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Airborne => In volo => Topic creato da: pirlotone il 03 Ottobre 2014, 03:55:42



Titolo: AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: pirlotone il 03 Ottobre 2014, 03:55:42
TMA Milano : ampliamento

TMA Padova : modifiche limiti laterali

CTR Bologna : modifica limiti laterali e istituzione zona 5

CTR Firenze : istituzione zona 5

Ciao


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: EurostarSL il 03 Ottobre 2014, 08:33:26
La TMA di Milano pare coprirà anche le Azzorre


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: philt il 03 Ottobre 2014, 08:56:26
Si, è un mega-AMDT, con tantissime modifiche, anche per chi vola IFR.

La TMA di Milano, oltre al mega-bloccone di spazio aereo di classe A, ora (in aggiunta) ha anche dei pezzetti di spazio aereo di classe D (nord di Brescia, sud ed est di Parma). Ora via fino a Bologna! Maledetti!


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: ClaF il 03 Ottobre 2014, 09:02:13
http://www.vfrmagazine.net/news/tma-di-milano-e-padova-novita-2014/ (http://www.vfrmagazine.net/news/tma-di-milano-e-padova-novita-2014/)


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: Crono il 03 Ottobre 2014, 10:40:43
vedrete che la apiu risolvera' tutto.


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: Flying Bull il 03 Ottobre 2014, 17:37:53
...inoltre immagino che le modifiche siano arrivate dopo essersi seduti al tavolo
discutendo con tutti i rapp.ti delle associazioni ULM, AG, AOPA, ecc. a tutela
della SV e delle esigenze di tutti...

Bull


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: Arturo (sesterzio) il 03 Ottobre 2014, 22:11:11
Ma chi ci vola IFR a 2500 ft da Torino a Brescia??

Ovvero ma non c'è nessuno che debba dimostrare il fatto che per rubarci dello spazio di cielo serva almeno una scusa??

Arturo


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: bebix il 03 Ottobre 2014, 23:52:53
Con i ratei di salita dei liner a quattro miglia dalla pista sono a 2500 piedi ... e poi continuano a salire, mica si fermano.

Ma chi ci vola IFR a 2500 ft da Torino a Brescia??

Ovvero ma non c'è nessuno che debba dimostrare il fatto che per rubarci dello spazio di cielo serva almeno una scusa??

Arturo


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: jasairr il 04 Ottobre 2014, 09:26:21
VENGO IN PACE!  ;)

L'estensione della TMA ad est, sia a nord che a sud, è nata dalla necessità di poter vettorare i traffici in arrivo e partenza per gli aeroporti (in particolare LIME, LIRP, LIRQ e LIPE) al di sotto di FL200; è vero che è aumentato lo spazio aereo controllato, ma è anche vero che, essendo classificato D, avete tutto il diritto di poterci entrare (se poi trovate il singolo CTA legnoso, si assumerà le sue responsabilità se vi negherà l'ingresso nonostante "le VMC siano in deterioramento"  ;) ).

Per quanto riguarda i 2500 ft "storici", pur non lavorando ai settori degli arrivi, penso che dipendano dalla necessità di poter far scendere e vettorare i traffici in arrivo anche a notevole distanza e non, come giustamente dice Bebix, per i traffici in partenza; nonostante questo, essendo abbastanza anacronistici sia per le performance degli aerei che per la gestione stessa del traffico aereo, so per certo che c'è chi, dall'interno dell'azienda, sta lavorando per mantenere quelle quote solo dove realmente necessarie ed alzarle dove possibile.


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: Mariko il 04 Ottobre 2014, 11:20:35
Citazione
so per certo che c'è chi, dall'interno dell'azienda, sta lavorando per mantenere quelle quote solo dove realmente necessarie ed alzarle dove possibile.


Solo che per occupare inutilmente     i n u t i l m e n t e      ampi porzioni di spazio aereo ci si mette un attimo, per liberarli invece bisogna lavorare per anni.


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: bebix il 04 Ottobre 2014, 18:00:49
Grazie per il giustamente!
Comunque anche in discesa grossi problemi non ci sono: sul locator a Pisa sono a 2100' a circa 5 nm dalla soglia e stavano scendendo, non arrivano certo livellati  ;D ;D
Guarda un cerchio di 10-15 nm a 2500 intorno all'aeroporto basterebbe ed avanzerebbe ;)

VENGO IN PACE!  ;)

L'estensione della TMA ad est, sia a nord che a sud, è nata dalla necessità di poter vettorare i traffici in arrivo e partenza per gli aeroporti (in particolare LIME, LIRP, LIRQ e LIPE) al di sotto di FL200; è vero che è aumentato lo spazio aereo controllato, ma è anche vero che, essendo classificato D, avete tutto il diritto di poterci entrare (se poi trovate il singolo CTA legnoso, si assumerà le sue responsabilità se vi negherà l'ingresso nonostante "le VMC siano in deterioramento"  ;) ).

Per quanto riguarda i 2500 ft "storici", pur non lavorando ai settori degli arrivi, penso che dipendano dalla necessità di poter far scendere e vettorare i traffici in arrivo anche a notevole distanza e non, come giustamente dice Bebix, per i traffici in partenza; nonostante questo, essendo abbastanza anacronistici sia per le performance degli aerei che per la gestione stessa del traffico aereo, so per certo che c'è chi, dall'interno dell'azienda, sta lavorando per mantenere quelle quote solo dove realmente necessarie ed alzarle dove possibile.


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: jasairr il 04 Ottobre 2014, 22:00:10
Grazie per il giustamente!
Comunque anche in discesa grossi problemi non ci sono: sul locator a Pisa sono a 2100' a circa 5 nm dalla soglia e stavano scendendo, non arrivano certo livellati  ;D ;D
Guarda un cerchio di 10-15 nm a 2500 intorno all'aeroporto basterebbe ed avanzerebbe ;)

Quello che dici tu è giustissimo se consideriamo il profilo di volo ideale (i liners sono i primi che vorrebbero poter fare una discesa continua in idle dal livello di crociera fino a stabilizzarsi sull'ILS) ma quando si hanno molti aerei in salita che incrociano con rotte opposte i traffici che devono scendere esistono due metodi principali: o li si vettora per liberare le rotte o si fanno scendere molto presto i traffici in arrivo in modo che, sfruttando i ratei tenuti dagli aerei in salita, sul punto di incrocio gli arrivi siano già sotto le partenze...quando c'è molto traffico può essere necessario utilizzare entrambi i metodi insieme.
 


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: pirlotone il 05 Ottobre 2014, 05:16:04
CTR Bologna, vedo modifica confini zona 4 e aggiunta zona 5, ma non trovo differenze per i confini zona 2, qualcuno vede differenze ?

Padova VFR area AIRAC :
http://www.enav.it/enavWebPortalStatic/AIP/publications/documents/AIRAC_2014_10(pg607-608).pdf (http://www.enav.it/enavWebPortalStatic/AIP/publications/documents/AIRAC_2014_10(pg607-608).pdf)


Padova VFR area ENR6-3-5 in essere :
http://www.enav.it/enavWebPortalStatic/AIP/enr/enr6/ENR6-3-5.pdf (http://www.enav.it/enavWebPortalStatic/AIP/enr/enr6/ENR6-3-5.pdf)

Ciao


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: Mariko il 05 Ottobre 2014, 09:27:33
Grazie per il giustamente!
Comunque anche in discesa grossi problemi non ci sono: sul locator a Pisa sono a 2100' a circa 5 nm dalla soglia e stavano scendendo, non arrivano certo livellati  ;D ;D
Guarda un cerchio di 10-15 nm a 2500 intorno all'aeroporto basterebbe ed avanzerebbe ;)

Quello che dici tu è giustissimo se consideriamo il profilo di volo ideale (i liners sono i primi che vorrebbero poter fare una discesa continua in idle dal livello di crociera fino a stabilizzarsi sull'ILS) ma quando si hanno molti aerei in salita che incrociano con rotte opposte i traffici che devono scendere esistono due metodi principali: o li si vettora per liberare le rotte o si fanno scendere molto presto i traffici in arrivo in modo che, sfruttando i ratei tenuti dagli aerei in salita, sul punto di incrocio gli arrivi siano già sotto le partenze...quando c'è molto traffico può essere necessario utilizzare entrambi i metodi insieme.
 
dai Jas... Stiamo parlando del traffico delCTR di Verona e perdipiù di una zona a ridosso di alti rilievi. dato che è il tuo lavoro ti chiedo: Secondo te quante sono le possibilità che si debba giungere a mettere un liner in IFR a 2500ft in quella zona perché c'è tanto traffico? Realismo, eh... ;)


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: Crono il 05 Ottobre 2014, 09:37:38
gia'. poi uno si chiede come facciano in aeroporti assai piu' trafficati, che sopravvivono con TMA assai piu' piccole


la realta' e' che enac/v si prendono il cielo per un semplicissimo motivo: perche' possono.

gli altri si mettano ordinatamente in fila allo sportello reclami

la sicurezza innanzitutto.



Grazie per il giustamente!
Comunque anche in discesa grossi problemi non ci sono: sul locator a Pisa sono a 2100' a circa 5 nm dalla soglia e stavano scendendo, non arrivano certo livellati  ;D ;D
Guarda un cerchio di 10-15 nm a 2500 intorno all'aeroporto basterebbe ed avanzerebbe ;)

Quello che dici tu è giustissimo se consideriamo il profilo di volo ideale (i liners sono i primi che vorrebbero poter fare una discesa continua in idle dal livello di crociera fino a stabilizzarsi sull'ILS) ma quando si hanno molti aerei in salita che incrociano con rotte opposte i traffici che devono scendere esistono due metodi principali: o li si vettora per liberare le rotte o si fanno scendere molto presto i traffici in arrivo in modo che, sfruttando i ratei tenuti dagli aerei in salita, sul punto di incrocio gli arrivi siano già sotto le partenze...quando c'è molto traffico può essere necessario utilizzare entrambi i metodi insieme.
 
dai Jas... Stiamo parlando del traffico delCTR di Verona e perdipiù di una zona a ridosso di alti rilievi. dato che è il tuo lavoro ti chiedo: Secondo te quante sono le possibilità che si debba giungere a mettere un liner in IFR a 2500ft in quella zona perché c'è tanto traffico? Realismo, eh... ;)


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: jasairr il 05 Ottobre 2014, 10:06:55
dai Jas... Stiamo parlando del traffico delCTR di Verona e perdipiù di una zona a ridosso di alti rilievi. dato che è il tuo lavoro ti chiedo: Secondo te quante sono le possibilità che si debba giungere a mettere un liner in IFR a 2500ft in quella zona perché c'è tanto traffico? Realismo, eh... ;)

Aspetta...quello che ho scritto sopra è riferito alla ZONA 1, quella che esiste già e che vi obbliga a stare a 1000 ft per quasi tutta la pianura padana; per quanto riguarda la ZONA 3 a nord di Brescia (se è quella a cui ti riferisci) il limite inferiore è 5000 ft, quella zona si è resa necessaria per dare la possibilità al CTA di vettorare gli arrivi a Bergamo che entrano da est già sotto le attuali minime di vettoramento e, essendo spazio Aereo D, è perfettamente permeabile al VFR ????


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: Mariko il 05 Ottobre 2014, 10:20:55
Allora ho capito male. Scusa.
Comunque per noi non addetti ai lavori appare incomprensibile come e quando possa esserci la necessità di vettorare un IFR in atterraggio a Bergamo lì a 6000'. Sarebbe interessante, tra un anno, scoprire quante volte è successo.  ;)


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: lucaberta il 05 Ottobre 2014, 10:34:58
Comunque per noi non addetti ai lavori appare incomprensibile come e quando possa esserci la necessità di vettorare un IFR in atterraggio a Bergamo lì a 6000'. Sarebbe interessante, tra un anno, scoprire quante volte è successo.  ;)
con i dati di FlightRadar24, dato che ormai una gran quantita' di traffico commerciale ha ADS-B attivo, sarebbe possibile scrivere un'applicazione che analizza lat/long/quota e che posiziona in tre dimensioni ogni traffico intorno alla TMA, per vedere quali traffici escono dal classe A per entrare in classe D, per quanto tempo prima di entrare nel CTR, e sopratutto dove.

Sarebbe un bell'esercizio per uno che si vuole dilettare a scrivere una web application che si aggancia a delle API. Peccato solo che non so se quel qualcuno esista.

Ciao, Luca


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: Crono il 05 Ottobre 2014, 14:09:01
e' probabilmente abbastanza semplice scrivere un codice che analizzi quanto tempo un certo traffico ha impegnato un certo volume di aria.

non altrettanto bello, grafico e spettacolare ma certamente piu' semplice. una serie di if sulle coordinate in arrivo. e assai piu' utile per spiattellarlo sulla scrivania dei culi di marmo di ENAC/V





Comunque per noi non addetti ai lavori appare incomprensibile come e quando possa esserci la necessità di vettorare un IFR in atterraggio a Bergamo lì a 6000'. Sarebbe interessante, tra un anno, scoprire quante volte è successo.  ;)
con i dati di FlightRadar24, dato che ormai una gran quantita' di traffico commerciale ha ADS-B attivo, sarebbe possibile scrivere un'applicazione che analizza lat/long/quota e che posiziona in tre dimensioni ogni traffico intorno alla TMA, per vedere quali traffici escono dal classe A per entrare in classe D, per quanto tempo prima di entrare nel CTR, e sopratutto dove.

Sarebbe un bell'esercizio per uno che si vuole dilettare a scrivere una web application che si aggancia a delle API. Peccato solo che non so se quel qualcuno esista.

Ciao, Luca



Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: Werner il 06 Ottobre 2014, 03:52:40

Allora negli altri paesi d Europa e del mondo i controllori di volo non sanno fare il loro mestiere ? Ci riescono con molto meno aree controllate e talvolta senza che esista in tutta la Nazione uno spazio A.


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: Crono il 06 Ottobre 2014, 11:00:27
gia'. come faranno in svizzera, per esempio, che hanno quasi meno territorio nazionale della TMA di milano

(http://gianmarco.dyndns.org/public/tma1.jpg)

Allora negli altri paesi d Europa e del mondo i controllori di volo non sanno fare il loro mestiere ? Ci riescono con molto meno aree controllate e talvolta senza che esista in tutta la Nazione uno spazio A.


Titolo: Re:AIP AIRAC AMDT 10/2014
Post di: BrightHills il 17 Ottobre 2014, 23:17:54
Una sponda del lago con un fic, l'altra sponda con l'altro fic.
Un'area acrobatica (mai usata) di Padova dentro l'area di Milano.

:D Bellissimo :D

(http://s7.postimg.org/jewqkoxp7/Schermata_2014_10_17_alle_23_07_11.png) (http://postimage.org/)

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