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Ciao volatili ieri 04/08 nel pomeriggio (lo so sarebbe meglio al mattino prima che si alzi la brezza) ho tentato di atterrare a NUS ,a con vento sostenuto da 280 e pista 10. Però con campo di calcio e relativa illuminazione in testata era veramente dura, così per non rischiare di violentare il carrello ho rinunciato e sono atterrato a Montalto Dora.
Qualcuno di voi ci ha già provato con vento sostenuto (i rami delle piante si piegavano circa 15 Kts) per pista 10.
Ciao e buoni voli

sono atterrrato a chatelair con vento da 280 per pista 28   una decina di nodi  mi sono presentato in lungo finale dopo aver chiamato all'aria il campo ,nessun problema ...Ho conosciuto i piloti del luogo ..dove esiste la scuola di volo ...li..si vola sempre con vento ,neve e gli allievi numerosi che prendono il brevetto di volo avranno sicuramente una marcia in piu'..la pista non e' facile

Ieri parto, Massimo mi ha detto che avrebbe volato a Chatelair e decido di raggiungerlo.
E' circa mezzogiorno, mi alzo in volo c'è una cappa di foschia, passo sopra Montalto e comincio a far quota.
Sono in valle, il paesaggio si apre, l'aria è stranamente calma, si vola da dio.
Mi aspetto qualche lorda salendo, ma nonostante i 5.500' le turbolenze sono pochissime e contenute.
Ho le montagne a fianco, l'aria è limpida, l'occhio corre automaticamente alle linee elettriche, ogni tanto una scansione agli strumenti.
All'altezza di Chatillon faccio la chiamata, sento la voce di Claudio in radio, mi risponde di riportare cielo campo.
Riduco motore, passo e butto giù il muso sono a circa 3 mins dal campo e ho 3500' da smaltire, fisso il variometro a - 1200 ft/min.
Mi presento sul cielo campo a circa 2900' mi danno la 28 in uso, l'Eaglet sta decollando in quel momento.
Claudio che non mi ha riconosciuto mi chiede con che mezzo sono e io con orgoglio, come un ragazzino gli rispondo "Jodel!".
Il panorama mi riempie gli occhi, faccio un paio di 360 sul cielo per smaltire quota, entro come da procedure in sottovento destro, faccio la base lenta e molto vicina alla soglia pista a metà base viro di 45° per ridurre l'angolo di incidenza con la pista, in cortissimo finale (sono a pochi metri dalla soglia) mi allineo e scendo.
L'accoglienza è la solita, cordialissima, faccio due chiacchiere e poi si va a mangiare.
Ci serve la figlia di Carlo il gestore del ristorante, che come il padre ha il GPL, l'atmosfera è davvero conviviale, rilassata, si ride, si parla di avanzati, di cazzate tipo preservativi infilati in testa, gonfiati col naso e fatti scoppiare: ragazzacci a cavallo della cinquantina  :D :D
Finisce il pranzo, Massimo mi accompagna alla pista, gli altri rimangono al ristorante.
Intanto come sempre accade dopo pranzo in questa stagione, arriva brezza da est 10+ nodi circa.
Salgo accendo e vado in soglia, quel vento è una tentazione troppo forte: decollo, un 270 a sinistra, attraverso il cielo campo e mi metto in sottovento destro 10 come da procedura, sorpasso Nus sul lato sud della valle, un 180 stretto e mi ritrovo di nuovo sul lato sud della valle in finale disassato sulla 10.
Le turbolenze ci sono eccome, mi sto divertendo come un matto, sorvolo l'autostrada per un breve tratto, all'altezza della stazione ferroviaria viro per circa 070 ed entro nel fiume tra gli alberi e lì le turbolenze sono più repentine, Matisse fa il cavallino pazzo, lo lascio fare fino all'asse pista, lì c'è un una discendenza do motore quanto basta, arrivo a pochi metri dalla soglia, mi allineo e atterro.
Sono come un bambino alle giostre, voglio fare un altro giro: ridecollo e stessa cosa: un 270, poi sottovento destro 10, sento Claudio in radio che mi raccomanda di non andare verso Aosta, probabilmente mi ha visto dal ristorante, gli rispondo che sto facendo un atterraggio sulla 10, di nuovo scendo.
Riparto e saluto.
Rifaccio circa 4500' ora l'aria non è più così calma, ma le turbolenze non sono da testate sul canopy, per cui nessun problema, anche se a scanso di equivoci do una tiratina alle cinture.
Il resto e privo d'interesse, sopra Pont si vede la cappa della pianura: si rientra in Piemonte.

per informazioni:

http://www.aeroclubcorradogex.com/index.asp (http://www.aeroclubcorradogex.com/index.asp)

(http://www.aeroclubcorradogex.com/uploads/Immagine.jpg)

Se a qualcuno interessa venire ad atterrare a NUS puo' essere utile: http://www.meteosystem.com/chatelair/meteo.php (http://www.meteosystem.com/chatelair/meteo.php)

Ci sono stato venerdì, un gran bel posto e i soci persone molto disponibili. L'atterraggio per la 28 è solo leggermente disassato ma non desta particolari problemi, li in torno c'è da visitare diversi posti molto carini, e nonostante era un giorno lavorativo, c'era movimento, cosa che si vede poco ultimamente...
L'atterraggio per la 10 è decisamente divertente visto che và fatto un finale abbastanza angolato sulla verticale del fiume Dora Baltea, perchè non si può passare sull'abitato di Nus, poi si saltano
i cespugli confinanti con la pista e il fiume e infine raccordare per metterlo giù. Trovate su YouTube un pò di video.
Come segnalato da Fabrizio_1 sul loro sito trovate la procedura per l'avvicinamento.
La pista ha qualche piccolo dosso ma in generale l'ho trovata molto buona.
Un saluto ai soci che ho conosciuto, a Carlo proprietario del ristorante/bar sotto il castello di Fenis e a Lorenzo che ci ha gentilmente accompagnato e offerto un ottimo caffè.
A presto.

Edit: il sito corretto del loro aec è http://www.aeroclubcorradogex.com (http://www.aeroclubcorradogex.com)

Video atterraggi:
https://www.youtube.com/watch?v=TfvSXFifMf4 (https://www.youtube.com/watch?v=TfvSXFifMf4)
https://www.youtube.com/watch?v=U0Ki5P-CRnc (https://www.youtube.com/watch?v=U0Ki5P-CRnc)