Benvenuto! Accedi o registrati.
News:
Pagine: [1]   Giù
  Stampa  
Autore Topic: Energy matters 2  (Letto 1963 volte)
0 Utenti e 1 Utente non registrato stanno visualizzando questa discussione.
Crono
Ragazzaccio
Super forumista
*****
Post: 42.803



« il: 22 Settembre 2009, 14:16:45 »

a qualche testa d'uovo e' venuta fuori con una fantastica idea: catturare il CO2 generato durante la combustione di combustibili fossili per poi immagazzinarlo da qualche parte

suppongo costoro avranno comunque il problema di trovare dove immagazzinare questo CO2, visto che nessuno lo vorra' dietro casa e visti gli enormi problemi politici a trovare siti di stoccaggio di scorie radioattive, che hanno dimensioni minuscole a paragone. i "verdi" comunque si oppongono a re-iniettare il CO2 sottoterra, dove sembra che comunque petrolio e gas naturale siano rimasti indistrubati per milioni di anni. nulla sembra andar bene per i verdi, a parte tornare al medio evo. i verdi ovviamente tendono a ignorare che sottoterra si trova tutto il CO2 che componeva originariamente l'atmosfera terrestre. ma sto divagando



il processo di ricattura del CO2 ha un grosso problema: consuma enormi quantita' di energia.
il sistema piu' efficiente al momento si pappa il 30% dell'energia prodotta, usata per poi ricatturare il CO2. notare che al 50% ci si troverebbe nella ridicola situazione di dover bruciare il doppio di combustibile per generare la stessa quantita' di energia e CO2. al 30% il circolo vizioso e' evitato di misura, ma significa che applicando il sistema a esistenti centali in un colpo solo si perderebbe il 30% di capacita' produttiva, che andrebbe rimpiazzato, e si brucerebbe piu' combustibile accelerando il suo inevitabile esaurimento.
il costo dell'energia inoltre aumenterebbe di almeno il 50%.

amenoche non si scelga di non rimpiazzare la capacita' produttiva, generando una carestia di energia, che raddoppierebbe o triplicherebbe il suo costo.

purtroppo molte nazioni si stanno buttando a corpo morto nell'impresa della cattura del CO2, ignorando costi in termini di soldi e energia.

quindi vediamo: poca o nulla nuova capacita' produttiva e comunque ci vogliono decenni per costruire una centrale elettica, vecchie centrali condannate alla chiusura perche' inquinano, costo di produzione di energia circa raddoppiato dal costo dei carbon credits (di fatto una tassa), enormi investimenti nel solare e eolico che producono poco o nulla, prima o poi obbligo di cattura del CO2 che consumera' enormi quantita' di energia prodotta, l'idroelettrico ormai tutto sfruttato sino all'ulima goccia, nucleare escluso a priori.

e i governi come cercano di risolvere il problema della scarsita' di capacita' produttiva? bannando le lampadine a filamento e costringendoci a comprare costose lampade elettroniche. le quali essendo costose generano comunque CO2, visto che i soldi non crescono sugli alberi. e i cinesi ci ridono dietro.

io ho comprato un generatore diesel, sinche' rimane legale. e voi?


Loggato

We use 43 muscles to frown, 17 to smile, and 2 to pull a trigger. I'm lazy and I'm tired of smiling.