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Airborne => In volo => Topic creato da: luigi_wilmo il 13 Dicembre 2008, 16:21:55



Titolo: Attraversare l'Appennino Tosco-Emiliano per neo-attestati...
Post di: luigi_wilmo il 13 Dicembre 2008, 16:21:55
Ripropongo un articolo che c'era sul wiki del ClaF:
Attravesare l'Appennino Tosco-Emilano...

Attravesare l'Appennino Tosco-Emilano...

Diverse volte sulla Lista Hangar o il Forum di www.ulm.it, specialmente alcune settimane prima del Meeting di Primavera di Aprile, esce l'argomento: come e dove attraversare l'Appennino Tosco-Emiliano?

Innanzitutto ciò che viene qui scritto, sono dei consigli, basati sull'esperienza di numerosi voli dalla Lombardia (dove sono basato) al centro-sud Italia, effettuati in tutte le stagioni e più di 40 volte nel corso degli ultimi 10 anni.

Trovo che la maniera più semplice per affrontare l'argomento sia analizzare veri e falsi miti:

Attraversare l'Appennino è sempre impegnativo!
Falso!
Banalmente se il tempo è buono e si parte la mattina presto o verso sera (con il rischio, però, effemeridi), l'Appennino è una passeggiata e l'attraversamento può essere fatto (CTR permettendo) in qualsiasi punto e con quote relativamente basse. Partire la mattina presto, significa evitare le tipiche formazioni cumuliformi del pomeriggio (in estate) e le varie tipologie di turbolenze.

Se cel'ha fatta lui, allora ce la posso fare anch'io!
Falso!
L'addestramento conta tantissimo: spesso per fare quota, in giornate di forte foschia, è necessario "perdere" parzialmente la linea dell'orizzonte: è una sensazione molto spiacevole in cui ci si abitua solo volando molto.
Inoltre non sottovalutate la differenza di mezzo, in termini di prestazioni e avionica.
Affrontare l'Appennino con scarsa visibilità con un Dynamic, per esempio, con GPS cartografico con terrain awareness, con autopilota ed EFIS sarà molto più semplice che con un Groppino strumentato d base. E ricordate che maggiore è il carico alare, minore sarà lo sballottamento per la turbolenza.

Il tempo non è perfetto, non vale la pena neppure provarci!
Sbagliato.
Se si è ipotizzata la giornata di volo, vale la pena provare ad andare. Consiglio sempre di pianificare per un'aviosuperficie vicino all'Appennino e, poi, valutare se andare o meno per l'attraversamento. Molto spesso le condizioni, vicino all'Appenino cambiano e c'è probabilità che siano migliori di quelle pre-alpine.
Per l'Appennino Tosco Emilano, volate fino a (da Ovest verso Est): Rubbiano, Poviglio, Castellazzo, Modena-Marzaglia, Ozzano, Villafranca e San Marino. Da questi punti, l'attraversamento per la Toscana è questione di 20-30 minuti. Può darsi che il tempo migliori ed in volo si decide con calma che fare, se proseguire o aspettare.

Adesso è mattina, non c'è visibilità, torniamo a casa!
Anche qui, c'è da valutare. Vale la pena arrivare vicino all'Appennino come dicevamo sopra e, poi, fermarsi a mangiare e aspettare in serata. Senza voler passare a tutti i costi, ma provare in sicurezza si può!

Di benzina ne abbiamo abbastanza!
Valutare bene la quantità di benzina. Sebbene andare troppo carichi diminuisca le prestazioni, avere la preoccupazione dell'autonomia nel caso il meteo costringa a lunghe deviazioni è ancora peggio.
Ricordate che fare i più semplici calcoli a terra "a freddo", è semplicissimo. Con poca visibilità, alla ricerca della via migliore, diventa difficilissimo.
Le prime volte partivo con il pieno. Mettevo il count down all'orologio con l'autonomia oraria "peggiore" e lo facevo partire al decollo. Questo mi consentiva, in maniera immediata, la valutazione sul cosa fare in caso di volo più lungo del previsto.

Un ultimissima nota pratica: se il tempo è incerto, per il ritorno, concedetevi un giorno di riserva (ritorno al sabato, per esempio), potrebbe essere sufficiente per ottenere un ritorno più tranquillo e sicuro.

Inoltre ricordate che, spesso, inverno ed autunno offre giornate stupende e con aria calma per l'attraversamento (nebbia permettendo!).

Detto questo, alcuni "classici" nella zona Toscana-Emilia Romagna

Passo della Cisa
Un "classico" per chiunque voglia raggiungere dalla Lombardia l'Isola d'Elba ed, in genere, la Versilia.
Per chi ha poca esperienza, consiglio di pianificare per l'Aviosuperficie di Rubbiano, ottimamente posizionata all'inizio della Valle, lungo il fiume Taro e l'Autostrada della Cisa, appunto. La pista è lunga e comoda, nel caso si necessiti attendere il bel tempo, è un ottima fermata.
Qui si passa fra il CTR di Parma e Piacenza. Piacenza è militare e chiusa i fine settimana, Parma ha traffico commerciale ridicolo. Consiglio di metteresi in ascolto su Parma.
Bisogna fare quota abbastanza in fretta da Rubbiano in poi, perchè la Valle si stringe (in realtà sembra biforchi, ma basta seguire l'Autostrada). Il passaggio sulla Cisa è ben segnalato da una curiosa chiesetta con un campanile molto "a punta".
Se il tempo è buono, si passa a quote basse, 6000-6500 piedi sono più che sufficienti.
Ripeto, se il tempo è buono, perchè giusto vicino alla Cisa ci sono montagne molto più alte!
Dopo la Cisa, occhio a Sarzana che è Aeroporto Militare, anche se operano solo Elicotteri e il locale Aeroclub.
Subito dopo c'è Cinquale e più avanti Pisa.
L'unica cosa è scendere una volta passate le montagne, visto il CTR (molto più frequentato di Parma!) di Pisa.
Un attraversamento molto bello e divertente, anche se, a vedere quanto è "verde" il Passo, piove spesso (come del resto è confermato dalla statistica dei mm di pioggia!).
Interessante il fatto che ci sia una stazione che emette METAR al passo.
A tal proposito ricordo che se trovate 9999 OVC 3000, cioè coperto totalemente a 3000 piedi, si intende 3000 dal Passo e, quindi, con la visibilità illimitata (9999) potrebbe essere un ottima giornata per attraversare.
Segnala anche intensità e direzione vento, evitare se "tira" forte.

Pievepelago, accanto al Cimone
In realtà non si tratta di un attraversamento (si passa accanto al Monte Cimone!), ma di un itinerario da fare con bel tempo, ma che dà grandi soddisfazioni.
Si pianifica per Modena-Marzaglia e poi si procede in direzione Aeroporto di Pavullo (purtroppo chiuso agli ULM, ma se avete problemi, non abbiate dubbi ad utilizzarlo, benchè la pista sia in asfalto, non c'è traffico commerciale e quello AG è poco). Da lì si segue la strada per Pievepelago, si "ruota" intorno al Cimone e si sbuca su Pistoia o, tenedosi a Ovest, a Lucca.
Ripeto, non si tratta di un attraversamento, ma di un itinerario molto bello, accanto al Cimone.

Sasso Marconi-Barberino
Un altro attraversamento molto classico e molto frequentato: la rotta VFR ufficiale passa proprio da Sasso Marconi, Castiglione dei Piepoli e poi tira verso Est (per evitare Firenze) verso San Pietro a Stieve, Monte Senario, Pelago e, poi, San Giovanni Valdarno (da fare tutto a 5000').
E' una rotta molto facile e divertente, anche con la possibilità di un alternato a Barberino, appena dopo il Passo.
In condizioni di tempo buono, si passa a quote anche molto basse (5000'), ma solo con ottima visibilità, viste le montagne vicine molto più alte.
Appena dopo Barberino si può piegare verso Ovest, c'è un punto di riporto VFR a Galciana e Pistoia, anche se a quote bassissime (500'-1000' piedi AGL).



Titolo: Re:Attraversare l'Appennino Tosco-Emiliano per neo-attestati...
Post di: Crono il 13 Dicembre 2008, 19:30:17
"Se si è ipotizzata la giornata di volo, vale la pena provare ad andare"
ma come, si va solo se c'e' CAVOK garantito su tutta la rotta ;-)


ho fatto cisa e futa, che col bel tempo si fanno a 4500 no problem

da non trascurare la valle della garfagnana per non andare a dover disturbare pisa, sarzana etc.

venendo da nort, a poco piu di 7000 si fa un bel drittone sopra tutti gli apennini eccetto qualche vetta, se non ricordo male.


Titolo: Re:Attraversare l'Appennino Tosco-Emiliano per neo-attestati...
Post di: EurostarSL il 13 Dicembre 2008, 20:13:33
Io la faccio spessissimo quella rotta, o meglio, ne faccio due diverse in base a dove devo andare: Siena o Castiglione della Pescaia.

Partendo da Milano per:

- Siena (...ovvero per l'entroterra toscano): Fidenza (2.000) - Fontanellato (3.000) - Pavullo (bastano 4.500 ma io salgo sempre a 6.000) - Barberino (5-6.000) - Poggibonsi (3.000) - Siena

- Castiglione (...ovvero per il mare): diretto sulla Cisa (salgo lento ed arrivo fra i 5-6.000 all'inizio delle montagne) - Massa (5.000) - Viareggio (1.000 obbligatorio se volete fare la rotta lungo costa) - Castiglioncello (2.000) - Punta Ala

Io viaggio sempre in contatto con gli enti di controllo, ma più o meno sn rotte che si possono tenere anche senza contattare nessuno, tranne per l'attraversamento del CTR di pisa lungo costa in cui il contatto è obbligatorio. Voglio porre l'accento sul fatto di NON fare assolutamente i furbi nel CTR di Pisa, perché su Livorno i liner sono in corto finale e passano a non più di 1.700 - 1.800ft. Data la quota bassissima un'eventuale traccia radar non sotto controllo porterebbe di certo ad una riattaccata con cazzi e mazzi conseguenti.

S.



Titolo: Re:Attraversare l'Appennino Tosco-Emiliano per neo-attestati...
Post di: lucaberta il 14 Dicembre 2008, 01:31:37
Voglio porre l'accento sul fatto di NON fare assolutamente i furbi nel CTR di Pisa, perché su Livorno i liner sono in corto finale e passano a non più di 1.700 - 1.800ft. Data la quota bassissima un'eventuale traccia radar non sotto controllo porterebbe di certo ad una riattaccata con cazzi e mazzi conseguenti.
io invece l'accento lo vorrei porre sul fatto che si puo' tranquillamente fare la rotta "parallela" passando in Garfagnana, quindi Lucca, poi schiacciarsi sotto al Monte Serra per evitare la R18 (spesso attiva per lanci para militari), poi Pontedera, quindi giu' in Valdera passando sopra l'omonima aviosuperficie, per poi ritornare lungo costa all'altezza di San Vincenzo.

Si fa tranquillamente senza parlare con nessuno, ed e' altrettanto scenica.

Ciao, Luca


Titolo: Re:Attraversare l'Appennino Tosco-Emiliano per neo-attestati...
Post di: EurostarSL il 15 Dicembre 2008, 13:24:03
Concordo in pieno...è la giusta rotta da fare se non volete contattare gli enti.




Titolo: Re:Attraversare l'Appennino Tosco-Emiliano per neo-attestati...
Post di: Crono il 15 Dicembre 2008, 15:13:51
soprattutto pisa, che sono sempre cosi' disponibili col VDS...



Concordo in pieno...è la giusta rotta da fare se non volete contattare gli enti.




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