VFRFlight forum, Aviazione Generale, VDS, Ultraleggeri

Clubhouse => 123.45 => Topic creato da: Werner il 01 Settembre 2016, 18:01:34



Titolo: Energy matters free
Post di: Werner il 01 Settembre 2016, 18:01:34
Spazio dedicato all energia rinnovabile e non,  senza demenziali censure per le opinioni non conformi.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ClaF il 01 Settembre 2016, 18:37:16
Un conto è nello spazio di crono, ma vi ricordo che questo è un forum di aerei...
Va bene un OT ma non un thread apposta per riprenderne uno chiuso...
Thx.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 01 Settembre 2016, 18:40:37
Senza demenziali censure, temo non vi sia possibilità di non leggere demenziali teorie.
L'unico dubbio è su chi sarà il primo.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Michele72 il 02 Settembre 2016, 16:20:52
Dai mica siamo in spagna nel '600!
Mi sembra giusto che anche werner esprima le sue opinioni senza aver paura dell'inquisizione marikana


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 02 Settembre 2016, 16:36:53
Ritengo che noi del forum non meritiamo di dovere subire questo linguaggio colorito e tantomento di doverci fare bannare per "reato di opinione".

Persino i titoli usati la dicono lunga , ad esempio : "tesla e altre auto elettiche della minkia". Usando di proposito dispregiativamente anche il minuscolo.

Sotto trovate qualche esempio.


che ragionamento del cazzo stai a fare?

il fatto che di MEDIA faccia 100km al giorno non significa una minkia ed e' un numero senza senso, perche' magari il lunedi faccio 10km e il martedi 190 e con una auto elettrica della minkia i 190km non li posso fare. ergo non devi contare i (BUAHH HAAA HHAAA) 35mila euro della tesla model minkia, ma i 35000 piu' quelli che ti servono per comprare, assicurare, bollare e manutenere la seconda auto che sei costretto a usare quando non devi salvare il pianeta e che nel frattempo ti hanno tassato a morte.

oppure fai come gli aviatori e noleggi perche' CONVIENE non perche' non hai alternative possibili.

poi vanno a dire che il suffragio universale e' una grande trovata, quando la gente palesemente non puo' o non vuole usare piu' di mezzo neurone per volta.

"meno di 1,5 euro per 100 km"

giustificami con dei calcoli questo numero farlocco o sparisci da questo thread



io ho la licenza media. ma "studiare" a casa mia non e' limitato al passare esami di palese dubbia utilita'


laurea nel politecnico di Stuttgart, centro della tecnologia germanica, 2° premio del mio anno della cita di Esslingen dove abitavo, lavorato per circa 20 anni in zona in industria e centri ricerca (e tu dove ai studiato? ... se ai studiato ..)

un po come dire che siccome ci sono alianti a decollo autonomo elettrico inevitabilmente ci saranno i liner a pile

senti, ma la laurea la hai trovata nelle patatine Pai, o ci stai solo prendendo per i fondelli in una complessa e arzigogolata burla?



ultimamente osservo che c'è un vero e proprio boom di biciclette eletriche, anche di montain-bike el. fra gli sportivi, questa gente, apprezzate le comodità, prima o poi passerà agli scooter elettrici, diffusasi l'accettanza generalizzata della mobilità elettrica, diventeranno poi possibili clienti di macchine elettriche ....

(.... per te crono sicuramente sarrà tutto un complotto  :D )





spendere 10 mila euri piu' 50 al mese per il noleggio batterie in un aggeggio totalmente inutile deve anche essere un po' suonato

aha ma dimenticavo. fai il pieno con due euro

un mio vicino falegname, ha i panelli solari sul tetto (casa in colina rivolta a sud) e la batteria in casa (come mio suocero) e per andare a lavorare nel suo laboratorio a 7 km in valle usa la Twizzy per i trasporti usa un ducato (non è un miliardario radical chick new age da Ferrari o Tesla, è un anziano artigiano piemontese terra-terra),
.. molto bene ...



interessante questo concetto.
bisogna avere due auto quando ne basterebbe avere una cosi si salva il pianeta


l'auto elettrica e' una stronzata che esiste solo in quanto esistono normative assurde estruse da criminali ignoranti e una buona quantita' di gonzi in giro


comunque sto considerando comprarmi una twizy.

quando scenderanno sotto i 2000 franchi usate.

e scenderanno.

in quanto
non
le
vuole
nessuno

[url]http://www.autoscout24.ch/it/automobili/renault--twizy?make=66&model=1831&page=2&st=1&vehtyp=10[/url] ([url]http://www.autoscout24.ch/it/automobili/renault--twizy?make=66&model=1831&page=2&st=1&vehtyp=10[/url])





Borgogna, l'ho già scritto che parto dal concetto base che l'elettrico sostituirà le auto che vengono usate quotidianamente e che percorrono chilometraggi inferiori ai 200 km giornalieri.
In ogni caso e al mare ci andrò con la seconda auto che, il 90% delle famiglie possiede ma senza marsupio e sandali, su quello stanne certo!!!!!    :D






Scritto da: Crono

se non regge piu' non e' certo a causa della carenza di petrolio, ma e' grazie ai folli esperimenti di ingegneria sociale che tu apertamente sostieni

i tuoi ragionamenti sono tali e quali a quelli che faceva stalin, quando diceva che quando si tagliano le foreste volano le schegge

per creare il tuo caro futuro radioso di decrescita felice ed energia sostenibile non hai alcun problema a sacrificare il benessere e in ultima analisi la vita di milioni

mi perdonerai se  a me questa cosa da il voltastomaco




Scritto da: ivo il 09 Giugno 2016, 16:52:16
da Flak.... per chi lavora l'età pensionabile aumenta e il futuro è del tutto incerto .....

l'eta pensionabile aumenta perché aumenta l'aspettativa di vita

.... e il futuro è del tutto incerto ....,

esattamente, adesso è ora di pensare a sistemi diversi dai 'fin ora consolidati', mantenendoli tali e quali portano al fantomatico ... tutto incerto ... tanto vale iniziare a pensare a alternative ... il sistema  soldi = benessere = energia , ha funzionato fin qui, adesso non regge più, è da fare un passo oltre

(il 'non può essere quello che non deve essere' non è sufficiente come ricetta per il futuro)



Scritto da: Crono
[url]http://www.tio.ch/News/Speciali/Energy-Challenge/1095258/Anziche-centrali-nucleari-migliaia-di-batterie[/url] ([url]http://www.tio.ch/News/Speciali/Energy-Challenge/1095258/Anziche-centrali-nucleari-migliaia-di-batterie[/url])

"Intervista al ricercatore del Politecnico di Zurigo, Andreas Ulbig"

spero sia ormai chiaro a tutti che siamo in mano a pericolosi folli che si spacciano per scienziati e che influenzano le decisioni di pericolosi criminali al governo

"Negli ultimi dieci anni la capacità degli accumulatori si è sestuplicata e i prezzi sono diminuiti fortemente."

folli, e bugiardi





Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 02 Settembre 2016, 21:03:15
Werner, stai sbagliando tutto.
Le rimostranze contro crono, se vuoi farle, le dovresti fare nell'area "utilizzo del forum"o, meglio, direttamente al moderatore e agli admin, usando la funzione di report dei post.
Ma già ti preannuncio che comunque non troveranno alcun seguito. Se non ti va bene come crono gestisce la sua area, non frequentarla.



Beh, a meno di non essere masochista, s'intende! :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ivo il 02 Settembre 2016, 21:51:13
Vedo che anche una piccola variazione di paradigmi vi mette in crisi, é abbastanza normale ..


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 02 Settembre 2016, 22:47:49
Vedo che anche una piccola variazione di paradigmi vi mette in crisi, é abbastanza normale ..
Veramente non posso credere che qualcuno possa ancora postare lamentale per aver ricevuto epiteti vari da crono, passi per un novizio del forum, ma da un utente abbastanza navigato no.
Ci manca solo un crono politicamente corretto ... sai che noia...

Citazione
tesla e altre auto elettriche della minkia
Una sintesi perfetta del concetto esposto del 3d, diretto, inequivocabile, completo. Titolo d'autore.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: tec il 02 Settembre 2016, 23:58:00
"Ci manca solo un crono politicamente corretto ... sai che noia..."

Hai ragione, sarebbe come se la cacca diventasse profumata...sai che noia...


Sintesi perfetta del concetto.         :D

Si scherza.    ::).     OT


Marco.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 03 Settembre 2016, 20:46:02
il mio thread, prima che mi spaccassi la minkia di leggere spudorate menzogne spacciate come fatti, ha totalizzato 82767 visioni

non "opinioni non conformi"
spudorate menzogne, balle, assurdita', cose che non hanno riscontro in questo universo. tipo il pieno a 2 euro.


vediamo come va questo

buona fortuna.



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: GattoVolante il 03 Settembre 2016, 23:18:55
 :D :D :D :D :D

(http://worldartsme.com/images/safe-zone-clipart-1.jpg)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Michele72 il 04 Settembre 2016, 18:16:09
Crono ha la licenza d'uccidere. Meno male che spara alla cazzo :-*


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: tec il 07 Settembre 2016, 13:52:27
" MERCATO E INDUSTRIA
Auto, così i marchi premium hanno messo nel mirino la Tesla

Disposti a tutto e pronti a fare follie pur di sfidare Tesla. Ormai è chiaro che la prossima sfida dei brand premium dell'auto, quelli tedeschi in particolare, ma non solo, sarà nei prossimi anni fare una concorrenza sempre più serrata alla Tesla. Un'impresa che rischia di rivelarsi difficile fino a quando Tesla rimarrà un produttore di vetture sportive, ma nicchia e per di più in perdita grazie all'appoggio di facoltosi investitori. Senza contare che siamo di fronte anche una questione culturale e di questo ne ha parlato anche l'autorevole Automotive News Europe.

Difficile immaginare che un costruttore con 100 di storia alle spalle possa accettare un confronto con una start-up fresca di fondazione sia pure della Silicon Valley. Bisognerà, dunque, approcciare il problema in modo diverso. In ogni caso qualunque siano le difficoltà di una sfida difficile da accettare è ormai chiaro che Audi, Bmw, Mercedes, ma anche Porsche con la Mission E hanno avviato degli ambiziosi programmi per fornire una risposta al successo di Tesla. Audi, ad esempio, prevede di lanciare un modello elettrico dedicato nel 2018.
Mercedes presenterà una concept di Suv elettrico al Salone dell'auto di Parigi, ma anche di creare una sottomarca per le auto elettriche che offrirà due Suv elettrico e due berline a batteria.

Bmw si augura che la sua iNEXT completamente a guida autonoma, in arrivo del 2021, rivoluzionerà il settore e nel frattempo punta ad ampliare la gamma elettrica della compatta i3 come migliore soluzione per chi cerca un auto premium a emissioni zero.
Volvo prevede di commercializzare un rivale della Model S che arriverà nel 2019 e che condividerà molti componenti con le recenti S90, V90 e XC90. Infine il Gruppo Jaguar Land Rover ha annunciato il debutto di un concept a propulsione elettrica al Salone dell'automobile di Los Angeles a novembre."


Però ' i marchi piu' blasonati si son messi a fare concorrenza alla Tesla.


Marco.



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: tec il 07 Settembre 2016, 14:04:40
Ieri ho parlato con il proprietario che conosco  di una Tesla model s che vedo sempre sotto casa, come ora.

Ci siamo presi un caffè ' prima di andare al lavoro e gli ho fatto alcune domande,
Prima di tutto perche' quest' auto.

Facciamo una premessa: la Tesla non e' un' utilitaria, e' un' auto sportiva,  e neanche un ' auto da rappresentanti che macinano 80000 km anno o piu'.

Quindi il confronto e' con porsche, BMW, Mercedes Audi di fascia alta come prestazioni. E sono vetture che consumano comunque.

Mi ha risposto che l proprietari di queste vetture di solito ne hanno un ' altra per usi quotidiani.

Si risparmia sui costi di gestione rispetto alle altre sportive, almeno per un certo numero di anni, posto che il proprietario di simili vetture non le usa fino alla morte come i proletari.

E' l' auto anti superbollo per benestanti, prima di tutto. E per chi non vuole regalare soldi estorti allo stato.

E sono le marche di lusso e blasonate che cercheranno di farle concorrenza con altri modelli del settore.


Marco.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 07 Settembre 2016, 15:10:57
chiedigli come se la cava l'autopilota nella tangenziale di milano


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 07 Settembre 2016, 19:50:33
Il thread delle auto di minkia è un altro, questo è per le lamentele verso crono  :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 08 Settembre 2016, 07:23:44
https://de.m.wikipedia.org/wiki/Goldenes_Brett
Il premio "tavoletta di legno dorata" premia negativamente i personaggi pubblici per la loro stupiditá dimostrata e per le tesi pseudoscientifiche che pubblicizzano.
Tra un mese uscirá il vincitore di quest anno.

L'anno scorso -2015-, ha vinto una politica, nel frattempo estromessa dal partito, che voleva fare credere al parlamento che il global change non esista.
(https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1c/Straubinger_GoldenesBrett_2011.JPG/220px-Straubinger_GoldenesBrett_2011.JPG)




Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 08 Settembre 2016, 08:27:18
Citazione
L'anno scorso -2015-, ha vinto una politica, nel frattempo estromessa dal partito, che voleva fare credere al parlamento che il global change non esista.
Il premio "testa piena di boiate propagandistiche" lo daremo a chi fa un bel minestrone tra global warming e climate change dimostrando di avere le idee ben confuse su entrambi gli argomenti, ma dato che le stupidate complottistiche sono a emissioni zero ed ecosostenibili (ma soprattutto insulse), in un topic come questo calzano a pennello. :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Albyvolante il 08 Settembre 2016, 10:19:58
Non capisco perchè vi accapigliate tanto in questo 3D e nell'altro su questo argomento.

Basterebbe che chi vuole, si compri la macchina elettrica TOTALMENTE a sue spese senza incentivi statali, se la manutenga, e se la ricarichi attraverso il proprio contatore elettrico di casa.

Fine del chiasso e delle polemiche.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 08 Settembre 2016, 11:16:43
Alby, hai perfettamente centrato la particolarità che distingue un apparecchio VDS da un'auto elettrica.  ;)

Per rimanere in topic: Crono puzza!  :o


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Albyvolante il 08 Settembre 2016, 11:28:01

Per rimanere in topic: Crono puzza!  :o


Per me ha anche le pulci nella barba e nei capelli, e questo lo rende particolarmente acido e irascibile.....   :D :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 26 Ottobre 2016, 11:42:28
Hanno pubblicato una nuova stima dei costi di un disastro.

https://www.rt.com/news/364121-fukushima-decommission-cost-soar/ (https://www.rt.com/news/364121-fukushima-decommission-cost-soar/)

http://m.scmp.com/news/asia/east-asia/article/2039929/cost-scrap-fukushima-nuclear-plant-massively-underestimated (http://m.scmp.com/news/asia/east-asia/article/2039929/cost-scrap-fukushima-nuclear-plant-massively-underestimated)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 26 Ottobre 2016, 11:59:45
in effetti e' stato un maremoto della madonna.



Hanno pubblicato una nuova stima dei costi di un disastro.

[url]https://www.rt.com/news/364121-fukushima-decommission-cost-soar/[/url] ([url]https://www.rt.com/news/364121-fukushima-decommission-cost-soar/[/url])

[url]http://m.scmp.com/news/asia/east-asia/article/2039929/cost-scrap-fukushima-nuclear-plant-massively-underestimated[/url] ([url]http://m.scmp.com/news/asia/east-asia/article/2039929/cost-scrap-fukushima-nuclear-plant-massively-underestimated[/url])


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 26 Ottobre 2016, 12:06:48
Poi ci si scandalizza sulla tariffa riconosciuta all eolico e idroelettrico.
Con quella cifra quanti parchi solari si possono mantenere ?
Paga sempre Pantalone,
questi si sono "dimenticati" di fare una polizza assicurativa.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 26 Ottobre 2016, 12:24:35

[/quote]
Mi autoquoto
DELETED

werner, non sparare cazzate in malafede.



Mi autoquoto

Ricaricare fuori casa non é un problema.
Non devi confrontare con la stazione di servizio che vende diesel.
Praticamente in ogni angolo del mondo c'è una sorgente di "carburante elettrico". Non tutti sono disposti a cederne alle auto, siano esse di passaggio, in parcheggio accidentale o voluto. Ma l'enorme quantitá di prese elettriche sparse per il mondo riesce ampiamente a farti tornare a casa. Una semplice presa da 220V 16A riesce a farti fare 50000km/anno.
In Canada nel 1999 (non só oggi), praticamente ogni negozietto o bar aveva davanti qualche parcheggio. Questo aveva una presa elettrica per mantenere caldo il motore dei clienti.
Cosa é cambiato ?

Che la ricarica parziale costa 2€


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 26 Ottobre 2016, 15:56:06
visto che insisti con le cazzate in malafede, una cosa che trovo intollerabile, 2 euro sono 4-5 kwh, posto che chi ti vende la corrente lo faccia per la tua bella faccia senza ricaricarci nulla

quale automobile ci ricarichi con quello?

e per la cronaca,
4-5kwh sono l'equivalente di un paio di litri di benzina, al massimo.

la tesla S viene quotata a .27kwh per km.

spero che non provi a imbrogliare anche su questi numeri. penso che chiunque qui con anche una modica quantita' di onesta' intellettuale veda attraverso il tuo muro di bufale.





Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 26 Ottobre 2016, 16:49:01
Con 2 € ti fai 70 Km.
In Canada l'elettricità costa 0.11 € senza aggiunte per l' allacciamento.
Da noi, un artigiano la paga 0.20€+iva , di cui circa 0.06€ per la sola energia. Ho controllato adesso la fattura.

Crono, cambia fornitore!  :D :D :D :D

Il consumo dell auto (0.27) mi sembra ok.
La ZEO consuma in pratica 0.22 Kwh/km




Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 26 Ottobre 2016, 16:59:01
Correggo
In USA l' elettricità costa 0,11 $/KWh
(non €)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 26 Ottobre 2016, 17:05:45
perche' continui a mentire?

l'energia costa 40-50 cent al kwh una volta che hai messo tutti i costi dentro.

ma se anche costasse 20, 2 euro sono 10kwh. cioe' al massimo 50km usando una auto elettrica della classe della nissan leaf

e per pagare l'energia 20 cent devi avere 3kw di utenza, il che significa che a caricare i 2 euro ci metti come minimo 3 ore e mezza.

certo, se non hai un cazzo da fare va bene, ma se non hai un cazzo da fare forse non hai manco i soldi per comprarti un insulso aggeggio come una leaf, piu' una altra auto normale per quando devi veramente andare da qualche parte.




Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 26 Ottobre 2016, 17:28:44
perche' continui a mentire?

l'energia costa 40-50 cent al kwh una volta che hai messo tutti i costi dentro.


FROTTOLA

Nomina un iscritto al forum, a cui gli manderò copia della fattura, questo poi scriverà sul forum cosa ritiene sia vero.
Faccio presente che ho uno sconto ridicolo rispetto alle tariffe vincolate, in questo senso non godo di privilegi. (5€ su 270 €)
 
sono stufo delle tue invenzioni!


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 26 Ottobre 2016, 17:33:57

e per pagare l'energia 20 cent devi avere 3kw di utenza


FROTTOLA


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 26 Ottobre 2016, 17:35:22
pubblicala qui, la tua bolletta

sono sicuro che altri verranno in tuo aiuto con bollette che confermano i numeri che dici


perche' continui a mentire?

l'energia costa 40-50 cent al kwh una volta che hai messo tutti i costi dentro.


FROTTOLA

Nomina un iscritto al forum, a cui gli manderò copia della fattura, questo poi scriverà sul forum cosa ritiene sia vero.
Faccio presente che ho uno sconto ridicolo rispetto alle tariffe vincolate, in questo senso non godo di privilegi. (5€ su 270 €)
 
sono stufo delle tue invenzioni!



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 26 Ottobre 2016, 17:38:28
Non pubblico la bolletta perchè migliaia di lettori sono troppi.
Nomina qualcuno di tua fiducia che ne riceverà copia.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 26 Ottobre 2016, 17:39:44
http://taglialabolletta.it/quanto-costa-un-kwh/ (http://taglialabolletta.it/quanto-costa-un-kwh/)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 26 Ottobre 2016, 17:40:25
mandala a flak

Non pubblico la bolletta perchè migliaia di lettori sono troppi.
Nomina qualcuno di tua fiducia che ne riceverà copia.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 26 Ottobre 2016, 17:45:00
Flak,
 permetti che ti mando un whattsapp o un email


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 26 Ottobre 2016, 18:48:11
....
 devi avere 3kw di utenza, il che significa che a caricare i 2 euro ci metti come minimo 3 ore e mezza.

certo, se non hai un cazzo da fare va bene, ma se non hai un cazzo da fare forse non hai manco i soldi per comprarti un insulso aggeggio come una leaf, piu' una altra auto normale per quando devi veramente andare da qualche parte.


 in America non hai restrizioni di potenza, salvo fare l' impianto.
Mettiamo che Italia o America che sia, si abbia la più comune presa trifase del mercato. 400V, 16A = 11 Kw
Visto che il gestore vuole soddisfare i clienti e lavora parecchio, riterrei che installa tutta la potenza necessaria.
Mettiamo che sei arrivato da un posto distante 25 Km, non ti fai scrupoli, ricarichi fin a a quando hai finito di fare le commesse che dovevi fare, diciamo 1 ora.
perciò hai ricaricato circa 10 Kwh , utili per farti muovere circa 35-40 Km ed hai speso 1,10$ oppure 2€+iva

Se invece il parcheggio avesse i i 30 Kw di cui dispongo io, si può pensare ad una presa 400v 64A = 44 KW

Se invece fai molti Km, sfrutti tutta la carica disponibile, che si dice arrivi a 500 Km sia sulla Golf che sulla Logan che sulla Tesla, per poi attaccarsi alla carica rapida da 110 KW
20 minuti = 250 Km, da aggiungere ai suddetti 500 Km teorici


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 26 Ottobre 2016, 20:16:57
scusa ma che c'entra l'america?

il mercato delle auto e' globale, pensi che possano fare una auto per l'"america" (qualunque cosa vuoi dire con america), una per l'italia e magari una per il sud tirol, adattate alle follie delle politiche energetiche locali?

se poi non lo sai la rete USA e' un disastro totale e collasserebbe immediatamente anche se solo una sparuta minoranza di utenti impazzisse e si mettesse a comprare auto elettriche.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 26 Ottobre 2016, 21:36:54
Se vuoi werner puoi mandarmi la mail.

In ogni caso, in italia, il prezzo medio annuale attuale per una utenza di 3kw e consumo annuo di 2700kwh è di 18.36 cent/Kwh. Il picco degli ultimi anni è stato di 19.29.

http://www.autorita.energia.it/it/dati/eep35.htm (http://www.autorita.energia.it/it/dati/eep35.htm)

Dalle tabelle pubblicate dal garante, oltre quei consumi il prezzo sale considerevolmente :

http://www.autorita.energia.it/allegati/dati_documenti/prezzi//654-15TIT_10-11.pdf (http://www.autorita.energia.it/allegati/dati_documenti/prezzi//654-15TIT_10-11.pdf)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 26 Ottobre 2016, 21:55:04
Flak e il terremoto ?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Arturo (sesterzio) il 26 Ottobre 2016, 21:58:16
A Siena ci sono 3 posti di parcheggio riservati alle auto elettriche con tanto di colonnina.
Non quale è la potenza disponibile.

Negli ultimi mesi (ma io ci passo di rado) ho già visto 2 auto parcheggiate in carica!

Arturo


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 26 Ottobre 2016, 22:01:23
Tantissimo! A Ortisei ci sono 2 posti di carica e non ho mai visto nessuno in oltre un anno. ci guardo una volta al giorno.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 26 Ottobre 2016, 22:19:20
perche' continui a mentire?

l'energia costa 40-50 cent al kwh una volta che hai messo tutti i costi dentro.



visto che insisti con le cazzate in malafede, una cosa che trovo intollerabile, 2 euro sono 4-5 kwh, posto che chi ti vende la corrente lo faccia per la tua bella faccia senza ricaricarci nulla


spero che non provi a imbrogliare anche su questi numeri. penso che chiunque qui con anche una modica quantita' di onesta' intellettuale veda attraverso il tuo muro di bufale.



Se vuoi werner puoi mandarmi la mail.

In ogni caso, in italia, il prezzo medio annuale attuale per una utenza di 3kw e consumo annuo di 2700kwh è di 18.36 cent/Kwh. Il picco degli ultimi anni è stato di 19.29.

[url]http://www.autorita.energia.it/it/dati/eep35.htm[/url] ([url]http://www.autorita.energia.it/it/dati/eep35.htm[/url])

Dalle tabelle pubblicate dal garante, oltre quei consumi il prezzo sale considerevolmente :

[url]http://www.autorita.energia.it/allegati/dati_documenti/prezzi//654-15TIT_10-11.pdf[/url] ([url]http://www.autorita.energia.it/allegati/dati_documenti/prezzi//654-15TIT_10-11.pdf[/url])


Crono che diritto hai di darmi del bugiardo e dell imbroglione?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 26 Ottobre 2016, 22:45:22
cosa c'entra il diritto?

ho fatto dei conti e non sei stato in grado di confutarli

anche assumendo che l'energia ti costi 20 cent/kwh, che e' un numero da best case scenario, i conti non tornano.

50km di ricarica? quale mentecatto va al distributore e mette 3 litri di benzina, per poi ripartire non verso la destinazione, ma alla ricerca di un altro distributore?


non ci hai detto che auto elettrica guidi



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 26 Ottobre 2016, 23:06:12
Citazione
Flak e il terremoto ?
Due scosse ben avvertite, lampadari ondeggianti, un po' di apprensione lì per lì ma nessun danno. Tranne che per la mia cagnolina che alla seconda scossa, la più forte, è saltata giù dal divano e si è fatta male ad una zampetta  :-[


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 27 Ottobre 2016, 00:04:00
Allora. I conti non sono facili ma credo di esserne uscito.

Il prezzo di un kwh eccedente i 1.800kwh, e ricaricando un’auto si superano con certezza, dovrebbe essere, in regime di tutela, pari a 26.19 cent/kwh. Di questi il 13.46% sono tasse. Cioè, il costo per una utenza domestica, al netto delle imposte e per consumi da auto elettrica, è pari a 22,67 cent/kwh.

Il costo di un litro di gasolio, al netto delle imposte, è ca. 44 cent/litro. Il resto sono imposte e accise fisse.
Quindi.

Auto elettrica (1kwh x 5km, consumo medio) : costo singolo km elettrico = 4,3 cent
Auto gasolio (17km/litro, consumo medio) : costo singolo km gasolio = 2,6 cent

E ci sarebbe anche un altro problema … con le auto elettriche, dove li prenderebbe lo stato gli oltre 20 miliardi di mancata tassazione sui carburanti fossili?

werner, puoi smentire questi dati?

P.S.: i 17 km/l sono per un'auto a gasolio tipo SUV con buone prestazioni.
P.S.2 : Nei costi dell'elettrico non c'è il 5% di deperimento annuo della batteria, né i costi iniziali della stessa.
P.S.3 : Nei costi dell'elettrico non c'è quello di adeguamento produzione/rete per un parco nazionale interamente elettrico.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 27 Ottobre 2016, 09:08:21
Eh no Flak,
tu devi considerare il prezzo dell'elettrico il più basso possibile, comprese le sovvenzioni ed al netto di qualsiasi costo accessorio, poi basarti sulle future batterie che conterranno miliardi di kw prodotti da innovativi pannelli solari, mentre per i combustibili fossili devi considerare il più alto prezzo raggiunto comprese tasse, bolli e accise, ed aumentarlo almeno del doppio perché si sa che il petrolio è quasi finito!


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 27 Ottobre 2016, 09:59:26
Il punto comunque è che non si riesce a capire quanto costa un kwh, tra mercato libero e maggior tutela e offerte di tutti i tipi. Il prezzo ha una grande variabilità e dipende anche dalle fasce orarie e dai consumi totali, dalla quantità bloccata, dai prezzi dell'eccedenza etc.

Ho fatto una simulazione con vari fornitori, su offerte a prezzo bloccato con consumo prefissato (paiono le più convenienti, ma anche più vincolanti). Calcolando 6.000 kwh/anno (2.000 per casa + 4.000 per un'auto, da ricaricare di notte) il prezzo, oneri fiscali esclusi, mi viene dai 20 cent/kwh in su.

Direi quindi che le cifre sopra, tenuto conto di una certa elasticità nel consumo reale, possono ritenersi valide. Se qualcuno ha altri dati però li posti.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 27 Ottobre 2016, 12:31:10
rimane il fatto che in qualche modo dubito un tizio che ti presta un cavo per caricarti la tua auto ti venda i suoi kwh al costo minimo possibile, probabilmente te li venderebbe al costo massimo possibile per garantirsi di  non perdere soldi

so di gente che affitta case in sardegna e l'energia viene sempre fatturata a a 40-50 cent kwh

c'e' poi il problema di come calcolare l'energia "venduta" a un tizio di passaggio per ricaricargli l'auto, di come limitare la quantita' di corrente fornita per evitare ti friggano l'impianto o ti facciano scattare il magnetotermico, e di come fiscalmente questo sia regolato o regolabile.

insomma, lo scenario immaginato da werner che ti fermi, bussi a una porta e chiedi di caricare la tua auto e' spazzatura e si scontra contro dozzine di problemi logistici, regolatori e tecnici.



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 27 Ottobre 2016, 12:52:03
È spazzatura perché l'idea stessa di fermarsi per ricaricare è spazzatura.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 27 Ottobre 2016, 13:02:11
Citazione
insomma, lo scenario immaginato da werner che ti fermi, bussi a una porta e chiedi di caricare la tua auto e' spazzatura e si scontra contro dozzine di problemi logistici, regolatori e tecnici.
Non avevo capito che si discuteva realmente di questo scenario.
E' ovviamente uno scenario irrealizzabile, che darebbe luogo a problemi di ogni tipo, compresi i contenziosi sui tempi, gli obblighi di fornirlo, i parcheggi etc..

Dai calcoli sopra emerge tuttavia che ci sono alcuni problemi seri. Intanto il costo dell'energia per km è troppo superiore all'attuale costo benzina/gasolio, non sarebbe sostenibile data la nostra economia. In secondo luogo, volendo conservare il gettito fiscale della benzina, occorrerebbe tassare pesantemente la corrente, ma come si fa a distinguere tra la carica dell'auto e quella del frigorifero?

Perché non so se è chiaro, anche per rispondere a Fewwy circa i contributi pubblici, che quando fate benzina alla pompa state pagando  più della metà in tasse, mentre un'auto elettrica percorre gli stessi chilometri pagandone molte molte meno, quello che spende serve quasi tutto per fare il figo con l'auto elettrica.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ormazad il 27 Ottobre 2016, 13:48:42
1) Io faccio l' albergatore e problemi di potenza elettrica non ne ho . Se le Tesla fossero più diffuse considererei di installare un impianto di ricarica offrendo anche gratis la corrente . E' compito mio poi far spendere al cliente più soldi nella mia struttura di quel che mi costano i KWh .

2) domando a chi ne sa : ma le ricariche parziali e quelle ultrarapide col supercharger hanno effetti sulla durata delle batterie ?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 27 Ottobre 2016, 14:27:12
Citazione
1) Io faccio l' albergatore e problemi di potenza elettrica non ne ho . Se le Tesla fossero più diffuse considererei di installare un impianto di ricarica offrendo anche gratis la corrente . E' compito mio poi far spendere al cliente più soldi nella mia struttura di quel che mi costano i KWh .
Scelta imprenditoriale, ma gratis non esiste, nè in economia nè in natura. Puoi anche offrire le prostitute nel prezzo della camera, magari con il giusto ricarico dovuto al rischio d'impresa, questo non vuol dire che le prostitute siano a costo zero per l'economia complessiva.
(ma poi, hai già un impianto così sovradimensionato da coprire la carica di 10-20 auto?).

Citazione
2) domando a chi ne sa : ma le ricariche parziali e quelle ultrarapide col supercharger hanno effetti sulla durata delle batterie ?
La durata delle batterie e i fattori che la condizionano è qualcosa che non è dato sapere, fa parte dei misteri del mondo dei cellulari e ora di quello delle auto.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 27 Ottobre 2016, 15:09:58
scusa ma cosa ti impedisce ora di incentivare la gente a venire da te installando una pompa di benzina e offrendo il pieno gratis?

per il 2, le ricariche parziali e/o lente aiutano ad allungare e di molto la vita della batteria. ecco perche' quando vi dicono "l'auto fa 200km con una carica" in realta', amenoche non vuoi pagare un pesante costo in termini di usura batterie la autonomia vera e' al massimo il 75% di quanto dichiarato

le ricariche ultrarapide con le celle al litio non esistono. le ricariche "ultrarapide" sono in realta' cariche parziali
la cella al litio tipicamente usata nelle auto richiede come minimo 2 ore per una ricarica piena. usando correnti superiori, posto che sia possibile avere disponibilita' di quelle correnti, usuri la batteria e di molto, e generi parecchio calore da smaltire.
tutto il resto sono truffe e inganni o scorciatoie costose.

in ogni caso, poniamo che hai una nissan leaf, che ha se ricordo bene 24kwh di batteria.
poniamo che sia possibile ricaricare la batteria in 1 ora. tu ce li hai 24kW disponibili?

se parliamo di Tesla S i kW diventano 80.

e questo assumendo che ricarichi solo una auto per volta.


1) Io faccio l' albergatore e problemi di potenza elettrica non ne ho . Se le Tesla fossero più diffuse considererei di installare un impianto di ricarica offrendo anche gratis la corrente . E' compito mio poi far spendere al cliente più soldi nella mia struttura di quel che mi costano i KWh .

2) domando a chi ne sa : ma le ricariche parziali e quelle ultrarapide col supercharger hanno effetti sulla durata delle batterie ?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 27 Ottobre 2016, 15:12:14
La Renault, che noleggia le batterie,
Se fai una carica rapida ti addebitano una cifra extra. Irrisoria, dei centesimi, ma non só la cifra esatta.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 27 Ottobre 2016, 15:18:02
e' l'intera idea di macchina elettrica che e' irrisoria


La Renault, che noleggia le batterie,
Se fai una carica rapida ti addebitano una cifra extra. Irrisoria, dei centesimi, ma non só la cifra esatta.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 27 Ottobre 2016, 15:29:28
Il prezzo di mercato dell energia ê sui 0,05€/kwh, salvo Crono, che la paga 10 volte tanto, andando a vivere in un tugurio.
A queste si aggiungono balzelli a non finire e con giustificazione parziale anche il trasporto.
Non mi stupirei se qualcuno decidesse di regalare le proprie eccedenze.
Ad esempio i supermercati ti regalano l uso del parcheggio. Tanto vale che ti regalano anche la corrente. Un incentivo per restare in negozio. Il conto torna alla grande.
Poi ci sará anche qualche produttore che ha una centrale elettrica a ridosso del comprensorio sciistico. Se sei li, hai fatto uno skipass da molti €€€.
Se vai in un parcheggio a pagamento a 2€/h, ti mettono anche la presa gratis o a un costo ragionevole.

Io non ho mai detto di bussare alla porta. Questa è un invenzione di bassa caratura.




Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 27 Ottobre 2016, 15:33:07
Se hai un albergo, scegli tú quanta potenza mettergli a disposizione e quando dargliela.
Ad esempio 5 KW, solo di notte (basta e avanza) o 100Kw per 20minuti.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ormazad il 27 Ottobre 2016, 15:38:00
scusa ma cosa ti impedisce ora di incentivare la gente a venire da te installando una pompa di benzina e offrendo il pieno gratis?


Il rapporto costo\benefici


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 27 Ottobre 2016, 16:22:07
spiegami il meccanismo secondo il quale regalare energia elettrica ti costa meno e ti rende di piu' che regalare benzina o gasolio

che tra l'altro puoi fare con un semplice accordo con il benzinaio vicino, senza installare nulla

sappi comunque che la tua potenziale clientela sara' zero, e per te sara' solo il costo di dover installare l'impianto di ricarica.

lo sai no, che nessuno va in vacanza con l'auto elettrica?


scusa ma cosa ti impedisce ora di incentivare la gente a venire da te installando una pompa di benzina e offrendo il pieno gratis?


Il rapporto costo\benefici


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 27 Ottobre 2016, 16:24:11
e con la solenne risata che mi suscita questa ridicola affermazione, abbandono questo miserabile thread al quale ho contribuito anche troppo, vi lascio alle cazzate di werner :D



Il prezzo di mercato dell energia ê sui 0,05€/kwh,




Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 27 Ottobre 2016, 17:00:04
Allora. I conti non sono facili ma credo di esserne uscito.

Il prezzo di un kwh eccedente i 1.800kwh, e ricaricando un’auto si superano con certezza, dovrebbe essere, in regime di tutela, pari a 26.19 cent/kwh. Di questi il 13.46% sono tasse. Cioè, il costo per una utenza domestica, al netto delle imposte e per consumi da auto elettrica, è pari a 22,67 cent/kwh.

Il costo di un litro di gasolio, al netto delle imposte, è ca. 44 cent/litro. Il resto sono imposte e accise fisse.
Quindi.

Auto elettrica (1kwh x 5km, consumo medio) : costo singolo km elettrico = 4,3 cent
Auto gasolio (17km/litro, consumo medio) : costo singolo km gasolio = 2,6 cent

E ci sarebbe anche un altro problema … con le auto elettriche, dove li prenderebbe lo stato gli oltre 20 miliardi di mancata tassazione sui carburanti fossili?

werner, puoi smentire questi dati?

P.S.: i 17 km/l sono per un'auto a gasolio tipo SUV con buone prestazioni.
P.S.2 : Nei costi dell'elettrico non c'è il 5% di deperimento annuo della batteria, né i costi iniziali della stessa.
P.S.3 : Nei costi dell'elettrico non c'è quello di adeguamento produzione/rete per un parco nazionale interamente elettrico.


Citazione
insomma, lo scenario immaginato da werner che ti fermi, bussi a una porta e chiedi di caricare la tua auto e' spazzatura e si scontra contro dozzine di problemi logistici, regolatori e tecnici.

Non avevo capito che si discuteva realmente di questo scenario.
E' ovviamente uno scenario irrealizzabile, che darebbe luogo a problemi di ogni tipo, compresi i contenziosi sui tempi, gli obblighi di fornirlo, i parcheggi etc..

Dai calcoli sopra emerge tuttavia che ci sono alcuni problemi seri. Intanto il costo dell'energia per km è troppo superiore all'attuale costo benzina/gasolio, non sarebbe sostenibile data la nostra economia. In secondo luogo, volendo conservare il gettito fiscale della benzina, occorrerebbe tassare pesantemente la corrente, ma come si fa a distinguere tra la carica dell'auto e quella del frigorifero?

Perché non so se è chiaro, anche per rispondere a Fewwy circa i contributi pubblici, che quando fate benzina alla pompa state pagando  più della metà in tasse, mentre un'auto elettrica percorre gli stessi chilometri pagandone molte molte meno, quello che spende serve quasi tutto per fare il figo con l'auto elettrica.


copio e incollo
il prezzo medio industriale della verde ha subito un rincaro del 9%, nel 2012 è stato di 0,759€/l

Dalla fattura che ho in mano si direbbe che l energia elettrica defiscalizzata costa 0.053 €, il trasporto e altri oneri non facilmente comprensibili varrebbero circa 0.14€  = 0.19 €/ Kwh
Siamo concordi che un auto elettrica piccola consuma 0.22 Kwh/Km e la Tesla 0.27 Kwh/Km.

Perciò 1 Km con auto diesel o benzina defiscalizzata costa 0.053€ - 0.076€
Perciò 1 Km con energia elettrica defiscalizzata costa 0.042€ - 0.052€ (regalando comunque un 20% per gli sprechi statali)

Il risparmio c'è!

in oltre
Stranamente in Svizzera gli oneri di trasporto sono meno del 100% del prezzo dell energia, mentre in Italia sono il 270%. Mi sà che gatta ci cova..
http://www.ibkloten.ch/fileadmin/Dateien/Produkte/Strom/Eine_Rechnung_wird_erkl%C3%A4rt.pdf (http://www.ibkloten.ch/fileadmin/Dateien/Produkte/Strom/Eine_Rechnung_wird_erkl%C3%A4rt.pdf)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 27 Ottobre 2016, 17:09:46
spiegami il meccanismo secondo il quale regalare energia elettrica ti costa meno e ti rende di piu' che regalare benzina o gasolio

che tra l'altro puoi fare con un semplice accordo con il benzinaio vicino, senza installare nulla

sappi comunque che la tua potenziale clientela sara' zero, e per te sara' solo il costo di dover installare l'impianto di ricarica.

lo sai no, che nessuno va in vacanza con l'auto elettrica?


scusa ma cosa ti impedisce ora di incentivare la gente a venire da te installando una pompa di benzina e offrendo il pieno gratis?


Il rapporto costo\benefici

 :D :D :D :D
Cliente C =Crono.     Và in ferie in un posto dove bisogna pagare separatamente l'energia elettrica. Per giunta al triplo della tariffa che concede la legge.
Cliente N =Normale. Và in ferie in un albergo vero e non pensa minimamente al costo dell energia elettrica.
Cliente E =Eco.        Và in ferie in tenda su un isola e non consuma energia. Si muove col treno.
Cliente ES =Eco-Spaccone Và in ferie con la Tesla nell albergo di lusso e pretende di caricarla. Gli viene messo a disposizione un cavo da 220V 16A standard, col quale ricarica 20 h/giorno. Nel frattempo si fà massaggiare e scarrozzare dall albergo. Paga tutti gli extra e la corrente gli viene dapprima addebitata 5€/notte e poi defalcata dal conto, perchè ha speso 200€/giorno di extra.

Scegliete voi dove posizionarvi, sia come cliente che come albergatore.
 :D :D :D :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 27 Ottobre 2016, 17:38:43
1) Io faccio l' albergatore e problemi di potenza elettrica non ne ho . Se le Tesla fossero più diffuse considererei di installare un impianto di ricarica offrendo anche gratis la corrente . E' compito mio poi far spendere al cliente più soldi nella mia struttura di quel che mi costano i KWh .
Diffusa o non diffusa: Hai clientela locale?
Al porto di Varazze hanno istallato alcune colonnine Tesla. Le ho sempre viste vuote.
Perché i varazzini la Tesla non ce l'hanno, ed i milanesi a Varazze ci vanno col BMW, perché con quello son sicuri di arrivarci, con la Tesla, chissà.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 27 Ottobre 2016, 17:56:36
Io ho un cliente che viene tutti gli anni con la Tesla dall Olanda !
4 persone, 7 notti
prende 220V 10A per tutta la notte e solo la notte, gratis.

Voi come lo trattereste ? Andarlo a prendere in aeroporto ? Fargli pagare 2.5€/h e metterci un sorvegliante ? Mandarlo a ricaricare altrove ?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Fewwy il 27 Ottobre 2016, 18:19:19
Allora. I conti non sono facili ma credo di esserne uscito.

Il prezzo di un kwh eccedente i 1.800kwh, e ricaricando un’auto si superano con certezza, dovrebbe essere, in regime di tutela, pari a 26.19 cent/kwh. Di questi il 13.46% sono tasse. Cioè, il costo per una utenza domestica, al netto delle imposte e per consumi da auto elettrica, è pari a 22,67 cent/kwh.

Il costo di un litro di gasolio, al netto delle imposte, è ca. 44 cent/litro. Il resto sono imposte e accise fisse.
Quindi.

Auto elettrica (1kwh x 5km, consumo medio) : costo singolo km elettrico = 4,3 cent
Auto gasolio (17km/litro, consumo medio) : costo singolo km gasolio = 2,6 cent

E ci sarebbe anche un altro problema … con le auto elettriche, dove li prenderebbe lo stato gli oltre 20 miliardi di mancata tassazione sui carburanti fossili?

werner, puoi smentire questi dati?

P.S.: i 17 km/l sono per un'auto a gasolio tipo SUV con buone prestazioni.
P.S.2 : Nei costi dell'elettrico non c'è il 5% di deperimento annuo della batteria, né i costi iniziali della stessa.
P.S.3 : Nei costi dell'elettrico non c'è quello di adeguamento produzione/rete per un parco nazionale interamente elettrico.

Ringrazio Flak per il lavoro fatto nel cercare di quantificare il costo/km per le due campane. Non ho voglia di verificare i dati, ma non ho da dubitare sulla loro esattezza (o al massimo sulla buona fede degli errori, se ci fossero): rimango amareggiato dal confronto.

Vedo che il discorso è deviato molto sull'aspetto di risparmio economico che l'elettrico avrebbe... Per quanto mi riguarda, il discorso non ha mai avuto un'accezione prevalentemente economica: principale per me sarebbe l'aspetto della sostenibilità. Io sarei anche disposto a giustificare il passaggio all'elettrico con un costo/km maggiore (fino a un certo punto), ma il problema è la fattibilità tecnica di ciò: su questo, leggo con interesse gli interventi di tutti per farmi un'idea.

Al di là delle opposte visioni e dei toni accesi, sono thread che mi stanno dando molto e per questo vorrei ringraziare tutti.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 27 Ottobre 2016, 20:16:09
Citazione
copio e incollo
il prezzo medio industriale della verde ha subito un rincaro del 9%, nel 2012 è stato di 0,759€/l

Dalla fattura che ho in mano si direbbe che l energia elettrica defiscalizzata costa 0.053 €, il trasporto e altri oneri non facilmente comprensibili varrebbero circa 0.14€  = 0.19 €/ Kwh
Siamo concordi che un auto elettrica piccola consuma 0.22 Kwh/Km e la Tesla 0.27 Kwh/Km.

Perciò 1 Km con auto diesel o benzina defiscalizzata costa 0.053€ - 0.076€
Perciò 1 Km con energia elettrica defiscalizzata costa 0.042€ - 0.052€ (regalando comunque un 20% per gli sprechi statali)

Il risparmio c'è!

in oltre
Stranamente in Svizzera gli oneri di trasporto sono meno del 100% del prezzo dell energia, mentre in Italia sono il 270%. Mi sà che gatta ci cova..

Intanto mi devo scusare ma in tutti i dati finali ho parlato di centesimi, invece sono millesimi. Ma il confronto non cambia.

werner,
per i prezzi devi prendere quelli attuali, e quelli MEDI, sia dei carburanti che per l'elettricità. Oltretutto sono due mercati correlati, per cui il prezzo dell'uno condiziona l'altro.

il prezzo industriale MEDIO del gasolio al 20/10/2016 è di 0,477 €/litro, fonte ufficiale ministero dello sviluppo economico:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/prezzi_petroli/Struttura/Struttura_PI_2016_10_24.pdf (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/prezzi_petroli/Struttura/Struttura_PI_2016_10_24.pdf)

Il dato che ho indicato 0,42 era aggiornato ad aprile/maggio, ma la differenza è minima.

La fattura che hai in mano tu conta poco se non dici quanti Kwh ti hanno fatturato, quale contratto, con quali vincoli, promozioni e/o agevolazioni. Il prezzo industriale "minimo" per consumi idonei a ricaricare una elettrica li puoi facilmente ricavare facendo preventivi via web, come ho fatto io, ed è pari a ca. 20€/kwh, ma solo considerando contratti "vincolati" ovvero con consumi per fasce orarie e/o con minimo garantito e con promozioni. Diciamo che il costo medio è 22€/kwh o superiore, che è infatti il calcolo sulle tabelle dell'autorità per l'energia per il mercato tutelato (le tabelle le ho già postate, fai un foglio excel e verifica).
MA PRENDO PER BUONO il prezzo minimo di 0,20 € Kw/h, perché sono buono.
Prendo atto di quanto dici sui consumi delle elettriche.

Quindi, FONTI ALLA MANO, il calcolo è il seguente.

Un SUV Diesel, 17 Km con 0,477 € = 2.8 cent/km (valore medio)
Una vw polo 1.4 diesel, 21 Km con 0,477 € = 2.3 cent/km  (valore medio)

Una utilitaria elettrica, 0,22 Kwh/km con 0,20 €/kwh = 4,4 cent/km (valore minimo)
Una tesla, 0,27 Kwh/km con 0,20 €/kwh = 5,4 cent/km (valore minimo)

Ad oggi il prezzo di un km elettrico è quasi il doppio su una auto piccola, e anche salendo di fascia.
E con l'elettrico mi sono tenuto basso.

Confermi ora i calcoli?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 27 Ottobre 2016, 20:23:21
Consumi medi rilevati per la vw polo 1.4 diesel 75cv, 21.4 Km/l :
http://www.tagliandiauto.it/it/consumi-reali/130-volkswagen/701-consumi-volkswagen-polo-reali-indicati-dai-possessori-misurati-dalle-riviste-e-dichiarati-dalla-casa (http://www.tagliandiauto.it/it/consumi-reali/130-volkswagen/701-consumi-volkswagen-polo-reali-indicati-dai-possessori-misurati-dalle-riviste-e-dichiarati-dalla-casa)

Nissan Qashqai 1.6 dCi 131 CV 4WD – Diesel, 17.5 Km/l :
http://www.tagliandiauto.it/it/consumi-reali/116-nissan/597-consumi-nuovo-nissan-qashqai-reali-indicati-dai-possessori-misurati-dalle-riviste-e-dichiarati-dalla-casa (http://www.tagliandiauto.it/it/consumi-reali/116-nissan/597-consumi-nuovo-nissan-qashqai-reali-indicati-dai-possessori-misurati-dalle-riviste-e-dichiarati-dalla-casa)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 28 Ottobre 2016, 05:11:22
I casi sono 2
O si confronta il prezzo industriale franco fabbrica,
o si cerca di confrontare il prezzo defiscalizzato al cliente finale.
Il costo industriale dell energia elettrica é sui 0,05€/kwh
Nei paesi ben amministati, gli oneri di rete e amministrativi sono 0,08€/kwh

Indicare il consumo in base alle supposizioni fantasiose dei clienti é un pettegolezzo come quello che certi piloti credono di consumare 16l/h con 75 cv.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 28 Ottobre 2016, 09:19:06
ma non e' vero

guarda che solo i contributi che paghi in bolletta per sovvenzionare ll "sostenibile"  ammonta a piu di quello.

ed e' il "sostenibile" che crea le enormi distorsioni che fanno salire i costi.

5 cent kwh e' un best case scenario, e' il prezzo dell'energia di base load, non esiste un "prezzo industriale" soprattutto in presenza delle enormi distorsioni

e il costo della rete non e' affatto negligibile come vorresti far credere. 5 cent sono il costo che paghi alla produzione. e avrai notato tutti quei fili e tralicci, in giro. pensi che crescano spontaneamente?


I casi sono 2
O si confronta il prezzo industriale franco fabbrica,
o si cerca di confrontare il prezzo defiscalizzato al cliente finale.
Il costo industriale dell energia elettrica é sui 0,05€/kwh
Nei paesi ben amministati, gli oneri di rete e amministrativi sono 0,08€/kwh

Indicare il consumo in base alle supposizioni fantasiose dei clienti é un pettegolezzo come quello che certi piloti credono di consumare 16l/h con 75 cv.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 28 Ottobre 2016, 09:29:27
I casi sono 2
O si confronta il prezzo industriale franco fabbrica,
o si cerca di confrontare il prezzo defiscalizzato al cliente finale.
Il costo industriale dell energia elettrica é sui 0,05€/kwh
Nei paesi ben amministati, gli oneri di rete e amministrativi sono 0,08€/kwh
Indicare il consumo in base alle supposizioni fantasiose dei clienti é un pettegolezzo come quello che certi piloti credono di consumare 16l/h con 75 cv.
A questo punto ci sarebbe da supporre che tu sia in mala fede, non hai aperto uno dei link che ho postato.

La cifra di 0,477 del gasolio al litro è il prezzo defiscalizzato alla pompa, per un prezzo finale al pubblico di 1,335 euro, come è chiaro nel link che ho postato, rilevazioni ufficiali del ministero.

Stessa cosa per l'energia elettrica, composizione del prezzo al pubblico. Se avessi aperto il link dell'autorità per l'energia ti saresti accorto che il prezzo Kw/h da te indicato è il prezzo della componente t1, una delle tante componenti di quello finale, e che il tuo è per consumi fino a 1.800 kw/h/anno, un prezzo politico, salendo coi consumi aumenta fino a oltre 10 volte.

Non ho idea del costo alla fabbrica dell'uno e dell'altro, ammesso sia calcolabile, perché per l'energia elettrica varia enormemente da fonte a fonte, e dipende da come la calcoli. Quello è il prezzo finale defiscalizzato che i gestori dichiarano in regime di concorrenza come componente del prezzo al dettaglio. Gli oneri fiscali sono immediatamente calcolabili, perché sono stabiliti per legge, alla pompa come sulla bolletta elettrica.

Il consumo per il SUV indicato non è fantasioso, è esattamente il consumo della mia auto, media rilevata dal sottoscritto su 25.560 km in 16 mesi, quanti ne ha fatti finora, pari a 17.5 km/l, che io ho arrotondato a 17 km/l.

Quindi ripeto la domanda, confermi i dati indicati oppure no?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 28 Ottobre 2016, 09:36:49
sia ben chiaro che i costi delle fasce "sociali" sono sovvenzionati, altro che "prezzo industriale"

l'energia di base load costa sui 4-5 cent, l'energia dispacciabile a breve puo' costare 10 o venti volte tanto.

e il base load, con le assurde politiche attuali, diventa sempre meno, costringendo ad iniettare in rete sempre maggiori quantita' di energia prodotta con diesel  e turbogas

ora dimmi werner, come cazzo e' possibile che l'energia elettrica prodotta con motori diesel sia piu' economica che bruciare diesel direttamente nella tua auto?  e non venirmi a cianciare di "efficienza"





Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 28 Ottobre 2016, 09:44:51
Citazione
sia ben chiaro che i costi delle fasce "sociali" sono sovvenzionati, altro che "prezzo industriale"
Werner sta solo confondendo le acque.

Qui non si parla di costo di produzione, prima o dopo la distribuzione, ma di prezzo finito defiscalizzato, cioè quello che PAGO al fornitore escludendo quello che va al fisco.

Quello è il prezzo al quale i fornitori SONO DISPOSTI a vendermi quel bene, gasolio o corrente che sia, e comprende già tutte le componenti e le considerazioni sui costi diretti e indiretti, compresi quelli finanziari, i rischi imprenditoriali, i margini operativi etc.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ormazad il 28 Ottobre 2016, 09:49:24
1) Io faccio l' albergatore e problemi di potenza elettrica non ne ho . Se le Tesla fossero più diffuse considererei di installare un impianto di ricarica offrendo anche gratis la corrente . E' compito mio poi far spendere al cliente più soldi nella mia struttura di quel che mi costano i KWh .
Diffusa o non diffusa: Hai clientela locale?
Al porto di Varazze hanno istallato alcune colonnine Tesla. Le ho sempre viste vuote.
Perché i varazzini la Tesla non ce l'hanno, ed i milanesi a Varazze ci vanno col BMW, perché con quello son sicuri di arrivarci, con la Tesla, chissà.
Diffusa
Se le tesla fossero più diffuse essere inserito in un elenco disponibile a clienti high spending avrebbe un suo perché . Ovvio che ora come ora non ha senso.



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ormazad il 28 Ottobre 2016, 09:52:57
spiegami il meccanismo secondo il quale regalare energia elettrica ti costa meno e ti rende di piu' che regalare benzina o gasolio


Un pieno di Kw costa meno di un pieno di benzina, si rivolge a una clientela più selezionata . Inoltre la benzina la trovi ovunque il charger no per cui sapere che c'è può fare la differenza per il cliente .

Crono , io al 90% la penso come te a mi pare che a volte sei accecato dall' ideologia.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 28 Ottobre 2016, 10:00:28
Citazione
Un pieno di Kw costa meno di un pieno di benzina

Costa meno al cliente finale, PERCHE' SONO MOLTE MOLTE MOLTE MENO LE TASSE APPLICATE sul consumatore finale.
Oltre al fatto che per bassi consumi l'energia elettrica è A PREZZO POLITICO, recuperato sui consumi superiori.

Sull'energia elettrica le tasse sono ca. il 13% del prezzo finale, meno del 22% dell'IVA normale, sui carburanti sono ca. il 64%.
Cioè per i carburanti, per scelta deliberata dello stato, le tasse sono oltre il doppio del prezzo iniziale.

E' chiaro questo concetto?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ormazad il 28 Ottobre 2016, 10:03:40
E chiarissimo .
Non cambia la sostanza dei  fatti a legislazione vigente .


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 28 Ottobre 2016, 12:51:33
io non sono accecato dalla ideologia,  sono incazzato per la generale mancanza di doti morali della maggioranza della popolazione, che non si rende conto della assurda ingiustizia che avviene quando tizio, chiaramente benestante, spende 100mila euro per un giocattolo semiinutile come una tesla, che a lui costa 10 o 20mila euro in meno perche' la differenza la paga qualche sfigato coi suoi risparmi o con le tasse che gli sono state estorte con la forza.

che differenza c'e' tra questo e comprare una autoradio rubata? secondo me nessuna

ma anche solo considerando il tuo punto di vista, guardati solo la autonomia pratica effettiva di una tesla e dimmi quanta gente si puo' permettere il tempo per  viaggiare su una auto con 300km di autonomia e che richiede lunghissimi stop di ricarica.

stai puntando su una minuscola nicchia di possibili clienti, e la spesa rischia di essere solamete soldi buttati.

la mia impressione e' che anche tu sei un po vittima della propaganda Tesla

ti dico solo una cosa. viaggio tanto, e ti posso dire che vedo parecchie tesla in giro inelle citta' qui in svizzera.
come cominci a uscire dalle citta' le tesla si diradano, ma ancora ne vedi qualcuna
come entri in autostrada in italia, francia o germania, non se ne vede una che sia una.

se dai anche una occhiata alla mappa delle stazioni di ricarica delle tesla, la trovi sul loro sito, vedrai una cosa interessante

le Tesla S non saranno mai piu' diffuse, perche' sono un mero giocattolo per ricchi che hanno 3 o 4 auto in casa, perche' sono prodotte in piccola serie, perche' sono carissime e poco pratiche. le probabilita' che esse diventino "piu' diffuse" sono zero. la tesla S e' comprata da chi vuole mostrare al prossimo di essere ricco ed ecologico, ma e' un prodotto di superlusso con una possibile clientela ridottissim,a

facci caso
la nissan leaf esiste dal 2010, e' una auto molto piu' accessibile della tesla, e per certi versi piu' versatile perche' ha solo 24kwh di batterie da ricaricare
eppure in giro ce ne sono pochissime.

il proprietario di Tesla S da te in vacanza verra' con una bella audi, mercedes o bmw, non con la tesla.



spiegami il meccanismo secondo il quale regalare energia elettrica ti costa meno e ti rende di piu' che regalare benzina o gasolio


Un pieno di Kw costa meno di un pieno di benzina, si rivolge a una clientela più selezionata . Inoltre la benzina la trovi ovunque il charger no per cui sapere che c'è può fare la differenza per il cliente .

Crono , io al 90% la penso come te a mi pare che a volte sei accecato dall' ideologia.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ivo il 28 Ottobre 2016, 15:38:38
da crono: .... come entri in autostrada in italia, francia o germania, non se ne vede una che sia una.....

hehe, l'eccezione conferma la regola ...

giusto ieri di ritorno sull'autostrada da Karlsruhe verso Basel, mi ha sorpassato un Tesla (abbastanza veloce) ...

aspettiamo le VW, BMW, Audi, Mercedes elettriche e vedremo ...

(sempre in auto ieri alla radio SWR: ... a Stuttgart livello polveri fini oltre limite, viene consigliato su base volontaria ai proprietari di auto a benzina o diesel di usare i mezzi publici...
 conoscendo i mie concitadini oltre la metà avrà seguto il consiglio espresso, se su base volontaria viene seguito di più che se obbligato (è lo spirito civico)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Fewwy il 28 Ottobre 2016, 15:44:34
ma anche solo considerando il tuo punto di vista, guardati solo la autonomia pratica effettiva di una tesla e dimmi quanta gente si puo' permettere il tempo per  viaggiare su una auto con 300km di autonomia e che richiede lunghissimi stop di ricarica.

Mah, non mi sembra che sia un mercato insignificante: io e la mia famiglia rientriamo in questa categoria (macchina usata sempre in città e raramente per viaggi lunghi, che quasi mai superano 300km) e mi sono sempre ritenuto uno "normale", è quindi probabile ce ne siano altri come noi.

(Con questo non sto negando che esistano "commessi viaggiatori" che fanno 1000km a settimana e ai quali la Tesla non servirebbe niente.)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 28 Ottobre 2016, 16:25:24
fai un semplice esperimento
per una settimana rifornisci la tua auto con massimo 15-20 litri di carburante, senza mai eccedere questa quantita' nel serbatoio, e rifornisci solo a distributori distanti tra loro come di media sono distanti tra loro i centri di ricarica tesla, o casa tua.
e quando rifornisci fermati per almeno un oretta

poi raccontaci come va

e devi anche avere 100mila euro per comprare l'auto con serbatoio da 20lt. se ne hai solo 40mila i litri scendono a meno di 10




ma anche solo considerando il tuo punto di vista, guardati solo la autonomia pratica effettiva di una tesla e dimmi quanta gente si puo' permettere il tempo per  viaggiare su una auto con 300km di autonomia e che richiede lunghissimi stop di ricarica.

Mah, non mi sembra che sia un mercato insignificante: io e la mia famiglia rientriamo in questa categoria (macchina usata sempre in città e raramente per viaggi lunghi, che quasi mai superano 300km) e mi sono sempre ritenuto uno "normale", è quindi probabile ce ne siano altri come noi.

(Con questo non sto negando che esistano "commessi viaggiatori" che fanno 1000km a settimana e ai quali la Tesla non servirebbe niente.)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ivo il 28 Ottobre 2016, 17:10:22
osservando la dinamica durante il diffondersi di nuove tecnologie avviene che più metodi sono presenti inizialmente sul mercato e dopo un po si cristalizza uno dominante e si afferma;
p.e.: quando si sono diffuse le cassette video c'erano 3 sistemi parraleli betavision, uhf e x2000 (se non ricordo male), poi è rimasto solo UHF, idem per i computer con vari sistemi operativi iniziali che poi sono soppravissuti DOS e Apple-Macintosh, idem in altri campi, etc.:
per le auto elettriche possono esserci le stazioni di ricarica elettrica delle batterie (l'attuale), il cambio batterie (per mezzi di trasporto pubblici), il cambio dell'elettrolita per batterie sul pricipio redox (ricarica pompabile in serbatoio in 5 minuti al distributtore della benzina, sistema sperimentale in Svizzera),
quando prossimamente tutte le ditte produttrici di automobili avranno la loro gamma di auto elettriche allo stesso prezzo delle auto a carburante, inizierà a cristallizzarsi un sistema di ricarica che diventerà poi standard (secondo Ziesche CEO Mercedes, attorno al 2030)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 28 Ottobre 2016, 18:48:04
Domani vado a Varazze, fotograferò tutte le Tesla che vedrò in autostrada ed al porto, notoriamente frequentato da quella clientela selezionata che si muove con la Tesla e secondo Andrea sarebbe attratta se lui mettesse a disposizione le colonnine di ricarica.


Fewwy se vuoi essere ecosostenibile vai a piedi, in bici o in monopattino. L'energia elettrica che si usa per ricaricare un'auto elettrica arriva o da una centrale nucleare o da una a combustibili fossili e il suo trasporto richiede la realizzazione di linee di distribuzione a elevato impatto ambientale. Questo al netto di ignoranza, fantasia e malafede.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ormazad il 28 Ottobre 2016, 19:23:56
Non sono vittima della propaganda Tesla, con quei soldi piuttosto mi compro un secondo aereo  ;) ;)

Però se qualche migliaio di persone ha investito denaro in un atrezzo del tutto inutile come un aereo penso che qualche multiplo sarà disposto a investire gli stessi soldi per un giocattolo che ti dà più gratificazione sociale e con cui puoi andare a far la spesa o al cinema.

Il flash comfort è (era) un ottimo aereo e costa la metà di un Sierra . Stranamente ne han venduti molto meno.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 28 Ottobre 2016, 19:55:13
Citazione
Mah, non mi sembra che sia un mercato insignificante: io e la mia famiglia rientriamo in questa categoria (macchina usata sempre in città e raramente per viaggi lunghi, che quasi mai superano 300km) e mi sono sempre ritenuto uno "normale", è quindi probabile ce ne siano altri come noi
Allora complimenti, rientri nella categoria di quelli che si possono permettere un'auto giocattolo da 80.000 euro e almeno un'altra auto vera ... e poi dicevano che a fare il moderatore non si guadagnava eh ?  :-\      
:D

Citazione
secondo Ziesche CEO Mercedes, attorno al 2030
Ma secondo i tedeschi non era il green diesel la rivoluzione dei trasporti  ???
Ah no, scusa, quello era taroccato e riempiva l'atmosfera di polveri sottili, ma li hanno scoperti.  :-\
Ora l'ecologico è l'elettrico, tanto alla peggio in Germania aprono qualche altra centrale a carbone, che con solo il 50% della produzione nazionale un altro pò non se ne accorge nessuno, e se aumentano le polveri sottili chiedono ai cittadini di usare la bicicletta ... tanto sono tedeschi e la metà ci casca di sicuro ... :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: marco.a il 28 Ottobre 2016, 20:18:21
Il flash comfort è (era) un ottimo aereo e costa la metà di un Sierra . Stranamente ne han venduti molto meno.

Perchè "(era)"?? è tuttora in produzione, perdipiù proprio quest'anno è stato fatto anche il nuovo flash biciclo


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 28 Ottobre 2016, 20:20:12
Citazione
per una settimana rifornisci la tua auto con massimo 15-20 litri di carburante, senza mai eccedere questa quantita' nel serbatoio, e rifornisci solo a distributori distanti tra loro come di media sono distanti tra loro i centri di ricarica tesla, o casa tua.
e quando rifornisci fermati per almeno un oretta
Oppure fai un'altra cosa Fewwy.
Fatti un'auto a metano, spendi poco di carburante, meno della tesla, ha una autonomia discreta, qualche distributore lo trovi e alle brutte vai a benzina, inquini pochissimo, meno dell'elettricità a carbone di una tesla tedesca.

Certo non fa figo come la tesla, e infatti il metano va molto poco, alla gente non piace andare a cercarsi il distributore, aspettare un pò di più per il rifornimento e avere il pensiero dell'autonomia. Con la tesla però rimorchi, il che rende qualunque sacrificio un dettaglio irrilevante.  :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 28 Ottobre 2016, 21:09:39
ma basta con sta bufala della "nuova tecnologia"



osservando la dinamica durante il diffondersi di nuove tecnologie avviene che più metodi sono presenti inizialmente sul mercato e dopo un po si cristalizza uno dominante e si afferma;
p.e.: quando si sono diffuse le cassette video c'erano 3 sistemi parraleli betavision, uhf e x2000 (se non ricordo male), poi è rimasto solo UHF, idem per i computer con vari sistemi operativi iniziali che poi sono soppravissuti DOS e Apple-Macintosh, idem in altri campi, etc.:
per le auto elettriche possono esserci le stazioni di ricarica elettrica delle batterie (l'attuale), il cambio batterie (per mezzi di trasporto pubblici), il cambio dell'elettrolita per batterie sul pricipio redox (ricarica pompabile in serbatoio in 5 minuti al distributtore della benzina, sistema sperimentale in Svizzera),
quando prossimamente tutte le ditte produttrici di automobili avranno la loro gamma di auto elettriche allo stesso prezzo delle auto a carburante, inizierà a cristallizzarsi un sistema di ricarica che diventerà poi standard (secondo Ziesche CEO Mercedes, attorno al 2030)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 28 Ottobre 2016, 21:13:35
"ha investito denaro"
la tesla non e' un investimento. e' un bene di consumo, esattamente come un orologio di cartier.

capisco che tu possa puntare ai clienti cartier. ma puntare sui clienti tesla mi sembra sterile. le migliaia di persone sono sparse per tutta italia e molto probabilmente vivono al di fuori della portata del tuo hotel

il flash ha venduto meno perche' poco pubblicizzato e perche non certificato.

il sierra vola meglio del flash. costa anche piu del doppio.


Non sono vittima della propaganda Tesla, con quei soldi piuttosto mi compro un secondo aereo  ;) ;)

Però se qualche migliaio di persone ha investito denaro in un atrezzo del tutto inutile come un aereo penso che qualche multiplo sarà disposto a investire gli stessi soldi per un giocattolo che ti dà più gratificazione sociale e con cui puoi andare a far la spesa o al cinema.

Il flash comfort è (era) un ottimo aereo e costa la metà di un Sierra . Stranamente ne han venduti molto meno.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 28 Ottobre 2016, 21:59:23
sia ben chiaro che i costi delle fasce "sociali" sono sovvenzionati, altro che "prezzo industriale"

l'energia di base load costa sui 4-5 cent, l'energia dispacciabile a breve puo' costare 10 o venti volte tanto.

e il base load, con le assurde politiche attuali, diventa sempre meno, costringendo ad iniettare in rete sempre maggiori quantita' di energia prodotta con diesel  e turbogas

ora dimmi werner, come cazzo e' possibile che l'energia elettrica prodotta con motori diesel sia piu' economica che bruciare diesel direttamente nella tua auto?  e non venirmi a cianciare di "efficienza"


Le auto elettriche, a detta di un vecchio esemplare di quattroruote sono piú efficienti.
Prevale l alta efficienza a tutti i regimi, auto ferma con motore in moto, semafori, discese, recupero di frenata, carico parziale, stop and go, ecc

Nonostante ci sono perdite di carca edi rete, la maggiore efficienza di scala nella produzione rende il sistema più efficiente.

Concordo che il prezzo delle energie sale e scende come un altalena.
Oggi la corrente elettrica costa pochissimo, secondo mé spesso anche sottocosto, questo fà pendere la bilancia a suo favore. Mi dispiace per le convinzioni diverse di Flak e meno per la cecitá di Crono, entrambi convinti del contrario.
Anche il petrolio è altalenante.
Mi dispiace per i nazionalisti, ma io credo alle parole di Churchill e di Schröder. Non credo nei documenti ufficiali che non abbia falsificato di persona. (cit.)
Potreste anche credere alla famosa "fine del tunnel" o ai "ristoranti pieni" di qualche anno fá, se volete.
Non credo nell inflazione programmata,
ma dovrei credere nei prezzi dichiarati su quei documenti?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 28 Ottobre 2016, 22:08:33
Non inventarti i numeri.
Con gli eccessi di un allaccio familiare puoi fare 40000km/anno.
O ho capito male perchè ti riferisci a macchine del passato tipo Panda elettrica?
La Tesla fá 250 km e si ricarica in una notte o in 20min di supercharge. Come puoi confrontarla con 15-20L di benzina alla settimana?


fai un semplice esperimento
per una settimana rifornisci la tua auto con massimo 15-20 litri di carburante, senza mai eccedere questa quantita' nel serbatoio, e rifornisci solo a distributori distanti tra loro come di media sono distanti tra loro i centri di ricarica tesla, o casa tua.
e quando rifornisci fermati per almeno un oretta

poi raccontaci come va

e devi anche avere 100mila euro per comprare l'auto con serbatoio da 20lt. se ne hai solo 40mila i litri scendono a meno di 10




ma anche solo considerando il tuo punto di vista, guardati solo la autonomia pratica effettiva di una tesla e dimmi quanta gente si puo' permettere il tempo per  viaggiare su una auto con 300km di autonomia e che richiede lunghissimi stop di ricarica.

Mah, non mi sembra che sia un mercato insignificante: io e la mia famiglia rientriamo in questa categoria (macchina usata sempre in città e raramente per viaggi lunghi, che quasi mai superano 300km) e mi sono sempre ritenuto uno "normale", è quindi probabile ce ne siano altri come noi.

(Con questo non sto negando che esistano "commessi viaggiatori" che fanno 1000km a settimana e ai quali la Tesla non servirebbe niente.)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 28 Ottobre 2016, 22:33:14
Citazione
Non inventarti i numeri.
Parlando di numeri, io sto ancora aspettando la tua conferma dei numeri dei costi sopra.

Te li rammento così fai prima :
- Prezzo del gasolio senza tasse ad oggi, alla pompa.
- Consumo in km/l del mio SUV diesel o di una media berlina diesel.
- Prezzo dell'energia elettrica senza tasse per 4.000 kwh, sulla bolletta.




Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Fewwy il 28 Ottobre 2016, 23:56:29
fai un semplice esperimento
per una settimana rifornisci la tua auto con massimo 15-20 litri di carburante, senza mai eccedere questa quantita' nel serbatoio, e rifornisci solo a distributori distanti tra loro come di media sono distanti tra loro i centri di ricarica tesla, o casa tua.
e quando rifornisci fermati per almeno un oretta

poi raccontaci come va

e devi anche avere 100mila euro per comprare l'auto con serbatoio da 20lt. se ne hai solo 40mila i litri scendono a meno di 10
Sinceramente, non ci provo neanche a farlo perché sarebbe di nessun problema. :D :P
Ripeto: a casa mia la macchina la usiamo per fare 4 o 5 km per andare a lavorare la mattina e la sera per fare il viaggio di ritorno... 10km al giorno da ricaricarsi in 8h la notte. Il viaggio più lungo che capita di fare è di andare a Losanna, che sono 250km (e lì magari bisogna vedere - a seconda della veridicità dei dati Tesla - se ci si arriva tranquillamente).


Fewwy se vuoi essere ecosostenibile vai a piedi, in bici o in monopattino. L'energia elettrica che si usa per ricaricare un'auto elettrica arriva o da una centrale nucleare o da una a combustibili fossili e il suo trasporto richiede la realizzazione di linee di distribuzione a elevato impatto ambientale. Questo al netto di ignoranza, fantasia e malafede.
Visto che vai a Varazze, ti sei dimenticato di citare l'andare a vela! ;D
Battute a parte, io non sono un econazi: il nucleare non mi disturba e se l'elettricità è davvero la risposta (io non lo so), che si realizzino pure le linee di distribuzione, che tanto sono per sempre come i diamanti.


Allora complimenti, rientri nella categoria di quelli che si possono permettere un'auto giocattolo da 80.000 euro e almeno un'altra auto vera ... e poi dicevano che a fare il moderatore non si guadagnava eh ?  :-\      
:D
Momento, momento, momento... Questo non è il thread della Tesla: dire che c'è un mercato per gente che fa viaggi lunghi al massimo 300km non vuol dire che si possano permettere una macchina da 80.000 pezzi. Ci saranno altri modelli, no?! ;D
(e comunque non sto più dietro ai bonifici giornalieri che mi arrivano dal VFRTeam: non sapevo che per fare il moderatore bisognasse essere anche dei buoni contabili! 8))


Oppure fai un'altra cosa Fewwy.
Fatti un'auto a metano, spendi poco di carburante, meno della tesla, ha una autonomia discreta, qualche distributore lo trovi e alle brutte vai a benzina, inquini pochissimo, meno dell'elettricità a carbone di una tesla tedesca.

Certo non fa figo come la tesla, e infatti il metano va molto poco, alla gente non piace andare a cercarsi il distributore, aspettare un pò di più per il rifornimento e avere il pensiero dell'autonomia. Con la tesla però rimorchi, il che rende qualunque sacrificio un dettaglio irrilevante.  :D
Infatti abbiamo (anche) una macchina bifuel GPL, non ho problemi a riguardo... Come ribadito prima, non sono un econazi che non vuole inquinare: le mie preoccupazioni risiedono in soluzioni basate su risorse finite (petrolio o gas che sia).


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 29 Ottobre 2016, 00:06:59
Citazione
bifuel GPL
Nooooo! ... il GPL è un derivato del petrolio e inquina come una ciminiera  :'(

A questo punto sei veramente squalificato come econazi.  >:(  :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 29 Ottobre 2016, 08:17:03
Ah sì,  le barche a vela! In porto ce ne sono parecchie. In porto.
No ma ogni tanto qualcuna esce. Ogni tanto. Qualcuna.

Comunque fewwy ho saputo che il vfrteam ti paga il doppio di quello che davano a me. Bastardi! :o


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 29 Ottobre 2016, 09:50:49
non ho detto alla settimana, ho detto alla volta, per simulare la carica di una auto elettrica

"Con gli eccessi di un allaccio familiare puoi fare 40000km/anno."

e con i tuoi eccessi di bufale ci riempio il supertanker piu' grande mai costruito. in un giorno scarso.

secondo te uno ricarica l'auto con gli "eccessi"?

cioe' la ricarichi quando non sei a casa che usi elettricita'? ma te la fai da solo la grappa?


Non inventarti i numeri.
Con gli eccessi di un allaccio familiare puoi fare 40000km/anno.
O ho capito male perchè ti riferisci a macchine del passato tipo Panda elettrica?
La Tesla fá 250 km e si ricarica in una notte o in 20min di supercharge. Come puoi confrontarla con 15-20L di benzina alla settimana?


fai un semplice esperimento
per una settimana rifornisci la tua auto con massimo 15-20 litri di carburante, senza mai eccedere questa quantita' nel serbatoio, e rifornisci solo a distributori distanti tra loro come di media sono distanti tra loro i centri di ricarica tesla, o casa tua.
e quando rifornisci fermati per almeno un oretta

poi raccontaci come va

e devi anche avere 100mila euro per comprare l'auto con serbatoio da 20lt. se ne hai solo 40mila i litri scendono a meno di 10




ma anche solo considerando il tuo punto di vista, guardati solo la autonomia pratica effettiva di una tesla e dimmi quanta gente si puo' permettere il tempo per  viaggiare su una auto con 300km di autonomia e che richiede lunghissimi stop di ricarica.

Mah, non mi sembra che sia un mercato insignificante: io e la mia famiglia rientriamo in questa categoria (macchina usata sempre in città e raramente per viaggi lunghi, che quasi mai superano 300km) e mi sono sempre ritenuto uno "normale", è quindi probabile ce ne siano altri come noi.

(Con questo non sto negando che esistano "commessi viaggiatori" che fanno 1000km a settimana e ai quali la Tesla non servirebbe niente.)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 29 Ottobre 2016, 22:21:26
Citazione
Non inventarti i numeri.
Parlando di numeri, io sto ancora aspettando la tua conferma dei numeri dei costi sopra.

Te li rammento così fai prima :
- Prezzo del gasolio senza tasse ad oggi, alla pompa.
- Consumo in km/l del mio SUV diesel o di una media berlina diesel.
- Prezzo dell'energia elettrica senza tasse per 4.000 kwh, sulla bolletta.

Non trascinarci per favore su auto specifiche come la Suv della Nissan. Idem per la sola Italia, bollette elettriche.
Comunque mi sforzo a dire la mia senza polemizzare.
Siccome il benzinaio rincara la merce di ca 0,10€/litro, giá questo incrementerebbe un presunto costo industriale del 25%. Poi devono guadagnarci anche quelli della trafila, l AGIP, compresi dirigenti e segretarie e il camionista e il suo sindacalista, tanto per fare un esempio.
Il costo di produzione del Jetfuel é veramente simile al gasolio.
Oggi ho visto in un aeroporto che vendevano il Jet fuel in 3 varianti. Completamente tax free, defiscalizzato e a prezzo pieno. La variante piú economica costava 1,35€. Prendiamo pure per buona la diceria che Ryanair lo aquista  a soli 0,6€/L (pur pagandolo a peso). Questo è un prezzo vero e uguale quasi in tutto il mondo. Non un pezzo di carta scritto su ordine di un politico.

Sul prezzo dell energia elettrica sappiamo che esistono delle borse elettriche 0,05€/kwh sono tipici al momento. I costi accessori in una nazione efficiente come la Svizzera sono 0,08€, in Italia invece siamo a circa 0,15€/kwh. Ma un auto elettrica, essendo mobile, potrebbe anche rifornire presso un produttore a ipotetici 0,05€+ il superguadagno.

Dovresti prendere il consumo tipico delle auto che hanno percorrenze simili alle auto elettriche, cioé la signora che fá 5000km/anno con la sua vecchia auto a benzina, prevalentemente in città, col traffico, partendo a freddo, in stop and go al semaforo. Flak, dagli tù un consumo a questo soggetto. Lo prenderemo per buono. 


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 29 Ottobre 2016, 22:42:25
L auto é un gingillo che resta fermo al 95% del tempo, cioé 23h al giorno. Se non ti bastano per ricaricarla, non comprarla.
Ti manca la presa? Per fare una stazione di servizio petrolchimica occorre molto capitale, per fare un punto di ricarica elettrica occorre solo un contatore. Se c'é mercato, nasceranno come funghi.

A sentire Flak, con una ricarica di 20 litri viaggeresti 400km,  poi dovresti passare al supercharger. Sei ottimista. Oggi voi quanti km avete percorso? Se ne avete fatti di più, vi siete fermati ad un parcheggio che nel 2030 potrebbe avere una presa di ricarica?

non ho detto alla settimana, ho detto alla volta, per simulare la carica di una auto elettrica

"Con gli eccessi di un allaccio familiare puoi fare 40000km/anno."

e con i tuoi eccessi di bufale ci riempio il supertanker piu' grande mai costruito. in un giorno scarso.

secondo te uno ricarica l'auto con gli "eccessi"?

cioe' la ricarichi quando non sei a casa che usi elettricita'? ma te la fai da solo la grappa?


Non inventarti i numeri.
Con gli eccessi di un allaccio familiare puoi fare 40000km/anno.
O ho capito male perchè ti riferisci a macchine del passato tipo Panda elettrica?
La Tesla fá 250 km e si ricarica in una notte o in 20min di supercharge. Come puoi confrontarla con 15-20L di benzina alla settimana?


fai un semplice esperimento
per una settimana rifornisci la tua auto con massimo 15-20 litri di carburante, senza mai eccedere questa quantita' nel serbatoio, e rifornisci solo a distributori distanti tra loro come di media sono distanti tra loro i centri di ricarica tesla, o casa tua.
e quando rifornisci fermati per almeno un oretta

poi raccontaci come va

e devi anche avere 100mila euro per comprare l'auto con serbatoio da 20lt. se ne hai solo 40mila i litri scendono a meno di 10




ma anche solo considerando il tuo punto di vista, guardati solo la autonomia pratica effettiva di una tesla e dimmi quanta gente si puo' permettere il tempo per  viaggiare su una auto con 300km di autonomia e che richiede lunghissimi stop di ricarica.

Mah, non mi sembra che sia un mercato insignificante: io e la mia famiglia rientriamo in questa categoria (macchina usata sempre in città e raramente per viaggi lunghi, che quasi mai superano 300km) e mi sono sempre ritenuto uno "normale", è quindi probabile ce ne siano altri come noi.

(Con questo non sto negando che esistano "commessi viaggiatori" che fanno 1000km a settimana e ai quali la Tesla non servirebbe niente.)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 30 Ottobre 2016, 09:20:17
Ho fatto 250km, avevo 2/3 di serbatoio. Me ne avanza ancora per girare qui e tornare a casa. Nel frattempo posso usare lavatrice, lavastoviglie e asciugacapelli. Vuoi vedere che i fans delle auto elettriche sono persone che si lavano e cambiano poco?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 30 Ottobre 2016, 11:19:41
sai che hai futuro come venditore di pacchi e imbrogli vari?

la mia auto attuale copre il 100% delle mie missioni su strada, dall'accompagnare il figlio alla scuola a 500mt da qui, all'andare a fare una gara a Tabor, oltre 1000km da qui, all'andare a Zaragoza, 1300km, con famiglia e bagagli appresso. esiste una possibilita' che alla mia auto ci possa attaccare il rimorchio per portarmi appresso il MCR01.

oppure vado in sardegna con mio figlio e lascio l'auto parcheggiata all'aeroporto di basel per una settimana o due.

oppure riesco a trovare una scusa col mio boss e mi prendo un intervallo di 2 ore per pranzo per fare un salto alal mia armeria a 80km di autostrada dal mio ufficio.

una auto elettrica coprirebbe solo una parte di queste "missioni", per le altre che faccio? aspetto che mi vieni a prendere te? oppure mi tocca avere, oltre alla auto elettrica, la auto attuale che possiedo e che tra l'altro ho pagato ben 5000 euro, e che dovrei usare praticamente ogni giorno se mi devo avventurare a fare 100km piu del solito?

ora tu probabilmente non fai un cazzo oltre stare a casa a scriverci ste boiate, ma secondo te la mia macchina sta ferma il 95% del tempo a fianco a una comoda colonnina di ricarica rapida? oppure parlami dell'astronomico costo di dotare OGNI parcheggio esistente al mondo di colonnine di ricarica, e tra le altre cose dimmi chi pagherebbe questa cosa? il sudtirolvolkspartei magari?





L auto é un gingillo che resta fermo al 95% del tempo, cioé 23h al giorno. Se non ti bastano per ricaricarla, non comprarla.



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Orsovolante il 30 Ottobre 2016, 12:23:10
L'auto elettrica non sarà er tutti ma er molti è una bella soluzione.
Conosco personalmente alcuni utilizzatori e ne sono soddisfatti. Chi ha una casa con i pannelli solari fa il pieno gratis.
Certo chi fa il commesso viaggiatore non trova (per ora) la soluzione adatta, ma come per l'elettronica l'evoluzione è molto veloce.
Vi sono poi soluzioni intermedie piuttosto interessanti. Se praticamente tutti i taxisti di milano hanno un ibrida, vi sarà un perché.
Un altro mio amico ha un ibrida plug in che fa circa 30 km in elettrico. Quando va a lavorare tutti i giorni la usa solo elettrica, quando va i gita con la famiglia la usa come un auto convenzionale.
Come in tutte le cose non esiste una verità unica valida per tutti.
Di sicuro oggi come oggi in una città come torino vi sono circa 450.000 auto di cui almeno 300.000 bivaccano in strada la notte. Pensare di poter installare 300.000 colonnine in città e cosa improbabile ma la colpa non è dell'auto elettrica ma della nostra visione dell'auto.
L'auto elettrica non cambierà nulla se nella nostra vita, o poco, se continueremo a considerare l'auto come un estensione della nostra persona.
Sostituire la Ferrari con la Tesla non toglierà gli ingorghi dalle nostre citta.
Quando accetteremo soluzioni come il car sharing allora forse avremmo dei veri vantaggi.
Nel frattempo l'auto elettrica rappresenta in questo momento il massimo della tecnologia per la mobilità individuale, con buona pace degli amanti dei V8. Non è adatta a tutti cosi come fino a poco tempo fa chi stava via di casa 36 ore non poteva usare un iPhone a cui non potevi sostituire la batteria scarica con una carica che avevi nello zaino.
Adesso il mio telefono oltre a consentirmi di collegarmi qui, sta acceso 3 giorni senza bisogno di una presa di corrente.
probabilmente presto sarà cosi anche per le auto elettriche.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 30 Ottobre 2016, 21:45:17
Ho fatto 250km, avevo 2/3 di serbatoio. Me ne avanza ancora per girare qui e tornare a casa. Nel frattempo posso usare lavatrice, lavastoviglie e asciugacapelli. Vuoi vedere che i fans delle auto elettriche sono persone che si lavano e cambiano poco?

Se avresti letto qualche post precedente,

1. avresti saputo che esistono i ripartitori, che concedono all auto solo la parte eccedente la potenza usata in casa.

2.avresti letto che ad esempio in Danimarca ti danno dei soldi per usare la batteria dell auto per aiutare la rete nei momenti di picco. Puoi fare altrettanto per i picchi in casa tua, facendo percio andare anche 15 elettrodomestici contemporaneamente.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 31 Ottobre 2016, 08:14:49
Soldi che crescono sugli alberi. Se tu avessi capito qualcosa del veicle to grid, saresti stato zitto da tempo   :D
Quanto all'uso contemporaneo di più elettrodomestici, evidentemente non sai di cosa stai parlando, ma sei disposto a scrivere qualsiasi cosa pur di sostenere le tue fantasie


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 31 Ottobre 2016, 09:43:28
guarda, non vado oltre le prime tre frasi

"L'auto elettrica non sarà er tutti ma er molti è una bella soluzione."

molti tipo lo 0.01% globalmente?

"Chi ha una casa con i pannelli solari fa il pieno gratis."

aha si? e come fa? non lavora? o va a lavoro con un diesel e lascia l'elettrica a ricaricare a casa durante il giorno?
e che razza di impianto hanno per produrre abbastanza energia da ricaricare una auto nientemeno? e quando fa nuvolo che fanno?
e a proposito.
gratis?
i pannelli glieli hanno regalati? o li hanno rubati?

"ma come per l'elettronica l'evoluzione è molto veloce."

ecco, questa e' la stronzata che mi fa dubitare delle tue capacita' intellettuali. e che mi da la certezza del fatto che hai bigiato tutte le lezioni di fisica a scuola. e quelle di storia.






L'auto elettrica non sarà er tutti ma er molti è una bella soluzione.
Conosco personalmente alcuni utilizzatori e ne sono soddisfatti. Chi ha una casa con i pannelli solari fa il pieno gratis.
Certo chi fa il commesso viaggiatore non trova (per ora) la soluzione adatta, ma come per l'elettronica l'evoluzione è molto veloce.
Vi sono poi soluzioni intermedie piuttosto interessanti. Se praticamente tutti i taxisti di milano hanno un ibrida, vi sarà un perché.
Un altro mio amico ha un ibrida plug in che fa circa 30 km in elettrico. Quando va a lavorare tutti i giorni la usa solo elettrica, quando va i gita con la famiglia la usa come un auto convenzionale.
Come in tutte le cose non esiste una verità unica valida per tutti.
Di sicuro oggi come oggi in una città come torino vi sono circa 450.000 auto di cui almeno 300.000 bivaccano in strada la notte. Pensare di poter installare 300.000 colonnine in città e cosa improbabile ma la colpa non è dell'auto elettrica ma della nostra visione dell'auto.
L'auto elettrica non cambierà nulla se nella nostra vita, o poco, se continueremo a considerare l'auto come un estensione della nostra persona.
Sostituire la Ferrari con la Tesla non toglierà gli ingorghi dalle nostre citta.
Quando accetteremo soluzioni come il car sharing allora forse avremmo dei veri vantaggi.
Nel frattempo l'auto elettrica rappresenta in questo momento il massimo della tecnologia per la mobilità individuale, con buona pace degli amanti dei V8. Non è adatta a tutti cosi come fino a poco tempo fa chi stava via di casa 36 ore non poteva usare un iPhone a cui non potevi sostituire la batteria scarica con una carica che avevi nello zaino.
Adesso il mio telefono oltre a consentirmi di collegarmi qui, sta acceso 3 giorni senza bisogno di una presa di corrente.
probabilmente presto sarà cosi anche per le auto elettriche.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 31 Ottobre 2016, 17:07:59
Qualche anno fà un kit standard di pannelli fotovoltaici da 3 Kw costava 24.000€ e rendeva praticamente 0.50€/Kwh
Ora i costi sono scesi a 6.000€ o anche meno, ma devi consumartela, prima di poter vendere le eccedenze. Anche queste hanno una remunerazione molto inferiore a prima.

Allora mi dico:
Se adesso produco ad un quarto del costo,  devo essere soddisfatto se l'energia valesse 1/4 di prima, cioè 0.12€/Kwh.
é vero che il prezzo di mercato dell energia elettrica è di soli 0.05€/Kwh, ma quella che mi vende la rete la pago ben 0.20€ +tasse.
Allora dovrebbe essere comunque conveniente farsela coi pannelli solari a 0.12€/Kwh.
E le eccedenze che mandi in rete te le pagano anche adeguatamente.

c'è anche la recente agevolazione che ti permette di detrarre il 50%.
Un impianto fotovoltaico da 3 Kw nominali produce 3300-4500 Kwh/anno.
La corrente verrebbe remunerata con 0.22€/Kwh o quella autoconsumata con 0.15€/Kwh

é un ritorno economico migliore di quando c'era la tariffa di 0.50€/Kwh.
Direi che l'era del fotovoltaico è ormai in pieno splendore.

Se qualcuno volesse fare una questione morale, se sia giusto remunerare la corrente così tanto, io direi proprio di sì.
-3Kw vengono autoprodotti laddove servono, non provengono dall'Ucraina, perciò è giusto che non si paghi il trasporto e la fatturazione.
-Se qualcuno vi racconta la frottola che a produrre una cella fotovoltaica si consumerebbe più energia di quanto questa produce, rimando a wikipedia, dove scrive che l' energia investita ritorna in media in 0.75 fino 2.5 anni (2013). Al sud addirittura solo 0.8-1.5 anni.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 31 Ottobre 2016, 19:38:10
facci vedere l'impianto fotovoltaico che alimenta la tua casa e ricarica la tua auto elettrica oppure taci


"ma quella che mi vende la rete la pago ben 0.20€ +tasse"

lo sai cosa sono quei vent cent, ciccio? sono il costo della flessibilita' insita in una rete che la corrente te la da SEMPRE e non solo quando splende il sole

i tuoi ragionamenti sono demenziali, totalmente senza senso, e totalmente in malafede poiche' prescindono da una marea di fattori, a partire da quello che l'ascensore per salire al 22esimo piano ti serve anche alle 2 del mattino, sino al fatto che oltre che per la tua casa del cazzo l'energia viene usata da industria e agricoltura, e senza una rete capace di fornire quantita' INDUSTRIALI di energia a basso costo e garantita 24/7 tu ora saresti a condenderti qualche succulenta radice coi cinghiali del posto.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 01 Novembre 2016, 08:30:32
Noi siamo il futuro. Se vuoi vederne una casa solare che alimenta l'auto, vieni pure. Tu peró pagherai il biglietto di ingresso.
Proprio ieri ho sentito alla radio svizzera, quale misero futuro attende alle vostre vecchissime centrali atomiche. Evidentemente in Svizzera sei l' ultimo dei Moicani.
Quante azioni ti hanno venduto? Penso che la scelta del popolo italiano di non costruite centrali atomiche sul territorio si é rivelata vincente. É stato mille volte meglio comperare la corrente sottocosto dalla Svizzera e dalla Francia.
Confondi anche gli oneri di trasporto e di fatturazione con l'indenizzo di disponibilità.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 01 Novembre 2016, 09:26:10
Il rifiuto del nucleare è stato un suicidio economico.
Una delle ragioni per le quali la grande industria, l'industria pesante in primis, ha lasciato l'itaglia, è proprio il costo dell'energia.
Non capirlo o non ammetterlo non è nemmeno ignoranza, ma purissima malafede.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 01 Novembre 2016, 10:16:07
come no.
guarda la germania,
50% dell'intero installato globale, e ci producono un paio di % dell'energia totale, a un costo spaventoso, e hanno l'energia residenziale piu' cara d'europa.

il tuo "futuro" e' insostenibile e bastano due grammi di onesta' e un calcolatore tascabile per capirlo

forse non te ne sei accorto ma il solare e' in via di abbandono, altro che futuro.

io pero' poi ci manderei quelli come te a ripulire il merdaio che la vostra follia ha causato.

il futuro.
vivere al buio e al freddo sarebbe futuro per te?
voi envionazi siete il cancro del pianeta, un cancro che porta morte, miseria e distruzione. una fazione di ipocriti del cazzo che si gode i contributi rubati alla gente a mano armata, o  che gira in jet personale a predicare la "sostenibilita'" al prossimo.
 
per le menzogne che dici ti dovrebbero tagliare la fornitura di energia elettrica e spararti a vista se ti vedessero tagliare anche un ramoscello.

poi vorrei vedere come te la passi bene, questo inverno.







Noi siamo il futuro. Se vuoi vederne una casa solare che alimenta l'auto, vieni pure. Tu peró pagherai il biglietto di ingresso.
Proprio ieri ho sentito alla radio svizzera, quale misero futuro attende alle vostre vecchissime centrali atomiche. Evidentemente in Svizzera sei l' ultimo dei Moicani.
Quante azioni ti hanno venduto? Penso che la scelta del popolo italiano di non costruite centrali atomiche sul territorio si é rivelata vincente. É stato mille volte meglio comperare la corrente sottocosto dalla Svizzera e dalla Francia.
Confondi anche gli oneri di trasporto e di fatturazione con l'indenizzo di disponibilità.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 01 Novembre 2016, 10:42:17
Il rifiuto del nucleare è stato un suicidio economico.
Una delle ragioni per le quali la grande industria, l'industria pesante in primis, ha lasciato l'itaglia, è proprio il costo dell'energia.
Non capirlo o non ammetterlo non è nemmeno ignoranza, ma purissima malafede.

Lo pensavano anche i giapponesi.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 01 Novembre 2016, 10:49:34
ecco un altro che crede alla bufala del "disastro di fukushima", una invenzione mediatica al 100%

un disastro che ha causato zero morti e zero feriti, a parte quelli uccisi dalla follia e incompetenza del governo giapponese



Il rifiuto del nucleare è stato un suicidio economico.
Una delle ragioni per le quali la grande industria, l'industria pesante in primis, ha lasciato l'itaglia, è proprio il costo dell'energia.
Non capirlo o non ammetterlo non è nemmeno ignoranza, ma purissima malafede.

Lo pensavano anche i giapponesi.



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 01 Novembre 2016, 10:52:37
Se vuoi parlare di cancro ok,
dai in buon esempio e beviti anche tu l' acqua di Fukushima, come il direttore giapponese morto poco dopo. Purtroppo questa gente é costata miliardi alle casse della nazione.
Visto che l energia atomica svizzera costa apparentemente poco, perché non ti compri le loro azioni? Te le vendono a prezzo calante  :D


come no.
guarda la germania,
50% dell'intero installato globale, e ci producono un paio di % dell'energia totale, a un costo spaventoso, e hanno l'energia residenziale piu' cara d'europa.

il tuo "futuro" e' insostenibile e bastano due grammi di onesta' e un calcolatore tascabile per capirlo

forse non te ne sei accorto ma il solare e' in via di abbandono, altro che futuro.

io pero' poi ci manderei quelli come te a ripulire il merdaio che la vostra follia ha causato.

il futuro.
vivere al buio e al freddo sarebbe futuro per te?
voi envionazi siete il cancro del pianeta, un cancro che porta morte, miseria e distruzione. una fazione di ipocriti del cazzo che si gode i contributi rubati alla gente a mano armata, o  che gira in jet personale a predicare la "sostenibilita'" al prossimo.
 
per le menzogne che dici ti dovrebbero tagliare la fornitura di energia elettrica e spararti a vista se ti vedessero tagliare anche un ramoscello.

poi vorrei vedere come te la passi bene, questo inverno.







Noi siamo il futuro. Se vuoi vederne una casa solare che alimenta l'auto, vieni pure. Tu peró pagherai il biglietto di ingresso.
Proprio ieri ho sentito alla radio svizzera, quale misero futuro attende alle vostre vecchissime centrali atomiche. Evidentemente in Svizzera sei l' ultimo dei Moicani.
Quante azioni ti hanno venduto? Penso che la scelta del popolo italiano di non costruite centrali atomiche sul territorio si é rivelata vincente. É stato mille volte meglio comperare la corrente sottocosto dalla Svizzera e dalla Francia.
Confondi anche gli oneri di trasporto e di fatturazione con l'indenizzo di disponibilità.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 01 Novembre 2016, 10:58:17
se le bufale fossero aerei tu saresti un aeroporto internazionale



dai in buon esempio e beviti anche tu l' acqua di Fukushima, come il direttore giapponese morto poco dopo.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 01 Novembre 2016, 11:39:56
Crono international airport
http://www.medscape.com/viewarticle/860141 (http://www.medscape.com/viewarticle/860141)

se le bufale fossero aerei tu saresti un aeroporto internazionale


ecco un altro che crede alla bufala del "disastro di fukushima", una invenzione mediatica al 100%

un disastro che ha causato zero morti e zero feriti, a parte quelli uccisi dalla follia e incompetenza del governo giapponese



Il rifiuto del nucleare è stato un suicidio economico.
Una delle ragioni per le quali la grande industria, l'industria pesante in primis, ha lasciato l'itaglia, è proprio il costo dell'energia.
Non capirlo o non ammetterlo non è nemmeno ignoranza, ma purissima malafede.


Lo pensavano anche i giapponesi.




Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 01 Novembre 2016, 14:48:32
Ossignur,
Fukushima... Ritiro quello che ho detto: la malafede non c'entra


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 02 Novembre 2016, 01:35:54
Citazione
Se vuoi parlare di cancro ok,

Fukushima?  ???

A Fukushima non vi sono state vittime o casi di sindrome acuta da radiazioni, ad oggi zero, nessuno.
Non sono stati osservati casi di aumento di tumori per radiazioni e presumibilmente non lo saranno mai, visto che gli studi hanno stabilito che la dose assorbita tra i lavoratori e il pubblico non potrà portare ad un aumento osservabile di casi di tumore dovuti alle radiazioni.

Report ufficiale del 2013 :
http://www.unscear.org/docs/reports/2013/13-85418_Report_2013_Annex_A.pdf
 (http://www.unscear.org/docs/reports/2013/13-85418_Report_2013_Annex_A.pdf)

L'unico incremento del quale si ipotizza, forse, una possibile osservabilità futura riguarda le anomalie alla tiroide, causa iodio-131, ma è tutto da verificare.

Sono invece presenti le patologie e i disturbi causate dal trauma, essendo stato un evento devastante, lo tsunami, e come al solito quelle conseguenza del terrorismo psicologico relativo alle radiazioni, le stesse che ha distrutto la biellorussia, senza che le radiazioni abbiano fatto nulla.

Per risolvere il problema delle drammatiche conseguenze dei disastri nucleari, la soluzione migliore sarebbe prendere tutti quelli che sparano idiozie circa le conseguenze delle radiazioni, tipo werner, e metterli in campi di concentramento senza possibilità di contattare l'esterno. La gran parte delle morti di Chernobyl e quelle di Fukushima sarebbero state evitate.

P.S. : in giappone sono di nuovo attive le centrali nucleari, ve ne sono di nuove in costruzione e altre di prossima costruzione.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 02 Novembre 2016, 10:17:00
mi rivolgo solo alle persone libere.
Googlate ' cancer fukushima ' per farvi un idea.
Poi guardate questo
https://youtu.be/kuEDy2P-YDs
Sono le stesse strategie di marketing del dubbio.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 02 Novembre 2016, 10:47:46
Mi rivolgo solo alle persone normali: quando leggete questo thread, fatevi una risata. La stessa che fate quando vi parlano di scie chimiche, veganesimo e altre boiate.  :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 02 Novembre 2016, 10:49:52
Le persone libere sono quelle che si informano, leggono, capiscono.
E infatti se cerchi cancer Fukushima troverai le stesse cose del rapporto, se post 2013, sui siti seri. Se cerchi meglio troverai la stessa spazzatura che infesta il web sulle scie chimiche.

Non c'è nessuna strategia del dubbio, come non c'era a Chernobyl, c'è solo una massa enorme di opinione pubblica allevata a strategia del terrore, giustificata a suo tempo dal rischio della guerra nucleare, alla quale ora è semplicemente impossibile far capire le reali conseguenze di un incidente nucleare, anche se a studiarlo e divulgarlo sono gli stessi organismi che avevano diffuso l'allarme nucleare, come l'OMS.

E' questa diffusa ignoranza, il terrore ingiustificato, alimentato da miti e leggende molto spesso architettate ad arte, che ha mietuto e ancora miete vittime in Biellorussia e Fukushima.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 02 Novembre 2016, 11:34:28
Se almeno ti riferissi al recente rapporto pubblicato negli ultimi giorni e non ad uno obsoleto e di comodo.
Però lo sappiamo, tu sei l'unico portavoce della verità.
Anche associare gli argomenti scomodi con altre cose che non c' entrano, come le scie chimiche, rientra nelle strategie di marketing. Indice che gli argomenti non reggono.
Le persone libere invece sono quelle che leggono, si informano e capiscono.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 02 Novembre 2016, 11:57:57
e che ci dici di questo, werner?

https://www.google.ch/?gws_rd=ssl#q=free+energy+generator (https://www.google.ch/?gws_rd=ssl#q=free+energy+generator)

quasi cinque milioni di risultati, contro il mezzo milione scarso della ricerca su "cancer fukushima"

basta come prova no?




Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 02 Novembre 2016, 12:45:20
Vedi sotto


Anche associare gli argomenti scomodi con altre cose che non c' entrano, come le scie chimiche, rientra nelle strategie di marketing. Indice che gli argomenti non reggono.


e che ci dici di questo, werner?

https://www.google.ch/?gws_rd=ssl#q=free+energy+generator (https://www.google.ch/?gws_rd=ssl#q=free+energy+generator)

quasi cinque milioni di risultati, contro il mezzo milione scarso della ricerca su "cancer fukushima"

basta come prova no?





Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 02 Novembre 2016, 13:58:30
associare gli argomenti scomodi con altre cose che non c' entrano, come le scie chimiche, rientra nelle strategie di marketing. Indice che gli argomenti non reggono.



Per fare un esempio: postare link non accessibili o in tedesco, tirare in ballo il tabagismo.
In pratica ti stai dicendo da solo che non hai un cazzo da dire. :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 02 Novembre 2016, 14:51:31
Citazione
Se almeno ti riferissi al recente rapporto pubblicato negli ultimi giorni e non ad uno obsoleto e di comodo.
Però lo sappiamo, tu sei l'unico portavoce della verità.
Anche associare gli argomenti scomodi con altre cose che non c' entrano, come le scie chimiche, rientra nelle strategie di marketing. Indice che gli argomenti non reggono.
Le persone libere invece sono quelle che leggono, si informano e capiscono.
E vediamolo questo recente rapporto, postalo.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 02 Novembre 2016, 14:56:35
Citazione
Siccome il benzinaio rincara la merce di ca 0,10€/litro, giá questo incrementerebbe un presunto costo industriale del 25%. Poi devono guadagnarci anche quelli della trafila, l AGIP, compresi dirigenti e segretarie e il camionista e il suo sindacalista, tanto per fare un esempio.
Il costo di produzione del Jetfuel é veramente simile al gasolio.
Oggi ho visto in un aeroporto che vendevano il Jet fuel in 3 varianti. Completamente tax free, defiscalizzato e a prezzo pieno. La variante piú economica costava 1,35€. Prendiamo pure per buona la diceria che Ryanair lo aquista  a soli 0,6€/L (pur pagandolo a peso). Questo è un prezzo vero e uguale quasi in tutto il mondo. Non un pezzo di carta scritto su ordine di un politico.

Sul prezzo dell energia elettrica sappiamo che esistono delle borse elettriche 0,05€/kwh sono tipici al momento. I costi accessori in una nazione efficiente come la Svizzera sono 0,08€, in Italia invece siamo a circa 0,15€/kwh. Ma un auto elettrica, essendo mobile, potrebbe anche rifornire presso un produttore a ipotetici 0,05€+ il superguadagno.

Non impicciarla come tuo solito, parliamo di pompa di gasolio e di bolletta elettrica, di auto normali e di prezzo defiscalizzato. Per il gasolio come per l'elettricità. Margini e costi sono inclusi per l'uno o per l'altro.

Ti ripeto le domande :
- Prezzo del gasolio senza tasse ad oggi, alla pompa.
- Consumo in km/l del mio SUV diesel o di una media berlina diesel.
- Prezzo dell'energia elettrica senza tasse per 4.000 kwh, sulla bolletta.

Cerca di rispondere seriamente, sono dati banali da ricavare.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 02 Novembre 2016, 15:59:21
ho già ampiamente risposto.
Rispondi tu piuttosto. Quanto costano 20 litri di jetfuel, totalmente esentasse ? 


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 02 Novembre 2016, 16:02:43
ho già ampiamente risposto.
Rispondi tu piuttosto. Quanto costano 20 litri di jetfuel, totalmente esentasse ? 
E cosa dovrebbe fregarcene del costo del jetfuel esentasse?

Rispondi alla domanda piuttosto, perché hai postato prima dati errati e poi hai solo cercato di confondere le acque. Te la ricordo :
- Prezzo del gasolio senza tasse ad oggi, alla pompa.
- Consumo in km/l del mio SUV diesel o di una media berlina diesel.
- Prezzo dell'energia elettrica senza tasse per 4.000 kwh, sulla bolletta.

Aspettiamo anche il recente rapporto su Fukushima.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 02 Novembre 2016, 16:26:30
appena trovo il tempo voglio installare una piccola cella fotovoltaica sul tetto di casa mia, con logging su una pagina internet della energia prodotta in tempo reale

cosi', per farci 4 risate.



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Arturo (sesterzio) il 02 Novembre 2016, 17:57:06
appena trovo il tempo voglio installare una piccola cella fotovoltaica sul tetto di casa mia, con logging su una pagina internet della energia prodotta in tempo reale
cosi', per farci 4 risate.

Visto che ci sei mettine una grande e una batteria in tampone così magari hai una stazione di monitoraggio dell'insolazione completamente gratuita dal punto di vista energetico.
Non dovrebbe essere difficile.
Un altro paio di maniche è farci andare la lavatrice tutti i giorni!!!

Arturo


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 02 Novembre 2016, 18:10:16
cosi smette di funzionare proprio quando dovrebbe loggare i dati piu' interessanti :D

no grazie.

appena trovo il tempo voglio installare una piccola cella fotovoltaica sul tetto di casa mia, con logging su una pagina internet della energia prodotta in tempo reale
cosi', per farci 4 risate.

Visto che ci sei mettine una grande e una batteria in tampone così magari hai una stazione di monitoraggio dell'insolazione completamente gratuita dal punto di vista energetico.
Non dovrebbe essere difficile.
Un altro paio di maniche è farci andare la lavatrice tutti i giorni!!!

Arturo


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 02 Novembre 2016, 20:07:42
Citazione
Siccome il benzinaio rincara la merce di ca 0,10€/litro, giá questo incrementerebbe un presunto costo industriale del 25%. Poi devono guadagnarci anche quelli della trafila, l AGIP, compresi dirigenti e segretarie e il camionista e il suo sindacalista, tanto per fare un esempio.
Il costo di produzione del Jetfuel é veramente simile al gasolio.
Oggi ho visto in un aeroporto che vendevano il Jet fuel in 3 varianti. Completamente tax free, defiscalizzato e a prezzo pieno. La variante piú economica costava 1,35€. Prendiamo pure per buona la diceria che Ryanair lo aquista  a soli 0,6€/L (pur pagandolo a peso). Questo è un prezzo vero e uguale quasi in tutto il mondo. Non un pezzo di carta scritto su ordine di un politico.

Sul prezzo dell energia elettrica sappiamo che esistono delle borse elettriche 0,05€/kwh sono tipici al momento. I costi accessori in una nazione efficiente come la Svizzera sono 0,08€, in Italia invece siamo a circa 0,15€/kwh. Ma un auto elettrica, essendo mobile, potrebbe anche rifornire presso un produttore a ipotetici 0,05€+ il superguadagno.

Non impicciarla come tuo solito, parliamo di pompa di gasolio e di bolletta elettrica, di auto normali e di prezzo defiscalizzato. Per il gasolio come per l'elettricità. Margini e costi sono inclusi per l'uno o per l'altro.

Ti ripeto le domande :
- Prezzo del gasolio senza tasse ad oggi, alla pompa.
- Consumo in km/l del mio SUV diesel o di una media berlina diesel.
- Prezzo dell'energia elettrica senza tasse per 4.000 kwh, sulla bolletta.

Cerca di rispondere seriamente, sono dati banali da ricavare.

Spero che sia l' ultima volta dove vengo tediato per le stesse cose.
-Non conosco pompe che vendono gasolio esentasse, ma conosco chi vende un prodotto del tutto simile, il Jetfuel esentasse ad una distributore vero.
-Non ci interessa quanto consumi il tuo SUV personale, che tra l' altro potresti anche vendere ancora stasera, per comperare un auto con consumi diversi.
-Non vi è motivo di rispondere a riguardo il caso specifico, del consumo di corrente specifico, nel posto specifico, con la bolletta specifica, con un prezzo dettato da un autorità specifica, francamente esosa. Questo è un post dedicato alle auto elettriche, mobili, che possono ricaricare quasi ovunque.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 02 Novembre 2016, 20:32:03
Ah sì?


Spazio dedicato all energia rinnovabile e non,  senza demenziali censure per le opinioni non conformi.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 02 Novembre 2016, 21:06:44
http://www.ilpost.it/filippozuliani/2011/05/20/quanto-costa-lenergia-davvero/ (http://www.ilpost.it/filippozuliani/2011/05/20/quanto-costa-lenergia-davvero/)


Jetfuel permettendo, s'intende.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 02 Novembre 2016, 21:52:18
Quando ho letto che la corrente costerebbe da 0,07€ a 0,23€   ho smesso di leggere il resto, perché alla borsa costa 0,05€.

Comunque, se il privato volesse vendere dell energia elettrica in borsa gli darebbero 0,05€, mentre se vuole comperarla costa diciamo 0,2€. Sembra che qualcuno la paghi anche 0,5€ ;). Un divario che non puó essere frutto del mercato vero. Come pure 1 litro di benzina puó costare 0,3€ in Venezuela o 3,3€ se Avgas in Italia centrale.
Questo apre le porte alle speculazioni in tutte le direzioni.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 02 Novembre 2016, 22:24:12
Citazione
Spero che sia l' ultima volta dove vengo tediato per le stesse cose.

Ma come, prima rifai i miei conti e poi ti demoralizzi così.
Su dai, non ti scoraggiare, ce la puoi fare anche tu.

Ti do qualche aiutino.
Il gasolio alla pompa costa mediamente 1,335 €/litro, di cui 0,617 sono accise (per legge) e 0,241 è l'IVA (anche questa per legge). Ora è facile, le quattro operazioni sono le stesse che in germania.

Sulla seconda, ti do un altro aiutino :
http://www.repubblica.it/motori/info-utile/euro0-a-euro4/consumi-auto-index.html (http://www.repubblica.it/motori/info-utile/euro0-a-euro4/consumi-auto-index.html)
Dai un'occhiata alla vw polo diesel, o ai diesel 1.6.

Sulla terza, beh, questo è facile, poi sei un esperto di bollette della corrente...

Appro, il report aggiornato di Fukushima?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 03 Novembre 2016, 10:28:51
Appro, il report aggiornato di Fukushima?

NON SERVE UN REPORT!!!11!!1!!

LE CONSEGUENZE SONO TUTTE INTORNO A NOI!!!!!!!11!!!

GUARDA COSA STA SUCCEDENDO ALLE PIANTE!1!!11!!!!

I MEDIA DI REGIME NON NE PARLANO!111!!!!!!!

FAI GIRARE!!!11!11!!!!!!



(https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/28/69/a0/2869a0f0dd757e6391fc89e3c8f51e29.jpg)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 03 Novembre 2016, 12:30:39
werner, rassegnati.

alcune miliardi di automobilisti e utenti si sono fatti i conti e hanno concluso che, al netto di assurde sovvenzioni, abbiamo ragione noi

a sostenere la validita' di auto elettriche e fuffa varia siete in 4 gatti, alcuni dei quali molto ipocriti e fasulli.

i pannelli solari, anche se fossero gratis, sarebbero inutili, peche' producono energia nel momento e nella quantita che cazzo pare a loro, e non che serve a me.

avrai notato per esempio una cronica scarsita' di navi da trasporto a vela, eppure il vento e' gratis.
secondo te perche' questa cosa? tutti scemi, he?

o forse che vento e solare sono fonti di energia estremamente diluite e intermittenti e come tali totalmente inutili ai fini pratici, amenoche non ti costringono a mano armata ad utilizzarle?

tutti i tuoi conti sono basati appunto su questa assurda situazione. perfino il relativamente basso costo dei pannelli FV e' causato da una immensa distorsione. una volta sparite le sovvenzioni e le norme, le quantita' prodotte calerebbero a nulla e i costi tornerebbero quelli di 20 anni fa.



Citazione
Siccome il benzinaio rincara la merce di ca 0,10€/litro, giá questo incrementerebbe un presunto costo industriale del 25%. Poi devono guadagnarci anche quelli della trafila, l AGIP, compresi dirigenti e segretarie e il camionista e il suo sindacalista, tanto per fare un esempio.
Il costo di produzione del Jetfuel é veramente simile al gasolio.
Oggi ho visto in un aeroporto che vendevano il Jet fuel in 3 varianti. Completamente tax free, defiscalizzato e a prezzo pieno. La variante piú economica costava 1,35€. Prendiamo pure per buona la diceria che Ryanair lo aquista  a soli 0,6€/L (pur pagandolo a peso). Questo è un prezzo vero e uguale quasi in tutto il mondo. Non un pezzo di carta scritto su ordine di un politico.

Sul prezzo dell energia elettrica sappiamo che esistono delle borse elettriche 0,05€/kwh sono tipici al momento. I costi accessori in una nazione efficiente come la Svizzera sono 0,08€, in Italia invece siamo a circa 0,15€/kwh. Ma un auto elettrica, essendo mobile, potrebbe anche rifornire presso un produttore a ipotetici 0,05€+ il superguadagno.

Non impicciarla come tuo solito, parliamo di pompa di gasolio e di bolletta elettrica, di auto normali e di prezzo defiscalizzato. Per il gasolio come per l'elettricità. Margini e costi sono inclusi per l'uno o per l'altro.

Ti ripeto le domande :
- Prezzo del gasolio senza tasse ad oggi, alla pompa.
- Consumo in km/l del mio SUV diesel o di una media berlina diesel.
- Prezzo dell'energia elettrica senza tasse per 4.000 kwh, sulla bolletta.

Cerca di rispondere seriamente, sono dati banali da ricavare.

Spero che sia l' ultima volta dove vengo tediato per le stesse cose.
-Non conosco pompe che vendono gasolio esentasse, ma conosco chi vende un prodotto del tutto simile, il Jetfuel esentasse ad una distributore vero.
-Non ci interessa quanto consumi il tuo SUV personale, che tra l' altro potresti anche vendere ancora stasera, per comperare un auto con consumi diversi.
-Non vi è motivo di rispondere a riguardo il caso specifico, del consumo di corrente specifico, nel posto specifico, con la bolletta specifica, con un prezzo dettato da un autorità specifica, francamente esosa. Questo è un post dedicato alle auto elettriche, mobili, che possono ricaricare quasi ovunque.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Arturo (sesterzio) il 03 Novembre 2016, 13:07:26
Appro, il report aggiornato di Fukushima?

NON SERVE UN REPORT!!!11!!1!!

LE CONSEGUENZE SONO TUTTE INTORNO A NOI!!!!!!!11!!!

GUARDA COSA STA SUCCEDENDO ALLE PIANTE!1!!11!!!!

I MEDIA DI REGIME NON NE PARLANO!111!!!!!!!

FAI GIRARE!!!11!11!!!!!!

Verissimo!!! Basta guardarsi intorno!!!
E c'è un'altra subdola macchinazione che ci riduce le ore di sole per boicottare chi ha messo i pannelli e fa cadere tutte le foglie dagli alberi!!!

Fate girare !!!!

A


ps sembra che la macchinazione abbia il nome in codice di "autunno".


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ivo il 03 Novembre 2016, 15:19:29
se ti serve aiuto e dati chiedi pure: mio suocero ha per 3kw panelli solari e batteria 3kw accumulatrice su cui vedi in continuo W acquisiti, usati, comprati, venduti, % di carica residua (già da 2 anni, destate è sui 75-85%, d'inverno 50-70%, dopo una settimana con 3 giorni di pioggia scende a <35%), tetto inclinato 30°, orientato sud, posizione collinare, montagna, nebbia non c'è quasi mai, con nubi sparse carica ancora (i fotoni passano le nubi se non temporalesche, la diffusione diventa sino troppo alta);
voi avete anche qualcosa di simile ?




appena trovo il tempo voglio installare una piccola cella fotovoltaica sul tetto di casa mia, con logging su una pagina internet della energia prodotta in tempo reale

cosi', per farci 4 risate.




Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 03 Novembre 2016, 17:51:28
Probabilmente i detrattori vivono nella nebbia padana.
 La radiazione é stata già misurata accuratamente 50 anni prima dell avvento delle celle solari. Queste mi sono servite per dimensionare dei ponti radio a energia solare. In 16 anni, la batteria tampone non é mai andata in crisi.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ivo il 03 Novembre 2016, 19:38:38
alle 17:51 ho appena dato un occhiata allo schermo, è buio dalle 5: produzione 0,0 kW, consumo 0,8 kW, immissione 0,0 kW, scarica 0,8 kW, accu al 61%, media dei ultimi 7 giorni 65% (questa settimana 3 giorni sole, 4 pioggia, Ottobre, destate è fra 85 e il 90%)

dati tecnici targhetta:
versione v6.01
linea corrente 15,5A
linea voltaggio 1x230V+N+PE/50Hz
potenza apparente 3,5kVA
potenza effettiva 3,5kW
prot I/IP21
volt.bat. nom. 51,2V

Sonnen-batterie   https://www.sonnen-batterie.com/en/sonnenbatterie (https://www.sonnen-batterie.com/en/sonnenbatterie)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 03 Novembre 2016, 19:45:41
Un'intera giornata estiva non è sufficiente per ricaricaricare completamente gli accumulatori.
Ah beh....


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 03 Novembre 2016, 20:09:54
le misurazioni sono fatte mediando vari posti e fattori.

qui dove abito io fa nebbia due mesi l'anno come minimo, a volte per settimane di seguito, e sono curioso di vedere quale e' la produzione di un FV in queste condizioni, e che batteria servirebbe per coprire uno di questi periodi

cosi' giusto per fare 4 risate
se devo mettere un generatore diesel per coprire lunghi periodi di scarsa irradiazione tanto vale tenere solo il generatore diesel

e a proposito. ho vissuto 3 o 4 anni disconnesso dalla rete, e un mio caro amico e' stato disconnesso per 10 anni, quindi so di cosa parlo.




Probabilmente i detrattori vivono nella nebbia padana.
 La radiazione é stata già misurata accuratamente 50 anni prima dell avvento delle celle solari. Queste mi sono servite per dimensionare dei ponti radio a energia solare. In 16 anni, la batteria tampone non é mai andata in crisi.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 03 Novembre 2016, 21:49:13
Probabilmente i detrattori vivono nella nebbia padana.
 La radiazione é stata già misurata accuratamente 50 anni prima dell avvento delle celle solari. Queste mi sono servite per dimensionare dei ponti radio a energia solare. In 16 anni, la batteria tampone non é mai andata in crisi.
Fantastico.
Ma questo report recente su Fukushima, visto che il mio era obsoleto secondo te, lo posti o no?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 03 Novembre 2016, 21:50:53
Qualcun altro gode della situazione opposta.
Quasi sempre sole, quota 2000m, albedo aumentato dalla neve, freddo, nessun pulviscolo...


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 03 Novembre 2016, 22:01:48
Guarda werner che se proprio non riesci a postare un report aggiornato lo faccio io... però poi non vorrei che mi dicessi che sono sempre io a sapere le cose.
Su, posta questo report ...


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 04 Novembre 2016, 09:13:57
Guarda werner che se proprio non riesci a postare un report aggiornato lo faccio io... però poi non vorrei che mi dicessi che sono sempre io a sapere le cose.
Ma no, sotto questo punto di vista Werner è una persona sincera, e ti risponderà che dopo il titolo ha smesso di leggere! Che poi non c'è nulla di strano: è così che la maggior parte degli ambientalisti-progressisti-ecosostenibili forma la propria cultura. L'analisi di dati e fatti e roba da ignoranti, non lo sapevi? :)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 04 Novembre 2016, 10:28:03
rivoluzione nelle batterie

https://hackaday.com/2016/11/03/forget-lithium-battery-technology-just-boil-a-potato/


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ivo il 04 Novembre 2016, 10:46:54
non dimenticare che anche destate usi corrente elettrica, la betteria raccoglie e media,

il fabbisogno giornagliero è fluttuante, di conseguenza sia per le fonti costanti che fluttuanti è fondamentale la compensazione;

(è un pricipio base: raccogli cibo d'estate per l'inverno, raccogli legna quando non serve per quando serve, studi prima e applichi poi, inveti prima e ai i frutti poi, framezzo c'è sempre l'stoccaggio, il magazzino, il fienile, i libri, la mente, la forza, la banca, etc., non siamo più cacciatori-raccoglitori)

Un'intera giornata estiva non è sufficiente per ricaricaricare completamente gli accumulatori.
Ah beh....


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: bebix il 04 Novembre 2016, 11:17:39
I cacciatori-raccoglitori non stavano così male come si pensava prima.
I problemi sono nati quando abbiamo cominciato a coltivare ed allevare animali: a qualcuno è toccato il ruolo di lavoratore, invece a qualcun altro è toccato il ruolo di re e di amministratore pubblico (o parassita, come direbbe Crono).  ;)

Comunque come ho già detto e ridetto, quella che fantastichi te è stata già la vita dei nostri nonni e bisnonni ed era una vita tragicamente grama.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 04 Novembre 2016, 12:32:54
ma no, vivevano bene. se non morivano




Comunque come ho già detto e ridetto, quella che fantastichi te è stata già la vita dei nostri nonni e bisnonni ed era una vita tragicamente grama.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 04 Novembre 2016, 12:36:36
non siamo più cacciatori-raccoglitori
Esatto. L'idea che l'energia non debba essere "prodotta" ma "raccolta" quando c'è e se ce n'è, ci riporta all'epoca dei cacciatori, raccoglitori.
Ah, ma volendo si può fare:
Basta rinunciare ad una aspettativa di vita superiore ai 40 anni ed a qualche miliardo degli attuali umani sul pianeta.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ivo il 04 Novembre 2016, 14:39:01
... pro-sumer .. , cioè produttore e consumatore contemporaneamente;

fare solo il consumatore non basta più

(mi ricordo nei anni 60, il termine 'consumo' non esisteva, esisteva il termine 'avere', adesso che abbiamo tutto, riemmerge il termine consumo, è umanamente comprensibile, dopo le varie guerre mancava di tutto, era fondamentale poter avere qualcosa, poi più avevi meglio era, adesso i tempi sono diversi, avendo tutto, umanamente per poter avere un minimo anche in futuro non dobbiamo consumare troppo adesso, chi è rimasto fermo al credere di non avere niente, non è cresciuto)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 04 Novembre 2016, 15:09:25
Citazione
fare solo il consumatore non basta più
Parla per te ...

 :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ivo il 04 Novembre 2016, 15:25:03
si, nel mio piccolo faccio quello che posso, .... posso e faccio

Citazione
fare solo il consumatore non basta più
Parla per te ...

 :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 04 Novembre 2016, 16:27:47
produttore-consumatore? e io che pensavo pro-sumer fosse un tifoso dei sumeri

ti faccio una domanda: come fa uno a consumare se non produce? lo ruba?

la propaganda socialista ha criminalizzato il consumatore e inventato la bufala del consumismo.

uno che crede  alle cazzate socialiste o e' ignorante o e' in malafede.



... pro-sumer .. , cioè produttore e consumatore contemporaneamente;

fare solo il consumatore non basta più

(mi ricordo nei anni 60, il termine 'consumo' non esisteva, esisteva il termine 'avere', adesso che abbiamo tutto, riemmerge il termine consumo, è umanamente comprensibile, dopo le varie guerre mancava di tutto, era fondamentale poter avere qualcosa, poi più avevi meglio era, adesso i tempi sono diversi, avendo tutto, umanamente per poter avere un minimo anche in futuro non dobbiamo consumare troppo adesso, chi è rimasto fermo al credere di non avere niente, non è cresciuto)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 04 Novembre 2016, 16:29:12
e a proposito

https://en.wikipedia.org/wiki/Prosumer


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 04 Novembre 2016, 21:09:51
si, nel mio piccolo faccio quello che posso, .... posso e faccio

Citazione
fare solo il consumatore non basta più
Parla per te ...
 :D
Come insegna l'economia avanzata la specializzazione è alla base dell'efficienza.
Quindi è importante dividersi i compiti.
Se produci tu ... facciamo che io consumo.  8)

 :D
Scherzo eh. Che installando celle solari tu sia produttore è tutto da dimostrare, a occhio direi che sei consumatore di pannelli solari prodotti da qualcuno che ha ricavato di più, cioè ha consumato più risorse, di quanto produrrai tu. Diversamente ci dovrebbe essere un business di pannelli solari per la messa in piedi di centrali, invece della corsa costante ad incentivi ed agevolazioni, cioè di remunerazione derivante da altre produzioni.
Coi rendimenti medi della finanza oggi, praticamente nulli, non si capisce perché nessuno investa in pannelli solari per produrre energia ...


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 04 Novembre 2016, 22:06:31
In ogni caso, siccome werner pare in difficoltà nel produrre il suo report recente di Fukushima, per chiudere il discorso lo faccio io.

Il problema di werner è che il report che ho postato io, del 2013, è in realtà ancora il report di riferimento  per quanto riguarda lo studio complessivo dell'evento di Fukushima e le sue conseguenze. Esiste un white paper, del 2015, che ha analizzato gli studi pubblicati successivamente a quel report, per capire se vi sono stati sviluppi nel frattempo. Ma non è un report, è una analisi comparativa.
Il white paper è questo :
http://www.unscear.org/docs/publications/2015/UNSCEAR_WP_2015.pdf (http://www.unscear.org/docs/publications/2015/UNSCEAR_WP_2015.pdf)

Dal momento che non sono emerse variazioni significative rispetto alle conclusioni del report 2013, quel report è ancora il principale riferimento. Come lo so?
Perché è quello che viene utilizzato anche ora per l'informazione e la divulgazione anche nelle aree colpite:
http://www.unscear.org/docs/Web_story.pdf (http://www.unscear.org/docs/Web_story.pdf)

E perché il report IAEA del 2015, in cinque volumi, utilizza le stesse conclusioni del report 2013:
https://www.iaea.org/newscenter/news/iaea-releases-director-generals-report-on-fukushima-daiichi-accident (https://www.iaea.org/newscenter/news/iaea-releases-director-generals-report-on-fukushima-daiichi-accident)

Interessante la conclusione dell'esperto sul documento del 2016:
“It is well known that some children residing in the areas most affected by the Chernobyl accident contracted thyroid cancer because of high internal doses during the first month. No other adverse health effect caused by radiation was noted over the next three decades and no such effects should be expected in Japan either,” said Mr. Balonov. The levels of exposure in Chernobyl were 10 to  100 times higher than at Fukushima.

Traduco rapidamente:
E' risaputo che a Chernobyl alcuni bambini residenti nell'area più coinvolta contrassero il cancro alla tiroide (da iodio-131, fortunatamente il tumore tra i più curabili in assoluto). Nessun altro effetto avverso sulla salute umana è stato osservato nel corso dei tre decenni seguenti, e nessun effetto potrà essere osservato in Giappone.

Ora aspettiamo che werner illumini noi e il mondo intero con i suoi studi epidemiologici dove dimostra che a Fukushima si vedono tumori come se piovesse.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 04 Novembre 2016, 22:24:06
Werner é stato a guardare per vedere cosa c'era sotto la tua insistente insistenza  ;D :D
Purtroppo hai pubblicato solo arta fritta scritta da chi produce scorie.
Come leggere un documento scritto dall unione dei tabaccai sui danni da fumo.
Ora mi riguardo il filmino di Monty e mi faccio un paio di risate.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 04 Novembre 2016, 22:29:08
Non sai di cosa parli

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Comitato_scientifico_delle_Nazioni_Unite_per_lo_studio_degli_effetti_delle_radiazioni_ionizzanti


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 04 Novembre 2016, 22:40:10
Werner é stato a guardare per vedere cosa c'era sotto la tua insistente insistenza  ;D :D
Purtroppo hai pubblicato solo arta fritta scritta da chi produce scorie.
Come leggere un documento scritto dall unione dei tabaccai sui danni da fumo.
Ora mi riguardo il filmino di Monty e mi faccio un paio di risate.
UNSCEAR produce scorie? Non ci avevo pensato, in effetti anche gli scienziati andranno di corpo ... quotidianamente o quasi ...

E sull'aria fritta chi pensi possa fare le indagini e gli studi su un incidente nucleare e le sue conseguenze, accedere alle centrali, alla zone colpite, alle rilevazioni, ai database, ai registri pubblici ed a quelli storici?
Lasciami indovinare ... tuo cugino?

Non pensavo fossi a questo livello, in effetti le scie chimiche ti si addicono come tematica.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 04 Novembre 2016, 22:52:23
P.S. :
il white paper del 2015 è una analisi di 80 pubblicazioni autorevoli successive al 2013 su rilevazioni e studi relativi al disastro, oltre la metà delle quali confermano espressamente lo studio UNSCEAR, mentre nessuna mette in discussione o contesta le sue principali conclusioni.

Ecco l'elenco delle pubblicazioni valutate, comprese quelle critiche, e relativa bibliografia di riferimento.
Ci puoi indicare qual è quella di tuo cugino ?

A1 Achim, P., M. Monfort, G. Le Petit et al. Analysis of radionuclide releases from the Fukushima Dai-ichi nuclear power plant accident Part II. Pure Appl Geophys 171(3-5): 645-667 (2014). A2 Ambe, D., H. Kaeriyama, Y. Shigenobu et al. Five-minute resolved spatial distribution of radiocesium in sea sediment derived from the Fukushima Dai-ichi Nuclear Power Plant. J Environ Radioact 138: 264-275 (2014). A3 Arnold, F., H. Schlager, H. Simgen et al. Aircraft borne combined measurements of the Fukushima radionuclide Xe-133 and fossil fuel combustion generated pollutants in the TIL - Implications for cyclone induced lift and TIL physical-chemical processes. Geophys Res Abstracts 15: EGU2013-6821 (2013). B1 Baverstock, K. 2013 UNSCEAR Report on Fukushima: a critical appraisal. Kagaku 84(10): e0001-e0008 (2014). B2 Beresford, N.A., C. Adam-Guillermin, J.M. Bonzom et al. Response to authors' reply regarding “Abundance of birds in Fukushima as judged from Chernobyl” by Møller et al. (2012). Environ Pollut 169(0): 139-140 (2012). B3 Beresford, N.A., C.L. Barnett, B.J. Howard et al. Observations of Fukushima fallout in Great Britain. J Environ Radioact 114: 48-53 (2012). B4 Black, E.E. and K.O. Buesseler. Spatial variability and the fate of cesium in coastal sediments near Fukushima, Japan. Biogeosciences 11(18): 5123-5137 (2014). B5 Bradshaw, C., L. Kapustka, L. Barnthouse et al. Using an Ecosystem Approach to complement protection schemes based on organism-level endpoints. J Environ Radioact 136: 98-104 (2014). B6 Brown, J. and J.R. Simmonds. FARMLAND a dynamic model for the transfer of radionuclides through terrestrial foodchains. NRPB-R273. National Radiological Protection Board, Chilton, 1995.  B7 Bu, W., M. Fukuda, J. Zheng et al. Release of Pu isotopes from the Fukushima Daiichi Nuclear Power Plant accident to the marine environment was negligible. Environ Sci Technol 48(16): 9070-9078 (2014). C1 Champion, D., I. Korsakissok, D. Didier et al. The IRSN's earliest assessments of the Fukushima accident's consequences for the terrestrial environment in Japan. Radioprotection 48(1): 11-37 (2013). C2 Civil Society Group. Civil society group request revision of the recent UNSCEAR report. Letter dated on 24 October 2014. Civil Society Group, 2014.
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Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 04 Novembre 2016, 23:40:48
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Agenzia_internazionale_per_l%27energia_atomica
Il fine sociale é la promozione degli impianti nucleari.
Come l'associazione dei tabaccai per le sigarette.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 04 Novembre 2016, 23:52:32
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Agenzia_internazionale_per_l%27energia_atomica
Il fine sociale é la promozione degli impianti nucleari.
Come l'associazione dei tabaccai per le sigarette.
Werner, ma possibile che non ne azzecchi una che è una?

L'IAEA (o AIEA in italiano) del tuo wiki non è l'UNSCEAR, il rapporto e il white paper di cui parlo sono documenti UNSCEAR, che è una commissione scientifica dell'ONU !
Te lo ha postato anche Mariko.

L'IAEA l'ho citata per ultima, a riprova del fatto che il rapporto UNSCEAR del 2013, e relativo white paper, che è precedente al rapporto IAEA, è ancora il riferimento di TUTTE le pubblicazioni sull'argomento. Cioè NON ESISTE un rapporto completo più recente fatto dall'unico organismo scientifico che può disporre dei dati completi, che è l'UNSCEAR.

Ma li leggi i post degli altri o vivi in un tuo mondo personale?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 04 Novembre 2016, 23:55:52
Ora cortesemente werner smettila di confondere tutto e tutti.

Faresti una figura migliore semplicemente scrivendo "mi sono sbagliato, su Fukushima e sul prezzo del diesel".


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 05 Novembre 2016, 00:06:31
Ecco, così non devi aprire nemmeno un link :

L'UNSCEAR (United Nations Scientific Committee on the Effects of Atomic Radiation, Comitato scientifico delle Nazioni Unite per lo studio degli effetti delle radiazioni ionizzanti) è un'istituzione delle Nazioni Unite fondata il 3 dicembre 1955 con la risoluzione 913(X)[1] dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il suo scopo è di determinare il livello e gli effetti dell'esposizione alle radiazioni ionizzanti e di fornire un rapporto all'assemblea generale dell'ONU. I dati e le pubblicazioni dell'UNSCEAR sono considerati sorgenti autorevoli di informazione da governi di tutto il mondo e organizzazioni internazionali, e sono usati come basi scientifiche per la valutazione del rischio dovuto alle radiazioni e per mettere in atto misure di protezione.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 05 Novembre 2016, 11:20:30
In ogni caso, siccome werner pare in difficoltà nel produrre il suo report recente di Fukushima, per chiudere il discorso lo faccio io.

Il problema di werner è che il report che ho postato io, del 2013, è in realtà ancora il report di riferimento  per quanto riguarda lo studio complessivo dell'evento di Fukushima e le sue conseguenze. Esiste un white paper, del 2015, che ha analizzato gli studi pubblicati successivamente a quel report, per capire se vi sono stati sviluppi nel frattempo. Ma non è un report, è una analisi comparativa.
Il white paper è questo :
[url]http://www.unscear.org/docs/publications/2015/UNSCEAR_WP_2015.pdf[/url] ([url]http://www.unscear.org/docs/publications/2015/UNSCEAR_WP_2015.pdf[/url])

Dal momento che non sono emerse variazioni significative rispetto alle conclusioni del report 2013, quel report è ancora il principale riferimento. Come lo so?
Perché è quello che viene utilizzato anche ora per l'informazione e la divulgazione anche nelle aree colpite:
[url]http://www.unscear.org/docs/Web_story.pdf[/url] ([url]http://www.unscear.org/docs/Web_story.pdf[/url])

E perché il report IAEA del 2015, in cinque volumi, utilizza le stesse conclusioni del report 2013:
[url]https://www.iaea.org/newscenter/news/iaea-releases-director-generals-report-on-fukushima-daiichi-accident[/url] ([url]https://www.iaea.org/newscenter/news/iaea-releases-director-generals-report-on-fukushima-daiichi-accident[/url])

Interessante la conclusione dell'esperto sul documento del 2016:
“It is well known that some children residing in the areas most affected by the Chernobyl accident contracted thyroid cancer because of high internal doses during the first month. No other adverse health effect caused by radiation was noted over the next three decades and no such effects should be expected in Japan either,” said Mr. Balonov. The levels of exposure in Chernobyl were 10 to  100 times higher than at Fukushima.

Traduco rapidamente:
E' risaputo che a Chernobyl alcuni bambini residenti nell'area più coinvolta contrassero il cancro alla tiroide (da iodio-131, fortunatamente il tumore tra i più curabili in assoluto). Nessun altro effetto avverso sulla salute umana è stato osservato nel corso dei tre decenni seguenti, e nessun effetto potrà essere osservato in Giappone.

Ora aspettiamo che werner illumini noi e il mondo intero con i suoi studi epidemiologici dove dimostra che a Fukushima si vedono tumori come se piovesse.

Tutti possiamo leggere sopra https://www.iaea.org/newscenter/news (https://www.iaea.org/newscenter/news)
Ti stai disperatamente aggrappando sui vetri


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 05 Novembre 2016, 11:40:51
 ??? E' dai tempi dell'asilo che non vedo gente che si comporta come te ...

Il report ufficiale del 2013 che ho postato e che hai definito aria fritta e obsoleto :
http://www.unscear.org/docs/reports/2013/13-85418_Report_2013_Annex_A.pdf

Il white paper è questo :
http://www.unscear.org/docs/publications/2015/UNSCEAR_WP_2015.pdf

Dal momento che non sono emerse variazioni significative rispetto alle conclusioni del report 2013, quel report è ancora il principale riferimento. Come lo so?
Perché è quello che viene utilizzato anche ora per l'informazione e la divulgazione anche nelle aree colpite:
http://www.unscear.org/docs/Web_story.pdf

E perché il report IAEA del 2015, in cinque volumi, utilizza le stesse conclusioni del report 2013:
https://www.iaea.org/newscenter/news/iaea-releases-director-generals-report-on-fukushima-daiichi-accident (https://www.iaea.org/newscenter/news/iaea-releases-director-generals-report-on-fukushima-daiichi-accident)

Werner, ma tu quanti anni hai?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: GattoVolante il 05 Novembre 2016, 12:24:01
Ma ancora ci perdete tempo? Che voglia che avete...


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 05 Novembre 2016, 13:52:51
È flak che ha una pazienza infinita.
Con Werny è indispensabile fermarsi alla seconda riga e, soprattutto, non farsi alcuna illusione.  :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 05 Novembre 2016, 15:26:50
dovete avere pazienza, e' tiroleso


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ivo il 16 Novembre 2016, 21:30:54
http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2016-11-16/la-domanda-petrolio-comincera-scendere-2040-134214.shtml?uuid=ADMv8EwB (http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2016-11-16/la-domanda-petrolio-comincera-scendere-2040-134214.shtml?uuid=ADMv8EwB)

interressante


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 16 Novembre 2016, 21:44:00
[url]http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2016-11-16/la-domanda-petrolio-comincera-scendere-2040-134214.shtml?uuid=ADMv8EwB[/url] ([url]http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2016-11-16/la-domanda-petrolio-comincera-scendere-2040-134214.shtml?uuid=ADMv8EwB[/url])
interressante

Finora nessuna previsione sulla durata dei depositi, della domanda e dell'offerta si è rivelata attendibile sul medio e lungo periodo.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 16 Novembre 2016, 21:56:42
e manco sul corto. numero di esperti che ha previsto il petrolio a 40 dollari: zero

[url]http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2016-11-16/la-domanda-petrolio-comincera-scendere-2040-134214.shtml?uuid=ADMv8EwB[/url] ([url]http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2016-11-16/la-domanda-petrolio-comincera-scendere-2040-134214.shtml?uuid=ADMv8EwB[/url])
interressante

Finora nessuna previsione sulla durata dei depositi, della domanda e dell'offerta si è rivelata attendibile sul medio e lungo periodo.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 17 Novembre 2016, 08:43:46
Disfattisti che non siete altro! Come vi permettete di mettere in dicussione le argomentazioni di Ivo?

Il sole24 ore non sbaglia mai!



Citazione
Il Sole 24 ORE 0 8/11/2016 • 15:51. Urne aperte dalle sei del ... Sondaggi, Clinton sempre più favorita: stacca Trump di 7 punti.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 17 Novembre 2016, 17:29:24
Probabilmente volevi postarlo nella sezione Trump

Comunque, già che ci sei, mi permetto di vantarmi di avere postato si FB, ben prima delle elezioni,i miei dubbi sui sondaggi,
 in quanto Trump aveva 11.000.000 di like, mentre Killary ne aveva solo 7.000.000.

e ancora più off topic,
dico che per le inninenti elezioni presidenziali in Austria, dove Van der Ballen aveva vinto per finta quest estate, ma poi la cassazione ha annullato il tutto per brogli,
Adesso su FB, Hofer ha il 40% di like in più di Van Der Bellen.
Vi ricordo che Norbert Hofer è un ex meccanico aeronautico che lavorava per LaudaAir.

Disfattisti che non siete altro! Come vi permettete di mettere in dicussione le argomentazioni di Ivo?

Il sole24 ore non sbaglia mai!



Citazione
Il Sole 24 ORE 0 8/11/2016 • 15:51. Urne aperte dalle sei del ... Sondaggi, Clinton sempre più favorita: stacca Trump di 7 punti.



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 17 Novembre 2016, 17:58:34
No, non è sbagliato. È la dimostrazione più lampante che Molte delle notizie che pubblica ilsole24ore non sono  informazione, ma propaganda.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 17 Novembre 2016, 18:23:43
Citazione
in quanto Trump aveva 11.000.000 di like, mentre Killary ne aveva solo 7.000.000.
Tenuto conto che Killary ha avuto più preferenze assoluto di Trump immagino che tu abbia prima dovuto distribuire i like per collegio per arrivarci, giusto?  :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 17 Novembre 2016, 19:34:59
Notare le dimensioni di questo nuovo "hangar", costruito praticamente senza esseri umani.
https://www.youtube.com/watch?v=eXvvl-gfvLU (https://www.youtube.com/watch?v=eXvvl-gfvLU)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 17 Novembre 2016, 21:25:47
Notare anche le persone intorno, senza protezioni particolari, come peraltro più volte visto anche in tv.
A no, era un altro filmato, quello in cui lo hanno proprio montato sul reattore.

Penosa la trasmissione nella quale il giornalista con voce tremolante parlava con il sarcofago sullo sfondo, facendo intendere che stava rischiando la vita, mentre dietro passavano due operai a qualche metro dal reattore, in canotta e pantaloncini  :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 18 Novembre 2016, 08:17:24
se cercate su iutub trovete i video di tre o quattro tizi che sono stati esposti a una esplosione atomica, per esperimento, senza alcuna protezione.

pare siano poi morti di cancro. a 80 anni...


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 18 Novembre 2016, 10:09:44
se cercate su iutub trovete i video di tre o quattro tizi che sono stati esposti a una esplosione atomica, per esperimento, senza alcuna protezione.

pare siano poi morti di cancro. a 80 anni...

 è una non-notizia.

Sarebbe come scrivere
Migliaia di persone sono state esposte alle varie esplosioni atomiche, anche durante le esercitazioni, in varie nazioni.
Moltissime sono morte di cancro negli anni successivi.
3  persone sono morte a 80 anni.

per chi vuole approfondire, basta scaricare i contributi accademici che trovate googlando
cancer incidence in atomic bomb survivors.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 18 Novembre 2016, 10:59:32
Citazione
per chi vuole approfondire, basta scaricare i contributi accademici che trovate googlando
cancer incidence in atomic bomb survivors.
Già fatto, decine di volte, su documenti ufficiali OMS, su Chernobyl, Fukushima, Hiroshima etc.

Salvo le conseguenze di sindrome acuta da radiazione, che è tutt'altra cosa rispetto all'inquinamento radioattivo, sono tutti concordi che l'aumento di rischio di tumore non è epidemiologicamente rilevabile, se si esclude lo iodio-131 e la tiroide, fortunatamente solo nel breve periodo e tra i tumori più guaribili.

Il resto sono sostanzialmente fregnacce, tipo scie chimiche. Anzi, tipo le migliaia di morti di infarto per attività sportiva.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 18 Novembre 2016, 11:53:21
FROTTOLA

C' è gente che nega l' olocausto, il cancro da fumo, il global warming.
figuriamoci se qualcuno non nega il cancro da bomba atomica.

https://www.youtube.com/watch?v=kuEDy2P-YDs (https://www.youtube.com/watch?v=kuEDy2P-YDs)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 18 Novembre 2016, 13:00:18
FROTTOLA

C' è gente che nega l' olocausto, il cancro da fumo, il global warming.
figuriamoci se qualcuno non nega il cancro da bomba atomica.

https://www.youtube.com/watch?v=kuEDy2P-YDs (https://www.youtube.com/watch?v=kuEDy2P-YDs)
Non qualcuno, solo quelli che hanno i dati reali.
Che sono gli stessi che ti hanno spiegato sui libri di testo la pericolosità delle radiazioni, ma si vede che al tempo gli davi credito, ora sono diventati dei contapalle.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 18 Novembre 2016, 13:35:59
Per esempio Röntgen o la Curie sono morti di vecchiaia vero ?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 18 Novembre 2016, 13:50:50
bastano pochi litri d'acqua per affogare qualcuno

eppure maiorca e' morto di vecchiaia


Per esempio Röntgen o la Curie sono morti di vecchiaia vero ?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 18 Novembre 2016, 13:52:18
Per esempio Röntgen o la Curie sono morti di vecchiaia vero ?
Non sapevo fossero morti a Chernobyl o a Fukushima, poveracci che sfiga.

Va bene werner, abbiamo capito che non ti fidi delle organizzazioni e degli scienziati che ti hanno detto che Rontgen e Curie sono morte per effetti radioattivi, perché sono gli stessi che ora ti stanno dicendo che nei recenti disastri nucleari non vi sono dati statisticamente rilevabili.

Quello che non capisco è allora a chi vuoi dare retta, hai esperienza diretta di disastri nucleari? Hai fatto una indagine multidisciplinare e multi-annuale girando per gli ospedali e le cliniche delle zone colpite? Lo ha fatto tuo cugino?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 18 Novembre 2016, 15:13:04
 Maiorca non c'entra.
Adesso Flak spiegherà al mondo di che cos sono morti i 2 scienziati.
Deve essere un gommbloddo dei i nuovi ecologisti ricchi.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 18 Novembre 2016, 15:19:14
Maiorca non c'entra.
Adesso Flak spiegherà al mondo di che cos sono morti i 2 scienziati.
Deve essere un gommbloddo dei i nuovi ecologisti ricchi.
Che devo spiegare? Mica l'ho capito.

E' che io ho l'abitudine di leggere le statistiche su rapporti affidabili, fatti da organismi che dispongono dei dati alla fonte, dei mezzi per raccoglierli e della capacità di interpretarli.
Non so se lo hai capito, ma non è mica una discussione sul forum che può farmi cambiare idea rispetto a decine di rapporti OMS/ONU/UNSCEAR. Altrimenti davvero tra scie chimiche e assimilati ci sarebbe da beversi tutto.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 18 Novembre 2016, 18:45:31
comunque, siccome sto werner spara a raffica, bisogna rispondere al fuoco.

marie curie mori' di "Aplastic anemia", causata probabilmente dalle dosi da cavallo di radiazioni ricevute mentre sperimentava

pierre curie fu investito da un auto

roentgen mori' per carcinoma all'intestino, e le probabilita' che questo fosse causato dai raggi X sono minuscole

perlomeno quandi spari bufale sparale credibili o non facilmente verificabili

che elevate dosi di radiazioni uccidano e' risaputo. anche elevate dosi di esposizione solare, o di acqua, o di grappa avariata uccidono


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 18 Novembre 2016, 19:18:01
https://it.wikipedia.org/wiki/Wilhelm_Conrad_R%C3%B6ntgen
...Röntgen proseguì fino al giorno della sua morte, dovuta a un carcinoma formatosi probabilmente per l'esposizione alle radiazioni, ...



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 18 Novembre 2016, 19:30:06
Citazione
Adesso Flak spiegherà al mondo di che cos sono morti i 2 scienziati
Ah, ho capito. Volevi dire che se uno prende una certa dose di radiazioni va incontro a qualche brutto
malanno. Molto interessante e soprattutto rivoluzionario.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: bebix il 19 Novembre 2016, 00:13:32
Mah ... Röentgen ... morto a 78 anni per carcinoma: anche se fosse dipeso dai raggi, che immagino abbia preso a dosi massicce, secondo me si può anche accontentare.  ;)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 30 Novembre 2016, 23:56:30
La Svezia dá un contributo di ca 5000€ a chi installa un accumulatore tipo Tesla powerwall. Restano da pagare ca 3000€. Lo scopo é di ridurre gli squilibri della rete elettrica.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 01 Dicembre 2016, 08:26:43
La Svezia dá un contributo di ca 5000€ a chi installa un accumulatore tipo Tesla powerwall. Restano da pagare ca 3000€. Lo scopo é di ridurre gli squilibri della rete elettrica.

In Svezia, se tu decidi di istallare un coso di quelli, i tuoi vicini di casa ne pagano la quota maggiore.
Lo scopo è dimostrare la scemenza di chi segue ed appoggia certe mode. Il sistema funziona così bene che  fa sentire i suoi effetti anche a distanza di qualche migliaio di kilometri.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 01 Dicembre 2016, 10:23:30
talmente demenziale che mi manca il fiato

"La Svezia dá un contributo"
la svezia non da un cazzo. quei poveri sfigati di svedesi, soprattutto quelli piu' poveri, sono tassati a morte perche' i ricchi e gli idioti possano permettersi idiozie come il powerwall

che ricordo essere un semplice accumulatore con inverters, una cosa che esiste da decadi. li vendevo 25 anni fa, per essere utilizzati come UPS.




La Svezia dá un contributo di ca 5000€ a chi installa un accumulatore tipo Tesla powerwall. Restano da pagare ca 3000€. Lo scopo é di ridurre gli squilibri della rete elettrica.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ivo il 01 Dicembre 2016, 10:38:29
nei mio cortile c'è della Sonnenbatterie, funziona, da 3,5kW con l'impianto FV, carica, quando arriva (mediato, rallentato), al 85% inizia a scaricare in rete, quando scende sotto il 15 preleva dalla rete, i miei scuoceri normalmente consumano fra 0,7 e 1,2 kW, carica meno la rete enel, FV e bat, circa 15000€;

di produttori di betterie compensatrici ce ne sono da sempre (per l'industria sono normali gruppi di continuità, nuove sono le taglie piccole per l'uso domenstico, cioò niente di nuovo) di buona qualità quelle della mercedes (ex bat delle loro auto elettriche), o prossimamente le batterie delle altre case automobilistiche (hanno indotto un nuovo mercato, più occupazione, più fatturato)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 01 Dicembre 2016, 11:41:32
Non ho capito come viene pilotato l' inverter svedese.
Per aiutare la rete, un centro operatore dovrebbe dargli i comandi carica, scarica, zero.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 01 Dicembre 2016, 12:23:43
ogni tanto anche tu hai degli sprazzi, allora

secondo me non viene pilotato e la storia degli squilibri della rete e' una idiozia, come tutto il resto d'altro canto

intanto la versione internazionale di wanna marchi, elon musk, e' stato colto con le mani nella marmellata

http://www.zerohedge.com/news/2016-11-29/tesla-made-methodology-changes-after-sec-busted-musk-tailored-accounting (http://www.zerohedge.com/news/2016-11-29/tesla-made-methodology-changes-after-sec-busted-musk-tailored-accounting)

e per svegliare la SEC ce ne vuole


Non ho capito come viene pilotato l' inverter svedese.
Per aiutare la rete, un centro operatore dovrebbe dargli i comandi carica, scarica, zero.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: ivo il 01 Dicembre 2016, 13:56:11
l'OPEC riduce la produzione, alza il prezzo del carburante e ciò favorisce l'elettromobilità


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: mage il 01 Dicembre 2016, 16:22:34
Confido in una ripresa del fracking per rimettere le cose a posto.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 01 Dicembre 2016, 17:43:52
l'OPEC riduce la produzione, alza il prezzo del carburante e ciò favorisce l'elettromobilità
O favorisce le esportazioni di gas dalla Russia?  ;)
Inoltre, se Trump terrà fede alla promessa elettorale di aumentare lo sfruttamento del petrolio prodotto in USA, i paesi OPEC faranno bene a tagliare di molto se non vogliono vedere il greggio arrivare sotto i 30$


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 01 Dicembre 2016, 18:27:05
il che sarebbe come dire che amputando un po di gambe a caso si incentiva il camminare sulle mani

l'opec puo' sbattersi quanto vuole

l'OPEC riduce la produzione, alza il prezzo del carburante e ciò favorisce l'elettromobilità


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 01 Dicembre 2016, 18:28:36
tipico environazi.

pur di vedere coronati i suoi demeziali sogni e ideologie, accetta qualunque misfatto

quale auto elettrica possiedi, ivo?
l'OPEC riduce la produzione, alza il prezzo del carburante e ciò favorisce l'elettromobilità


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 03 Dicembre 2016, 15:14:07
Se si volesse aumentare il prezzo del petrolio basterebbe tassare con le accise chi oggi non le paga.
Ad esempio gli autobus pubblici euro 0 , in maniera che diverrebbero appetibili gli elettrici.
MA i governati non tassano se stessi.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 03 Dicembre 2016, 16:10:03
pensa se tassassero le stronzate


Se si volesse aumentare il prezzo del petrolio basterebbe tassare con le accise chi oggi non le paga.
Ad esempio gli autobus pubblici euro 0 , in maniera che diverrebbero appetibili gli elettrici.
MA i governati non tassano se stessi.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 03 Dicembre 2016, 17:20:41
pensa se tassassero le stronzate

1€ per ogni post.
Fatevi i conti..  :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 30 Agosto 2017, 11:45:47
ma.. ma... ma...

IL VENTO E' GRATIS!!!111!111!! CONVIENE!!11!!

https://wattsupwiththat.com/2017/08/28/wind-power-some-basic-facts/

But a careless government and a lucrative subsidy system doesn’t explain the full flourishing of Scotland’s wind industry. Bizarre as it may seem, the fact that the Scottish grid cannot physically absorb all this wind power is also an attraction – because subsidised wind farms can actually earn more per unit generated when that unit is thrown away than when it is sold to consumers. In other words, they really do get paid more for not making sausages than they do when selling normally.

The explanation is simple. A wind farm receives roughly half of its income from the wholesale price and half from subsidy, the infamous Renewables Obligation Certificate (ROC). When the grid is either at or close to capacity, National Grid stops the wind farm from generating, in order to prevent damage to the overhead wires and, at worst, a major system disruption.

When this happens, the wind farm will keep its wholesale income – which is fair enough, since it was contracted in to the system. But it loses its ROCs, because those are only issued for electricity actually sold to consumers.

What happens then, however, is that the wind farm will ask for compensation for the lost ROCs.  The euphemism for “being paid for not producing sausages” is “constraint payment”. And often – and this is the crucial point – they will ask for more compensation than they are losing in income.

For National Grid, this is just a pass-through cost, so they don’t care much about it – they simply increase the amount they’re charging consumers. But for consumers, it’s a truly terrible deal. Since 2010, we’ve paid £328m to wind farms not to generate – mostly to onshore Scottish wind farms, though England’s offshore farms have also started to get into the act. Last year, the total was £82m. This year, it’s already reached £50m.



per cose cosi', ci dovrebbero essere centinaia di cadaveri appesi ai pali della luce
i cadaveri dei folli criminali che hanno creato questo scandalo

il tempo in cui l energia eolica supera il potere di assorbimento della rete dura solo pochissimo tempo nell arco dell anno.
un articolo che non vale un fico secco.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 30 Agosto 2017, 13:09:48
l'OPEC riduce la produzione, alza il prezzo del carburante e ciò favorisce l'elettromobilità

Grazie Werny per riesumato questo topic, così possiamo dimostrare se Ivo aveva parlato con cognizione oppure  aveva sparato l'ennesima cazzata. ;)



Come è andato negli ultimi mesi il prezzo del greggio? Si è alzato come diceva Ivo?

http://oil-price.net/dashboard.php?lang=it (http://oil-price.net/dashboard.php?lang=it)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 30 Agosto 2017, 13:11:18


il tempo in cui l energia eolica supera il potere di assorbimento della rete dura solo pochissimo tempo nell arco dell anno.
un articolo che non vale un fico secco.

l'articolo dice cose diverse, e porta dati. mostraci i tuoi dati


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 30 Agosto 2017, 14:34:59
vediamo i dati che lo provano?

ma.. ma... ma...

IL VENTO E' GRATIS!!!111!111!! CONVIENE!!11!!

https://wattsupwiththat.com/2017/08/28/wind-power-some-basic-facts/

But a careless government and a lucrative subsidy system doesn’t explain the full flourishing of Scotland’s wind industry. Bizarre as it may seem, the fact that the Scottish grid cannot physically absorb all this wind power is also an attraction – because subsidised wind farms can actually earn more per unit generated when that unit is thrown away than when it is sold to consumers. In other words, they really do get paid more for not making sausages than they do when selling normally.

The explanation is simple. A wind farm receives roughly half of its income from the wholesale price and half from subsidy, the infamous Renewables Obligation Certificate (ROC). When the grid is either at or close to capacity, National Grid stops the wind farm from generating, in order to prevent damage to the overhead wires and, at worst, a major system disruption.

When this happens, the wind farm will keep its wholesale income – which is fair enough, since it was contracted in to the system. But it loses its ROCs, because those are only issued for electricity actually sold to consumers.

What happens then, however, is that the wind farm will ask for compensation for the lost ROCs.  The euphemism for “being paid for not producing sausages” is “constraint payment”. And often – and this is the crucial point – they will ask for more compensation than they are losing in income.

For National Grid, this is just a pass-through cost, so they don’t care much about it – they simply increase the amount they’re charging consumers. But for consumers, it’s a truly terrible deal. Since 2010, we’ve paid £328m to wind farms not to generate – mostly to onshore Scottish wind farms, though England’s offshore farms have also started to get into the act. Last year, the total was £82m. This year, it’s already reached £50m.



per cose cosi', ci dovrebbero essere centinaia di cadaveri appesi ai pali della luce
i cadaveri dei folli criminali che hanno creato questo scandalo

il tempo in cui l energia eolica supera il potere di assorbimento della rete dura solo pochissimo tempo nell arco dell anno.
un articolo che non vale un fico secco.



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 30 Agosto 2017, 15:35:48


il tempo in cui l energia eolica supera il potere di assorbimento della rete dura solo pochissimo tempo nell arco dell anno.
un articolo che non vale un fico secco.

l'articolo dice cose diverse, e porta dati. mostraci i tuoi dati


Comincia tú. Dimostra che l energia nucleare é stata un affare.

Dimostra che la rete era sufficiente e che quando si é costruito il super Phenix in Francia non era necessario un mega elettrodotto attraverso la Val d Aosta.




Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 30 Agosto 2017, 15:39:32
l'elettrodotto certamente lo hanno costruito i francesi per importare energia a basso costo dall'italia :D




il tempo in cui l energia eolica supera il potere di assorbimento della rete dura solo pochissimo tempo nell arco dell anno.
un articolo che non vale un fico secco.

l'articolo dice cose diverse, e porta dati. mostraci i tuoi dati


Comincia tú. Dimostra che l energia nucleare é stata un affare.

Dimostra che la rete era sufficiente e che quando si é costruito il super Phenix in Francia non era necessario un mega elettrodotto attraverso la Val d Aosta.





Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 30 Agosto 2017, 15:54:22
Se modifico massicciamente il luogo di produzione o di consumo, é normale che devo fare dei piccoli adeguamenti della rete. Nel caso del nucleare si sono fatti eccome. Nel caso dell eolico a volte si riesce a farne a meno.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 30 Agosto 2017, 16:56:01
ma non dire cazzate. una centrale nucleate da 1 GW richiede UN elettrodotto

3000 turbine eoliche da 1MW ciascuna invece, che a malapena coprono la produzione della centrale di cui sopra e solo in condizioni ottimali, le colleghi con le prolunghe comprate al supermarket :D :D

e come si sa sulle montagne e' pieno di comode prese di corrente dove attaccarci questi insulsi mulini :D :D


Se modifico massicciamente il luogo di produzione o di consumo, é normale che devo fare dei piccoli adeguamenti della rete. Nel caso del nucleare si sono fatti eccome. Nel caso dell eolico a volte si riesce a farne a meno.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 30 Agosto 2017, 20:32:56
Anche i meno informati e più infoiati ambientalisti ormai ammettono che l'eolico è un vicolo cieco.

Ma noi abbiamo Werny!


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 30 Agosto 2017, 22:19:46
L eolico é concorrenziale.
Il nucleare si é rivelato caro.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 31 Agosto 2017, 09:20:59
l'articolo che ho postato e che tu ovviamente non hai letto dimostra con dati e numeri che quanto dici e' una solenne balla

l'eolico e' "concorrenziale" esattamente come una ferrari senza motore, trasmissione, ruote, sospensioni, freni  e interni e' concorrenziale con una alfa romeo


L eolico é concorrenziale.



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 31 Agosto 2017, 14:08:21
Basta leggere l articolo giusto e non solo quello di comodo.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 31 Agosto 2017, 14:55:16
si, l'articolo che spara balle e omette di includere sovvenzioni e costi di connessione e backup

anche l'aumento generalizzato del costo dell'energia, e' tutta una impressione.

Basta leggere l articolo giusto e non solo quello di comodo.



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 31 Agosto 2017, 15:13:39
Ad esempio le suvvenzioni per la costruzione di centrali nucleari, l impegno statale di smaltire le scorie, l assenza di obbligo di copertura assicurativa..

I contributi al termoelettrico.

I guadagni smisurati del gestore della rete. Un monopolista.

Chiaramente nessuno riesce a produrre elettricità  al prezzo attuale di borsa. Talvolta questo vale addirittura zero o vá in negativo.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 31 Agosto 2017, 15:37:58
bufale, werner.  tu confondi le SOVVENZIONI coi PRESTITI

il nucleare e' stato un ottimo business, tanto che in germania il nucleare era tassato di piu' perche' faceva grandi profitti,

questo sino a che non hanno deciso di mandarlo fuori mercato imponendo standard di sicurezza impossibili, e sovvenzionando a cascata solare ed eolico

Ad esempio le suvvenzioni per la costruzione di centrali nucleari, l impegno statale di smaltire le scorie, l assenza di obbligo di copertura assicurativa..

I contributi al termoelettrico.

I guadagni smisurati del gestore della rete. Un monopolista.

Chiaramente nessuno riesce a produrre elettricità  al prezzo attuale di borsa. Talvolta questo vale addirittura zero o vá in negativo.



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 31 Agosto 2017, 16:51:41
Un prestito agevolatissimo è una suvvenzione.
Ma ci son o anche altri modi di suvvenzionare tutto e tutti, eolico e idro compresi


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 31 Agosto 2017, 16:57:50
stai inventando, werner


Un prestito agevolatissimo è una suvvenzione.
Ma ci son o anche altri modi di suvvenzionare tutto e tutti, eolico e idro compresi


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 31 Agosto 2017, 17:59:26
no


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Flak il 31 Agosto 2017, 18:19:24
Se l'energia nucleare non portasse ingenti profitti, cioè non fosse un investimento redditizio in primo luogo per gli stati, semplicemente sarebbero state dismesse da tempo, data l'aria politica che tira. Qualche politico si venderebbe la madre pur di poter annunciare la fine del nucleare, se non imponesse l'aumento dei costi di produzione di energia.

La storia dell'assicurazione è semplice aria fritta. In 60 anni di produzione i danni pagati sarebbero stati zero nei paesi occidentali, infinitamente inferiori a quelli derivanti da incidenti da altre fonti, comprese rinnovabili, e sarebbero comunque molto bassi rispetto ai profitti se venisse addebitato ad una centrale nucleare l'effettivo ammontare dei danni potenziali, e non quelli farlocchi sbandierati da media e associazioni anti-nucleariste.

Che il nucleare necessiti di sovvenzioni e le rinnovabili no è la cosa più sciocca che abbia mai sentito, nemmeno gli estremisti dell'antinuclearismo, sempre a chiedere sovvenzioni per il solare e l'eolico, arrivano a tanto.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 31 Agosto 2017, 19:18:59
Anche i meno informati e più infoiati ambientalisti ormai ammettono che l'eolico è un vicolo cieco.

Ma noi abbiamo Werny!


(http://gif-finder.com/wp-content/uploads/2016/05/Simone-Giertzs-Popcorn-Machine.gif)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 01 Settembre 2017, 10:43:46
Se l'energia nucleare non portasse ingenti profitti, cioè non fosse un investimento redditizio in primo luogo per gli stati, semplicemente sarebbero state dismesse da tempo, data l'aria politica che tira. Qualche politico si venderebbe la madre pur di poter annunciare la fine del nucleare, se non imponesse l'aumento dei costi di produzione di energia.
falso

La storia dell'assicurazione è semplice aria fritta. In 60 anni di produzione i danni pagati sarebbero stati zero nei paesi occidentali, infinitamente inferiori a quelli derivanti da incidenti da altre fonti, comprese rinnovabili, e sarebbero comunque molto bassi rispetto ai profitti se venisse addebitato ad una centrale nucleare l'effettivo ammontare dei danni potenziali, e non quelli farlocchi sbandierati da media e associazioni anti-nucleariste.
falso


Che il nucleare necessiti di sovvenzioni e le rinnovabili no è la cosa più sciocca che abbia mai sentito, nemmeno gli estremisti dell'antinuclearismo, sempre a chiedere sovvenzioni per il solare e l'eolico, arrivano a tanto.
falso



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 01 Settembre 2017, 11:09:26
e se lo dici tu :D

Se l'energia nucleare non portasse ingenti profitti, cioè non fosse un investimento redditizio in primo luogo per gli stati, semplicemente sarebbero state dismesse da tempo, data l'aria politica che tira. Qualche politico si venderebbe la madre pur di poter annunciare la fine del nucleare, se non imponesse l'aumento dei costi di produzione di energia.
falso

La storia dell'assicurazione è semplice aria fritta. In 60 anni di produzione i danni pagati sarebbero stati zero nei paesi occidentali, infinitamente inferiori a quelli derivanti da incidenti da altre fonti, comprese rinnovabili, e sarebbero comunque molto bassi rispetto ai profitti se venisse addebitato ad una centrale nucleare l'effettivo ammontare dei danni potenziali, e non quelli farlocchi sbandierati da media e associazioni anti-nucleariste.
falso


Che il nucleare necessiti di sovvenzioni e le rinnovabili no è la cosa più sciocca che abbia mai sentito, nemmeno gli estremisti dell'antinuclearismo, sempre a chiedere sovvenzioni per il solare e l'eolico, arrivano a tanto.
falso




Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 01 Settembre 2017, 12:30:59
da https://wattsupwiththat.com/2017/08/28/wind-power-some-basic-facts/

Whilst the renewable operator directly receives the market price for electricity produced, the government guarantees to top it up to the Strike Price. If the market price is greater, the reverse happens.

CfDs are only available to renewable projects, although a similar structure is agreed for Hinkley Point.

In terms of numbers, ROCs are valued at about £46/MWh, roughly the same as the current wholesale price of electricity.

Different types of renewable generators receive different allowances. For instance, while onshore wind farms have been receiving 1 ROC per MWh, offshore wind ones receive 2 ROC.

Put simply, an onshore wind farm will expect to earn double the wholesale price, and an offshore will triple it.

CfD prices so far agreed for offshore wind range from £123.47 to 161.71/MWh, making them an even dearer option than ROCs.

According to the Office for Budget Responsibility (OBR), the cost of subsidising renewable power this year will amount to £6.0bn. Of this, the Committee on Climate Change estimate that £3.1bn will go to wind farms.

By 2021, subsidies for wind will have increased to £7.1bn, as capacity grows. This equates to £265 per household.


ma non sono sovvenzioni. no no.

una centrale a carbone vende l'energia sui 40 euro mwh, stesso prezzo di una centrale nucleare, piu o meno.

questi si ciucciano sino a 161 STERLINE per mwh



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 01 Settembre 2017, 13:38:01
Cambia giornalino

http://blog.hotwhopper.com/2015/02/paul-homewood-and-christopher-booker.html?m=1 (http://blog.hotwhopper.com/2015/02/paul-homewood-and-christopher-booker.html?m=1)


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 01 Settembre 2017, 15:44:28
hai sbagliato thread

aha no, e' la solita tattica del cazzo dei comunisti e similari, cambiano continuamente argomento

hadcrut4?

http://euanmearns.com/whats-really-wrong-with-the-global-surface-temperature-record/ (http://euanmearns.com/whats-really-wrong-with-the-global-surface-temperature-record/)

https://wattsupwiththat.com/2014/11/05/hadcrut4-adjustments-discovering-missing-data-or-reinterpreting-existing-data-now-includes-september-data/ (https://wattsupwiththat.com/2014/11/05/hadcrut4-adjustments-discovering-missing-data-or-reinterpreting-existing-data-now-includes-september-data/)

ok, non mi aspetto che tu capisca cosa si dica in questi articoli, ma sappi che questi dataset sono "aggiustati" in maniera arbitraria.

spazzatura, appunto


[/flash]quote author=Werner link=topic=19882.msg313131#msg313131 date=1504265881]
Cambia giornalino

http://blog.hotwhopper.com/2015/02/paul-homewood-and-christopher-booker.html?m=1 (http://blog.hotwhopper.com/2015/02/paul-homewood-and-christopher-booker.html?m=1)
[/quote]


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 26 Dicembre 2017, 11:03:02
Il fatto che la ho superata, é il segno evidente che era in riserva e aveva l'autonomia ridottissima.
(Che eravamo sulla neve, é solo un particolare insignificante.. ).
Inoltre:
-i fari al xenon rallentano la vettura.
-il sedile posteriore migliora l'aerodinamica.
-il portapacchi favorisce il sound.
-4 cilindri sono meglio di 8.
-8 valvole sono piú sicure di 32.
-la Panda aveva in carburatore.



ti avrebbe potuto bruciare, e pure arrivare a destinazione prima di te :D


Con la Panda 4x4 ho superato una Ferrari.

ieri ho visto, credo per la prima volta, una tesla roadster

andava verso sud sulla SS131, da sassari a cagliari

forse faceva i 70, forse meno

ma come, e io che pensavo che fosse velocissima? :D



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 29 Aprile 2018, 06:18:23
Il rifiuto del nucleare è stato un suicidio economico.
Una delle ragioni per le quali la grande industria, l'industria pesante in primis, ha lasciato l'itaglia, è proprio il costo dell'energia.
Non capirlo o non ammetterlo non è nemmeno ignoranza, ma purissima malafede.

I costi di Fukushima sono sui 170 miliardi di Euro.
1 kwh prodotto a Trino Vercellese ci é costato 0.22€ solo per l' acquisto della centrale. Si aggiunge il mantenimento e soprattutto la bonifica. Fai pure il triplo.
Non capirlo o non ammetterlo non è nemmeno ignoranza, ma purissima malafede.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 29 Aprile 2018, 09:51:00
"I costi di Fukushima sono sui 170 miliardi di Euro."

e lo so, i terremoti e i maremoti sono eventi disastrosi dai costi elevatissimi

specialmente poi quando governi criminali, ignoranti e imbelli sprecano i si fottono tonnellate di soldi del contribuente

"1 kwh prodotto a Trino Vercellese ci é costato 0.22€ solo per l' acquisto della centrale"

anche ogni km della tua auto ti costerebbe migliaia di euro se qualche teppista te la incendiasse o rubasse ogni sera

le centrali svizzere vendono il kwh a 4 cent e ci guadagnano, incluso il fondo per lo smantellamento

le centrali nucleari italiane sono un monumento alla disonesta' e all'ignoranza. farci calcoli economici sopra e' futile, e anche un po disonesto


Il rifiuto del nucleare è stato un suicidio economico.
Una delle ragioni per le quali la grande industria, l'industria pesante in primis, ha lasciato l'itaglia, è proprio il costo dell'energia.
Non capirlo o non ammetterlo non è nemmeno ignoranza, ma purissima malafede.

I costi di Fukushima sono sui 170 miliardi di Euro.
1 kwh prodotto a Trino Vercellese ci é costato 0.22€ solo per l' acquisto della centrale. Si aggiunge il mantenimento e soprattutto la bonifica. Fai pure il triplo.
Non capirlo o non ammetterlo non è nemmeno ignoranza, ma purissima malafede.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 29 Aprile 2018, 09:53:37
Il rifiuto del nucleare è stato un suicidio economico.
Una delle ragioni per le quali la grande industria, l'industria pesante in primis, ha lasciato l'itaglia, è proprio il costo dell'energia.
Non capirlo o non ammetterlo non è nemmeno ignoranza, ma purissima malafede.

I costi di Fukushima sono sui 170 miliardi di Euro.
1 kwh prodotto a Trino Vercellese ci é costato 0.22€ solo per l' acquisto della centrale. Si aggiunge il mantenimento e soprattutto la bonifica. Fai pure il triplo.
Non capirlo o non ammetterlo non è nemmeno ignoranza, ma purissima malafede.
La centrale di Trino è stata costruita nei primi anni '60, e la sua vita è stata bruscamente interrotta da uno sciagurato referendum, altrimenti avrebbe potuto produrre ancora a lungo, quindi se leggo qualcuno che artificiosamente si mette a valutare il costo di costruzione sull'energia prodotta  ne traggo la conclusione che ignoranza e malafede sono state ampiamente dimostrate.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 29 Aprile 2018, 16:55:45
Concordo con Crono per le centrali nucleari italiane.

Invece Mariko ha torto marcio. Trino era piú spesso fuori servizio che in servizio. A conferma di quanto scritto da Crono.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 30 Aprile 2018, 11:14:33
Werny sei veramente uno spasso!
La centrale nucleare di Trino ha prodotto eccome, i periodo di fermo sono quelli fisiologici per le manutenzioni e quelli straordinari per gli aggiornamenti. Quando la centrale è stata fermata a causa di quello sciagurato referendum, era appena a 2/3 della sua vita produttiva prevista, ma ampliabile.
Nemmeno wikipedia sai leggere?
Citazione
Dopo il primo ciclo di combustibile la centrale ebbe un fermo di tre anni a seguito della rimozione dello scudo termico del reattore; il secondo ciclo fu prodotto interamente in Italia dalla società Coren della vicina Saluggia[4]; questa, acronimo di COmbustibili per REattori Nucleari, era una joint-venture paritaria tra Fiat, Breda e Westinghouse[4], e consegnò all'Enel la prima fornitura di materiale nucleare nel 1968[4].

In seguito la centrale non subì più fermi per guasti o avarie, ma solo per ricarica o adeguamento dei sistemi di sicurezza, come per esempio avvenne il 21 giugno 1979. Durante detta fermata furono anche apportate modifiche e miglioramenti organizzativi a seguito dell'incidente accaduto al reattore numero 2 della centrale statunitense di Three Mile Island.


Nella tua testa c'è talmente tanta confusione che probabilmente sei riuscito a confondere la centrale nucleare con quella a ciclo combinato, che è stata fermata 10 o 15 anni fa perché improduttiva. :D :D :D :D


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 30 Aprile 2018, 11:37:12
mi ricordo una vignetta dei tempi, riguardo la conversione della centrale

c'era un tizio che alimentava una caldaia con badilate di soldi


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 30 Aprile 2018, 11:46:12
Ho lavorato per 4 anni alla "riconversione" di quella di Montalto di Castro. La vignetta era ottimistica. :-X


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 30 Aprile 2018, 13:06:23
tratto da Wiki
Costruita dal 1961 al 1964
La centrale di Trino concluse il suo nono ciclo di combustibile il 21 marzo 1987 e caricò il decimo. A seguito di delibera CIPE del 26 luglio 1990 tutto il programma nucleare italiano fu sospeso,
Nella sua vita la centrale fu in funzione per un equivalente di 10,6 anni, con una possibile vita residua del 34%

10.6 anni di produzione, in 26 anni. Semplicemente ridicolo.

Di fisiologico c'è solo la diarrea che mi viene a leggere le frottole, dove per questo gigante insuccesso si vuole dare la colpa agli Ukraini, anzichè cercare le colpe in Itaglia.

A confronto, una centrale della stessa epoca in Svizzera ha prodotto a più non posso e ha reso molto.
https://de.wikipedia.org/wiki/Kernkraftwerk_Beznau#Daten_der_Reaktorbl%C3%B6cke (https://de.wikipedia.org/wiki/Kernkraftwerk_Beznau#Daten_der_Reaktorbl%C3%B6cke)

Werny sei veramente uno spasso!
La centrale nucleare di Trino ha prodotto eccome, i periodo di fermo sono quelli fisiologici per le manutenzioni e quelli straordinari per gli aggiornamenti. Quando la centrale è stata fermata a causa di quello sciagurato referendum, era appena a 2/3 della sua vita produttiva prevista, ma ampliabile.
Nemmeno wikipedia sai leggere?
Citazione
Dopo il primo ciclo di combustibile la centrale ebbe un fermo di tre anni a seguito della rimozione dello scudo termico del reattore; il secondo ciclo fu prodotto interamente in Italia dalla società Coren della vicina Saluggia[4]; questa, acronimo di COmbustibili per REattori Nucleari, era una joint-venture paritaria tra Fiat, Breda e Westinghouse[4], e consegnò all'Enel la prima fornitura di materiale nucleare nel 1968[4].

In seguito la centrale non subì più fermi per guasti o avarie, ma solo per ricarica o adeguamento dei sistemi di sicurezza, come per esempio avvenne il 21 giugno 1979. Durante detta fermata furono anche apportate modifiche e miglioramenti organizzativi a seguito dell'incidente accaduto al reattore numero 2 della centrale statunitense di Three Mile Island.


Nella tua testa c'è talmente tanta confusione che probabilmente sei riuscito a confondere la centrale nucleare con quella a ciclo combinato, che è stata fermata 10 o 15 anni fa perché improduttiva. :D :D :D :D



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 30 Aprile 2018, 14:07:59
"ma solo per ricarica o adeguamento dei sistemi di sicurezza"

le centrali nucleari sono soggette a lunghi, costosi e ripetuti fermi per "adeguamenti" che sono spesso demenziali e totalmente futili, come quando hanno fermato la centrale di Kerzers per adeguarla alle norme per i maremoti

hai mica presente dove e' kerzers, Werner? prevedi maremoti, da quelle parti?

queste stronzate estruse dai regolatori sono un vero e proprio continuo sabotaggio, lo stesso principio applicato a qualunque altro settore ci riporterebbe al medioevo in pochi anni


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 30 Aprile 2018, 14:53:27
Pubblica il documento di Kerzers. Per ora non ci credo.
Caricare e scaricare le barre costa 2 mesi.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 30 Aprile 2018, 15:12:38
La colpa agli ukraini?!?!?! Non ci hai proprio capito una mazza, povero Werner. La colpa è degli italiani, soprattutto di quelli come te.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 01 Maggio 2018, 09:27:15
ho visitato la centrale proprio mentre era ferma per gli adeguamenti post maremoto di fukushima.

e' stata ferma quasi un anno se ben ricordo

i documenti cercali tu, al momento sono troppo occupato coi minieis :D

Pubblica il documento di Kerzers. Per ora non ci credo.
Caricare e scaricare le barre costa 2 mesi.



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 01 Maggio 2018, 20:36:51
Non é vero che centra il maremoto.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 02 Maggio 2018, 09:18:12
boh allora la nostra guida ha mentito

Non é vero che centra il maremoto.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 02 Maggio 2018, 13:38:15
mi pare evidente che dopo il maremoto sono emerse delle manchevolezze generiche, che dovevano essere sistemate un pò in tutte le centrali, indipendentemente dalla presenza del mare. Ad esempio la possibilità di spegnimento controllato in assenza di energia elettrica.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 02 Maggio 2018, 14:03:27
nella fattispecie si trattava di adeguamenti contro il maremoto, o lagomoto, visto che c'e' un lago artificiale a monte della centrale

quello che mio incuriosisce pero' e' il perche' abbiano chiuso la centrale nucleare per effettuare costosi e lunghi lavori,  e non la centrale idroelettrica relativa a quell'invaso, e diga annessa

il fatto e' che se vuoi la sicurezza assoluta anche contro eventi estremamente improbabili, e' ovvio che il costo diventa infinito.

si tratta di puro e semplice sabotaggio regolatorio. si impongono alle centrali nucleari, e solo a quelle,  assurdi requisiti di sicurezza.

e non si tratta certo di un mistero. per esempio, la proibizione di mandare il combustibile usato a riprocessare, e costringere i gestori a tenerselo? cosa sarebbe quello, se non puro e semplice sabotaggio regolatorio?

e' stato anche ammesso: si trattava di una misura per forzare la chiusura delle centrali




mi pare evidente che dopo il maremoto sono emerse delle manchevolezze generiche, che dovevano essere sistemate un pò in tutte le centrali, indipendentemente dalla presenza del mare. Ad esempio la possibilità di spegnimento controllato in assenza di energia elettrica.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 26 Settembre 2021, 12:47:57
DELETED

piantala di spargere bufale sui costi delle centrali nucleari


I spargitori di menzogne nucleari vi vorrebbero far credere che sia un modo economico per produrre energia, invece fatevi due conti.
Le pochissime centrali nucleari in costruzione non riescono nemmeno a far quadrare i conti in assenza di costi di smantellamento e messa in sicurezza delle scorie.

2019
https://www.independent.co.uk/news/world/europe/russia-nuclear-power-missile-test-rosatom-sarov-a9055071.html (https://www.independent.co.uk/news/world/europe/russia-nuclear-power-missile-test-rosatom-sarov-a9055071.html)

20 miliardi in fase di progetto, che possono poi anche quintuplicare, come a Trino.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 26 Settembre 2021, 19:27:18
perche' insisti con queste balle?



DELETED

piantala di spargere bufale sui costi delle centrali nucleari


I spargitori di menzogne nucleari vi vorrebbero far credere che sia un modo economico per produrre energia, invece fatevi due conti.
Le pochissime centrali nucleari in costruzione non riescono nemmeno a far quadrare i conti in assenza di costi di smantellamento e messa in sicurezza delle scorie.

2019
https://www.independent.co.uk/news/world/europe/russia-nuclear-power-missile-test-rosatom-sarov-a9055071.html (https://www.independent.co.uk/news/world/europe/russia-nuclear-power-missile-test-rosatom-sarov-a9055071.html)

20 miliardi in fase di progetto, che possono poi anche quintuplicare, come a Trino.



Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 27 Settembre 2021, 13:11:55
La conclusione è che tutti gli stati che stanno costruendo centrali nucleari a raffica non leggono questo forum, altrimenti avrebbero risparmiato un sacco di soldi per le valutazioni!


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Werner il 27 Settembre 2021, 18:16:41
In effetti, molti vogliono liberarsi dell atomo,
Solo qualche dittatore se lo vá a cercare. Ti devo dire perché?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Mariko il 27 Settembre 2021, 18:30:53
In effetti, molti vogliono liberarsi dell atomo,
Solo qualche dittatore se lo vá a cercare. Ti devo dire perché?
Poveri finlandesi che vivono sottomessi ad una terribile dittatura! cosa possiamo fare per loro?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 28 Settembre 2021, 09:34:07
perche' somari come te ed elviro votano per politici che hanno come obiettivo la distruzione del mondo libero occidentale, a favore dei dittatori del cazzo?

in ogni caso, eri distratto. la maggior parte delle "democrazie" occidentali sono diventate dittature, con gran soddisfazione dei suddetti somari.


In effetti, molti vogliono liberarsi dell atomo,
Solo qualche dittatore se lo vá a cercare. Ti devo dire perché?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Elviro il 01 Ottobre 2021, 09:28:35
E niente, proprio non riesci a guardare oltre il tuo naso.
Secondo te un imprenditore che costruisce un fabbricato ben isolato termicamente, con pozzi geotermici, pannelli fotovoltaici e quant’altro poi non si rifà con gli interessi sul prezzo dì vendita?
E chi acquista un appartamento non gode dei benefici dì avere meno consumi per riscaldarlo e raffrescarlo?
E tu non pensi che c’è gente che gli appartamenti li fitta, li rivende e un appartamento con alta efficienza energetica ha un valore maggiore?
Da ciò che scrivi evidentemente non pensi.
Circa il raffreddamento dei pozzi dipende molto dalle condizioni locali, dal tipo dì terreno, se c’è una falda etc.
Ma davvero pensi che siano tutti gonzi e tu l’unico dritto, che c’è una cospirazione e a te non la si fa?
Da dove trai le tue convinzioni e informazioni da studi in fisica, ingegneria, climatologia, termodinamica dei fluidi, economia, medicina o da ZeroHedge?
Ho notato che quando sei messo nell’angolo non rispondi alle domande oppure insulti. Oppure cancelli.
Poiché non credo al 1 vale 1, davvero sono curioso dì sapere da dove cacci le tue granitiche certezze
 :D
Dovresti togliere dalla tua sezione la frase: “I commenti sono benvenuti” oppure aggiungere “solo se mi date ragione”.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Crono il 01 Ottobre 2021, 10:03:22
ripetere ossessivamente le stesse stupidaggini non qualifica come "commento" ma come DISTURBO

e gli attacchi ad hominem lo dico da anni che saranno cancellati senza pieta'.

mah in germnaiah tutti usano pompe di caloreh!!11!!!!11!1 fate girare!!1!!!!!1



E niente, proprio non riesci a guardare oltre il tuo naso.
Secondo te un imprenditore che costruisce un fabbricato ben isolato termicamente, con pozzi geotermici, pannelli fotovoltaici e quant’altro poi non si rifà con gli interessi sul prezzo dì vendita?
E chi acquista un appartamento non gode dei benefici dì avere meno consumi per riscaldarlo e raffrescarlo?
E tu non pensi che c’è gente che gli appartamenti li fitta, li rivende e un appartamento con alta efficienza energetica ha un valore maggiore?
Da ciò che scrivi evidentemente non pensi.
Circa il raffreddamento dei pozzi dipende molto dalle condizioni locali, dal tipo dì terreno, se c’è una falda etc.
Ma davvero pensi che siano tutti gonzi e tu l’unico dritto, che c’è una cospirazione e a te non la si fa?
Da dove trai le tue convinzioni e informazioni da studi in fisica, ingegneria, climatologia, termodinamica dei fluidi, economia, medicina o da ZeroHedge?
Ho notato che quando sei messo nell’angolo non rispondi alle domande oppure insulti. Oppure cancelli.
Poiché non credo al 1 vale 1, davvero sono curioso dì sapere da dove cacci le tue granitiche certezze
 :D
Dovresti togliere dalla tua sezione la frase: “I commenti sono benvenuti” oppure aggiungere “solo se mi date ragione”.


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Elviro il 01 Ottobre 2021, 10:22:15
Crono devi capire che indagare sull’autorevolezza delle fonti è sostanziale, altrimenti chi non ha gli strumenti culturali adatti corre il rischio dì assorbire informazioni distorte, false e non equilibrate come quelle spacciate dal tuo ZeroHedge, che oltretutto è un sito bulgaro che fa propaganda politica, non è scientifico.
Non puoi mettermi sullo stesso piano NASA e ZeroHedge, è totalmente ridicolo te ne rendi conto?
Poi sarei io l’ingenuo, quando ti bevi articoli di persone che neppure si firmano col proprio nome e cognome!

Dimmi, per curiosità, tu per caso eri anche un sostenitore dì Dì Bella?


Titolo: Re:Energy matters free
Post di: Fewwy il 01 Ottobre 2021, 10:57:13
Ricollegandomi al post numero #2 di ClaF, chiudo.

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