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Airborne => Motori & meccanica => Topic creato da: SkyHammer il 19 Giugno 2015, 11:30:25



Titolo: il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: SkyHammer il 19 Giugno 2015, 11:30:25
Volevo sottoporre alla vostra valutazione il problema delle piantate motore per inquinamento carburante. Ultimamente ne stiamo parlando spesso, e credo anche che questo problema sia causa di buona parte degli incidenti discussi anche qui nei post precedenti.
Io nella mia vita NON aeronautica, ho percorso centinaia di migliaia di chilometri con auto e con moto di svariate marche e modelli e una sola volta in vita mia il motore mi ha piantato per strada durante il normale funzionamento. Si trattava di una Fiat 500 vecchio modello in condizioni pietose di manutenzione alla quale si erano incollate le "puntine" (allora non esistevano le accensioni elettroniche).

Ora nelle nostre auto e nelle nostre moto:
1 non facciamo benzina con l'imbuto separatore
2 non facciamo lo spurgo la mattina prima di mettere in moto
3 le lasciamo parcheggiate fuori alla pioggia ed alle intemperie anche per giorni
4 non esiste il gascolator
5 facciamo benzina nei posti più disparati senza porci il problema

Eppure nonostante tutto questo ditemi a quanti di voi si è fermato il motore della macchina o della moto per acqua nel carburatore o nel carburante; a quanti di voi è capitato di trovare fioriture e incrostazioni varie nelle vaschette dei carburatori della moto o della macchina??? a me mai....

Sui nostri Rotax invece pur adottando tutte le precauzioni dette sopra, siamo arrivati alla paranoia completa di dover installare sensori capacitivi, smontare e controllare le vaschette ogni 25h etc. Eppure il motore è uguale a quello di una moto, il carburante utilizzato pure...

In tutto questo non voglio dire che i controlli non fatti e le precauzioni non vanno prese, ma mi piacerebbe tanto capire da cosa dipende tecnicamente questa maggiore incidenza del problema su questo tipo di motori. Temo che la risposta non ci sia altrimenti il problema lo avremmo già risolto, ma fatemi sapere cosa ne pensate


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: Mariko il 19 Giugno 2015, 12:00:08
Ci saranno una decina di topic al riguardo: LA SOLUZIONE ancora non c'è.


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: Crono il 19 Giugno 2015, 13:32:49
le auto hanno impianti carburante disegnati da ingegneri e da organizzazioni con decadi di esperienza specifica, e vengono collaudati e testati in profondita'

gli impianti carburante dei nostri aerei sono demenziali, spesso sembrano disegnati da una scimmia ubriaca, e testati... beh lasciamo perdere


Volevo sottoporre alla vostra valutazione il problema delle piantate motore per inquinamento carburante. Ultimamente ne stiamo parlando spesso, e credo anche che questo problema sia causa di buona parte degli incidenti discussi anche qui nei post precedenti.
Io nella mia vita NON aeronautica, ho percorso centinaia di migliaia di chilometri con auto e con moto di svariate marche e modelli e una sola volta in vita mia il motore mi ha piantato per strada durante il normale funzionamento. Si trattava di una Fiat 500 vecchio modello in condizioni pietose di manutenzione alla quale si erano incollate le "puntine" (allora non esistevano le accensioni elettroniche).

Ora nelle nostre auto e nelle nostre moto:
1 non facciamo benzina con l'imbuto separatore
2 non facciamo lo spurgo la mattina prima di mettere in moto
3 le lasciamo parcheggiate fuori alla pioggia ed alle intemperie anche per giorni
4 non esiste il gascolator
5 facciamo benzina nei posti più disparati senza porci il problema

Eppure nonostante tutto questo ditemi a quanti di voi si è fermato il motore della macchina o della moto per acqua nel carburatore o nel carburante; a quanti di voi è capitato di trovare fioriture e incrostazioni varie nelle vaschette dei carburatori della moto o della macchina??? a me mai....

Sui nostri Rotax invece pur adottando tutte le precauzioni dette sopra, siamo arrivati alla paranoia completa di dover installare sensori capacitivi, smontare e controllare le vaschette ogni 25h etc. Eppure il motore è uguale a quello di una moto, il carburante utilizzato pure...

In tutto questo non voglio dire che i controlli non fatti e le precauzioni non vanno prese, ma mi piacerebbe tanto capire da cosa dipende tecnicamente questa maggiore incidenza del problema su questo tipo di motori. Temo che la risposta non ci sia altrimenti il problema lo avremmo già risolto, ma fatemi sapere cosa ne pensate



Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: MasTer il 19 Giugno 2015, 13:36:46
se porti il motore della tua auto in volo con un elica attaccata, rifornendo da bidoni avrai più o meno gli stessi problemi.

Ilproblema pare molto evidente perchè statisticamente i rotax si fermano principalmente per problemi di alimentazione. Sulle auto invece i problemi sono spalmati su più punti.

Per quanto riguarda i rotax a carburatori, i problemi sono causati da carenza nei controlli o manutenzioni sommarie

Non ci sono indicazioni precise in merito, ma molti guai si sarebbero potuti evitare sostituendo le vaschette dei carburatori ai primi piccoli segni di corrosione, invece che cercare di raschiare e pulire le vaschette compromesse.



Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: MasTer il 19 Giugno 2015, 13:39:28
le auto hanno impianti carburante disegnati da ingegneri e da organizzazioni con decadi di esperienza specifica, e vengono collaudati e testati in profondita'

gli impianti carburante dei nostri aerei sono demenziali, spesso sembrano disegnati da una scimmia ubriaca, e testati... beh lasciamo perdere


Volevo sottoporre alla vostra valutazione il problema delle piantate motore per inquinamento carburante. Ultimamente ne stiamo parlando spesso, e credo anche che questo problema sia causa di buona parte degli incidenti discussi anche qui nei post precedenti.
Io nella mia vita NON aeronautica, ho percorso centinaia di migliaia di chilometri con auto e con moto di svariate marche e modelli e una sola volta in vita mia il motore mi ha piantato per strada durante il normale funzionamento. Si trattava di una Fiat 500 vecchio modello in condizioni pietose di manutenzione alla quale si erano incollate le "puntine" (allora non esistevano le accensioni elettroniche).

Ora nelle nostre auto e nelle nostre moto:
1 non facciamo benzina con l'imbuto separatore
2 non facciamo lo spurgo la mattina prima di mettere in moto
3 le lasciamo parcheggiate fuori alla pioggia ed alle intemperie anche per giorni
4 non esiste il gascolator
5 facciamo benzina nei posti più disparati senza porci il problema

Eppure nonostante tutto questo ditemi a quanti di voi si è fermato il motore della macchina o della moto per acqua nel carburatore o nel carburante; a quanti di voi è capitato di trovare fioriture e incrostazioni varie nelle vaschette dei carburatori della moto o della macchina??? a me mai....

Sui nostri Rotax invece pur adottando tutte le precauzioni dette sopra, siamo arrivati alla paranoia completa di dover installare sensori capacitivi, smontare e controllare le vaschette ogni 25h etc. Eppure il motore è uguale a quello di una moto, il carburante utilizzato pure...

In tutto questo non voglio dire che i controlli non fatti e le precauzioni non vanno prese, ma mi piacerebbe tanto capire da cosa dipende tecnicamente questa maggiore incidenza del problema su questo tipo di motori. Temo che la risposta non ci sia altrimenti il problema lo avremmo già risolto, ma fatemi sapere cosa ne pensate


Ma veramente credi che le auto non si fermino per problemi di carburante? una mia amica è rimasta a piedi ieri, benzina sporca e iniettori da buttare


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: Crono il 19 Giugno 2015, 22:46:23
si ma cio; avviene centinaia, migliaia di volte in meno

io ho fatto milioni di km senza mai un problema di carburante

le auto hanno impianti carburante disegnati da ingegneri e da organizzazioni con decadi di esperienza specifica, e vengono collaudati e testati in profondita'

gli impianti carburante dei nostri aerei sono demenziali, spesso sembrano disegnati da una scimmia ubriaca, e testati... beh lasciamo perdere


Volevo sottoporre alla vostra valutazione il problema delle piantate motore per inquinamento carburante. Ultimamente ne stiamo parlando spesso, e credo anche che questo problema sia causa di buona parte degli incidenti discussi anche qui nei post precedenti.
Io nella mia vita NON aeronautica, ho percorso centinaia di migliaia di chilometri con auto e con moto di svariate marche e modelli e una sola volta in vita mia il motore mi ha piantato per strada durante il normale funzionamento. Si trattava di una Fiat 500 vecchio modello in condizioni pietose di manutenzione alla quale si erano incollate le "puntine" (allora non esistevano le accensioni elettroniche).

Ora nelle nostre auto e nelle nostre moto:
1 non facciamo benzina con l'imbuto separatore
2 non facciamo lo spurgo la mattina prima di mettere in moto
3 le lasciamo parcheggiate fuori alla pioggia ed alle intemperie anche per giorni
4 non esiste il gascolator
5 facciamo benzina nei posti più disparati senza porci il problema

Eppure nonostante tutto questo ditemi a quanti di voi si è fermato il motore della macchina o della moto per acqua nel carburatore o nel carburante; a quanti di voi è capitato di trovare fioriture e incrostazioni varie nelle vaschette dei carburatori della moto o della macchina??? a me mai....

Sui nostri Rotax invece pur adottando tutte le precauzioni dette sopra, siamo arrivati alla paranoia completa di dover installare sensori capacitivi, smontare e controllare le vaschette ogni 25h etc. Eppure il motore è uguale a quello di una moto, il carburante utilizzato pure...

In tutto questo non voglio dire che i controlli non fatti e le precauzioni non vanno prese, ma mi piacerebbe tanto capire da cosa dipende tecnicamente questa maggiore incidenza del problema su questo tipo di motori. Temo che la risposta non ci sia altrimenti il problema lo avremmo già risolto, ma fatemi sapere cosa ne pensate


Ma veramente credi che le auto non si fermino per problemi di carburante? una mia amica è rimasta a piedi ieri, benzina sporca e iniettori da buttare


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: MasTer il 19 Giugno 2015, 22:50:47
Milioni di km? non sapevo facessi il camionista nel tempo libero 8)


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: kavok il 28 Luglio 2015, 21:17:29
Ho trovato in rete un bollettino del 2010 della Fly Synthesis che proibiva, rifacendosi a vari bollettini emessi all'estero, l'uso di benzina contenente alcool per i propri velivoli a causa di possibili danni ai serbatoi e agli impianti carburanti.
Al distributore del mio campo fanno ad ogni carico un test di controllo per escludere la presenza di alcool nel carburante.
Sto riflettendo sul fatto che vaschette, parti in gomma,galleggianti siano particolarmente aggrediti dall'alcool e che quindi l'uso dell' imbuto separatore non sia più una "sicurezza" come in passato dato che blocca acqua e sporco ma per individuare la presenza di alcool bisogna fare un test a parte.


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: Werner il 29 Luglio 2015, 08:21:18
fanno il test per l acqua o per l'alcool ? Come si chiama e dove si compra ?

penso che il problema non sia l' alcool ma il toluolo usato per alzare il numero di ottano a mangiare tubi, gomma e alluminio.

incollo da wikipedia

Solvent
Toluene is a common solvent, e.g. for paints, paint thinners, silicone sealants,[16] many chemical reactants, rubber, printing ink, adhesives (glues), lacquers, leather tanners, and disinfectants.

Fuel   
Toluene can be used as an octane booster in gasoline fuels used in internal combustion engines. Toluene at 86% by volume fueled all the turbo Formula 1 teams in the 1980s, first pioneered by the Honda team. The remaining 14% was a "filler" of n-heptane, to reduce the octane to meet Formula 1 fuel restrictions. Toluene at 100% can be used as a fuel for both two-stroke and four-stroke engines; however, due to the density of the fuel and other factors, the fuel does not vaporize easily unless preheated to 70 degrees Celsius (Honda accomplished this in their Formula 1 cars by routing the fuel lines through the muffler system to heat the fuel).

In Australia, toluene has been found to have been illegally combined with petrol in fuel outlets for sale as standard vehicular fuel. Toluene attracts no fuel excise, whereas other fuels are taxed at over 40%, so fuel suppliers are able to profit from substituting the cheaper toluene for petrol. The extent of toluene substitution has not been determined.[17][18]

se fate 2 conti, su ogni automobile in circolazione nel mondo, ci sono 20-100 litri di toluolo all anno.
Il toluolo finisce all 95% della produzione nella benzina e solo una piccola parte viene usata per altri scopi.


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: Crono il 29 Luglio 2015, 10:54:18
per l'alcol basta una provetta graduata e acqua


fanno il test per l acqua o per l'alcool ? Come si chiama e dove si compra ?




Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: diego.. Non ing! il 29 Luglio 2015, 14:26:55
per l'alcol basta una provetta graduata e acqua


fanno il test per l acqua o per l'alcool ? Come si chiama e dove si compra ?






Tanto vale dire anche come...
http://www.veicolo.info/veicolo/car-maintenance/general-car-maintenance/124219.html (http://www.veicolo.info/veicolo/car-maintenance/general-car-maintenance/124219.html)


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: bebix il 29 Luglio 2015, 17:12:56
Un siringone da 100 ml è sufficiente?
Li uso per togliere i tappi di cerume, magari con la benzina all'alcol vengono via meglio  :D :D

per l'alcol basta una provetta graduata e acqua


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: SkyHammer il 30 Luglio 2015, 10:09:06
Si e quindi se trovo alcol nella benzina che ho comprato che faccio... quella la metto nella macchina e la vado a comprare da un'altro distributore?? Perchè da un'altro invece non ce la trovo?!   ???


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: Mariko il 30 Luglio 2015, 11:07:37
Si e quindi se trovo alcol nella benzina che ho comprato che faccio... quella la metto nella macchina e la vado a comprare da un'altro distributore?? Perchè da un'altro invece non ce la trovo?!   ???
Fondamentalmente, la risposta è "sì".
Io per abitudine compro la benzina sempre dallo stesso distributore perché in 10 anni non mi ha mai dato problemi. Purtroppociò non significa che possa succedere il mese prossimo.


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: diego.. Non ing! il 30 Luglio 2015, 11:19:06
Si e quindi se trovo alcol nella benzina che ho comprato che faccio... quella la metto nella macchina e la vado a comprare da un'altro distributore?? Perchè da un'altro invece non ce la trovo?!   ???
Fondamentalmente, la risposta è "sì".
Io per abitudine compro la benzina sempre dallo stesso distributore perché in 10 anni non mi ha mai dato problemi. Purtroppociò non significa che possa succedere il mese prossimo.

Mio nonno fisse a mio zio: "ho usato io quella bicicletta per 40anni e non ha mai dato problemi, la prendi tu una volta e me la rompi"


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: kavok il 30 Luglio 2015, 23:55:04
Si penso che andrebbe fatto ogni volta il test,  oppure rifornire presso distributori su aviosuperfici dove fanno il test dell'alcool all' arrivo di ogni carico.
Tra l'altro ho trovato anche un bollettino Pipistrel che mette in guardia su carburanti contenenti alcool per danneggiamenti ai serbatoi/ali.


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: Werner il 31 Luglio 2015, 08:12:13
Si penso che andrebbe fatto ogni volta il test,  oppure rifornire presso distributori su aviosuperfici dove fanno il test dell'alcool all' arrivo di ogni carico.

mi immagino la scena.
aviosuperficie: per lunedí mi servono 3000 Litri di benzina senza alcool
fornitore: ne ho di un tipo solo. Se vuole solo 3000 litri, devo aggiungerla ad un altra fornitura da 22000 litri, altrimenti non mi conviene.
avios. : ok
arriva la benzina.
quello dell'aviosuperficie, prima di aprire la botola della cisterna inizia a fare i test con una bottiglietta del supermercato, poi dice che non vuole la benzina perché contiene un pó d'alcool.
fornitore: la ricevo cosí e la quantitá di alcool é ampiamente al di sotto del limite legale. Ci rifoniamo come tutti alla raffineria di Porto Marghera. Non ho la facoltá di imporre loro il contenuto.
aviosuperficie: non autorizzo la fornitura.
il fornitore deve chiamare la finanza e farsi scortare fino al deposito. (la legge é quella! )
 Solo dopo puó fornire, con 5h di ritardo, i restanti 22000 litri.

allora l'aviosuperficie chiama un altro fornitore.
fornitore2: io sono distante 100km da voi e per 3000 litri non mi conviene.
aviosuperficie: ok ti pago anche 60 litri di gasolio per il vostro camion.
fornitore2: Mi paghi in anticipo, dopo parto, da porto Marghera...


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: franco90 il 31 Luglio 2015, 08:39:23
Ma della famosa "verde certificata" che si trova su molte aviosuperfici alla modica cifra di 2,2 che ne pensate?
Franco


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: Crono il 31 Luglio 2015, 09:49:59
se volete essere sicuri non ci sia alcol usate benzina avio

ecco, ci mancava proprio una altra paranoia

ma le scuse per non volare non sono mai abbastanza


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: kavok il 01 Agosto 2015, 16:31:43
Si penso che andrebbe fatto ogni volta il test,  oppure rifornire presso distributori su aviosuperfici dove fanno il test dell'alcool all' arrivo di ogni carico.

mi immagino la scena.
aviosuperficie: per lunedí mi servono 3000 Litri di benzina senza alcool
fornitore: ne ho di un tipo solo. Se vuole solo 3000 litri, devo aggiungerla ad un altra fornitura da 22000 litri, altrimenti non mi conviene.
avios. : ok
arriva la benzina.
quello dell'aviosuperficie, prima di aprire la botola della cisterna inizia a fare i test con una bottiglietta del supermercato, poi dice che non vuole la benzina perché contiene un pó d'alcool.
fornitore: la ricevo cosí e la quantitá di alcool é ampiamente al di sotto del limite legale. Ci rifoniamo come tutti alla raffineria di Porto Marghera. Non ho la facoltá di imporre loro il contenuto.
aviosuperficie: non autorizzo la fornitura.
il fornitore deve chiamare la finanza e farsi scortare fino al deposito. (la legge é quella! )
 Solo dopo puó fornire, con 5h di ritardo, i restanti 22000 litri.

allora l'aviosuperficie chiama un altro fornitore.
fornitore2: io sono distante 100km da voi e per 3000 litri non mi conviene.
aviosuperficie: ok ti pago anche 60 litri di gasolio per il vostro camion.
fornitore2: Mi paghi in anticipo, dopo parto, da porto Marghera...
Ah ah.... Spero che non vada così. A Valdere hanno preso accordi specifici con il fornitore e fanno il test dell alcool. Di più non so ma puoi chiamare la segreteria dell Aero Club Pisa per chiarimenti.


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: robur il 01 Agosto 2015, 20:28:49
Dicono che la  Mogas 100 ottani sia senza alcool ,l'ho vista  è  di colore giallino .


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: Nitro il 03 Agosto 2015, 11:40:32
Le nuove centraline iniezione che installiamo da poco, sono caratterizzate da una doppia mappatura che tiene in conto la percentuale di alcool presente nella benzina, tale percentuale viene comunicata alla centralina da uno speciale sensore che viene installato sulla linea di alimentazione; non ho mai provato su impianti a bassa pressione (carburatori) ma se interessa posso informarmi; Il sensore costa circa 150 Euro, in un'applicazione a carburatori occorre realizzare un circuitino per alimentarlo ed un display che visualizza il titolo di alcool, o magari un LED che si accende quando il titolo supera un certo limite


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: diego.. Non ing! il 03 Agosto 2015, 18:31:38
Ciao Nitro,
Hai un link del sensore per cortesia?grazie mille


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: cicastol il 04 Agosto 2015, 13:22:16
Ciao Nitro,
Hai un link del sensore per cortesia?grazie mille

 Flex Fuel Sensor

comunque quante paranoie.....   


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: FABRIZ il 04 Agosto 2015, 16:51:14
Chissà se possono essere utili questi kit...
http://www.fuel-testers.com/order.html (http://www.fuel-testers.com/order.html)

I sensori di cui sotto sembra abbiano uno scopo solo per le benzine E85, non esistenti da noi. Il margine di precisione è indicato in 5%. che nel nostro caso è come non averlo.


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: swivel il 06 Agosto 2015, 13:51:01
in realtà di serbatoi auto-moto inquinati da i "cerume" verdino ne ho visti due ultimamente: quello di un'automobile che comunque zoppicava ma funzionava e quello di una vecchia moto a carburatore che invece si fermava appena acceleravi (intasamento getto del massimo)

mi viene il dubbio che l'unica differenza stia li; il circuito di iniezione è ad alta pressione, la benzina passa per pompe ad alta pressione poi attraverso gli iniettori: se l'ostruzione non è particolarmente solida (appariva come una specie di fanghetto di spore inconsistenti), potrebbe essere che viene semplicemente tritata, sminuzzata e l'unico inconveniente è un temporaneo "sussulto" di uno o due cilindri, poi il sistema si libera, a meno di quantità industriali di morchia (come il serbatoio che ho visto dal mio meccanico)

Siccome la stragrande maggioranza delle vetture circolanti è ormai a iniezione, il fenomeno sarebbe (sempre che l'ipotesi abbia un senso) molto meno frequente rispetto ai mezzi a carburatori, ormai rari; il meccanico mi diceva, inoltre, che gli capita sempre più spesso di dover sostituire serbatoi di vecchie Panda a carburatore e pulire tutti i circuiti. Loro se la spiegano con un semplice "la benzina verde è una schifezza!", non si fanno tanti problemi teorici....


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: Crono il 06 Agosto 2015, 15:34:48
gli iniettori sono piuttosto delicati e non so se accettino alcun tipo di morchia

le iniezioni pero' in genere hanno filtri come si deve, e quelli fermano tutto


in realtà di serbatoi auto-moto inquinati da i "cerume" verdino ne ho visti due ultimamente: quello di un'automobile che comunque zoppicava ma funzionava e quello di una vecchia moto a carburatore che invece si fermava appena acceleravi (intasamento getto del massimo)

mi viene il dubbio che l'unica differenza stia li; il circuito di iniezione è ad alta pressione, la benzina passa per pompe ad alta pressione poi attraverso gli iniettori: se l'ostruzione non è particolarmente solida (appariva come una specie di fanghetto di spore inconsistenti), potrebbe essere che viene semplicemente tritata, sminuzzata e l'unico inconveniente è un temporaneo "sussulto" di uno o due cilindri, poi il sistema si libera, a meno di quantità industriali di morchia (come il serbatoio che ho visto dal mio meccanico)

Siccome la stragrande maggioranza delle vetture circolanti è ormai a iniezione, il fenomeno sarebbe (sempre che l'ipotesi abbia un senso) molto meno frequente rispetto ai mezzi a carburatori, ormai rari; il meccanico mi diceva, inoltre, che gli capita sempre più spesso di dover sostituire serbatoi di vecchie Panda a carburatore e pulire tutti i circuiti. Loro se la spiegano con un semplice "la benzina verde è una schifezza!", non si fanno tanti problemi teorici....


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: kavok il 06 Agosto 2015, 23:29:15
gli iniettori sono piuttosto delicati e non so se accettino alcun tipo di morchia

le iniezioni pero' in genere hanno filtri come si deve, e quelli fermano tutto

Filtri montabili sui nostri circuiti del 912 @ carburatori?


in realtà di serbatoi auto-moto inquinati da i "cerume" verdino ne ho visti due ultimamente: quello di un'automobile che comunque zoppicava ma funzionava e quello di una vecchia moto a carburatore che invece si fermava appena acceleravi (intasamento getto del massimo)

mi viene il dubbio che l'unica differenza stia li; il circuito di iniezione è ad alta pressione, la benzina passa per pompe ad alta pressione poi attraverso gli iniettori: se l'ostruzione non è particolarmente solida (appariva come una specie di fanghetto di spore inconsistenti), potrebbe essere che viene semplicemente tritata, sminuzzata e l'unico inconveniente è un temporaneo "sussulto" di uno o due cilindri, poi il sistema si libera, a meno di quantità industriali di morchia (come il serbatoio che ho visto dal mio meccanico)

Siccome la stragrande maggioranza delle vetture circolanti è ormai a iniezione, il fenomeno sarebbe (sempre che l'ipotesi abbia un senso) molto meno frequente rispetto ai mezzi a carburatori, ormai rari; il meccanico mi diceva, inoltre, che gli capita sempre più spesso di dover sostituire serbatoi di vecchie Panda a carburatore e pulire tutti i circuiti. Loro se la spiegano con un semplice "la benzina verde è una schifezza!", non si fanno tanti problemi teorici....


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: Maurizio.B il 07 Agosto 2015, 10:13:01
Cito da un sito di un produttore:

" Normalmente il filtro per motori a carburatore è prodotto in materiale plastico e contiene al suo interno l’ elemento filtrante. Il filtro è provvisto di connettori per i tubi di ingresso e uscita carburante ; spesso viene prodotto in plastica trasparente così che sia possibile verificarne lo stato di pulizia.
Il rating di filtrazione è di circa 20 micron "

" I componenti del sistema a iniezione sono più sensibili rispetto al sistema a carburatore. Per questo è indispensabile che l’elemento filtrante abbia un efficienza superiore. Il rating di filtrazione richiesto è di circa 5-7 micron "

C'è inoltre da considerare che la filtrazione non è demandata solo ai filtri, la pompa benzina solitamente è dotata di un filtro a rete sull'ingresso, il regolatore di pressione ha anch'esso un filtro a rete ed anche gli iniettori hanno un filtrino all'ingresso.

Per il problema dell'alcool, sarebbe interessante chiedere a chi vola in Brasile, visto che l'uso di carburanti ad alta percentuale di alcool, almeno in campo automobilistico è molto diffusa.
E' il sistema Flex, sviluppato dalla Marelli, e non usa nessun sensore addizionale per capire la percentuale di alcool e correggere di conseguenza i parametri di iniezione; immagino lavori in base ai dati ricevuti dalla lambda.



Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: Nitro il 08 Agosto 2015, 13:49:14
Buongiorno
dopo le ultime risposte lette  credo sia necessario qualche chiarimento:
- nei motori a carburatori i filtri non sono normalmente previsti per impurità inferiori a 40 micron, ma spesso ne ho trovati installati anche da 100 micron...
- nei motori ad iniezione, i filtri sono solitamente due: uno da 100 micron prima della pompa, uno da 10 micron dopo la pompa (per salvaguardare gli iniettori).
- la presenza di alcool in percentuali relativamente basse (fino al 10%) influisce limitatamente sulla carburazione, ed un feedback lambda (aggiustamento in retroazione conseguente al segnale della sonda lambda) è più che sufficiente, fermo restando che la retroazione lambda, se effettuata mediante sonde a bassa risoluzione (1, 3 o 4 fili e tensione segnale da 0 a 1 volt), viene disabilitata quando il motore è a pieno carico quindi, se il titolo di alcool nel carburante è importante, questi sistemi non sono compatibili con tali carburanti. Molte vetture attuali utilizzano sonde ad alta risoluzione (wideband) e possono "aggiustare" il tempo di iniezione anche a pieno carico, quindi sono compatibili con miscele anche molto differenti.
- la presenza di alcool in un motore a carburatori, ha fondamentalmente due effetti:
1) diminuzione della potenza, in quanto un carburatore si basa esclusivamente sul rapporto volumetrico tra aria e carburante senza alcuna retroazione da sensori esterni quindi, se un 10 % del volume di carburante introdotto è alcool, si dovrebbe aumentare il getto di una percentuale adeguata: a spanne, dato che il rapporto stechiometrico dell'alcool è circa la metà di quello della benzina, servirebbe un getto maggiorato del 5%.
2) aumento di igroscopicità del carburante, con conseguente richiamo di umidità dall'ambiente all'interno dei serbatoi ed aumento del rischio di trovarsi acqua nella benzina (gascolator, vaschette carbs ecc.)

I suddetti effetti sono meno avvertiti in un motore ad iniezione, il primo grazie alle sonde lambda, il secondo grazie al continuo rimescolamento del carburante generato dal sistema ad iniezione che pressurizza il carburante nel flauto di iniezione e ne fa tornare l'eccesso nel serbatoio, con conseguente difficoltà per l'acqua eventualmente presente, a separarsi dalla miscela.


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: kavok il 08 Agosto 2015, 18:46:45
Stante che quasi tutti abbiamo i carburatori sul 912 e che alcune componenti dei carburatori presentano inconvenienti presumibilmente dovuti all'alcool ( vaschette e galleggianti in particolare )  sarebbe interessante, in attesa che tutti si passi all'iniezione (?) trovare una strategia comune per evitare guai.
Personalmente ho montato carburatori nuovi due anni fa ed adesso  ho sostituito i galleggianti con quelli di nuovo tipo. Dalla scorsa settimana faccio il test dell alcool .
Qualche altro buon suggerimento pratico?




Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: Crono il 08 Agosto 2015, 19:02:54
impossibile dirlo meglio

ora, procuratevi una provetta graduata e testatevi il carburante


Buongiorno
dopo le ultime risposte lette  credo sia necessario qualche chiarimento:
- nei motori a carburatori i filtri non sono normalmente previsti per impurità inferiori a 40 micron, ma spesso ne ho trovati installati anche da 100 micron...
- nei motori ad iniezione, i filtri sono solitamente due: uno da 100 micron prima della pompa, uno da 10 micron dopo la pompa (per salvaguardare gli iniettori).
- la presenza di alcool in percentuali relativamente basse (fino al 10%) influisce limitatamente sulla carburazione, ed un feedback lambda (aggiustamento in retroazione conseguente al segnale della sonda lambda) è più che sufficiente, fermo restando che la retroazione lambda, se effettuata mediante sonde a bassa risoluzione (1, 3 o 4 fili e tensione segnale da 0 a 1 volt), viene disabilitata quando il motore è a pieno carico quindi, se il titolo di alcool nel carburante è importante, questi sistemi non sono compatibili con tali carburanti. Molte vetture attuali utilizzano sonde ad alta risoluzione (wideband) e possono "aggiustare" il tempo di iniezione anche a pieno carico, quindi sono compatibili con miscele anche molto differenti.
- la presenza di alcool in un motore a carburatori, ha fondamentalmente due effetti:
1) diminuzione della potenza, in quanto un carburatore si basa esclusivamente sul rapporto volumetrico tra aria e carburante senza alcuna retroazione da sensori esterni quindi, se un 10 % del volume di carburante introdotto è alcool, si dovrebbe aumentare il getto di una percentuale adeguata: a spanne, dato che il rapporto stechiometrico dell'alcool è circa la metà di quello della benzina, servirebbe un getto maggiorato del 5%.
2) aumento di igroscopicità del carburante, con conseguente richiamo di umidità dall'ambiente all'interno dei serbatoi ed aumento del rischio di trovarsi acqua nella benzina (gascolator, vaschette carbs ecc.)

I suddetti effetti sono meno avvertiti in un motore ad iniezione, il primo grazie alle sonde lambda, il secondo grazie al continuo rimescolamento del carburante generato dal sistema ad iniezione che pressurizza il carburante nel flauto di iniezione e ne fa tornare l'eccesso nel serbatoio, con conseguente difficoltà per l'acqua eventualmente presente, a separarsi dalla miscela.


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: cicastol il 08 Agosto 2015, 21:53:32
CUT
fermo restando che la retroazione lambda, se effettuata mediante sonde a bassa risoluzione (1, 3 o 4 fili e tensione segnale da 0 a 1 volt), viene disabilitata quando il motore è a pieno carico quindi, se il titolo di alcool nel carburante è importante, questi sistemi non sono compatibili con tali carburanti.

Le centraline auto ormai da  15 anni o più usano il feedback della lambda (narrow)  nei  carichi parziali in closed loop per creare i fuel trims (short e long term) che a loro volta attuano le correzioni richieste alla mappa base anche per il funzionamento in open loop (WOT e carichi elevati).......


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: Nitro il 08 Agosto 2015, 23:27:49
CUT
fermo restando che la retroazione lambda, se effettuata mediante sonde a bassa risoluzione (1, 3 o 4 fili e tensione segnale da 0 a 1 volt), viene disabilitata quando il motore è a pieno carico quindi, se il titolo di alcool nel carburante è importante, questi sistemi non sono compatibili con tali carburanti.

Le centraline auto ormai da  15 anni o più usano il feedback della lambda (narrow)  nei  carichi parziali in closed loop per creare i fuel trims (short e long term) che a loro volta attuano le correzioni richieste alla mappa base anche per il funzionamento in open loop (WOT e carichi elevati).......
Vero, in parte... non volevo scendere in particolari troppo tecnici anche perchè un sistema del genere non sarebbe a mio parere comunque idoneo ad un mezzo che vola: prova a guidare una macchina con le sonde vecchie o avvelenate ma non abbastanza da far accendere la spia motore; quando ciò accade, i fuel trim possono in alcune marche (ad es. Mercedes) arrivare al 100 %: cosa accadrebbe ad un aereo con un trim alterato del 100%?
Nei miei impianti ad iniezione per uso aeronautico uso solo sonde wideband con autorità di correzione massima del 10%, e se il valore letto dalla sonda va troppo oltre determinati limiti, ne disabilito completamente il feedback tornando alla mappa base e facendo accendere una spia.


Titolo: Re:il Mistero dell'inquinamento carburante
Post di: cicastol il 09 Agosto 2015, 13:56:45
CUT
Nei miei impianti ad iniezione per uso aeronautico uso solo sonde wideband con autorità di correzione massima del 10%, e se il valore letto dalla sonda va troppo oltre determinati limiti, ne disabilito completamente il feedback tornando alla mappa base e facendo accendere una spia.
Non sapevo facessi kit iniezione per il Rotax interessante!  ovviamente quoto per il discorso dei trims, ma il mio era riferito al mondo auto. ;)

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