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Autore Topic: i controllori spagnoli  (Letto 1157 volte)
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Crono
Ragazzaccio
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« il: 22 Marzo 2009, 20:06:30 »

sono rimasto molto ben impressionato dal controllo del traffico aereo spagnolo

normalmente ti viene assegnato un codice transponder prima del decollo addirittura da ground, e da li in poi rimane lo stesso sono alla fine del volo, l'handoff e' sempre perfetto, e a una chiamata "barcellona approach india romeo oscar charlie kilo good morning" la risposta e' invariabilmente di questo tipo:
"india charlie kilo good morning i have you on the screen, no traffic to report on your route"

e poi silenzio sino al successivo handoff. perfetto, semplice, veloce, nessuna richiesta continua di report, stimati, quote. ne' in francia ne' in spagna mi e' stato mai chiesto uno stimato, solo in un paio di casi la posizione.

c'e' da dire che in spagna va fatto fpl per ogni volo anche interno. pero' si fa anche al telefono, molto velocemente.
molto, molto efficiente e pilot friendly

tantissimi CTA-esse.



Loggato

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WWW
« Risposta #1 il: 22 Marzo 2009, 21:42:59 »

Ciao GM, innanzitutto complimenti per la bella esperienza.
Nonostante sia d'accordo con quello che hai scritto la mia esperienza in Spagna ha qualche neo (piccolo, per carità), più che altro riguardo ai servizi.
A parte il FPL (che anche in Italia lo deposito via telefono, per fayance l'ho fatto anche via radio...), ho trovato un ARO particolarmente indisponente a Ocana (toledo) che si è rifiutato di darmi dei metar con ben 3 pc di fronte a lui dicendo che non era suo compito (in Francia e in Portogallo invece mancava poco che andasse lui prima a vedere per me...). Per farmi dare benzina ho dovuto inginocchiarmi  e abbiamo aspettato una buona mezz'ora (ma forse di più) perchè l'addetto alla pompa era in "pausa" (alle 11 di mattina) e stava lì a chiacchierare con l'amico.
Madrid: è in mezzo ad una conca e il FIC non ha un cavolo di ripetitore, per cui a venti minuti di distanza in direzione ovest, pur essendo a 8000 ft, non riuscivo a comunicare con l'ente, sotto FPL, tanto che un liner mi ha fatto da ponte per dire che avrei poi ripreso le comunicazioni con Lisbona Radar, che poi è il primo ente che ti riceve entrando in portogallo, passandoti poi al FIC.
Per il resto tutto ok, e i controllori sempre gentili e disponibili.
Ciao
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Marco Alberti - vfrflight.net vfrmagazine.net vfrcampus.net
OOAVA
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« Risposta #2 il: 22 Maggio 2009, 19:55:12 »

strano che a 8000 non beccassi la frequenza. ?!?!
io ci arrivo spesso da est e dopo il vor di CJN , se non sono  in IFR, devo scendere a4000 ft
e poi a 3000 che vuol dire a 600/800 ft ground fino LECU  e da quell altitude mai avuto problemi di radio  ..
il caso di Ocaña e`anomalo, generalmente sono molto disponibili  anche a fornire rotte dirette.+
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