cambio dei servizi senza i quali i cittadini non potrebbero vivere la propria vita con facilità."

esattamente come fa la mafia

ergo se un paese ha una mafia debole, rimane povero. come ho fatto a non pensarci prima?



devo ancora leggere bene che dice sto deaton, ma se questo e' il tono generale,  non mi stupisce gli abbiano dato il premio nobel




[url]http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-10-12/deaton-se-stato-e-debole-paese-e-povero-180521.shtml?uuid=ACLmPrEB[/url] ([url]http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-10-12/deaton-se-stato-e-debole-paese-e-povero-180521.shtml?uuid=ACLmPrEB[/url])

(osservando i Nobel dell'economia nei ultimi 50 anni è visibile che i paradigmi piano piano stanno cambiando, si ampliano sempre più in campi non strettamente legati al utilizzo del capitale)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Ottobre 2015, 12:28:23
"In tutto il mondo in via di sviluppo, i bambini muoiono perché nascono nel posto sbagliato, non per malattie esotiche e incurabili, ma per le malattie infantili di routine che noi sappiamo ormai curare da circa un secolo. Senza uno stato in grado di garantire un servizio ostetrico e pediatrico sanitario di routine, questi bambini continueranno a morire.

Allo stesso modo, senza la capacità del governo, le norme e la loro attuazione non funzionano correttamente, e di conseguenza le aziende hanno difficoltà ad operare. Senza il funzionamento corretto dei tribunali civili, non si può garantire che gli imprenditori innovativi possano rivendicare il compenso delle loro idee."


ma non ci dica, signor deaton

piu' stato, meno impresa
ecco la soluzione.

"Ma questa non è una soluzione. Le persone povere hanno bisogno di un governo per avere delle vite migliori ed escludere il governo potrebbe sì migliorare le cose a breve termine, ma non risolverebbe i problemi di fondo. "

ecco, appunto


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 02 Novembre 2015, 17:07:24
http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/ambiente-e-trasporti/2015-10-30/green-economy-anti-crisi-italia-settore-occupa-372mila-imprese-un-giro-d-affari--102-miliardi--180438.php?uuid=AC0bhaQB (http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/ambiente-e-trasporti/2015-10-30/green-economy-anti-crisi-italia-settore-occupa-372mila-imprese-un-giro-d-affari--102-miliardi--180438.php?uuid=AC0bhaQB)

bene


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 02 Novembre 2015, 18:31:56
Booking.com ha uffici sparsi in ogni provincia italiana e anche di più. Ogni tanto passano in loco a tentare di aumentare il fatturato e per accaparrare nuovi clienti.
All estero vi è solo la sede.
Anche il conto bancario al quale vanno i soldi non è più in Olanda.
Il numero verde è italiano.


questo e' un vecchio malinteso, frutto di propaganda ignorante e idiota da parte di organizzazioni mafiose, gli stati, che vorrebbero imporre il pizzo a tutto e tutti.

se ascolti un pezzo dei pink floyd, i soldi che gli vanno vengono tassati dove sono loro, non dove sei tu, e lo stereo.




A margine non trovo giusto che l' intermediario paga di fatto le tasse in Olanda, anche se il cliente, l' albergo, la carta di credito e l' internet provider sono italiani.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Novembre 2015, 08:27:22
bene sta minkia

se sganci una bomba nucleare su una cirra' crei milioni di posti di lavoro.

la "green economy" e' tutta pagata con soldi estorti con la forza.



[url]http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/ambiente-e-trasporti/2015-10-30/green-economy-anti-crisi-italia-settore-occupa-372mila-imprese-un-giro-d-affari--102-miliardi--180438.php?uuid=AC0bhaQB[/url] ([url]http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/ambiente-e-trasporti/2015-10-30/green-economy-anti-crisi-italia-settore-occupa-372mila-imprese-un-giro-d-affari--102-miliardi--180438.php?uuid=AC0bhaQB[/url])

bene


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 03 Novembre 2015, 08:51:04
Non hai capito:
bene "per lui" che di queste cose ci ha sempre campato!  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 03 Novembre 2015, 08:53:12
[url]http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-10-12/deaton-se-stato-e-debole-paese-e-povero-180521.shtml?uuid=ACLmPrEB[/url] ([url]http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-10-12/deaton-se-stato-e-debole-paese-e-povero-180521.shtml?uuid=ACLmPrEB[/url])

(osservando i Nobel dell'economia nei ultimi 50 anni è visibile che i paradigmi piano piano stanno cambiando, si ampliano sempre più in campi non strettamente legati al utilizzo del capitale)
La Corea del Nord ha uno stato fortissimo e gli abitanti se la godono alla grande, no?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 03 Novembre 2015, 08:55:34
Non hai capito:
bene "per lui" che di queste cose ci ha sempre campato!  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 03 Novembre 2015, 09:04:11
Marico: chi intendi "per lui" ?

(per precisare: io lavoro da 46 anni nell'industria 'dura' tedesca e italiana e ho visto diverse evoluzioni, ed è in base a tale esperienze che vedo che la struttura classica dell'industria stile anni 70 non è più abbastanza efficiente, di conseguenza è necessario che l'evoluzione continui (e si sta evolvendo),
essere retro-nostalgico nel campo industriale rende poco ...

 

Non hai capito:
bene "per lui" che di queste cose ci ha sempre campato!  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Novembre 2015, 16:42:51
http://www.leoniblog.it/2015/11/11/tributo-a-roberto-perotti-e-del-perche-si-torni-al-deficit/ (http://www.leoniblog.it/2015/11/11/tributo-a-roberto-perotti-e-del-perche-si-torni-al-deficit/)

a me costui sembra prioprio comportarsi come un dittatore.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Novembre 2015, 15:25:37
un altro "salvataggio" messo in conto a chi lavora e produce

cazzo ci fate ancora li,  a foraggiare questa immensa armata di nullafacenti e imbroglioni?

http://www.rischiocalcolato.it/2015/11/salvataggio-bancario-made-in-renzi-vi-costa-quasi-un-miliardo-di-euro.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/11/salvataggio-bancario-made-in-renzi-vi-costa-quasi-un-miliardo-di-euro.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Novembre 2015, 15:36:47
un vero disastro, che passa quasi sotto silenzio

https://phastidio.net/2015/11/24/uno-sguardo-sulle-macerie/

e voi dove li tenete i soldi? in banca vero? bravi.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Novembre 2015, 13:14:16
buona visione


http://video.repubblica.it/webseries/non-c-e-problema/non-c-e-problema-cosi-luca-perse-la-verginita-fiscale/217227/216423 (http://video.repubblica.it/webseries/non-c-e-problema/non-c-e-problema-cosi-luca-perse-la-verginita-fiscale/217227/216423)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Novembre 2015, 15:20:52
no comment

http://noisefromamerika.org/articolo/fenomenologia-regalo-populista (http://noisefromamerika.org/articolo/fenomenologia-regalo-populista)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 01 Dicembre 2015, 10:34:09
http://www.rischiocalcolato.it/2015/12/a-livorno-si-e-scatenato-linferno-mediatico-perche-e-passato-un-principio-le-banche-non-le-paga-pantalone.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/12/a-livorno-si-e-scatenato-linferno-mediatico-perche-e-passato-un-principio-le-banche-non-le-paga-pantalone.html)

come non essere d'accordo?

sulla base del fatto che un credito con lo stato e' sicuro, le banche prestano soldi illimitati alle strutture pubbliche, e quando il debito diventa insostenibile, lo si mette in conto al contribuente

credo che nogarin lo faranno rapidamente fuori e che questo rimarra' un evento isolato, ma questa e' una cosa assurda, una banca dovrebbe prestare a chi utilizza i soldi in modo produttivo e non a chi li usa per creare clientele

l'italia e' omai un paese a fondo, chi puo' se ne vada e chi non puo' si prepari a una lunga dieta a base di merda


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 01 Dicembre 2015, 11:37:02
un atto dovuto


http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/campania_assunzioni_parenti_consiglio/notizie/1709085.shtml (http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/campania_assunzioni_parenti_consiglio/notizie/1709085.shtml)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 02 Dicembre 2015, 17:24:05
siete ancora li? andatevene, e lasciate i parassiti a scannarsi tra di loro


http://www.rischiocalcolato.it/2015/12/trentenne-staisereno-al-lavoro-fino-almeno-75-anni-pensione-25-schiavo-paga-i-diritti-acquisiti.html (http://www.rischiocalcolato.it/2015/12/trentenne-staisereno-al-lavoro-fino-almeno-75-anni-pensione-25-schiavo-paga-i-diritti-acquisiti.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Dicembre 2015, 20:28:13
avete meno di 40 anni? andatevene e alla svelta

http://www.leoniblog.it/2015/12/04/a-chi-dice-giu-le-mani-da-pensioni-reddito-giovani-60-anziani-60/ (http://www.leoniblog.it/2015/12/04/a-chi-dice-giu-le-mani-da-pensioni-reddito-giovani-60-anziani-60/)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Dicembre 2015, 18:55:03
caso mai ci fosse necessita' di ulteriore prova che la proprieta' privata in italia non esiste

http://www.leoniblog.it/2015/12/03/ce-un-giudice-a-bellinzona-ilva-nazionalizzata-dai-pm-ormai-a-picco/ (http://www.leoniblog.it/2015/12/03/ce-un-giudice-a-bellinzona-ilva-nazionalizzata-dai-pm-ormai-a-picco/)

l'italia e' un paese ormai distrutto da uno stato ladro, sprecone e criminale.

e qualcuno sogna ancora di aziende estere che vorrebbero investire. dubito esista qualcuno cosi folle.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 09 Dicembre 2015, 22:14:37
Spero di aver scelto il 3d giusto.

http://www.repubblica.it/economia/2015/12/09/news/banco_etruria_civitavecchia_azzera_risparmi_pensionato_suicida-129131149/ (http://www.repubblica.it/economia/2015/12/09/news/banco_etruria_civitavecchia_azzera_risparmi_pensionato_suicida-129131149/)

Non so se vi siete accorti di quanto appaia grottesca la questione delle banche fallite e salvate secondo la nuova direttiva EU. Premesso che io, come scrissi a suo tempo, avrei da subito attivato un fondo di solidarietà per i risparmiatori coinvolti (i motivi li scrissi al tempo), è impossibile non constatare come l'opinione pubblica sia una banderuola al vento e la politica populista una presa per i fondelli.

Vi ricordate tutte le polemiche sul salvataggio di MPS ? Che per inciso ha reso allo stato più di quanto sia costato ?
Lo STATO CHE DAVA I SOLDI AD UNA BANCA ?

Ecco. Quello che è successo con le banche attuali è che LO STATO NON HA DATO soldi alle banche.
Peccato che le "banche" non siano solo un circolo ristretto di ricconi (se non in piccolissima parte), ma siano gli azionisti, gli obbligazionisti, i correntisti, e i fidi di quella banca, e che se fallisce sono costoro che ci vanno di mezzo.

Ma a gridare allo scandalo e all'ingiustizia sono gli stessi che avrebbero voluto vedere fallire le maggiori banche del paese a suo tempo.

GM: tu non leggere, tanto so già che dirai che il risparmiatore se l'è cercata, perché non ha comprato oro.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: diego.. Non ing! il 09 Dicembre 2015, 22:25:01
si ma Flak, la differenza se lo stato da i sldi o meno per salvare una banca qual'è?
sempre NOI siamo. Se lo da lo stato li diamo un pochino tutti (tasse) se non li da lo stato paghiamo tutto noi (correntisti della banca fallita).

Non c'è soluzione solo spargimento di letame o accumulo dello stesso!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 09 Dicembre 2015, 22:59:11
si ma Flak, la differenza se lo stato da i sldi o meno per salvare una banca qual'è?
sempre NOI siamo. Se lo da lo stato li diamo un pochino tutti (tasse) se non li da lo stato paghiamo tutto noi (correntisti della banca fallita).

Non c'è soluzione solo spargimento di letame o accumulo dello stesso!
Premesso che la responsabilità è della collusione politico-finanziaria, dei mancati controlli ed in ultima analisi dello stato stesso, la questione non è relativa ai soldi pubblici.
Nel caso delle 4 banche attuali è l'applicazione rigorosa delle regole del rischio che ha creato una situazione di questo tipo, cioè far pagare la banca (e quindi gli azionisti e le obbligazioni subordinate, come da manuale) scindendo le perdite dai futuri ricavi. E' una logica che non tiene conto del fatto che struttura, correntisti ed assets esistono anche grazie al capitale di rischio, che ora è evaporato.

E comunque pochi mesi di preavviso, cioè passare da un situazione di fallimento bancario di fatto impossibile ad un fallimento scontato è un termine troppo ristretto.
In Europa, UK, spagna, germania e svizzera, di banche ne hanno salvate a iosa (si parla di 250 miliardi di debito pubblico allo scopo, non ho verificato la stima),  in Italia praticamente nulla o quasi (anche perché a debito stavamo già messi male).

Ora l'opinione pubblica si accorge che dietro "una banca" ci sono risparmiatori, pensionati, aziende etc. che hanno confidato nella solidità del sistema, e non emiri arabi.
Fa un po' ridere che gli stessi identici politici che cavalcavano lo "scandalo" del salvataggio delle banche allora, ora cavalcano lo "scandalo" del mancato salvataggio.

Io spero vivamente che si trovino fondi almeno per le situazioni più tragiche, che non sono poche in questo caso, anche attraverso fondi interbancari a spese di altri risparmiatori, me compreso. E speriamo serva una volta per tutte per fare in modo che la finanza facile, anche le obbligazioni subordinate, resti dove deve stare, cioè in ambito di investimento speculativo e non di risparmio.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: diego.. Non ing! il 09 Dicembre 2015, 23:11:30
Se metto 100€ in banca lo faccio  per un paio di motivi basici: 1- evitare che entri un ladro in casa e me li rubi, 2- poterli riprendere quando voglio. e questi 2 sono servizi per i quali sono disposto a pagare un pizzico.
Se poi voglio provare a faci soldi li "presto" alla banca che mi DEVE ripagare con interessi. Diverso se dico io alla banca come voglio vengano invstiti e allora me ne assumo tutti i rischi.

Come ha fatto la banca a fallire? Si è giocata alla roulette i miei soldi che tenevo nella "cassetta di ricurezza"?

Si, si, lo so che la sto facendo estremamente banale e sicuramente non tecnicamente corretta. Ma a me piccolo omino con 100€ di risparmi... che me frega dei termini tecnici? La banca è un cassetto, punto. Chi ruba paga, non se ne va con buone uscite milionarie a ricoprire cariche analoghe come tutti gli AD/CEO delle grandi aziende fallite!

requiem


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 09 Dicembre 2015, 23:22:49
Se metto 100€ in banca lo faccio  per un paio di motivi basici: 1- evitare che entri un ladro in casa e me li rubi, 2- poterli riprendere quando voglio. e questi 2 sono servizi per i quali sono disposto a pagare un pizzico.
Se poi voglio provare a faci soldi li "presto" alla banca che mi DEVE ripagare con interessi. Diverso se dico io alla banca come voglio vengano invstiti e allora me ne assumo tutti i rischi.

Come ha fatto la banca a fallire? Si è giocata alla roulette i miei soldi che tenevo nella "cassetta di ricurezza"?

Si, si, lo so che la sto facendo estremamente banale e sicuramente non tecnicamente corretta. Ma a me piccolo omino con 100€ di risparmi... che me frega dei termini tecnici? La banca è un cassetto, punto. Chi ruba paga, non se ne va con buone uscite milionarie a ricoprire cariche analoghe come tutti gli AD/CEO delle grandi aziende fallite!
requiem
Si, la stai facendo estremamente banale e sicuramente non tecnicamente corretta.
Inoltre, le uscite milionarie c'entrano poco, sia con i risparmiatori che come rapporto con il fallimento, che vale ca. 3 miliardi.

P.S. : le banche sono tutt'altro che un cassetto, per quello scopo ci sono i cassetti.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 10 Dicembre 2015, 08:37:16
flak, ti rigiro il problema.

ora dimmi perche' io, che ho oculatamente scelto una banca solida (posto tale cosa esista) devo essere costretto a pagare per qualcuno che invece ha scelto una banca farlocca?

si e' sviluppato nel tempo questo concetto che tutte le banche siano uguali, e che tutti i risparmiatori debbano essere protetti dallo stato. questo concetto e' assurdo.

c'e' poi il dettaglio che una volta che rimuovi il fallimento, elimini l'unico metodo di selezione della validita' di una azienda rispetto a una altra, e le banche certamente sono aziende

ergo non si puo' semplicemente trasformare l'industria bancaria in una specie di mutuo soccorso dove nessuno paga mai pegno.

mi dispiace per i risparmiatori che ci hanno rimesso tutto, ma credo che sia ora che diventi chiaro a tutti che il rischio zero non esiste, che le banche non sono tutte uguali, e che non si puo' sempre scaricare sul prossimo il costo dei propri errori

poi c'e' anche quell'altro dettaglio, e cioe' che le banche sono governate politicamente e che non tutti i clienti sono uguali, e che spesso i motivi di questi fallimenti sono la cattivissima amministrazione fatta su base politica, prestando soldi a parenti ed amici a condizioni di favore

le banche italiane sono uno scandalo di incompetenza ed inefficienza. non sara' certo attraverso i salvataggi pubblici che questo cambiera'.

e i salvataggi pubblici sono l'ulteriore distorsione di un mercato gia' incredibilmente distorto.

"Che per inciso ha reso allo stato più di quanto sia costato ?"
interessante. posto sia vero, lo stato fa profitti coi soldi delle mie tasse. dove e' il mio dividendo?

un paio di anni fa un collega italiano, trasferito da poco in svizzera, mi raccontava scandalizzato di come la sua banca svizzera, al sentir nominare una certa banca italiana, gli avesse detto che loro con queste banche non trattavano.

indovina un po di che banca si trattava?



Spero di aver scelto il 3d giusto.

[url]http://www.repubblica.it/economia/2015/12/09/news/banco_etruria_civitavecchia_azzera_risparmi_pensionato_suicida-129131149/[/url] ([url]http://www.repubblica.it/economia/2015/12/09/news/banco_etruria_civitavecchia_azzera_risparmi_pensionato_suicida-129131149/[/url])

Non so se vi siete accorti di quanto appaia grottesca la questione delle banche fallite e salvate secondo la nuova direttiva EU. Premesso che io, come scrissi a suo tempo, avrei da subito attivato un fondo di solidarietà per i risparmiatori coinvolti (i motivi li scrissi al tempo), è impossibile non constatare come l'opinione pubblica sia una banderuola al vento e la politica populista una presa per i fondelli.

Vi ricordate tutte le polemiche sul salvataggio di MPS ? Che per inciso ha reso allo stato più di quanto sia costato ?
Lo STATO CHE DAVA I SOLDI AD UNA BANCA ?

Ecco. Quello che è successo con le banche attuali è che LO STATO NON HA DATO soldi alle banche.
Peccato che le "banche" non siano solo un circolo ristretto di ricconi (se non in piccolissima parte), ma siano gli azionisti, gli obbligazionisti, i correntisti, e i fidi di quella banca, e che se fallisce sono costoro che ci vanno di mezzo.

Ma a gridare allo scandalo e all'ingiustizia sono gli stessi che avrebbero voluto vedere fallire le maggiori banche del paese a suo tempo.

GM: tu non leggere, tanto so già che dirai che il risparmiatore se l'è cercata, perché non ha comprato oro.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 10 Dicembre 2015, 09:34:33
Citazione
ora dimmi perche' io, che ho oculatamente scelto una banca solida (posto tale cosa esista) devo essere costretto a pagare per qualcuno che invece ha scelto una banca farlocca?
Sarebbe un discorso giusto se fossero esistite banche solide, ma così non è. I salvataggi a catena degli anni scorsi hanno salvato tutto il sistema bancario, che altrimenti avrebbe mandato a picco anche le banche "solide", quando non ha salvato proprio quelle (a meno di non considerare farlocche banche come UBS ad esempio, il cui fallimento avrebbe mandato ko l'intera finanza svizzera).

Citazione
si e' sviluppato nel tempo questo concetto che tutte le banche siano uguali, e che tutti i risparmiatori debbano essere protetti dallo stato. questo concetto e' assurdo.
c'e' poi il dettaglio che una volta che rimuovi il fallimento, elimini l'unico metodo di selezione della validità di una azienda rispetto a una altra, e le banche certamente sono aziende
Esatto, assurdo. Una banca però non è come una azienda che decide il rischio da correre, esistono regole abbastanza rigide, sulla carta, in merito alle garanzie e i tipi di investimento, da li la classificazione delle obbligazioni. Diciamo che per lungo tempo chi doveva regolamentare e vigilare non lo ha fatto, anche perché tanto ci avrebbero pensato gli stati.
Ora qualcuno è rimasto con il cerino in mano, tecnicamente è corretto, ma eticamente non in tutti i casi.

E comunque nessuno, credo, sta chiedendo di salvaguardare gli azionisti, cioè la proprietà, che peraltro hanno subito perdite enormi in tutte le banche, ma le obbligazioni subordinate sono altra cosa, e le modalità del salvataggio penalizzano troppo chi ci ha messo i risparmi di una vita.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 10 Dicembre 2015, 10:00:55
fare due o piu' cose sbagliate non risulta in una cosa giusta. salvare l'UBS e' stato secondo me un errore, ma so che la risposta sara' "sarebbe stato un collasso totale etc etc", cioe' il discorso too big to fail. beh, allora continuiamo cosi a mettere in conto a pantalone gli errori di gente che nel frattempo si e' arricchita.

il sistema bancario e' una enorme, globale truffa ai danni del risparmiatore e del contribuente.

in ogni caso, anche nel campo delle banche farlocche, esistono vari livelli di farloccaggine.

sulle regole rigide che regolano le banche stendiamo pure un pietoso velo. le banche italiane poi sono tutte a direzione politica e gestite dai partiti, in un modo o  nell'altro, e come tutti sanno, servono degli interessi politici, a discapito di tutto il resto.

"e le modalità del salvataggio penalizzano troppo chi ci ha messo i risparmi di una vita"

le norme sui bail-in sono state ampiamente pubblicizzate anche sui giornaletti quotidiani.
allora qui dobbiamo entrare ancora una volta nel discorso della protezione del povero risparmatote/utente/cittadino

veramente c'e' ancora qualcuno che crede che lo stato protegga costoro? aha.

essere gonzi, creduloni e disinformati ha un costo.
come ho detto, il fallimento, in questo caso del risparmiatore, e' l'unico meccanismo esistente di selezione naturale.
e' ora che la gente si svegli.




Citazione
ora dimmi perche' io, che ho oculatamente scelto una banca solida (posto tale cosa esista) devo essere costretto a pagare per qualcuno che invece ha scelto una banca farlocca?
Sarebbe un discorso giusto se fossero esistite banche solide, ma così non è. I salvataggi a catena degli anni scorsi hanno salvato tutto il sistema bancario, che altrimenti avrebbe mandato a picco anche le banche "solide", quando non ha salvato proprio quelle (a meno di non considerare farlocche banche come UBS ad esempio, il cui fallimento avrebbe mandato ko l'intera finanza svizzera).

Citazione
si e' sviluppato nel tempo questo concetto che tutte le banche siano uguali, e che tutti i risparmiatori debbano essere protetti dallo stato. questo concetto e' assurdo.
c'e' poi il dettaglio che una volta che rimuovi il fallimento, elimini l'unico metodo di selezione della validità di una azienda rispetto a una altra, e le banche certamente sono aziende
Esatto, assurdo. Una banca però non è come una azienda che decide il rischio da correre, esistono regole abbastanza rigide, sulla carta, in merito alle garanzie e i tipi di investimento, da li la classificazione delle obbligazioni. Diciamo che per lungo tempo chi doveva regolamentare e vigilare non lo ha fatto, anche perché tanto ci avrebbero pensato gli stati.
Ora qualcuno è rimasto con il cerino in mano, tecnicamente è corretto, ma eticamente non in tutti i casi.

E comunque nessuno, credo, sta chiedendo di salvaguardare gli azionisti, cioè la proprietà, che peraltro hanno subito perdite enormi in tutte le banche, ma le obbligazioni subordinate sono altra cosa, e le modalità del salvataggio penalizzano troppo chi ci ha messo i risparmi di una vita.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 10 Dicembre 2015, 11:44:07
Citazione
le norme sui bail-in sono state ampiamente pubblicizzate anche sui giornaletti quotidiani.
Non è stato attivato il bail-in.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 10 Dicembre 2015, 11:59:39
non lo so, non ho seguito da vicino. comunque, sono stati chiamati a pagare coloro i quali avevano in qualche modo investito in queste banche

prima o poi anche i correntisti verranno chiamati a pagare nei fallimenti bancari

e' finita la pacchia e non solo in questo campo. gli stati cominceranno a rompere promesse, non importa se vere o false, e a usare i soldi per salvare se stessi e non il "popolo"




Citazione
le norme sui bail-in sono state ampiamente pubblicizzate anche sui giornaletti quotidiani.
Non è stato attivato il bail-in.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 10 Dicembre 2015, 12:07:29
credo di averlo gia' postato ma lo riposto


http://www.leoniblog.it/2015/11/22/sei-tesi-per-dire-no-al-salvataggio-bancario-odierno/ (http://www.leoniblog.it/2015/11/22/sei-tesi-per-dire-no-al-salvataggio-bancario-odierno/)

Ergo l’Italia la settimana scorsa ha recepito di corsa il sistema europeo di risoluzione delle crisi bancarie – che era stato apposta ritardato fino all’ultimo – con un’apposita unità costituita in Bankitalia. Si dirà a questo punto: bene caro Giannino, hai comunque ottenuto quel che vuoi, azionisti e obbligazionisti subordinati sono colpiti nelle 4 banche in cui si interviene. Ma non diciamo fesserie: il punto è che traccheggiando per anni abbiamo alimentato all’inverosimile l’aspettativa di salvataggi per tutti, rendendo sempre più comatosa la situazione di molte banche che si trovavano in condizione-limite, e che non sarebbero giunte a questo se regolatori e politica non avessero alimentato aspettative impossibili. In ogni caso, il salvataggio degli istituti delle Marche, Etruria, Chieti e Ferrara avviene ora con una modalità che rispetta le regole nuove e comuni solo per modo di dire


non lo so, non ho seguito da vicino. comunque, sono stati chiamati a pagare coloro i quali avevano in qualche modo investito in queste banche

prima o poi anche i correntisti verranno chiamati a pagare nei fallimenti bancari

e' finita la pacchia e non solo in questo campo. gli stati cominceranno a rompere promesse, non importa se vere o false, e a usare i soldi per salvare se stessi e non il "popolo"




Citazione
le norme sui bail-in sono state ampiamente pubblicizzate anche sui giornaletti quotidiani.

Non è stato attivato il bail-in.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 10 Dicembre 2015, 12:13:17
fresco fresco da seminerio

https://phastidio.net/2015/12/10/il-signor-rossi-ed-i-pugni-sul-tavolino/

e per chi non sa cosa sia una obbligazione

https://it.wikipedia.org/wiki/Obbligazione_%28finanza%29



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 10 Dicembre 2015, 12:36:13
Citazione
non lo so, non ho seguito da vicino. comunque, sono stati chiamati a pagare coloro i quali avevano in qualche modo investito in queste banche
La questione è che sono stati chiamati a pagare solo azionisti e obbligazionisti junior, tenendo indenni i senior, i conti correnti e fidi, la motivazione è che un bail-in totale avrebbe comportato la richiesta di rientro a tutti i debitori, cioè qualche decina di migliaia di aziende, la maggior parte delle quali sarebbe probabilmente saltata. Quindi è stata creata la bad company, separando il destino dei primi dagli altri.

Gli investitori hanno sempre pagato, basta vedere il grafico delle azioni bancarie degli ultimi anni e la composizione, non è questo il punto. Qui si parla di una fase transitoria da una situazione super protetta (parlo di subordinate), e relative considerazioni di rischio, ad una nella quale si è super scoperti. Una via di mezzo, mirata e graduale, si poteva concepire.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 10 Dicembre 2015, 12:46:39
Citazione
https://phastidio.net/2015/12/10/il-signor-rossi-ed-i-pugni-sul-tavolino/
Sintesi dell'articolo rispetto al problema ... boh. Salvo dire è tutto uno schifo.

Comunque azioni e obbligazioni sono due cose diverse e sono state piazzate con sistemi diversi a soggetti con diversa predisposizione al rischio. Nessuno mi pare abbia mai chiesto indennizzi per aver perso il 70-80% sulle azioni, su molti bancari. Se lo chiedesse sarei contrario.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 10 Dicembre 2015, 13:34:34
il punto e' che molti risparmiatori/investitori siano totalmente ignari di cosa stiano facendo. ho parenti che hanno rimesso cifre rilevanti con investimenti fatti totalmente al buio e solo seguendo le indicazioni dei soliti consulenti.

in ogni caso, anche se tu sghignazzi sulla mia fissazione con l'oro e l'acciaio, devi riconoscere che perlomeno con questi ultimi ti rimane qualcosa in piu' che carta, e che male che vada ti ci fai una dentiera o qualche tiro al poligono.

il sistema bancario e finanziario attuale e' un enorme schema di ponzi. e' inevitabile che molti ci lascino le penne, alla lunga pero' le penne ce le lasceranno tutti.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 10 Dicembre 2015, 13:47:47
Citazione
anche se tu sghignazzi sulla mia fissazione con l'oro e l'acciaio
Io non sghignazzo, ognuno fa le sue scelte di investimento.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 10 Dicembre 2015, 14:13:32
non e' un investimento. e' risparmio.

sono troppo ignorante e sfigato per investire.
una cosa e' certa. non mettero' i miei pochi soldi dove mi suggerisce un consulente bancario



Citazione
anche se tu sghignazzi sulla mia fissazione con l'oro e l'acciaio
Io non sghignazzo, ognuno fa le sue scelte di investimento.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 10 Dicembre 2015, 22:19:45
Scusate, ma io penso che c'è qualcosa che non va. Parlo almeno di banca Etruria.

Ho preso i comunicati ufficiali di bankitalia, le schede illustrative dei titoli azzerati, i bilanci della Nuova banca Etruria (la good bank).
Ho fatto i conti, e per rimborsare al 100% le obbligazioni subordinate azzerate da bankitalia sarebbe stato sufficiente un prelievo dello 0,8% dei depositi e delle obbligazioni ordinarie della stessa banca (!). L'8 per mille.

Cioè : il governo ha varato un decreto di salvataggio che ha fatto scoppiare un casino della miseria, messo in mutande migliaia di piccoli e piccolissimi risparmiatori (oltretutto di media elettori dello stesso partito di governo, viste le zone interessate) e NON HA PENSATO DI RECUPERARE MENO DELL''1%, diciamo anche lo 0,7%, da correntisti e obbligazionisti senior che avrebbero comunque tirato un sospiro di sollievo vista l'aria che tirava nella loro banca ?

... a me sembra una follia.

Boh.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 10 Dicembre 2015, 22:39:48
Facendo i conti su tutte le banche coinvolte, l'ammontare dei subordinati cancellati mi viene pari all'1,3% del totale depositi e obbligazioni ordinarie.

edit

No: sui giornali danno i numeri al lotto, la stima più corretta è quella sopra, sotto l'1%.

Io mi chiedo, ma se voi foste stati correntisti di una di quelle banche, in odore di fallimento, avreste fatto storie se il governo, per il salvataggio, vi avesse prelevato lo 0,8% del capitale sul conto, piuttosto che ricorrere al bail-in senza alcuna garanzia ?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 10 Dicembre 2015, 23:37:54
Ho appuntato qualche cifra sentita in giro :
In USA durante la crisi lo stato ha comprato azioni bancarie per 300 miliardi di dollari, in Germania l'intervento, comprese garanzie, è stato di oltre 200 miliardi, etc. etc. e tutti sono rientrati ad oggi.
Tutti i paesi del mondo avevano capito che il sistema bancario non poteva crollare, a qualunque costo.

Ascoltare ora alla tv presentatori e politici stracciarsi le vesti per il mancato intervento statale oggi, gente che fino a due anni fa gridava allo scandalo per i prestiti concessi a MPS, 3,9 miliardi a interessi da usuraio, fa venire il voltastomaco.

Per la cronaca MPS "valeva" da sola sette volte, minimo, il problema attuale, senza considerare le ripercussioni a catena sul resto delle banche.

P.S. : premesso che il fondo di garanzia interbancario o anche i fondi delle banche stesse, soldi privati, sarebbero stati più che sufficienti ad evitare il caos su queste popolari, con ripercussioni irrilevanti per il resto dei creditori.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: diego.. Non ing! il 11 Dicembre 2015, 05:52:59
Facendo i conti su tutte le banche coinvolte, l'ammontare dei subordinati cancellati mi viene pari all'1,3% del totale depositi e obbligazioni ordinarie.

edit

No: sui giornali danno i numeri al lotto, la stima più corretta è quella sopra, sotto l'1%.

Io mi chiedo, ma se voi foste stati correntisti di una di quelle banche, in odore di fallimento, avreste fatto storie se il governo, per il salvataggio, vi avesse prelevato lo 0,8% del capitale sul conto, piuttosto che ricorrere al bail-in senza alcuna garanzia ?


Certo che avrei fatto storie!
L'alternativa che proponi non è un'alternativa. Io devo dare soldi ad una serie di imprenditori, funzionari, asini incapaci?
Se io sapessi che la mia banca sta per fallire per fallire prenderei tutto e chiuderei il conto.
Non so che lavoro fai Flak, ma non si può pensare che 60 milioni di italiani debbano avere un conto corrente e firmare un contratto di 32 pagine scritte con carattere 8 in burocratese con termini tecnici.
Quanti leggono tutto prima di firmare? Quanti capiscono?
Si e no si guardano le pagine dei costi o qualche altro misero numero magari chiedendo direttamente add'omino della va fa che ti ha appena stampato la risma.
Chiaro che è colpa del cliente perchè mi hanno dato tutto, ma tanto vale scrivere tutto con carattere alto 2 e risparmiare carta.
La colpa è delle leggi? No, nessuna legge di he che non devi parlare chiaro!
Chi sapeva della situazione delle banche fallite se non gli addetti hai lavori? Nessuno! O magari avevano mandato altre 40 pagine di mail con dati e bilanci ai correntisti! Ha ha ha!!!
Flak, io sono ingenuo ed ignorante, ma la banca la considero il posto sicuro dove mettere i miei 4 risparm, pago questo servizio, non è gratis! E minimo voglio i soldi quando li chiedo!
Diverso è se li punto alla roulette o in hborsa.
La storia della bad/good company mi fa imbestialire per un paio di motivi:
1. Vorrei farlo anche a casa mia! La bad family mi paga le bollette e la good dove vivo io!
2. I manager che erano i capi prima se ne vanno nella good company nel 90% dei casi... Questo è come dire che hanno fallito sempre per sfiga! A casa, più danno fanno più devono allontanarsi da quello che facevano!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 11 Dicembre 2015, 09:54:43
Citazione
Flak, io sono ingenuo ed ignorante, ma la banca la considero il posto sicuro dove mettere i miei 4 risparmi, pago questo servizio, non è gratis! E minimo voglio i soldi quando li chiedo!
Allora sei informato male anche tu. La garanzia di restituzione è valida sotto i 100.000 euro di depositi (edit), sempre che il sistema interbancario regga (e non avrebbe retto in giro per il mondo senza interventi pubblici), per le obbligazioni ordinarie garanzie reale non ci sono, e se fallisce sono ad alto rischio. E lo 0,8% non sarà nemmeno la metà della cedola annuale che prenderanno.
Non sono nemmeno garantiti i fidi, dal momento che in caso di fallimento tutte le aziende con fido, tra le quali potrebbe esserci la tua azienda (dico in astratto) sarebbero state chiamate a rientrare, con le conseguenze immaginabili.

Il governo ha fatto un decreto legale perché ci hanno fatto una legge apposta, ma molte delle obbligazioni azzerate, la categoria lower tier 2, dovevano essere rimborsate salvo il caso di fallimento. La banca non è fallita, ma i suoi possessori non hanno più accesso nemmeno al recupero dei crediti della bad bank, cioè non prendono più un euro nemmeno se i crediti svalutati dovessero rendere più del previsto (più del 17%, che è una soglia bassa, quindi è possibile che rendano di più).

Ora tu dici che chi ha perso tutto doveva stare più attento. Ma questa è la prima volta in italia che una banca viene azzerata, e queste persone non hanno comprato azioni o derivati, ma roba che fino a due anni fa era ritenuta (e venduta) come sicura. Da "sicura" a zero ce ne passa, un indennizzo almeno parziale doveva essere previsto, e sarebbe stato completamente indolore viste le percentuali in gioco. La stessa ABI aveva fatto pressioni per intervenire con il fondo di garanzia (soldi privati), anche perché sapeva benissimo il casino che avrebbe creato un problema di fatto minuscolo nella futura raccolta obbligazionaria.

Da Lehaman Brothers in poi persino in america, patria del rischio, hanno capito che la stabilità bancaria è fondamentale, e addirittura meglio nazionalizzare che fallire, solo da noi ognuno pensa che il problema è degli altri, quindi fatti loro.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 11 Dicembre 2015, 10:06:35
Citazione
L'alternativa che proponi non è un'alternativa. Io devo dare soldi ad una serie di imprenditori, funzionari, asini incapaci?
Se io sapessi che la mia banca sta per fallire per fallire prenderei tutto e chiuderei il conto.
La prima cosa che capita in casi di questo tipo, se oltre una certa percentuale fa così, è che la banca salta, e il tuo conto viene intanto bloccato. Il tuo, non quello di funzionari e asini, che se anche venissero chiamati a rispondere non farebbero una frazione dei crediti in essere.
La sola Banca Etruria, una delle 4, ha 27 miliardi di depositi e obbligazioni in piedi, 27 miliardi, non qualche decina di milioni recuperabili, molto in forse e tra molti anni, da amministratori disonesti.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 11 Dicembre 2015, 11:34:14
Scusate, ma io penso che c'è qualcosa che non va. Parlo almeno di banca Etruria.

Ho preso i comunicati ufficiali di bankitalia, le schede illustrative dei titoli azzerati, i bilanci della Nuova banca Etruria (la good bank).
Ho fatto i conti, e per rimborsare al 100% le obbligazioni subordinate azzerate da bankitalia sarebbe stato sufficiente un prelievo dello 0,8% dei depositi e delle obbligazioni ordinarie della stessa banca (!). L'8 per mille.

Cioè : il governo ha varato un decreto di salvataggio che ha fatto scoppiare un casino della miseria, messo in mutande migliaia di piccoli e piccolissimi risparmiatori (oltretutto di media elettori dello stesso partito di governo, viste le zone interessate) e NON HA PENSATO DI RECUPERARE MENO DELL''1%, diciamo anche lo 0,7%, da correntisti e obbligazionisti senior che avrebbero comunque tirato un sospiro di sollievo vista l'aria che tirava nella loro banca ?

... a me sembra una follia.

Boh.
Già. E forse è solo l'antipasto.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: diego.. Non ing! il 11 Dicembre 2015, 11:55:38
Bene Flak, ma alora cosa proponi?
no posso accettare di mettere i miei soldi un un conto corrente, pagare per un servizio, prendere ZERO interessi e scoprire che ad un certo punto devo dare l'1% alla banca perchè altrimenti perdo tutto in quanto ha fatto investimenti sbagliati con i soldi miei (e chi glielo ha mai chiesto?) o di altri che hanno creduto nelle buone proposte d'investimento?

Altro che oro o acciaio... in bastoni si dovrebbe investire! prima o poi sapremmo almeno come usarli!!!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 11 Dicembre 2015, 12:29:20
Citazione
Bene Flak, ma alora cosa proponi?
no posso accettare di mettere i miei soldi un un conto corrente, pagare per un servizio, prendere ZERO interessi e scoprire che ad un certo punto devo dare l'1% alla banca perché altrimenti perdo tutto in quanto ha fatto investimenti sbagliati con i soldi miei (e chi glielo ha mai chiesto?) o di altri che hanno creduto nelle buone proposte d'investimento?

Altro che oro o acciaio... in bastoni si dovrebbe investire! prima o poi sapremmo almeno come usarli!!!
Nessuno prenderebbe i tuoi soldi in deposito se non servissero per prestarli, è implicito nel concetto di denaro in tutti i sistemi monetari. Diversamente puoi tenerli in contanti o metterli in altre cose lasciate alla determinazione del mercato, tipo l'oro, che tuttavia hanno un'alea di rischio di molto superiore ai conti correnti. Funziona così. Anche la garanzia dei 100.000 euro non è gratis, è una assicurazione che pagano tutti i correntisti, nascosta all'interno delle commissioni (o dei minori interessi attivi). I rischi si possono solo spalmare, non azzerare.

Non esistono le garanzie assolute a questo mondo. Nel volo come nella finanza.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 11 Dicembre 2015, 12:38:48
Citazione
Pensione sociale, una casa dalle parti di Macerata. Aveva un gruzzoletto da parte, 130mila euro di azioni della Banca Marche, nemmeno quotate in borsa. Chi lo ha consigliato, come si arriva al game over nella domenica del decreto salva-banche? La sua storia è nel fascicolo che l'avvocato Corrado Canafoglia raccoglie per l'Unione Nazionale Consumatori di Senigallia, nelle Marche. Come quella della parrucchiera in pensione, 78 anni e 98mila euro di azioni che non valgono più niente o quei due coniugi di Pesaro, 75 anni lui, qualcuno in meno lei, che adesso vivono con mille euro al mese ed è tutto ciò che hanno perché i risparmi di una vita, 110mila euro di azioni alla Banca Marche sono oramai carta straccia.
Per gli azionisti certo non c'è niente da fare.
Mi chiedo però come caxxo si fa a vendere azioni bancarie ad una persona ultrasettantenne, che è palese a chiunque non può averle sottoscritte consapevole di ciò che faceva. Tanti di questi casi a me sembrano reati al pari di quelli che entrano dentro casa degli anziani con un raggiro.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: diego.. Non ing! il 11 Dicembre 2015, 14:06:05

Nessuno prenderebbe i tuoi soldi in deposito se non servissero per prestarli, è implicito nel concetto di denaro in tutti i sistemi monetari. Diversamente puoi tenerli in contanti o metterli in altre cose lasciate alla determinazione del mercato, tipo l'oro, che tuttavia hanno un'alea di rischio di molto superiore ai conti correnti. Funziona così. Anche la garanzia dei 100.000 euro non è gratis, è una assicurazione che pagano tutti i correntisti, nascosta all'interno delle commissioni (o dei minori interessi attivi). I rischi si possono solo spalmare, non azzerare.

Non esistono le garanzie assolute a questo mondo. Nel volo come nella finanza.
[/quote]

Ma quale finanza e quale prestito? io metto i soldi nel mio conto corrente e non li presto a nessuno. Implicito un bel piffero caro mio! forse è scritto nelle 32 pagine carattere 8 di contratto con termini che solo l'impiegato o lo studiato capiscono. Forse! Ma non è quello che pensa succeda il correntista medio.
E se "presto" i miei soldi alla banca, mi spieghi perchè devo pagare il servizio? sarebbe che pago per prestargli i soldi? hahahah. altro che usura. almeno l'usuraio ti chiede troppo per averti dato qualche cosa: qui siamo arrivati che ti chiedono soldi per avergliene dati! Neppure la legge prevede un reato così assurdo!
Siamo seri: se è come dici tu è una truffa di dimensioni globali, se è in altro modo c'è da capire quale sia l'altro modo e comunque sia, non capisco perchè devo pagare per ripianare gli errori di altri. Se porti la macchina dal carrozziere per un graffio e ti dice di comperargli il compressore nuovo perchè quello che ha non funziona tu che fai, oltre a pagargli illavoro, glielo comperi altrimenti non ti vernicia la portiera?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 12 Dicembre 2015, 00:20:30
Citazione
Forse! Ma non è quello che pensa succeda il correntista medio.
Già, il correntista medio è effettivamente ignorante di come funziona il sistema monetario e bancario, anche se devo dire che ormai sono proprio pochi a non sapere che i depositi costituiscono la base per i prestiti, insieme alle obbligazioni.
Anzi, a fronte del tuo deposito, la banca può prestare soldi a qualcuno che se li deposita nella stessa banca possono essere di nuovo prestati salvo la riserva obbligatoria (due prestiti con il tuo solo deposito inziale, e più). I depositi li hanno inventati per questo, altrimenti non esisterebbero i conti correnti, i prestiti, i fidi ... il denaro come lo concepiamo oggi.

Magari ti potrà consolare il fatto che il tuo stipendio, o il tuo fatturato, è il risultato di un prestito fatto a qualcuno da una banca, sulla base del quale la banca ha preso un prestito dalla banca centrale, attraverso il quale la banca centrale ha stampato quelle banconote. Pensa che se il primo a prendere il prestito fossi stato tu, magari con un mutuo, i soldi che hai in mano ... sono il prestito che stai rimborsando.

Se ti sembra complicato è perché in effetti lo è. Ma funziona così.

Citazione
E se "presto" i miei soldi alla banca, mi spieghi perchè devo pagare il servizio?
Più alto è il rendimento del denaro, stabilito dal tasso ufficiale di sconto (semplificando) e dalla richiesta di prestiti, più basse sono le commissioni per servizi, e viceversa. La banca quello deve guadagnare. Allo stato attuale il costo del denaro è particolarmente basso, le garanzie richieste si sono alleggerite con il quantitative easing ma restano alte, la banca più che il problema di avere prestiti (il tuo deposito) ha il problema di trovare qualcuno a cui prestarli.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 12 Dicembre 2015, 01:13:07
Il governo pare fare marcia indietro, stavolta, sembra, con il beneplacido dell'UE.
Evidentemente si sono accorti che la situazione si è fatta pesante.

La mia opinione, ma giusto una opinione, è che le cose siano andate più o meno come con il SERA e l'fpl obbligatorio. Ve lo ricordate ?

Dopo un paio d'anni in cui le regole erano state già comunicate dall'UE, il governo si accorge all'ultimo momento che una situazione facilmente gestibile, l'accorpamento delle banche e l'intervento interbancario, si tramuterà in un crollo da miliardi di euro dopo il 1 gennaio. Manca meno di un mese all'entrata in vigore del bail-in, per cui fanno una riunione urgente di domenica e decidono, insieme a bankitalia che ha scritto le letterine all'EU per saggiarne gli umori, di salvare depositi o obbligazioni senior, tanto quelle subordinate sono per speculatori, c'è scritto più o meno così sulle schede informative ... che sarà mai.

Peccato che non è così, scoppia il caso dei pensionati e di altre migliaia di risparmiatori, che oltretutto sono in buona parte elettori del PD.
Il governo prima difende la scelta, poi si rende conto che qualcosa non ha funzionato, quindi comincia a parlare di "ristoro" e intanto chiede lumi a Bankitalia, che va in televisione con le letterine ... vedete, ce l'ha imposto l'europa. L'europa, presa alla sprovvista perché dopo due anni magari si aspettava che l'italia avesse una strategia di ferro sulla cosa, ribatte che probabilmente il problema è che ai risparmiatori sono stati venduti titoli inadatti.
Anche il sottosegretario all'economia, in televisione, ammette di non essere proprio digiuno di economia, ma di averci rimesso 15.000 euro con banca Etruria. Difficile pensare che un operaio in pensione potesse avere maggiori chances di rendersi conto del rischio.

Intanto la protesta aumenta, gli elettori vanno in fibrillazione ... europa o meno la soluzione bisogna trovarla. Le regole, l'europa, il rigore ... tutto bello per carità, ma i voti sono voti.

Speriamo bene per il futuro, ma la vedo un po' nera.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 13 Dicembre 2015, 22:50:36
Si è intanto scoperto che esiste un fondo speciale per le vittime di crack finanziari, del quale molti obbligazionisti delle 4 banche avrebbero quasi certamente diritto ad usufruire (ma non solo, perché ho letto di come gli azionisti siano stati beffati dalla dirigenza negli ultimi due anni, con informative fuorvianti se non proprio false).
Il fondo, istituito nel 2006 per indennizzare i risparmiatori che sono rimasti vittime di frodi finanziarie e che hanno sofferto un danno ingiusto non altrimenti risarcito, è alimentato, previo versamento al bilancio dello Stato, dall’importo dei conti correnti e dei rapporti bancari definiti come dormienti e da altre poste tutte riconducibili a operazioni finanziarie.

Ma è pressoché vuoto, perché nel frattempo la politica lo ha utilizzato per cose tipo il finanziamento della cosiddetta social card, la stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione e il finanziamento del fondo esuberi di Alitalia (!).

Quindi in pratica il mercato finanziario alimenta un fondo, che però viene usato per aiuti di stato in vari altri settori, e poi quando serve al mercato finanziario ... non possono essergli erogati aiuti di stato, e nemmeno il fondo perché è vuoto.  ???


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Dicembre 2015, 10:34:39
ovvio
banche e governi sono due lati della stessa medaglia: le elites politiche e finanziarie che si arricchiscono alle spalle dei gonzi.

quel che mi rimane un mistero e' come parecchi dei gonzi continuino a credere che questo sistema sia il migliore possibile, e che non abbia bisogno di profonde e dolorose riforme. che potrebbero appunto essere qualche bel fallimento.




Tutti i paesi del mondo avevano capito che il sistema bancario non poteva crollare, a qualunque costo.




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Dicembre 2015, 10:37:30
no flak. questa e' una stronzata colossale

una volta che una impresa viene messa al riparo dalla unica punizione che esiste per incompetenza e disonesta', lo sai cosa succede no?

e poi, ma quale stabilita'? a te questo sistema sembra stabile? a me sembra un sistema sull'orlo di un collasso epocale che viene solo posticipato di un po' con alchimie contabili e veri e propri imbrogli

hanno capito che la stabilità bancaria è fondamentale,


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Dicembre 2015, 10:40:28
ah ah. come no.

che ci sara' di  male a spendere soldi che i tuoi nipoti devono ancora guadagnare? e il bello e' quando non hai nipoti.



Nessuno prenderebbe i tuoi soldi in deposito se non servissero per prestarli, è implicito nel concetto di denaro in tutti i sistemi monetari.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: diego.. Non ing! il 15 Dicembre 2015, 11:22:48
ah ah. come no.

che ci sara' di  male a spendere soldi che i tuoi nipoti devono ancora guadagnare? e il bello e' quando non hai nipoti.



Nessuno prenderebbe i tuoi soldi in deposito se non servissero per prestarli, è implicito nel concetto di denaro in tutti i sistemi monetari.


vuoi vedere che alla fine che i paesi senza incremento demografico sono quelli che ci guadagnano di più e senza rendercene conto tutti gli immigranti sono la nostra salvezza perchè non sapendo l'italiano non guardano la TV e generano nipoti?
 ;D ;D ;D

E' tutto così complicato a questo mondo. Credo che il problema maggiore sia stato l'indroduzione dei computer e delle stampanti. Quando dovevano scrivere le leggi sulla pietra con lo scarpello gliene bastavano una decina!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Dicembre 2015, 11:51:23
il problema e' quando gli immigranti, e i loro nipoti, non producono nulla perche' sono venuti con il preciso intento di fare la stessa cosa, e cioe' vivere a spese dei TUOI nipoti



ah ah. come no.

che ci sara' di  male a spendere soldi che i tuoi nipoti devono ancora guadagnare? e il bello e' quando non hai nipoti.



Nessuno prenderebbe i tuoi soldi in deposito se non servissero per prestarli, è implicito nel concetto di denaro in tutti i sistemi monetari.


vuoi vedere che alla fine che i paesi senza incremento demografico sono quelli che ci guadagnano di più e senza rendercene conto tutti gli immigranti sono la nostra salvezza perchè non sapendo l'italiano non guardano la TV e generano nipoti?
 ;D ;D ;D

E' tutto così complicato a questo mondo. Credo che il problema maggiore sia stato l'indroduzione dei computer e delle stampanti. Quando dovevano scrivere le leggi sulla pietra con lo scarpello gliene bastavano una decina!



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 15 Dicembre 2015, 12:54:58
In un paese con una disoccupazione giovanile al 50%, credere a chi sostiene che è necessario avere tanti immigrati per poter pagare le future pensioni, è proprio da coglioni. :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: diego.. Non ing! il 15 Dicembre 2015, 15:27:26
battutam fuit!

il problema e' quando gli immigranti, e i loro nipoti, non producono nulla perche' sono venuti con il preciso intento di fare la stessa cosa, e cioe' vivere a spese dei TUOI nipoti



ah ah. come no.

che ci sara' di  male a spendere soldi che i tuoi nipoti devono ancora guadagnare? e il bello e' quando non hai nipoti.



Nessuno prenderebbe i tuoi soldi in deposito se non servissero per prestarli, è implicito nel concetto di denaro in tutti i sistemi monetari.


vuoi vedere che alla fine che i paesi senza incremento demografico sono quelli che ci guadagnano di più e senza rendercene conto tutti gli immigranti sono la nostra salvezza perchè non sapendo l'italiano non guardano la TV e generano nipoti?
 ;D ;D ;D

E' tutto così complicato a questo mondo. Credo che il problema maggiore sia stato l'indroduzione dei computer e delle stampanti. Quando dovevano scrivere le leggi sulla pietra con lo scarpello gliene bastavano una decina!



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 15 Dicembre 2015, 16:11:13
Questo dato non mi è mai piaciuto, perché non rispecchia la realtà: l'ISTAT prende in considerazione tutti i ragazzi da 15 a 24 anni che cercano lavoro in quella fascia d'età, rispetto alla somma di occupati e disoccupati nella fascia d'età.
Se invece calcoli l'incidenza dei disoccupati sul totale dei giovani in quella fascia d'età (togliendo ad esempio la stragrande maggioranza che sta ancora studiando e non cerca certo lavoro), il tasso nel 2013 arrivava al 10,9% (ISTAT)

Definizioni utilizzate
Il tasso di disoccupazione giovanile si ottiene come rapporto percentuale tra le persone in cerca di occupazione in età 15-24 anni e le forze di lavoro (occupati e persone in cerca di occupazione) della corrispondente classe di età. È importante non confondere il tasso di disoccupazione giovanile con l'incidenza dei giovani 15-24enni disoccupati sulla popolazione in questa fascia di età. Se, infatti, il numeratore è il medesimo per entrambi gli indicatori (ovvero i giovani 15-24enni alla ricerca di un lavoro), quello che cambia è il denominatore: nel caso del tasso di disoccupazione questo è rappresentato dalla somma di occupati e disoccupati (forze di lavoro) con un'età compresa tra i 15 e i 24 anni, mentre nel caso dell'incidenza è molto più ampio poiché è costituito da tutta la popolazione con un'età compresa tra i 15 e i 24 anni, inclusi i giovani inattivi spesso ancora impegnati nei percorsi di istruzione. Pertanto, a fronte di un tasso di disoccupazione giovanile pari al 40,0 per cento nel 2013, l'incidenza dei giovani 15-24enni in cerca di un lavoro sulla popolazione in questa fascia di età è pari al 10,9 per cento (tra i 15-24 enni le persone in cerca di lavoro nel 2013 sono 655 mila).


In un paese con una disoccupazione giovanile al 50%, credere a chi sostiene che è necessario avere tanti immigrati per poter pagare le future pensioni, è proprio da coglioni. :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 15 Dicembre 2015, 16:23:52
come fa istat a sapere chi sta cercando lavoro, e chi non lo cerca sapendo che tanto non ce n'e'?

in ogni caso esistono milioni di disoccupati in cerca di lavoro in europa, gente istruita e con cultura simile.



Questo dato non mi è mai piaciuto, perché non rispecchia la realtà: l'ISTAT prende in considerazione tutti i ragazzi da 15 a 24 anni che cercano lavoro in quella fascia d'età, rispetto alla somma di occupati e disoccupati nella fascia d'età.
Se invece calcoli l'incidenza dei disoccupati sul totale dei giovani in quella fascia d'età (togliendo ad esempio la stragrande maggioranza che sta ancora studiando e non cerca certo lavoro), il tasso nel 2013 arrivava al 10,9% (ISTAT)

Definizioni utilizzate
Il tasso di disoccupazione giovanile si ottiene come rapporto percentuale tra le persone in cerca di occupazione in età 15-24 anni e le forze di lavoro (occupati e persone in cerca di occupazione) della corrispondente classe di età. È importante non confondere il tasso di disoccupazione giovanile con l'incidenza dei giovani 15-24enni disoccupati sulla popolazione in questa fascia di età. Se, infatti, il numeratore è il medesimo per entrambi gli indicatori (ovvero i giovani 15-24enni alla ricerca di un lavoro), quello che cambia è il denominatore: nel caso del tasso di disoccupazione questo è rappresentato dalla somma di occupati e disoccupati (forze di lavoro) con un'età compresa tra i 15 e i 24 anni, mentre nel caso dell'incidenza è molto più ampio poiché è costituito da tutta la popolazione con un'età compresa tra i 15 e i 24 anni, inclusi i giovani inattivi spesso ancora impegnati nei percorsi di istruzione. Pertanto, a fronte di un tasso di disoccupazione giovanile pari al 40,0 per cento nel 2013, l'incidenza dei giovani 15-24enni in cerca di un lavoro sulla popolazione in questa fascia di età è pari al 10,9 per cento (tra i 15-24 enni le persone in cerca di lavoro nel 2013 sono 655 mila).


In un paese con una disoccupazione giovanile al 50%, credere a chi sostiene che è necessario avere tanti immigrati per poter pagare le future pensioni, è proprio da coglioni. :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 15 Dicembre 2015, 20:03:40
Qui in Germania, Nordreinwesfalen, buona industria, problemi con migranti non si vedono,


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 16 Dicembre 2015, 17:33:56
Per sottolineare l' assurdità di certi dati, ieri in Val Gardena (8800 abitanti), il database del collocamento dà 898 persone che cercano lavoro in zona. La radio invece dice che la disoccupazione è scesa dal 4% al 3%.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Dicembre 2015, 09:04:12
http://www.ilgiornale.it/news/politica/coop-e-nomina-lampo-pap-1206142.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/coop-e-nomina-lampo-pap-1206142.html)

ma come? nepotismo, clientelismo, favoritismo in politica?

commistione tra politica affari e finanza?

i am shocked, shocked,

i politici dovrebbero essere persone integre, altruiste, mosse da spirito di servizio e non dalla voglia di arricchire se stessi e il proprio clan

se solo eleggessimo politici onesti tutto funzionerebbe perfettamente
quindi e' colpa vostra, che votate male



https://www.youtube.com/watch?v=SjbPi00k_ME (https://www.youtube.com/watch?v=SjbPi00k_ME)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 22 Dicembre 2015, 19:48:26
Chi di protezionismo ferisce, di protezionismo perisce :

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/liguria/focaccia-di-recco-solo-se-fatta-a-recco-se-prodotta-fuori-perde-il-suo-nome_2150448-201502a.shtml (http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/liguria/focaccia-di-recco-solo-se-fatta-a-recco-se-prodotta-fuori-perde-il-suo-nome_2150448-201502a.shtml)

Ora saranno contenti di aver ottenuto la tutela europea, mi immagino quanti affari faranno potendo venderla solo nel circondario.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Dicembre 2015, 10:18:33
http://www.leoniblog.it/2015/12/23/rai-comparate-promesse-della-leopolda-a-riforma-comanda-il-governo/ (http://www.leoniblog.it/2015/12/23/rai-comparate-promesse-della-leopolda-a-riforma-comanda-il-governo/)


una altra promessa da marinaio di renzie

io lo predissi. renzie era un pallone gonfiato, un disonesto bugiardo.

come qualunque politico.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Gennaio 2016, 15:04:11
meno mercato e piu' stato

http://www.leoniblog.it/2016/01/05/ilva-ora-si-capira-se-lo-stato-trae-lezioni-dal-suo-fallimento/ (http://www.leoniblog.it/2016/01/05/ilva-ora-si-capira-se-lo-stato-trae-lezioni-dal-suo-fallimento/)

domanda: ma quale imprenditore sano di mente investe in una nazione dove la proprieta' privata non esiste?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 05 Gennaio 2016, 21:10:27
I cinesi che hanno investito nella ditta dove lavoro, principalmente per il know how europeo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Gennaio 2016, 09:13:46
immagino che gente che viene da un posto dove la proprieta' privata non esiste sia a proprio agio in italia


I cinesi che hanno investito nella ditta dove lavoro, principalmente per il know how europeo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 07 Gennaio 2016, 18:23:52
..... i cinesi hanno interessi da per tutto dove c'è tecnologia, non solo in Italia, comunque sia: la Cina si sta sgonfiando, produrre tecnologia impiantistica in standard occidentale non costa come produrre in Italia (le ciarciattole cinesi da centro commerciale costano sicuramente meno, ma all'impiantistica industriale non interessano)

immagino che gente che viene da un posto dove la proprieta' privata non esiste sia a proprio agio in italia


I cinesi che hanno investito nella ditta dove lavoro, principalmente per il know how europeo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Gennaio 2016, 10:57:01
piu che sgonfiando mi sa che sta collassando


http://globaleconomicanalysis.blogspot.ch/2016/01/chinas-insolvable-problems-watched-pot.html (http://globaleconomicanalysis.blogspot.ch/2016/01/chinas-insolvable-problems-watched-pot.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 11 Gennaio 2016, 16:02:21
state sereni

la ripresa e' in arrivo

http://globaleconomicanalysis.blogspot.ch/2016/01/europe-fears-bail-ins-capital-flight.html (http://globaleconomicanalysis.blogspot.ch/2016/01/europe-fears-bail-ins-capital-flight.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Gennaio 2016, 12:44:05
avete risparmi alle poste? bravi

https://phastidio.net/2016/01/10/la-cassa-e-la-leva/


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 18 Gennaio 2016, 11:26:15
dopo la fine dell'embargo, arrivano le prime richieste di preventivi dall'Iran,
bene


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Gennaio 2016, 11:57:51
come no

http://www.bbc.co.uk/news/world-us-canada-35338901 (http://www.bbc.co.uk/news/world-us-canada-35338901)




dopo la fine dell'embargo, arrivano le prime richieste di preventivi dall'Iran,
bene


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Gennaio 2016, 11:58:40
http://www.ilgiornale.it/news/politica/90-dei-migranti-maschio-si-rischia-terrorismo-sessuale-1214492.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/90-dei-migranti-maschio-si-rischia-terrorismo-sessuale-1214492.html)


"I dati dell'Economist sono allarmanti. In Italia il 90% degli 82mila immigrati, che nel corso del 2015 hanno richiesto asilo, sono uomini, per la maggior parte di età compresa tra i 18 e i 34 anni."

ma non mi dica?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 18 Gennaio 2016, 13:43:05
eta da miglior forza lavoro

[url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/90-dei-migranti-maschio-si-rischia-terrorismo-sessuale-1214492.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/90-dei-migranti-maschio-si-rischia-terrorismo-sessuale-1214492.html[/url])


"I dati dell'Economist sono allarmanti. In Italia il 90% degli 82mila immigrati, che nel corso del 2015 hanno richiesto asilo, sono uomini, per la maggior parte di età compresa tra i 18 e i 34 anni."

ma non mi dica?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Gennaio 2016, 14:49:22
eta' da miglior forza combattente

eta da miglior forza lavoro

[url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/90-dei-migranti-maschio-si-rischia-terrorismo-sessuale-1214492.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/90-dei-migranti-maschio-si-rischia-terrorismo-sessuale-1214492.html[/url])


"I dati dell'Economist sono allarmanti. In Italia il 90% degli 82mila immigrati, che nel corso del 2015 hanno richiesto asilo, sono uomini, per la maggior parte di età compresa tra i 18 e i 34 anni."

ma non mi dica?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 18 Gennaio 2016, 15:40:08
sempre dalla FAZ: http://www.faz.net/aktuell/politik/uebergriffe-in-koeln-syrische-maenner-schuetzen-amerikanerin-14020237.html (http://www.faz.net/aktuell/politik/uebergriffe-in-koeln-syrische-maenner-schuetzen-amerikanerin-14020237.html)

nella massa cerano anche uomini che proteggevano le donne dai loro connazionali ubriachi


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 18 Gennaio 2016, 18:56:26
Chi vuole combattere resta in Siria, chi vuole lavorare va in Germania

eta' da miglior forza combattente

eta da miglior forza lavoro

[url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/90-dei-migranti-maschio-si-rischia-terrorismo-sessuale-1214492.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/90-dei-migranti-maschio-si-rischia-terrorismo-sessuale-1214492.html[/url])


"I dati dell'Economist sono allarmanti. In Italia il 90% degli 82mila immigrati, che nel corso del 2015 hanno richiesto asilo, sono uomini, per la maggior parte di età compresa tra i 18 e i 34 anni."

ma non mi dica?




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 18 Gennaio 2016, 21:22:13
Se c'è una cosa emblematica della perdita di libertà in questo paese (ma non solo in questo) è il canone RAI, e da quest'anno anche la modalità di estorsione.
http://www.repubblica.it/economia/2016/01/18/news/rai_canone_televisione_bolletta-131517489/ (http://www.repubblica.it/economia/2016/01/18/news/rai_canone_televisione_bolletta-131517489/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 19 Gennaio 2016, 10:43:38
dalla FAZ Finanza:

http://www.faz.net/aktuell/finanzen/meine-finanzen/finanzieren/die-ersten-internetportale-bieten-null-prozent-kredite-an-14021003.html (http://www.faz.net/aktuell/finanzen/meine-finanzen/finanzieren/die-ersten-internetportale-bieten-null-prozent-kredite-an-14021003.html)

ci sono le prime offerte di crediti a tasso 0 in internet, limitati a 1000 € per 3 anni, da 2 banche tedesche


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 19 Gennaio 2016, 14:43:54
http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/hitech/2016/01/19/robot-sostituiranno-5-mln-posti-lavoro_1474ea2e-0b49-4fa9-a356-4dde6cb17fb2.html (http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/hitech/2016/01/19/robot-sostituiranno-5-mln-posti-lavoro_1474ea2e-0b49-4fa9-a356-4dde6cb17fb2.html)

è ora di pensare a come vivere in modo alternativo,

la robotica sostituisce sempre più la manodopera, l'informatica sostituisce sempre più l'amministrazione, ma la software non paga i contributi per la pensione, l'era post industriale cambia/evolve le basi dell'esistenza, dobbiamo inventarsi nuovi modi di vivere
bene, inizia l'avventura  :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Gennaio 2016, 16:07:07
poi mi dici che sapore ha lo shitburger che ti prepara un robot programmato in india




[url]http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/hitech/2016/01/19/robot-sostituiranno-5-mln-posti-lavoro_1474ea2e-0b49-4fa9-a356-4dde6cb17fb2.html[/url] ([url]http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/hitech/2016/01/19/robot-sostituiranno-5-mln-posti-lavoro_1474ea2e-0b49-4fa9-a356-4dde6cb17fb2.html[/url])

è ora di pensare a come vivere in modo alternativo,

la robotica sostituisce sempre più la manodopera, l'informatica sostituisce sempre più l'amministrazione, ma la software non paga i contributi per la pensione, l'era post industriale cambia/evolve le basi dell'esistenza, dobbiamo inventarsi nuovi modi di vivere
bene, inizia l'avventura  :)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 20 Gennaio 2016, 11:37:55
www.nzz.ch/wirtschaft/keine-konkurrenz-durch-fluechtlinge-1.18680431 (http://www.nzz.ch/wirtschaft/keine-konkurrenz-durch-fluechtlinge-1.18680431)

dalla Neue Zürcher Zeitung: economia, gli profughi in svizzera non sono una concorrenza sul mercato del lavoro, ma un arricchimento


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Gennaio 2016, 13:38:33
questa cazzata veramente raggiunge vette epiche

comunque ti informo che questo thread e' dedicato al disastro al rallentamento chiamato economia italiana, quindi per favore basta con le cazzate propagandistiche di questo o quell'organo di disinformazione di oltre confine.


chiunque con tre neuroni funzionanti sa perfettamente che i "rifugiati" sono un costoso problema


nel frattempo, avete comprato obbligazioni bancarie? bravi


http://www.ilgiornale.it/news/economia/zingales-ecco-cosa-dovete-fare-i-vostri-soldi-1215073.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/zingales-ecco-cosa-dovete-fare-i-vostri-soldi-1215073.html)





[url=http://www.nzz.ch/wirtschaft/keine-konkurrenz-durch-fluechtlinge-1.18680431]www.nzz.ch/wirtschaft/keine-konkurrenz-durch-fluechtlinge-1.18680431[/url] ([url]http://www.nzz.ch/wirtschaft/keine-konkurrenz-durch-fluechtlinge-1.18680431[/url])

dalla Neue Zürcher Zeitung: economia, gli profughi in svizzera non sono una concorrenza sul mercato del lavoro, ma un arricchimento


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 20 Gennaio 2016, 16:34:57
crono ricordati che nell'economia non esistono confini


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Gennaio 2016, 16:38:35
ah ah ah.




crono ricordati che nell'economia non esistono confini


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Gennaio 2016, 09:23:29
allegri. siete nelle news finanziarie mondiali

ma come dice ivo, nulla di che preoccuparsi. vi aspetta un lucente futuro di integrazione multikulti e di autarchismo. che mai potra' andar male


http://globaleconomicanalysis.blogspot.ch/2016/01/run-on-italys-third-largest-bank.html (http://globaleconomicanalysis.blogspot.ch/2016/01/run-on-italys-third-largest-bank.html)

ovviamente ci sono note positive in cio', e che gli italiani si stanno svegliando. certo, c'e' voluto qualche scossone.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Gennaio 2016, 11:26:29
eh, sta bad bank s'ha da fare, he?

https://phastidio.net/2016/01/20/complotta-veramente-le-banche-italiane/


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 22 Gennaio 2016, 16:45:35
dobbiamo riconoscere che ci mettono dell'impegno, per mandare a ramengo  l'intero continente

http://www.tio.ch/News/Estero/Politica/1067088/Ue-in-arrivo-le-nuove-norme-anti-evasione-per-le-multinazionali (http://www.tio.ch/News/Estero/Politica/1067088/Ue-in-arrivo-le-nuove-norme-anti-evasione-per-le-multinazionali)

ve lo chiede l'europa



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 22 Gennaio 2016, 17:17:49
Citazione
Non si tratta, qui, di un eurocomplotto ma della difesa dei contribuenti italiani, che da una bad bank pubblica costruita in modo “furbo” rischiano di ricevere un conto molto salato
Ancora con queste sciocchezze. Il sistema bancario italiano è più solido di altri paesi, e se non fossimo stati praticamente l'unico paese a non fornire pesanti aiuti pubblici alle proprie banche nel corso di una super-crisi mondiale, quando si poteva fare (Germania oltre 200 miliardi per dirne una, e ha ancora banche stracolme di derivati) sarebbe il più solido o quasi. Ora che i giochi sono fatti e il bail-in operativo (cosa alla quale occorreva opporsi per tempo, le obbligazioni bancarie non durano un  anno o due) la bad bank non avrà i connotati necessari a fare da vero salvagente.

Certo che se in italia invece di fare gli interessi nazionali, come fanno tutti gli altri paesi, ogni volta si brinda alle disavventure delle banche e al disfattismo siamo fritti.
Le banche italiane, se falliranno, non lo avranno fatto per le sofferenze, ma perché nessuna banca o azienda, nemmeno la più solida, può reggere ai continui ed insistenti proclami, infondati, che è ormai cotta e fallirà a breve.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Gennaio 2016, 17:59:33
he?

"Il sistema bancario italiano è più solido di altri paesi,"


ah ah ah

e si, e' vero. altri paesi hanno aiutato le banche, coi soldi dei contribuenti ovviamente, anche se tu certamente verrai a dirmi che il debito pubblico non va sul groppone del contribuente

il piccolissimo, irrilevantissimo dettaglio e' che chi ha aiutato le banche non aveva il 130% di debito pubblico

"Certo che se in italia invece di fare gli interessi nazionali"

le banche non sono "interessi nazionali"

"può reggere ai continui ed insistenti proclami, infondati, che è ormai cotta e fallirà a breve"

ah ah ah
stai sbroccando di brutto su questa cosa, flak.

le banche italiane, non tutte ma molte, sono decotte e piene di merda.
altro che banche solide. 300 miliardi di NPL e il sistema bancario e' solido? non so di cosa ti nutri ma deve essere roba forte :D

per la cronaca. a pagare le merdate delle banche, e per merdate intendo soldi prestati ad amici ed amici degli amici a fronte di in cazzo, non dovrebbe essere il contribuente, credo sia evidente il perche'.



Citazione
Non si tratta, qui, di un eurocomplotto ma della difesa dei contribuenti italiani, che da una bad bank pubblica costruita in modo “furbo” rischiano di ricevere un conto molto salato
Ancora con queste sciocchezze. Il sistema bancario italiano è più solido di altri paesi, e se non fossimo stati praticamente l'unico paese a non fornire pesanti aiuti pubblici alle proprie banche nel corso di una super-crisi mondiale, quando si poteva fare (Germania oltre 200 miliardi per dirne una, e ha ancora banche stracolme di derivati) sarebbe il più solido o quasi. Ora che i giochi sono fatti e il bail-in operativo (cosa alla quale occorreva opporsi per tempo, le obbligazioni bancarie non durano un  anno o due) la bad bank non avrà i connotati necessari a fare da vero salvagente.

Certo che se in italia invece di fare gli interessi nazionali, come fanno tutti gli altri paesi, ogni volta si brinda alle disavventure delle banche e al disfattismo siamo fritti.
Le banche italiane, se falliranno, non lo avranno fatto per le sofferenze, ma perché nessuna banca o azienda, nemmeno la più solida, può reggere ai continui ed insistenti proclami, infondati, che è ormai cotta e fallirà a breve.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 27 Gennaio 2016, 18:33:02
Citazione
le banche italiane, non tutte ma molte, sono decotte e piene di merda.
altro che banche solide. 300 miliardi di NPL e il sistema bancario e' solido? non so di cosa ti nutri ma deve essere roba forte Cheesy
I 300 miliardi si, dati come quelli dell'evasione. Il problema non sono le sofferenze, sono le sofferenze non iscritte in bilancio o iscritte in modo ottimistico. Vedo che anche tu ti bevi tutto quello che passa.
E' vero che l'italia non avrebbe potuto mettere centinaia di miliardi dei contribuenti come la germania, ma non c'era affatto bisogno di arrivare a quelle cifre, perché l'italia aveva molti meno problemi con la finanza creativa rispetto a molti altri paesi.
In una crisi mondiale se falliscono aziende, iniziative e privati, il sistema bancario necessariamente va in crisi, anche se a dirigerlo ci fossero dei geni (cosa peraltro che non è, in italia come altrove).

Una azienda decotta è una azienda che perde senza via di scampo, che non ha mercato e organizzazione per stare in piedi.
Le banche italiane, comprese quelle nel mirino, stanno facendo utili, cioè non sono decotte, ma siccome lavorano con i crediti, per definizione, come peraltro qualunque altra grande azienda, se continua il tiro al piccione il costo del credito sarà insostenibile, quindi chiuderanno per forza.
E anche le banche fallite ora in realtà sono state "acquistate", e non dallo stato, con una riduzione marginale dei debiti.
Ma spiegare queste cose a te mi sembra abbastanza inutile, del resto se non hai capito che non esiste un sistema capitalistico senza banche, vivendo nel paese delle banche, dubito che lo capirai mai.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 27 Gennaio 2016, 18:51:52
E giusto come info, le tue fonti che parlavano di aiuti di stato risultano, ancora una volta, disinformate.

L'accordo attuale non li prevede, gira le perdite sugli azionisti (come è logico che sia) cercando di non mandare a ramengo una banca e tutto il sistema bancario nazionale per effetto del panico e dell'assenza di procedure standardizzate. Oltre, a parole, a snellire le procedure di recupero crediti (perché non so se lo sai ma in italia le procedure di recupero sono lente anche per le banche, grazie allo stato).

Funzionerà? Dipende.

Intanto se sposti il tuo disfattismo su altri target fai un favore agli italiani. Magari cerca di capire che fine ha fatto la bad bank svizzera pagata con i tuoi soldi, della quale non si hanno molte informazioni.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Gennaio 2016, 19:39:59
flak, che c'entrano i derivati?

e si, DB e' piena sino all'orlo ed e' una bomba innescata
ma questa e' una altra storia

le banche italiane hanno prestato soldi male, e li hanno persi. ci sono fior di analisi fatte da istituzioni internazionali, vattele a cercare, le trovi anche su zerohedge.

questo a causa di crisi ma anche a causa di politiche assurde, di incompetenza, e di favori fatti agli amici. o forse le banche non sono il bancomat di partiti, sindacati, stato e "capitalismo italiano"?

vedremo come andra' a finire, ma quello che stanno cercando di fare e' di vendere questi NPL a prezzi piu' alti di quello che valgono a qualche istituzione ad hoc garantita in qualche modo dallo stato. cioe' dal contribuente.

e indovina chi paghera' la differenza?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 27 Gennaio 2016, 20:01:40
Citazione
flak, che c'entrano i derivati?
A questo punto dubito che tu sappia cos'è un derivato e che impieghi ha in finanza.
E comunque, a suo tempo, tra il non fare interventi di stato e farli prestando alle banche (MPS) soldi a tassi quasi da usura, ce ne passa (cosa fatta anche in altri paesi comunque).

Citazione
quello che stanno cercando di fare e' di vendere questi NPL a prezzi piu' alti di quello che valgono a qualche istituzione ad hoc garantita in qualche modo dallo stato. cioe' dal contribuente.
Su questa cosa c'è il fucile puntato dell'europa, la vedo difficile che si finisca con soldi del contribuente. Del resto se leggi il programma il vincolo è la cartolarizzazione a prezzi di mercato (che è quello che si voleva evitare, da parte dell'italia).

La svizzera ha detto che la sua bad bank starebbe funzionando, perché non controlli quanto ci hai rimesso?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 27 Gennaio 2016, 20:52:21
Citazione
ci sono fior di analisi fatte da istituzioni internazionali, vattele a cercare, le trovi anche su zerohedge.
E questi fior di analisti si sono letti i bilanci di tutte le banche nazionali e hanno fatto una indagine mirata sull'esigibilità dei crediti? E come, a campione o selettiva?
Perché di numeri a casaccio, diversi anche per ordine di grandezza, ne girano in quantità.

L'unica cosa certa è che l'Italia non ha dovuto/voluto ricorrere a suo tempo a massicci salvataggi e statalizzazione di banche, i parametri di stress test sono sopra i requisiti BCE, e che un debito si ristruttura, si spalma o si cede, se l'azienda è in utile e riesce ad accedere al credito a tassi decenti.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Gennaio 2016, 21:05:38
gli stress test? :D

http://www.zerohedge.com/news/2016-01-25/which-italian-banks-are-most-exposed-soaring-npls-citi-crunches-numbers (http://www.zerohedge.com/news/2016-01-25/which-italian-banks-are-most-exposed-soaring-npls-citi-crunches-numbers)

Citi's conclusion: "We would encourage banks to  increase disclosure on the NPLs portfolio, in order to provide the market with additional information." That, however, may be the worst possible outcome for a European banking regime which ever since "whatever it takes" if not before, has been shrouded in secrecy and bailed out with billions in front- and back-door debt monetizations courtesy of the ECB.

This is perhaps most evident when looking at the recent plunge in Italian bank stocks, which after staging an aggresive comeback last week on hopes of a backstopped "bad banks" are once again on the back foot as questions about full exposure and hits to both the balance sheet and income statement grow louder.

ma forse e' come dici tu, e' solo disfattismo.
dovresti provare a convincere i tizi che ci hanno rimesso le penne con le 4 banchette andate a gambe all'aria



Citazione
ci sono fior di analisi fatte da istituzioni internazionali, vattele a cercare, le trovi anche su zerohedge.

E questi fior di analisti si sono letti i bilanci di tutte le banche nazionali e hanno fatto una indagine mirata sull'esigibilità dei crediti? E come, a campione o selettiva?
Perché di numeri a casaccio, diversi anche per ordine di grandezza, ne girano in quantità.

L'unica cosa certa è che l'Italia non ha dovuto/voluto ricorrere a suo tempo a massicci salvataggi e statalizzazione di banche, i parametri di stress test sono sopra i requisiti BCE, e che un debito si ristruttura, si spalma o si cede, se l'azienda è in utile e riesce ad accedere al credito a tassi decenti.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Gennaio 2016, 21:12:53
nel frattempo

http://phastidio.net/2016/01/27/sui-gacs-vincono-ue-e-mercato/ (http://phastidio.net/2016/01/27/sui-gacs-vincono-ue-e-mercato/)
ma mi aspetto colpi di coda. che non mancano mai.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 27 Gennaio 2016, 21:24:50
Citazione
dovresti provare a convincere i tizi che ci hanno rimesso le penne con le 4 banchette andate a gambe all'aria
Le quattro banchette non sono a gambe all'aria, sono attive ed operanti, sono stati azzerati gli azionisti (aimè giusto) e i subordinati (sbagliato, si doveva intervenire con il fondo interbancario).
Conforta il fatto che se zeroedge ci avesse azzeccato con qualche previsione a questo punto dovremmo essere già tutti sul lastrico, non solo l'italia.

E comunque i tizi dei subordinati quei subordinati li hanno comprati, anche e soprattutto, prima del bail in, che è semplicemente una oscenità aver introdotto senza la necessaria gradualità e senza possibili correttivi, ovviamente dopo che i paesi europei di peso si erano sistemati i conti (e manco tanto, stando alle ultime).  
Perché con il bail in operante le quattro banchette ora non esisterebbero più, ci avrebbero perso gli obbligazionisti senior, i correntisti, i debitori, i dipendenti etc..
A chi avrebbe giovato ? All'ideologia giustizialista liberista ?

E, giusto per curiosità, la tiritera sul fatto che le banche "tenevano" i soldi e non li prestavano senza solide garanzie, perché erano avide, che fine ha fatto ? Tutti amici e parenti le sofferenze?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 27 Gennaio 2016, 21:28:52
Citazione
nel frattempo

[url]http://phastidio.net/2016/01/27/sui-gacs-vincono-ue-e-mercato/[/url] ([url]http://phastidio.net/2016/01/27/sui-gacs-vincono-ue-e-mercato/[/url])
ma mi aspetto colpi di coda. che non mancano mai.

Già, era sufficiente vedere la reazione dei mercati oggi.
Ancora una previsione sballata dei tuoi fior fiori di analisti.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 27 Gennaio 2016, 21:43:22
Dal tuo articolo :

Italian banks have challenging asset quality metrics compared with European peers, but some of the difference can be explained by lack of state-driven clean-up in the past, NPL mix, longer recovery time, high level of collateral (eg lower coverage), capital effect, etc

Citi's conclusion: "We would encourage banks to  increase disclosure on the NPLs portfolio, in order to provide the market with additional information." That, however, may be the worst possible outcome for a European banking regime which ever since "whatever it takes" if not before, has been shrouded in secrecy and bailed out with billions in front- and back-door debt monetizations courtesy of the ECB.


A parte che non pare una dichiarazione di fallimento, ma non c'erano le analisi con i numeri precisi ? E passare in due anni da un "regime bancario europeo" ipergarantista a un regime di ognuno per se e dio per tutti è normale ?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Gennaio 2016, 08:20:31
quindi secondo te le banche andavano sempre e comunque salvate coi soldi pubblici? :D

in quanto al bail-in, ne parlo da un bel po, e ho esposto la mia posizione chiaramente credo.

"A chi avrebbe giovato ? All'ideologia giustizialista liberista ?"
meglio invece mettere tutto sempre in conto a pantalone, in modo che chi sbaglia non paghi mai. che mai potra' andar male con questo sistema, che ha cosi' ben funzionato nel passato?
sorvoliamo sulla trippaglia "giustizialista liberista" :D


"a tiritera sul fatto che le banche "tenevano" i soldi e non li prestavano senza solide garanzie, "

e questo cosa vorrebbe dimostrare? che le banche abbiano sempre usato i soldi per favorire amici, parenti ed associati e' sempre stato palese a tutti. tra gli amici chiaramente figura lo stato, anzi quello lo chiamerei mandante.
comunque le cifre depositate come eccessi di riserve esistono e parlano chiaro.
le banche hanno sempre e solo usato i soldi per fare i comodi loro e dei loro padroni e mandanti,  e i soldi innaffiati alle banche dalla BCE sono andati ai soliti noti: stato, banche stesse, amici ed associati, e all'apparato produttivo sono andate le briciole, e questo per vari motivi non sempre da imputare alle banche.


e ora che diventa palese quanto abbiano mal amministrato, tu li vuoi salvare a spese del contribuente?

ti racconto una storiella.
una volta comprai una casetta in campagna, ben 70 milioni. presi 50 milioni di mutuo per 15 anni, e dovetti mettere il tutto a nome di mio fratello, in quanto a me, misero e bieco lavoratore autonomo, la banca non dava una minkia di nulla. a mio fratello, dipendente da 4 soldi, invece lo diedero senza fiatare.

in seguito a dissidi familiari e una crisi nera, non fummo piu' in grado di pagare sta casa e comunque avevo deciso di emigrare.
avevo un compratore disposto a prendersi carico del mutuo e andammo in banca a trattare.
sai quanto chiese la banca per estinguere un mutuo di 50 milioni in 15 anni, pagato per 5 anni e in mora da 2?

vediamo se indovini, e se indovini come ando' a finire.




Citazione
dovresti provare a convincere i tizi che ci hanno rimesso le penne con le 4 banchette andate a gambe all'aria
Le quattro banchette non sono a gambe all'aria, sono attive ed operanti, sono stati azzerati gli azionisti (aimè giusto) e i subordinati (sbagliato, si doveva intervenire con il fondo interbancario).
Conforta il fatto che se zeroedge ci avesse azzeccato con qualche previsione a questo punto dovremmo essere già tutti sul lastrico, non solo l'italia.

E comunque i tizi dei subordinati quei subordinati li hanno comprati, anche e soprattutto, prima del bail in, che è semplicemente una oscenità aver introdotto senza la necessaria gradualità e senza possibili correttivi, ovviamente dopo che i paesi europei di peso si erano sistemati i conti (e manco tanto, stando alle ultime).  
Perché con il bail in operante le quattro banchette ora non esisterebbero più, ci avrebbero perso gli obbligazionisti senior, i correntisti, i debitori, i dipendenti etc..
A chi avrebbe giovato ? All'ideologia giustizialista liberista ?

E, giusto per curiosità, la tiritera sul fatto che le banche "tenevano" i soldi e non li prestavano senza solide garanzie, perché erano avide, che fine ha fatto ? Tutti amici e parenti le sofferenze?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 28 Gennaio 2016, 09:49:26
Citazione
quindi secondo te le banche andavano sempre e comunque salvate coi soldi pubblici?

Aridaje, non si tratta di soldi pubblici, si tratta di dilazionare i debiti, ovvero consentire al sistema italiano di mantenere tassi competitivi per operare e/o effettuare fusioni/dismissioni o costituire fondi, visto che quello attuale è uno scenario del tutto nuovo.
E di avere procedure elastiche di gestione della crisi, ti ricordo che le 4 banche fallite sono attualmente operative, con il bail in avremmo semplicemente perso tutto o quasi.

Il resto delle tue considerazioni non si capisce. Le banche prestavano e prestano soldi sotto garanzie, che è l'unico modo di non finire con cumuli di sofferenze. Che prestino anche ad amici e facciano porcate è vero, è così in tutto il mondo, ma non è certo questo che giustifica il volume attuale delle sofferenze. Altrimenti spiegami come mai l'80% degli italiani ha una casa pagata con il mutuo, e in altri paesi no. L'80% è amico o parente di banchieri?

E sinceramente di quello che hanno fatto amministratori precedenti, anche e soprattutto grazie alla impunità garantita dalle leggi ed ai mancati controlli, potrebbe fregarmene poco ora, se in gioco c'è l'economia nazionale.

Comunque giustappunto :
http://www.huffingtonpost.it/2016/01/27/bail-in-bankitalia_n_9091694.html?utm_hp_ref=italy (http://www.huffingtonpost.it/2016/01/27/bail-in-bankitalia_n_9091694.html?utm_hp_ref=italy)

Ora che gli italiani dovrebbero fare squadra per non mandare in fumo decine di miliardi di risparmi e affidamenti, per effetto di una norma fatta coi piedi e per interessi altrui, ci manca la campagna pro bruxelles che stai conducendo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Gennaio 2016, 12:56:52
ajo flak. lo sappiamo bene cosa succede quando lo stato "mette solo una garanzia". nessuno ne approffitta mai, giusto?

in quanto a "dilazionare", e' stato esposto da gente piu' bnrava di me quello che veramente volevano fare. mark to market? mai, in italia.

"ti ricordo che le 4 banche fallite sono attualmente operative con il bail in avremmo semplicemente perso tutto o quasi"

parli al plurale maiestatis o cosa? perche' "Avremmo"? ora suoni veramente come un politico o un tifoso. avremmo?

e veramente c'e' cosi tanta penuria di banche al mondo che salvare quelle banchette era una missione sacra?

e a proposito, da chi erano gestite, quelle banchette?

"Le banche prestavano e prestano soldi sotto garanzie, che è l'unico modo di non finire con cumuli di sofferenze."

e come hanno fatto a finire con cumuli di sofferenze? sfiga? ma non era il sistema bancario piu' solido del mondo?


"Ora che gli italiani dovrebbero fare squadra per non mandare in fumo decine di miliardi di risparmi e affidamenti,"

spiegami perche' gli "italiani", cioe' soprattutto gente che dalle banche non hanno mai ricevuto alcun favore, e magari gente che ha oculatamente gestito le proprie finanze, dovrebbero sempre essere chiamati a pagare per le cazzate e i misfatti altrui?

una banca e' un servizio come un altro e non vedo perche' dovrebbe godere di una specie di sacralita'.
in realta' le banche vengono sempre salvate non certo per fare un favore ai poveri utenti.

riguardo l'indovinello, ti rispondo cosi ci facciamo 4 risate

la banca chiese 120 milioni per estinguere il mutuo.
lasciammo le chiavi e salutammo.
in 3 mesi della casa erano rimasti a malapena i muri

poi vieni a parlarmi di sofferenza causate dal bieco speculatore.
io lo chiamerei diversamente. che so, incompetenza, disonesta', menefreghismo tanto l'italiano fara' squadra per non mandare in fumo blah blah




Citazione
quindi secondo te le banche andavano sempre e comunque salvate coi soldi pubblici?

Aridaje, non si tratta di soldi pubblici, si tratta di dilazionare i debiti, ovvero consentire al sistema italiano di mantenere tassi competitivi per operare e/o effettuare fusioni/dismissioni o costituire fondi, visto che quello attuale è uno scenario del tutto nuovo.
E di avere procedure elastiche di gestione della crisi, ti ricordo che le 4 banche fallite sono attualmente operative, con il bail in avremmo semplicemente perso tutto o quasi.

Il resto delle tue considerazioni non si capisce. Le banche prestavano e prestano soldi sotto garanzie, che è l'unico modo di non finire con cumuli di sofferenze. Che prestino anche ad amici e facciano porcate è vero, è così in tutto il mondo, ma non è certo questo che giustifica il volume attuale delle sofferenze. Altrimenti spiegami come mai l'80% degli italiani ha una casa pagata con il mutuo, e in altri paesi no. L'80% è amico o parente di banchieri?

E sinceramente di quello che hanno fatto amministratori precedenti, anche e soprattutto grazie alla impunità garantita dalle leggi ed ai mancati controlli, potrebbe fregarmene poco ora, se in gioco c'è l'economia nazionale.

Comunque giustappunto :
[url]http://www.huffingtonpost.it/2016/01/27/bail-in-bankitalia_n_9091694.html?utm_hp_ref=italy[/url] ([url]http://www.huffingtonpost.it/2016/01/27/bail-in-bankitalia_n_9091694.html?utm_hp_ref=italy[/url])

Ora che gli italiani dovrebbero fare squadra per non mandare in fumo decine di miliardi di risparmi e affidamenti, per effetto di una norma fatta coi piedi e per interessi altrui, ci manca la campagna pro bruxelles che stai conducendo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 28 Gennaio 2016, 13:06:01
GM, fai discorsi da sora maria che non è andata oltre il pianerottolo di casa.
E continui a non capire la differenza tra una crisi di fiducia e una crisi irrecuperabile.

Citazione
in seguito a dissidi familiari e una crisi nera, non fummo piu' in grado di pagare sta casa e comunque avevo deciso di emigrare.
Ecco bravo, vai in crisi nera, decidi di darti alla fuga, e poi le sofferenze sono colpa delle banche. E te lo dici da solo poi...  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 28 Gennaio 2016, 13:08:06
Citazione
in quanto a "dilazionare", e' stato esposto da gente piu' bnrava di me quello che veramente volevano fare. mark to market? mai, in italia
Cioè quello che avrebbero dovuto fare ma non potevano. I tuoi analisi hanno toppato ancora una volta.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Gennaio 2016, 14:17:17
non fare l'ivo della situazione

avevo un compratore disposto ad accollarsi il mutuo e interessi ragionevoli. la casa nel frattempo aveva subito migliorie e aggiustamenti che la rendevano piu' appetibile

e la banca vuole 120 milioni per un mutuo di 50? 
se si sono ritrovati con una sofferenza e' colpa loro, non mia. e se lo sono meritato

e tu vuoi salvare il culo a queste teste di cazzo di banchieri e ai loro clienti?

http://www.leoniblog.it/2016/01/28/perseverare-diabolicum-di-gianfilippo-cuneo/ (http://www.leoniblog.it/2016/01/28/perseverare-diabolicum-di-gianfilippo-cuneo/)









GM, fai discorsi da sora maria che non è andata oltre il pianerottolo di casa.
E continui a non capire la differenza tra una crisi di fiducia e una crisi irrecuperabile.

Citazione
in seguito a dissidi familiari e una crisi nera, non fummo piu' in grado di pagare sta casa e comunque avevo deciso di emigrare.

Ecco bravo, vai in crisi nera, decidi di darti alla fuga, e poi le sofferenze sono colpa delle banche. E te lo dici da solo poi...  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 28 Gennaio 2016, 15:28:02
Citazione
e la banca vuole 120 milioni per un mutuo di 50? 
se si sono ritrovati con una sofferenza e' colpa loro, non mia. e se lo sono meritato

e tu vuoi salvare il culo a queste teste di cazzo di banchieri e ai loro clienti?
Hai presente quando uno firma un contratto ?
Evidentemente era il periodo dei tassi elevati, e non c'era la legge sulla rinegoziazione. Al tempo tuttavia non si parlava di crisi bancarie e non credo che ci abbiano rimesso con la tua casa.

A me dei banchieri non importa granchè, mi importa dei risparmi, degli investimenti, degli affidamenti e della stabilità del sistema finanziario. Muoia sansone con tutti i filistei non funziona in economia, perché i filistei siamo noi.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Gennaio 2016, 19:04:49
"Evidentemente era il periodo dei tassi elevati,"

 :D
Citazione
e la banca vuole 120 milioni per un mutuo di 50? 
se si sono ritrovati con una sofferenza e' colpa loro, non mia. e se lo sono meritato

e tu vuoi salvare il culo a queste teste di cazzo di banchieri e ai loro clienti?
Hai presente quando uno firma un contratto ?
Evidentemente era il periodo dei tassi elevati, e non c'era la legge sulla rinegoziazione. Al tempo tuttavia non si parlava di crisi bancarie e non credo che ci abbiano rimesso con la tua casa.

A me dei banchieri non importa granchè, mi importa dei risparmi, degli investimenti, degli affidamenti e della stabilità del sistema finanziario. Muoia sansone con tutti i filistei non funziona in economia, perché i filistei siamo noi.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Gennaio 2016, 21:12:38
su, fate squadra :D

http://www.ilgiornale.it/news/politica/quei-prestiti-vuoto-etruria-allazienda-rossa-zio-boschi-1218163.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/quei-prestiti-vuoto-etruria-allazienda-rossa-zio-boschi-1218163.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 29 Gennaio 2016, 21:25:06
su, fate squadra :D

[url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/quei-prestiti-vuoto-etruria-allazienda-rossa-zio-boschi-1218163.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/quei-prestiti-vuoto-etruria-allazienda-rossa-zio-boschi-1218163.html[/url])
su, fate squadra :D
[url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/quei-prestiti-vuoto-etruria-allazienda-rossa-zio-boschi-1218163.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/quei-prestiti-vuoto-etruria-allazienda-rossa-zio-boschi-1218163.html[/url])

Piuttosto stai attento tu GM :
In dieci anni Stefano Agresti ha ricoperto numerosi incarichi di comando nelle imprese (poi fallite) che succhiavano soldi all'istituto di Arezzo. Oggi si è riciclato in Svizzera
 :D

Ma che vuoi un elenco di porcate fatte da amministratori e consiglieri delle banche ? Perché c'è solo l'imbarazzo della scelta, in italia come all'estero.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Gennaio 2016, 19:58:06
appunto, spiegami perche' dovrei fare "squadra" per salvare il culo a costoro


Ma che vuoi un elenco di porcate fatte da amministratori e consiglieri delle banche ? Perché c'è solo l'imbarazzo della scelta, in italia come all'estero.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 30 Gennaio 2016, 21:08:50
Gli amministratori non sono la banca, possono non avere nemmeno azioni o obbligazioni della banca, se hanno truffato lo hanno fatto ai danni della banca.

Sarebbe come dire che un’azienda in cui gli amministratori si sono comportati male deve essere chiusa a prescindere. Lo vuoi capire o no che buona parte dei risparmi delle famiglie/imprese è direttamente o indirettamente legato ai patrimoni delle banche e che la loro liquidazione deve essere l’ultima spiaggia ?

Ma veramente speri che milioni di persone perdano il loro patrimonio, piccolo o grande che sia, per dare una lezione agli amministratori che li hanno pure eventualmente truffati?

Quando crollava l’oro gridavi allo scandalo e alla manipolazione, in un mercato dell’oro che era la speculazione fatta persona, e invece ora che la manipolazione riguarda altre forme di risparmio, oltretutto tranquille obbligazioni bancarie, i risparmiatori dovrebbero essere mandati a cagare senza appello. E mica per ragioni di mercato, no, giusto perché ce lo chiede l’europa e per soddisfazione personale di chi, evidentemente, non ha investimenti in quel senso.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 01 Febbraio 2016, 15:43:49
scusa Flak, ma tu continui a postulare che le banche siano un business in qualche modo sacro e che debba essere salvato ad ogni costo, amministratori, azionisti e clienti, e questo mettendone il costo sul groppone del contribuente

e non ti sfiora anche il pensiero che amministratori, azionisti e clienti, sapendo di avere il culo sempre coperto, finiscano per fare cose strane? che guarda caso e' esattamente quello che e' successo e continua a succeder?

e guarda caso, a speculare sull'oro (ma forse chiamerei questa cosa diversamente, perche' non si tratta di speculazione ma di frode, il che per me e' differente) non sono forse gli stessi attori?






Gli amministratori non sono la banca, possono non avere nemmeno azioni o obbligazioni della banca, se hanno truffato lo hanno fatto ai danni della banca.

Sarebbe come dire che un’azienda in cui gli amministratori si sono comportati male deve essere chiusa a prescindere. Lo vuoi capire o no che buona parte dei risparmi delle famiglie/imprese è direttamente o indirettamente legato ai patrimoni delle banche e che la loro liquidazione deve essere l’ultima spiaggia ?

Ma veramente speri che milioni di persone perdano il loro patrimonio, piccolo o grande che sia, per dare una lezione agli amministratori che li hanno pure eventualmente truffati?

Quando crollava l’oro gridavi allo scandalo e alla manipolazione, in un mercato dell’oro che era la speculazione fatta persona, e invece ora che la manipolazione riguarda altre forme di risparmio, oltretutto tranquille obbligazioni bancarie, i risparmiatori dovrebbero essere mandati a cagare senza appello. E mica per ragioni di mercato, no, giusto perché ce lo chiede l’europa e per soddisfazione personale di chi, evidentemente, non ha investimenti in quel senso.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 01 Febbraio 2016, 18:30:50
Citazione
scusa Flak, ma tu continui a postulare che le banche siano un business in qualche modo sacro e che debba essere salvato ad ogni costo, amministratori, azionisti e clienti, e questo mettendone il costo sul groppone del contribuente e non ti sfiora anche il pensiero che amministratori, azionisti e clienti, sapendo di avere il culo sempre coperto, finiscano per fare cose strane? che guarda caso e' esattamente quello che e' successo e continua a succeder?
e guarda caso, a speculare sull'oro (ma forse chiamerei questa cosa diversamente, perche' non si tratta di speculazione ma di frode, il che per me e' differente) non sono forse gli stessi attori?
A prescindere dal fatto che le banche sono aziende come la altre, la cui funzione è chiara nel nostro sistema economico e finanziario, insisti nel fare confusione tra amministratori, azionisti e clienti, tra intervento pubblico, garanzie pubbliche e libertà di movimento, tra crisi economica ed eccesso di debito, tra speculazione e frode.

In una parola, stai parlando del nulla, io penso che ti faccia solo piacere che qualcuno perda soldi, magari ti fa sentire relativamente più ricco.

P.S: per pensare che gli azionisti abbiano avuto il culo sempre coperto da quando è iniziata questa crisi devi avere le traveggole.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 02 Febbraio 2016, 06:16:43
se le banche sono aziende come le altre, perche' non gli e' concesso fallire?

e come e' potuto succedere, come leggo a proposito del caso banca etruria, quello che e' successo?

e dove sono le manette?


"per pensare che gli azionisti abbiano avuto il culo sempre coperto"

meno male che hai aggiunto "sempre"



Citazione
scusa Flak, ma tu continui a postulare che le banche siano un business in qualche modo sacro e che debba essere salvato ad ogni costo, amministratori, azionisti e clienti, e questo mettendone il costo sul groppone del contribuente e non ti sfiora anche il pensiero che amministratori, azionisti e clienti, sapendo di avere il culo sempre coperto, finiscano per fare cose strane? che guarda caso e' esattamente quello che e' successo e continua a succeder?
e guarda caso, a speculare sull'oro (ma forse chiamerei questa cosa diversamente, perche' non si tratta di speculazione ma di frode, il che per me e' differente) non sono forse gli stessi attori?
A prescindere dal fatto che le banche sono aziende come la altre, la cui funzione è chiara nel nostro sistema economico e finanziario, insisti nel fare confusione tra amministratori, azionisti e clienti, tra intervento pubblico, garanzie pubbliche e libertà di movimento, tra crisi economica ed eccesso di debito, tra speculazione e frode.

In una parola, stai parlando del nulla, io penso che ti faccia solo piacere che qualcuno perda soldi, magari ti fa sentire relativamente più ricco.

P.S: per pensare che gli azionisti abbiano avuto il culo sempre coperto da quando è iniziata questa crisi devi avere le traveggole.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 08 Febbraio 2016, 12:10:42
http://www.nzz.ch/finanzen/langfristig-ist-kupfer-das-bessere-gold-1.18691519 (http://www.nzz.ch/finanzen/langfristig-ist-kupfer-das-bessere-gold-1.18691519)

qui nella Neue Zürcher Zeitung economia scrivono che l'oro non ha un valore intrinseco (keinen intrinsischen Wert), preferiscono il rame per la sua utilità;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Febbraio 2016, 12:18:24
infatti le banche centrali ammassano oro solo come zavorra, se no  volerebbero via

s'era gia' capito che sta nzz spara cazzate mostruose. direi che d'ora innanzi possiamo ignorare qualunque cosa dicano


[url]http://www.nzz.ch/finanzen/langfristig-ist-kupfer-das-bessere-gold-1.18691519[/url] ([url]http://www.nzz.ch/finanzen/langfristig-ist-kupfer-das-bessere-gold-1.18691519[/url])

qui nella Neue Zürcher Zeitung economia scrivono che l'oro non ha un valore intrinseco (keinen intrinsischen Wert), preferiscono il rame per la sua utilità;


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Febbraio 2016, 17:50:43
non so come spiegarvelo.

e finita.

l'italia e' un paese fallito


http://www.leoniblog.it/2016/02/03/il-suddito-e-la-notifica-di-francesco-forte/ (http://www.leoniblog.it/2016/02/03/il-suddito-e-la-notifica-di-francesco-forte/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Febbraio 2016, 17:55:43
il freedom of information act italiano?

ma veramente ci avevate creduto?

sudditi. siete dei merdosi sudditi

http://www.leoniblog.it/2016/01/28/foia-italiano-solo-una-farsa/ (http://www.leoniblog.it/2016/01/28/foia-italiano-solo-una-farsa/)

Tuttavia, un sommario esame del testo non ufficiale del provvedimento mostra le prime crepe nel vetro della disclosure perseguita. Innanzitutto, una valorizzazione adeguata del diritto di conoscenza avrebbe reso necessario, a fronte dell’attribuzione ai singoli cittadini del diritto di richiedere informazioni alle amministrazioni, il corrispondente obbligo di queste ultime di indicare gli eventuali motivi a base dell’eventuale diniego di accesso, conformemente a quanto accade negli Stati Uniti, come visto. Invece, il FOIA nazionale laconicamente tace. “Decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta, questa si intende respinta”


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Febbraio 2016, 14:18:52
ottimo articolo che mi trova d'accordo al 100%

http://www.rischiocalcolato.it/2016/02/ascesa-declino-dellindustria-italiana.html (http://www.rischiocalcolato.it/2016/02/ascesa-declino-dellindustria-italiana.html)

il fascismo non se n'e' mai andato, e' tuttora il sistema economico in funzione in tutto l'occidente.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Febbraio 2016, 18:19:39
http://www.rischiocalcolato.it/2016/02/tagli-alle-pensioni-osa-vi-aspettavate-un-sistema-completa-bancarotta.html (http://www.rischiocalcolato.it/2016/02/tagli-alle-pensioni-osa-vi-aspettavate-un-sistema-completa-bancarotta.html)

qualcuno si ricordera' che io lo avevo previsto


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 16 Febbraio 2016, 18:36:16
Allora per quale motivo devo pagare l'inps? Sai come sarebbe meglio dare quei 5000e annui a un fondo previdenziale più serio?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 17 Febbraio 2016, 09:09:26
gli economisti dicono che a lungo andare saranno i profughi a pagarci le pensioni


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Febbraio 2016, 10:12:38
gli economisti? gli stessi che dicono che si risollevera' l'economia applicando interessi negativi?

per la cronaca, questa e' una cazzata galattica e ho gia' spiegato tante volte perche'


gli economisti dicono che a lungo andare saranno i profughi a pagarci le pensioni


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 17 Febbraio 2016, 13:21:31
gli economisti dicono che a lungo andare saranno i profughi a pagarci le pensioni
e  magari trovano pure qualcuno tanto stupido da crederci.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Febbraio 2016, 16:20:14
scommetto che questa parola non la conoscete: surplus

http://www.tio.ch/News/Svizzera/Politica/1071192/Surplus-di-23-miliardi-nel-bilancio-della-Confederazione (http://www.tio.ch/News/Svizzera/Politica/1071192/Surplus-di-23-miliardi-nel-bilancio-della-Confederazione)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Febbraio 2016, 10:39:56
come gia' vi avevo anticipato

http://www.leoniblog.it/2016/02/11/propertyisfreedom-il-canto-del-cigno-del-diritto-di-proprieta/ (http://www.leoniblog.it/2016/02/11/propertyisfreedom-il-canto-del-cigno-del-diritto-di-proprieta/)

la svizzera e' quarta a 80 dopo hong kong, singapore e nuova zelanda


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 18 Febbraio 2016, 14:25:10
la pensione è stata introdotta da Bismark con le sue leggi sociali (Sozialgesetze 1878, c'era anche prima nel medio evo a livello delle corporazioni dei artigiani, per malattia temporanea e per mantenere le vedove), Bismark vedendo la crescita dell'industria con gli operatori dislocati dalle loro zone di origine, essendo preoccupato per il pericolo di sommosse a causa del crescente potenziale di tensioni sociali creo un attenuate per far crescere la nascente industrializzazione senza troppi intoppi;
la 'pensione' individuale è legata all'industria, se diminuisce l'industria diminuisce anche la 'pensione';
chi lavora in questo momento, mantiene chi è in pensione in questo momento;
se diminuiscono gli operanti causa automatismi e robot, diminuisce anche che mantiene i pensionati;
tale sviluppo tecnologico è inevitabile;
la medicina ha fatto si che adesso si lavora da 20 a 65 anni e si vive fino a 100, non era previsto cosi tanto, chi paga la differenza?

perciò a lungo andare sono da pensare ad altri sistemi di sopravvivenza per la futura vecchiaia
(è in corso un cambiamento di paradigmi, pensiamoci a tempo)
ivo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Febbraio 2016, 15:21:41
"si lavora da 20 a 65 anni e si vive fino a 100, non era previsto cosi tanto, chi paga la differenza?"

non la dovrebbe pagare il pensionato?


la pensione è stata introdotta da Bismark con le sue leggi sociali (Sozialgesetze 1878, c'era anche prima nel medio evo a livello delle corporazioni dei artigiani, per malattia temporanea e per mantenere le vedove), Bismark vedendo la crescita dell'industria con gli operatori dislocati dalle loro zone di origine, essendo preoccupato per il pericolo di sommosse a causa del crescente potenziale di tensioni sociali creo un attenuate per far crescere la nascente industrializzazione senza troppi intoppi;
la 'pensione' individuale è legata all'industria, se diminuisce l'industria diminuisce anche la 'pensione';
chi lavora in questo momento, mantiene chi è in pensione in questo momento;
se diminuiscono gli operanti causa automatismi e robot, diminuisce anche che mantiene i pensionati;
tale sviluppo tecnologico è inevitabile;
la medicina ha fatto si che adesso si lavora da 20 a 65 anni e si vive fino a 100, non era previsto cosi tanto, chi paga la differenza?

perciò a lungo andare sono da pensare ad altri sistemi di sopravvivenza per la futura vecchiaia
(è in corso un cambiamento di paradigmi, pensiamoci a tempo)
ivo



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 18 Febbraio 2016, 16:14:30
come? lavorando a 100 anni? o vendendo i valori accumulati durante la vita attiva, se hanno ancora un valore, e se c'è qualcuno che può comprarli, i vari se, in ogni caso dipendono dalle circostanze del momento del futuro; ciò vale se la questione viene vista dal punto di vista individuale, se la questione viene vista in modo collettivo, la criticità individuale si distribuisce e si attenua, (cosi venne pensata 200 anni fa), ma nel futuro può mancare il fattore base, il surplus dell'industria;
l'assistenza ai anziani deve avere anche una componente collettiva, che deve essere la famiglia allargata, la piccola comunità un 'common' o simile (non intendo lo stato), + una continua, se possibile, partecipazione individuale dell'anziano:
i vecchietti in famiglia e loro anche devono fare qualcosa, cioè un sistema mixato;

ivo



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Febbraio 2016, 16:22:41
guarda, e' molto semplice

la pensione uno se la deve risparmiare e a me non fotte nulla se si ritira a 40 anni

la idea che la pensione te la deve pagare qualcunaltro e' demenziale e ingiusta.

se la vita si allunga si deve anche allungare la vita lavorativa. importare sfigati per fargli pagare la tua pensione e' la cosa piu' simile alla schiavitu' che ho mai visto.

qualcuno la chiama "giustizia sociale" ma in realta' e' questo: schiavitu'.

come? lavorando a 100 anni? o vendendo i valori accumulati durante la vita attiva, se hanno ancora un valore, e se c'è qualcuno che può comprarli, i vari se, in ogni caso dipendono dalle circostanze del momento del futuro; ciò vale se la questione viene vista dal punto di vista individuale, se la questione viene vista in modo collettivo, la criticità individuale si distribuisce e si attenua, (cosi venne pensata 200 anni fa), ma nel futuro può mancare il fattore base, il surplus dell'industria;
l'assistenza ai anziani deve avere anche una componente collettiva, che deve essere la famiglia allargata, la piccola comunità un 'common' o simile (non intendo lo stato), + una continua, se possibile, partecipazione individuale dell'anziano:
i vecchietti in famiglia e loro anche devono fare qualcosa, cioè un sistema mixato;

ivo




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 18 Febbraio 2016, 18:12:40
http://www.ilgiornale.it/news/politica/dossier-choc-sul-debito-pubblico-italiani-rischio-patrimonia-1226368.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/dossier-choc-sul-debito-pubblico-italiani-rischio-patrimonia-1226368.html)


Crono l'aveva previsto


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 19 Febbraio 2016, 12:12:58
non mi ai capito:
... se la deve risparmiare ... si, ma è facile che a distanza di 50 anni il tuo risparmio iniziale non ci sia più (per tanti motivi, vedi la storia dei ultimi 100 anni) e se io nel 70 guadagnavo 130 DM al mese di cui 10 DM contributo pensionistico, anche aggiunto al salario di adesso in percentuale, per fare la spesa di adesso non basterebbe comunque. tu devi fare la spesa con i prezzi di adesso, non con i prezzi dei anni 70, di conseguenza qualcuno ti deve aiutare adesso (è il 'contratto generazionale'),
puoi anche essere un genio delle finanze, investi in fogliettini colorati, poi viene un inflazione, compri oro, lo sotterri nel orto e te lo rubano, ti amali o devi curare un famigliare e il tuo fondo pensionistico fai-da-te te lo devi disotterrare per necessità vitale, quando poi sei vecchio non lo ai più e bene sia che qualcuno poi ti aiuti; 
l'anziano è da aiutare in famiglia, di suo anche l'anziano aiuta la famiglia
(tu adesso aiuti tuo figlio a crescere, poi quando tu sarai vecchio sarà lui che aiuta te (poverino è da solo, un bel impegno ..., avessi più fratelli e sorelle sarebbe più facile);

fino qui con buona volontà tutto è fattibile, sicuramente valido ancora per i prossimi 50 anni, ma di eterno non c'è mai niente, poi è facile che i sistemi iniziano a evolversi verso altri sistemi di convivenza in comunità, sicuramente l'individualismo secondo il mito dei anni 50 non sarà più sostenibile, meglio sviluppare a tempo la 'piccola comunità' essa aiuta molto di più la sopravvivenza   


guarda, e' molto semplice

la pensione uno se la deve risparmiare e a me non fotte nulla se si ritira a 40 anni

la idea che la pensione te la deve pagare qualcunaltro e' demenziale e ingiusta.

se la vita si allunga si deve anche allungare la vita lavorativa. importare sfigati per fargli pagare la tua pensione e' la cosa piu' simile alla schiavitu' che ho mai visto.

qualcuno la chiama "giustizia sociale" ma in realta' e' questo: schiavitu'.

come? lavorando a 100 anni? o vendendo i valori accumulati durante la vita attiva, se hanno ancora un valore, e se c'è qualcuno che può comprarli, i vari se, in ogni caso dipendono dalle circostanze del momento del futuro; ciò vale se la questione viene vista dal punto di vista individuale, se la questione viene vista in modo collettivo, la criticità individuale si distribuisce e si attenua, (cosi venne pensata 200 anni fa), ma nel futuro può mancare il fattore base, il surplus dell'industria;
l'assistenza ai anziani deve avere anche una componente collettiva, che deve essere la famiglia allargata, la piccola comunità un 'common' o simile (non intendo lo stato), + una continua, se possibile, partecipazione individuale dell'anziano:
i vecchietti in famiglia e loro anche devono fare qualcosa, cioè un sistema mixato;

ivo




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Febbraio 2016, 12:22:16
spiegalo a Flak che l'inflazione e' una gran sfiga :D

rimane il fatto che constringere il prossimo a pagarti la pensione puo' solo essere furto o schiavitu'.



non mi ai capito:
... se la deve risparmiare ... si, ma è facile che a distanza di 50 anni il tuo risparmio iniziale non ci sia più (per tanti motivi, vedi la storia dei ultimi 100 anni) e se io nel 70 guadagnavo 130 DM al mese di cui 10 DM contributo pensionistico, anche aggiunto al salario di adesso in percentuale, per fare la spesa di adesso non basterebbe comunque. tu devi fare la spesa con i prezzi di adesso, non con i prezzi dei anni 70, di conseguenza qualcuno ti deve aiutare adesso (è il 'contratto generazionale'),
puoi anche essere un genio delle finanze, investi in fogliettini colorati, poi viene un inflazione, compri oro, lo sotterri nel orto e te lo rubano, ti amali o devi curare un famigliare e il tuo fondo pensionistico fai-da-te te lo devi disotterrare per necessità vitale, quando poi sei vecchio non lo ai più e bene sia che qualcuno poi ti aiuti; 
l'anziano è da aiutare in famiglia, di suo anche l'anziano aiuta la famiglia
(tu adesso aiuti tuo figlio a crescere, poi quando tu sarai vecchio sarà lui che aiuta te (poverino è da solo, un bel impegno ..., avessi più fratelli e sorelle sarebbe più facile);

fino qui con buona volontà tutto è fattibile, sicuramente valido ancora per i prossimi 50 anni, ma di eterno non c'è mai niente, poi è facile che i sistemi iniziano a evolversi verso altri sistemi di convivenza in comunità, sicuramente l'individualismo secondo il mito dei anni 50 non sarà più sostenibile, meglio sviluppare a tempo la 'piccola comunità' essa aiuta molto di più la sopravvivenza   


guarda, e' molto semplice

la pensione uno se la deve risparmiare e a me non fotte nulla se si ritira a 40 anni

la idea che la pensione te la deve pagare qualcunaltro e' demenziale e ingiusta.

se la vita si allunga si deve anche allungare la vita lavorativa. importare sfigati per fargli pagare la tua pensione e' la cosa piu' simile alla schiavitu' che ho mai visto.

qualcuno la chiama "giustizia sociale" ma in realta' e' questo: schiavitu'.

come? lavorando a 100 anni? o vendendo i valori accumulati durante la vita attiva, se hanno ancora un valore, e se c'è qualcuno che può comprarli, i vari se, in ogni caso dipendono dalle circostanze del momento del futuro; ciò vale se la questione viene vista dal punto di vista individuale, se la questione viene vista in modo collettivo, la criticità individuale si distribuisce e si attenua, (cosi venne pensata 200 anni fa), ma nel futuro può mancare il fattore base, il surplus dell'industria;
l'assistenza ai anziani deve avere anche una componente collettiva, che deve essere la famiglia allargata, la piccola comunità un 'common' o simile (non intendo lo stato), + una continua, se possibile, partecipazione individuale dell'anziano:
i vecchietti in famiglia e loro anche devono fare qualcosa, cioè un sistema mixato;

ivo




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 19 Febbraio 2016, 15:49:49
non è furto, tu aiuti e verrai aiutato


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 19 Febbraio 2016, 16:17:48
non è furto, tu aiuti e verrai aiutato
Ah, sarebbe un aiuto? Quindi posso scegliere chi, come e quanto aiutare?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Febbraio 2016, 16:32:49
da quando in qua l'aiuto si impone a mano armata :D


non è furto, tu aiuti e verrai aiutato


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Febbraio 2016, 16:59:47
niente di nuovo dal fronte


http://phastidio.net/2016/02/19/la-grande-fuga-verso-linattivita/ (http://phastidio.net/2016/02/19/la-grande-fuga-verso-linattivita/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 20 Febbraio 2016, 14:46:05
lo sapevate che la diminuzione della aspettativa di vita e' tipica dei regimi socialisti falliti?

falliti. tutti i regimi socialisti sono falliti, inutile precisare


http://www.rischiocalcolato.it/2016/02/verso-la-bancarotta-lapocalisse-demografica-italiana.html (http://www.rischiocalcolato.it/2016/02/verso-la-bancarotta-lapocalisse-demografica-italiana.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 22 Febbraio 2016, 11:59:17
articolazzo di seminerio sulla ignobile farsa chiamata italia


http://phastidio.net/2016/02/22/diabolico-complotto-italiano-litalia/ (http://phastidio.net/2016/02/22/diabolico-complotto-italiano-litalia/)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Febbraio 2016, 12:52:22
sorridete, siete su zerohedge

http://www.zerohedge.com/news/2016-02-23/how-italy-will-fail-and-drag-down-european-project (http://www.zerohedge.com/news/2016-02-23/how-italy-will-fail-and-drag-down-european-project)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 24 Febbraio 2016, 12:53:54
Comunque siamo su questo 3D dal maggio 2012 ed ancora sopravviviamo a tutte le catastrofi annunciate.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 24 Febbraio 2016, 13:57:00
annunciare catastrofi è anche un divertente passatempo  :D :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Febbraio 2016, 14:39:08
mica ho mai detto che sarete morti. ho detto che sareste falliti. il che e' gia' avvenuto, solo che non ve ne siete accorti


Comunque siamo su questo 3D dal maggio 2012 ed ancora sopravviviamo a tutte le catastrofi annunciate.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 24 Febbraio 2016, 23:11:43
Allora ho fatto bene a cambiare la moto, non si sa mai  ;)

mica ho mai detto che sarete morti. ho detto che sareste falliti. il che e' gia' avvenuto, solo che non ve ne siete accorti


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 25 Febbraio 2016, 08:39:52
anzi, piu' che non ve ne siete accorti, continuate a far finta che non sia vero.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 25 Febbraio 2016, 10:31:06
Infatti poco tempo fa ho cambiato anche la macchina  8) 8)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 25 Febbraio 2016, 11:46:09
Anche io sto per cambiare auto.
Quella che ho adesso l'ho presa nuova fiammante nel 2002, facendoci mettere un sacco di accessori extra. Oggi sto cercando un buon usato.
Capito la differenza? :-[


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 25 Febbraio 2016, 11:50:22
che c'entra? anche in ghana c'e' gente che gira in ferrari

e poi tu sei un rentier che e' largamente schermato dai disastri della economia


Infatti poco tempo fa ho cambiato anche la macchina  8) 8)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 25 Febbraio 2016, 21:02:48
Lo so bene Mariko, anche nella mia famiglia c'è mio fratello che lavora in proprio e conosco i suoi problemi, infatti non lui non credo che cambierà macchina prossimamente.
Io alla fine ho preso una utilitaria (per la dimensione) al posto del vagone che avevo prima e solo perché dopo 11 anni la Jeep aveva un problema tecnico troppo dispendioso.

Anche io sto per cambiare auto.
Quella che ho adesso l'ho presa nuova fiammante nel 2002, facendoci mettere un sacco di accessori extra. Oggi sto cercando un buon usato.
Capito la differenza? :-[


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 25 Febbraio 2016, 21:09:20
Ho dovuto cercare la traduzione, perché non avevo idea di che fosse un rentier.
Non lo sono mica: sono figlio di un impiegato (ditta privata) e di una artigiana che però ha saputo mettere in piedi un'attività redditizia che ora tira avanti dignitosamente, pur con le difficoltà che dicevo, mio fratello.
C'è da dire che mi sono fatto un discreto culo nello studio ed all'inizio della carriera di lavoro ed adesso non mi manca niente, per onestà.

che c'entra? anche in ghana c'e' gente che gira in ferrari
e poi tu sei un rentier che e' largamente schermato dai disastri della economia


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: diego.. Non ing! il 26 Febbraio 2016, 09:55:11
Quando Crono fa queste affermazioni diventa antipatico. Per suo gaudio!

GM, invece di dire che star sul trespolo dell'albero di cioccolatini svizzeri a dar dei coglioni a tutti ti suggerisco di considerare il fatto che sei anche tu un favoloso suddito di questa strepitosa globalità: economia, cibo, usanze, cazzate, leggi (?) ed affini sono uguali per tutti eccetto ormai -forse- nei paesi del terzo mondo. Per il resto cambia solo la lingua che si parla o il tipo di vaselina che usano.

Ora, se ti piace metter letame nel ventilatore e star lassù a mangiar cioccolatini buon per te... sappi che non tutto il cioccolato che mangi potrebbe essere cioccolato ma parte degli spruzzi del mega ventilatore.

Che ne dici di cambiare il Voi con Noi e di far meno il giornalista e più il leader per portarci fuori da questa situazione così drammatica in cui Ci troviamo?

Ci mancano leader ed eroi, siamo pieni di giornalisti e manager!!!

con affetto  ;)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 26 Febbraio 2016, 10:19:10
se in svizzera passa la 'Durchsetzungsiniziative' ogni straniero può essere buttato fuori immediatamente anche per le più piccole bagatelle 'Bagatellstrafen' , Crono può rischiare di dover parlare poi del 'Noi' e non più solo del 'Voi'  :) ....


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Febbraio 2016, 10:30:47
"far meno il giornalista e più il leader"

ah ah buona questa

guarda che eri distratto. io sto facendo l'unica cosa che ha senso, e cioe' dirvi di andarvene.
molti mi hanno dato retta e se ne sono andati. gli altri si vede che stanno bene dove stanno bene.

oppure secondo te dovrei tornare li, e fondare un partito? :D



Quando Crono fa queste affermazioni diventa antipatico. Per suo gaudio!

GM, invece di dire che star sul trespolo dell'albero di cioccolatini svizzeri a dar dei coglioni a tutti ti suggerisco di considerare il fatto che sei anche tu un favoloso suddito di questa strepitosa globalità: economia, cibo, usanze, cazzate, leggi (?) ed affini sono uguali per tutti eccetto ormai -forse- nei paesi del terzo mondo. Per il resto cambia solo la lingua che si parla o il tipo di vaselina che usano.

Ora, se ti piace metter letame nel ventilatore e star lassù a mangiar cioccolatini buon per te... sappi che non tutto il cioccolato che mangi potrebbe essere cioccolato ma parte degli spruzzi del mega ventilatore.

Che ne dici di cambiare il Voi con Noi e di far meno il giornalista e più il leader per portarci fuori da questa situazione così drammatica in cui Ci troviamo?

Ci mancano leader ed eroi, siamo pieni di giornalisti e manager!!!

con affetto  ;)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 26 Febbraio 2016, 10:41:43
io ero in Germania e sono tornato in Italia

se sei valido va bene dappertutto, se non sei valido non va bene in nessun posto


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Febbraio 2016, 13:00:06
si ma vivi di una posizione di rendita, permessa dal fatto che solo un medico certificato dallo stato puo' prescrivere un antibiotico generico, in uso da decadim per curare una polmonite

senza tale posizione di rendita i medici, dei quali non c'e' affatto carenza, farebbero un lavoro come tanti altri.

ovviamente la colpa non e' tua, ma di chi crea queste posizioni di rendita.

e' molto interessante la parola "Rent"

e' tradotta come "affitto" ma in realta' significa "Rendita", ed e' quello che si intendeva una volta quando si diceva che si viveva di "Rendita": uno aveva un capitale e poteva vivere dalla rendita di questo capitale

oggi, che viviamo in un mondo assai piu' raffinato e moderno, la "Rendita" non si ottiene da un capitale accumulato, cioe' risparmio, che invece viene stangato, tassato a morte e considerato immorale, ma facendosi fare delle leggi ad hoc


Ho dovuto cercare la traduzione, perché non avevo idea di che fosse un rentier.
Non lo sono mica: sono figlio di un impiegato (ditta privata) e di una artigiana che però ha saputo mettere in piedi un'attività redditizia che ora tira avanti dignitosamente, pur con le difficoltà che dicevo, mio fratello.
C'è da dire che mi sono fatto un discreto culo nello studio ed all'inizio della carriera di lavoro ed adesso non mi manca niente, per onestà.

che c'entra? anche in ghana c'e' gente che gira in ferrari
e poi tu sei un rentier che e' largamente schermato dai disastri della economia


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: diego.. Non ing! il 26 Febbraio 2016, 16:28:11
Vuoi dire che in Svizzera le cose vanno bene? O forse meglio andare in USA, in uk, dove secondo te si sta bene? Non meglio, bene. Perchè meglio è relativo e non basta!

Mi sembrava di capire che ci sono problemi a livello mondiale con tutto. L'uso del denaro, il denaro di per se, le banche, le lampadine a led e i motori elettrici, i mangimi vegetariani, i poliziotti, i politici, la magistratura, le leggi, i ladri di bambini ecc ecc...

Non ho visto nei tuoi scritti una soluzione. Mai, qualche utopica frase, nulla più.

Il partito potresti anche farlo. Ma per cosa? Per prendere in mano l'interruttore del ventilatore?

Puff! Sta qui che hai più stimatori di sicuro che nella pubblica piazza.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 26 Febbraio 2016, 16:38:30
vanno certamente molto meglio che in italia.
certo, anche la svizzera e' ben lungi dall'essere il mio ideale, ma uno a un certo punto deve accontentarsi

il mio appello ad andarsene e' rivolto a coloro i quali lavorano e producono e hanno solo da perdere dal vivere in un posto dove la produzione e' criminalizzata e l'esproprio e' elevato al rango di sistema.

chiaramente chi e' in una posizione di rendita, o chi vive dell'esproprio avra' pochissimo incentivo ad andarsene perche' avrebbe solo da perdere. che prospettive ha all'estero per esempio un notaio o un vigile urbano? scarsine, mi sa.

la cosa cambia radicalmente per un ingegnere meccanico o per un piastrellista.

il problema sorgera' quando rimarranno solo rentiers e parassiti, e non si capisce da dove prenderanno di che vivere costoro.

gli appelli al rimanere o al tornare in genere vengono da coloro i quali fanno parte delle due categorie di cui sopra. o da chi non ha capito di cosa parlo ;-)

per quel che mi riguarda dall'italia prendero' solo quello che mi conviene. che so, il caffe' lavazza, il parmigiano.

il resto ve lo lascio volentieri :D




Vuoi dire che in Svizzera le cose vanno bene? O forse meglio andare in USA, in uk, dove secondo te si sta bene? Non meglio, bene. Perchè meglio è relativo e non basta!

Mi sembrava di capire che ci sono problemi a livello mondiale con tutto. L'uso del denaro, il denaro di per se, le banche, le lampadine a led e i motori elettrici, i mangimi vegetariani, i poliziotti, i politici, la magistratura, le leggi, i ladri di bambini ecc ecc...

Non ho visto nei tuoi scritti una soluzione. Mai, qualche utopica frase, nulla più.

Il partito potresti anche farlo. Ma per cosa? Per prendere in mano l'interruttore del ventilatore?

Puff! Sta qui che hai più stimatori di sicuro che nella pubblica piazza.




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 26 Febbraio 2016, 16:42:17
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/mossa-equitalia-cos-spier-i-conti-correnti-1229552.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/mossa-equitalia-cos-spier-i-conti-correnti-1229552.html)


Crono aveva previsto anche questo


http://www.ilgiornale.it/news/politica/laiutino-renzi-banche-ok-allesproprio-delle-case-1229581.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/laiutino-renzi-banche-ok-allesproprio-delle-case-1229581.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Febbraio 2016, 10:33:34
qui spiegati alla perfezione i motivi dei vostri malanni

http://www.zerohedge.com/news/2016-02-26/democracy-overrated-doug-caseys-top-5-reasons-not-vote (http://www.zerohedge.com/news/2016-02-26/democracy-overrated-doug-caseys-top-5-reasons-not-vote)

Although democracy is just one way to structure a state, the concept has reached cult status; unassailable as political dogma. It is, as economist Joseph Schumpeter observed, "a surrogate faith for intellectuals deprived of religion." Most of the founders of America were more concerned with liberty than democracy. Tocqueville saw democracy and liberty as almost polar opposites.

Democracy can work when everyone concerned knows one another, shares the same values and goals, and abhors any form of coercion. It is the natural way of accomplishing things among small groups.

But once belief in democracy becomes a political ideology, it's necessarily transformed into majority rule. And, at that point, the majority (or even a plurality, a minority, or an individual) can enforce their will on everyone else by claiming to represent the will of the people.

The only form of democracy that suits a free society is economic democracy in the laissez-faire form, where each person votes with his money for what he wants in the marketplace. Only then can every individual obtain what he wants without compromising the interests of any other person. That's the polar opposite of the "economic democracy" of socialist pundits who have twisted the term to mean the political allocation of wealth.


un sistema dove lo stato, cioe' eserciti di burocrati e politici, media il 98% della intera economia e decide sul  98% della vostra vita privata, puo' solo finire molto male.





Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Marzo 2016, 20:36:29
ma non mi dica

http://www.tio.ch/News/Affari/Borse-e-Mercati/1074096/La-fiducia-nelle-banche-centrali-vacilla--La-tempesta-e-vicina- (http://www.tio.ch/News/Affari/Borse-e-Mercati/1074096/La-fiducia-nelle-banche-centrali-vacilla--La-tempesta-e-vicina-)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Marzo 2016, 17:37:52
esattamente

http://www.rischiocalcolato.it/2016/03/la-rendita-morta-traetene-le-conseguenze.html (http://www.rischiocalcolato.it/2016/03/la-rendita-morta-traetene-le-conseguenze.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Marzo 2016, 22:22:42
lo stato siete voi

http://phastidio.net/2016/03/21/la-spending-review-nel-paese-della-bestia-insaziabile/ (http://phastidio.net/2016/03/21/la-spending-review-nel-paese-della-bestia-insaziabile/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 22 Marzo 2016, 11:57:10
no, non esiste proprieta' privata in italia

https://www.leoniblog.it/2016/03/22/propertyisfreedom-se-lo-stato-difende-lillegalita/ (https://www.leoniblog.it/2016/03/22/propertyisfreedom-se-lo-stato-difende-lillegalita/)


il grosso problema e' che la maggioranza degli italiani pensa che sia giusto cosi'


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: diego.. Non ing! il 22 Marzo 2016, 13:19:43
no, non esiste proprieta' privata in italia

https://www.leoniblog.it/2016/03/22/propertyisfreedom-se-lo-stato-difende-lillegalita/ (https://www.leoniblog.it/2016/03/22/propertyisfreedom-se-lo-stato-difende-lillegalita/)


il grosso problema e' che la maggioranza degli italiani pensa che sia giusto cosi'

io ho la casa di legno... se entrano, non conoscendo come son delicati i muri, potrebbero essi stessi scatenare un incendio.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 22 Marzo 2016, 13:34:29
ssshh!

se lo sa ivo, viene a fare legna per il riscaldamento :D

no, non esiste proprieta' privata in italia

https://www.leoniblog.it/2016/03/22/propertyisfreedom-se-lo-stato-difende-lillegalita/ (https://www.leoniblog.it/2016/03/22/propertyisfreedom-se-lo-stato-difende-lillegalita/)


il grosso problema e' che la maggioranza degli italiani pensa che sia giusto cosi'

io ho la casa di legno... se entrano, non conoscendo come son delicati i muri, potrebbero essi stessi scatenare un incendio.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: diego.. Non ing! il 22 Marzo 2016, 14:34:46
ssshh!

se lo sa ivo, viene a fare legna per il riscaldamento :D

no, non esiste proprieta' privata in italia

https://www.leoniblog.it/2016/03/22/propertyisfreedom-se-lo-stato-difende-lillegalita/ (https://www.leoniblog.it/2016/03/22/propertyisfreedom-se-lo-stato-difende-lillegalita/)


il grosso problema e' che la maggioranza degli italiani pensa che sia giusto cosi'

io ho la casa di legno... se entrano, non conoscendo come son delicati i muri, potrebbero essi stessi scatenare un incendio.

 :D :D :D a ivo due ciocchi di legno glieli regalo...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 23 Marzo 2016, 17:16:59
grazie


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Aprile 2016, 12:44:10
continua la liquidazione industriale italiana


https://www.leoniblog.it/2016/04/04/18494/ (https://www.leoniblog.it/2016/04/04/18494/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Aprile 2016, 12:54:43
nel frattempo, i vostri padroni giocano a monopoli col vostro culo

http://phastidio.net/2016/04/02/sinergia-portali-via/ (http://phastidio.net/2016/04/02/sinergia-portali-via/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Aprile 2016, 15:18:35
prima o poi qualcuno paghera' tutto questo

si accettano scommesse su chi questo qualcuno sara'

http://phastidio.net/2016/04/07/bad-country/ (http://phastidio.net/2016/04/07/bad-country/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: marcobratan il 12 Aprile 2016, 05:51:10
Basterebbe licenziare tutti i dipendenti pubblici e riassumerli con un contratto legato ai giorni di presenza e alla produttività.
Flak se non erro lavora nel pubblico....
Ciao


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: marcobratan il 12 Aprile 2016, 05:53:34
grazie


Bravo ivo.
Mantieni la calma. Ti stanno solo provocando. Ti temono. Tieni duro


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: GattoVolante il 13 Aprile 2016, 15:56:30
Basterebbe licenziare tutti i dipendenti pubblici e riassumerli con un contratto legato ai giorni di presenza e alla produttività.
Flak se non erro lavora nel pubblico....
Ciao

Quindi stipendio sempre a zero, mi piace.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 13 Aprile 2016, 16:37:19
Citazione
Flak se non erro lavora nel pubblico....
Erri alla grande.
E nemmeno in un settore protetto da una legge corporativistica o da qualche monopolio.
Si chiama libero mercato, non so se hai presente.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 14 Aprile 2016, 12:59:43
potete dormire sonni tranquilli, siete nelle mani di uomini onesti, integri, impegnati nel curare i vostri interessi, e vogliosi di promuoevere il "sistema italia"

http://www.ilgiornale.it/news/politica/super-jet-renzi-non-decolla-spreco-mensile-13-milioni-1246186.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/super-jet-renzi-non-decolla-spreco-mensile-13-milioni-1246186.html)

scherzavo

mi raccomando.

andate a votare sulle trivelle

quelli sono i vostri veri problemi

andate ad esercitare il vostro sacro diritto al voto

ne va della democrazia


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Aprile 2016, 13:08:33
http://phastidio.net/2016/04/20/tra-banche-e-realta/ (http://phastidio.net/2016/04/20/tra-banche-e-realta/)

qualcuno con tempo e una calcolatrice potra' fare il conto di quanto grande, piu' o meno, e' la voragine che ingoiera' il sistema bancario italiano


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Aprile 2016, 12:29:16
un altro ottimo motivo per battersela dall'italia

https://www.leoniblog.it/un-vero-liberale-la-giustizia-italiana-un-inferno/ (https://www.leoniblog.it/un-vero-liberale-la-giustizia-italiana-un-inferno/)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Aprile 2016, 13:29:35
pero' che culo, e' tutto gratis

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/rimasto-lutero-nelle-mani-interrogati-i-medici-degli-orrori-1251518.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/rimasto-lutero-nelle-mani-interrogati-i-medici-degli-orrori-1251518.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Aprile 2016, 15:03:31
tanto non avete nulla da nascondere, giusto?


http://www.ilgiornale.it/news/cronache/fisco-ora-scattano-i-controlli-nel-mirino-i-profili-facebook-1252409.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/fisco-ora-scattano-i-controlli-nel-mirino-i-profili-facebook-1252409.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Aprile 2016, 15:41:42
buone notizie finalmente

http://phastidio.net/2016/04/29/nel-frattempo-nel-mondo-reale/ (http://phastidio.net/2016/04/29/nel-frattempo-nel-mondo-reale/)



scherzavo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 01 Maggio 2016, 13:14:40
http://www.ilgiornale.it/news/politica/lavoro-mattarella-paese-che-esclude-i-giovani-si-condannereb-1253053.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/lavoro-mattarella-paese-che-esclude-i-giovani-si-condannereb-1253053.html)

finalmente qualcuno si muove

i vostri problemi sono risolti. siete in buone mani, credetemi


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Maggio 2016, 11:47:46
e' una mia impressione, o i veri padroni dell'italia, cioe' i burocrati non eletti trai quali spiccano i magistrati, hanno deciso di far fuori questo governo e dare una lezione al PD?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 03 Maggio 2016, 11:48:37
buone notizie finalmente

per erdogan

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/bruxelles-si-inchina-turchia-lobbligo-visto-sar-eliminato-1253640.html (http://www.ilgiornale.it/news/mondo/bruxelles-si-inchina-turchia-lobbligo-visto-sar-eliminato-1253640.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 05 Maggio 2016, 09:42:57
http://www.repubblica.it/politica/2016/05/05/news/fisco_soru_condannato_a_tre_anni_per_evasione-139120281/ (http://www.repubblica.it/politica/2016/05/05/news/fisco_soru_condannato_a_tre_anni_per_evasione-139120281/)

Per chi non lo ricorda Soru è quello della tassa sul lusso ai non residenti in Sardegna (cioè non lui) su case, barche, aerei ... l'emblema del togliere ai ricchi per dare ai poveri.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: diego.. Non ing! il 05 Maggio 2016, 15:49:37
[url]http://www.repubblica.it/politica/2016/05/05/news/fisco_soru_condannato_a_tre_anni_per_evasione-139120281/[/url] ([url]http://www.repubblica.it/politica/2016/05/05/news/fisco_soru_condannato_a_tre_anni_per_evasione-139120281/[/url])

Per chi non lo ricorda Soru è quello della tassa sul lusso ai non residenti in Sardegna (cioè non lui) su case, barche, aerei ... l'emblema del togliere ai ricchi per dare ai poveri.


firmò anche una legge che non permetteva la costruzione a 2 km dalla costa. (che è una distanza incredibile!) e la sua casetta ha l'accesso diretto in spiaggia. Comprò una valaga di terreni svalutati dalla sera alla mattina e poi... beh, le leggi cambiano!

la legge spiegata da un giornale: http://archivio.eddyburg.it/article/articleview/9082/0/253/ (http://archivio.eddyburg.it/article/articleview/9082/0/253/)

e le "sue casette": http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/renato-soru-le-50-ville-sulla-costa-sarda-2279559/ (http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/renato-soru-le-50-ville-sulla-costa-sarda-2279559/)

e la sua villetta che nel 2012 pare abbia messo in vendita a 24milioni.. sai, essendo grandina e sulla spiaggia, non potendo più costruire sulla spiaggia...
http://www.affaritaliani.it/politica/in-vendita-per-24-milioni-la-villa-di-renato-soru300712.html (http://www.affaritaliani.it/politica/in-vendita-per-24-milioni-la-villa-di-renato-soru300712.html)




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 05 Maggio 2016, 23:35:24
Sto seguendo Virus, che di solito è una trasmissione (abbastanza) coerente, e mi sorprende che stiano facendo un caso della sentenza di cassazione che ha annullato la condanna ad un senzatetto che aveva rubato i wurstel perché affamato.

La questione scatena i sostenitori dell'una e dall'altra tesi, come questione di principio tra solidarietà e principio della proprietà privata.

La questione è molto più semplice. In stato di necessità impellente è evidente che la sottrazione di un bene non è un reato, è sempre stato così e non può essere diversamente, giuridicamente e moralmente.
Il punto è stabilire se rubare i wurstel è avvenuto in stato di necessità impellente, ovvero se c'erano alternative o meno ai fini della sopravvivenza.
In questo caso (non ho letto le sentenze) è stato stabilito di si, quindi non c'è reato.
C'era lo stato di necessità realmente? Parliamo di un senzatetto quindi non so.

P.S.: penoso secondo me il monsignore in trasmissione, secondo il quale dare il proprio superfluo a chi ha bisogno dovrebbe essere imposto per legge  :-X


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: diego.. Non ing! il 06 Maggio 2016, 00:15:16
non ho seguito la trasmissione ma...
se tutti i nullatenenti sono autorizzati a prendere e mangiare a loro piacere perchè non possono comperarlo allora arrestiamo tutti i barboni, quelli che fanno l'elemosina e aspettiamoci file di nullatenenti alla cassa dei supermercati, no, alla cassa no!

Sarà anche la legge ma non mi trova per niente d'accordo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 06 Maggio 2016, 09:59:29
non ho seguito la trasmissione ma...
se tutti i nullatenenti sono autorizzati a prendere e mangiare a loro piacere perchè non possono comperarlo allora arrestiamo tutti i barboni, quelli che fanno l'elemosina e aspettiamoci file di nullatenenti alla cassa dei supermercati, no, alla cassa no!
Sarà anche la legge ma non mi trova per niente d'accordo.
Se la sia vede così, che poi è come stata impostata nella trasmissione da entrambe le parti (ognuno con la sua opinione) certo che non torna.

La legge dice "Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo".

Esempio  : sto prendendo fuoco, prendo un secchio d'acqua non mio e spengo le fiamme. Dovrò eventualmente pagare l'acqua al legittimo proprietario, ma non vado in carcere per furto.

La legge di per se è giusta, è lo stabilire lo stato di necessità il problema, cioè se il pericolo è attuale, grave, non evitabile in altro modo e non per volontarietà.
Nel caso di furti al supermercato direi che non lo è mai, attuale e non evitabile in altro modo, però qui parliamo di un clochard e non so le circostanze e come è andato il processo. Ho visto clochard dormire a temperature improponibili, non giurerei che non possa esservi, in rari casi, un pericolo effettivo. In ogni caso il problema è semmai stabilire la dinamica specifica, non una questione di principio sul furto, la proprietà privata e lo stato di necessità, che invece è come è stato impostato il dibattito.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 06 Maggio 2016, 10:21:03
P.S. : ho letto una sintesi della vicenda giudiziaria e della sentenza, a occhio direi che non vi era affatto lo stato di necessità, sembra quindi una cantonata della cassazione.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Maggio 2016, 08:44:47
non ho seguito la questione nei dettagli, la cosa e' stata comunque riportata dalla stampa internazionale e considerata una anomalia

il punto e' che la magistratura italiana ormai agisce nella discrezionalita' piu' totale e mentre affibbia pene assurde a tizio per qualche bagatella, assolte a pieno titolo caio che ne ha fatte di tutti i colori


ormai sono veri e propri istituti di ingegneria sociale e con la giustizia non hanno piu' nulla a che vedere

tra l'altro mi sfugge il meccanismo grazie all quale un clochard puo' portare una simile sentenza sino alla cassazione? io non so se ne avrei i mezzi per cose ben piu gravi.



P.S. : ho letto una sintesi della vicenda giudiziaria e della sentenza, a occhio direi che non vi era affatto lo stato di necessità, sembra quindi una cantonata della cassazione.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 09 Maggio 2016, 10:17:46
Citazione
tra l'altro mi sfugge il meccanismo grazie all quale un clochard puo' portare una simile sentenza sino alla cassazione? io non so se ne avrei i mezzi per cose ben piu gravi.
Da notizie stampa al clochard non è fregato ovviamente nulla della cassazione, è stato tutto fatto nell'ambito dei PM che hanno seguito i processi, che oltretutto pare non avessero chiesto l'assoluzione ma la riduzione della pena.
Che non vi fosse stato di necessità secondo il nostro codice lo evinco, ovviamente con beneficio di inventario, dal fatto che la stampa scrive che alla cassa avrebbe pagato un pacco di grissini, nascondendo wurstel e formaggio. Se è così non si può parlare di pericolo imminente non diversamente evitabile, per definizione, perché sarebbe stato già evitato visto che disponeva dei grissini.
Ovviamente nessuno è così cinico da voler mandare in galera un clochard perché si impossessa di un wurstel e due pezzi di formaggio, per una cifra (dicono) intorno ai 4 euro, ma estendere il caso di necessità anche a questo è un errore madornale, da ingegneria sociale appunto. Sarebbe stato possibile, e più consono, ritenerlo parzialmente incapace al momento del fatto, che poi è anche probabilmente vero, visto che se avesse chiesto agli stessi del supermercato avrebbe ricevuto gratis una cena più dignitosa di quella che ha tentato di rubare.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 11 Maggio 2016, 23:23:26
Sto leggendo qua e là della drammatica situazione del brasile, che sembra sul punto di collassare.
Ho trovato una serie di articoli ante crisi che descrivevano come "di grande successo" ed "esemplare" la politica sociale di Lula, in particolare la lotta alla povertà tramite il programma borsa-famiglia (il nostro "reddito di cittadinanza" per intenderci).
Sarà un caso, ma anche in Brasile le politiche basate sull'assistenzialismo e l'intervento pubblico, con le aziende pubbliche redditizie usate come bancomat sociale, non solo pare non abbiano per nulla migliorato le condizioni generali, ma abbiano causato un tracollo dal quale, si dice, potrebbe anche venir fuori un golpe o qualcosa del genere.
Ancora una volta salta fuori che redistribuire ricchezza senza contropartita, solo sulla base di considerazioni sociali, non produce alcun effetto positivo a medio termine, e che la ricchezza di un paese è data da quanto i cittadini producono, più che da quanto consumano.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 11 Maggio 2016, 23:29:30
Oltretutto il brasile si appresta ad ospitare le olimpiadi 2016, con tutto ciò che ne consegue in termini di investimenti pubblici, corruzione e indebitamento.
Impossibile non fare il parallelo con le olimpiadi di Atene, l'inizio della fine per l'economia e la finanza elleniche.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: salvat il 12 Maggio 2016, 00:43:01
La politica della "bolsa familia" era solo per prendere voti, adesso la situazione è veramente critica in questi giorni il senato deve decidere sullo stato di accusa della presidente Roussef,la camera dei deputati ha già dato l'assenso,lunedì il presidente ad interim della camera dei deputati, Valdir Maranhao, appena insediato al posto di Eduardo Cunha sollevato dal Supremo Tribunale  Federale in quanto implicato nello scandalo di corruzione della Petrobras (le cifre in ballo sono incredibilmente alte) ebbene lunedì Maranhao ha annullato la decisione presa dalla camera,simultaneamente la borsa è scesa ed il dollaro è salito, oggi il suo partito gli ha fatto fare marcia indietro.Scherzando e ridendo ci sono parecchi personaggi di alto livello che rischiano veramente di andare in galera. Mhhh....non so,vediamo.   


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 12 Maggio 2016, 08:06:24
http://www.cato.org/blog/world-misery-index-108-countries (http://www.cato.org/blog/world-misery-index-108-countries)

casualmente, ogni paese con assurde politiche socialiste da parte di governi demenziali e' al collasso totale, nonostante abbiano una moneta sovrana

ma come, non bastava stampare?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 12 Maggio 2016, 18:43:20
Il problema del brasile e' aggravato dal,fatto che la quota di chi ha voglia di lavorare e' sotto i minimi.
Ho testimonianze di familiari che lo hanno girato fuori dal circuito turistico . Hannvisto di tuto meno qualcuno che lavorava. Chi non ballava era al bar o in spiaggia e viceversa..questo sulla costa, all interno, in provincia e in between..


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: salvat il 12 Maggio 2016, 19:30:30
Ogni mondo è paese,c'è chi lavora e chi è sfaticato.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 12 Maggio 2016, 19:58:10
Ogni mondo è paese,c'è chi lavora e chi è sfaticato.
Il fatto è che mettere 50 milioni di persone sotto tutela pubblica, circa 1/4 della popolazione, sovvenzioni controllate dallo stato su base sociale (quando va bene) non aiuta la voglia di produrre e lavorare (a tanto ammontano i beneficiari della borsa-famiglia dai dati in giro, bisogna vedere se sono veri però).

Non è con le sovvenzioni pubbliche a pioggia che si fa economia, perché durano fintanto che ci sono risorse da spremere o possibilità di indebitarsi, senza considerare che sono la principale droga della democrazia, voti a pagamento di fatto. Anche i modelli europei assistenzialistici sono in crisi per lo stesso motivo, ed è curioso che si continui a chiedere ulteriore indebitamento e ulteriore assistenza sociale come soluzione.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 12 Maggio 2016, 23:51:35
Sono pubblicati i dati di bilancio dell'expo a Milano.
http://www.repubblica.it/economia/2016/05/12/news/expo_e_costata_2_2_miliardi_di_euro-139636070/ (http://www.repubblica.it/economia/2016/05/12/news/expo_e_costata_2_2_miliardi_di_euro-139636070/)

Dal momento che il prezzo massimo di un biglietto era di 39 euro, con una media (stimo io) intorno ai 25, si tratterebbe di una attività che è costata circa 4 volte il ricavato, o, detto in altri termini, che ha causato la perdita del 75% del capitale investito, pari a 1,5 miliardi dai numeri sopra.
Certo, l'indotto ... l'immagine ... le infrastrutture che restano (diciamo così), ma non si capisce come mai quando c'è di mezzo lo stato si riesce sempre a chiudere i conti in profondo rosso.
O meglio, si capisce benissimo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Maggio 2016, 10:06:24
he si ma l'indotto, l'immagine, l'infrastruttura

e' necessario lo stato per sopperire alle manchevolezze del mercato. questi stronzi di imprenditori mica si sarebbero buttati in una impresa cosi idiota, e la expo non si faceva, sai che figuraccia a livello internazionale

c'e' anche pero' la possibilita' che un imprenditore che ci metteva i suoi di soldi e non i nostri magari riusciva a guadargnarci, con l'expo, ovviamente sfruttando i poveri lavoratori, e poi evadendo certamrnte, sti biechi.










 
Sono pubblicati i dati di bilancio dell'expo a Milano.
[url]http://www.repubblica.it/economia/2016/05/12/news/expo_e_costata_2_2_miliardi_di_euro-139636070/[/url] ([url]http://www.repubblica.it/economia/2016/05/12/news/expo_e_costata_2_2_miliardi_di_euro-139636070/[/url])

Dal momento che il prezzo massimo di un biglietto era di 39 euro, con una media (stimo io) intorno ai 25, si tratterebbe di una attività che è costata circa 4 volte il ricavato, o, detto in altri termini, che ha causato la perdita del 75% del capitale investito, pari a 1,5 miliardi dai numeri sopra.
Certo, l'indotto ... l'immagine ... le infrastrutture che restano (diciamo così), ma non si capisce come mai quando c'è di mezzo lo stato si riesce sempre a chiudere i conti in profondo rosso.
O meglio, si capisce benissimo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 13 Maggio 2016, 13:16:14
Ogni mondo è paese,c'è chi lavora e chi è sfaticato.
Il fatto è che mettere 50 milioni di persone sotto tutela pubblica, circa 1/4 della popolazione, sovvenzioni controllate dallo stato su base sociale (quando va bene) non aiuta la voglia di produrre e lavorare (a tanto ammontano i beneficiari della borsa-famiglia dai dati in giro, bisogna vedere se sono veri però).

Non è con le sovvenzioni pubbliche a pioggia che si fa economia, perché durano fintanto che ci sono risorse da spremere o possibilità di indebitarsi, senza considerare che sono la principale droga della democrazia, voti a pagamento di fatto. Anche i modelli europei assistenzialistici sono in crisi per lo stesso motivo, ed è curioso che si continui a chiedere ulteriore indebitamento e ulteriore assistenza sociale come soluzione.
Eh già!
E ogni volta che esorto un grillino a spicciarsi a prendere il potere, che ne ho piene le balle di lavorare e vogli godermi il reddito di cittadinanza senza fare un cazzo, ricevo sempre risposte da sbellicarsi! :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 13 Maggio 2016, 13:39:50
(lavoro da 47 anni nell'industria (1969-oggi), quello che mi preoccupa è la crescente automazione che elimina posti di lavoro,

ditte nel 70: con 100 torni e 100 tornitori, adesso 8 centri utensili CAM, 2 robot, 5 mechatronici, 2 softwaristi, un amministratore una segretaria, tendenza: grazie al computer -> riduzione personale,
dei 90 esuberati che ne facciamo ?? 

sta crescendo un problema che le strutture industriali non sono più in grado di reggere 
,



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 13 Maggio 2016, 15:59:31
guarda ivo, questa asserzione e' il tipico cavallo di battaglia dei socialisti e degli ignoranti economici, categorie che quasi sempre coincidono

perche' vai a lavoro in auto? vai a piedi. ok, ci metteresti una settimana, ma immagina quanti posti di lavoro di ristoratori e albergatori avresti salvato.




(lavoro da 47 anni nell'industria (1969-oggi), quello che mi preoccupa è la crescente automazione che elimina posti di lavoro,

ditte nel 70: con 100 torni e 100 tornitori, adesso 8 centri utensili CAM, 2 robot, 5 mechatronici, 2 softwaristi, un amministratore una segretaria, tendenza: grazie al computer -> riduzione personale,
dei 90 esuberati che ne facciamo ?? 

sta crescendo un problema che le strutture industriali non sono più in grado di reggere 
,




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 13 Maggio 2016, 18:40:42
Citazione
sta crescendo un problema che le strutture industriali non sono più in grado di reggere  
E no dai, questa storia della tecnologia che toglie i posti di lavoro ormai è anche fuori moda, oltre ad essere sempre stata una bufala.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: GattoVolante il 13 Maggio 2016, 22:52:20
Queste cose proprio non si possono leggere.
Fossero scritte con piume d'oca spiumate cruelty-free e inchiostro ricavato da seppie pescate a mano da barche a remi su un foglio di carta fatto con presse a vite da mastri tipografi magari suonerebbero solo ridicole invece che ridicole e ipocrite.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 20 Maggio 2016, 17:23:24
Per tornare al Venezuela, in profonda crisi energetica (oltre al resto), la situazione sembra sempre peggio, Maduro proclama lo stato di "emergenza economica" :
 
Citazione
[url]http://www.repubblica.it/esteri/2016/05/20/news/venezuela_il_tribunale_superiore_concede_pieni_poteri_a_maduro-140225838/?ref=HREC1-7[/url]


Non si tratta di una semplice dichiarazione. Il decreto gli consente di intervenire con l'esercito nelle piazze e nelle fabbriche che non riescono più a lavorare per la mancanza di materie prime. Il caso più eclatante è quello della Polar, la birra tradizionale venezuelana. La produzione è stata improvvisamente interrotta perché era finito il luppolo. Acquistarlo all'estero, come si faceva in passato, era diventato impossibile. Per i prezzi non più competitivi e per i controlli che lo Stato esercita sul cambio. Maduro si è infuriato e ha spedito i soldati nel sito più importante del paese. I dirigenti sono stati arrestati con l'accusa di boicottaggio. Ma la produzione non è più ripresa.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 21 Maggio 2016, 16:45:31
e incolpa i biechi capitalisti per i problemi del venezuela


Per tornare al Venezuela, in profonda crisi energetica (oltre al resto), la situazione sembra sempre peggio, Maduro proclama lo stato di "emergenza economica" :
 
Citazione
[url]http://www.repubblica.it/esteri/2016/05/20/news/venezuela_il_tribunale_superiore_concede_pieni_poteri_a_maduro-140225838/?ref=HREC1-7[/url]


Non si tratta di una semplice dichiarazione. Il decreto gli consente di intervenire con l'esercito nelle piazze e nelle fabbriche che non riescono più a lavorare per la mancanza di materie prime. Il caso più eclatante è quello della Polar, la birra tradizionale venezuelana. La produzione è stata improvvisamente interrotta perché era finito il luppolo. Acquistarlo all'estero, come si faceva in passato, era diventato impossibile. Per i prezzi non più competitivi e per i controlli che lo Stato esercita sul cambio. Maduro si è infuriato e ha spedito i soldati nel sito più importante del paese. I dirigenti sono stati arrestati con l'accusa di boicottaggio. Ma la produzione non è più ripresa.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: GattoVolante il 21 Maggio 2016, 17:21:01
ahahah
I socialisti diventano esilaranti quando gli scappa la situazione di mano.  :D :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 21 Maggio 2016, 20:43:57
Il venezuela si salva e presto. E' appena andato Zapatero a portare i suoi saggi consigli!!..


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 24 Maggio 2016, 17:35:58
Crono
non so se hai visto i 3 filmati  (15 min aprox  ciascuno)    di   www.thefinalbubble.com (http://www.thefinalbubble.com)   (su youtube  .c e`una  breve allocuzione di Donald Trump e poi tutto lo spiegone di un professore universitario esperto in economia)
 mi ha fatto accapponare la pelle
tuttavia, i seguenti 2 filmati  si convertono lentamente in uno    spot per vendere 2 libri e da qui mi sono tranquillizzato un po`.. sono dati attendibili ? a me  il fatto che  sto tizio offre le "soluzioni sicure"  ai problemi  descritti  nella prima parte , fa pensare a una sparata  di marketing  x vendere piu libri...
gradirei la tua opinione, tu che sei esperto in queste cose.

ciao
Fiore



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 24 Maggio 2016, 21:16:44
Se il Venezuela è a rotoli, e in generale tutti i paesi della rivoluzione bolivarista, è ovviamente colpa del capitalismo, anzi è proprio un complotto esterno :
http://www.lineadiretta24.it/esteri/crisi-in-venezuela.html (http://www.lineadiretta24.it/esteri/crisi-in-venezuela.html)

Ma davvero qualcuno pensava che il modello socialdemocratico europeo, fondato sul "perché devo lavorare se lo ha già fatto la generazione precedente e posso farlo fare alle generazioni future?" avrebbe prodotto qualcosa di buono in quei paesi?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Maggio 2016, 21:24:03
e fondato sul far pagare laute pensioni ad altri


Se il Venezuela è a rotoli, e in generale tutti i paesi della rivoluzione bolivarista, è ovviamente colpa del capitalismo, anzi è proprio un complotto esterno :
[url]http://www.lineadiretta24.it/esteri/crisi-in-venezuela.html[/url] ([url]http://www.lineadiretta24.it/esteri/crisi-in-venezuela.html[/url])

Ma davvero qualcuno pensava che il modello socialdemocratico europeo, fondato sul "perché devo lavorare se lo ha già fatto la generazione precedente e posso farlo fare alle generazioni future?" avrebbe prodotto qualcosa di buono in quei paesi?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 24 Maggio 2016, 21:32:15
Un quadro davvero tragico del Venezuela :
http://www.ilfoglio.it/gli-inserti-del-foglio/2016/05/23/venezuela-crisi-maduro-papa-francesco___1-v-142346-rubriche_c189.htm (http://www.ilfoglio.it/gli-inserti-del-foglio/2016/05/23/venezuela-crisi-maduro-papa-francesco___1-v-142346-rubriche_c189.htm)

Quando si dice una politica economica e monetaria grottesca:
Già nel 2015 il bolívar venezuelano era sceso talmente in basso che falsificarlo non conveniva più, visto che nella zona universitaria di Caracas una fotocopia a colori sulle due facce viene 50 bolívares: esattamente il valore del secondo taglio di banconota più “pesante” in circolazione.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 24 Maggio 2016, 21:34:41
Caso strano il Venezuela ha il doppio dei nostri dipendenti statali, fatte le dovute proporzioni, circa un quarto di tutta la forza lavoro del paese.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Maggio 2016, 10:39:35
andatevene, vi conviene.


http://www.rischiocalcolato.it/2016/05/la-morte-delleconomia-italiana-un-solo-grafico-anzi-due.html (http://www.rischiocalcolato.it/2016/05/la-morte-delleconomia-italiana-un-solo-grafico-anzi-due.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 28 Maggio 2016, 10:47:51
Manda il link alle sedi dei ns sindacati marxisti vediamo se gli resta un minimo di IQ per capire certe cose. Sono rimasti fermi agli anni 50 quando c era ancora Stalin a infettare il mondo....


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 05 Giugno 2016, 23:34:02
Ecco un fattore che rende economicamente forte un paese, la gente che ci vive :
http://www.repubblica.it/esteri/2016/06/05/news/referendum_reddito_cittadinanza_la_svizzera_verso_il_no-141319354/ (http://www.repubblica.it/esteri/2016/06/05/news/referendum_reddito_cittadinanza_la_svizzera_verso_il_no-141319354/)

Gli svizzeri hanno votato in massa (78%, una percentuale bulgara) contro l'istituzione del reddito di cittadinanza, che sarebbe stato un reddito equivalente a ca. 1.200 euro netti al mese in Italia, per essere disoccupato, a vita.
Io mi chiedo quanto bisogna essere ignoranti o in mala fede in materia economica e monetaria per pensare che una cosa del genere potesse avere un senso.

Peccato per noi italiani comunque, se fosse passata tra qualche anno avremmo potuto comprarci la svizzera.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Giugno 2016, 11:01:45
osservate in tempo reale cosa succede quando si  impongono assurde politiche socialiste e quando si interferisce continuamente nel funzionamento della economia

http://www.zerohedge.com/news/2016-06-05/8-lessons-we-can-learn-economic-meltdown-venezuela (http://www.zerohedge.com/news/2016-06-05/8-lessons-we-can-learn-economic-meltdown-venezuela)

https://www.youtube.com/watch?v=1fj-pDnL_5g (https://www.youtube.com/watch?v=1fj-pDnL_5g)

ma niente paura. la colpa e' tutta dei sabotatori, degli accaparratori e dei biechi imprenditori

vi giuro, il prossimo tentativo andra' bene



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: cicastol il 06 Giugno 2016, 16:29:40
Ecco un altro articolo interessante sull'ostinazione del dittatore comunista di turno nel pagare il debito estero......

 http://intermarketandmore.finanza.com/crisi-venezuela-il-paese-ormai-ha-i-giorni-contati-76991.html (http://intermarketandmore.finanza.com/crisi-venezuela-il-paese-ormai-ha-i-giorni-contati-76991.html)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 09 Giugno 2016, 16:22:57
Se qualcuno aveva ancora dubbi sull'eguaglianza di tutti i cittadini sancita dalla costituzione, eccoli dissipati:
http://www.repubblica.it/economia/2016/06/09/news/cassazione_per_gli_statali_vale_l_articolo_18_niente_legge_fornero_-141635890/ (http://www.repubblica.it/economia/2016/06/09/news/cassazione_per_gli_statali_vale_l_articolo_18_niente_legge_fornero_-141635890/)

Un lavoratore del privato, pagato se la sua azienda è produttiva altrimenti chiude, ha tutele ridotte rispetto ad un lavoratore pubblico, di fatto dipendente del lavoratore privato in quanto pagato con prelievo imposto. E lo chiamano diritto.
Ecco la motivazione, che ha portato al reintegro di un dipendente pubblico licenziato perché faceva il doppio lavoro :
Citazione
i dipendenti pubblici hanno uno status diverso: sono assunti per concorso e sono garanti della cittadinanza e non del datore di lavoro

Cioè essi esistono in quanto assunti per concorso, e nessuna forza al mondo potrà strapparli al loro destino di pubblici dipendenti, pagati con prelievo forzato, dovesse anche fallire il paese resteranno al loro posto.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 10 Giugno 2016, 19:28:07
Se qualcuno aveva ancora dubbi sull'eguaglianza di tutti i cittadini sancita dalla costituzione, eccoli dissipati:
[url]http://www.repubblica.it/economia/2016/06/09/news/cassazione_per_gli_statali_vale_l_articolo_18_niente_legge_fornero_-141635890/[/url] ([url]http://www.repubblica.it/economia/2016/06/09/news/cassazione_per_gli_statali_vale_l_articolo_18_niente_legge_fornero_-141635890/[/url])

Un lavoratore del privato, pagato se la sua azienda è produttiva altrimenti chiude, ha tutele ridotte rispetto ad un lavoratore pubblico, di fatto dipendente del lavoratore privato in quanto pagato con prelievo imposto. E lo chiamano diritto.
Ecco la motivazione, che ha portato al reintegro di un dipendente pubblico licenziato perché faceva il doppio lavoro :
Citazione
i dipendenti pubblici hanno uno status diverso: sono assunti per concorso e sono garanti della cittadinanza e non del datore di lavoro

Cioè essi esistono in quanto assunti per concorso, e nessuna forza al mondo potrà strapparli al loro destino di pubblici dipendenti, pagati con prelievo forzato, dovesse anche fallire il paese resteranno al loro posto.


Stranamente sono completamente d'accordo con te.
Però come può esistere uno stato senza dipendenti pubblici? Privatizzando forze di polizia, comuni, regioni ospedali ecc??


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: salvat il 10 Giugno 2016, 20:04:36
Riducendoli il più possibile.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 10 Giugno 2016, 20:07:02
Citazione
Però come può esistere uno stato senza dipendenti pubblici? Privatizzando forze di polizia, comuni, regioni ospedali ecc??
Sono categorie diverse, gli ospedali privati esistono in tutto il mondo, con o senza assicurazioni pubbliche, le regioni se non esistessero sarebbe meglio per tutti, i comuni dovrebbero essere un decimo degli attuali, avere un decimo dei dipendenti e un decimo delle competenze.
I dipendenti pubblici non hanno mediamente nulla a che fare con la fornitura di beni o servizi al cittadino, la sentenza della cassazione dice proprio questo, essi esistono per dare giustificazione allo stato, per redistribuire reddito e avere una massa critica di persone stabilmente remunerate, stabili anche dal punto di vista sociale e politico.

Per la polizia lascio la parola a GM  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 11 Giugno 2016, 13:07:17
Han provato ad eliminare le province ma come vedi non è cambiato nulla.
Mi sembra di capire che tu tifi per la centralità statale e non per le autonomie.
E ci credo, abiti a Roma e a voi romani vi brucerebbe il culo di perdere tutto il potere decisionale vero? Ma è finita la pacchia miei cari ladroni. Salvini avanza


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 11 Giugno 2016, 13:52:02
Ti rispondo giusto per non lasciare aperte falsità.
Le province non le hanno tolte dalla costituzione, quindi non le hanno ancora tolte, è il prossimo referendum che le eliminerà o meno.

Io sono contro la PA centrale e quella territoriale. Tra le due il cancro maggiore attualmente è la seconda, regioni, province e comuni.
Fine delle risposte a te, fai osservazioni troppo idiote.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: abezzi il 11 Giugno 2016, 14:04:08
E ci credo, abiti a Roma e a voi romani vi brucerebbe il culo di perdere tutto il potere decisionale vero? Ma è finita la pacchia miei cari ladroni. Salvini avanza
[Mod ON]Michele se non la smetti di insultare gratuitamente le persone in ogni tuo post saremo costretti a cancellarli o addirittura a bannarti, vedi un po te...[Mod Off]


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 11 Giugno 2016, 17:36:09
E ci credo, abiti a Roma e a voi romani vi brucerebbe il culo di perdere tutto il potere decisionale vero? Ma è finita la pacchia miei cari ladroni. Salvini avanza
[Mod ON]Michele se non la smetti di insultare gratuitamente le persone in ogni tuo post saremo costretti a cancellarli o addirittura a bannarti, vedi un po te...[Mod Off]

Se lo reputi opportuno, fallo pure; tanto sono abituato alle vostre moderazioni a senso unico.
Infatti se sapessi leggere vedresti che l'offesa personale ricevuta da andrea cavallari (sarebbe idiota l'offesa) è diversa dalle mie considerazioni generali su roma ladrona


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 11 Giugno 2016, 18:42:10
Ma piantala michele, continui a S C R I V E R E  I D I O Z I E.
Non sai nemmeno rileggere quello che scrivi.
E ti nascondi dietro la moderazione a senso unico.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Michele72 il 11 Giugno 2016, 18:44:08
mica ho studiato come te. Sono umile. Perô mi sei simpatico. Sarei uno scemo a prendere te e me stesso troppo sul serio su argomenti cosî banali. Si scambiano opinioni. Senza andare sul personale ecc... Tanto le ns conversazioni non cambieranno lo status quô del ns paese. O no?
Perô ho appena letto che continui a offendere. Va be... Dovevo stare a sentire Tap Gan...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 11 Giugno 2016, 22:00:03
michele, se non ti scusi immediatamente per le cazzate che hai scritto giuro che vengo a milano e ti somministro tante pedate che imparerai a volare senza aereo




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Giugno 2016, 14:42:28
sbaglio o il cataclisma che sta avvenendo nel settore bancario italiano e' poco coperto mediaticamente?


https://mishtalk.com/2016/06/30/italys-zombie-banks-on-death-bed-bail-ins-coming/


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 30 Giugno 2016, 22:41:06
Per ora pare che la Brexit abbia portato qualche risultato all'Italia per quanto riguarda le banche :
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-06-30/ok-ue-garanzia-pubblica-supporto-banche-italia-181349.shtml?uuid=ADyQP9l (http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-06-30/ok-ue-garanzia-pubblica-supporto-banche-italia-181349.shtml?uuid=ADyQP9l)

Il motivo per il quale il sistema bancario italiano si trova messo male è che non hanno avuto la decenza di fallire all'inizio della crisi, come hanno fatto quello inglese, svizzero e tedesco ad esempio, perché al tempo la voragine riguardava i titoli, derivati in primo luogo, e quelle italiane ne avevano relativamente pochi a bordo. Pensavano di farcela con il mercato, o chissà con quale alchimia, ma non avevano messo in conto che i crediti svalutati sarebbero saltati fuori e sarebbero aumentati drasticamente, oppure preferirono mantenere le poltrone in attesa di ipotetici tempi migliori.

Del resto tutti i paesi si sono intanto salvaguardati le banche con interventi stratosferici, perché non sono scemi, da noi si starnazzava per quattro soldi dati in prestito.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 01 Luglio 2016, 10:38:57
DELETED

totalmente off topic e sinceramente indigeribile.

una cosa e' l'ordine sociale spontaneo, dove la gente si sceglie un leader, fenomeno perfettamente normale

ma paragonare lo stato centrale a cio' e' una stronzata galattica.




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 11 Luglio 2016, 12:39:52
dove andremmo a finire senza un minimo di ordine costituito

https://www.leoniblog.it/2016/07/08/storia-un-locale-sfitto-causa-burocrazia-michele-pisano-2/ (https://www.leoniblog.it/2016/07/08/storia-un-locale-sfitto-causa-burocrazia-michele-pisano-2/)



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 14 Luglio 2016, 10:43:58
bello. l'italia nelle news internazionali


https://mishtalk.com/2016/07/13/half-of-municipal-employees-in-small-italy-town-arrested-for-fraud/


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Agosto 2016, 19:00:48
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ripara-marciapiede-rotto-e-comune-multa-1293913.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ripara-marciapiede-rotto-e-comune-multa-1293913.html)

e' proprio finita.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 07 Agosto 2016, 22:10:33
allegri

http://www.rischiocalcolato.it/2016/08/verso-la-bancarotta-record-assoluto-delle-entrate-fiscali-nei-primi-6-mesi-2016-perche-renzi-abbassato-le-tasse.html (http://www.rischiocalcolato.it/2016/08/verso-la-bancarotta-record-assoluto-delle-entrate-fiscali-nei-primi-6-mesi-2016-perche-renzi-abbassato-le-tasse.html)


tra poco vi abbasseranno le tasse cosi tanto che dovrete mangiarvi il cane per cena


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Agosto 2016, 11:31:07
ma chi lo avrebbe mai detto?

https://mishtalk.com/2016/08/07/mckinsey-study-shows-81-of-us-worse-off-than-in-2005-france-63-italy-97/


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Agosto 2016, 20:19:30
allegri: state diventando famosi nel mondo

http://www.economicpolicyjournal.com/2016/08/the-worst-place-in-world-to-bank.html (http://www.economicpolicyjournal.com/2016/08/the-worst-place-in-world-to-bank.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 24 Agosto 2016, 17:06:07
http://www.rischiocalcolato.it/2016/08/verso-la-bancarotta-piemonte-cancro-del-nord.html (http://www.rischiocalcolato.it/2016/08/verso-la-bancarotta-piemonte-cancro-del-nord.html)


chi puo' se ne vada


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 25 Agosto 2016, 15:40:08
dimentica i tuoi rischiochialcolatoti:(

io sono venuto in Piemonte partendo dalla Germania (cuore tecnologico Stuttgart) ... e contento  :)


[url]http://www.rischiocalcolato.it/2016/08/verso-la-bancarotta-piemonte-cancro-del-nord.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2016/08/verso-la-bancarotta-piemonte-cancro-del-nord.html[/url])


chi puo' se ne vada


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 08 Settembre 2016, 12:58:51
allegri, siete nelle news internazionali
http://www.zerohedge.com/news/2016-09-07/italy-funding-panic-target2-liabilities-unexpectedly-soar-record-high (http://www.zerohedge.com/news/2016-09-07/italy-funding-panic-target2-liabilities-unexpectedly-soar-record-high)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Settembre 2016, 12:03:32
vi passo questa storiella.

protagonista e' un asso v avanzato in volo nel CTR di cagliari, dalla zona di villasimius di ritorno al campo volo di siliqua a ovest di cagliari, in volo con "regolare" piano di volo abbreviato.

in contatto con l'avvicinamento, era stato messo in holding in attesa che alcuni arrivi liberassero la sacra fondamentale, un quartodorina solamente, cosa vuoi che sia, la sicurezza innanzitutto.

poi saro' io ma vagando per l'europa io tutte ste fondamentali non le ho mai viste ne sentite, ma devo essere io distratto, o sara' fortuna e in centinaia di ore non ne ho mai intersecato una.

nel frattempo un PA28 di passaggio vede, orrore orrore, un ULM sul Poetto e lo segnala alla torre, la quale comunica il gravissimo fatto ai carabinieri che immediatamente lanciano una indagine volta a localizzare il pericoloso criminale, possibile terrorista

partono le telefonate a tutti i campi volo della zona per localizzare il pericoloso attentatore, che viene alla fine identificato.

ed ecco a voi, signore e signori, la fotografia di un paese allo sbando totale che manco il bangladesh, in mano a una generazione di mentecatti incompetenti.

che cosa potra' mai andar male?



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: OOAVA il 19 Settembre 2016, 16:07:45
you mean...in contatto con APP  e ricercato dai carabinieri dopo soffiata del PA28 ?
ma è assurdo!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Settembre 2016, 17:36:36
no e' italia

you mean...in contatto con APP  e ricercato dai carabinieri dopo soffiata del PA28 ?
ma è assurdo!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 22 Settembre 2016, 23:19:39
Il paese con una delle più grandi riserve di petrolio al mondo, ridotto così da una "politica sociale" ideologica, demagogica e a caccia di potere :

http://www.tempi.it/fame-venezuela (http://www.tempi.it/fame-venezuela)

Secondo una rilevazione ad agosto quasi il 16 per cento dei cittadini è stato costretto a rovistare tra i rifiuti per mangiare. Uno su due va a letto affamato

Sembra incredibile, ma sono riusciti a ridursi così.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 23 Settembre 2016, 07:46:55
ma e' solo colpa dei corrotti al governo. bisogna eleggere gente onesta, allora si che tutto andra' bene e cominceranno a piovere mottarelli dal cielo, cagati dagli unicorni volanti.

Il paese con una delle più grandi riserve di petrolio al mondo, ridotto così da una "politica sociale" ideologica, demagogica e a caccia di potere :

[url]http://www.tempi.it/fame-venezuela[/url] ([url]http://www.tempi.it/fame-venezuela[/url])

Secondo una rilevazione ad agosto quasi il 16 per cento dei cittadini è stato costretto a rovistare tra i rifiuti per mangiare. Uno su due va a letto affamato

Sembra incredibile, ma sono riusciti a ridursi così.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 23 Settembre 2016, 08:44:22
you mean...in contatto con APP  e ricercato dai carabinieri dopo soffiata del PA28 ?
ma è assurdo!
Qualche settimana fa non c'è mica stato un allarme alla sicurezza nazionale per un aereo che sorvolava roma, e si è poi scoperto che era un volo regolarissimo?
This is itaglia, baby!


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 05 Ottobre 2016, 10:59:03
fatemi capire.

il governo usa i VOSTRI soldi per fare campagne su come votare a un referendum costituzionale?

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ora-renzi-si-affida-guru-e-punta-400mila-euro-sul-s-1314549.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/ora-renzi-si-affida-guru-e-punta-400mila-euro-sul-s-1314549.html)

questo e' materiale da plotone di esecuzione,


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 06 Ottobre 2016, 13:53:06
http://phastidio.net/2016/10/04/alitalia-vola-sul-paese-del-bail/ (http://phastidio.net/2016/10/04/alitalia-vola-sul-paese-del-bail/)

insomma, c'e' il concreto rischio che vi mettano in conto altre armate di privilegiati

ma e' il giusto prezzo da pagare per la vostra gloriosa compagnia di bandiera



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 17 Ottobre 2016, 21:06:19
Abolita Equitalia.
Se è vero quello che si legge sui giornali è un evento importante per l'economia italiana, direi il più importante dell'ultimo decennio. Abbastanza sorprendete, aspettiamo di vedere se sotto c'è una qualche fregatura.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 17 Ottobre 2016, 21:14:11
Fa tenerezza vedere che c'è ancora qui he ha dubbi in proposito  :D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 17 Ottobre 2016, 21:23:06
Beh, intanto pare che sanzioni e interessi di mora vengano aboliti, anche per le cartelle in essere. Il che è tutt'altro che secondario per molti, oltre probabilmente utile a ridurre drasticamente i contenziosi e relative spese.
In secondo luogo, sempre che cambino le regole che hanno portato ad Equitalia, finirebbe questo scempio, incostituzionale, per cui un organismo privato, o meglio con dinamiche interne da organismo privato, si occupa di riscossione fiscale. Già l'aver rivisto la premialità dei funzionari sugli accertamenti, roba da medioevo, è stato un gran passo avanti.

Poi tutto può accadere, ma a parole sembra che l'aria possa cambiare.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 17 Ottobre 2016, 22:01:05
quindi d'ora in poi potro' cestinare le cartelle farlocche che mi arrivano

esattamente come prima :D

io nutro seri dubbi. abolire equitalia causera' un calo di gettito, con prevedibili conseguenze

ma si sa, in campagna elettorale capita di tutto, specialmente quando poi a doversi occupare delle conseguenze sara' qualcun'altro.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 17 Ottobre 2016, 22:19:18
Citazione
io nutro seri dubbi. abolire equitalia causera' un calo di gettito, con prevedibili conseguenze
Allora ragioni anche tu come i politici italiani  >:(    :D

Io voglio sperare che abbiano capito che l'inquisizione spagnola applicata al fisco RIDUCE il gettito, perché fa chiudere le imprese e disincentiva lavoro e investimenti. Del resto come diceva quel premio nobel per l'economia ... la fortuna dell'italia è avere una grande economia a nero, finita quella finito tutto...
Ma mi sa che più semplicemente a bilancio dello stato non avevano iscritto per intero i 100 miliardi ipotetici delle cartelle equitalia attuali ... voglio controllare.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 17 Ottobre 2016, 22:31:21
Citazione
quindi d'ora in poi potro' cestinare le cartelle farlocche che mi arrivano
Scherzi a parte, chi ha cartelle in corso, si informi prima su questa novità.
Pare che l'annullamento di sanzioni e interessi di mora, spesso la gran parte della cifra contestata, sia dato per scontato.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Ottobre 2016, 16:00:14
"Io voglio sperare che abbiano capito che l'inquisizione spagnola applicata al fisco RIDUCE il gettito"

io ho seri dubbi,

semplicemente, siete di nuovo in campagna elettorale.
tra l'altro smantellare equitalia non e' una cosa semplice. e che ne fanno delle migliaia di impiegati e dirigenti tutti pesantemente sindacalizzati?


Citazione
io nutro seri dubbi. abolire equitalia causera' un calo di gettito, con prevedibili conseguenze
Allora ragioni anche tu come i politici italiani  >:(    :D

Io voglio sperare che abbiano capito che l'inquisizione spagnola applicata al fisco RIDUCE il gettito, perché fa chiudere le imprese e disincentiva lavoro e investimenti. Del resto come diceva quel premio nobel per l'economia ... la fortuna dell'italia è avere una grande economia a nero, finita quella finito tutto...
Ma mi sa che più semplicemente a bilancio dello stato non avevano iscritto per intero i 100 miliardi ipotetici delle cartelle equitalia attuali ... voglio controllare.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 18 Ottobre 2016, 19:32:38
Citazione
tra l'altro smantellare equitalia non e' una cosa semplice. e che ne fanno delle migliaia di impiegati e dirigenti tutti pesantemente sindacalizzati?
Assorbiti in agenzia delle entrate, stando alle ultime, con il problema non indifferente non solo di cambiare qualifiche/contratto, passando dal privato al pubblico, con tutti i contenziosi che nasceranno, ma anche della deroga alla normativa dei concorsi pubblici.

A parte questo, se la riforma è confermata, questa mattina un mio amico (al quale avevano chiesto 135.000 euro senza capo ne coda, poi scesi a 45.000 dopo contenzioso, per mancati versamenti di meno della metà) ha già annunciato di voler fare una festa.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 18 Ottobre 2016, 21:25:01
certo che con i casini combinati con le cartelle farlocche e' assai dubbio che l'amministrazione finanziaria italiana abbia incassato di piu', considerata l'immensa (sospetto) mole di ricorsi e contenziosi

anche se si sa bene che il governo si fa bello con numeri di fantasia e questo da decadi.

"passando dal privato al pubblico"

gia'.
l'assurdita' di pretendere che equitalia fosse privata quando era di fatto una azienda totalmente in mano allo stato.

una cosa e' certa.
che questo sia stato fatto nel vostro interesse e' semplicemente impossibile.






Citazione
tra l'altro smantellare equitalia non e' una cosa semplice. e che ne fanno delle migliaia di impiegati e dirigenti tutti pesantemente sindacalizzati?
Assorbiti in agenzia delle entrate, stando alle ultime, con il problema non indifferente non solo di cambiare qualifiche/contratto, passando dal privato al pubblico, con tutti i contenziosi che nasceranno, ma anche della deroga alla normativa dei concorsi pubblici.

A parte questo, se la riforma è confermata, questa mattina un mio amico (al quale avevano chiesto 135.000 euro senza capo ne coda, poi scesi a 45.000 dopo contenzioso, per mancati versamenti di meno della metà) ha già annunciato di voler fare una festa.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Ottobre 2016, 11:32:46
e si va sempre piu' giu'

http://www.ilgiornale.it/news/politica/quei-maledetti-500-euro-banconota-messa-bando-1320679.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/quei-maledetti-500-euro-banconota-messa-bando-1320679.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 19 Ottobre 2016, 13:25:02
http://espresso.repubblica.it/internazionale/2016/10/17/news/paradosso-spagna-senza-governo-da-dieci-mesi-l-economia-decolla-1.285929?ref=HRBZ-1 (http://espresso.repubblica.it/internazionale/2016/10/17/news/paradosso-spagna-senza-governo-da-dieci-mesi-l-economia-decolla-1.285929?ref=HRBZ-1)

Ma guarda. In spagna non c’è un governo a gestire l’economia per il bene del paese, da un anno, e l’economia cresce. Stessa cosa era accaduta in Belgio, nel 2010-2011.

Portasse sfiga avere un governo ?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 19 Ottobre 2016, 15:49:32
porta una sfiga nera  8)

e ruberie
e quel che e' peggio, incertezza e leggi e regolamenti che cambiano continuamente le cose e rendono il funzionamento delle imprese pressoche impossibile

ora, immaginate solo se sparisse il governo italiano, che e' 100 volte piu' dannoso e pernicioso di quello spagnolo


[url]http://espresso.repubblica.it/internazionale/2016/10/17/news/paradosso-spagna-senza-governo-da-dieci-mesi-l-economia-decolla-1.285929?ref=HRBZ-1[/url] ([url]http://espresso.repubblica.it/internazionale/2016/10/17/news/paradosso-spagna-senza-governo-da-dieci-mesi-l-economia-decolla-1.285929?ref=HRBZ-1[/url])

Ma guarda. In spagna non c’è un governo a gestire l’economia per il bene del paese, da un anno, e l’economia cresce. Stessa cosa era accaduta in Belgio, nel 2010-2011.

Portasse sfiga avere un governo ?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 20 Ottobre 2016, 11:15:10
se ogni citadino (individuo) sa cosa deve fare bene, anche lo stato (comunità) funziona bene
(in modo filosofico: lo stato è come una religione, funziona se ci credi)


[url]http://espresso.repubblica.it/internazionale/2016/10/17/news/paradosso-spagna-senza-governo-da-dieci-mesi-l-economia-decolla-1.285929?ref=HRBZ-1[/url] ([url]http://espresso.repubblica.it/internazionale/2016/10/17/news/paradosso-spagna-senza-governo-da-dieci-mesi-l-economia-decolla-1.285929?ref=HRBZ-1[/url])

Ma guarda. In spagna non c’è un governo a gestire l’economia per il bene del paese, da un anno, e l’economia cresce. Stessa cosa era accaduta in Belgio, nel 2010-2011.

Portasse sfiga avere un governo ?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: GattoVolante il 20 Ottobre 2016, 13:01:54
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-10-18/cassette-sicurezza-prelievo-35percento-223241.shtml?uuid=ADo8CweB (http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-10-18/cassette-sicurezza-prelievo-35percento-223241.shtml?uuid=ADo8CweB)

 :D :D :D :D

I preti di questa magnifica religione hanno deciso che per espiare i vostri peccati non bastano più un paio di "padre nostro" , ma il 35% dei soldi che vi ostinate a nascondere.

GM did it again  8)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 20 Ottobre 2016, 14:04:48
i soldi devono girare, altrimenti ogni economia si ferma


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 20 Ottobre 2016, 14:21:55
Citazione
i soldi devono girare, altrimenti ogni economia si ferma
No.
A girare devono essere i beni e i servizi, i soldi sono solo un mezzo.
Il contrario si chiama catastrofe finanziaria.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: GattoVolante il 20 Ottobre 2016, 14:53:34
i soldi devono girare, altrimenti ogni economia si ferma

Se ti mando il mio iban faresti "girare" un 10-15mile euro sul mio conto?

Sai com'è, l'economia...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 21 Ottobre 2016, 09:15:05
quello che avevo già citato:

http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/kulturwandel-in-unternehmen-alle-mann-raus-aus-den-silos-14480290.html (http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/kulturwandel-in-unternehmen-alle-mann-raus-aus-den-silos-14480290.html)

dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung: lavoro e fananza: i grossi gruppi, p.e.: Mercedes e banche, ristrutturano l'organizazione interna allentando i confini fra le varie aree per sfruttare meglio l'intelligenza di schiame dei loro collaboratori


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: edit il 21 Ottobre 2016, 15:42:25
quello che avevo già citato:

[url]http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/kulturwandel-in-unternehmen-alle-mann-raus-aus-den-silos-14480290.html[/url] ([url]http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/kulturwandel-in-unternehmen-alle-mann-raus-aus-den-silos-14480290.html[/url])

dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung: lavoro e fananza: i grossi gruppi, p.e.: Mercedes e banche, ristrutturano l'organizazione interna allentando i confini fra le varie aree per sfruttare meglio l'intelligenza di schiame dei loro collaboratori



capisco il voler aggiornare i co-forumisti, ma ogni tanto (come mariko sostiene molto meglio di me)
si puo' postare qualcosa in una lingua diversa dal tedesco?

ciao
edit

ps:
1) sia chiaro, con tutta la simpatia di questo mondo
2) si, lo so, la faz e' tedesca, mica pubblica in italiano
3) no, non trovo la pagina inglese della faz
4) si, conosco g-translate


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 22 Ottobre 2016, 09:46:18
ti sbagli ivo, come questo articolo spiega chiaramente

http://www.chunichi.co.jp/s/article/2016102201001033.html (http://www.chunichi.co.jp/s/article/2016102201001033.html)


quello che avevo già citato:

[url]http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/kulturwandel-in-unternehmen-alle-mann-raus-aus-den-silos-14480290.html[/url] ([url]http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/kulturwandel-in-unternehmen-alle-mann-raus-aus-den-silos-14480290.html[/url])

dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung: lavoro e fananza: i grossi gruppi, p.e.: Mercedes e banche, ristrutturano l'organizazione interna allentando i confini fra le varie aree per sfruttare meglio l'intelligenza di schiame dei loro collaboratori


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 22 Ottobre 2016, 09:48:51
guarda che il fatto che una azienda sia grande non significa affatto non sia capace di inventare cazzate assurde

esattamente il contrario. le grandi aziende finiscono per diventare come dei ministeri, con tutto quello che ne consegue, inclusi psicopatici e inutili che arrivano ai piani alti della dirigenza.

vuoi vedere la campagna interna della mia azienda per portare la partecipazione femminile al 30%, e le idee estruse dalle varie teste di missile sul come realizzarlo?

e hai idea delle conseguenze di queste assurdita'?



quello che avevo già citato:

[url]http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/kulturwandel-in-unternehmen-alle-mann-raus-aus-den-silos-14480290.html[/url] ([url]http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/kulturwandel-in-unternehmen-alle-mann-raus-aus-den-silos-14480290.html[/url])

dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung: lavoro e fananza: i grossi gruppi, p.e.: Mercedes e banche, ristrutturano l'organizazione interna allentando i confini fra le varie aree per sfruttare meglio l'intelligenza di schiame dei loro collaboratori


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 23 Ottobre 2016, 12:48:16
Beh, intanto pare che sanzioni e interessi di mora vengano aboliti, anche per le cartelle in essere. Il che è tutt'altro che secondario per molti, oltre probabilmente utile a ridurre drasticamente i contenziosi e relative spese.
In secondo luogo, sempre che cambino le regole che hanno portato ad Equitalia, finirebbe questo scempio, incostituzionale, per cui un organismo privato, o meglio con dinamiche interne da organismo privato, si occupa di riscossione fiscale. Già l'aver rivisto la premialità dei funzionari sugli accertamenti, roba da medioevo, è stato un gran passo avanti.

Poi tutto può accadere, ma a parole sembra che l'aria possa cambiare.
ora che se ne sa un pochino di più, ci credi ancora che non sarà più un istituto privato ad occuparsi di riscossione?
Semplicemente siamo di fronte al patetico tentativo di spacciare come una riforma a favore dei cittadini ciò che altro non è che un condono fiscale che ha l'obbiettivo di fare un po' di cassa, cercando di ottenere liquidità da chi pur potendo pagare non ha pagato, visto che chi non ha pagato perché non ha potuto, vedrà il suo debito ancora richiesto con interessi e sanzioni.
Più patetico ancora, anzi no, sconfortante, è vedere come tanta, troppa gente, è ancora disposta a dar credito a questo governo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 23 Ottobre 2016, 19:45:21
Citazione
ora che se ne sa un pochino di più, ci credi ancora che non sarà più un istituto privato ad occuparsi di riscossione?
Semplicemente siamo di fronte al patetico tentativo di spacciare come una riforma a favore dei cittadini ciò che altro non è che un condono fiscale che ha l'obbiettivo di fare un po' di cassa, cercando di ottenere liquidità da chi pur potendo pagare non ha pagato, visto che chi non ha pagato perché non ha potuto, vedrà il suo debito ancora richiesto con interessi e sanzioni.
Più patetico ancora, anzi no, sconfortante, è vedere come tanta, troppa gente, è ancora disposta a dar credito a questo governo.
Ai governi non si da credito, semmai si giudicano i fatti.

Le ultime dicono che non sarà più un istituto privato, ma pubblico, sono i contratti del personale che non è chiaro come finiranno (qui si stanno incartando e non so come ne usciranno). Probabilmente si incarteranno anche sulla questione delle sanzioni, perché messa come è ora effettivamente è più un condono che altro (che male comunque non fa) e in odore di anti-costituzionalità. Per fare cassa non credo, gli sarebbe convenuto agire diversamente, per incidere sul referendum può essere.

A me comunque pare più patetico l'atteggiamento di chi ha sempre sostenuto di voler chiudere equitalia, evidentemente sempre a fini elettorali, e ora protesta per la chiusura di equitalia, anche non sapendo qual è il piano.

P.S. : il mio amico ha comunque ancora intenzione di fare la festa ...


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Mariko il 23 Ottobre 2016, 19:48:56
Ah beh... ho capito.
"hai ragione".
 ;D


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 23 Ottobre 2016, 19:55:41
ora che se ne sa un pochino di più, ci credi ancora che non sarà più un istituto privato ad occuparsi di riscossione? (http://ora che se ne sa un pochino di più, ci credi ancora che non sarà più un istituto privato ad occuparsi di riscossione?)

... evidentemente sei più aggiornato del sole24ore, quindi avrai certamente ragione tu.

Citazione
[url]http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-10-20/addio-due-tempi-equitalia-chiusura-1-luglio-224958.shtml?uuid=AD7bTTgB[/url]


Il cartello «chiuso per cessata attività» comparirà su Equitalia il 1° luglio prossimo. Da quel giorno, i suoi compiti passeranno a un nuovo ente pubblico economico, chiamato «Agenzia delle Entrate - Riscossione», che rappresenterà però solo una soluzione ponte fino alla «completa unificazione» con l’agenzia.

E comunque per dirla tutta che sia pubblica o privata conta relativamente, quello che conta è cambiare le regole di fondo, la premialità e i poteri, sia di equitalia che dell'agenzia delle entrate. Ad oggi nulla si sa di questo.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 24 Ottobre 2016, 11:08:27
nel industria che conta è in corso una 'Kulturrevolution' (loro parole), chi resta fermo alla mentalità dei anni 50 del secolo scorso, perde il treno ...

guarda che il fatto che una azienda sia grande non significa affatto non sia capace di inventare cazzate assurde

esattamente il contrario. le grandi aziende finiscono per diventare come dei ministeri, con tutto quello che ne consegue, inclusi psicopatici e inutili che arrivano ai piani alti della dirigenza.

vuoi vedere la campagna interna della mia azienda per portare la partecipazione femminile al 30%, e le idee estruse dalle varie teste di missile sul come realizzarlo?

e hai idea delle conseguenze di queste assurdita'?



quello che avevo già citato:

[url]http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/kulturwandel-in-unternehmen-alle-mann-raus-aus-den-silos-14480290.html[/url] ([url]http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/kulturwandel-in-unternehmen-alle-mann-raus-aus-den-silos-14480290.html[/url])

dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung: lavoro e fananza: i grossi gruppi, p.e.: Mercedes e banche, ristrutturano l'organizazione interna allentando i confini fra le varie aree per sfruttare meglio l'intelligenza di schiame dei loro collaboratori



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: bebix il 24 Ottobre 2016, 13:07:10
Se significa di nuovo "Rivoluzione Culturale" per me è stata sufficiente la prima.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 25 Ottobre 2016, 16:57:07
tu scegliere un dipendente non in base alle capacita' ma in base al sesso lo chiami "rivoluzione culturale"?

a me sembra una cazzata. o una forma di razzismo. vedi tu.


nel industria che conta è in corso una 'Kulturrevolution' (loro parole), chi resta fermo alla mentalità dei anni 50 del secolo scorso, perde il treno ...

guarda che il fatto che una azienda sia grande non significa affatto non sia capace di inventare cazzate assurde

esattamente il contrario. le grandi aziende finiscono per diventare come dei ministeri, con tutto quello che ne consegue, inclusi psicopatici e inutili che arrivano ai piani alti della dirigenza.

vuoi vedere la campagna interna della mia azienda per portare la partecipazione femminile al 30%, e le idee estruse dalle varie teste di missile sul come realizzarlo?

e hai idea delle conseguenze di queste assurdita'?



quello che avevo già citato:

[url]http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/kulturwandel-in-unternehmen-alle-mann-raus-aus-den-silos-14480290.html[/url] ([url]http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/kulturwandel-in-unternehmen-alle-mann-raus-aus-den-silos-14480290.html[/url])

dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung: lavoro e fananza: i grossi gruppi, p.e.: Mercedes e banche, ristrutturano l'organizazione interna allentando i confini fra le varie aree per sfruttare meglio l'intelligenza di schiame dei loro collaboratori




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 25 Ottobre 2016, 20:55:37
Citazione
a me sembra una cazzata. o una forma di razzismo. vedi tu.
Razzismo non so, caxxata sono d'accordo.
Peggio ancora le quote rosa in politica, quella è veramente una distorsione totale del principio democratico.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 25 Ottobre 2016, 21:29:58
razzismo, discriminazione. quella roba la insomma

pensa una cosa del genere al contrario: azienda X vuole avere il 100% di maschi


Citazione
a me sembra una cazzata. o una forma di razzismo. vedi tu.
Razzismo non so, caxxata sono d'accordo.
Peggio ancora le quote rosa in politica, quella è veramente una distorsione totale del principio democratico.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 27 Ottobre 2016, 22:09:58
gia' finito di festeggiare per l'abolizione di equitalia?

http://www.rischiocalcolato.it/2016/10/temete-equitalia-presto-verra-rimpianta.html (http://www.rischiocalcolato.it/2016/10/temete-equitalia-presto-verra-rimpianta.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 27 Ottobre 2016, 22:58:45
gia' finito di festeggiare per l'abolizione di equitalia?

[url]http://www.rischiocalcolato.it/2016/10/temete-equitalia-presto-verra-rimpianta.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2016/10/temete-equitalia-presto-verra-rimpianta.html[/url])

Non ho letto l'articolo, ma ho letto la riforma.
Fortunato chi ha la possibilità di aderire e pagare entro il 2017, per il resto è la solita porcheria all'italiana, non è né carne né pesce, e la riforma in quanto tale porterà probabilmente maggiori costi.

Ma possibile che in questo paese non si riesce a fare una legge una che non sia raffazzonata?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Ottobre 2016, 09:32:13
ma non e' affatto raffazzonata, flak.

e' fatta cosi perche' deve servire determinati interessi e funzioni

o sei tra quelli che ancora pensa che le leggi siano fatte a tuo vantaggio?

queata legge e' perfetta. da a bere ai tassati che saranno meno tassati e meno taglieggiati, da la scusa a chi vive delle tue tasse per venirti a dire che ti hanno fatto un favore, e tiene in piedi il meccanismo per continuare a drenare quanto piu' ricchezza possibile da chi lavora e produce alle armate di parassiti che legittimano questa manovra

ma veramente qualcuno pensava che avrebbero "abolito equitalia"? esistono tali gonzi? apparentemente si





Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 28 Ottobre 2016, 12:06:52
Citazione
ma veramente qualcuno pensava che avrebbero "abolito equitalia"? esistono tali gonzi? apparentemente si
Abolire equitalia non significa nulla, la questione è tornare ad una fiscalità sostenibile e ad un rapporto sostenibile con il fisco.
Equitalia, cioè questo clima fiscale, non c'è sempre stata, è stata inventata nell'ultimo decennio, per drenare, o dare l'impressione di voler drenare, in previsione di un imminente tracollo delle finanze pubbliche (leggi impossibilità di rifinanziare il debito), senza tenere conto della realtà dei fatti.

Praticamente non c'è nessun settore che riesca oggi a crescere senza una fiscalità agevolata, tramite incentivi o sconti, è sotto gli occhi di tutti. E la nostra politica, tutti gli schieramenti nessuno escluso, che fa? Se la prende con Bruxelles perché non vogliono concederci ulteriore debito pubblico, cioè altri soldi bruciati nella fornace della spesa pubblica che ci troveremo sul groppone con più problemi di prima.





Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Ottobre 2016, 12:59:21
per tagliare le tasse oltre i soliti piccoli tagli prontamente compensati da piu' tasse da qualche altra parte va toccata spesa pubblica intoccabile, cioe' pensioni, sanita', scuola e pubblico impiego

il resto sono noccioline
ma siccome con pensioni, sanita', pubblico impieto e scuola lo stato si paga i voti, questo non avverra' mai.

io ho letto sui giornali titoli di "abolita equitalia"

chiunque con almeno 1 neurone acceso sa che tale cosa e' assolutamente impossibile.

anzi, sai che ti dico? che l'inevitabile rallentamento delle attivita' di riscossione causato dalla transizione generera' aumenti di tasse "temporanei" che diventeranno come sempre permanenti.

sono disposto ad accettare scommesse

la spesa pubblica non puo' che aumentare, flak. tutto cio' finira' solo con una guerra, una rivoluzione, o il collasso dello stato centrale.




Citazione
ma veramente qualcuno pensava che avrebbero "abolito equitalia"? esistono tali gonzi? apparentemente si
Abolire equitalia non significa nulla, la questione è tornare ad una fiscalità sostenibile e ad un rapporto sostenibile con il fisco.
Equitalia, cioè questo clima fiscale, non c'è sempre stata, è stata inventata nell'ultimo decennio, per drenare, o dare l'impressione di voler drenare, in previsione di un imminente tracollo delle finanze pubbliche (leggi impossibilità di rifinanziare il debito), senza tenere conto della realtà dei fatti.

Praticamente non c'è nessun settore che riesca oggi a crescere senza una fiscalità agevolata, tramite incentivi o sconti, è sotto gli occhi di tutti. E la nostra politica, tutti gli schieramenti nessuno escluso, che fa? Se la prende con Bruxelles perché non vogliono concederci ulteriore debito pubblico, cioè altri soldi bruciati nella fornace della spesa pubblica che ci troveremo sul groppone con più problemi di prima.






Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: salvat il 28 Ottobre 2016, 14:08:56
       
la spesa pubblica non puo' che aumentare, flak. tutto cio' finira' solo con una guerra, una rivoluzione, o il collasso dello stato centrale.





Giusto,è solo una questione di tempo.
     


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: ivo il 28 Ottobre 2016, 14:12:18
no, intendono una gestione dell'azienda diversa, non più gerarchia a piramide verticale, ma funzionalità a distribuzione orizontale, interdisciplinare, non unidirezionale, il padrone non comanda, ma ogni collaboratore sa cosa deve fare di suo per l'insieme
(implica un nuovo modo di pensare, richiede più responsabilità del individuo, è sicuramente più impegnativo, l'individuo deve interessarsi di molti più fattori di quelli cui era abituato finora ed è responsabile dell'insieme)

tu scegliere un dipendente non in base alle capacita' ma in base al sesso lo chiami "rivoluzione culturale"?

a me sembra una cazzata. o una forma di razzismo. vedi tu.


nel industria che conta è in corso una 'Kulturrevolution' (loro parole), chi resta fermo alla mentalità dei anni 50 del secolo scorso, perde il treno ...

guarda che il fatto che una azienda sia grande non significa affatto non sia capace di inventare cazzate assurde

esattamente il contrario. le grandi aziende finiscono per diventare come dei ministeri, con tutto quello che ne consegue, inclusi psicopatici e inutili che arrivano ai piani alti della dirigenza.

vuoi vedere la campagna interna della mia azienda per portare la partecipazione femminile al 30%, e le idee estruse dalle varie teste di missile sul come realizzarlo?

e hai idea delle conseguenze di queste assurdita'?



quello che avevo già citato:

[url]http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/kulturwandel-in-unternehmen-alle-mann-raus-aus-den-silos-14480290.html[/url] ([url]http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/kulturwandel-in-unternehmen-alle-mann-raus-aus-den-silos-14480290.html[/url])

dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung: lavoro e fananza: i grossi gruppi, p.e.: Mercedes e banche, ristrutturano l'organizazione interna allentando i confini fra le varie aree per sfruttare meglio l'intelligenza di schiame dei loro collaboratori





Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 28 Ottobre 2016, 16:41:11
non so se credibile, ma nel caso...
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/cos-lagenzia-riscossione-pignorer-i-conti-correnti-1324489.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/cos-lagenzia-riscossione-pignorer-i-conti-correnti-1324489.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Ottobre 2016, 12:56:36
piu' che una classe dirigente alla frutta, questa e'  al quarto ammazzacaffe'


http://phastidio.net/2016/10/23/la-riffa-casero/ (http://phastidio.net/2016/10/23/la-riffa-casero/)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 30 Ottobre 2016, 11:58:41
io fossi in voi mi incazzerei

http://www.rischiocalcolato.it/2016/10/tassa-sugli-ultra-ricchi-ottima-idea-nel-paese-sbagliato.html (http://www.rischiocalcolato.it/2016/10/tassa-sugli-ultra-ricchi-ottima-idea-nel-paese-sbagliato.html)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Novembre 2016, 13:10:07
che il contante venisse tassato era ormai inevitabile

http://www.tio.ch/News/Affari/Borse-e-Mercati/1115465/E-arrivata-la-tassa-sul-prelievo-al-bancomat (http://www.tio.ch/News/Affari/Borse-e-Mercati/1115465/E-arrivata-la-tassa-sul-prelievo-al-bancomat)


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 09 Novembre 2016, 13:13:07
che il contante venisse tassato era ormai inevitabile

[url]http://www.tio.ch/News/Affari/Borse-e-Mercati/1115465/E-arrivata-la-tassa-sul-prelievo-al-bancomat[/url] ([url]http://www.tio.ch/News/Affari/Borse-e-Mercati/1115465/E-arrivata-la-tassa-sul-prelievo-al-bancomat[/url])

Non leggo di nessuna tassa, forse volevano dire commissioni, che è un pò diverso.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Novembre 2016, 19:24:49
vuoi 100 euro e te ne arrivano 95

chiamala come vuoi.


[/flash]
che il contante venisse tassato era ormai inevitabile

[url]http://www.tio.ch/News/Affari/Borse-e-Mercati/1115465/E-arrivata-la-tassa-sul-prelievo-al-bancomat[/url] ([url]http://www.tio.ch/News/Affari/Borse-e-Mercati/1115465/E-arrivata-la-tassa-sul-prelievo-al-bancomat[/url])

Non leggo di nessuna tassa, forse volevano dire commissioni, che è un pò diverso.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 09 Novembre 2016, 20:24:55
Citazione
vuoi 100 euro e te ne arrivano 95
chiamala come vuoi.

Commissioni, appunto. Tassa è una cosa che impone lo stato.
Le commissioni si evitano cambiando banca o tenendo i soldi in un cassetto.

Oppure vogliamo fare una legge che impone alle banche di accettare i soldi e non applicare commissioni o di applicarle secondo un DPR?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 09 Novembre 2016, 21:20:41
:D vabbeh vedila come vuoi.




Citazione
vuoi 100 euro e te ne arrivano 95
chiamala come vuoi.

Commissioni, appunto. Tassa è una cosa che impone lo stato.
Le commissioni si evitano cambiando banca o tenendo i soldi in un cassetto.

Oppure vogliamo fare una legge che impone alle banche di accettare i soldi e non applicare commissioni o di applicarle secondo un DPR?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 16 Dicembre 2016, 19:54:23
http://phastidio.net/2016/12/14/breve-storia-triste-un-paese-votato-colonizzazione-declino/ (http://phastidio.net/2016/12/14/breve-storia-triste-un-paese-votato-colonizzazione-declino/)

amen


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Dicembre 2016, 20:04:58
dice giannino:

Che futuro può avere un paese come l'Italia, di cui oggi ISTAT certifica che su 60,4 milioni di residenti a risultare occupati sono solo 22,4 milioni, e tra di loro solo 16,5 milioni sono occupati permanenti a tempo pieno, sommando 11,9 milioni di lavoratori dipendenti e 4,6 milioni di autonomi?

e di quei 12 milioni, almeno 3 sono dipendenti statali, forse piu'.






Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Flak il 29 Dicembre 2016, 20:30:22
Poco più di 3 milioni nella pubblica amministrazione propriamente detta.
Senza contare le aziende strumentali, municipalizzate, partecipate, consorziate, co-finanziate o in regime di monopolio per legge.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Dicembre 2016, 20:49:34
insomma l'italia e' sulla buona strada, ancora uno sforzo e ci saranno solo statali


Poco più di 3 milioni nella pubblica amministrazione propriamente detta.
Senza contare le aziende strumentali, municipalizzate, partecipate, consorziate, co-finanziate o in regime di monopolio per legge.


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 04 Gennaio 2017, 13:43:14
http://phastidio.net/2017/01/02/calano-volumi-poste-aumenta-le-tariffe/ (http://phastidio.net/2017/01/02/calano-volumi-poste-aumenta-le-tariffe/)

nota tecnica. in svizzera una posta A costa 1 franco e viene consegnata la mattina dopo se imbucata prima delle 6. su tutto il territorio nazionale

la raccomandata non esiste. esiste solo la lettera con ricevuta.



Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Gennaio 2017, 09:53:31
siete governati da dei truffatori camuffati da buffoni

http://phastidio.net/2017/01/28/falsi-invalidi-deuropa/ (http://phastidio.net/2017/01/28/falsi-invalidi-deuropa/)

ma non e' certo una novita'


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Crono il 29 Gennaio 2017, 19:11:27
e ricordatevi

solo lo stato si puo' occupare di tali cose

infatti se lo fanno loro e' lotta sindacale, se lo fate voi e' vandalismo e chissa' quanti altri reati vi scaglia addosso il giudice

http://www.ilgiornale.it/news/politica/sospetto-dei-carabinieri-sono-i-custodi-pompei-fare-crollare-1356827.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/sospetto-dei-carabinieri-sono-i-custodi-pompei-fare-crollare-1356827.html)

che paese di merda.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 29 Gennaio 2017, 19:12:17
tanto di merda che merita un cambio di titolo


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 29 Gennaio 2017, 21:52:49
Flak, quanti sono gli italiani che producono qualcosa di monetizzabile? Vendibile?
E quanti sono quelli che vengono conteggiati al costo, perché non si sà bene che valore dare al loro prodotto ?


Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Werner il 29 Gennaio 2017, 21:56:34
Un pacchetto postale dalla Cina all Italia costa 1€ e non si paga dazio e iva.
Un pacchetto postale dall Italia all Europa circa 8€.
Un pacchetto postale dall Italia alla Cina circa 15€ a cui si aggiungono le tasse di importazione.

[url]http://phastidio.net/2017/01/02/calano-volumi-poste-aumenta-le-tariffe/[/url] ([url]http://phastidio.net/2017/01/02/calano-volumi-poste-aumenta-le-tariffe/[/url])

nota tecnica. in svizzera una posta A costa 1 franco e viene consegnata la mattina dopo se imbucata prima delle 6. su tutto il territorio nazionale

la raccomandata non esiste. esiste solo la lettera con ricevuta.




Titolo: Re:la grande liquidazione
Post di: Wake il 29 Gennaio 2017, 22:04:30
e ricordatevi

solo lo stato si puo' occupare di tali cose

infatti se lo fanno loro e' lotta sindacale, se lo fate voi e' vandalismo e chissa' quanti altri reati vi scaglia addosso il giudice

[url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/sospetto-dei-carabinieri-sono-i-custodi-pompei-fare-crollare-1356827.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/politica/sospetto-dei-carabinieri-sono-i-custodi-pompei-fare-crollare-1356827.html[/url])

che paese di merda.


http://www.lastampa.it/2017/01/27/italia/cronache/crolla-un-muro-a-pompei-nella-casa-del-pressorio-dove-i-lavori-sono-bloccati-da-un-ricorso-al-tar-9jdlOcEzIT9NebsOXQ1Q7H/pagina.html (http://www.lastampa.it/2017/01/27/italia/cronache/crolla-un-muro-a-pompei-nella-casa-del-pressorio-dove-i-lavori-sono-bloccati-da-un-ricorso-al-tar-9jdlOcEzIT9NebsOXQ1Q7H/pagina.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 29 Gennaio 2017, 22:16:43
Citazione
E quanti sono quelli che vengono conteggiati al costo, perché non si sà bene che valore dare al loro prodotto ?
Se parliamo di PIL, non esiste il concetto di "costo" e non c'è bisogno di dare un valore, qualunque valore arbitrario sarebbe, appunto, arbitrario, il valore è dato dal ... valore che gli è già stato riconosciuto, cioè il reddito maturato da chi è stato pagato.
L'assunto è che chi riceve denaro (esclusi prestiti/depositi/furti e simili) ha ceduto un corrispondente bene o servizio, presente o passato, che è stato valutato a quella cifra da chi ha preso la decisione di spesa. Che la decisione l'abbia presa una azienda, un cittadino o un suo delegato, lo stato, non fa differenza (ai fini del calcolo del PIL).
L'assunto sarebbe che se i cittadini non sono d'accordo su come spende lo stato, lo cambiano.

In termini di prodotto interno lordo è così. Forse si capisce meglio se si considera che ne fanno parte anche le rendite (produzioni passate trasformate in capitale).

E comunque uno stato che può permettersi di fornire reddito, cioè capacità di consumo soddisfatta da una corrispondente produzione, ad una platea sterminata di "pseudo-produttori" e in molti casi proprio fancazzisti, come l'italia, è senz'altro uno stato relativamente "ricco" secondo gli standard attuali. E infatti il PIL dell'italia non è malaccio.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 29 Gennaio 2017, 22:30:16
Non considerare il pil.
Un bene o un servizio venduto e acquistato ha un valore.
Ad esempio se scarico da internet, pagando 5€, un trattato filosofico, lo scrittore puó essere certo che il suo lavoro vale ad esempio 20000 copie x 5€ = 100000€.
Se lo stesso filosofo é solo capace di parlare a vuoto, anche se percepisce uno stipendio di 100000€, il valore della produzione é zero anche se quello che dice é apprezzato da 20000 persone che però non cacciano un cent.
Ci sará un indice di scambio di soldi per beni e servizi.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 29 Gennaio 2017, 23:05:19
La tua è una contraddizione in termini. Se un filosofo percepisce uno stipendio di tot è perché qualcuno riconosce che la sua produzione, le sue prestazioni, valgono un tot, esattamente come su internet.
Non confondiamo chi prende la decisione di acquistare e il mezzo con cui lo acquista con il prezzo di qualcosa. Se un privato o lo stato decidono di andare su internet e comprare tutti i trattati filosofici di qualcuno, per 100000€, anche se trattati inutili e fatti male, ecco che hai uno stipendio di 100000€.

Se poi vuoi sapere solo il valore scambiato di tutto ciò che è un bene fisico, allora ti serve la produzione industriale, o di settore.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 30 Gennaio 2017, 10:11:53
gia', solo che in un paese dove praticamente la totalita' del prodotto economico e' intermediata direttamente o indirettamente dallo stato, e dove inoltre esistono pesanti tasse sul valore aggiunto, che da sole sono una enorme distorsione, il concetto di valore di scambio diventa un numero poco interessante

il fattore principale nei prezzi e' ormai l'intervento centrale regolatorio e fiscale.

una forma particolarmente crudele di socialismo

il valore è dato dal ... valore che gli è già stato riconosciuto, cioè il reddito maturato da chi è stato pagato.



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 30 Gennaio 2017, 12:41:18
La tua è una contraddizione in termini. Se un filosofo percepisce uno stipendio di tot è perché qualcuno riconosce che la sua produzione, le sue prestazioni, valgono un tot, esattamente come su internet.
Non confondiamo chi prende la decisione di acquistare e il mezzo con cui lo acquista con il prezzo di qualcosa. Se un privato o lo stato decidono di andare su internet e comprare tutti i trattati filosofici di qualcuno, per 100000€, anche se trattati inutili e fatti male, ecco che hai uno stipendio di 100000€.

Se poi vuoi sapere solo il valore scambiato di tutto ciò che non è un bene fisico, allora ti serve la produzione industriale, o di settore.

voglio dire, io conteggio le transazioni monetarie dai cittadini ai cittadini, tralasciando le transazioni dallo stato al privato.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 30 Gennaio 2017, 22:30:24
Sto sentendo una trasmissione che parla di livelli salariali.
A parte la solita retorica, quello che mi sorprende è che la trasmissione sembra considerare un grande scoop il fatto che in italia gli stipendi non siano cresciuti dal 2008, o siano addirittura peggiorati, per la stragrande maggioranza degli italiani, e che gli italiani guadagnano sempre meno degli omologhi all'estero a parità di ruolo.

Mi è venuta in mente la discussione sul PIL fatta qui.
Ma non è che gli italiani non hanno capito che se scende il PIL nazionale significa, per mere questioni algebriche, che sono scesi i redditi medi?
E non è che non hanno capito che in italia il PIL è sceso mentre è cresciuto nel resto del mondo?

Mi sa che è così, il termine "recessione" non è molto chiaro agli italiani.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 31 Gennaio 2017, 09:04:45
Ma non dire cazzate! E' da più di un anno che siamo fuori dalla crisi e che MPS è risanata! Gufo!

 :'(


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 31 Gennaio 2017, 12:45:01
pero' le tasse sono diminuite :D

"sono scesi i redditi medi"

deflazione!! vade retro
bisogna stampare un paio di fastiliarsi subito.

deflazione no pasara



Sto sentendo una trasmissione che parla di livelli salariali.
A parte la solita retorica, quello che mi sorprende è che la trasmissione sembra considerare un grande scoop il fatto che in italia gli stipendi non siano cresciuti dal 2008, o siano addirittura peggiorati, per la stragrande maggioranza degli italiani, e che gli italiani guadagnano sempre meno degli omologhi all'estero a parità di ruolo.

Mi è venuta in mente la discussione sul PIL fatta qui.
Ma non è che gli italiani non hanno capito che se scende il PIL nazionale significa, per mere questioni algebriche, che sono scesi i redditi medi?
E non è che non hanno capito che in italia il PIL è sceso mentre è cresciuto nel resto del mondo?

Mi sa che è così, il termine "recessione" non è molto chiaro agli italiani.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 31 Gennaio 2017, 14:48:18
Scusa GM, ma a te cosa importa di inflazione e deflazione ... non lo sai che la macroeconomia non esiste?  :-\  :D






Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 31 Gennaio 2017, 14:49:51
P.S. : io cambierei nome al 3d, per quanto sia una paese problematico appellarlo "di merda" non va bene.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 31 Gennaio 2017, 16:15:30
il primo passo nella cura di una malattia e' la presa d'atto che esiste una malattia

P.S. : io cambierei nome al 3d, per quanto sia una paese problematico appellarlo "di merda" non va bene.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 01 Febbraio 2017, 15:24:37
Flak ...  volendo essere pignoli  ... nel titolo del thread non è specificato il paese ....ognuno e`libero di intuire ...
se io leggo  il titolo del   thread penso alla nigeria, al congo, al brasile ,al messico, all arabia  ma non necessariamente  all Italia, almeno non "in primis"....
anyway...
 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 08 Febbraio 2017, 09:26:02
http://www.rischiocalcolato.it/2017/02/231155.html (http://www.rischiocalcolato.it/2017/02/231155.html)

aspettiamo con fiducia che la magistratura compia il suo dovere


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 08 Febbraio 2017, 15:42:53
Ho l'impressione che l'economia ed in particolare la macroeconomia siano paragonabili alle previsioni meteo ante guerra.
Si tentava di capire un fenomeno e di fare previsioni su base scientifica, ma la previsione valeva meno di quella del contadino che guardava il volo delle rondini.
Anche all'epoca erano bravissimi a spiegare DOPO l'evento le ragioni per cui si sono formate le tempeste di neve su una area del mondo ben definita.
Oggi abbiamo molte persone che sentono a pelle quando arriva la crisi e la ripresa, come i lustrascarpe nel '29. Di solito ci azzeccano meglio del contadino che guarda il cielo e moto meglio dei professori a stipendio fisso.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 08 Febbraio 2017, 15:57:32
l'unica economia che ha senso e' quella austriaca

la macroeconomia non ha senso, perche' pretende di mettere insieme le azioni di milioni di individui come se fossero una entita' unica, e pretende di ridurre tutto a modelli e numeri. demenziale. ma ci fanno leggi si questa aria fritta.

un po come quelli che misurano gli incidenti e tramite un foglio excel enorme e incomprensibile ne deducono senza alcun dubbio che un aereo che va massimo a 150kmh di crociera e' sicuro e non ci si ammazzera' mai nessuno


 
Ho l'impressione che l'economia ed in particolare la macroeconomia siano paragonabili alle previsioni meteo ante guerra.
Si tentava di capire un fenomeno e di fare previsioni su base scientifica, ma la previsione valeva meno di quella del contadino che guardava il volo delle rondini.
Anche all'epoca erano bravissimi a spiegare DOPO l'evento le ragioni per cui si sono formate le tempeste di neve su una area del mondo ben definita.
Oggi abbiamo molte persone che sentono a pelle quando arriva la crisi e la ripresa, come i lustrascarpe nel '29. Di solito ci azzeccano meglio del contadino che guarda il cielo e moto meglio dei professori a stipendio fisso.



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 09 Febbraio 2017, 11:56:55
http://www.tio.ch/News/Estero/Attualita/1130350/Record-nella-lotta-all-evasione (http://www.tio.ch/News/Estero/Attualita/1130350/Record-nella-lotta-all-evasione)

e ora vi abbasseranno le tasse, come hanno fatto l'anno scorso


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: bebix il 09 Febbraio 2017, 12:24:39
E' veramente allucinante come siano distorte le informazioni. Io leggo nell'articolo:

"L'anno scorso si è registrato «un gettito record» per l'erario, che ha incassato «oltre 450 miliardi secondo le prime stime, rispetto ai 436 miliardi del 2015 e ai 419 del 2014», ha proseguito Padoan presentando al Tesoro i risultati dell'Agenzia delle Entrate con la direttrice Rossella Orlandi."

Da questo capisco che lo scorso anno abbiamo pagato più tasse del 2015 e del 2014.

Loro invece danno ad intendere che hanno recuperato soldi con la lotta all'evasione, senza alcun dato di fatto mi pare di capire.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 09 Febbraio 2017, 12:33:03
posto quel numero di 19 miliardi sia vero e non le solite bufale della finanza

altri eroi sottopagati che senza di loro come fareste


E' veramente allucinante come siano distorte le informazioni. Io leggo nell'articolo:

"L'anno scorso si è registrato «un gettito record» per l'erario, che ha incassato «oltre 450 miliardi secondo le prime stime, rispetto ai 436 miliardi del 2015 e ai 419 del 2014», ha proseguito Padoan presentando al Tesoro i risultati dell'Agenzia delle Entrate con la direttrice Rossella Orlandi."

Da questo capisco che lo scorso anno abbiamo pagato più tasse del 2015 e del 2014.

Loro invece danno ad intendere che hanno recuperato soldi con la lotta all'evasione, senza alcun dato di fatto mi pare di capire.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 09 Febbraio 2017, 12:37:26
nel paese di merda il pericoloso e' chi vorrebbe difendersi dai criminali

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/derubato-prefetto-disarma-ora-aspetto-i-ladri-col-macete-1361563.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/derubato-prefetto-disarma-ora-aspetto-i-ladri-col-macete-1361563.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 09 Febbraio 2017, 19:11:50
acquisteranno dei droni per catturare i ladri coloro che si difendono dai ladri, stando comodamente seduti in ufficio.
Con questa nuova tecnologia potranno finalmente vedere se il signor Silvano ha solo un macete o ha anche un forcone.
La prevenzione è tutto. Faranno le riprese in tempi non sospetti, in maniera che quando verranno i ladri, sapranno già di cosa accusarlo.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 10 Febbraio 2017, 08:30:42
Ma di che lamentate? Pensate che stiamo per pagare ad un aspirante terrorista islamico le prediche di qualche imam, all'interno di un percorso di recupero sociale e religioso...
Spero che i TG abbiano sbagliato.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 10 Febbraio 2017, 09:04:22
le tasse sono bellissime

http://www.rischiocalcolato.it/2017/02/della-serie-scende-la-pressione-fiscale-padoan-esulta-450-miliardi-entrate.html (http://www.rischiocalcolato.it/2017/02/della-serie-scende-la-pressione-fiscale-padoan-esulta-450-miliardi-entrate.html)

per chi se le intasca


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 10 Febbraio 2017, 09:43:20
nel paese di merda le leggi si rispettano e basta

dove andremmo a finire senza un minimo di ordine costituito


http://www.ilgiornale.it/news/cronache/fa-rimuovere-neve-sue-spese-e-i-vigili-multano-limprenditore-1361534.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/fa-rimuovere-neve-sue-spese-e-i-vigili-multano-limprenditore-1361534.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 10 Febbraio 2017, 10:42:11
e come sospettavo per il sospetto numero record di evasione recuperata

dice Giannino

Oggi il ministro Padoan e il capo di AgEntrate Orlandi hanno vantato il 2016 come anno record di entrate da lotta all'evasione: ben 19 miliardi. E tutti i giornali riprendono e rilanciano la cifra, trionfalmente. Per vecchia abitudine, ogni anno quando assistiamo al rilascio del vantato successo, basta disaggregarlo nelle sue componenti per capire che l'oro è in realtà princisbecco. Dei 19 mld, come potete leggere sotto, ben 8mld sono rappresentati da regolazione di posizioni note pregresse, non da nuovo imponibile aggiuntivo accertato. E altri 4,1 miliardi vengono dalla voluntary disclosure, ergo da dichiarazioni appunto volontarie Restano meno di 7 miliardi da controlli effettuati, quindi fate voi e salutate ancora una volta con la manina facendo ciao ciao al vantato record... e, se lo ritenete, anche ai politici che credono di farvi abboccare perché vi considerano pigri nella lettura dei dati, e pronti ad accontentarvi dei loro comunicati stampa..

mi sembrava strano che gli eroi sottopagati grigi fossero improvvisamente diventati efficienti, o che le assurde richieste contestate nel corso dei controlli fiscali fossero per una volta legittime e non totalmente farlocche

allora delle due una:

o i numeri sparati a casaccio dai soliti noti a proposito della evasione sono numeri inventati e l'evasione e' molto meno di quanto detto in giro, o i controlli non servono a un cazzo.




le tasse sono bellissime

[url]http://www.rischiocalcolato.it/2017/02/della-serie-scende-la-pressione-fiscale-padoan-esulta-450-miliardi-entrate.html[/url] ([url]http://www.rischiocalcolato.it/2017/02/della-serie-scende-la-pressione-fiscale-padoan-esulta-450-miliardi-entrate.html[/url])

per chi se le intasca


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 10 Febbraio 2017, 10:44:54
aspettiamo che la magistratura etc etc

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/folle-guerra-giudice-sfratta-figlio-1362026.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/folle-guerra-giudice-sfratta-figlio-1362026.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 17 Febbraio 2017, 09:42:47
http://phastidio.net/2017/02/16/welfare-italiano-anatomia-catastrofe/ (http://phastidio.net/2017/02/16/welfare-italiano-anatomia-catastrofe/)

«Nel 2015 la spesa totale per pensioni, sanità, politiche attive e passive del lavoro, assistenza sociale è stata pari a 447,3 miliardi pari al 54,13% dell’intera spesa pubblica, interessi sul debito compresi. In rapporto al PIL, cioè a tutta la ricchezza prodotta nel Paese, la spesa sociale pesa per il 27,34%»

numeri da brivido. numeri da fallimento conclamato

un paese di parassiti



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 17 Febbraio 2017, 13:21:08
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/29/pensioni-inps-nel-comparto-difesa-il-90-e-doppio-rispetto-contributivo/1731456/ (http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/29/pensioni-inps-nel-comparto-difesa-il-90-e-doppio-rispetto-contributivo/1731456/)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 17 Febbraio 2017, 20:48:50
Citazione
«Nel 2015 la spesa totale per pensioni, sanità, politiche attive e passive del lavoro, assistenza sociale è stata pari a 447,3 miliardi pari al 54,13% dell’intera spesa pubblica, interessi sul debito compresi. In rapporto al PIL, cioè a tutta la ricchezza prodotta nel Paese, la spesa sociale pesa per il 27,34%»
Il valore non è nemmeno corretto, è sbagliato per difetto.

I nostri burocrati non hanno ancora capito che i servizi generali di un ente che si occupa di sanità vanno conteggiati nella sanità (tecnicamente nell'ambito delle Missioni/COFOG) e li mettono a parte, come servizi generali. Un po' come se la FIAT scomputasse dai costi della produzione delle automobili le spese del direttore della fabbrica di automobili. E' un errore da scuole elementari, ma non gli entra in testa.
Senza considerare che tra riforme, regolamenti, deroghe e circolari, ormai è pressoché impossibile capire a cosa si riferiscono le cifre, ognuno ha la sua metrica. Troppo lungo da spiegare tecnicamente, ma i bilanci pubblici degli ultimi anni non sono più interpretabili in modo univoco, cioè non sono più bilanci.

P.S. : e quei direttori amministrativi che invece vogliono capire come fare e chiedono lumi al ministero vigilante semplicemente non ottengono risposta. Nei ministeri, di media, nessuno conosce l'argomento, ammesso che sia possibile conoscerlo vista la confusione di regole ormai inestricabile.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 17 Febbraio 2017, 21:14:15
il bello e' che la fine e' ancora lungi dall'arrivare

sara' una carneficina e non si salvera' nessuno.

per gli schiavi dei parassiti pero' sara' un calvario lungo e dolorosissimo

ammesso che sia possibile conoscerlo vista la confusione di regole ormai inestricabile.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 24 Febbraio 2017, 20:36:22
non condivido certe posizioni di Seminerio, che pero' rimane imbattibile nel descrivere i lati piu' oscuri e ridicoli del paese di merda

http://phastidio.net/2017/02/23/combatti-anche-tu-neoliberismo-col-ddl-anticoncorrenza/ (http://phastidio.net/2017/02/23/combatti-anche-tu-neoliberismo-col-ddl-anticoncorrenza/)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 19 Marzo 2017, 18:39:05
un paese di merda non puio' che avere una magistratura di merda

https://www.rischiocalcolato.it/2017/03/ladro-italiano-follia-senza-fine-la-filatelia-reato.html (https://www.rischiocalcolato.it/2017/03/ladro-italiano-follia-senza-fine-la-filatelia-reato.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 20 Marzo 2017, 19:36:34
le armate di parassiti

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/i-bimbi-suonano-scuola-ispettore-siae-chiede-pagamento-dei-1377125.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/i-bimbi-suonano-scuola-ispettore-siae-chiede-pagamento-dei-1377125.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 20 Marzo 2017, 22:53:42
queste cose non sono da paese di merda ma da paese di stracoppamerda.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 21 Marzo 2017, 17:59:18
le armate di parassiti

[url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/i-bimbi-suonano-scuola-ispettore-siae-chiede-pagamento-dei-1377125.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/i-bimbi-suonano-scuola-ispettore-siae-chiede-pagamento-dei-1377125.html[/url])
Il mio paese natio. Credo di essere imparentato con metà di quei bambini.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 29 Marzo 2017, 16:57:05
http://www.tio.ch/News/Ticino/Attualita/1138118/L-Italia-non-vuole-l-elettrodotto--Deturpa-le-Alpi- (http://www.tio.ch/News/Ticino/Attualita/1138118/L-Italia-non-vuole-l-elettrodotto--Deturpa-le-Alpi-)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 29 Marzo 2017, 16:57:28
se lo sa tua moglie...

le armate di parassiti

[url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/i-bimbi-suonano-scuola-ispettore-siae-chiede-pagamento-dei-1377125.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/i-bimbi-suonano-scuola-ispettore-siae-chiede-pagamento-dei-1377125.html[/url])
Il mio paese natio. Credo di essere imparentato con metà di quei bambini.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 01 Aprile 2017, 21:04:08
nel paese di merda, le leggi si rispettano e basta


http://www.ilgiornale.it/news/politica/rieti-trappola-discesa-angeli-terremoto-multati-1381321.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/rieti-trappola-discesa-angeli-terremoto-multati-1381321.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: vbMizio il 01 Aprile 2017, 22:10:38
Non ho capito, il fatto di andare a controllare i danni di una casa, dovrebbe dispensare dal rispettare il limite?
E visto che parli del paese di m... pensi che in altri paesi avrebbero spento il velox?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 02 Aprile 2017, 07:52:05
In paesi civili gli autovelox non vengono messi per fare cassa.
Questo è posizionato su un tratto in discesa di una via di grande comunicazione dove però il limite è stato posto a settanta km/h.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 02 Aprile 2017, 10:37:56
i limiti servono solo a fottere soldi e a creare posti di lavoro per parassiti



Non ho capito, il fatto di andare a controllare i danni di una casa, dovrebbe dispensare dal rispettare il limite?
E visto che parli del paese di m... pensi che in altri paesi avrebbero spento il velox?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: ivo il 02 Aprile 2017, 12:06:23
… multitasking …..
… do da mangiare alle galline, conigli, pulisco la stalla dei cavalli, taglio la legna e accendo il fuoco nella stufa e nel caminetto, la ditta dove lavoro è fallita (ex corporation americana già fallita nel 2000, noi sopravissuti fino adesso, causa perdita mercato impiantistico, falliti), noi dipendenti nel frattempo siamo diventati il sogno dei industriali e dello stato, siamo sospesi a 0 (niente salario, cassa integrazione, ammortizzatori sociali, TFR, ferie non pagate, stipendi arretrati mai versati, niente contributi pensionistici, etc.) . non siamo di peso a nessuno, galleggiamo in un limbo a costo zero. Vango e distribuisco il letame nell’orto valutando bene la consistenza della terra, e aiuto mia moglie nella semina di quello che quest’estate ci regalerà la biosfera. Col computer sviluppo programmi di simulazione per processi termo-chimici di bilanciamento che diventeranno poi operativi in un impianto industriale in fase di ricostruzione, dove saltuariamente partecipo alle attività. Magari sviluppo con un operatore basandomi sugli input del field, un programma di previsione di tendenze di fuga dai parametri in anticipo di 10-20 minuti, ridurrebbe costi e aumenterebbe l’efficienza di sistema. Da li si sta generando la costruzione di un macchinario che verrà costruito in diverse aziende per evitare che qualcuno coppia l’insieme prima che noi avessimo completato le pratiche del deposito di brevetto. Cucino con parecchio cibo dalla cantina dove le scorte dell’anno scorso stanno per finire, ma vicini alla nuova stagione, il ciclo vegetativo ripartirà e la ‘ruota continua a girare ’. Gli anziani 90enni hanno bisogno di aiuto e va bene che sono vicini, cosi possiamo aiutarli. L’UL è a disposizione del club, nei week-end sono io a disposizione come aiuto meccanico nelle manutenzioni dei AG, magari prossimamente saranno da riassemblare e collaudare 6 Partenavia 4driposti, già mi diverto a pensare di lavorarci a sti classici AG. (il continuo fluire fra high e low tech è quasi un esercizio zen) …….


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 02 Aprile 2017, 15:08:21
L infamia non e' l autovelox. Ad. amatrice
L infamia e' l autovelox "per se".  qualsiasi esso sia, ovunque venga piazzato, in qualsiasi momento e circostanza.
I soldi rubati. con questo sistema sono un offesa alla civilta' .


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 02 Aprile 2017, 16:54:38
exactly

L infamia non e' l autovelox. Ad. amatrice
L infamia e' l autovelox "per se".  qualsiasi esso sia, ovunque venga piazzato, in qualsiasi momento e circostanza.
I soldi rubati. con questo sistema sono un offesa alla civilta' .


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: vbMizio il 02 Aprile 2017, 18:39:14
Mah.
il non mettere limiti lo vedo buono solo dove c'è una vera cultura della responsabilità.
In Italia, scusatemi, ma non è fattibile.
Poi, vero, ci sono molti limiti che hanno poco senso, ma questo è un discorso leggermente diverso.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 02 Aprile 2017, 19:54:04
                 "solo dove c'è una vera cultura della responsabilità."

Questa è una stronzata.



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 02 Aprile 2017, 20:12:13
quoto

                 "solo dove c'è una vera cultura della responsabilità."

Questa è una stronzata.




Titolo: Re:il paese di merda
Post di: bebix il 02 Aprile 2017, 22:55:47
Ma queste bischerate le scrivono anche: flash che scatta? Cruise control che non mantiene la velocità in discesa? Ma dai ....
Se la velocità netta era di 75 all'ora, quindi 80 con il comporto di 5 km/h vorrebbero farci credere che il cruise control sballa di 10 km, ripeto bischerate.

I cronisti del Giornale hanno provato a passare nel tratto interessato settando a 70 all'ora il cruise control, cioè il limitatore di velocità. Eppure, passando davanti all'autovelox, il flash che preannuncia la multa è scattato lo stesso. Probabilmente perché l'apparecchio è in un tratto, direzione di Roma, in discesa. Dunque non basta non accelerare, ma bisogna proprio frenare. E anche il cruise control è caduto nel tranello, perché prima di poter riportare l'auto ai 70 all'ora è arrivata la foto. Velocità netta di 75 all'ora: multa più bassa, ma scatta comunque.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 03 Aprile 2017, 08:53:28
http://www.ilgiornale.it/news/politica/quale-legittima-difesa-nel-far-west-ci-viviamo-gi-1381781.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/quale-legittima-difesa-nel-far-west-ci-viviamo-gi-1381781.html)

"Il Paese in balia di banditi armati e sempre più brutali La soluzione alla violenza? Uno Stato che ci protegga"

luca cazzo, forse, avendo la testa saldamente conficcata su per il tuo stesso culo, hai omesso di notare che e' proprio lo stato che ha deliberatamente importato armate di criminali sanguinari. chiedere che poi lo stesso stato ti protegga richiede malafede, idiozia e dosi industriali di ignoranza.

un giornalista, insomma.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 05 Aprile 2017, 13:58:05
http://www.zerohedge.com/news/2017-04-04/europe-choosing-disappea (http://www.zerohedge.com/news/2017-04-04/europe-choosing-disappea)

il paese di merda nel continente fallito


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 07 Aprile 2017, 10:01:38
http://www.tio.ch/News/Estero/Cronaca/1139555/Calciatori-brasiliani-pagavano-per-ricevere-la-cittadinanza-italiana-due-arresti (http://www.tio.ch/News/Estero/Cronaca/1139555/Calciatori-brasiliani-pagavano-per-ricevere-la-cittadinanza-italiana-due-arresti)

stupefacente come esista qualcuno che vuole la cittadinanza di un paese di merda


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 17 Aprile 2017, 21:52:37
http://www.zerohedge.com/news/2017-04-16/former-ubs-chairman-eu-was-great-idea-it-has-been-ridden-death (http://www.zerohedge.com/news/2017-04-16/former-ubs-chairman-eu-was-great-idea-it-has-been-ridden-death)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 02 Maggio 2017, 14:56:11
pronti per la prossima pizza di merda?

http://phastidio.net/2017/04/28/alitalia-distratte-spoglie/ (http://phastidio.net/2017/04/28/alitalia-distratte-spoglie/)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 03 Maggio 2017, 02:32:26
In 15  anni sono stati spesi 7600 M. Euro per tener su una baracca insostenibile
Avessero dato 1 M euro. a 7600 piccole e medi imprese in difficolta finanziarie per via della crisi e del tartassamento del fisco probabilmente avremmo risanato un pezzo di economia. 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 03 Maggio 2017, 10:05:27
I 7 miliardi e spicci sono quelli pagati direttamente, nessuno conteggia quanto è costato agli italiani il monopolio degli slot del quale Alitalia ha beneficiato nel corso degli anni, con prezzi dei biglietti fuori da qualunque logica di mercato. Ricordo di aver letto che Roma-Milano era la tratta più remunerativa del mondo al tempo. Sono soldi usciti dalle tasche degli italiani, oltre al danno difficilmente misurabile che causa una ridotta capacità di mobilità in un paese, dati i prezzi imposti.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 03 Maggio 2017, 11:09:50
un altro effetto nefasto sono le generazioni di aspiranti piloti che sono entrati in un mercato investendo cifre enormi nella speranza di entrare a far parte nel club degli iperprivilegiati di alitalia

in ogni caso ricordatevi
la sicurezza innanzitutto


I 7 miliardi e spicci sono quelli pagati direttamente, nessuno conteggia quanto è costato agli italiani il monopolio degli slot del quale Alitalia ha beneficiato nel corso degli anni, con prezzi dei biglietti fuori da qualunque logica di mercato. Ricordo di aver letto che Roma-Milano era la tratta più remunerativa del mondo al tempo. Sono soldi usciti dalle tasche degli italiani, oltre al danno difficilmente misurabile che causa una ridotta capacità di mobilità in un paese, dati i prezzi imposti.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 15 Maggio 2017, 20:02:42
https://www.rischiocalcolato.it/2017/05/verso-la-bancarotta-debito-renzi-ci-lascia-eredita-2.html (https://www.rischiocalcolato.it/2017/05/verso-la-bancarotta-debito-renzi-ci-lascia-eredita-2.html)

ma tranquilli, la ripresa e' dietro l'angolo



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: ivo il 16 Maggio 2017, 10:01:32
la ditta dove lavoro (ex americana fallita nel 2000) è stata rilevata per 1$ simbolico da un gruppo Italiano (ma non abile nel management) e fallita di nuovo a questo gennaio, adesso acquistata e ripartita da un gruppo Ceco, io che nel frattempo ho 46 anni di anni di marchette pensionistiche accumulate, sto pensando di andare in pensione (volevo arrivare a 50 anni di servizio, ma lascio perdere  :)

l'Italia è molto richiesta a livello internazionale per la sua industria



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 18 Maggio 2017, 21:56:16
ma veramente c'e' gente che vota sti idioti?

http://phastidio.net/2017/05/18/reddito-cittadinanza-demagogica-stangata-epocale/ (http://phastidio.net/2017/05/18/reddito-cittadinanza-demagogica-stangata-epocale/)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 22 Maggio 2017, 11:59:04
la grecia e' la vostra sfera di cristallo

http://www.zerohedge.com/news/2017-05-21/greek-authorities-launch-mass-confiscation-safe-deposit-boxes-securities-homes-tax-e (http://www.zerohedge.com/news/2017-05-21/greek-authorities-launch-mass-confiscation-safe-deposit-boxes-securities-homes-tax-e)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 22 Maggio 2017, 15:14:11
in questo momento il leggero balzo in su dell economia europea  si concretizza in maggiori scambi e  in migliaia di carichi da trasportare. e come spesso succede mancano autisti. pare che anche il serbatoio rumeno , lituano e polacco si stia esaurendo 
in Europa occidentale questo mestiere e` poco valutato (camionista= paria o giu`da li`)  e ignorato completamente dalle politiche di formazione professionale , per cui non ci sono praticamente giovani eurooccidentali che "vogliano" farlo  (e avrebbero  opportunità di trovare lavoro )  quindi si cerca all Est, in Africa, in Asia.
 Bene vi posso dire che ci sono in giro   autisti di tutte le razze,  etnie e lingue  ma non ho mai  visto ne`sentito parlare di un c.z... di autista GRECO.  se stanno cosi male , ma non ce ne sarà UNO che emigra x lavorare all estero ? niente, nichts.
e quando dico autista dico cameriere, commesso,  il GRECO CHE LAVORA deve essere una figura  mitologica....
sembra che vivano sufficientemente bene a casa loro, sovvenzionati e passando la giornata a giocare a carte al bar come si evince da  parecchi reportages... 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 22 Maggio 2017, 15:20:39
i greci buoni sono emigrati decadi fa

e' anche pr quello che vi dico che la grecia e' la sfera di cristallo dell'italia, perche' in italia sta sucedendo lo stesso. la gente valida se ne va, rimangono i parassiti e gli incapaci

quelo che segue e' un declino inarrestabile e miserabile dove lo stato espropria tutto l'espropriabile per poter permettere ai parassiti di continuare a parassitare



in questo momento il leggero balzo in su dell economia europea  si concretizza in maggiori scambi e  in migliaia di carichi da trasportare. e come spesso succede mancano autisti. pare che anche il serbatoio rumeno , lituano e polacco si stia esaurendo 
in Europa occidentale questo mestiere e` poco valutato (camionista= paria o giu`da li`)  e ignorato completamente dalle politiche di formazione professionale , per cui non ci sono praticamente giovani eurooccidentali che "vogliano" farlo  (e avrebbero  opportunità di trovare lavoro )  quindi si cerca all Est, in Africa, in Asia.
 Bene vi posso dire che ci sono in giro   autisti di tutte le razze,  etnie e lingue  ma non ho mai  visto ne`sentito parlare di un c.z... di autista GRECO.  se stanno cosi male , ma non ce ne sarà UNO che emigra x lavorare all estero ? niente, nichts.
e quando dico autista dico cameriere, commesso,  il GRECO CHE LAVORA deve essere una figura  mitologica....
sembra che vivano sufficientemente bene a casa loro, sovvenzionati e passando la giornata a giocare a carte al bar come si evince da  parecchi reportages... 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 07 Giugno 2017, 09:31:46
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/equitalia-1-luglio-prelievo-diretto-conto-corrente-cartelle-1406157.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/equitalia-1-luglio-prelievo-diretto-conto-corrente-cartelle-1406157.html)

spero a un certo punto iniziera' a piacervi il panino imbottito di merda


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 10 Giugno 2017, 17:40:41
In un paese di merda non succede che il deputato Erminio Fraccacreta che voleva abolire l'ente nazionale per lo studio degli effetti dei peti sull'ambiente poi ne diventa il presidente e dopo che ha dimostrato di essere un ladro incapace e pezzo di merda allo scadere del mandato viene pure rieletto,ovviamente rieletto da suoi pari,questo succede in un paese di stracoppamerda.Si può scrivere vattenaffanculo?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 15 Giugno 2017, 15:34:14
mitico

In un paese di merda non succede che il deputato Erminio Fraccacreta che voleva abolire l'ente nazionale per lo studio degli effetti dei peti sull'ambiente poi ne diventa il presidente e dopo che ha dimostrato di essere un ladro incapace e pezzo di merda allo scadere del mandato viene pure rieletto,ovviamente rieletto da suoi pari,questo succede in un paese di stracoppamerda.Si può scrivere vattenaffanculo?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 15 Giugno 2017, 15:34:44
he si, vi stanno rimpiazzando

ben vi sta

http://www.zerohedge.com/news/2017-06-14/replacement-population-taking-place-europe (http://www.zerohedge.com/news/2017-06-14/replacement-population-taking-place-europe)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 20 Giugno 2017, 12:33:41
la repubblica delle agenzie

http://phastidio.net/2017/06/12/lautopoiesi-della-repubblica-delle-agenzie/ (http://phastidio.net/2017/06/12/lautopoiesi-della-repubblica-delle-agenzie/)




Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 05 Luglio 2017, 09:03:53
non ve ne siete ancora andati?

http://phastidio.net/2017/06/30/oneri-della-burocrazia-restiamo-sudditi/ (http://phastidio.net/2017/06/30/oneri-della-burocrazia-restiamo-sudditi/)



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 31 Luglio 2017, 12:20:18
http://blog.ilgiornale.it/foa/2017/07/31/banca-in-crisi-blocchiamo-i-conti-correnti-non-e-uno-scherzo-ma-unidea-ue/ (http://blog.ilgiornale.it/foa/2017/07/31/banca-in-crisi-blocchiamo-i-conti-correnti-non-e-uno-scherzo-ma-unidea-ue/)


quando vi sarete accorti che vi stanno infilando un palo di 2 metri nel culo, sara' troppo tardi.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 01 Novembre 2017, 16:18:36
http://www.ilgiornale.it/news/politica/spar-ladro-assolto-chiudo-paura-1458635.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/spar-ladro-assolto-chiudo-paura-1458635.html)

In primo grado il tabaccaio era stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione, oltre al risarcimento dei danni della madre e della sorella della vittima Igor Ursu, quantificati in 325mila euro.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 04 Novembre 2017, 19:31:27
https://www.rischiocalcolato.it/2017/11/perifrasi-della-costituzione-tagliana-art-44.html (https://www.rischiocalcolato.it/2017/11/perifrasi-della-costituzione-tagliana-art-44.html)

"Art. 44.

Al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, la legge impone obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata, fissa limiti alla sua estensione secondo le regioni e le zone agrarie, promuove ed impone la bonifica delle terre, la trasformazione del latifondo e la ricostituzione delle unità produttive; aiuta la piccola e la media proprietà. La legge dispone   provvedimenti a favore delle zone montane. "

la carta piu' bella del mondo


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 04 Novembre 2017, 20:05:26
https://www.rischiocalcolato.it/2017/11/perifrasi-della-costituzione-tagliana-art-44.html (https://www.rischiocalcolato.it/2017/11/perifrasi-della-costituzione-tagliana-art-44.html)

"Art. 44.

Al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, la legge impone obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata, fissa limiti alla sua estensione secondo le regioni e le zone agrarie, promuove ed impone la bonifica delle terre, la trasformazione del latifondo e la ricostituzione delle unità produttive; aiuta la piccola e la media proprietà. La legge dispone   provvedimenti a favore delle zone montane. "

la carta piu' bella del mondo
Ma con tutti gli articoli discutibili della costituzione sei andato a prendere proprio quello del quale non frega nulla a nessuno, per giunta anche con un sua funzione di maggiore efficienza e antitrust  :D


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 05 Dicembre 2017, 14:54:13
no comment

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/brescia-spara-ladro-finestra-e-riceve-condanna-pi-alta-1470840.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/brescia-spara-ladro-finestra-e-riceve-condanna-pi-alta-1470840.html)



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 11 Dicembre 2017, 19:09:34
https://www.rischiocalcolato.it/2017/12/perifrasi-della-costituzione-italiana-cabala-parlamento-dallart-55-al-69.html (https://www.rischiocalcolato.it/2017/12/perifrasi-della-costituzione-italiana-cabala-parlamento-dallart-55-al-69.html)

"Una schiera di individui, che secondo quanto sancito dalla costituzione rappresenterebbe me, voi, la nostra storia. Scusate no grazie, mi tengo fuori da questo circo Barnum. Se ne vadano affankulo a rappresentare le loro armate di peones e portaborse, parassiti e boiardi di un sistema di rapina e saccheggio, il cui bottino foraggia ancora il consenso di milioni di morti di fame, accattoni,  sussidiati, fannulloni di un paese mandato in rovina. "

da erezione


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 14 Febbraio 2018, 16:16:26
un paese dove una banda di folli in preda a delirio di onnipotenza ti possono sequestrare un figlio con pretesti ridicoli

"I giudici ritengono che i genitori naturali della piccola siano incapaci "di comprendere quali siano i bisogni emotivo affettivi e pratici" della bimba. E c'è di più: il padre è considerato "totalmente dipendente" dai desideri della moglie, che è "chiusa in un processo narcisistico"."

e a questa cricca di folli in preda a delirio di onnipotenza, palesemente incapaci di vedere oltre il proprio ombelico, cosa bisognerebbe fare?

ma la cosa che mi stupisce di piu' non e' la cricca di pazzi in toga. e' la cricca di pazzi senza toga che accetta supinamente questi assurdi crimini

questi processi sono basati sui guidizi degli psicanalisti/psichiatri/psicologi, che a loro volta fanno quello che gli dicono i magistrati, e che sono totalmente inappellabili e incontestabili



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 05 Marzo 2018, 16:10:51
ho saputo che ci sono state delle elezioni, da quelle parti. come lo so? mi e' arrivata una lettera del comune che suppongo abbia dentro la scheda elettorale.

lettera che ovviamente non ho aperto. tanto qualcun altro votera' per me, come al solito

ora, avendo intravisto i risultati, posso fare un pronostico sul futuro

non cambiera' un cazzo, e se cambiera', sara' in peggio

accetto scommesse.

veramente

votate dei parassiti, sperando che vi risolvano dei problemi?



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 05 Marzo 2018, 21:39:05
il solito seminerio

corrosivo

https://phastidio.net/2018/03/05/dopo-aver-dato-i-numeri-mancano-i-numeri/#more-14505


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 05 Aprile 2018, 12:55:19
http://www.ilgiornale.it/news/economia/primo-luglio-nuove-regole-sul-pagamento-dei-carburanti-1512133.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/primo-luglio-nuove-regole-sul-pagamento-dei-carburanti-1512133.html)

inchinatevi, sudditi

e notare: agenzia delle entrate, una agenzia governativa che certamente non viene eletta, che fa le leggi.



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 05 Aprile 2018, 12:56:16
le leggi si rispettano e basta

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/torino-vigili-allasilo-nido-bloccare-bimba-no-vax-1512260.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/torino-vigili-allasilo-nido-bloccare-bimba-no-vax-1512260.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Gladio il 05 Aprile 2018, 14:07:01
Premesso che sono assolutamente a favore delle vaccinazioni, e i miei 4 figli le hanno fatte tutte compresa l'ultima meno di due settimane fa, non ho capito che rischio corra la popolazione infantile vaccinata entrando in contatto con quella non vaccinata. Se uno è vaccinato riduce praticamente a zero (opinione del pediatra che da sempre ribadisce la assoluta necessità di vaccinarsi) il rischio di contrarre una malattia per la quale si è vaccinato, perciò non vedo il problema dal punto di vista sanitario. Che sia una legge e come tale vada rispettata lo comprendo, mi riferisco tuttavia alla ratio sul rischio di contrarre una malattia da parte di un soggetto non vaccinato.



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 05 Aprile 2018, 14:53:36
Immagino che il pediatra abbia volutamente semplificato il concetto, comunque:
Le vaccinazioni servono a limitare drasticamente la diffusione e, possibilmente, eradicare le malattie infettive da una comunità.
Come si ottiene questo risultato?  Attraverso la cosiddetta "immunità di gregge", dove la quasi totalità degli individui (che può essere di un allevamento o di una nazione) si sottopone a vaccinazione. Perché è necessaria? Perché ci sono individui che non possono subire l'immunizzazione, vuoi per patologie o semplicemente perché non hanno raggiunto l'eta biologica necessaria per essere sottoposti a vaccinazione. Verso queste categorie l'immunità di gregge, impedendo la diffusione di una malattia contagiosa, rappresenta l'unico baluardo difensivo.

Un esempio: Questa bambina, all'età di sei mesi è stata colpita da un'infezione meningococcica.
(https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/55/Charlotte_Cleverley-Bisman.jpg/220px-Charlotte_Cleverley-Bisman.jpg)
Se la popolazione della sua zona fosse stata tutta vaccinaa, non sarebbe potuta entrare in contatto con la malattia.

Quindi: serve l'obbligatorietà? Personalmente ritengo che se parte della popolazione preferisce credere al santone di turno invece che agli studi epidemiologici, abbia un suo perché.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 05 Aprile 2018, 15:12:23
ovviamente non sto discutendo sul valore delle vaccinazioni, miei figli sono tutti vaccinati,

discuto sul fatto di usare la polizia per buttare fuori dall'asilo un bambino non vaccinato.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 05 Aprile 2018, 17:58:17
ovviamente non sto discutendo sul valore delle vaccinazioni, miei figli sono tutti vaccinati,

discuto sul fatto di usare la polizia per buttare fuori dall'asilo un bambino non vaccinato.
tutto ciò non sarebbe successo se i genitori antivaccinisti si fossero dimostrati coerenti con le loro scelte e non avessero cercato di piazzare comunque il figlio alla struttura.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 05 Aprile 2018, 21:21:12
Citazione
discuto sul fatto di usare la polizia per buttare fuori dall'asilo un bambino non vaccinato.
Tutto dipende da quanto si considera "grave" la malattia in oggetto. Alcuni ritengono che nessuna delle malattie in questione sia grave e/o potenzialmente invalidante/mortale, non tanto da giustificare un obbligo. I dati medici però dicono il contrario.

Mettiamo che vi sia in giro il rischio di epidemia di Ebola. Tu lo faresti entrare in asilo un bambino non vaccinato?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 05 Aprile 2018, 23:52:11
Per quanto riguarda i vaccini, questi sono enormemente più efficaci se tutte le persone sono vaccinate. Si chiama effetto gregge. Per questo motivo i vaccini sono a dose estremamente ridotta.
Se però in mezzo c' è un untore, cioè un ammalato, chi ha solo il vaccino debole non è protetto a sufficienza.
In questo senso, se non vuoi il vaccino, dovresti almeno di mostrare di avere gli anticorpi. Magari perchè sei già guarito.
Invece ci sono anche dei parassiti. Persone che non si vaccinano, sperando che la popolazione intorno sia vaccinata, in maniera da non contagiarsi e scaricare sugli altri gli effetti collaterali.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 06 Aprile 2018, 09:46:12
il tuo ragionamento sarebbe valido se non fosse che solo pochi mesi fa questa storia dei vaccini non esisteva e probabilmente i bambini non vaccinati esistevano di gia'

quando uno fa figli da diverse considerazioni, tra le quali cosa farne durante il giorno quando uno deve lavorare perche' dato il carico fiscale uno stipendio solo non basta piu' a nessuna famiglia. poi esce una norma demenziale e la polizia viene a sbattere fuori tuo figlio dall'asilo

la catena di assurdita', errori ed abusi e' lunga e quello della polizia all'asilo e' solo l'ultimo di una lunga lista, tutti errori ed abusi commessi principalmente dallo stato centrale, essendo poi la colpa della gente quella di aver accettato tutto cio' senza incazzarsi

sarei per esempio curioso di sapere se i figli dei milioni di straccioni non vaccinati che lo stato di merda ha importato siano anche loro sbattuti fuori a mano armata  da asili e scuole

qui i vaccini non sono obbligatori, l'asilo e' una struttura privata e se vogliono possono decidere di non accettare bambini non vaccinati, cosa che non fanno, ma che certamente non deciderebbero dall'oggi al domani in quanto abbiamo un contratto con loro. 

ma certamente non vedrai mai la polizia ad espellere un bambino da uno di questi asili






Citazione
discuto sul fatto di usare la polizia per buttare fuori dall'asilo un bambino non vaccinato.
Tutto dipende da quanto si considera "grave" la malattia in oggetto. Alcuni ritengono che nessuna delle malattie in questione sia grave e/o potenzialmente invalidante/mortale, non tanto da giustificare un obbligo. I dati medici però dicono il contrario.

Mettiamo che vi sia in giro il rischio di epidemia di Ebola. Tu lo faresti entrare in asilo un bambino non vaccinato?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 06 Aprile 2018, 11:46:44
Mi sembra che il tuo ragionamento sia viziato da una lunga serie di errori.

Citazione
il tuo ragionamento sarebbe valido se non fosse che solo pochi mesi fa questa storia dei vaccini non esisteva e probabilmente i bambini non vaccinati esistevano di gia'
l'obbligo dei vaccini è stato introdotto perché in Italia il livello di vaccinazione è andato progressivamente calando, anche grazie alle fake news circolanti in rete, ed è aumentato drasticamente il rischio di epidemie di malattie che si ritenevano ormai sotto controllo. L'obbligo per gli asili è il sistema che è stato trovato per "imporre" di fatto il vaccino. Quindi la storia non esisteva perché non c'era una situazione preoccupante.

Citazione
quando uno fa figli da diverse considerazioni, tra le quali cosa farne durante il giorno quando uno deve lavorare perche' dato il carico fiscale uno stipendio solo non basta piu' a nessuna famiglia. poi esce una norma demenziale e la polizia viene a sbattere fuori tuo figlio dall'asilo
Se leggi i giornali vedi che i genitori in oggetto sapevano benissimo che quel giorno il bambino non sarebbe entrato, è l'epilogo di una lunga serie di azioni e comunicazioni intercorse con le autorità nei mesi precedenti. Non è stata una iniziativa inattesa e imprevista, è un epilogo del quale erano coscienti e che hanno deciso di perseguire.

Citazione
sarei per esempio curioso di sapere se i figli dei milioni di straccioni non vaccinati che lo stato di merda ha importato siano anche loro sbattuti fuori a mano armata  da asili e scuole
L'obbligo vale per tutti, anche per i figli di immigrati.

Citazione
qui i vaccini non sono obbligatori, l'asilo e' una struttura privata e se vogliono possono decidere di non accettare bambini non vaccinati, cosa che non fanno, ma che certamente non deciderebbero dall'oggi al domani in quanto abbiamo un contratto con loro. 
ma certamente non vedrai mai la polizia ad espellere un bambino da uno di questi asili
L'Italia era scesa sotto il limite accettabile, da qui l'irrigidimento. Poi ogni paese si regola di conseguenza, in base all'importanza che da al problema. Ovviamente si può anche pensare che sia preferibile una data mortalità/morbilità che seppure evitabile non giustifica un obbligo. Io personalmente credo di no.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 06 Aprile 2018, 11:49:47
Citazione
quando uno fa figli da diverse considerazioni, tra le quali cosa farne durante il giorno quando uno deve lavorare perche' dato il carico fiscale uno stipendio solo non basta piu' a nessuna famiglia. poi esce una norma demenziale e la polizia viene a sbattere fuori tuo figlio dall'asilo
Da te non me lo sarei aspettato. Mica esiste una legge che ti impone di fare figli, di dover lavorare in due e di rivolgerti all'asilo ... tutto cose delle quali, a sentire te, dovrebbe farsi carico la comunità senza chiedere nulla in cambio.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 06 Aprile 2018, 11:55:13
"Mica esiste una legge che ti impone di fare figli"

ma esiste una legge che dice che le leggi non possono essere retroattive, ed esistono norme anche di buon senso e di buone maniere, secondo le quali non si cambiano le regole di un gioco durante una partita


"l'obbligo dei vaccini è stato introdotto perché in Italia il livello di vaccinazione è andato progressivamente calando,"

stai cercando di giustificare un obbligo totalmente demenziale e totalmente arbitrario? ne prendo atto.

sappi che oltre il non vaccinare i figli esistono una miriade di comportamenti che hanno il potenziale di causare danno al prossimo. caspita, la tua stessa esistenza e' un pericolo per gli altri, spero te ne rendi conto






Citazione
quando uno fa figli da diverse considerazioni, tra le quali cosa farne durante il giorno quando uno deve lavorare perche' dato il carico fiscale uno stipendio solo non basta piu' a nessuna famiglia. poi esce una norma demenziale e la polizia viene a sbattere fuori tuo figlio dall'asilo
Da te non me lo sarei aspettato. Mica esiste una legge che ti impone di fare figli, di dover lavorare in due e di rivolgerti all'asilo ... tutto cose delle quali, a sentire te, dovrebbe farsi carico la comunità senza chiedere nulla in cambio.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 06 Aprile 2018, 12:03:23
Citazione
ma esiste una legge che dice che le leggi non possono essere retroattive, ed esistono norme anche di buon senso e di buone maniere, secondo le quali non si cambiano le regole di un gioco durante una partita
Sinceramente non so di cosa parli, di quale partita. I genitori in oggetto hanno avuto tutto il tempo di vaccinare il figlio, mi pare che non sia questo in discussione.

Citazione
stai cercando di giustificare un obbligo totalmente demenziale e totalmente arbitrario? ne prendo atto.
Veramente ti sto dicendo i motivi per i quali non lo ritengo tale, mentre ritengo demenziale non vaccinare i figli giustificandolo con la presunta lobby farmaceutica ed effetti collaterali mai riscontrati (mi riferisco all'ingigantimento tipo quello dell'autismo).


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 06 Aprile 2018, 15:10:48
non vaccinare i figli per paura dell'autismo, sbatterli  a mano armata fuori da asilo o scuola perche' non si sono vaccinati e' criminale

un obbligo alla volta, obbligo ovviamente validissimo, ti ritroverai ammanettato a un termosifone, e sorvegliato a vista. a tue spese, si intende




Citazione
ma esiste una legge che dice che le leggi non possono essere retroattive, ed esistono norme anche di buon senso e di buone maniere, secondo le quali non si cambiano le regole di un gioco durante una partita
Sinceramente non so di cosa parli, di quale partita. I genitori in oggetto hanno avuto tutto il tempo di vaccinare il figlio, mi pare che non sia questo in discussione.

Citazione
stai cercando di giustificare un obbligo totalmente demenziale e totalmente arbitrario? ne prendo atto.
Veramente ti sto dicendo i motivi per i quali non lo ritengo tale, mentre ritengo demenziale non vaccinare i figli giustificandolo con la presunta lobby farmaceutica ed effetti collaterali mai riscontrati (mi riferisco all'ingigantimento tipo quello dell'autismo).


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 06 Aprile 2018, 16:42:06
http://www.ilgiornale.it/news/economia/ora-dice-pure-cassazione-fisco-pu-spulciare-i-nostri-conti-1512790.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/ora-dice-pure-cassazione-fisco-pu-spulciare-i-nostri-conti-1512790.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 06 Aprile 2018, 19:46:34
Citazione
non vaccinare i figli per paura dell'autismo, sbatterli  a mano armata fuori da asilo o scuola perche' non si sono vaccinati e' criminale
un obbligo alla volta, obbligo ovviamente validissimo, ti ritroverai ammanettato a un termosifone, e sorvegliato a vista. a tue spese, si intende
I vaccini sono una delle conquiste moderne, hanno sollevato, per quanto possibile, l'umanità dal problema delle epidemie. Non sono il capriccio di un burocrate.
A chi non vuole vaccinare i figli va comunque bene che siamo nel 2018, in tempi passati agli untori era riservata sorte ben peggiore.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 07 Aprile 2018, 09:26:02
trovi giustificabile mandare i carabinieri a imporre a mano armata ogni conquista moderna? potresti per esempio mandarli a controllare freni e gomme di ogni auto in circolazione.


la mia frase "non vaccinare i figli per paura dell'autismo, sbatterli  a mano armata fuori da asilo o scuola perche' non si sono vaccinati e' criminale" era monca

era


non vaccinare i figli per paura dell'autismo e' ignoranza e incivilta', sbatterli  a mano armata fuori da asilo o scuola perche' non si sono vaccinati e' criminale


Citazione
non vaccinare i figli per paura dell'autismo, sbatterli  a mano armata fuori da asilo o scuola perche' non si sono vaccinati e' criminale
un obbligo alla volta, obbligo ovviamente validissimo, ti ritroverai ammanettato a un termosifone, e sorvegliato a vista. a tue spese, si intende
I vaccini sono una delle conquiste moderne, hanno sollevato, per quanto possibile, l'umanità dal problema delle epidemie. Non sono il capriccio di un burocrate.
A chi non vuole vaccinare i figli va comunque bene che siamo nel 2018, in tempi passati agli untori era riservata sorte ben peggiore.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 07 Aprile 2018, 09:40:26
Citazione
trovi giustificabile mandare i carabinieri a imporre a mano armata ogni conquista moderna? potresti per esempio mandarli a controllare freni e gomme di ogni auto in circolazione.
Di nuovo, dipende dal rischio che si attribuisce ad una circostanza.
A parte che i carabinieri controllano, eventualmente, anche le gomme lisce, ed eventualmente fermano l'auto, trovi anormale che venga impedito a qualcuno di frequentare un luogo pubblico se fosse portatore, per esempio, della peste?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 07 Aprile 2018, 11:44:53
non vaccinare i figli per paura dell'autismo e' ignoranza e incivilta', sbatterli  a mano armata fuori da asilo o scuola perche' non si sono vaccinati e' criminale
Dato che sono certo che tu abbia compreso i motivi della scelta di non ammettere individui non vaccinati in ambienti con alta concentrazione di soggetti sensibili, e dato che sono altrettanto certo che tu abbia capito che i genitori del bimbo se ne sono bellamente fregati della regola e delle sue motivazioni, e non hanno dimostrato alcun rispetto e considerazione verso gli altrui figli, che modalità di intervento non è stata adottata che secondo te sarebbe stata invece più adeguata a fronteggiare la situazione, nel rispetto di quel bambino ma anche degli altri?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 09 Aprile 2018, 09:32:55
Mariko, ogni tanto qualche bambino muore di otite, bronchite, infuenza e tanti altri malanni

direi a questo punto di istituire centrali di carabinieri in ogni asilo, col compito di riaccompagnare coattamente qualunque bambino affetto da malanni potenzialmente letali come la tosse o la bronchite

io poi denuncerei i genitori di tali bambini per tentata strage, ma si sa che io sono strano

mi allarma un po vedere gente normalmente sensata come te e flak approvare metodi come questi solo perche' sono state scritte leggi demenziali al proposito.



non vaccinare i figli per paura dell'autismo e' ignoranza e incivilta', sbatterli  a mano armata fuori da asilo o scuola perche' non si sono vaccinati e' criminale
Dato che sono certo che tu abbia compreso i motivi della scelta di non ammettere individui non vaccinati in ambienti con alta concentrazione di soggetti sensibili, e dato che sono altrettanto certo che tu abbia capito che i genitori del bimbo se ne sono bellamente fregati della regola e delle sue motivazioni, e non hanno dimostrato alcun rispetto e considerazione verso gli altrui figli, che modalità di intervento non è stata adottata che secondo te sarebbe stata invece più adeguata a fronteggiare la situazione, nel rispetto di quel bambino ma anche degli altri?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 09 Aprile 2018, 09:55:55
La "tosse" è un riflesso dell'organismo ad una irritazione delle vie respiratorie.
La "bronchite" è una infiammazione dei bronchi.
Le cause di questi processi infiammatori possono essere molteplici, tra cui ma non esclusivamente malattie infettive potenzialmente letali.
Se un soggetto è affetto da una malattia infettiva potenzialmente letale è bene che venga immediatamente isolato e sottoposto alle terapie necessarie.
Io comunque non approvo un bel niente; per me l'obbligo delle vaccinazioni rappresenta una sconfitta del sistema scolastico italiano, che ha generato una quantità di idioti superiore alla percentuale oltre la quale le vaccinazioni di massa diventano inefficaci nel debellare le malattie infettive.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 09 Aprile 2018, 10:32:14

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Immunità_di_gregge (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Immunità_di_gregge)

trovi giustificabile mandare i carabinieri a imporre a mano armata ogni conquista moderna? potresti per esempio mandarli a controllare freni e gomme di ogni auto in circolazione.


la mia frase "non vaccinare i figli per paura dell'autismo, sbatterli  a mano armata fuori da asilo o scuola perche' non si sono vaccinati e' criminale" era monca

era


non vaccinare i figli per paura dell'autismo e' ignoranza e incivilta', sbatterli  a mano armata fuori da asilo o scuola perche' non si sono vaccinati e' criminale


Citazione
non vaccinare i figli per paura dell'autismo, sbatterli  a mano armata fuori da asilo o scuola perche' non si sono vaccinati e' criminale
un obbligo alla volta, obbligo ovviamente validissimo, ti ritroverai ammanettato a un termosifone, e sorvegliato a vista. a tue spese, si intende
I vaccini sono una delle conquiste moderne, hanno sollevato, per quanto possibile, l'umanità dal problema delle epidemie. Non sono il capriccio di un burocrate.
A chi non vuole vaccinare i figli va comunque bene che siamo nel 2018, in tempi passati agli untori era riservata sorte ben peggiore.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 09 Aprile 2018, 11:06:49
concordo, e trovo l'obbligo un rimedio peggiore del male



Io comunque non approvo un bel niente; per me l'obbligo delle vaccinazioni rappresenta una sconfitta del sistema scolastico italiano, che ha generato una quantità di idioti superiore alla percentuale oltre la quale le vaccinazioni di massa diventano inefficaci nel debellare le malattie infettive.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 25 Aprile 2018, 10:45:32
le assurdita' del paese di merda

https://phastidio.net/2018/04/25/la-pa-non-e-unazienda-la-reintegra-per-licenziamenti-illegittimi/


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 09 Maggio 2018, 10:43:37
solo nel paese di merda

https://phastidio.net/2018/05/09/codice-dei-contratti-pubblici-vietato-risparmiare/

"Due esempi. Uno è noto da tempo. Le famose convenzioni Consip, quelle che dovrebbero far scendere il costo della spesa per consumi intermedi (che, invece, come attesta anche il Def 2018, continua inesorabilmente a crescere), prevedono il rifornimento del carburante. Lo scorso anno, un comune del Veneto chiese alla Corte dei conti se fosse possibile acquistare il carburante per i mezzi comunali al di fuori del sistema Consip, attestando che i prezzi applicati sulla base della convenzione della centrale di committenza erano più alti di quelli praticati dai locali distributori di carburante, con una differenza di oltre il 10%. Senza, ovviamente, tenere conto poi del costo necessario per andare a rifornirsi in distributori logisticamente lontani.

Come dice, Titolare? Nessuna azienda privata si rifornirebbe da un distributore lontano, scomodo e con prezzi superiori a quelli reperibili nel territorio ove è localizzata? Certo. Ma, per la pubblica amministrazione non è così. La Corte dei conti, con deliberazione della Sezione regionale per il Veneto 384/2017, dando atto del contenuto delle disposizioni normative vigenti, rispose che laddove quel comune avesse inteso sottrarsi all’abbraccio soffocante della Consip, avrebbe comunque potuto agire solo aderendo ad altri appalti di altra centrale di committenza, o comunque attraverso propria procedura di gara autonoma, concludendo che ciò vale

«A prescindere dall’onerosità e dalla minor convenienza che, nel caso concreto rappresentato dall’ente, sono certamente imputabili al sistema di acquisto previsto dalle norme vigenti, alle quali codesta Sezione, al pari delle amministrazioni pubbliche destinatarie della normativa medesima, tuttavia, è tenuta a dare applicazione»

Insomma, caro Titolare: un sistema di acquisto finisce per prevedere maggiori costi a carico della pubblica amministrazione? Non si può che applicarlo “a prescindere” (cit. Antonio De Curtis). Con buona pace di tutti i paroloni come “efficienza”, “efficacia”, “spending review”."


demenziale
ma si sa
le regole si rispettano e basta


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 09 Maggio 2018, 11:59:54
Hai toccato un argomento scottante.
All'opinione pubblica è sempre stata propinata la questione del costo delle siringhe diverso da ospedale a ospedale, per cui l'esigenza di centralizzare gare e acquisti. Ma come si sa il burocrate non aspetta altro che poter disporre di una delega a decidere, vietare, obbligare, ben oltre gli obiettivi iniziali, fino alla totale irragionevolezza, quando non proprio a sfruttare la situazione per favorire parrocchie e parrocchiette.
Con consip e la centrale degli acquisti hanno creato un mostro, la situazione è già fuori controllo e tra qualche anno dovremmo spazzare le macerie. Paradossalmente la cosa meno grave è l'aggravio di costi.


P.S. : forse pochi sanno che per certe forniture una PA locale è tenuta a far decidere al fornitore, selezionato da Consip su scala nazionale sulla base di una gara da operetta, la scelta di "cosa" e "quanto" comprare presso il fornitore stesso. Come a dire che sono costretto a prendere un consulente che decide cosa e come mi serve, e poi me lo fornisce lui stesso al costo che stabilisce lui, potendo anche subappaltarne una parte.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 09 Maggio 2018, 14:43:06
come? ora non vorrai darmi a bere che governi e burocrazie non sono mosse da altruismo e nobili fini, e non sono solamente interessate al bene comune e al benessere del cittadino?


Hai toccato un argomento scottante.
All'opinione pubblica è sempre stata propinata la questione del costo delle siringhe diverso da ospedale a ospedale, per cui l'esigenza di centralizzare gare e acquisti. Ma come si sa il burocrate non aspetta altro che poter disporre di una delega a decidere, vietare, obbligare, ben oltre gli obiettivi iniziali, fino alla totale irragionevolezza, quando non proprio a sfruttare la situazione per favorire parrocchie e parrocchiette.
Con consip e la centrale degli acquisti hanno creato un mostro, la situazione è già fuori controllo e tra qualche anno dovremmo spazzare le macerie. Paradossalmente la cosa meno grave è l'aggravio di costi.


P.S. : forse pochi sanno che per certe forniture una PA locale è tenuta a far decidere al fornitore, selezionato da Consip su scala nazionale sulla base di una gara da operetta, la scelta di "cosa" e "quanto" comprare presso il fornitore stesso. Come a dire che sono costretto a prendere un consulente che decide cosa e come mi serve, e poi me lo fornisce lui stesso al costo che stabilisce lui, potendo anche subappaltarne una parte.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Michele72 il 12 Maggio 2018, 20:01:55
Oggi un cliente mi ha detto che ogni anno in Svizzera ti prelevano forzatamente l’1% del valore della tua casa e dal tuo saldo del c c. Altro paese di merda


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Michele72 il 12 Maggio 2018, 20:04:26
ovviamente non sto discutendo sul valore delle vaccinazioni, miei figli sono tutti vaccinati,

discuto sul fatto di usare la polizia per buttare fuori dall'asilo un bambino non vaccinato.

La polizia dovrebbe avere un briciolo di dignità e rifiutarsi di compiere simili barbari atti. Peró visto che fanno questo lavoro per assicurarsi uno stipendio a vita, costoro non sanno cosa sia la DIGNITÀ


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 12 Maggio 2018, 22:18:00
devono essere bravi a farlo di nascosto perche' non me ne sono mai accorto


Oggi un cliente mi ha detto che ogni anno in Svizzera ti prelevano forzatamente l’1% del valore della tua casa e dal tuo saldo del c c. Altro paese di merda


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Michele72 il 18 Maggio 2018, 18:36:07
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/differenziata-getta-cartone-nella-carta-rischia-finire-1528767.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/differenziata-getta-cartone-nella-carta-rischia-finire-1528767.html)

Siete RIDICOLI


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 22 Maggio 2018, 14:24:02
le leggi si rispettano e basta nel paese di merda

http://www.ilgiornale.it/news/milano/milano-chiamano-figlia-blu-genitori-convocati-pm-1530521.html (http://www.ilgiornale.it/news/milano/milano-chiamano-figlia-blu-genitori-convocati-pm-1530521.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 22 Maggio 2018, 17:23:49
cosa hanno deciso alla fine i genitori, il signor  Carlo Bianchi  (di professione imbianchino)  e la madre   Maria Rossi  in Bianchi 
(impiegata in un colorificio)  riguardo alla figlia Blu   ?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Michele72 il 22 Maggio 2018, 18:56:30
Già stai attento che i magistrati sono vendicativi. Magari se ti leggono, possono accusarti di qualcosa solo perché scrivi delle verità scomode su di loro! A berlusconi lo martellano da anni! A corona gli han dato delle pene che manco agli assassini danno


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 31 Maggio 2018, 12:01:41
https://www.zerohedge.com/news/2018-05-30/italy-safe-bonds-europes-populist-fantasyland (https://www.zerohedge.com/news/2018-05-30/italy-safe-bonds-europes-populist-fantasyland)


Italy’s economic problems are self-inflicted, not due to the Euro.

Italy has seen more governments since World War II than any other country in the European Union.

Governments of all colors have consistently promoted inefficient dinosaur “national champions” and state-owned semi-ministerial corporations at the expense of small and medium enterprises, competitiveness and growth.

Labor market rigidities remained, leaving high unemployment and differences between regions.

A perverse incentive financial system, where banks were incentivized to lend to obsolete and indebted state-owned companies in their disastrous empire-building acquisitions, inefficient municipalities, as well as finance bloated local and national government spending. This led to the highest Non-Performing Loan figure in Europe.

A nightmare legal system that makes it virtually impossible to repossess assets from bad debt, led non-performing loans through the roof and malinvestment to soar.

A thriving export and small enterprise ecosystem were constantly limited by taxation and bureaucracy. This made the thriving companies smaller and actively looking to set activities outside of Italy.

Because of this, government spending continued to rise well above revenues. As Italy -like Spain and Portugal- decided to penalize high-productivity sectors with rising taxes, revenues fell short, while expenditures continued to rise. Italy, like so many peripheral countries, created a massive “crowding out” effect of the public sector against the private. It is not a coincidence that most citizens in Italy, like Spain or Portugal, prefer to be civil servants than entrepreneurs.

It is no wonder that, while private companies managed to survive and improve “despite government”, debt and non-performing loans soared.

Now they blame the Euro. As if the same crowding out would not have happened outside.  The only difference is that outside the Euro the government would have destroyed savers and citizens through constant “competitive devaluations” that were the cause of the economic weaknesses of the past. Constant devaluations did not make Italy, Spain or Portugal more competitive, they made them perennially poor and perpetuated their imbalances.


esattamente



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 31 Maggio 2018, 13:10:42
Euro o non euro, si può fare qualcosa per il futuro solo se si prende atto a tutti i livelli che andando avanti così non solo non saremo in grado di ripagare i debiti, ma questi saranno sempre più alti.
Ora, privandoci di tutto, potremmo far fronte ad una parte del debito. Tra qualche anno, ci dovremo privare di tutto per poter pagare almeno gli interessi sul debito.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 31 Maggio 2018, 13:58:51
dillo a quelli che continuano a votare gente che promette soldi gratis

i ldefault e' inevitabile, c'e' solo da vedere sotto che forma avverra'


Euro o non euro, si può fare qualcosa per il futuro solo se si prende atto a tutti i livelli che andando avanti così non solo non saremo in grado di ripagare i debiti, ma questi saranno sempre più alti.
Ora, privandoci di tutto, potremmo far fronte ad una parte del debito. Tra qualche anno, ci dovremo privare di tutto per poter pagare almeno gli interessi sul debito.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 31 Maggio 2018, 14:49:36
Il debito dell'Italia, agli attuali tassi di interesse del debito pubblico, cioè se non si perde ulteriormente fiducia, è ancora sostenibile. E' già accaduto nel corso della storia che l'Italia è riuscita a stabilizzarlo e anche a ridurlo. anche in periodi di relativa magra.
Qui però il problema grosso non è tanto il debito di per se, ma, come si sa, il rapporto debito/PIL. E purtroppo l'Italia non riesce ad imboccare la strada giusta per riprendersi dal crollo del 2009 e almeno agganciarsi ai livelli di crescita di tutti gli altri paesi, quasi nessuno escluso.

L'analisi di zerohedge mi trova stavolta completamente d'accordo.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 31 Maggio 2018, 14:59:29
ovviamente dissento totalmente sul discorso del rapporto debito/pil, che e' un concetto assurdo, soprattutto considerando che nel PIL ci  entra la spesa fatta indebitandosi

il debito dell'italia e' enorme e rimane tale a prescincere dal PIL e il discorso debito/pil e' solo uno dei tanti stratagemmi usati per avere la scusa per spendere soldi che non ci sono, e per indebitarsi ulteriormente

cosi come e' assurdo il discorso che in deficit va bene se enetro X percento. deficit significa che spendi piu' di quanto incassi e questo vale anche per gli stati.

"Il debito dell'Italia, agli attuali tassi di interesse del debito pubblico, cioè se non si perde ulteriormente fiducia, è ancora sostenibile."

il che implica il fatto che lo stato italiano non ha alcuna intenzione di ripagare questo debito. il che e' una cosa normale no?

"E purtroppo l'Italia non riesce ad imboccare la strada giusta"

il che potrebbe essere causato anche dallo spaventoso fardello del debito e in generale di cosa lo causa: uno stato enorme e costosissimo che grava su sempre meno gente produttiva e che drena senpre piu' risorse, tutte dedicate a finanziare una enorme casta di parassiti

il default e' inevitabile, rimane solo da vedere in che forma si manifestera'.


Il debito dell'Italia, agli attuali tassi di interesse del debito pubblico, cioè se non si perde ulteriormente fiducia, è ancora sostenibile. E' già accaduto nel corso della storia che l'Italia è riuscita a stabilizzarlo e anche a ridurlo. anche in periodi di relativa magra.
Qui però il problema grosso non è tanto il debito di per se, ma, come si sa, il rapporto debito/PIL. E purtroppo l'Italia non riesce ad imboccare la strada giusta per riprendersi dal crollo del 2009 e almeno agganciarsi ai livelli di crescita di tutti gli altri paesi, quasi nessuno escluso.

L'analisi di zerohedge mi trova stavolta completamente d'accordo.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 31 Maggio 2018, 15:17:42
Citazione
ovviamente dissento totalmente sul discorso del rapporto debito/pil, che e' un concetto assurdo, soprattutto considerando che nel PIL ci  entra la spesa fatta indebitandosi
Sarà perché non capisci molto di economia?  :D  :P

La Germania ha un debito pubblico di 2.000 miliardi, la grecia meno di 300. Quindi la grecia sta molto meglio dal punto di vista del debito!  :D

Guarda, del debito pubblico in valore assoluto non frega nulla a nessuno, cioè zero totale, è un dato anche difficile da vedere pubblicato. Quello che interessa agli investitori è il rapporto debito/PIL, esattamente come alla banca interessa sapere quanto guadagni o quanto fatturi per stabilire se il prestito richiesto è ragionevole. Ed esattamente come il problema non è avere un mutuo sullo spalle, è perdere il lavoro dovendo pagare le rate.

Evidentemente non hai mai letto nemmeno una tabella PIL/debito, altrimenti sapresti che la crisi recente dell'Italia non è stata causata dall'aumento drastico del debito in termini assoluti, ma la diminuzione del PIL nel 2009 dalla quale ancora non ci riprendiamo.

Lo so che ancora non riesci a focalizzare il significato concreto di PIL, ma ti assicuro che è sovrapponibile a quello di "reddito".

P.S.: ovviamente il rapporto debito/PIL è un parametro importante, ma non l'unico. Agli investitori interessa anche l'aspettativa futura di PIL, di stabilità politica, sociale etc.. certamente non interessa il debito in termini assoluti.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 31 Maggio 2018, 15:23:17
Citazione
il che potrebbe essere causato anche dallo spaventoso fardello del debito e in generale di cosa lo causa
Se per "fardello" intendi "costo" direi di no, il tasso di interessi oggi, e da qualche anno, è bassissimo, quindi pesa relativamente poco (compatibilmente con i cicli di nuova emissione, il debito italiano ha una "rotazione" media ogni 7 anni circa).

Se intendi che con un rapporto debito/PIL così alto è impossibile fare nuovi debiti per investimenti, quindi per stimolare l'economia (ammesso si possa stimolare) posso essere d'accordo.

Se intendi altro, non so.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 31 Maggio 2018, 15:41:35
anche se gli interessi fossero zero, che diresti di un debitore che non e' mai riuscito a ripagare un centesimo del capitale e continua a finanziarsi, incluso il servizio del debito, indebitandosi ulteriormente?

"fare nuovi debiti per investimenti"

lo stato che "investe"
questa e' buona

'Governments of all colors have consistently promoted inefficient dinosaur “national champions” and state-owned semi-ministerial corporations at the expense of small and medium enterprises, competitiveness and growth.'

infatti si e' visto il ritorno di questi "investimenti"

allo stato dovrebbe essere proibito, sotto pena do morte, di "investire"

anche perche' gli "investimenti" sono solo e sempre favori ad amici e parenti, e acquisto di consenso elettorale

Citazione
il che potrebbe essere causato anche dallo spaventoso fardello del debito e in generale di cosa lo causa
Se per "fardello" intendi "costo" direi di no, il tasso di interessi oggi, e da qualche anno, è bassissimo, quindi pesa relativamente poco (compatibilmente con i cicli di nuova emissione, il debito italiano ha una "rotazione" media ogni 7 anni circa).

Se intendi che con un rapporto debito/PIL così alto è impossibile fare nuovi debiti per investimenti, quindi per stimolare l'economia (ammesso si possa stimolare) posso essere d'accordo.

Se intendi altro, non so.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 31 Maggio 2018, 15:56:43
Citazione
anche se gli interessi fossero zero, che diresti di un debitore che non e' mai riuscito a ripagare un centesimo del capitale e continua a finanziarsi, incluso il servizio del debito, indebitandosi ulteriormente?
Anche le aziende normali aumentano il debito assoluto con il crescere dei fatturati, generalmente, lo fanno anche i privati. Per questo l'ammontare del debito di una multinazionale è di solito molto maggiore di quello della pizzerie sotto casa, e per questo il loro debito del 2018 è maggiore di quello del 1900.
Quello che vorrei fosse chiaro è che il valore assoluto non conta, conta l'andamento del rapporto con il PIL.

P.S. : ho rettificato sopra, tabella sbagliata.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 31 Maggio 2018, 16:07:02
Citazione
infatti si e' visto il ritorno di questi "investimenti"
Sono d'accordo, almeno nell'attuale situazione italiana. E' tuttavia la tesi di molti economisti, e forze politiche, che per ripartire occorra per forza fare nuovi investimenti pubblici finanziati con il debito, da qui la critica principale alla germania, e quindi all'europa, che sarebbe contraria ad allentare la stretta sui bilanci, cioè vorrebbe la riduzione del debito e non il contrario.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 31 Maggio 2018, 16:38:42
e' ovviamente una tesi farlocca, estrusa da "economisti" al soldo dei governi

se fosse vero l'italia sarebbe il paese di bengodi



Citazione
infatti si e' visto il ritorno di questi "investimenti"
Sono d'accordo, almeno nell'attuale situazione italiana. E' tuttavia la tesi di molti economisti, e forze politiche, che per ripartire occorra per forza fare nuovi investimenti pubblici finanziati con il debito, da qui la critica principale alla germania, e quindi all'europa, che sarebbe contraria ad allentare la stretta sui bilanci, cioè vorrebbe la riduzione del debito e non il contrario.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 31 Maggio 2018, 16:42:17
"Anche le aziende normali aumentano il debito assoluto con il crescere dei fatturati,"

se possiamo chiamarle "aziende"
una azienda che ha un debito che cresce continuamente, che perde ogni anno, e che si indebita ulteriormente per tappare i buchi delle perdite,  in genere va fallita. o meglio, andava fallita. ormai anche le "aziende" funzionano come i governi, in un assurdo sistema dove il capitale e' stato sostituito dai debiti

propongo di chiamarlo, anziche' capitalismo, debitismo.




Citazione
anche se gli interessi fossero zero, che diresti di un debitore che non e' mai riuscito a ripagare un centesimo del capitale e continua a finanziarsi, incluso il servizio del debito, indebitandosi ulteriormente?
Anche le aziende normali aumentano il debito assoluto con il crescere dei fatturati, generalmente, lo fanno anche i privati. Per questo l'ammontare del debito di una multinazionale è di solito molto maggiore di quello della pizzerie sotto casa, e per questo il loro debito del 2018 è maggiore di quello del 1900.
Quello che vorrei fosse chiaro è che il valore assoluto non conta, conta l'andamento del rapporto con il PIL.

P.S. : ho rettificato sopra, tabella sbagliata.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 31 Maggio 2018, 18:04:04
Citazione
infatti si e' visto il ritorno di questi "investimenti"
Sono d'accordo, almeno nell'attuale situazione italiana. E' tuttavia la tesi di molti economisti, e forze politiche, che per ripartire occorra per forza fare nuovi investimenti pubblici finanziati con il debito, da qui la critica principale alla germania, e quindi all'europa, che sarebbe contraria ad allentare la stretta sui bilanci, cioè vorrebbe la riduzione del debito e non il contrario.
Ecco. Il concetto è che "il miglior modo per far fronte ai debiti è indebitarsi ulteriormente". Cosa mai potrà andar male?
No Flak. Per ristabilire un corretto rapporto debito/PIL il governo non deve "per forza" fare investimenti pubblici finanziandosi aumentando il debito. Deve diminuire la pressione fiscale sulle aziende, creare condizioni per cui alle imprese convenga tornare a investire e produrre in Italia, in modo (qui siamo d'accordo) di aumentare sto cazzo di PIL. Ciò si può ottenere solo con un dimagrimento degli apparati statali e della burocrazia annessa, e la fine, dico la fine, delle sovvenzioni a startup, cooperative e onlus varie.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 31 Maggio 2018, 18:37:01
Citazione
Ecco. Il concetto è che "il miglior modo per far fronte ai debiti è indebitarsi ulteriormente". Cosa mai potrà andar male?
No Flak. Per ristabilire un corretto rapporto debito/PIL il governo non deve "per forza" fare investimenti pubblici finanziandosi aumentando il debito. Deve diminuire la pressione fiscale sulle aziende, creare condizioni per cui alle imprese convenga tornare a investire e produrre in Italia, in modo (qui siamo d'accordo) di aumentare sto cazzo di PIL. Ciò si può ottenere solo con un dimagrimento degli apparati statali e della burocrazia annessa, e la fine, dico la fine, delle sovvenzioni a startup, cooperative e onlus varie.
Veramente quella di ulteriore debito come volano non è la mia tesi, direi l'opposto, mi sembrava chiaro.

E' che su questa tesi si sta facendo un governo (o almeno si tenta).


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 31 Maggio 2018, 18:55:40
Ho il tuo stesso timore. In pratica vedo che con questa alleanza alle folli parti del programma dei cinquestelle si sommano le parti folli del programma della Lega, non più calmierate dalla componente moderata dell'alleanza di centrodestra.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 31 Maggio 2018, 19:08:24
inutile farsi illusioni, signori

sta gente intende solamente continuare sulla solita linea. d'altro canto, che aspettarsi da dei parassiti?

perche' anche la lega sono parassiti. e non conoscono altro metodo che vivere alle spalle di qualcun'altro

li chiamano "investimenti pubblici"

ma solo la solita minestra di regali ad amici, parenti, e acquisto di voti coi soldi del contribuente





Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 31 Maggio 2018, 19:26:01
Citazione
infatti si e' visto il ritorno di questi "investimenti"
Sono d'accordo, almeno nell'attuale situazione italiana. E' tuttavia la tesi di molti economisti, e forze politiche, che per ripartire occorra per forza fare nuovi investimenti pubblici finanziati con il debito, da qui la critica principale alla germania, e quindi all'europa, che sarebbe contraria ad allentare la stretta sui bilanci, cioè vorrebbe la riduzione del debito e non il contrario.
Ecco. Il concetto è che "il miglior modo per far fronte ai debiti è indebitarsi ulteriormente". Cosa mai potrà andar male?
No Flak. Per ristabilire un corretto rapporto debito/PIL il governo non deve "per forza" fare investimenti pubblici finanziandosi aumentando il debito. Deve diminuire la pressione fiscale sulle aziende, creare condizioni per cui alle imprese convenga tornare a investire e produrre in Italia, in modo (qui siamo d'accordo) di aumentare sto cazzo di PIL. Ciò si può ottenere solo con un dimagrimento degli apparati statali e della burocrazia annessa, e la fine, dico la fine, delle sovvenzioni a startup, cooperative e onlus varie.


Hai detto bene!


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Michele72 il 31 Maggio 2018, 20:37:47
Ho il tuo stesso timore. In pratica vedo che con questa alleanza alle folli parti del programma dei cinquestelle si sommano le parti folli del programma della Lega, non più calmierate dalla componente moderata dell'alleanza di centrodestra.

Il centro destra come lo
Chiami tu, quando era al governo non ha fatto un cazzo! Perô le fighe di berlusca me le se sarei fatte anch’io ma per massimo 100€


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 31 Maggio 2018, 21:20:01
Ma tu non eri quello che sapeva scrivere correttamente in italiano?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Michele72 il 31 Maggio 2018, 21:38:20
Non ci vedo più, e poi anche se avessi una buona vista, sbaglierei lo stesso. Sbaglio volentieri. Mica mi pagano per non sbagliare...
Vivi sereno fariseo che non sei altro


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 05 Giugno 2018, 10:22:40
ora che c'e' un nuovo parlamento e sta per esserci un nuovo governo, re-iniziano le farneticazioni su come rilanciare l'economia e come generare crescita

ora, a parte che non vedo come uno stato centrale possa generare crescita, visto che lo stato non e' un attore economico che produce reddito ma semplicemente una entita' che toglie reddito a tizio e lo da a caio, nella assurda convinzione che un armata di burocrati ignoranti, inefficienti e senza alcuna motivazione possa sapere che tizio fara' un cattivo uso del suo reddito, e dandolo a caio egli ne fara' un uso migliore che magicamente produrra' altro reddito.

a parte che ormai viviamo in un sistema che e' socialismo puro, dove lo stato media ormai direttamente e indirettamente il 100% della attivita' economica con solo tracce di residua attivita' economica di mercato

a parte che il capitalismo e' morto, sostuituito da un sistema che chiamo debitismo, basato anziche' sul risparmio, cioe' capitale, su debiti contratti senza collaterale (che sarebbe capitale) e che il risparmio e' pesantemente punito e scoraggiato

che crescita ci puo' essere in un sistema dove almeno la meta' della economia consta di tasse, estorte a sempre meno gente sempre meno produttiva, e usate per finanziare il dolce far niente di armate di parassiti e risorse varie?

esiste solo un modo per riavviare una economia, e questo modo consiste nella riduzione della dimensione e scopo dello stato, e quindi nel suo costo, e nella cessazione degli enormi trasferimenti di ricchezza da chi lavora e produce e da chi ancora deve nascere verso appunto le armate di parassiti nullafacenti e nullaproducenti

e il primo passo di questo processo passa inevitabilmente nell'iniziare a pagare i debiti, pubblici e privati, e cio' sottindende prima di tutto il cessare di farne di nuovi, di debiti.

invece tutto quello che vedo e sento passa per un aumento della dimensione, scopo e costo dello stato, di sempre maggiore imposizione fiscale, anche se magari leggermente spostata da vittima A a vittima B, e di ulteriori sprechi e regalie, sotto il fantastico nome di "investimenti per la crescita"

sono 50 anni che lo stato si fotte sempre piu' soldi e li regala ad amici e parenti, oltre che sperperarli su scala enorme, e dovrebbe ormai essere chiaro anche alle pietre che gli "investimenti per la crescita" sono una enorme  bufala che serve solo a mascherare ulteriori rapine ai danni dei sempre meno lavoratori produttivi

sento anche parlare di cancellazione dei debiti

sia ben chiaro che ad avere vantaggi da tale cancellazione non sareste VOI, ma solo chi i debiti li ha fatti, cioe' i parassiti, che se lasciati dove sono inizierebbero immediatamente a rifarne, di debiti.

voi, inteso come voi che lavorate e producete, della cancellazione avreste solo gli inevitabili costi

come sempre.



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 05 Giugno 2018, 11:03:30
Citazione
nvece tutto quello che vedo e sento passa per un aumento della dimensione, scopo e costo dello stato, di sempre maggiore imposizione fiscale, anche se magari leggermente spostata da vittima A a vittima B, e di ulteriori sprechi e regalie, sotto il fantastico nome di "investimenti per la crescita"
Triste verità.

Citazione
a parte che non vedo come uno stato centrale possa generare crescita
Una campagna militare per accaparrarsi risorse e territori come la vedi?  :D


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 05 Giugno 2018, 11:42:16
il degrado morale, economico e intellettuale dell'italia e' purtroppo molto evidente a chi in italia viene solo saltuariamente

vivendoci dentro magari non si nota tanto, ma per chi visita magari una volta all'anno.....


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Flak il 05 Giugno 2018, 12:06:06
Citazione
il degrado morale, economico e intellettuale dell'italia e' purtroppo molto evidente a chi in italia viene solo saltuariamente
Si vede anche da dentro, almeno per chi ogni tanto mette il naso fuori.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 15 Giugno 2018, 16:24:04
https://phastidio.net/2018/06/15/su-lavoro-e-impresa-i-nodi-giungono-al-pettine/

interessante articolo, ma non si farebbe prima a ridurre scopo e dimensione dello stato? perche' alla fine per favorire l'impresa A bisogna necessariamente togliere all'impresa B (o al contribuente BBBBBBBBB)

lo stato e' comico.
prima rende l'aria irrespirabile per l'impresa, e poi con grande dispendio di mezzi si affanna a cercare di fornire ogni sorta di respirazione artificiale

magari non e' una coincidenza?



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 09 Luglio 2018, 10:50:33
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/pensioni-piano-lega-contributo-solidariet-1550754.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/pensioni-piano-lega-contributo-solidariet-1550754.html)

"contributo di solidarieta''

altrove la chiamano rapina a mano armata



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 09 Luglio 2018, 13:46:56
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/tiber-ii-relitto-abbandonato-sul-tevere-1548581.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/tiber-ii-relitto-abbandonato-sul-tevere-1548581.html)

no comment


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 10 Luglio 2018, 15:21:35
vi siete fatti legare e imbavagliare senza protestare?

ora non lamentatevi del palo in culo

senza lubrificazione

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/bolletta-luce-ora-spia-fisco-cosa-si-rischia-1551416.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/bolletta-luce-ora-spia-fisco-cosa-si-rischia-1551416.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 25 Luglio 2018, 11:29:40
con dei dementi cosi al governo vi aspettano tempi grigi

http://www.ilgiornale.it/news/politica/governo-spegne-lauto-e-manda-litalia-bicicletta-1557528.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/governo-spegne-lauto-e-manda-litalia-bicicletta-1557528.html)

Si tratta di un disegno di legge che punta a rivoluzionare la mobilità nelle città incentivando l'uso della bicicletta e rendendo meno pericoloso pedalare in città. Obiettivo da raggiungere attraverso «misure di moderazione del traffico stradale», «aumento del numero di biciclette in circolazione», «allargare i marciapiedi». Tutto per proteggere i ciclisti che «usano un mezzo così pulito e sostenibile che non sporca e nemmeno ingombra».

qualcuno spiega a questi idioti che girare a piedi o in bicicletta ha costi per km assai piu' elevati, e costi economici enormi?

questo sono chiaramente pazzi e pericolosi


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 25 Luglio 2018, 13:29:21
A barcellona sono deceduti piu pedoni e ciclisti che persone in automobile
Amen. ( oh scusate con la nuova cuestione del genero forse bisogna dire
Awomen....


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Michele72 il 25 Luglio 2018, 16:57:43
Molti dei miei clienti scandinavi mi han detto che dalle loro parti vanno tutti in giro in bici.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 25 Luglio 2018, 18:44:24
si ma in Scandinavia in bici ci  vanno  gli  svedesi .  che non hanno alcuna somiglianza   con gli spagnoli , ma `proprio nessuna, te lo assicuro


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 25 Luglio 2018, 20:54:33
Che bel ragionamento,e chi se ne frega che loro vanno sempre in bicicletta,noi per buona parte dell'anno andiamo in giro solo con camicia a maniche corte,lo facciano pure loro nello stesso periodo.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 25 Luglio 2018, 21:14:40
Molti dei miei clienti scandinavi mi han detto che dalle loro parti vanno tutti in giro in bici.
e che cazzo prendono il taxi a fare, allora?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 26 Luglio 2018, 09:37:39
ma quando mai

 e poi "scandinavia" che vuol dire?




Molti dei miei clienti scandinavi mi han detto che dalle loro parti vanno tutti in giro in bici.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 26 Luglio 2018, 09:39:40
ho vissuto a stoccolma un paio di anni, non so se conta come "scandinavia"

ma sinceramente di bici ne ho viste pochissime.

e per molti mesi all'anno c'e' neve.

la gente in svezia gira in macchina.

l'idea delle bici e' una delle solite idiozie verdi


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 26 Luglio 2018, 13:58:27
Molti dei miei clienti scandinavi mi han detto che dalle loro parti vanno tutti in giro in bici.
e che cazzo prendono il taxi a fare, allora?
ci credo!
Tasse sull acquisto dell auto pari al 100%.
Tasse sul guadagno del 70%.
Multe stratosferiche.
Ne consegue che una corsa in taxi costa il quadruplo.
Ovvio che tutti vanno in bici e contribuiscono così a far guadagnare zero allo stato.
Per questo motivo mancano introiti e si deve aumentare ulteriormente le tasse sulle corse taxi....


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 26 Luglio 2018, 16:25:56
Scandinavia= norvegia svezia finlandia e danimarca
La groenlandia. Benche appartenga alla  danimarca non sinconsidera scandinava


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 26 Luglio 2018, 17:09:09
solo in norvegia

Molti dei miei clienti scandinavi mi han detto che dalle loro parti vanno tutti in giro in bici.
e che cazzo prendono il taxi a fare, allora?
ci credo!
Tasse sull acquisto dell auto pari al 100%.
Tasse sul guadagno del 70%.
Multe stratosferiche.
Ne consegue che una corsa in taxi costa il quadruplo.
Ovvio che tutti vanno in bici e contribuiscono così a far guadagnare zero allo stato.
Per questo motivo mancano introiti e si deve aumentare ulteriormente le tasse sulle corse taxi....


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 27 Luglio 2018, 14:33:36
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/vicenza-40enne-spara-e-ferisce-operaio-colore-che-sta-1558630.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/vicenza-40enne-spara-e-ferisce-operaio-colore-che-sta-1558630.html)

Ancora non si è spenta l'eco delle polemiche seguite al drammatico fatto di cronaca che ha visto una bimba rom di appena un anno colpita alla colonna vertebrale da un proiettile ad aria compressa a Roma, che le cronache ci consegnano la storia di un'altra persona colpita dallo sparo di un'arma da fuoco.

L'operaio stava sistemando le luminarie davanti al municipio e si trovava al lavoro su una pedana mobile a circa 7 metri d'altezza quando è stato raggiunto da un colpo d'arma da fuoco che lo ha lasciato ferito a terra.

Sul luogo sono giunti i sanitari del 118, che lo hanno immediatamente ricoverato in ospedale. Nel nosocomio di San Bassiano al 33enne è stata diagnosticata una lesione ai lombi con prognosi di almeno 7 giorni.

I carabinieri intervenuti sul posto hanno invece rapidamente ricostruito quella che con ogni probabilità è stata la dinamica dell'accaduto: sul terrazzo dell'appartamento del 40enne - un disoccupato - i militari hanno infatti ritrovato i pallini in piombo di una carabina ad aria compressa. Quindi gli hanno trovato in casa e subito sequestrato una carabina Stoeger calibro 4,5mm: l'arma che quasi certamente ha ferito l'operaio. L'uomo ha spiegato ai militari di aver sbagliato a prendere la mira mentre cercava di colpire un piccione.

solo in un paese di merda puo' esistere una stampa cosi' disonesta e ignorante
inizia bene la campagna stampa atta a stroncare ogni possibile miglioramento delle assurde leggi italiane sulla difesa e sull'uso delle armi
un vero peccato che debbano attaccarsi a questa spazzatura.
7 giorni di prognosi per un pallino ad aria compressa. ridicolo.






Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 28 Luglio 2018, 12:01:42
Beh, un livido in 7 giorni sparisce.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 29 Luglio 2018, 15:53:33
scommettiamo che inizeiera' la solfa di articoli ogni giorno contro le armi?

http://www.ilgiornale.it/news/politica/negli-usa-legale-pistola-che-si-scarica-internet-1559310.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/negli-usa-legale-pistola-che-si-scarica-internet-1559310.html)



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 29 Luglio 2018, 16:03:26
https://www.rischiocalcolato.it/2018/07/movimenti-di-contante-automaticamente-segnalati-dalle-banche.html (https://www.rischiocalcolato.it/2018/07/movimenti-di-contante-automaticamente-segnalati-dalle-banche.html)

vi hanno posizionato come volevano,e  ora passeranno a fottervi continuamente, profondamente e ripetutamente in culo con un palo lungo due metri

a qualcuno magari piacera'


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 29 Luglio 2018, 16:45:35
https://www.rischiocalcolato.it/2018/07/movimenti-di-contante-automaticamente-segnalati-dalle-banche.html (https://www.rischiocalcolato.it/2018/07/movimenti-di-contante-automaticamente-segnalati-dalle-banche.html)

vi hanno posizionato come volevano,e  ora passeranno a fottervi continuamente, profondamente e ripetutamente in culo con un palo lungo due metri

a qualcuno magari piacera'

La mia chiave di lettura è che quello che prima c'era il massimo di 1000€ contanti, imposto da Monti con effetti catastrofici, nel frattempo è salito a 3000€ e con la legge sopra menzionata diventerà 10.000€, come nei paesi europei dove si guadagna principalmente producendo.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 30 Luglio 2018, 11:03:04
no, diventa qualunque cifra il burocrate di turno decida sia "sospetta"

https://www.rischiocalcolato.it/2018/07/movimenti-di-contante-automaticamente-segnalati-dalle-banche.html (https://www.rischiocalcolato.it/2018/07/movimenti-di-contante-automaticamente-segnalati-dalle-banche.html)

vi hanno posizionato come volevano,e  ora passeranno a fottervi continuamente, profondamente e ripetutamente in culo con un palo lungo due metri

a qualcuno magari piacera'

La mia chiave di lettura è che quello che prima c'era il massimo di 1000€ contanti, imposto da Monti con effetti catastrofici, nel frattempo è salito a 3000€ e con la legge sopra menzionata diventerà 10.000€, come nei paesi europei dove si guadagna principalmente producendo.



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 30 Luglio 2018, 13:18:07
Come è bello comprare con la carta di credito!!!!!!!!!!!

Bravi,bravi,non usate il contante poi quando lo prenderete in quel posto non vi lamentate.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Michele72 il 01 Agosto 2018, 11:13:16
Ormai siamo vittime indiscusse del sistema bancario. La colpa è del popolo bue e ignorante che sa solo lamentarsi e non fa nulla per cambiare le cose. Anzi, quando va al governo un partito che le vuol cambiare, costoro (i lamentosi) non fanno altro che criticarlo. Mi riferisco al m5s e alle critiche fatte da molti di voi


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 01 Agosto 2018, 14:38:47
Mica ti obbligano a prendere la carta di credito.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 01 Agosto 2018, 16:49:32
Mica ti obbligano a prendere la carta di credito.
Dici? Hanno appena fatto slittare, di poco, il termine oltre il quale non sarà più possibile usare le schede carburanti e i rifornimenti saranno da effettuare solo con carta di credito.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 01 Agosto 2018, 20:49:02
Non ho capito,non si potrà fare il pieno con i contanti?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 01 Agosto 2018, 21:15:51
Forse ho capito,vale per le aziende.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Arturo (sesterzio) il 01 Agosto 2018, 23:43:34
Vuoi detrarre i costi del carburante?
Bene, invece di mettere una fila di timbri su di una scheda carburanti (per errore certamente ...) paghi i rifornimenti in maniera tracciabile come una carta carburanti, carta di credito, bonifico etc. etc.

Arturo


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 02 Agosto 2018, 10:21:25
Vuoi detrarre i costi del carburante?
Bene, invece di mettere una fila di timbri su di una scheda carburanti (per errore certamente ...) paghi i rifornimenti in maniera tracciabile come una carta carburanti, carta di credito, bonifico etc. etc.

Arturo
E perché non posso pagare per contante? Anche tu dai per scontato che in quanto imprenditore sono senz'altro un fottuto evasore fiscale che va perseguitato in qualsiasi maniera?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 02 Agosto 2018, 12:18:55
Vuoi detrarre i costi del carburante?
Bene, invece di mettere una fila di timbri su di una scheda carburanti (per errore certamente ...) paghi i rifornimenti in maniera tracciabile come una carta carburanti, carta di credito, bonifico etc. etc.

Arturo

c'era prima l uovo o la gallina?
sai che si può detrarre solo il 20% delle spese carburante.
E poi, quanto vuoi consumare? anzichè veri 9 L/100 km, ne timbri 45 L/100km ?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: tfede il 06 Agosto 2018, 16:37:00
Molti dei miei clienti scandinavi mi han detto che dalle loro parti vanno tutti in giro in bici.

Stiamo parlando di 5 diversi paesi che sommano un totale 26 milioni di abitanti, non cominciamo con le solite pippe dei paesi nordici: uno stato di 4/6 milioni di abitanti e a quella latitudine non ha le problematiche di uno di quasi 70 milioni.

Federico


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 06 Agosto 2018, 17:58:01
Ma e`per quello che la Scandinavia e`piena di saune bollenti.  con tutto il freddo che si beccano ad andare in bici a  -25C...... da mo`che la sauna va forte...


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 06 Agosto 2018, 23:20:29
http://www.ilgiornale.it/news/politica/cambia-codice-stradale-obbligatori-seggiolini-anti-abbandono-1562709.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/cambia-codice-stradale-obbligatori-seggiolini-anti-abbandono-1562709.html)

""È un grande onore per me dare il nome a una legge che salverà i bambini da un fenomeno, quello della distrazione genitoriale, che purtroppo colpisce tutte le società."

distrazione genitoriale?
prima ti obbligano a imprigionare i bambini in una trappola del cazzo che sembra fatta apposta per farteli dimenticare in auto, poi ti obbligano a cambiare queste trappole del cazzo con altre, piu' costose e complicate, trappole del cazzo che si suppone risolvano i problemi causati dalle prime trappole del cazzo.

"Allo studio ci sono ora sconti per incentivare l'acquisto dei dispositivi."

aha ecco

fammi un favore, giorgia. riempi il lavandino, mettici la testa dentro, e lasciacela un 15 minuti.
anche se dubito dopo si noti alcuna differenza


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Michele72 il 07 Agosto 2018, 14:37:32
DELETED

ma devi per forza cercare di attaccar briga ogni volta?

io ci ho vissuto nei "paesi scandinavi"

il tizio che ti ha detto quella cosa era ubriaco, oppure tu non hai capito un cazzo ed era olandese



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 23 Agosto 2018, 10:29:04
ci vuole piu' stato e meno mercato, basta col turboliberismo che ha ammorbato il paese negli ultimi anni

https://phastidio.net/2018/08/22/pa-la-grande-infornata-del-2019-tra-concorsoni-e-carrozzoni/


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 18 Ottobre 2018, 15:26:12
ogni tanto gioca ricordarlo

https://www.zerohedge.com/news/2018-10-17/lacalle-italys-problem-not-euro-its-political-spending (https://www.zerohedge.com/news/2018-10-17/lacalle-italys-problem-not-euro-its-political-spending)

il vantaggio di avere un governo di ignoranti incompetenti? che accellererallo l'arrivo del collasso finale, dal quale iniziera' la ricostruzione



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 18 Ottobre 2018, 15:39:07

il vantaggio di avere un governo di ignoranti incompetenti? che accellererallo l'arrivo del collasso finale, dal quale iniziera' la ricostruzione

A detta del premio Nobel ci sarebbero dei lati positivi
https://le-citazioni.it/frasi/154616-milton-friedman-io-ringrazio-dio-per-linefficienza-del-governo-s/ (https://le-citazioni.it/frasi/154616-milton-friedman-io-ringrazio-dio-per-linefficienza-del-governo-s/)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Michele72 il 23 Novembre 2018, 12:03:42
http://www.ilgiornale.it/news/politica/solito-pd-vuole-imporre-patrimoniale-manovra-1606180.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/solito-pd-vuole-imporre-patrimoniale-manovra-1606180.html)

Finalmente una buona e sacrosanta proposta


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: ivo il 24 Novembre 2018, 10:25:06
In Italia c'è voglia di andare in bancarotta ....


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Michele72 il 24 Novembre 2018, 11:25:34
In Itaglia i ricchi in proporzione pagano meno tasse dei poveri operai. È sacrosanto farli pagare di più! In scandinavia funziona cosî e sono tutti felici e contenti. Sono talmente felici che non trombano più. Ecco perché le loro donne si trovano bene coi negri


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Gladio il 24 Novembre 2018, 14:05:03
In Scandinavia si suicidano dalla felicità


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 24 Novembre 2018, 18:30:26
la tua macchina perde gas di scarico avariati nell'abitacolo :D


In Itaglia i ricchi in proporzione pagano meno tasse dei poveri operai. È sacrosanto farli pagare di più! In scandinavia funziona cosî e sono tutti felici e contenti. Sono talmente felici che non trombano più. Ecco perché le loro donne si trovano bene coi negri


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 24 Novembre 2018, 20:48:53
oggi, il paese di merda e`la FRANCIA  .  lo firmo e confermo davanti a un notaio.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Michele72 il 25 Novembre 2018, 00:33:56
la tua macchina perde gas di scarico avariati nell'abitacolo :D


In Itaglia i ricchi in proporzione pagano meno tasse dei poveri operai. È sacrosanto farli pagare di più! In scandinavia funziona cosî e sono tutti felici e contenti. Sono talmente felici che non trombano più. Ecco perché le loro donne si trovano bene coi negri
In realtà ho rotto la turbina e per sostituirla ho aspettato 10 giorni. Sti caz di giapponesi non fanno magazzino


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Michele72 il 25 Novembre 2018, 00:35:12
oggi, il paese di merda e`la FRANCIA  .  lo firmo e confermo davanti a un notaio.
Infatti i miei paesani l’han mollata per tornare nella terra santa


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 04 Dicembre 2018, 16:06:06
le buone notizie non finiscono mai

http://www.ilgiornale.it/news/economia/governo-aizza-finanza-cosa-cambia-nei-controlli-fisco-1611258.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/governo-aizza-finanza-cosa-cambia-nei-controlli-fisco-1611258.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 04 Dicembre 2018, 17:47:29
follie burocratiche


http://www.ilgiornale.it/news/cronache/comune-deve-7-centesimi-falegname-costretto-fare-fattura-1611220.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/comune-deve-7-centesimi-falegname-costretto-fare-fattura-1611220.html)



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 13 Dicembre 2018, 14:02:39
giustizia e' fatta

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/i-fari-disturbano-stelle-i-vigili-multano-inquinamento-1615821.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/i-fari-disturbano-stelle-i-vigili-multano-inquinamento-1615821.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 11 Febbraio 2019, 12:58:40
https://phastidio.net/2019/02/07/stupido-come-un-italiano-edizione-btp/


e non si preoccupi, signor mio, questa nave e' inaffondabile


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 11 Febbraio 2019, 14:00:12
Intanto in Abruzzo i 5 stelle le hanno prese sui denti. Sta bene.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 11 Febbraio 2019, 14:20:47
ok e poi? che offre il panorama politico italiano? la scelta tra la marca di vaselina?


Intanto in Abruzzo i 5 stelle le hanno prese sui denti. Sta bene.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 11 Febbraio 2019, 15:16:25
E poi niente,si sceglie chi puzza meno.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Attxell il 11 Febbraio 2019, 17:56:17
Ma l'Abbruzzo, non era sotto il muro di Ancona?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 11 Febbraio 2019, 19:00:16
uehi, non toccatemi l Abruzzo ! E`terra sacra.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Attxell il 12 Febbraio 2019, 08:58:55
Anche per me
uehi, non toccatemi l Abruzzo ! E`terra sacra.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 12 Febbraio 2019, 14:32:31
Ma l'Abbruzzo, non era sotto il muro di Ancona?

Non l'ho capita.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 12 Febbraio 2019, 15:28:06
Ripristiniamo la linea gotica!  :D :D


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 12 Febbraio 2019, 15:42:32
ma non era abruzzi?



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Attxell il 12 Febbraio 2019, 15:48:43
Ma l'Abbruzzo, non era sotto il muro di Ancona?

Non l'ho capita.

Tanti anni fa, agli esordi della sua storia politica, la Lega era estremo fautore dell'anti-meridionalismo.
All'epoca giravano battute e disegni (non c'era ancora il web)della penisola divisa in due da un muro all'altezza di Ancona, al di sotto del quale non era più considerata Italia.
Ci facevano persino le battute nelle trasmissioni televisive (Quelli della Notte ad esempio).
Oggi non sembra che schifino il voto del sud Italia.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Attxell il 12 Febbraio 2019, 15:53:45
ma non era abruzzi?



Trovata in rete:

"Gli Abruzzi, prima del 1816, erano divisi in "Apriutium citra flumen Piscariae" e "Apriutium ultra flumen Piscariae" (rispettivamente, Abruzzo al di qua e al di là del fiume Pescara).
Solo nel 1963, gli Abruzzi hanno cambiato il proprio nome in Abruzzo, quando la provincia di Campobasso, corrispondente alla totalità dell'odierno Molise (fino al 1970, anno in cui nacque la provincia di Isernia) fu staccata dall'Abruzzo ed eretta in regione."

Quindi "Abruzzi" è antico quasi quanto il duca Luigi Amedeo.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 12 Febbraio 2019, 16:01:59
era solo per provocate :D

ho un collega abruzzese, funziona sempre :D


ma non era abruzzi?



Trovata in rete:

"Gli Abruzzi, prima del 1816, erano divisi in "Apriutium citra flumen Piscariae" e "Apriutium ultra flumen Piscariae" (rispettivamente, Abruzzo al di qua e al di là del fiume Pescara).
Solo nel 1963, gli Abruzzi hanno cambiato il proprio nome in Abruzzo, quando la provincia di Campobasso, corrispondente alla totalità dell'odierno Molise (fino al 1970, anno in cui nacque la provincia di Isernia) fu staccata dall'Abruzzo ed eretta in regione."

Quindi "Abruzzi" è antico quasi quanto il duca Luigi Amedeo.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 12 Febbraio 2019, 17:40:46
Ma l'Abbruzzo, non era sotto il muro di Ancona?

Non l'ho capita.

Tanti anni fa, agli esordi della sua storia politica, la Lega era estremo fautore dell'anti-meridionalismo.
All'epoca giravano battute e disegni (non c'era ancora il web)della penisola divisa in due da un muro all'altezza di Ancona, al di sotto del quale non era più considerata Italia.
Ci facevano persino le battute nelle trasmissioni televisive (Quelli della Notte ad esempio).
Oggi non sembra che schifino il voto del sud Italia.
Perché si parli di anti-meridionalismo, è necessario che esista il meridionalismo. In cosa consiste?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 13 Febbraio 2019, 17:50:37
molto ma molto riassunto  (da internet  non e`farina of my bag..)
La questione meridionale fu un grande problema nazionale dell'Italia unita. Il problema riguardava le condizioni di arretratezza economica e sociale delle province annesse al Piemonte nel 1860-1861 (rispettivamente gli anni della spedizione dei Mille e della proclamazione del Regno d’Italia). I governi sabaudi avevano voluto instaurare in queste province un sistema statale e burocratico simile a quello piemontese. L’abolizione degli usi e delle terre comuni, le tasse gravanti sulla popolazione, la coscrizione obbligatoria e il regime di occupazione militare con i carabinieri e i bersaglieri, creò nel sud una situazione di forte malcontento. Da questo malcontento vennero fuori alcuni fenomeni: il brigantaggio, la mafia e l’emigrazione al nord Italia o all’estero.
===========================================



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Attxell il 13 Febbraio 2019, 20:03:20
In effetti, mi sono espresso male.
Penso sia più corretto dire che allora la lega anti meridionale.

Forse così è più chiaro.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 14 Febbraio 2019, 08:12:31
In effetti, mi sono espresso male.
Penso sia più corretto dire che allora la lega anti meridionale.

Forse così è più chiaro.

eh?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Michele72 il 15 Febbraio 2019, 20:45:07
La differenza tra il popolo del sud e quella del nord è netta
Al sud siamo meno stressati, e ci sono pochi ricchioni. Al
nord è l’esatto contrario


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 15 Febbraio 2019, 22:15:47
Cheeeeee al sud meno stressati? .............ah si è vero!.............. Qui al sud ci sono molti più parassiti.
Pochi ricchioni qui al sud?...................ma da quanti decenni non vieni giù?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 16 Febbraio 2019, 09:02:16
La differenza tra il popolo del sud e quella del nord è netta
Al sud siamo meno stressati, e ci sono pochi ricchioni. Al
nord è l’esatto contrario

Pochi ricchioni al sud?

https://www.quiiky.com/guida-gay-australia/ (https://www.quiiky.com/guida-gay-australia/)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 27 Marzo 2019, 12:21:39
sempre piu' a fondo

http://www.ilgiornale.it/news/milano/bagni-sporchi-scuola-preside-introduce-registro-pip-1669564.html (http://www.ilgiornale.it/news/milano/bagni-sporchi-scuola-preside-introduce-registro-pip-1669564.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 27 Marzo 2019, 12:42:04
sempre piu' a fondo

[url]http://www.ilgiornale.it/news/milano/bagni-sporchi-scuola-preside-introduce-registro-pip-1669564.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/milano/bagni-sporchi-scuola-preside-introduce-registro-pip-1669564.html[/url])


 :D :D :D :D
Non vorrei aver capito male ma nella scuola di mia moglie vorrebbero adottare un sistema analogo, per prevenire i danneggiamenti che ormai sono all'ordine del giorno. :(


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 27 Marzo 2019, 12:53:16
che i ragazzini siano hooligans e' fuor di dubbio

ma il registro delle pisciate? santo cielo.


sempre piu' a fondo

[url]http://www.ilgiornale.it/news/milano/bagni-sporchi-scuola-preside-introduce-registro-pip-1669564.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/milano/bagni-sporchi-scuola-preside-introduce-registro-pip-1669564.html[/url])


 :D :D :D :D
Non vorrei aver capito male ma nella scuola di mia moglie vorrebbero adottare un sistema analogo, per prevenire i danneggiamenti che ormai sono all'ordine del giorno. :(


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 24 Luglio 2019, 13:44:50
http://www.ilgiornale.it/news/politica/liberazione-carola-errore-madornale-gip-smentita-dai-capi-1731097.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/liberazione-carola-errore-madornale-gip-smentita-dai-capi-1731097.html)


il che dimostra, caso mai ce ne fosse ulteriore bisogno, che i magistrati in italia fanno quel cazzo che gli pare




Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 24 Luglio 2019, 14:52:16
quando c era cinghia e bastone  queste cose magari  succedevano ma molto di meno .
 adesso  invece  c e il telefono azzurro se un maestro ti sfiora un braccio...


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 29 Agosto 2019, 15:18:03
le leggi si rispettano e basta

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/venezia-vietato-fare-castelli-sabbia-sulla-battigia-motivi-1745091.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/venezia-vietato-fare-castelli-sabbia-sulla-battigia-motivi-1745091.html)



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 23 Settembre 2019, 09:04:03
quando tizio si compra una cena coi soldi di caio, su scala industriale

http://www.ilgiornale.it/news/politica/addio-all-air-force-renzi-170-milioni-adesso-relitto-1756503.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/addio-all-air-force-renzi-170-milioni-adesso-relitto-1756503.html)



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 15 Ottobre 2019, 12:48:16
tanto non avete nulla da nascondere, giusto?

http://www.ilgiornale.it/news/economia/adesso-dite-addio-ai-contanti-cambiano-i-pagamenti-1768991.html (http://www.ilgiornale.it/news/economia/adesso-dite-addio-ai-contanti-cambiano-i-pagamenti-1768991.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 23 Ottobre 2019, 16:38:33
http://www.ilgiornale.it/news/politica/svolta-culturale-bonafede-cos-colpiremo-evasori-1773609.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/svolta-culturale-bonafede-cos-colpiremo-evasori-1773609.html)

"Il ministro della Giustizia esulta per le manette ai grandi evasori: "Sono parassiti che camminano sulla testa dei cittadini onesti""

gli evasori sono eroi nazionali. il parassita sei tu.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 01 Novembre 2019, 15:09:53
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ocean-viking-adesso-alan-kurdi-chiedere-approdare-italia-1777808.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ocean-viking-adesso-alan-kurdi-chiedere-approdare-italia-1777808.html)

se provo a entrare in italia dalla svizzera con merce in macchina mi spaccano il culo

ma questi entrano con centinaia di straccioni illegali, e va tutto bene

qualcuno mi spiega perche' dovrei dar retta a anche solo una delle leggi estruse da quella banda di malfattori chiamato governo?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 07 Novembre 2019, 10:47:27
non c'e' limite alle demenzialita' estruse dalla vostra classe regnante

http://www.ilgiornale.it/news/politica/seggiolini-antiabbandono-domani-saranno-obbligatori-1780402.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/seggiolini-antiabbandono-domani-saranno-obbligatori-1780402.html)

https://www.ilsole24ore.com/art/seggiolini-anti-abbandono-obbligatori-ecco-come-funzionano-e-quanto-costano-AESk7yLF (https://www.ilsole24ore.com/art/seggiolini-anti-abbandono-obbligatori-ecco-come-funzionano-e-quanto-costano-AESk7yLF)

da 150 a 350 euro.  e una sim card

pero' c'e' un contributo di 30 euro



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 21 Novembre 2019, 16:27:14
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/auto-gpl-e-metano-stop-circolazione-cosa-sta-succedendo-1788159.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/auto-gpl-e-metano-stop-circolazione-cosa-sta-succedendo-1788159.html)

lo stato e' cosi' inetto che non e' manco capace di espletare gli adempimenti che esso stesso vi ha imposto? pazienza, potete sempre prendere il tram

le leggi si rispettano e basta

veramente pensavate che l'auto e' vostra?
no, l'avete solo pagata. ma e' di chi ne decide l'uso. cioe', il vostro amato stato.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: edit il 21 Novembre 2019, 18:49:51
[url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/auto-gpl-e-metano-stop-circolazione-cosa-sta-succedendo-1788159.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/auto-gpl-e-metano-stop-circolazione-cosa-sta-succedendo-1788159.html[/url])


so per certo che mio cognato (torino, gpl, sono andato io a prenderlo quando
ha lasciato l' auto) ha prenotato il decennale la scorsa settimana e lunedi hanno
fatto sostituzione e collaudo/revisione (500 EUR to whom it may concern);

da molto tempo prendo con le pinze quello che scrive il giornale;
forse un caso

ciao
edit



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: marco.a il 21 Novembre 2019, 21:04:39
Confermo, ho auto gpl da 12 anni e al cambio bombola non ho avuto nessun problema, l'officina esegue il lavoro, l'ingegnere della motorizzazione passa controlla e timbra, procedura seria e snella, strano a dirlo ma per una volta in questo paese una procedura non richiede di recarsi in mille uffici e presentare mille scartoffie, tutto semplice e relativamente economico.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Arturo (sesterzio) il 21 Novembre 2019, 22:26:43
Che ci sia una certa discrepanza tra i fatti e quello che vine riportato a fini ... propagandistici?
Chi nella vita normale ha almeno due persone con le quali verificare ogni notizia ????

Arturo

dimenticavo: se poi la notizia spinge nella direzione voluta da chi legge .. quando mai la verificherà ???


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 22 Novembre 2019, 10:08:32
Colpa di Greta !


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 22 Novembre 2019, 10:30:56
innegabile che ormai i media siano privi di qualunque credibilita'

comunque sia, era una notizia credibilissima. le burocrazie italiane sono vergognose. un amico di recente faceva il passaporto, e gli hanno detto che avevano perso la pratica e che doveva rifare tutto.
e' succcesso anche a me.

da poco ho provato a fare la CdI al consolato locale. dopo un bel po di tempo che non avevo notizie ho chiamato e mi hanno detto che avevano chiamato per dire che era pronta e c'era la segreteria telefonica. che non ho visto che faccio servizio di emergenza e devo essere sempre reperibile. mi hanno detto che l'hanno distrutta e che devo rifare tutto.

o l'ulttima volta che ho fatto il passaporto. prima non me lo hanno fatto perche' c'era una segnalazione della questura italiana di non farmi alcun documento valido per l'espatrio. poco male sono espatriato nel 96. la questura non ne sapeva nulla. quando sono andato a completare la pratica il mio luogo di nascita era cambiato da cagliari a budduso' e non c'e' stato verso di convincerli, anche di fronte al fatto che sia il mio vecchio passaporto, che la mia veccha CdI, che i miei documenti svizzeri riportavano nato a cagliari. altro tempo perso per rettificare.



il bello e' che te lo dicono come se fosse una cosa normale



Che ci sia una certa discrepanza tra i fatti e quello che vine riportato a fini ... propagandistici?
Chi nella vita normale ha almeno due persone con le quali verificare ogni notizia ????

Arturo

dimenticavo: se poi la notizia spinge nella direzione voluta da chi legge .. quando mai la verificherà ???


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 12 Dicembre 2019, 09:09:42
la follia dello stato di merda

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/dolore-gioielliere-condannato-io-vittima-carnefice-1797845.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/dolore-gioielliere-condannato-io-vittima-carnefice-1797845.html)



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Arturo (sesterzio) il 12 Dicembre 2019, 11:12:30
la follia dello stato di merda

[url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/dolore-gioielliere-condannato-io-vittima-carnefice-1797845.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/dolore-gioielliere-condannato-io-vittima-carnefice-1797845.html[/url])



Un po' difficile invocare la legittima difesa se gli spari alle spalle mentre scappano.

Arturo


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 12 Dicembre 2019, 12:04:09
Quindi in una situazione come quella tu hai la freddezza e serenità d'animo di capire che l'arma che stanno usando è a salve, che stanno scappando e  non stanno andando a prendere armi vere per fartela pagare. Ti invidio.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 12 Dicembre 2019, 12:17:28
gia' perche' si sa che i criminali hanno solo la marcia avanti e niente sterzo, e non si e' mai sentito che abbiano deciso di tornare sui loro passi, magari stavolta armati di armi vere

uno stato che perseguita le vittime e protegge i criminali e' uno stato di merda, punto
e l'italia non e' certo sola, in questo settore


la follia dello stato di merda

[url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/dolore-gioielliere-condannato-io-vittima-carnefice-1797845.html[/url] ([url]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/dolore-gioielliere-condannato-io-vittima-carnefice-1797845.html[/url])



Un po' difficile invocare la legittima difesa se gli spari alle spalle mentre scappano.

Arturo


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Arturo (sesterzio) il 12 Dicembre 2019, 14:47:21
Quindi in una situazione come quella tu hai la freddezza e serenità d'animo di capire che l'arma che stanno usando è a salve, che stanno scappando e  non stanno andando a prendere armi vere per fartela pagare. Ti invidio.

Mai parlato dell'arma a salve.
Se avesse sparato nel negozio durante la rapina probabilmente sarebbe andato tutto liscio.

Se spari a un rapinatore nella schiena mentre scappa, per ora, non si può dire che lo hai ammazzato così non lo fa più o che magari era legittima difesa preventiva per evitare che un giorno avrebbe potuto riprovarci.
Per ora non si può.

Arturo


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 12 Dicembre 2019, 15:19:59
"Se avesse sparato nel negozio durante la rapina probabilmente sarebbe andato tutto liscio."

senti a seste', lo sai benissimo anche tu che in italia, a prescindere, se spari a qualcuno per difesa ma anche se non gli spari e lo meni soltanto lo stato ti si scaglia addosso con tutta la sua forza e crudelta' e anche nella migliore delle ipotesi ti ritrovi invischiato in lunghi e costosi processi dove l'accusato sei TU e solo questo in genere significa la rovina economica e sociale.

tutti i ragionamenti su quanti colpi hai sparato, in che direzione andava il criminale, se aveva un piede fuori dal tuo negozio o due, sono aria fritta in olio rancido

a sto tizio hanno dato 13 anni. conosco uno che ha sparato in faccia alla moglie di fronte ai figli e gli hanno dato di meno, e in 7 anni era fuori.




Quindi in una situazione come quella tu hai la freddezza e serenità d'animo di capire che l'arma che stanno usando è a salve, che stanno scappando e  non stanno andando a prendere armi vere per fartela pagare. Ti invidio.

Mai parlato dell'arma a salve.
Se avesse sparato nel negozio durante la rapina probabilmente sarebbe andato tutto liscio.

Se spari a un rapinatore nella schiena mentre scappa, per ora, non si può dire che lo hai ammazzato così non lo fa più o che magari era legittima difesa preventiva per evitare che un giorno avrebbe potuto riprovarci.
Per ora non si può.

Arturo


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Arturo (sesterzio) il 12 Dicembre 2019, 15:54:34
SI, se spari a qualcuno, anche se hai ragione, vai nei casini più di quanto sarebbe giusto.
NO, se spari a qualcuno alle spalle mentre scappa non puoi avere ragione.

Arturo


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 12 Dicembre 2019, 16:49:50
ma che minkia dici a seste'

tu sei appena stato assalito da TRE tizi che presumibilmente sono armati e siccome sono girati non gli spari? sei pazzo o suicida o ambedue


se c'e' un tizio armato che minaccia me o i  miei cari io gli scarico addosso tutto quello che ho sottomano sino a che e' certamente morto, e non c'e' alcuna altra alternativa possibile

e anche quando stesse scappando e fosse fuori dal mio tiro utile io continuo a sparargli e se non capisci perche' o sei particolarmente suonato o ci stai prendendo per i fondelli

https://www.hornady.com/team-hornady/ballistic-calculators/# (https://www.hornady.com/team-hornady/ballistic-calculators/#)!/

fatti due conti e guarda sino a che distanza e' letale un calibro 9mm che esce da una pistola, poi torna a dirmi che siccome sono girati tu li lasci andare

la storia che se uno armato sta scappando devi fermare l'azione di difesa e' spazzatura che puo' solo uscire dalla bocca di un PM politicizzato e disonesto, o da qualcuno che non ha la piu' pallida idea di cosa sia una arma da fuoco




SI, se spari a qualcuno, anche se hai ragione, vai nei casini più di quanto sarebbe giusto.
NO, se spari a qualcuno alle spalle mentre scappa non puoi avere ragione.

Arturo


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 12 Dicembre 2019, 19:02:40
Arturo, almeno due righe su come si sarebbero svolti i fatti, prima di condannare qualcuno, te le dovresti leggere però...


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 12 Dicembre 2019, 21:17:11
a prescindere dai fatti, se qualcuno ti minaccia con una arma da fuoco, egli rimane una minaccia letale amenoche:

- e' ad almeno 100mt di distanza se arma corta, 200 se arma lunga
- sta lentamente raggiungendo temperatura ambiente



Arturo, almeno due righe su come si sarebbero svolti i fatti, prima di condannare qualcuno, te le dovresti leggere però...


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Arturo (sesterzio) il 12 Dicembre 2019, 21:40:53
Arturo, almeno due righe su come si sarebbero svolti i fatti, prima di condannare qualcuno, te le dovresti leggere però...

Mariko,
Non ho trovato la sentenza, tutti riportano più o meno questa descrizione:
"Dalla ricostruzione dei periti medico legale e balistici l’uomo dopo avere ingaggiato una colluttazione con i banditi li avrebbe feriti, ma i colpi mortali sarebbero stati esplosi mentre fuggivano."
Da cui se il medico legale dice che "fuggivano" li ha presi alle spalle ...
Mi risulta che abbia sparato in strada e in questo caso neppure l'applicazione più estensiva possibile della nuova normativa voluta da Salvini avrebbe permesso una assoluzione.
Se li avesse uccisi durante la colluttazione il problema non si poneva, vista anche la pistola senza tappo che vale come vera.

Crono, la distanza di pericolo da una guardia giurata media che spara con una pistola è di circa 30 metri, già a 12,5 la rosata prende tutta la sagoma ... a 50 il bersaglio può stare tranquillo, ma questo non c'entra con il nostro caso.

Arturo


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 13 Dicembre 2019, 07:59:35
ok allora ti offri volontario per questa prova:

- tu ti metti a 100 metri, e io ti sparo con una arma corta dotata di sole mire metalliche. mi accontento anche di una .22
ti anticipo gia' che avrei grosse difficolta' a colpirti specialmente se ti muovi.
che dici, ci stai? non vedo perche' non dovresti accettare di fare da bersaglio, secondo i tuoi calcoli saresti perfettamente al sicuro




esattamente come l'altra aria fritta sullo sparare alle gambe eccetera, tutta la aria fritta sul colpire alle spalle gente che scappa e' aria fritta estrusa da gente che non capisce nulla di scontri a fuoco o ha come obiettivo la difesa dei criminali e la punizione di chi osa difendersi

che questa aria fritta sia diventata comune non ne cambia la natura

e' piena la storia di scontri a fuoco dove un tizio e' scappato, ed e' poi tornato indietro

prenderei in considerazione il non sparare alle spalle a un tizio che scappa se non appare armato o se so che e' armato
ma uno che sai che e' armato? se non lo fai sei un suicida.






Crono, la distanza di pericolo da una guardia giurata media che spara con una pistola è di circa 30 metri, già a 12,5 la rosata prende tutta la sagoma ... a 50 il bersaglio può stare tranquillo, ma questo non c'entra con il nostro caso.

Arturo


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Arturo (sesterzio) il 13 Dicembre 2019, 09:52:19
ok allora ti offri volontario per questa prova:

- tu ti metti a 100 metri, e io ti sparo con una arma corta dotata di sole mire metalliche. mi accontento anche di una .22
ti anticipo gia' che avrei grosse difficolta' a colpirti specialmente se ti muovi.
che dici, ci stai? non vedo perche' non dovresti accettare di fare da bersaglio, secondo i tuoi calcoli saresti perfettamente al sicuro




esattamente come l'altra aria fritta sullo sparare alle gambe eccetera, tutta la aria fritta sul colpire alle spalle gente che scappa e' aria fritta estrusa da gente che non capisce nulla di scontri a fuoco o ha come obiettivo la difesa dei criminali e la punizione di chi osa difendersi

che questa aria fritta sia diventata comune non ne cambia la natura

e' piena la storia di scontri a fuoco dove un tizio e' scappato, ed e' poi tornato indietro

prenderei in considerazione il non sparare alle spalle a un tizio che scappa se non appare armato o se so che e' armato
ma uno che sai che e' armato? se non lo fai sei un suicida.






Crono, la distanza di pericolo da una guardia giurata media che spara con una pistola è di circa 30 metri, già a 12,5 la rosata prende tutta la sagoma ... a 50 il bersaglio può stare tranquillo, ma questo non c'entra con il nostro caso.

Arturo

No Bello!
Io ho detto che persone non allenate non sono pericolose, ma solo per il loro bersaglio, gia a 50 metri.
Non parlavo di TE!!!

Ci sono cose che erano valide nel far west come "quando un uomo con una pistola incontra un uomo con un fucile ..." che oggi non sono più vere.
E' una involuzione? Forse, ma ti consiglio di fartene una ragione.
Se spari ad una persona che sta scappando spari ad un "non" pericolo in quel momento e non puoi farlo legalmente.

Sperando di non dover mai sparare a nessuno, e forse lo prenderei anche io a 100 metri se fosse in mezzo ad una piazza deserta senza nulla sulla linea di tiro ... i miei distinti saluti.

Arturo


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 13 Dicembre 2019, 10:24:02
"Se spari ad una persona che sta scappando spari ad un "non" pericolo in quel momento e non puoi farlo legalmente."

ho gia'spiegato che una persona armata che ti ha assalito e' pericolosa anche se sta scappando. non c'e' nulla che gli impedisca di girarsi e sparare, magari a casaccio, e farti secco o far secca tua moglie per pura sfortuna. quindi che sia un "non pericolo" e' una idiozia senza senso.

una persona che usa una arma per offendere deve sapere a cosa va incontro

sarebbe stato diverso solo se le persone che stavano scappando non erano armate
il che e' comunque difficile sapere, e magari te ne accorgi quando ti prendi una pallottola in faccia. ma diciamo che se hai la ragionevole convinzione che siano disarmate puoi decidere di lasciarli andare, prendendoti un rischio enorme.



nossignore. il tuo ragionamento, quello dei PM, quello dei giudici, dei media, dei buonisti e di quelli che pensano di sapere come gestire uno scontro a fuoco senza mai aver sparato un colpo, e' aria fritta.


"Io ho detto che persone non allenate non sono pericolose, ma solo per il loro bersaglio, gia a 50 metri.
Non parlavo di TE!!!"

ok, metto mio figlio a sparare, a 50 metri. ha 9 anni. ci stai?



ok allora ti offri volontario per questa prova:

- tu ti metti a 100 metri, e io ti sparo con una arma corta dotata di sole mire metalliche. mi accontento anche di una .22
ti anticipo gia' che avrei grosse difficolta' a colpirti specialmente se ti muovi.
che dici, ci stai? non vedo perche' non dovresti accettare di fare da bersaglio, secondo i tuoi calcoli saresti perfettamente al sicuro




esattamente come l'altra aria fritta sullo sparare alle gambe eccetera, tutta la aria fritta sul colpire alle spalle gente che scappa e' aria fritta estrusa da gente che non capisce nulla di scontri a fuoco o ha come obiettivo la difesa dei criminali e la punizione di chi osa difendersi

che questa aria fritta sia diventata comune non ne cambia la natura

e' piena la storia di scontri a fuoco dove un tizio e' scappato, ed e' poi tornato indietro

prenderei in considerazione il non sparare alle spalle a un tizio che scappa se non appare armato o se so che e' armato
ma uno che sai che e' armato? se non lo fai sei un suicida.






Crono, la distanza di pericolo da una guardia giurata media che spara con una pistola è di circa 30 metri, già a 12,5 la rosata prende tutta la sagoma ... a 50 il bersaglio può stare tranquillo, ma questo non c'entra con il nostro caso.

Arturo

No Bello!
Io ho detto che persone non allenate non sono pericolose, ma solo per il loro bersaglio, gia a 50 metri.
Non parlavo di TE!!!

Ci sono cose che erano valide nel far west come "quando un uomo con una pistola incontra un uomo con un fucile ..." che oggi non sono più vere.
E' una involuzione? Forse, ma ti consiglio di fartene una ragione.
Se spari ad una persona che sta scappando spari ad un "non" pericolo in quel momento e non puoi farlo legalmente.

Sperando di non dover mai sparare a nessuno, e forse lo prenderei anche io a 100 metri se fosse in mezzo ad una piazza deserta senza nulla sulla linea di tiro ... i miei distinti saluti.

Arturo


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 13 Dicembre 2019, 13:06:42
Questi si sono messi a scappare quando il gioielliere ha sparato per metterli in fuga.
Erano in diversi, armati, avevano minacciato di uccidere la moglie, avevano aggredito il gioielliere. Se non sparava questi non fuggivano. Ma se è troppo difficile da capire lascio stare.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 13 Dicembre 2019, 15:09:18
comunque trovo veramente singolare come la massa abbia accettato questo assurdo principio secondo il quale se uno sta scappando, non importa se sino a 5 secondi prima stava cercando di ucciderti, tutto e' perdonato



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Leo il 13 Dicembre 2019, 22:46:28
Citazione
Se spari ad una persona che sta scappando spari ad un "non" pericolo in quel momento e non puoi farlo legalmente.

Cambiamo la legge. Aggiungerei anche una onorificenza.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 14 Dicembre 2019, 16:19:19
http://www.ilgiornale.it/news/palermo/saguto-ci-ha-tolto-tutto-lettera-sfogo-dellimprenditore-1799006.html (http://www.ilgiornale.it/news/palermo/saguto-ci-ha-tolto-tutto-lettera-sfogo-dellimprenditore-1799006.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 29 Dicembre 2019, 11:28:58
http://www.ilgiornale.it/news/politica/porte-spalancate-c-bisogno-loro-1804894.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/porte-spalancate-c-bisogno-loro-1804894.html)

sicuro, perche' lo sanno tutti che in italia non c'e' praticamente disoccupazione, che c'e' altissima domanda di manodopera a bassissimo valore, che c'e' stabilita' e coesione sociale, quindi importare qualche milione di straccioni senza ne arte ne parte sicuramente avra' positive ripercussioni economiche e sociali.

(http://gianmarco.dyndns.org/public/yaf.jpg)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Attxell il 29 Dicembre 2019, 22:00:14
Crono, lascia stare il buonismo, che è un'etichetta del piffero, come tutte le etichette. Io sono un buonista discretamente armato e con un certo livello di allenamento. Diciamo che mi difendo.
Per il resto concordo con te; uno scontro a fuoco è qualcosa che non si può teorizzare.
Nel momento in cui violi una proprietà privata e minacci la mia vita o quella dei miei cari o di altri, le considerazioni di equivalenza tra offesa e difesa sono solo stronzate teoriche declamate da chi è in una posizione tale da ritenere di non doversi mai trovare in una simile situazione di merda.
Umanamente non credo che nessuno sia felice di ammazzare una persona, al di là delle conseguenze legali; si tratta di uno shock che può condizionare il resto della tua vita. Ma quando si combatte per la sopravvivenza, razionalità e buoni propositi semplicemente svaniscono. Il cervello entra in modalità "combatti o muori", (modalità ancestrale la cui esistenza è sconosciuta o negata da molti). Sotto un'ondata di adrenalina, la razionalità torna solo quando sei certo di avere eliminato il pericolo definitivamente. Si è disposti a rischiare la propria vita nel farlo.
..a fine ha voltato le spalle ed è fuggito...? Ha fatto male. Così come ha fatto male ad intraprendere l'azione criminosa e letale.
Non è filosofia, è la natura umana, anche se sgradevole.

Purtroppo la leggi vigenti in Italia ed altri paesi, non considerano questi aspetti e sono abbastanza chiare; se spari ad un malvivente alle spalle, che avrebbe potuto uccidere, malmenare e violentare te ed i tuoi cari ed i tuoi collaboratori, il criminale sei tu. Soluzioni alternative: Ruspa? Allevamento di suini?


P.S.: "Umanamente non credo che nessuno sia felice di ammazzare una persona"... Con alcune eccezioni, tipo l'eliminazione fisica di chi molesta i bambini et similia...


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 30 Dicembre 2019, 13:03:31
sottoscrivo tutto
comunque consiglio a tutti quelli che sono armati, di prendere in considerazione la situazione legale, e attrezzarsi

se trovo qualcosa in proposito, lo posto




Crono, lascia stare il buonismo, che è un'etichetta del piffero, come tutte le etichette. Io sono un buonista discretamente armato e con un certo livello di allenamento. Diciamo che mi difendo.
Per il resto concordo con te; uno scontro a fuoco è qualcosa che non si può teorizzare.
Nel momento in cui violi una proprietà privata e minacci la mia vita o quella dei miei cari o di altri, le considerazioni di equivalenza tra offesa e difesa sono solo stronzate teoriche declamate da chi è in una posizione tale da ritenere di non doversi mai trovare in una simile situazione di merda.
Umanamente non credo che nessuno sia felice di ammazzare una persona, al di là delle conseguenze legali; si tratta di uno shock che può condizionare il resto della tua vita. Ma quando si combatte per la sopravvivenza, razionalità e buoni propositi semplicemente svaniscono. Il cervello entra in modalità "combatti o muori", (modalità ancestrale la cui esistenza è sconosciuta o negata da molti). Sotto un'ondata di adrenalina, la razionalità torna solo quando sei certo di avere eliminato il pericolo definitivamente. Si è disposti a rischiare la propria vita nel farlo.
..a fine ha voltato le spalle ed è fuggito...? Ha fatto male. Così come ha fatto male ad intraprendere l'azione criminosa e letale.
Non è filosofia, è la natura umana, anche se sgradevole.

Purtroppo la leggi vigenti in Italia ed altri paesi, non considerano questi aspetti e sono abbastanza chiare; se spari ad un malvivente alle spalle, che avrebbe potuto uccidere, malmenare e violentare te ed i tuoi cari ed i tuoi collaboratori, il criminale sei tu. Soluzioni alternative: Ruspa? Allevamento di suini?


P.S.: "Umanamente non credo che nessuno sia felice di ammazzare una persona"... Con alcune eccezioni, tipo l'eliminazione fisica di chi molesta i bambini et similia...


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 30 Dicembre 2019, 13:26:33
buone notizie,

https://www.tio.ch/dal-mondo/economia/1411104/dopo-nove-anni-in-italia-tornano-a-crescere-gli-stipendi (https://www.tio.ch/dal-mondo/economia/1411104/dopo-nove-anni-in-italia-tornano-a-crescere-gli-stipendi)

ringraziate i parassiti


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 30 Dicembre 2019, 13:52:57
la prova del nove è chiedere  a   quella stragrande maggioranza che auspica via libera all immigrazione in qualsiasi guisa   se ospitano o hanno intenzione di ospitare un immigrato a casa loro.
poi, finita l inchiesta si   contano le schede favorevoli.. 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 30 Dicembre 2019, 14:22:27
il risultato sarebbe scontato ma anche questo metodo e' errato

il metodo giusto e' il seguente: se vuoi importare qualcuno lo fai a tue spese e ne sei responsabile economicamente, civilmente e penalmente. l'importato riceve servizi se li paga, o se li paga l'importatore.

semplice ed efficace. e giusto.



la prova del nove è chiedere  a   quella stragrande maggioranza che auspica via libera all immigrazione in qualsiasi guisa   se ospitano o hanno intenzione di ospitare un immigrato a casa loro.
poi, finita l inchiesta si   contano le schede favorevoli.. 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Wake il 30 Dicembre 2019, 18:18:19
"vuoi importare qualcuno lo fai a tue spese ...etc " il passo successivo per caso prevede "vuoi fare figli lo fai a tue spese ...etc" e non sarebbe male visto che io non ho figli che vanno all'asilo ma nel 2020 parte delle mie tasse se ne andranno per bonus asili nido


il risultato sarebbe scontato ma anche questo metodo e' errato

il metodo giusto e' il seguente: se vuoi importare qualcuno lo fai a tue spese e ne sei responsabile economicamente, civilmente e penalmente. l'importato riceve servizi se li paga, o se li paga l'importatore.

semplice ed efficace. e giusto.



la prova del nove è chiedere  a   quella stragrande maggioranza che auspica via libera all immigrazione in qualsiasi guisa   se ospitano o hanno intenzione di ospitare un immigrato a casa loro.
poi, finita l inchiesta si   contano le schede favorevoli.. 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 30 Dicembre 2019, 18:25:28
i figli sicuramente se li dovrebbe pagare chi li fa. non vedo in base a quale principio uno che non fa figli magari perche' non puo' deve essere tassato per pagare quelli altrui


"vuoi importare qualcuno lo fai a tue spese ...etc " il passo successivo per caso prevede "vuoi fare figli lo fai a tue spese ...etc" e non sarebbe male visto che io non ho figli che vanno all'asilo ma nel 2020 parte delle mie tasse se ne andranno per bonus asili nido


il risultato sarebbe scontato ma anche questo metodo e' errato

il metodo giusto e' il seguente: se vuoi importare qualcuno lo fai a tue spese e ne sei responsabile economicamente, civilmente e penalmente. l'importato riceve servizi se li paga, o se li paga l'importatore.

semplice ed efficace. e giusto.



la prova del nove è chiedere  a   quella stragrande maggioranza che auspica via libera all immigrazione in qualsiasi guisa   se ospitano o hanno intenzione di ospitare un immigrato a casa loro.
poi, finita l inchiesta si   contano le schede favorevoli.. 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Attxell il 30 Dicembre 2019, 18:45:34
Citazione
comunque consiglio a tutti quelli che sono armati, di prendere in considerazione la situazione legale, e attrezzarsi

Per sommi capi la situazione è la seguente:
Per ottenere il riconoscimento di aver agito per legittima difesa, debbono sussistere determinate condizioni; es.: imminenza ed inevitabilità del grave pericolo, impossibilità di sottrarvisi, assenza della volontà di uccidere / ledere, mancanza di desistenza...

Tuttavia, l'articolo 52 del codice penale italiano, che al primo comma recita: «Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa.»

Tralasciando momentaneamente l'assunto che la difesa debba essere proporzionata all'offesa (che non significa affatto che ci si debba difendere con la medesima arma dell'aggressore), la legge dice che "non è punibile chi...i; non dice che "non commette reato chi..."
Il che significa che chi si difende ha comunque commesso un reato, anche se non punibile. Nei fatti, pur sussistendo tutte le condizioni per cui venga riconosciuta la legittima difesa, rimane comunque colpevole; se la scampa dal punto di vista penale, ma sarà sicuramente colpevole nell'inevitabile processo civile e sarà costretto a risarcire i parenti del delinquente morto o (peggio) ferito.
Anche l'ultimo sbandierata modifica della legge sulla legittima difesa (legge 26 aprile 2019, n. 36) non ha minimamente modificato questo punto.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 31 Dicembre 2019, 14:14:34
http://www.ilgiornale.it/news/politica/i-processi-diventano-infiniti-maggioranza-ai-ferri-corti-1805517.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/i-processi-diventano-infiniti-maggioranza-ai-ferri-corti-1805517.html)

attendiamo con fiducia che la magistratura compia il suo dovere


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 31 Dicembre 2019, 14:38:17
Un tizio illegalmente armato ha sparato in una chiesa in Texas. Ha fatto in tempo a sparare due colpi, ma dopo sei secondi si è sdraiato a terra con un forte mal di testa causato da un tizio armato legalmente. Se non ci fosse stato quest'ultimo, oggi avremmo un elevato numero di vittime e sentiremo ululare i soliti idioti contro la vendita delle armi.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 31 Dicembre 2019, 15:02:04
di recente in texas e' possibile essere armati in chiesa

probabilmente il tizio col mal di testa non era al corrente di questo cambiamento

https://www.zerohedge.com/political/texas-pastor-thanks-god-good-guys-guns-saved-his-congregation (https://www.zerohedge.com/political/texas-pastor-thanks-god-good-guys-guns-saved-his-congregation)


Un tizio illegalmente armato ha sparato in una chiesa in Texas. Ha fatto in tempo a sparare due colpi, ma dopo sei secondi si è sdraiato a terra con un forte mal di testa causato da un tizio armato legalmente. Se non ci fosse stato quest'ultimo, oggi avremmo un elevato numero di vittime e sentiremo ululare i soliti idioti contro la vendita delle armi.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 01 Gennaio 2020, 14:26:05
https://www.tio.ch/dal-mondo/attualita/1411347/palau-mette-al-bando-la-crema-solare (https://www.tio.ch/dal-mondo/attualita/1411347/palau-mette-al-bando-la-crema-solare)

ma basta mezze misure. bandite il turismo dalle coste sarde, tanto vi mantengono i continentali che lavorano e producono

l'idiozia degli amministratori sardi e' solo pari a quella degli idioti che li votano



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: edit il 01 Gennaio 2020, 15:02:40
https://www.tio.ch/dal-mondo/attualita/1411347/palau-mette-al-bando-la-crema-solare (https://www.tio.ch/dal-mondo/attualita/1411347/palau-mette-al-bando-la-crema-solare)

ma basta mezze misure. bandite il turismo dalle coste sarde, tanto vi mantengono i continentali che lavorano e producono

l'idiozia degli amministratori sardi e' solo pari a quella degli idioti che li votano



e' l' altra
(mia moglie era gia' preoccupata)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 01 Gennaio 2020, 16:01:31
Sardegna?!?!     Ma si parla di Palau del Pacifico.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 01 Gennaio 2020, 18:03:40
 :D minkia quanto ho toppato

a mia discolpa Tommy Remengesau e' decisamente un nome sardo  :D :D :D :D

Sardegna?!?!     Ma si parla di Palau del Pacifico.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 01 Gennaio 2020, 18:23:44
Chi toppa il primo dell'anno toppa tutto l'anno. :D


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 09 Gennaio 2020, 09:42:40
http://www.ilgiornale.it/news/politica/prescrizione-diventa-presa-giro-legge-elettorale-ferma-i-1808707.html (http://www.ilgiornale.it/news/politica/prescrizione-diventa-presa-giro-legge-elettorale-ferma-i-1808707.html)

quando la giustizia diventa una arma politica, assudita' come queste diventano la normalita'. i partiti che si scannano su una cosa che dovrebbe essere ovvia.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 17 Gennaio 2020, 14:00:53
ma... ma... ma...
ci deve essere un errore!

le tasse pagano insostituibili servizi pubblici!!

e si pagano sino all'ultima lira!!

e pagare tasse e' bello!! l'ha detto prodi!!!

e il contratto sociale? come la mettiamo col contratto sociale??


http://www.ilgiornale.it/news/cronache/coca-cola-lascia-litalia-giorgia-meloni-questo-governo-1812834.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/coca-cola-lascia-litalia-giorgia-meloni-questo-governo-1812834.html)


e le leggi si rispettano e basta

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/caso-sea-watch-cassazione-legittimo-scarcerare-carola-1812701.html (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/caso-sea-watch-cassazione-legittimo-scarcerare-carola-1812701.html)

o quasi


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 12 Febbraio 2020, 17:41:12
https://www.ilgiornale.it/news/politica/caso-gegoretti-aula-salvini-governo-assente-che-pena-1825473.html (https://www.ilgiornale.it/news/politica/caso-gegoretti-aula-salvini-governo-assente-che-pena-1825473.html)

ma vedrete, alle prossime elezioni, sara' la volta buona


e' finita. e da molto. non importa chi voterete, i parassiti al potere elimineranno chiunque eleggiate e che non si allinei immediatamente alla linea predefinita

quindi perche' perdere tempo?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: debest52 il 11 Aprile 2020, 18:46:13
il mese scorso ho compiuto 68 anni e, almeno fino ad oggi, non ho mai ricevuto alcuna condanna giudiziale, né civile, né penale ...

il mio bel cagnolino mi è morto a dicembre scorso, e quindi oggi non posso neanche uscire per strada a passeggiare ...

dopo anni di onesto lavoro mi ero comperato una casetta al mare, ma non ci posso andare ...

ancora non capisco chi potrei infettare (ammesso di essere positivo) sdraiandomi da solo su una spiaggia deserta a prendere il sole ...

sono agli arresti domiciliari da oltre un mese, e (da innocente) ne devo scontare quasi un altro ancora ...

un avvocato imbecille, che non è mai stato votato a nessun, si sta comportando come un vero dittatore ...

il popolo italiano, mentre il paese viene mandato in rovina, non reagisce in alcun modo intelligente ...

 :'(

Arturo questa mattina ha - giustamente - sottolineato:

"... per sproloqui su virus esiste un'area apposita piena di sciocchezze: condensiamo tutto li."

se qui sono nel thread giusto, qualcuno potrebbe cortesemente aggiornarmi sul concetto di "libertà" ?

GRAZIE


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 11 Aprile 2020, 19:00:21
capiti a fagiolo

ho appena controllato la carta piu' bella del mondo (come no) ed e' tutto a posto. siete liberi di muovervi come e dove volete, eccetto dove e quando la legge non lo permette, essendo la "legge" chiunque dei vari burocrati, politici o sbirri che infettano il paese. e ricordatevi. come leggo sempre piu' spesso ovunque, le leggi si rispettano e basta.

articolo 16, per chi volesse controllare

probablilita' che gli italiani ricordino in quale cassetto hanno lasciato le palle e in quale armadio forcone e torce? zero

(http://gianmarco.dyndns.org/public/yaf.jpg)




il mese scorso ho compiuto 68 anni e, almeno fino ad oggi, non ho mai ricevuto alcuna condanna giudiziale, né civile, né penale ...

il mio bel cagnolino mi è morto a dicembre scorso, e quindi oggi non posso neanche uscire per strada a passeggiare ...

dopo anni di onesto lavoro mi ero comperato una casetta al mare, ma non ci posso andare ...

ancora non capisco chi potrei infettare (ammesso di essere positivo) sdraiandomi da solo su una spiaggia deserta a prendere il sole ...

sono agli arresti domiciliari da oltre un mese, e (da innocente) ne devo scontare quasi un altro ancora ...

un avvocato imbecille, che non è mai stato votato a nessun, si sta comportando come un vero dittatore ...

il popolo italiano, mentre il paese viene mandato in rovina, non reagisce in alcun modo intelligente ...

 :'(

Arturo questa mattina ha - giustamente - sottolineato:

"... per sproloqui su virus esiste un'area apposita piena di sciocchezze: condensiamo tutto li."

se qui sono nel thread giusto, qualcuno potrebbe cortesemente aggiornarmi sul concetto di "libertà" ?

GRAZIE


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 11 Aprile 2020, 19:02:37
e a proposito

ho famiglia in un paese della spagna, Valderrueda, vicino a Fuentepinilla

avra' 30 abitanti, perlopiu' vecchi agricoltori

ho passato mesi in vacanza li, e non ho mai visto polizia. non si e' mai vista la polizia neanche le varie volte che la chiesa e altre case sono state svaligiate,

ora la polizia passa regolarmente a controllare che nessuno esca

spero che ora almeno qualcuno capisca di che pasta son fatti questi governi "democratici"




 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 12 Aprile 2020, 10:28:47
.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 12 Aprile 2020, 10:51:22
no mariko, in un modo o nell'altro devo far uscire questo demonio dal tuo corpo

perche' solo un posseduto dal demonio puo' pretendere di mettere agli arresti domiciliari l'intero pianeta sulla base di tale demenziale ragionamento.






ancora non capisco chi potrei infettare (ammesso di essere positivo) sdraiandomi da solo su una spiaggia deserta a prendere il sole ...

Ammesso di essere positivo (diciamo "contagioso":
Possiedi una spiaggia di tua esclusiva proprietà o il fatto che sia deserta è l'obbiettivo delle restrizioni imposte, altrimenti non sarebbe deserta ma piena di individui che potresti infettare? E alla tua casa al mare ci arrivi col teletrasporto portandoti tutto il necessario o devi prendere un'auto con la quale devi fermarti a rifornirti, palpeggiando e respirando sulle colonnine per il pagamento del carburante, e una volta al mare devi uscire per negozi per procurarti cibo, acqua, saponi, detersivi?

Per Crono: lasciami stare.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 14 Aprile 2020, 15:40:20
In Spagna  il governo comunista (Sanchez e`il burattino  e Pablo Iglesias , allievo bolivariano di Chavez, quello che muove le fila ) ha  pubblicato un decreto  ove dice che
potrà requisire a suo piacimento `proprietà private (case, alloggi)   con il fine di alloggiare coloro che  si qualificano per averne una a sbafo   e questo secondo il criterio del medesimo governo.
NON SI PARLA di coronavirus .  Il virus   offre in questo  caso  l opportunita per far passare queste  cose.
Due mesi fa   un altro decreto ministeriale  ha previsto che in caso di okkupazione della tua casa da parte dei soliti parassiti , tu NON li puoi cacciare, o meglio, li puoi cacciare a condizione che trovi e PAGHI un altro posto a cui mandarli.   
 Se continua cosi´ fra qualche tempo la capitale della Spagna sarà  Caracas o Pyong Yang..


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 14 Aprile 2020, 17:57:01
        " caso di okkupazione della tua casa da parte dei soliti parassiti , tu NON li puoi cacciare, o meglio, li puoi cacciare a condizione che trovi e
         PAGHI un altro posto a cui mandarli. "



Noooooooooooooo   non ci posso credere,se è vero,gli Spagnoli sono fottutamente fottuti!


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: marco.a il 14 Aprile 2020, 18:48:36
il mese scorso ho compiuto 68 anni e, almeno fino ad oggi, non ho mai ricevuto alcuna condanna giudiziale, né civile, né penale ...

il mio bel cagnolino mi è morto a dicembre scorso, e quindi oggi non posso neanche uscire per strada a passeggiare ...

dopo anni di onesto lavoro mi ero comperato una casetta al mare, ma non ci posso andare ...

ancora non capisco chi potrei infettare (ammesso di essere positivo) sdraiandomi da solo su una spiaggia deserta a prendere il sole ...

sono agli arresti domiciliari da oltre un mese, e (da innocente) ne devo scontare quasi un altro ancora ...

un avvocato imbecille, che non è mai stato votato a nessun, si sta comportando come un vero dittatore ...

il popolo italiano, mentre il paese viene mandato in rovina, non reagisce in alcun modo intelligente ...

 :'(

Arturo questa mattina ha - giustamente - sottolineato:

"... per sproloqui su virus esiste un'area apposita piena di sciocchezze: condensiamo tutto li."

se qui sono nel thread giusto, qualcuno potrebbe cortesemente aggiornarmi sul concetto di "libertà" ?

GRAZIE

Si puo' essere daccordo o non daccordo, punti di vista, una cosa però si puo' puntualizzare, l'avvocato (simpatico o antipatico, bello o brutto, capace o incapace) non l'ha votato nessuno perchè in Italia nessuno ha mai votato nessuno presidente, in Italia si vota per comporre il parlamento, a me spiace vedere che a volte si tenda a sminuire qualcuno dicendo "non è stato votato", si puo' dargli dell'incapace senza essere imprecisi.
Condoglianze per il cane, è sempre una perdita molto dolorosa.
La libertà poi è relativa, molto relativa, passi un confine invisibile tracciato per terra e la libertà cambia, aumenta, si riduce, scompare, ognuno di noi ha il suo concetto personale di libertà, esercitata o desiderata.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 14 Aprile 2020, 19:46:24
gli okkupa sono un grosso problema in spagna

c'e' gente che si e' ritrovata la casa occupata al ritorno da un weekend, e la polizia ti impedisce di sbatterli fuori

stavo per comprare una casa sulla costa. ci sto ripensando.

non che l'italia sia molto meglio, se ti occupano la casa mi sa che e' dura sbattere fuori gli occupatori

        " caso di okkupazione della tua casa da parte dei soliti parassiti , tu NON li puoi cacciare, o meglio, li puoi cacciare a condizione che trovi e
         PAGHI un altro posto a cui mandarli. "



Noooooooooooooo   non ci posso credere,se è vero,gli Spagnoli sono fottutamente fottuti!


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 14 Aprile 2020, 19:48:18
e' vero, ma questa anomalia della costituzione ormai viene sistematicamente sfruttata per fare e disfare governi in barba a come hanno votato gli italiani. diciamo che una volta c'era un filo piu' di decenza da parte di quel covo di criminali chiamato parlamento




il mese scorso ho compiuto 68 anni e, almeno fino ad oggi, non ho mai ricevuto alcuna condanna giudiziale, né civile, né penale ...

il mio bel cagnolino mi è morto a dicembre scorso, e quindi oggi non posso neanche uscire per strada a passeggiare ...

dopo anni di onesto lavoro mi ero comperato una casetta al mare, ma non ci posso andare ...

ancora non capisco chi potrei infettare (ammesso di essere positivo) sdraiandomi da solo su una spiaggia deserta a prendere il sole ...

sono agli arresti domiciliari da oltre un mese, e (da innocente) ne devo scontare quasi un altro ancora ...

un avvocato imbecille, che non è mai stato votato a nessun, si sta comportando come un vero dittatore ...

il popolo italiano, mentre il paese viene mandato in rovina, non reagisce in alcun modo intelligente ...

 :'(

Arturo questa mattina ha - giustamente - sottolineato:

"... per sproloqui su virus esiste un'area apposita piena di sciocchezze: condensiamo tutto li."

se qui sono nel thread giusto, qualcuno potrebbe cortesemente aggiornarmi sul concetto di "libertà" ?

GRAZIE

Si puo' essere daccordo o non daccordo, punti di vista, una cosa però si puo' puntualizzare, l'avvocato (simpatico o antipatico, bello o brutto, capace o incapace) non l'ha votato nessuno perchè in Italia nessuno ha mai votato nessuno presidente, in Italia si vota per comporre il parlamento, a me spiace vedere che a volte si tenda a sminuire qualcuno dicendo "non è stato votato", si puo' dargli dell'incapace senza essere imprecisi.
Condoglianze per il cane, è sempre una perdita molto dolorosa.
La libertà poi è relativa, molto relativa, passi un confine invisibile tracciato per terra e la libertà cambia, aumenta, si riduce, scompare, ognuno di noi ha il suo concetto personale di libertà, esercitata o desiderata.



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 14 Aprile 2020, 19:52:10
la sanita' spagnola poi e' vergognosa a dir poco


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 15 Aprile 2020, 16:49:24
il problema OKUPAS IN SPAGNA dura da anni e per pura ipocrisia politica  nessuno vi pone rimedio.
ci sono gli okupa di professione , che cambiano poi di casa dopo i 2 anni che ci vogliono se segui la legalità , e ricominciano con il nuovo sfortunato.
ci sono gli okupas   della divine gauche.  parassiti di buona famiglia con i geniutori che hanno soldi e che vivono di happenings  , droga , facile politica e


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 15 Aprile 2020, 16:51:52
de quantaltro, basta non faticare o lavorare.
 ci sono infine quelli che fanno business.  a mia suocera  e  un mio caro amico  hanno occupato un appartamento ., basta che ci sia una donna e un bambino e tu non puoi fare niente.
qual e`il business? farsi pagare per andare via e ricominciare da un altra parte.  con 5.000 euro cash te li levi dalle balle  , pero se l appartamento te lo sei pagato con anni di lavoro e non hai i 5000 di troppo
allora il problema rimane.   ci sono infine servizi  di scaccia okupas che vanno e li buttano fuori a calci ma anche loro costano, non te lo fanno gratis.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 15 Aprile 2020, 19:37:51
de quantaltro, basta non faticare o lavorare.
 ci sono infine quelli che fanno business.  a mia suocera  e  un mio caro amico  hanno occupato un appartamento ., basta che ci sia una donna e un bambino e tu non puoi fare niente.
qual e`il business? farsi pagare per andare via e ricominciare da un altra parte.  con 5.000 euro cash te li levi dalle balle  , pero se l appartamento te lo sei pagato con anni di lavoro e non hai i 5000 di troppo
allora il problema rimane.   ci sono infine servizi  di scaccia okupas che vanno e li buttano fuori a calci ma anche loro costano, non te lo fanno gratis.
La grossa differenza é che se uno gli da un premio ai delinquenti, si merita che ritornino e si merita che nessuno lo aiuta. Quando ti fai la barba, ti viene il vomito a ripensare quanto é vile.

Facendo l altra scelta, anche se ti costa il doppio, ma anche il delinquente ci rimette almeno un poco, ti sei garantito un futuro tranquillo.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: salvat il 15 Aprile 2020, 20:23:12
Werner,come è bello parlare,vorrei vederti se ti occupano la casa e per buttarli fuori ci vogliono due anni,se va bene,invece arriva qualcuno e il giorno dopo te la libera................si si tu aspetti due anni,se va bene.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 16 Aprile 2020, 10:43:58
"La grossa differenza é che se uno gli da un premio ai delinquenti, si merita che ritornino e si merita che nessuno lo aiuta. Quando ti fai la barba, ti viene il vomito a ripensare quanto é vile."

ti posso anche capire,  ma il premio e`il governo con la sua stupida tolleranza e proteezione  a darglielo
 Una signora di 80 anni cosa vuoi che faccia, che vada a cercare 4 buttafuori per lasagnare gli okupas?...
ogni risposta e`in funzione della tua situazione, dell età che hai e dei mezzi di cui disponi .
 ma affermare che si MERITA che ritornino e che NESSUNO LA AIUTI  mi sembra  classismo mal inteso...




Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 16 Aprile 2020, 21:02:53
Werner,come è bello parlare,vorrei vederti se ti occupano la casa e per buttarli fuori ci vogliono due anni,se va bene,invece arriva qualcuno e il giorno dopo te la libera................si si tu aspetti due anni,se va bene.

Non mi é ancora capitato che mi invadano casa mia.

Ma mi sono opposto all abuso di un politico che colpiva diettamente le mie tasche.
Probabilmento il lettore medio di questo forum avrebbe chinato la testa. Io no.
Immediatamente é arrivato un verbale della Digos e l interessamento del Pubblico Ministero.
Mi sono dovuto recare in cittá a farmi interrogare, anche alla presenza di un terzo militare, pervenuto da Roma.
Il PM ha chiuso il caso senza neanche aprirlo.
Nel frattempo la cosa é finita su tutti i giornali.
Mi sono arrivate un centinaio di comunicazioni di solidarietá e di apprezzamento. Via mail, personalmente, via telefono, web ecc
Mi é arrivata una sola comunicazione semianonima, non firmata, di insulto  (con IP di un seguace del PD)
Due negozi mi hanno regalato la spesa
Una decina di nuovi clienti hanno comperato qualcosa da me dicendo che lo fanno per solidarietà.
Insomma:
Non ne é valsa la pena per il tempo perso e per il rischio potenziale.
Ma mi posso guardare allo specchio quando mi rado. Altrimenti avrei dovuto sputarci sopra.
Non tutti i protagonisti possono farlo.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 17 Aprile 2020, 12:00:09
Ma allora sei tu quello del «Nein, danke»  ?!?!?!?!?!  :D


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 23 Aprile 2020, 20:30:29
appena due volte il bilancio annuale dello stato

cosa beve sto sciroccato?


https://www.ilgiornale.it/news/economia/consiglio-ue-laccordo-dei-leader-libera-sure-bei-e-mes-1857496.html (https://www.ilgiornale.it/news/economia/consiglio-ue-laccordo-dei-leader-libera-sure-bei-e-mes-1857496.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: debest52 il 25 Aprile 2020, 15:28:16
... ero un po' indeciso, se scrivere questo mio intervento nel topic "coronavirus" oppure in questo, infatti, dopo aver letto:

https://tgfuneral24.it/2020/04/23/coronavirus-lo-stato-invia-alle-famiglie-la-fattura-con-le-spese-della-cremazione/ (https://tgfuneral24.it/2020/04/23/coronavirus-lo-stato-invia-alle-famiglie-la-fattura-con-le-spese-della-cremazione/)

e

https://www.funerali.org/cimiteri/milano-dopo-5-giorni-senza-disposizioni-dei-familiari-vi-e-la-sepoltura-dufficio-53739.html (https://www.funerali.org/cimiteri/milano-dopo-5-giorni-senza-disposizioni-dei-familiari-vi-e-la-sepoltura-dufficio-53739.html)

ho riflettuto sul fatto che la "merda", almeno qui in campagna, ha un certo valore (come ottimo fertilizzante naturale)

questo "paese", invece, è molto peggio ...  :-[


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 25 Aprile 2020, 16:01:41
Il consenso al trattamento dei dati é stato raccolto online e non con firma autografa.

Il test stesso sembra sia affidabile al 85% e ha trovato il 50% di persone che hanno gli anticorpi.

https://www.rainews.it/tgr/bolzano/articoli/2020/04/blz-coronavirus-test-sierologici-ortisei-ispezione-stop-carabinieri-nas-0bff866e-58e3-4dc4-8c7f-342a2f015526.html (https://www.rainews.it/tgr/bolzano/articoli/2020/04/blz-coronavirus-test-sierologici-ortisei-ispezione-stop-carabinieri-nas-0bff866e-58e3-4dc4-8c7f-342a2f015526.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 05 Maggio 2020, 10:46:02
La Corte Costituzionale tedesca ha sentenziato. Si é anche posta al di sopra della Corte Europea. Non é ancora mai successa questa inversione.

Ebbene,
imprestare soldi tedeschi a spreconi é illecito, azzardato e contro la libera concorrenza che prevede il fallimento dei scialaquoni.

Magari un professore di diritto italiano avrebbe potuto immaginarselo, nò?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 05 Maggio 2020, 11:08:51
l'unica cosa che sanno i professori di diritto italiani e' che esista il diritto di vivere alle spalle altrui


La Corte Costituzionale tedesca ha sentenziato. Si é anche posta al di sopra della Corte Europea. Non é ancora mai successa questa inversione.

Ebbene,
imprestare soldi tedeschi a spreconi é illecito, azzardato e contro la libera concorrenza che prevede il fallimento dei scialaquoni.

Magari un professore di diritto italiano avrebbe potuto immaginarselo, nò?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: debest52 il 05 Maggio 2020, 12:06:38
la sentenza di oggi della Corte Costituzionale tedesca, nel suo passaggio più importante, recita:

“Dopo un periodo transitorio non superiore a tre mesi, che consentirà il necessario coordinamento con l’Eurosistema, la Bundesbank potrebbe non partecipare più all’attuazione e all’esecuzione delle decisioni della BCE in questione, a meno che il Consiglio Direttivo non adotti una nuova decisione per dimostrare in modo comprensibile e comprovato che gli obiettivi di politica monetaria perseguiti dal PSPP non sono sproporzionati rispetto agli effetti di politica economica e fiscale risultanti dal programma”.

In pratica, la sentenza della corte costituzionale tedesca ha dato alla BCE tre mesi di tempo per aggiustare il QE.

Le decisioni dei giudici hanno riguardato soltanto il Quantitative Easing e non il nuovo PEPP, destinato alla lotta al coronavirus.

Quando inizia una frana, dapprima si staccano sassolini, poi i sassi, poi zolle di terra ed infine si stacca un costone e precipita a valle.

Per l'unione europea c'e stata la Brexit, poi il Covid-10, tra tre mesi si intravvede una Germanexit, poi ci sarà il collasso delle banche italiane (l'economia reale italiana è già andata adesso, ma nessuno lo dice chiaramente) e finalmente arriverà il global financial melt down.

 ... a quel punto forse bisognerà aprire un nuovo topic dal titolo "shitworld"


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 05 Maggio 2020, 14:44:18
Intanto la legge é bocciata senza appello.
Poi, se dimostri che i tuoi creditori sono diligenti e finora avrebbero sempre ripagato i debiti  :-X (stendiamo un velo pietoso), allora puoi iniziare mettere in comune le garanzie. Puoi fare un altra legge e ne riparliamo. Sempre solo se vuoi farlo.
Ma questa é solo una piccola parte della sentenza di centinaia di pagine.

Nel resto mettono a nudo la finanza creativa, che vogliono vedere sopperire.

Guarda caso, l interpretazione che stá dando la borsa non é quella del "sopravvissuto fino all appello", ma del bocciato nudo e crudo. i cct sono in discesa e i bund in salita.

la sentenza di oggi della Corte Costituzionale tedesca, nel suo passaggio più importante, recita:

“Dopo un periodo transitorio non superiore a tre mesi, che consentirà il necessario coordinamento con l’Eurosistema, la Bundesbank potrebbe non partecipare più all’attuazione e all’esecuzione delle decisioni della BCE in questione, a meno che il Consiglio Direttivo non adotti una nuova decisione per dimostrare in modo comprensibile e comprovato che gli obiettivi di politica monetaria perseguiti dal PSPP non sono sproporzionati rispetto agli effetti di politica economica e fiscale risultanti dal programma”.

In pratica, la sentenza della corte costituzionale tedesca ha dato alla BCE tre mesi di tempo per aggiustare il QE.

Le decisioni dei giudici hanno riguardato soltanto il Quantitative Easing e non il nuovo PEPP, destinato alla lotta al coronavirus.

Quando inizia una frana, dapprima si staccano sassolini, poi i sassi, poi zolle di terra ed infine si stacca un costone e precipita a valle.

Per l'unione europea c'e stata la Brexit, poi il Covid-10, tra tre mesi si intravvede una Germanexit, poi ci sarà il collasso delle banche italiane (l'economia reale italiana è già andata adesso, ma nessuno lo dice chiaramente) e finalmente arriverà il global financial melt down.

 ... a quel punto forse bisognerà aprire un nuovo topic dal titolo "shitworld"


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 06 Maggio 2020, 11:04:19
perche' e' questo  il vero, urgente problema dell'italia


https://www.ilgiornale.it/news/politica/sanatoria-sui-clandestini-bellanova-spacca-governo-1860709.html (https://www.ilgiornale.it/news/politica/sanatoria-sui-clandestini-bellanova-spacca-governo-1860709.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Wake il 06 Maggio 2020, 11:27:21
una lettura un po' diversa della situazione
https://www.nextquotidiano.it/calderoli-stato-chiede-i-soldi-ai-bergamaschi-per-le-cremazioni-ferrara/ (https://www.nextquotidiano.it/calderoli-stato-chiede-i-soldi-ai-bergamaschi-per-le-cremazioni-ferrara/)

ora...liberi di indignarsi, di definire l'Italia un paese di merda, e piove governo ladro e altre banalità...ma farlo sulla base di quanto afferma Scilipoti !!! ... ma andate a spalare merda tanto per stare in tema
EDIT: aggiungo: se vi indignate con tutta la catena dei soggetti (nello specifico: il cimitero, il comune, il sindaco, lo Stato) perchè fermarsi ? dopo lo Stato ci siete voi



... ero un po' indeciso, se scrivere questo mio intervento nel topic "coronavirus" oppure in questo, infatti, dopo aver letto:

https://tgfuneral24.it/2020/04/23/coronavirus-lo-stato-invia-alle-famiglie-la-fattura-con-le-spese-della-cremazione/ (https://tgfuneral24.it/2020/04/23/coronavirus-lo-stato-invia-alle-famiglie-la-fattura-con-le-spese-della-cremazione/)

e

https://www.funerali.org/cimiteri/milano-dopo-5-giorni-senza-disposizioni-dei-familiari-vi-e-la-sepoltura-dufficio-53739.html (https://www.funerali.org/cimiteri/milano-dopo-5-giorni-senza-disposizioni-dei-familiari-vi-e-la-sepoltura-dufficio-53739.html)

ho riflettuto sul fatto che la "merda", almeno qui in campagna, ha un certo valore (come ottimo fertilizzante naturale)

questo "paese", invece, è molto peggio ...  :-[


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 06 Maggio 2020, 11:37:07
Bell'articolo. Unito al commento qualifica in maniera inequivocabile chi lo ha postato.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Wake il 06 Maggio 2020, 11:40:13
nel caso avessi dei dubbi, leggi anche l'EDIT

Bell'articolo. Unito al commento qualifica in maniera inequivocabile chi lo ha postato.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Wake il 06 Maggio 2020, 11:41:18
perchè bell'articolo ? tu basi i tuoi giudizi sull'estetica di un articolo ? non sul contenuto ?

Bell'articolo. Unito al commento qualifica in maniera inequivocabile chi lo ha postato.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: debest52 il 12 Maggio 2020, 19:12:08
la DITTATURA è sempre più vicina ...

https://www.youtube.com/watch?v=VToU09_k9rs (https://www.youtube.com/watch?v=VToU09_k9rs)

(da vedere prima che lo tolgano, e sarebbe il quarto ...)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Wake il 13 Maggio 2020, 14:58:12
sono riuscito a vederelo; non l'ho trovato di particolare interesse salvo la domanda che toglie il sonno all'autore: chi ha oscurato il video di Montanari, quali poteri occulti ci sono dietro e perché youtube li copre ? beh non è una domanda così difficile ...qui trova la risposta https://www.pattoperlascienza.it/wp-content/uploads/2020/03/Testo-Esposto-Montanari.pdf (https://www.pattoperlascienza.it/wp-content/uploads/2020/03/Testo-Esposto-Montanari.pdf)
l'autore, ex responsabile comunicazione del M5S (poi cacciato e querelato), gestisce byoblu sito dal quale Google ha tolto la pubblicità ("Google ha quindi scelto di non ritenere sufficientemente affidabile Byoblu, per il suo dare spazio a temi e personaggi legati al complottismo e alle notizie false " https://www.corriere.it/tecnologia/cyber-cultura/cards/blog-byoblu-200-siti-cui-google-ha-tolto-pubblicita-la-lotta-fake-news/caso-byoblu_principale.shtml (https://www.corriere.it/tecnologia/cyber-cultura/cards/blog-byoblu-200-siti-cui-google-ha-tolto-pubblicita-la-lotta-fake-news/caso-byoblu_principale.shtml)), forse Gogle ha letto il giudizio di newsguard https://www.newsguardtech.com/wp-content/uploads/2020/04/StefanoMontanari.net_.pdf (https://www.newsguardtech.com/wp-content/uploads/2020/04/StefanoMontanari.net_.pdf) , l'autore, dicevo, difende il video di Montanari che scopro essere un convinto detrattore dei vaccini: a beh messo nel curriculum sicuramente dà credibilità e per quanto mi riguarda non vado oltre.

Notiziola finale: il prode Monatanari sul suo blog afferma:
"Ho pure avuto notizia che ci sarà qualcuno che vorrà che io parli di scie chimiche. Come ho ripetuto fino a nauseare me stesso, io dell’argomento non so niente perché ogni volta che mi si è portato un campione dichiarato essere di scia altro non era se non volgarissima polvere ambientale di nessun interesse": vorrei che Montanari si rendesse conto che non occorre essere scienziati per rispondere di scie chimiche come non bisogna esserlo per disquisire di terrapiattismo o di creazionismo: a questi livelli, nel 2020, basta il buon senso

Ed ora mi chiedo quanto sia grave perdersi tali notizie; forse lo è ma solo nell'ottica di garantire la sacrosanta libertà che ognuno ha di dare aria ai denti


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: debest52 il 13 Maggio 2020, 18:24:24

... Ed ora mi chiedo quanto sia grave perdersi tali notizie;

... forse lo è ma solo nell'ottica di garantire la sacrosanta libertà che ognuno ha di dare aria ai denti

:-[

oltre che " ... dare aria ai denti ... " ogni nuova informazione che arriva alla nostra mente (attraverso occhi ed orecchie) dovrebbe riuscire ad attivare il nostro "spirito critico" (ammesso di essere riusciti a mantenerlo vivo, nonostante l'astuto martellamento mediatico a cui siamo quotidianamente sottoposti) almeno per tentare di valutare serenamente "chi sono, cosa faccio, dove vado e perché".

La principale "libertà" a cui noi tutti dovremmo poter aspirare (almeno da come la vedo io) è quella di poter ascoltare tutti, perfino gli sciocchi, e magari riuscire anche a dialogare, sempre argomentando educatamente a sostegno delle proprie tesi.

Quando invece tale "accesso" viene impedito od ostacolato (vedi ByoBlu), in me cominciano a sorgere dubbi e sospetti.

E' chiaro che se uno è già convinto di "vivere nel migliore dei mondi possibili" e non si pone alcun dubbio di questo tipo, allora sono contento per lui (a tal proposito, informati sulla cosiddetta "gestione zootecnica delle masse umane" così ben descritta da Marco Della Noce nel suo libro "Oligarchia per popoli superflui").

Claudio Messora (ex M5S) e Stefano Montanari (e sua moglie) oltre a Diego Fusaro, Giulietto Chiesa, Paolo Becchi, Nino Galloni e innumerevoli altri personaggi ( ... se vuoi, posso allungarne l'elenco, e di molto ... ) dicono "cose" sulle quali - sempre a mio avviso - conviene riflettere almeno un poco ( ... prima di cominciare agire, con giudizio e intelligenza ...)  ;D       


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 14 Maggio 2020, 12:09:29
https://www.tio.ch/ticino/attualita/1437596/italia-lega-frontiere-camera-ordine (https://www.tio.ch/ticino/attualita/1437596/italia-lega-frontiere-camera-ordine)

non vedo l'ora di poter dare fuoco a questo fottutissimo passaporto italiano


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Wake il 15 Maggio 2020, 08:31:58
Youtube è un privato e potrà ben decidere cosa oscurare, o no ?  L'ha fatto martedì  con un video di Oneira su temi caldi ma l'autore non ha urlato "DITTATURA !!": si è seccato e ha spiegato che era successo. Fine.
Trovo eccessivo il vizio di evocare "POTERI FORTI"  ??? quando, come in questo caso e chiarissimo, cosa è accaduto



... Ed ora mi chiedo quanto sia grave perdersi tali notizie;

... forse lo è ma solo nell'ottica di garantire la sacrosanta libertà che ognuno ha di dare aria ai denti

:-[

oltre che " ... dare aria ai denti ... " ogni nuova informazione che arriva alla nostra mente (attraverso occhi ed orecchie) dovrebbe riuscire ad attivare il nostro "spirito critico" (ammesso di essere riusciti a mantenerlo vivo, nonostante l'astuto martellamento mediatico a cui siamo quotidianamente sottoposti) almeno per tentare di valutare serenamente "chi sono, cosa faccio, dove vado e perché".

La principale "libertà" a cui noi tutti dovremmo poter aspirare (almeno da come la vedo io) è quella di poter ascoltare tutti, perfino gli sciocchi, e magari riuscire anche a dialogare, sempre argomentando educatamente a sostegno delle proprie tesi.

Quando invece tale "accesso" viene impedito od ostacolato (vedi ByoBlu), in me cominciano a sorgere dubbi e sospetti.

E' chiaro che se uno è già convinto di "vivere nel migliore dei mondi possibili" e non si pone alcun dubbio di questo tipo, allora sono contento per lui (a tal proposito, informati sulla cosiddetta "gestione zootecnica delle masse umane" così ben descritta da Marco Della Noce nel suo libro "Oligarchia per popoli superflui").

Claudio Messora (ex M5S) e Stefano Montanari (e sua moglie) oltre a Diego Fusaro, Giulietto Chiesa, Paolo Becchi, Nino Galloni e innumerevoli altri personaggi ( ... se vuoi, posso allungarne l'elenco, e di molto ... ) dicono "cose" sulle quali - sempre a mio avviso - conviene riflettere almeno un poco ( ... prima di cominciare agire, con giudizio e intelligenza ...)  ;D       


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 15 Maggio 2020, 09:33:30
probabilmente la tua compagnia elettrica e' privata. sicuramente la tua banca.
quando ti taglieranno la corrente e bloccheranno conto e carte di credito per qualcosa che hai detto, o per qualche altro tuo comportamento, ti risponderemo nello stesso modo





Youtube è un privato e potrà ben decidere cosa oscurare, o no ?  L'ha fatto martedì  con un video di Oneira su temi caldi ma l'autore non ha urlato "DITTATURA !!": si è seccato e ha spiegato che era successo. Fine.
Trovo eccessivo il vizio di evocare "POTERI FORTI"  ??? quando, come in questo caso e chiarissimo, cosa è accaduto



... Ed ora mi chiedo quanto sia grave perdersi tali notizie;

... forse lo è ma solo nell'ottica di garantire la sacrosanta libertà che ognuno ha di dare aria ai denti

:-[

oltre che " ... dare aria ai denti ... " ogni nuova informazione che arriva alla nostra mente (attraverso occhi ed orecchie) dovrebbe riuscire ad attivare il nostro "spirito critico" (ammesso di essere riusciti a mantenerlo vivo, nonostante l'astuto martellamento mediatico a cui siamo quotidianamente sottoposti) almeno per tentare di valutare serenamente "chi sono, cosa faccio, dove vado e perché".

La principale "libertà" a cui noi tutti dovremmo poter aspirare (almeno da come la vedo io) è quella di poter ascoltare tutti, perfino gli sciocchi, e magari riuscire anche a dialogare, sempre argomentando educatamente a sostegno delle proprie tesi.

Quando invece tale "accesso" viene impedito od ostacolato (vedi ByoBlu), in me cominciano a sorgere dubbi e sospetti.

E' chiaro che se uno è già convinto di "vivere nel migliore dei mondi possibili" e non si pone alcun dubbio di questo tipo, allora sono contento per lui (a tal proposito, informati sulla cosiddetta "gestione zootecnica delle masse umane" così ben descritta da Marco Della Noce nel suo libro "Oligarchia per popoli superflui").

Claudio Messora (ex M5S) e Stefano Montanari (e sua moglie) oltre a Diego Fusaro, Giulietto Chiesa, Paolo Becchi, Nino Galloni e innumerevoli altri personaggi ( ... se vuoi, posso allungarne l'elenco, e di molto ... ) dicono "cose" sulle quali - sempre a mio avviso - conviene riflettere almeno un poco ( ... prima di cominciare agire, con giudizio e intelligenza ...)  ;D       


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: debest52 il 16 Maggio 2020, 15:55:20
... Trovo eccessivo il vizio di evocare "POTERI FORTI" ...

ByoBlu è un sito di controinformazione che dice anche queste cose :

https://www.youtube.com/watch?v=s_jovXgS4eM (https://www.youtube.com/watch?v=s_jovXgS4eM)

nel video i medici intervistati affermano - a viso aperto - che in Italia sono morti a migliaia per terapie sbagliate   ???

ebbene io (ma anche gli stessi medici intervistati) non "evocano POTERI FORTI" ma sottolineano il grande interesse delle GRANDI CASE FARMACEUTICHE ad approfittare del momento con il ricco "business dei vaccini".

Big Pharma è un "POTERE FORTE" ?

 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 18 Maggio 2020, 16:35:44
ormai e' evidente che e' successo qualcosa di speciale in italia e spagna per avere questo elevato numero di morti

la spiegazione del virus piu' letale e' confutata dal fatto che il virus e' lo stesso in svizzera ed ha fatto molto meno danni

politiche e terapie errate invece hanno molto piu' senso. la corsa alla intubazione, perche' in cina aveva funzionato cosi bene (90% di decessi) ha dato i suoi risultati

... Trovo eccessivo il vizio di evocare "POTERI FORTI" ...

ByoBlu è un sito di controinformazione che dice anche queste cose :

https://www.youtube.com/watch?v=s_jovXgS4eM (https://www.youtube.com/watch?v=s_jovXgS4eM)

nel video i medici intervistati affermano - a viso aperto - che in Italia sono morti a migliaia per terapie sbagliate   ???

ebbene io (ma anche gli stessi medici intervistati) non "evocano POTERI FORTI" ma sottolineano il grande interesse delle GRANDI CASE FARMACEUTICHE ad approfittare del momento con il ricco "business dei vaccini".

Big Pharma è un "POTERE FORTE" ?

 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 19 Maggio 2020, 12:26:24
una volta sgominata l'evasione, vedrete che abbasseranno le tasse


https://www.ilgiornale.it/news/economia/ultimo-mese-i-vecchi-contanti-ecco-cosa-cambia-nei-pagamenti-1863911.html (https://www.ilgiornale.it/news/economia/ultimo-mese-i-vecchi-contanti-ecco-cosa-cambia-nei-pagamenti-1863911.html)





Titolo: Re:il paese di merda
Post di: debest52 il 06 Giugno 2020, 16:43:50
Valerio Malvezzi colpisce ancora ...

https://www.youtube.com/watch?v=MyGtDAM40As (https://www.youtube.com/watch?v=MyGtDAM40As)

... fantastica l'osservazione finale sul "furto con destrezza" di Giuliano Amato, circa trent'anni fa ...


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: ettorepistilli il 29 Luglio 2020, 17:33:25
Oggi nel mio magazzino di materiali edili e venuto un tunisino, che da anni lavora in nero, la novità è che oggi ha pagato i materiali, con la carta delle poste, del  reddito di cittadinanza, lo conosco da tempo, gli ho fatto presente, che lui lavorando in nero, ha i  figli all'asilo, davanti ai miei nipoti, che non sono in graduatoria, per via del reddito, il comune gli dà un sussidio per l'affitto, e magari poteva evitare di chiedere il reddito,......... Mi ha mandato a quel paese  anche in malo modo, da oggi sono razzista!


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: debest52 il 30 Luglio 2020, 11:30:15
....... da oggi sono razzista!

più che prendersela con chi si approfitta - furbescamente - di regole demenziali, a mio avviso bisognerebbe organizzarsi in modo intelligente "contro" quei farabutti che dette "regole" le fanno diventare "leggi di stato", come ha ben riassunto ieri Giorgia Meloni:

https://www.youtube.com/watch?v=yZa12F4Z_1U (https://www.youtube.com/watch?v=yZa12F4Z_1U)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 30 Luglio 2020, 11:59:42
il problema non e' la razza. ci sono certamente tonnellate di italiani che fanno cose simili

il problema e' il degrado morale secondo il quale prendere soldi ad altri e' perfettamente ok, anzi, raccomandabile. dopotutto bisogna importare sfigati dal terzo mondo per pagare la pensione agli italiani no?

e caso mai il problema e' importare gente di morale dubbia. ma se lo fanno gli italiani.... che pero' hanno dalla loro parte almeno il fatto di aver creato (e spesso pagato) questo sistema

chissa chi e' che ha iniziato questa tendenza e la ha resa pratica comune?

c'e' poi il piccolo dettaglio delle decadi di indottrinamento statalista, che ha inculcato nella gente l'idea che se una cosa e' immorale non importa, se e' legale. e spesso anche se non lo e'



....... da oggi sono razzista!

più che prendersela con chi si approfitta - furbescamente - di regole demenziali, a mio avviso bisognerebbe organizzarsi in modo intelligente "contro" quei farabutti che dette "regole" le fanno diventare "leggi di stato", come ha ben riassunto ieri Giorgia Meloni:

https://www.youtube.com/watch?v=yZa12F4Z_1U (https://www.youtube.com/watch?v=yZa12F4Z_1U)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: ettorepistilli il 28 Agosto 2020, 07:29:03
Ieri in azienda e venuta a comprare una famiglia di zingari, come consuetudine in Mercedes, hanno acquistato circa 900 euro, ed hanno pagato, Prima, con tre carte di reddito di cittadinanza, la cosa può anche essere tollerabile, ma il mio autista quando è andato a scaricare, ha letto tre volte il civico, mi ha detto che una casa così l'aveva vista alla reggia di caserta :D :D. Viva l'Italia.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 28 Agosto 2020, 10:54:15
di cosa ti meravigli ??? . gli zingari sono professionisti in diversi rami dell economia
1- il furto   , generalmente al dettaglio
2- ricettazione   macchine usate, gioielli rubati, elettronica, telefonini etc   
3- compravendita in nero di cavalli   
4- traffico di droga,  controllo e distribuzione su determinati territori
5- sfruttamento  di donne e bambini  sul mercato dell elemosina  (non della prostituzione perche sono quasi tutte brutte e sporche ,  quindi con pochi sbocchi sul mercato)
6- riciclaggio materiali industriali (ferro, acciaio, carta, rottami vari)
7- il settore più reddditizio : svolgere l attivita da 1 a 6  ESENTASSE
ergo, se guadagnano bene  e non pagano niente di tasse   possono anche permettersi   AAAAVILLA !


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: ettorepistilli il 28 Agosto 2020, 11:12:15
di cosa ti meravigli ??? . gli zingari sono professionisti in diversi rami dell economia
1- il furto   , generalmente al dettaglio
2- ricettazione   macchine usate, gioielli rubati, elettronica, telefonini etc   
3- compravendita in nero di cavalli   
4- traffico di droga,  controllo e distribuzione su determinati territori
5- sfruttamento  di donne e bambini  sul mercato dell elemosina  (non della prostituzione perche sono quasi tutte brutte e sporche ,  quindi con pochi sbocchi sul mercato)
6- riciclaggio materiali industriali (ferro, acciaio, carta, rottami vari)
7- il settore più reddditizio : svolgere l attivita da 1 a 6  ESENTASSE
ergo, se guadagnano bene  e non pagano niente di tasse   possono anche permettersi   AAAAVILLA !

Ti sei dimenticato lo strozzinaggio


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 28 Agosto 2020, 11:26:35
e il rapimento di bambini, che dovrebbe essere punito con il plotone di esecuzione

di cosa ti meravigli ??? . gli zingari sono professionisti in diversi rami dell economia
1- il furto   , generalmente al dettaglio
2- ricettazione   macchine usate, gioielli rubati, elettronica, telefonini etc   
3- compravendita in nero di cavalli   
4- traffico di droga,  controllo e distribuzione su determinati territori
5- sfruttamento  di donne e bambini  sul mercato dell elemosina  (non della prostituzione perche sono quasi tutte brutte e sporche ,  quindi con pochi sbocchi sul mercato)
6- riciclaggio materiali industriali (ferro, acciaio, carta, rottami vari)
7- il settore più reddditizio : svolgere l attivita da 1 a 6  ESENTASSE
ergo, se guadagnano bene  e non pagano niente di tasse   possono anche permettersi   AAAAVILLA !

Ti sei dimenticato lo strozzinaggio


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Arturo (sesterzio) il 28 Agosto 2020, 11:52:56
e il rapimento di bambini, che dovrebbe essere punito con il plotone di esecuzione

di cosa ti meravigli ??? . gli zingari sono professionisti in diversi rami dell economia
1- il furto   , generalmente al dettaglio
2- ricettazione   macchine usate, gioielli rubati, elettronica, telefonini etc   
3- compravendita in nero di cavalli   
4- traffico di droga,  controllo e distribuzione su determinati territori
5- sfruttamento  di donne e bambini  sul mercato dell elemosina  (non della prostituzione perche sono quasi tutte brutte e sporche ,  quindi con pochi sbocchi sul mercato)
6- riciclaggio materiali industriali (ferro, acciaio, carta, rottami vari)
7- il settore più reddditizio : svolgere l attivita da 1 a 6  ESENTASSE
ergo, se guadagnano bene  e non pagano niente di tasse   possono anche permettersi   AAAAVILLA !

Ti sei dimenticato lo strozzinaggio

Di quale etnia sono quelli che fanno da sponda e acquistano i beni rubati/sottratti/riciclati ???


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 28 Agosto 2020, 16:05:14
beh.... non sono certo altri zingari .... CANE NON MANGIA CANE ....


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 25 Settembre 2020, 09:57:34
a quanto pare e' vero: non c'e' limite alla follia

https://www.ilgiornale.it/news/economia/ora-arriva-laddio-ai-contanti-3000-euro-sul-conto-corrente-1892464.html (https://www.ilgiornale.it/news/economia/ora-arriva-laddio-ai-contanti-3000-euro-sul-conto-corrente-1892464.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: ndibiase il 25 Settembre 2020, 10:31:58
un altro passo verso i tecno servi della gleba. modello Cina. Certo un bel modo per affossare l'encomia italiana che è molto spesso COSTRETTA per vivere ad utilizzare il contante...oramai non se ne fregano neanche del gettito fiscale perso.. hai fatto bene ad andare via un altro paese. Questa lenta agonia può distruggere la salute

a quanto pare e' vero: non c'e' limite alla follia

https://www.ilgiornale.it/news/economia/ora-arriva-laddio-ai-contanti-3000-euro-sul-conto-corrente-1892464.html (https://www.ilgiornale.it/news/economia/ora-arriva-laddio-ai-contanti-3000-euro-sul-conto-corrente-1892464.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Arturo (sesterzio) il 25 Settembre 2020, 11:24:16
a quanto pare e' vero: non c'e' limite alla follia

https://www.ilgiornale.it/news/economia/ora-arriva-laddio-ai-contanti-3000-euro-sul-conto-corrente-1892464.html (https://www.ilgiornale.it/news/economia/ora-arriva-laddio-ai-contanti-3000-euro-sul-conto-corrente-1892464.html)

OVVIAMENTE la notizia non esiste, "3.000€ sul conto corrente" fa parte del titolo che deve fare inorridire e attrarre tutti quelli che leggono solo i titoli.
Basta leggere tutto l'articolo o essere un minimo informati.

Se poi, sulla base di notizie inesistenti ma che rafforzano un certo modo di pensare, la gente prende certe scelte o vota in un certo modo ... significa che il metodo di ammaestramento del gregge funziona.
Cambridge Analitics in fondo ha fatto solo questo e lo ha fatto benissimo, ma il gregge certe cose non le conosce o non lo interessano, troppo complesse.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 25 Settembre 2020, 12:17:23
"I fondi a disposizione del progetto sono 3 miliardi di euro."


questo basta ed avanza a chiamarlo follia


a quanto pare e' vero: non c'e' limite alla follia

https://www.ilgiornale.it/news/economia/ora-arriva-laddio-ai-contanti-3000-euro-sul-conto-corrente-1892464.html (https://www.ilgiornale.it/news/economia/ora-arriva-laddio-ai-contanti-3000-euro-sul-conto-corrente-1892464.html)

OVVIAMENTE la notizia non esiste, "3.000€ sul conto corrente" fa parte del titolo che deve fare inorridire e attrarre tutti quelli che leggono solo i titoli.
Basta leggere tutto l'articolo o essere un minimo informati.

Se poi, sulla base di notizie inesistenti ma che rafforzano un certo modo di pensare, la gente prende certe scelte o vota in un certo modo ... significa che il metodo di ammaestramento del gregge funziona.
Cambridge Analitics in fondo ha fatto solo questo e lo ha fatto benissimo, ma il gregge certe cose non le conosce o non lo interessano, troppo complesse.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Arturo (sesterzio) il 25 Settembre 2020, 14:38:40
condivido se ... il ritorno con le imposte finalmente pagate da quelli che si dimenticano sempre di fare lo scontrino e quindi non solo non pagano le tasse ma hanno anche la precedenza per i posti negli asili e compagnia cantando.
Se anche se ne potessero recuperare solo 2 andrebbe già bene.
comunque 3 miliardi mi sembra una cifra buttata a caso: dovrebbero prendere 300€ di rimborso 10 milioni di persone!


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 25 Settembre 2020, 14:51:36
sbaglio o il reddito ormai e' calcolato con altri metodi e lo scontrino e' irrilevante?

anche tu credi alla bufala che il problema dell'italia sia la predisposizione genetica degli italiani alla evasione e non lo stato che spende sistematicamente piu' di quanto incassa e deve incolpare qualcun altro dei propri crimini?

http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Attivit--i/Bilancio_di_previsione/Bilancio_semplificato/Marzo-2020/LB_2020-2022.pdf (http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Attivit--i/Bilancio_di_previsione/Bilancio_semplificato/Marzo-2020/LB_2020-2022.pdf)

condivido se ... il ritorno con le imposte finalmente pagate da quelli che si dimenticano sempre di fare lo scontrino e quindi non solo non pagano le tasse ma hanno anche la precedenza per i posti negli asili e compagnia cantando.
Se anche se ne potessero recuperare solo 2 andrebbe già bene.
comunque 3 miliardi mi sembra una cifra buttata a caso: dovrebbero prendere 300€ di rimborso 10 milioni di persone!


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Wake il 25 Settembre 2020, 15:57:02
Ho letto poco fa un post dove si lamenta il fatto che una persona che lavora in nero ha acquistato materiali con il reddito di cittadinanza.
Ora vedo che viene criticato il fatto che se tutto venisse tracciato la gente, costretta a fare nero per campare, non potrebbe più vivere.

Ciò che accomuna visioni tanto distanti, direi diametralmente opposte, è la responsabilità di tali situazioni che, per semplificare, diciamo essere di chi governa.

Qualcuno è in grado di spiegarmi il paradosso ?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 25 Settembre 2020, 16:56:31
non capisco esattamente il senso di quello che vuoi dire, ma chi si lamenta dell'evasione ha dato un occhiata alla percentuale di reddito che lo stato si fotte, a vario titolo?

e il "reddito di cittadinanza" con quali soldi viene pagato?

in pratica l'obiettovo dello stato italiano, con la scusa dell'evasione, e' quello di mediare il 100% della produzione di reddito, nonche' monitorare sistematicamente cosa la gente fa coi soldi, magari soldi che gli son stati dati proprio dallo stato. cosi di fatto abolendo, oltre la proprieta' privata dei beni di produzione, anche quella dei beni di consumo

questo non avviene neanche nel peggiore inferno socialista.




Ho letto poco fa un post dove si lamenta il fatto che una persona che lavora in nero ha acquistato materiali con il reddito di cittadinanza.
Ora vedo che viene criticato il fatto che se tutto venisse tracciato la gente, costretta a fare nero per campare, non potrebbe più vivere.

Ciò che accomuna visioni tanto distanti, direi diametralmente opposte, è la responsabilità di tali situazioni che, per semplificare, diciamo essere di chi governa.

Qualcuno è in grado di spiegarmi il paradosso ?



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Arturo (sesterzio) il 25 Settembre 2020, 17:15:15
Io pago le tasse, credo di pagarne parecchie e non mi dispiace troppo, visto che vuol dire che guadagno non male.
Se però TUTTO deve essere pagato solo con le tasse dei lavoratori dipendenti e dei pensionati allora un po' mi rabbuio.
Perché il resto degli italiani non paga esattamente quello che dovrebbe, paga quello che è assolutamente costretto a pagare.

In un recente giro che ho fatto, nessun ristorante dava lo scontrino fiscale, davano solo un "promemoria".
Se poi il cliente pagava e se ne andava (tutti gli stranieri facevano così) quell'incasso scompariva nel nulla (ovviamente anche l'acquisto delle materie prima era probabilmente piuttosto oscuro dal punto di vista fiscale).
Io, per comodità mia, pagavo con la carta ... e quello non poteva scomparire.

Visto che il bastone non ha funzionato per cambiare le cose, vediamo se la carota ha più successo.

PS Se chi incassa il reddito di cittadinanza pagato anche con i miei soldi fa l'elettricista in nero e compera i materiali in nero e poi incassa in nero perde da subito il reddito purtroppo non comincerà a fare l'elettricista che fattura ma inizierà a fare il collaudatore di divani. Questo è un problema ancora da risolvere.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 25 Settembre 2020, 17:20:17
mi sa che hai pochissima dimestichezza col sistema fiscale italiano e col mondo del lavoro autonomo

questa bufala che gli autonomi evadono a go-go e' veramente dura a morire.

hai dato un occhiata al bilancio dello stato? fallo e poi torna a parlarmi di evasione

e a proposito. i dipendenti non evadono? ma non farmi ridere



Io pago le tasse, credo di pagarne parecchie e non mi dispiace troppo, visto che vuol dire che guadagno non male.
Se però TUTTO deve essere pagato solo con le tasse dei lavoratori dipendenti e dei pensionati allora un po' mi rabbuio.
Perché il resto degli italiani non paga esattamente quello che dovrebbe, paga quello che è assolutamente costretto a pagare.

In un recente giro che ho fatto, nessun ristorante dava lo scontrino fiscale, davano solo un "promemoria".
Se poi il cliente pagava e se ne andava (tutti gli stranieri facevano così) quell'incasso scompariva nel nulla (ovviamente anche l'acquisto delle materie prima era probabilmente piuttosto oscuro dal punto di vista fiscale).
Io, per comodità mia, pagavo con la carta ... e quello non poteva scomparire.

Visto che il bastone non ha funzionato per cambiare le cose, vediamo se la carota ha più successo.

PS Se chi incassa il reddito di cittadinanza pagato anche con i miei soldi fa l'elettricista in nero e compera i materiali in nero e poi incassa in nero perde da subito il reddito purtroppo non comincerà a fare l'elettricista che fattura ma inizierà a fare il collaudatore di divani. Questo è un problema ancora da risolvere.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 25 Settembre 2020, 18:02:02
I pensionati non pagano le tasse.
Così come i dipendenti pubblici non pagano le tasse.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: ettorepistilli il 25 Settembre 2020, 18:37:58
Io sono autonomo, e vi assicuro, che anche se riuscissi ad evadere, comunque ci sono tante di quelle gabelle, che mi tolgono più della metà di quello che guadagno, senza contare studi di settori, e redditometro, che mi costringe a dichiarare, e pagare anche se non guadagno, pena terrorismo della agenzia delle entrate, detto questo e riallaccia domi, ai post precedenti, sul reddito di cittadinanza(che io pensavo cosa buona e giusta) adesso mi si prospetta un altro problema, un mio dipe dente, si è licenziato perché voleva lavorare in nero e prendere il reddito di cittadinanza, chiaramente calcio in culo e mandato via, adesso sono tre mesi che cerco di sostituirlo, ho fatto vari colloqui, ,,,,,, il risultato? Tutti vogliono lavorare in nero per non perdere il reddito di cittadinanza,  a proposito...... Mi dite come devo chiamare o paragonare i milioni di dipendenti pubblici, che si assentano costantemente dal lavoro, e se va bene lavorano 6 mesi all'anno?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Arturo (sesterzio) il 25 Settembre 2020, 21:18:49
I pensionati non pagano le tasse.
Così come i dipendenti pubblici non pagano le tasse.

Dove devo fare domanda per non pagare le tasse??


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 26 Settembre 2020, 11:33:40
I pensionati non pagano le tasse.
Così come i dipendenti pubblici non pagano le tasse.

Dove devo fare domanda per non pagare le tasse??
Perdonami, ho sbagliato il termine. Dove scrivere "imposte" e non "tasse" Non si fa alcune domanda, semplicemente ti consegnano una certa somma e ti dicono "te ne dovremmo dare di più, ma ci sono le tasse imposte", quindi un dipendente pubblico o un pensionato non pagano tasse imposte, ma percepiscono parte delle tasse, imposte e contributi pagate da altri. Davvero bisogna spiegarle queste cose?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 26 Settembre 2020, 11:36:24
Io sono autonomo, e vi assicuro, che anche se riuscissi ad evadere, comunque ci sono tante di quelle gabelle, che mi tolgono più della metà di quello che guadagno, senza contare studi di settori, e redditometro, che mi costringe a dichiarare, e pagare anche se non guadagno, pena terrorismo della agenzia delle entrate, detto questo e riallaccia domi, ai post precedenti, sul reddito di cittadinanza(che io pensavo cosa buona e giusta) adesso mi si prospetta un altro problema, un mio dipe dente, si è licenziato perché voleva lavorare in nero e prendere il reddito di cittadinanza, chiaramente calcio in culo e mandato via, adesso sono tre mesi che cerco di sostituirlo, ho fatto vari colloqui, ,,,,,, il risultato? Tutti vogliono lavorare in nero per non perdere il reddito di cittadinanza,  a proposito...... Mi dite come devo chiamare o paragonare i milioni di dipendenti pubblici, che si assentano costantemente dal lavoro, e se va bene lavorano 6 mesi all'anno?
Non è necessario essere dipendenti pubblici per essere dei parassiti.
https://www.oggi.it/attualita/notizie/2014/10/22/lincredibile-storia-del-minatore-che-e-andato-in-pensione-senza-aver-mai-lavorato-ho-inventato-malattie-per-una-vita/ (https://www.oggi.it/attualita/notizie/2014/10/22/lincredibile-storia-del-minatore-che-e-andato-in-pensione-senza-aver-mai-lavorato-ho-inventato-malattie-per-una-vita/)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: ettorepistilli il 26 Settembre 2020, 12:37:54
Io sono autonomo, e vi assicuro, che anche se riuscissi ad evadere, comunque ci sono tante di quelle gabelle, che mi tolgono più della metà di quello che guadagno, senza contare studi di settori, e redditometro, che mi costringe a dichiarare, e pagare anche se non guadagno, pena terrorismo della agenzia delle entrate, detto questo e riallaccia domi, ai post precedenti, sul reddito di cittadinanza(che io pensavo cosa buona e giusta) adesso mi si prospetta un altro problema, un mio dipe dente, si è licenziato perché voleva lavorare in nero e prendere il reddito di cittadinanza, chiaramente calcio in culo e mandato via, adesso sono tre mesi che cerco di sostituirlo, ho fatto vari colloqui, ,,,,,, il risultato? Tutti vogliono lavorare in nero per non perdere il reddito di cittadinanza,  a proposito...... Mi dite come devo chiamare o paragonare i milioni di dipendenti pubblici, che si assentano costantemente dal lavoro, e se va bene lavorano 6 mesi all'anno?
Non è necessario essere dipendenti pubblici per essere dei parassiti.
https://www.oggi.it/attualita/notizie/2014/10/22/lincredibile-storia-del-minatore-che-e-andato-in-pensione-senza-aver-mai-lavorato-ho-inventato-malattie-per-una-vita/ (https://www.oggi.it/attualita/notizie/2014/10/22/lincredibile-storia-del-minatore-che-e-andato-in-pensione-senza-aver-mai-lavorato-ho-inventato-malattie-per-una-vita/)

Sicuramente i casi nel  settore privato esistono, ma li il problema è nei medici e del sindacato, ho una figlia ingegnere che lavora con me, ha una bambina di 2 anni, e il maschietto di 5 mesi, eppure sono 4 mesi che viene al lavoro, magari part time, immaginate se era dipendente pubblica.....


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Wake il 26 Settembre 2020, 20:06:38
Il senso è che già un thread dal titolo "il paese di merda" non è granché poi quando leggi di critiche a tutto e, magari, al contrario di tutto...bah ...

Il rdc viene pagato con le imposte (di chi le versa).

Critichi lo stato che ha interesse a sapere chi spende quanto e per cosa: la mia idea è che gliene fotterebbe abbastanza poco della mia detartrasi se avesse certezza che il mio dentista dichiari l'introito. Visto che, invece, ha ragionevole certezza che tale cifra NON viene dichiarata cerca contromisure.
E visto che meno versa il mio dentista più devo versare io accetto il tracciamento delle spese. Come peraltro accetto che lo facciano Google o altri soggetti privati.


non capisco esattamente il senso di quello che vuoi dire, ma chi si lamenta dell'evasione ha dato un occhiata alla percentuale di reddito che lo stato si fotte, a vario titolo?

e il "reddito di cittadinanza" con quali soldi viene pagato?

in pratica l'obiettovo dello stato italiano, con la scusa dell'evasione, e' quello di mediare il 100% della produzione di reddito, nonche' monitorare sistematicamente cosa la gente fa coi soldi, magari soldi che gli son stati dati proprio dallo stato. cosi di fatto abolendo, oltre la proprieta' privata dei beni di produzione, anche quella dei beni di consumo

questo non avviene neanche nel peggiore inferno socialista.




Ho letto poco fa un post dove si lamenta il fatto che una persona che lavora in nero ha acquistato materiali con il reddito di cittadinanza.
Ora vedo che viene criticato il fatto che se tutto venisse tracciato la gente, costretta a fare nero per campare, non potrebbe più vivere.

Ciò che accomuna visioni tanto distanti, direi diametralmente opposte, è la responsabilità di tali situazioni che, per semplificare, diciamo essere di chi governa.

Qualcuno è in grado di spiegarmi il paradosso ?



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Wake il 26 Settembre 2020, 20:31:04
"un dipendente pubblico o un pensionato non pagano tasse imposte, ma percepiscono parte delle tasse, imposte e contributi pagate da altri"
intendi che un dip. pubblico è pagato dallo stato, con le tue imposte (le paghi ?) ?
punti di vista
com'è vero che il Sole gira intorno alla Terra

I pensionati non pagano le tasse.
Così come i dipendenti pubblici non pagano le tasse.

Dove devo fare domanda per non pagare le tasse??
Perdonami, ho sbagliato il termine. Dove scrivere "imposte" e non "tasse" Non si fa alcune domanda, semplicemente ti consegnano una certa somma e ti dicono "te ne dovremmo dare di più, ma ci sono le tasse imposte", quindi un dipendente pubblico o un pensionato non pagano tasse imposte, ma percepiscono parte delle tasse, imposte e contributi pagate da altri. Davvero bisogna spiegarle queste cose?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 26 Settembre 2020, 20:45:25
Ma no certo, in realtà prendono due zecchini, li piantano nel campo dei miracoli, e poi usano i soldi che crescono sugli alberi per pagarli.
Vai tranquillo.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: ettorepistilli il 26 Settembre 2020, 21:07:04
Ma siamo proprio sicuri che se tutti pagassero le tasse, pagheremo di meno?, oppure ne sperpererebbero di più? Ne ruberebbero di più sicuramente, guardate alle tangenti, che  adesso invece di portarle dentro le valegette, danno incarichi e consulenze fittizie, oppure assumono parenti, o amici, che inmancabilmente saranno assenteisti


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 27 Settembre 2020, 04:40:42
ti faccio un esempio.
Lo stato non versa alcun contributo previdenziale, ma attinge dalla cassa pensionistica dei privati, per pagare le pensioni esagerate e babypensioni dei dipendenti pubblici.

"un dipendente pubblico o un pensionato non pagano tasse imposte, ma percepiscono parte delle tasse, imposte e contributi pagate da altri"
intendi che un dip. pubblico è pagato dallo stato, con le tue imposte (le paghi ?) ?
punti di vista
com'è vero che il Sole gira intorno alla Terra

I pensionati non pagano le tasse.
Così come i dipendenti pubblici non pagano le tasse.

Dove devo fare domanda per non pagare le tasse??
Perdonami, ho sbagliato il termine. Dove scrivere "imposte" e non "tasse" Non si fa alcune domanda, semplicemente ti consegnano una certa somma e ti dicono "te ne dovremmo dare di più, ma ci sono le tasse imposte", quindi un dipendente pubblico o un pensionato non pagano tasse imposte, ma percepiscono parte delle tasse, imposte e contributi pagate da altri. Davvero bisogna spiegarle queste cose?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: ettorepistilli il 27 Settembre 2020, 08:56:54
ti faccio un esempio.
Lo stato non versa alcun contributo previdenziale, ma attinge dalla cassa pensionistica dei privati, per pagare le pensioni esagerate e babypensioni dei dipendenti pubblici.

"un dipendente pubblico o un pensionato non pagano tasse imposte, ma percepiscono parte delle tasse, imposte e contributi pagate da altri"
intendi che un dip. pubblico è pagato dallo stato, con le tue imposte (le paghi ?) ?
punti di vista
com'è vero che il Sole gira intorno alla Terra

I pensionati non pagano le tasse.
Così come i dipendenti pubblici non pagano le tasse.

Dove devo fare domanda per non pagare le tasse??
Perdonami, ho sbagliato il termine. Dove scrivere "imposte" e non "tasse" Non si fa alcune domanda, semplicemente ti consegnano una certa somma e ti dicono "te ne dovremmo dare di più, ma ci sono le tasse imposte", quindi un dipendente pubblico o un pensionato non pagano tasse imposte, ma percepiscono parte delle tasse, imposte e contributi pagate da altri. Davvero bisogna spiegarle queste cose?

Penso di averlo già scritto in passato, al campo un pilota  maresciallo dell'esercito, faceva sgombero in mare con un barchino, per i tiri del poligono, e andato in pensione a 38 anni e 6 mesi, oggi ne ha 72, in buona salute,  e ben portati, chiaramente la sua pensione è il triplo, di quella che prenderò io a 67anni e 6 mesi.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Arturo (sesterzio) il 27 Settembre 2020, 10:17:30
No Mariko, il film è un po' diverso da quello in cui io percepisco i soldi di altri.
I soldi della mia pensione sono miei già da prima.

Avendo una pensione quasi interamente contributiva, io ho dato in anticipo i soldi allo stato perché me li restituisse nel tempo.
Su questa restituzione pago le imposte, visto che su quelli accantonati a suo tempo non le avevo pagate.
Quindi i conti tornano, o meglio dovrebbero se i miei soldi sono stati impiegati bene ...
Se fossimo stati un po' più seri negli anni passati (tipo pensione a 38 anni di cui sopra) forse avremmo avuto meno problemi ma ... perché mai un politico dovrebbe essere serio quando si fa bello spendendo soldi non suoi??
Un politico serio è sicuramente meno popolare di uno che dichiara "tutti in pensione subito!".


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 27 Settembre 2020, 10:30:26
pensione contributiva? i contributi sono figutrativi o realmente versati?
i privati riprendono il 30% di quanto versato. indovina chi prende il resto?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 27 Settembre 2020, 10:59:32
"la mia idea è che gliene fotterebbe abbastanza poco della mia detartrasi se avesse certezza che il mio dentista dichiari l'introito. "

hai finito di postare stronzate nella mia area? sinceramente sono stanco di dover leggere tali idiozie

d'ora in poi cancello senza preavviso


Il senso è che già un thread dal titolo "il paese di merda" non è granché poi quando leggi di critiche a tutto e, magari, al contrario di tutto...bah ...

Il rdc viene pagato con le imposte (di chi le versa).

Critichi lo stato che ha interesse a sapere chi spende quanto e per cosa: la mia idea è che gliene fotterebbe abbastanza poco della mia detartrasi se avesse certezza che il mio dentista dichiari l'introito. Visto che, invece, ha ragionevole certezza che tale cifra NON viene dichiarata cerca contromisure.
E visto che meno versa il mio dentista più devo versare io accetto il tracciamento delle spese. Come peraltro accetto che lo facciano Google o altri soggetti privati.


non capisco esattamente il senso di quello che vuoi dire, ma chi si lamenta dell'evasione ha dato un occhiata alla percentuale di reddito che lo stato si fotte, a vario titolo?

e il "reddito di cittadinanza" con quali soldi viene pagato?

in pratica l'obiettovo dello stato italiano, con la scusa dell'evasione, e' quello di mediare il 100% della produzione di reddito, nonche' monitorare sistematicamente cosa la gente fa coi soldi, magari soldi che gli son stati dati proprio dallo stato. cosi di fatto abolendo, oltre la proprieta' privata dei beni di produzione, anche quella dei beni di consumo

questo non avviene neanche nel peggiore inferno socialista.




Ho letto poco fa un post dove si lamenta il fatto che una persona che lavora in nero ha acquistato materiali con il reddito di cittadinanza.
Ora vedo che viene criticato il fatto che se tutto venisse tracciato la gente, costretta a fare nero per campare, non potrebbe più vivere.

Ciò che accomuna visioni tanto distanti, direi diametralmente opposte, è la responsabilità di tali situazioni che, per semplificare, diciamo essere di chi governa.

Qualcuno è in grado di spiegarmi il paradosso ?



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 27 Settembre 2020, 11:02:25
"Avendo una pensione quasi interamente contributiva"

cosa vuol dire quasi?

"Su questa restituzione pago le imposte, visto che su quelli accantonati a suo tempo non le avevo pagate.
Quindi i conti tornano,"

no, non tornano affatto. quello di lasciare i soldi versati in pensione esentasse per poi tassarli dopo e' un trucco per fottere piu' soldi.

" se i miei soldi sono stati impiegati bene ..."

cosa vuol dire "impiegati bene"? definiamo "bene"? posto che sia corretto che lo stato decida lui come impiegare i soldi tuoi. che poi tuoi non sono mai stati, nella repubblica delle banane di cialtronia




No Mariko, il film è un po' diverso da quello in cui io percepisco i soldi di altri.
I soldi della mia pensione sono miei già da prima.

Avendo una pensione quasi interamente contributiva, io ho dato in anticipo i soldi allo stato perché me li restituisse nel tempo.
Su questa restituzione pago le imposte, visto che su quelli accantonati a suo tempo non le avevo pagate.
Quindi i conti tornano, o meglio dovrebbero se i miei soldi sono stati impiegati bene ...
Se fossimo stati un po' più seri negli anni passati (tipo pensione a 38 anni di cui sopra) forse avremmo avuto meno problemi ma ... perché mai un politico dovrebbe essere serio quando si fa bello spendendo soldi non suoi??
Un politico serio è sicuramente meno popolare di uno che dichiara "tutti in pensione subito!".


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: ettorepistilli il 27 Settembre 2020, 11:13:29
Ho fatto due conti della serva, per riprendermi i soldi versati, con il calcolo di quello che andrò a prendere tra 4 anni, dovrei vivere fino a 105 anni, al netto degli interessi, se consideriamo questi, bisogna fare dei calcoli complessi, però penso che dovrei arrivare a 150, ergo,.... In questo paese non paga essere onesti.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 27 Settembre 2020, 17:31:39
magari npn tutti i pensionati
ma i dipendenti pubblici consumano tasse, non le pagano di certo




I pensionati non pagano le tasse.
Così come i dipendenti pubblici non pagano le tasse.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 27 Settembre 2020, 17:33:57
basta guardare all' introito fiscale degli ultimi 40 anni

e' piu' che raddoppiato, altro che pagare meno


Ma siamo proprio sicuri che se tutti pagassero le tasse, pagheremo di meno?, oppure ne sperpererebbero di più? Ne ruberebbero di più sicuramente, guardate alle tangenti, che  adesso invece di portarle dentro le valegette, danno incarichi e consulenze fittizie, oppure assumono parenti, o amici, che inmancabilmente saranno assenteisti


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Wake il 27 Settembre 2020, 17:57:04
scommettiamo?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 27 Settembre 2020, 19:00:23
No Mariko, il film è un po' diverso da quello in cui io percepisco i soldi di altri.
I soldi della mia pensione sono miei già da prima.
Questa è una cazzata a cui qualcuno crede. Tu sei intelligente, quindi fai solo finta di crederci.
I soldi che hai versato a suo tempo, è cosa nota, sono stati utilizzati per pagare le pensioni di altri. Per pagare le attuali, si utilizzano le imposte che pagano i lavoratori e le imprese private.
Questo dato è del 2017
Citazione
l’ultimo rapporto del Nucleo sulla previdenza dal quale si evince che a fronte di 111 miliardi di contributi versati, il costo per le pensioni è stato pari a 106 miliardi. Sono dati importanti anche perché ci aiutano a ricordare che le pensioni, in Italia, sono pagate non dallo Stato, come certa pubblicistica superficiale racconta, ma dai lavoratori e dai datori di lavoro.
https://pensioni.economia-italia.com/riforma-pensioni/patto-generazionale


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 27 Settembre 2020, 19:07:14
Ho fatto due conti della serva, per riprendermi i soldi versati, con il calcolo di quello che andrò a prendere tra 4 anni, dovrei vivere fino a 105 anni, al netto degli interessi, se consideriamo questi, bisogna fare dei calcoli complessi, però penso che dovrei arrivare a 150, ergo,.... In questo paese non paga essere onesti.
Tutti questi conti sono inutili. I soldi che abbiamo versato per le pensioni non ci sono più. non sono stati accantonati o investiti. Sono stati spesi. Non ci sono più e nessuno ha mai considerato l'idea di "restituirli".
Se avremo una pensione, sarnno i prossimi governi a deciderne l'entità, quando potremmo cominciare a goderne, e soprattutto sarà la prossima generazione di lavoratori a metterci i soldi necessari. Lo dice anche la sinistra che saranno gli immigrati che ci pagheranno le pensioni, no?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Wake il 27 Settembre 2020, 19:17:05
-


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 27 Settembre 2020, 19:26:48
gia'. questa e' la verita'.
cosi come i soldi che versate in banca smettono di essere vostri e la banca ve li rida' solo se ne ha voglia, i soldi "versati" (io direi piu' propriamente rapinati a mano armata) in pensioni non sono piu' vostri.

posto che ci siano soldi che siano vostri. perche' non lo sono. i soldi che vi entrano in tasca vi sono graziosamente lasciati dallo stato una volta che egli si e' preso quanto pensa che gli spetti.

c'e' poi il mistero di quelli che prendono pensioni che non hanno mai pagato. da dove vengono sti soldi?

l'intero sistema pensionistico italiano e' una immensa spirale della (s)fortuna, che sta in piedi solo se il numero di gonzi che aderisce cresce piu' di quelli che lasciano

questo e' non avviene piu' gia' da tempo e il sistema sta in piedi solo grazie a truffe e inganni.





Ho fatto due conti della serva, per riprendermi i soldi versati, con il calcolo di quello che andrò a prendere tra 4 anni, dovrei vivere fino a 105 anni, al netto degli interessi, se consideriamo questi, bisogna fare dei calcoli complessi, però penso che dovrei arrivare a 150, ergo,.... In questo paese non paga essere onesti.
Tutti questi conti sono inutili. I soldi che abbiamo versato per le pensioni non ci sono più. non sono stati accantonati o investiti. Sono stati spesi. Non ci sono più e nessuno ha mai considerato l'idea di "restituirli".
Se avremo una pensione, sarnno i prossimi governi a deciderne l'entità, quando potremmo cominciare a goderne, e soprattutto sarà la prossima generazione di lavoratori a metterci i soldi necessari. Lo dice anche la sinistra che saranno gli immigrati che ci pagheranno le pensioni, no?


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 30 Settembre 2020, 13:21:52
lo ripeto di nuovo caso mai a qualcuno sia sfuggito

lo avevo gia' ripetuto che non tollerero' ulteriormente la spazzatura collettivista che e' stata ampiamente discussa e totalmente demolita gia' da anni, tipo le stupidaggini che gli autonomi non pagano tasse, che la colpa e dell'evasore e che se tutti pagassero si pagherebbe meno; tutte cose che sono facilmente riconoscibili come spazzatura anche al piu' superficiale esame

se volete postare in qualche forum pubblico tale spazzatura fatelo altrove.

se avete rimostranze, rivolgetevi agli amministratori del forum








Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 30 Settembre 2020, 14:44:00
e per quelli che hanno la testa particolarmente dura in merito, ecco un interessante grafico che mostra l'andamento della pressione fiscale in italia. pressione che e' costantemente e da sempre aumentata

piu sotto un grafico simile per altri paesi

dopodiche', tali affermazioni verranno cancellate senza preavviso

la colpa del maledetto autonomo? o e' solo una comoda scusa per giustificare uno stato incompetente, disonesto e spendaccione? uno stato di merda, insomma?


(https://grafici.altervista.org/wp-content/uploads/Entrate-fiscali-tipo-imposta-italia-percentuali-pil.png)

https://en.wikipedia.org/wiki/Taxation_in_Switzerland#/media/File:Tax_revenue_as_a_percentage_of_GDP_(1985-2014).png


(https://en.wikipedia.org/wiki/Taxation_in_Switzerland#/media/File:Tax_revenue_as_a_percentage_of_GDP_(1985-2014).png)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 02 Ottobre 2020, 10:45:16
e qualcuno voleva che cambiassi titolo al thread

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/giunta-bonaccini-ha-deciso-ormoni-gratis-i-trans-1893786.html (https://www.ilgiornale.it/news/cronache/giunta-bonaccini-ha-deciso-ormoni-gratis-i-trans-1893786.html)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: ndibiase il 02 Ottobre 2020, 12:46:33
e sono le entrate , non la percentuale di pressione fiscale. Se considerate la crisi dal 2008 in poi con il conseguente minore pil su cui tosare il grafico è ottimistico. D'altronde  a patto di non ascoltare le sirene di regime chiedetevi dove è andato lo spaventoso incremento di produttività degli ultimi decenni?

e per quelli che hanno la testa particolarmente dura in merito, ecco un interessante grafico che mostra l'andamento della pressione fiscale in italia. pressione che e' costantemente e da sempre aumentata

piu sotto un grafico simile per altri paesi

dopodiche', tali affermazioni verranno cancellate senza preavviso

la colpa del maledetto autonomo? o e' solo una comoda scusa per giustificare uno stato incompetente, disonesto e spendaccione? uno stato di merda, insomma?


(https://grafici.altervista.org/wp-content/uploads/Entrate-fiscali-tipo-imposta-italia-percentuali-pil.png)

https://en.wikipedia.org/wiki/Taxation_in_Switzerland#/media/File:Tax_revenue_as_a_percentage_of_GDP_(1985-2014).png


(https://en.wikipedia.org/wiki/Taxation_in_Switzerland#/media/File:Tax_revenue_as_a_percentage_of_GDP_(1985-2014).png)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 02 Ottobre 2020, 13:22:13
se lo e' magnato lo "stato", cioe' i parassiti


e sono le entrate , non la percentuale di pressione fiscale. Se considerate la crisi dal 2008 in poi con il conseguente minore pil su cui tosare il grafico è ottimistico. D'altronde  a patto di non ascoltare le sirene di regime chiedetevi dove è andato lo spaventoso incremento di produttività degli ultimi decenni?




Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 13 Novembre 2020, 21:41:47
magari pensavate che quelli erano soldi vostri he?


https://www.ilgiornale.it/news/economia/bonifico-conto-corrente-che-scatena-i-controlli-fisco-1903051.html (https://www.ilgiornale.it/news/economia/bonifico-conto-corrente-che-scatena-i-controlli-fisco-1903051.html)

Le operazioni considerate sospette sono per lo più quelle che comportano trasferimento di denaro verso l'estero, in particolar modo nel caso in cui l'operazione avviene in contemporanea con la chiusura del conto corrente italiano. I controlli sono ancora più serrati se la destinazione dei soldi combacia con uno di quei Paesi che hanno livelli di imposizione più bassi rispetto all'Italia, giurisdizioni ambigue o non cooperative.


demenziale


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: cicastol il 16 Novembre 2020, 17:41:28
Questo 3d mi sembra azzeccato, forse comincio a pensare che ce li meritiamo.....   :-X

https://www.lavocedeltrentino.it/2020/11/16/emanuela-corda-m5s-commemora-il-kamikaze-di-nassirya-che-uccise-19-italiani-il-video/ (https://www.lavocedeltrentino.it/2020/11/16/emanuela-corda-m5s-commemora-il-kamikaze-di-nassirya-che-uccise-19-italiani-il-video/)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: edit il 17 Novembre 2020, 15:10:32
Questo 3d mi sembra azzeccato, forse comincio a pensare che ce li meritiamo.....   :-X

https://www.lavocedeltrentino.it/2020/11/16/emanuela-corda-m5s-commemora-il-kamikaze-di-nassirya-che-uccise-19-italiani-il-video/ (https://www.lavocedeltrentino.it/2020/11/16/emanuela-corda-m5s-commemora-il-kamikaze-di-nassirya-che-uccise-19-italiani-il-video/)

non so te, ma col cavolo che io me li merito
li subisco


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 18 Novembre 2020, 08:27:00
la chiamano "svolta verde"
a me pare piu' un assassinio economico

https://www.tio.ch/dal-mondo/politica/1475177/veicoli-regno-benzina-obiettivo-diesel (https://www.tio.ch/dal-mondo/politica/1475177/veicoli-regno-benzina-obiettivo-diesel)

ora aspettiamo con fiducia che gli altri governi facciano a gara per dichiarare obiettivi ancora piu' irrealistici, demenziali e distruttivi


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: debest52 il 18 Novembre 2020, 16:05:08
io pensavo che "il paese di merda" fosse quello a forma di stivale, e non la britannia (anche se la segue a ruota)

vedevo il tuo intervento più appropriato tra "le auto elettiche della minkia"  ;)

la chiamano "svolta verde"
a me pare piu' un assassinio economico

https://www.tio.ch/dal-mondo/politica/1475177/veicoli-regno-benzina-obiettivo-diesel (https://www.tio.ch/dal-mondo/politica/1475177/veicoli-regno-benzina-obiettivo-diesel)

ora aspettiamo con fiducia che gli altri governi facciano a gara per dichiarare obiettivi ancora piu' irrealistici, demenziali e distruttivi
 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 18 Novembre 2020, 18:32:31
no, e' stato deliberato. perche' la mia previsione e' che anche il governo di merda si lancera' in questa "sfida" (con la G)

io pensavo che "il paese di merda" fosse quello a forma di stivale, e non la britannia (anche se la segue a ruota)

vedevo il tuo intervento più appropriato tra "le auto elettiche della minkia"  ;)

la chiamano "svolta verde"
a me pare piu' un assassinio economico

https://www.tio.ch/dal-mondo/politica/1475177/veicoli-regno-benzina-obiettivo-diesel (https://www.tio.ch/dal-mondo/politica/1475177/veicoli-regno-benzina-obiettivo-diesel)

ora aspettiamo con fiducia che gli altri governi facciano a gara per dichiarare obiettivi ancora piu' irrealistici, demenziali e distruttivi
 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: debest52 il 19 Gennaio 2021, 23:47:27
sul canale TV che trasmette in diretta dal Senato della Repubblica italiana, ho appena assistito alla votazione sulla fiducia al governo conte Due.

dopo il "colpo di teatro" del voto, espresso tardivamente, dal senatore Ciampolillo mi è tornata in mente l'esistenza di questo thread

... che povero paese, governato da veri pagliacci  :'( 

e che rabbia, e quale tristezza, nel vedere un popolo così indifferente ed inerte, davanti a tale spettacolo ...  :( 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 20 Gennaio 2021, 10:33:29
pensa che quei tizi dovrebbero essere il meglio del meglio, gli esseri moralmente superiori chiamati a rappresentare 60 milioni di sf... italiani

"nel vedere un popolo così indifferente ed inerte"

e' normale, e' una delle fasi del potere.

quando il potere diventa cosi pervasivo, arrogante, intoccabile, irrangiungibile, subentra una apparente apatia. inutile combattere battaglie perse in partenza



sul canale TV che trasmette in diretta dal Senato della Repubblica italiana, ho appena assistito alla votazione sulla fiducia al governo conte Due.

dopo il "colpo di teatro" del voto, espresso tardivamente, dal senatore Ciampolillo mi è tornata in mente l'esistenza di questo thread

... che povero paese, governato da veri pagliacci  :'( 

e che rabbia, e quale tristezza, nel vedere un popolo così indifferente ed inerte, davanti a tale spettacolo ...  :( 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 03 Febbraio 2021, 14:06:27
governati dalle banche centrali

https://www.ilgiornale.it/news/politica/draghi-accetta-lincarico-ecco-cosa-succede-ora-1921390.html (https://www.ilgiornale.it/news/politica/draghi-accetta-lincarico-ecco-cosa-succede-ora-1921390.html)

"governo di altro profilo"

quindi quello di prima era di basso profilo? interessante


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: debest52 il 03 Febbraio 2021, 17:04:38
governati dalle banche centrali

la cosa ti stupisce ?

ti ricordo cosa disse David Rockefeller (fondatore della Trilateral Commission e del gruppo Bilderberg) in uno dei suoi ultimi discorsi all'ONU : "Il mondo è ormai pronto per raggiungere un governo mondiale. Una sovranità sovranazionale di una elìte intellettuale di banchieri mondiali è sicuramente preferibile alla semplice autodeterminazione nazionale, come praticata nei secoli passati."

Aggiungendo poi, seraficamente: "Tutto ciò di cui abbiamo bisogno ora è una "giusta" crisi globale e vedrete che poi tutte le nazioni, popolate da gente ormai povera ed impaurita, saranno ben liete di accettare il (nostro) Nuovo Ordine Mondiale".

 :'(

... e, come scrisse Jean Jacques Rousseau: "Le cose che ci «tradiscono» di più non sono quelle che non conosciamo, ma quelle che credevamo di conoscere e poi abbiamo scoperto essere differenti".  :(


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 03 Febbraio 2021, 23:32:20
He who has the money makes the rules
Non so chi lo disse ma nessuno lo ha mai potuto smentire


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: ndibiase il 04 Febbraio 2021, 17:06:09
He who has the money makes the rules
Non so chi lo disse ma nessuno lo ha mai potuto smentire


non è chi HA il denaro. Il denaro non viene da una dimensione ultraterrena. E' chi lo CREA (oggi addirittura dal nulla e quasi senza alcun sottostante - la odierna moneta fiat non ha alcun valore intrinseco se non quello imposto/fiducia/consuetudine)  E LO CONTROLLA che da tempo immemore gestisce la giostra (con i solito giri a più livelli di religiosi , politicanti , marionette varie etc).

Ovviamente il discorso è complesso e vi sono altri condizionamenti culturali , informativi, sociali. Ma l'uso del denaro se ci fate caso non è mai messo in discussione. Si parla di sistemi politici , di produzione etc ma il denaro e chi lo gestisce sembra avere dimensione "divina".

come disse henry ford : "è meglio che la gente non capisca il nostro sistema economico, altrimenti ci sarebbe una rivoluzione domani mattina".

E  le pecore, oggi spaurite con mascherina pensano che i governi siano lì per il loro bene... Gli stessi governi che hanno mandato al macello la gente in guerra, le stesse che organizzavano colpi di stato e "strategia della tensione" (che pensate sia la orrenda mediatizzazione del terribile vairus?)





Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 04 Febbraio 2021, 17:23:19
draghi vi mettera' il great reset profondamente su per il culo e svendera' alle banche quel poco che resta di privato in italia


voglio vedere il prossimo che mi dira' che in italia c'e' democrazia. cosa c'e' di "democratico" nel mettere un tecnocrate che non ha mai ricevuto un voto a presidente del consiglio?

draghi sono pessime notizie. se pensavate il 2020 e' stato un anno di merda, vi ricrederete presto.


ricordatevi: non possederete niente, e sarete felici.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: ndibiase il 04 Febbraio 2021, 19:30:13
draghi vi mettera' il great reset profondamente su per il culo e svendera' alle banche quel poco che resta di privato in italia


voglio vedere il prossimo che mi dira' che in italia c'e' democrazia. cosa c'e' di "democratico" nel mettere un tecnocrate che non ha mai ricevuto un voto a presidente del consiglio?

draghi sono pessime notizie. se pensavate il 2020 e' stato un anno di merda, vi ricrederete presto.


ricordatevi: non possederete niente, e sarete felici.

concordo anche se ambienti super massonici hanno già mesi fa lasciato trapelare una supposta deriva keynesiana - roosveltiana del personaggio che avrebbe abbandonato logge reazionario /conservatrici per altre "progressiste"( con relativo tetto della casa di draghi andato in fiamme......)

Ma è solo un modo di indorare la vasel..pillola. Hanno fatto fare il lavoro sporco ai poveracci di terzo livello.  (ed anche i morti per cure errate che magari reclameranno giustizia in futuro ma uno speranza si può anche incarcerare se occorre per sedare chi capirà che ha perso i suoi cari per cure SBAGLIATE E criminali )

Ora che si tratta non di distruggere ma di creare il nuovo (great reset appunto) dalle macerie  , utilizzano un servo un pò più capace ma niente di più.

Probabilmente la situazione sociale ed economica era al limite e fra poco (sblocco dei licenziamenti) le cose potevano mettersi male ed allora ecco il salvatore...insieme (in monopattino...) per una nuova Italia verso il sole radioso dell'avvenire! (immagini di propaganda sovietica a scelta). Però prima sacrifici....

Alcune volte mi chiedo quanto durerebbero certi str... se gli italiani non avessero tutti case di proprietà e in genere qualche risparmio per tirare avanti  e fossero invece sottoposti alla vera "durezza del vivere" (copyright Monti)



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 04 Febbraio 2021, 19:45:13
draghi e' ovviamente un keynesiano forza 9, ma il keynesianismo e' perfettamente funzionale al great reset: stampare quantita' enormi di soldi e renderli disponibili alle elites industriali/bancarie/finanziarie.

risultato: confisca colossale di proprieta' privata e trasferimento di essa nelle mani delle elites

basta vedere cosa sta succedendo col covid: tutta la piccola distribuzione viene buttata a mare e bezos diventa ancora piu' ricco

che si tramuta in ultima analisi nella profezia del WEF: non possederai nulla (e' tutto finito nelle mani degli oligarghi) e sarai felice (perche' la stampa di regime dira' cosi')




draghi vi mettera' il great reset profondamente su per il culo e svendera' alle banche quel poco che resta di privato in italia


voglio vedere il prossimo che mi dira' che in italia c'e' democrazia. cosa c'e' di "democratico" nel mettere un tecnocrate che non ha mai ricevuto un voto a presidente del consiglio?

draghi sono pessime notizie. se pensavate il 2020 e' stato un anno di merda, vi ricrederete presto.


ricordatevi: non possederete niente, e sarete felici.

concordo anche se ambienti super massonici hanno già mesi fa lasciato trapelare una supposta deriva keynesiana - roosveltiana del personaggio che avrebbe abbandonato logge reazionario /conservatrici per altre "progressiste"( con relativo tetto della casa di draghi andato in fiamme......)

Ma è solo un modo di indorare la vasel..pillola. Hanno fatto fare il lavoro sporco ai poveracci di terzo livello.  (ed anche i morti per cure errate che magari reclameranno giustizia in futuro ma uno speranza si può anche incarcerare se occorre per sedare chi capirà che ha perso i suoi cari per cure SBAGLIATE E criminali )

Ora che si tratta non di distruggere ma di creare il nuovo (great reset appunto) dalle macerie  , utilizzano un servo un pò più capace ma niente di più.

Probabilmente la situazione sociale ed economica era al limite e fra poco (sblocco dei licenziamenti) le cose potevano mettersi male ed allora ecco il salvatore...insieme (in monopattino...) per una nuova Italia verso il sole radioso dell'avvenire! (immagini di propaganda sovietica a scelta). Però prima sacrifici....

Alcune volte mi chiedo quanto durerebbero certi str... se gli italiani non avessero tutti case di proprietà e in genere qualche risparmio per tirare avanti  e fossero invece sottoposti alla vera "durezza del vivere" (copyright Monti)




Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 05 Febbraio 2021, 12:39:19
voglio vedere il prossimo che mi dira' che in italia c'e' democrazia. cosa c'e' di "democratico" nel mettere un tecnocrate che non ha mai ricevuto un voto a presidente del consiglio?
L'unico presidente del consiglio italiano nominato in virtù dell'indicazione derivante dal voto popolare è stato Berlusconi.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 05 Marzo 2021, 09:52:47
caso mai l'italia avesse bisogno di migliorare la propria reputazione internazionale


https://www.tio.ch/dal-mondo/attualita/1496986/dosi-italia-australia-decisione-disperazione-vaccini (https://www.tio.ch/dal-mondo/attualita/1496986/dosi-italia-australia-decisione-disperazione-vaccini)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 26 Marzo 2021, 13:00:57
giustizia e' fatta!!

e chi paghera' la multa?

voi. sempre voi.

https://www.tio.ch/economia/dal-mondo/1501379/italia-autostrade-tratti-multa-societa-euro-cinque (https://www.tio.ch/economia/dal-mondo/1501379/italia-autostrade-tratti-multa-societa-euro-cinque)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 14 Giugno 2021, 09:38:27
ogni piccolo sforzo conta per mantenere alta la reputazione di cialtronia


https://www.rt.com/news/526484-rome-art-theft-monet-modigliani/ (https://www.rt.com/news/526484-rome-art-theft-monet-modigliani/)


oltre un mese fa ho spedito un paio di cose a un membro di questo forum che ha la sfortuna di risiedere in cialtronia

il pacco e' letteralmente sparito dopo 4 "tentativi di consegna" avvenuti in tale segreto che il destinatario della consegna ne era all'oscuro.



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 11 Agosto 2021, 10:36:40
e questa e' la gente che dovreste prendere sul serio

https://www.tio.ch/dal-mondo/politica/1528399/identita-green-pass-viminale-documenti-controlli-garante-privacy (https://www.tio.ch/dal-mondo/politica/1528399/identita-green-pass-viminale-documenti-controlli-garante-privacy)

Nel decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri sono elencati i soggetti che possono effettuare il controllo dei documenti, quindi anche «i titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi». Costoro potranno quindi controllare il Green Pass dei clienti e, nello stesso momento, verificare il loro documento d'identità.

Il Viminale ha infine chiarito e con una circolare ha messo la parola fine alle discussioni: I ristoratori non devono chiedere i documenti di identità ai clienti per verificare la validità del green pass.

Solo «in caso di palese falsità il gestore o il titolare possono chiedere di controllare la corrispondenza dell’identità», però deve sempre «essere svolta con modalità che tutelino la riservatezza della persona». In ogni caso, «qualora si accerti la non corrispondenza fra il possessore della certificazione e l’intetatario della medesima, la sanzione si applicherà solo all’avventore, laddove non siano riscontrabili palesi responsabilità a carico dell’esercente», aggiunge la lettera del Viminale.

Infine, viene sollecitata «la massima attenzione nelle attività di verifica e controllo sull’impiego delle certificazioni».


chiaro no? con disposizioni cosi semplici e chiare sarete al sicuro da ogni problema

propiska, tovarish


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 11 Agosto 2021, 11:06:40
Quello che è stato chiaro, anzi confermato perché era chiaro da tempo, è che la Lamorgese si trova su quella poltrona per sbaglio e le sue esternazioni sono improvvisazioni di chi non ha la minima preparazione sugli argomenti che tratta. Ieri dopo aver sentito la sua dichiarazione che negava ai gestori, in quanto non pubblici ufficiali, la possibilità discrezionale di verifica dell'identità, ci ho messo meno di un minuto a trovare l'articolo del DPCM che affidava ai gestori il compito della verifica discrezionale dell'identità attraverso la verifica dei documenti.
Probabilmente la signora è stata tratta in inganno dal fatto che non ha mai avuto l'esigenza di andare in banca, in posta o di sottoscrivere un abbonamento telefonico... Tutte quelle comuni incombenze che richiedono l'esibizione di un documento d'identità e a cui noi normali dobbiamo sottostare, insomma.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 11 Agosto 2021, 11:43:33
la mia teoria e' che lamorgese, che non so che ruolo abbia, non sia affatto li per caso, e che l'incompetenza sia una regola e non l'eccezione, non solo nel governo ma anche nel legislatore, posto questo ancora faccia qualcosa oltre che percepire lauti stipendi e partecipare a elaborate ma ignobili farse in sontuosi palazzi pagati coi soldi estorti con la forza alla cittadinanza.

dal che ne deduco, e non da ieri, che non solo le esternazioni di questa/o lamorgese, ma qualunque cosa esternata, estrusa o espulsa da questa cricca di malfattori e i loro complici nelle varie burocrazie non solo non abbia alcun valore, ma vada ignorata o apertamente combattuta se solo e' possibile senza scatenare le solite vendette




Quello che è stato chiaro, anzi confermato perché era chiaro da tempo, è che la Lamorgese si trova su quella poltrona per sbaglio e le sue esternazioni sono improvvisazioni di chi non ha la minima preparazione sugli argomenti che tratta. Ieri dopo aver sentito la sua dichiarazione che negava ai gestori, in quanto non pubblici ufficiali, la possibilità discrezionale di verifica dell'identità, ci ho messo meno di un minuto a trovare l'articolo del DPCM che affidava ai gestori il compito della verifica discrezionale dell'identità attraverso la verifica dei documenti.
Probabilmente la signora è stata tratta in inganno dal fatto che non ha mai avuto l'esigenza di andare in banca, in posta o di sottoscrivere un abbonamento telefonico... Tutte quelle comuni incombenze che richiedono l'esibizione di un documento d'identità e a cui noi normali dobbiamo sottostare, insomma.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 11 Agosto 2021, 12:01:27
Eh, ma io non ho detto che è lì "per caso", ho detto che è lì "per sbaglio", cioè considero un errore il fatto che a questa signora sia stato attribuito l'incarico di Ministro degli Interni! Mi auguro che a questo errore venga presto posto rimedio.  ;)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 29 Gennaio 2022, 21:42:37
minkia hanno rieletto mattarella  :D :D :D :D :D

altri 7 anni di regno della cricca di davos

cosa aspettate a mettere a ferro e fuoco i dannati palazzi romani


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Mariko il 30 Gennaio 2022, 08:32:22
minkia hanno rieletto mattarella  :D :D :D :D :D

altri 7 anni di regno della cricca di davos

cosa aspettate a mettere a ferro e fuoco i dannati palazzi romani
Pazzesco. Non tanto la rielezione in sè, ma il come ci si è arrivati.
Se ti avanza qualche tubetto di preparazioneH, anche parzialmente usato, ne ho un disperato bisogno.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 01 Febbraio 2022, 09:57:59
interessante articolo sull'italia e la rielezione di Mattarella


https://tomluongo.me/2022/01/30/is-mario-draghi-no-longer-davos-superman/


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: debest52 il 01 Febbraio 2022, 13:12:00
... solo in un "paese di merda" potevano eleggere a Presidente della Corte Costituzionale un famoso maestro del "furto con destrezza":

il "dottor sottile" (alias "topo mannaro") nella notte tra il 9 ed il 10 luglio 1992 (all'insaputa del Governatore di Bankitalia, Carlo Azeglio Ciampi) operò - per decreto legge - un "prelievo forzoso ed improvviso" del 6 per mille sul saldo di conto corrente di tutti i depositi bancari privati italiani.

lo stesso soggetto percepisce oggi, mensilmente, un totale lordo, tra pensioni, indennità e vitalizi vari, superiori a 30.000 EUR

e gli italiani continuano a belare, tranquilli, inoculati, mascherinati e contenti  :-[ 


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 03 Febbraio 2022, 11:26:27
allegri, siete sul mises institute


https://mises.org/wire/italys-covid-despotism-just-got-worse


ormai l'italia e' una vera e propria dittatura, un regime totalitario completamente illegale e immorale



Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 15 Giugno 2022, 13:37:50
ho sentito voci di flusso di gas russo all'italia tagliato senza preavviso, e ho fatto l'errore di aprire un giornale italiano per trovare conferma

e la prima notizia che vedo e' un bambino accoppato dalla madre e multipli articoli sulle modalita', tempi, e metodi dell'accoppamento.

cazzo hanno i giornali italiani coi bambini accoppati? avevo smesso di leggerli proprio per questa ossessione, ma vedo le cose sono caso mai peggiorate.

non c'e' proprio un cazzo da fare.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Werner il 15 Giugno 2022, 14:42:53
Gas ridotto alla metá nel Northstream1?
Evidentemente Putin é bravo a giocare scacchi.
Ufficialmente si é rotto un compressore controllato da un componente Siemens. Attualmente, guarda caso, il ricambio si trova in Canada.
Ne la Germania, ne il Canada danno il nulla osta alla fornitura in barba alle sanzioni.
La Germania potrebbe però fare arrivare il gas (tra l altro già pagato) via Northstream2.

Da questo si capisce che i nostri politici non sanno neanche giocare alle biglie.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 15 Giugno 2022, 16:11:05
ma NS2 non e' certificatoh...



Gas ridotto alla metá nel Northstream1?
Evidentemente Putin é bravo a giocare scacchi.
Ufficialmente si é rotto un compressore controllato da un componente Siemens. Attualmente, guarda caso, il ricambio si trova in Canada.
Ne la Germania, ne il Canada danno il nulla osta alla fornitura in barba alle sanzioni.
La Germania potrebbe però fare arrivare il gas (tra l altro già pagato) via Northstream2.

Da questo si capisce che i nostri politici non sanno neanche giocare alle biglie.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: OOAVA il 16 Giugno 2022, 09:26:14
e magari non hanno sottoscritto le condizioni sulla privacy del contratto  ...mancanza gravissima...


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 14 Luglio 2022, 22:07:26
draghi si vuole dimettere e mattarella rifiuta di accettare le dimissioni, draghi di malavoglia le ritira

e questa e' la gente che vi governa la vita sino al piu' piccolo dettagli

gente?

buffoni.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 16 Luglio 2022, 22:09:19
siete importanti, dopotutto

https://tomluongo.me/2022/07/14/davos-loses-big-time-draghi-way-out-italy/

la meloni ce l'avra' un giubbotto antiproiettile? a abe sarebbe servito


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 19 Agosto 2022, 12:20:13
caso mai qualcuno nutrisse speranze che se vince la "destra" alle prossime elezioni qualcosa potrebbe cambiare


https://www.tio.ch/dal-mondo/politica/1601520/italia-cerasa-sovranismo-berlusconi-bufala (https://www.tio.ch/dal-mondo/politica/1601520/italia-cerasa-sovranismo-berlusconi-bufala)


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 19 Settembre 2022, 16:29:55
cos'e', non parlano dello spread sulle nius in italia, aspettando di farlo dopo le elezioni?



http://www.worldgovernmentbonds.com/country/italy/ (http://www.worldgovernmentbonds.com/country/italy/)




Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 30 Settembre 2022, 10:41:28
pensavo di scrivere qualcosa a proposito del vostro nuovo prossimo governo, ma perche' perdere tempo

la meloni, a parte dettagli cosmetici, non fara' nulla di diverso da quello che hanno fatto tutti gli altri regnanti. e secondo me c'e' la seria possibilita' che vi ritroverete le vecchie facce incartapecorite di qualche famoso banchiere nell'esecutivo.

pero' faccio questa previsione: nel 2023  a giugno non avrete la meloni come primo ministro, posto venga nominata dal traditore mattarella, e posto che essa riesca a formare un governo.

bastera' che la ECB si dimentichi di comprare bond italiani per qualche giorno e la meloni salta come un tappo di champagne a davos.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 18 Ottobre 2022, 10:37:14
https://www.rt.com/business/564848-italy-industrial-production-halt-gas/ (https://www.rt.com/business/564848-italy-industrial-production-halt-gas/)

sono piccoli, ragionevoli sacrifici!!! democrazia e liberta'!!! gliela faremo vedere a putler!!!


Italy may suspend industrial production for 30 days this winter as part of an emergency energy-saving plan if Russian gas supplies are cut, the newspaper Il Messagero reported on Monday.

Italian Energy Minister Roberto Cingolani proposed the measure amid an EU-wide plan to reduce gas consumption by 15% over the coming months. In July, the bloc agreed on rationing to increase its energy security as it seeks to wean itself off its dependence on Russian energy.

Italy relies on imports for nearly 75% of its energy. At the start of this year, the country was importing 40% of its gas from Russia, but by July this figure had dropped to 25% due to sanctions.

Cingolani’s emergency plan is based on two hypothetical scenarios, according to the outlet. The first implies a complete stoppage of Russian gas supplies starting November 1, which would entail Italy seeing a shortfall of 6.45 billion cubic meters of gas. In this case, the Italian government would resort to a mandatory reduction in consumption and move to rationing across industrial sectors that would last for 31 days.

In the second scenario, gas supplies would be cut off starting January 1. This would be costly but would not necessarily entail a halt of industrial production.


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 14 Novembre 2022, 11:11:35
https://www.tio.ch/svizzera/cronaca/1622308/due-somme-trasferito-trevigiani-fini (https://www.tio.ch/svizzera/cronaca/1622308/due-somme-trasferito-trevigiani-fini)


maledetti evasori!!!

notare: e' perfettamente lecito aprire un conto in una banca svizzera e depositarci dei soldi, e l'articolo e' pieno della solita spazzatura e disinformazione

i soldi erano frutto di attivita' illecite e evasione fiscale, o erano soldi dichiarati e tassati come spessissimo accade, visto che se uno proprio non e' totalmente scemo (e chi ha fatto milioni dovrebbe non esserlo) sa che il segreto bancario in svizzera non esiste da molto, e che se uno vuole tenere soldi anonimi deve metterli in una cassetta di sicurezza.

ma ormai e' cosi'. metti nella stessa frase "imprenditore" e "conto in svizzera" e' l'indignazione e' ottenuta.

e sappiamo bene come il fisco italiano sia il truffatore numero uno della nazione


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 17 Novembre 2022, 09:35:00
https://www.rt.com/business/566637-italy-inflation-soars-report/ (https://www.rt.com/business/566637-italy-inflation-soars-report/)

Italy’s domestic price index jumped 11.8% in October from a year earlier, the highest since March 1984, official statistics agency ISTAT reported on Wednesday.

The rate picked up from an 8.9% annual increase in September and rose 3.4% on the monthly basis. Meanwhile, EU-harmonized year-on-year price growth hit 12.6% in October, jumping from the prior month’s 9.4%.

The “wide speed-up of the growth” in inflation was mainly due to the prices of energy (from +44.5% in September to +71.1%) and food including alcohol (from +11.4% to +13.3%).

The report also showed that prices of grocery and unprocessed food increased by 1.8% on a monthly basis and by +12.6% on an annual basis (up from +10.9% in the previous month).


Titolo: Re:il paese di merda
Post di: Crono il 16 Maggio 2023, 08:24:15
allegri: siete nelle news

https://www.rt.com/business/576306-italy-public-debt-rise/ (https://www.rt.com/business/576306-italy-public-debt-rise/)

ma tanto e' solo propaganda russa


Italy’s sovereign debt has continued to soar, jumping by €17.8 billion ($19.3 billion) in March in monthly terms to hit a record high of €2.79 trillion ($3 trillion), according to the country’s central bank. The previous all-time high was reached in February, when debt amounted to €2.78 trillion.

The Bank of Italy said on Monday that the surge was driven by an increase in the public sector’s borrowing requirement of €31.3 billion ($34 billion), which was partially offset by a reduction in the Treasury’s liquid assets to €29.4 billion.

“New historic record! A worrying and alarming exponential rise given the rate hikes due to the ECB’s new restrictive monetary policy,” stated Massimiliano Dona, president of the National Consumer Union.

According to Dona, if the government debt were divided among the Italian population, it would amount to €47,405 per citizen, or €106,446 per household.

“Now planning to reduce taxes for everyone with the flat tax means either making fun of the Italians, recovering what you give with the rates with deductions and charges, or getting the country into trouble,” Dona warned. “For this reason, the government would do well, for the moment, to limit itself to limiting electricity and gas bills, restoring discounts on system charges in the bill.”


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