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Autore Topic: Sarajevo landing...  (Letto 1856 volte)
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paperavolante
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« il: 12 Luglio 2010, 10:26:46 »

...rimandata dall'anno scorso, siamo finalmente atterrati a LQSA (Sarajevo). Certamente non i primi e so di vari gruppi di ULM che lo hanno fatto in tempi ben piu' difficili di questi. In estrema sintesi... bisogna richiedere gli slot di atterraggio e decollo (ma si viene ripagati con il display sugli schermi di arrivi e partenze all'interno dell'aereoporto con le vostre marche... wow!!!), giro tortuoso per entrare in Bosnia via Mostar. Dei 4 P92 in formazione due avevano i serbatoi da 70 litri e quindi sosta a Brac (LDSB) e rifornimento con tanichetta a Sarajevo. La citta' e' molto, molto, mooolto particolare. L'aereoporto, come la citta', e' in una conca, le comunicazioni radio sono praticamente impossibili fuori da questa, con le quote che abbiamo fatto noi (7000 piedi). Le "VFR routes" per Sarajevo esistono ma le abbiamo scoperte solo una volta a terra (ed almeno le abbiamo usate per uscire). L'aereoporto appare nella citta' in un grande rettangolo verde, all'ultimo momento, una volta aggirato l'ultimo monte per entrare in zona, molto suggestivo.  Si rulla tra velivoli di diverse Air Force e tutto sommato tutti sono stati gentilissimi.

Ah... dimenticavo... le tasse di atterraggio, handling, ed overnight, ammontano ad Euro 23.00 (ventitre')...

Ciao a tutti,  Roberto
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Papera volante alias Roberto Ragazzoni
P92 Eaglet AvSup. S.Apollinare - Rovigo
abezzi
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« Risposta #1 il: 12 Luglio 2010, 10:29:28 »

E per l'ennesima volta l'amico roberto mi aveva invitato, ma avevo il concerto di Ligabue venerdi sera a roma e ho dovuto rifiutare...grande Roby, ma che significa che Sarajevo è una città moooolto particolare???
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Aldo Bezzicheri
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"Il pessimista si lamenta del vento, l'ottimista aspetta che cambi, il realista orienta le vele"