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Clubhouse => Leggi e licenze => Topic creato da: Duka il 05 Gennaio 2017, 13:56:05



Titolo: 2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: Duka il 05 Gennaio 2017, 13:56:05
Carissimi, vista la chiusura di Thiene da inizio 2017 anche per i basici anche con fonia, credo sia ormai indispensabile rimboccarsi le maniche per fare qualcosa di concreto che possa portare a una diversa applicazione da parte di ENAC del DPR 133/2010.
Considerate le possibilità di rappresentanza delle istanze, io spero che AOPA rinforzi al più presto tale proposta, come mi sembrava fosse partita nel 2016 per tutto il VDS oltre all'AG. Vorrei poter dire altrettanto di AECI, che sento terribilmente assente verso se stessa, la “più grande organizzazione aeronautica del paese” (cit. Quaderni sicurezza volo 6/2016 editoriale pag.2).

ENAC sta iniziando a applicare alla lettera il DPR 133/2010 negli aeroporti minori, col risultato di obbligare tutte le Direzioni Aeroportuali a interdirne l'uso agli aeromobili basici e a consentirlo solo a piloti avanzati su aeromobili avanzati. Ultimamente risultano interdetti Thiene, Asiago, Trento, Boscomantico. A ruota dovrebbero seguire Lido, Legnago e Belluno.
Alla maggior parte di piloti che vivono varie delle suddette realtà, sembra che l’azione di ENAC sia cieca… agli interessi del VDS e si basi solo sul testo legislativo in modo restrittivo, con libertà d’interpretazione (ci tornerò più avanti).

Semplifico il riassunto del DPR per cercare di affrontare un piccolo problema alla volta, che mi risulta la buona prassi per risolvere i grandi problemi apparentemente insormontabili:

1)   Piloti VDS e VDS-A – Radio e certificato Fonia Aeronautica
La differenza tra un pilota VDS e uno avanzato VDS-A: il certificato di Fonia + il percorso formativo per l'uso del Trasponder e l'impegno degli spazi aerei controllati.
La differenza tra un aeromobile basico e uno avanzato: l'allegato tecnico del DPR 133/2010, ma principalmente l'installazione a bordo di radio e transponder.

Ora se lasciamo un momento da parte il solo transponder, le differenze tra le due categorie sono: il pilota con fonia e l'aeromobile con stazione radio Questa terza categoria ESISTE già da prima del DPR 133/2010 !
Tutti i piloti VDS possono frequentare e ottenere il certificato di fonia aeronautica e su tutti gli aeromobili basici è possibile installare correttamente e certificare la stazione radio.
Passiamo ai contro dell'uso massivo della Radio, e cioè alle perplessità degli enti ATS se dovessero gestire tutto il volume del VDS.
Tale problematica va considerata, ma è anche vero che se il VDS interessa principalmente gli ATZ minori, allora se la vitalità aeroportuale è un fine da perseguire, per questi dovrebbe essere il loro pane e il volume di traffico radio sarebbe sicuramente sostenibile come ha dimostrato l’AOPA – VFR MEETING 2016 di Pavullo, con procedure che addirittura limitavano l’uso della radio, mentre a tutti era suggerito di volare VFR, cioè molto ma molto VISUAL, VEDI e EVITA (SEE AVOID), o come mi è stato inculcato da un ottimo comandante "Varda Fora ciò!".

Vi spiego perché definisco restrittiva l’applicazione del DPR 133/2010 da parte di ENAC, in base alle notizie ricevute:
- Se sul sedime aeroportuale sono aperte delle scuole VDS, queste possono fare attività VDS solo per formare piloti avanzati su mezzi avanzati, così limitando i corsi VDS basici e la crescita di piloti tramite piccoli passi. Non nego che a somme fatte il percorso VDS Avanzato non disti molto dal costo del PPL, ma la differenza è la gradualità temporale del primo che ne diluisce anche la pratica e permette di fermarsi a seconda dell'ambito volatorio in cui ci si vuole limitare (giro campo - giro avio superfici - voli in spazi aerei controllati - voli in aeroporti minori o medi).
- Se è presente un officina sul sedime aeroportuale è consentito l’atterraggio e decollo, anche ai basici che debbano solo servirsi dell’officina. Ora non vi sembra questa un'interpretazione ESPANSIVA che volendo potrebbe essere estesa anche per esempio alle scuole VDS, oppure a tutte le realtà commerciali o no profit presenti sul sedime? Mi risulta che il 2016 sia stato un anno nero per la chiusura di varie realtà aeroportuali, aviosuperfici e campi di volo. Vogliamo attuarci per un inversione di tendenza?

2)   Transponder – Spazi Aerei
Il transponder serve per l'attraversamento degli spazi aerei controllati, altro ginepraio dove recentemente  dal 2015 si sono registrati cambiamenti, e dove almeno qualcosa si è mosso anche senza interventi sul DPR.
Credo si possa affermare senza dubbio che il transponder non serve per presentarsi all'atterraggio e/o decollo degli aeroporti minori.
Credo sia altrettanto sostenibile che non c'è necessità per un aeromobile VDS di chiedere l'attraversamento dell'ATZ di un aeroporto minore, dato che considerata l'estensione contenuta, lo può benissimo aggirare.

3)   Quote e Spazi Aerei
Questo è un punto difficile, molto dibattuto, perché in questo ambito possiamo incontrare tutta l’Aviazione (VDS-AG-GAT-MIL). Sicuramente ci sono aspetti di sicurezza volo per tutti, dai monoposto ai trasporti passeggeri commerciali.
Mi sento solo di suggerire che è possibile condividere tali spazi con le regole già esistenti (vedi AIP), divulgandole anche nel VDS perché sia sempre consapevole del volare VFR e viceversa per la GA-GAT-MIL, con tutte le tutele reciproche.

Conclusioni:
A)   È possibile dare identità a un tavolo permanente, dove radunare le realtà istituzionali e rappresentative coinvolte, in modo che siano chiari gli Interlocutori, per affrontare e relazionare tutto il nostro mondo dell’aviazione sullo stato delle tematiche e sui piccoli passi per svilupparlo?
B)   È possibile individuare interlocutori ENAC, affinché si discuta la possibilità che gli aeroporti minori siano usufruibili anche da piloti con fonia e aeromobili con stazione radio, sulla base delle esperienze VFR e dato che concorda sia con gli interessi dei piloti sia con quelli dei gestori (se non erro) ?
C)   Per gli spazi aerei si riesce a trovare un intesa per quote, transponder ed enti ATS?

Quasi tutto è possibile, ci vuole tempo, volontà e crederci. Io mi ritengo assolutamente un privilegiato ad aver potuto essere tra questi piloti:
(http://i.imgur.com/9EnRZ3O.jpg)
(http://i.imgur.com/heNWYwV.jpg)
(http://i.imgur.com/9sifD4V.jpg?1)

Se utile, nel mio piccolo mi metto a disposizione. Sono solo uno, non ho grandi disponibilità economiche, e sicuramente ci sono persone con maggior esperienza, ma se serve della volontà… quella non mi manca e posso mettercela, certo che anche voi farete altrettanto se credete che siano molto più le cose che uniscono che quelle che dividono.

Saluti a tutti e Buon diverso inizio 2017 !

Federico Durante
Impiegato Tecnico > Pilota VDS con certificato Fonia Aeronautica > Socio AOPA (ed ex FIVU) > Segretario ASD ALA SALESE – ente aggregato AeCI e scuola 122VM > ...ottimista.


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: Arturo (sesterzio) il 05 Gennaio 2017, 16:56:54
Condivisibile.

Partendo da questo:
 1)   Piloti VDS e VDS-A – Radio e certificato Fonia Aeronautica
La differenza tra un pilota VDS e uno avanzato VDS-A: il certificato di Fonia + il percorso formativo per l'uso del Trasponder e l'impegno degli spazi aerei controllati.

credo che sia necessario aggiungere da qualche parte:
"ai piloti muniti di Fonia su aerei muniti di radio è concesso l'ingresso in ATZ per le sole manovre di decollo e atterraggio negli aeroporti nei quali queste manovre sono consentite"

Comunque, essendoci uno spazio aereo controllato di mezzo, qualche cosa deve essere aggiunta per forza.

Arturo


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: Werner il 05 Gennaio 2017, 19:26:35
Oggi i gradi sono purtroppo:
Pilota volo libero
Paracadutista
delta
Basico 3assi
Poi tutti quelli sopra con fonia.
Gpl
avanzato
Ppl
Cpl
Atpl
Ecc.
tutti i piloti elencati, purché con fonia, sono abili ad atterrare da soli in un aeroporto.

Invece per gli aeromobili, tutti sono abili ad atterrare in un aeroporto.

Ci sono solo dei limiti gestionali per associare aerei lenti ad aerei veloci.
Ci sono dei limiti gestionali per sgomberare la pista da un aereo in panne.
La legge dovrebbe rispecchiare questa realtá!
In questo senso ogni aeroporto dovrebbe essere libero di fare atterrare chi rientra nei suoi limiti gestionali.
Ad esempio Asiago non ha problemi a rimuovere un aereo dalla pista. Non ha neanche difficoltá a permettere l atterraggio agli aerei lenti. Avrebbe difficoltà a spegnere un incendio di un grosso aereo di un mangione.
Dove stá il problema ? Nei ulm basici con pilota avanzato? Nel fatto che qualcuno non si sente a suo agio accanto agli "straccioni e tela"?

Personalmente io rinuncerei semmai ai grossi aerei.


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: pilota il 05 Gennaio 2017, 19:44:34
 :D mi ricordo quando si diceva che per i basici non cambiava niente ..... anzi


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: Crono il 06 Gennaio 2017, 10:51:44
yawn

le leggi si rispettano e basta.
e le leggi le fa enac. anche solo con una circolare
e aeci. anche solo con una circolare.

tavolo permanente? ah ah. che ridere.

le chances di un gruppuscolo
 di hobbisti contro una armata di burocrati a tempo pieno pagati tra l'altro dagli hobbisti stessi sono esattamente zero. con rare eccezioni

veramente. pensate che le cose siano cosi' per un caso? iella? destino cinico e baro?

https://en.wikipedia.org/wiki/Delusion





Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: EurostarSL il 06 Gennaio 2017, 11:53:56
Sono convinto che ENAC sara' felicissima di implementare ogni proposta; sono sempre cosi' aperti ad idee e miglioramenti


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: EurostarSL il 06 Gennaio 2017, 12:06:46
Voglio lasciare da parte l'ironia ed essere serio, perche io sono millemila anni che volo e che sento sempre le stesse storie.

Ad ENAC del volo AG/VDS non frega un cazzo perche non fa numeri e non porta introiti, end of story.
Siccome non fa introiti non frega un cazzo nemmeno alle societa' di gestione, altrimenti farebbero pressione (vedi thiene e asiago che se ne sono sbattuti altamente del divieto del 1/1/17).

Ieri cazzeggiavo su internet perche a Maggio devo andare a Baltimore, posto del cazzo fra Washington e Philly.
Siccome ho due amici a NY ho pensato...quasi quasi noleggio un 172 e vado a trovarli.

Tralascio il fatto che sarei assolutamente benvenuto al JFK se solo ci volessi andare, e sottolineo solo come Teterboro, aeroportino di provincia per AG, in anno domini 2016 ha registrato 172645 movimenti, ovvero 473 al giorno.
Malpensa non li fa.

Ora la volete smettere di sognare una volta per tutte e rendervi conto che siete solo FORTUNATI che ancora potete staccare le ruote da terra o no?
Ma da vero credete che AOPA o chi per essa abbia alcun peso? Del resto mica lo dico io, lo dicono i fatti...basta vedere come ENAC ha cambiato il notam riguardo a Bresso per l'expo dopo l'esposto...o altre mille sconfitte una in fila all'altra che evito di riportare tanto per non farvi piangere.

Godetevi quelle 50 aviosuperfici che vi restano, perche' fra poco saranno 40, poi 20...

Se poi volete continuare a credere che si possa andare sulla luna in bicicletta, fate pure. Io mi diverto sempre a leggere


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: Crono il 06 Gennaio 2017, 13:24:25
ecco appunto

c'e' poi il fatto che voi qui non avete ancora capito come (s)ragiona un burocrate

il burocrate pensa che tutto avvenga grazie a lui, e per il burocrate l'unica cosa che conta e' la sacralita' della norma, la inevitabilita' della legge.

esso e' pagato per regolare, e regola. e piu' regola meglio e', perche' quando hai solo un martello, tutto inizia ad assomigliare a un chiodo.

la legge dice che solo gli avanzati di merda possono atterrare negli aeromorti? la legge si rispetta e basta.

sta storia dei tavoli veramente ormai non fa manco piu' ridere.

se volete farvi prendere per i fondelli, ci sono tanti altri modi

non avete notato?
ormai, se levate i thread tutti contro crono, cosa e' rimasto su questo forum?

seminari SV
come riempire il campo 24 del modulo icao FP24 o come cazzo si chiama
l'inevitabilita' del dover sbarcare un motore perfettamente funzionante perche' ha compiuto una certa eta', decisa da un burocrate senza volto in luogo e tempo sconosciuti
se cambiare l'elica invalida il permesso avanzato
se la licenza di stazione radio puo' essere trasmessa per via ereditaria
il tutto condito con croci e libri scagliati contro chiunque osi mettere in discussione il verbo

allora signori, il cocktail lo volete shakerato o mescolato?





Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: salvat il 06 Gennaio 2017, 13:35:42
Cat meglio di così non poteva dire.

Tutta sta voglia di aeroporti non la capisco (poi devi pure pagare) Mahhhh.


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: EurostarSL il 06 Gennaio 2017, 13:49:18
Voglio fare un ulteriore precisazione: sembra che io ce l'abbia con AOPA o con chissa' chi cerchi di portare avanti idee o progetti.

Ben lontano da me tutto cio', io ammiro Rinaldo, Giacomo e tutta la compagnia per la perseveranza, e mi meraviglio di come riescano a prendere solenni calci in culo day in day out senza incazzarsi...ma tant'e'.

La strategia di ENAC/V e' chiara da tempo immemore. Ti fanno credere che conti qualcosa, ti invitano a roma a parlare (ci sono stato anche io piu' di una volta), ti danno un contentino una volta ogni 50 anni, vedi aver smussato di 50 metri il CTR di linate cosi che tu credi di aver ottenuto un successo mentre quello era un progetto gia in essere da prima che tu avessi il brevetto, e poi ovviamente quando ci sono le dicisioni importanti da prendere non solo se ne sbattono il cazzo, ma lo fanno senza nemmeno domandare, o senza dare la possibilita' di valutare...cosa che accade in america per esempio.

Ora solo un coglione, un illuso o uno che ha interessi indiretti puo' non vedere questa cosa.
Credo e spero che i piu' appartengano alla seconda.

Se poi domani AOPA diventa l'interlocutore unico ed ENAC non cambia una virgola senza la sua approvazione, tanto meglio...ben felice di essere sbugiardato.

I wouldn't hold my breath...


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: Max_Lento il 06 Gennaio 2017, 19:51:06
Ho preso la fonia perchè ho compreso, con un po' di esperienza di volo, che può servire.
Di avanzare mezzo e attestato non ci pensiamo (con soci) nemmeno. Se non posso atterrare a Vercelli, Alessandria o magari Albenga + tutti altri minori , ci sono decine e decine di campi ospitali, pieni di gente cordiale e disponibile e un po' di aviosuperfici con piste belle lunghe. Per sfogare la voglia di volare in quota sto facendo il GPL. E mi diverto un sacco.
Quoto Cat in pieno, pur compredendo e apprezzando AOPA, che ci prova. Non siamo in un paese dove gli interessi di molti sono democraticamente considerati e valutati.




Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: EurostarSL il 06 Gennaio 2017, 21:59:36
...ci sono decine e decine di campi ospitali, pieni di gente cordiale e disponibile e un po' di aviosuperfici con piste belle lunghe...

Oggi mi sento chiacchierone quindi riprendo questo come spunto.

Secondo me le vostre battaglie, quelle diciamo dove forse avete qualche speranza, devono essere rivolte a preservare e salvare le aviosuperfici attive.

Fate di tutto per mantenere lo status quo, fate quello che potete per evitare legislazioni alla cazzo di cane riguardo rumore, antincendio e qualunque minchiata si possano mai inventare.

Scordatevi gli aeroporti, non ne valgono la pena in italia. Fanno schifo e non offrono nulla, al contrario degli States. Molto meglio cercare di tenere attivo il tessuto di campi volo minori.

Purtroppo però ho come la sensazione che il terreno stia scivolando da sotto i piedi anche lì. Occhi aperti

EDIT: poi magari qualcuno riesca a convincere Rinaldo che tenere sede a Bresso è una cazzata pazzesca, perché quando gliel'ho detto io mi ha detto che sono sempre il solito distruttivo. È un po come se la sede dell'ACI fosse nell'isola comacina


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: Nicola I-6683 il 06 Gennaio 2017, 23:04:27
...Per sfogare la voglia di volare in quota sto facendo il GPL. E mi diverto un sacco....

...scusate l'ignoranza (ho appena cercato nel forum senza successo), ma cos'è il GPL?


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: Flak il 06 Gennaio 2017, 23:12:12
Licenza di pilota per alianti o gas propano liquido.

Spero che max_lento si riferisca al primo, altrimenti ci deve spiegare come fa a fare quota col bombolone...  :D.


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: Werner il 07 Gennaio 2017, 09:29:32
Giá che se ne discute nell altra sezione. Vogliamo la manutenzione on condition, senza dovere buttare via motori 12enni in ottimo stato. Del resto in Germania continuano a volare anche oltre al 13o anno.


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: Crono il 07 Gennaio 2017, 10:15:12
come non quotare

gli aeroporti che si fottano. le aviosup e i campi sono quello che rende possibile il volo in italia

anziche' fare omaggi e sacrifici umani a enac, enav e aeci, aiutate le aviosup e i campi

una volta che chiudono campi e aviosup, l'aereo ve lo potete appendere al collo.

aopa non andra' mai via da bresso. troppo comodo.
c'e' parcheggio, ristorante, niente sterrati pieni di buche che infangano la vernice del SUV, e perfino degli hangar con degli aerei dentro

non ci si puo' atterrare? un mero dettaglio.



...ci sono decine e decine di campi ospitali, pieni di gente cordiale e disponibile e un po' di aviosuperfici con piste belle lunghe...

Oggi mi sento chiacchierone quindi riprendo questo come spunto.

Secondo me le vostre battaglie, quelle diciamo dove forse avete qualche speranza, devono essere rivolte a preservare e salvare le aviosuperfici attive.

Fate di tutto per mantenere lo status quo, fate quello che potete per evitare legislazioni alla cazzo di cane riguardo rumore, antincendio e qualunque minchiata si possano mai inventare.

Scordatevi gli aeroporti, non ne valgono la pena in italia. Fanno schifo e non offrono nulla, al contrario degli States. Molto meglio cercare di tenere attivo il tessuto di campi volo minori.

Purtroppo però ho come la sensazione che il terreno stia scivolando da sotto i piedi anche lì. Occhi aperti

EDIT: poi magari qualcuno riesca a convincere Rinaldo che tenere sede a Bresso è una cazzata pazzesca, perché quando gliel'ho detto io mi ha detto che sono sempre il solito distruttivo. È un po come se la sede dell'ACI fosse nell'isola comacina


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: Mariko il 07 Gennaio 2017, 11:50:27
Quella di portare la sede dell'associazione in un posto accessibile ai soci, a tutti i soci, dovrebbe essere una delle priorità del consiglio AOPA. Così, forse, si potrebbe avere partecipazione da parte degli iscritti, che potrebbero essere coinvolti in varie attività di aggregazione, siano esse formative che ludiche, che potrebbero portare ad un congruo aumento delle adesioni, della partecipazione e del sostegno all'associazione.
Beh, questa però è solo la mia opinione, non importa quanto condivisa. Io sosterrò AOPA anche quest'anno.


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: EurostarSL il 07 Gennaio 2017, 12:15:30
Qua ci sono un paio di consiglieri o forse piu e nemmeno si degnano di proferire parola sull'argomento


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: Werner il 08 Gennaio 2017, 09:58:07
 Ozzano o Pavullo sembrano ideali per una sede sociale.
Accessibili a tutti, compresi parapendio, alianti e Citation.


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: Mariko il 08 Gennaio 2017, 10:08:41
Ozzano o Pavullo sembrano ideali per una sede sociale.
Accessibili a tutti, compresi parapendio, alianti e Citation.
pavullo è aeroporto ed in quanto tale è impossibile andarci se non per AG e piloti avanzati su apparecchio avanzato.
Ho chiesto esplicitamente e ripetutamente, in occasione del raduno CAP, come potevo andarci legalmentecon un apparecchio non avanzato. Non mi hanno risposto nel merito.


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: cicastol il 08 Gennaio 2017, 14:07:12
aopa non andra' mai via da bresso. troppo comodo.
c'e' parcheggio, ristorante, niente sterrati pieni di buche che infangano la vernice del SUV, e perfino degli hangar con degli aerei dentro

non ci si puo' atterrare? un mero dettaglio.

tragica realtà !   :'(


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: north il 08 Gennaio 2017, 16:34:45
I personally agrre with Mariko!!!
la sede dell AOPA non puo' essere in una location che limita l accesso ad altri piloti o solo ad alcune macchine.
Una sede piu' "aperta o accessibile" sarebbe piu' democratica.
Sosterro' anch io per il primo anno AOPA Italia.... sperando che come tanti non si debba sempre andare all estero per sentirsi Aviatori....
Safe flight all


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: paperavolante il 21 Gennaio 2017, 10:09:50
Ciao a tutti,
  ho letto questo thread solo qualche giorno fa (quindi circa due settimane dopo il suo inizio, mentre Sandro si e' spazientito dopo meno di 48 ore) e "rispondo" solo ora (ovviamente a titolo personale, e' sempre un Forum, no...???) anche perche' volevo raccogliere gli elementi giusti per rispondere senza fare riferimenti "a memoria" o peggio inesatti.

Innanzitutto sospetto che per "espansiva" si voleva intendere "estensiva" che ha un significato legale ben preciso.

Entrando nello specifico temo che per effetto dell' Art.6 comma 3 e dell'Art.9 comma 2 quello che si vorrebbe nel primo messaggio (in sostanza, permettere a chi ha la fonia e la radio con tanto di licenza di stazione di impegnare aeroporti non aperti al traffico commerciale) richiede -per mettersi al riparo da dubbi- la modifica del DPR133. Ed ecco che se uno scorre di un paio di thread indietro (triste notare come bastano due thread per scorrere di un anno nel passato) troverete questa:

http://www.vfrflight.net/index.php/topic,19324.0.html (http://www.vfrflight.net/index.php/topic,19324.0.html)

in cui viene scritto chiaramente (ma lo riporto integralmente qui per i piu' pigri)...:

- Ai VDS "basici (NON quelli avanzati...) che hanno radio e transponder a bordo e con licenza di stazione radio e fonia si puo' operare sugli aeroporti NON aperti al traffico commerciale e chiedere l'attraversamento degli spazi controllati... (Art.10 comma 2). Notare che su questo la ns. richiesta era di richiedere la sola radio per interessare gli aeroporti minori. Inoltre in questo modo il vantaggio del VDS Avanzato si limita all'uso degli aeroporti aperti al traffico commerciale inseriti nella famosa lista ENAC...)

Notare che il posto e' datato 17 Febbraio 2016 ed era frutto di vari incontri interni ad AOPA (alcuni "itineranti" come all'AeroCLub di Modena e quelo di Cremona che ci hanno ospitato in diverse occasioni) e incontri con questo famoso "tavolo" auspicato iniziati prima dell'Ottobre 2015. Naturalmente (e su questo potrei quotare sia Sandro che Gianmarco) dovete leggere VS di Dicembre scorso per sapere alcuni -desolanti- interessanti retroscena, ma non si puo' dire che non ci si stia provando.

Aggiungerei, cosa che e' stata fatta notare in diverse occasioni, che il "syllabus" della fonia attuale in buona sostanza copre lo "scibile" del VDS/A e che quindi il criterio "fonia + licenza stazione per impegnare aeroporto non aperto al traffico commerciale" e aggiunta di Xpdr per attraversare spazi aerei controllati e' gia' stato messo sul tavolo (appunto da oltre un anno).

Per le quote si parlava (o si parla.... non lo so) di 5000ft (vai te a sapere se questa era una di quelle cose citate come "esche" nell'articolo di Rodolfo....).

Inoltre mi risulta che (Art.3 comma 2 del 133) il PIC dell'aeromobile e' sempre l'istruttore (anche durante il volo da solista) e che quindi se questo e' avanzato e il VDS e' avanzato si puo' fare in aeroporto anche il corso di VDS basico contrariamente a quanto sostenuto (tranne poi non potere dopo volare sullo stesso una volta ottenuto l'attestato) e mi pare anche che, ad es. a Pavullo facciano cosi' (ma questa e' una notizia che mi e' stata detta verbalmente, potrei sbagliarmi).

Infine, come scritto nel thread, tutto richiede tanto tempo, impegno, passione, etc.. e non e' detto che porti a successo, quindi scrivere in una riga nel Forum quello che si vorrebbe non e' certo garanzia di successo.

Comunque Rinaldo (Presidente AOPA) si e' gia' mosso sia per (ri)convincere il DG di AeCI a scrivere una lettera ad ENAV/ENAC per ribadire che il VDS/A deve essere trattato alla stregua del GAT (questione del VFR speciale) vedi:

http://www.vfrflight.net/index.php/topic,20232.0.html (http://www.vfrflight.net/index.php/topic,20232.0.html)

sia per la storia (assurda) di Bresso...:

http://www.vfrflight.net/index.php/topic,20208.0.html (http://www.vfrflight.net/index.php/topic,20208.0.html)

Se mi sono scordato qualche punto di rilievo fatemelo sapere.....   Ciao a tutti, Roberto


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: Mariko il 21 Gennaio 2017, 10:28:17
Ciao Roberto,
bentornato!

E' possibile organizzare, magari in sede a Bresso, un incontro per aggiornare i soci AOPA su quello che si farà o si potrà fare nel 2017 come associazione?
E non parlo solo di iniziative di "rappresentanza sindacale". Sarei felice se ci fossero in programma anche attività di tipo conviviale: incontri, gite, seminari tecnici, ecc. senza concentrare tutti gli sforzi esclusivamente sull' AOPAMeeting 2017. Se non ci sono, se ne può magari discutere. Io ci sono.


Titolo: Re:2017 possibili proposte concrete per l'applicazione ESPANSIVA del DPR 133/2010 ?
Post di: mardilo il 21 Gennaio 2017, 13:08:41
Ciao a tutti,
  ho letto questo thread solo qualche giorno fa (quindi circa due settimane dopo il suo inizio, mentre Sandro si e' spazientito dopo meno di 48 ore) e "rispondo" solo ora (ovviamente a titolo personale, e' sempre un Forum, no...???) anche perche' volevo raccogliere gli elementi giusti per rispondere senza fare riferimenti "a memoria" o peggio inesatti.

Innanzitutto sospetto che per "espansiva" si voleva intendere "estensiva" che ha un significato legale ben preciso.

Entrando nello specifico temo che per effetto dell' Art.6 comma 3 e dell'Art.9 comma 2 quello che si vorrebbe nel primo messaggio (in sostanza, permettere a chi ha la fonia e la radio con tanto di licenza di stazione di impegnare aeroporti non aperti al traffico commerciale) richiede -per mettersi al riparo da dubbi- la modifica del DPR133. Ed ecco che se uno scorre di un paio di thread indietro (triste notare come bastano due thread per scorrere di un anno nel passato) troverete questa:

[url]http://www.vfrflight.net/index.php/topic,19324.0.html[/url] ([url]http://www.vfrflight.net/index.php/topic,19324.0.html[/url])

in cui viene scritto chiaramente (ma lo riporto integralmente qui per i piu' pigri)...:

- Ai VDS "basici (NON quelli avanzati...) che hanno radio e transponder a bordo e con licenza di stazione radio e fonia si puo' operare sugli aeroporti NON aperti al traffico commerciale e chiedere l'attraversamento degli spazi controllati... (Art.10 comma 2). Notare che su questo la ns. richiesta era di richiedere la sola radio per interessare gli aeroporti minori. Inoltre in questo modo il vantaggio del VDS Avanzato si limita all'uso degli aeroporti aperti al traffico commerciale inseriti nella famosa lista ENAC...)

Notare che il posto e' datato 17 Febbraio 2016 ed era frutto di vari incontri interni ad AOPA (alcuni "itineranti" come all'AeroCLub di Modena e quelo di Cremona che ci hanno ospitato in diverse occasioni) e incontri con questo famoso "tavolo" auspicato iniziati prima dell'Ottobre 2015. Naturalmente (e su questo potrei quotare sia Sandro che Gianmarco) dovete leggere VS di Dicembre scorso per sapere alcuni -desolanti- interessanti retroscena, ma non si puo' dire che non ci si stia provando.

Aggiungerei, cosa che e' stata fatta notare in diverse occasioni, che il "syllabus" della fonia attuale in buona sostanza copre lo "scibile" del VDS/A e che quindi il criterio "fonia + licenza stazione per impegnare aeroporto non aperto al traffico commerciale" e aggiunta di Xpdr per attraversare spazi aerei controllati e' gia' stato messo sul tavolo (appunto da oltre un anno).

Per le quote si parlava (o si parla.... non lo so) di 5000ft (vai te a sapere se questa era una di quelle cose citate come "esche" nell'articolo di Rodolfo....).

Inoltre mi risulta che (Art.3 comma 2 del 133) il PIC dell'aeromobile e' sempre l'istruttore (anche durante il volo da solista) e che quindi se questo e' avanzato e il VDS e' avanzato si puo' fare in aeroporto anche il corso di VDS basico contrariamente a quanto sostenuto (tranne poi non potere dopo volare sullo stesso una volta ottenuto l'attestato) e mi pare anche che, ad es. a Pavullo facciano cosi' (ma questa e' una notizia che mi e' stata detta verbalmente, potrei sbagliarmi).

Infine, come scritto nel thread, tutto richiede tanto tempo, impegno, passione, etc.. e non e' detto che porti a successo, quindi scrivere in una riga nel Forum quello che si vorrebbe non e' certo garanzia di successo.

Comunque Rinaldo (Presidente AOPA) si e' gia' mosso sia per (ri)convincere il DG di AeCI a scrivere una lettera ad ENAV/ENAC per ribadire che il VDS/A deve essere trattato alla stregua del GAT (questione del VFR speciale) vedi:

[url]http://www.vfrflight.net/index.php/topic,20232.0.html[/url] ([url]http://www.vfrflight.net/index.php/topic,20232.0.html[/url])

sia per la storia (assurda) di Bresso...:

[url]http://www.vfrflight.net/index.php/topic,20208.0.html[/url] ([url]http://www.vfrflight.net/index.php/topic,20208.0.html[/url])

Se mi sono scordato qualche punto di rilievo fatemelo sapere.....   Ciao a tutti, Roberto


Ciao Roberto, ti sei scordato di precisare che il Presidente di AOPA Italia (e dovrei dire di seguito il Direttivo...ma lascio il beneficio del dubbio che non sia mai stato informato) si è preso e si prende il "lusso" di snobbare ed ignorare ogni concreta offerta di supporto ad Aopa. Quindi non è solo un problema di sede ma di tornare un attimo coi piedi per terra e valorizzare le risorse che ci sono in maniera fattiva e concreta!

Marco

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