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Sicurezza Volo => Report / Bollettini => Topic creato da: yksel il 22 Settembre 2014, 18:52:20



Titolo: incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: yksel il 22 Settembre 2014, 18:52:20
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2014/09/22/news/ultraleggero_precipita_all_isola_d_elba_due_morti-96423257/ (http://firenze.repubblica.it/cronaca/2014/09/22/news/ultraleggero_precipita_all_isola_d_elba_due_morti-96423257/)


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: ClaF il 22 Settembre 2014, 18:58:31
Admin/
Ho rimosso gli altri tre thread aperti praticamente in contemporanea riguardo questo evento. Ho mantenuto solo questo per via del titolo più completo. La sostanza, purtroppo, è la stessa.
/Admin


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: ardix il 22 Settembre 2014, 19:06:05
Pare DA20 Katana. Allievo e istruttore. Urbe Aero?!

RIP  :(


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: ardix il 22 Settembre 2014, 19:20:40
Pare DA20 Katana. Allievo e istruttore. Urbe Aero?!

[url]http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2014/09/22/news/ultraleggero-precipita-a-marina-di-campo-morte-le-due-persone-a-bordo-1.9979039[/url] ([url]http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2014/09/22/news/ultraleggero-precipita-a-marina-di-campo-morte-le-due-persone-a-bordo-1.9979039[/url])


RIP  :(


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 22 Settembre 2014, 19:41:08
:(

RIP


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: lucaberta il 22 Settembre 2014, 19:42:48
Pare DA20 Katana. Allievo e istruttore. Urbe Aero?!
su Corriere.it parlavano di immatricolazione austriaca del mezzo. Qualcuno sa se Urbe Aero ha macchine con marche OE?

RIP aviators  :(


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Dario il 22 Settembre 2014, 19:43:33
Si confermo OE


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 22 Settembre 2014, 19:46:36
La flotta di Urbe Aero, sono quasi tutti OE, non so quale modello è il Katana :
http://www.urbe.aero/it/scuola/flotta (http://www.urbe.aero/it/scuola/flotta)


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: lucaberta il 22 Settembre 2014, 19:49:32
La flotta di Urbe Aero, sono quasi tutti OE, non so quale modello è il Katana :
[url]http://www.urbe.aero/it/scuola/flotta[/url] ([url]http://www.urbe.aero/it/scuola/flotta[/url])

ci sono tre DA20 Katana in flotta, OE-ADC OE-ADG OE-ADH, quindi dovrebbe essere uno di questi tre.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: bullfrog il 22 Settembre 2014, 19:51:45
Istruttore dell'Urbe confermato e l'aereo è il Da20 Marca:Marca: OE-ADH
Immatricolazione: 12 Agosto 2010

 :(


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: SkyHammer il 22 Settembre 2014, 19:52:56
Luca purtroppo devo confermare che è il OE-ADH.
Riposino in pace.

Ciao Roberto


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: mike68 il 22 Settembre 2014, 19:53:20
Come a solito si parla di ULTRALEGGERO ma si dicono solo cavolate!!!
Comunque peccato veramente ,che fine settimana da incubo!!!


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Fewwy il 22 Settembre 2014, 20:00:03
Facendo due paragoni incrociati con la schedule dell'Urbe Aero, ero purtroppo giunto alla stessa conclusione: trattasi dell'OE-ADH.

L'istruttore, Silvio Mecucci, mi ha fatto l'abilitazione MEP e lavorava alla scuola di volo CEPU a Viterbo.
L'allievo si chiamava Giuseppe Sodano.

Mi fa molto male. RIP. :'(


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Eaglet il 22 Settembre 2014, 20:19:27
Cose da pazzi, ma cosa sta succedendo? R.I.P ????????????????????????


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Fewwy il 22 Settembre 2014, 20:33:08
Al TG1 hanno fatto appositamente un'intervista a una scuola di volo VDS vicentina ed a un meccanico sui pericoli del volo ultraleggero.
Tutto questo quando avevano lanciato la notizia parlando dell'incidente in questione, ma durante il servizio, non una parola a riguardo.

Mamma mia... :(


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Dario il 22 Settembre 2014, 20:35:09

Flight Instructor
Silvio Mecucci

FI-IRI-CRI-CRE - Ore totali 2.200.
Class Rating Examiner  UK-CAA Endorsed.
Pilota per il Ministero degli interni..
Docente - Università degli studi di Perugia.
Ricercatore - Columbia University, N.Y.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: ilsocio il 22 Settembre 2014, 20:52:11
Mai una volta che questi giornalai scrivano o dicano una cosa corretta. Basta!!! Ogni volta che cade qualcosa che vola è sempre un ultraleggero. Mi spiace per i due piloti che hanno perso la vita. Rip.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: mitch il 22 Settembre 2014, 21:05:14
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9227ccdd-748a-4567-a4fd-18a30f3492d5-tg1.html (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9227ccdd-748a-4567-a4fd-18a30f3492d5-tg1.html)


A dir poco pietoso questo servizio


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Dario il 22 Settembre 2014, 21:12:14
Addirittura l'inviato per il servizio.
Troverà mai l'aereoporto?

Poveri ragazzi un pensiero alle famiglie.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Crono il 22 Settembre 2014, 21:14:35
si sono chiaramente messi d'accordo per ammazzarsi tutti nel giro di pochi giorni no?


Cose da pazzi, ma cosa sta succedendo? R.I.P ????????????????????????


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: bebix il 22 Settembre 2014, 21:23:03
Me ne aveva appena parlato mia madre che ha visto il servizio: mi ha riferito un sacco di inesattezze, centrate sulle manutenzioni, in occasione di un incidente di un aereo certificato.
L'informazione è veramente (come tutto il resto d'altra parte) alla canna del gas.
Spero che Carlo Landi, che so che viene interpellato in varie occasioni da RAI TRE (mi pare), abbia modo di contrastare questa informazione sbagliata, anche per onorare la memoria dei due colleghi deceduti.
A margine sono anche preoccupato, perché in questi casi c'è sempre chi cavalca l'onda dell'emozione e piazza qualche limitazione "per la nostra sicurezza".


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Crono il 22 Settembre 2014, 21:28:16
intanto devo notare che il VDS ne viene fuori benissimo. l'AG invece.... sta pagando i zero incidenti del 2013


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: iFabio2 il 22 Settembre 2014, 21:39:13
Non un Katana ma l'eclipse con avionica nuova (G550). Sto cercando di saperne di piú (é la mia ex scuola)

fabio


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: claudiotar il 22 Settembre 2014, 22:53:47
qui http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2014/22-settembre-2014/cade-ultraleggero-all-elba-due-morti-230184589192.shtml (http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2014/22-settembre-2014/cade-ultraleggero-all-elba-due-morti-230184589192.shtml) si dice che "alcuni testimoni affermano che subito il momento in cui l’aereo ha toccato la pista, hanno udito una sorta di scoppiettio al motore che poi si è spento".

Purtroppo decollando per 34 sembra non ci sia uno straccio di area atterrabile. Solo vigneti, case, alberi e montagne.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Pava il 23 Settembre 2014, 01:57:26
non ho parole!

e fa molto male sentire le fandonie dei giornalisti...


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: bullfrog il 23 Settembre 2014, 07:11:17
Ma Porcaccia la miseria, non abbiamo qualche pilota giornalista della Rai o Mediaset con potere tale da fare chiarezza su ultraleggero e certificato? Lo so che davanti a queste disgrazie il tipo di veicolo passa in secondo piano ma non è possibile che tutto quello che cade è ultraleggero. Penso anche alle conseguenze future.
La gente grazie a queste notizie false affianca l'ultraleggero ad una macchi da "scavezza collo" e ne sta/starà alla larga! Penso poi a tutte le mogli figli mamme papà che si sentono dire determinate cose ai vari Tg su gli aeroplanotti sapendo che la loro figlia/figlio vola su uno di questi "così"!
Per ultimo....il danno per tutto il settore e le varie aziende.
Ma dove sono le associazioni di settore? E l'AeCI? Le aziende? Le riviste di aviazione?
Dovrebbero incazzarsi e intervenire!!!!!!! Baaaaaa


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Attxell il 23 Settembre 2014, 09:35:17
Citazione
Ma Porcaccia la miseria, non abbiamo qualche pilota giornalista della Rai o Mediaset con potere tale da fare chiarezza su ultraleggero e certificato? Lo so che davanti a queste disgrazie il tipo di veicolo passa in secondo piano ma non è possibile che tutto quello che cade è ultraleggero. Penso anche alle conseguenze future.
La gente grazie a queste notizie false affianca l'ultraleggero ad una macchi da "scavezza collo" e ne sta/starà alla larga! Penso poi a tutte le mogli figli mamme papà che si sentono dire determinate cose ai vari Tg su gli aeroplanotti sapendo che la loro figlia/figlio vola su uno di questi "così"!
Per ultimo....il danno per tutto il settore e le varie aziende.
Ma dove sono le associazioni di settore? E l'AeCI? Le aziende? Le riviste di aviazione?
Dovrebbero incazzarsi e intervenire!!!!!!! Baaaaaa

Sono d'accordo, non possiamo permettere che in televisione possano essere dette impunemente un mare di stronzate di tale calibro volte a infamere e screditare il VDS ed il volo in generale.
Dobbiamo fare qualcosa per contrastare tutto ciò. Sopratutto che un più facile accesso ai canali informativi e può parlare con cognizione di causa.

Cioppi Zero, how do you read?

Comunque l'esortazione è rivolta a tutti coloro che possono fare qualcosa. Personalmente non credo di poter fare molto, ma sono a disposizione per sostenere fattivamente un'iniziativa del genere.



Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: sultano il 23 Settembre 2014, 10:11:12
sono andato a vedere il sito di aerohabitat... me ne sono pentito subito. Anche loro hanno indicato l'incidente di Vigevano come di un ultraleggero, non mancando di pubblicare il solito ULM ALERT. Ho scritto una mail, ma non credo di ottenere nulla. Mi dispiace enormemente per le persone decedute in questi giorni, ma la crociata mediatica creata contro gli ulm rischia di schiacciarci tutti.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: OOAVA il 23 Settembre 2014, 10:50:33
Ma Porcaccia la miseria, non abbiamo qualche pilota giornalista della Rai o Mediaset con potere tale da fare chiarezza su ultraleggero e certificato? Lo so che davanti a queste disgrazie il tipo di veicolo passa in secondo piano ma non è possibile che tutto quello che cade è ultraleggero. Penso anche alle conseguenze future.
La gente grazie a queste notizie false affianca l'ultraleggero ad una macchi da "scavezza collo" e ne sta/starà alla larga! Penso poi a tutte le mogli figli mamme papà che si sentono dire determinate cose ai vari Tg su gli aeroplanotti sapendo che la loro figlia/figlio vola su uno di questi "così"!
Per ultimo....il danno per tutto il settore e le varie aziende.
Ma dove sono le associazioni di settore? E l'AeCI? Le aziende? Le riviste di aviazione?
Dovrebbero incazzarsi e intervenire!!!!!!! Baaaaaa

=====
E`una battaglia persa.  per il giornalista  e`ultraleggero tutto quello che è piu piccolo di un twin otter o di un fokker a elica... . anche in USA dove la cultura aeronautica e` qualche decennio piu avanti della nostra, la AOPA  si è organizzata per  mettersi a disposizione dei mass media per SPIEGARE   qualcosa di serio dato che la priorita del giornalista e`il puro sensazionalismo e la notizia esiste solo quando ci sono morti e rottami da fotografare.   e la `priorita` delle interviste  e`per la vicina di casa che ha visto questo e  l autista   di un furgone che ha sentito quell altrio, niente di razionale o minimamente sensato.  AOPA USA e`riuscita  ad intervenire in vari casi colmando questa lacuna informativa. da noi  dimentichiamocelo.  E`una  battaglia persa. L AECI dovrebbe .... ma lasciamo perdere.     ci manca solo che Vespa ne parli a Porta a Porta con il plastico di una aviosuperficie e un modellino di  aeroplano.. invitando lo psicologo con il maglione a girocollo (non ricordo il nome) ,  Bertinotti, la Mussolini   e qualche altro papavero da salotto +
this is Italy, take it or leave it (come ha fatto Aldo .. forse saggiamente) +


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Nicola I-6683 il 23 Settembre 2014, 12:25:27
Ma Porcaccia la miseria, non abbiamo qualche pilota giornalista della Rai o Mediaset...


ricordo che Vittorio Argento di RAI 1 è un grande appassionato, non so se pilota o meno

dovrebbe essere anche al livello corretto per poter influire

http://www.festivaldelgiornalismo.com/menu/ospiti-2011/argento-vittorio/ (http://www.festivaldelgiornalismo.com/menu/ospiti-2011/argento-vittorio/)

...magari un contatto da parte di una persona referenziata quale ad es. Carlo Landi o Alex....


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Albyvolante il 23 Settembre 2014, 12:56:52

...E`una battaglia persa.  per il giornalista  e`ultraleggero tutto quello che è piu piccolo di un twin otter o di un fokker a elica...


Magari fosse solo quello Fiore... Stavolta al TG1, non al corriere di Timbuctù, è stato detto in buona sostanza, che "ULTRALEGGERO" è tutto quello che casca ogni tre per due, a cui non si fa manutenzione, e che i piloti fanno un pò come ca**o vogliono.   :-[

E purtroppo ci è anche scappata la maledetta frase: " è ora che si faccia qualcosa per porre fine a tutto questo"

Stavo schiumando di rabbia a sentire una montagna di cazzate di quella portata.  :'(


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Ettore il 23 Settembre 2014, 13:25:11
RIP  :(


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: paco il 23 Settembre 2014, 18:27:48
RIP anche voi, e speriamo che la serie sia finita  :( :( :(


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: claudiotar il 23 Settembre 2014, 20:04:26
Servizio del TG1 di oggi, ore 13:30.
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-bf5001b6-d2b1-4f9e-bea0-255b403f8383-tg1.html#p=0 (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-bf5001b6-d2b1-4f9e-bea0-255b403f8383-tg1.html#p=0)

Terzo incidente aereo in una settimana. Un ultraleggero è precipitato all'isola d'Elba. Due i morti. Ce ne parla Pietro di Lazzaro.
I resti del piccolo aereo sono in una vigna abbandonata, poco distante dal distributore di benzina di Pila. Il terribile incidente è avvenuto subito dopo la manovra di touch and go ieri pomeriggio nell'aeroporto dell'isola d'Elba. Per le due persone a bordo, l'istruttore di volo Silvio Mecucci, viterbese di 43 anni, e il suo allievo Giuseppe Sodano, casertano di 37, non c'è stato nulla da fare. Troppo forte l'impatto del velivolo col terreno, diversi i testimoni dell'accaduto. "L'aereo è arrivato sopra il comignolo di quella casa, s'è spento, poi ha virato, s'è riacceso, ha fatto 50 metri, è cascato giù a picco".
Il Diamond stava effettuando manovre per tornare a Roma, da dove proveniva. Qualcuno ha sentito un rumore, come se si spegnesse il motore, prima che il velivolo cominciasse a precipitare. La procura di livorno ha aperto un'inchiesta sulla vicenda così come l'agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Dopo l'incidente di Vigevano sabato e del Lido di Venezia di Domenica, quello all'Elba è il terzo schianto in appena tre giorni, cinque le vittime in totale. Sotto accusa ci finiscono i mini aerei e soprattutto la mancanza di controlli su di essi. Sono circa 12 mila gli ultraleggeri registrati nel nostro paese.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: claudiotar il 23 Settembre 2014, 20:18:54
Ci sono sviluppi sulle possibili cause?

Il relitto si trova a 42.767306, 10.235739. A 183 metri dalla pista. La pista è di 1198 metri (area asfaltata). La corsa di decollo del DA-20 al MTOW è 390 metri.

Con 1200 metri pista, come mai sono finiti a soli 300 metri dalla pista? Mi sarei aspettato un tentativo di atterraggio in pista con runway overrun, oppure un'area di atterraggio lontana almeno 5-600 metri dalla pista.

Come mai hanno scelto di atterrare nel vigneto a sinistra? Se fossero andati dritti, a 183 metri dalla pista c'era un prato, molto corto e incolto (80 metri) ma migliore del vigneto.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 23 Settembre 2014, 21:31:08
Citazione
Sotto accusa ci finiscono i mini aerei e soprattutto la mancanza di controlli su di essi. Sono circa 12 mila gli ultraleggeri registrati nel nostro paese.
A pensare che questi sono gli stessi fenomeni che ci spiegano cosa succede nel paese e nel resto del mondo mi vengono i brividi  :-X


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 23 Settembre 2014, 21:44:30
Citazione
Il relitto si trova a 42.767306, 10.235739
Ho messo le coordinate su maps.
Se dopo il decollo hanno virato a sinistra prima della testata  si sarebbero trovati senza motore in direzione dell'area abitata, zone atterrabili non ne vedo; a quel punto potrebbero aver virato a destra, nel tentativo di raggiungere i prati, senza successo. I testimoni parlano di virata sopra una casa ... sarebbe interessante sapere la direzione.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: AfricanEagle il 23 Settembre 2014, 22:22:05
Per quello che può valere ho sentito di "quarta mano" parlare di un calo di potenza dopo il decollo e poi glide tirato e stallo.  :(

Credo sia poco utile fare ipotesi, domandarsi perchè una direzione anzichè un'altra, ecc, ecc.

Quando succede si agisce molto d'istinto, si elaborano una marea di input in frazioni di secondo, si valuta, si decide, si ri-elabora, si cambia decisione in base a quello che si vede sotto, alla quota restante, alle percezioni.

Nella stessa identica situazione di partenza sono convinto che 3-5-10 piloti decideranno in 3-5-10 maniere diverse.

Il risultato finale positivo purtroppo è 90% c*lo  :(

Been there, done that.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Crono il 24 Settembre 2014, 08:42:42
amen



Il risultato finale positivo purtroppo è 90% c*lo  :(



Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: ivanit il 24 Settembre 2014, 13:51:42
sì..


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: alex104 il 24 Settembre 2014, 18:23:44
Suppongo che montasse un Rotax ed io ho perso il conto delle piantate di Rotax in cui dopo i rituali RIP non si e' saputo piu' nulla sulla causa dell' evento. In questo caso tra due/tre anni sapremo il risultato dell' inchiesta, ma nel frattempo voi volate tranquilii? Mi sembra che ci sia stato un lotto di pompe benzina difettose, ma ci sono molti incidenti di cui, io almeno, ignoro la causa. Forse voi che vi incontrate e vi parlate ne sapete piu' di me, e poi si sa, i magistrati e gli assicuratori leggono questo forum, ma io che volo con un Rotax 80HP saltuariamente e che quindi e' piu' esposto degli altri ad inconvenienti, tanto tranquillo non sono. Se tenete presente che io volo da Sabaudia che, avendo dei dirupi alla fine di tutte e due le testate non e' il posto piu' ameno per una piantata in decollo, mi sto domandando se non rischio eccessivamente.

Io un paio d' anni fa ho avuto una piantata, fortunatamente non in decollo e quindi ho potuto rimediare. Si tarttava di aqua piovana entrata in un serbtoio a cusa di un tappo che non teneva bene e io mi sono affettato a scriverlo sul forum, perche' diffondere queste notizie penso che sia lo scopo piu' inportante di questo forum, ma nei casi veramente gravi cala un silenzio di piombo.

C' e' nessuno in grado di fare una statistica delle piantate di 982 negli ultimi 2/3 anni con le cause accertate o probabili?


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 24 Settembre 2014, 18:50:04
Non sono certo che per 982 intendi il 912. La brochure allegata al OE-ADH sul sito di urbe aero dice però :
125 hp TCM IO-240

che dovrebbe essere il Continental IO-240-B3B (immagino io).


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Emanuele78 il 24 Settembre 2014, 18:51:09
Negativo, il DA 20 e' motorizzato Continental IO-240-B3B da 125hp.
Rip.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: alex104 il 24 Settembre 2014, 19:00:30
Hai ragione intendevo il 912. Nell' elenco di GM ci sono 2 EFATO nel 14 e 3 nel 13, di queste solo di una ( Savannah 20/10/13) si sa che e' partito col sebatoio della benzina chiusa.

Nel caso dell' Elba, si tratta dunque di un motore aeronautico a iniezione, sarebbe interessante sapere qualcosa sul "fuel management" di quell' aeroplano.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Fewwy il 24 Settembre 2014, 19:06:09
Nel caso dell' Elba, si tratta dunque di un motore aeronautico a iniezione, sarebbe interessante sapere qualcosa sul "fuel management" di quell' aeroplano.

Unico serbatoio centrale da 25USG (mi pare); nessun rubinetto, se non quello dello shut off d'emergenza; pompa meccanica + pompa elettrica ad adiuvandum classica con interruttore in cabina.
Primer automatico azionabile da interruttore, sempre in cabina.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 24 Settembre 2014, 19:15:11
Citazione
C' e' nessuno in grado di fare una statistica delle piantate di 982 negli ultimi 2/3 anni con le cause accertate o probabili?
/OT
Statistiche non ne ho, ma che io ricordi, almeno negli ultimi tre/quattro anni, nel giro della mia aviosuperficie e quelle limitrofe non sono venuto a diretta conoscenza di piantate dovute a cause diverse dall'errata gestione dei rubinetti o del livello carburante, e cali di potenza non dovuti alle vaschette carburatori o benzina inquinata. Per "giro" intendo un 60/70 mezzi con 912, forse qualcosa in più. Almeno al momento non mi vengono in mente altri casi (sentiti in giro senza conoscere il proprietario si, ma senza certezze/cause).

P.S. : tralascio il caso di un autocostruito che al collaudo a terra ha perso il cavo della manetta, finendo contro un hangar.
OT/

edit : ... allargando il giro, non ricordo aerei in officina da noi con piantate diverse dalle cause sopra. Ma posso sbagliare.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Gaz il 24 Settembre 2014, 19:36:06
Citazione
Nel caso dell' Elba, si tratta dunque di un motore  a iniezione, sarebbe interessante sapere qualcosa sul "fuel management" di quell' aeroplano.
@Alex
Senza aver la minima idea di cosa sia successo, penso tu stia guardando verso la più probabile delle direzioni...

Un motore a iniezione porta diversi vantaggi, ma dal il punto di vista dell'alimentazione, è notevolmente più complesso, e con molti più punti critici rispetto a un qualsivoglia carby (che è in un tocco di metallo).

Spero di non seccarti, dicendoti che trovo comprensibile la tua preoccupazione: lasciare un aereo fermo in hangar per lunghi periodi, non è una buona cosa.
G


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: alex104 il 24 Settembre 2014, 20:03:29
Gia', vista la non criticita' della gestione carburante, sembrerebbe una "bona fide" pianata di motore. C' e' un arricchitore? Anche se, dando tuttto motore con la miscela molto povera te ne accorgi e poi vale la regola di spingere tutto avanti con la mano. Dando motore troppo bruscamente si potrebbe avere un "rich cut", ma si ha una perdita momentanea di potenza, e' difficile che pianti.
Citazione
Spero di non seccarti, dicendoti che trovo comprensibile la tua preoccupazione: lasciare un aereo fermo in hangar per lunghi periodi, non è una buona cosa
Sgratt, Sgratt, Sgratt... :D


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: babbonatale il 24 Settembre 2014, 20:38:06

...sono purtroppo alla solita stupida e inadeguata domanda

si e' tattato come si e' detto di un glide tirato e conseguente stallo
oppure di un crash-Landing con aereo in volo ma su terreno talmente impervio
da non permettere la soppravvivenza ?

forse qualcuno ne sa di piu'


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Fewwy il 24 Settembre 2014, 20:54:23
Io credo si sia trattata di una semplice sfiga totale (a prescindere dalle cause della piantata).

Da quel che ricordo, il decollo northbound è talmente critico da essere prevista una mini procedurina sulle carte aeroportuali per fare i conti con il terreno, anch'esso in salita come i decolli.
Se il punto più critico per una piantata è il decollo, possiamo dire che è ancora peggio quando ti pianta mentre stai decollando da un posto dove il terreno sale con te: ti dà ancora meno tempo per riflettere, a prescindere dalla presenza di campi atterrabili.

@alex104: sì, l'aereo ha un arricchitore.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Massi! il 24 Settembre 2014, 21:12:32
L'elba x 34 é il peggior posto dove ti puó piantare in decollo...una merda di decollo!!!
Non erano al primo TG ma al terzo/quarto, questo esclude ampiamente una miscela non arricchita ed una pompa elettrica su off.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 24 Settembre 2014, 21:47:24
Citazione
si e' tattato come si e' detto di un glide tirato e conseguente stallo
oppure di un crash-Landing con aereo in volo ma su terreno talmente impervio
da non permettere la soppravvivenza ?

Qui ci sono alcune foto, si vede il luogo di impatto :
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2014/09/22/news/ultraleggero-precipita-a-marina-di-campo-morte-le-due-persone-a-bordo-1.9979039 (http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2014/09/22/news/ultraleggero-precipita-a-marina-di-campo-morte-le-due-persone-a-bordo-1.9979039)
Ma la posizione indicata nell'articolo non corrisponde alle coordinate date sopra.

Se erano a sud del punto di impatto il problema principale sarà stato schivare alberi ed edifici, per arrivare alla fine sul quel terreno sconnesso.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 24 Settembre 2014, 21:51:07
P.s: l'articolo sopra contiene 20 foto:
http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/09/22/fotogalleria/elba-precipita-monomotore-di-una-scuola-di-volo-morti-istruttore-e-allievo-1.9979659?p=6 (http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/09/22/fotogalleria/elba-precipita-monomotore-di-una-scuola-di-volo-morti-istruttore-e-allievo-1.9979659?p=6)

Da alcune si capisce che quelli intorno all'aereo sono paletti di cemento.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flying Bull il 24 Settembre 2014, 22:13:49

Un motore a iniezione porta diversi vantaggi, ma dal il punto di vista dell'alimentazione, è notevolmente più complesso, e con molti più punti critici rispetto a un qualsivoglia carby (che è in un tocco di metallo).

Premettendo che quello che sto scrivendo possa essere una enorme castroneria e dentro
il forum c'e' sicuramente qualcuno che ne sa tecnicamente di piu' di me ma
credo che l'iniezione di un continental sia non piu' complessa di un tubo forato e nn paragonabile ad un motore ad iniezione tipo l'ultimo rotax.

Bull


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Charlie Oscar 2 il 25 Settembre 2014, 01:00:01
La tragedia dell'Elba mi colpisce molto per vari motivi, ultimo dei quali per importanza il fatto di avere volato decine di volte con OE-ADH negli ultimi anni, anche su Marina di Campo. Quello che posso dire è che il DA20-C1 (ICAO DV20 come il Katana) con il Continental 125 HP è un mezzo estremamente piacevole e che perdona quasi tutto. Unico serbatoio, motore a iniezione semplice da gestire. Nel caso del DH, avionica Garmin G430 + G550 e, soprattutto, manutenzione costante e attenta alla Diamond di Roma Urbe.

Tutto è possibile, ma mi sembra estremamente remota in questo caso la possibilità di un guasto meccanico che non sia,  eventualmente, conseguenza di qualcosa'altro. Salvo ipotizzare quelle congiunzioni astrali, per chi ci crede, che possono portare al guasto. Considero anche che si arriva all'Elba da Roma con motore abbastanza freddo, miscela full rich quasi per tutto il volo o anche senza il quasi, con modeste variazioni altimetriche.

Dico tutto questo a sensazione, senza alcuna informazione diretta o indiretta, anche se mi hanno colpito le prime notizie, pur con la solita approssimazione che sappiamo, che parlavano di "guasto al motore o all'elica" (e che non si capisce chi ne abbia riferito in questi termini al primo giornalista). L'elica è a passo fisso, bipala, con una ground clearance di 10 pollici abbondanti che dovrebbe essere sufficiente a evitare danni anche in caso di atterraggi "pesanti" o di problemi agli pneumatici, ma un prop-strike non è onestamente impossibile, e le conseguenza in tal caso sarebbero molto simili a un engine failure.

RIP Silvio e Giuseppe, e un pensiero affettuoso ai loro cari


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Dario il 25 Settembre 2014, 01:15:15
Da subito appresa la notizia che  qualche domanda mi frulla in testa.
Ho atterrato e decollato dall'elba almeno 50 volte in 12 anni.
L'ho fatto con il mio cessnino ma anche con i DA20 ed i DA 40 della stessa flotta dell'urbe e di quella di Sabaudia quando ne aveva.
Negli ultimi post si inizia a centrare il problema.
La pista dell'Elba non si presta per i T&G (così come a Sabaudia) un istruttore li fa eseguire all'urbe e se proprio è necessario (ma non ne vedo il motivo) li fai per la 16 con circuito interno e stretto sottovento/base.
Non si scende per 16 da "Guardiola" è un pista bastarda cosi' bella ma bastarda  che decollando per 34 e salendo appena si scavalca dopo aver lottato con i rotori in giornate umide si entra in IFR (nel cappellotto)senza poterlo vedere da terra in quanto spostato oltre il picco e senza poter fare alcuna deviazione rimanendo intrappolati tra il terreno che sale e le vie di fuga impossibili. Per allenarsi ci sono Foligno Ciampino Perugia Urbe Siena.
Ma aspettiamo.
Per il motore confermo continental x il 20 e Lycoming per il 40


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: frank60 il 25 Settembre 2014, 08:49:12
ABBASTANZA UFFICIALE:
l'aereo aveva effettuato un touch and go.
motore continental 125 hp iniezione.
piantata motore a 100 feet
tentativo di rientro con cappio,davanti nessuna possibilità.
sulla loro traiettoria fili di alta tensione...
aereo fuori controllo.
r.i.p.
Frank


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Crono il 25 Settembre 2014, 09:20:06
mi sa che tocchera' aspettare l'indagine ansv

i rotax sono motori affidabilissimi, so di gente che e' rientrata a casa senza piu' liquido di raffreddamento, o che ha perso la pressione olio eppure ha potuto volare ancora per diverso tempo


ma la benzina la deve avere

mettetevi un monitor pressione benzina, costa poco e vi puo' letteralmente salvare il culo.




Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: babbonatale il 25 Settembre 2014, 09:27:43

...maledizione una situazione da incubo


Frank spiega davanti nessuna possibilita' e poi aereo fuori controllo

Ma quale possibilita' e' peggiore di un aereo fuori controllo ?


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Fewwy il 25 Settembre 2014, 10:12:21
ABBASTANZA UFFICIALE:
l'aereo aveva effettuato un touch and go.
motore continental 125 hp iniezione.
piantata motore a 100 feet
tentativo di rientro con cappio,davanti nessuna possibilità.
sulla loro traiettoria fili di alta tensione...
aereo fuori controllo.
r.i.p.
Frank

Azzardo: se questi dati fossero corretti, aggiungerei anche che il touch-and-go non è stato eseguito nei tempi e luoghi strettamente necessari (non per colpa del crew, l'avrò fatto mille volte anch'io, ma in questo caso è stata un'ulteriore loro sfiga).
Mi spiego: su una pista di 1000m, il DV20 con velocità di avvicinamento piuttosto ridotte (credo siano una 50ina di nodi), se si tocca giusti all'inizio della pista e si ridà subito tutto motore, senza perdere troppo tempo (magari a portare i flap da LDG a TO - cosa che di solito fa l'istruttore per non dare distrazioni all'allievo nel pieno della manovra), praticamente si effettua già la rotazione, visto che la Vr è già lì. In questo caso, mi sembra strano che a soli 100ft già non ci fosse più pista davanti.
Probabilmente molta pista se la sono "mangiata" con la manovra (il termine negativo "mangiare" lo uso solo ex post sapendo che il motore avrebbe piantato: ripeto che bruiciarsi della pista durante la manovra è comune e non lo ritengo sia sbagliato a prescindere) ed è per questo che a soli 100ft si sono ritrovati senza possibilità.

P.S. Adesso io non ricordo cosa ci sia sul prolungamento pista, ma qualsiasi cosa spaventosa fosse, io non credo mi sarei mai messo a fare il rientro a cappio così basso...

P.P.S. Fare i touch-and-go all'Urbe è un'utopia, dato che per stupida regola non possono avere più di 3 traffici in circuito e di solito c'è molto traffico (scuola e non).


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: iFabio2 il 25 Settembre 2014, 10:22:02
Azzardo: se questi dati fossero corretti, aggiungerei anche che il touch-and-go non è stato eseguito nei tempi e luoghi strettamente necessari (non per colpa del crew, l'avrò fatto mille volte anch'io, ma in questo caso è stata un'ulteriore loro sfiga).
Mi spiego: su una pista di 1000m, il DV20 con velocità di avvicinamento piuttosto ridotte (credo siano una 50ina di nodi), se si tocca giusti all'inizio della pista e si ridà subito tutto motore, senza perdere troppo tempo (magari a portare i flap da LDG a TO - cosa che di solito fa l'istruttore per non dare distrazioni all'allievo nel pieno della manovra), praticamente si effettua già la rotazione, visto che Vr è già lì. In questo caso, mi sembra strano che a soli 100ft già non ci fosse più pista davanti.
Probabilmente molta pista se la sono "mangiata" con la manovra (il termine negativo "mangiare" lo uso solo ex post sapendo che il motore sarebbe piantato: ripeto che bruiciarsi della pista durante la manovra è comune e non lo ritengo sia sbagliato a prescindere) ed è per questo che a soli 100ft si sono ritrovati senza possibilità.

P.S. Adesso io non ricordo cosa ci sia sul prolungamento pista, ma qualsiasi cosa spaventosa fosse, io non credo mi sarei mai messo a fare il rientro a cappio così basso...

P.P.S. Fare i touch-and-go all'Urbe è un'utopia, dato che per stupida regola non possono avere più di 3 traffici in circuito e di solito c'è molto traffico (scuola e non).

Si ma fai anche un paio di considerazioni:

1. era un allievo il che significa che quasi sicuramente non ti tocca a inizio pista
2. il DA20 (non so se l'hai mai volato), vola vola vola, specialmente in effetto suolo, quindi é probabile che si siano mangiati molta pista.

detto questo, seduto in ufficio, posso pensare che abbiano fatto la cazzata di provare a rientrare. Mi sto vedendo le immagini da google maps e proprio non capisco perché l'abbiano fatto (paura di sfasciare l'aereo?!?).

https://www.google.com/maps/place/42 (https://www.google.com/maps/place/42)°46'02.3%22N+10°14'08.7%22E/@42.7675177,10.2397287,2403m/data=!3m1!1e3!4m2!3m1!1s0x0:0x0
https://www.google.com/maps/place/42 (https://www.google.com/maps/place/42)°46'02.3%22N+10°14'08.7%22E/@42.766226,10.2372396,3a,75y,338.82h,86.86t/data=!3m4!1e1!3m2!1sR09wf_raLrPQhLkc237bnA!2e0!4m2!3m1!1s0x0:0x0

Per quello che riguarda le cause della piantata io sto pensando al motore che si sia spento (magari per un assetto molto cabrato visto che il terreno saliva) per fuel starving della pompa meccanica (magari si sono dimenticati di accendere la pompa elettrica). Vi faccio notare che sull'AFM c'é scritto:

Turn fuel pump on for all low throttle operations, including taxiing and all flight operations when engine speed could fall below 1400 RPM (eg. stalls, descents, spins, landings, etc.).
For aircraft with altitude compensating fuel system minimum recommended flight idle is 1400 RPM, during idle power flight conditions and maneuvres.

my two cents
fabio


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Crono il 25 Settembre 2014, 10:47:18
inaccettabile, specialmente con aerei galleggioni


1. era un allievo il che significa che quasi sicuramente non ti tocca a inizio pista



Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Fewwy il 25 Settembre 2014, 10:51:52
Si ma fai anche un paio di considerazioni:

1. era un allievo il che significa che quasi sicuramente non ti tocca a inizio pista
2. il DA20 (non so se l'hai mai volato), vola vola vola, specialmente in effetto suolo, quindi é probabile che si siano mangiati molta pista.

Sì, sono proprio queste le considerazioni che mi hanno portato a ipotizzare che probabilmente si sono mangiati pista per ritrovarsi a 100ft con l'asfalto già finito (senza esprimere giudizi al riguardo, come ha fatto Jack List). :)


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: ivanit il 25 Settembre 2014, 13:37:50
Per chi non la conosce , decollo da 34 con uscita standard , rateo di salita e quello che c'è davanti ,dietro , a dx e a sx in caso di piantata  :(

da 5:30 circa

https://www.youtube.com/watch?v=sVDisQFBCsg (https://www.youtube.com/watch?v=sVDisQFBCsg)


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Crono il 25 Settembre 2014, 13:57:11
ho visto di molto peggio ma certamente non e' posto ideale da farci scuola

e qui si torna a bomba

tanto parlare sulla SV ma poi procedure, sistemi e metodi che rendono le piste inutilizzabili e uno deve andare a fare scuola in posti inadatti


Per chi non la conosce , decollo da 34 con uscita standard , rateo di salita e quello che c'è davanti ,dietro , a dx e a sx in caso di piantata  :(

da 5:30 circa

https://www.youtube.com/watch?v=sVDisQFBCsg (https://www.youtube.com/watch?v=sVDisQFBCsg)


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: iFabio2 il 25 Settembre 2014, 14:04:33
ho visto di molto peggio ma certamente non e' posto ideale da farci scuola

e qui si torna a bomba

tanto parlare sulla SV ma poi procedure, sistemi e metodi che rendono le piste inutilizzabili e uno deve andare a fare scuola in posti inadatti


Beh ti assicuro che la 16 dell'Urbe non ha niente da invidiare all'Elba. Se ti pianta lí e sei basso sei fatto!!! (e ci sono la maggior parte delle scuole AG di roma)

fabio


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Fewwy il 25 Settembre 2014, 15:46:08
Per chi non la conosce , decollo da 34 con uscita standard , rateo di salita e quello che c'è davanti ,dietro , a dx e a sx in caso di piantata  :(

da 5:30 circa

https://www.youtube.com/watch?v=sVDisQFBCsg (https://www.youtube.com/watch?v=sVDisQFBCsg)

Ah, meglio di quanto ricordassi...
Resta comunque un postaccio, come già detto da Jack List.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Wing Over il 25 Settembre 2014, 16:11:15
Si, dal video sembra meglio, però quando hai vento da nord tra rotori e discendenze la salita non sempre può risultare così semplice.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Ragno il 25 Settembre 2014, 16:19:55
Io sto cercando di farmi un lavaggio del cervello in modo da impedirmi di prendere la decisione di tornare indietro in caso di piantata sotto i 400ft
Qualunque sia la natura del terreno davanti


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flying Bull il 25 Settembre 2014, 20:49:24

Ah, meglio di quanto ricordassi...
Resta comunque un postaccio, come già detto da Jack List.


Se non erro il giorno dell'incidente davano tempo OK e vento calmo, e presumo che le condimeteo
sia state valutate anche nel briefing prevolo. Sono d'accordo che esistano
aeroporti migliori ma credo che una missione in un addestramento PPL a LIRJ, tanto piu' non in un
cassone asfittico con 4 persone e il pieno di benzina, non sia poi una cosa così fuori dal comune.

Bull



Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 25 Settembre 2014, 21:14:11
Io ricordo che da allievo si sfruttavano le giornate di vento da ovest, abbastanza raro, per fare T&G sulla 09 del Flyroma. In quella direzione la scelta è solo alberi ad alto fusto, case e linee elettriche ad alta tensione, e il vento da 09 significa sempre turbolenza accentuata. Era un modo per prendere confidenza con ingressi diversi e ostacoli a fine pista. Non mi sono mai posto il problema al tempo, credo che ora nemmeno me lo porrei. Ma la pista era li ed era quella ... arrivarci fino all'Elba per fare i T&G con quelle vie di fuga non so se vale la pena (a meno non vi sia una cronica mancanza di piste in zona per allievi AG, cosa che ignoro).



Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Dario il 25 Settembre 2014, 21:56:50
Io ricordo che da allievo si sfruttavano le giornate di vento da ovest, abbastanza raro, per fare T&G sulla 09 del Flyroma. In quella direzione la scelta è solo alberi ad alto fusto, case e linee elettriche ad alta tensione, e il vento da 09 significa sempre turbolenza accentuata. Era un modo per prendere confidenza con ingressi diversi e ostacoli a fine pista. Non mi sono mai posto il problema al tempo, credo che ora nemmeno me lo porrei. Ma la pista era li ed era quella ... arrivarci fino all'Elba per fare i T&G con quelle vie di fuga non so se vale la pena (a meno non vi sia una cronica mancanza di piste in zona per allievi AG, cosa che ignoro).



A quel punto me ne vado a Foligno e mi diverto tutto il giorno


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: iFabio2 il 25 Settembre 2014, 22:03:45
Sicuramente sará stata una lezione di navigazione con t&g all'elba! mica per fare 2 t&g bisogna fare 40 minuti di volo eh! A parte che all'Urbe non me li hanno mai rifiutati

fabio


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 25 Settembre 2014, 22:11:02
Sicuramente sará stata una lezione di navigazione con t&g all'elba! mica per fare 2 t&g bisogna fare 40 minuti di volo eh! A parte che all'Urbe non me li hanno mai rifiutati
fabio
Ovvio che sarà così ... è che se proprio uno venisse sul Flyroma da fuori magari non si fermerebbe a fare T&G per la 09, più di tanto, per la 27 magari si.
Ma alla fine sono seghe mentali, se uno deve mettersi a pensare alla piantata motore dovrebbe atterrare solo in certe piste ed evitare una miriade di cose; l'istruttore avrà ritenuto che per quell'allievo era utile fare quei T&G, gli ha detto solo una gran sfiga.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: AfricanEagle il 25 Settembre 2014, 22:17:07
Stavo per scrivere la stessa cosa di iFabio2, volo di navigazione.

Poi ci sono aeroporti facili ed aeroporti più impegnativi.

Un buon istruttore/scuola espone gradualmente l'allievo alle diverse realtà che incontrerà nel suo futuro di pilota.



Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Guamar il 12 Giugno 2015, 19:29:52
Ci sono novità in merito a questo incidente?


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Sfay il 22 Giugno 2015, 18:54:14
No.
La relazione dell'ANSV non è stata pubblicata.
Potranno passare anche anni, forse cinque o anche più.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: alex104 il 23 Giugno 2015, 12:06:45
Citazione
La relazione dell'ANSV non è stata pubblicata.
Potranno passare anche anni, forse cinque o anche più.
Mi sembra giusto, la sicurezza (de che'? ???) innanzi tutto.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Fewwy il 10 Settembre 2017, 07:55:54
Relazione d'inchiesta: http://www.ansv.it/cgi-bin/ita/Relazione%20OE-ADH.pdf (http://www.ansv.it/cgi-bin/ita/Relazione%20OE-ADH.pdf)

Citazione
Le evidenze acquisite durante l’inchiesta di sicurezza non hanno consentito di accertare quali possano essere state le cause che hanno determinato l’irregolare funzionamento del motore dell’OE-ADH, sentito da alcuni testimoni, dopo l’effettuazione del touch and go sull’aeroporto di Marina di Campo. Né pare opportuno avanzare ipotesi al riguardo che non siano, come nel caso in esame, supportate da dati certi. Ciò premesso, le evidenze acquisite consentono di tentare di ricostruire, con ragionevole approssimazione, la dinamica dell’evento nella fase finale del volo.
Durante l’avvicinamento all’aeroporto di Marina di Campo e durante il touch and go su quest’ultimo il volo si è svolto regolarmente, senza che l’istruttore segnalasse l’esistenza di problemi di carattere tecnico o operativo. Lo stesso touch and go, a detta dell’operatore della locale AFIU, si è svolto regolarmente.
Poco dopo il touch and go, a bordo deve essersi manifestata una problematica di carattere tecnico (l’irregolare funzionamento del motore segnalato dai testimoni), che comunque ha indotto l’istruttore a valutare un rientro immediato sull’aeroporto di Marina di Campo. Tale problematica, alla luce di quanto riferito dal testimone posizionato al traverso Ovest della testata RWY 16, dovrebbe essersi manifestata, probabilmente, alcuni secondi dopo il decollo, nella prima fase della salita, per cui il velivolo non ha effettuato o non ha completato, come sarebbe stato previsto, una virata a destra dopo il decollo per 048°, ma ha continuato la salita indicativamente lungo l’asse pista, sorvolando l’elettrodotto presente a Nord dell’aeroporto. È ragionevole ritenere che in questa fase del volo la potenza del motore fosse comunque tale da consentire ancora un minimo di volabilità, ancorché con prestazioni degradate, del velivolo. Una volta superato l’elettrodotto, il velivolo ha iniziato ad impostare una virata a sinistra, di circa 180°, sorvolando, a bassa quota, le case degli altri testimoni, per riposizionarsi, con prua Sud, in direzione dell’aeroporto. In particolare - sulla base dei dati estrapolati dal Flight Manual ed ipotizzando che la rotazione durante il touch and go sia avvenuta circa a metà pista e che l’irregolare funzionamento del motore si sia manifestato alcuni secondo dopo il decollo - si potrebbe ritenere che il sorvolo dell’abitazione del testimone oculare posto più a Nord rispetto all’elettrodotto sia avvenuto ad una quota sui 120 piedi, in virata e già con assetto a scendere.
A questo punto si può ritenere che il velivolo, al termine della virata, si sia trovato nuovamente davanti l’elettrodotto, la cui sommità, in quell’area (tenuto conto dell’altitudine di quest’ultima e dell’altezza dei piloni di sostegno dei fili), si trova a una altitudine sui 95 piedi. È ragionevole quindi ritenere che l’equipaggio, nel tentativo di superare i cavi dell’elettrodotto, ancorché il velivolo fosse a bassa velocità, in assetto critico e con prestazioni degradate, abbia fatto cabrare il velivolo stesso, superando l’ostacolo, innescando, però, uno stallo, con conseguente autorotazione e successivo impatto al suolo, indicativamente intorno alle 15.28’58”, quando, sulla frequenza radio in uso dalla locale AFIU, viene registrata una esclamazione concitata di angoscia, probabilmente proveniente proprio dall’OE-ADH. La ridottissima distanza dal suolo non ha permesso alcuna manovra di recupero del velivolo.
Tenuto conto che al momento dell’incidente il vento spirava da Nord, non si può peraltro escludere che ad aggravare le prestazioni aerodinamiche del velivolo possa aver contribuito anche la presenza di vento in coda.
È infine ipotizzabile che, a causa della diffusa presenza di ostacoli nell’area dell’incidente, l’equipaggio non abbia ritenuto possibile attenersi a quanto previsto dalle procedure di emergenza nel caso di “Engine Failure after Take-Off – Insufficient Engine Power”, cioè effettuare un atterraggio forzato “straight ahead”, ma abbia tentato di rientrare sull’aeroporto di Marina di Campo, confidando anche sui buoni valori di efficienza del velivolo in questione.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Mariko il 10 Settembre 2017, 08:32:33
Ma cosa sta accadendo in ANSV?
Pubblicano congetture basate su testimonianze di cittadini, e parlano di vento in coda che "aggrava le prestazioni del velivolo". Una volta con prua sud per raggiungere l'aeroporto, il vento in coda avrebbe semmai aiutato a raggiungerlo.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 10 Settembre 2017, 09:42:03
Uno stallo a 120ft, con equipaggio esperto e concentrato sulla manovra, che innesca una autorotazione e finisce con un buco per terra. Com'era quella che bisogna impegnarsi per finire in rotazione?

Concordo che quel vento che "aggrava le prestazioni aerodinamiche" non si può sentire.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Mariko il 10 Settembre 2017, 10:33:30
Flak, sarà magari scritta con un linguaggio più tecnico ma la ricostruzione del "aereo che precipita avvitandosi su sè stesso" c'è tutta ed è basata su semplici congetture!


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Werner il 10 Settembre 2017, 10:44:19
Ero all Elba con vento da nord. Mi sembrava masochistico decollare per la 34 e poi salire a piú non posso lungo un versante che ha vento contrario, ma anche in forte discesa. Il tutto all interno di una valle.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 10 Settembre 2017, 10:53:35
Più avanti nella relazione si dice che "la perdita di controllo aerodinamico dell'aeromobile può essere stata anche favorita dalla presenza di vento in coda nel momento in cui il velivolo ha assunto una prua in direzione sud".

A questo punto comincia a venirmi il sospetto che stiano davvero parlando del mito della virata controvento ... speriamo di no, altrimenti su ANSV possiamo anche metterci una pietra sopra.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Fero il 10 Settembre 2017, 11:09:24
In una relazione ANSV di alcuni anni or sono c'è la foto dello strumento MAP del velivolo precipitato che, ovviamente, indica circa 30". La conclusione è che il motore al momento dell'incidente stava erogando la massima potenza!  ??? Un po' come l'orologio della vittima che si ferma al momento del delitto.
Dunque qualche svarione, di tanto in tanto, viene fuori....


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 10 Settembre 2017, 11:18:39
Io ho l'impressione che le indagini relative ad AG ed in generale ad aerei non di linea siano spesso approssimative, buttate lì senza rifletterci. Sarà anche che senza scatola nera e registrazioni più di tanto non si può sapere, ma almeno dovrebbero fare attenzione a non spararle troppo grosse, perché rischiano di fare più danni che altro.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Wake il 11 Settembre 2017, 11:22:32
Più avanti nella relazione si dice che "la perdita di controllo aerodinamico dell'aeromobile può essere stata anche favorita dalla presenza di vento in coda nel momento in cui il velivolo ha assunto una prua in direzione sud".

A questo punto comincia a venirmi il sospetto che stiano davvero parlando del mito della virata controvento ... speriamo di no, altrimenti su ANSV possiamo anche metterci una pietra sopra.

è anche vero che:
"?Non si può tuttavia escludere che, in prossimità delle colline poste a Nord dell'aeroporto di Marina di Campo, possa essere stato presente un vento di caduta o possano essersi formati dei rotori, in considerazione del fatto che il vento proveniva dal quadrante Nord, ancorché di intensità contenuta"
per cui, assunta costante la velocità del vento, il fattore negativo può essere stato non il cambio di direzione del vento in seguito alla virata, ma il fatto che si è trovato con un vento di caduta in coda.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Crono il 11 Settembre 2017, 11:39:44
il vento non influenza il modo in cui un aereo vola. senza riferimenti esterni un pilota non potra' mai sapere se c'e' vento o no.

il vento influenza solo la traiettoria del velivolo rispetto al terreno, ed essere col vento in coda e' utile solo quando sei lontano, dal terreno

"su ANSV possiamo anche metterci una pietra sopra."

ci si poteva aspettare altro da una burocrazia statale?


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: alex104 il 11 Settembre 2017, 12:10:50
Citazione
il vento influenza solo la traiettoria del velivolo rispetto al terreno
Si ma sei in una discendenza con poco o senza motore, scendi.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 11 Settembre 2017, 12:18:02
Più avanti nella relazione si dice che "la perdita di controllo aerodinamico dell'aeromobile può essere stata anche favorita dalla presenza di vento in coda nel momento in cui il velivolo ha assunto una prua in direzione sud".

A questo punto comincia a venirmi il sospetto che stiano davvero parlando del mito della virata controvento ... speriamo di no, altrimenti su ANSV possiamo anche metterci una pietra sopra.

è anche vero che:
"?Non si può tuttavia escludere che, in prossimità delle colline poste a Nord dell'aeroporto di Marina di Campo, possa essere stato presente un vento di caduta o possano essersi formati dei rotori, in considerazione del fatto che il vento proveniva dal quadrante Nord, ancorché di intensità contenuta"
per cui, assunta costante la velocità del vento, il fattore negativo può essere stato non il cambio di direzione del vento in seguito alla virata, ma il fatto che si è trovato con un vento di caduta in coda.
Mah, anche se "prestazioni aerodinamiche", "vento in coda" e "momento di assumere prua sud" non c'entrano molto con rotori o discendenze, prendiamo per buono che abbiano sintetizzato male e voluto dire quello.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 11 Settembre 2017, 12:39:10
Ho letto la relazione con più attenzione, mi pare di capire che non vi è stata alcuna comunicazione di inconveniente per radio, pur essendo in costante contatto, con un tempo più che sufficiente per segnalare un eventuale rientro in emergenza. Circostanza veramente strana, visto che la radio funzionava, della quale tuttavia non si fa menzione. Questa relazione lascia veramente molto perplessi, troppo direi.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Fewwy il 11 Settembre 2017, 13:30:26
[...] con un tempo più che sufficiente per segnalare un eventuale rientro in emergenza. [...]

Mah, mi permetto di dubitare... a me sembra proprio che di tempo non ce ne fosse affatto e la mancanza di comunicazioni non mi suona strana.

Al massimo trovo strano che l'operatore AFIU non abbia intuito niente di niente fino alle chiamate a vuoto... A parte per la casuale trasmissione dei momenti concitati, per non aver captato l'irregolare funzionamento del motore (stiamo parlando di 300 metri circa in un contesto - l'Elba - che non credo sia Manhattan in quanto ad inquinamento acustico).
Ma magari basta una radiolina accesa per farsi compagnia o i vetri della struttura per rendere impercettibili i rumori esterni.
Ad ogni modo, è un aspetto del tutto secondario.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Mariko il 11 Settembre 2017, 13:54:33
Citazione
il vento influenza solo la traiettoria del velivolo rispetto al terreno
Si ma sei in una discendenza con poco o senza motore, scendi.
siamo d'accordo ma la frase così come è scritta nella relazione dice ben altro, e la definirei "raccapricciante ".

Per spiegarsi meglio:
Se sei in una discendenza, senza motore scendi. Se oltre ad essere discendente il vento ha anche una componente orizzontale "da dietro ", scendi più lontano.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 11 Settembre 2017, 14:34:18
Citazione
Mah, mi permetto di dubitare... a me sembra proprio che di tempo non ce ne fosse affatto e la mancanza di comunicazioni non mi suona strana.
30/40 secondi, dice la relazione, dal t&g alla comunicazione concitata, se, come è ipotizzato, il problema si è verificato poco dopo aver staccato (nella relazione giustificherebbe la traiettoria di salita fuori standard). Che un istruttore in contatto con la torre si renda conto di un problema subito dopo aver staccato, continui la salita e faccia un 180 senza proferire parola per radio mi sembra molto strano.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Arturo (sesterzio) il 11 Settembre 2017, 19:07:18
Airspeed
Best place
Check

Declare

La comunicazione radio è solo la 4° nella lista delle cose da fare!
Poi nello specifico non serviva assolutamente a nulla, non erano in mezzo al mare e c'era la necessità di dare subito il punto di atterraggio prima di perdere le comunicazioni.

Quello che mi fa impressione è una piantata proprio all'Elba decollando verso la montagna.
Di fronte credo che il massimo che avrebbero potuto trovare era un campo coltivato di 50 mq!
La virata l'hanno chiusa per miracolo e forse SE fossero passati SOTTO i cavi dell'alta tensione, forse ...

Comunque una brutta situazione.

Arturo


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Werner il 11 Settembre 2017, 19:24:39
Io avrei capito che si ipotizzi il vento che variava.
Non spiegando come. Verticalmente, orizzontalmente, di intensità, in dipendenza della posizione dell aereo ecc.
Comunque mi sembra un caso non risolto del tutto.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 11 Settembre 2017, 19:28:41
In un tentativo di atterraggio fuori campo non sorprenderebbe il mancato uso della radio, ma in un rientro in pista, come ipotizzato, per una avaria riscontrata alla rotazione, io continuo a pensare che è strano.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: abezzi il 11 Settembre 2017, 22:23:48
In caso di emergenza specialmente a bassa quota un eventuale comunicazione radio è l'ultimo dei pensieri che deve passare in testa ad un pilota, tanto da terra non possono fare niente per aiutarti!


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 12 Settembre 2017, 00:03:18
Se la ricostruzione di ANSV è corretta non si è trattato di una piantata motore improvvisa, l'aereo saliva, almeno inizialmente. Altrimenti non si capisce nemmeno come ha fatto il pilota a pensare ad un rientro in pista con una quota tanto bassa, 100ft ancora in virata sui cavi.
Se poi a voi convince la ricostruzione ipotizzata ne prendo atto. A me no.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Crono il 12 Settembre 2017, 08:57:29
ho dato una occhiata al rapporto. 7 nodi di vento sono sufficienti per creare rotori o discendenze?

visto lo stato del motore l'unica cosa che puo' aver causato la perdita di potenza e' mancanza di carburante

"Il  sistema  di  alimentazione  carburante  ed  i
l
relativo  serbatoio  si  presentavano  anch’essi  fortemente
danneggiati,  non  consentendo
,
conseguentemente
,
di
rilevare
la  quantità  di  carburante  effettivamente  presente  a  bordo
al
momento  dell’incidente
,  né  di  fare  ulteriori  accertamenti
.
Nell’area dell’inc
idente era comunque presente un forte odore
di carburante."


basta mezzo litro di benzina per creare forte odore

alla fine magari erano solo senza benzina



Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Wake il 12 Settembre 2017, 11:19:34
dal logbook i serbatoi risultavano pieni
inoltre mi domando se un motore ad iniezione che finisce la benzina possa avere candele con segni di miscela troppo ricca


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: SkyHammer il 12 Settembre 2017, 13:11:01
Piccolo mio contributo che lascia il tempo che trova..

Conoscevo abbastanza bene quell'aereo (si proprio quello OE-ADH) per averlo volato diverse volte compresi altri dello stesso tipo. Io mi sono fatto un idea.

Dalla relazione risulta che su Calamita si trovavano a 5000ft. Quindi sono scesi in base e finale sulla 34 ed hanno fatto tutta la discesa su full-rich (lo sò perchè queste erano le procedure previste dal FM e dalle SOP). Non hanno ridato un pò di motore prima del touch-and-go per provare che il motore non si fosse "ingolfato" dopo la discesa con tutta la mixture, e che questo rispondesse bene. Quando sono andati a ridare motore dopo la toccata il motore a preso a singhiozzare perchè i cilindri e le candele erano completamente imbrattati. Poi quello che è successo dopo è ovviamente tutto discutibile. Era meglio fare l'emergenza dritti o tentare il 180? Chi può dirlo. Certo i poveretti hanno trovato sulla loro strada la linea elettrica, anche se viste le "misure" non sarebbero arrivati comunque in pista, ma almeno non avrebbero stallato.

Per quanto mi riguarda io non ho mai fatto lunghe discese da quote elevate con mixture full-rich ma ho sempre regolato in base alle temperature ed "all'orecchio". Inoltre finita la discesa e dopo aver rimesso la mixture full-rich ho sempre dato motore per sentire come rispondeva. Un conto è trovare il motore che singhiozza prima dell'atterraggio quando in pista magari ci arrivi pure senza, un conto è accorgerti che non risponde bene dopo una riattaccata.

La relazione infatti evidenzia una discrepanza tra Flight Manual che dice di scendere a full-rich, e Engine Manual che dice invece di scendere "adjust". Inoltre il perito della Continental che ha esaminato il motore afferma di aver trovato le candele in uno stato compatibile con una mixture elevata!

Rob


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Arturo (sesterzio) il 12 Settembre 2017, 13:47:43
Piccolo mio contributo che lascia il tempo che trova..

Conoscevo abbastanza bene quell'aereo (si proprio quello OE-ADH) per averlo volato diverse volte compresi altri dello stesso tipo. Io mi sono fatto un idea.

Dalla relazione risulta che su Calamita si trovavano a 5000ft. Quindi sono scesi in base e finale sulla 34 ed hanno fatto tutta la discesa su full-rich (lo sò perchè queste erano le procedure previste dal FM e dalle SOP). Non hanno ridato un pò di motore prima del touch-and-go per provare che il motore non si fosse "ingolfato" dopo la discesa con tutta la mixture, e che questo rispondesse bene. Quando sono andati a ridare motore dopo la toccata il motore a preso a singhiozzare perchè i cilindri e le candele erano completamente imbrattati. Poi quello che è successo dopo è ovviamente tutto discutibile. Era meglio fare l'emergenza dritti o tentare il 180? Chi può dirlo. Certo i poveretti hanno trovato sulla loro strada la linea elettrica, anche se viste le "misure" non sarebbero arrivati comunque in pista, ma almeno non avrebbero stallato.

Per quanto mi riguarda io non ho mai fatto lunghe discese da quote elevate con mixture full-rich ma ho sempre regolato in base alle temperature ed "all'orecchio". Inoltre finita la discesa e dopo aver rimesso la mixture full-rich ho sempre dato motore per sentire come rispondeva. Un conto è trovare il motore che singhiozza prima dell'atterraggio quando in pista magari ci arrivi pure senza, un conto è accorgerti che non risponde bene dopo una riattaccata.

La relazione infatti evidenzia una discrepanza tra Flight Manual che dice di scendere a full-rich, e Engine Manual che dice invece di scendere "adjust". Inoltre il perito della Continental che ha esaminato il motore afferma di aver trovato le candele in uno stato compatibile con una mixture elevata!

Rob


Interessante, anche perchè la discesa da 5000 ft la farei anche io sicuramente su full-rich, magari non proprio al minimo.

Arturo


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Fero il 12 Settembre 2017, 13:54:31
Quello dell'uso corretto del correttore (mi si perdoni la cacofonia) credo sia un grosso limite di certe scuole di volo (non so dire se poche, tante o tutte); peraltro non sono molto convinto che una discesa di alcuni minuti full-rich provochi problemi così gravi, altrimenti seguendo l'imperativo "il pomello rosso si usa solamente oltre i 5000' oppure per spegnere il motore" non saremmo qui in molti a raccontarla.....


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Crono il 12 Settembre 2017, 14:25:32
concordo

riguardo il commento di wake sullo stato delle candele non compatibile con problemi di alimentazione, i motori sono leggermente piu' complicati di cosi'...

esempio. una volta al mio campo c'erano dei tizi che si spaccavano la schiena a cercare di far partire un rotax 2T, che si ostinava a non andare

le candele risultavano essere completamente bagnate, ergo i tizi pensavano di avere ingolfato il motore e continuavano a spaccarsi la schiena con aria e benzina chiusi

io invece ho ipotizzato che il motore non girasse per MANCANZA di benzina, in quanto aria e scintilla certamente c'erano.

alla fine li ho convinti a fare questa prova: iniettare un paio di CC di benzina dalle candele.

sorpresa: il motore parte al primo colpo e ovviamente si rispegne immediatamente

aperta la benzina e messa l'aria, il motore e' ripartito immediatamente

come mai le candele erano bagnate se il motore non girava per carenza di benzina? semplice: la benzina c'era ma era troppo poca per accendersi, e si depositava sulla candela.

quando sta finendo la benzina non e' che la poca benzina si distribuisca uniformemente, infatti il motore "tossisce" perche' ad alcuni cilidri arriva  e ad altri no.

e le incrostazioni causate dal girare molto rich non si rimuovono in 30 secondi


Quello dell'uso corretto del correttore (mi si perdoni la cacofonia) credo sia un grosso limite di certe scuole di volo (non so dire se poche, tante o tutte); peraltro non sono molto convinto che una discesa di alcuni minuti full-rich provochi problemi così gravi, altrimenti seguendo l'imperativo "il pomello rosso si usa solamente oltre i 5000' oppure per spegnere il motore" non saremmo qui in molti a raccontarla.....



Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Flak il 12 Settembre 2017, 22:45:03
Una possibile spiegazione alle affermazioni circa il vento in coda è stata postata su lista hangar. Si ipotizza (come spiegazione di quello che dice ANSV) che dopo il sorvolo dei cavi, con un basso rateo di salita dovuto ad un qualche inconveniente, il 180 li abbia portati "sotto" la quota dei cavi, cioè con l'esigenza di scavalcarli, e il vento ora in coda gli abbia ridotto ulteriormente la rampa di salita, cioè ancora minore margine.
Messa così le frasi di ANSV potrebbero avere un senso.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Werner il 13 Settembre 2017, 00:00:39
 È triste vedere che in un rapporto tecnico, il lettore deve cercare di interpretare le frasi per potergli dare un significato plausibile.


Titolo: Re:incidente Isola d'Elba 22/09/2014
Post di: Crono il 13 Settembre 2017, 09:34:40
potevano semplicemente dire che non si sono trovati elementi per fare qualunque ipotesi, invece che lanciarsi in teorie un po farlocche.




È triste vedere che in un rapporto tecnico, il lettore deve cercare di interpretare le frasi per potergli dare un significato plausibile.

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