VFRFlight forum, Aviazione Generale, VDS, Ultraleggeri

Airborne => In volo => Topic creato da: Arturo (sesterzio) il 15 Luglio 2016, 00:08:32



Titolo: Volo a vela
Post di: Arturo (sesterzio) il 15 Luglio 2016, 00:08:32
Su questo forum c'è di tutto: armi, trasporti, energia, ... e ovviamente anche aerei di tutti i tipi, BENE, mi sembra che manchino un po' di discussioni sul volo a vela.

Visto che sono a Rieti (per chi non lo sa è la mecca del volo a vela in Italia con un club che organizza stages tutti gli anni) e ho incontrato dei ragazzi molto bravi MA che fanno parte della grande maggioranza silenziosa del forum, ovvero quelli che leggono ma non intervengono ho pensato che potesse essere utile aprire delle discussioni anche sul volo a vela.

Personalmente sono un pivello ma penso che ci siano molti temi interessanti che possono svegliare la curiosità anche di molti altri piloti.
Volare a vela NON è come pensa la maggior parte delle persone: non si vola silenziosamente in mezzo alle nubi e a paesaggi idilliaci.
E' vero che si vola vicino alle nubi e che i paesaggi sono bellissimi e anche che c'è silenzio ma il riscontro della realtà con l'immaginario finisce qui.   Riuscire a guadagnare quota richiede spesso manovre decise e "spiralare" per restre all'interno di una termica non è esattamente un volo tranquillo.

Bene, ho tirato il sasso senza nascondere la mano, ora tocca a voi.
Se la cosa dovesse avere successo potremmo pensare (credo) anche ad un'area specifica.

Saluti Arturo


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Werner il 15 Luglio 2016, 05:52:17
Tanto per parlare. Mi sembra che il volo a vela é poco diffuso perché si vogliono forzosamente attaccare all' aviazione generale, restando lontani dal VDS e dai deltaplani. Il traino costa carissimo, occorre sempre un aeroporto o aerosuperficie registrata (salvo smontarlo), in Italia i verricelli sono rarissimi, i trainatori ultaleggeri sono vietati e mi sembra anche che si faccia di tutto per non cambiare. Peccato!
Spesso viene visto a torto come un brevetto minore rispetto al PPL. Altro grave errore. Dovrebbe essere il top delle discipline aeronautiche.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: ClaF il 15 Luglio 2016, 14:27:52
Mia moglie mi ha regalato un volo in aliante, a Novi, che prima o poi riuscirò a fare.
Anche se il mio primo volo in ala fissa – avevo 10 anni ed ero a LIMA – fu proprio su un aliante ;)



Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Crono il 15 Luglio 2016, 15:31:37
in svizzera francia e germania l'aliante e' molto praticato


il problema e' che ci vogliono i trainatori, che sono aerei di AG e come tali soggetti alle follie di EASA e ENAC


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Werner il 15 Luglio 2016, 22:41:45
Non capisco perché ci sono cosí pochi verricelli. Basta un campo volo di 300m attaccato ad una stradina lunga lunga.
A Monaco trainano l allievo per 5€, da noi costa anche 60€.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Ragno il 15 Luglio 2016, 22:47:32
il volo a vela richiede una maggiore dedizione e disponobilità di tempo rispetto al volo a motore
È questo il principale motivo che lo limita
Oggi un aliante ultraleggero costa molto più di un ottimo usato "AG"
Con i vericelli puoi fare solo un certo tipo di attività e solo in alcuni posti


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: snoopy il 28 Settembre 2016, 00:38:33
Mia moglie mi ha regalato un volo in aliante, a Novi, che prima o poi riuscirò a fare.
Anche se il mio primo volo in ala fissa – avevo 10 anni ed ero a LIMA – fu proprio su un aliante ;)

Quando decidi fammi un fischio e ti faccio trovare la banda...


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Max_Lento il 28 Settembre 2016, 08:00:51
Ho cominciato da poco il corso GPL ad Aosta, dato che per me il PPL è proibitivo. E un volo assai più tecnico del mio solito girellare corto VDS, e lo trovo assai formativo, stimolante e (per ora) divertente.
Concordo che i costi ci sono, specie per il traino e il noleggio, e anche il tesseramento non scherza, e mettiamoci anche la visita medica annuale di rinnovo. Ma se metto sull'altro piatto le mie 30 ore di VDs annue con manutenzione al mezzo e tutto il resto probabilmente faccio pari .   ;)


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Arturo (sesterzio) il 28 Settembre 2016, 14:52:23
Ho cominciato da poco il corso GPL ad Aosta, dato che per me il PPL è proibitivo. E un volo assai più tecnico del mio solito girellare corto VDS, e lo trovo assai formativo, stimolante e (per ora) divertente.
Concordo che i costi ci sono, specie per il traino e il noleggio, e anche il tesseramento non scherza, e mettiamoci anche la visita medica annuale di rinnovo. Ma se metto sull'altro piatto le mie 30 ore di VDs annue con manutenzione al mezzo e tutto il resto probabilmente faccio pari .   ;)


Ottima scelta!
Anche io come aliante sono basato ad Aosta.
Una volta che hai imparato li ... le condizioni di vento "proibitive" per altri campi ti faranno sorridere.
Comunque è un bell'ambiente e anche le montagne intorno sono veramente belle.

Qualche volta ci incontriamo sicuramente.
Ciao Arturo


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: ClaF il 28 Settembre 2016, 14:58:19
Mia moglie mi ha regalato un volo in aliante, a Novi, che prima o poi riuscirò a fare.
Anche se il mio primo volo in ala fissa – avevo 10 anni ed ero a LIMA – fu proprio su un aliante ;)

Quando decidi fammi un fischio e ti faccio trovare la banda...

Grazie!!! :) :)
Chissà quando riuscirò...


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Max_Lento il 29 Settembre 2016, 08:11:30
@Sesterzio (Arturo)
Grazie, ci vedremo prima o poi, attualmente volo scuola  di venerdi o sabato

Aosta è assolutamente un posto formativo per il volo in quota, Torino per quello di pianura. Credo che sia interessante sperimentare poi anche questa seconda situazione, in quanto uscire dalla valle d'Aosta potrebbe sembrare facile, ma il riuscire a rientrare non è così scontato, almeno per un principiante.
In ogni caso è un mondo particolare, il tempo libero è fondamentale tanto che il volo a vela è per definizione (non mia) il volo dei "lavoratori professionisti" che possono decidere di saltare una giornata lavorativa quando ci sono condizioni ottimali o eccezzionali, tanto poi recuperano. Perchè se hai solo il sabato o magari solo la domenica spesso o non trovi il mezzo o hai un buco orario infelice o il più delle volte dopo mezz'ora sei a terra per scarse condizioni.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Nicola I-6683 il 29 Settembre 2016, 09:54:18
sono approdato all'ambiente ULM perchè non riuscivo più a praticare il volo a vela per tutti i motivi espressi nei post precedenti

mi manca, ma non mi sarebbe possibile praticarlo come in passato, con costanza e libertà di tempo

credo comunque che chiunque possa trarre notevole giovamento da una manciata di ore in aliante biposto con un bravo istruttore, non per conseguire il brevetto e praticare il volo a vela ma per comprendere a fondo come e perchè un velivolo se ne sta per aria senza problemi e in modo sicuro, senza motore

...sarebbe un "imprinting" incancellabile e utilissimo


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Michele Volo il 29 Settembre 2016, 10:45:02
Uno degli aspetti non secondari del volo a vela è che può essere praticato in classe CLUB con macchine dal costo di acquisto attorno ai 10-12.000 euro e un costo di mantenimento annuale che non supera i 500 euro

Io volo con un Libelle club, ottima macchina, certo non prestante ma sufficiente per voli in belle giornate di 600 o più km.

E' vero, per il volo a vela ci vuole tempo. Con il passare degli anni in realtà, l'aumento dell'esperienza e delle conoscenze meteo si riescono a centrare bene le giornate di sicura performance e quindi alto godimento.

Devo essere sincero, da quando ho iniziato a fare a volo a vela, in particolare dall'acquisto di un aliante mio il mio modo di vivere il volo è cambiato. L'aliante permette l'esplorazione di fenomeni meteo e zone che hanno dell'incredibile e lo fa dando al pilota una soddisfazione che non ha uguali. E' una continua ricerca della strada migliore, al pilota è richiesto di prendere un numero di decisioni incredibili durante il volo, decisioni dalle quali dipenderà il risultato del volo. L'esplorare l'ignoto, la ricerca di una termica, magari l'ultima per riuscire a tornare a casa, prenderla, centrarla e inziare a salire, sono tutte cose da pelle d'oca. Volo anche con il motore, qualche giretto mi piace farlo ma abituato agli stimoli mentali che mi da il volo di distanza in aliante lo trovo troppo monotono, riduttivo, scontato.

Un breve video di uno dei voli in dolomiti.

https://vimeo.com/131754364

https://vimeo.com/151299616





Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Orsovolante il 15 Ottobre 2016, 15:31:54
Tanto per parlare. Mi sembra che il volo a vela é poco diffuso perché si vogliono forzosamente attaccare all' aviazione generale, restando lontani dal VDS e dai deltaplani. Il traino costa carissimo, occorre sempre un aeroporto o aerosuperficie registrata (salvo smontarlo), in Italia i verricelli sono rarissimi, i trainatori ultaleggeri sono vietati e mi sembra anche che si faccia di tutto per non cambiare. Peccato!
Spesso viene visto a torto come un brevetto minore rispetto al PPL. Altro grave errore. Dovrebbe essere il top delle discipline aeronautiche.

Le cose sono un po' più complicate. Tanto per cominciare gli alianti in generale non sono macchine che rientrano nella normativa ULM.
Io volo un PIK 20 che, senza motore, può arrivare a 450 kg di peso massimo al decollo. Ma un Arcus supera tranquillamente la tonnellata.
Molti mono recenti arrivano a 600kg.
Il volo in aliante è quasi sempre fuori dalle regole riservate agli ULM.
Il costo di un aliante ULM è tale che si può comperare un aliante usato con performance ben superiori.
Io volo un PIK20, valore 15.000 euro, 41 di efficenza e 297 km/h di VNE.
Il peso è il motore dell'aliante, scendere troppo di massa pone problemi quando c'è vento. Tant'è che li si zavorra per i voli di performance.
Il traino non costa carissimo. Costa come un giornaliero in una stazione internazionale. Con 45-50 € ti garantisci una giornata di volo. Il problema traini si pone principalmente durante la scuola.
La scarsa diffusione del verricello in Italia non è solo culturale ma ambientale.
Spesso in Italia il verricello non ti porta a quote tali da poter iniziare un volo.
Io stesso scelgo spesso un traino più costoso in montagna, ad uno sgancio basso in pianura. Non ha senso perdere ore per agganciare bassi e risparmiare 20€, se poi butto via la possibilità di fare un volo da 300km perché arrivo tardi sulle creste.

Il traino ULM ha gli stessi problemi normativi di cui si diceva. Obbiettivamente è comunque meno sicuro, visto il peso degli alianti.

In Italia tra i volovelisti c'è una grande percentuale di agonisti. Questo influenza l'organizzazione dei club, il tipo di macchine che volano e che si trovano sul mercato.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Mariko il 15 Ottobre 2016, 16:12:33
Per quanto riguarda i pesi e le caratteristiche tecniche non ho nulla da obbiettare.
Per la parte normativa consiglio di leggere bene bene bene il dpr133.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Werner il 15 Ottobre 2016, 16:54:38
Non oso controbattere gli esperti di volo a vela.
Ho scritto perché ho letto la rivista sotto linkata, che dimostra che gli ULM si prestano bene per il traino, tanto da fare agevolmente concorrenza al Robin 400, anche nel caso dei biposto.
In Germania hanno ad esempio il Comco c42 bison, ulm fatto apposta per il traino di alianti pesantini.
http://m.aerokurier.de/luftsport/segelflug/f-schlepp-was-koennen-ul-schlepper/665376 (http://m.aerokurier.de/luftsport/segelflug/f-schlepp-was-koennen-ul-schlepper/665376)

Quanto costa un traino scuola in Italia? In Germania solo 5€.
Quanto costa l'attestato ?
In Germania esiste anche la possibilitá di fare l'attestato "controfinanziandolo" con dei weekend trascorsi a lavorare al campo volo (si chiama così...) da 16enne, per arrivare al diplomino a 18anni, facendo un volo ogni tanto.
Non fregatevene degli sprechi durante l'addestramento, non meravigliatevi che per qualcuno é caro. Ho grosso rispetto per i giovani studenti lavoratori e per gli apprendisti, francamente di piú che di chi vola a suon di dollari.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Flak il 15 Ottobre 2016, 18:09:04
La normativa italiana consente ad un vds, idoneo e autorizzato, di effettuare il traino di alianti vds.

Siccome un aliante vds dovrebbe rispettare i limiti di quote, come pure il trainatore, immagino che debbano essere avanzati entrambi.

Esiste qualche trainatore vds e relativo aliante vds in giro?

2. Il pilota in possesso dell'abilitazione di cui all'articolo  11, comma 14, può svolgere l'attività di traino aereo di apparecchi da volo libero e di alianti VDS. L'attività di traino è consentita con i soli apparecchi prodotti in serie ovvero in kit di montaggio, dichiarati idonei al traino dal costruttore e autorizzati dall'Aero Club d'Italia con apposita annotazione sul certificato di identificazione, in  conformità alle prescrizioni riportate nel manuale di volo.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Werner il 15 Ottobre 2016, 20:16:58
Penso proprio di nó.
Quello che mi stupisce é che ogni aliantista italiano tira fuori la storia del peso,
mentre nel paese degli alianti, tutto suona molto diversamente e il peso diventa marginale.
Probabilmente un motivo valido é la presenza del Robin in casa, mentre l ultraleggero da traino non esiste ancora.
Quale é stata l'esperienza di Pavullo con il mcr supermotorizzato ?


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Max_Lento il 15 Ottobre 2016, 20:33:22
Io ho visto un Citius con il sistema per il traino, credo che venga usato solo per monoposto. Se il pilota è abilitato r la macchina certificata non vedo dove sia il problema. il limite potrebe essere che ad Aosta decolli con 25 nodi al traino del Robin, non so se lo si possa fare tranquillamente col Citius. Se date un'occhiata al sito della Alisport vedrete che ormai producono solo più motoalianti (scoppio o elettrico) mentre la versione Club 12 metri da decollo trainato è uscita di produzione.
E in ogni caso restano alianti VDS.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Werner il 15 Ottobre 2016, 21:20:58
l articolo sopra dice che si sale a 2-2.5 m/sec con l ultraleggero motorizzato 100 CV, mentre con il Robin si sale circa 0.2 m/sec di più.
Il logger gps dimostra che il 914 ha praticamente le stesse prestazione del Robin.
Entrambi staccano pressapoco nello stesso spazio, perchè il Robin è più pesante e è più tendente a scavarsi i solchi nel terreno.
I tester erano meravigliati del fatto che ci sia così poca differenza. Anzi, in quota, il turbo avrebbe ancora qualche carta da giocare.
ci sarebbero molto meno vortici di scia, il vicinato viene meno disturbato dal Rotax.

A Trento vedo arrivare tutti gli anni l'università di Monaco a fare traini con un motoaliante motorizzato 912. Se convenisse, sfrutterebbero il Robin del club locale.
Idem, a Enemonzo si traina col motoaliante 912.

Almeno chiedere il permesso di farlo con l' Ulm, no?
Poi, che il pilota debba avere una qualifica idonea, è scontato.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Orsovolante il 15 Ottobre 2016, 22:33:52
Non ho preclusioni o preconcetti e ho visto trainare sia con gli ULM sia con i motoalianti. Però le realtà in cui questo si faceva erano decisamente diverse dalle nostre.
Intanto in Francia e Germania volano un sacco di vecchi legno e tela,  da noi tutta plastica che pesa molto di più.
Poi da noi ci sono le montagne, più rare in Germania.
Infine un club come il mio, che non è un piccolo club, non si può permettere un numero elevato di traini. Nelle giornate buone devi tirare su in un paio di ore 20 o più alianti di tipo diverso. Non ha molto senso avere un aereo per i più pesanti ed un altro per i più leggeri.
Per il verricello in Italia si usa in un paio di club, ma vi sono altri problemi. Quota bassa in proporzione alla lunghezza disponibile. Numero di traini minimi per mantenere l'abilitazione molto elevato. Maggior criticità in caso di sgancio accidentale (moltissimi gli incideni mortali in questa evenienza).
Vi sono alcuni volovelisti che usano alianti ULM, in particolare il silent elettrico. Ma tutti volano comunque anche con i "bombardieri", da una tonnellata.

Ad esempio a Torino vedrei davvero difficile il traino ULM.
Si decolla e si sorvola subito la città. Lo sgancio tipico è 1000 mt QFE a 12 miglia dal decollo.
Con il Robin il tutto avviene in 13-15 minuti trainando un ASK21 tipicamente a 750kg. La vedo davvero dura con un ULM, ma sono pronto a ricredermi, anche se siamo sempre fuori legge.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Orsovolante il 15 Ottobre 2016, 22:43:37

Quanto costa un traino scuola in Italia? In Germania solo 5€.
Quanto costa l'attestato ?
In Germania esiste anche la possibilitá di fare l'attestato "controfinanziandolo" con dei weekend trascorsi a lavorare al campo volo (si chiama così...) da 16enne, per arrivare al diplomino a 18anni, facendo un volo ogni tanto.
Non fregatevene degli sprechi durante l'addestramento, non meravigliatevi che per qualcuno é caro. Ho grosso rispetto per i giovani studenti lavoratori e per gli apprendisti, francamente di piú che di chi vola a suon di dollari.


Posso garantirti che i club fanno di tutto per tenere bassi i costi per i giovani.
Ma in Germania credo siano tipo 15.000 piloti contro i nostri 1500 (di cui forse 900 che volano regolarmente). Hanno la pianura, che semplifica di molto le cose, pochi spazi aerei proibiti o regolamentati (ormai organizzare gare di VV in Italia è diventato quasi impossibile) e una storia di 80 anni di volo a vela alle spalle.
Anche in francia costa molto meno eppure trainano con i pawnee da 240CV.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Mariko il 16 Ottobre 2016, 09:09:50
Devo avere la memoria arrugginita.
A parte la demenziale definizione che prevede il decollo a a piedi, come sono i limiti di quota per gli apparecchi senza motore?


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Orsovolante il 16 Ottobre 2016, 11:32:42
Devo avere la memoria arrugginita.
A parte la demenziale definizione che prevede il decollo a a piedi, come sono i limiti di quota per gli apparecchi senza motore?

Non so se esiste alcora la limitazione del decollo a piedi, ma di fatto tutti gli alianti ULM hanno un qualche sistema di propulsione ausiliaria. Solo che quella propulsione porta il costo ai livelli di un aliante AG usato, con performance ben superiori.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Orsovolante il 16 Ottobre 2016, 11:36:30
C'è anche un altro motivo per cui nel volo a vela gli alianti uomo non sfondano come nel mondo del motore.
Mentre gli aerei per 50 anni sono rimasti uguali, e gli ultraleggeri hanno portato innovazioni sconosciute in AG, gli alianti hanno continuato ad evolversi. Dal Berghfalke II al Arcus, non serve certo un esperto per vedere la differenza. 


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: robur il 16 Ottobre 2016, 13:14:44

Quanto costa un traino scuola in Italia? In Germania solo 5€.
Quanto costa l'attestato ?
In Germania esiste anche la possibilitá di fare l'attestato "controfinanziandolo" con dei weekend trascorsi a lavorare al campo volo (si chiama così...) da 16enne, per arrivare al diplomino a 18anni, facendo un volo ogni tanto.
Non fregatevene degli sprechi durante l'addestramento, non meravigliatevi che per qualcuno é caro. Ho grosso rispetto per i giovani studenti lavoratori e per gli apprendisti, francamente di piú che di chi vola a suon di dollari.


Posso garantirti che i club fanno di tutto per tenere bassi i costi per i giovani.
Ma in Germania credo siano tipo 15.000 piloti contro i nostri 1500 (di cui forse 900 che volano regolarmente). Hanno la pianura, che semplifica di molto le cose, pochi spazi aerei proibiti o regolamentati (ormai organizzare gare di VV in Italia è diventato quasi impossibile) e una storia di 80 anni di volo a vela alle spalle.
Anche in francia costa molto meno eppure trainano con i pawnee da 240CV.

Sicuramente presso i giovani italiani il volo a motore ha ancora il suo fascino ma se i costi fossero realmente bassi i partecipanti sarebbero realmente più numerosi .
In aviazione anche Ulm ,si parla sempre dei costi legati al motore e la benzina negli alianti la scusa qual'è ?? Che lo si vuole mantenere elittario ??


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: robur il 16 Ottobre 2016, 13:20:22
Io ho visto un Citius con il sistema per il traino, credo che venga usato solo per monoposto. Se il pilota è abilitato r la macchina certificata non vedo dove sia il problema. il limite potrebe essere che ad Aosta decolli con 25 nodi al traino del Robin, non so se lo si possa fare tranquillamente col Citius. Se date un'occhiata al sito della Alisport vedrete che ormai producono solo più motoalianti (scoppio o elettrico) mentre la versione Club 12 metri da decollo trainato è uscita di produzione.
E in ogni caso restano alianti VDS.

Non conosco granché il mondo del volo a vela ma so per certo che l' ing. dove volo io ha consegnato l'ennesimo Trail con rotax 100 sia biciclo che triciclo con sistema di  traino alianti per utilizzo in Germania .

Non conosco la normativa italiana in tal proposito ma evidentemente tecnicamente si può usare .


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Mariko il 16 Ottobre 2016, 13:23:14
Devo avere la memoria arrugginita.
A parte la demenziale definizione che prevede il decollo a a piedi, come sono i limiti di quota per gli apparecchi senza motore?

Non so se esiste alcora la limitazione del decollo a piedi, ma di fatto tutti gli alianti ULM hanno un qualche sistema di propulsione ausiliaria. Solo che quella propulsione porta il costo ai livelli di un aliante AG usato, con performance ben superiori.
se hanno un motore, per la normativa italiana, sono apparecchi VDS a motore.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Orsovolante il 16 Ottobre 2016, 15:54:02
Devo avere la memoria arrugginita.
A parte la demenziale definizione che prevede il decollo a a piedi, come sono i limiti di quota per gli apparecchi senza motore?

Non so se esiste alcora la limitazione del decollo a piedi, ma di fatto tutti gli alianti ULM hanno un qualche sistema di propulsione ausiliaria. Solo che quella propulsione porta il costo ai livelli di un aliante AG usato, con performance ben superiori.
se hanno un motore, per la normativa italiana, sono apparecchi VDS a motore.

Si infatti. Ma restano limitazioni di quota che rendono davvero difficile fare volo di distanza rispettandole. Inoltre credo un silent costi ben più di 50.000 euro. Con quei soldi comperi un LS8.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Werner il 16 Ottobre 2016, 21:04:57
Se errati, correggete i numeri.
Un GPL costa circa 9000€ (LIPB)
Volare un anno con i alianti di un club costa 1200€
Salire in quota costa 4€/min e dura circa 17 min. (LIPB)

Posso capire che per un vecchio barone sono solo cifre, perché l'attestato lo ha fatto 30 anni fá, il suo aereo personale lo ha acquistato 15 anni fá e lo stiva nel carrello per 200€/anno. Il prezzo del traino é alto, ma gli permette uno sgancio nel posto ottimale. Spende 70€ per una giornata magnifica.
Se invece tutti volassero, il traino sarebbe sempre occupato. Se nel suo aeroporto non atterra nessun altro (allievi, AG, VDS..), lui si sente piú libero, piú signore.

Invece il 16 enne appassionato deve trovare i soldi per il GPL, qualche anno di club e il traino all' inizio serve moltissimo (€€€€€)!
Spende il primo anno circa quanto spende il barone in 15 anni di volo.

Invece nel VDS é il contrario.
Dapprima si fá l'attestato basico per 3000€
Si vola coi mezzi del club per 80-110€/h

Poi, solo se si vuole, man mano si fanno altre abilitazioni e si finisce da vecchio barone con un mezzo che costa quanto un aliante, ma che costa molto di piú in manutenzione ed ha una vita tecnica piú corta. Il hangar costa 1000-5000€/anno.
Insomma, si parte con un budget ragionevole, per poi adattarsi a piacere ai vari mezzi/prestazioni/costi.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Orsovolante il 16 Ottobre 2016, 23:02:03
Se errati, correggete i numeri.
Un GPL costa circa 9000€ (LIPB)
Volare un anno con i alianti di un club costa 1200€
Salire in quota costa 4€/min e dura circa 17 min. (LIPB)

Posso capire che per un vecchio barone sono solo cifre, perché l'attestato lo ha fatto 30 anni fá, il suo aereo personale lo ha acquistato 15 anni fá e lo stiva nel carrello per 200€/anno. Il prezzo del traino é alto, ma gli permette uno sgancio nel posto ottimale. Spende 70€ per una giornata magnifica.
Se invece tutti volassero, il traino sarebbe sempre occupato. Se nel suo aeroporto non atterra nessun altro (allievi, AG, VDS..), lui si sente piú libero, piú signore.


Invece il 16 enne appassionato deve trovare i soldi per il GPL, qualche anno di club e il traino all' inizio serve moltissimo (€€€€€)!
Spende il primo anno circa quanto spende il barone in 15 anni di volo.

Invece nel VDS é il contrario.
Dapprima si fá l'attestato basico per 3000€
Si vola coi mezzi del club per 80-110€/h

Poi, solo se si vuole, man mano si fanno altre abilitazioni e si finisce da vecchio barone con un mezzo che costa quanto un aliante, ma che costa molto di piú in manutenzione ed ha una vita tecnica piú corta. Il hangar costa 1000-5000€/anno.
Insomma, si parte con un budget ragionevole, per poi adattarsi a piacere ai vari mezzi/prestazioni/costi.

9000 euro per il gpl mi sembrano davvero tanti. Da noi ci fai il PPL e avanzi anche qualcosa (Con il p2002). Credo che a Torino per il gpl siamo sui 6000€ . L'associazione va sui 950 ma costa la metà per gli allievi.
Il traino si paga a metri fino a 1000 QFE che paghi circa 50€ e poise vai oltre, con il DR180, mi sembra 3,50 a minuto.
Il costo ora degli alianti varia dai 15 ai 60€ ora ma in genere dopo la seconda o terza ora di volo non si paga più.
E' vero che diventando "Vecchi baroni" stare su è più facile, ma è anche vero che appena comincia volare da solo se ci sono le condizioni non è un problema stare su tutto il giorno (fare distanza un altra cosa).
Non credo sia vero che ai vecchi baroni fa comodo che ci siano pochi giovani. Il volo a vela è uno sport anche di squadra. Servono i giovai entusiasti e un club a bisogno di soci per vivere.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Max_Lento il 17 Ottobre 2016, 08:01:42
9.000,00 sono per il PPl
per il GPL si parte da 3.600,00 più o meno in tutti i Club, che applicano però differenti tariffe per l'associazione (es. sei mesi inclusi nel corso - metà - un fisso più un una parte della quota spese ecc)
i costi traino  enoleggi sono pubblicati in chiaro nei diversi siti.
prendetevi un attimo di tempo e date un'occhiata.
VDS a motore e Aliante sono attività completamente diverse, per approccio mentale ed esigenze temporali.
Per un principiante mediamente dotato i costi più o meno si assomigliano, per anno di attività.
50 ore di aliante o di motore in un anno secondo la mia modesta esperienza alla fine quasi pareggiano.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Michele Volo il 17 Ottobre 2016, 15:25:09
Werner non ho tempo di leggere tutto però ho letto un sacco di cose errate.

Il costo di una licenza GPL da noi a Trento è attorno ai 4500 Euro totali, a licenza in mano.
Anche in altre zone siamo attorno ai nostri costi, ad esempio a Belluno. Non discuto poi che in altri posti costi di più ma in alcune zone costa meno.

Riguardo cosa si può fare con il traino, bisogna essere onesti. Un Robin con il 180 cavalli è imbattibile come prestazioni di decollo e salita nonché sicurezza nel fare traini specie di alianti pesantucci e in condizioni di vento/ turbolenza.

I nostri amici tedeschi che traino con il moto aliante... si è vero, si riesce a fare. La pista di Trento e gli ostacoli permettono di farlo.... ma è al limite, hanno un tasso di salita in biposto ridicolo, poco oltre il metro al secondo. Tant'è che due anni fa dopo una settimana di traini hanno fuso il rotax100 del motorflake. E da due anni vengono con il loro Robin (235 cavalli).

Su certi mezzi ala bassa evoluti in composito si sono ottenuti ottimi risultati, ma comunque trainare un bipo in montagna risulta sempre al limite, mentre con il robin 180 sali a +3 anche a 2500 metri.

Il dimona turbo anche è limitato, infatti proprio a Enemonzo usano tutta la pista e sono al limite, prima di operare a Enemonzo si sono esercitati per bene in posti con più margine...

Gira che rigira, il vecchio Robin motorizzato 180 è la soluzione migliore, certo non la più economica.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Werner il 17 Ottobre 2016, 16:07:01
https://www.segelfliegen-innsbruck.at/flugschule/ausbildung-tarife/ (https://www.segelfliegen-innsbruck.at/flugschule/ausbildung-tarife/)

Qui scrivono 1480€, e se hai meno di 19 anni ti ridanno indietro 150 €  :o
-50 decolli biposto con istruttore
-30 decolli da solista sotto sorveglianza dell istruttore
-3 voli di esame
-15 serate di teoria (45h)
-libro
-ass casco, iscrizione al club, un passaggio macchina,....


In altri posti, solo gli 80 decolli costano 4000(?) €.. ma senza che nessuno abbia lucrato, anzi, semmai avanzano dei soldi a LOWI.

In questo senso, siccome sia da noi che altrove ci sono delle ottime scuole, un motivo per cui loro sfornano molti piloti deve esserci.

Sportivamente questa è la mia opinione, poi fate come volete. Io vi dò solo l' input.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Michele Volo il 17 Ottobre 2016, 16:20:35
Quasi ovunque in Germania/Austria e qualunque paese europeo con grandi pianure la scuola viene fatta al verricello, il cui costo a verricellata è di 3/5 Euro. Questo è il motivo dei costi così bassi. Il traino aereo al club dei nostri amici tedeschi è più caro che in Italia ;)

Nel nostro caso, già se potessimo fare andare il Robin a verde ed approvvigionarci di carburante al costo delle aree di servizio il costo orario calerebbe notevolmente.

Michele


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Max_Lento il 18 Ottobre 2016, 08:05:47
Se le scuole di Club avessero almeno 30 richieste di corso l'anno da parte di 18/30 nni forse potrebbero riformulare l'offerta.
E' l'approccio al volo, come sport e come attività ricreativa che va completamente rivisto. Ritornare nelle scuole, ad esempio per rifondare un minimo di cultura aeronautica, e attenzione, non è vero che ai ragazzi non interessa, se ci agganciamo l'aspetto scolastico della fisica e dell'aerodinamica. Ogni anno io porto a Scuola per una giornata Delta, Parapendio e Volo a Vela con macchine  e piloti , Paracadutismo  e naturalmente  i simulatori (anche Condor) . E si parla di volo per tutta la giornata. Non è una giornata di scuola persa, è cultura aeronautica reale.
Portare una classe in aeroporto è impresa ardua, il contrario forse un po' meno. Occorre fare il primo passo.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: robur il 18 Ottobre 2016, 09:08:01
Quasi ovunque in Germania/Austria e qualunque paese europeo con grandi pianure la scuola viene fatta al verricello, il cui costo a verricellata è di 3/5 Euro. Questo è il motivo dei costi così bassi. Il traino aereo al club dei nostri amici tedeschi è più caro che in Italia ;)

Nel nostro caso, già se potessimo fare andare il Robin a verde ed approvvigionarci di carburante al costo delle aree di servizio il costo orario calerebbe notevolmente.

Michele



Ti leggo e continui a scrivere  scuole in pianura col verricello .
A me sembra poco plausibile se ho il verricello salgo a 100 piedi poi poche termiche inevitabilmente ricado giù all'atterraggio .
Se invece scritto il verricello ma ho una montagna di fianco salgo ben al di sopra e sto in aria tutto il giorno .
È quello che osservo  tutte le estati  in Francia , nello specifico non hanno il verricello ma una camionetta con cavo che traina l'aliante lo sgancia sulla verticale 100 piedi forse 200 e poi  guadagna le creste con le termiche .
Sicuramente lo conoscete anche voi si tratta dell'aerodrome de S. Crepin .


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Michele Volo il 18 Ottobre 2016, 09:23:14
Esattamente, il volo a vela potrebbe rappresentare il cancello di ingresso al mondo del volo, ha un potenziale infinito ed in italia è sotto sfruttato, non solo per via dei costi ma in genere per le mentalità dell'ambiente. Purtroppo il volo a priori viene reso troppo complesso e burocratico e quindi costoso dagli enti che ci governano, questo è il primo ostacolo. In Germania c'è un vivaio di piloti giovani di aliante che è incredibile.

X il discorso vericello / traino.

In montagna abbiamo una "fascia di lavoro" delle termiche che è più alta rispetto a quella delle pianure. In montagna le termiche quasi sempre si sganciano dal pendio, ad una quota in genere che è almeno 700-1000 metri sopra il livello del terreno. Dopo che il sole ha lavorato parecchie ore si ha la possibilità di trovare termiche anche più in basso e sfruttare magari la dinamica che nel frattempo si è generata con la brezza di valle.  In pianura si generano invece le termiche direttamente dalla pianura stessa, e si ha quindi la possibilità di trovare termiche anche a 200-400 metri dal terreno. Per questo, unitamente al fatto che il verricello ha bisogno possibilmente di una grande distesa per essere utilizzato il suo utilizzo è diffuso in zone di pianura mentre meno in montagna.  Ci sono poi posti di volo dove l'ubicazione del verricello è strategica, ovvero si riesce con una verricellata ad avere la quota sufficiente per appoggiarsi ad un costone, risalire quindi in dinamica per poi agganciare qualche termica. Innsbruch nel pomeriggio funziona così, anche alla Reute. Però si decolla tardi.

Quando si vuole fare distanza decollare presto è importante, noi a Trento troviamo belle termiche a volte già alle 10 di mattina. Però per le successive due ore la fascia di lavoro è dai 1800 metri in su. Quindi il traino avviene a quella quota. A Trento un Verricello sarebbe teoricamente possibile, una volta c'era, ora però è incompatibile con ostacoli presenti vicino al campo, uno su tutti la ciclabile che passa a fianco. Penso che un cavo con due anelli di acciaio che cadessero in testa ad un ciclista non sarebbe bello. Con 1200 metri di cavo si otterrebbe circa 7-800 metri di salita, quindi uno sgancio a 1000 metri h, il nostro standard per i voli scuola.

Michele


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Werner il 18 Ottobre 2016, 09:56:10
http://darwin.bth.rwth-aachen.de/opus3/volltexte/2010/3265/pdf/3265.pdf (http://darwin.bth.rwth-aachen.de/opus3/volltexte/2010/3265/pdf/3265.pdf)

Con 1000 m di cavo puoi guadagnare 450 m (pag26).
A Trento ci sono 1640 m disponibili per il cavo.
Con questi potresti guadagnare 1000m, portandoti a 3900ft. Prudenzialmente diciamo 3700 ft (pag30).
Se hai vento frontale, anche oltre i 4000 ft (pag31).
Già questo corrisponde a 20 min di planata e un raggio di planata di 30 Km (1/30)
Non si può incrementare il numero di allievi lasciando tutto come stà.

Si potrebbe addirittura fare l'autostrada degli alianti, con un verricello a Thiene, a Boscomantico, a Trento, a Bolzano, Vipiteno, Innsbruck, e poi le centinaia di campi tedeschi.
A 5/10€ per ogni traino diventerebbe una area congestionata.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Michele Volo il 18 Ottobre 2016, 10:17:52
Werner,

siamo in Italia  :D

https://issuu.com/starfighter2003/docs/manuale_del_verricellistarevisione


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Werner il 18 Ottobre 2016, 10:42:17
Werner,

siamo in Italia  :D

https://issuu.com/starfighter2003/docs/manuale_del_verricellistarevisione

Un testo "scientifico" come quell altro.  :D


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Orsovolante il 18 Ottobre 2016, 21:17:42
Il vero problema del volo a vela non sono i traini.  
Sono gli spazi aerei che stanno sparendo, il tempo che richiede, la dedizione richiesta se vuoi andare oltre il giro campo, la necessità di possedere un aliante se vuoi fare davvero lo "sport" del volo a vela.
Credo che 2 anni dopo la licenza siano oltre il 50% coloro che abbandonano. Non sono quasi mai ragioni economiche.
Rompere l'elastico uscire dal cono di planata sul campo, non è facile. Molti rinunciano perché fare avanti ed indietro attorno al campo dopo un po' è noioso.
Andare via, fare distanza, prevede il fuori campo. Superato il timore si tratta di mettere in conto ore in mezzo ad un prato. Devi mettere in conto che un decollo alle 10 del mattino può risolversi in un rientro alle 24 della sera. Devi avere amici disposti a venirti a prendere. Un auto con il gancio il carrello e qualcuno con la patente adatta che si sobbarca il tuo disagio.
Ho dovuto spesso rinunciare a voli migliori perché la mattina dopo dovevo per forza essere a centinaia di chilometri da dove ero. O semplicemente perché in aeroporto non avevo nessuno che sarebbe venuto a prendermi a 4 ore di auto con il carrello.
A Ferrara l'anno scorso alle gare, son rientrato 2 volte in autostop. O cercato dei volontà inper smontate l'aliante e ho rifatto la strada a ritroso con il carrello e poi nuovamente in aeroporto. Una volta son stato due ore a spiegare ai carabinieri che non avevo violato nessuna legge atterrando in un campo di granturco e avendo pestato ben 3 piantine con la ruota.
Il costo del traino è meno di quello che pagano i miei amici per 15 minuti di utilizzo della pista di Lombardone; per girare in moto.
Non sono certo i 50€ del traino che frenano questo sport.
Dopo di che ben venga il verricello, il decollo con gli ULM e tutto il resto. Ma fino a quando raspando un costone dovrò sentirmi richiamare da un controllore perché non ho fatto la chiamata ai 30' per normali operazioni, continuerò a pensare che il problema del Vv è un mondo che non riesce più a comprendere la passione e di persone che non riescono a trovarla.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: VincenzoV. il 19 Ottobre 2016, 16:22:30
Anchea Bolzano il GPL lo si porta a casa con 4500 €, io ed i miei 2 compagni freschi di attestato VDS, probabilmente non supereremo i 2500 €.

Il vericello qui da non si può installare.

Per la scuola utilizziamo un G103 e come efficienza si prende per buono 1/20, di certo non 1/30.

Ultima cosa, il volo a vela non è praticato perché porta via troppo tempo, ci vuole il trainatore, ci vuole chi ti da una mano a scoperchiare l'aliante, allinearlo,e dopo a metterlo via, pulirlo e ricoprirlo.
I costi contano poco, noi paghiamo il forfait di 1000 euro/anno per l'aliante e poi si pagano solo i traini a 4,5 euro/minuto, in 5 minuti siamo sul costone e si sta su quanto si vuole, la domenica si parte la mattina presto e con 20 minuti di traino si è su merano 2000, da li puoi volare anche tutto il giorno.

Per la maggior parte dei piloti vuole fare turismo, che con lo sport del volo a vela non a niente in comune.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Werner il 28 Maggio 2017, 02:01:59
Intanto a Innsbruck hanno aumentato la tariffa a 1780€ e hanno introdotto le liste di attesa. Hanno troppe richieste.
Secondo mé il truccco del loro successo é che sono sempre sopra la soglia di frequentazione minima. C'è sempre qualcuno presente, per il traino e per fare assistenza a terra. Anche il corso colmo di allievi puó essere molto meglio strutturato.
Eppure operano su un aeroporto commerciale molto frequentato che di solito richiede FPL. A tal punto che i voli di AG fatti per diletto non sono più permessi il sabato d'inverno, per non disturbare i liner di turisti.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Max_Lento il 28 Maggio 2017, 21:09:53
Mi dispiace deludere VincenzoV, ma per il GPL gli euro di costo per il corso li spenderai tutti, e anche di più, perchè oltre all'annualità del Club per avere le 13 ore non ti basteranno 13 traini. Avere il VDs "fresco" ti aiuterà ma credimi, l'aliante è tutt'altra macchina.  Io lo sto facendo ad Aosta e la soglia dei 3600 indicata l'ho superata abbondantemente, non per inettitudine, ma perchè è nella norma.

Auguri e cieli aperti e ventosi!! ;)


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: VincenzoV. il 28 Maggio 2017, 23:23:21
Forse non è chiaro, ma io il GPL l'ho conseguito a marzo ed ero pronto all'esame quando ancora avevo 10 ore di volo, le ultime 3 sono state di riempimento.
Mi è costato si e no 3500 euro, dollaro più dollaro meno.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Max_Lento il 29 Maggio 2017, 07:36:27
mi scuso con Vincenzo, non avevo visto la data del suo post. cmq il costo se non fosse per i balzelli aggiunti potrebbe essere anche accettabile.


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Gianni Spreafico il 18 Luglio 2017, 10:09:22
TRAINO CON VDS
Casualmente sono entrato in questo argomento e vorrei darvi qualche dato esatto.

Il traino alianti con un VDS l'ho fatto quì in Italia per alcuni anni, ho usato un EuroFox 100 CV con elica PV Kaspar, il limite di peso é previsto dal produttore dei VDS, per il Fox é 750 Kg quindi più che sufficiente per trainare biposti. Il rateo di salita é paragonabile a un Robin, ma la discesa é più ripida, il consumo circa 20 l . Ho trainato anche in estate DuoDiscus a pieno carico su pista di 800 mt. o monoposti a pieno carico su asfalto e la corsa di decollo era poco di più che con il Robin.
Il Fox era ovviamente D-Mxxx ed ho il brevetto tedesco per VDS con l'abilitazione al traino alianti anche certificati.
Abbiamo venduto il Fox in Francia dopo che abbiamo deciso per un biposto decollo autonomo anche per la difficoltà di trovare un'altro il trainatore disponibile quando serviva. I monoposti da noi invece continuano a decollare con il verricello.

La normativa Italiana (133) non permette di trainare alianti certificati con un VDS,  indipendentemente dalle matricole,  sul territorio Italiano, anche questo é stato un motivo della vendita.

A suo tempo, quando doveva uscire il 133, abbiamo fatto di tutto per includere la possibilità di trainare alianti certificati con il VDS, ma un benpensante (guardacaso trainatore ed istruttore) é riuscito a convincere l'ENAC di non includere questa possibilità ed anzi mettere in chiaro che non si doveva fare !

Questo limite ha creato l'impossibilità di vendere altri VDS da traino in Italia quando c'erano trattative in corso con alcuni Club di VV.

Ho esperienza di traini con parecchi tipi di aerei e il VDS é sicuramente valido ed economico per questo scopo, ho dimostrato anche in occasioni di gare (Ferrara e Thiene) questo vantaggio anche con un P92 (in verità meno adatto del Fox, ma perché non aveva l'elica a PV) , se un giorno il 133 cambierà si potrà nuovamente considerarlo fattibile anche in Italia.
   
L'AeCI non ha mai fatto nulla presso l'ENAC per favorire questa possibilità.

Gianni Spreafico


Titolo: Re:Volo a vela
Post di: Mariko il 18 Luglio 2017, 10:28:13
Da notare che il 133 prevede che si possa effettuare il traino di apparecchi da volo libero e alianti VDS:

Citazione
6. Non sono consentiti impieghi diversi dall'attività VDS di cui all'articolo 2, lettera a) ad
esclusione dell'attività di traino di apparecchi da volo libero e alianti VDS.

Ma cosa sono gli apparecchi da volo libero? Lo troviamo nelle definizioni:
Citazione
apparecchio per il volo libero: un deltaplano, ovvero un parapendio ovvero ogni altro
mezzo privo di motore impiegato per il volo da diporto o sportivo, con decollo a piedi, avente le
caratteristiche tecniche di cui all'allegato alla legge 25 marzo 1985, n.106;
E quindi, avendo il decollo a piedi, a meno che non si faccia un aggancio a mezz'aria dopo il decollo, il traino di apparecchi da volo libero non si può fare.

Ma cosa sono gli alianti VDS? Nelle definizioni non sono differenziati, quindi anche loro dovrebbero essere classificati come apparecchi per il volo libero e quindi anche loro dovrebbero avere il decollo a piedi.  :D
Ai tempi della stesura del 133, prima dell'approvazione, in diversi abbiamo segnalato questa ridicola incongruenza a Biagi & Co; ma figurati se ci hanno cagati!

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