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Mercoledì ho un impegno di lavoro a Treviso. La sera prima studio la meteo, la perturbazione dovrebbe passare nella notte. Non ci dovrebbe essere nebbia, ma in compenso un discreto vento da Nord - Nord Est. Mercoledì mattina controllo i METAR e i TAF. Al Nord il tempo è OK, in Appennino e in Centro Italia ci sono nuvole a 3000 e 5500 piedi. Decido di andare. La prima tappa sarà Terni per rifornire, non ho molto carburante. Vado in volo che sono da poco passate le 8, contatto Roma Informazioni e faccio rotta per SetteCamini - Passocorese. A 2000 piedi il vento è forte e, complice l'orografia, turbolento. Niente però di grave. Arrivo a Terni, chiamata radio ma nessuna risposta. Nella valle la turbolenza è davvero forte, sono sottovento, più scendo più il Robin dondola da tutte le parti. Passo sulla verticale, osservo la manica a vento; il vento è praticamente al traverso. Scelgo la 09, inizio un circuito. In base la turbolenza è forte, inizio il finale con una tacca di flap e più veloce del solito. Sono un po' alto e veloce, mi preparo a riattaccare anche perché non è facile tenere l'asse pista. Tutti i flap fuori, il sentiero di discesa è ora corretto, vicino al suolo la turbolenza diminuisce, atterro senza difficoltà ed esco al raccordo. Rifornisco e riparto subito. La rotta che ho previsto è Arezzo, Brisighella, Imola, Rovigo e Padova, dove conto di rifornirmi per poi poter tornare a casa senza altre soste (a Treviso non c'è AVGAS e penso di terminare l'incontro di lavoro non prima delle 15). All'altezza di Perugia la copertura aumenta, il vento è abbastanza forte, decido di salire sopra le nubi per evitare la turbolenza ed evitare il rischio di rimanere chiuso sull'appennino. La scelta è giusta, la turbolenza è molto minore ma il vento è più forte. La velocità al suolo scende sotto i 70 nodi, in alcuni momenti anche sotto i 60. Arrivo su Arezzo, il vento è ancora più forte, entro in onda, salgo con 1500 piedi al minuto a meno di 45 nodi. Raggiungo i 7500 piedi, cloche tutta in avanti per non salire di più, uscire dall'onda e avanzare. Il viaggio prosegue, senza problemi, sopra le nuvole. Cinque miglia prima di Brisighella il fronte di cumuli finisce all'improvviso, aria calda e picchiata in giù per rientrare nelle quote VFR che Romagna App mi ricorda. Sulla pianura padana il vento progressivamente dimunuisce e atterro a Padova senza problemi. Rifornimento veloce e di nuovo in volo per Treviso dove parcheggio accanto a un executive Benetton.
Al ritorno quasi la stessa rotta, ma stavolta con vento in coda! Stesso fronte di cumuli sull'appennino, subito dopo Brisighella mi accorgo che sotto le nubi non si passa. Approfitto di un buco ampio, salgo a 6500 piedi con il consenso di Romagna, filo diritto verso Arezzo. La velocità in alcuni momenti supera i 140 nodi! In alto pochissima turbolenza. Arrivo a casa dopo circa 2 ore e 20 e sono, a dire il vero, piuttosto stanco per la concentrazione e la tensione. Ma davvero felice per un'esperienza molto formativa.

una bella esperienza. da ripetere ogni qualvolta se ne presenti l occasione e la meteo non lo vieti.

queste sono belle esperienze di volo..ti tengono allenato..ti stressano ma ti formano