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Airborne => Viaggi, incontri ed eventi => Topic creato da: Luigi_CT il 11 Novembre 2017, 06:35:39



Titolo: Questa volta... Africa
Post di: Luigi_CT il 11 Novembre 2017, 06:35:39
Metto nella sezione "Viaggi" perché in quella "Sono stato" ... non ci sta.
Visto che il giro ha riguardato Francia Spagna Marocco Mauritania Senegal.
Il tutto col mio CT.

I racconti per esteso (con filmato e slide) sono stati fatti in una bella serata davanti ad una pizza e una birra.
Protagonisti gli amici di Baialupo e delle "Zingarate" (Wapp).

Qui un primo video riassuntivo

https://www.youtube.com/watch?v=cn2TuneE4g4 (https://www.youtube.com/watch?v=cn2TuneE4g4)


Questo il video delle slide

https://youtu.be/Jzb5Gjzez-s (https://youtu.be/Jzb5Gjzez-s)



Per chi fosse interessato ad info o al PDF delle slide, scrivetemi pure in PM
[email protected]

il "resto", pian pianino, bisogna pur lavorare...









Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Ragno il 11 Novembre 2017, 07:59:04
Bellissima avventura
Complimenti!


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: ormazad il 11 Novembre 2017, 08:36:56
Bellissimo viaggio !!!


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: fabio il 11 Novembre 2017, 09:15:22
siamo stati ieri dal graselli e ci parlava di questo giro, bel giro!


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Luigi_CT il 11 Novembre 2017, 09:42:17
eh eh... appena parlato con Andrea
ho mandato il PDF delle slide sia a lui che a te
ambedue con risposta PM

ciao


non c'è nulla da fare l'Africa è un piccolo sogno di molti


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Werner il 11 Novembre 2017, 20:18:45
Su questa rotta ha scritto il gabbiano Jonathan Livingstone.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Antoine_de_Saint-Exupéry


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Luigi_CT il 12 Novembre 2017, 07:32:40
Metto a posto il link di Werner

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Antoine_de_Saint-Exup%C3%A9ry (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Antoine_de_Saint-Exup%C3%A9ry)

e aggiungo...

In effetti è stato proprio così.
Abbiamo seguito il percorso di Saint-Exupery, con tanto di conferenze serali.

Lascio immaginare dopo le prime.
Mi sembrava di avere a che fare con Garibaldi che ha una targa in ogni comune italiano attraversato.
E qui, Saint dormiva, qui beveva birra ecc ecc.
Mancava ci dicessero ...

Detto ciò è stato interessante.


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Crono il 12 Novembre 2017, 10:50:48
come e' volare in marocco?


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: ormazad il 12 Novembre 2017, 14:18:29
come e' volare in marocco?

In Marocco la quota si controlla rigorosamente con la manetta e la velocità con la cloche !! :D


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Luigi_CT il 13 Novembre 2017, 07:28:56
come e' volare in marocco?


Ciao GM,
naturalmente le impressioni che riporto sono "viziate" dal fatto che ero in un gruppo di aerei "atteso" e che il disbrigo delle pratiche è stato fatto dai francesi che, per altro, fanno questo giro ogni anno.

Detto ciò, l'impressione è stata di una grande facilità. Nessun aeroporto grande ci è mai stato "negato"
Certo, dove si è potuto, mi sembra si sia evitato di andare a "rompere"
esempio Casablanca, dove siamo scesi a Tit Mellil e non a quello nuovo Mohammed 5.
Ma Marrakech o gli altri che vedi nel video, nessun problema.

Le strutture aeroportuali in Marocco sono nuovissime.
Ci deve essere stato un recente grande investimento per il turismo.
Da Fes (Nord) a Dakhla (Sud), di aeroporti, ne abbiamo fatto una panzata.
Tutti nuovi da far impallidire MXP (che va a pezzi da solo).

Mentre Mauritania e Senegal li "prenderei" con rispetto. Il Marocco mi è sembrato decisamente fattibile.

Durante il volo ATC che parlano l'inglese meglio di molti nostrani.
Mai un problema, anche se ho sempre fatto le rotte VFR indicate in SD.

Diciamo che, come ULM, sono stato trattato come un AG o un avanzato da noi.
(non posso dire così della Spagna, che mi ha lasciato l'amaro in bocca)

Personale negli aeroporti sempre gentilissimo, dalle guardie al resto.
Hotel buonissimi ovunque. Taxi o altro senza problemi. Costi assolutamente affrontabili.
(poi a me piace pure mangiare "arabo"...)

Da non dimenticare il problema salute.
Fondamentalmente, in tutto il Marocco, zero problema Malaria e tutto il resto.
Salvo di bersi acqua dalle bottiglie non mi vengono in testa altre precauzioni.

Insomma con un po' di preparazione è assolutamente fattibile (e mi piacerebbe tornare)
L'aereo permetterebbe di affrontare le grandi distanze del Marocco senza dover essere un pensionato scapolo

Dovessi fare da solo, inizierei a entrare in contatto con l'AeroClub di Marrakech.
Persone di una gentilezza estrema.


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Ghibli il 13 Novembre 2017, 08:07:50
Tanti complimenti per il bellissimo viaggio!!


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Fewwy il 13 Novembre 2017, 10:22:48
Bel viaggio e bel video!

Ma ad Essaouira ti hanno fatto atterrare con 20 nodi in coda?! :o
Non c'era la possibilità di chiedere la 16?


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: OOAVA il 13 Novembre 2017, 10:54:25
Confermo le impressioni di luigi CT
Il marocco e' uno dei migliori posti x volare,
Mai avuto problemi in 12 viaggi itineranti che mi hanno portato ad atterrare in buona parte degli aeroporti marocchini
Sicurezza. Sono tutti vigilati spesso da militari, puoi lasciare quel che vuoi a bordo che nessuno te lo tocca
Avgas disponibile quasi dappertutto.
Basta essere cortesi e non trattare il personale aeroportuario connarroganza ( vizio che spesso  hanno invece i francesi e che non risolvono niente)
Spazi aerei . A parte rabat e casablanca il resto e' virtualmente libero.
Le strutture turistiche sono ottime poiche recenti nella maggior parte dei casi.
Atterri a marrakech come ad albenga . Flight plan e contatto radio .
La copertura radar e' limitata alla zona casablance rabat e poco piu'
Un po di sagacia con i tassisti e con il cambio valuta  completano il quadro x evitare inconvenienti


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Ghibli il 14 Novembre 2017, 07:41:04
(non posso dire così della Spagna, che mi ha lasciato l'amaro in bocca)

Mi interessa sapere anche questo dettaglio, cosa è successo ?!?


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: lapo92 il 14 Novembre 2017, 10:05:21
Complimenti, gran bel viaggio e ottimo report


p.s. in Spagna noi abbiamo volato come avanzati senza problemi, anche se in teoria non avremmo "potuto"...
Lapo


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Luigi_CT il 15 Novembre 2017, 18:57:11
(non posso dire così della Spagna, che mi ha lasciato l'amaro in bocca)

Mi interessa sapere anche questo dettaglio, cosa è successo ?!?


Ciao Ghibli,

UNO
nelle slide, quella dei permessi in particolare, vedi le condizioni imposte per gli ULM (1000ft, no spazi controllati, ecc)
Oltre alle ovvie considerazioni su sicurezza ecc ecc, aggiungi che è un permesso "temporaneo".
E vale per tutti. che tu abbia radio 8.33, trasponder ACS, ELT 406, fonia, che tu sia un adone bellissimo. Zero.
Sei ULM? Devi volare basso e fuori dalle scatole. Punto.
(e ancora grazie che ti permettono di entrare in contatto con qualcuno)

DUE
Il campo 18 dell'FPL non viene gestito dai server degli enti di controllo mentre, spererei, dovrebbero vedere il tutto il testo dell'FPL.
Nell'AD di destinazione avevo messo ZZZZ e nel 18 ho messo DEST/Baia + coord geo.
Ho messo, sempre nel 18, il mio cellulare e su quello, dopo un po', mi hanno chiamato per sapere dove andavo.
Gli ho detto di leggere quello che c'era scritto, sulla stessa riga del 18, poco prima del numero di cell.
E tieni conto che qualche parola di spagnolo la mastico...
Nisba.
Ogni ente di controllo la stessa domanda: "dove va?"
Fino a che, a Reus (una signora gentile) mi ha detto... "ho capito... ahhh noi il 18 non lo riceviamo".
Le ho spiegato altrettanto gentilmente che il "18" ha la stessa dignità degli altri campi del form FPL ICAO.
boh.

TRE
sempre per le faccende ULM dozzine di mail tra gli organizzatori e gli enti spagnoli per permettere a 3 pellegrini di ULM di arrivare a Juan Espadafor (CTR di Grenada).
La soluzione che i geni spagnoli hanno trovato era un volo in formazione.
Un AG che apre, 3 ULM a seguire, un AG a chiudere.
Secondo te com'è andata a finire?
Ho cercato di rispettare le consegne, ma ci siamo persi subito.
Non ho visto più nessuno. Li ho incontrati a terra.
Ho fatto la verticale dell'AD di Grenada nel silenzio radio e a XPDT spento... come ci avevano imposto.
mica male ehh?

QUATTRO
al rientro dall'Africa, Malaga, non ha accettato alcun aereo nei suoi spazi.
Morale: 33 monomotori (meno uno, io) costretti a fare una diretta sul mediterraneo da Fes ad Almeria.
Perchè? Boh. Nemmeno i francesi organizzatori hanno saputo il perché.
(non vi era NOTAM o altro)

Morale 1
Sono stato costretto a fare il piratone.
Cosa che non faccio in Italia.

E, del resto, è la stessa cosa (fare il pirata) che mi ha detto di fare un altro possessore di ULM Spagnolo (ha un CT, per quello si era avvicinato) a Sabadell.
"E' normale" - mi ha detto - "lo facciamo tutti".


Non ho altre parole, salvo dire idioti, a chi "costringe" un popolo di ULM a barare (sicurezza bla bla).

Morale 2
Non lamentiamoci dell'Italia.
Altri sono messi peggio.
Ma molto peggio






Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Luigi_CT il 17 Novembre 2017, 07:20:07
Bel viaggio e bel video!

Ma ad Essaouira ti hanno fatto atterrare con 20 nodi in coda?! :o
Non c'era la possibilità di chiedere la 16?

Ciao Fewwy,

quello che hai scritto mi ha insospettito.
Possibile che fossi così scemo?

Finalmente ho avuto un po' di tempo per riguardarmi il video originale della Gopro.
Essere sicuro di aver estratto il METAR giorno e ora giuste.
Allora... confermo.

Era il 18 settembre e sono atterrato intorno alle 16Z per pista 34.

Il METAR effettivamente era quello del video
GMMI 181600Z 02016KT CAVOK 28/14 Q1019 TEMPO 36020G30KT=

Ora non ricordo quel momento in particolare, però una cosa è certa:
Col CT se hai vento in coda (20 nodi poi) non ho idea di quanta pista occorrerebbe.

e quindi?

Nel video ho scritto:
"La pista è 16/34 mi è andata bene, sono 20 nodi, ma da 160"

L'errore è lì, nel mio scritto (vedi il METAR)
Erano 16 nodi da 020 magari un po' "gusting"

Ci sarà stato un po' di vento al traverso - ma nulla al confronto dei METAR che guardavo nei gg precedenti.
(che preoccupavano me e la mia signora - da fargli un monumento...)

Esempio:
GMMI 161300Z 06014KT 020V090 6000 NSC 30/13 Q1014 NOSIG=

Non sono un granché di pilota. Le ali sono nate, cresciute, licenziate in Pianura Padana.
Dove, la nebbia, la vendiamo. Ma non conosciamo il vento.
Con quella componente al traverso avevo la quasi certezza di NON essere capace di mettere giù il CT.

E qui scatta la questione degli alternati in quei posti.
PPL a Bresso, CT a Baialupo. Intorno, decine di posti dove mettere giù le zampe.
Ma in Africa è differente.
Avessi avuto problemi di vento a Essaouira, l'alternato pensato era Marrakech.
Semplicemente perché non sull'Atlantico.
Un alternato che però è a un'ora di volo (senza vento) - altro che Baia/Cremona o Bresso/Venegono

Conclusione:
Grazie Fewwy, hai beccato l'errore.
Ma - spero - più di scrittura che di pilotaggio.

Fosse di pilotaggio, non ditelo alla mia signora.
Dopo il "tour" sto ancora cercando di convincerla a fare un tranquillo Baia-VE Lido.


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Ghibli il 17 Novembre 2017, 08:01:18
(non posso dire così della Spagna, che mi ha lasciato l'amaro in bocca)

Mi interessa sapere anche questo dettaglio, cosa è successo ?!?


Ciao Ghibli,

UNO
nelle slide, quella dei permessi in particolare, vedi le condizioni imposte per gli ULM (1000ft, no spazi controllati, ecc)
Oltre alle ovvie considerazioni su sicurezza ecc ecc, aggiungi che è un permesso "temporaneo".
E vale per tutti. che tu abbia radio 8.33, trasponder ACS, ELT 406, fonia, che tu sia un adone bellissimo. Zero.
Sei ULM? Devi volare basso e fuori dalle scatole. Punto.
(e ancora grazie che ti permettono di entrare in contatto con qualcuno)

DUE
Il campo 18 dell'FPL non viene gestito dai server degli enti di controllo mentre, spererei, dovrebbero vedere il tutto il testo dell'FPL.
Nell'AD di destinazione avevo messo ZZZZ e nel 18 ho messo DEST/Baia + coord geo.
Ho messo, sempre nel 18, il mio cellulare e su quello, dopo un po', mi hanno chiamato per sapere dove andavo.
Gli ho detto di leggere quello che c'era scritto, sulla stessa riga del 18, poco prima del numero di cell.
E tieni conto che qualche parola di spagnolo la mastico...
Nisba.
Ogni ente di controllo la stessa domanda: "dove va?"
Fino a che, a Reus (una signora gentile) mi ha detto... "ho capito... ahhh noi il 18 non lo riceviamo".
Le ho spiegato altrettanto gentilmente che il "18" ha la stessa dignità degli altri campi del form FPL ICAO.
boh.

TRE
sempre per le faccende ULM dozzine di mail tra gli organizzatori e gli enti spagnoli per permettere a 3 pellegrini di ULM di arrivare a Juan Espadafor (CTR di Grenada).
La soluzione che i geni spagnoli hanno trovato era un volo in formazione.
Un AG che apre, 3 ULM a seguire, un AG a chiudere.
Secondo te com'è andata a finire?
Ho cercato di rispettare le consegne, ma ci siamo persi subito.
Non ho visto più nessuno. Li ho incontrati a terra.
Ho fatto la verticale dell'AD di Grenada nel silenzio radio e a XPDT spento... come ci avevano imposto.
mica male ehh?

QUATTRO
al rientro dall'Africa, Malaga, non ha accettato alcun aereo nei suoi spazi.
Morale: 33 monomotori (meno uno, io) costretti a fare una diretta sul mediterraneo da Fes ad Almeria.
Perchè? Boh. Nemmeno i francesi organizzatori hanno saputo il perché.
(non vi era NOTAM o altro)

Morale 1
Sono stato costretto a fare il piratone.
Cosa che non faccio in Italia.

E, del resto, è la stessa cosa (fare il pirata) che mi ha detto di fare un altro possessore di ULM Spagnolo (ha un CT, per quello si era avvicinato) a Sabadell.
"E' normale" - mi ha detto - "lo facciamo tutti".


Non ho altre parole, salvo dire idioti, a chi "costringe" un popolo di ULM a barare (sicurezza bla bla).

Morale 2
Non lamentiamoci dell'Italia.
Altri sono messi peggio.
Ma molto peggio


Ciao Luigi e grazie mille per le precise spiegazioni!! Avevo sentito dire dei "problemi" che si potevano incontrare nel volare in Spagna da Ulm e confermo che alla fine gli stessi spagnoli consigliano quella modalità.
Che brutte cose però!!


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Fewwy il 17 Novembre 2017, 09:50:23
Bel viaggio e bel video!

Ma ad Essaouira ti hanno fatto atterrare con 20 nodi in coda?! :o
Non c'era la possibilità di chiedere la 16?

Ciao Fewwy,

quello che hai scritto mi ha insospettito.
Possibile che fossi così scemo?

Finalmente ho avuto un po' di tempo per riguardarmi il video originale della Gopro.
Essere sicuro di aver estratto il METAR giorno e ora giuste.
Allora... confermo.

Era il 18 settembre e sono atterrato intorno alle 16Z per pista 34.

Il METAR effettivamente era quello del video
GMMI 181600Z 02016KT CAVOK 28/14 Q1019 TEMPO 36020G30KT=

Ora non ricordo quel momento in particolare, però una cosa è certa:
Col CT se hai vento in coda (20 nodi poi) non ho idea di quanta pista occorrerebbe.

e quindi?

Nel video ho scritto:
"La pista è 16/34 mi è andata bene, sono 20 nodi, ma da 160"

L'errore è lì, nel mio scritto (vedi il METAR)
Erano 16 nodi da 020 magari un po' "gusting"

Ci sarà stato un po' di vento al traverso - ma nulla al confronto dei METAR che guardavo nei gg precedenti.
(che preoccupavano me e la mia signora - da fargli un monumento...)

Esempio:
GMMI 161300Z 06014KT 020V090 6000 NSC 30/13 Q1014 NOSIG=

Non sono un granché di pilota. Le ali sono nate, cresciute, licenziate in Pianura Padana.
Dove, la nebbia, la vendiamo. Ma non conosciamo il vento.
Con quella componente al traverso avevo la quasi certezza di NON essere capace di mettere giù il CT.

E qui scatta la questione degli alternati in quei posti.
PPL a Bresso, CT a Baialupo. Intorno, decine di posti dove mettere giù le zampe.
Ma in Africa è differente.
Avessi avuto problemi di vento a Essaouira, l'alternato pensato era Marrakech.
Semplicemente perché non sull'Atlantico.
Un alternato che però è a un'ora di volo (senza vento) - altro che Baia/Cremona o Bresso/Venegono

Conclusione:
Grazie Fewwy, hai beccato l'errore.
Ma - spero - ma più di scrittura che di pilotaggio.

Fosse di pilotaggio, non ditelo alla mia signora.
Dopo il "tour" sto ancora cercando di convincerla a fare un tranquillo Baia-VE Lido.

Grazie a te per la risposta!

Bé, pure io che avevo il METAR giusto davanti agli occhi ci sono cascato :D


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: OOAVA il 17 Novembre 2017, 12:10:16
confermo le impressioni sul volo ULM in spagna.
in effetti gli ulmisti si sono rifugiati su campi volo e aviosuperfici defilati  ed evitano gli aeroporti e le zone controllate  .
ma anche l AG non va di lusso   parecchi aeroporti  (valencia, alicante  almeria  ibizia)  impongono ormai   l  handling e si finisce col pagare 90 o 100 euro ad atterraggio. uno scempio.   e`una forma burocratica  per non averci fra i piedi.
una eccezione LELC San JAvier dove  chiedono solo un mail con 4 dati   (giustificato e`CIV/MIL ed e`base della pattuglia acrobatica aquila che praticamente si sorvola decollando per la 05)  e dove scrivendo NO handling required nessuno viene a scocciarti. sono 100m a piedi  e  tutto  va via liscio .  l atterraggio costa 10,37 + IVA


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Hermes Fly il 18 Novembre 2017, 21:25:09


I racconti per esteso (con filmato e slide) sono stati fatti in una bella serata davanti ad una pizza e una birra.
Protagonisti gli amici di Baialupo e delle "Zingarate" (Wapp).



https://www.youtube.com/watch?v=cn2TuneE4g4 (https://www.youtube.com/watch?v=cn2TuneE4g4)




https://youtu.be/Jzb5Gjzez-s (https://youtu.be/Jzb5Gjzez-s)



Per chi fosse interessato ad info o al PDF delle slide, scrivetemi pure in PM
[email protected]

il "resto", pian pianino, bisogna pur lavorare...











Sono Stato Alla Pizzata e devo dire che Luigi è   Straordinario , coraggioso , modesto e preciso nel raccontare il suo Viaggio.

inoltre quell'organizazzione francese che organizza questo viaggio ha uno scopo anche Benefico , quindi vale doppio questa avventura.


Luigi Bravo Bravo Bravo

H
 


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Luigi_CT il 26 Novembre 2017, 09:21:13
Hermes,
generoso come sempre, mi vuole troppo bene...

Però mi da il "destro" per raccontarvi qualcosa dei progetti sociali sostenuti dal Club Latécoère.
(@Claf - se è troppo lungo, oppure OT, sposta, cancella o dimmi che modifico...)

Quando ho deciso di iscrivermi al Raid, me lo hanno detto subito.
Non vengono chiesti solo i soldi di vitto e alloggio, ma anche una quota per dei progetti sociali.
L'insieme dei costi sono chiari fin dall'inizio, in rete, sul loro sito, potete vedere il tutto, ben dettagliato.

Le tre cifre più importanti di un viaggio del genere sono state:
1.   Quanto è chiesto dal Club: 2200€ (comprendono tutta l'organizzazione, i permessi vari, le tasse aeroportuali, tutto il mangiare e il dormire)
2.   Benzina (io sono andato tutto ad AVGAS) – poco più di 3000€
3.   e 1000€ per i progetti sociali

Vorrei parlare di questo ultimo punto.

Il Club finanzia, con i soldi dei partecipanti ai raid che si svolgono anno dopo anno, del progetti sociali.
Sono principalmente aiuti a delle scuole in Senegal.

Durante il viaggio, nei due gg di fermo a Dakar e a Saint Louis (ambedue Senegal), abbiamo fatto visita a due di queste scuole.

La scuola di Dakar è molto modesta, completa il solo ciclo elementare.
E’ in un quartiere poverissimo.
I soldi che arrivano a questa scuola da Latécoère sono stati usati per i complementi scolastici.
La Direttrice (la signora vestita di blu nelle foto sotto) è un carro armato.
Idee chiare, focalizzata sugli obiettivi. La “sua” scuola accoglie quasi 300 bambini.
L’ha fatta breve: “Ho bisogno di costruire almeno una classe in più. Oggi, per mancanza di spazi, viene fatta scuola alla mattina e, altri corsi al pomeriggio”.
“Ancora troppi bambini rimangono per le strade di questo quartiere, non sono accolti né da noi, né dalle poche scuole pubbliche”.
Poi ci ha raccontato come è organizzata la vita nella scuola.
Ed è arrivato il secondo obiettivo. “Oggi non posso fare il tempo pieno. Vorrei che tutti i bambini potessero mangiare e stare qui l'intera giornata”.
Obiettivi chiari, messi bene in fila.
Per info, gli insegnanti della scuola sono pagati 9 mesi l'anno, il tempo di apertura della scuola: “Non possiamo fare di più”.
Mentre la Direttrice parlava, fuori, in strada, i bambini ci salutavano.
Un po’ facevano rumore. Un po’ rispettavano la loro Direttrice tacendo e salutandoci dalla finestra.
Quando siamo usciti ci hanno salutato meglio.
Sarà stato il discorso della Direttrice ma, uscendo in strada, mi sono guardato meglio intorno.
Ho capito quale sforzo sta compiendo questa donna.

La scuola di Saint Louis è più grande.
Per strada siamo stati accolti da una marea di ragazzini che ci hanno salutato sfilando tra gli applausi (francamente immeritati).
La scuola parte dalle elementari e arriva fino alle superiori.
E’ gestita da un altro carro armato.
Una signora francese che dopo la visita e le spiegazioni, ma prima di mangiare, ci ha rifilato senza tanti complimenti le copie dell’equivalente francese delle nostre RID.
Fosse mai che tornando a casa non si adotti la scuola inviando loro regolarmente del denaro.
Ci ha spiegato che stava chiedendo quei soldi per ampliare i servizi offerti con una sorta di convitto, soprattutto femminile.
Il responsabile didattico ci ha raccontato ciò che fanno.
Lui è rientrato dalla Francia nel suo Senegal proprio per portare avanti questo progetto.
Ci ha raccontato delle difficoltà e dei risultati.
E con orgoglio ci ha detto che il ciclo superiore ha una sola altra scuola di migliore qualità in Senegal. Ma è l’accademia militare.
Dopo tutte le spiegazioni siamo stati invitati a mangiare con alcuni insegnanti e alcuni ragazzi nel grande cortile della scuola.

Cosa aggiungere? Quei 1000€ di cui accennavo, richiesti per i progetti Latécoère, mi sono sembrati soldi ben investiti.
Anche se assolutamente infinitamente pochi.
Alla fine di tutto il viaggio, dopo aver solo intravisto la realtà di 3 Paesi (Marocco, Mauritania, Senegal)
mi sono fatto convinto che la frase “aiutiamoli a casa loro” andrebbe sostanziata meglio.
Altro che piano Marshall.
Per “tirare” su quelle realtà ci vorrebbe un Piano con non so quanti zeri.
Non faccio alcuna polemica su un tema delicatissimo (immigrazione ecc ecc), dico solo che sono tornato con molti più dubbi di quando sono partito.

Metto qualche foto e qualche dida di spiegazione.

DAKAR

(https://i.imgur.com/Soho5e1.jpg)
Qui siamo alla scuola di Dakar e lei, così tranquilla, è la Direttrice "carro armato"

(https://i.imgur.com/OH6yXqG.jpg)
Non perde tempo, racconta ciò di cui ha bisogno. Mi guardo intorno e non faccio fatica a crederlo

(https://i.imgur.com/sv4zzOy.jpg)
(https://i.imgur.com/7VPR2nu.jpg)
Mentre la Direttrice ci parla i suoi scolari ci guardano dalla strada

(https://i.imgur.com/3s4QnGZ.jpg)
Un ultimo sguardo alla scuola e usciamo in strada

(https://i.imgur.com/8dX0Vf1.jpg)
(https://i.imgur.com/Ef3hLlN.jpg)
Ecco che incontriamo nuovamente i suoi scolari

(https://i.imgur.com/VruzZgJ.jpg)
Qualche negozio fuori dalla scuola, questo vende frutta e carbone
La frutta fuori, il carbone dentro

(https://i.imgur.com/NOGRjf8.jpg)
Un negozio di granaglie


 
SAINT LOUIS

(https://i.imgur.com/eilSvVV.jpg)
(https://i.imgur.com/uYRtLYi.jpg)
Siamo a Saint Louis, raggiungiamo la seconda scuola aiutata con i progetti Latécoère

 
(https://i.imgur.com/w0b5ZAu.jpg)
(https://i.imgur.com/yBchs3Y.jpg)
Anche qui siamo accolti dai bambini che ci applaudono.

(https://i.imgur.com/m6v4A3t.jpg)
Il responsabile didattico della scuola ci spiega della scuola e di come venga aiutata da molti.
Alla sua destra, Hervè, il presidente del club Latécoère, che ha diretto tutto il viaggio.

(https://i.imgur.com/6OhAgro.jpg)
Qui il loro grazie per il sostegno offerto con i progetti.
Ci invitano a mangiare con loro.
Si prepara il tappeto dove ci siederemo sotto l’albero nel cortile della scuola

(https://i.imgur.com/XDfjKRm.jpg)
(https://i.imgur.com/IedDD2S.jpg)
Nel frattempo, in cucina, si preparano i piattoni comuni di riso e pollo

(https://i.imgur.com/rEcinqL.jpg)
Eccoci tutti insieme a mangiare.
Le chiacchiere riescono a svolgersi, per fortuna, in francese.

(https://i.imgur.com/vvWOhfU.jpg)
Pollo molto speziato e riso. A me è piaciuto un casino.





PS
Per info, ho dovuto riparare il post.
Photobucket mi ha segato tutti i link chiedendo 399$ per il "3rd PARTY HOSTING" cioè la possibilità di linkare una foto da Photobucket al VFR forum.
Declinato gentilmente l'invito al pagamento (simil-"riscatto") e rifatto il tutto su IMGUR


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: fabio il 26 Novembre 2017, 10:15:30
per volare in marocco, richiedono transponder S?


Titolo: Re:Questa volta... Africa
Post di: Luigi_CT il 26 Novembre 2017, 16:44:21
A me i francesi lo hanno chiesto.
Con tanto di registrazione e codice dell'AeCDI

poi se fosse veramente obbligatorio, non so

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